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Document 32016D1446

    Decisione di esecuzione (PESC) 2016/1446 del Consiglio, del 31 agosto 2016, che attua la decisione 2013/798/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica centrafricana

    GU L 235 del 1.9.2016, p. 13–16 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2016/1446/oj

    1.9.2016   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 235/13


    DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2016/1446 DEL CONSIGLIO

    del 31 agosto 2016

    che attua la decisione 2013/798/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica centrafricana

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

    vista la decisione 2013/798/PESC del Consiglio, del 23 dicembre 2013, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica centrafricana (1), in particolare l'articolo 2 quater,

    vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 23 dicembre 2013 il Consiglio ha adottato la decisione 2013/798/PESC.

    (2)

    Il 23 agosto 2016 il comitato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, istituito a norma della risoluzione 2127 (2013) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha aggiunto due persone all'elenco di persone ed entità soggette a misure restrittive, nonché aggiornato le informazioni relative a una persona soggetta a misure restrittive.

    (3)

    È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2013/798/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    L'allegato della decisione 2013/798/PESC è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, il 31 agosto 2016

    Per il Consiglio

    Il presidente

    M. LAJČÁK


    (1)  GU L 352 del 24.12.2013, pag. 51.


    ALLEGATO

    I

    Le seguenti voci sono aggiunte all'allegato della decisione 2013/798/PESC:

    A.   Persone

    «10.

    Ali KONY [Alias: a) Ali Lalobo b) Ali Mohammad Labolo c) Ali Mohammed d) Ali Mohammed Lalobo e) Ali Mohammed Kony f) Ali Mohammed Labola g) Ali Mohammed Salongo h) Ali Bashir Lalobo i) Ali Lalobo Bashir j) Otim Kapere k) “Bashir” l) “Caesar” m) “One-P” n) “1-P”]

    Designazione: Vicecomandante, Esercito di resistenza del Signore

    Data di nascita: a) 1994 b) 1993 c) 1995 d) 1992

    Indirizzo: Kafia Kingi, (un territorio ai confini fra il Sudan e il Sud Sudan il cui status definitivo deve ancora essere determinato)

    Data di inserimento nell'elenco:23 agosto 2016

    Altre informazioni:

    Ali Kony è un vicecomandante dell'Esercito di resistenza del Signore (LRA) (CFe.002), una entità designata e il figlio del leader dell'LRA Joseph Kony (CFi.009), una persona designata. Ali è diventato membro della gerarchia al comando dell'LRA nel 2010. Fa parte di un gruppo di dirigenti dell'LRA che operano a fianco di Joseph Kony.

    Informazioni tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

    Ali Kony è stato inserito nell'elenco il 23 agosto 2016 ai sensi del punto 12 e del punto 13, lettere d) e g) della risoluzione 2262 (2016) in quanto persona tra quelle che “intraprendono o sostengono atti che minacciano la pace, la stabilità o la sicurezza della CAR;”“forniscono sostegno a gruppi armati o a reti criminali mediante l'illecito sfruttamento o commercio di risorse naturali, ivi compresi diamanti, oro, fauna selvatica e suoi prodotti, nella o dalla CAR;”“sono a capo di un'entità che il comitato ha designato ai sensi dei punti 36 o 37 della risoluzione 2134 (2014) o della presente risoluzione o hanno fornito sostegno a, o hanno agito per conto, a nome o sotto la direzione di una persona o entità che il comitato ha designato ai sensi dei punti 36 o 37 della risoluzione 2134 (2014) o della presente risoluzione o di un'entità posseduta o controllata da una persona o entità designata.”

    Ali Kony è considerato come un potenziale successore di Joseph Kony quale leader dell'LRA. Ali è sempre più coinvolto nella pianificazione delle operazioni dell'LRA ed è considerato come una via di accesso a Joseph Kony. Ali è anche un ufficiale dei servizi di intelligence dell'LRA al comando di 10 subordinati.

    Ali e suo fratello Salim Kony sono stati entrambi responsabili dell'applicazione della disciplina all'interno dell'LRA. Entrambi i fratelli sono conosciuti come facenti parte della ristretta cerchia dirigenziale di Joseph Kony e sono responsabili dell'esecuzione dei suoi ordini. I due hanno preso decisioni disciplinari per punire o uccidere membri dell'LRA che hanno disobbedito alle regole dell'LRA. Posti agli ordini di Joseph Kony, Salim e Ali sono coinvolti in un traffico di avorio che proviene dal Parco nazionale di Garamba nella Repubblica democratica del Congo (RDC) settentrionale, transita attraverso la Repubblica centrafricana per essere venduto o scambiato con i commercianti locali della regione contesa di Kafia Kingi.

    Ali Kony è responsabile della negoziazione dei prezzi dell'avorio e del baratto dell'avorio con i commercianti. Ali incontra una o due volte al mese i commercianti per negoziare il prezzo dell'avorio dell'LRA in dollari USA o in sterline sudanesi, o per scambiarlo con armi, munizioni, e cibo. Joseph Kony ha ordinato ad Ali di utilizzare le zanne di maggiori dimensioni per acquistare mine antipersona destinate a essere collocate intorno all'accampamento di Kony. Nel luglio 2014 Ali Kony ha supervisionato l'operazione di trasferimento e consegna di 52 pezzi di avorio a Joseph Kony e la vendita finale.

    Nell'aprile 2015 Salim ha lasciato Kafia Kingi per prendere in consegna un carico di zanne. In maggio Salim ha partecipato al trasporto di venti pezzi di avorio dalla RDC a Kafia Kingi. Intorno allo stesso periodo Ali ha incontrato i commercianti per acquistare forniture e pianificare un incontro futuro per condurre ulteriori transazioni e concordare le condizioni di acquisto a nome dell'LRA del carico ritenuto essere l'avorio che Salim stava scortando.

    Persone ed entità associate inserite nell'elenco:

     

    Joseph Kony, inserito nell'elenco il 7 marzo 2016

     

    Salim Kony, inserito nell'elenco il 23 agosto 2016

     

    Esercito di resistenza del Signore (LRA), inserito nell'elenco il 7 marzo 2016

    11.

    Salim KONY [alias: a) Salim Saleh Kony b) Salim Saleh c) Salim Ogaro d) Okolu Salim e) Salim Saleh Obol Ogaro f) Simon Salim Obol]

    Designazione: Vicecomandante dell'Esercito di resistenza del Signore

    Data di nascita: a) 1992 b) 1991 c) 1993

    Indirizzo: a) Kafia Kingi, (un territorio ai confini fra il Sudan e il Sud Sudan il cui status definitivo deve ancora essere determinato) b) Repubblica centrafricana

    Data di inserimento nell'elenco:23 agosto 2016

    Altre informazioni:

    Salim Kony è un vicecomandante dell'Esercito di resistenza del Signore (LRA) (CFe.002), un'entità designata e il figlio del leader dell'LRA Joseph Kony (CFi.009), una persona designata. Salim è diventato membro della gerarchia al comando dell'LRA nel 2010. Fa parte di un gruppo di dirigenti dell'LRA che operano a fianco di Joseph Kony.

    Informazioni tratte dalla sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco forniti dal comitato delle sanzioni:

    Salim Kony è stato inserito nell'elenco il 23 agosto 2016 ai sensi del punto 12 e del punto 13, lettere d) e g) della risoluzione 2262 (2016) in quanto persona tra quelle che “intraprendono o sostengono atti che minacciano la pace, la stabilità o la sicurezza della CAR;”“forniscono sostegno a gruppi armati o a reti criminali mediante l'illecito sfruttamento o commercio di risorse naturali, ivi compresi diamanti, oro, fauna selvatica e suoi prodotti, nella o dalla CAR;”“sono a capo di un'entità designata dal comitato ai sensi dei punti 36 o 37 della risoluzione 2134 (2014) o della presente risoluzione, o hanno fornito sostegno a, o hanno agito per conto, a nome o sotto la direzione di una persona o entità designata dal comitato ai sensi dei punti 36 o 37 della risoluzione 2134 (2014) o della presente risoluzione, o di un'entità posseduta o controllata da una persona o entità designata.”

    Salim Kony è il comandante in capo del quartier generale delle “operazioni” dell'LRA e, sin dalla giovane età, ha progettato gli attacchi e le azioni di difesa dell'LRA insieme a Joseph Kony. In precedenza, Salim era stato alla guida di un gruppo incaricato di garantire la sicurezza di Joseph Kony. Più recentemente, Joseph Kony ha incaricato Salim della gestione delle reti finanziarie e logistiche dell'LRA.

    Salim e il fratello Ali Kony hanno entrambi avuto il compito di far rispettare la disciplina in seno all'LRA. I due fratelli sono conosciuti come facenti parte della ristretta cerchia dirigenziale di Joseph Kony e sono responsabili dell'esecuzione dei suoi ordini. I due hanno preso decisioni disciplinari per punire o uccidere membri dell'LRA che hanno disobbedito alle regole dell'LRA. Salim avrebbe ucciso membri dell'LRA che intendevano disertare, e avrebbe riferito sulle attività dei gruppi e dei membri dell'LRA a Joseph Kony.

    Posti agli ordini di Joseph Kony, Salim e Ali sono coinvolti in un traffico di avorio che proviene dal Parco nazionale di Garamba nella Repubblica democratica del Congo (RDC) settentrionale, transita attraverso la Repubblica centrafricana (RCA) per essere venduto o scambiato con i commercianti locali della regione contesa di Kafia Kingi.

    Salim si reca spesso alla frontiera con l'RCA, accompagnato da una dozzina di combattenti, per incontrare e scortare altri gruppi dell'LRA che trasportano l'avorio a nord del Garamba. Nell'aprile 2015 Salim ha lasciato Kafia Kingi per prendere in consegna un carico di zanne. In maggio Salim ha partecipato al trasporto di venti pezzi di avorio dalla RDC a Kafia Kingi.

    Precedentemente, nel giugno 2014, Salim si era recato nella RDC con un gruppo di combattenti dell'LRA per la caccia di frodo agli elefanti del Garamba. Joseph Kony aveva inoltre incaricato Salim di scortare due comandanti dell'LRA nel Garamba per recuperare partite di avorio che erano state nascoste anni prima. Nel luglio 2014 Salim ha incontrato un secondo gruppo dell'LRA per trasportare l'avorio, 52 pezzi in totale, a Kafia Kingi. Salim aveva il compito di rendere conto a Joseph Kony delle attività relative all'avorio e di trasmettere le informazioni sulle transazioni di avorio ai gruppi dell'LRA.

    Persone ed entità associate inserite nell'elenco:

     

    Joseph Kony, inserito nell'elenco il 7 marzo 2016

     

    Ali Kony, inserito nell'elenco il 23 agosto 2016

     

    Esercito di resistenza del Signore (LRA), inserito nell'elenco il 7 marzo 2016»

    II

    Le seguenti informazioni riguardanti la voce Oumar Younous Abdoulay, voce numero 6 dell'allegato della decisione 2013/798/PESC, sono aggiunte ad «Altre informazioni»:

    «Sarebbe deceduto l'11 ottobre 2015.»


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