ALLEGATO I

NOTE ESPLICATIVE

(1)

Soltanto per le omologazioni a norma del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e 9.17.4. commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo (GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1).

(2)

Se i mezzi di identificazione del tipo contengono caratteri irrilevanti per la descrizione del tipo di veicolo, di sistema, di componente o di entità tecnica indipendente oggetto della scheda informativa, detti caratteri devono essere rappresentati nella documentazione dal simbolo «?» (ad esempio ABC??123??).

(3)	Secondo la classificazione delle definizioni di cui all’allegato I, parte A, del regolamento (UE) 2018/858.

(4)	Cancellare quanto non pertinente (salvo i casi in cui le risposte possibili sono più d’una e non è necessario cancellare nulla).

(5)	Nel caso degli assi con ruote gemellate, si considera che le ruote siano in totale quattro.

(6)	Designazione ai sensi della norma EN 10027-1: 2016. Se ciò non fosse possibile, fornire le seguenti informazioni: — descrizione del materiale; — limite di snervamento; — carico di rottura; — allungamento (in %); — durezza Brinell.

(7)

Per «cabina avanzata» si intende una configurazione in cui oltre la metà della lunghezza del motore si trova dietro al punto più avanzato della base del parabrezza e il mozzo del volante si trova nel quarto anteriore della lunghezza del veicolo, come indicato nella nota esplicativa z) dell’ALLEGATO 1, PARTE 1, appendice 1, del regolamento n. 107 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli di categoria M2 o M3 con riguardo alla loro costruzione generale (GU L 52 del 23.2.2018, pag. 1).

(8)

Secondo la definizione di cui al regolamento (UE) 2019/2144 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, relativo ai requisiti di omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché di sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda la loro sicurezza generale e la protezione degli occupanti dei veicoli e degli altri utenti vulnerabili della strada, che modifica il regolamento (UE) 2018/858 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga i regolamenti (CE) n. 78/2009, (CE) n. 79/2009 e (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n. 631/2009, (UE) n. 406/2010, (UE) n. 672/2010, (UE) n. 1003/2010,(UE) n. 1005/2010, (UE) n. 1008/2010, (UE) n. 1009/2010, (UE) n. 19/2011,(UE) n. 109/2011, (UE) n. 458/2011, (UE) n. 65/2012, (UE) n. 130/2012,(UE) n. 347/2012, (UE) n. 351/2012, (UE) n. 1230/2012 e (UE) 2015/166 della Commissione (GU L 325 del 16.12.2019, pag. 1).

(9)	Quando esiste una versione con cabina normale e una con cabina a cuccetta, indicare le dimensioni e le masse di entrambe.

(10)	Norma ISO 612:1978 — Veicoli stradali — Dimensioni degli autoveicoli e dei veicoli rimorchiati — Termini e definizioni.

(11)	Indicare gli equipaggiamenti opzionali che influiscono sulle dimensioni del veicolo.

(12)	Conformemente alle definizioni 25 (laddove «interasse» sta per «passo») e 26 («distanza tra gli assi») del regolamento (UE) n. 1230/2012. Nota: per i rimorchi ad asse centrale, l’asse del dispositivo di traino è considerato l’asse più avanzato.

(13)	La distanza totale tra gli assi è la somma di ciascuna distanza dall’asse in posizione più avanzata a quello in posizione più arretrata.

(14)

Regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione, del 12 dicembre 2012, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di omologazione per le masse e le dimensioni dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 353 del 21.12.2012, pag. 31).

(15)	Termine n. 6.19.2.

(16)	Termine n. 6.20.

(17)	Termine n. 6.5.

(18)	Termine n. 6.1 e veicoli non facenti parte della categoria M1: allegato I, appendice 1, del regolamento (UE) n. 1230/2012. Nel caso dei rimorchi, precisare le lunghezze ai sensi del termine n. 6.1.2 della norma ISO 612:1978.

(19)	Termine n. 6.17.

(20)	Termine n. 6.2 e veicoli non facenti parte della categoria M1: allegato I, appendice 1, del regolamento (UE) n. 1230/2012.

(21)	Termine n. 6.3 e veicoli non facenti parte della categoria M1: allegato I, appendice 1, del regolamento (UE) n. 1230/2012.

(22)	Per i veicoli incompleti.

(23)	Termine n. 6.6.

(24)	Termine n. 6.10.

(25)	Termine n. 6.7.

(26)	Termine n. 6.11.

(27)	Termine n. 6.18.1.

(28)	Termine n. 6.9.

(29)	Direttiva 96/53/CE del Consiglio, del 25 luglio 1996, che stabilisce, per taluni veicoli stradali che circolano nella Comunità, le dimensioni massime autorizzate nel traffico nazionale e internazionale e i pesi massimi autorizzati nel traffico internazionale (GU L 235 del 17.9.1996, pag. 59).

(30)

Quale definita nel regolamento (UE) n. 1230/2012. I sistemi contenenti liquidi (esclusi quelli per le acque usate che devono rimanere vuoti e per il carburante) sono riempiti al 100 % della capacità indicata dal costruttore. Per le categorie di veicoli N2, N3, M2, M3, O3 e O4 non è necessario fornire le informazioni di cui al punto 2.6, lettera b), e al punto 2.6.1, lettera b).

(31)

Regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione, del 12 dicembre 2012, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di omologazione per le masse e le dimensioni dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 353 del 21.12.2012, pag. 31).

(32)

Nel caso dei rimorchi o dei semirimorchi e dei veicoli agganciati a un rimorchio o a un semirimorchio che esercitano un carico verticale significativo sul dispositivo di traino o sulla ralla, questo carico, diviso per il valore normalizzato di accelerazione della gravità, è compreso nella massa massima tecnicamente ammissibile.

(33)	Indicare qui i valori massimi e minimi di ogni variante.

(34)	Per «sbalzo del dispositivo di traino» si intende la distanza orizzontale tra il punto di aggancio dei rimorchi ad asse centrale e la linea mediana dell’asse o degli assi posteriori.

(35)	Solo per la definizione dei veicoli fuoristrada.

(36)

Regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo (GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1).

(37)

Regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione, del 18 luglio 2008, recante attuazione e modifica del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni per la riparazione e la manutenzione del veicolo (GU L 199 del 28.7.2008, pag. 1).

(38)	Nel caso dei veicoli che possono essere alimentati a benzina, a gasolio ecc., o anche in combinazione con un altro carburante, queste voci devono essere ripetute. Nel caso dei motori e dei sistemi non convenzionali, il costruttore deve fornire dettagli equivalenti a quelli qui richiesti.

(39)	Questo valore deve essere arrotondato al decimo di millimetro più vicino.

(40)	Questo valore deve essere calcolato (π = 3,1416) e arrotondato al cm (41) più vicino.

(41)	Specificare la tolleranza.

(42)	Nel caso dei motori o dei veicoli dual-fuel.

(43)	Determinata conformemente al regolamento (CE) n. 715/2007 o al regolamento (CE) n. 595/2009, a seconda dei casi.

(44)

Regolamento (UE) n. 582/2011 della Commissione, del 25 maggio 2011, recante attuazione e modifica del regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le emissioni dei veicoli pesanti (Euro VI) e recante modifica degli allegati I e III della direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 167 del 25.6.2011, pag. 1).

(45)

I veicoli che possono essere alimentati sia a benzina che con carburante gassoso, ma il cui sistema di alimentazione a benzina è destinato a essere utilizzato solo in caso di emergenza o per l’avviamento e dispone di un serbatoio di capacità non superiore a 15 litri, ai fini della prova sono considerati veicoli funzionanti solo con carburante gassoso.

(46)	Da comprovare solo se le informazioni richieste non sono contenute nella documentazione citata al punto 3.2.12.2.7.1.

(47)	Necessario per le famiglie singole di motori OBD se la documentazione di cui al punto 3.2.12.2.7.0.4 non lo contiene già.

(48)	Necessaria se la documentazione di cui al punto 3.2.12.2.7.0.5 non la contiene già.

(49)	Necessario per le famiglie singole di motori OBD se la documentazione di cui al punto 3.2.12.2.7.0.4 non lo contiene già.

(50)

Regolamento n. 49 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Prescrizioni uniformi relative ai provvedimenti da prendere contro le emissioni di inquinanti gassosi e di particolato prodotte dai motori ad accensione spontanea e dai motori ad accensione comandata destinati alla propulsione di veicoli (GU L 171 del 24.6.2013, pag. 1).

(51)

Regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione, del 1o giugno 2017, che integra il regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione e il regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione e abroga il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione (GU L 751 del 7.7.2017, pag. 1).

(52)	Regolamento n. 83 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto riguarda le emissioni inquinanti in base al carburante utilizzato dal motore (GU L 42 del 15.2.2012, pag. 1).

(53)

Regolamento n. 67 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Prescrizioni uniformi riguardanti: I. l’omologazione di componenti specifici di veicoli appartenenti alle categorie M ed N che utilizzano gas di petrolio liquefatti per il loro sistema di propulsione; II. l’omologazione di veicoli appartenenti alle categorie M ed N muniti di componenti specifici per l’utilizzo di gas di petrolio liquefatti per il loro sistema di propulsione, per quanto riguarda l’installazione di siffatti componenti [2016/1829] (GU L 285 del 20.10.2016, pag. 1).

(54)

Regolamento n. 110 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Prescrizioni uniformi relative all’omologazione di: I. componenti specifici dei veicoli a motore che utilizzano gas naturale compresso (GNC) e/o gas naturale liquefatto (GNL) per il sistema di propulsione; II. veicoli per quanto riguarda l’installazione di componenti specifici di tipo omologato per l’utilizzo di gas naturale compresso (GNC) e/o di gas naturale liquefatto (GNL) nel sistema di propulsione [2015/999] (GU L 166 del 30.6.2015, pag. 1).

(55)	Regolamento (CE) n. 79/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 gennaio 2009, relativo all’omologazione di veicoli a motore alimentati a idrogeno e che modifica la direttiva 2007/46/CE (GU L 35 del 4.2.2009, pag. 32).

(56)

Determinati conformemente alle prescrizioni del regolamento n. 101 della Commissione economica per l Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione delle autovetture con solo motore a combustione interna o con motopropulsore ibrido elettrico per quanto riguarda la misurazione dell’emissione di biossido di carbonio e del consumo di carburante e/o la misurazione del consumo di energia elettrica e dell’autonomia elettrica, e dei veicoli delle categorie M1 e N1 con solo motopropulsore elettrico per quanto riguarda la misurazione del consumo di energia elettrica e dell’autonomia elettrica (GU L 138 del 26.5.2012, pag. 1).

(57)	Esclusi i motori o i veicoli dual-fuel.

(58)	Nel caso dei motori dual-fuel di tipo 1B, 2B e 3B.

(59)	Valore per la prova WHTC combinata, fasi a freddo e a caldo comprese, in conformità all’allegato VIII del regolamento (UE) n. 582/2011.

(60)

Regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1).

(61)

Regolamento (UE) n. 510/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2011, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni dei veicoli commerciali leggeri nuovi nell’ambito dell’approccio integrato dell’Unione finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 145 del 31.5.2011, pag. 1).

(62)

Regolamento di esecuzione (UE) n. 725/2011 della Commissione, del 25 luglio 2011, che stabilisce una procedura di approvazione e certificazione di tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni di CO2 delle autovetture a norma del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 194 del 26.7.2011, pag. 19).

(63)

Regolamento di esecuzione (UE) n. 427/2014 della Commissione, del 25 aprile 2014, che stabilisce una procedura di approvazione e certificazione di tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli commerciali leggeri a norma del regolamento (UE) n. 510/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 125 del 26.4.2014, pag. 57).

(64)	Ingrandire la tabella se necessario utilizzando una riga aggiuntiva per ogni ecoinnovazione.

(65)	Numero della decisione della Commissione con cui viene approvata l’ecoinnovazione.

(66)	Assegnato con la decisione della Commissione con cui viene approvata l’ecoinnovazione.

(67)	D’intesa con l’autorità di omologazione, se viene utilizzata una metodologia di modellizzazione invece del ciclo di prova di tipo 1 questo valore deve corrispondere a quello fornito dalla metodologia di modellizzazione.

(68)	Somma delle riduzioni delle emissioni di CO2 di ogni singola ecoinnovazione.

(69)	Il veicolo rappresentativo viene sottoposto a prova per la famiglia di matrici di resistenza all’avanzamento.

(70)

Regolamento (UE) n. 136/2014 della Commissione, dell’11 febbraio 2014, che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione riguardo alle emissioni dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e il regolamento (UE) n. 582/2011 della Commissione per quanto riguarda le emissioni dei veicoli pesanti (Euro VI) (GU L 43 del 13.2.2014, pag. 12).

(71)

Regolamento (UE) 2017/2400 della Commissione, del 12 dicembre 2017, che attua il regolamento di esecuzione (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la determinazione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante dei veicoli pesanti e che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 582/2001 della Commissione (GU L 349 del 29.12.2017, pag. 1).

(72)	In base alla definizione del regolamento (UE) n. 2017/2400.

(73)

Regolamento n. 85 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei motori a combustione interna o dei gruppi motopropulsori elettrici destinati alla propulsione di veicoli a motore delle categorie M ed N, per quanto riguarda la misurazione della potenza netta e della potenza massima su 30 minuti dei gruppi motopropulsori elettrici (GU L 323 del 7.11.2014, pag. 52).

(74)	Prova ESC.

(75)	Solo prova ETC.

(76)	I dati richiesti devono essere forniti per tutte le varianti eventualmente previste.

(77)	Per i rimorchi, velocità massima ammessa dal costruttore.

(78)	Regolamento n. 39 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi concernenti l’omologazione dei veicoli per quanto riguarda il tachimetro (indicatore di velocità) e il contachilometri e la loro installazione (GU L 302 del 28.11.2018, pag. 106).

(79)

Regolamento (UE) n. 65/2012 della Commissione, del 24 gennaio 2012, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo agli indicatori di cambio marcia e che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 28 del 31.1.2012, pag. 24).

(80)	Per gli pneumatici della categoria Z concepiti per essere montati su veicoli la cui velocità massima supera i 300 km/h, fornire informazioni equivalenti.

(81)	Regolamento n. 21 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli relativamente alle loro finiture interne (GU L 188 del 16.7.2018, pag. 32).

(82)	Regolamento n. 121 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto concerne la collocazione e l’identificazione dei comandi manuali, delle spie e degli indicatori [2016/18] (GU L 5 dell’8.1.2016, pag. 9).

(83)	Per il numero di posti a sedere, indicare i posti disponibili a veicolo in movimento. Si può indicare un intervallo in caso di disposizione modulabile.

(84)

Il «punto R» o «punto di riferimento del posto a sedere» è il punto di progetto definito dal costruttore del veicolo per ogni posto a sedere stabilito in relazione al sistema di riferimento tridimensionale, conformemente all’allegato III del regolamento n. 17 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli per quanto riguarda i sedili, i loro ancoraggi e i poggiatesta (GU L 230 del 31.8.2010, pag. 81).

(85)	Regolamento n. 26 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi concernenti l’approvazione di veicoli per quanto ne riguarda le sporgenze esterne (GU L 215 del 14.8.2010, pag. 27).

(86)	Se necessario, la tabella può essere ampliata per i veicoli con più di due file di sedili o per le file formate da più di tre sedili nel senso della larghezza del veicolo.

(87)

Regolamento n. 14 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto riguarda gli ancoraggi delle cinture di sicurezza, i sistemi di ancoraggio ISOFIX, gli ancoraggi delle imbracature superiori ISOFIX e i posti a sedere i-Size [2015/1406] (GU L 218 del 19.8.2015, pag. 27).

(88)

Per i simboli e le marcature da utilizzare si veda il punto 5.3.4 del regolamento n. 16 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Prescrizioni uniformi relative all’omologazione di: I. Cinture di sicurezza, sistemi di ritenuta, sistemi di ritenuta per bambini e sistemi di ritenuta ISOFIX per bambini per gli occupanti di veicoli a motore. II. Veicoli muniti di cinture di sicurezza, cicalini per le cinture di sicurezza, sistemi di ritenuta, sistemi di ritenuta per bambini, sistemi di ritenuta ISOFIX per bambini e sistemi di ritenuta i-Size per bambini [2018/629] (GU L 109 del 27.4.2018, pag. 1). Per le cinture di tipo «S», specificare la natura del tipo o dei tipi.

(89)

Regolamento (UE) n. 1009/2010 della Commissione, del 9 novembre 2010, relativo ai requisiti di omologazione per i parafanghi di taluni veicoli a motore, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti dell’omologazione per la sicurezza generale dei veicoli a motore, dei loro rimorchi e sistemi, componenti ed entità tecniche ad essi destinati (GU L 292 del 10.11.2010, pag. 21).

(90)

Regolamento (UE) n. 19/2011 della Commissione, dell’11 gennaio 2011, relativo ai requisiti dell’omologazione per la targhetta regolamentare del costruttore e per il numero di identificazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti dell’omologazione per la sicurezza generale dei veicoli a motore, dei loro rimorchi e sistemi, componenti ed entità tecniche ad essi destinati (GU L 8 del 12.1.2011, pag. 1).

(91)

Regolamento (UE) n. 109/2011 della Commissione, del 27 gennaio 2011, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo ai requisiti di omologazione di talune categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi per quanto concerne i sistemi antispruzzi (GU L 34 del 9.2.2011, pag. 2).

(92)	Regolamento n. 48 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto concerne l’installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa (GU L 14 del 16.1.2019, pag. 42).

(93)	Regolamento n. 10 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli riguardo alla loro compatibilità elettromagnetica (GU L 41 del 17.2.2017, pag. 1).

(94)	Regolamento n. 138 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli silenziosi adibiti al trasporto su strada (QRTV) in relazione alla loro ridotta udibilità [2017/71] (GU L 9 del 13.1.2017, pag. 33).

(95)	Regolamento (UE) n. 540/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo al livello sonoro dei veicoli a motore e i dispositivi silenziatori di sostituzione, che modifica la direttiva 2007/46/CE e che abroga la direttiva 70/157/CEE (GU L 158 del 27.5.2014, pag. 131).

(96)

Regolamento n. 66 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli di grandi dimensioni adibiti al trasporto di passeggeri rispetto alla resistenza meccanica della loro struttura di sostegno (GU L 84 del 30.3.2011, pag. 1).

(97)	Regolamento n. 105 della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli destinati al trasporto di merci pericolose riguardo alle loro caratteristiche specifiche di costruzione (GU L 230 del 31.8.2010, pag. 253).

(98)	Questi termini sono definiti nella norma ISO 22628:2002 — Veicoli stradali — Riciclabilità e recuperabilità — Metodo di calcolo.

(99)

Regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo (GU L 171 del 29.6.2007, pag. 1).

(100)

Regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione, del 18 luglio 2008, recante attuazione e modifica del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni per la riparazione e la manutenzione del veicolo (GU L 199 del 28.7.2008, pag. 1).

(101)

Dalle indicazioni deve risultare con chiarezza il valore effettivo per ogni configurazione tecnica del tipo di veicolo.

(102)

Da indicare se il costruttore applica l’articolo 28, paragrafo 6, del regolamento (UE) 2018/858, nel qual caso l’atto normativo applicato deve essere indicato nella seconda colonna.

(103)

Parti contraenti dell’accordo del 1958 riveduto.

(104)

Da indicare se non ricavabile dal numero del certificato di omologazione.

(105)

Se ancora ignota al momento del rilascio dell’omologazione, questa voce andrà completata al più tardi al momento dell’immissione del veicolo sul mercato.

(106)

Indicare «non applicabile» nel caso delle omologazioni a tappe nel cui ambito l’autorità di omologazione raccoglie la serie completa di certificati di omologazione UE o di certificati di omologazione ONU per rilasciare infine il certificato di omologazione globale di un tipo di veicolo.

(107)

A norma dell’allegato II del regolamento (UE) 2018/858.

(108)

Oppure la rappresentazione visiva di una «firma elettronica avanzata» a norma del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 73), compresi i dati per la verifica.

(109)

Una di ¾ anteriore e una di ¾ posteriore.

(110)

Una di ¾ anteriore e una di ¾ posteriore.

(111)

Compilare questa voce solo per i veicoli dotati di due assi.

(112)

Nel caso di più di un motore elettrico indicare la somma di tutti i motori.

(113)

Utilizzare i codici descritti nell’allegato I, parte C, del regolamento (UE) 2018/858.

(114)

Indicare solo il colore o i colori di base: bianco, giallo, arancio, rosso, viola, blu, verde, grigio, marrone o nero.

(115)

Esclusi i sedili destinati a essere usati solo a veicolo fermo e i posti per le sedie a rotelle.

(116)

Aggiungere il numero della norma Euro e, se del caso, il carattere corrispondente alle disposizioni usate per l’omologazione.

(117)

Regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione, del 1o giugno 2017, che integra il regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione e il regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione e abroga il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione (GU L 175 del 7.7.2017, pag. 1).

(118)

Non obbligatorio.

(119)

Realizzato in conformità al modello di cui all’allegato IV, parte I, del regolamento (UE) 2017/2400.

(120)

Realizzato in conformità al modello di cui all’allegato IV, parte II, del regolamento (UE) 2017/2400.

(121)

Applicabile solamente se il veicolo è omologato a norma del regolamento (CE) n. 595/2009 ed è stato realizzato un file di informazioni per il cliente conforme al modello di cui all’allegato IV, parte II, del regolamento (UE) 2017/2400.

(122)

Regolamento (UE) n. 1008/2010 della Commissione, del 9 novembre 2010, relativo ai requisiti per l’omologazione dei tergicristalli e dei lavacristalli di alcuni veicoli a motore e che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti dell’omologazione per la sicurezza generale dei veicoli a motore, dei loro rimorchi e sistemi, componenti ed entità tecniche ad essi destinati |(GU L 292 del 10.11.2010, pag. 2).

(123)

Regolamento (UE) n. 19/2011 della Commissione, dell’11 gennaio 2011, relativo ai requisiti dell’omologazione per la targhetta regolamentare del costruttore e per il numero di identificazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti dell’omologazione per la sicurezza generale dei veicoli a motore, dei loro rimorchi e sistemi, componenti ed entità tecniche ad essi destinati, (GU L 8 del 12.1.2011, pag. 1).

(124)

Regolamento (UE) n. 249/2012 della Commissione, del 21 marzo 2012, che modifica il regolamento (UE) n. 19/2011 per quanto riguarda i requisiti per l’omologazione della targhetta regolamentare del costruttore per i veicoli a motore e i loro rimorchi (GU L 82 del 22.3.2012, pag. 1).

(125)

Regolamento n. 13-H della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Prescrizioni uniformi relative all’omologazione delle autovetture per quanto riguarda la frenatura [2015/2364] (GU L 335 del 22.12.2015, pag. 1).

(126)

Regolamento n. 46 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei dispositivi per la visione indiretta e dei veicoli a motore in relazione all’installazione di tali dispositivi (GU L 237 dell’8.8.2014, pag. 24).

(127)

Regolamento n. 28 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei segnalatori acustici e dei veicoli a motore per quanto riguarda i segnali acustici (GU L 323 del 6.12.2011, pag. 33).

(128)

Indicare le eventuali restrizioni applicabili relative al carburante (per esempio nel caso del gas naturale la gamma L o la gamma H).

(129)

I veicoli che possono essere alimentati sia a benzina che con carburante gassoso, ma il cui sistema di alimentazione a benzina è destinato ad essere utilizzato solo in caso di emergenza o per l’avviamento e dispone di un serbatoio di capacità non superiore a 15 litri, ai fini della prova sono considerati veicoli funzionanti solo con carburante gassoso.

(130)

Per i veicoli bi-fuel, riprodurre la tabella per ciascun carburante.

(131)

Per i veicoli flex-fuel, se la prova deve essere condotta con entrambi i carburanti, come prescritto dalla figura I.2.4 dell’allegato I al regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione. Per i veicoli che funzionano a GPL o GN/biometano, siano essi bi-fuel o monocarburante, la tabella deve essere riprodotta per ciascuno dei diversi gas di riferimento usati nella prova e un’ulteriore tabella deve riportare i risultati peggiori ottenuti in conformità all’allegato 12, punto 3.1.4, del regolamento n. 83 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto riguarda le emissioni inquinanti in base al carburante utilizzato dal motore (GU L 42 del 15.2.2012, pag. 1). Indicare nella tabella se si tratta di risultati misurati o calcolati.

(132)

Se applicabile.

(133)

Nel caso della norma Euro VI, per ESC si intende WHSC e per ETC si intende WHTC.

(134)

Nel caso della norma Euro VI, se i motori a GNC e a GPL sono sottoposti a prova con diversi carburanti di riferimento, la tabella deve essere riprodotta per ciascun carburante di riferimento utilizzato nella prova.

(135)

Riprodurre la tabella per ciascun carburante di riferimento utilizzato nella prova.

(136)

L’unità «l/100 km» è sostituita da «m3/100 km» per i veicoli alimentati a GN e a H2GN e da «kg/100 km» per i veicoli alimentati a idrogeno.

(137)

Il formato dell’identificatore della famiglia di interpolazione è indicato nell’allegato XXI, punto 5.0, del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione, del 1o giugno 2017, che integra il regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione e il regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione e abroga il regolamento (CE) n. 692/2008 (GU L 175 del 7.7.2017, pag. 1).

(138)

Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1152 della Commissione, del 2 giugno 2017, che stabilisce un metodo per determinare i parametri di correlazione necessari per tener conto del cambio di procedura regolamentare di prova per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri e che modifica il regolamento (UE) n. 293/2012 (GU L 175 del 7.7.2017, pag. 644).

(139)

Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1153 della Commissione, del 2 giugno 2017, che stabilisce un metodo per determinare i parametri di correlazione necessari per tener conto del cambio di procedura regolamentare di prova e che modifica il regolamento (UE) n. 1014/2010 (GU L 175 del 7.7.2017, pag. 679).

(140)

Il formato dell’identificatore della famiglia di interpolazione è indicato nell’allegato XXI, punto 5.0, del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione.

(141)

Riprodurre la tabella per ciascuna variante/versione del veicolo.

(142)

Ingrandire la tabella se necessario utilizzando una riga aggiuntiva per ciascuna ecoinnovazione.

(143)

Regolamento n. 83 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli per quanto riguarda le emissioni inquinanti in base al carburante utilizzato dal motore (GU L 42 del 15.2.2012, pag. 1).

(144)

Decisione della Commissione di approvazione dell’ecoinnovazione (innovazione ecocompatibile). Articolo 12 del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1).

(145)

Assegnato con la decisione della Commissione con cui viene approvata l’ecoinnovazione.

(146)

Se viene utilizzata una metodologia di modellizzazione invece del ciclo di prova di tipo 1, questo valore deve essere quello fornito dalla metodologia di modellizzazione.

(147)

= allegato I, punto 3.5.1.3, del regolamento di esecuzione XX/XXX della Commissione, del ..., recante disposizioni di applicazione del regolamento (UE) 2018/858 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni amministrative per l’omologazione e la vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli.

(148)

Somma dei risultati della riduzione di emissioni di CO2 per ciascuna ecoinnovazione nel ciclo NEDC, calcolati nell’ultima colonna della presente tabella in conformità all’allegato XII del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione.

(149)

Regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione, del 1 giugno 2017, che integra il regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’omologazione dei veicoli a motore riguardo alle emissioni dai veicoli passeggeri e commerciali leggeri (Euro 5 ed Euro 6) e all’ottenimento di informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione e il regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione e abroga il regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione (GU L 175 del 7.7.2017, pag. 1).

(150)

Somma dei risultati della riduzione di emissioni di CO2 per ciascuna ecoinnovazione nel ciclo WLTP, calcolati nell’ultima colonna della presente tabella in conformità all’allegato XII del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione.

(151)

Il codice generale dell’ecoinnovazione o delle ecoinnovazioni deve comporsi dei seguenti elementi separati tra loro da uno spazio: — il codice dell’autorità di omologazione di cui all’allegato IV del regolamento di esecuzione XX/XXX della Commissione, del XXXX, recante disposizioni di applicazione del regolamento (UE) 2018/858 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le prescrizioni amministrative per l’omologazione e la vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli; — il codice individuale di ciascuna ecoinnovazione di cui è dotato il veicolo, nell’ordine cronologico delle decisioni di approvazione della Commissione (per esempio il codice generale di tre ecoinnovazioni approvate cronologicamente come 10, 15 e 16 e montate su un veicolo certificato dall’autorità di omologazione tedesca sarebbe: «e1 10 15 16»).

(152)

ISO/IEC 17025:2017 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura; data di pubblicazione: 2017-11.

(153)

Indicare il codice di identificazione.

(154)

Indicare se il veicolo è adatto per la circolazione a destra o per la circolazione a sinistra, o per entrambe.

(155)

Indicare se il tachimetro o il contachilometri in dotazione utilizza le unità metriche oppure entrambe le unità, metriche e britanniche.

(156)

Tale dichiarazione non deve limitare il diritto degli Stati membri a prescrivere adeguamenti tecnici per l’immatricolazione del veicolo in uno Stato membro diverso da quello cui era destinato, ove il senso di marcia per la circolazione stradale sia diverso.

(157)

Le voci 4 e 4.1 devono essere compilate in conformità rispettivamente alle definizioni 25 (laddove «interasse» sta per «passo») e 26 («distanza tra gli assi») del regolamento (UE) n. 1230/2012.

(158)

Le masse vanno arrotondate alla cifra intera più prossima.

(159)

Per i veicoli ibridi, indicare la potenza di entrambi i motori.

(160)

Alla voce «Osservazioni» è possibile aggiungere dispositivi opzionali e combinazioni ruote-pneumatici aggiuntive di cui alla presente lettera. Se un veicolo è fornito con una serie completa di ruote e pneumatici standard e una serie completa di pneumatici da neve (contrassegnati dal marchio 3PMS, una montagna a tre cime e un fiocco di neve) con o senza ruote, gli pneumatici da neve e le ruote, se del caso, devono essere considerati come combinazioni ruote-pneumatici aggiuntive indipendentemente dalla combinazione ruote-pneumatici effettivamente montata sul veicolo.

(161)

Applicabile esclusivamente a singoli veicoli della famiglia di matrici della resistenza all’avanzamento (RLMF).

(162)

Ripetere per i vari carburanti che possono essere utilizzati. I veicoli che possono essere alimentati sia a benzina che con carburante gassoso, ma il cui sistema di alimentazione a benzina è destinato ad essere utilizzato solo in caso di emergenza o per l’avviamento e dispone di un serbatoio di capacità non superiore a 15 litri, ai fini della prova sono considerati veicoli funzionanti solo con carburante gassoso.

(163)

Nel caso dei motori o dei veicoli dual-fuel EURO VI, ripetere nel modo appropriato.

(164)

Vanno indicate esclusivamente le emissioni valutate in base all’atto o agli atti normativi applicabili.

(165)

Se il veicolo è dotato di un’apparecchiatura radar a corto raggio nella banda 24 GHz a norma della decisione della Commissione del 17 gennaio 2005 relativa all’armonizzazione dello spettro radio nella banda di frequenze 24 GHz ai fini dell’uso limitato nel tempo di apparecchiature radar a corto raggio per autoveicoli nella Comunità (GU L 21 del 25 gennaio 2005, pag. 15), il costruttore qui deve indicare: «Veicolo dotato di apparecchiatura radar a corto raggio nella banda 24 GHz».

(166)

Il costruttore può completare queste voci per il traffico internazionale, per quello nazionale o per entrambi. Per il traffico nazionale, indicare il codice del paese in cui il veicolo è destinato a essere immatricolato. Il codice deve essere conforme alla norma ISO 3166-1:2013. Per il traffico internazionale, indicare il numero della direttiva (ad esempio: «96/53/CE» per la direttiva 96/53/CE del Consiglio).

(167)

Esclusi i sedili destinati a essere usati solo a veicolo fermo e i posti per le sedie a rotelle. Per gli autobus granturismo appartenenti alla categoria di veicoli M3, includere nel novero dei passeggeri anche il numero dei membri dell’equipaggio.

(168)

Nel caso dei veicoli completati della categoria N1 che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 715/2007.

(169)

Applicabile solamente se il veicolo è omologato a norma del regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, relativo all’omologazione dei veicoli a motore e dei motori riguardo alle emissioni dei veicoli pesanti (euro VI) e all’accesso alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 715/2007 e la direttiva 2007/46/CE e che abroga le direttive 80/1269/CEE, 2005/55/CE e 2005/78/CE (GU L 188 del 18.7.2009, pag. 1).

(170)

Applicabile solamente se il veicolo è omologato a norma del regolamento (CE) n. 595/2009 ed è stato realizzato un file di informazioni per il cliente conforme al modello di cui all’allegato IV, parte II, del regolamento (UE) 2017/2400.

(171)

Come indicato al punto 2.3 del file di informazioni per il cliente realizzato in conformità al modello di cui all’allegato IV, parte II, del regolamento (UE) 2017/2400.

(172)

Come indicato al punto 2.4 del file di informazioni per il cliente realizzato in conformità al modello di cui all’allegato IV, parte II, del regolamento (UE) 2017/2400.

(173)

Regolamento n. 105 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli destinati al trasporto di merci pericolose riguardo alle loro caratteristiche specifiche di costruzione (GU L 230 del 31.8.2010, pag. 253).

(174)

Per il termine «punto di aggancio 0» cfr. l’allegato I, parte A, paragrafo 3.1.2, del regolamento (UE) n. 19/2011.

MODELLO DI SCHEDA INFORMATIVA PER L’OMOLOGAZIONE UE DI VEICOLI, SISTEMI, COMPONENTI O ENTITÀ TECNICHE INDIPENDENTI

Le schede informative di cui al regolamento (UE) 2018/858 riguardanti le omologazioni globali UE di tipi di veicoli e le omologazioni UE di sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti devono essere costituite esclusivamente da estratti dell’elenco che segue con il relativo sistema di numerazione delle voci.

I disegni e le immagini devono essere sufficientemente dettagliati e distintamente visibili se stampati in formato A4.

Se i sistemi, i componenti o le entità tecniche indipendenti di cui al presente allegato dispongono di funzioni comandate elettronicamente, devono essere fornite informazioni sul funzionamento di tali funzioni.

0.   DATI GENERALI

0.1.

Marca (denominazione commerciale del costruttore): …

0.2.

Tipo: …

0.2.0.1.

Telaio: …

0.2.0.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.2.1.

Eventuali denominazioni commerciali: …

0.2.2.

Per i veicoli omologati in più fasi, documentazione di omologazione del veicolo nella fase iniziale/precedente, con elenco delle informazioni per ciascuna fase (si può usare una matrice). Tipo: Variante o varianti: Versione o versioni: Numero del certificato di omologazione, comprensivo dell’estensione numero ...

0.2.2.1.

Valori consentiti dei parametri per l’omologazione in più fasi per utilizzare i valori delle emissioni del veicolo di base (inserire un intervallo se del caso) (1): Massa in ordine di marcia del veicolo finale (in kg): … Zona anteriore per il veicolo finale (in cm2): … Resistenza al rotolamento (kg/t): … Sezione trasversale della presa d’aria della calandra anteriore (in cm2): …

0.2.3.

Identificatori (1):

0.2.3.1.

Identificatore della famiglia di interpolazione: …

0.2.3.2.

Identificatore della famiglia ATCT: …

0.2.3.3.

Identificatore della famiglia PEMS: …

0.2.3.4.

Identificatore della famiglia di resistenza all’avanzamento

0.2.3.4.1.

Famiglia di resistenza all’avanzamento di VH: …

0.2.3.4.2.

Famiglia di resistenza all’avanzamento di VL: …

0.2.3.4.3.

Famiglie di resistenza all’avanzamento applicabili nell’ambito della famiglia di interpolazione: …

0.2.3.5.

Identificatore della famiglia di matrici della resistenza all’avanzamento: …

0.2.3.6.

Identificatore della famiglia di rigenerazione periodica: …

0.2.3.7.

Identificatore della famiglia di prova delle emissioni evaporative: …

0.2.3.8.

Identificatore della famiglia OBD: …

0.2.3.9.

Identificatore di altra famiglia: …

0.3.

Mezzi di identificazione del tipo, se marcati sul veicolo/sul componente/sull’entità tecnica indipendente (1) (2): …

0.3.0.1.

Telaio: …

0.3.0.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.3.1.

Posizione della marcatura: …

0.3.1.1.

Telaio: …

0.3.1.2.

Carrozzeria/veicolo completo: …

0.4.

Categoria del veicolo (3): …

0.4.1.

Classificazione in base alle merci pericolose che il veicolo dovrà trasportare: …

0.5.

Denominazione e indirizzo del costruttore: …

0.5.1.

Per i veicoli omologati in più fasi, denominazione e indirizzo del costruttore del veicolo nella fase o nelle fasi iniziali/precedenti: …

0.6.

Posizione e modalità di fissaggio delle targhette regolamentari e posizione del numero di identificazione del veicolo: …

0.6.1.

Sul telaio: …

0.6.2.

Sulla carrozzeria: …

0.7.

(Non assegnato)

0.8.

Denominazione/i e indirizzo/i dello/degli stabilimento/i di montaggio: …

0.9.

Nome e indirizzo dell’eventuale rappresentante del costruttore: …

1.   CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI

1.1.

Fotografie e/o disegni di un veicolo/un componente/un’entità tecnica indipendente rappresentativo/a (4): …

1.2.

Disegno quotato dell’intero veicolo (se del caso con indicazione del passo più breve e di quello più lungo): …

1.3.

Numero di assi: … e di ruote (5): …

1.3.1.

Numero e posizione degli assi con ruote gemellate: …

1.3.2.

Numero e posizione degli assi sterzanti: …

1.3.3.

Assi motori (numero, posizione, interconnessione): …

1.4.

Eventuale telaio (disegno complessivo, se del caso con indicazione del passo più breve e di quello più lungo): …

1.5.

Materiale dei longheroni (6): …

1.6.

Posizione e disposizione del motore: …

1.7.

Cabina di guida: avanzata (7)/normale/a cuccetta (4): …

1.8.

Lato di guida: destro/sinistro (4).

1.8.1.

Veicolo predisposto per la circolazione a destra/a sinistra (4).

1.9.

Specificare se il veicolo trainante è destinato a trainare un semirimorchio o altri rimorchi e se il rimorchio è un semirimorchio, un rimorchio a timone, un rimorchio ad asse centrale o un rimorchio a timone rigido: …

1.10.

Specificare se il veicolo è adibito in particolare al trasporto di merci a temperatura controllata: …

1.11.

Specificare se il veicolo è non automatizzato/automatizzato/completamente automatizzato (4) (8)

2.   MASSE E DIMENSIONI (9) (10) (11)

(in kg e mm) (eventualmente fare riferimento ai disegni)

2.1.   Passo o passi (a pieno carico) (12):

2.1.1.

Veicoli a due assi: …

2.1.2.

Veicoli a tre o più assi

2.1.2.1.

Distanza tra assi consecutivi, da quello in posizione più avanzata a quello in posizione più arretrata: …

2.1.2.2.

Distanza totale tra gli assi (13): …

2.2.   Ralla

2.2.1.

Semirimorchi

2.2.1.1.

Distanza tra l’asse del perno di ralla e l’estremità posteriore del semirimorchio: …

2.2.1.2.

Distanza massima tra l’asse del perno di ralla e un punto qualsiasi della parte anteriore del semirimorchio: …

2.2.1.3.

Passo speciale del semirimorchio [conformemente all’allegato I, parte D, punto 3.2, del regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione (14)]

2.2.2.

Veicoli trainanti semirimorchi

2.2.2.1.

Avanzamento della ralla (massimo e minimo; indicare i valori ammissibili per i veicoli incompleti) (15): …

2.2.2.2.

Altezza massima della ralla (normalizzata) (16): …

2.3.   Carreggiate e larghezza degli assi

2.3.1.

Carreggiata di ciascun asse sterzante (17): …

2.3.2.

Carreggiata di tutti gli altri assi (17): …

2.3.3.

Larghezza dell’asse posteriore più largo (misurata sulla parte più esterna degli pneumatici, esclusa la sporgenza degli pneumatici al suolo): …

2.3.4.

Larghezza dell’asse più avanzato (misurata sulla parte più esterna degli pneumatici, esclusa la sporgenza degli pneumatici al suolo): …

2.4.   Dimensioni (fuori tutto) del veicolo

2.4.1.

Telaio non carrozzato

2.4.1.1.

Lunghezza (18): …

2.4.1.1.1.

Lunghezza massima ammissibile: …

2.4.1.1.2.

Lunghezza minima ammissibile: …

2.4.1.1.3.

Nel caso dei rimorchi, lunghezza massima ammissibile del timone (19): …

2.4.1.2.

Larghezza (20): …

2.4.1.2.1.

Larghezza massima ammissibile: …

2.4.1.2.2.

Larghezza minima ammissibile: …

2.4.1.3.

Altezza (in ordine di marcia) (21) (per le sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.4.1.3.1.

Altezza massima ammissibile (22): …

2.4.1.4.

Sbalzo anteriore (23): …

2.4.1.4.1.

Angolo di attacco (24): …… gradi.

2.4.1.5.

Sbalzo posteriore (25): …

2.4.1.5.1.

Angolo di uscita (26): …… gradi.

2.4.1.5.2.

Sbalzo minimo e massimo ammissibile del punto di aggancio (27): …

2.4.1.5.3.

Sbalzo posteriore massimo ammissibile (22): …

2.4.1.6.

Altezza libera dal suolo [secondo la definizione di cui all’allegato I, parte A, punto 4.5, del regolamento (UE) 2018/858]

2.4.1.6.1.

Tra gli assi: …

2.4.1.6.2.

Sotto l’asse o gli assi anteriori: …

2.4.1.6.3.

Sotto l’asse o gli assi posteriori: …

2.4.1.7.

Angolo di rampa (28): …… gradi.

2.4.1.8.

Posizioni estreme ammissibili del baricentro della carrozzeria e/o delle finiture interne e/o delle dotazioni e/o del carico utile: …

2.4.2.

Telaio carrozzato

2.4.2.1.

Lunghezza (18): …

2.4.2.1.1.

Lunghezza della superficie di carico: …

2.4.2.1.2.

Nel caso dei rimorchi, lunghezza massima ammissibile del timone (28): …

2.4.2.1.3.

Cabina allungata a norma dell’articolo 9 bis della direttiva 96/53/CE del Consiglio (29): sì/n. (4)

2.4.2.2.

Larghezza (20): …

2.4.2.2.1.

Spessore delle pareti (per i veicoli destinati al trasporto di merci a temperatura controllata): …

2.4.2.3.

Altezza (in ordine di marcia) (21) (per le sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.4.2.4.

Sbalzo anteriore (23): …

2.4.2.4.1.

Angolo di attacco (24): …… gradi.

2.4.2.5.

Sbalzo posteriore (25): …

2.4.2.5.1.

Angolo di uscita (26): …… gradi.

2.4.2.5.2.

Sbalzo minimo e massimo ammissibile del punto di aggancio (27): …

2.4.2.5.3.

Sbalzo posteriore massimo ammissibile: …

2.4.2.6.

Altezza libera dal suolo [secondo la definizione di cui all’allegato I, parte A, punti 4.1 e 4.2, del regolamento (UE) 2018/858]

2.4.2.6.1.

Tra gli assi: …

2.4.2.6.2.

Sotto l’asse o gli assi anteriori: …

2.4.2.6.3.

Sotto l’asse o gli assi posteriori: …

2.4.2.7.

Angolo di rampa (28): …… gradi.

2.4.2.8.

Posizioni estreme ammissibili del baricentro del carico utile (per i carichi non distribuiti uniformemente): …

2.4.2.9.

Posizione del baricentro del veicolo (M2 e M3) con il carico massimo tecnicamente ammissibile in senso longitudinale, trasversale e verticale: …

2.4.3.

Carrozzeria omologata senza telaio (veicoli M2 e M3)

2.4.3.1.

Lunghezza (18): …

2.4.3.2.

Larghezza (20): …

2.4.3.3.

Altezza nominale (in ordine di marcia) (21) dei tipi di telaio (per le sospensioni regolabili in altezza, indicare la posizione normale di marcia): …

2.5.

Massa minima sull’asse o sugli assi sterzanti dei veicoli incompleti: …

2.6.   Massa in ordine di marcia (30)

a)	Massima e minima per ogni variante: …

b)	Massa di ciascuna versione (deve essere fornita una matrice): …

2.6.1.

Distribuzione di tale massa sugli assi e, nel caso dei semirimorchi, dei rimorchi ad asse centrale e dei rimorchi a timone rigido, massa gravante sul punto di aggancio: a) Massima e minima per ogni variante: … b) Massa di ciascuna versione (deve essere fornita una matrice): …

2.6.2.

Massa massima dei dispositivi opzionali [cfr. definizione di cui all’articolo 2, punto 5, del regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione (31)]: …

2.6.2.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per i semirimorchi e i rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di aggancio: …

2.6.3.

Massa di rotazione (1): il 3 % della somma della massa in ordine di marcia e 25 kg o il valore, per asse (kg): …

2.6.4.

Massa supplementare per la propulsione alternativa: …kg

2.6.5.

Elenco dei dispositivi per la propulsione alternativa (e indicazione della massa delle parti):…

2.7.

Massa minima del veicolo completato dichiarata dal costruttore, nel caso dei veicoli incompleti: …

2.7.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per i semirimorchi e i rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di aggancio: …

2.7.2.

Massa massima effettiva ammissibile dichiarata dal costruttore, nel caso dei veicoli incompleti: …

2.8.

Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore (32) (33): …

2.8.1.

Distribuzione di tale massa tra gli assi e, per i semirimorchi e i rimorchi ad asse centrale, carico gravante sul punto di aggancio (33): …

2.9.

Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun asse: …

2.10.

Massa tecnicamente ammissibile su ciascun gruppo di assi: …

2.11.

Massa massima rimorchiabile tecnicamente ammissibile del veicolo trainante In caso di:

2.11.1.

Rimorchio a timone: …

2.11.2.

Semirimorchio: …

2.11.3.

Rimorchio ad asse centrale: …

2.11.3.1.

Rapporto massimo tra lo sbalzo (34) del dispositivo di traino e il passo: …

2.11.3.2.

Valore V massimo: …… kN.

2.11.4.

Rimorchio a timone rigido: …

2.11.5.

Massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile della combinazione (33): …

2.11.6.

Massa massima del rimorchio non frenato: …

2.12.

Massa massima tecnicamente ammissibile sul punto di aggancio

2.12.1.

Di un veicolo trainante: …

2.12.2.

Di un semirimorchio, un rimorchio ad asse centrale o un rimorchio a timone rigido: …

2.12.3.

Massa massima ammissibile del dispositivo di traino (se non installato dal costruttore): …

2.13.

Raggio di curvatura posteriore [allegato I, parte B, punto 8, e parte C, punto 7, del regolamento (UE) n. 1230/2012]: …

2.14.

Rapporto potenza motore/massa massima: …… kW/kg.

2.14.1.

Rapporto tra la potenza del motore e la massa massima a pieno carico tecnicamente ammissibile della combinazione di veicoli [allegato I, parte B, punto 6, del regolamento (UE) n. 1230/2012]: …… kW/kg.

2.15.

Capacità di spunto in salita (veicolo senza rimorchio) (35): …… %.

2.16.

Masse massime ammissibili per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione, veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3, O3 e O4 (facoltativo)

2.16.1.

Massa massima ammissibile a pieno carico per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione: …

2.16.2.

Massa massima ammissibile su ogni asse per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione e, nel caso dei semirimorchi e dei rimorchi ad asse centrale, carico previsto sul punto di aggancio dichiarato dal costruttore qualora inferiore alla massa massima tecnicamente ammissibile sul punto di aggancio: …

2.16.3.

Massa massima ammissibile su ogni gruppo di assi per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione: …

2.16.4.

Massa massima rimorchiabile ammissibile prevista per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione (sono possibili indicazioni diverse per ogni configurazione tecnica) (101): …

2.16.5.

Massa massima ammissibile della combinazione per l’immatricolazione/ammissione alla circolazione: …

2.17.

Veicolo sottoposto a omologazione in più fasi [solo nel caso dei veicoli incompleti o completati appartenenti alla categoria N1 che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio (36)]: sì/n. (4)

2.17.1.

Massa del veicolo di base in ordine di marcia: … kg.

2.17.2.

Massa aggiunta standard, calcolata in conformità all’allegato XII, sezione 5, del regolamento (CE) n. 692/2008 della Commissione (37): … kg.

3.   CONVERTITORE DELL’ENERGIA DI PROPULSIONE (38)

3.1.

Costruttore del convertitore o dei convertitori dell’energia di propulsione: …

3.1.1.

Codice del costruttore (quale apposto sul convertitore dell’energia di propulsione, o altri mezzi di identificazione): …

3.1.2.

Eventuale numero del certificato di omologazione comprendente il marchio di identificazione del carburante: … (solo veicoli pesanti)

3.2.

Motore a combustione interna

3.2.1.

Informazioni specifiche sul motore

3.2.1.1.

Principio di funzionamento: accensione comandata/accensione spontanea/dual-fuel (4) Ciclo: quattro tempi/due tempi/rotativo (4)

3.2.1.1.1.

Tipo di motore dual-fuel: tipo 1 A/tipo 1B/tipo 2 A/tipo 2B/tipo 3B (4) (42)

3.2.1.1.2.

Indice energetico medio del gas calcolato durante la parte a caldo del ciclo di prova WHTC: … %

3.2.1.2.

Numero e disposizione dei cilindri: …

3.2.1.2.1.

Alesaggio (39): …… mm

3.2.1.2.2.

Corsa (39): …… mm

3.2.1.2.3.

Ordine di accensione: …

3.2.1.3.

Cilindrata del motore (40): …… cm3

3.2.1.4.

Rapporto volumetrico di compressione (41): …

3.2.1.5.

Disegni della camera di combustione, della testa del pistone e, per i motori ad accensione comandata, dei segmenti del pistone: …

3.2.1.6.

Regime minimo normale (41): …… min-1

3.2.1.6.1.

Regime minimo accelerato (41): …… min-1

3.2.1.6.2.

Minimo a gasolio: sì/n. (4) (42)

3.2.1.7.

Tenore in volume di monossido di carbonio nei gas di scarico con il motore al minimo (41): …… %, dichiarato dal costruttore (soltanto motori ad accensione comandata)

3.2.1.8.

Potenza massima netta (43): … kW a … min–1 (dichiarata dal costruttore)

3.2.1.9.

Regime massimo ammesso come stabilito dal costruttore: … min-1

3.2.1.10.

Coppia massima netta (43): … Nm a … min-1 (dichiarata dal costruttore)

3.2.1.11.

Riferimenti del costruttore al fascicolo di documenti e alla documentazione ampliata necessari in base ai punti 5, 7 e 9 del regolamento (UE) n. 582/2011 (44) della Commissione o agli articoli 3 e 5 del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione, per consentire all’autorità di omologazione di valutare le strategie di controllo delle emissioni e i sistemi presenti sul motore al fine di garantire il corretto funzionamento delle misure di controllo.

3.2.2.

Carburante

3.2.2.1.

Gasolio/benzina/GPL/GN o biometano/etanolo (E 85)/biodiesel/idrogeno (4) (45)

3.2.2.1.1.

RON, senza piombo: …

3.2.2.2.

Veicoli pesanti alimentati a gasolio/benzina/GPL/GN-H/GN-L/GN-HL/etanolo (ED95)/etanolo (E85)/GNL/GNL20 (4) (45)

3.2.2.2.1.

(Solo Euro VI) Carburanti compatibili con l’uso del motore, dichiarati dal costruttore conformemente all’allegato I, punto 1.1.2, del regolamento (UE) n. 582/2011 (ove applicabile)

3.2.2.3.

Bocchettone del serbatoio del carburante: orifizio ristretto/etichetta (4)

3.2.2.4.

Tipo di carburante del veicolo: monocarburante, bi-fuel, flex-fuel, dual-fuel tipo 1 A/tipo 1B/tipo 2 A/tipo 2B/tipo 3B (4)

3.2.2.5.

Quantità massima di biocarburante accettabile nel carburante (dichiarata dal costruttore): … % in volume

3.2.3.

Serbatoio o serbatoi del carburante:

3.2.3.1.

Serbatoio o serbatoi di servizio

3.2.3.1.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.3.1.1.1.

Materiale: …

3.2.3.1.2.

Disegno e descrizione tecnica del serbatoio o dei serbatoi con tutti i raccordi e le tubazioni del sistema di sfiato e di ventilazione, i dispositivi di bloccaggio, le valvole e i dispositivi di fissaggio: …

3.2.3.1.3.

Disegno indicante chiaramente la posizione del serbatoio o dei serbatoi nel veicolo: …

3.2.3.2.

Serbatoio o serbatoi ausiliari del carburante

3.2.3.2.1.

Numero e capacità di ciascun serbatoio: …

3.2.3.2.1.1.

Materiale: …

3.2.3.2.2.

Disegno e descrizione tecnica del serbatoio o dei serbatoi con tutti i raccordi e le tubazioni del sistema di sfiato e di ventilazione, i dispositivi di bloccaggio, le valvole e i dispositivi di fissaggio: …

3.2.3.2.3.

Disegno indicante chiaramente la posizione del serbatoio o dei serbatoi nel veicolo: …

3.2.4.

Alimentazione

3.2.4.1.

Con uno o più carburatori: sì/n. (4)

3.2.4.2.

A iniezione (solo motori ad accensione spontanea o dual-fuel): sì/n. (4)

3.2.4.2.1.

Descrizione del sistema (common rail/sistema iniettore-pompa/pompa di distribuzione ecc.): …

3.2.4.2.2.

Principio di funzionamento: iniezione diretta/precamera/camera a turbolenza (4)

3.2.4.2.3.

Pompa di mandata/iniezione

3.2.4.2.3.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.3.3.

Mandata massima di carburante (4) (41): … mm3/corsa o ciclo a un regime del motore di: … min-1, oppure curva caratteristica: … (in presenza di un regolatore della sovralimentazione, specificare la mandata di carburante e la pressione di sovralimentazione caratteristiche in funzione del regime)

3.2.4.2.3.4.

Fasatura statica dell’iniezione (41): …

3.2.4.2.3.5.

Curva di anticipo dell’iniezione (41): …

3.2.4.2.3.6.

Metodo di taratura: banco di prova/motore (4)

3.2.4.2.4.

Controllo della limitazione del regime del motore

3.2.4.2.4.1.

Tipo: …

3.2.4.2.4.2.

Punto di cut-off

3.2.4.2.4.2.1.

Regime di inizio dell’interruzione (cut-off) sotto carico: …… min-1

3.2.4.2.4.2.2.

Regime massimo a vuoto: …… min-1

3.2.4.2.4.2.3.

Regime minimo: ….. min-1

3.2.4.2.5.

Tubi di iniezione (solo veicoli pesanti)

3.2.4.2.5.1.

Lunghezza: …… mm

3.2.4.2.5.2.

Diametro interno: …… mm

3.2.4.2.5.3.

Common rail, marca e tipo: …

3.2.4.2.6.

Iniettore o iniettori

3.2.4.2.6.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.6.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.6.3.

Pressione di apertura (41): … kPa, oppure curva caratteristica (41): …

3.2.4.2.7.

Sistema di avviamento a freddo

3.2.4.2.7.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.7.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.7.3.

Descrizione: …

3.2.4.2.8.

Dispositivo di avviamento ausiliario

3.2.4.2.8.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.8.2.

Tipo o tipi: …

3.2.4.2.8.3.

Descrizione del sistema: …

3.2.4.2.9.

Iniezione elettronica: sì/n. (4)

3.2.4.2.9.1.

Marca o marche: …

3.2.4.2.9.2.

Tipo o tipi:

3.2.4.2.9.3.

Descrizione del sistema

3.2.4.2.9.3.1.

Marca e tipo di centralina elettronica (ECU): …

3.2.4.2.9.3.1.1.

Numero di identificazione della centralina elettronica: …

3.2.4.2.9.3.2.

Marca e tipo di regolatore di carburante: …

3.2.4.2.9.3.3.

Marca e tipo di debimetro: …

3.2.4.2.9.3.4.

Marca e tipo di distributore del carburante: …

3.2.4.2.9.3.5.

Marca e tipo di corpo della valvola a farfalla: …

3.2.4.2.9.3.6.

Marca e tipo di sensore della temperatura dell’acqua: …

3.2.4.2.9.3.7.

Marca e tipo di sensore della temperatura dell’aria: …

3.2.4.2.9.3.8.

Marca e tipo di sensore della pressione dell’aria: …

3.2.4.3.

A iniezione (solo motori ad accensione comandata): sì/n. (4)

3.2.4.3.1.

Principio di funzionamento: iniezione nel collettore di aspirazione (single point/multipoint/iniezione diretta (4)/altro, specificare) …

3.2.4.3.2.

Marca o marche: …

3.2.4.3.3.

Tipo o tipi: …

3.2.4.3.4.

Descrizione del sistema (in caso di sistemi diversi da quello a iniezione continua, fornire i dati equivalenti): …

3.2.4.3.4.1.

Marca e tipo di centralina elettronica (ECU): …

3.2.4.3.4.1.1.

Numero di identificazione della centralina elettronica: …

3.2.4.3.4.2.

Marca e tipo di regolatore del carburante: …

3.2.4.3.4.3.

Marca e tipo, o principio di funzionamento, del debimetro: …

3.2.4.3.4.4.

Marca e tipo di distributore del carburante: …

3.2.4.3.4.5.

Marca e tipo di regolatore di pressione: …

3.2.4.3.4.6.

Marca e tipo di microinterruttore: …

3.2.4.3.4.7.

Marca e tipo di vite di regolazione del minimo: …

3.2.4.3.4.8.

Marca e tipo di corpo della valvola a farfalla: …

3.2.4.3.4.9.

Marca e tipo di sensore della temperatura dell’acqua: …

3.2.4.3.4.10.

Marca e tipo di sensore della temperatura dell’aria: …

3.2.4.3.4.11.

Marca e tipo di sensore della pressione dell’aria: …

3.2.4.3.4.12.

Numero o numeri di identificazione del software: …

3.2.4.3.5.

Iniettori

3.2.4.3.5.1.

Marca e tipo: …

3.2.4.3.6.

Fasatura dell’iniezione: …

3.2.4.3.7.

Sistema di avviamento a freddo

3.2.4.3.7.1.

Principio o principi di funzionamento: …

3.2.4.3.7.2.

Limiti operativi/regolazioni (4) (41): …

3.2.4.4.

Pompa di alimentazione

3.2.4.4.1.

Pressione (41): … kPa, oppure curva caratteristica (41): …

3.2.4.4.2.

Marca o marche: ….

3.2.4.4.3.

Tipo o tipi: …

3.2.5.

Impianto elettrico

3.2.5.1.

Tensione nominale: …… V, terminale a massa positivo/negativo (41)

3.2.5.2.

Generatore

3.2.5.2.1.

Marca e tipo: …

3.2.5.2.2.

Potenza nominale in uscita: …… VA

3.2.6.

Sistema di accensione (solo motori ad accensione comandata)

3.2.6.1.

Marca o marche: …

3.2.6.2.

Tipo o tipi: …

3.2.6.3.

Principio di funzionamento: …

3.2.6.4.

Curva o mappa dell’anticipo dell’accensione (41): …

3.2.6.5.

Fasatura iniziale (41): …… gradi prima del PMS

3.2.6.6.

Candele di accensione

3.2.6.6.1.

Marca: …

3.2.6.6.2.

Tipo: …

3.2.6.6.3.

Distanza tra gli elettrodi: ……mm

3.2.6.7.

Bobina o bobine di accensione

3.2.6.7.1.

Marca: …

3.2.6.7.2.

Tipo: …

3.2.7.

Sistema di raffreddamento: a liquido/ad aria (4)

3.2.7.1.

Regolazione nominale del dispositivo di controllo della temperatura del motore: …

3.2.7.2.

Liquido

3.2.7.2.1.

Tipologia di liquido: …

3.2.7.2.2.

Pompa o pompe di circolazione: sì/n. (4)

3.2.7.2.3.

Caratteristiche: ………. oppure

3.2.7.2.3.1.

Marca o marche: …

3.2.7.2.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.7.2.4.

Rapporto o rapporti di trasmissione: …

3.2.7.2.5.

Descrizione della ventola e del relativo meccanismo di azionamento: …

3.2.7.3.

Aria

3.2.7.3.1.

Ventola: sì/n. (4)

3.2.7.3.2.

Caratteristiche: ……. oppure

3.2.7.3.2.1.

Marca o marche: …

3.2.7.3.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.7.3.3.

Rapporto o rapporti di trasmissione: …

3.2.8.

Sistema di aspirazione

3.2.8.1.

Compressore: sì/n. (4)

3.2.8.1.1.

Marca o marche: …

3.2.8.1.2.

Tipo o tipi: …

3.2.8.1.3.

Descrizione del sistema (ad esempio pressione massima di sovralimentazione …… kPa; eventuale valvola di sfiato): …

3.2.8.2.

Intercooler: sì/n. (4)

3.2.8.2.1.

Tipo: aria-aria/aria-acqua (4)

3.2.8.3.

Depressione all’aspirazione al regime nominale e con il 100 % di carico (solo motori ad accensione spontanea)

3.2.8.3.1.

Minimo ammissibile: ………. kPa

3.2.8.3.2.

Massimo ammissibile: ……… kPa

3.2.8.3.3.

(Solo Euro VI) Depressione effettiva del sistema di aspirazione al regime nominale e con il 100 % di carico sul veicolo: kPa

3.2.8.4.

Descrizione e disegni dei tubi di aspirazione e dei relativi accessori (camera in pressione, riscaldatore, prese d’aria supplementari ecc.): …

3.2.8.4.1.

Descrizione del collettore di aspirazione (compresi disegni e/o fotografie): …

3.2.8.4.2.

Filtro dell’aria, disegni: …

3.2.8.4.2.1.

Marca o marche: …

3.2.8.4.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.8.4.3.

Silenziatore di aspirazione, disegni: …

3.2.8.4.3.1.

Marca o marche: …

3.2.8.4.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.9.

Sistema di scarico

3.2.9.1.

Descrizione e disegno del collettore di scarico: …

3.2.9.2.

Descrizione e disegno del sistema di scarico: …

3.2.9.2.1.

(Solo Euro VI) Descrizione e/o disegno degli elementi del sistema di scarico che fanno parte del sistema del motore

3.2.9.3.

Contropressione massima ammissibile allo scarico al regime nominale e con il 100 % di carico (solo motori ad accensione spontanea): …… kPa

3.2.9.3.1.

(Solo Euro VI) Contropressione effettiva allo scarico al regime nominale e con il 100 % di carico sul veicolo (solo motori ad accensione spontanea): … kPa

3.2.9.4.

Marca o marche e tipo o tipi del silenziatore o dei silenziatori dello scarico: … Se influiscono sulla rumorosità esterna, interventi nel vano motore e sul motore atti a ridurla: …

3.2.9.5.

Ubicazione dell’uscita dello scarico: …

3.2.9.6.

Silenziatore di scarico contenente materiali fibrosi: …

3.2.9.6.1.

Descrizione dell’ubicazione e della tipologia dei materiali fibrosi utilizzati: …

3.2.9.7.

Volume totale del sistema di scarico: … dm3

3.2.9.7.1.

(Solo Euro VI) Volume accettabile del sistema di scarico: … dm3

3.2.9.7.2.

(Solo Euro VI) Volume del sistema di scarico che fa parte del sistema del motore: … dm3

3.2.10.

Sezioni trasversali minime delle luci di aspirazione e di scarico: …

3.2.11.

Fasatura delle valvole o dati equivalenti

3.2.11.1.

Alzata massima delle valvole e angoli di apertura e di chiusura, oppure particolari della fasatura di sistemi di distribuzione alternativi, con riferimento ai punti morti. Per i sistemi a fasatura variabile, fasatura minima e massima: …

3.2.11.2.

Intervalli di riferimento e/o di regolazione (4): …

3.2.12.

Misure contro l’inquinamento atmosferico

3.2.12.0.

Natura delle emissioni di omologazione (1)

3.2.12.1.

Dispositivo per il ricircolo dei gas del basamento (descrizione e disegni): …

3.2.12.1.1.

(Solo Euro VI) Dispositivo per il ricircolo dei gas del basamento: sì/n. (41) In caso affermativo, descrizione e disegni: In caso negativo, è necessaria la conformità all’allegato V del regolamento (UE) n. 582/2011

3.2.12.2.

Dispositivi di controllo dell’inquinamento (se non compresi in altre voci)

3.2.12.2.1.

Convertitore catalitico

3.2.12.2.1.1.

Numero di convertitori catalitici e di elementi (fornire le informazioni richieste di seguito separatamente per ciascuna unità): …

3.2.12.2.1.2.

Dimensioni, forma e volume del convertitore o dei convertitori catalitici: …

3.2.12.2.1.3.

Tipo di reazione catalitica: … (ossidante, a tre vie, filtro per NOx con funzionamento in magro, SCR, catalizzatore per NOx con funzionamento in magro o altro)

3.2.12.2.1.4.

Contenuto totale di metalli nobili: …

3.2.12.2.1.5.

Concentrazione relativa: …

3.2.12.2.1.6.

Substrato (struttura e materiale): …

3.2.12.2.1.7.

Densità delle celle: …

3.2.12.2.1.8.

Tipo di involucro del convertitore o dei convertitori catalitici: …

3.2.12.2.1.9.

Posizione del convertitore o dei convertitori catalitici (ubicazione e distanza di riferimento rispetto al condotto di scarico): …

3.2.12.2.1.10.

Schermo termico: sì/n. (4)

3.2.12.2.1.11.

Intervallo delle normali temperature di funzionamento: … °C

3.2.12.2.1.12.

Marca del convertitore catalitico: …

3.2.12.2.1.13.

Numero identificativo del pezzo: …

3.2.12.2.2.

Sensori

3.2.12.2.2.1.

Sensore dell’ossigeno: sì/n. (4)

3.2.12.2.2.1.1.

Marca e tipo: …

3.2.12.2.2.1.2.

Posizione: …

3.2.12.2.2.1.3.

Fascia di regolazione: ….

3.2.12.2.2.1.4.

Tipo o principio di funzionamento: …

3.2.12.2.2.1.5.

Numero identificativo del pezzo: …

3.2.12.2.2.2.

Sensore degli NOx: sì/n. (4)

3.2.12.2.2.2.1.

Marca: …

3.2.12.2.2.2.2.

Tipo: …

3.2.12.2.2.2.3.

Posizione: …

3.2.12.2.2.3.

Sensore del particolato: sì/n. (4)

3.2.12.2.2.3.1.

Marca: …

3.2.12.2.2.3.2.

Tipo: …

3.2.12.2.2.3.3.

Posizione: …

3.2.12.2.3.

Iniezione d’aria: sì/n. (4)

3.2.12.2.3.1.

Tipo (aria pulsata, pompa dell’aria ecc.): …

3.2.12.2.4.

Ricircolo dei gas di scarico (EGR): sì/n. (4)

3.2.12.2.4.1.

Caratteristiche (marca, tipo, portata, alta pressione/bassa pressione/pressione combinata ecc.): …

3.2.12.2.4.2.

Sistema raffreddato ad acqua (da indicare per ogni sistema EGR per esempio alta pressione/bassa pressione/pressione combinata): sì/n. (4)

3.2.12.2.5.

Sistema di controllo delle emissioni evaporative (solo motori a benzina e ad etanolo): sì/n. (4)

3.2.12.2.5.1.

Descrizione dettagliata dei dispositivi: ….

3.2.12.2.5.2.

Disegno del sistema di controllo delle emissioni evaporative: …

3.2.12.2.5.3.

Disegno del filtro ai carboni attivi: …

3.2.12.2.5.3.1.

Marca e tipo di filtro ai carboni attivi: …

3.2.12.2.5.4.

Massa dei carboni attivi: … g

3.2.12.2.5.4.1.

Tipo di carboni attivi: …

3.2.12.2.5.5.

Schema del serbatoio del carburante (solo motori a benzina e ad etanolo): …

3.2.12.2.5.5.1.

Capacità, materiali e costruzione del sistema del serbatoio del carburante: …

3.2.12.2.5.5.2.

Descrizione del materiale del tubo flessibile del vapore, del materiale del circuito del carburante e della tecnica di collegamento dell’impianto di alimentazione del carburante: …

3.2.12.2.5.5.3.

Sistema del serbatoio sigillato: sì/n. (4)

3.2.12.2.5.5.4.

Descrizione della regolazione della valvola di sfiato del serbatoio del carburante (immissione e sfiato dell’aria): …

3.2.12.2.5.5.5.

Descrizione del sistema di controllo dello spurgo: …

3.2.12.2.5.6.

Descrizione e schema dello schermo termico tra il serbatoio e il sistema di scarico: …

3.2.12.2.5.7.

Coefficiente di permeabilità: …

3.2.12.2.6.

Filtro antiparticolato (FAP): sì/n. (4)

3.2.12.2.6.1.

Dimensioni, forma e capacità del filtro antiparticolato: …

3.2.12.2.6.2.

Configurazione del filtro antiparticolato: …

3.2.12.2.6.3.

Posizione (distanza di riferimento rispetto al condotto di scarico): …

3.2.12.2.6.4.

Marca del filtro antiparticolato: …

3.2.12.2.6.5.

Numero identificativo del pezzo: …

3.2.12.2.6.7.

Temperatura normale di funzionamento: … (K) e intervallo di pressione … (kPa) (solo veicoli pesanti)

3.2.12.2.6.8.

In caso di rigenerazione periodica (solo veicoli pesanti)

3.2.12.2.6.8.1.

Numero di cicli di prova ETC tra 2 rigenerazioni (n1): … (non applicabile agli Euro VI)

3.2.12.2.6.8.1.1.

(Solo Euro VI) Numero di cicli di prova WHTC senza rigenerazione (n):

3.2.12.2.6.8.2.

Numero di cicli ETC durante la rigenerazione (n2): … (non applicabile agli Euro VI)

3.2.12.2.6.8.2.1.

(Solo Euro VI) Numero di cicli di prova WHTC con rigenerazione (nR):

3.2.12.2.6.9.

Altri sistemi: sì/n. (4)

3.2.12.2.6.9.1.

Descrizione e funzionamento

3.2.12.2.7.

Sistema diagnostico di bordo (OBD): sì/n. (4): …

3.2.12.2.7.0.1.

(Solo Euro VI) Numero di famiglie di motori OBD nell’ambito della famiglia di motori

3.2.12.2.7.0.2.

(Solo Euro VI) Elenco delle famiglie di motori OBD (ove applicabile)

3.2.12.2.7.0.3.

(Solo Euro VI) Numero della famiglia di motori OBD cui appartiene il motore capostipite/il componente della famiglia: …

3.2.12.2.7.0.4.

(Solo Euro VI) Riferimenti del costruttore alla documentazione OBD necessaria in base all’articolo 5, paragrafo 4, lettera c), e all’articolo 9, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 582/2011 e specificata nell’allegato X di tale regolamento ai fini dell’omologazione del sistema OBD

3.2.12.2.7.0.5.

(Solo Euro VI) Eventualmente, riferimento del costruttore alla documentazione relativa all’installazione su un veicolo di un sistema motore munito di OBD

3.2.12.2.7.0.6.

(Solo Euro VI) Eventualmente, riferimento del costruttore alla documentazione relativa all’installazione sul veicolo del sistema OBD di un motore omologato

3.2.12.2.7.0.7.

Descrizione scritta e/o disegno della spia di malfunzionamento (MI) (46): …

3.2.12.2.7.0.8.

Descrizione scritta e/o disegno dell’interfaccia OBD per la comunicazione esterna (46)

3.2.12.2.7.1.

Descrizione scritta e/o disegno della spia MI: …

3.2.12.2.7.2.

Elenco e funzioni di tutti i componenti monitorati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.3.

Descrizione scritta (principi generali di funzionamento) di

3.2.12.2.7.3.1.

Motori ad accensione comandata

3.2.12.2.7.3.1.1.

Monitoraggio del catalizzatore: …

3.2.12.2.7.3.1.2.

Rilevamento delle accensioni irregolari: …

3.2.12.2.7.3.1.3.

Monitoraggio del sensore dell’ossigeno: …

3.2.12.2.7.3.1.4.

Monitoraggio del filtro antiparticolato: …

3.2.12.2.7.3.1.5.

Altri componenti monitorati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.3.2.

Motori ad accensione spontanea: …

3.2.12.2.7.3.2.1.

Monitoraggio del catalizzatore: …

3.2.12.2.7.3.2.2.

Monitoraggio del filtro antiparticolato: …

3.2.12.2.7.3.2.3.

Monitoraggio del sistema elettronico di alimentazione: …

3.2.12.2.7.3.2.4.

Monitoraggio del sistema DeNOx: …

3.2.12.2.7.3.2.5

Altri componenti monitorati dal sistema OBD: …

3.2.12.2.7.4.

Criteri di attivazione della spia MI (numero definito di cicli di guida o metodo statistico): …

3.2.12.2.7.5.

Elenco di tutti i codici di output dell’OBD e dei formati utilizzati (ciascuno corredato di spiegazione): …

3.2.12.2.7.6.

Il costruttore del veicolo è tenuto a comunicare le informazioni supplementari sotto elencate per permettere la fabbricazione di pezzi di ricambio o di manutenzione, di dispositivi di diagnosi e di attrezzature di prova compatibili con il sistema OBD.

3.2.12.2.7.6.1.

Indicazione del tipo e del numero di cicli di precondizionamento utilizzati per l’omologazione iniziale del veicolo.

3.2.12.2.7.6.2.

Descrizione del tipo di ciclo di dimostrazione del sistema OBD utilizzato per l’omologazione iniziale del veicolo riguardo al componente monitorato dal sistema OBD.

3.2.12.2.7.6.3.

Elenco completo, corredato di descrizione, dei componenti controllati nel quadro della strategia di individuazione dei guasti e di attivazione della spia MI (numero definito di cicli di guida o metodo statistico), con elenco dei parametri secondari misurati per ogni componente monitorato dal sistema OBD. Elenco di tutti i codici di uscita OBD e dei formati usati (ciascuno corredato di spiegazione) utilizzati per i singoli componenti del gruppo propulsore che incidono sulle emissioni e per i singoli componenti che non incidono sulle emissioni, quando il monitoraggio del componente è utilizzato per determinare l’attivazione della spia MI, comprendente in particolare una spiegazione esauriente riguardo ai dati relativi al servizio $05 Test ID $21 a FF e al servizio $06. In particolare, nel caso dei tipi di veicoli che utilizzano un collegamento di comunicazione conforme alla norma ISO 15765-4:2016 «Veicoli stradali - Diagnosi su Controller Area Network (CAN) — parte 4: Prescrizioni per i sistemi relativi alle emissioni» deve essere fornita una spiegazione esauriente per i dati relativi al servizio $06 Test ID $00 a FF per ogni ID di sistema di monitoraggio OBD supportato.

3.2.12.2.7.6.4.

Le informazioni di cui sopra possono essere fornite in una tabella come quella che segue.

3.2.12.2.7.6.4.1.

Veicoli leggeri Componente Codice di guasto Strategia di monitoraggio Criteri di rilevamento dei guasti Criteri di attivazione della spia MI Parametri secondari Precondizionamento Prova dimostrativa Catalizzatore P0420 Segnali dei sensori di ossigeno 1 e 2 Differenza tra i segnali dei sensori 1 e 2 3° ciclo Regime e carico del motore, modalità A/F, temperatura del catalizzatore Due cicli di tipo I Tipo I

3.2.12.2.7.6.4.2.

Veicoli pesanti Componente Codice di guasto Strategia di monitoraggio Criteri di rilevamento dei guasti Criteri di attivazione della spia MI Parametri secondari Precondizionamento Prova dimostrativa Catalizzatore SCR Pxxx Segnali dei sensori degli NOx 1 e 2 Differenza tra i segnali dei sensori 1 e 2 3° ciclo Regime e carico del motore, temperatura del catalizzatore, attività del reagente Tre cicli di prova OBD (3 cicli ESC brevi) Ciclo di prova OBD (ciclo ESC breve)

3.2.12.2.7.6.5.

(Solo Euro VI) Standard del protocollo di comunicazione OBD (47):

3.2.12.2.7.7.

(Solo Euro VI) Riferimento del costruttore alla documentazione OBD di cui all’articolo 5, paragrafo 4, lettera d), e all’articolo 9, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 582/2011, al fine di soddisfare le disposizioni sull’accesso al sistema OBD e alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo, oppure

3.2.12.2.7.7.1.

in alternativa al riferimento del costruttore di cui al punto 3.2.12.2.7.7, riferimento al documento accluso alla scheda informativa di cui all’allegato I, appendice 4, del regolamento (UE) n. 582/2011 contenente una tabella conforme al seguente esempio: Componente — Codice di guasto — Strategia di monitoraggio — Criteri di individuazione dei guasti — Criteri di attivazione della spia MI — Parametri secondari — Precondizionamento — Prova dimostrativa Catalizzatore — P0420 — Segnali dei sensori di ossigeno 1 e 2 — Differenza tra i segnali dei sensori 1 e 2 — 3° ciclo — Regime e carico del motore, modalità A/F, temperatura del catalizzatore — Due cicli di tipo 1 — Tipo 1

3.2.12.2.7.8.

(Solo Euro VI) Componenti del sistema OBD montati sul veicolo

3.2.12.2.7.8.0.

Omologazione alternativa di cui all’allegato X, punto 2.4.1, del regolamento (UE) n. 582/2011: sì/n. (4)

3.2.12.2.7.8.1.

Elenco dei componenti del sistema OBD montati sul veicolo

3.2.12.2.7.8.2.

Descrizione scritta e/o disegno della spia di malfunzionamento (MI) (48)

3.2.12.2.7.8.3.

Descrizione scritta e/o disegno dell’interfaccia OBD per la comunicazione esterna (48)

3.2.12.2.8.

Altro sistema: …

3.2.12.2.8.1.

(Solo Euro VI) Sistemi atti a garantire il corretto funzionamento delle misure di controllo degli NOx

3.2.12.2.8.2.

Sistema di persuasione del conducente

3.2.12.2.8.2.1.

(Solo Euro VI) Motore con disattivazione permanente del sistema di persuasione del conducente, destinato a essere usato da servizi di soccorso o sui veicoli di cui all’articolo 2, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE) 2018/858: sì/n. (4)

3.2.12.2.8.2.2.

Attivazione della marcia lenta (creep mode) «Disattiva dopo il riavvio»/«Disattiva dopo il rifornimento di carburante»/«Disattiva dopo l’arresto» (4) (49)

3.2.12.2.8.2.3.

Tipo di sistema di persuasione: mancato riavvio del motore dopo l’inizio del conto alla rovescia/mancato riavvio dopo il rifornimento di carburante/blocco del rifornimento di carburante/limitazione delle prestazioni

3.2.12.2.8.2.4.

Descrizione del sistema di persuasione

3.2.12.2.8.2.5.

Valore equivalente all’autonomia media del veicolo con un pieno di carburante: … km

3.2.12.2.8.3.

(Solo Euro VI) Numero di famiglie di motori OBD nell’ambito della famiglia di motori considerata quando si tratta di garantire il corretto funzionamento delle misure di controllo degli NOx

3.2.12.2.8.3.1.

(Solo Euro VI) Elenco delle famiglie di motori OBD nell’ambito della famiglia di motori considerata quando si tratta di garantire il corretto funzionamento delle misure di controllo degli NOx (se del caso)

3.2.12.2.8.3.2.

(Solo Euro VI) Numero della famiglia di motori OBD cui appartiene il motore capostipite/il componente della famiglia:

3.2.12.2.8.4.

(Solo Euro VI) Elenco delle famiglie di motori OBD (ove applicabile): …

3.2.12.2.8.5.

(Solo Euro VI) Numero della famiglia di motori OBD cui appartiene il motore capostipite/il componente della famiglia:

3.2.12.2.8.6.

(Solo Euro VI) Concentrazione minima dell’ingrediente attivo presente nel reagente che non attiva il sistema di allarme (CDmin): (vol.%)

3.2.12.2.8.7.

(Solo Euro VI) Eventualmente, riferimento del costruttore alla documentazione relativa all’installazione sul veicolo dei sistemi atti a garantire il funzionamento corretto delle misure di controllo degli NOx

3.2.12.2.8.8.

(Solo Euro VI) Componenti dei sistemi presenti sul veicolo che garantiscono il corretto funzionamento delle misure di controllo degli NOx

3.2.12.2.8.8.1.

Elenco dei componenti dei sistemi presenti sul veicolo che garantiscono il corretto funzionamento delle misure di controllo degli NOx

3.2.12.2.8.8.2.

Eventualmente, riferimento del costruttore alla documentazione relativa all’installazione sul veicolo del sistema atto a garantire il funzionamento corretto delle misure di controllo degli NOx di un motore omologato

3.2.12.2.8.8.3.

Descrizione scritta e/o disegno del segnale di avviso (48)

3.2.12.2.8.8.4.

Omologazione alternativa di cui all’allegato XIII, punto 2.1, del regolamento (UE) n. 582/2011: sì/n. (4)

3.2.12.2.8.8.5.

Sistema del serbatoio e di somministrazione del reagente riscaldato/non riscaldato (cfr. allegato 11, punto 2.4, del regolamento n. 49 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite/UNECE) (50)

3.2.12.2.9.

Limitatore di coppia: sì/n. (4)

3.2.12.2.9.1.

Descrizione dell’attivazione del limitatore di coppia (solo veicoli pesanti): …

3.2.12.2.9.2.

Descrizione della limitazione della curva a pieno carico (solo veicoli pesanti): …

3.2.12.2.10.

Sistema di rigenerazione periodica (fornire le informazioni richieste di seguito separatamente per ciascuna unità):

3.2.12.2.10.1.

Metodo o sistema di rigenerazione, descrizione e/o disegno: ….

3.2.12.2.10.2.

Numero di cicli di funzionamento di tipo 1, o di cicli equivalenti al banco di prova motori, tra due cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione in condizioni equivalenti a quelle della prova di tipo 1 (distanza «D» di cui all’allegato XXI, suballegato 6, appendice 1, figura A6.App1/1, del regolamento (UE) 2017/1151 della Commissione (51) oppure all’allegato 13, figura A13/1, del regolamento n. 83 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite/UNECE (52), a seconda dei casi): …

3.2.12.2.10.2.1.

Ciclo applicabile di tipo 1 (indicare la procedura applicabile: allegato XXI, suballegato 4, del regolamento (UE) 2017/1151 oppure regolamento UNECE n. 83): …

3.2.12.2.10.3.

Descrizione del metodo impiegato per determinare il numero di cicli tra due cicli in cui si innesca il processo di rigenerazione: …

3.2.12.2.10.4.

Parametri per la determinazione del livello di caricamento richiesto per l’innesco della rigenerazione (temperatura, pressione ecc.): …

3.2.12.2.10.5.

Descrizione del metodo impiegato per il caricamento dell’inquinante nel sistema nell’ambito del procedimento di prova descritto nell’allegato 13, punto 3.1, del regolamento UNECE n. 83: ….

3.2.12.2.11.

Sistemi di conversione catalitica che utilizzano reagenti consumabili (fornire le informazioni richieste di seguito separatamente per ciascuna unità): sì/n. (4)

3.2.12.2.11.1.

Tipo e concentrazione del reagente necessario: …

3.2.12.2.11.2.

Intervallo della temperatura di funzionamento normale del reagente: …

3.2.12.2.11.3.

Norma internazionale: …

3.2.12.2.11.4.

Frequenza di rifornimento del reagente: continua/manutenzione (se del caso):

3.2.12.2.11.5.

Indicatore del reagente (descrizione e posizione): …

3.2.12.2.11.6.

Serbatoio del reagente

3.2.12.2.11.6.1.

Capacità: …

3.2.12.2.11.6.2.

Sistema di riscaldamento: sì/n. (4)

3.2.12.2.11.6.2.1.

Descrizione o disegno: …

3.2.12.2.11.7.

Centralina del reagente: sì/n. (4)

3.2.12.2.11.7.1.

Marca: …

3.2.12.2.11.7.2.

Tipo: …

3.2.12.2.11.8.

Iniettore del reagente (marca, tipo e posizione): …

3.2.12.2.12.

Iniezione d’acqua: sì/n. (4)

3.2.13.

Opacità del fumo

3.2.13.1.

Posizione del simbolo del coefficiente di assorbimento (solo motori ad accensione spontanea): …

3.2.13.2.

Potenza ai sei punti di misurazione [cfr. allegato IV, appendice 2, del regolamento (CE) n. 692/2008]

3.2.13.3.

Potenza del motore misurata sul banco di prova/sul veicolo

3.2.13.3.1.

Regime e potenza dichiarati Punti di misurazione Regime del motore (min-1) Potenza (kW) 1……     2……     3……     4……     5……     6……

3.2.14.

Caratteristiche di eventuali dispositivi destinati a ridurre il consumo di carburante (se non compresi in altre voci): …

3.2.15.

Sistema di alimentazione a GPL: sì/n. (4)

3.2.15.1.

Numero del certificato di omologazione rilasciato in conformità all’allegato IV del presente regolamento o del regolamento n. 67 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (53): …

3.2.15.2.

Centralina elettronica del motore per l’alimentazione a GPL

3.2.15.2.1.

Marca o marche: …

3.2.15.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.15.2.3.

Possibilità di regolazione in relazione alle emissioni: …

3.2.15.3.

Altra documentazione

3.2.15.3.1.

Descrizione del sistema di protezione del catalizzatore nella commutazione da benzina a GPL o viceversa: …

3.2.15.3.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, tubi per il vuoto, tubi di compensazione ecc.): …

3.2.15.3.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.16.

Sistema di alimentazione a GN: sì/n. (4)

3.2.16.1.

Numero del certificato di omologazione rilasciato in conformità all’allegato IV del presente regolamento o del regolamento n. 110 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (54): …

3.2.16.2.

Centralina elettronica del motore per l’alimentazione a gas naturale

3.2.16.2.1.

Marca o marche: …

3.2.16.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.16.2.3.

Possibilità di regolazione in relazione alle emissioni: …

3.2.16.3.

Altra documentazione

3.2.16.3.1.

Descrizione del sistema di protezione del catalizzatore nella commutazione da benzina a GN o viceversa: …

3.2.16.3.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, tubi per il vuoto, tubi di compensazione ecc.): …

3.2.16.3.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.17.

Informazioni specifiche relative ai motori a gas e dual-fuel per i veicoli pesanti (in caso di sistemi configurati in modo diverso, fornire informazioni equivalenti) (se del caso)

3.2.17.1.

Carburante: GPL/GN-H/GN-L/GN-HL (4)

3.2.17.2.

Regolatore/i di pressione o vaporizzatore/regolatore/i di pressione (4)

3.2.17.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.2.3.

Numero di stadi di riduzione della pressione: …

3.2.17.2.4.

Pressione nello stadio finale, minima: ….. kPa — massima: …. kPa

3.2.17.2.5.

Numero di punti di regolazione principali: …

3.2.17.2.6.

Numero di punti di regolazione del minimo: …

3.2.17.2.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.3.

Sistema di alimentazione: unità di miscelazione/iniezione di carburante gassoso/iniezione di carburante liquido/iniezione diretta (4)

3.2.17.3.1.

Regolazione del titolo della miscela: …

3.2.17.3.2.

Descrizione del sistema e/o diagramma e disegni: …

3.2.17.3.3.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.4.

Unità di miscelazione

3.2.17.4.1.

Numero: …

3.2.17.4.2.

Marca o marche: …

3.2.17.4.3.

Tipo o tipi: …

3.2.17.4.4.

Posizione: …

3.2.17.4.5.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.4.6.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.5.

Iniezione nel collettore di aspirazione

3.2.17.5.1.

Iniezione: single point/multipoint (4)

3.2.17.5.2.

Iniezione: continua/simultanea/sequenziale (4)

3.2.17.5.3.

Dispositivi di iniezione

3.2.17.5.3.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.3.3.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.5.3.4.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.5.4.

Pompa di alimentazione (se del caso)

3.2.17.5.4.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.4.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.4.3.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.5.5.

Iniettore o iniettori:

3.2.17.5.5.1.

Marca o marche: …

3.2.17.5.5.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.5.5.3.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.6.

Iniezione diretta

3.2.17.6.1.

Pompa di iniezione/regolatore di pressione (4)

3.2.17.6.1.1.

Marca o marche: …

3.2.17.6.1.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.6.1.3.

Fasatura dell’iniezione: …

3.2.17.6.1.4.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.6.2.

Iniettore o iniettori:

3.2.17.6.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.6.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.6.2.3.

Pressione di apertura oppure curva caratteristica (41): …

3.2.17.6.2.4.

Numero del certificato di omologazione: …

3.2.17.7.

Centralina elettronica (ECU)

3.2.17.7.1.

Marca o marche: …

3.2.17.7.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.7.3.

Possibilità di regolazione: …

3.2.17.7.4.

Numero o numeri di taratura del software: …

3.2.17.8.

Dispositivo specifico per il carburante GN

3.2.17.8.1.

Variante 1 (solo in caso di omologazioni di motori alimentati con più composizioni specifiche di carburante)

3.2.17.8.1.0.1.

(Solo Euro VI) Presenza di un dispositivo di adeguamento automatico: sì/n. (4)

3.2.17.8.1.0.2.

(Solo Euro VI) Taratura per una specifica composizione di gas GN-H/GN-L/GN-HL/GNL (4) Trasformazione per una specifica composizione di gas GN-Ht/GN-Lt/GN-HLt (4)

3.2.17.8.1.1.

Composizione del carburante: Metano (CH4): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli Etano (C2H6): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli Propano (C3H8): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli Butano (C4H10): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli C5/C5+: base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli Ossigeno (O2): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli Inerti (N2, He ecc.): base: ……. % moli min. …. % moli max. ….. % moli

3.2.17.8.1.2.

Iniettore o iniettori

3.2.17.8.1.2.1.

Marca o marche: …

3.2.17.8.1.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.17.8.1.3.

Altro (eventualmente): …

3.2.17.8.2.

Variante 2 (solo in caso di omologazioni per più composizioni specifiche di carburanti)

3.2.17.9.

Eventualmente, riferimento del costruttore alla documentazione relativa all’installazione sul veicolo del motore dual-fuel (42)

3.2.18.

Sistema di alimentazione a idrogeno: sì/n. (4)

3.2.18.1.

Numero del certificato di omologazione UE rilasciato in conformità al regolamento (CE) n. 79/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (55): …

3.2.18.2.

Centralina elettronica del motore per l’alimentazione a idrogeno

3.2.18.2.1.

Marca o marche: …

3.2.18.2.2.

Tipo o tipi: …

3.2.18.2.3.

Possibilità di regolazione in relazione alle emissioni: …

3.2.18.3.

Altra documentazione

3.2.18.3.1.

Descrizione del sistema di protezione del catalizzatore nella commutazione da benzina a idrogeno o viceversa: …

3.2.18.3.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, tubi per il vuoto, tubi di compensazione ecc.): …

3.2.18.3.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.19.

Sistema di alimentazione a H2GN: sì/n. (4)

3.2.19.1.

Percentuale di idrogeno nel carburante (valore massimo indicato dal costruttore): …

3.2.19.2.

Numero del certificato di omologazione UE rilasciato in conformità al regolamento UNECE n. 110: …

3.2.19.3.

Centralina elettronica del motore per l’alimentazione a H2GN

3.2.19.3.1.

Marca o marche: …

3.2.19.3.2.

Tipo o tipi: …

3.2.19.3.3.

Possibilità di regolazione in relazione alle emissioni: …

3.2.19.4.

Altra documentazione

3.2.19.4.2.

Configurazione del sistema (collegamenti elettrici, tubi per il vuoto, tubi di compensazione ecc.): …

3.2.19.4.3.

Disegno del simbolo: …

3.2.20.

Informazioni sull’accumulo del calore (1)

3.2.20.1.

Dispositivo attivo di accumulo del calore: sì/n. (4)

3.2.20.1.1.

Entalpia: … (J)

3.2.20.2.

Materiali isolanti: sì/n. (4)

3.2.20.2.1.

Materiale isolante: …

3.2.20.2.2.

Volume dell’isolante: …

3.2.20.2.3.

Peso dell’isolante: …

3.2.20.2.4.

Posizione dell’isolante: …

3.2.20.2.5.

Raffreddamento del veicolo nell’approccio della modalità peggiore: sì/n. (4)

3.2.20.2.5.1.

(Non nell’approccio della modalità peggiore) Periodo minimo di stabilizzazione termica, tsoak_ATCT (ore): …

3.2.20.2.5.2.

(Non nell’approccio della modalità peggiore) Posizione della misurazione della temperatura del motore: …

3.2.20.2.6.

Famiglia di interpolazione singola nel contesto dell’approccio della famiglia ATCT: sì/n. (4)

3.3.   Macchina elettrica

(descrivere separatamente ogni tipo di macchina elettrica)

3.3.1.

Tipo (avvolgimento, eccitazione): …

3.3.1.1.1.

Potenza massima netta (43) … kW (dichiarata dal costruttore)

3.3.1.1.2.

Potenza massima su 30 minuti (43) … kW (dichiarata dal costruttore)

3.3.1.2.

Tensione di esercizio: … V

3.3.2.

REESS

3.3.2.1.

Numero di elementi: …

3.3.2.2.

Massa: …… kg

3.3.2.3.

Capacità: …… Ah (ampere/ora)

3.3.2.4.

Posizione: …

3.4.   Combinazioni di convertitori dell’energia di propulsione

3.4.1.

Veicolo ibrido elettrico: sì/n. (4)

3.4.2.

Categoria di veicolo ibrido elettrico: a ricarica esterna/non a ricarica esterna (4):

3.4.3.

Commutatore della modalità di funzionamento: con/senza (4)

3.4.3.1.

Modalità selezionabili

3.4.3.1.1.

Modalità esclusivamente elettrica: sì/n. (4)

3.4.3.1.2.

Modalità esclusivamente termica: sì/n. (4)

3.4.3.1.3.

Modalità ibride: sì/n. (4) (in caso affermativo, breve descrizione): …

3.4.4.

Descrizione del dispositivo di accumulo dell’energia (REESS, condensatore, volano/generatore):

3.4.4.1.

Marca o marche: …

3.4.4.2.

Tipo o tipi: …

3.4.4.3.

Numero di identificazione: …

3.4.4.4.

Tipo di coppia elettrochimica: …

3.4.4.5.

Energia: ... (per il REESS: tensione e capacità Ah in 2 h; per il condensatore: J, …)

3.4.4.6.

Caricabatterie: a bordo/esterno/senza (4)

3.4.5.

Macchina elettrica (descrivere separatamente ogni tipo di macchina elettrica)

3.4.5.1.

Marca: …

3.4.5.2.

Tipo: …

3.4.5.3.

Uso principale: motore di trazione/generatore (4)

3.4.5.3.1.

Nell’uso come motore di trazione: unico/più motori (quantità) (4): …

3.4.5.4.

Potenza massima: …… kW

3.4.5.5.

Principio di funzionamento

3.4.5.5.5.1.

Corrente continua/corrente alternata/numero di fasi: …

3.4.5.5.2.

Eccitazione separata/di serie/composta (4)

3.4.5.5.3.

Sincrono/asincrono (4)

3.4.6.

Centralina

3.4.6.1.

Marca o marche: …

3.4.6.2.

Tipo o tipi: …

3.4.6.3.

Numero di identificazione: …

3.4.7.

Regolatore di potenza

3.4.7.1.

Marca: …

3.4.7.2.

Tipo: …

3.4.7.3.

Numero di identificazione: …

3.5.

Valori dichiarati dal costruttore per la determinazione delle emissioni di CO2/del consumo di carburante/del consumo di energia elettrica/dell’autonomia elettrica e informazioni sulle ecoinnovazioni (se del caso) (56)

3.5.1.

Emissioni massiche di CO2

3.5.1.1.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo urbano): … g/km

3.5.1.2.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo extraurbano): … g/km

3.5.1.3.

Emissioni massiche di CO2 (ciclo misto): … g/km

3.5.2.

Consumo di carburante (fornire informazioni per ciascun carburante di riferimento sottoposto a prova)

3.5.2.1.

Consumo di carburante (ciclo urbano)… l/100 km o m3/100 km o kg/100 km (4)

3.5.2.2.

Consumo di carburante (ciclo extraurbano)… l/100 km o m3/100 km o kg/100 km (4)

3.5.2.3.

Consumo di carburante (ciclo misto)… l/100 km o m3/100 km o kg/100 km (4)

3.5.3.

Consumo di energia elettrica dei veicoli elettrici

3.5.3.1.

Consumo di energia elettrica dei veicoli esclusivamente elettrici … Wh/km

3.5.3.2.

Consumo di energia elettrica dei veicoli ibridi elettrici a ricarica esterna

3.5.3.2.1.

Consumo di energia elettrica (condizione A, ciclo misto) … Wh/km

3.5.3.2.2.

Consumo di energia elettrica (condizione B, ciclo misto) … (Wh/km)

3.5.3.2.3.

Consumo di energia elettrica (ponderato, ciclo misto) … Wh/km

3.5.4.

Emissioni di CO2 dei motori per veicoli pesanti (solo Euro VI)

3.5.4.1.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHSC (57): … g/kWh

3.5.4.2.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHSC in modalità a gasolio (58): … g/kWh

3.5.4.3.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHSC in modalità dual-fuel (42): … g/kWh

3.5.4.4.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHTC (57) (59): … g/kWh

3.5.4.5.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHTC in modalità a gasolio (58) (59): … g/kWh

3.5.4.6.

Emissioni massiche di CO2 nella prova WHTC in modalità dual-fuel (42) (59): … g/kWh

3.5.5.

Consumo di carburante dei motori per veicoli pesanti (solo Euro VI)

3.5.5.1.

Consumo di carburante nella prova WHSC (57): … g/kWh

3.5.5.2.

Consumo di carburante nella prova WHSC in modalità a gasolio (58): … g/kWh

3.5.5.3.

Consumo di carburante nella prova WHSC in modalità dual-fuel (42): … g/kWh

3.5.5.4.

Consumo di carburante nella prova WHTC (57) (59): … g/kWh

3.5.5.5.

Consumo di carburante nella prova WHTC in modalità a gasolio (58) (59): … g/kWh

3.5.5.6.

Consumo di carburante nella prova WHTC in modalità dual-fuel (42) (59): … g/kWh

3.5.6.

Veicolo dotato di un’ecoinnovazione ai sensi dell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (60) per i veicoli della categoria M1 o dell’articolo 12 del regolamento (UE) n. 510/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (61) per i veicoli della categoria N1: sì/n. (4)

3.5.6.1.

Tipo/variante/versione del veicolo di riferimento di cui all’articolo 5 del regolamento di esecuzione (UE) n. 725/2011 della Commissione (62) per i veicoli della categoria M1 o all’articolo 5 del regolamento di esecuzione (UE) n. 427/2014 della Commissione (63) per i veicoli della categoria N1 (se del caso):

3.5.6.2.

Interazioni tra diverse ecoinnovazioni: sì/n. (4)

3.5.6.3.

Dati sulle emissioni in relazione all’utilizzo di ecoinnovazioni (riprodurre la tabella per ciascun carburante di riferimento sottoposto a prova) (64) Decisione di approvazione dell’ecoinnovazione (65) Codice dell’ecoinnovazione (66) 1. Emissioni di CO2 del veicolo di riferimento (g/km) 2. Emissioni di CO2 del veicolo con l’ecoinnovazione (g/km) 3. Emissioni di CO2 del veicolo di riferimento nel ciclo di prova di tipo 1 (67) 4. Emissioni di CO2 del veicolo con l’ecoinnovazione nel ciclo di prova di tipo 1 (= 3.5.1.3) 5. Tasso di utilizzazione (UF), vale a dire proporzione di tempo di utilizzazione delle tecnologie in condizioni normali di funzionamento Riduzione delle emissioni di CO2 [(1-2- (3-4)]×5 xxxx/201x                                               Totale delle riduzioni di emissioni di CO2 (g/km) (68)

3.5.7.

Valori dichiarati dal costruttore

3.5.7.1.

Parametri del veicolo sottoposto a prova (1) Veicolo Veicolo Low (VL) se del caso Veicolo High (VH) VM se del caso V rappresentativo (solo per la famiglia di matrici di resistenza all’avanzamento) (69) Valori standard Veicolo (variante/versione)     —     Metodo utilizzato per determinare la resistenza all’avanzamento (misurazione o calcolo per famiglia di resistenza all’avanzamento)     — —   Informazioni sulla resistenza all’avanzamento:   Marca e tipo degli pneumatici, in caso di misurazione     —     Dimensioni degli pneumatici (anteriori/posteriori), in caso di misurazione     —     Resistenza al rotolamento degli pneumatici (anteriori/posteriori) (kg/t)           Pressione degli pneumatici (anteriori/posteriori) (kPa), in caso di misurazione           Delta CD× A del veicolo L rispetto al veicolo H (IP_H meno IP_L) —   — —   Delta CD× A rispetto al veicolo L della famiglia di resistenza all’avanzamento (IP_H/L meno RL_L), in caso di calcolo per famiglia di resistenza all’avanzamento     — —   Massa di prova del veicolo (kg)           Coefficienti della resistenza all’avanzamento   f0 (N)           f1 (N/(km/h)]           f2 (N/(km/h) (2))           Zona anteriore, m2 (0,000 m2) — — —     Fabbisogno di energia del ciclo (J)

3.5.7.1.1.

Carburante utilizzato per la prova di tipo 1 e selezionato per la misurazione della potenza netta conformemente all’allegato XX del regolamento (UE) n. 136/2014 della Commissione (70): …

3.5.7.2.

Emissioni massiche di CO2, ciclo misto

3.5.7.2.1.

Emissioni massiche di CO2 dei veicoli ICE e NOVC-HEV

3.5.7.2.1.0.

Valori minimo e massimo di CO2 all’interno della famiglia di interpolazione

3.5.7.2.1.1.

Veicolo High: … g/km

3.5.7.2.1.1.0.

Veicolo High (NEDC): … g/km

3.5.7.2.1.2.

Veicolo Low (se del caso): … g/km

3.5.7.2.1.2.0.

Veicolo Low (se del caso) (NEDC): … g/km

3.5.7.2.1.3.

Veicolo M (se del caso): … g/km

3.5.7.2.1.3.0.

Veicolo M (se del caso) (NEDC): … g/km

3.5.7.2.2.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-sustaining dei veicoli OVC-HEV

3.5.7.2.2.1.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-sustaining di veicolo High: g/km

3.5.7.2.2.1.0.

Emissioni massiche di CO2, ciclo misto, di veicolo High (NEDC condizione B): g/km

3.5.7.2.2.2.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-sustaining di veicolo Low (se del caso): g/km

3.5.7.2.2.2.0.

Emissioni massiche di CO2, ciclo misto, di veicolo Low (se del caso) (NEDC condizione B): g/km

3.5.7.2.2.3.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-sustaining di veicolo M (se del caso): g/km

3.5.7.2.2.3.0.

Emissioni massiche di CO2, ciclo misto, di veicolo M (se del caso) (NEDC condizione B): g/km

3.5.7.2.3.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting ed emissioni massiche di CO2 ponderate dei veicoli OVC-HEV

3.5.7.2.3.1.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo High: … g/km

3.5.7.2.3.1.0.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo High (NEDC condizione A): … g/km

3.5.7.2.3.2.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo Low (se del caso): … g/km

3.5.7.2.3.2.0.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo Low (se del caso) (NEDC condizione A): … g/km

3.5.7.2.3.3.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo M (se del caso): … g/km

3.5.7.2.3.3.0.

Emissioni massiche di CO2 in modalità charge-depleting di veicolo M (se del caso) (NEDC condizione A): … g/km

3.5.7.2.3.4.

Valori minimo e massimo ponderati di CO2 all’interno della famiglia di interpolazione OVC: … g/km

3.5.7.3.

Autonomia elettrica dei veicoli elettrificati

3.5.7.3.1.

Autonomia in modalità esclusivamente elettrica (PER) dei veicoli PEV

3.5.7.3.1.1.

Veicolo High: … km

3.5.7.3.1.2.

Veicolo Low (se del caso): … km

3.5.7.3.2.

Autonomia in modalità totalmente elettrica (AER) dei veicoli OVC-HEV

3.5.7.3.2.1.

Veicolo High: … km

3.5.7.3.2.2.

Veicolo Low (se del caso): … km

3.5.7.3.2.3.

Veicolo M (se del caso): … km

3.5.7.4.

Consumo di carburante in modalità charge-sustaining (FCCS) dei veicoli FCHV

3.5.7.4.1.

Veicolo High: … kg/100 km

3.5.7.4.2.

Veicolo Low (se del caso): … kg/100 km

3.5.7.5.

Consumo di energia elettrica dei veicoli elettrificati

3.5.7.5.1.

Consumo di energia elettrica, ciclo misto (ECWLTC), dei veicoli esclusivamente elettrici

3.5.7.5.1.1.

Veicolo High: … Wh/km

3.5.7.5.1.2.

Veicolo Low (se del caso): … Wh/km

3.5.7.5.2.

Consumo di energia elettrica in modalità charge-depleting ponderato in base al tasso di utilizzazione ECAC,CD (ciclo misto)

3.5.7.5.2.1.

Veicolo High: … Wh/km

3.5.7.5.2.2.

Veicolo Low (se del caso): … Wh/km

3.5.7.5.2.3.

Veicolo M (se del caso): … Wh/km

3.5.8.

Veicolo dotato di un’ecoinnovazione ai sensi dell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 443/2009 per i veicoli della categoria M1 o dell’articolo 12 del regolamento (UE) n. 510/2011 per i veicoli della categoria N1: sì/n. (4)

3.5.8.1.

Tipo/variante/versione del veicolo di riferimento di cui all’articolo 5 del regolamento di esecuzione (UE) n. 725/2011 per i veicoli della categoria M1 o dell’articolo 5 del regolamento di esecuzione (UE) n. 427/2014 per i veicoli della categoria N1 (se del caso): …

3.5.8.2.

Interazioni tra diverse ecoinnovazioni: sì/n. (4)

3.5.8.3.

Dati sulle emissioni in relazione all’utilizzo di ecoinnovazioni (riprodurre la tabella per ciascun carburante di riferimento sottoposto a prova) (64) Decisione con cui viene approvata l’ecoinnovazione (65) Codice dell’ecoinnovazione (66) 1. Emissioni di CO2 del veicolo di riferimento (g/km) 2. Emissioni di CO2 del veicolo con l’ecoinnovazione (g/km) 3. Emissioni di CO2 del veicolo di riferimento nel ciclo di prova di tipo 1 (67) 4. Emissioni di CO2 del veicolo con l’ecoinnovazione nel ciclo di prova di tipo 1 5. Tasso di utilizzazione (UF), vale a dire proporzione di tempo di utilizzazione delle tecnologie in condizioni normali di funzionamento Riduzione delle emissioni di CO2 [(1 – 2) – (3 – 4)] * 5 xxxx/201x                                               Totale delle riduzioni NEDC delle emissioni di CO2 (g/km) (68) Totale delle riduzioni WLTP delle emissioni di CO2 (g/km) (68)

3.5.9.

Certificazione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante [per i veicoli pesanti, come specificato all’articolo 6 del regolamento (UE) 2017/2400 della Commissione (71)]

3.5.9.1.

Numero della licenza rilasciata per lo strumento di simulazione: …

3.5.9.2.

Veicolo pesante a emissioni zero: sì/n. (4) (72) (169)

3.5.9.3.

Veicolo professionale: sì/n. (4) (72) (170)

3.5.10.

Valori RDE massimi dichiarati (se del caso) Intero percorso RDE: NOx: ..., particelle (numero): ... Percorso RDE urbano: NOx: ..., particelle (numero): ...

3.6.   Temperature ammesse dal costruttore

3.6.1.

Sistema di raffreddamento

3.6.1.1.

Raffreddamento a liquido Temperatura massima all’uscita: …… K

3.6.1.2.

Raffreddamento ad aria

3.6.1.2.1.

Punto di riferimento: …

3.6.1.2.2.

Temperatura massima al punto di riferimento: …… K

3.6.2.

Temperatura massima all’uscita dell’intercooler: …… K

3.6.3.

Temperatura massima dei gas di scarico nel punto del tubo o dei tubi di scarico adiacente/i alla flangia o alle flange esterne del collettore di scarico o del turbocompressore: …… K

3.6.4.

Temperatura del carburante Minima: …… K — Massima: …… K Per i motori a gasolio all’ingresso della pompa di iniezione, per i motori a gas in corrispondenza dello stadio finale del regolatore di pressione

3.6.5.

Temperatura del lubrificante Minima: …. K — Massima: …… K

3.6.6.

Pressione del carburante Minima: …… kPa — Massima: …… kPa In corrispondenza dello stadio finale del regolatore di pressione, solo motori a GN

3.7.   Dispositivi azionati dal motore

Potenza assorbita dai dispositivi ausiliari necessari al funzionamento del motore di cui all’allegato 5, punto 2.3.1, del regolamento UNECE n. 85 (73), alle condizioni di funzionamento ivi indicate.

Dispositivi	Potenza assorbita (kW) ai vari regimi di giri del motore
	Regime minimo	Basso regime	Alto regime	Regime A (74)	Regime B (74)	Regime C (74)	Regime di riferimento (75)
P(a)
Dispositivi ausiliari necessari al funzionamento del motore (da sottrarre dalla potenza misurata del motore).

3.8.   Sistema di lubrificazione

3.8.1.

Descrizione del sistema

3.8.1.1.

Posizione del serbatoio del lubrificante: …

3.8.1.2.

Sistema di alimentazione (pompa, iniezione all’aspirazione, miscelazione con il carburante ecc.) (4)

3.8.2.

Pompa di lubrificazione

3.8.2.1.

Marca o marche: …

3.8.2.2.

Tipo o tipi: …

3.8.3.

Miscela con il carburante

3.8.3.1.

Percentuale: …

3.8.4.

Refrigeratore dell’olio: sì/n. (4)

3.8.4.1.

Disegno o disegni: …… oppure

3.8.4.1.1.

Marca o marche: …

3.8.4.1.2.

Tipo o tipi: …

3.8.5.

Specifiche del lubrificante: … W …

3.9.   Propulsione a idrogeno

3.9.1.

Impianto a idrogeno progettato per l’impiego di idrogeno liquido/impianto a idrogeno progettato per l’impiego di idrogeno compresso (gassoso) (4)

3.9.1.1.

Descrizione e disegno dell’impianto a idrogeno: …

3.9.1.2.

Nome e indirizzo del costruttore o dei costruttori dell’impianto a idrogeno utilizzato per la propulsione del veicolo: …

3.9.1.3.

Codice o codici del costruttore dell’impianto (quali apposti sull’impianto, o altri mezzi di identificazione): ...

3.9.1.4.

Valvola o valvole di intercettazione automatiche: sì/n. (4)

3.9.1.4.1.

Marca o marche: …

3.9.1.4.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.4.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): …MPa

3.9.1.4.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.4.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.4.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.4.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.4.8.

Materiale: …

3.9.1.4.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.4.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.5.

Valvola o valvole di ritenuta o di non ritorno: sì/n. (4)

3.9.1.5.1.

Marca o marche: …

3.9.1.5.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.5.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.5.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.5.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.5.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.5.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.5.8.

Materiale: …

3.9.1.5.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.5.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.6.

Serbatoio o serbatoi e gruppo serbatoio: sì/n. (4)

3.9.1.6.1.

Marca o marche: …

3.9.1.6.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.6.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.6.4.

Pressione di esercizio nominale (4) (41): … MPa

3.9.1.6.5.

Numero di cicli di riempimento (4): …

3.9.1.6.6.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.6.7.

Capacità: … litri (acqua)

3.9.1.6.8.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.6.9.

Materiale: …

3.9.1.6.10.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.6.11.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.7.

Accessori: sì/n. (4)

3.9.1.7.1.

Marca o marche: …

3.9.1.7.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.7.3.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (41): … MPa

3.9.1.7.4.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi: …

3.9.1.7.5.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.7.6.

Materiale: …

3.9.1.7.7.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.7.8.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.8.

Tubo o tubi flessibili del carburante: sì/n. (4)

3.9.1.8.1.

Marca o marche: …

3.9.1.8.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.8.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.8.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.8.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.8.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.8.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.8.8.

Materiale: …

3.9.1.8.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.8.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.9.

Scambiatore o scambiatori di calore: sì/n. (4)

3.9.1.9.1.

Marca o marche: …

3.9.1.9.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.9.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.9.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.9.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.9.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.9.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.9.8.

Materiale: …

3.9.1.9.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.9.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.10.

Filtro o filtri dell’idrogeno: sì/n. (4)

3.9.1.10.1.

Marca o marche: …

3.9.1.10.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.10.3.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.10.4.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.10.5.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.10.6.

Materiale: …

3.9.1.10.7.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.10.8.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.11.

Sensori per il rilevamento di fughe di idrogeno: …

3.9.1.11.1.

Marca o marche: …

3.9.1.11.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.11.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.11.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.11.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.11.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.11.7.

Valori impostati: …

3.9.1.11.8.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.11.9.

Materiale: …

3.9.1.11.10.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.11.11.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.12.

Valvola o valvole manuali o automatiche: sì/n. (4)

3.9.1.12.1.

Marca o marche: …

3.9.1.12.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.12.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.12.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.12.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.12.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.12.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.12.8.

Materiale: …

3.9.1.12.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.12.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.13.

Sensore o sensori di pressione e/o di temperatura e/o dell’idrogeno e/o di flusso (4): sì/n. (4)

3.9.1.13.1.

Marca o marche: …

3.9.1.13.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.13.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.13.4.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.13.5.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.13.6.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.13.7.

Valori impostati: …

3.9.1.13.8.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.13.9.

Materiale: …

3.9.1.13.10.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.13.11.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.14.

Regolatore o regolatori di pressione: sì/n. (4)

3.9.1.14.1.

Marca o marche: …

3.9.1.14.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.14.3.

Numero di punti di regolazione principali: …

3.9.1.14.4.

Descrizione del principio secondo cui avviene la regolazione ai punti di regolazione principali: …

3.9.1.14.5.

Numero di punti di regolazione del minimo: …

3.9.1.14.6.

Descrizione dei principi secondo cui avviene la regolazione ai punti di regolazione del minimo: …

3.9.1.14.7.

Altre possibilità di regolazione: eventualmente quali (allegare descrizione e disegni): …

3.9.1.14.8.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.14.9.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.14.10.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.14.11.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.14.12.

Pressione di entrata e di uscita: …

3.9.1.14.13.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.14.14.

Materiale: …

3.9.1.14.15.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.14.16.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.15.

Limitatore di pressione: sì/n. (4)

3.9.1.15.1.

Marca o marche: …

3.9.1.15.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.15.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.15.4.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.15.5.

Pressione di taratura (4): …

3.9.1.15.6.

Temperatura di taratura (4): …

3.9.1.15.7.

Capacità di evaporazione (4): …

3.9.1.15.8.

Temperatura massima di funzionamento normale (4) (41): … °C

3.9.1.15.9.

Pressione o pressioni di esercizio nominali (4) (41): … MPa

3.9.1.15.10.

Numero di cicli di riempimento (solo componenti di classe 0) (4): …

3.9.1.15.11.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.15.12.

Materiale: …

3.9.1.15.13.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.15.14.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.16.

Valvola di sovrappressione: sì/n. (4)

3.9.1.16.1.

Marca o marche: …

3.9.1.16.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.16.3.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e, se a valle del primo regolatore di pressione, pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (4) (41): … MPa

3.9.1.16.4.

Pressione di taratura (4): …

3.9.1.16.5.

Numero di cicli di riempimento o di cicli di funzionamento, a seconda dei casi (4): …

3.9.1.16.6.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.16.7.

Materiale: …

3.9.1.16.8.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.16.9.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.17.

Raccordo o dispositivo di rifornimento: sì/n. (4)

3.9.1.17.1.

Marca o marche: …

3.9.1.17.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.17.3.

Pressione di esercizio massima autorizzata (MAWP) (4) (41): … MPa

3.9.1.17.4.

Temperatura di esercizio (4): …

3.9.1.17.5.

Pressione o pressioni di esercizio nominali (4) (41): … MPa

3.9.1.17.6.

Numero di cicli di riempimento (solo componenti di classe 0) (4): …

3.9.1.17.7.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.17.8.

Materiale: …

3.9.1.17.9.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.17.10.

Descrizione e disegno: …

3.9.1.18.

Raccordo del sistema di stoccaggio amovibile: sì/n. (4)

3.9.1.18.1.

Marca o marche: …

3.9.1.18.2.

Tipo o tipi: …

3.9.1.18.3.

Pressione o pressioni di esercizio nominali e pressione o pressioni di esercizio massime autorizzate (41): … MPa

3.9.1.18.4.

Numero di cicli di funzionamento: …

3.9.1.18.5.

Numero del certificato di omologazione: …

3.9.1.18.6.

Materiale: …

3.9.1.18.7.

Principi di funzionamento: …

3.9.1.18.8.

Descrizione e disegno: …

3.9.2.

Altra documentazione

3.9.2.1.

Schema di flusso dell’impianto a idrogeno

3.9.2.2.

Schema dell’impianto, comprendente i collegamenti elettrici e altri sistemi esterni (entrata e/o uscita ecc.)

3.9.2.3.

Legenda dei simboli utilizzati nella documentazione

3.9.2.4.

Dati di regolazione dei limitatori e dei regolatori di pressione

3.9.2.5.

Schema del sistema o dei sistemi di raffreddamento/riscaldamento, comprendente la pressione di esercizio nominale o massima autorizzata (NAWP o MAWP) e le temperature di funzionamento

3.9.2.6.

Disegni con le prescrizioni per il montaggio e il funzionamento

4.   TRASMISSIONE (76)

4.1.

Disegno della trasmissione: …

4.2.

Tipo (meccanica, idraulica, elettrica ecc.): …

4.2.1.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

4.3.

Momento di inerzia del volano del motore: …

4.3.1.

Momento di inerzia supplementare in folle: …

4.4.   Frizione o frizioni: …

4.4.1.

Tipo: …

4.4.2.

Conversione della coppia massima: …

4.5.   Cambio

4.5.1.

Tipo: manuale/automatico/continuo/a rapporto fisso/automatizzato/altro/mozzo con cambio interno (4)

4.5.1.4.

Coppia nominale (per i veicoli pesanti): …

4.5.1.5.

Numero di frizioni: …

4.5.2.

Posizione rispetto al motore: …

4.5.3.

Metodo di comando: …

4.5.4.

Cambio supplementare per propulsioni alternative: …

4.6.   Rapporti di trasmissione

Rapporto	Rapporti del cambio (rapporti tra il numero di giri dell’albero motore e il numero di giri dell’albero secondario del cambio)	Rapporto o rapporti al ponte (rapporto tra il numero di giri dell’albero secondario del cambio e il numero di giri delle ruote motrici)	Rapporti totali di trasmissione
Massimo per i cambi continui
1
2
3
…
Minimo per i cambi continui Retromarcia

4.6.1.

Cambio di marcia (1)

4.6.1.1.

Rapporto 1 escluso: sì/n. (4)

4.6.1.2.

n_95_high per ogni rapporto: … min– 1

4.6.1.3.

nmin_drive

4.6.1.3.1.

1° rapporto: … min– 1

4.6.1.3.2.

Dal 1o rapporto al 2°: … min– 1

4.6.1.3.3.

Dal 2° rapporto all’arresto: … min– 1

4.6.1.3.4.

2° rapporto: … min– 1

4.6.1.3.5.

3° rapporto e oltre: … min– 1

4.6.1.4.

n_min_drive_set per le fasi di accelerazione/velocità costante (n_min_drive_up): … min– 1

4.6.1.5.

n_min_drive_set per le fasi di decelerazione (nmin_drive_down):

4.6.1.6.

Periodo di tempo iniziale

4.6.1.6.1.

t_start_phase: … s

4.6.1.6.2.

n_min_drive_start: … min– 1

4.6.1.6.3.

n_min_drive_up_start: … min– 1

4.6.1.7.

Uso di ASM: sì/n. (4)

4.6.1.7.1.

Valori ASM: …

4.7.

Velocità massima di progetto del veicolo (in km/h) (77): …

4.8.   Tachimetro e contachilometri

Tachimetro

4.8.1.

Metodo di funzionamento e descrizione del meccanismo di comando: …

4.8.2.

Costante dello strumento: …

4.8.3.

Tolleranza del meccanismo di misurazione (conformemente al punto 2.2.3 del regolamento n. 39 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite/UNECE (78)): …

4.8.4.

Rapporto totale di trasmissione (conformemente al punto 2.2.2 del regolamento UNECE n. 39) o dati equivalenti: …

4.8.5.

Disegno della scala del tachimetro o di altre forme di indicazione: … Contachilometri

4.8.6.

Costante tecnica del contachilometri (conformemente al punto 2.2.4 del regolamento UNECE n. 39): …

4.8.7.

Numero di cifre: …

4.9.   Tachigrafo: sì/n. (4)

4.9.1.

Marchio di omologazione: …

4.10.

Bloccaggio del differenziale: sì/no/facoltativo (4)

4.11.   Indicatore di cambio di marcia

4.11.1.

Segnale acustico: sì/n. (4). In caso affermativo, descriverne il suono e il livello sonoro all’orecchio del conducente in dB(A) (un segnale acustico deve sempre poter essere inserito o escluso)

4.11.2.

Informazioni ai sensi dell’allegato I, punto 4.6, del regolamento (UE) n. 65/2012 della Commissione (79) (valore dichiarato del costruttore)

4.11.3.

Fotografie e/o disegni dello strumento che indica il cambio di marcia nonché breve descrizione dei componenti del sistema e del relativo funzionamento:

4.12.

Lubrificante del cambio: … W …

5.   ASSI

5.1.

Descrizione di ciascun asse: …

5.2.

Marca: …

5.3.

Tipo: …

5.4.

Posizione dell’asse o degli assi sollevabili: …

5.5.

Posizione dell’asse o degli assi scaricabili: …

6.   SOSPENSIONI

6.1.

Disegno degli organi di sospensione: …

6.2.

Tipo e modello di sospensioni di ogni asse, gruppo di assi o ruota: …

6.2.1.

Regolazione del livello: sì/no/facoltativo (4)

6.2.2.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

6.2.3.

Sospensione pneumatica dell’asse (o degli assi) motore: sì/n. (4)

6.2.3.1.

Sospensione dell’asse (o degli assi) motore equivalente alla sospensione pneumatica: sì/n. (4)

6.2.3.2.

Frequenza e smorzamento dell’oscillazione della massa sospesa: …

6.2.4.

Sospensione pneumatica dell’asse (o degli assi) non motore: sì/n. (4)

6.2.4.1.

Sospensione dell’asse (o degli assi) non motore equivalente alla sospensione pneumatica: sì/n. (4)

6.2.4.2.

Frequenza e smorzamento dell’oscillazione della massa sospesa: …

6.3.

Caratteristiche degli elementi elastici delle sospensioni (configurazione, caratteristiche dei materiali e dimensioni): …

6.4.

Stabilizzatori: sì/no/facoltativo (4)

6.5.

Ammortizzatori: sì/no/facoltativo (4)

6.6.   Pneumatici e ruote

6.6.1.

Combinazione o combinazioni ruote-pneumatici

6.6.1.1.

Assi

6.6.1.1.1.

Asse 1: … 6.6.1.1.1.1. Designazione della misura dello pneumatico 6.6.1.1.1.2. Indice della capacità di carico 6.6.1.1.1.3. Simbolo della categoria di velocità (80) 6.6.1.1.1.4. Dimensioni del cerchio 6.6.1.1.1.5. Offset della ruota 6.6.1.1.1.6. Coefficiente di resistenza al rotolamento (RRC)

6.6.1.1.2.

Asse 2: … 6.6.1.1.2.1. Designazione della misura dello pneumatico 6.6.1.1.2.2. Indice della capacità di carico 6.6.1.1.2.3. Simbolo della categoria di velocità (80) 6.6.1.1.2.4. Dimensioni del cerchio 6.6.1.1.2.5. Offset della ruota 6.6.1.1.2.6. Coefficiente di resistenza al rotolamento (RRC)             ecc.

6.6.1.2.

Eventuale ruota di scorta: …

6.6.2.

Limiti superiore e inferiore dei raggi di rotolamento

6.6.2.1.

Asse 1: … mm

6.6.2.2.

Asse 2: … mm

6.6.2.3.

Asse 3: …mm

6.6.2.4.

Asse 4: …mm ecc.

6.6.3.

Pressione/i degli pneumatici raccomandata/e dal costruttore del veicolo: … kPa

6.6.4.

Combinazione dispositivo di trazione sulla neve/pneumatico/ruota sull’asse anteriore e/o posteriore adatta al tipo di veicolo, quale raccomandata dal costruttore: …

6.6.5.

Breve descrizione dell’eventuale unità di scorta per uso provvisorio: …

7.   STERZO

7.1.

Schema dell’asse o degli assi sterzanti indicante la geometria dello sterzo: …

7.2.   Trasmissione e comando

7.2.1.

Tipo di trasmissione dello sterzo (precisare eventualmente se anteriore o posteriore): …

7.2.2.

Trasmissione alle ruote (anche con sistemi non meccanici; precisare eventualmente se anteriore o posteriore): …

7.2.2.1.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

7.2.3.

Tipo dell’eventuale servoassistenza: …

7.2.3.1.

Metodo e schema di funzionamento, marca o marche e tipo o tipi: …

7.2.4.

Schema complessivo del meccanismo dello sterzo, con indicazione della posizione sul veicolo dei vari dispositivi che ne influenzano il comportamento: …

7.2.5.

Schema o schemi del comando o dei comandi dello sterzo: …

7.2.6.

Modalità e corsa di regolazione, se del caso, del comando dello sterzo: …

7.3.   Angolo massimo di sterzata delle ruote

7.3.1.

A destra: … gradi; numero di giri del volante (o dati equivalenti): …

7.3.2.

A sinistra: … gradi; numero di giri del volante (o dati equivalenti): …

8.   FRENI

(Devono essere indicati i dati che seguono e gli eventuali mezzi di identificazione)

8.1.

Tipologia e caratteristiche dei freni in dettaglio con i disegni dei tamburi, dei dischi, dei tubi, la marca e il tipo di ganasce/pastiglie e/o guarnizioni, le superfici frenanti effettive, il raggio dei tamburi, delle ganasce o dei dischi, la massa dei tamburi, i dispositivi di regolazione, l’azione elettromagnetica, le forze dei freni idraulici, il freno motore e le parti coinvolte dell’asse o degli assi e delle sospensioni: …

8.2.

Curva di funzionamento, descrizione e/o disegno del sistema di frenatura con dati e disegni della trasmissione e dei dispositivi di comando:

8.2.1.

Sistema di frenatura di servizio: …

8.2.2.

Sistema di frenatura di soccorso: …

8.2.3.

Sistema di frenatura di stazionamento: …

8.2.4.

Eventuali sistemi di frenatura supplementari: …

8.2.5.

Sistema di frenatura d’emergenza in caso di distacco accidentale del rimorchio: …

8.2.6.

Categoria di sistema di frenatura rigenerativa: A/B (4)

8.2.6.1.

Descrizione del sistema rigenerativo: …

8.2.6.1.1.

Marca della centralina: …

8.2.6.1.2.

Tipo di centralina: …

8.2.6.1.3.

Asse al quale è fissato il sistema di frenatura: asse 1/asse 2/asse 3/…

8.2.6.1.4.

Parametri di comando della forza frenante: …

8.3.

Comando e trasmissione dei sistemi di frenatura del rimorchio sui veicoli predisposti per il traino di rimorchi: …

8.4.

Il veicolo è predisposto per il traino di rimorchi dotati di freni di servizio elettrici/pneumatici/idraulici (4): sì/n. (4)

8.5.

Sistema antibloccaggio dei freni (ABS): sì/no/facoltativo (4)

8.5.1.

Marca della centralina dell’ABS: …

8.5.2.

Tipo di centralina dell’ABS: …

8.5.3.

Per i veicoli dotati di sistema antibloccaggio dei freni, descrizione del funzionamento del sistema (elementi elettronici compresi), schema elettrico a blocchi e schema del circuito idraulico o pneumatico: …

8.6.

Eventualmente, calcolo e curve in conformità all’allegato 10 o 14 del regolamento UNECE n. 13: …

8.7.

Descrizione e/o disegno del sistema di alimentazione di energia, anche nel caso dei sistemi di frenatura servoassistiti: …

8.7.1.

Per i sistemi di frenatura ad aria compressa, pressione di esercizio p2 nel serbatoio o nei serbatoi di pressione: …

8.7.2.

Nel caso dei sistemi di frenatura a depressione, livello iniziale di energia nel serbatoio o nei serbatoi: …

8.8.

Calcolo del sistema di frenatura: determinazione del rapporto tra forze frenanti totali applicate alla circonferenza delle ruote e forza esercitata sul comando dei freni: …

8.9.

Breve descrizione del sistema di frenatura in conformità all’allegato 2, punto 12, del regolamento UNECE n. 13: …

8.10.

Se si chiede l’esenzione dalle prove di tipo I e/o II o III, indicare il numero del verbale in conformità all’allegato 11, appendice 3, del regolamento UNECE n. 13: …

8.11.

Descrizione dettagliata del sistema o dei sistemi di frenatura di rallentamento: …

9.   CARROZZERIA

9.1.

Tipo di carrozzeria con utilizzo dei codici di cui all’allegato I, parte C, del regolamento (UE) 2018/858 o, nel caso dei veicoli per uso speciale, dei codici di cui alla parte A, punto 5, del suddetto allegato: …

9.2.

Materiali utilizzati e modalità di costruzione: …

9.3.   Porte di accesso, serrature e cerniere

9.3.1.

Configurazione e numero delle porte: …

9.3.1.1.

Dimensioni, senso ed angolo massimo di apertura delle porte: …

9.3.2.

Disegno illustrante le serrature e le cerniere e la relativa posizione sulle portiere: …

9.3.3.

Descrizione tecnica delle serrature e delle cerniere: …

9.3.4.

Caratteristiche, fra cui le dimensioni, di accessi, predellini e maniglie necessarie, se del caso: …

9.3.5.

Componenti elettrici/elettronici del sistema delle porte: …

9.3.5.1.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

9.3.5.2.

Descrizione delle funzioni elettriche/elettroniche nell’ambito del sistema delle porte: …

9.3.5.2.1.

Serrature delle porte scorrevoli: sì/no/facoltativo (4)

9.4.   Campo visivo

9.4.1.

Dati sufficientemente dettagliati che permettano di individuare rapidamente i principali punti di riferimento e di verificare la posizione di ciascuno di essi rispetto agli altri e al punto R: …

9.4.2.

Disegni e/o fotografie che illustrino la posizione dei componenti che rientrano nel campo di visibilità anteriore di 180o: …

9.5.   Parabrezza e altre superfici vetrate

9.5.1.

Parabrezza

9.5.1.1.

Materiali impiegati: …

9.5.1.2.

Metodo di montaggio: …

9.5.1.3.

Angolo di inclinazione: …

9.5.1.4.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

9.5.1.5.

Accessori del parabrezza e posizione in cui sono montati, con breve descrizione dei relativi componenti elettrici/elettronici: …

9.5.2.

Altre superfici vetrate

9.5.2.1.

Materiali impiegati: …

9.5.2.2.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

9.5.2.3.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici del meccanismo di apertura dei finestrini: …

9.5.2.3.1.

Descrizione del sistema di inversione automatica: …

9.5.3.

Vetratura del tetto apribile

9.5.3.1.

Materiali impiegati: …

9.5.3.2.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

9.5.3.3.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici del meccanismo di apertura del tetto: …

9.5.3.3.1.

Descrizione del sistema di inversione automatica: …

9.5.4.

Altre vetrature

9.5.4.1.

Materiali impiegati: …

9.5.4.2.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

9.6.   Tergicristallo del parabrezza

9.6.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni): …

9.6.1.1.

Dimensioni del braccio e della spazzola del tergicristallo: …

9.7.   Parabrezza e impianto lavafari

9.7.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni) oppure, se omologato come entità tecnica indipendente, numero del certificato di omologazione: …

9.8.   Dispositivi di sbrinamento e disappannamento

9.8.1.

Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie o disegni): …

9.8.2.

Consumo elettrico massimo: … kW

9.9.   Dispositivi per la visione indiretta

9.9.1.

Specchietti retrovisori; indicare per ogni specchietto:

9.9.1.1.

Marca: …

9.9.1.2.

Marchio di omologazione: …

9.9.1.3.

Variante: …

9.9.1.4.

Disegni che consentano l’identificazione dello specchietto e ne indichino la posizione rispetto alla struttura del veicolo: …

9.9.1.5.

Descrizione dettagliata delle modalità di fissaggio, con indicazione della parte della struttura del veicolo cui è fissato: …

9.9.1.6.

Accessori opzionali che possono influire sul campo di visibilità posteriore: …

9.9.1.7.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettronici: …

9.9.2.

Dispositivi per la visione indiretta diversi dagli specchietti: …

9.9.2.1.

Tipo e descrizione del dispositivo: …

9.9.2.1.1.

Per i dispositivi a telecamera e monitor: distanza di rilevamento (mm), contrasto, intervallo di luminanza, correzione dell’abbagliamento, tipo di visualizzatore (in bianco e nero/a colori), frequenza di ripetizione dell’immagine, campo di luminanza del monitor: …

9.9.2.1.2.

Disegni sufficientemente particolareggiati che illustrino il dispositivo completo, con le istruzioni di montaggio; sui disegni deve essere indicata la posizione del marchio di omologazione UE.

9.10.   Allestimento interno

9.10.1.

Protezione interna degli occupanti

9.10.1.1.

Disegni o fotografie che illustrino la posizione delle sezioni o delle viste allegate: …

9.10.1.2.

Fotografia o disegno che illustri la zona di riferimento comprensiva dell’area esente di cui al punto 2.3.1 del regolamento n. 21 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (81): …

9.10.1.3.

Fotografie, disegni e/o esploso degli allestimenti interni, che illustrino l’interno dell’abitacolo e i materiali impiegati (esclusi i retrovisori interni), la disposizione dei comandi, il tetto e il tetto scorrevole, lo schienale, i sedili e la parte posteriore dei sedili: …

9.10.2.

Disposizione e identificazione di comandi, spie e indicatori

9.10.2.1.

Fotografie e/o disegni della disposizione dei simboli, dei comandi, delle spie e degli indicatori: …

9.10.2.2.

Fotografie e/o disegni per l’identificazione dei comandi, delle spie, degli indicatori e delle parti del veicolo di cui al regolamento n. 121 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (82), se pertinenti: …

9.10.3.

Sedili:

9.10.3.1.

Numero di posti a sedere (83): …

9.10.3.1.1.

Posizione e disposizione: …

9.10.3.2.

Sedili destinati a essere utilizzati solo quando il veicolo è fermo: …

9.10.3.3.

Massa: …

9.10.3.4.

Caratteristiche: per i sedili non omologati come componenti, descrizione e disegni:

9.10.3.4.1.

dei sedili e dei relativi ancoraggi: …

9.10.3.4.2.

del sistema di regolazione: …

9.10.3.4.3.

dei sistemi di spostamento e di bloccaggio: …

9.10.3.4.4.

degli ancoraggi delle cinture di sicurezza (se incorporati nella struttura dei sedili): …

9.10.3.4.5.

delle parti del veicolo usate come ancoraggi: …

9.10.3.5.

Coordinate o schema del punto R (84)

9.10.3.5.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.5.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.3.6.

Angolo teorico di inclinazione del tronco:

9.10.3.6.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.6.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.3.7.

Corsa di regolazione del sedile

9.10.3.7.1.

Sedile del conducente: …

9.10.3.7.2.

Tutti gli altri posti a sedere: …

9.10.3.8.

Descrizione dettagliata degli eventuali componenti elettrici/elettronici del sistema di regolazione dei sedili: …

9.10.3.9.

Indicazione dello spazio nel vano bagagli quando lo schienale o gli schienali dei sedili ne costituiscono il limite anteriore: …

9.10.3.10.

Il veicolo dispone di un sistema di separazione: sì/no/facoltativo (4)

9.10.3.10.1.

Descrizione dettagliata del sistema di separazione e del relativo montaggio sulla struttura del veicolo: …

9.10.4.

Poggiatesta

9.10.4.1.

Tipo o tipi di poggiatesta: integrati/amovibili/separati (4)

9.10.4.2.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione: …

9.10.4.3.

Poggiatesta non ancora omologati

9.10.4.3.1.

Descrizione dettagliata del poggiatesta indicante in particolare la natura dei materiali dell’imbottitura ed eventualmente la posizione e le caratteristiche dei supporti e degli elementi di ancoraggio del tipo di sedile per il quale viene chiesta l’omologazione: …

9.10.4.3.2.

In caso di poggiatesta «separati»:

9.10.4.3.2.1.

Descrizione dettagliata della zona della struttura su cui deve essere fissato il poggiatesta: …

9.10.4.3.2.2.

Disegni quotati delle parti caratteristiche della struttura e del poggiatesta: …

9.10.4.4.

Descrizione dettagliata degli eventuali componenti elettrici/elettronici del sistema di regolazione dei poggiatesta: …

9.10.5.

Impianti di riscaldamento dell’abitacolo

9.10.5.1.

Breve descrizione del veicolo per quanto concerne l’impianto di riscaldamento se quest’ultimo si serve del calore del liquido di raffreddamento del motore: …

9.10.5.2.

Breve descrizione del veicolo per quanto concerne l’impianto di riscaldamento se quest’ultimo usa come sorgente di calore i gas di scarico o l’aria di raffreddamento del motore, comprensiva di quanto segue:

9.10.5.2.1.

Schema dell’impianto di riscaldamento in cui sia visibile la posizione dell’impianto nel veicolo: …

9.10.5.2.2.

Schema dello scambiatore di calore (per gli impianti di riscaldamento che usano come sorgente di calore i gas di scarico) o delle parti in cui avviene lo scambio di calore (per gli impianti di riscaldamento che usano come sorgente di calore l’aria di raffreddamento del motore): …

9.10.5.2.3.

Disegno in sezione dello scambiatore di calore, o delle parti in cui avviene lo scambio di calore, con indicazione dello spessore della parete, dei materiali impiegati e delle caratteristiche della superficie: …

9.10.5.2.4.

Caratteristiche di altri importanti elementi dell’impianto di riscaldamento, come la ventola, con le relative caratteristiche costruttive e i dati tecnici: …

9.10.5.3.

Breve descrizione del tipo di veicolo per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento a combustione e il comando automatico: …

9.10.5.3.1.

Schemi indicanti l’ubicazione nel veicolo del dispositivo di riscaldamento a combustione, dell’impianto di alimentazione dell’aria e del combustibile (valvole comprese), dell’impianto di scarico, del serbatoio del combustibile e dei collegamenti elettrici.

9.10.5.4.

Consumo elettrico massimo: …… kW

9.10.6.

Componenti per la protezione degli occupanti dei sedili anteriori in caso di urto frontale/laterale/posteriore

9.10.6.1.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo, comprendente fotografie o disegni della struttura, le dimensioni, la forma e i materiali che costituiscono la parte del veicolo posta anteriormente al comando dello sterzo con gli elementi destinati ad assorbire l’energia in caso di urto contro il comando dello sterzo: …

9.10.6.2.

Fotografie e/o disegni dei componenti del veicolo diversi da quelli descritti al punto 9.10.6.1 che, secondo il costruttore e il servizio tecnico, influiscono sul comportamento dello sterzo in caso di urto: …

9.10.6.3.

Altri componenti situati nella zona di assorbimento dell’energia del veicolo:

9.10.6.3.1.

Descrizione dell’impianto di alimentazione del combustibile liquido: …

9.10.6.3.2.

Descrizione dei BUS ad alta tensione e dei componenti ad alta tensione situati nella zona di assorbimento dell’energia del veicolo: …

9.10.6.3.3.

Descrizione dei componenti/dell’impianto a idrogeno situati nella zona di assorbimento dell’energia del veicolo: …

9.10.7.

Comportamento alla combustione dei materiali utilizzati per l’allestimento interno di determinate categorie di veicoli a motore

9.10.7.1.

Materiale o materiali impiegati per il rivestimento interno del tetto

9.10.7.1.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.1.2.

Materiali non omologati

9.10.7.1.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.1.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.1.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.1.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.2.

Materiale o materiali impiegati per la parete posteriore e quelle laterali

9.10.7.2.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.2.2.

Materiali non omologati

9.10.7.2.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.2.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.2.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.2.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.3.

Materiale o materiali impiegati per il pianale

9.10.7.3.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.3.2.

Materiali non omologati

9.10.7.3.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.3.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.3.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.3.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.4.

Materiale o materiali impiegati per l’imbottitura dei sedili

9.10.7.4.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.4.2.

Materiali non omologati

9.10.7.4.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.4.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.4.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.4.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.5.

Materiale o materiali impiegati per le condotte di riscaldamento e di ventilazione

9.10.7.5.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.5.2.

Materiali non omologati

9.10.7.5.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/.…..

9.10.7.5.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.5.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.5.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/……. Mm

9.10.7.6.

Materiale o materiali impiegati per i portabagagli

9.10.7.6.1.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.6.2.

Materiali non omologati

9.10.7.6.2.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.6.2.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.6.2.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.6.2.4.

Spessore massimo/minimo: ……/…… mm

9.10.7.7.

Materiale o materiali impiegati per altri scopi

9.10.7.7.1.

Scopi previsti: …

9.10.7.7.2.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.7.3.

Materiali non omologati

9.10.7.7.3.1.

Materiale o materiali di base/designazione: ……/……

9.10.7.7.3.2.

Materiale composito/semplice (4), numero di strati (4): …

9.10.7.7.3.3.

Tipo di rivestimento (4): …

9.10.7.7.3.4.

Spessore massimo/minimo: …./…. Mm

9.10.7.8.

Componenti omologati come dispositivi completi (sedili, pareti divisorie, portabagagli ecc.)

9.10.7.8.1.

Numeri dei certificati di omologazione dei componenti: …

9.10.7.8.2.

Per il dispositivo completo: sedile, parete divisoria, portabagagli ecc. (4)

9.10.8.

Gas utilizzato come refrigerante per l’impianto di condizionamento dell’aria: …

9.10.8.1.

L’impianto di condizionamento dell’aria è progettato per contenere gas fluorurati a effetto serra con potenziale di riscaldamento globale superiore a 150: sì/n. (4)

9.10.8.2.

In caso di risposta affermativa, compilare i punti seguenti:

9.10.8.2.1.

Disegno e breve descrizione dell’impianto di condizionamento dell’aria con indicazione del numero di riferimento o di identificazione e del materiale dei componenti a tenuta stagna:

9.10.8.2.2.

Perdite dell’impianto di condizionamento dell’aria

9.10.8.2.4.

Numero di riferimento o di identificazione e materiale dei componenti dell’impianto e informazioni relative alla prova (come numero del verbale di prova, numero del certificato di omologazione ecc.): …

9.10.8.3.

Perdita globale in g/anno dell’intero impianto: …

9.11.   Sporgenze esterne

9.11.1.

Fotografie delle parti anteriore, posteriore e laterali del veicolo, scattate ad un angolo compreso fra 30° e 45° rispetto al piano verticale longitudinale mediano del veicolo:

9.11.2.

Disegni della «superficie esterna» che dimostrino il rispetto delle prescrizioni: …

9.11.3.

Disegni di parti della superficie esterna conformemente al punto 6.9.1 del regolamento n. 26 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (85): …

9.11.4.

Disegno dei paraurti: …

9.11.5.

Disegno della linea del pianale: …

9.12.   Cinture di sicurezza e/o altri sistemi di ritenuta

9.12.1.

Numero e posizione delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, sedili sui quali sono utilizzabili: (D = lato destro, S = lato sinistro, C = zona centrale)   Marchio di omologazione UE completo Eventuale variante Dispositivo di regolazione della cintura in altezza (sì/no/facoltativo) Prima fila di sedili S       C       D       Seconda fila di sedili (86) S       C       D

9.12.2.

Tipo e posizione dei sistemi di ritenuta aggiuntivi (sì/no/facoltativo) (D = lato destro, S = lato sinistro, C = zona centrale)   Airbag frontale Airbag laterale Altri sistemi di airbag (per le ginocchia ecc.) Prima fila di sedili S       C       D       Seconda fila di sedili (86) S       C       D

9.12.3.

Numero e posizione degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e dimostrazione della conformità al regolamento UNECE n. 14 (87) (numero del certificato di omologazione, oppure verbale di prova ecc.): …

9.12.4.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

9.12.5.

Descrizione del sistema di segnalazione per le cinture di sicurezza: …

9.13.   Ancoraggi delle cinture di sicurezza

9.13.1.

Fotografie e/o disegni della carrozzeria con posizione e dimensioni degli ancoraggi reali ed effettivi, inclusi i punti R: …

9.13.2.

Disegni degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e delle parti della struttura del veicolo cui sono fissati (indicare il materiale): …

9.13.3.

Designazione dei tipi (88) di cinture di sicurezza autorizzati per gli ancoraggi di cui è munito il veicolo   Posizione degli ancoraggi       Struttura del veicolo Struttura dei sedili Prima fila di sedili     Sedile lato destro Ancoraggi inferiori Esterno/interno     Ancoraggi superiori       Sedile centrale Ancoraggi inferiori Lato destro/lato sinistro     Ancoraggi superiori       Sedile lato sinistro Ancoraggi inferiori Esterno/interno     Ancoraggi superiori       Seconda fila di sedili (86)     Sedile lato destro Ancoraggi inferiori Esterno/interno     Ancoraggi superiori       Sedile centrale Ancoraggi inferiori Lato destro/lato sinistro     Ancoraggi superiori       Sedile lato sinistro Ancoraggi inferiori Esterno/interno     Ancoraggi superiori

9.13.4.

Descrizione di un tipo particolare di cintura di sicurezza dotata di un ancoraggio sullo schienale del sedile o che incorpora un dispositivo per la dissipazione di energia: …

9.14.   Alloggiamento della targa di immatricolazione posteriore (indicare la gamma delle dimensioni, servirsi eventualmente di disegni)

9.14.1.

Altezza da terra del bordo superiore: …

9.14.2.

Altezza da terra del bordo inferiore: …

9.14.3.

Distanza tra la linea centrale della targa e il piano mediano longitudinale del veicolo: …

9.14.4.

Distanza dal bordo sinistro del veicolo: …

9.14.5.

Dimensioni (lunghezza × larghezza): …

9.14.6.

Inclinazione del piano rispetto alla verticale: …

9.14.7.

Angolo di visibilità sul piano orizzontale: …

9.15.   Protezione antincastro posteriore

9.15.0.

Presenza: sì/no/incompleto (4)

9.15.1.

Disegno delle parti del veicolo rilevanti per il dispositivo di protezione antincastro posteriore, ovvero disegno del veicolo e/o del telaio con la posizione e il montaggio dell’asse posteriore più largo, disegno del montaggio e/o degli elementi di fissaggio della protezione antincastro posteriore. Se la protezione antincastro non è un dispositivo specifico, nel disegno deve essere mostrato chiaramente che sono state rispettate le dimensioni prescritte: …

9.15.2.

Se si tratta di un dispositivo specifico, descrizione completa e/o disegno del dispositivo di protezione antincastro posteriore (con gli elementi di montaggio e di fissaggio) oppure, se tale dispositivo è omologato come entità tecnica indipendente, numero del certificato di omologazione: …

9.16.   Parafanghi

9.16.1.

Breve descrizione del veicolo per quanto riguarda i parafanghi: …

9.16.2.

Disegni dettagliati dei parafanghi e della relativa posizione sul veicolo con indicazione delle dimensioni di cui all’allegato II, figura 1, del regolamento (UE) n. 1009/2010 della Commissione (89), tenendo conto dei punti estremi delle combinazioni ruote-pneumatici: …

9.17.   Targhette regolamentari

9.17.1.

Fotografie e/o disegni della posizione delle targhette e delle iscrizioni regolamentari e del numero di identificazione del veicolo: …

9.17.2.

Fotografie e/o disegni delle targhette e delle iscrizioni regolamentari (esempio, con indicazione delle dimensioni): …

9.17.3.

Fotografie e/o disegni del numero di identificazione del veicolo (esempio, con indicazione delle dimensioni): …

9.17.4.

Dichiarazione del costruttore di conformità alle disposizioni dell’allegato I, parte B, del regolamento (UE) n. 19/2011 della Commissione (90)

9.17.4.1.

Spiegazione del significato dei caratteri usati nel codice VDS del VIN di cui all’allegato I, parte B, punto 2.1, del regolamento (UE) n. 19/2011 e, ove applicabile, nel VIS del VIN, per la conformità alle prescrizioni della norma ISO 3779:2009, punto 5.3: …

9.17.4.2.

Caratteri eventualmente utilizzati nella seconda parte del codice VDS per la conformità alle prescrizioni della norma ISO 3779:2009, punto 5.4 (ad esempio per l’anno modello): …

9.18.   Interferenze a radiofrequenza/compatibilità elettromagnetica

9.18.1.

Descrizione e disegni o fotografie delle forme e dei materiali costitutivi della parte di carrozzeria che costituisce il vano motore e della parte dell’abitacolo più vicina a detto vano: …

9.18.2.

Disegni o fotografie della posizione degli elementi metallici alloggiati nel vano motore (dispositivi di riscaldamento, ruota di scorta, filtro dell’aria, meccanismo dello sterzo ecc.): …

9.18.3.

Tabella e disegno del dispositivo di soppressione delle interferenze a radiofrequenza: …

9.18.4.

Indicazione del valore nominale delle resistenze in corrente continua e, per i cavi resistivi di accensione, della resistenza nominale per metro lineare: …

9.19.   Protezione laterale

9.19.0.

Presenza: sì/no/incompleto (4)

9.19.1.

Disegno delle parti del veicolo rilevanti per il dispositivo di protezione laterale, ovvero disegno del veicolo e/o del telaio con la posizione e il montaggio dell’asse o degli assi e disegno degli elementi di montaggio e/o di fissaggio del dispositivo o dei dispositivi di protezione laterale. Se la protezione laterale è ottenuta senza uno o più dispositivi di protezione laterali, nel disegno deve essere mostrato chiaramente che sono state rispettate le dimensioni prescritte: …

9.19.2.

Se sono presenti uno o più dispositivi di protezione laterale, descrizione completa e/o disegno di tali dispositivi (con gli elementi di montaggio e di fissaggio) o numeri dei relativi certificati di omologazione come componenti: …

9.20.   Sistema antispruzzi

9.20.0.

Presenza: sì/no/incompleto (4)

9.20.1.

Breve descrizione del veicolo riguardo al sistema antispruzzi e ai relativi elementi costitutivi: …

9.20.2.

Disegni dettagliati del sistema antispruzzi e della relativa posizione sul veicolo, con indicazione delle dimensioni di cui alle figure dell’allegato VI del regolamento (UE) n. 109/2011 della Commissione (91), tenendo conto dei punti estremi delle combinazioni ruote-pneumatici: …

9.20.3.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione dei sistemi antispruzzi: …

9.21.   Resistenza agli urti laterali

9.21.1.

Descrizione dettagliata del veicolo, comprendente fotografie e/o disegni della struttura, le dimensioni, la forma e i materiali che costituiscono le pareti laterali dell’abitacolo (esternamente e internamente), con eventuali dettagli specifici del sistema di protezione: …

9.22.   Protezione antincastro anteriore

9.22.0.

Presenza: sì/no/incompleto (4)

9.22.1.

Disegno delle parti del veicolo rilevanti per il dispositivo di protezione antincastro anteriore, ovvero disegno del veicolo e/o del telaio con posizione, montaggio e/o applicazione della protezione antincastro anteriore. Se la protezione antincastro non è un dispositivo specifico, nel disegno deve essere mostrato chiaramente che sono state rispettate le dimensioni prescritte: …

9.22.2.

Se si tratta di un dispositivo specifico, descrizione completa e/o disegno del dispositivo di protezione antincastro anteriore (con gli elementi di montaggio e di fissaggio) oppure, se tale dispositivo è omologato come entità tecnica indipendente, numero del certificato di omologazione: …

9.23.   Protezione dei pedoni

9.23.1.

Descrizione dettagliata del veicolo, comprendente fotografie e/o disegni della struttura, le dimensioni, le linee di riferimento e i materiali costitutivi della parte frontale del veicolo (internamente ed esternamente), con eventuali dettagli specifici del sistema di protezione attiva installato.

9.24.   Sistemi di protezione frontale

9.24.1.

Disposizione generale (disegni o fotografie) con indicazione della posizione e del fissaggio dei sistemi di protezione frontali:

9.24.2.

Disegni e/o fotografie, se del caso, di prese d’aria, calandra del radiatore, motivi ornamentali, stemmi, emblemi e rientranze, nonché di qualsiasi altra sporgenza esterna o parte della superficie esterna che possa considerarsi essenziale (ad esempio dispositivi di illuminazione). Se non sono essenziali, le parti indicate nella prima frase possono essere sostituite, a fini di documentazione, da fotografie corredate, se necessario, delle dimensioni e/o di una descrizione:

9.24.3.

Informazioni complete e dettagliate degli elementi di fissaggio necessari e istruzioni complete, comprendenti le coppie da rispettare per il montaggio:

9.24.4.

Disegno dei paraurti:

9.24.5.

Disegno della linea base all’estremità anteriore del veicolo:

9.25.   Dispositivo aerodinamico o apparecchiatura aerodinamica

9.25.1.

Descrizione tecnica dettagliata (comprensiva di fotografie o disegni, nonché di una descrizione dei materiali) delle parti rilevanti del veicolo di cui all’allegato I, parte C, punto 1.4, del regolamento (UE) n. 1230/2012 della Commissione: ...

9.26.   Dispositivo aerodinamico o apparecchiatura aerodinamica sulla parte anteriore del veicolo

9.26.1.

Veicolo munito di dispositivo aerodinamico o di apparecchiatura aerodinamica sulla parte anteriore: sì/n. (4)

9.26.2.

Numero dell’eventuale certificato di omologazione del dispositivo aerodinamico o dell’apparecchiatura aerodinamica: … Altrimenti, se non disponibile, fornire le seguenti informazioni:

9.26.3.

Descrizione dettagliata (comprensiva di fotografie o disegni) del dispositivo aerodinamico o dell’apparecchiatura aerodinamica (NB: ripresa dall’addendum del certificato di conformità)

9.26.3.1.

Costruzione e materiali: …

9.26.3.2.

Sistema di bloccaggio e di regolazione: …

9.26.3.3.

Fissaggio e montaggio sul veicolo: …

9.27.   Dispositivo aerodinamico o apparecchiatura aerodinamica sulla parte posteriore del veicolo

9.27.1.

Veicolo munito di dispositivo aerodinamico o di apparecchiatura aerodinamica sulla parte posteriore: sì/n. (4)

9.27.2.

Numero dell’eventuale certificato di omologazione del dispositivo aerodinamico o dell’apparecchiatura aerodinamica: … Altrimenti, se non disponibile, fornire le seguenti informazioni:

9.27.3.

Descrizione dettagliata (comprensiva di fotografie o disegni) del dispositivo aerodinamico o dell’apparecchiatura aerodinamica (NB: ripresa dall’addendum del certificato di conformità)

9.27.3.1.

Costruzione e materiali: …

9.27.3.2.

Sistema di bloccaggio e di regolazione: …

9.27.3.3.

Fissaggio e montaggio sul veicolo: …

10.   DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE E DI SEGNALAZIONE LUMINOSA

10.1.

Tabella di tutti i dispositivi: numero, marca, modello, marchio di omologazione, intensità massima dei proiettori abbaglianti, colore, spia: …

10.2.

Disegno della posizione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa: …

10.3.

Per ogni luce e riflettore di cui al regolamento n. 48 (92) della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) fornire le seguenti informazioni (per iscritto e/o mediante schema):

10.3.1.

Disegno che illustri l’estensione della superficie illuminante: …

10.3.2.

Metodo usato per definire la superficie apparente conformemente al punto 2.10 del regolamento UNECE n. 48: …

10.3.3.

Asse di riferimento e centro di riferimento: …

10.3.4.

Modalità di funzionamento delle luci occultabili: …

10.3.5.

Disposizioni specifiche per il montaggio e il collegamento: …

10.4.

Proiettori anabbaglianti: orientamento normale conformemente al punto 6.2.6.1 del regolamento UNECE n. 48:

10.4.1.

Valore della regolazione iniziale: …

10.4.2.

Posizione dell’indicazione: … 10.4.3. Descrizione/disegno (4) e tipo di dispositivo di regolazione dei proiettori (automatico, manuale a scatti, a regolazione manuale continua ecc.): Solo per i veicoli dotati di dispositivo di regolazione dell’inclinazione dei proiettori 10.4.4. Dispositivo di comando: 10.4.5. Segni di riferimento: 10.4.6. Segni assegnati alle condizioni di carico:

10.5.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici diversi dalle lampade: …

11.   COLLEGAMENTI TRA VEICOLI TRAINANTI E RIMORCHI O SEMIRIMORCHI

11.1.

Classe e tipo del dispositivo o dei dispositivi di traino installati o da installare: …

11.2.

Caratteristiche D, U, S e V, oppure caratteristiche minime D, U, S e V, del dispositivo o dei dispositivi di traino da installare: …… daN

11.3.

Istruzioni per il montaggio del tipo di dispositivo sul veicolo con fotografie o disegni dei punti di fissaggio sul veicolo quali indicati dal costruttore; altre informazioni, se il tipo di dispositivo di traino è usato solo per alcune varianti o versioni del tipo di veicolo: …

11.4.

Informazioni sul montaggio di supporti speciali di traino o piastre di montaggio: …

11.5.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

12.   VARIE

12.1.

Segnalatore o segnalatori acustici

12.1.1.

Posizione, modalità di fissaggio, installazione, orientamento e dimensioni del dispositivo o dei dispositivi: …

12.1.2.

Numero di dispositivi: …

12.1.3.

Numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

12.1.4.

Schema del circuito elettrico/pneumatico (4): …

12.1.5.

Pressione o tensione nominale: …

12.1.6.

Disegno del supporto: …

12.2.

Dispositivi di protezione dall’uso non autorizzato del veicolo

12.2.1.

Dispositivo di protezione

12.2.1.1.

Descrizione dettagliata del tipo di veicolo riguardo alla disposizione e alla concezione del comando o dell’organo su cui agisce il dispositivo di protezione: …

12.2.1.2.

Disegni del dispositivo di protezione e del relativo montaggio sul veicolo: …

12.2.1.3.

Descrizione tecnica del dispositivo: …

12.2.1.4.

Descrizione dettagliata delle combinazioni usate per la serratura: …

12.2.1.5.

Immobilizzatore del veicolo

12.2.1.5.1.

Numero dell’eventuale certificato di omologazione: …

12.2.1.5.2.

Immobilizzatori non ancora omologati

12.2.1.5.2.1.

Descrizione tecnica dettagliata dell’immobilizzatore del veicolo e delle misure prese per evitarne l’attivazione inavvertita: …

12.2.1.5.2.2.

Sistema o sistemi sui quali agisce l’immobilizzatore del veicolo: …

12.2.1.5.2.3.

Eventualmente, numero dei codici intercambiabili effettivi: …

12.2.2.

Eventuale sistema di allarme

12.2.2.1.

Numero dell’eventuale certificato di omologazione: …

12.2.2.2.

Sistemi di allarme non ancora omologati

12.2.2.2.1.

Descrizione dettagliata del sistema di allarme e delle parti del veicolo con le quali il sistema è collegato: …

12.2.2.2.2.

Elenco dei principali componenti che costituiscono il sistema di allarme: …

12.2.3.

Breve descrizione degli eventuali componenti elettrici/elettronici: …

12.3.

Dispositivo o dispositivi di rimorchio

12.3.1.

Anteriormente: gancio/occhione/altro (4)

12.3.2.

Posteriormente: gancio/occhione/altro/nulla (4)

12.3.3.

Disegno o fotografia del telaio, o della parte della carrozzeria del veicolo, in cui siano visibili la posizione, la costruzione e il montaggio del dispositivo o dei dispositivi di rimorchio: …

12.4.

Descrizione dettagliata di ogni dispositivo, estraneo al motore, capace di influire sul consumo di carburante (se non compreso in altre voci): …

12.5.

Descrizione dettagliata di ogni dispositivo, estraneo al motore, progettato per ridurre il rumore (se non compreso in altre voci): …

12.6.

Dispositivi di limitazione della velocità

12.6.1.

Costruttore o costruttori: …

12.6.2.

Tipo o tipi: …

12.6.3.

Numeri degli eventuali certificati di omologazione: …

12.6.4.

Velocità o intervalli di velocità ai quali può essere regolata la limitazione: …… km/h

12.7.

Eventuale tabella indicante l’installazione e l’impiego sul veicolo di trasmettitori di radiofrequenze (RF): … Bande di frequenza (Hz) Potenza massima di uscita (W) Posizione dell’antenna sul veicolo, condizioni specifiche per l’installazione e/o l’impiego

Alla domanda di omologazione allegare eventualmente i seguenti documenti:

Appendice 1

Elenco in cui siano indicati marca e tipo di tutti i componenti elettrici e/o elettronici omologati nell’ambito dell’omologazione globale del veicolo in base al regolamento n. 10 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (93).

Appendice 2

Schemi o disegni della disposizione generale dei componenti elettrici e/o elettronici omologati nell’ambito dell’omologazione globale del veicolo in base al regolamento UNECE n. 10 e del cablaggio complessivo.

Appendice 3

Descrizione del veicolo scelto per rappresentare il tipo

Tipo di carrozzeria:

Guida a destra o a sinistra (4)

Passo:

Appendice 4

Verbale o verbali di prova presentati dal costruttore o da laboratori autorizzati o accreditati ai fini della compilazione del certificato di omologazione

12.7.1.

Veicolo dotato di apparecchiatura radar a corto raggio nella banda 24 GHz: sì/n. (4)

12.8.

Sistema eCall

12.8.1.

Presenza: sì/n. (4)

12.8.2.

Descrizione tecnica e disegni del dispositivo, oppure numero o numeri del certificato o dei certificati di omologazione: …

12.9.

Sistema di allarme acustico per veicoli (AVAS)

12.9.1.

Numero del certificato di omologazione rilasciato in conformità alle prescrizioni del regolamento n. 138 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (94): oppure

12.9.2.

Riferimento completo ai risultati delle prove dei livelli di emissione sonora dell’AVAS, misurati in conformità al regolamento (UE) n. 540/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (95).

12.10.

Dispositivi o sistemi con modalità selezionabili dal conducente che influenzano le emissioni di CO2 e/o le emissioni di riferimento e non hanno una modalità predominante: sì/n. (4)

12.10.1.

Prova in modalità charge-sustaining (se del caso) (stato di ciascun dispositivo o sistema)

12.10.1.1.

Modalità migliore: …

12.10.1.2.

Modalità peggiore: …

12.10.2.

Prova in modalità charge-depleting (se del caso) (stato di ciascun dispositivo o sistema)

12.10.2.1.

Modalità migliore: …

12.10.2.2.

Modalità peggiore: …

12.10.3.

Prova di tipo 1 (se del caso) (stato di ciascun dispositivo o sistema)

12.10.3.1.

Modalità migliore: …

12.10.3.2.

Modalità peggiore: …

13.   NORME PARTICOLARI PER AUTOBUS DI LINEA O GRAN TURISMO

13.1.

Classe di appartenenza del veicolo: classe I/classe II/classe III/classe A/classe B (4)

13.1.1.

Numero del certificato di omologazione della carrozzeria, omologata come entità tecnica indipendente: …

13.1.2.

Tipi di telaio su cui può essere installata la carrozzeria omologata (costruttore o costruttori e tipi di veicolo incompleto): …

13.2.   Superficie disponibile per i passeggeri (in m2)

13.2.1.

Totale (S0): …

13.2.2.

Piano superiore (S0a) (4): …

13.2.3.

Piano inferiore (S0b) (4): …

13.2.4.

Per i passeggeri in piedi (S1): …

13.3.   Numero di passeggeri (seduti e in piedi)

13.3.1.

Totale (N): …

13.3.2.

Piano superiore (Na) (4): …

13.3.3.

Piano inferiore (Nb) (4): …

13.4.   Numero di passeggeri seduti

13.4.1.

Totale (A): …

13.4.2.

Piano superiore (Aa) (4): …

13.4.3.

Piano inferiore (Ab) (4): …

13.4.4.

Numero di posti accessibili a utenti su sedia a rotelle: …

13.5.

Numero di porte di accesso: …

13.6.

Numero di uscite di sicurezza (porte, finestrini, botole di evacuazione, scale di comunicazione interna e mezze scale): …

13.6.1.

Totale: …

13.6.2.

Piano superiore (4): …

13.6.3.

Piano inferiore (4): …

13.7.

Volume dei vani bagagli (in m3): …

13.8.

Superficie del tetto adibita al trasporto di bagagli (in m2): …

13.9.

Eventuali dispositivi tecnici per agevolare l’accesso al veicolo (rampe, pedane elevatrici, sistemi di abbassamento ecc.): …

13.10.

Resistenza della sovrastruttura

13.10.1.

Numero dell’eventuale certificato di omologazione: …

13.10.2.

Sovrastrutture non ancora omologate

13.10.2.1.

Descrizione dettagliata della sovrastruttura del tipo di veicolo, con indicazione delle dimensioni, della configurazione, dei materiali e dei punti di fissaggio al telaio: …

13.10.2.2.

Disegni del veicolo e dei componenti dell’allestimento interno che influiscono sulla resistenza della sovrastruttura o sullo spazio residuo: …

13.10.2.3.

Posizione del baricentro del veicolo in ordine di marcia in senso longitudinale, trasversale e verticale: …

13.10.2.4.

Distanza massima tra le linee mediane dei sedili laterali: …

13.11.

Punti del regolamento n. 66 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (96) da rispettare e comprovare per questa entità tecnica indipendente: …

13.12.

Disegno con le dimensioni e l’allestimento interno per quanto riguarda i posti a sedere, la superficie disponibile per i passeggeri in piedi, i posti per le persone su sedia a rotelle e i vani bagagli, compresi eventuali portabagagli e portasci.

14.   DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER I VEICOLI DESTINATI AL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE

14.1.   Impianto elettrico conformemente al regolamento n. 105 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) (97)

14.1.1.

Protezione dal surriscaldamento dei conduttori: …

14.1.2.

Tipo di disgiuntore: …

14.1.3.

Tipo e funzionamento dell’interruttore principale della batteria: …

14.1.4.

Descrizione e posizione della barriera di sicurezza del tachigrafo: …

14.1.5.

Descrizione dei circuiti alimentati in permanenza. Indicare la norma EN applicata: …

14.1.6.

Costruzione e protezione dell’impianto elettrico situato posteriormente alla cabina di guida: …

14.2.   Prevenzione dei rischi di incendio

14.2.3.

Posizione e isolamento termico del motore: …

14.2.4.

Posizione e isolamento termico del sistema di scarico: …

14.2.5.

Tipo e concezione dell’isolamento termico dei sistemi di frenatura di rallentamento: …

14.2.6.

Tipo, concezione e posizione dei dispositivi di riscaldamento a combustione: …

15.   RIUTILIZZABILITÀ, RICICLABILITÀ E RECUPERABILITÀ

15.1.

Versione del veicolo di riferimento: …

15.2.

Massa del veicolo di riferimento con carrozzeria o massa del telaio cabinato, senza carrozzeria e/o dispositivo di traino se il costruttore non installa la carrozzeria e/o il dispositivo di traino (comprensiva di liquidi, attrezzi e ruota di scorta se di serie), senza conducente: …

15.3.

Massa dei materiali del veicolo di riferimento: …

15.3.1.

Massa del materiale considerato nella fase di pretrattamento (98): …

15.3.2.

Massa del materiale considerato nella fase di demolizione (98): …

15.3.3.

Massa del materiale, ritenuto riciclabile, considerato nella fase di trattamento dei residui non metallici (98): …

15.3.4.

Massa del materiale, ritenuto energia recuperabile, considerato nella fase di trattamento dei residui non metallici (98): …

15.3.5.

Ripartizione dei materiali (98): …

15.3.6.

Massa totale dei materiali riutilizzabili e/o riciclabili: …

15.3.7.

Massa totale dei materiali riutilizzabili e/o recuperabili: …

15.4.   Percentuali

15.4.1.

Tasso di riciclabilità «Rcyc» (%): …

15.4.2.

Tasso di recuperabilità «Rcov» (%): …

16.   ACCESSO ALLE INFORMAZIONI SULLA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE DEL VEICOLO

16.1.

Indirizzo del sito web principale per l’accesso alle informazioni per la riparazione e la manutenzione dei veicoli: …

16.1.1.

Data dalla quale è disponibile (entro 6 mesi dalla data di omologazione): …

16.2.

Termini e condizioni di accesso al sito web: …

16.3.

Formato delle informazioni sulla riparazione e la manutenzione del veicolo accessibili attraverso il sito web: …