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Document 32015B0339

    Adozione definitiva (UE, Euratom) 2015/339 del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015

    GU L 69 del 13.3.2015, p. 1–2239 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/12/2015

    ELI: http://data.europa.eu/eli/budget/2015/1/oj

    13.3.2015   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 69/1


    ADOZIONE DEFINITIVA (UE, Euratom) 2015/339

    del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015

    IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 314,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare l'articolo 106 bis,

    vista la decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

    visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (2),

    visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (3),

    visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (4),

    visto il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, adottato dalla Commissione il 24 giugno 2014,

    vista la posizione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, adottata dal Consiglio il 2 settembre 2014 e comunicata al Parlamento europeo il 12 settembre 2014,

    vista la lettera rettificativa n. 1/2015 al progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, presentata dalla Commissione il 15 ottobre 2014,

    vista la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 22 ottobre 2014 relativa alla posizione del Consiglio sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015,

    visti gli emendamenti al progetto di bilancio generale adottati dal Parlamento europeo il 22 ottobre 2014,

    vista la lettera inviata dal Presidente del Consiglio il 22 ottobre 2014 in cui si comunica che il Consiglio non ha potuto approvare tutti gli emendamenti del Parlamento europeo,

    vista la lettera inviata al Presidente del Consiglio il 27 ottobre 2014 con cui si convoca il comitato di conciliazione,

    viste le riunioni del comitato di conciliazione del 6, 14 e 17 novembre 2014,

    visto il fatto che il comitato di conciliazione non è giunto a un accordo su un progetto comune entro un termine di ventuno giorni conformemente all'articolo 314, paragrafo 6, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il nuovo progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, adottato dalla Commissione il 28 novembre 2014 a norma dell'articolo 314, paragrafo 8, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    vista la posizione sul progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015, adottata dal Consiglio il 12 dicembre 2014 e comunicata al Parlamento europeo lo stesso giorno,

    vista l'approvazione della posizione del Consiglio da parte del Parlamento il 17 dicembre 2014,

    visti gli articoli 88 e 91 del regolamento del Parlamento europeo,

    CONSTATA:

    Articolo unico

    La procedura di cui all'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea è espletata e il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2015 è definitivamente adottato.

    Fatto a Strasburgo, il 17 dicembre 2014

    Il Presidente

    M. SCHULZ


    (1)  GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17.

    (2)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

    (3)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.

    (4)  GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.


    SOMMARIO

    STATO GENERALE DELLE ENTRATE

    A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale 12
    B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio 21
    C. Personale statutario 149
    D. Patrimonio immobiliare 150

    STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

    Sezione I: Parlamento 156
    — Stato delle entrate 157
    — Stato delle spese 172
    — Personale 226
    Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio 228
    — Stato delle entrate 229
    — Stato delle spese 246
    — Personale 290
    Sezione III: Commissione 292
    — Stato delle entrate 293
    — Stato delle spese 365
    — Personale 1861
    Sezione IV: Corte di giustizia dell’Unione europea 1911
    — Stato delle entrate 1912
    — Stato delle spese 1924
    — Personale 1957
    Sezione V: Corte dei conti 1958
    — Stato delle entrate 1959
    — Stato delle spese 1971
    — Personale 2001
    Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo 2003
    — Stato delle entrate 2004
    — Stato delle spese 2016
    — Personale 2053
    Sezione VII: Comitato delle regioni 2054
    — Stato delle entrate 2055
    — Stato delle spese 2068
    — Personale 2101
    Sezione VIII: Mediatore europeo 2102
    — Stato delle entrate 2103
    — Stato delle spese 2111
    — Personale 2138
    Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati 2139
    — Stato delle entrate 2140
    — Stato delle spese 2146
    — Personale 2176
    Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna 2178
    — Stato delle entrate 2179
    — Stato delle spese 2197
    — Personale 2239

    SOMMARIO

    STATO GENERALE DELLE ENTRATE

    A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale 12
    B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio 21

    — Titolo 1:

    Risorse proprie 22

    — Titolo 3:

    Eccedenze, saldi e adeguamenti 46

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell’Unione 60

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo delle istituzioni 74

    — Titolo 6:

    Contributi e restituzioni in relazione ad accordi e programmi dell’Unione 88

    — Titolo 7:

    Interessi di mora e multe 130

    — Titolo 8:

    Assunzione ed erogazione di prestiti 136

    — Titolo 9:

    Entrate varie 147
    C. Personale statutario 149
    D. Patrimonio immobiliare 150

    STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

    Sezione I: Parlamento 156
    — Stato delle entrate 157

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell’Unione 158

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 161

    — Titolo 6:

    Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell’Unione 168

    — Titolo 9:

    Entrate varie 170
    — Stato delle spese 172

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 173

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento 193

    — Titolo 3:

    Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’istituzione dei propri compiti generali 206

    — Titolo 4:

    Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’istituzione di compiti specifici 219

    — Titolo 10:

    Altre spese 223
    — Personale 226
    Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio 228
    — Stato delle entrate 229

    — Titolo 4:

    Imposte, prelievi e canoni dell’Unione vari 230

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 233

    — Titolo 6:

    Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell’Unione 239

    — Titolo 7:

    Interessi di mora 242

    — Titolo 9:

    Entrate varie 244
    — Stato delle spese 246

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 247

    — Titolo 2:

    Immobili, materiale e spese di funzionamento 270

    — Titolo 10:

    Altre spese 288
    — Personale 290
    Sezione III: Commissione 292
    — Entrate 293

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell’Unione 294

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 299

    — Titolo 6:

    contributi e restituzioni in relazione ad accordi e programmi dell’Unione 308

    — Titolo 7:

    Interessi di mora e multe 350

    — Titolo 8:

    Assunzione ed erogazione di prestiti 356

    — Titolo 9:

    Entrate varie 363
    RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2015 E 2014) E DELL'ESECUZIONE (2013) 365

    — Titolo XX:

    Spese amministrative ripartite per settore 368

    — Titolo 01:

    Affari economici e finanziari 386

    — Titolo 02:

    Imprese e industria 416

    — Titolo 03:

    Concorrenza 486

    — Titolo 04:

    Occupazione, affari sociali e inclusione 492

    — Titolo 05:

    Agricoltura e sviluppo rurale 570

    — Titolo 06:

    Mobilità e trasporti 662

    — Titolo 07:

    Ambiente 707

    — Titolo 08:

    Ricerca e innovazione 739

    — Titolo 09:

    Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie 801

    — Titolo 10:

    Ricerca diretta 844

    — Titolo 11:

    Affari marittimi e pesca 872

    — Titolo 12:

    Mercato interno e servizi 919

    — Titolo 13:

    Politica regionale e urbana 939

    — Titolo 14:

    Fiscalità e unione doganale 1012

    — Titolo 15:

    Istruzione e cultura 1025

    — Titolo 16:

    Comunicazione 1081

    — Titolo 17:

    Salute e tutela dei consumatori 1113

    — Titolo 18:

    Affari interni 1176

    — Titolo 19:

    Strumenti di politica estera 1216

    — Titolo 20:

    Commercio 1249

    — Titolo 21:

    Sviluppo e cooperazione 1261

    — Titolo 22:

    Allargamento 1375

    — Titolo 23:

    Aiuti umanitari e protezione civile 1398

    — Titolo 24:

    Lotta contro la frode 1424

    — Titolo 25:

    Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione 1434

    — Titolo 26:

    Amministrazione della Commissione 1447

    — Titolo 27:

    Bilancio 1502

    — Titolo 28:

    Audit 1512

    — Titolo 29:

    Statistiche 1517

    — Titolo 30:

    Pensioni e spese connesse 1527

    — Titolo 31:

    Servizi linguistici 1540

    — Titolo 32:

    Energia 1551

    — Titolo 33:

    Giustizia 1590

    — Titolo 34:

    Azione per il clima 1621

    — Titolo 40:

    Riserve 1635

    Allegati

    — Spazio economico Europeo 1643
    — Elenco delle rubriche di bilancio aperte ai paesi candidati e, se pertinente, ai potenziali candidati dei Balcani occidentali 1657
    — Operazioni di assunzione e di erogazione di prestiti — Prestiti attivi e passivi garantiti dal bilancio dell'unione (a titolo indicativo) 1661
    — Informazioni sugli strumenti finanziari complementari al progetto di bilancio a norma dell’articolo 49, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario 1695
    — Ufficio delle pubblicazioni 1754
    — Entrate 1755
    — Spese 1760
    — Ufficio europeo per la lotta antifrode 1773
    — Entrate 1774
    — Spese 1779
    — Ufficio europeo di selezione del personale 1792
    — Entrate 1793
    — Spese 1798
    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali 1813
    — Entrate 1814
    — Spese 1819
    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Bruxelles 1829
    — Entrate 1830
    — Spese 1835
    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Lussemburgo 1845
    — Entrate 1846
    — Spese 1851
    — Organico 1861
    Sezione IV: Corte di giustizia dell’Unione europea 1911
    — Stato delle entrate 1912

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell’Unione 1913

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 1916

    — Titolo 9:

    Entrate varie 1922
    — Stato delle spese 1924

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 1925

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, attrezzatura e spese varie di funzionamento 1940

    — Titolo 3:

    Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’istituzione di compiti specifici 1953

    — Titolo 10:

    Altre spese 1955
    — Personale 1957
    Sezione V: Corte dei conti 1958
    — Stato delle entrate 1959

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni 1960

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 1963

    — Titolo 9:

    Entrate varie 1969
    — Stato delle spese 1971

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 1972

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento 1986

    — Titolo 10:

    Altre spese 1999
    — Personale 2001
    Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo 2003
    — Stato delle entrate 2004

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell’Unione 2005

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 2008

    — Titolo 9:

    Entrate varie 2014
    — Stato delle spese 2016

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 2017

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento 2035

    — Titolo 10:

    Altre spese 2051
    — Personale 2053
    Sezione VII: Comitato delle regioni 2054
    — Stato delle entrate 2055

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti all’istituzione e ad altri organismi dell’Unione 2056

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 2059

    — Titolo 9:

    Entrate varie 2066
    — Stato delle spese 2068

    — Titolo 1:

    Persone appartenenti all’istituzione 2069

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento 2085

    — Titolo 10:

    Altre spese 2099
    — Personale 2101
    Sezione VIII: Mediatore europeo 2102
    — Stato delle entrate 2103

    — Titolo 4:

    Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e agli altri organismi dell’Unione 2104

    — Titolo 6:

    Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e programmi dell’Unione 2107

    — Titolo 9:

    Entrate varie 2109
    — Stato delle spese 2111

    — Titolo 1:

    Spese relative alle persone appartenenti all’istituzione 2112

    — Titolo 2:

    Immobili, mobilio, materiale e spese varie di funzionamento 2123

    — Titolo 3:

    Spese risultanti dall’esecuzione da parte dell’istituzione di compiti generali 2130

    — Titolo 10:

    Altre spese 2136
    — Personale 2138
    Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati 2139
    — Stato delle entrate 2140

    — Titolo 4:

    Tasse varie, prelievi e canoni dell’Unione 2141

    — Titolo 9:

    Entrate varie 2144
    — Stato delle spese 2146

    — Titolo 1:

    Spese relative alle persone appartenenti all’istituzione 2147

    — Titolo 2:

    Immobili, attrezzature e spese di funzionamento dell’istituzione 2159

    — Titolo 3:

    Comitato europeo per la protezione dei dati 2163

    — Titolo 10:

    Altre spese 2174
    — Personale 2176
    Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna 2178
    — Stato delle entrate 2179

    — Titolo 4:

    Imposte, prelievi e canoni dell’Unione 2180

    — Titolo 5:

    Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione 2183

    — Titolo 6:

    Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell’Unione 2190

    — Titolo 7:

    Interessi di mora 2193

    — Titolo 9:

    Entrate varie 2195
    — Stato delle spese 2197

    — Titolo 1:

    Personale presso la sede principale 2198

    — Titolo 2:

    Immobili, materiale e spese di funzionamento presso la sede centrale 2212

    — Titolo 3:

    Delegazioni 2229

    — Titolo 10:

    Altre spese 2237
    — Personale 2239

    A.   INTRODUZIONE E FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

    INTRODUZIONE

    Il bilancio generale dell’Unione è l’atto che prevede e autorizza, per ciascun esercizio, tutte le entrate e le spese ritenute necessarie per l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica.

    La stesura e l’esecuzione del bilancio devono rispettare i principi di unità, di verità di bilancio, di annualità, di pareggio, di unità di conto, di universalità, di specializzazione, di sana gestione finanziaria e di trasparenza.

    Il principio di unità e il principio di verità di bilancio implicano che siano riunite e iscritte a bilancio in un solo e unico documento tutte le entrate e tutte le spese dell’Unione quando sono a carico del bilancio.

    Con il principio di annualità si intende che il bilancio è votato per un esercizio alla volta e che gli stanziamenti di tale esercizio, per quanto concerne sia gli impegni che i pagamenti, devono essere utilizzati in linea di principio nel corso dello stesso esercizio.

    Sulla base del principio di pareggio, le entrate previste per l’esercizio devono essere uguali agli stanziamenti di pagamento per lo stesso esercizio. Il ricorso al prestito per coprire un eventuale disavanzo non è compatibile con il sistema delle risorse proprie e non è quindi autorizzato.

    Secondo il principio di unità di conto il bilancio è formato, è eseguito ed è oggetto di rendiconto in euro.

    Con il principio di universalità si intende che l’insieme delle entrate copre l’insieme degli stanziamenti di pagamento, a eccezione di un numero limitato di entrate che sono destinate specificamente a finanziare spese determinate. Le entrate e le spese devono essere iscritte in bilancio per l’importo integrale senza contrazione tra di loro.

    Con il principio di specializzazione si intende che ogni stanziamento deve avere una destinazione determinata ed essere assegnato a un obiettivo specifico al fine di evitare confusioni fra stanziamenti diversi.

    Il principio di una sana gestione finanziaria è definito facendo riferimento ai principi di economia, efficienza e efficacia.

    Il bilancio è redatto nel rispetto del principio di trasparenza garantendo una buona informazione sull’esecuzione del bilancio e sulla contabilità.

    Per rafforzare la trasparenza della gestione del bilancio mirata a una buona gestione finanziaria, in particolare in vista dell’efficacia e dell’efficienza, il bilancio è stabilito in base alla destinazione degli stanziamenti e delle risorse, ossia sulla base delle attività (ABB — formazione del bilancio per attività).

    Le spese autorizzate nel presente bilancio ammontano in totale a 145 321 531 152 EUR in stanziamenti di impegno e 141 214 040 563 EUR in stanziamenti di pagamento, che corrispondono rispettivamente a una variazione del + 1,84 % e del + 1,57 % rispetto al bilancio del 2014.

    Le entrate di bilancio ammontano in totale a 141 214 040 563 EUR. L’aliquota uniforme della risorsa IVA è dello 0,30 % mentre quella della risorsa RNL è dello 0,7481 %. Le risorse proprie tradizionali (dazi doganali e contributi «zucchero») rappresentano l'11,92 % del finanziamento del bilancio per il 2015, mentre la risorsa «IVA» ne rappresenta il 12,93 % e la risorsa «RNL» il 74,04 %. Le entrate varie previste per l’esercizio in esame sono pari a 1 575 497 557 EUR.

    Le risorse proprie necessarie al finanziamento del bilancio 2015 rappresentano l’1,00 % del reddito nazionale lordo (RNL) totale, quindi al di sotto del massimale dell’1,23 % dell’RNL fissato sulla base del metodo di calcolo previsto all’articolo 3, paragrafo 1, della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

    Le tabelle in appresso illustrano le fasi successive del metodo utilizzato per calcolare il finanziamento del bilancio 2015.

    FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

    Stanziamenti da coprire, durante l'esercizio 2015, conformemente alle disposizioni dell'articolo 1 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee

    SPESE

    Descrizione

    Bilancio 2015

    Budget 2014 (1)

    Variazione (in %)

    1.

    Crescita intelligente e inclusiva

    66 922 960 910

    65 300 076 773

    +2,49

    2.

    Crescita sostenibile: risorse naturali

    55 998 594 804

    56 443 752 595

    –0,79

    3.

    Sicurezza e cittadinanza

    1 859 513 795

    1 665 510 850

    +11,65

    4.

    Europa globale

    7 422 489 907

    6 840 903 616

    +8,50

    5.

    Amministrazione

    8 658 756 179

    8 405 389 881

    +3,01

    6.

    Compensazione

    p.m.

    28 600 000

    Strumenti speciali

    351 724 968

    350 000 000

    +0,49

    Totale delle spese  (2)

    141 214 040 563

    139 034 233 715

    +1,57


    ENTRATE

    Descrizione

    Bilancio 2015

    Budget 2014 (3)

    Variazione (in %)

    Entrate varie (titoli da 4 a 9)

    1 575 497 557

    5 545 428 277

    –71,59

    Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente (capitolo 3 0, articolo 3 0 0)

    p.m.

    1 005 406 925

    Eccedenza di risorse proprie risultante dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne (capitolo 3 0, articolo 3 0 2)

    p.m.

    p.m.

    Saldi delle risorse proprie provenienti dall’IVA e delle risorse proprie basate sul PNL/RNL relativo agli esercizi precedenti (capitoli 3 1 e 3 2)

    p.m.

    4 095 463 000

    Totale delle entrate dei titoli da 3 a 9

    1 575 497 577

    10 646 298 202

    –85,20

    Importo netto dei dazi doganali e dei contributi nel settore dello zucchero (capitoli 1 1 e 1 2)

    16 825 900 000

    16 084 600 000

    +4,61

    Risorse proprie IVA all’aliquota uniforme (tabelle 1 e 2, capitolo 1 3)

    18 264 479 250

    17 689 735 350

    +3,25

    Rimanenza da finanziare con la risorsa complementare (risorse proprie RNL, tabella 3, capitolo 1 4)

    104 548 163 756

    94 613 600 163

    +10,50

    Stanziamenti da coprire con le risorse proprie di cui all'articolo 2 della decisione 2007/436/CE, Euratom (4)

    139 638 543 006

    128 387 935 513

    +8,76

    Totale delle entrate  (5)

    141 214 040 563

    139 034 233 715

    +1,57


    TABELLA 1

    Calcolo della riduzione delle basi armonizzate dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Stato membro

    1 % della base IVA non ridotta

    1 % del reddito nazionale lordo

    Tasso di riduzione (in %)

    1 % del reddito nazionale lordo moltiplicato per il tasso di riduzione

    1 % della base IVA ridotta (6)

    Stati membri la cui base IVA è ridotta

     

    (1)

    (2)

    (3)

    (4)

    (5)

    (6)

    Belgio

    1 720 407 000

    4 052 264 000

    50

    2 026 132 000

    1 720 407 000

     

    Bulgaria

    201 270 000

    414 927 000

    50

    207 463 500

    201 270 000

     

    Repubblica ceca

    618 215 000

    1 405 091 000

    50

    702 545 500

    618 215 000

     

    Danimarca

    1 045 978 000

    2 742 029 000

    50

    1 371 014 500

    1 045 978 000

     

    Germania

    12 873 205 000

    30 055 584 000

    50

    15 027 792 000

    12 873 205 000

     

    Estonia

    92 227 000

    198 736 000

    50

    99 368 000

    92 227 000

     

    Irlanda

    660 326 000

    1 491 005 000

    50

    745 502 500

    660 326 000

     

    Grecia

    717 672 000

    1 845 174 000

    50

    922 587 000

    717 672 000

     

    Spagna

    4 867 873 000

    10 536 508 000

    50

    5 268 254 000

    4 867 873 000

     

    Francia

    9 943 171 000

    22 043 072 000

    50

    11 021 536 000

    9 943 171 000

     

    Croazia

    268 216 000

    430 366 000

    50

    215 183 000

    215 183 000

    Croazia

    Italia

    6 158 442 000

    16 160 696 000

    50

    8 080 348 000

    6 158 442 000

     

    Cipro

    107 472 000

    158 300 000

    50

    79 150 000

    79 150 000

    Cipro

    Lettonia

    94 889 000

    262 878 000

    50

    131 439 000

    94 889 000

     

    Lituania

    146 760 000

    372 032 000

    50

    186 016 000

    146 760 000

     

    Lussemburgo

    267 324 000

    333 256 000

    50

    166 628 000

    166 628 000

    Lussemburgo

    Ungheria

    403 363 000

    993 883 000

    50

    496 941 500

    403 363 000

     

    Malta

    53 058 000

    73 886 000

    50

    36 943 000

    36 943 000

    Malta

    Paesi Bassi

    2 797 149 000

    6 403 499 000

    50

    3 201 749 500

    2 797 149 000

     

    Austria

    1 543 536 000

    3 334 038 000

    50

    1 667 019 000

    1 543 536 000

     

    Polonia

    1 818 157 000

    4 097 085 000

    50

    2 048 542 500

    1 818 157 000

     

    Portogallo

    775 256 000

    1 690 835 000

    50

    845 417 500

    775 256 000

     

    Romania

    563 787 000

    1 537 681 000

    50

    768 840 500

    563 787 000

     

    Slovenia

    179 922 000

    357 193 000

    50

    178 596 500

    178 596 500

    Slovenia

    Slovacchia

    238 229 000

    756 777 000

    50

    378 388 500

    238 229 000

     

    Finlandia

    946 116 000

    2 037 361 000

    50

    1 018 680 500

    946 116 000

     

    Svezia

    1 940 367 000

    4 508 252 000

    50

    2 254 126 000

    1 940 367 000

     

    Regno Unito

    10 038 702 000

    21 460 858 000

    50

    10 730 429 000

    10 038 702 000

     

    Totale

    61 081 089 000

    139 753 266 000

     

    69 876 633 000

    60 881 597 500

     


    TABELLA 2

    Ripartizione delle risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 3)

    Stato membro

    1 % della base IVA ridotta

    Aliquota uniforme delle risorse proprie IVA (in %)

    Risorse proprie IVA all’aliquota uniforme

     

    (1)

    (2)

    (3) = (1) × (2)

    Belgio

    1 720 407 000

    0,300

    516 122 100

    Bulgaria

    201 270 000

    0,300

    60 381 000

    Repubblica ceca

    618 215 000

    0,300

    185 464 500

    Danimarca

    1 045 978 000

    0,300

    313 793 400

    Germania

    12 873 205 000

    0,300

    3 861 961 500

    Estonia

    92 227 000

    0,300

    27 668 100

    Irlanda

    660 326 000

    0,300

    198 097 800

    Grecia

    717 672 000

    0,300

    215 301 600

    Spagna

    4 867 873 000

    0,300

    1 460 361 900

    Francia

    9 943 171 000

    0,300

    2 982 951 300

    Croazia

    215 183 000

    0,300

    64 554 900

    Italia

    6 158 442 000

    0,300

    1 847 532 600

    Cipro

    79 150 000

    0,300

    23 745 000

    Lettonia

    94 889 000

    0,300

    28 466 700

    Lituania

    146 760 000

    0,300

    44 028 000

    Lussemburgo

    166 628 000

    0,300

    49 988 400

    Ungheria

    403 363 000

    0,300

    121 008 900

    Malta

    36 943 000

    0,300

    11 082 900

    Paesi Bassi

    2 797 149 000

    0,300

    839 144 700

    Austria

    1 543 536 000

    0,300

    463 060 800

    Polonia

    1 818 157 000

    0,300

    545 447 100

    Portogallo

    775 256 000

    0,300

    232 576 800

    Romania

    563 787 000

    0,300

    169 136 100

    Slovenia

    178 596 500

    0,300

    53 578 950

    Slovacchia

    238 229 000

    0,300

    71 468 700

    Finlandia

    946 116 000

    0,300

    283 834 800

    Svezia

    1 940 367 000

    0,300

    582 110 100

    Regno Unito

    10 038 702 000

    0,300

    3 011 610 600

    Totale

    60 881 597 500

     

    18 264 479 250


    TABELLA 3

    Determinazione dell’aliquota uniforme e ripartizione delle risorse basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 4)

    Stato membro

    1 % del reddito nazionale lordo

    Aliquota uniforme di risorse proprie «base complementare»

    Risorse proprie «base complementare» all’aliquota uniforme

     

    (1)

    (2)

    (3) = (1) × (2)

    Belgio

    4 052 264 000

     

    3 031 462 322

    Bulgaria

    414 927 000

     

    310 403 164

    Repubblica ceca

    1 405 091 000

     

    1 051 135 964

    Danimarca

    2 742 029 000

     

    2 051 287 280

    Germania

    30 055 584 000

     

    22 484 312 586

    Estonia

    198 736 000

     

    148 672 618

    Irlanda

    1 491 005 000

     

    1 115 407 456

    Grecia

    1 845 174 000

     

    1 380 358 106

    Spagna

    10 536 508 000

     

    7 882 267 051

    Francia

    22 043 072 000

     

    16 490 224 287

    Croazia

    430 366 000

     

    321 952 941

    Italia

    16 160 696 000

     

    12 089 671 606

    Cipro

    158 300 000

     

    118 422 809

    Lettonia

    262 878 000

    0,7480910 (7)

    196 656 672

    Lituania

    372 032 000

     

    278 313 800

    Lussemburgo

    333 256 000

     

    249 305 822

    Ungheria

    993 883 000

     

    743 514 950

    Malta

    73 886 000

     

    55 273 453

    Paesi Bassi

    6 403 499 000

     

    4 790 400 119

    Austria

    3 334 038 000

     

    2 494 163 899

    Polonia

    4 097 085 000

     

    3 064 992 510

    Portogallo

    1 690 835 000

     

    1 264 898 485

    Romania

    1 537 681 000

     

    1 150 325 353

    Slovenia

    357 193 000

     

    267 212 877

    Slovacchia

    756 777 000

     

    566 138 080

    Finlandia

    2 037 361 000

     

    1 524 131 475

    Svezia

    4 508 252 000

     

    3 372 582 851

    Regno Unito

    21 460 858 000

     

    16 054 675 220

    Totale

    139 753 266 000

     

    104 548 163 756


    TABELLA 4

    Correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo del 2014 conformemente alle disposizioni dell'articolo 4 della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 5)

    Descrizione

    Coefficiente (8) (%)

    Importo

    1.

    Parte del Regno Unito (in %) nella base IVA non livellata indicativa

    16,2167

     

    2.

    Parte del Regno Unito (in %) nella spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento

    5,9238

     

    3.

    (1) – (2)

    10,2929

     

    4.

    Spesa ripartita totale

     

    126 118 882 798

    5.

    Spese relative all’allargamento (9)

     

    29 283 982 122

    6.

    Spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento = (4) – (5)

     

    96 834 900 676

    7.

    Importo originale della correzione a favore del Regno Unito = (3) × (6) × 0,66

     

    6 578 286 401

    8.

    Vantaggio del Regno Unito (10)

     

    1 119 838 248

    9.

    Correzione britannica di base = (7) – (8)

     

    5 458 448 153

    10.

    Guadagni imprevisti provenienti dalle risorse proprie tradizionali (11)

     

    25 084 566

    11.

    Correzione a favore del Regno Unito = (9) – (10)

     

    5 433 363 587


    TABELLA 5

    Calcolo del finanziamento della correzione a favore del Regno Unito fissata a –5 433 363 587 EUR (capitolo 1 5)

    Stato membro

    Parti nelle basi RNL

    Parti senza il Regno Unito

    Parti senza la Germania, i Paesi Bassi, l’Austria, la Svezia e il Regno Unito

    3/4 della parte di Germania, Paesi Bassi, Austria, Svezia nella colonna 2

    Importo della colonna 4 ripartito secondo la chiave della colonna 3

    Chiave di finanziamento

    Chiave di finanziamento applicata alla correzione

     

    (1)

    (2)

    (3)

    (4)

    (5)

    (6) = (2) + (4) + (5)

    (7)

    Belgio

    2,90

    3,43

    5,48

     

    1,54

    4,96

    269 708 378

    Bulgaria

    0,30

    0,35

    0,56

     

    0,16

    0,51

    27 616 485

    Repubblica ceca

    1,01

    1,19

    1,90

     

    0,53

    1,72

    93 519 281

    Danimarca

    1,96

    2,32

    3,71

     

    1,04

    3,36

    182 502 472

    Germania

    21,51

    25,41

    0,00

    –19,06

    0,00

    6,35

    345 125 522

    Estonia

    0,14

    0,17

    0,27

     

    0,08

    0,24

    13 227 362

    Irlanda

    1,07

    1,26

    2,02

     

    0,57

    1,83

    99 237 498

    Grecia

    1,32

    1,56

    2,49

     

    0,70

    2,26

    122 810 085

    Spagna

    7,54

    8,91

    14,24

     

    4,00

    12,91

    701 283 156

    Francia

    15,77

    18,63

    29,79

     

    8,37

    27,00

    1 467 130 770

    Croazia

    0,31

    0,36

    0,58

     

    0,16

    0,53

    28 644 066

    Italia

    11,56

    13,66

    21,84

     

    6,13

    19,80

    1 075 614 795

    Cipro

    0,11

    0,13

    0,21

     

    0,06

    0,19

    10 536 045

    Lettonia

    0,19

    0,22

    0,36

     

    0,10

    0,32

    17 496 491

    Lituania

    0,27

    0,31

    0,50

     

    0,14

    0,46

    24 761 503

    Lussemburgo

    0,24

    0,28

    0,45

     

    0,13

    0,41

    22 180 671

    Ungheria

    0,71

    0,84

    1,34

     

    0,38

    1,22

    66 150 323

    Malta

    0,05

    0,06

    0,10

     

    0,03

    0,09

    4 917 664

    Paesi Bassi

    4,58

    5,41

    0,00

    –4,06

    0,00

    1,35

    73 530 793

    Austria

    2,39

    2,82

    0,00

    –2,11

    0,00

    0,70

    38 284 453

    Polonia

    2,93

    3,46

    5,54

     

    1,56

    5,02

    272 691 550

    Portogallo

    1,21

    1,43

    2,29

     

    0,64

    2,07

    112 537 674

    Romania

    1,10

    1,30

    2,08

     

    0,58

    1,88

    102 344 134

    Slovenia

    0,26

    0,30

    0,48

     

    0,14

    0,44

    23 773 857

    Slovacchia

    0,54

    0,64

    1,02

     

    0,29

    0,93

    50 369 151

    Finlandia

    1,46

    1,72

    2,75

     

    0,77

    2,50

    135 601 563

    Svezia

    3,23

    3,81

    0,00

    –2,86

    0,00

    0,95

    51 767 845

    Regno Unito

    15,36

    0,00

    0,00

     

    0,00

    0,00

    0

    Totale

    100,00

    100,00

    100,00

    –28,09

    28,09

    100,00

    5 433 363 587

    I calcoli sono effettuati con quindici decimali.

    TABELLA 6

    Riepilogo del finanziamento (12) del bilancio generale per tipo di risorse proprie e per Stato membro

    Stato membro

    Risorse proprie tradizionali (RPT)

    Risorse proprie basate su IVA e RNL, compresi gli adeguamenti

    Total own resources (13)

    Contributi netti nel settore dello zucchero (75 %)

    Dazi doganali netti (75 %)

    Totale delle risorse proprie tradizionali nette (75 %)

    p.m. costi di riscossione (25 % delle RPT lorde)

    Risorsa propria basata sull’IVA

    Risorsa propria basata sull’RNL

    Correzione a favore del Regno Unito

    Totale «contributi nazionali»

    Percentuale del totale «contributi nazionali» (%)

     

    (1)

    (2)

    (3) = (1) +(2)

    (4)

    (5)

    (6)

    (7)

    (8) = (5)+(6)+(7)

    (9)

    (10) = (3) + (8)

    Belgio

    6 600 000

    1 502 800 000

    1 509 400 000

    503 133 333

    516 122 100

    3 031 462 322

    269 708 378

    3 817 292 800

    3,11

    5 326 692 800

    Bulgaria

    400 000

    62 900 000

    63 300 000

    21 100 000

    60 381 000

    310 403 164

    27 616 485

    398 400 649

    0,32

    461 700 649

    Repubblica ceca

    3 400 000

    176 200 000

    179 600 000

    59 866 667

    185 464 500

    1 051 135 964

    93 519 281

    1 330 119 745

    1,08

    1 509 719 745

    Danimarca

    3 400 000

    325 000 000

    328 400 000

    109 466 667

    313 793 400

    2 051 287 280

    182 502 472

    2 547 583 152

    2,07

    2 875 983 152

    Germania

    26 300 000

    3 525 500 000

    3 551 800 000

    1 183 933 329

    3 861 961 500

    22 484 312 586

    345 125 522

    26 691 399 608

    21,73

    30 243 199 608

    Estonia

    0

    24 500 000

    24 500 000

    8 166 667

    27 668 100

    148 672 618

    13 227 362

    189 568 080

    0,15

    214 068 080

    Irlanda

    0

    237 400 000

    237 400 000

    79 133 333

    198 097 800

    1 115 407 456

    99 237 498

    1 412 742 754

    1,15

    1 650 142 754

    Grecia

    1 400 000

    111 800 000

    113 200 000

    37 733 334

    215 301 600

    1 380 358 106

    122 810 085

    1 718 469 791

    1,40

    1 831 669 791

    Spagna

    4 700 000

    1 099 500 000

    1 104 200 000

    368 066 667

    1 460 361 900

    7 882 267 051

    701 283 156

    10 043 912 107

    8,18

    11 148 112 107

    Francia

    30 900 000

    1 488 500 000

    1 519 400 000

    506 466 667

    2 982 951 300

    16 490 224 287

    1 467 130 770

    20 940 306 357

    17,05

    22 459 706 357

    Croazia

    1 700 000

    36 100 000

    37 800 000

    12 600 000

    64 554 900

    321 952 941

    28 644 066

    415 151 907

    0,34

    452 951 907

    Italia

    4 700 000

    1 481 900 000

    1 486 600 000

    495 533 334

    1 847 532 600

    12 089 671 606

    1 075 614 795

    15 012 819 001

    12,22

    16 499 419 001

    Cipro

    0

    15 100 000

    15 100 000

    5 033 333

    23 745 000

    118 422 809

    10 536 045

    152 703 854

    0,12

    167 803 854

    Lettonia

    0

    23 500 000

    23 500 000

    7 833 333

    28 466 700

    196 656 672

    17 496 491

    242 619 863

    0,20

    266 119 863

    Lituania

    800 000

    57 600 000

    58 400 000

    19 466 667

    44 028 000

    278 313 800

    24 761 503

    347 103 303

    0,28

    405 503 303

    Lussemburgo

    0

    12 300 000

    12 300 000

    4 100 000

    49 988 400

    249 305 822

    22 180 671

    321 474 893

    0,26

    333 774 893

    Ungheria

    2 100 000

    89 300 000

    91 400 000

    30 466 667

    121 008 900

    743 514 950

    66 150 323

    930 674 173

    0,76

    1 022 074 173

    Malta

    0

    9 200 000

    9 200 000

    3 066 667

    11 082 900

    55 273 453

    4 917 664

    71 274 017

    0,06

    80 474 017

    Paesi Bassi

    7 200 000

    2 054 200 000

    2 061 400 000

    687 133 333

    839 144 700

    4 790 400 119

    73 530 793

    5 703 075 612

    4,64

    7 764 475 612

    Austria

    3 200 000

    180 600 000

    183 800 000

    61 266 667

    463 060 800

    2 494 163 899

    38 284 453

    2 995 509 152

    2,44

    3 179 309 152

    Polonia

    12 800 000

    398 300 000

    411 100 000

    137 033 334

    545 447 100

    3 064 992 510

    272 691 550

    3 883 131 160

    3,16

    4 294 231 160

    Portogallo

    100 000

    131 700 000

    131 800 000

    43 933 333

    232 576 800

    1 264 898 485

    112 537 674

    1 610 012 959

    1,31

    1 741 812 959

    Romania

    900 000

    111 100 000

    112 000 000

    37 333 333

    169 136 100

    1 150 325 353

    102 344 134

    1 421 805 587

    1,16

    1 533 805 587

    Slovenia

    0

    62 600 000

    62 600 000

    20 866 667

    53 578 950

    267 212 877

    23 773 857

    344 565 684

    0,28

    407 165 684

    Slovacchia

    1 300 000

    96 900 000

    98 200 000

    32 733 333

    71 468 700

    566 138 080

    50 369 151

    687 975 931

    0,56

    786 175 931

    Finlandia

    700 000

    124 300 000

    125 000 000

    41 666 667

    283 834 800

    1 524 131 475

    135 601 563

    1 943 567 838

    1,58

    2 068 567 838

    Svezia

    2 600 000

    478 700 000

    481 300 000

    160 433 334

    582 110 100

    3 372 582 851

    51 767 845

    4 006 460 796

    3,26

    4 487 760 796

    Regno Unito

    9 500 000

    2 783 700 000

    2 793 200 000

    931 066 667

    3 011 610 600

    16 054 675 220

    –5 433 363 587

    13 632 922 233

    11,10

    16 426 122 233

    Totale

    124 700 000

    16 701 200 000

    16 825 900 000

    5 608 633 333

    18 264 479 250

    104 548 163 756

    0

    122 812 643 006

    100,00

    139 638 543 006

    B.   STATO GENERALE DELLE ENTRATE PER LINEA DI BILANCIO

    Titolo

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    1

    RISORSE PROPRIE

    139 638 543 006

    128 387 935 513

    140 099 576 848,56

    3

    ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

    p.m.

    5 100 869 925

    697 682 743,61

    4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    1 300 952 883

    1 274 999 230

    1 199 275 874,85

    5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

    54 453 674

    53 752 047

    610 755 511,67

    6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

    60 000 000

    60 000 000

    3 897 761 733,08

    7

    INTERESSI DI MORA E MULTE

    123 000 000

    3 973 000 000

    2 972 783 038,59

    8

    ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

    6 890 000

    153 477 000

    1 839 600,—

    9

    ENTRATE VARIE

    30 201 000

    30 200 000

    23 983 643,20

     

    TOTALE GENERALE

    141 214 040 563

    139 034 233 715

    149 503 658 993,56

    TITOLO 1

    RISORSE PROPRIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 1

    1 1 0

    Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

    p.m.

    – 214 000 000

    –6 770 330,36

     

    1 1 1

    Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 3

    Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 7

    Tassa sulla produzione

    124 700 000

    124 500 000

    124 203 303,03

    99,60

    1 1 8

    Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 9

    Prelievo di eccedenza

    p.m.

    p.m.

    84 166 097,02

     

     

    CAPITOLO 1 1 — TOTALE

    124 700 000

    –89 500 000

    201 599 069,69

    161,67

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    16 701 200 000

    16 174 100 000

    15 163 722 761,63

    90,79

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    16 701 200 000

    16 174 100 000

    15 163 722 761,63

    90,79

    CAPITOLO 1 3

    1 3 0

    Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    18 264 479 250

    17 689 735 350

    14 542 019 378,60

    79,62

     

    CAPITOLO 1 3 — TOTALE

    18 264 479 250

    17 689 735 350

    14 542 019 378,60

    79,62

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    104 548 163 756

    94 613 600 163

    110 032 395 624,40

    105,25

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    104 548 163 756

    94 613 600 163

    110 032 395 624,40

    105,25

    CAPITOLO 1 5

    1 5 0

    Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

    0,—

    0,—

    165 645 823,06

     

     

    CAPITOLO 1 5 — TOTALE

    0,—

    0,—

    165 645 823,06

     

    CAPITOLO 1 6

    1 6 0

    Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

    p.m.

    p.m.

    –5 805 808,82

     

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    –5 805 808,82

     

     

    Titolo 1 — Totale

    139 638 543 006

    128 387 935 513

    140 099 576 848,56

    100,33

    CAPITOLO 1 1 —

    CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO (ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM)

    CAPITOLO 1 2 —

    DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    CAPITOLO 1 3 —

    RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    CAPITOLO 1 4 —

    RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    CAPITOLO 1 5 —

    CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

    CAPITOLO 1 6 —

    RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

    CAPITOLO 1 1 —   CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO (ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM)

    1 1 0
    Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    – 214 000 000

    –6 770 330,36

    Commento

    L’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevedeva che i produttori di zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina versassero contributi alla produzione di base e B. Tali contributi erano destinati a coprire le spese di sostegno del mercato. Attualmente gli importi iscritti al presente articolo provengono dalla revisione dei contributi stabiliti in precedenza. I contributi per le campagne di commercializzazione 2007/2008 e seguenti figurano all’articolo 1 1 7 del presente capitolo, a titolo di «tassa sulla produzione».

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    –13 608 187

    0,—

    Bulgaria

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    – 680 683

    0,—

    Danimarca

    p.m.

    –8 437 845

    0,—

    Germania

    p.m.

    –71 022 930

    0,—

    Estonia

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    –1 628 671

    0,—

    Grecia

    p.m.

    – 907 524

    0,—

    Spagna

    p.m.

    –3 951 238

    0,—

    Francia

    p.m.

    –66 471 563

    0,—

    Croazia

    0,—

    Italia

    p.m.

    –5 433 959

    0,—

    Cipro

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    –37 322

    0,—

    Lituania

    p.m.

    –52 455

    0,—

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    – 343 310

    0,—

    Malta

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    –16 005 676

    0,—

    Austria

    p.m.

    –6 487 560

    0,—

    Polonia

    p.m.

    –3 906 994

    0,—

    Portogallo

    p.m.

    – 551 346

    0,—

    Romania

    0,—

    Slovenia

    p.m.

    –4 160

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    – 767 751

    0,—

    Finlandia

    p.m.

    –1 207 994

    0,—

    Svezia

    p.m.

    –3 009 989

    –6 770 330,36

    Regno Unito

    p.m.

    –9 482 843

    0,—

    Totale dell’articolo 1 1 0

    p.m.

    – 214 000 000

    –6 770 330,36

    1 1 1
    Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato a registrare gli importi a carico di nuovi Stati membri in caso di mancata eliminazione delle eccedenze di zucchero conformemente al regolamento (CE) n. 60/2004 della Commissione, del 14 gennaio 2004, recante misure transitorie nel settore dello zucchero in seguito all’adesione della Repubblica ceca, dell’Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell’Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (GU L 9 del 15.1.2004, pag. 8).

    Articolo destinato anche a registrare le entrate provenienti dalle rimanenze del contributo per l’ammasso dello zucchero poiché il regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1), ha eliminato il contributo per l’ammasso.

    L’articolo registra anche gli importi dovuti, conformemente all’articolo 5 del regolamento (CEE) n. 65/82 della Commissione, del 13 gennaio 1982, che stabilisce le modalità di applicazione per il riporto di zucchero alla campagna di commercializzazione successiva (GU L 9 del 14.1.1982, pag. 14), qualora non sia rispettato l’obbligo di magazzinaggio dello zucchero riportato e gli importi dovuti in sospeso conformemente al regolamento (CEE) n. 1789/81 del Consiglio, del 30 giugno 1981, che stabilisce le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero (GU L 177 dell’1.7.1981, pag. 39), qualora non siano rispettate le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Bulgaria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Germania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Estonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Francia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Croazia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Italia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Cipro

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Malta

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Austria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Romania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Totale dell’articolo 1 1 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 1 3
    Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Importi corrispondenti agli importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata. Essi comprendono anche gli importi riscossi sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2670/81 della Commissione, del 14 settembre 1981, che stabilisce le modalità di applicazione per la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 262 del 16.9.1981, pag. 14).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Bulgaria

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Germania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Estonia

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Francia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Croazia

    0,—

    Italia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Cipro

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Malta

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Austria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Romania

    0,—

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Totale dell’articolo 1 1 3

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 1 7
    Tassa sulla produzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    124 700 000

    124 500 000

    124 203 303,03

    Commento

    L’attuale organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevede che venga riscossa una tassa sulla produzione delle imprese che producono zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 16.

    Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

    Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671), in particolare l’articolo 128.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    6 600 000

    6 600 000

    6 601 725,90

    Bulgaria

    400 000

    400 000

    401 391,00

    Repubblica ceca

    3 400 000

    3 400 000

    3 287 279,02

    Danimarca

    3 400 000

    3 400 000

    3 350 952,60

    Germania

    26 300 000

    26 300 000

    26 339 173,20

    Estonia

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Grecia

    1 400 000

    1 400 000

    1 428 318,00

    Spagna

    4 700 000

    4 700 000

    4 728 467,63

    Francia

    30 900 000

    30 900 000

    30 933 280,80

    Croazia

    1 700 000

    1 700 000

    0,—

    Italia

    4 700 000

    4 700 000

    6 788 003,64

    Cipro

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lituania

    800 000

    800 000

    812 268,00

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    2 100 000

    1 900 000

    1 870 004,23

    Malta

    0,—

    Paesi Bassi

    7 200 000

    7 200 000

    7 243 992,00

    Austria

    3 200 000

    3 200 000

    3 159 246,60

    Polonia

    12 800 000

    12 800 000

    12 655 238,28

    Portogallo

    100 000

    100 000

    56 250,00

    Romania

    900 000

    900 000

    1 076 197,04

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovacchia

    1 300 000

    1 300 000

    1 317 300,75

    Finlandia

    700 000

    700 000

    728 991,00

    Svezia

    2 600 000

    2 600 000

    2 643 241,19

    Regno Unito

    9 500 000

    9 500 000

    8 781 982,15

    Totale dell’articolo 1 1 7

    124 700 000

    124 500 000

    124 203 303,03

    1 1 8
    Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Le quote supplementari di zucchero e le quote aggiuntive di isoglucosio assegnate alle imprese sono soggette a un prelievo unico, a norma dell’articolo 58 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 8 e l’articolo 9, paragrafi 2 e 3.

    Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Bulgaria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Germania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Estonia

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Francia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Croazia

    0,—

    Italia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Cipro

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Malta

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Austria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Romania

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Totale dell’articolo 1 1 8

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 1 9
    Prelievo di eccedenza

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    84 166 097,02

    Commento

    Ciascuno Stato membro addebita un prelievo di eccedenza alle imprese interessate stabilite sul suo territorio, a norma dell’articolo 142 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

    Regolamento (CE) n. 967/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio riguardo la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 176 del 30.6.2006, pag. 22).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), in particolare l’articolo 64.

    Regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    2 295 181,67

    Bulgaria

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    4 265 113,29

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    1 769 323,22

    Germania

    p.m.

    p.m.

    21 736 798,74

    Estonia

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    831 594,75

    Francia

    p.m.

    p.m.

    9 922 263,00

    Croazia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Italia

    p.m.

    p.m.

    843 617,72

    Cipro

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    4 254 302,66

    Lussemburgo

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    366 790,17

    Malta

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    6 168 762,72

    Austria

    p.m.

    p.m.

    11 611,13

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    18 357 999,48

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Romania

    p.m.

    p.m.

    4 028 324,41

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    2 238 923,36

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    2 238 923,36

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    3 174 662,79

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    1 661 904,55

    Totale dell’articolo 1 1 9

    p.m.

    p.m.

    84 166 097,02

    CAPITOLO 1 2 —   DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    1 2 0
    Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    16 701 200 000

    16 174 100 000

    15 163 722 761,63

    Commento

    La destinazione dei dazi doganali in quanto risorse proprie al finanziamento delle spese comuni è una logica conseguenza della libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione. Il presente articolo può comprendere prelievi, premi, importi supplementari o compensativi, importi o elementi aggiuntivi, dazi della tariffa doganale comune e altri dazi fissati o da fissare da parte delle istituzioni dell’Unione europea sugli scambi con paesi terzi e dazi doganali sui prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione del trattato, ormai scaduto, che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio.

    Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    1 502 800 000

    1 437 939 613

    1 350 606 110,33

    Bulgaria

    62 900 000

    59 648 930

    54 328 885,01

    Repubblica ceca

    176 200 000

    167 448 201

    164 102 327,25

    Danimarca

    325 000 000

    310 359 235

    288 227 620,29

    Germania

    3 525 500 000

    3 401 939 670

    3 203 001 836,17

    Estonia

    24 500 000

    23 305 176

    21 676 016,42

    Irlanda

    237 400 000

    235 618 407

    210 583 219,37

    Grecia

    111 800 000

    111 905 910

    110 849 783,99

    Spagna

    1 099 500 000

    1 044 215 608

    987 521 152,51

    Francia

    1 488 500 000

    1 455 392 829

    1 376 311 972,42

    Croazia

    36 100 000

    35 727 758

    11 475 926,50

    Italia

    1 481 900 000

    1 435 270 298

    1 412 146 293,09

    Cipro

    15 100 000

    15 605 228

    14 810 016,61

    Lettonia

    23 500 000

    22 175 850

    20 716 634,94

    Lituania

    57 600 000

    54 720 963

    50 272 974,92

    Lussemburgo

    12 300 000

    12 114 585

    11 302 448,63

    Ungheria

    89 300 000

    89 730 060

    88 623 015,27

    Malta

    9 200 000

    9 342 604

    8 878 706,93

    Paesi Bassi

    2 054 200 000

    1 970 981 343

    1 794 176 409,57

    Austria

    180 600 000

    173 300 162

    160 705 160,97

    Polonia

    398 300 000

    382 020 084

    352 780 715,19

    Portogallo

    131 700 000

    125 149 821

    113 956 093,58

    Romania

    111 100 000

    106 464 614

    100 239 317,88

    Slovenia

    62 600 000

    60 264 926

    57 511 930,36

    Slovacchia

    96 900 000

    89 627 394

    82 383 606,82

    Finlandia

    124 300 000

    121 556 512

    124 613 419,83

    Svezia

    478 700 000

    459 635 560

    443 540 584,50

    Regno Unito

    2 783 700 000

    2 762 638 659

    2 548 380 582,28

    Totale dell’articolo 1 2 0

    16 701 200 000

    16 174 100 000

    15 163 722 761,63

    CAPITOLO 1 3 —   RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    1 3 0
    Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    18 264 479 250

    17 689 735 350

    14 542 019 378,60

    Commento

    L’aliquota uniforme applicata, valida per tutti gli Stati membri, agli imponibili IVA armonizzati, determinati secondo regole dell’Unione, è fissata allo 0,30%. L’imponibile da prendere in considerazione a tal fine è limitato al 50% del RNL di ciascuno Stato membro.

    Limitatamente al periodo 2007-2013, l’aliquota della risorsa propria basata sull’IVA per l’Austria è fissata allo 0,225%, per la Germania allo 0,15% e per i Paesi Bassi e la Svezia allo 0,10%.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 4.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    516 122 100

    499 622 100

    489 384 900,00

    Bulgaria

    60 381 000

    57 927 300

    58 248 300,02

    Repubblica ceca

    185 464 500

    178 991 400

    189 687 885,01

    Danimarca

    313 793 400

    285 388 800

    297 569 416,65

    Germania

    3 861 961 500

    3 725 690 100

    1 797 675 750,00

    Estonia

    27 668 100

    26 144 100

    25 017 000,00

    Irlanda

    198 097 800

    196 628 400

    194 340 000,00

    Grecia

    215 301 600

    212 793 600

    199 643 100,00

    Spagna

    1 460 361 900

    1 427 048 700

    1 354 325 100,00

    Francia

    2 982 951 300

    2 919 401 100

    2 836 607 100,00

    Croazia

    64 554 900

    63 347 850

    32 137 898,87

    Italia

    1 847 532 600

    1 812 851 100

    1 929 954 300,00

    Cipro

    23 745 000

    23 013 300

    23 936 850,00

    Lettonia

    28 466 700

    26 570 100

    23 337 734,58

    Lituania

    44 028 000

    41 524 800

    39 907 500,03

    Lussemburgo

    49 988 400

    48 755 700

    49 310 850,00

    Ungheria

    121 008 900

    120 509 400

    116 400 060,05

    Malta

    11 082 900

    10 564 650

    9 823 050,00

    Paesi Bassi

    839 144 700

    823 095 900

    259 068 800,00

    Austria

    463 060 800

    449 919 300

    325 186 200,00

    Polonia

    545 447 100

    525 251 100

    550 918 399,89

    Portogallo

    232 576 800

    230 141 400

    230 820 900,00

    Romania

    169 136 100

    158 521 800

    152 213 616,54

    Slovenia

    53 578 950

    52 845 450

    51 960 900,00

    Slovacchia

    71 468 700

    69 001 800

    75 870 000,00

    Finlandia

    283 834 800

    278 532 000

    283 354 200,00

    Svezia

    582 110 100

    566 793 000

    189 574 719,61

    Regno Unito

    3 011 610 600

    2 858 861 100

    2 755 744 847,35

    Totale dell’articolo 1 3 0

    18 264 479 250

    17 689 735 350

    14 542 019 378,60

    CAPITOLO 1 4 —   RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

    1 4 0
    Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    104 548 163 756

    94 613 600 163

    110 032 395 624,40

    Commento

    La risorsa basata sull’RNL è una risorsa «complementare» che fornisce le entrate necessarie per coprire, in un determinato esercizio, le spese eccedenti l’importo generato dalle risorse proprie tradizionali, dai versamenti a titolo dell’IVA e dalle altre entrate. La risorsa basata sull’RNL assicura implicitamente l’equilibrio ex ante del bilancio generale dell’Unione.

    L’aliquota di prelievo della risorsa RNL viene determinata in funzione delle entrate supplementari necessarie per finanziare le spese di bilancio non coperte dalle altre risorse (versamenti a titolo dell’IVA, risorse proprie tradizionali e altre entrate). Un’aliquota di prelievo viene quindi applicata all’RNL di ciascuno degli Stati membri.

    L'aliquota da applicare al reddito nazionale lordo degli Stati membri per il presente esercizio finanziario è 0,7481 %.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera c).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    3 031 462 322

    2 752 569 449

    3 269 456 218,00

    Bulgaria

    310 403 164

    280 112 820

    335 554 542,07

    Repubblica ceca

    1 051 135 964

    952 134 378

    1 172 523 487,29

    Danimarca

    2 051 287 280

    1 861 020 966

    2 160 348 389,96

    Germania

    22 484 312 586

    20 336 920 973

    23 193 444 042,00

    Estonia

    148 672 618

    130 457 204

    145 129 074,00

    Irlanda

    1 115 407 456

    1 005 662 600

    1 129 478 837,00

    Grecia

    1 380 358 106

    1 261 209 951

    1 536 393 391,00

    Spagna

    7 882 267 051

    7 210 679 301

    8 713 469 013,00

    Francia

    16 490 224 287

    15 014 013 074

    17 697 582 270,00

    Croazia

    321 952 941

    296 134 052

    180 489 088,74

    Italia

    12 089 671 606

    11 053 651 104

    13 151 631 037,00

    Cipro

    118 422 809

    107 580 948

    134 558 595,00

    Lettonia

    196 656 672

    172 605 499

    197 354 560,69

    Lituania

    278 313 800

    244 897 383

    279 846 193,30

    Lussemburgo

    249 305 822

    227 919 701

    277 195 984,00

    Ungheria

    743 514 950

    686 854 241

    788 800 676,33

    Malta

    55 273 453

    49 386 879

    55 219 288,00

    Paesi Bassi

    4 790 400 119

    4 382 027 230

    5 151 354 871,00

    Austria

    2 494 163 899

    2 256 035 360

    2 684 283 716,00

    Polonia

    3 064 992 510

    2 757 003 897

    3 156 196 753,97

    Portogallo

    1 264 898 485

    1 160 869 691

    1 344 995 702,00

    Romania

    1 150 325 353

    1 013 065 268

    1 179 354 596,35

    Slovenia

    267 212 877

    247 038 175

    292 092 973,00

    Slovacchia

    566 138 080

    508 952 508

    611 070 009,00

    Finlandia

    1 524 131 475

    1 390 603 421

    1 683 693 730,00

    Svezia

    3 372 582 851

    3 071 321 011

    3 646 524 705,97

    Regno Unito

    16 054 675 220

    14 182 873 079

    15 864 353 879,73

    Totale dell’articolo 1 4 0

    104 548 163 756

    94 613 600 163

    110 032 395 624,40

    CAPITOLO 1 5 —   CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

    1 5 0
    Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    0,—

    0,—

    165 645 823,06

    Commento

    Il meccanismo di correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito (correzione britannica) è stato istituito dal Consiglio europeo di Fontainebleau del giugno 1984 e dalla risultante decisione relativa alle risorse proprie del 1985. Lo scopo di questo meccanismo era di ridurre lo squilibrio di bilancio del Regno Unito tramite una riduzione dei suoi versamenti all’Unione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare gli articoli 4 e 5.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    269 708 378

    274 500 044

    230 617 663,00

    Bulgaria

    27 616 485

    27 934 257

    23 669 014,00

    Repubblica ceca

    93 519 281

    94 951 620

    82 406 912,84

    Danimarca

    182 502 472

    185 590 353

    152 383 079,65

    Germania

    345 125 522

    350 335 402

    284 710 504,00

    Estonia

    13 227 362

    13 009 847

    10 236 971,00

    Irlanda

    99 237 498

    100 289 723

    79 670 059,00

    Grecia

    122 810 085

    125 774 188

    108 372 594,00

    Spagna

    701 283 156

    719 085 138

    614 622 042,00

    Francia

    1 467 130 770

    1 497 272 756

    1 248 334 520,00

    Croazia

    28 644 066

    29 531 974

    12 729 377,24

    Italia

    1 075 614 795

    1 102 325 579

    927 676 717,00

    Cipro

    10 536 045

    10 728 512

    9 491 361,00

    Lettonia

    17 496 491

    17 213 087

    13 920 358,73

    Lituania

    24 761 503

    24 422 396

    19 739 513,01

    Lussemburgo

    22 180 671

    22 729 297

    19 552 576,00

    Ungheria

    66 150 323

    68 496 553

    55 613 545,54

    Malta

    4 917 664

    4 925 108

    3 895 003,00

    Paesi Bassi

    73 530 793

    75 487 301

    63 235 319,00

    Austria

    38 284 453

    38 863 752

    32 950 853,00

    Polonia

    272 691 550

    274 942 269

    222 605 107,31

    Portogallo

    112 537 674

    115 767 753

    94 871 974,00

    Romania

    102 344 134

    101 027 954

    83 240 635,43

    Slovenia

    23 773 857

    24 635 887

    20 603 365,00

    Slovacchia

    50 369 151

    50 755 299

    43 103 051,00

    Finlandia

    135 601 563

    138 677 954

    118 762 720,00

    Svezia

    51 767 845

    52 908 328

    44 700 654,55

    Regno Unito

    –5 433 363 587

    –5 542 182 331

    –4 456 069 667,24

    Totale dell’articolo 1 5 0

    0

    0

    165 645 823,06

    CAPITOLO 1 6 —   RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

    1 6 0
    Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    –5 805 808,82

    Commento

    Limitatamente al periodo 2007-2013, i Paesi Bassi beneficiano di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 605 000 000 EUR e la Svezia di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 150 000 000 EUR, a prezzi 2004. Tali importi sono adeguati ai prezzi attuali.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafo 9.

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    25 535 591,00

    Bulgaria

    p.m.

    p.m.

    2 620 798,00

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    9 194 556,59

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    16 873 421,44

    Germania

    p.m.

    p.m.

    181 148 872,00

    Estonia

    p.m.

    p.m.

    1 133 509,00

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    8 821 623,00

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    11 999 767,00

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    68 055 226,00

    Francia

    p.m.

    p.m.

    138 224 279,00

    Croazia

    p.m.

    p.m.

    1 410 810,26

    Italia

    p.m.

    p.m.

    102 718 817,00

    Cipro

    p.m.

    p.m.

    1 050 949,00

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    1 541 904,61

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    2 185 696,00

    Lussemburgo

    p.m.

    p.m.

    2 164 997,00

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    6 165 547,35

    Malta

    p.m.

    p.m.

    431 282,00

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    – 653 364 512,00

    Austria

    p.m.

    p.m.

    20 965 190,00

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    24 644 758,22

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    10 504 885,00

    Romania

    p.m.

    p.m.

    9 227 071,88

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    2 281 348,00

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    4 772 669,00

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    13 150 234,00

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    – 142 913 714,45

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    123 648 615,28

    Totale dell’articolo 1 6 0

    p.m.

    p.m.

    –5 805 808,82

    TITOLO 3

    ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 0

    3 0 0

    Eccedenza disponibile dell'esercizio precedente

    p.m.

    1 005 406 925

    1 023 276 525,93

     

    3 0 2

    Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

    p.m.

    p.m.

    30 335 185,93

     

     

    CAPITOLO 3 0 — TOTALE

    p.m.

    1 005 406 925

    1 053 611 711,86

     

    CAPITOLO 3 1

    3 1 0

    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    3 1 0 3

    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    p.m.

    –80 683 434

    – 522 295 950,96

     

     

    Articolo 3 1 0 — Totale

    p.m.

    –80 683 434

    – 522 295 950,96

     

     

    CAPITOLO 3 1 — TOTALE

    p.m.

    –80 683 434

    – 522 295 950,96

     

    CAPITOLO 3 2

    3 2 0

    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    3 2 0 3

    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    p.m.

    4 176 146 434

    162 212 525,29

     

     

    Articolo 3 2 0 — Totale

    p.m.

    4 176 146 434

    162 212 525,29

     

     

    CAPITOLO 3 2 — TOTALE

    p.m.

    4 176 146 434

    162 212 525,29

     

    CAPITOLO 3 4

    3 4 0

    ’Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

    p.m.

    p.m.

    –83 117,97

     

     

    CAPITOLO 3 4 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    –83 117,97

     

    CAPITOLO 3 5

    3 5 0

    Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    3 5 0 4

    Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    p.m.

    0,—

    4 237 575,39

     

     

    Articolo 3 5 0 — Totale

    p.m.

    0,—

    4 237 575,39

     

     

    CAPITOLO 3 5 — TOTALE

    p.m.

    0,—

    4 237 575,39

     

    CAPITOLO 3 6

    3 6 0

    Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    3 6 0 4

    Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 3 6 0 — Totale

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    CAPITOLO 3 6 — TOTALE

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Titolo 3 — Totale

    p.m.

    5 100 869 925

    697 682 743,61

     

    CAPITOLO 3 0 —

    ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

    CAPITOLO 3 1 —

    SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8 DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

    CAPITOLO 3 2 —

    SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

    CAPITOLO 3 4 —

    ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

    CAPITOLO 3 5 —

    RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

    CAPITOLO 3 6 —

    RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

    CAPITOLO 3 0 —   ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

    3 0 0
    Eccedenza disponibile dell'esercizio precedente

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    1 005 406 925

    1 023 276 525,93

    Commento

    Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio è iscritto, a seconda che si tratti di un’eccedenza o di un deficit, in entrata o in spesa nel bilancio dell’esercizio successivo.

    Le stime appropriate delle suddette entrate o spese sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio e, se del caso, facendo ricorso alla procedura della lettera rettificativa, presentata in conformità dell’articolo 39 del regolamento finanziario. Esse vengono stabilite conformemente ai principi di cui all’articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

    Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell'esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo, che la Commissione deve presentare entro 15 giorni successivi alla presentazione dei conti provvisori.

    Un disavanzo è iscritto all’articolo 27 02 01 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l'articolo 7.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 18.

    3 0 2
    Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    30 335 185,93

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere, conformemente agli articoli 3 e 4 del regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009, le eventuali eccedenze del Fondo di garanzia per le azioni esterne rispetto all’importo obiettivo, una volta raggiunto detto importo.

    Le entrate del 2013 si riferiscono all’adesione della Croazia all’Unione, non alle risorse eccedentarie del Fondo di garanzia.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

    Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un Fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2.

    CAPITOLO 3 1 —   SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8 DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

    3 1 0
    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    3 1 0 3
    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    –80 683 434

    – 522 295 950,96

    Commento

    Ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, entro il 31 luglio, un estratto in cui si indica l’ammontare totale della base delle risorse IVA.

    Ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato sulla base di questo estratto, conformemente alle norme dell’Unione europea, ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente. La Commissione determina l’ammontare del saldo di ciascuno Stato membro e lo comunica allo Stato membro con un anticipo sufficiente affinché possa iscriverlo nel conto della Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

    Eventuali correzioni agli estratti summenzionati risultanti dai controlli della Commissione conformemente all’articolo 9 del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 e/o eventuali modifiche apportate all’RNL degli esercizi precedenti che incidano sul livellamento della base IVA comporteranno adeguamenti dei saldi IVA.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, del 29 maggio 1989, concernente il regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto (GU L 155 del 7.6.1989, pag. 9).

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    9 024 000

    –12 458 243,04

    Bulgaria

    p.m.

    0

    1 722 213,04

    Repubblica ceca

    p.m.

    5 266 000

    10 144 574,21

    Danimarca

    p.m.

    –7 945 000

    –7 169 324,83

    Germania

    p.m.

    –27 014 000

    6 417 040,13

    Estonia

    p.m.

    – 459 000

    –89 109,48

    Irlanda

    p.m.

    6 536 000

    7 881 932,84

    Grecia

    p.m.

    73 206 000

    4 577 285,49

    Spagna

    p.m.

    –45 030 000

    –62 257 349,78

    Francia

    p.m.

    36 978 000

    503 512,66

    Croazia

    p.m.

    – 214 000

    0,—

    Italia

    p.m.

    –52 778 434

    – 197 786 674,07

    Cipro

    p.m.

    0

    234 750,00

    Lettonia

    p.m.

    5 480 000

    3 161 297,61

    Lituania

    p.m.

    –1 225 000

    3 481 503,19

    Lussemburgo

    p.m.

    –10 259 000

    –6 403 200,00

    Ungheria

    p.m.

    1 932 000

    –7 202 006,86

    Malta

    p.m.

    0

    1 379 550,00

    Paesi Bassi

    p.m.

    –4 505 000

    1 088 789,16

    Austria

    p.m.

    3 073 000

    8 645 702,52

    Polonia

    p.m.

    –75 926 000

    –49 476 495,63

    Portogallo

    p.m.

    12 195 000

    –5 193 463,49

    Romania

    p.m.

    2 163 000

    1 621 647,83

    Slovenia

    p.m.

    0

    256 584,23

    Slovacchia

    p.m.

    34 000

    –7 979 411,93

    Finlandia

    p.m.

    –8 009 000

    1 987 311,47

    Svezia

    p.m.

    –3 206 000

    9 060 425,23

    Regno Unito

    p.m.

    0

    – 228 444 791,46

    Totale della voce 3 1 0 3

    p.m.

    –80 683 434

    – 522 295 950,96

    CAPITOLO 3 2 —   SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

    3 2 0
    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    3 2 0 3
    Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    4 176 146 434

    162 212 525,29

    Commento

    Sulla base delle cifre per l’aggregato RNL e delle sue componenti per l’esercizio precedente, fornite dagli Stati membri in applicazione dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato conformemente alle norme dell’Unione ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente.

    La Commissione determina l’ammontare del saldo di ciascuno Stato membro e lo comunica allo Stato membro con un anticipo sufficiente affinché possa iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

    Eventuali modifiche apportate al prodotto nazionale lordo/reddito nazionale lordo degli esercizi precedenti conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, fatti salvi gli articoli 4 e 5, danno luogo, per ciascuno Stato membro interessato, ad un adeguamento del saldo stabilito conformemente all’articolo 10, paragrafo 7, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8.

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003 del Consiglio, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    109 853 000

    –71 448 672,81

    Bulgaria

    p.m.

    0

    487 404,28

    Repubblica ceca

    p.m.

    73 255 000

    –20 167 772,06

    Danimarca

    p.m.

    – 117 740 000

    –7 319 713,70

    Germania

    p.m.

    1 386 017 000

    655 046 813,96

    Estonia

    p.m.

    7 770 000

    8 869 725,49

    Irlanda

    p.m.

    105 640 000

    104 719 680,37

    Grecia

    p.m.

    148 776 000

    –55 743 196,80

    Spagna

    p.m.

    634 182 000

    – 297 786 532,46

    Francia

    p.m.

    0

    –12 170 248,48

    Croazia

    p.m.

    –1 205 000

    0,—

    Italia

    p.m.

    381 068 434

    – 147 862 799,63

    Cipro

    p.m.

    0

    1 009 407,31

    Lettonia

    p.m.

    19 093 000

    8 790 229,73

    Lituania

    p.m.

    8 741 000

    4 337 553,12

    Lussemburgo

    p.m.

    –56 671 000

    –30 764 327,53

    Ungheria

    p.m.

    37 850 000

    –37 647 611,19

    Malta

    p.m.

    0

    6 758 604,45

    Paesi Bassi

    p.m.

    1 107 927 000

    –76 851 515,33

    Austria

    p.m.

    –60 167 000

    –45 181 114,99

    Polonia

    p.m.

    49 123 000

    –73 016 227,92

    Portogallo

    p.m.

    109 407 000

    2 448 897,61

    Romania

    p.m.

    72 917 000

    –57 334 051,33

    Slovenia

    p.m.

    0

    1 240 415,8

    Slovacchia

    p.m.

    –6 697 000

    –12 408 432,93

    Finlandia

    p.m.

    –26 310 000

    –69 206 795,82

    Svezia

    p.m.

    193 317 000

    17 792 350,12

    Regno Unito

    p.m.

    0

    365 620 456,02

    Totale della voce 3 2 0 3

    p.m.

    4 176 146 434

    162 212 525,29

    CAPITOLO 3 4 —   ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

    3 4 0
    ’Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    –83 117,97

    Commento

    L’articolo 3 del protocollo sulla posizione della Danimarca e l’articolo 5 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda, allegati al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, esentano del tutto questi Stati membri dal sostenere le conseguenze finanziarie di determinate misure nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, ad eccezione dei relativi costi amministrativi. Essi possono pertanto beneficiare di un adeguamento delle risorse proprie versate per ciascun esercizio al quale non partecipano.

    Il contributo di ciascuno Stato membro al meccanismo di adeguamento viene calcolato applicando alla spesa di bilancio risultante da questa azione o politica la chiave dell’aggregato del reddito nazionale lordo e delle sue componenti dell’esercizio precedente, forniti dagli Stati membri conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

    La Commissione determina l’ammontare del saldo di ciascuno Stato membro e lo comunica allo Stato membro con un anticipo sufficiente affinché possa iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre, conformemente all’articolo 10 bis dello stesso regolamento.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10 bis.

    Protocollo sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare l’articolo 3, e protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 5.

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    p.m.

    1 734 464,81

    Bulgaria

    p.m.

    p.m.

    178 324,39

    Repubblica ceca

    p.m.

    p.m.

    599 168,23

    Danimarca

    p.m.

    p.m.

    –3 915 012,19

    Germania

    p.m.

    p.m.

    12 563 438,84

    Estonia

    p.m.

    p.m.

    76 317,48

    Irlanda

    p.m.

    p.m.

    –2 994 073,71

    Grecia

    p.m.

    p.m.

    896 007,92

    Spagna

    p.m.

    p.m.

    4 680 207,35

    Francia

    p.m.

    p.m.

    9 512 879,41

    Croazia

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Italia

    p.m.

    p.m.

    7 164 110,40

    Cipro

    p.m.

    p.m.

    78 830,11

    Lettonia

    p.m.

    p.m.

    101 478,23

    Lituania

    p.m.

    p.m.

    146 723,39

    Lussemburgo

    p.m.

    p.m.

    134 572,61

    Ungheria

    p.m.

    p.m.

    407 869,73

    Malta

    p.m.

    p.m.

    29 516,42

    Paesi Bassi

    p.m.

    p.m.

    2 781 128,9

    Austria

    p.m.

    p.m.

    1 404 073,25

    Polonia

    p.m.

    p.m.

    1 670 745,22

    Portogallo

    p.m.

    p.m.

    741 582,83

    Romania

    p.m.

    p.m.

    604 254,17

    Slovenia

    p.m.

    p.m.

    160 748,07

    Slovacchia

    p.m.

    p.m.

    319 452,91

    Finlandia

    p.m.

    p.m.

    884 954,22

    Svezia

    p.m.

    p.m.

    1 869 673,16

    Regno Unito

    p.m.

    p.m.

    –41 914 554,12

    Totale dell’articolo 3 4 0

    p.m.

    p.m.

    –83 117,97

    CAPITOLO 3 5 —   RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

    3 5 0
    Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    3 5 0 4
    Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    0,—

    4 237 575,39

    Commento

    Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito.

    Le cifre per il 2013 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2009.

    Le cifre per il 2014 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2010.

    Basi giuridiche

    Articoli 4 e 5 della decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42).

    Articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    4 520 547

    –1 560 520,00

    Bulgaria

    p.m.

    562 835

    347 361,00

    Repubblica ceca

    p.m.

    2 556 272

    590 509,44

    Danimarca

    p.m.

    3 345 263

    –2 767 464,85

    Germania

    p.m.

    10 941 079

    –5 926 083,00

    Estonia

    p.m.

    334 638

    – 102 455,00

    Irlanda

    p.m.

    5 207 662

    –1 276 162,00

    Grecia

    p.m.

    452 777

    –11 973 529,00

    Spagna

    p.m.

    5 161 577

    –19 472 383,00

    Francia

    p.m.

    36 713 295

    –44 165 819,00

    Croazia

    0,—

    Italia

    p.m.

    25 185 874

    –25 357 823,00

    Cipro

    p.m.

    919 896

    – 337 011,00

    Lettonia

    p.m.

    377 190

    85 890,94

    Lituania

    p.m.

    527 852

    – 214 388,00

    Lussemburgo

    p.m.

    – 467 949

    – 694 287,00

    Ungheria

    p.m.

    925 341

    –2 305 660,71

    Malta

    p.m.

    320 963

    7 989,00

    Paesi Bassi

    p.m.

    1 088 457

    –2 758 821,00

    Austria

    p.m.

    439 387

    – 712 461,00

    Polonia

    p.m.

    4 287 709

    –2 893 204,95

    Portogallo

    p.m.

    2 496 000

    – 244 526,00

    Romania

    p.m.

    – 392 307

    22 554,13

    Slovenia

    p.m.

    896 466

    – 485 496,00

    Slovacchia

    p.m.

    913 354

    –1 338 212,00

    Finlandia

    p.m.

    822 308

    –1 122 623,00

    Svezia

    p.m.

    867 048

    2 282 300,53

    Regno Unito

    p.m.

    – 109 003 534

    126 609 899,86

    Totale della voce 3 5 0 4

    p.m.

    0

    4 237 575,39

    CAPITOLO 3 6 —   RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

    3 6 0
    Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    3 6 0 4
    Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere la differenza tra l’importo iscritto nel bilancio e l’aggiornamento intermedio più recente della correzione britannica, prima del calcolo finale.

    Le cifre per il 2014 corrispondono al risultato del calcolo intermedio del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2011.

    Basi giuridiche

    Articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

    Stati membri

    Bilancio 2015

    Bilancio 2014

    Esecuzione 2013

    Belgio

    p.m.

    8 101 453

    0,—

    Bulgaria

    p.m.

    1 375 381

    0,—

    Repubblica ceca

    p.m.

    5 056 538

    0,—

    Danimarca

    p.m.

    7 280 734

    0,—

    Germania

    p.m.

    18 309 269

    0,—

    Estonia

    p.m.

    885 630

    0,—

    Irlanda

    p.m.

    8 409 370

    0,—

    Grecia

    p.m.

    3 438 553

    0,—

    Spagna

    p.m.

    21 543 140

    0,—

    Francia

    p.m.

    58 179 865

    0,—

    Croazia

    p.m.

    0,—

    Italia

    p.m.

    37 543 615

    0,—

    Cipro

    p.m.

    479 335

    0,—

    Lettonia

    p.m.

    1 333 866

    0,—

    Lituania

    p.m.

    1 324 873

    0,—

    Lussemburgo

    p.m.

    –29 470

    0,—

    Ungheria

    p.m.

    4 872 613

    0,—

    Malta

    p.m.

    438 532

    0,—

    Paesi Bassi

    p.m.

    2 529 744

    0,—

    Austria

    p.m.

    1 155 028

    0,—

    Polonia

    p.m.

    17 881 528

    0,—

    Portogallo

    p.m.

    5 178 017

    0,—

    Romania

    p.m.

    305 779

    0,—

    Slovenia

    p.m.

    1 156 634

    0,—

    Slovacchia

    p.m.

    1 786 552

    0,—

    Finlandia

    p.m.

    1 891 154

    0,—

    Svezia

    p.m.

    2 983 045

    0,—

    Regno Unito

    p.m.

    – 213 410 778

    0,—

    Totale della voce 3 6 0 4

    p.m.

    0

    0,—

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

    677 271 687

    654 290 626

    620 108 853,76

    91,56

    4 0 3

    Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    22 850,10

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    76 200 621

    68 333 233

    409 187,70

    0,54

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    753 472 308

    722 623 859

    620 540 891,56

    82,36

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    421 735 470

    435 628 040

    445 524 833,32

    105,64

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    103 896 621

    92 862 947

    104 883 767,68

    100,95

    4 1 2

    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    110 000

    110 000

    76 835,82

    69,85

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    525 742 091

    528 600 987

    550 485 436,82

    104,71

    CAPITOLO 4 2

    4 2 0

    Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

    21 738 484

    23 774 384

    28 239 167,47

    129,90

    4 2 1

    Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

    p.m.

    p.m.

    10 379,—

     

     

    CAPITOLO 4 2 — TOTALE

    21 738 484

    23 774 384

    28 249 546,47

    129,95

     

    Titolo 4 — Totale

    1 300 952 883

    1 274 999 230

    1 199 275 874,85

    92,18

    CAPITOLO 4 0 —

    IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 2 —

    ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    677 271 687

    654 290 626

    620 108 853,76

    Commento

    Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

    Parlamento europeo

     

    69 674 060

    Consiglio

     

    22 576 000

    Commissione:

     

    448 080 407

    — funzionamento

    (364 483 000)

     

    — ricerca e sviluppo tecnologico

    (15 098 064)

     

    — ricerca (azioni indirette)

    (16 799 500)

     

    — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    (3 091 000)

     

    — Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    (610 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    (2 417 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    (843 000)

     

    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

    (1 116 000)

     

    — Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (OP)

    (3 245 000)

     

    — Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER)

    (275 694)

     

    — Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (LISA)

    (695 555)

     

    — Impresa comune Bioindustrie (BBI)

    (57 401)

     

    — Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

    (68 051)

     

    — Impresa comune Clean Sky (CSJU)

    (169 949)

     

    — Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

    (256 138)

     

    — Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA ex-EAHC)

    (128 480)

     

    — Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

    (1 159 729)

     

    — Impresa comune Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL ex-ARTEMIS & ENIAC)

    (165 561)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    (255 981)

     

    — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (FRONTEX)

    (834 804)

     

    — Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO)

    (240 378)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    (1 980 354)

     

    — Autorità bancaria europea (EBA)

    (932 674)

     

    — Organismo europeo per il consolidamento della cooperazione giudiziaria (EUROJUST)

    (731 692)

     

    — Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

    (1 223 078)

     

    — Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

    (604 191)

     

    — Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

    (3 260 979)

     

    — Agenzia europea dell'ambiente (AEE)

    (1 130 686)

     

    — Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

    (277 186)

     

    — Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    (1 340 945)

     

    — Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND)

    (616 327)

     

    —Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

    (836 992)

     

    — Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE)

    (141 555)

     

    — Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

    (142 755)

     

    — Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

    (546 511)

     

    — Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell'energia da fusione (F4E)

    (2 119 898)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    (949 944)

     

    — Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    (4 302 569)

     

    — Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    (546 070)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA)

    (241 746)

     

    — Accademia europea di polizia (CEPOL)

    (176 864)

     

    — Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)

    (2 392 721)

     

    — Impresa comune ferrovie europee (SHIFT2RAIL)

    (38 268)

     

    — Agenzia ferroviaria europea (ERA)

    (796 815)

     

    — Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

    (1 001 865)

     

    — Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

    (820 428)

     

    — Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    (870 655)

     

    — Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    (472 634)

     

    — Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME ex-EACI)

    (408 781)

     

    — Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

    (114 803)

     

    — Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA ex-TEN-T)

    (272 197)

     

    — Impresa comune Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

    (260 995)

     

    — Impresa comune sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

    (214 697)

     

    — Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

    (4 176 047)

     

    — Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

    (1 088 171)

     

    — Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT)

    (1 038 029)

     

    Corte di giustizia

     

    23 694 000

    Corte dei conti

     

    10 838 000

    Comitato economico e sociale europeo

     

    4 633 256

    Comitato delle regioni

     

    3 345 273

    Mediatore europeo

     

    633 691

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    497 000

    Servizio europeo per l'azione esterna

     

    22 070 000

    Banca europea per gli investimenti

     

    43 730 000

    Banca centrale europea

     

    24 000 000

    Fondo europeo per gli investimenti

     

    3 500 000

     

    Totale

    677 271 687

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d'esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    Decisione 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

    Decisione 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell'Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

    4 0 3
    Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    22 850,10

    Commento

    Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall'importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    — funzionamento

    (p.m.)

     

    — ricerca e sviluppo tecnologico

    (p.m.)

     

    — ricerca (azioni indirette)

    (p.m.)

     

    — Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    (p.m.)

     

    — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    (p.m.)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    (p.m.)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    (p.m.)

     

    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali PMO)

    (p.m.)

     

    — Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (OP)

    (p.m.)

     

    — Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

    (p.m.)

     

    — Eurojust

    (p.m.)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    (p.m.)

     

    — Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    (p.m.)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    (p.m.)

     

    — Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

    (p.m.)

     

    — Agenzia europea dell'ambiente (AEE)

    (p.m.)

     

    — Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    (p.m.)

     

    — Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

    (p.m.)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    (p.m.)

     

    — Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    (p.m.)

     

    — Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    (p.m.)

     

    — Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    (p.m.)

     

    — Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

    (p.m.)

     

    — Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT)

    (p.m.)

     

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    76 200 621

    68 333 233

    409 187,70

    Commento

    Il presente articolo è destinato ad accogliere il gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio a norma dell'articolo 66 bis dello statuto dei funzionari.

    Parlamento europeo

     

    9 412 163

    Consiglio

     

    3 170 000

    Commissione:

     

    53 683 717

    — funzionamento

    (32 782 000)

     

    — ricerca e sviluppo tecnologico

    (5 253 613)

     

    — ricerca (azioni indirette)

    (4 860 947)

     

    — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    (632 000)

     

    — Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    (125 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    (440 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    (153 000)

     

    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

    (245 000)

     

    — Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (OP)

    (677 000)

     

    — Agenzia per la cooperazione fra i Regolatori nazionali dell'energia (ACER)

    (64 326)

     

    — Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (LISA)

    (61 453)

     

    — Impresa comune Bioindustrie (BBI)

    (15 761)

     

    — Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

    (17 253)

     

    — Impresa comune Clean Sky (CSJU)

    (38 366)

     

    — Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

    (56 274)

     

    — Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA ex-EAHC)

    (24 603)

     

    — Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

    (194 848)

     

    — Impresa comune Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL ex-ARTEMIS & ENIAC)

    (34 389)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    (54 155)

     

    — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (FRONTEX)

    (246 491)

     

    — Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO)

    (49 782)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    (1 020 629)

     

    — Autorità bancaria europea (EBA)

    (146 448)

     

    — Organismo europeo per il consolidamento della cooperazione giudiziaria (EUROJUST)

    (115 137)

     

    — Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

    (31 541)

     

    — Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

    (130 730)

     

    — Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

    (625 929)

     

    — Agenzia europea dell'ambiente (AEE)

    (187 698)

     

    — Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

    (72 017)

     

    — Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    (296 586)

     

    — Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND)

    (125 743)

     

    —Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

    (191 249)

     

    — Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE)

    (37 271)

     

    — Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

    (39 526)

     

    — Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

    (134 012)

     

    — Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell'energia da fusione (F4E)

    (377 522)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    (263 360)

     

    — Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    (656 495)

     

    — Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    (140 047)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA)

    (53 996)

     

    — Accademia europea di polizia (CEPOL)

    (28 458)

     

    — Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)

    (596 628)

     

    — Impresa comune ferrovie europee (SHIFT2RAIL)

    (10 507)

     

    — Agenzia ferroviaria europea (ERA)

    (170 416)

     

    — Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

    (201 052)

     

    — Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

    (159 226)

     

    — Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    (171 430)

     

    — Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    (106 570)

     

    — Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME ex-EACI)

    (67 655)

     

    — Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

    (31 521)

     

    — Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA ex-TEN-T)

    (55 377)

     

    — Impresa comune Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

    (54 893)

     

    — Impresa comune sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

    (49 852)

     

    — Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

    (882 862)

     

    — Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

    (192 966)

     

    — Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT)

    (232 107)

     

    Corte di giustizia

     

    4 513 000

    Corte dei conti

     

    1 750 000

    Comitato economico e sociale europeo

     

    851 410

    Comitato delle regioni

     

    596 477

    Mediatore europeo

     

    51 854

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    81 000

    Servizio europeo per l'azione esterna

     

    2 091 000

     

    Totale

    76 200 621

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d'esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    Decisione 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

    Decisione 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell'Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    421 735 470

    435 628 040

    445 524 833,32

    Commento

    Le entrate sono costituite dai contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

    Parlamento europeo

     

    60 237 843

    Consiglio

     

    31 357 000

    Commissione:

     

    282 537 089

    — funzionamento

    (176 307 000)

     

    — ricerca e sviluppo tecnologico

    (15 073 762)

     

    — ricerca (azioni indirette)

    (14 876 941)

     

    — Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    (3 192 000)

     

    — Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    (868 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    (4 694 000)

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    (1 446 000)

     

    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

    (2 389 000)

     

    — Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (OP)

    (4 276 000)

     

    — Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia (ACER)

    (419 542)

     

    — Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (LISA)

    (836 541)

     

    — Impresa comune Bioindustrie (BBI)

    (79 157)

     

    — Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

    (118 379)

     

    — Impresa comune Clean Sky (CSJU)

    (190 932)

     

    — Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

    (332 948)

     

    — Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA ex-EAHC)

    (253 345)

     

    — Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

    (2 226 086)

     

    — Impresa comune Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL ex-ARTEMIS & ENIAC)

    (200 496)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    (198 096)

     

    — Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (FRONTEX)

    (972 274)

     

    — Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO)

    (240 378)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    (5 733 937)

     

    — Autorità bancaria europea (EBA)

    (813 407)

     

    — Organismo europeo per il consolidamento della cooperazione giudiziaria (EUROJUST)

    (1 201 280)

     

    — Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

    (1 923 166)

     

    — Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

    (827 539)

     

    — Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

    (3 856 178)

     

    — Agenzia europea dell'ambiente (AEE)

    (1 226 824)

     

    — Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

    (402 846)

     

    — Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    (2 056 527)

     

    — Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (EUROFOUND)

    (744 641)

     

    —Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

    (1 174 732)

     

    — Istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE)

    (259 810)

     

    — Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

    (270 924)

     

    — Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

    (863 932)

     

    — Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell'energia da fusione (F4E)

    (2 736 437)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    (1 585 823)

     

    — Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    (4 426 688)

     

    — Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    (756 794)

     

    — Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA)

    (365 594)

     

    — Accademia europea di polizia (CEPOL)

    (216 370)

     

    — Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)

    (3 569 878)

     

    — Impresa comune ferrovie europee (SHIFT2RAIL)

    (52 771)

     

    — Agenzia ferroviaria europea (ERA)

    (1 017 949)

     

    — Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

    (1 918 261)

     

    — Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

    (967 598)

     

    — Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    (990 832)

     

    — Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    (670 090)

     

    — Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME ex-EACI)

    (812 007)

     

    — Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

    (158 314)

     

    — Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti (INEA ex-TEN-T)

    (515 670)

     

    — Impresa comune Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

    (290 183)

     

    — Impresa comune sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

    (273 703)

     

    — Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

    (5 506 480)

     

    — Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

    (3 649 644)

     

    — Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CdT)

    (1 509 383)

     

    Corte di giustizia

     

    16 649 000

    Corte dei conti

     

    7 404 000

    Comitato economico e sociale europeo

     

    5 239 542

    Comitato delle regioni

     

    3 755 729

    Mediatore europeo

     

    539 267

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    381 000

    Servizio europeo per l'azione esterna

     

    13 635 000

     

    Totale

    421 735 470

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    103 896 621

    92 862 947

    104 883 767,68

    Commento

    Le entrate rappresentano il versamento all’Unione dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

    Parlamento europeo

     

    9 100 000

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    94 796 621

    Corte di giustizia dell’Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    103 896 621

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    110 000

    110 000

    76 835,82

    Commento

    I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

    Parlamento

     

    10 000

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    100 000

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    110 000

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 2 0
    Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    21 738 484

    23 774 384

    28 239 167,47

    Commento

    Entrate costituite dal contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico.

    Commissione

     

    21 738 484

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    4 2 1
    Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    10 379,—

    Commento

    Entrate costituite dai contributi dei membri del Parlamento europeo al finanziamento del regime pensionistico.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Basi giuridiche

    Regolamentazione delle spese e indennità dei deputati del Parlamento europeo, in particolare l'allegato III.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    60 765,06

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    291 120,45

     

    5 0 0 2

    Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 443 250,32

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 795 135,83

     

    5 0 1

    Proventi della vendita di beni immobili

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    835 048,45

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    2 630 184,28

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Proventi dell'affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    14 721 446,22

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 306 241,99

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    17 027 688,21

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    17 027 688,21

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    453 674

    1 752 047

    3 157 996,35

    696,09

    5 2 1

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

    10 000 000

    10 000 000

    6 026 158,93

    60,26

    5 2 2

    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    40 000 000

    40 000 000

    36 260 716,99

    90,65

    5 2 3

    Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    16 820 928,89

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    50 453 674

    51 752 047

    62 265 801,16

    123,41

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    37 136 427,16

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    5 748 710,17

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    42 885 137,33

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    42 678 676,30

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 2

    Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un'altra istituzione

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    167 276 700,82

     

    5 7 4

    Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    479 202 097,31

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    151 318,84

     

    5 8 1

    Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    979 446,92

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 130 765,76

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    4 000 000

    2 000 000

    5 613 837,62

    140,35

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    4 000 000

    2 000 000

    5 613 837,62

    140,35

     

    Titolo 5 — Totale

    54 453 674

    53 752 047

    610 755 511,67

    1 121,61

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DI AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    60 765,06

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti alle istituzioni.

    Accoglie inoltre i proventi della vendita di autoveicoli che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    291 120,45

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dal materiale da trasporto appartenenti alle istituzioni.

    Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali e apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 0 0 2
    Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 443 250,32

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 0 1
    Proventi della vendita di beni immobili

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti alle istituzioni.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    835 048,45

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

    5 1 0
    Proventi dell'affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 1 1
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    14 721 446,22

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 306 241,99

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    453 674

    1 752 047

    3 157 996,35

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dai redditi su fondi investiti o dati in prestito, interessi bancari ed altri corrisposti sui conti delle istituzioni.

    Parlamento europeo

     

    410 000

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell’Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    40 000

    Comitato delle regioni

     

    3 674

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    453 674

    5 2 1
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    10 000 000

    10 000 000

    6 026 158,93

    Commento

    L'articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

    Commissione

     

    10 000 000

    5 2 2
    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    40 000 000

    40 000 000

    36 260 716,99

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera d), del regolamento finanziario, tali entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Gli interessi generati da versamenti di prefinanziamenti effettuati a partire dal bilancio non sono dovuti all'Unione salvo diversamente disposto negli accordi di delega, ad eccezione di quelli conclusi con i paesi terzi o gli organismi che hanno designato. Nei casi in cui ciò sia previsto, siffatti interessi sono riutilizzati per l'azione corrispondente, sono detratti da richieste di pagamento conformemente all'articolo 23, paragrafo 1, primo comma, lettera c), del regolamento finanziario o sono recuperati.

    Il regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 sulle modalità di applicazione del regolamento finanziario stabilisce inoltre le disposizioni sulla contabilità degli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

    Commissione

     

    40 000 000

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 3, lettera d).

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    5 2 3
    Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    16 820 928,89

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

    I conti fiduciari sono tenuti per conto dell'Unione dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell'Unione; gli importi versati dall'Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro dei singoli programmi, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per programmi dell’Unione danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    5 5 0
    Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    37 136 427,16

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    5 748 710,17

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    42 678 676,30

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 7 2
    Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un'altra istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate relative al rimborso di spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    167 276 700,82

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell’Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 7 4
    Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

    Commento

    Queste entrate derivano dal contributo della Commissione al SEAE per coprire le spese, gestite a livello locale, sostenute per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell'Unione, compreso il personale finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES).

    Conformemente all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese nella sezione X «Servizio europeo per l’azione esterna».

    Servizio europeo per l'azione esterna

     

    p.m.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    151 318,84

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    5 8 1
    Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    979 446,92

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Quest'articolo è inoltre destinato ad accogliere le entrate provenienti dal rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Corte di giustizia dell'Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 000 000

    2 000 000

    5 613 837,62

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    4 000 000

    Corte di giustizia dell’Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    p.m.

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    4 000 000

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 0

    6 0 1

    Programmi diversi di ricerca

    6 0 1 1

    Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 0 1 2

    Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    17 060 314,18

     

    6 0 1 3

    Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    527 209 566,75

     

    6 0 1 5

    Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 0 1 6

    Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 0 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    544 269 880,93

     

    6 0 2

    Altri programmi

    6 0 2 1

    Entrate varie assegnate alle azioni relative all'aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

     

     

    Articolo 6 0 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

     

    6 0 3

    Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

    6 0 3 1

    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi candidati e potenziali candidati dei Balcani occidentali a programmi dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    260 787 394,39

     

    6 0 3 2

    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    190 949,38

     

    6 0 3 3

    Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    31 735 855,53

     

     

    Articolo 6 0 3 — Totale

    p.m.

    p.m.

    292 714 199,30

     

     

    CAPITOLO 6 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    854 973 064,26

     

    CAPITOLO 6 1

    6 1 1

    Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

    6 1 1 3

    Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

     

    6 1 1 4

    Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

     

    6 1 2

    Rimborso delle spese sostenute specificamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    12 256,60

     

    6 1 4

    Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti ed alle attività con risultati commerciali positivi

    6 1 4 3

    Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 4 4

    Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 1 4 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5

    Rimborso di contributi dell’Unione non utilizzati

    6 1 5 0

    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, degli strumenti ISPA, IPA e dei fondi FEP, FEAD e FEAMP — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    424 926 415,45

     

    6 1 5 1

    Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5 2

    Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5 3

    Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    800,—

     

    6 1 5 7

    Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca, del Fondo di aiuti europei agli indigenti e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    7 504 528,88

     

    6 1 5 8

    Rimborso di contributi vari non utilizzati dell’Unione— Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    729 933,78

     

     

    Articolo 6 1 5 — Totale

    p.m.

    p.m.

    433 161 678,11

     

    6 1 6

    Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 7

    Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

    6 1 7 0

    Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

     

     

    Articolo 6 1 7 — Totale

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

     

    6 1 8

    Rimborso delle somme versate nel quadro dell'aiuto alimentare

    6 1 8 0

    Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    108 962,67

     

    6 1 8 1

    Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell'aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    25 362,22

     

     

    Articolo 6 1 8 — Totale

    p.m.

    p.m.

    134 324,89

     

    6 1 9

    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

    6 1 9 1

    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

     

     

    Articolo 6 1 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

     

     

    CAPITOLO 6 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    486 928 985,51

     

    CAPITOLO 6 2

    6 2 0

    Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali (articolo 6, lettera b), del trattato Euratom) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 2 2

    Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

    6 2 2 1

    Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 706 828,74

     

    6 2 2 3

    Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 269 646,52

     

    6 2 2 4

    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    225 762,99

     

    6 2 2 5

    Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 2 2 6

    Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    64 201 319,79

     

     

    Articolo 6 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    81 403 558,04

     

    6 2 4

    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell'Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    81 403 558,04

     

    CAPITOLO 6 3

    6 3 0

    Contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio nel quadro dell'accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    293 208 636,—

     

    6 3 1

    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

    6 3 1 1

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 812 111,20

     

    6 3 1 2

    Contributi allo sviluppo, all'istituzione, all'esercizio e all'uso di sistemi d'informazione di ampia portata nell'ambito degli accordi conclusi con l'Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    4 322 386,95

     

    6 3 1 3

    Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    37 093 666,75

     

     

    Articolo 6 3 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    43 228 164,90

     

    6 3 2

    Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

     

    6 3 3

    Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

    6 3 3 0

    Contributi degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

     

    6 3 3 1

    Contributi di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 3 3 2

    Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 3 3 — Totale

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

     

    6 3 4

    Contributi di fondi fiduciari e di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    6 3 4 0

    Contributi di fondi fiduciari alle spese di gestione della Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 3 4 1

    Contributi di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    Articolo 6 3 4 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    433 826 384,40

     

    CAPITOLO 6 5

    6 5 0

    Correzioni finanziarie precedenti al 2015 percepite nel quadro del FESR, del FSE, del FEAOG-orientamento, dello SFOP, del Fondo di coesione, del FEP, del FEAMP, del SAPARD e dell’IPA - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    436 120 128,23

     

    6 5 1

    Correzioni finanziarie relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000

    p.m.

     

     

     

    6 5 2

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2000-2006 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

    6 5 3

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2007-2013 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

    6 5 4

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2014-2020 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

     

    CAPITOLO 6 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    436 120 128,23

     

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    520 758 025,39

     

    6 6 0 1

    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    60 000 000

    60 000 000

    42 606 139,40

    71,01

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    60 000 000

    60 000 000

    563 364 164,79

    938,94

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    60 000 000

    60 000 000

    563 364 164,79

    938,94

    CAPITOLO 6 7

    6 7 0

    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

    6 7 0 1

    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    593 564 006,54

     

    6 7 0 2

    Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    155 144 099,11

     

    6 7 0 3

    Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    80 246 086,87

     

     

    Articolo 6 7 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    828 954 192,52

     

    6 7 1

    Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

    6 7 1 1

    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

     

    6 7 1 2

    Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 7 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

     

     

    CAPITOLO 6 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 041 145 447,85

     

     

    Titolo 6 — Totale

    60 000 000

    60 000 000

    3 897 761 733,08

    6 496,27

    CAPITOLO 6 0 —

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

    CAPITOLO 6 1 —

    RIMBORSO DI SPESE VARIE

    CAPITOLO 6 2 —

    ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

    CAPITOLO 6 3 —

    CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

    CAPITOLO 6 5 —

    CORREZIONI FINANZIARIE

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 7 —

    ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

    CAPITOLO 6 0 —   CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

    6 0 1
    Programmi diversi di ricerca

    6 0 1 1
    Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione tra la Svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare quello del 14 settembre 1978.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 08 03 50 e 08 04 50 (azione indiretta) dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

    6 0 1 2
    Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    17 060 314,18

    Commento

    Entrate derivanti dagli accordi multilaterali EFDA tra la Comunità europea dell’energia atomica e i suoi 26 associati per la fusione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 03 50 (azione indiretta) dello stato delle spese della sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

    6 0 1 3
    Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    527 209 566,75

    Commento

    Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione conclusi tra l’Unione e i paesi terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST), per associarli ad alcuni programmi di ricerca dell’Unione.

    Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 08 03 50, 08 04 50, 09 04 50, 15 03 50 e 32 04 50 (azioni indirette), nonché degli articoli 10 02 50 e 10 03 50 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

    Basi giuridiche

    Decisione 2008/372/CE del Consiglio, del 12 febbraio 2008, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e lo Stato di Israele sui principi generali della partecipazione dello Stato di Israele ai programmi comunitari (GU L 129 del 17.5.2008, pag. 39).

    Decisione 2011/28/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010 , relativa alla conclusione di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 5).

    Decisione 2014/953/UE del Consiglio, del 4 dicembre 2014, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L 370 del 30.12.2014, pag. 1).

    Decisione 2014/954/Euratom del Consiglio, del 4 dicembre 2014, che approva la conclusione da parte della Commissione europea, a nome della Comunità europea dell'energia atomica, dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L 370 del 30.12.2014, pag. 19).

    Decisione 2015/.../UE del Consiglio, del ..., relativa alla conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L … del …., pag…..).

    Decisione C(2014) 9320 della Commissione, del 5 dicembre 2014, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea dell'energia atomica, dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER.

    Decisione C(2014) 2089 della Commissione, del 2 aprile 2014, che approva la firma dell'accordo tra l'Unione europea e lo Stato di Israele sulla partecipazione di Israele al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Decisione C(2014) 4290 della Commissione, del 30 giugno 2014, che approva la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Moldova sulla partecipazione della Moldova al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Decisione del Consiglio, del 10 novembre 2014, relativa alla firma e all'applicazione provvisoria dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e le Isole Fær Øer che associa le Isole Fær Øer a Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) (GU L … del …, pag. …).

    Decisione del Consiglio, del ... 2015, relativa alla conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e le Isole Fær Øer che associa le Isole Fær Øer a Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) (GU L … del …, pag. …).

    6 0 1 5
    Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate derivanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione e enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 09 04 50, 15 03 50 e 32 04 50 (azioni indirette) dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    6 0 1 6
    Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 09 04 50, 15 03 50 e 32 04 50 (azioni indirette) dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Atti di riferimento

    Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

    6 0 2
    Altri programmi

    6 0 2 1
    Entrate varie assegnate alle azioni relative all'aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

    Commento

    Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all'aiuto umanitario.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all'aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 0 3
    Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

    6 0 3 1
    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi candidati e potenziali candidati dei Balcani occidentali a programmi dell'Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    260 787 394,39

    Commento

    Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione e i paesi di seguito elencati in virtù della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri in relazione a operazioni passate.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3 2002, pag. 29).

    Decisione C(2014) 3502 della Commissione, del 2 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Turchia sulla partecipazione della Repubblica di Turchia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 2).

    Decisione C(2014) 3711 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica d'Albania sulla partecipazione della repubblica d'Albania al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 9).

    Decisione C(2014) 3693 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Bosnia-Erzegovina sulla partecipazione della Bosnia-Erzegovina al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 29).

    Decisione C(2014) 3710 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Serbia sulla partecipazione della Repubblica di Serbia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Protocollo all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

    Decisione C(2014) 3707 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia sulla partecipazione dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Protocollo 8 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali della partecipazione del Montenegro ai programmi comunitari (GU L 108 del 29.4.2010, pag.1).

    Decisione C(2014) 3705 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e la firma dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Montenegro sulla partecipazione della Repubblica di Montenegro al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — Programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Si prevede in tempi brevi la firma di un accordo quadro tra l’Unione europea e il Kosovo sui principi generali della partecipazione del Kosovo ai programmi dell’Unione [COM(2013) 218 final] e, una volta firmato quest’ultimo, potrebbe essere negoziato un accordo internazionale che associa il Kosovo a Orizzonte 2020.

    Protocolli aggiuntivi agli accordi europei (articoli 228 e 238), che prevedono l’apertura dei programmi unionali ai paesi candidati.

    6 0 3 2
    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    190 949,38

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari per gli articoli 14 02 02, 14 02 51, 14 03 02 e 14 03 51 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Convenzione tra la Comunità economica europea, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione svizzera, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

    Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

    Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

    Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare a nome della Comunità europea un emendamento alla convenzione recante creazione del Consiglio di cooperazione doganale firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950 per consentire alla Comunità europea di diventare membro di detta organizzazione.

    Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

    Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

    6 0 3 3
    Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    31 735 855,53

    Commento

    Voce destinata ad accogliere eventuali contributi di terzi ad attività dell’Unione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

    6 1 1
    Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

    6 1 1 3
    Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

    Commento

    La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso fino alla scadenza del trattato CECA.

    Ai sensi dell’articolo 4 di detta decisione, le entrate nette provenienti dagli investimenti delle disponibilità costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea. Queste entrate hanno una destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio attraverso un fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio.

    Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n + 2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, dopo chiusura della liquidazione, nel bilancio dell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2013 saranno utilizzate per la ricerca nel 2015. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2015 è pari a 47 700 000 EUR.

    Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8% della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2% al settore del carbone.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 181, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 05 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

    6 1 1 4
    Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

    Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di detta decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

    6 1 2
    Rimborso delle spese sostenute specificamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    12 256,60

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Commissione

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    6 1 4
    Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti ed alle attività con risultati commerciali positivi

    6 1 4 3
    Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese, mediante egli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 1 4 4
    Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso di importi rientrati e di rimanenze del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinate le entrate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 14 e 36 bis.

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    6 1 5
    Rimborso di contributi dell’Unione non utilizzati

    6 1 5 0
    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, degli strumenti ISPA, IPA e dei fondi FEP, FEAD e FEAMP — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    424 926 415,45

    Commento

    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, dello strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA), dello strumento di assistenza preadesione (IPA), del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, questa entrata può essere utilizzata per stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 1
    Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 2
    Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 3
    Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    800,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 7
    Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca, del Fondo di aiuti europei agli indigenti e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    7 504 528,88

    Commento

    Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e del Fondo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

    Gli importi imputati alla presente voce danno luogo, conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione» qualora risulti necessario per non ridurre la partecipazione dei Fondi all’intervento interessato.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del 16 maggio 1994 che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 5.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’allegato II.

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capo II.

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    6 1 5 8
    Rimborso di contributi vari non utilizzati dell’Unione— Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    729 933,78

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 6
    Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 03 01 e 32 03 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione»).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

    Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’IAEA.

    Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’IAEA.

    6 1 7
    Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

    6 1 7 0
    Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

    Commento

    Rimborso da parte di aggiudicatari o beneficiari delle somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione allo sviluppo con il Sud Africa.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 21 02 05 01 e 21 02 05 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    6 1 8
    Rimborso delle somme versate nel quadro dell'aiuto alimentare

    6 1 8 0
    Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    108 962,67

    Commento

    Disposizioni previste dai bandi di gara o dalle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell'aiuto alimentare ai beneficiari.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all'aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 1 8 1
    Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell'aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    25 362,22

    Commento

    Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell'aiuto alimentare ai beneficiari.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all'aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 1 9
    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

    6 1 9 1
    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari per gli articoli 21 06 01, 21 06 02, 21 06 51 e 22 02 51 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 237/2014 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 109).

    CAPITOLO 6 2 —   ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

    6 2 0
    Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali (articolo 6, lettera b), del trattato Euratom) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l'esecuzione dei loro programmi di ricerca.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

    6 2 2
    Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

    6 2 2 1
    Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 706 828,74

    Commento

    Entrate provenienti dalla gestione dell’HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

    Versamenti da parte di organismi esterni per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione da parte del Centro comune di ricerca dell’HFR.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Completamento dei programmi precedenti

    Le entrate sono a carico del Belgio, della Francia e dei Paesi Bassi.

    6 2 2 3
    Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 269 646,52

    Commento

    Entrate da parte di persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni contro retribuzioni.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 02 51, 10 02 52, 10 03 01, 10 03 51, 10 03 52 e 10 04 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con un terzo.

    6 2 2 4
    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    225 762,99

    Commento

    Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e dei capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

    Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

    6 2 2 5
    Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    6 2 2 6
    Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    64 201 319,79

    Commento

    Entrate derivanti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento e entrate legate alla partecipazione ad attività dei programmi quadro della ricerca e sviluppo tecnologico.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 02 51, 10 02 52, 10 03 01, 10 03 51, 10 03 52 e 10 04 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

    6 2 4
    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell'Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l'articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell'energia atomica.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

    Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

    CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

    6 3 0
    Contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio nel quadro dell'accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    293 208 636,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell'Unione, conformemente alle disposizioni dell'articolo 82 e del protocollo n. 32 dell'accordo sullo Spazio economico europeo.

    Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    I contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli da 1, 2 e 3 accordo sullo Spazio economico europeo.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

    6 3 1
    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

    6 3 1 1
    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 812 111,20

    Commento

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso il 18 maggio 1999 dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Consiglio

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    6 3 1 2
    Contributi allo sviluppo, all'istituzione, all'esercizio e all'uso di sistemi d'informazione di ampia portata nell'ambito degli accordi conclusi con l'Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    4 322 386,95

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari per gli articoli 18 02 07, 18 02 08, 18 02 09 e 18 03 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

    Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

    Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

    Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

    Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

    Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

    Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

    Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

    Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

    Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

    Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

    Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

    Regolamento UE n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia (GU L 286 dell'1.11.2011, pag. 1).

    6 3 1 3
    Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    37 093 666,75

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 51 e 18 03 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

    Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

    Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

    Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

    Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

    Decisione 2011/305/UE del Consiglio, del 21 marzo 2011 , relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 137 del 25.5.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

    Decisione 2012/192/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma, a nome dell’Unione, della convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 1).

    Decisione 2012/193/UE del Consiglio, del 13 marzo 2012 , relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, di una convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 3).

    Regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del 7 ottobre 2013, che istituisce un meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen e che abroga la decisione del comitato esecutivo del 16 settembre 1998 che istituisce una Commissione permanente di valutazione e di applicazione di Schengen (GU L 295, del 6.11.2013, pag. 27).

    6 3 2
    Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 21 01 04 07 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/759/UE del Consiglio, del 12 dicembre 2013, relativa a misure transitorie di gestione del FES dal 1o gennaio 2014 fino all’entrata in vigore dell’11o Fondo europeo di sviluppo (GU L 335 del 14.12.2013, pag. 48).

    Decisione 2013/755/UE del Consiglio, del 25 novembre 2013, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione europea («Decisione sull’associazione d’oltremare») (GU L 344 del 19.12.2013, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 7 dicembre 2011: Preparazione del quadro finanziario pluriennale relativo al finanziamento della cooperazione dell’UE con gli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico e i paesi e territori d’oltremare per il periodo 2014-2020 (11o Fondo europeo di sviluppo) [COM(2011)837 definitivo].

    6 3 3
    Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

    6 3 3 0
    Contributi degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

    6 3 3 1
    Contributi di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

    6 3 3 2
    Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari delle organizzazioni internazionali per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

    6 3 4
    Contributi di fondi fiduciari e di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    6 3 4 0
    Contributi di fondi fiduciari alle spese di gestione della Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le spese di gestione che la Commissione è autorizzata a ritirare per un massimo del 5 % degli importi raccolti nel fondo fiduciario per coprire le proprie spese di gestione a decorrere dagli anni in cui tali fondi fiduciari hanno iniziato a essere utilizzati.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, tali spese di gestione sono assimilate a entrate con destinazione specifica per la durata del fondo fiduciario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 187, paragrafo 7.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 259.

    6 3 4 1
    Contributi di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    I rimborsi annuali, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie liberate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati sui conti della Commissione o su conti fiduciari aperti per strumenti finanziari e imputabili al sostegno dal bilancio nell'ambito di uno strumento finanziario, costituiscono entrate con destinazione specifica interna conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario e sono utilizzati per gli stessi strumenti finanziari, fatto salvo l’articolo 140, paragrafo 9, di tale regolamento, per un periodo non superiore al periodo di impegno degli stanziamenti più due anni, se non diversamente specificato in un atto di base.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 140, paragrafo 6.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 6 5 —   CORREZIONI FINANZIARIE

    6 5 0
    Correzioni finanziarie precedenti al 2015 percepite nel quadro del FESR, del FSE, del FEAOG-orientamento, dello SFOP, del Fondo di coesione, del FEP, del FEAMP, del SAPARD e dell’IPA - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    436 120 128,23

    Commento

    Ex voce 6 5 0 0

    Dall’esercizio finanziario 2015 in poi, gli importi imputati in relazione a correzioni finanziarie precedentemente imputate alla voce 6 5 0 0 sono ripartiti per periodo di programmazione agli articoli da 6 5 1 a 6 5 4.

    La voce 6 5 0 0 era destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) — sezione orientamento, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), del programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (SAPARD) e dello Strumento di assistenza preadesione (IPA).

    Gli importi imputati a tale voce davano luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    6 5 1
    Correzioni finanziarie relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Il presente articolo è destinato ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) - sezione orientamento, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e del Fondo di coesione, relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000.

    Gli importi imputati al presente articolo danno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento finanziario, del 21 dicembre 1977, applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 356 del 31.12.1977, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CEE) n. 4256/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il FEAOG, sezione orientamento (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 25).

    Regolamento (CEE) n. 2080/93 del Consiglio, del 20 luglio 1993, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda lo strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 193 del 31.7.1993, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    6 5 2
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2000-2006 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Il presente articolo è destinato ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) - sezione orientamento, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), del Fondo di coesione e del programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (SAPARD), relative al periodo di programmazione 2000-2006.

    Gli importi imputati al presente articolo danno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

    Regolamento (CE) n. 1386/2002 della Commissione, del 29 luglio 2002, recante dettagliate modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, riguardo ai sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi dal Fondo di coesione, nonché alla procedura per le rettifiche finanziarie (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    6 5 3
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2007-2013 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Il presente articolo è destinato ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP) e dello Strumento di assistenza preadesione (IPA I), relative al periodo di programmazione 2007-2013.

    Gli importi imputati al presente articolo danno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    6 5 4
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2014-2020 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Il presente articolo è destinato ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e dello Strumento di assistenza preadesione (IPA II), relative al periodo di programmazione 2014-2020.

    Gli importi imputati al presente articolo danno luogo, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    520 758 025,39

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    p.m.

    6 6 0 1
    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    60 000 000

    60 000 000

    42 606 139,40

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6.

    Parlamento europeo

     

    p.m.

    Commissione

     

    60 000 000

     

    Totale

    60 000 000

    CAPITOLO 6 7 —   ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

    6 7 0
    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

    6 7 0 1
    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    593 564 006,54

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell'Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, sezione garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006, e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), a titolo della rubrica 2 del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 e 2014-2020, a norma degli articoli 51 e 52 del regolamento (UE) n. 1306/2013. Comprende correzioni dovute alla mancata osservanza dei termini di pagamento ai sensi dell'articolo 40 di detto regolamento.

    Voce destinata inoltre ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell'Unione riguardanti le spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che è terminato il 30 settembre 2012.

    In conformità dell'articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 320/2006 e dell'articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le eventuali entrate di questa voce danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAG dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 1 198 600 000 EUR, compresi 330 000 000 EUR riportati dal 2014 al 2015 a norma dell'articolo 14 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012. Nel quadro della formazione del bilancio per il 2015, un importo pari a 469 300 000 EUR è stato preso in considerazione per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all'articolo 05 02 08, un import pari a 54 300 000 EUR è stato preso in considerazione per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all'articolo 05 02 12 e il rimanente importo pari a 675 000 000 EUR è stato preso in considerazione per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all'articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 0 2
    Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    155 144 099,11

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenze, con i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni, fideiussioni o garanzie incamerate concernenti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (sezione garanzia) a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAG) a titolo della rubrica 2 del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 e 2014-2020 conformemente agli articoli 54 e 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    Voce destinata inoltre ad accogliere gli importi recuperati in seguito a irregolarità o negligenza, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che è terminato il 30 settembre 2012.

    La voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto all’articolo 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    In conformità dell’articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 320/2006 e degli articoli 43 e 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAG dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 165 000 000 EUR. Nel quadro della formazione del bilancio 2015, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 0 3
    Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    80 246 086,87

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi relativi al prelievo sulle eccedenze applicato al regime delle quote latte che sono riscossi o recuperati conformemente alle disposizioni della parte II, titolo I, capo III, sezione III, del regolamento (CE) n. 1234/2007, in particolare all’articolo 78.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 405 000 000 EUR. Nel quadro della formazione del bilancio 2015, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure di cui all’articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 1
    Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

    6 7 1 1
    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), conformemente agli articoli 51 e 52 del regolamento (UE) n. 1306/2013. In questa voce sono registrati anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del FEASR.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

    Nel quadro della formazione del bilancio 2015, non è stato previsto alcun importo specifico per gli articoli 05 04 05 e 05 04 60.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 1 2
    Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenze, inclusi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) conformemente agli articoli 54 e 56 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

    Nel quadro della formazione del bilancio 2015, non è stato previsto alcun importo specifico per gli articoli 05 04 05 e 05 04 60.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    TITOLO 7

    INTERESSI DI MORA E MULTE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 7 0

    7 0 0

    Interessi di mora

    7 0 0 0

    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    5 000 000

    5 000 000

    21 269 225,04

    425,38

    7 0 0 1

    Altri interessi di mora

    3 000 000

    3 000 000

    739 442,82

    24,65

     

    Articolo 7 0 0 — Totale

    8 000 000

    8 000 000

    22 008 667,86

    275,11

    7 0 1

    Interessi di mora e altri interessi sulle multe

    15 000 000

    329 000 000

    248 687 696,88

    1 657,92

     

    CAPITOLO 7 0 — TOTALE

    23 000 000

    337 000 000

    270 696 364,74

    1 176,94

    CAPITOLO 7 1

    7 1 0

    Multe, penalità e sanzioni

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 674 688 673,85

    2 674,69

    7 1 1

    Indennità per le emissioni in eccesso delle autovetture nuove

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    7 1 2

    Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che constata l'inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

    p.m.

    p.m.

    27 398 000,—

     

     

    CAPITOLO 7 1 — TOTALE

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 702 086 673,85

    2 702,09

    CAPITOLO 7 2

    7 2 0

    Interessi su depositi e multe

    7 2 0 0

    Interessi su depositi e multe risultanti dall'applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 7 2 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 7 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 7 — Totale

    123 000 000

    3 973 000 000

    2 972 783 038,59

    2 416,90

    CAPITOLO 7 0 —

    INTERESSI DI MORA

    CAPITOLO 7 1 —

    MULTE

    CAPITOLO 7 2 —

    INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

    CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

    7 0 0
    Interessi di mora

    7 0 0 0
    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    5 000 000

    5 000 000

    21 269 225,04

    Commento

    Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

    Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

    Per gli Stati membri la cui moneta non è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

    Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    5 000 000

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    5 000 000

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    7 0 0 1
    Altri interessi di mora

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 000 000

    3 000 000

    739 442,82

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

    Commissione

     

    3 000 000

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    3 000 000

    Basi giuridiche

    Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo n. 32.

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

    7 0 1
    Interessi di mora e altri interessi sulle multe

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    15 000 000

    329 000 000

    248 687 696,88

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli interessi maturati su conti speciali per il pagamento delle multe e gli interessi di mora sulle multe.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

    CAPITOLO 7 1 —   MULTE

    7 1 0
    Multe, penalità e sanzioni

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 674 688 673,85

    Commento

    La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l'importo dovuto se l'impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea; l'impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    7 1 1
    Indennità per le emissioni in eccesso delle autovetture nuove

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere tutte le indennità per le emissioni in eccesso imposte dalla Commissione.

    L’obiettivo del regolamento (CE) No 443/2009 è definire livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove immatricolate nella Comunità che contribuiscano ad attuare l’approccio comunitario integrato volto a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri garantendo al contempo il corretto funzionamento del mercato interno.

    Tuttavia, a partire dal 2012, per ogni anno civile per il quale le emissioni specifiche medie di CO2 di un costruttore superano il suo obiettivo per le emissioni specifiche per quell’anno, la Commissione impone al costruttore o, nel caso di un raggruppamento, al responsabile del raggruppamento, di versare un’indennità per le emissioni in eccesso.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1), in particolare l’articolo 9.

    Decisione 2012/100/UE della Commissione, del 17 febbraio 2012, relativa a un metodo per la riscossione delle indennità per le emissioni di CO2 in eccesso prodotte dalle autovetture nuove ai sensi del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 47 del 18.2.2012, pag.71).

    7 1 2
    Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che constata l'inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    27 398 000,—

    Basi giuridiche

    Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    CAPITOLO 7 2 —   INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

    7 2 0
    Interessi su depositi e multe

    7 2 0 0
    Interessi su depositi e multe risultanti dall'applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l'accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l'articolo 16.

    TITOLO 8

    ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 8 0

    8 0 0

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 0 1

    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti Euratom

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 0 2

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 1

    8 1 0

    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

    p.m.

    151 000 000

    0,—

     

    8 1 3

    Rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo del Mediterraneo e del Sudafrica nel quadro dell’operazione «EU Investment Partners»

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 1 — TOTALE

    p.m.

    151 000 000

    0,—

     

    CAPITOLO 8 2

    8 2 7

    Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 2 8

    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 3

    8 3 5

    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 5

    8 5 0

    Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    26,70

     

    CAPITOLO 8 5 — TOTALE

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    26,70

     

    Titolo 8 — Totale

    6 890 000

    153 477 000

    1 839 600,—

    26,70

    CAPITOLO 8 0 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

    CAPITOLO 8 1 —

    PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

    CAPITOLO 8 2 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

    CAPITOLO 8 3 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

    CAPITOLO 8 5 —

    INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

    CAPITOLO 8 0 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

    8 0 0
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 02 02 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

    Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

    Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

    Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

    Decisione n. 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag. 15).

    Decisione n. 2013/531/UE del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione a favore della Romania (GU L 286, del 29.10.2013, pag. 1).

    8 0 1
    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 03 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    Decisione 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, per l'applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

    8 0 2
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti previsti nella base giuridica.

    Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 02 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

    Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/77/UE, del 7 dicembre 2010, che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

    Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/344/UE, del 30 maggio 2011, che fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

    CAPITOLO 8 1 —   PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

    8 1 0
    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    151 000 000

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti ai capitoli 21 03 e 22 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» ai paesi terzi mediterranei.

    Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un’epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

    Le realizzazioni in entrate superano di massima gli importi di previsione iscritti nel bilancio, grazie al pagamento degli interessi sui prestiti speciali che possono essere erogati già durante l’esercizio precedente o durante quello in corso. Gli interessi riguardanti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati in rate semestrali, i secondi, in generale, annualmente.

    Articolo destinato ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate con destinazione specifica che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Per la base giuridica, si vedano i commenti per i capitoli 21 03 e 22 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    8 1 3
    Rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo del Mediterraneo e del Sudafrica nel quadro dell’operazione «EU Investment Partners»

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Questo articolo è destinato a registrare i rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti e sui capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti alle voci 21 02 51 e 21 03 51 della dichiarazione di spesa della sezione III «Commissione», concernenti l’operazione «EU Investment Partners».

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Per la base giuridica, si vedano i commenti per gli articoli 21 02 51 e 21 03 51 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

    CAPITOLO 8 2 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

    8 2 7
    Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 03 03 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

    Decisione 97/472/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 61).

    Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell’Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

    Decisione 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

    Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

    Decisione 1999/731/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 27).

    Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

    Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

    Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Jugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

    Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

    Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Jugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

    Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

    Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania e che abroga la decisione 1999/282/CE (GU L 261 del 6.8.2004 pag. 116).

    Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

    Decisione n. 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

    Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009 , relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

    Decisione n. 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

    Decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013 , relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia (GU L 218 del 14.8.2013, pag. 15).

    Decisione n. 1025/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013 , relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria alla Repubblica del Kirghizistan (GU L 283, del 25.10.2013, pag. 1).

    Decisione n. 1351/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria a favore del Regno hascemita di Giordania (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 4).

    Decisione n. 2014/215/UE del Consiglio, del 14 aprile 2014, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Ucraina (GU L 111 del 15.4.2014, pag. 85).

    Decisione n. 534/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica tunisina (GU L 151 del 21.5.2014, pag. 9).

    8 2 8
    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 03 04 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977 che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    Per la base giuridica dei prestiti Euratom agli Stati membri, cfr. anche l’articolo 8 0 1.

    CAPITOLO 8 3 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

    8 3 5
    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 03 05 dello stato delle spese nella sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    Una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi, è contenuta nell’allegato «Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III «Commissione».

    Basi giuridiche

    Decisione del Consiglio dell'8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

    Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell'accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

    Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

    Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

    Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

    Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

    Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

    Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

    Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

    Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

    Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, in Polonia, in Cecoslovacchia, in Bulgaria e in Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

    Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

    Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

    Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 21).

    Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 29).

    Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 37).

    Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d'Israele (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 45).

    Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell'1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

    Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

    Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

    Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d'interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

    Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d'investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

    Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

    Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell'Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

    Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

    Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sud Africa (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

    Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

    Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in paesi dell'America latina e dell'Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e che modifica la decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

    Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti (BEI) una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti volti alla ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell'ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

    Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95).

    Decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    CAPITOLO 8 5 —   INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

    8 5 0
    Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    Commento

    Articolo destinato a ricevere gli eventuali dividenti versati dal Fondo europeo per gli investimenti come retribuzione di questa partecipazione.

    Basi giuridiche

    Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

    Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

    Decisione n. 562/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa alla partecipazione dell’Unione europea all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 156 del 24.5.2014, pag. 1).

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    30 201 000

    30 200 000

    23 983 643,20

    79,41

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    30 201 000

    30 200 000

    23 983 643,20

    79,41

     

    Titolo 9 — Totale

    30 201 000

    30 200 000

    23 983 643,20

    79,41

     

    TOTALE GENERALE

    141 214 040 563

    139 034 233 715

    149 503 658 993,56

    105,87

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    30 201 000

    30 200 000

    23 983 643,20

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    Parlamento europeo

     

    1 000

    Consiglio

     

    p.m.

    Commissione

     

    30 000 000

    Corte di giustizia dell’Unione europea

     

    p.m.

    Corte dei conti

     

    200 000

    Comitato economico e sociale europeo

     

    p.m.

    Comitato delle regioni

     

    p.m.

    Mediatore europeo

     

    p.m.

    Garante europeo della protezione dei dati

     

    p.m.

    Servizio europeo per l’azione esterna

     

    p.m.

     

    Totale

    30 201 000

    C.   PERSONALE STATUTARIO

    Organico autorizzato

    Istituzioni

    2015

    2014

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Parlamento europeo

    5 591

    1 148

    5 636

    1 150

    Consiglio europeo e Consiglio

    3 036

    36

    3 065

    36

    Commissione:

    23 970

    458

    24 343

    438

    funzionamento

    18 645

    394

    18 857

    364

    ricerca e sviluppo tecnologico

    3 570

     

    3 677

     

    Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea

    633

     

    655

     

    Ufficio europeo per la lotta antifrode

    315

    62

    310

    71

    Ufficio europeo di selezione del personale

    110

    2

    121

    3

    Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

    179

     

    180

     

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

    378

     

    400

     

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

    140

     

    143

     

    Corte di giustizia dell'Unione europea

    1 547

    451

    1 555

    436

    Corte dei conti

    733

    139

    743

    139

    Comitato economico e sociale europeo

    678

    35

    685

    35

    Comitato delle regioni

    478

    49

    483

    49

    Mediatore europeo

    47

    19

    45

    22

    Garante europeo della protezione dei dati

    46

     

    45

     

    Servizio europeo per l’azione esterna

    1 644

    1

    1 660

    1

    Totale

    37 770

    2 336

    38 260

    2 306


    Organico autorizzato

    Organismi istituiti dall'Unione aventi personalità giuridica

    2015

    2014

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Agenzie decentrate

    120

    5 103

    128

    5 004

    Imprese comuni europee

    56

    245

    62

    239

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia

     

    39

     

    39

    Agenzie esecutive

     

    544

     

    491

    Totale

    176

    5 931

    190

    5 773

    D.   PATRIMONIO IMMOBILIARE

    Istituzioni

    Immobili in locazione

    Patrimonio immobiliare (14)

    Stanziamenti 2015 (15)

    Stanziamenti 2014 (15)

    Sezione I

    Parlamento europeo

    35 372 000

    36 072 000

    1 095 089 890

    Sezione II

    Consiglio

    2 806 000

    1 692 000

    325 729 823

    Sezione III

    Commissione:

     

     

    1 621 367 023,48

     

    — sedi (Bruxelles e Lussemburgo)

    247 602 000

    248 212 000

    1 418 899 875,52

     

    — uffici nell’Unione

    12 792 000

    12 873 000

    34 499 800,42

     

    — Ufficio alimentare e veterinario

    2 385 000

    2 385 000

    18 975 767,99

     

    — delegazioni dell’Unione (16)

    20 838 000

    30 915 000

     

    — Centro comune di ricerca (17)

    1 325 000

    1 293 938

    148 991 579,55

     

    — Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea

    7 271 000

    7 600 000

     

    — Ufficio europeo per la lotta antifrode

    4 902 000

    4 830 000

     

    — Ufficio europeo di selezione del personale

    2 825 000

    2 765 000

     

    — Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

    3 583 000

    3 542 000

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

    5 602 000

    5 520 000

     

    — Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

    1 458 000

    2 450 000

    Sezione IV

    Corte di giustizia dell’Unione europea

    42 321 500

    42 932 000

    394 606 958,16

    Sezione V

    Corte dei conti

    160 000

    181 000

    86 335 055,11

    Sezione VI

    Comitato economico e sociale europeo

    13 886 537

    13 682 195

    117 230 577

    Sezione VII

    Comitato delle regioni

    10 254 617

    10 094 194

    75 182 146

    Sezione VIII

    Mediatore europeo

    749 000

    715 000

    Sezione IX

    Garante europeo della protezione dei dati

    885 000

    885 000

    Sezione X

    Servizio europeo per l'azione esterna:

     

     

    108 962 217,80 (18)

     

    — sede centrale (Bruxelles)

    18 372 000

    18 182 000

     

     

    — delegazioni dell’Unione

    84 055 736 (19)

    56 425 000

     

     

    Totale

    519 445 390

    503 246 327

    3 824 503 690,55


    Istituzioni

    Luogo

    Anno di acquisto

    Valore contabile netto (20)

    Totali parziali

    Totali

    Parlamento europeo

    Bruxelles

     

     

    687 035 164

     

    Terreno

     

    125 647 743

     

     

    Paul-Henri Spaak

    1998

    46 815 390

     

     

    Altiero Spinelli

    1998

    233 606 359

     

     

    Willy Brandt

    2007

    75 762 157

     

     

    József Antall

    2008

    108 720 670

     

     

    Atrium

    1999

    18 823 395

     

     

    Atrium II

    2004

    6 539 709

     

     

    Montoyer 75

    2006

    18 404 457

     

     

    Trier I

    2011

    11 160 000

     

     

    Eastman

    2008

    14 738 333

     

     

    Cathedrale

    2005

    1 668 078

     

     

    Wayenberg (Marie Haps)

    2003

    5 130 707

     

     

    Remard

    2010

    11 528 167

     

     

    Montoyer 70

    2012

    8 490 000

     

     

    Strasburgo (Louise Weiss)

    1998

     

    199 199 651

     

    Strasburgo (Churchill, de Madariaga, Pflimlin)

    2006

     

    101 618 752

     

    Strasburgo (Václav Havel)

    2012

     

    6 690 000

     

    Lussemburgo (Konrad Adenauer)

    2003

     

    36 038 668

     

    Lussemburgo (KAD Z)

    2010

     

    1 542 687

     

    Casa Jean Monnet (Bazoches)

    1982

     

    1 115 044

     

    Lisbona

    1986

     

    361 899

     

    Atene

    1991

     

    3 192 255

     

    Copenaghen

    2005

     

    3 421 324

     

    L’Aia

    2006

     

    4 358 754

     

    La Valletta

    2006

     

    2 038 790

     

    Nicosia

    2006

     

    2 570 113

     

    Vienna

    2008

     

    22 527 320

     

    Londra

    2008

     

    11 307 859

     

    Budapest

    2010

     

    3 224 910

     

    Sofia

    2013

     

    8 846 700

    Consiglio europeo e Consiglio

    Bruxelles

     

     

    325 729 823

     

    Terreno

     

    67 525 000

     

     

    Justus Lipsius

    1995

    105 420 994

     

     

    Asilo nido

    2006

    9 956 429

     

     

    Lex

    2007

    142 827 400

     

    Commissione

    Bruxelles

     

     

    1 335 226 478,85

     

    Overijse

    1997

    1 347 406,47

     

     

    Loi 130

    1987

    51 649 644,00

     

     

    Breydel

    1989

    9 144 188,06

     

     

    Haren

    1993

    5 964 315,03

     

     

    Clovis

    1995

    8 686 354,92

     

     

    Cours Saint-Michel 1

    1997

    16 056 061,08

     

     

    Belliard 232 (21)

    1997

    17 747 454,31

     

     

    Demot 24 (21)

    1997

    28 127 844,61

     

     

    Breydel II

    1997

    33 162 003,12

     

     

    Beaulieu 29/31/33

    1998

    31 515 319,83

     

     

    Charlemagne

    1997

    100 301 165,01

     

     

    Demot 28 (21)

    1999

    22 436 381,31

     

     

    Joseph II 99 (21)

    1998

    15 941 850,85

     

     

    Loi 86

    1998

    29 475 179,99

     

     

    Luxembourg 46 (22)

    1999

    33 319 860,29

     

     

    Montoyer 59 (21)

    1998

    16 446 776,61

     

     

    Froissart 101 (21)

    2000

    17 571 297,77

     

     

    VM 18 (21)

    2000

    15 876 641,32

     

     

    Joseph II 70 (21)

    2000

    36 157 175,77

     

     

    Loi 41 (21)

    2000

    58 773 890,51

     

     

    SC 11 (21)

    2000

    18 745 254,22

     

     

    Joseph II 30 (23)

    2000

    30 968 253,23

     

     

    Joseph II 54 (21)

    2001

    37 706 551,28

     

     

    Joseph II 79 (21)

    2002

    36 114 099,17

     

     

    VM2 (21)

    2001

    35 750 430,96

     

     

    Palmerston

    2002

    6 388 321,37

     

     

    SPA 3 (21)

    2003

    25 734 685,00

     

     

    Berlaymont (21)

    2004

    365 104 390,35

     

     

    CCAB (21)

    2005

    41 793 842,70

     

     

    BU-25

    2006

    47 052 211,78

     

     

    Cornet-Leman

    2006

    19 554 008,89

     

     

    Madou

    2006

    106 390 775,74

     

     

    WALI

    2009

    14 222 843,30

     

     

    Lussemburgo

     

     

    83 673 396,67

     

    Euroforum (21)

    2004

    76 631 730,00

     

     

    Foyer Européen

    2009

    7 041 666,67

     

     

    Uffici nell’Unione

     

     

    34 499 800,42

     

    Lisbona

    1986

     

     

     

    1993

    252 948,42

     

     

    Marsiglia

    1991

    39 312,30

     

     

     

    1993

    13 132,50

     

     

    Milano

    1986

     

     

    Copenaghen

    2005

    3 410 162,74

     

     

    La Valletta

    2007

    2 112 152,12

     

     

    Nicosia (Byron)

    2006

    2 570 113,33

     

     

    L’Aia

    2006

    4 299 753,22

     

     

    Londra

    2010

    16 961 952,09

     

     

    Budapest

    2010

    4 840 273,70

     

     

    Centro comune di ricerca

     

     

    148 991 579,55

     

    Ispra

     

    89 458 835,96

     

     

    Geel

     

    25 091 084,39

     

     

    Karlsruhe

     

    24 182 259,34

     

     

    Petten

     

    10 259 399,86

     

     

    Ufficio alimentare e veterinario

     

     

    18 975 767,99

     

    Grange (Irlanda) (24)

    2002

    18 975 767,99

     

     

    Totale Commissione

     

     

    1 621 367 023,48

    Corte di giustizia dell’Unione europea

    Lussemburgo

     

     

    394 606 958,16

     

    (Edifici annessi «A» — Erasmus, «B» — Thomas More e «C»)

    1994

    19 969 582,81

     

     

    Complesso immobiliare del nuovo Palazzo (vecchio Palazzo ristrutturato, anello, 2 torri e galleria di collegamento)

    2008

    374 637 375,85

     

    Corte dei conti

    Lussemburgo

     

     

    86 335 055,11

     

    Terreno

    1990

    776 631,00

     

     

    Lussemburgo (K1)

    1990

    7 579 122,27

     

     

    Lussemburgo (K2)

    2004

    16 200 108,82

     

     

    Lussemburgo (K3)

    2009

    61 779 193,02

     

    Comitato economico e sociale europeo (21)

    Bruxelles

     

     

    117 230 577

     

    Montoyer 92-102

    2001

    28 419 632

     

     

    Belliard 99-101

    2001

    69 021 931

     

     

    Belliard 68-72

    2004

    8 220 164

     

     

    Trèves 74

    2005

    7 312 416

     

     

    Belliard 93

    2005

    4 256 435

     

    Comitato delle regioni (21)

    Bruxelles

     

     

    75 182 146

     

    Montoyer

    2001

    13 961 443

     

     

    Belliard 101-103

    2001

    33 893 257

     

     

    Belliard 68

    2004

    12 192 398

     

     

    Trèves 74

    2004

    10 905 425

     

     

    Belliard 93

    2005

    4 229 623

     

    Servizio europeo per l’azione esterna

    Delegazioni dell’Unione

     

     

    108 962 217,80 (25)

     

    Buenos Aires (Argentina)

    1992

    408 040,28

     

     

    Canberra (Australia)

    1983

    0

     

     

     

    1990

    101 858,32

     

     

    Cotonou (Benin)

    1992

    147 395,85

     

     

    Gaborone (Botswana)

    1982

    50 866,95

     

     

     

    1985

    14 594,35

     

     

     

    1986

    5 912,85

     

     

     

    1987

    12 572,25

     

     

    Brasilia (Brasile)

    1994

    281 592,03

     

     

    Ouagadougou (Burkina-Faso)

    1984

    19 248,47

     

     

     

    1997

    848 150,44

     

     

    Bujumbura (Burundi)

    1982

    36 584,40

     

     

     

    1986

    111 426,72

     

     

    Phnom Penh (Cambogia)

    2005

    517 917,28

     

     

    Ottawa (Canada)

    1977

    64 132,79

     

     

    Praia (Capo Verde)

    1981

    14 091,34

     

     

    Bangui (Repubblica centrafricana)

    1983

    65 707,89

     

     

    N’Djamena (Ciad)

    1991

    16 260,13

     

     

     

    2009

    361 840,50

     

     

    Pechino (Cina)

    1995

    2 351 074,80

     

     

    Moroni (Comore)

    1988

    18 232,81

     

     

    Brazzaville (Congo)

    1994

    114 202,81

     

     

    San José (Costa Rica)

    1995

    180 192,15

     

     

    Abidjan (Costa d’Avorio)

    1993

    136 777,83

     

     

     

    1994

    178 054,31

     

     

    Malabo (Guinea equatoriale)

    1986

    0

     

     

    Parigi (Francia)

    1990

    1 541 851,40

     

     

     

    1991

    25 561,89

     

     

    Libreville (Gabon)

    1996

    235 528,17

     

     

    Banjul (Gambia)

    1989

    22 778,48

     

     

    Bissau (Guinea-Bissau)

    1995

    236 195,20

     

     

    Tokyo (Giappone)

    2006

    80 599 919

     

     

    Nairobi (Kenya)

    2005

    573 001,65

     

     

    Maseru (Lesotho)

    1985

    30 467,06

     

     

     

    1990

    51 676,89

     

     

     

    1991

    200 756,79

     

     

     

    2006

    192 015,79

     

     

    Lilongwe (Malawi)

    1982

    42 053,03

     

     

     

    1988

    12 969,50

     

     

    Città del Messico (Messico)

    1995

    1 271 172,90

     

     

    Rabat (Marocco)

    1987

    62 541,23

     

     

    Maputo (Mozambico)

    2008

    3 617 491,38

     

     

    Windhoek (Namibia)

    1992

    144 452,37

     

     

     

    1993

    76 788,34

     

     

     

    2009

    1 281 700

     

     

    Niamey (Niger)

    1997

    84 009,62

     

     

    Abuja (Nigeria)

    1992

    289 315,14

     

     

     

    2005

    3 347 841,36

     

     

     

    2012

    3 571 779,16

     

     

    Port Moresby (Papua Nuova Guinea)

    1982

    48 274,53

     

     

    Kigali (Ruanda)

    1980

    112 548,18

     

     

     

    1982

    71 627,45

     

     

    Dakar (Senegal)

    1984

    0

     

     

    Honiara (Isole Salomone)

    1990

    19 761,68

     

     

    Pretoria (Sud Africa)

    1994

    436 600,70

     

     

     

    1996

    470 159,85

     

     

    Mbabane (Swaziland)

    1987

    26 994,00

     

     

     

    1988

    13 497,00

     

     

    Dar es Salaam (Tanzania)

    2002

    2 540 679,65

     

     

    Kampala (Uganda)

    1986

    58 646,36

     

     

    Montevideo (Uruguay)

    1990

    0

     

     

    New York (USA)

    1987

    253 001,13

     

     

    Washington (USA)

    1997

    1 033 394,42

     

     

    Lusaka (Zambia)

    1982

    43 366,60

     

     

    Harare (Zimbabwe)

    1990

    96 180,80

     

     

     

    1994

    168 891,55

     

    Totale generale

     

     

     

    3 824 503 690,55

    SEZIONE I

    PARLAMENTO EUROPEO

    ENTRATE

    Contributo dell'Unione europea al finanziamento delle spese del Parlamento per l'esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    1 794 929 112

    Risorse proprie

    – 148 845 066

    Contributi da riscuotere

    1 646 084 046

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    69 674 060

    72 232 824

    65 164 976,94

    93,53

    4 0 3

    Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    4 878,84

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    9 412 163

    8 967 490

    109 730,76

    1,17

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    79 086 223

    81 200 314

    65 279 586,54

    82,54

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    60 237 843

    64 473 150

    55 259 808,68

    91,74

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    9 100 000

    9 100 000

    9 709 754,81

    106,70

    4 1 2

    Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico

    10 000

    10 000

    6 267,48

    62,67

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    69 347 843

    73 583 150

    64 975 830,97

    93,70

    CAPITOLO 4 2

    4 2 1

    Contributo dei membri del Parlamento europeo a un regime di pensione di anzianità

    p.m.

    p.m.

    10 379,—

     

     

    CAPITOLO 4 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    10 379,—

     

     

    Titolo 4 — Totale

    148 434 066

    154 783 464

    130 265 796,51

    87,76

    CAPITOLO 4 0 —

    TASSE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 2 —

    ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    69 674 060

    72 232 824

    65 164 976,94

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 3
    Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    4 878,84

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare il suo articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    9 412 163

    8 967 490

    109 730,76

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    60 237 843

    64 473 150

    55 259 808,68

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    9 100 000

    9 100 000

    9 709 754,81

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 4, l'articolo 11, paragrafi 2 e 3 e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

    4 1 2
    Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    10 000

    10 000

    6 267,48

    CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 2 1
    Contributo dei membri del Parlamento europeo a un regime di pensione di anzianità

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    10 379,—

    Commento

    Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'allegato III.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    100,—

     

    5 0 0 2

    Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    342,22

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    442,22

     

    5 0 1

    Proventi della vendita di beni immobili

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    119 951,04

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    120 393,26

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 1

    Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 722 587,38

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    30 522,33

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    2 753 109,71

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    2 753 109,71

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni

    410 000

    1 000 000

    447 915,68

    109,25

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    410 000

    1 000 000

    447 915,68

    109,25

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    3 327 642,73

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    5 727 845,37

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    9 055 488,10

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 783 427,16

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 2

    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    3 351 397,23

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    6 134 824,39

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 1

    Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    158 441,42

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    158 441,42

     

     

    Titolo 5 — Totale

    410 000

    1 000 000

    18 670 172,56

    4 553,70

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DA AFFITTO

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà delle istituzioni.

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    100,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dai mezzi di trasporto, di proprietà delle istituzioni.

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 2
    Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    342,22

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell'ambito della presente linea di bilancio, figurano in un allegato del bilancio.

    5 0 1
    Proventi della vendita di beni immobili

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi della vendita di beni immobili di proprietà delle istituzioni.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    119 951,04

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Questo articolo include le entrate provenienti dalla vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DA AFFITTO

    5 1 1
    Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 722 587,38

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell'ambito della presente linea di bilancio figurano in un allegato del bilancio.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    30 522,33

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    410 000

    1 000 000

    447 915,68

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell'istituzione.

    CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    5 5 0
    Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    3 327 642,73

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    5 727 845,37

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 783 427,16

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 2
    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    3 351 397,23

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 1
    Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    158 441,42

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    L'articolo comprende anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    7 769 157,72

     

    6 6 0 1

    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    7 769 157,72

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    7 769 157,72

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    7 769 157,72

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    7 769 157,72

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

    6 6 0 1
    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    1 000

    500

    1 412 243,94

    141 224,39

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    1 000

    500

    1 412 243,94

    141 224,39

     

    Titolo 9 — Totale

    1 000

    500

    1 412 243,94

    141 224,39

     

    TOTALE GENERALE

    148 845 066

    155 783 964

    158 117 370,73

    106,23

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    1 000

    500

    1 412 243,94

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere entrate varie.

    I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell'ambito del presente articolo figurano in un allegato del bilancio.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    220 252 000

    224 292 069

    205 414 449,41

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    608 733 635

    595 102 338

    574 999 348,39

    1 4

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    121 114 400

    97 798 439

    105 556 913,83

    1 6

    ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    18 314 480

    18 839 000

    17 829 236,06

     

    Titolo 1 — Totale

    968 414 515

    936 031 846

    903 799 947,69

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    210 241 500

    201 643 000

    250 336 610,87

    2 1

    INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

    149 330 149

    143 422 877

    138 624 704,28

    2 3

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    6 049 000

    6 232 500

    4 877 511,19

     

    Titolo 2 — Totale

    365 620 649

    351 298 377

    393 838 826,34

    3

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

    3 0

    RIUNIONI E CONFERENZE

    36 175 971

    35 554 960

    32 816 473,32

    3 2

    CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    115 686 393

    122 135 929

    124 148 929,46

     

    Titolo 3 — Totale

    151 862 364

    157 690 889

    156 965 402,78

    4

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

    4 0

    SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

    104 818 084

    100 994 200

    92 683 288,40

    4 2

    SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

    192 113 500

    196 216 430

    188 301 020,35

    4 4

    RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

    400 000

    400 000

    375 000,—

     

    Titolo 4 — Totale

    297 331 584

    297 610 630

    281 359 308,75

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

    10 3

    RISERVA PER L'ALLARGAMENTO

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 4

    RISERVA PER LA POLITICA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 5

    STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 6

    RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 8

    RISERVA EMAS

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    1 794 929 112

    1 755 631 742

    1 735 963 485,56

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Indennità e assegni fissi

    1 0 0 0

    Indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    71 530 000

    73 643 709

    69 543 043,78

    97,22

    1 0 0 4

    Spese di viaggio ordinarie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    72 800 000

    65 400 000

    72 343 140,—

    99,37

    1 0 0 5

    Altre spese di viaggio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 850 000

    6 800 000

    6 154 639,—

    105,21

    1 0 0 6

    Indennità di spese generali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    39 715 000

    43 418 000

    39 090 705,22

    98,43

    1 0 0 7

    Indennità di funzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    179 000

    180 000

    173 610,—

    96,99

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    190 074 000

    189 441 709

    187 305 138,—

    98,54

    1 0 1

    Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri interventi sociali

    1 0 1 0

    Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri oneri sociali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 358 000

    3 368 000

    2 215 738,80

    65,98

    1 0 1 2

    Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    301 000

    301 000

    209 016,87

    69,44

     

    Articolo 1 0 1 — Totale

    3 659 000

    3 669 000

    2 424 755,67

    66,27

    1 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 810 000

    15 784 819

    183 008,01

    1,55

    1 0 3

    Pensioni

    1 0 3 0

    Pensioni di anzianità (SID)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 010 000

    11 744 000

    11 941 557,55

    108,46

    1 0 3 1

    Pensioni d'invalidità (SID)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    285 000

    310 000

    278 102,18

    97,58

    1 0 3 2

    Pensioni di reversibilità (SID)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 782 000

    2 810 541

    2 692 560,74

    96,79

    1 0 3 3

    Regime pensionistico volontario dei deputati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    32 000

    32 000

    29 327,26

    91,65

     

    Articolo 1 0 3 — Totale

    14 109 000

    14 896 541

    14 941 547,73

    105,90

    1 0 5

    Corsi di lingue e d'informatica

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    600 000

    500 000

    560 000,—

    93,33

    1 0 9

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    220 252 000

    224 292 069

    205 414 449,41

    93,26

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzioni e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    604 340 535

    589 687 598

    570 669 887,67

    94,43

    1 2 0 2

    Ore straordinarie retribuite

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    296 500

    436 740

    200 000,—

    67,45

    1 2 0 4

    Diritti relativi all'entrata in servizio, ai trasferimento e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 760 000

    4 400 000

    3 160 000,—

    84,04

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    608 397 035

    594 524 338

    574 029 887,67

    94,35

    1 2 2

    Indennità post cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall'impiego e di congedi nell'interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    335 600

    396 000

    462 018,69

    137,67

    1 2 2 2

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 000

    182 000

    507 442,03

    50 744,20

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    336 600

    578 000

    969 460,72

    288,02

    1 2 4

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    608 733 635

    595 102 338

    574 999 348,39

    94,46

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e persone esterne

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    54 199 000

    43 796 448

    37 296 238,78

    68,81

    1 4 0 2

    Spese per l'interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    49 524 900

    39 428 991

    49 599 376,91

    100,15

    1 4 0 4

    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 390 500

    7 573 000

    6 444 637,29

    87,20

    1 4 0 6

    Osservatori

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    312 000,—

     

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    111 114 400

    90 798 439

    93 652 252,98

    84,28

    1 4 2

    Servizi di traduzione esterna

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000 000

    7 000 000

    11 904 660,85

    119,05

    1 4 4

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    121 114 400

    97 798 439

    105 556 913,83

    87,15

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Spese connesse alla gestione del personale

    1 6 1 0

    Spese di assunzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    328 980

    446 000

    303 850,—

    92,36

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 200 000

    4 990 000

    4 682 179,92

    90,04

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    5 528 980

    5 436 000

    4 986 029,92

    90,18

    1 6 3

    Interventi a favore del personale dell'istituzione

    1 6 3 0

    Servizio sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    764 000

    719 500

    607 906,96

    79,57

    1 6 3 1

    Mobilità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    754 000

    800 000

    727 371,55

    96,47

    1 6 3 2

    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    255 000

    271 000

    298 817,13

    117,18

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    1 773 000

    1 790 500

    1 634 095,64

    92,17

    1 6 5

    Attività concernenti tutte le persone appartenenti all'istituzione

    1 6 5 0

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 100 000

    1 285 000

    1 106 110,50

    100,56

    1 6 5 2

    Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 500 000

    4 050 000

    4 260 000,—

    121,71

    1 6 5 4

    Centro per l'infanzia e asili nido convenzionati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 212 500

    6 277 500

    5 843 000,—

    94,05

    1 6 5 5

    Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

     

     

     

     

    Articolo 1 6 5 — Totale

    11 012 500

    11 612 500

    11 209 110,50

    101,79

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    18 314 480

    18 839 000

    17 829 236,06

    97,35

     

    Titolo 1 — Totale

    968 414 515

    936 031 846

    903 799 947,69

    93,33

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    1 0 0
    Indennità e assegni fissi

    1 0 0 0
    Indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    71 530 000

    73 643 709

    69 543 043,78

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 9 e 10.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 1 e 2.

    Stanziamento destinato a coprire l'indennità prevista dallo statuto dei deputati.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 0 0 4
    Spese di viaggio ordinarie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    72 800 000

    65 400 000

    72 343 140,—

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 20.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 10 a 21 e 24.

    Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno per le missioni da e per le sedi di lavoro e per altre missioni.

    Parte dello stanziamento è destinata a tenere conto della riduzione delle spese di viaggio conseguente dalla risoluzione del Parlamento europeo del 10 maggio 2011 (GU L 250 del 27.9.2011, pag. 3) di utilizzare le miglia raccolte con viaggi di lavoro per acquistare biglietti aerei.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    1 0 0 5
    Altre spese di viaggio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 850 000

    6 800 000

    6 154 639,—

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 20.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 22 e 23.

    Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio supplementari e delle spese di viaggio effettuate nello Stato membro di elezione.

    1 0 0 6
    Indennità di spese generali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    39 715 000

    43 418 000

    39 090 705,22

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 20.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 25 a 28.

    Indennità destinata a coprire le spese connesse alle attività parlamentari dei deputati, in conformità agli articoli summenzionati delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 25 000 EUR.

    1 0 0 7
    Indennità di funzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    179 000

    180 000

    173 610,—

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 20.

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del 16-17 giugno 2009.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità forfettarie di soggiorno e di rappresentanza connesse alla carica di presidente del Parlamento europeo.

    1 0 1
    Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri interventi sociali

    1 0 1 0
    Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri oneri sociali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 358 000

    3 368 000

    2 215 738,80

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 18 e 19.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 3 a 9 e 29.

    Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di infortunio e di malattia professionale dei funzionari dell'Unione europea.

    Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari dell'Unione europea.

    Decisione della Commissione che adotta le disposizioni generali di esecuzione relative al rimborso delle spese mediche.

    Stanziamento destinato a coprire i rischi d'infortunio, il rimborso delle spese mediche dei deputati nonché i rischi di smarrimento e furto degli effetti e degli oggetti personali dei deputati.

    Esso è altresì destinato a coprire l'assicurazione e l'assistenza per i deputati in caso di necessità di rimpatrio nel corso di un viaggio ufficiale, come conseguenza di una grave malattia, di un incidente ovvero di imprevisti che impediscano il buon andamento del viaggio. Tale assistenza comprende l'organizzazione del rimpatrio e l'assunzione delle relative spese..

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 140 000 EUR.

    1 0 1 2
    Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    301 000

    301 000

    209 016,87

    Commento

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 30.

    Stanziamento destinato a coprire talune spese necessarie per fornire assistenza a un deputato portatore di grave disabilità.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 810 000

    15 784 819

    183 008,01

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 13.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 45 a 48 e 77.

    Stanziamento destinato a coprire l'indennità transitoria di fine mandato di un deputato.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 0 3
    Pensioni

    1 0 3 0
    Pensioni di anzianità (SID)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 010 000

    11 744 000

    11 941 557,55

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 14 e 28.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 75, e l'allegato III della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo (regolamentazione SID).

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di anzianità dopo la cessazione del mandato del deputato.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    1 0 3 1
    Pensioni d'invalidità (SID)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    285 000

    310 000

    278 102,18

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 15 e 28.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 75, e l'allegato II della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo (regolamentazione SID).

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione in caso di invalidità di un deputato intervenuta in corso di mandato.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 0 3 2
    Pensioni di reversibilità (SID)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 782 000

    2 810 541

    2 692 560,74

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 17.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 75, e l'allegato I della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo (regolamentazione SID).

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di reversibilità e/o di orfano in caso di decesso di un deputato o ex deputato.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

    1 0 3 3
    Regime pensionistico volontario dei deputati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    32 000

    32 000

    29 327,26

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 27.

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 76, e l'allegato VII della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati del Parlamento europeo (regolamentazione SID).

    Stanziamento destinato a coprire la quota parte dell'istituzione per il regime pensionistico complementare volontario dei deputati.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 0 5
    Corsi di lingue e d'informatica

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    600 000

    500 000

    560 000,—

    Commento

    Misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 44.

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del 4 maggio 2009 relativa ai corsi di lingue e di informatica per i deputati.

    Stanziamento destinato a coprire le spese dei corsi di lingue e di informatica per i deputati.

    1 0 9
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli eventuali adeguamenti delle prestazioni a favore dei membri dell'istituzione.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    1 2 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzioni e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    604 340 535

    589 687 598

    570 669 887,67

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di malattia, d'infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

    le indennità forfettarie per ore straordinarie,

    gli altri assegni e indennità varie,

    il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d'origine, per il funzionario o l'agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

    le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell'istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine.

    Esso è altresì destinato a coprire i premi assicurativi per infortuni sportivi per gli utenti del centro sportivo del Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo.

    Una parte degli stanziamenti servirà per assumere agenti temporanei disabili e agenti temporanei specializzati nei diritti dei disabili e nelle strategie di non discriminazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 300 000 EUR.

    1 2 0 2
    Ore straordinarie retribuite

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    296 500

    436 740

    200 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopraccitate disposizioni.

    1 2 0 4
    Diritti relativi all'entrata in servizio, ai trasferimento e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 760 000

    4 400 000

    3 160 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    l'indennità di licenziamento di funzionari in prova, licenziati a causa di manifesta inattitudine,

    l'indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell'istituzione,

    la differenza fra i contributi versati dagli agenti contrattuali a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime comunitario, in caso di riqualificazione del contratto.

    1 2 2
    Indennità post cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall'impiego e di congedi nell'interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    335 600

    396 000

    462 018,69

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41, 42 quater e 50 e l'allegato IV, nonché l'articolo 48 bis del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea (RAA).

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere:

    ai funzionari collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico nella loro istituzione,

    ai funzionari che beneficiano di un congedo per le esigenze organizzative legate all'acquisizione di nuove competenze all'interno dell'istituzione,

    ai funzionari e agenti temporanei di alto livello dei gruppi politici che coprono un posto AD 16 o AD 15 e che sono dispensati dall'impiego nell'interesse del servizio.

    Stanziamento destinato altresì a coprire la quota dei contributi per l'assicurazione contro i rischi di malattia a carico del datore di lavoro e l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità (ad eccezione dei beneficiari dell'articolo 42 quater che non hanno diritto al coefficiente correttore).

    1 2 2 2
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000

    182 000

    507 442,03

    Commento

    Statuto del personale delle Comunità europee, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare in applicazione dello statuto o del regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 del Consiglio e del regolamento (CE, Euratom) n. 1748/2002 del Consiglio qui di seguito menzionati,

    la quota dell'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità a carico del datore di lavoro,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali per la cessazione dal servizio di agenti temporanei delle Comunità europee in occasione dell'adesione dell'Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 4).

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1748/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell'ambito della modernizzazione dell'istituzione, misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici del Parlamento europeo (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 9).

    1 2 4
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee appropriate del presente capitolo.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 65 e l'allegato XI.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    1 4 0
    Altri agenti e persone esterne

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    54 199 000

    43 796 448

    37 296 238,78

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato soprattutto a finanziare:

    la retribuzione, compresi assegni e indennità, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

    l'assunzione di personale interinale.

    Una parte degli stanziamenti va destinata all'assunzione di agenti contrattuali portatori di disabilità e con competenze in materia di diritti della disabilità e politiche di non discriminazione, all'attuazione del piano d'azione 2009-2013 per la promozione della parità di genere e della diversità, in seno al Segretariato del Parlamento europeo adottato dall'Ufficio di presidenza (PE413.568/BUR), in conformità con l'articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Sarà elaborata una relazione annuale sull'utilizzo degli stanziamenti a tal fine.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 500 EUR.

    1 4 0 2
    Spese per l'interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    49 524 900

    39 428 991

    49 599 376,91

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Convenzione relativa agli interpreti di conferenza ausiliari.

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti:

    le retribuzioni e indennità assimilate, i contributi sociali, le spese di viaggio e le altre spese degli agenti interpreti di conferenza ingaggiati dal Parlamento europeo per le per le riunioni organizzate dal Parlamento europeo per le proprie esigenze o per quelle di altre istituzioni o organismi, quando le prestazioni necessarie non possono essere fornite dagli interpreti funzionari o temporanei del Parlamento europeo,

    le spese per operatori, tecnici e organizzatori di conferenza per le riunioni di cui sopra, quando il servizio non può essere prestato da funzionari del Parlamento europeo, agenti temporanei o altri agenti,

    le spese connesse ai servizi forniti al Parlamento europeo dagli interpreti di altre istituzioni regionali, nazionali e internazionali,

    le spese relative alle attività connesse all'interpretazione, in particolare quelle relative alla preparazione di riunioni, di corsi di formazione e della selezione di interpreti.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 000 EUR.

    1 4 0 4
    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 390 500

    7 573 000

    6 444 637,29

    Commento

    Regolamentazione che disciplina la messa a disposizione di funzionari del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici presso amministrazioni nazionali, organi a esse assimilati e organizzazioni internazionali (Decisione dell'Ufficio di presidenza del 7 marzo 2005).

    Regolamentazione che disciplina il distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo (Decisione dell'Ufficio di presidenza del 4 maggio 2009).

    Regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il Segretariato generale del Parlamento europeo (decisione del Segretario generale del Parlamento europeo del 1o febbraio 2013).

    Stanziamento destinato a coprire:

    le retribuzioni dei tirocinanti diplomati (borse), compresi gli assegni di famiglia, nonché le indennità versate ai tirocinanti in formazione,

    le spese di viaggio dei tirocinanti,

    le spese supplementari dei tirocinanti che partecipano al programma-pilota di tirocini per le persone con disabilità, direttamente collegate alla loro disabilità, conformemente all'articolo 20, paragrafo 8, della regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il Segretariato generale del Parlamento europeo. Esse includono il costo di un contributo integrativo (fino al 50% dell'importo della borsa) versato per ragioni di disabilità,

    le spese per l'assicurazione malattia e per l'assicurazione infortuni per i tirocinanti,

    le spese legate all'organizzazione di sessioni d'informazione/formazione per i tirocinanti (in particolare l'accoglienza dei tirocinanti),

    le spese attinenti agli scambi di personale tra il Parlamento europeo e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

    le spese relative al distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo, in particolare le indennità e le spese di viaggio,

    le spese relative all'assicurazione infortuni per gli esperti distaccati,

    i rimborsi per visite di studio,

    l'organizzazione di azioni di formazione di interpreti di conferenza e di traduttori, in particolare in collaborazione con le scuole interpreti e le università che conferiscono una formazione in traduzione, nonché la concessione di borse per la formazione e il perfezionamento professionale di interpreti e traduttori, l'acquisto di materiale didattico e le spese accessorie,

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 4 0 6
    Osservatori

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    312 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il pagamento delle spese relative agli osservatori, in conformità dell'articolo 11 del regolamento del Parlamento europeo.

    1 4 2
    Servizi di traduzione esterna

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000 000

    7 000 000

    11 904 660,85

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le prestazioni per lavori di traduzione, di battitura, di codificazione e di assistenza tecnica fornite da terzi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

    1 4 4
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 6 1
    Spese connesse alla gestione del personale

    1 6 1 0
    Spese di assunzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    328 980

    446 000

    303 850,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l'articolo 33, nonché l'allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi di organizzazione dei concorsi di cui all'articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all'assunzione,

    i costi relativi all'organizzazione di procedure di selezione di personale.

    In casi debitamente motivati da necessità funzionali e previa consultazione con l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall'istituzione stessa.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 200 000

    4 990 000

    4 682 179,92

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione, allo scopo di migliorare le competenze del personale nonché l'efficienza e l'efficacia dell'istituzione.

    1 6 3
    Interventi a favore del personale dell'istituzione

    1 6 3 0
    Servizio sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    764 000

    719 500

    607 906,96

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l'articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire:

    nell'ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili che rientrano nelle seguenti categorie:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

    figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari delle Comunità europee,

    il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

    gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

    la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e spese minori del servizio sociale. I contributi o i finanziamenti accordati dal comitato del personale ai partecipanti a un'attività sociale saranno mirati a finanziare le attività a carattere sociale, culturale o linguistico, ma non saranno erogate sovvenzioni individuali ai membri del personale o alle loro famiglie.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 125 000 EUR.

    1 6 3 1
    Mobilità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    754 000

    800 000

    727 371,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al piano di mobilità nei diversi luoghi di lavoro.

    1 6 3 2
    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    255 000

    271 000

    298 817,13

    Commento

    Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale, nonché a contribuire al costo di una struttura permanente d'incontro (attività culturali, sportive, ricreative, di ristorazione) per il tempo libero.

    Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 600 000 EUR.

    1 6 5
    Attività concernenti tutte le persone appartenenti all'istituzione

    1 6 5 0
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 100 000

    1 285 000

    1 106 110,50

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 59 e l'articolo 8 dell'allegato II.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del gabinetto medico nei tre luoghi di lavoro, compresi l'acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese operative della commissione d'invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

    Lo stanziamento copre altresì le spese per l'acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi sanitari e quelle per il personale medico o paramedico a contratto o interinale.

    1 6 5 2
    Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 500 000

    4 050 000

    4 260 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di gestione e di esercizio dei ristoranti e delle mense.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 000 000 EUR.

    1 6 5 4
    Centro per l'infanzia e asili nido convenzionati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 212 500

    6 277 500

    5 843 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la quota del Parlamento europeo per l'insieme delle spese relative al Centro per l'infanzia e agli asili nido esterni con i quali è stata conclusa una convenzione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 312 000 EUR.

    1 6 5 5
    Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Attuazione della decisione C(2013)4886 della Commissione del 1o agosto 2013.

    Stanziamento destinato a coprire il contributo del Parlamento europeo alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, o il rimborso del contributo versato dalla Commissione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee in nome e per conto del Parlamento europeo, sulla base dell'accordo di servizio firmato con la Commissione. Lo stanziamento copre le spese di iscrizione in tali scuole dei figli dei membri del personale statutario del Parlamento europeo.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Affitti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    28 782 000

    30 653 000

    31 684 764,07

    110,09

    2 0 0 1

    Canoni enfiteutici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 590 000

    5 419 000

    69 236 000,—

    1 050,62

    2 0 0 3

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 5

    Costruzione di immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    18 560 000

    25 465 000

    8 065 316,41

    43,46

    2 0 0 7

    Sistemazione dei locali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 471 000

    25 471 000

    36 326 337,83

    79,89

    2 0 0 8

    Gestione immobiliare specifica

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 561 000

    5 278 000

    3 434 255,30

    61,76

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    104 964 000

    92 286 000

    148 746 673,61

    141,71

    2 0 2

    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2

    Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    62 400 000

    60 095 000

    51 891 984,—

    83,16

    2 0 2 4

    Consumi energetici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    21 690 000

    20 937 000

    17 786 996,60

    82,01

    2 0 2 6

    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 211 500

    27 305 000

    31 097 982,58

    153,86

    2 0 2 8

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    976 000

    1 020 000

    812 974,08

    83,30

     

    Articolo 2 0 2 — Totale

    105 277 500

    109 357 000

    101 589 937,26

    96,50

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    210 241 500

    201 643 000

    250 336 610,87

    119,07

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    28 560 000

    31 362 503

    23 704 452,89

    83,00

    2 1 0 1

    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    18 404 000

    21 978 949

    26 719 702,—

    145,18

    2 1 0 2

    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    13 202 500

    13 315 983

    8 197 303,75

    62,09

    2 1 0 3

    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    18 380 809

    15 666 000

    12 680 065,57

    68,99

    2 1 0 4

    Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    21 173 000

    15 743 215

    25 154 071,29

    118,80

    2 1 0 5

    Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 454 750

    11 977 727

    14 139 425,29

    91,49

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    115 175 059

    110 044 377

    110 595 020,79

    96,02

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 007 000

    3 180 000

    3 090 732,10

    102,78

    2 1 4

    Materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    24 159 090

    22 933 500

    19 109 020,73

    79,10

    2 1 6

    Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 989 000

    7 265 000

    5 829 930,66

    83,42

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    149 330 149

    143 422 877

    138 624 704,28

    92,83

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 263 000

    2 021 000

    2 292 796,60

    101,32

    2 3 1

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    40 000

    65 000

    16 500,—

    41,25

    2 3 2

    Spese legali e risarcimento danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 035 000

    1 035 000

    956 159,63

    92,38

    2 3 6

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    355 000

    510 000

    236 630,94

    66,66

    2 3 7

    Traslochi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 160 000

    1 620 000

    731 303,40

    63,04

    2 3 8

    Altri costi di funzionamento amministrativo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    946 000

    731 500

    626 297,62

    66,20

    2 3 9

    Compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    250 000

    250 000

    17 823,—

    7,13

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    6 049 000

    6 232 500

    4 877 511,19

    80,63

     

    Titolo 2 — Totale

    365 620 649

    351 298 377

    393 838 826,34

    107,72

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

    CAPITOLO 2 3 —

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    Commento

    In seguito all'annullamento della copertura da parte delle compagnie di assicurazione, i rischi di vertenze di lavoro e di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici del Parlamento europeo devono essere coperti dal bilancio generale dell'Unione europea.

    Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti a questo titolo coprono tutte le spese relative a danni causati da conflitti di lavoro e da attentati.

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Affitti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 782 000

    30 653 000

    31 684 764,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di affitto per gli edifici e le parti d'immobili occupati dal Parlamento europeo.

    Esso copre altresì le imposte relative agli immobili. Gli affitti sono calcolati per un periodo di dodici mesi sulla base dei contratti in vigore o in corso di preparazione che prevedono, di norma, l'indicizzazione al costo della vita o al costo della costruzione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 500 000 EUR.

    I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l'acquisto o l'uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell'istituzione, vanno considerati un'entrata con destinazione specifica esterna a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

    2 0 0 1
    Canoni enfiteutici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 590 000

    5 419 000

    69 236 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi a immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

    I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l'acquisto o l'uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell'istituzione, vanno considerati un'entrata con destinazione specifica esterna a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

    2 0 0 3
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato all'acquisto di immobili. Le sovvenzioni relative ai terreni e alla relativa viabilità saranno trattate a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

    I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l'acquisto o l'uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell'istituzione, vanno considerati un'entrata con destinazione specifica esterna a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

    2 0 0 5
    Costruzione di immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 560 000

    25 465 000

    8 065 316,41

    Commento

    Voce destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili (lavori, onorari per studi e tutti i relativi costi).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l'acquisto o l'uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell'istituzione, vanno considerati un'entrata con destinazione specifica esterna a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

    2 0 0 7
    Sistemazione dei locali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 471 000

    25 471 000

    36 326 337,83

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'esecuzione di lavori di sistemazione e relative spese connesse, in particolare gli onorari di architetti, ingegneri ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 543 000 EUR.

    I contributi finanziari degli Stati membri o di loro agenzie o enti pubblici sotto forma di finanziamenti o rimborso delle spese e degli oneri accessori riguardanti l'acquisto o l'uso di terreni o edifici, nonché gli oneri legati a edifici e strutture dell'istituzione, vanno considerati un'entrata con destinazione specifica esterna a norma dell'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario.

    2 0 0 8
    Gestione immobiliare specifica

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 561 000

    5 278 000

    3 434 255,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese in materia di gestione immobiliare non specificamente previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

    la gestione e il trattamento dei rifiuti,

    i controlli obbligatori, i controlli di qualità, le perizie, gli audit, la sorveglianza regolamentare ecc.,

    la documentazione tecnica,

    l'assistenza alla gestione (building help desk),

    la gestione dei piani degli edifici e dei supporti di dati,

    le altre spese.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    2 0 2
    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2
    Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    62 400 000

    60 095 000

    51 891 984,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia, conformemente ai contratti in corso, degli immobili (locali e attrezzature tecniche) che il Parlamento europeo occupa in quanto locatario o proprietario.

    Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell'articolo 104 del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 75 000 EUR.

    2 0 2 4
    Consumi energetici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 690 000

    20 937 000

    17 786 996,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 82 000 EUR.

    2 0 2 6
    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 211 500

    27 305 000

    31 097 982,58

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento europeo nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d'informazione del Parlamento europeo nell'Unione nonché delle antenne nei paesi terzi.

    Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell'articolo 104 del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 120 000 EUR.

    2 0 2 8
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    976 000

    1 020 000

    812 974,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d'assicurazione.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

    Commento

    In materia di pubblici appalti, l'istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

    2 1 0
    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 560 000

    31 362 503

    23 704 452,89

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per le attività ricorrenti necessarie al corretto funzionamento dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo. Tali spese riguardano in particolare i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, l'informatica locale e la gestione delle reti.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 140 000 EUR.

    2 1 0 1
    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 404 000

    21 978 949

    26 719 702,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per le attività ricorrenti di gestione e manutenzione delle infrastrutture relative ai sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo. Tali spese di infrastruttura si riferiscono in particolare alle reti, al cablaggio, alle telecomunicazioni, alle apparecchiature individuali e ai sistemi di voto.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 90 000 EUR.

    2 1 0 2
    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    13 202 500

    13 315 983

    8 197 303,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per le attività ricorrenti di assistenza e di supporto generale all'utenza, per i sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo. Tali spese riguardano in particolare i servizi di supporto per i deputati e per le applicazioni amministrative e legislative.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 65 000 EUR.

    2 1 0 3
    Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 380 809

    15 666 000

    12 680 065,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software e i relativi lavori, nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per le attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC per l'istituzione. Tali spese riguardano in particolare le applicazioni per i deputati, quelle relative alla comunicazione e le applicazioni amministrative e legislative.

    Saranno coperte anche le spese relative agli strumenti TIC finanziati congiuntamente a titolo della cooperazione interistituzionale in campo linguistico, a seguito delle decisioni adottate dal Comitato interistituzionale della Traduzione e dell'Interpretazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

    2 1 0 4
    Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 173 000

    15 743 215

    25 154 071,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di materiale e software nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per gli investimenti relativi alle infrastrutture informatiche e ai sistemi di telecomunicazione del Parlamento europeo. Gli investimenti riguardano in particolare i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, le reti, il cablaggio e i sistemi di videoconferenza.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 111 000 EUR.

    2 1 0 5
    Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 454 750

    11 977 727

    14 139 425,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di materiale e software nonché le spese di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza per gli investimenti relativi ai progetti TIC nuovi e in essere. Gli investimenti riguardano in particolare le applicazioni per i deputati, quelle per i settori legislativo, amministrativo e finanziario e quelle relative alla gestione delle TIC.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 69 000 EUR.

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 007 000

    3 180 000

    3 090 732,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l'acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio. Esso è destinato inoltre a coprire le spese varie di gestione dei beni mobili del Parlamento europeo.

    Per le opere d'arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all'acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, come quelle per le consulenze, la conservazione, l'incorniciatura, il restauro, la pulizia, l'assicurazione e il trasporto occasionale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 1 4
    Materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    24 159 090

    22 933 500

    19 109 020,73

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'acquisto, il noleggio, la manutenzione, la riparazione e la gestione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

    vari materiali e apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l'edizione, la sicurezza (incluso software TI), la ristorazione, gli edifici ecc.,

    impianti, in particolare della tipografia, del servizio telefonico, delle mense, degli spacci, della sicurezza, del servizio tecnico conferenze, del settore audiovisivo, ecc.,

    materiali speciali (elettronici, informatici, elettrici) con le relative prestazioni esterne,

    due linee telefoniche supplementari da installare su richiesta negli uffici dei deputati.

    Sono anche coperti i costi pubblicitari di rivendita e quelli relativi allo scarto di beni, nonché i costi legati all'assistenza tecnica (consulenza) sui fascicoli per i quali risulti necessaria una consulenza esterna.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 205 000 EUR.

    2 1 6
    Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 989 000

    7 265 000

    5 829 930,66

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, le relative assicurazioni e altre spese di gestione. Nella sostituzione del parco automobili o all'atto dell'acquisto o del noleggio di veicoli verrà data la preferenza alle automobili meno inquinanti, quali gli autoveicoli ibridi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 175 000 EUR.

    CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    Commento

    In materia di pubblici appalti, l'istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

    2 3 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 263 000

    2 021 000

    2 292 796,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'acquisto di carta, buste, materiale per ufficio, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione ecc., nonché le relative spese di gestione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

    2 3 1
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    40 000

    65 000

    16 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

    2 3 2
    Spese legali e risarcimento danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 035 000

    1 035 000

    956 159,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le eventuali condanne del Parlamento europeo al pagamento delle spese stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale, dal Tribunale della funzione pubblica e dalle giurisdizioni nazionali,

    l'assunzione di avvocati esterni per rappresentare il Parlamento europeo dinanzi ai tribunali dell'Unione e nazionali, il ricorso a consulenti legali o esperti al fine di assistere il servizio giuridico,

    la corresponsione degli onorari d'avvocato nel quadro delle procedure disciplinari e assimilate,

    le spese per rimborso danni e interessi,

    l'importo delle indennità riconosciute in sede di composizione amichevole ex articoli 69 e 70 del regolamento di procedura del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 3 6
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    355 000

    510 000

    236 630,94

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali nazionali o dei corrieri privati.

    Esso copre altresì la prestazione di servizi nel settore della corrispondenza.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 3 7
    Traslochi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 160 000

    1 620 000

    731 303,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai lavori di trasloco e di manutenzione effettuati tramite imprese di traslochi o tramite ricorso a servizi di messa a disposizione di manutentori interinali.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

    2 3 8
    Altri costi di funzionamento amministrativo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    946 000

    731 500

    626 297,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le assicurazioni non specificamente previste in altra voce,

    l'acquisto e la manutenzione delle uniformi per uscieri, autisti, receptionist, magazzinieri e addetti ai traslochi nonché per il personale addetto al servizio visite e seminari, al Parlamentarium, al servizio medico, al servizio sicurezza, al servizio manutenzione edifici e a servizi tecnici diversi,

    spese varie di funzionamento e di gestione, acquisto di beni o di servizi non specificamente previsti in altra voce,

    acquisti vari legati alle attività del Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) (campagne promozionali, ecc.).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    2 3 9
    Compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    250 000

    250 000

    17 823,—

    Commento

    Lo stanziamento è destinato a coprire le spese legate a eventuali compensazioni per l'emissione di carbonio.

    TITOLO 3

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 0

    3 0 0

    Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    28 748 281

    27 600 000

    25 725 512,47

    89,49

    3 0 2

    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 392 690

    1 333 260

    885 621,10

    63,59

    3 0 4

    Spese varie per riunioni

    3 0 4 0

    Spese varie per riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 400 000

    2 250 000

    2 715 000,—

    193,93

    3 0 4 2

    Riunioni, congressi e conferenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 435 000

    1 232 500

    816 576,98

    56,90

    3 0 4 3

    Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 200 000

    1 039 200

    605 102,77

    50,43

    3 0 4 9

    Spese per i servizi prestati dall'agenzia viaggi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 000 000

    2 100 000

    2 068 660,—

    103,43

     

    Articolo 3 0 4 — Totale

    6 035 000

    6 621 700

    6 205 339,75

    102,82

     

    CAPITOLO 3 0 — TOTALE

    36 175 971

    35 554 960

    32 816 473,32

    90,71

    CAPITOLO 3 2

    3 2 0

    Acquisizione di consulenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 957 000

    6 701 000

    6 020 954,76

    67,22

    3 2 1

    Acquisizione di consulenze per la DG EPRS, la Biblioteca e gli Archivi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    9 107 200

    8 851 676

    8 081 554,37

    88,74

    3 2 2

    Spese di documentazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 308 000

    2 866 000

    1 178 739,84

    51,07

    3 2 3

    Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 340 000

    1 262 500

    993 533,26

    74,14

    3 2 4

    Produzione e diffusione

    3 2 4 0

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 244 000

    4 586 000

    3 999 500,—

    94,24

    3 2 4 1

    Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 705 000

    3 588 318

    3 683 127,72

    99,41

    3 2 4 2

    Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    16 501 034

    21 036 912

    25 453 635,41

    154,25

    3 2 4 3

    Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 150 000

    4 978 023

    3 844 123,14

    92,63

    3 2 4 4

    Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    31 739 039

    30 120 500

    31 667 742,60

    99,78

    3 2 4 5

    Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 077 120

    6 300 000

    6 358 918,76

    125,25

    3 2 4 6

    Rete televisiva del parlamento (Web TV)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 000 000

    5 000 000

    7 999 400,—

    159,99

    3 2 4 7

    Casa della storia europea

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000 000

    9 850 000

    3 402 394,95

    34,02

    3 2 4 8

    Spese per informazione audiovisiva

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    12 608 000

    15 620 000

    20 533 306,06

    162,86

    3 2 4 9

    Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    250 000

    275 000

    101 097,09

    40,44

     

    Articolo 3 2 4 — Totale

    93 274 193

    101 354 753

    107 043 245,73

    114,76

    3 2 5

    Spese per gli uffici di informazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    700 000

    1 100 000

    830 901,50

    118,70

     

    CAPITOLO 3 2 — TOTALE

    115 686 393

    122 135 929

    124 148 929,46

    107,32

     

    Titolo 3 — Totale

    151 862 364

    157 690 889

    156 965 402,78

    103,36

    CAPITOLO 3 0 —

    RIUNIONI E CONFERENZE

    CAPITOLO 3 2 —

    CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    CAPITOLO 3 0 —   RIUNIONI E CONFERENZE

    3 0 0
    Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 748 281

    27 600 000

    25 725 512,47

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l'articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese legate agli spostamenti del personale dell'istituzione, degli esperti nazionali distaccati, dei tirocinanti e del personale delle altre istituzioni europee o internazionali invitato dall'istituzione tra la sede di servizio e uno dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) e alle missioni effettuate in luoghi diversi dai tre luoghi di lavoro. Si tratta delle spese coperte di viaggio, delle indennità giornaliere, delle spese di soggiorno e delle indennità compensative per orari di lavoro impegnativi. Sono altresì coperte le spese accessorie (ivi incluse quelle di annullamento dei titoli di trasporto e delle prenotazioni alberghiere, le spese connesse al sistema di fatturazione elettronica e le spese relative all'assicurazione per le missioni).

    Lo stanziamento è destinato a coprire anche le spese legate a eventuali compensazioni di emissioni di carbonio per le missioni e le trasferte del personale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

    3 0 2
    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 392 690

    1 333 260

    885 621,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese derivanti dagli obblighi che incombono all'istituzione in materia di ricevimenti, compresi quelli nell'ambito delle attività dell'unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA) e le spese di rappresentanza dei membri dell'istituzione,

    le spese di rappresentanza del presidente durante i suoi spostamenti fuori dai luoghi di lavoro,

    le spese di rappresentanza e la partecipazione alle spese di segreteria del gabinetto del presidente,

    le spese per ricevimenti e di rappresentanza del segretariato, ivi compreso l'acquisto di articoli e di medaglie per i funzionari che hanno maturato 15 o 25 anni di servizio,

    le spese varie di protocollo, ad esempio per bandiere, banchi di esposizione, biglietti d'invito, stampa dei menu ecc.,

    le spese di viaggio e di soggiorno sostenute da visitatori VIP presso l'istituzione,

    le spese di visto di deputati e agenti del Parlamento europeo in occasione di spostamenti ufficiali,

    le spese per ricevimenti e di rappresentanza e le altre spese specifiche per i deputati che ricoprono una carica ufficiale in seno al Parlamento europeo.

    3 0 4
    Spese varie per riunioni

    3 0 4 0
    Spese varie per riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 400 000

    2 250 000

    2 715 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande, bibite e pasti leggeri, serviti nel corso di riunioni interne dell'istituzione nonché le spese collegate alla gestione di tali servizi.

    3 0 4 2
    Riunioni, congressi e conferenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 435 000

    1 232 500

    816 576,98

    Commento

    Stanziamento destinato in particolare a coprire:

    le spese connesse all'organizzazione delle riunioni in sedi diverse dai luoghi di lavoro (commissioni e loro delegazioni, gruppi politici), incluse se del caso le spese di rappresentanza,

    le quote di adesione alle organizzazioni internazionali di cui il Parlamento europeo o uno dei suoi organi è membro (Unione interparlamentare, Associazione dei segretari generali dei parlamenti, Gruppo 12 + in seno all'Unione interparlamentare),

    il rimborso alla Commissione, sulla base di un accordo di servizio sottoscritto tra il Parlamento e la Commissione, della quota spettante al Parlamento delle spese di produzione dei lasciapassare dell'Unione (attrezzatura, personale e forniture) conformemente al Protocollo sui privilegi e sulle immunità (capitolo II, articolo 6), all'articolo 23 dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea, agli articoli 11 e 81 del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione, nonché al regolamento (UE) n. 1417/2013 del Consiglio del 17 dicembre 2013.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    3 0 4 3
    Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 200 000

    1 039 200

    605 102,77

    Commento

    Stanziamento destinato in particolare a coprire le spese, diverse da quelle coperte dal capitolo 10 e dall'articolo 3 0 0, all'organizzazione delle riunioni:

    delle delegazioni all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, all'Assemblea parlamentare EuroLat e all'Assemblea parlamentare Euronest e dei loro organi,

    dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP—UpM), delle sue commissioni e del suo ufficio di presidenza; tale stanziamento include il contributo del Parlamento europeo al bilancio del segretariato autonomo dell'AP—UpM o il finanziamento diretto delle spese che rappresentano la quota del Parlamento europeo nel bilancio dell'AP—UpM,

    delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni ad hoc, delle commissioni parlamentari miste, delle commissioni parlamentari di cooperazione, delle delegazioni parlamentari all'OMC, nonché all'organizzazione delle riunioni della Conferenza parlamentare sull'OMC e del suo Comitato direttivo.

    3 0 4 9
    Spese per i servizi prestati dall'agenzia viaggi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 000 000

    2 100 000

    2 068 660,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell'agenzia viaggi che ha un contratto con il Parlamento europeo.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    CAPITOLO 3 2 —   CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    3 2 0
    Acquisizione di consulenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 957 000

    6 701 000

    6 020 954,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi dei contratti con esperti qualificati ed istituti di ricerca, finalizzati agli studi e alle altre attività di ricerca (workshop, tavole rotonde, comitati o audizioni di esperti, conferenze), sostenuti per gli organi del Parlamento europeo e l'amministrazione,

    le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità, tra cui le persone che hanno inviato petizioni al Parlamento europeo, convocati per partecipare alle riunioni di commissione, delle delegazioni e dei gruppi di studio e di lavoro,

    le spese sostenute per le persone esterne chiamate a partecipare ai lavori di organi quali il consiglio di disciplina o l'organo specializzato in materia di irregolarità finanziarie.

    3 2 1
    Acquisizione di consulenze per la DG EPRS, la Biblioteca e gli Archivi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 107 200

    8 851 676

    8 081 554,37

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese destinate alle attività della DG EPRS e segnatamente:

    l'acquisizione di competenze specialistiche e di risorse di supporto alle attività di ricerca del Parlamento (fra cui articoli, studi, laboratori, seminari, tavole rotonde, comitati di esperti e conferenze), realizzabili se necessario in partenariato con altre istituzioni, organizzazioni internazionali, dipartimenti di ricerca e biblioteche di parlamenti nazionali, gruppi di riflessione, organismi di ricerca e altri soggetti qualificati;

    l'acquisizione di competenze specialistiche in materia di analisi d'impatto/valutazioni ex ante e ex post del valore aggiunto europeo e di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA);

    l'acquisizione o il noleggio di libri, riviste, giornali, basi di dati, prodotti di agenzie di stampa e di ogni altro supporto di informazione destinato alla Biblioteca, in differenti formati, compresi i costi di copyright, il sistema di gestione qualità, i materiali e i lavori di rilegatura e di archiviazione e altri servizi attinenti;

    il costo dei servizi esterni di archiviazione (organizzazione, selezione, descrizione, trasferimento su supporti diversi e dematerializzazione, acquisizione di fonti d'archivio primarie);

    i costi di acquisto, sviluppo, installazione, esercizio e manutenzione per: documentazione speciale di biblioteca e di archiviazione e materiali speciali di mediateca, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici e i materiali per la rilegatura e l'archiviazione;

    i costi di distribuzione interna ed esterna dei prodotti della ricerca parlamentare e di altri prodotti pertinenti, a beneficio dell'istituzione e del pubblico (in particolare tramite pubblicazione su Internet, basi di dati interne, opuscoli e altre pubblicazioni);

    le spese di viaggio e soggiorno e le spese accessorie degli esperti ed autori invitati a partecipare a presentazioni, seminari, laboratori e altre attività analoghe organizzate dalla DG EPRS;

    la partecipazione dell'unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (gruppo STOA) alle attività di organismi scientifici, europei e internazionali;

    gli obblighi derivanti al Parlamento europeo in virtù di accordi di cooperazione internazionale e/o interistituzionale, compreso il contributo del Parlamento europeo ai costi legati alla gestione degli archivi storici dell'Unione [regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio del 1o febbraio 1983 che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità economica europea e della Comunità europea dell'energia atomica, e successive modifiche].

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative norme interne di attuazione del Parlamento europeo.

    Decisione dell'Ufficio di presidenza, del 16 dicembre 2002, sul potenziamento dell'informazione e sulla trasparenza: gli archivi del Parlamento europeo.

    Regolamento relativo alla gestione del patrimonio archivistico dei deputati ed ex deputati al Parlamento europeo, adottato dall'Ufficio di presidenza il 4 luglio 2011.

    3 2 2
    Spese di documentazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 308 000

    2 866 000

    1 178 739,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

    gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

    le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

    l'acquisto di nuovi dizionari e lessici o la sostituzione di quelli obsoleti, su tutti i tipi di supporto, compresi quelli per le nuove sezioni linguistiche e altre opere destinate ai servizi linguistici e alle unità di qualità legislativa.

    3 2 3
    Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 340 000

    1 262 500

    993 533,26

    Commento

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del 12 dicembre 2012 relativa alla creazione della Direzione del Sostegno alla democrazia in seno alla DG EXPO.

    Questo stanziamento è destinato a coprire:

    le spese per i programmi di scambio di informazioni e di cooperazione tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali dei paesi in fase di preadesione, in particolare i Balcani occidentali e la Turchia,

    le spese per la promozione delle relazioni fra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali democraticamente eletti di paesi terzi (diverse da quelle indicate nel capoverso precedente), comprese le corrispondenti organizzazioni parlamentari regionali. Le attività in questione mirano in particolare a rafforzare la capacità parlamentare nelle nuove ed emergenti democrazie in particolare nel vicinato dell'Unione europea (meridionale e orientale),

    le spese finalizzate a promuovere le attività di supporto alla mediazione e le azioni a favore dei giovani dirigenti politici dell'Unione europea e dei paesi del vicinato dell'Unione europea,

    le spese per l'organizzazione del Premio Sacharov (segnatamente l'importo del premio, le spese legate al viaggio e al soggiorno del o dei vincitori, le spese di funzionamento della Rete Sacharov e le missioni dei membri della Rete) e per attività mirata alla promozione dei diritti umani.

    Le attività comprendono visite d'informazione al Parlamento europeo a Bruxelles, Lussemburgo o Strasburgo e gli stanziamenti coprono in tutto o in parte le spese sostenute dai partecipanti, in particolare i viaggi, gli spostamenti, l'alloggio e le indennità giornaliere.

    3 2 4
    Produzione e diffusione

    3 2 4 0
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 244 000

    4 586 000

    3 999 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell'istituzione alle spese di pubblicazione e diffusione e ad altre relative spese dell'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali per i testi da pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    3 2 4 1
    Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 705 000

    3 588 318

    3 683 127,72

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    tutte le spese di edizione elettronica (siti Intranet) e di edizione tradizionale (documenti e altre pubblicazioni a stampa in subappalto), compresa la distribuzione,

    l'aggiornamento e la manutenzione evolutiva e correttiva dei sistemi editoriali.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 6 000 EUR.

    3 2 4 2
    Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 501 034

    21 036 912

    25 453 635,41

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni di informazione, comprese quelle elettroniche, le attività di informazione, le pubbliche relazioni, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, a fiere ed esposizioni negli Stati membri, nei paesi in via di adesione e nei paesi in cui il Parlamento europeo dispone di un ufficio di collegamento, nonché per l'aggiornamento dell'osservatorio legislativo (OEIL) e lo sviluppo di strumenti intesi a rafforzare e facilitare l'accessibilità del pubblico tramite apparecchiature mobili.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    3 2 4 3
    Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 150 000

    4 978 023

    3 844 123,14

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare il Parlamentarium – Centro visitatori del Parlamento europeo a Bruxelles nonché gli impianti, le esposizioni e i materiali adattati o riprodotti per un uso distinto all'esterno a Bruxelles.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 9 300 EUR

    3 2 4 4
    Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    31 739 039

    30 120 500

    31 667 742,60

    Commento

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del 26 febbraio 2013

    Stanziamento destinato a coprire le sovvenzioni ai gruppi di visitatori e le connesse spese di inquadramento e infrastruttura, il finanziamento di tirocini per i moltiplicatori di opinione dei paesi terzi (EUVP) e le spese di funzionamento dei programmi Euroscola, Euromed-Scola e Euronest-Scola. I programmi Euromed-Scola ed Euronest-Scola si svolgono ogni anno, a rotazione, nei locali del Parlamento europeo a Strasburgo o Bruxelles, eccetto negli anni delle elezioni.

    Lo stanziamento sarà incrementato annualmente sulla base di un deflatore che tiene conto delle variazioni dell'RNL e dei prezzi.

    Ogni deputato al Parlamento europeo dovrebbe avere la facoltà di invitare al massimo cinque gruppi per anno civile, per un totale di centodieci visitatori. Il numero di partecipanti può oscillare tra un minimo di venti e un massimo di centodieci per ciascuna visita.

    Lo stanziamento comprende un congruo importo per i visitatori con disabilità.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

    3 2 4 5
    Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 077 120

    6 300 000

    6 358 918,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese o i sussidi connessi all'organizzazione di convegni e seminari nazionali o internazionali destinati ai moltiplicatori di opinione originari degli Stati membri e dei paesi candidati all'adesione così come dei paesi in cui il Parlamento europeo dispone di un ufficio di collegamento, nonché le spese per l'organizzazione di convegni e simposi parlamentari; è previsto anche il finanziamento di iniziative culturali di interesse europeo, quali il Premio Lux del Parlamento europeo per il cinema europeo,

    le spese collegate alla realizzazione delle «operazioni emicicli» a Strasburgo e Bruxelles secondo il programma annuale approvato dall'Ufficio di presidenza,

    le misure e gli strumenti di sostegno al multilinguismo, quali seminari e conferenze, riunioni con formatori di interpreti o traduttori, misure e azioni di sensibilizzazione alla questione del multilinguismo e di promozione della professione di interprete o traduttore – compresi un programma di sovvenzioni per le università, le scuole e altre organizzazioni che si occupano di formazione in interpretariato o traduzione e soluzioni atte ad agevolare la comunicazione virtuale – come pure la partecipazione ad azioni e misure analoghe organizzate congiuntamente ad altri servizi nel contesto della cooperazione interistituzionale e internazionale.

    Lo stanziamento copre anche le spese connesse all'organizzazione di queste attività, ivi incluso il ricorso a prestazioni di servizi e le spese di ristorazione, nonché le spese connesse all'invito di giornalisti a tali attività.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    3 2 4 6
    Rete televisiva del parlamento (Web TV)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 000 000

    5 000 000

    7 999 400,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi connessi alla produzione e hosting da parte del Parlamento europeo (EuroparlTV) dei videoclip per il web e del materiale audiovisivo pronto per la diffusione, conformemente alla strategia di comunicazione del Parlamento europeo.

    3 2 4 7
    Casa della storia europea

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000 000

    9 850 000

    3 402 394,95

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le attività della Casa della storia europea, come ad esempio la sistemazione specifica dei locali, l'acquisizione delle collezioni, l'organizzazione delle esposizioni e le spese di esercizio; sono compresi i costi per l'acquisizione di libri, riviste e altre pubblicazioni legate all'attività della Casa della storia europea.

    Stanziamento destinato altresì a coprire i costi dei contratti con esperti qualificati e istituti di ricerca, finalizzati agli studi e alle altre attività di ricerca (laboratori, tavole rotonde, comitati di esperti, conferenze), sostenuti per la Casa della storia europea.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 000 EUR.

    3 2 4 8
    Spese per informazione audiovisiva

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 608 000

    15 620 000

    20 533 306,06

    Commento

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sugli orientamenti relativi alla procedura di bilancio 2003 (GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 72).

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2002, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l'esercizio finanziario 2003 (GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 150).

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2003, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l'esercizio finanziario 2004 (GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 179).

    Stanziamento destinato a coprire:

    il bilancio di funzionamento del settore audiovisivo (prestazioni in proprio e assistenza esterna quali prestazioni tecniche alle stazioni radiotelevisive, realizzazione, produzione, coproduzione e trasmissione di programmi audiovisivi, locazione di bande e trasmissione di programmi radiotelevisivi, altre azioni di sviluppo delle relazioni dell'istituzione con gli organismi di diffusione audiovisiva),

    le spese relative alla trasmissione in diretta delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari su Internet,

    la creazione di archivi adeguati per garantire ai mezzi di comunicazione e ai cittadini l'accesso permanente a tali informazioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

    3 2 4 9
    Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    250 000

    275 000

    101 097,09

    Commento

    Conferenze dei presidenti delle assemblee parlamentari europee (giugno 1977) e dei parlamenti dell'Unione europea (settembre 2000, marzo 2001). Area geografica coperta: paesi dell’Unione europea e paesi candidati e candidati potenziali all’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese sostenute per promuovere i rapporti tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali. Esse riguardano le relazioni parlamentari diverse da quelle coperte dai capitoli 1 0 e 3 0, lo scambio di informazioni e di documentazione e l'assistenza per l'analisi e la gestione di tali informazioni, compresi gli scambi con il Centro europeo di ricerca e di documentazione parlamentare (CERDP),

    i programmi di cooperazione e le operazioni di formazione di funzionari dei suddetti parlamenti e, in generale, le attività volte a rafforzarne la capacità parlamentare.

    Tali operazioni di formazione includono le visite d'informazione al Parlamento europeo di Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo. Lo stanziamento copre, interamente o parzialmente, le spese dei partecipanti, in particolare per quanto riguarda viaggi, trasferte, alloggio e indennità giornaliere,

    le azioni di cooperazione connesse soprattutto all'attività legislativa, le azioni connesse all'attività di documentazione, di analisi e di informazione, e le azioni volte a rendere sicuro il dominio www.ipex.eu, comprese quelle condotte in seno al CERDP.

    Stanziamento destinato a finanziare la cooperazione tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali per quanto riguarda il controllo parlamentare della PESC/PSDC, secondo il disposto del trattato sull'Unione europea e del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e in particolare degli articoli 9 e 10 del protocollo n. 1 sul ruolo dei parlamenti nazionali nell'Unione europea.

    3 2 5
    Spese per gli uffici di informazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    700 000

    1 100 000

    830 901,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese (materiale per ufficio, telecomunicazioni, spese di spedizione, manutenzione, trasporti, spese minute varie) afferenti agli uffici di informazione del Parlamento europeo.

    TITOLO 4

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d'informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    59 800 000

    59 800 000

    58 697 494,—

    98,16

    4 0 2

    Finanziamento dei partiti politici europei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    28 350 084

    27 794 200

    21 585 794,40

    76,14

    4 0 3

    Finanziamento dei partiti politici europei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    16 668 000

    13 400 000

    12 400 000,—

    74,39

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    104 818 084

    100 994 200

    92 683 288,40

    88,42

    CAPITOLO 4 2

    4 2 2

    Assistenza parlamentare

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    192 113 500

    196 216 430

    188 301 020,35

    98,02

     

    CAPITOLO 4 2 — TOTALE

    192 113 500

    196 216 430

    188 301 020,35

    98,02

    CAPITOLO 4 4

    4 4 0

    Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    200 000

    200 000,—

    100,00

    4 4 2

    Costo delle riunioni e di altre attività dell'Associazione parlamentare europea

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    200 000

    175 000,—

    87,50

     

    CAPITOLO 4 4 — TOTALE

    400 000

    400 000

    375 000,—

    93,75

     

    Titolo 4 — Totale

    297 331 584

    297 610 630

    281 359 308,75

    94,63

    CAPITOLO 4 0 —

    SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

    CAPITOLO 4 2 —

    SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

    CAPITOLO 4 4 —

    RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

    CAPITOLO 4 0 —   SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

    4 0 0
    Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d'informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    59 800 000

    59 800 000

    58 697 494,—

    Commento

    Regolamentazione adottata con decisione dell'Ufficio di presidenza il 30 giugno 2003, modificata da ultimo il 2 luglio 2012.

    Stanziamento destinato a coprire, per i gruppi politici e i deputati non iscritti:

    le spese di segreteria, le spese amministrative e di funzionamento,

    le spese connesse alle attività politiche e di informazione nel quadro delle attività politiche dell'Unione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    4 0 2
    Finanziamento dei partiti politici europei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 350 084

    27 794 200

    21 585 794,40

    Commento

    Trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 10, paragrafo 4.

    Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 224.

    Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU C 112 del 9.4.2011, pag. 1).

    Stanziamento destinato a finanziare i partiti politici a livello europeo.

    4 0 3
    Finanziamento dei partiti politici europei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 668 000

    13 400 000

    12 400 000,—

    Commento

    Trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 10, paragrafo 4.

    Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 224.

    Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

    Decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo.

    Stanziamento destinato a finanziare le fondazioni politiche a livello europeo.

    CAPITOLO 4 2 —   SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

    4 2 2
    Assistenza parlamentare

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    192 113 500

    196 216 430

    188 301 020,35

    Commento

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l'articolo 21.

    Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 33 a 44.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare l'articolo 5 bis e gli articoli da 125 a 139.

    Disposizioni di esecuzione per il titolo VII del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee decise dall'Ufficio di presidenza.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza parlamentare.

    Stanziamento destinato a coprire le differenze di cambio a carico del bilancio del Parlamento europeo, conformemente alle disposizioni applicabili al rimborso delle spese di assistenza parlamentare.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 400 000 EUR.

    CAPITOLO 4 4 —   RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

    4 4 0
    Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    200 000

    200 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell'Associazione degli ex deputati del Parlamento europeo ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

    4 4 2
    Costo delle riunioni e di altre attività dell'Associazione parlamentare europea

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    200 000

    175 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell'Associazione parlamentare europea ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 3

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 4

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 4 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 5

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 6

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 8

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

    0

     

    TOTALE GENERALE

    1 794 929 112

    1 755 631 742

    1 735 963 485,56

    96,71

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 3 —

    RISERVA PER L'ALLARGAMENTO

    CAPITOLO 10 4 —

    RISERVA PER LA POLITICA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

    CAPITOLO 10 5 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

    CAPITOLO 10 6 —

    RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

    CAPITOLO 10 8 —

    RISERVA EMAS

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 700 000

    13 000 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d'esercizio.

    CAPITOLO 10 3 —   RISERVA PER L'ALLARGAMENTO

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi dei preparativi dell'istituzione in vista dell'allargamento.

    CAPITOLO 10 4 —   RISERVA PER LA POLITICA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la politica dell'informazione e della comunicazione.

    CAPITOLO 10 5 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo degli investimenti immobiliari e delle opere di allestimento interno dell'istituzione. Si invita l'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo ad adottare una strategia a lungo termine coerente e responsabile in materia immobiliare, che tenga conto del problema specifico dell'aumento dei costi di manutenzione, delle esigenze di ristrutturazione e dei costi legati alla sicurezza e che garantisca la sostenibilità del bilancio del Parlamento europeo.

    CAPITOLO 10 6 —   RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai progetti prioritari dell'istituzione che sono in corso di sviluppo.

    CAPITOLO 10 8 —   RISERVA EMAS

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato alla dotazione delle linee operative, a seguito delle decisioni che saranno adottate dall'Ufficio di presidenza per l'attuazione del piano d'azione EMAS, segnatamente dopo la realizzazione del bilancio del carbonio del Parlamento europeo.

    PERSONALE

    Sezione I — Parlamento europeo

    Categoria e grado

    2014

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Altri

    Gruppi politici

    FQ

    1

    0

    0

    0

    AD 16

    11

    0

    1

    7

    AD 15

    35

    0

    1

    4

    AD 14

    227

    2

    6

    26

    AD 13

    478

    8

    2

    41

    AD 12

    167

    0

    12

    63

    AD 11

    170

    0

    5

    32

    AD 10

    200

    0

    11

    27

    AD 9

    190

    0

    2

    21

    AD 8

    335

    0

    6

    28

    AD 7

    418

    0

    7

    47

    AD 6

    213

    0

    2

    56

    AD 5

    211

    0

    11

    63

    Totale AD

    2 655

    10

    66

    415

    AST 11

    149

    10

    0

    33

    AST 10

    96

    0

    18

    28

    AST 9

    290

    0

    5

    41

    AST 8

    450

    0

    7

    43

    AST 7

    498

    0

    1

    45

    AST 6

    353

    0

    6

    66

    AST 5

    285

    0

    10

    65

    AST 4

    295

    0

    15

    70

    AST 3

    319

    0

    6

    74

    AST 2

    159

    0

    0

    65

    AST 1

    56

    0

    0

    71

    Totale AST

    2 950

    10

    68

    601

    SC 6

    0

    0

    0

    0

    SC 5

    0

    0

    0

    0

    SC 4

    0

    0

    0

    0

    SC 3

    0

    0

    0

    0

    SC 2

    25

    0

    0

    0

    SC 1

    5

    0

    0

    0

    Totale SC

    30

    0

    0

    0

    Totale

    5 636  (26)

    20  (27)

    134

    1 016

    Totale generale

    6 786  (28)


    Categoria e grado

    2015

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Altri

    Gruppi politici

    FQ

    1

    0

    0

    0

    AD 16

    13

    0

    1

    7

    AD 15

    40

    0

    1

    4

    AD 14

    234

    2

    7

    26

    AD 13

    456

    8

    2

    43

    AD 12

    204

    0

    12

    64

    AD 11

    189

    0

    6

    29

    AD 10

    180

    0

    9

    27

    AD 9

    178

    0

    5

    24

    AD 8

    420

    0

    3

    33

    AD 7

    328

    0

    7

    47

    AD 6

    198

    0

    7

    53

    AD 5

    209

    0

    6

    58

    Totale AD

    2 649

    10

    66

    415

    AST 11

    147

    10

    0

    34

    AST 10

    95

    0

    20

    30

    AST 9

    364

    0

    4

    44

    AST 8

    421

    0

    6

    41

    AST 7

    443

    0

    1

    44

    AST 6

    311

    0

    7

    71

    AST 5

    295

    0

    17

    62

    AST 4

    320

    0

    6

    76

    AST 3

    270

    0

    5

    71

    AST 2

    168

    0

    0

    60

    AST 1

    37

    0

    0

    68

    Totale AST

    2 871

    10

    66

    601

    AST/SC 6

    0

    0

    0

    0

    AST/SC 5

    0

    0

    0

    0

    AST/SC 4

    0

    0

    0

    0

    AST/SC 3

    0

    0

    0

    0

    AST/SC 2

    50

    0

    0

    0

    AST/SC 1

    20

    0

    0

    0

    Totale AST/SC

    70

    0

    0

    0

    Totale

    5 591  (29)

    20  (30)

    132

    1 016

    Totale generale

    6 739  (31)

    SEZIONE II

    CONSIGLIO EUROPEO E CONSIGLIO

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Consiglio europeo e del Consiglio per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    541 791 500

    Risorse proprie

    –57 103 000

    Contributi da riscuotere

    484 688 500

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE VARI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall’imposta sugli stipendi, sui salari e sulle indennità dei funzionari e degli altri agenti

    22 576 000

    22 524 000

    20 940 449,—

    92,76

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    3 170 000

    2 793 000

    6 922,—

    0,22

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    25 746 000

    25 317 000

    20 947 371,—

    81,36

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    31 357 000

    30 581 000

    25 686 521,—

    81,92

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    p.m.

    p.m.

    5 465 752,—

     

    4 1 2

    Contributi dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    31 357 000

    30 581 000

    31 152 273,—

    99,35

     

    Titolo 4 — Totale

    57 103 000

    55 898 000

    52 099 644,—

    91,24

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

    4 0 0
    Gettito proveniente dall’imposta sugli stipendi, sui salari e sulle indennità dei funzionari e degli altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    22 576 000

    22 524 000

    20 940 449,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 170 000

    2 793 000

    6 922,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    31 357 000

    30 581 000

    25 686 521,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    5 465 752,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4 e l’articolo 11, paragrafo 2, dell’allegato VIII.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 11, paragrafo 2, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    4 200,—

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    32 287,—

     

    5 0 0 2

    Proventi delle forniture dei beni effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    36 487,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    36 487,—

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Proventi dal noleggio di mobilio e di materiale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Proventi della locazione e sublocazione di immobili e rimborsi di spese locative

    p.m.

    p.m.

    680 786,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    680 786,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    p.m.

    p.m.

    38 340,—

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    38 340,—

     

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 151 947,—

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    22 433,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 174 380,—

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    20 056 910,—

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 2

    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 599 133,—

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    21 656 043,—

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Indennizzi vari - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    26 340,—

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    26 340,—

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    2 073,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    2 073,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    p.m.

    p.m.

    23 614 449,—

     

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DALLA LOCAZIONE E DAL NOLEGGIO

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    4 200,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    32 287,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 2
    Proventi delle forniture dei beni effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DALLA LOCAZIONE E DAL NOLEGGIO

    5 1 0
    Proventi dal noleggio di mobilio e di materiale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1
    Proventi della locazione e sublocazione di immobili e rimborsi di spese locative

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    680 786,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    38 340,—

    CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DALLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

    5 5 0
    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 151 947,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    22 433,—

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    20 056 910,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 2
    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 599 133,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Indennizzi vari - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    26 340,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 073,—

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 1

    6 1 2

    Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 6 3

    6 3 1

    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

    6 3 1 1

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 168 850,—

     

     

    Articolo 6 3 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 168 850,—

     

     

    CAPITOLO 6 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 168 850,—

     

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 168 850,—

     

    CAPITOLO 6 1 —

    RIMBORSO DI SPESE VARIE

    CAPITOLO 6 3 —

    CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

    6 1 2
    Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    6 3 1
    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

    6 3 1 1
    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 168 850,—

    Commento

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen - Atto finale (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell’Unione europea, la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    TITOLO 7

    INTERESSI DI MORA

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 7 0

    7 0 0

    Interessi di mora

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 7 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 7 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 7 0 —

    INTERESSI DI MORA

    CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

    7 0 0
    Interessi di mora

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    57 103 000

    55 898 000

    76 882 943,—

    134,64

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    1 392 000

    1 230 000

    781 514,—

    1 1

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    297 827 000

    292 989 059

    276 611 240,—

    1 2

    ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

    13 144 000

    13 039 000

    11 776 783,—

    1 3

    ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    9 405 000

    8 949 480

    7 948 440,—

     

    Titolo 1 — Totale

    321 768 000

    316 207 539

    297 117 977,—

    2

    IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    52 207 500

    45 537 800

    41 793 174,—

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

    52 207 500

    46 237 800

    41 793 174,—

    2 1

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    46 421 000

    42 921 887

    39 869 492,—

    2 2

    SPESE DI FUNZIONAMENTO

    120 395 000

    126 835 074

    85 354 412,—

     

    Titolo 2 — Totale

    219 023 500

    215 294 761

    167 017 078,—

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

    219 023 500

    215 994 761

    167 017 078,—

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    700 000

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    1 000 000

    2 000 000

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    1 000 000

    2 700 000

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    541 791 500

    534 202 300

    464 135 055,—

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0

    Stipendi base

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    319 000

    316 000

    304 221,—

    95,37

    1 0 0 1

    Diritti connessi alla funzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    66 000

    65 000

    62 650,—

    94,92

    1 0 0 2

    Diritti connessi alla situazione personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    21 000

    20 000

    8 131,—

    38,72

    1 0 0 3

    Copertura previdenziale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    14 000

    13 000

    11 877,—

    84,84

    1 0 0 4

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    675 000

    675 000

    394 635,—

    58,46

    1 0 0 6

    Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    77 000

    77 000

    0,—

    0

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    1 172 000

    1 166 000

    781 514,—

    66,68

    1 0 1

    Cessazione dal servizio

    1 0 1 0

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    170 000

    15 000

    0,—

    0

     

    Articolo 1 0 1 — Totale

    170 000

    15 000

    0,—

    0

    1 0 2

    Stanziamento accantonato

    1 0 2 0

    Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    49 000

    0,—

    0

     

    Articolo 1 0 2 — Totale

    50 000

    49 000

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    1 392 000

    1 230 000

    781 514,—

    56,14

    CAPITOLO 1 1

    1 1 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 1 0 0

    Stipendi base

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    222 569 000

    219 581 059

    207 850 887,—

    93,39

    1 1 0 1

    Diritti statutari connessi alla funzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 047 000

    2 054 000

    1 732 593,—

    84,64

    1 1 0 2

    Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    56 860 000

    56 747 000

    54 290 525,—

    95,48

    1 1 0 3

    Copertura previdenziale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 983 000

    9 178 000

    8 689 220,—

    96,73

    1 1 0 4

    Coefficienti correttori

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    36 934,—

    73,87

    1 1 0 5

    Lavoro straordinario

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 450 000

    1 587 000

    1 328 774,—

    91,64

    1 1 0 6

    Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 720 000

    2 991 000

    1 615 065,—

    59,38

     

    Articolo 1 1 0 — Totale

    294 679 000

    292 188 059

    275 543 998,—

    93,51

    1 1 1

    Cessazione dal servizio

    1 1 1 0

    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    166 000

    200 000

    401 280,—

    241,73

    1 1 1 1

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    74 000

    159 661,—

     

    1 1 1 2

    Diritti degli ex segretari generali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    500 000

    527 000

    506 301,—

    101,26

     

    Articolo 1 1 1 — Totale

    666 000

    801 000

    1 067 242,—

    160,25

    1 1 2

    Stanziamento accantonato

    1 1 2 0

    Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 476 000

    p.m.

    0,—

    0

    1 1 2 1

    Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell’organico)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    Articolo 1 1 2 — Totale

    2 482 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 1 1 — TOTALE

    297 827 000

    292 989 059

    276 611 240,—

    92,88

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Altri agenti e prestazioni esterne

    1 2 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    9 259 000

    9 022 000

    8 301 364,—

    89,66

    1 2 0 1

    Esperti nazionali distaccati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    953 000

    953 000

    805 426,—

    84,51

    1 2 0 2

    Tirocini

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    607 000

    583 000

    449 448,—

    74,04

    1 2 0 3

    Prestazioni esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 075 000

    2 306 000

    2 088 571,—

    100,65

    1 2 0 4

    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    250 000

    175 000

    131 974,—

    52,79

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    13 144 000

    13 039 000

    11 776 783,—

    89,60

    1 2 2

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    13 144 000

    13 039 000

    11 776 783,—

    89,60

    CAPITOLO 1 3

    1 3 0

    Spese connesse alla gestione del personale

    1 3 0 0

    Spese varie per l’assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    167 000

    166 000

    165 250,—

    98,95

    1 3 0 1

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 950 000

    1 930 000

    1 909 085,—

    97,90

     

    Articolo 1 3 0 — Totale

    2 117 000

    2 096 000

    2 074 335,—

    97,98

    1 3 1

    Interventi a favore del personale dell’istituzione

    1 3 1 0

    Aiuti integrativi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    30 000

    30 000

    690,—

    2,30

    1 3 1 1

    Relazioni sociali fra i membri del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    117 000

    117 000

    125 361,—

    107,15

    1 3 1 2

    Aiuto integrativo per i disabili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    139 000

    140 000,—

    70,00

    1 3 1 3

    Altri interventi di carattere sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    66 000

    66 000

    51 600,—

    78,18

     

    Articolo 1 3 1 — Totale

    413 000

    352 000

    317 651,—

    76,91

    1 3 2

    Attività relative alle persone appartenenti all’istituzione

    1 3 2 0

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    517 000

    460 480

    430 769,—

    83,32

    1 3 2 1

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 3 2 2

    Asili nido e scuole materne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 593 000

    2 250 000

    2 014 000,—

    77,67

     

    Articolo 1 3 2 — Totale

    3 110 000

    2 710 480

    2 444 769,—

    78,61

    1 3 3

    Missioni

    1 3 3 1

    Spese di missione del segretariato generale del Consiglio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 165 000

    3 191 000

    2 645 754,—

    83,59

    1 3 3 2

    Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    600 000

    600 000

    465 931,—

    77,66

     

    Articolo 1 3 3 — Totale

    3 765 000

    3 791 000

    3 111 685,—

    82,65

    1 3 4

    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

     

     

     

     

    CAPITOLO 1 3 — TOTALE

    9 405 000

    8 949 480

    7 948 440,—

    84,51

     

    Titolo 1 — Totale

    321 768 000

    316 207 539

    297 117 977,—

    92,34

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 1 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 2 —

    ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

    CAPITOLO 1 3 —

    ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    1 0 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0
    Stipendi base

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    319 000

    316 000

    304 221,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    1 0 0 1
    Diritti connessi alla funzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    66 000

    65 000

    62 650,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i membri del Consiglio europeo, i diritti connessi alla funzione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    1 0 0 2
    Diritti connessi alla situazione personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 000

    20 000

    8 131,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i diritti connessi alla situazione personale dei membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    1 0 0 3
    Copertura previdenziale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 000

    13 000

    11 877,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i contributi assicurativi a carico del datore di lavoro per i membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    1 0 0 4
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    675 000

    675 000

    394 635,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio sostenute, il pagamento delle relative indennità giornaliere e le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione dal presidente del Consiglio europeo,

    le spese di rappresentanza del presidente del Consiglio europeo connesse all’esercizio delle sue funzioni e che rientrano nel quadro delle attività dell’istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 0 0 6
    Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 000

    77 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i membri del Consiglio europeo, i diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio.

    1 0 1
    Cessazione dal servizio

    1 0 1 0
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    170 000

    15 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la pensione di anzianità degli ex membri del Consiglio europeo,

    the survivor's pensions (widows and orphans) of the former Members of the Institution,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicati alla pensione di anzianità degli ex membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    1 0 2
    Stanziamento accantonato

    1 0 2 0
    Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    49 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’incidenza finanziaria delle modifiche ai diritti dei membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    CAPITOLO 1 1 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    Commento

    Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell’organico del Consiglio europeo e del Consiglio per l’esercizio.

    Una riduzione forfettaria del 6 % è stata applicata agli stipendi, alle indennità e agli assegni per tenere conto del fatto che non tutti i posti previsti nella tabella dell’organico del Consiglio europeo e del Consiglio sono occupati in un dato momento.

    1 1 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 1 0 0
    Stipendi base

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    222 569 000

    219 581 059

    207 850 887,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base, le indennità per i congedi ordinari non usufruiti e le indennità d’inquadramento, dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 1
    Diritti statutari connessi alla funzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 047 000

    2 054 000

    1 732 593,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    indennità di segreteria,

    indennità di alloggio e di trasporto,

    indennità forfettarie di trasferta,

    indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

    altre indennità e rimborsi,

    lavoro straordinario (autisti, agenti di sicurezza, segretari del segretario generale del Consiglio e del presidente del Consiglio europeo).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 2
    Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    56 860 000

    56 747 000

    54 290 525,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    l’indennità di dislocazione e di espatrio,

    l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

    l’assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

    il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

    gli altri assegni e indennità varie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 3
    Copertura previdenziale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 983 000

    9 178 000

    8 689 220,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 4
    Coefficienti correttori

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    36 934,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 5
    Lavoro straordinario

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 450 000

    1 587 000

    1 328 774,—

    Commento

    Stanziamento destinato al pagamento delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni sotto menzionate.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 6
    Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 720 000

    2 991 000

    1 615 065,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

    l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 1
    Cessazione dal servizio

    1 1 1 0
    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    166 000

    200 000

    401 280,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

    Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    1 1 1 1
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    74 000

    159 661,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare in applicazione dello statuto o del regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002,

    la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce nell’ambito della modernizzazione dell’istituzione misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Consiglio dell’Unione europea (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 5).

    1 1 1 2
    Diritti degli ex segretari generali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    500 000

    527 000

    506 301,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la pensione d’anzianità degli ex segretari generali dell’istituzione,

    le pensioni di reversibilità (per i coniugi superstiti e gli orfani) degli ex segretari generali dell’istituzione,

    il pagamento dei coefficienti correttori applicabili alla pensione di anzianità degli ex segretari generali dell’istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    1 1 2
    Stanziamento accantonato

    1 1 2 0
    Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 476 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

    1 1 2 1
    Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell’organico)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

    CAPITOLO 1 2 —   ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

    1 2 0
    Altri agenti e prestazioni esterne

    1 2 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 259 000

    9 022 000

    8 301 364,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 2 0 1
    Esperti nazionali distaccati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    953 000

    953 000

    805 426,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio e che abroga la decisione 2003/479/CE (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

    1 2 0 2
    Tirocini

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    607 000

    583 000

    449 448,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire una borsa di studio, le spese per viaggi di studio e missioni a favore dei tirocinanti, nonché ad assicurare i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 3
    Prestazioni esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 075 000

    2 306 000

    2 088 571,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, compresi:

    personale temporaneo per servizi diversi,

    personale supplementare per riunioni a Lussemburgo e a Strasburgo,

    esperti in materia di condizioni di lavoro.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 4
    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    250 000

    175 000

    131 974,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni per lavori di traduzione eseguiti da agenzie di traduzione esterne per far fronte ai periodi di sovraccarico di lavoro del servizio linguistico del Consiglio, da un lato, e per effettuare la verifica delle versioni di accordi, trattati e altre intese con paesi terzi nelle lingue non europee, dall’altro.

    Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 2
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 1 3 —   ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 3 0
    Spese connesse alla gestione del personale

    1 3 0 0
    Spese varie per l’assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    167 000

    166 000

    165 250,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

    i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali,

    i costi connessi all'attività delle commissioni giudicatrici e dei panel di selezione, in particolare i costi dei test specialistici usati per valutare le competenze dei candidati; in casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa,

    i costi di organizzazione delle azioni di reinserimento.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    1 3 0 1
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 950 000

    1 930 000

    1 909 085,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingua, su base interistituzionale e all’interno dell’istituzione, nonché i test di competenza,

    le spese d’iscrizione per la partecipazione dei funzionari a seminari e conferenze.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 3 1
    Interventi a favore del personale dell’istituzione

    1 3 1 0
    Aiuti integrativi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    30 000

    30 000

    690,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di funzionari e agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

    1 3 1 1
    Relazioni sociali fra i membri del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    117 000

    117 000

    125 361,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle relazioni sociali tra i membri del personale.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 3 1 2
    Aiuto integrativo per i disabili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    139 000

    140 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato, nel quadro di una politica di assistenza ai disabili, alle seguenti categorie di persone disabili:

    funzionari in servizio,

    coniugi di funzionari in servizio,

    tutti i figli a carico, ai sensi dello statuto, dei funzionari dell’Unione europea.

    Esso consente di rimborsare, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo esaurimento delle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Amount of assigned revenue in accordance with Article 21 of the Financial Regulation: 10 000 €.

    1 3 1 3
    Altri interventi di carattere sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    66 000

    66 000

    51 600,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli altri interventi sociali a favore degli agenti e delle loro famiglie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 3 2
    Attività relative alle persone appartenenti all’istituzione

    1 3 2 0
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    517 000

    460 480

    430 769,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire in particolare:

    le spese mediche connesse al Consiglio europeo,

    le spese di funzionamento delle infermerie, di consumo, le spese relative alle cure e alle attrezzature mediche,

    le spese relative alle visite mediche (per l’assunzione e visite annuali),

    le spese da iscrivere a titolo delle commissioni d’invalidità e di consulenza specifica,

    le spese relative agli occhiali per lavoro su schermo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Direttiva interna 2/2010, adottata dal Segretario generale, relativa al rimborso delle spese per l’acquisto di occhiali per lavoro su schermo.

    1 3 2 1
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    1 3 2 2
    Asili nido e scuole materne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 593 000

    2 250 000

    2 014 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la quota del Consiglio nelle spese del centro per l’infanzia e altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione),

    le spese di gestione dell’asilo nido del Consiglio.

    Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

    Amount of assigned revenue in accordance with Article 21 of the Financial Regulation: 957 000 €.

    1 3 3
    Missioni

    1 3 3 1
    Spese di missione del segretariato generale del Consiglio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 165 000

    3 191 000

    2 645 754,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del segretariato generale del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    1 3 3 2
    Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    600 000

    600 000

    465 931,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del segretariato generale del Consiglio per attività specifiche del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    1 3 4
    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Locazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 806 000

    1 692 000

    1 570 071,—

    55,95

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

     

    2 806 000

    2 392 000

    1 570 071,—

     

    2 0 0 1

    Canoni enfiteutici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 2

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 000 000

    5 000 000

    5 000 000,—

    500,00

    2 0 0 3

    Lavori di sistemazione e d’installazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 236 000

    7 462 000

    6 658 723,—

    80,85

    2 0 0 4

    Lavori di messa in sicurezza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 740 000

    410 000

    1 254 572,—

    72,10

    2 0 0 5

    Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    552 000

    440 000

    546 950,—

    99,09

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    14 334 000

    15 004 000

    15 030 316,—

    104,86

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

     

    14 334 000

    15 704 000

    15 030 316,—

     

    2 0 1

    Spese relative agli immobili

    2 0 1 0

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    17 647 500

    14 324 000

    12 702 881,—

    71,98

    2 0 1 1

    Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 316 000

    4 163 000

    3 606 601,—

    67,84

    2 0 1 2

    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    13 890 000

    11 309 800

    9 835 722,—

    70,81

    2 0 1 3

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    300 000

    250 000

    221 731,—

    73,91

    2 0 1 4

    Altre spese relative agli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    720 000

    487 000

    395 923,—

    54,99

     

    Articolo 2 0 1 — Totale

    37 873 500

    30 533 800

    26 762 858,—

    70,66

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    52 207 500

    45 537 800

    41 793 174,—

    80,05

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

     

    52 207 500

    46 237 800

    41 793 174,—

     

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto di attrezzatura e di software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    9 248 000

    8 890 430

    7 854 660,—

    84,93

    2 1 0 1

    Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 010 000

    20 135 000

    20 768 059,—

    103,79

    2 1 0 2

    Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 005 000

    5 214 000

    4 331 929,—

    72,14

    2 1 0 3

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 225 000

    3 143 000

    2 987 501,—

    92,64

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    38 488 000

    37 382 430

    35 942 149,—

    93,39

    2 1 1

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 664 000

    806 850

    508 193,—

    19,08

    2 1 2

    Materiale e impianti tecnici

    2 1 2 0

    Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 650 000

    1 686 740

    2 080 391,—

    78,51

    2 1 2 1

    Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    100 000

    66 700

    48 133,—

    48,13

    2 1 2 2

    Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    651 000

    832 950

    659 120,—

    101,25

     

    Articolo 2 1 2 — Totale

    3 401 000

    2 586 390

    2 787 644,—

    81,97

    2 1 3

    Trasporti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 868 000

    2 146 217

    631 506,—

    33,81

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    46 421 000

    42 921 887

    39 869 492,—

    85,89

    CAPITOLO 2 2

    2 2 0

    Riunioni e conferenze

    2 2 0 0

    Spese di viaggio delle delegazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    17 802 000

    20 302 000

    2 738 275,—

    15,38

    2 2 0 1

    Spese di viaggio varie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    404 000

    456 000

    389 668,—

    96,45

    2 2 0 2

    Spese di interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    83 900 000

    86 991 444

    66 722 808,—

    79,53

    2 2 0 3

    Spese di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 265 000

    2 997 560

    1 437 822,—

    44,04

    2 2 0 4

    Spese varie per riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 458 000

    3 679 000

    3 255 324,—

    94,14

    2 2 0 5

    Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    511 000

    1 588 010

    310 798,—

    60,82

     

    Articolo 2 2 0 — Totale

    109 340 000

    116 014 014

    74 854 695,—

    68,46

    2 2 1

    Informazione

    2 2 1 0

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 461 000

    1 261 000

    1 145 051,—

    78,37

    2 2 1 1

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 816 000

    4 967 000

    5 358 413,—

    111,26

    2 2 1 2

    Pubblicazioni di carattere generale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    380 000

    455 000

    327 887,—

    86,29

    2 2 1 3

    Informazione e manifestazioni pubbliche

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 190 000

    2 207 660

    1 611 208,—

    73,57

     

    Articolo 2 2 1 — Totale

    8 847 000

    8 890 660

    8 442 559,—

    95,43

    2 2 3

    Spese varie

    2 2 3 0

    Materiale per ufficio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    536 000

    533 700

    279 565,—

    52,16

    2 2 3 1

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    90 000

    73 621,—

    92,03

    2 2 3 2

    Spese per studi, inchieste e consulenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 000

    45 000

    42 236,—

    93,86

    2 2 3 3

    Cooperazione interistituzionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 2 3 4

    Traslochi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 000

    20 000

    0,—

    0

    2 2 3 5

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000

    10 000

    5 572,—

    55,72

    2 2 3 6

    Spese legali, danni, indennizzi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 250 000

    1 000 000

    1 500 000,—

    120,00

    2 2 3 7

    Altre spese di funzionamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    267 000

    231 700

    156 164,—

    58,49

     

    Articolo 2 2 3 — Totale

    2 208 000

    1 930 400

    2 057 158,—

    93,17

     

    CAPITOLO 2 2 — TOTALE

    120 395 000

    126 835 074

    85 354 412,—

    70,90

     

    Titolo 2 — Totale

    219 023 500

    215 294 761

    167 017 078,—

    76,26

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

     

     

    219 023 500

    215 994 761

    167 017 078,—

     

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    CAPITOLO 2 2 —

    SPESE DI FUNZIONAMENTO

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Locazione

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 0 0 0

    2 806 000

    1 692 000

    1 570 071,—

    Riserve (10 0)

     

    700 000

     

    Totale

    2 806 000

    2 392 000

    1 570 071,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le locazioni e le imposte relative agli edifici occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio, nonché la locazione di sale, di un magazzino e di parcheggi:

    locali occupati a Bruxelles,

    locali occupati a Lussemburgo (Kirchberg).

    The amount of assigned revenue in accordance with Article 21 of the Financial Regulation is estimated at EUR 147 000.

    Le richieste di stanziamenti sono state ridotte tenendo conto delle stime relative alle entrate con destinazione specifica.

    2 0 0 1
    Canoni enfiteutici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi a immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 2
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    5 000 000

    5 000 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato all’acquisto di beni immobili.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 3
    Lavori di sistemazione e d’installazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 236 000

    7 462 000

    6 658 723,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

    sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

    adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 4
    Lavori di messa in sicurezza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 740 000

    410 000

    1 254 572,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di lavori di sistemazione degli immobili per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 5
    Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    552 000

    440 000

    546 950,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, tra l’altro, le spese per l’assistenza di esperti nell’ambito degli studi per l’adeguamento e l’ampliamento degli edifici dell’istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1
    Spese relative agli immobili

    2 0 1 0
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    17 647 500

    14 324 000

    12 702 881,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di pulizia e manutenzione:

    la pulizia delle superfici immobiliari,

    lavori vari di manutenzione e di riparazione,

    forniture tecniche,

    contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, movimentazione dei rifiuti, ascensori, impianti elettrici e di sicurezza),

    manutenzione di giardini e di piante.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 1
    Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 316 000

    4 163 000

    3 606 601,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 2
    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    13 890 000

    11 309 800

    9 835 722,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli immobili occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 3
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    300 000

    250 000

    221 731,—

    Commento

    Stanziamento destinato al pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal Consiglio europeo e dal Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 4
    Altre spese relative agli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    720 000

    487 000

    395 923,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese correnti connesse agli immobili, non specificamente previste negli altri articoli di questo capitolo, segnatamente le spese per la raccolta dei rifiuti, la segnaletica, i controlli da parte di organismi specializzati, ecc.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    2 1 0
    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto di attrezzatura e di software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 248 000

    8 890 430

    7 854 660,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o noleggio di attrezzatura e software di sistemi e applicazioni informatici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 1
    Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 010 000

    20 135 000

    20 768 059,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna e formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi e applicazioni informatici, compresa l’assistenza agli utenti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 2
    Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 005 000

    5 214 000

    4 331 929,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e applicazioni informatiche e di software.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 3
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 225 000

    3 143 000

    2 987 501,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli abbonamenti, il prezzo delle comunicazioni e le spese di telematica.

    Per tali previsioni si è tenuto conto dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 1
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 664 000

    806 850

    508 193,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto di mobilio e di mobilio speciale,

    il rinnovo di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni o non riparabile,

    il noleggio di mobilio,

    la manutenzione e la riparazione del mobilio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 2
    Materiale e impianti tecnici

    2 1 2 0
    Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 650 000

    1 686 740

    2 080 391,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’acquisto o la sostituzione di vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, in particolare per gli archivi, il servizio acquisti, la sicurezza, il servizio conferenze, la ristorazione e gli edifici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 2 1
    Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    66 700

    48 133,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio conferenze e la ristorazione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 2 2
    Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    651 000

    832 950

    659 120,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 3
    Trasporti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 868 000

    2 146 217

    631 506,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tra l’altro:

    l’acquisto, il leasing e la sostituzione del parco auto,

    la spesa di noleggio di autoveicoli,

    le spese di manutenzione e di riparazione delle autovetture di servizio (acquisto di carburante, pneumatici, ecc.),

    le spese della politica di mobilità adottata dal segretariato generale del Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 2 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO

    2 2 0
    Riunioni e conferenze

    2 2 0 0
    Spese di viaggio delle delegazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    17 802 000

    20 302 000

    2 738 275,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione:

    delle sessioni del Consiglio,

    di riunioni che si svolgono presso il Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 32/2011 del segretario generale del Consiglio relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati degli Stati membri.

    2 2 0 1
    Spese di viaggio varie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    404 000

    456 000

    389 668,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti convocati o inviati in missione dal segretario generale del Consiglio o dal presidente del Consiglio europeo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 21/2009 del segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell’Unione europea.

    2 2 0 2
    Spese di interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    83 900 000

    86 991 444

    66 722 808,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i servizi prestati dalla DG Interpretazione della Commissione (SCIC) al segretariato generale del Consiglio per le riunioni del Consiglio europeo, dei Consigli e degli organi preparatori in conformità della decisione n. 111/2007 del segretario generale del Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 111/2007 del segretario generale del Consiglio relativa all’interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

    2 2 0 3
    Spese di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 265 000

    2 997 560

    1 437 822,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi dell’istituzione in materia di spese di rappresentanza.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 0 4
    Spese varie per riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 458 000

    3 679 000

    3 255 324,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per servizi di catering e pasti serviti in occasione di riunioni.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 0 5
    Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    511 000

    1 588 010

    310 798,—

    Commento

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1
    Informazione

    2 2 1 0
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 461 000

    1 261 000

    1 145 051,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del contenuto di tali pubblicazioni e alle altre pubblicazioni on line (tranne le agenzie di stampa); stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d’autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

    le spese di accesso per l’utilizzo delle basi di dati documentali e di statistiche esterne,

    le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

    le spese per la rilegatura e altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1 1
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 816 000

    4 967 000

    5 358 413,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione, di edizione e di diffusione dei testi che il Consiglio è tenuto a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea in applicazione dell’articolo 297 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e l’entrata in vigore degli atti giuridici dell’Unione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1 2
    Pubblicazioni di carattere generale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    380 000

    455 000

    327 887,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri dell’Unione europea e le spese di diffusione delle pubblicazioni del Consiglio europeo e del Consiglio diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1 3
    Informazione e manifestazioni pubbliche

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 190 000

    2 207 660

    1 611 208,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese derivanti, tra l’altro, dalle sessioni pubbliche del Consiglio e dall’assistenza per la copertura mediatica dei lavori dell’istituzione (noleggio di materiale e contratti di prestazioni di servizio radiotelevisivo, acquisto, manutenzione e riparazioni del materiale necessario per le trasmissioni radiotelevisive, prestazioni esterne per servizi fotografici ecc.),

    le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie,

    le spese in pubblicità e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche relative alle attività dell’istituzione, incluse le relative spese di inquadramento e di infrastruttura.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3
    Spese varie

    2 2 3 0
    Materiale per ufficio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    536 000

    533 700

    279 565,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto di carta,

    le fotocopie e i canoni,

    la cancelleria specifica e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

    le stampe,

    le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l’affrancatrice della posta, bollatrici, cornici),

    le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 1
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    90 000

    73 621,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 2
    Spese per studi, inchieste e consulenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 000

    45 000

    42 236,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di studi e consulenze affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 3
    Cooperazione interistituzionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 4
    Traslochi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 000

    20 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 5
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000

    10 000

    5 572,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie, in particolare le spese bancarie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 6
    Spese legali, danni, indennizzi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 250 000

    1 000 000

    1 500 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    il finanziamento delle eventuali condanne del Consiglio al pagamento delle spese stabilite da una delle tre corti componenti la Corte di giustizia dell’Unione europea (la Corte di giustizia, il Tribunale e il Tribunale della funzione pubblica),

    gli onorari degli avvocati esterni chiamati a rappresentare il Consiglio in sede giudiziaria o a fornirgli consulenza in materia amministrativa e contrattuale,

    il risarcimento danni nonché gli indennizzi che possono essere imputati al Consiglio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 7
    Altre spese di funzionamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    267 000

    231 700

    156 164,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di assicurazione diverse dall’assicurazione sugli immobili imputate alla voce 2 0 1 3,

    le spese per l’acquisto delle tenute di lavoro per il personale in conformità delle norme adottate dalla DGA, dell’equipaggiamento da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la riparazione e la manutenzione delle tenute,

    la quota del Consiglio alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell’Unione,

    le altre spese di gestione non espressamente previste nelle linee precedenti (bandiere, servizi vari).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    700 000

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    700 000

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    1 000 000

    2 000 000

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    1 000 000

    2 000 000

    0,—

    0

     

    Titolo 10 — Totale

    1 000 000

    2 700 000

    0,—

    0

     

    TOTALE GENERALE

    541 791 500

    534 202 300

    464 135 055,—

    85,67

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    700 000

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno verso altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    2 000 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

    PERSONALE

    Consiglio europeo e Consiglio

    Gruppi di funzioni e gradi

    2014

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Presidente del Consiglio europeo

    Altri

    Fuori quadro

    1

    AD 16

    8

    1

    AD 15

    33 (32)

    1

    AD 14

    125 (33)

    2

    1

    AD 13

    193

    3

    AD 12

    158

    2

    2

    AD 11

    108

    AD 10

    80

    3

    AD 9

    106

    1

    AD 8

    122

    AD 7

    188

    1

    AD 6

    133

    3

    AD 5

    140

    Totale AD

    1 394

    17

    3

    AST 11

    43

    2

    AST 10

    36

    1

    AST 9

    83

    AST 8

    155

    1

    AST 7

    241

    2

    AST 6

    196

    2

    AST 5

    198

    3

    AST 4

    222

    1

    AST 3

    242

    3

    AST 2

    181

    1

    AST 1

    58

    Totale AST

    1 655

    16

    AST/SC 6

    AST/SC 5

    AST/SC 4

    AST/SC 3

    AST/SC 2

    AST/SC 1

    15

    AST/SC total

    15

    Totale

    3 065

    33

    3

    Totale generale

    3 101


    Gruppi di funzioni e gradi

    2015

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Presidente del Consiglio europeo

    Altri

    Fuori quadro

    1

    AD 16

    8

    1

    AD 15

    33 (34)

    1

    AD 14

    165 (35)

    2

    1

    AD 13

    151

    3

    AD 12

    139

    2

    2

    AD 11

    89

    AD 10

    90

    3

    AD 9

    128

    1

    AD 8

    176

    AD 7

    166

    1

    AD 6

    125

    3

    AD 5

    130

    Totale AD

    1 400

    17

    3

    AST 11

    30

    AST 10

    23

    1

    AST 9

    96

    AST 8

    191

    3

    AST 7

    170

    AST 6

    167

    3

    AST 5

    205

    4

    AST 4

    238

    1

    AST 3

    257

    3

    AST 2

    136

    1

    AST 1

    67

    Totale AST

    1 580

    16

    AST/SC 6

    AST/SC 5

    AST/SC 4

    AST/SC 3

    AST/SC 2

    AST/SC 1

    55

    AST/SC total

    55

    Totale

    3 036

    33

    3

    Totale generale

    3 072

    SEZIONE III

    COMMISSIONE

    ENTRATE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    519 310 407

    494 991 921

    474 110 583,79

    91,30

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    17 940,10

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    53 683 717

    46 994 080

    192 054,66

    0,36

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    572 994 124

    541 986 001

    474 320 578,55

    82,78

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    282 537 089

    289 546 122

    315 669 972,25

    111,73

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    94 796 621

    83 762 947

    86 471 454,13

    91,22

    4 1 2

    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    100 000

    100 000

    70 568,82

    70,57

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    377 433 710

    373 409 069

    402 211 995,20

    106,56

    CAPITOLO 4 2

    4 2 0

    Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

    21 738 484

    23 774 384

    28 239 167,47

    129,90

     

    CAPITOLO 4 2 — TOTALE

    21 738 484

    23 774 384

    28 239 167,47

    129,90

     

    Titolo 4 — Totale

    972 166 318

    939 169 454

    904 771 741,22

    93,07

    CAPITOLO 4 0 —

    IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 2 —

    ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    519 310 407

    494 991 921

    474 110 583,79

    Commento

    Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

    Le previsioni di entrata comprendono anche gli importi relativi alla Banca europea per gli investimenti, alla Banca centrale europea e al Fondo europeo per gli investimenti.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    17 940,10

    Commento

    Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall’importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    53 683 717

    46 994 080

    192 054,66

    Commento

    Il presente articolo è destinato ad accogliere il gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicati alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio a norma dell’articolo 66 bis dello statuto.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    282 537 089

    289 546 122

    315 669 972,25

    Commento

    Le entrate rappresentano i contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    94 796 621

    83 762 947

    86 471 454,13

    Commento

    Le entrate rappresentano il versamento all’Unione dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    100 000

    100 000

    70 568,82

    Commento

    I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione, purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 2 0
    Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    21 738 484

    23 774 384

    28 239 167,47

    Commento

    Le entrate rappresentano il contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    56 275,06

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    133 920,41

     

    5 0 0 2

    Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 442 908,32

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 633 103,79

     

    5 0 1

    Proventi della vendita di beni immobili

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    706 189,02

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    2 339 292,81

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 529 848,56

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 275 719,99

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    10 805 568,55

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    10 805 568,55

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    p.m.

    450 000

    1 804 774,81

     

    5 2 1

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

    10 000 000

    10 000 000

    6 026 158,93

    60,26

    5 2 2

    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    40 000 000

    40 000 000

    36 260 716,99

    90,65

    5 2 3

    Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    16 820 928,89

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    50 000 000

    50 450 000

    60 912 579,62

    121,83

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavoro a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    29 585 663,74

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    751,80

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    29 586 415,54

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 257 829,99

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 2

    Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    161 358 669,39

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    169 616 499,38

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 8 1

    Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    465 786,42

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    465 786,42

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    4 000 000

    2 000 000

    5 611 764,97

    140,29

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    4 000 000

    2 000 000

    5 611 764,97

    140,29

     

    Titolo 5 — Totale

    54 000 000

    52 450 000

    279 337 907,29

    517,29

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DA LOCAZIONI E AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORO

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    56 275,06

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il loro valore contabile è completamente ammortizzato.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    133 920,41

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali ed apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è stato completamente ammortizzato.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettere a) e b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 2
    Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 442 908,32

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 1
    Proventi della vendita di beni immobili

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti all’istituzione.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    706 189,02

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DA LOCAZIONI E AFFITTI

    5 1 0
    Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1
    Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi da locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 529 848,56

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 275 719,99

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    450 000

    1 804 774,81

    Commento

    Queste entrate si riferiscono esclusivamente agli interessi bancari corrisposti sui conti a vista della Commissione.

    5 2 1
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    10 000 000

    10 000 000

    6 026 158,93

    Commento

    L’articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

    5 2 2
    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    40 000 000

    40 000 000

    36 260 716,99

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Gli interessi generati da versamenti di prefinanziamenti effettuati a partire dal bilancio non sono dovuti all’Unione salvo diversamente disposto negli accordi di delega, ad eccezione di quelli conclusi con i paesi terzi o gli organismi che hanno designato. Nei casi in cui ciò sia previsto, siffatti interessi sono riutilizzati per l’azione corrispondente, sono detratti dalle richieste di pagamento conformemente all’articolo 23, paragrafo 1, primo comma, lettera c), del regolamento finanziario o sono recuperati.

    Il regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 stabilisce inoltre le disposizioni sulla contabilità degli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 8, paragrafo 4, e l’articolo 21, paragrafo 3, lettera d).

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    5 2 3
    Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    16 820 928,89

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

    I conti fiduciari sono tenuti per conto dell'Unione europea dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell'Unione; gli importi versati dell'Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro del singolo programma, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per i programmi dell'Unione danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORO

    5 5 0
    Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavoro a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    29 585 663,74

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    751,80

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 257 829,99

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 2
    Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    161 358 669,39

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 8 1
    Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    465 786,42

    Commento

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 000 000

    2 000 000

    5 611 764,97

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI IN RELAZIONE AD ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 0

    6 0 1

    Programmi diversi di ricerca

    6 0 1 1

    Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 0 1 2

    Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    17 060 314,18

     

    6 0 1 3

    Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    527 209 566,75

     

    6 0 1 5

    Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 0 1 6

    Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 0 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    544 269 880,93

     

    6 0 2

    Altri programmi

    6 0 2 1

    Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

     

     

    Articolo 6 0 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

     

    6 0 3

    Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

    6 0 3 1

    Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    260 787 394,39

     

    6 0 3 2

    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    190 949,38

     

    6 0 3 3

    Partecipazione di terzi alle attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    31 735 855,53

     

     

    Articolo 6 0 3 — Totale

    p.m.

    p.m.

    292 714 199,30

     

     

    CAPITOLO 6 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    854 973 064,26

     

    CAPITOLO 6 1

    6 1 1

    Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

    6 1 1 3

    Entrate provenienti dagli investimenti di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

     

    6 1 1 4

    Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

     

    6 1 2

    Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    12 256,60

     

    6 1 4

    Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti e alle attività con risultati commerciali positivi

    6 1 4 3

    Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 4 4

    Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 1 4 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5

    Rimborso di contributi non utilizzati dell’Unione

    6 1 5 0

    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, degli strumenti ISPA, IPA e dei fondi FEP, FEAD e FEAMP — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    424 926 415,45

     

    6 1 5 1

    Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5 2

    Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 5 3

    Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    800,—

     

    6 1 5 7

    Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca, del Fondo di aiuti europei agli indigenti e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    7 504 528,88

     

    6 1 5 8

    Rimborso di contributi vari dell’Unione non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    729 933,78

     

     

    Articolo 6 1 5 — Totale

    p.m.

    p.m.

    433 161 678,11

     

    6 1 6

    Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 1 7

    Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

    6 1 7 0

    Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

     

     

    Articolo 6 1 7 — Totale

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

     

    6 1 8

    Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

    6 1 8 0

    Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    108 962,67

     

    6 1 8 1

    Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    25 362,22

     

     

    Articolo 6 1 8 — Totale

    p.m.

    p.m.

    134 324,89

     

    6 1 9

    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

    6 1 9 1

    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

     

     

    Articolo 6 1 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

     

     

    CAPITOLO 6 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    486 928 985,51

     

    CAPITOLO 6 2

    6 2 0

    Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 2 2

    Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

    6 2 2 1

    Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 706 828,74

     

    6 2 2 3

    Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 269 646,52

     

    6 2 2 4

    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    225 762,99

     

    6 2 2 5

    Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 2 2 6

    Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    64 201 319,79

     

     

    Articolo 6 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    81 403 558,04

     

    6 2 4

    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    81 403 558,04

     

    CAPITOLO 6 3

    6 3 0

    Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    293 208 636,—

     

    6 3 1

    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

    6 3 1 2

    Contributi per lo sviluppo, l'istituzione, il funzionamento e l'utilizzo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein- Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    4 322 386,95

     

    6 3 1 3

    Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    37 093 666,75

     

     

    Articolo 6 3 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    41 416 053,70

     

    6 3 2

    Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

     

    6 3 3

    Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

    6 3 3 0

    Contributi degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

     

    6 3 3 1

    Contributi di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 3 3 2

    Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 3 3 — Totale

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

     

    6 3 4

    Contributi di fondi fiduciari e di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    6 3 4 0

    Contributi di fondi fiduciari alle spese di gestione della Commissione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    6 3 4 1

    Contributi di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    Articolo 6 3 4 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    432 014 273,20

     

    CAPITOLO 6 5

    6 5 0

    Correzioni finanziarie precedenti al 2015 nel quadro del FESR, del FSE, del FEAOG sezione orientamento, dello SFOP, del Fondo di coesione, del FEP, del FEAMP, del SAPARD e dell’IPA - Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    436 120 128,23

     

    6 5 1

    Correzioni finanziarie relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000

    p.m.

     

     

     

    6 5 2

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2000-2006 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

    6 5 3

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2007-2013 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

    6 5 4

    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2014-2020 — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

     

     

     

     

    CAPITOLO 6 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    436 120 128,23

     

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    512 989 937,39

     

    6 6 0 1

    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    60 000 000

    60 000 000

    42 606 139,40

    71,01

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    60 000 000

    60 000 000

    555 596 076,79

    925,99

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    60 000 000

    60 000 000

    555 596 076,79

    925,99

    CAPITOLO 6 7

    6 7 0

    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

    6 7 0 1

    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    593 564 006,54

     

    6 7 0 2

    Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    155 144 099,11

     

    6 7 0 3

    Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    80 246 086,87

     

     

    Articolo 6 7 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    828 954 192,52

     

    6 7 1

    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

    6 7 1 1

    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

     

    6 7 1 2

    Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 7 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

     

     

    CAPITOLO 6 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 041 145 447,85

     

     

    Titolo 6 — Totale

    60 000 000

    60 000 000

    3 888 181 533,88

    6 480,30

    CAPITOLO 6 0 —

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

    CAPITOLO 6 1 —

    RIMBORSO DI SPESE VARIE

    CAPITOLO 6 2 —

    ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

    CAPITOLO 6 3 —

    CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    CAPITOLO 6 5 —

    CORREZIONI FINANZIARIE

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 7 —

    ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

    CAPITOLO 6 0 —   CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE

    6 0 1
    Programmi diversi di ricerca

    6 0 1 1
    Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate risultanti da accordi di cooperazione tra la Svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare quello del 14 settembre 1978.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi degli articoli 08 03 50 e 08 04 50 (azioni indirette) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

    6 0 1 2
    Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    17 060 314,18

    Commento

    Entrate derivanti dagli accordi multilaterali EFDA tra la Comunità europea dell’energia atomica ed i suoi 26 associati per la fusione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 03 50 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

    6 0 1 3
    Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi di ricerca dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    527 209 566,75

    Commento

    Entrate derivanti dagli accordi di cooperazione conclusi tra l’Unione e i paesi terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST), per associarli ad alcuni programmi di ricerca dell’Unione.

    Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 08 03 50, 08 04 50, 09 04 50, 15 03 50, 32 04 50 (azioni indirette), 10 02 50 e 10 03 50 dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

    Basi giuridiche

    Decisione 2008/372/CE del Consiglio, del 12 febbraio 2008, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria di un protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e lo Stato di Israele sui principi generali della partecipazione dello Stato di Israele ai programmi comunitari (GU L 129 del 17.5.2008, pag.39).

    Decisione 2011/28/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla conclusione di un protocollo all’accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica moldova, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra l’Unione europea e la Repubblica moldova sui principi generali della partecipazione della Repubblica moldova ai programmi dell’Unione (GU L 14 del 19.1.2011, pag. 5).

    Decisione 2014/953/UE del Consiglio, del 4 dicembre 2014, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L 370 del 30.12.2014, pag.1).

    Decisione 2014/954/Euratom del Consiglio, del 4 dicembre 2014, che approva la conclusione da parte della Commissione europea, a nome della Comunità europea dell'energia atomica, dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L 370 del 30.12.2014, pag. 19).

    Decisione (UE) 2015/… del Consiglio, del …, sulla conclusione dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020;, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER (GU L … del …,pag. …).

    Decisione C(2014)9320 della Commissione, del 5 dicembre 2014, sulla conclusione, a nome della Comunità europea dell'energia atomica, dell'accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e la Confederazione svizzera che associa la Confederazione svizzera al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e al programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell'energia atomica che integra Orizzonte 2020, e che disciplina la partecipazione della Confederazione svizzera alle attività condotte dall'impresa comune «Fusion for Energy» per la realizzazione di ITER .

    Decisione C(2014)2089 della Commissione, del 2 aprile 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e lo Stato d'Israele sulla partecipazione di Israele al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Decisione C(2014)4290 della Commissione, del 30 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Moldova sulla partecipazione della Moldova al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Decisione … del Consiglio, del 10 novembre 2014, sulla firma e l'applicazione provvisoria di un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e le Isole Fær Øer che associa le Isole Fær Øer al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 (2014-2020) (GU L … del …, pag.. …).

    Decisione … del Consiglio, del … 2015, sulla conclusione di un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l'Unione europea e le Isole Fær Øer che associa le Isole Fær Øer al programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 (2014-2020) (GU L …del …, pag. …).

    6 0 1 5
    Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate derivanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione ed enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse europeo (Eureka e altri).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 09 04 50, 15 03 50 e 32 04 50 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione.

    6 0 1 6
    Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 50, 05 09 50, 06 03 50, 08 02 50, 09 04 50, 15 03 50 e 32 04 50 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione.

    Atti di riferimento

    Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

    6 0 2
    Altri programmi

    6 0 2 1
    Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    17 988 984,03

    Commento

    Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all’aiuto umanitario d’urgenza.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 0 3
    Accordi di associazione tra l’Unione e i paesi terzi

    6 0 3 1
    Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    260 787 394,39

    Commento

    Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione e i paesi di seguito elencati in virtù della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri si riferiscono a operazioni passate.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3.2002, pag. 29).

    Decisione C(2014)3502 della Commissione, del 2 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Turchia sulla partecipazione della Repubblica di Turchia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 2).

    Decisione C(2014)3711, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Albania sulla partecipazione dell'Albania al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 9).

    Decisione C(2014)3693 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Bosnia-Erzegovina sulla partecipazione della Bosnia-Erzegovina al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 29).

    Decisione C(2014)3710 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Serbia sulla partecipazione della Serbia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Protocollo all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

    Decisione C(2014)3707 della Commissione , del 10 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia sulla partecipazione dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Protocollo 8 all'accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali per la partecipazione del Montenegro ai programmi della Comunità (GU L 108 del 29.4.2010, pag. 3).

    Decisione C(2014)3705 della Commissione, del 10 giugno 2014, sull'approvazione e sulla firma di un accordo tra l'Unione europea e il Montenegro sulla partecipazione del Montenegro al programma dell'Unione «Orizzonte 2020 — programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)».

    Un accordo quadro tra l’Unione europea e il Kosovo sui principi generali della partecipazione del Kosovo ai programmi dell’Unione [COM(2013)0218] dovrebbe essere firmato a breve, e, una volta firmato, un accordo internazionale che associa il Kosovo a Orizzonte 2020 potrebbe essere negoziato.

    Protocolli aggiuntivi agli accordi europei (articoli 228 e 238) che prevedono l’apertura dei programmi unionali ai paesi candidati.

    6 0 3 2
    Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    190 949,38

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 14 02 02, 14 02 51, 14 03 02 e 14 03 51 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Convenzione tra la Comunità economica europea, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d’Irlanda, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione svizzera, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

    Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

    Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

    Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare, a nome della Comunità europea, una modifica alla convenzione recante creazione del consiglio di cooperazione doganale, firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950, onde permettere alla Comunità europea di aderire a detta organizzazione.

    Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

    Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

    6 0 3 3
    Partecipazione di terzi alle attività dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    31 735 855,53

    Commento

    Eventuali contributi di terzi alle attività dell’Unione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

    6 1 1
    Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

    6 1 1 3
    Entrate provenienti dagli investimenti di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    52 762 018,07

    Commento

    La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

    A norma dell’articolo 4 di tale decisione le entrate nette provenienti dagli investimenti del patrimonio costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea con destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio attraverso il fondo di ricerca carbone e acciaio.

    Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n + 2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, una volta completato il processo di liquidazione, figureranno nell’attivo del bilancio del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2013 saranno utilizzate per la ricerca nel 2015. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2015 è pari a 47 700 000 EUR.

    Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8% della dotazione del fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2% al settore del carbone.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 181, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 05 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

    6 1 1 4
    Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

    Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di tale decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

    6 1 2
    Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    12 256,60

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 1 4
    Rimborso del sostegno dell’Unione ai progetti e alle attività con risultati commerciali positivi

    6 1 4 3
    Rimborso del sostegno dell’Unione alle attività europee di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese nell’ambito degli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 1 4 4
    Rimborso del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso di importi rientrati e di rimanenze del sostegno dell’Unione agli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo di coesione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 14 e 36 bis.

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    6 1 5
    Rimborso di contributi non utilizzati dell’Unione

    6 1 5 0
    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, degli strumenti ISPA, IPA e dei fondi FEP, FEAD e FEAMP — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    424 926 415,45

    Commento

    Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, dello strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA), dello strumento di assistenza preadesione (IPA), del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate saranno utilizzate per fornire stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 1
    Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 2
    Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 3
    Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    800,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 5 7
    Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca, del Fondo di aiuti europei agli indigenti e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    7 504 528,88

    Commento

    Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

    Gli importi imputati a questa voce daranno luogo, conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione, al fine di non ridurre la partecipazione dei Fondi all’intervento interessato.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’allegato II.

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capo II.

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    6 1 5 8
    Rimborso di contributi vari dell’Unione non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    729 933,78

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    6 1 6
    Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 03 01 e 32 03 02 dello stato delle spese della presente sezione).

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

    Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’AIEA.

    Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’AIEA.

    6 1 7
    Rimborso delle somme versate nel quadro degli aiuti dell’Unione ai paesi terzi

    6 1 7 0
    Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    676 018,51

    Commento

    Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari di somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione con il Sud Africa.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle voci 21 02 05 01 e 21 02 05 02 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    6 1 8
    Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

    6 1 8 0
    Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    108 962,67

    Commento

    Disposizioni previste nei bandi di gara e nelle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 1 8 1
    Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    25 362,22

    Commento

    Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    6 1 9
    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

    6 1 9 1
    Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    182 689,33

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 21 06 01, 21 06 02, 21 06 51 e 22 02 51 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 237/2014 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 77 del 15.03.2014, pag. 109).

    CAPITOLO 6 2 —   ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

    6 2 0
    Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l’esecuzione dei loro programmi di ricerca.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

    6 2 2
    Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

    6 2 2 1
    Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 706 828,74

    Commento

    Entrate provenienti dall’esercizio del reattore HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

    Versamenti da parte di organismi esterni per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione dell’HFR da parte del Centro comune di ricerca.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese della presente sezione.

    Completamento dei programmi precedenti

    Le entrate sono a carico del Belgio, della Francia e dei Paesi Bassi.

    6 2 2 3
    Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 269 646,52

    Commento

    Entrate provenienti da persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni a pagamento.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 02 51, 10 02 52, 10 03 01, 10 03 51, 10 03 52 e 10 04 02 dello stato delle spese della presente sezione, a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con terzi.

    6 2 2 4
    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    225 762,99

    Commento

    Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e dei capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

    Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabili ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

    6 2 2 5
    Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese della presente sezione.

    6 2 2 6
    Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    64 201 319,79

    Commento

    Entrate provenienti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento ed entrate connesse alla partecipazione alle attività dei programmi quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 02 51, 10 02 52, 10 03 01, 10 03 51, 10 03 52 e 10 04 03 dello stato delle spese della presente sezione, a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

    6 2 4
    Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

    Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

    CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    6 3 0
    Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    293 208 636,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell’Unione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 82 e del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

    Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato allo stato delle spese della presente sezione.

    I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli 1, 2 e 3 del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    Atti di riferimento

    Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

    6 3 1
    Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

    6 3 1 2
    Contributi per lo sviluppo, l'istituzione, il funzionamento e l'utilizzo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein- Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    4 322 386,95

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 07, 18 02 08, 18 02 09 e 18 03 03 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

    Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

    Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

    Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

    Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

    Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

    Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

    Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

    Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

    Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

    Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

    Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

    Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 286 dell’ 1.11.2011, pag.1).

    6 3 1 3
    Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    37 093 666,75

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 51 e 18 03 02 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35)

    Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

    Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

    Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

    Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo ( GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

    Decisione 2011/305/UE del Consiglio, del 21 marzo 2011, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 137 del 25.5.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/349/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla cooperazione giudiziaria in materia penale e alla cooperazione di polizia (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 1).

    Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).

    Decisione 2012/192/UE del Consiglio, del 12 luglio 2010, relativa alla firma, a nome dell’Unione, della convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che assistono la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 1).

    Decisione 2012/193/UE del Consiglio, del 13 marzo 2012, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione, di una convenzione tra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione europea nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 103 del 13.4.2012, pag. 3).

    Regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del 7 ottobre 2013, che istituisce un meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen e che abroga la decisione del comitato esecutivo del 16 settembre 1998 che istituisce una Commissione permanente di valutazione e di applicazione di Schengen (GU L 295 del 6.11.2013, pag. 27).

    6 3 2
    Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 21 01 04 07 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/755/UE del Consiglio, del 25 novembre 2013, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione europea («Decisione sull’associazione d’oltremare») (GU L 344 del 19.12.2013, pag. 1).

    Decisione 2013/759/UE del Consiglio, del 12 dicembre 2013, relativa a misure transitorie di gestione del FES dal 1o gennaio 2014 fino all’entrata in vigore dell’11o Fondo europeo di sviluppo (GU L 335 del 14.12.2013, pag. 48).

    Atti di riferimento

    Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, Preparazione del quadro finanziario pluriennale relativo al finanziamento della cooperazione dell’UE con gli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico e i paesi e territori d’oltremare per il periodo 2014-2020 (11o Fondo europeo di sviluppo) (COM/2011/837 definitivo).

    6 3 3
    Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

    6 3 3 0
    Contributi degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    9 528 537,46

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 3 3 1
    Contributi di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 3 3 2
    Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari delle organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, le entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 3 4
    Contributi di fondi fiduciari e di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    6 3 4 0
    Contributi di fondi fiduciari alle spese di gestione della Commissione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i contributi per le spese di gestione che la Commissione è autorizzata a ritirare per coprire le proprie spese di gestione a decorrere dagli anni in cui i contributi a ciascun fondo fiduciario hanno iniziato a essere utilizzati.

    A norma dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario, tali spese di gestione sono assimilate a entrate con destinazione specifica per la durata del fondo fiduciario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012 , che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), e in particolare l'articolo 187, paragrafo 7.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), e in particolare l'articolo 259.

    6 3 4 1
    Contributi di strumenti finanziari — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    I rimborsi annuali, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie rilasciate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati sui conti della Commissione o su conti fiduciari aperti per strumenti finanziari e imputabili al sostegno dal bilancio nell’ambito di uno strumento finanziario, costituiscono entrate con destinazione specifica interna conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario e sono utilizzati per lo stesso strumento finanziario, fatto salvo l’articolo 140, paragrafo 9, di tale regolamento per un periodo non superiore al periodo di impegno degli stanziamenti più due anni, se non diversamente specificato in un atto di base.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 140, paragrafo 6.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 6 5 —   CORREZIONI FINANZIARIE

    6 5 0
    Correzioni finanziarie precedenti al 2015 nel quadro del FESR, del FSE, del FEAOG sezione orientamento, dello SFOP, del Fondo di coesione, del FEP, del FEAMP, del SAPARD e dell’IPA - Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    436 120 128,23

    Commento

    Ex voce 6 5 0 0

    Dall’esercizio finanziario 2015 in poi, gli importi imputati in relazione a correzioni finanziarie precedentemente imputate alla voce 6 5 0 0 sono ripartiti per periodo di programmazione agli articoli da 6 5 1 a 6 5 4.

    La voce 6 5 0 0 era destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG - sezione orientamento), dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP), del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), del programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (SAPARD) e dello strumento di assistenza preadesione (IPA).

    Gli importi imputati a questa voce sono stati utilizzati, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario, per fornire stanziamenti supplementari sulle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione.

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della Pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    6 5 1
    Correzioni finanziarie relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) - sezione orientamento, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e del Fondo di coesione, relative ai periodi di programmazione precedenti al 2000.

    Gli importi imputati a questo articolo saranno utilizzati, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario, per fornire stanziamenti supplementari sulle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione.

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento finanziario, del 21 dicembre 1977, applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 356 del 31.12.1977, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CEE) n. 4256/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il FEAOG, sezione orientamento (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 25).

    Regolamento (CEE) n. 2080/93 del Consiglio, del 20 luglio 1993, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda lo strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 193 del 31.7.1993, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della Pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    6 5 2
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2000-2006 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) - sezione orientamento, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), del Fondo di coesione e del programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (SAPARD), relative al periodo di programmazione 2000-2006.

    Gli importi imputati a questo articolo saranno utilizzati, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario, per fornire stanziamenti supplementari sulle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione.

    Il regolamento (CE) n. 1083/2006 non pregiudica, conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della Pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

    Regolamento (CE) n. 1386/2002 della Commissione, del 29 luglio 2002, recante dettagliate modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, riguardo ai sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi dal Fondo di coesione, nonché alla procedura per le rettifiche finanziarie (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    6 5 3
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2007-2013 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per la pesca (FEP) e dello strumento di assistenza preadesione (IPA I), relative al periodo di programmazione 2007-2013.

    Gli importi imputati a questo articolo potranno essere utilizzati, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario, per fornire stanziamenti supplementari sulle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione.

    Il regolamento (UE) n. 1303/2013 non pregiudica, conformemente all’articolo 152, paragrafo 1, né il proseguimento né la modifica, compresa la soppressione totale o parziale dei progetti interessati, fino alla loro chiusura, o dell’assistenza approvata dalla Commissione sulla base del regolamento (CE) n. 1083/2006 o di qualsivoglia altra norma applicabile a tali operazioni al 31 dicembre 2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    6 5 4
    Correzioni finanziarie relative al periodo di programmazione 2014-2020 — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), del Fondo sociale europeo (FSE), del Fondo di coesione, del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), relative al periodo di programmazione 2014-2020.

    Gli importi imputati a questo articolo saranno utilizzati, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario, per fornire stanziamenti supplementari sulle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    512 989 937,39

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    6 6 0 1
    Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    60 000 000

    60 000 000

    42 606 139,40

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e non utilizzate.

    CAPITOLO 6 7 —   ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

    6 7 0
    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

    6 7 0 1
    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    593 564 006,54

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell'Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (sezione garanzia) a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006, e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), a titolo della rubrica 2 del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 e 2014-2020, a norma degli articoli 51 e 52 del regolamento (UE) n. 1306/2013. Comprende correzioni dovute alla mancata osservanza dei termini di pagamento ai sensi dell'articolo 40 di detto regolamento.

    Voce destinata anche ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio generale dell'Unione riguardanti le spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero (Fondo di ristrutturazione) nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, che è terminato il 30 settembre 2012.

    In conformità dell'articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 320/2006 e dell'articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese della presente sezione.

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 1 198 600 000 EUR, compresi 330 000 000 EUR riportati dal 2014 al 2015 conformemente all'articolo 14 del regolamento finanziario. Nel quadro della formazione del bilancio 2015, un importo di 469 300 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all'articolo 05 02 08, un importo di 54 300 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all'articolo 05 02 12 e il rimanente importo di 675 000 000 EUR era stato preso in considerazione per finanziare i fabbisogni relativi alle misure di cui all'articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell'industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 0 2
    Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    155 144 099,11

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati in seguito a irregolarità o negligenze, con i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati in seguito a irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi, nonché cauzioni, fideiussioni o garanzie incamerate concernenti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (sezione garanzia) a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) a titolo della rubrica 2 del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 e 2014-2020 conformemente agli articoli 54 e 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    Voce destinata inoltre ad accogliere gli importi recuperati in seguito a irregolarità o negligenza, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (fondo di ristrutturazione) istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006, terminato il 30 settembre 2012.

    La voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, ai sensi dell’articolo 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    In conformità dell’articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 320/2006 e degli articoli 43 e 55 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese della presente sezione.

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 165 000 000 EUR. Nel quadro della formazione del bilancio per il 2015, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all'articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 0 3
    Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    80 246 086,87

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi relativi al prelievo sulle eccedenze applicato al regime delle quote latte che sono riscossi o recuperati conformemente alle disposizioni della parte II, titolo I, capo III, sezione III, del regolamento (CE) n. 1234/2007, in particolare all’articolo 78.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della presente sezione.

    Le entrate di questa voce sono state stimate a 405 000 000 EUR. Nel quadro della formazione del bilancio per il 2015, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all'articolo 05 03 01.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 1
    Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

    6 7 1 1
    Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    212 191 255,33

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni relative alla verifica di conformità e alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), conformemente agli articoli 51 e 52 del regolamento (UE) n. 1306/2013. In questa voce sono registrati anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del FEASR.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

    Nel quadro della formazione del bilancio 2015, non è stato previsto alcun importo specifico per gli articoli 05 04 05 e 05 04 60.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    6 7 1 2
    Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenze, con i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) a norma degli articoli 54 e 56 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    In conformità dell’articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali importi sono considerati entrate con destinazione specifica ai sensi degli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario. Le entrate di questa voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

    Nel quadro della formazione del bilancio 2015, non è stato previsto alcun importo specifico per gli articoli 05 04 05 e 05 04 60.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    TITOLO 7

    INTERESSI DI MORA E MULTE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 7 0

    7 0 0

    Interessi di mora

    7 0 0 0

    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    5 000 000

    5 000 000

    21 269 225,04

    425,38

    7 0 0 1

    Altri interessi di mora

    3 000 000

    3 000 000

    739 442,82

    24,65

     

    Articolo 7 0 0 — Totale

    8 000 000

    8 000 000

    22 008 667,86

    275,11

    7 0 1

    Interessi di mora e altri interessi sulle multe

    15 000 000

    329 000 000

    248 687 696,88

    1 657,92

     

    CAPITOLO 7 0 — TOTALE

    23 000 000

    337 000 000

    270 696 364,74

    1 176,94

    CAPITOLO 7 1

    7 1 0

    Multe, penalità di mora e sanzioni

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 674 688 673,85

    2 674,69

    7 1 1

    Indennità per le emissioni in eccesso per le nuove autovetture

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    7 1 2

    Penalità di mora e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

    p.m.

    p.m.

    27 398 000,—

     

     

    CAPITOLO 7 1 — TOTALE

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 702 086 673,85

    2 702,09

    CAPITOLO 7 2

    7 2 0

    Interessi su depositi e multe

    7 2 0 0

    Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 7 2 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 7 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 7 — Totale

    123 000 000

    3 973 000 000

    2 972 783 038,59

    2 416,90

    CAPITOLO 7 0 —

    INTERESSI DI MORA

    CAPITOLO 7 1 —

    MULTE

    CAPITOLO 7 2 —

    INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

    CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

    7 0 0
    Interessi di mora

    7 0 0 0
    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    5 000 000

    5 000 000

    21 269 225,04

    Commento

    Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

    Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

    Per gli Stati membri la cui moneta non è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

    Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    7 0 0 1
    Altri interessi di mora

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 000 000

    3 000 000

    739 442,82

    Commento

    Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

    Basi giuridiche

    Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo 32.

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

    Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

    7 0 1
    Interessi di mora e altri interessi sulle multe

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    15 000 000

    329 000 000

    248 687 696,88

    Commento

    Articolo destinato a registrare gli interessi maturati sui conti speciali per il pagamento delle multe e degli interessi di mora sulle multe.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 83.

    CAPITOLO 7 1 —   MULTE

    7 1 0
    Multe, penalità di mora e sanzioni

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    100 000 000

    3 636 000 000

    2 674 688 673,85

    Commento

    La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l’importo dovuto se l’impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea; l’impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («Regolamento comunitario sulle concentrazioni») (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    7 1 1
    Indennità per le emissioni in eccesso per le nuove autovetture

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato a registrare le indennità per emissioni in eccesso imposte dalla Commissione.

    Obiettivo del regolamento (CE) n. 443/2009 è definire livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove immatricolate nell’Unione che contribuiscano ad attuare l’approccio unionale integrato volto a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri garantendo al contempo il corretto funzionamento del mercato interno.

    Tuttavia, a partire dal 2012, per ogni anno civile per il quale le emissioni specifiche medie di CO2 di un costruttore superano il suo obiettivo per le emissioni specifiche per quell’anno, la Commissione impone al costruttore o, nel caso di un raggruppamento, al responsabile del raggruppamento, di versare un’indennità per le emissioni in eccesso.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (GU L 140 del 5.6.2009, pag. 1), in particolare l’articolo 9.

    Decisione 2012/100/UE della Commissione, del 17 febbraio 2012 , relativa a un metodo per la riscossione delle indennità per le emissioni di CO2 in eccesso prodotte dalle autovetture nuove ai sensi del regolamento (CE) n. 443/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 71).

    7 1 2
    Penalità di mora e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    27 398 000,—

    Basi giuridiche

    Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    CAPITOLO 7 2 —   INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

    7 2 0
    Interessi su depositi e multe

    7 2 0 0
    Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l’articolo 16.

    TITOLO 8

    ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 8 0

    8 0 0

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 0 1

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 0 2

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 1

    8 1 0

    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

    p.m.

    151 000 000

    0,—

     

    8 1 3

    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 1 — TOTALE

    p.m.

    151 000 000

    0,—

     

    CAPITOLO 8 2

    8 2 7

    Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza finanziaria in favore dei paesi terzi

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    8 2 8

    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 3

    8 3 5

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 8 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 8 5

    8 5 0

    Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    26,70

     

    CAPITOLO 8 5 — TOTALE

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    26,70

     

    Titolo 8 — Totale

    6 890 000

    153 477 000

    1 839 600,—

    26,70

    CAPITOLO 8 0 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

    CAPITOLO 8 1 —

    PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

    CAPITOLO 8 2 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

    CAPITOLO 8 3 —

    ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

    CAPITOLO 8 5 —

    ENTRATE PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

    CAPITOLO 8 0 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

    8 0 0
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo dell'articolo 01 02 02, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per le basi giuridiche cfr. commento all'articolo 01 02 02 dello stato delle spese della presente sezione.

    8 0 1
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo dell'articolo 01 04 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per le basi giuridiche cfr. commento all'articolo 01 04 03 dello stato delle spese della presente sezione.

    8 0 2
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti indicati nella base giuridica.

    Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo dell’articolo 01 02 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per la base giuridica cfr. commento all’articolo 01 02 03 dello stato delle spese della presente sezione.

    CAPITOLO 8 1 —   PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

    8 1 0
    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    151 000 000

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati ai paesi terzi mediterranei a valere sugli stanziamenti previsti ai capitoli 21 03 e 22 02 dello stato delle spese della presente sezione.

    Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un’epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

    Le entrate effettive superano normalmente gli importi di previsione registrati in bilancio a causa del pagamento degli interessi relativi a prestiti speciali che potrebbero ancora formare oggetto di esborso durante l’esercizio precedente, nonché durante l’esercizio in corso. Gli interessi riguardanti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati in rate semestrali, i secondi, in generale, annualmente.

    Questa voce può accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate con destinazione specifica che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

    Basi giuridiche

    Per la base giuridica, si vedano i commenti per i capitoli 21 03 e 22 02 dello stato delle spese della presente sezione.

    8 1 3
    Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati a valere sugli stanziamenti previsti dagli articoli 21 02 51 e 21 03 51 relativi all’operazione «EC Investment Partners».

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag.104).

    Per la base giuridica si vedano anche i commenti per gli articoli 21 02 51 e 21 03 51 dello stato delle spese della presente sezione.

    CAPITOLO 8 2 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

    8 2 7
    Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione per concedere un’assistenza finanziaria in favore dei paesi terzi

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo dell’articolo 01 03 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per la base giuridica si veda il commento all’articolo 01 03 03 dello stato delle spese della presente sezione.

    8 2 8
    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo dell’articolo 01 03 04, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per la base giuridica si veda il commento all’articolo 01 03 04 dello stato delle spese della presente sezione.

    CAPITOLO 8 3 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

    8 3 5
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 03 05 dello stato delle spese della presente sezione.

    L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Per le basi giuridiche cfr. commento all’articolo 01 03 05 dello stato delle spese della presente sezione.

    CAPITOLO 8 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

    8 5 0
    Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    6 890 000

    2 477 000

    1 839 600,—

    Commento

    Questo articolo è destinato a ricevere gli eventuali dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti rispetto a tale contributo.

    Basi giuridiche

    Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

    Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

    Decisione 562/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa alla partecipazione dell’Unione europea all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 156 del 24.5.2014, pag. 1).

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    30 000 000

    30 000 000

    22 017 690,62

    73,39

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    30 000 000

    30 000 000

    22 017 690,62

    73,39

     

    Titolo 9 — Totale

    30 000 000

    30 000 000

    22 017 690,62

    73,39

     

    TOTALE GENERALE

    1 246 056 318

    5 208 096 454

    8 068 931 511,60

    647,56

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    30 000 000

    30 000 000

    22 017 690,62

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2015 E 2014) E DELL'ESECUZIONE (2013)

    Titolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01

    AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

    371 022 341

    459 000 044

    253 013 066

    320 994 951

    516 692 397,59

    400 139 387,76

    Riserve (40 02 41)

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

     

    371 022 341

    459 000 044

    255 013 066

    322 994 951

    516 692 397,59

    400 139 387,76

    02

    IMPRESE E INDUSTRIA

    2 535 531 735

    2 266 389 455

    2 515 114 410

    2 158 422 405

    1 238 085 555,90

    1 452 589 303,52

    03

    CONCORRENZA

    97 651 538

    97 651 538

    94 449 737

    94 449 737

    94 089 015,64

    94 089 015,64

    04

    OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

    13 096 287 655

    10 929 478 715

    13 839 015 158

    11 290 667 447

    12 131 114 422,88

    14 111 172 824,20

    05

    AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

    57 603 499 558

    54 942 151 061

    58 046 833 802

    55 607 081 983

    60 166 941 143,18

    58 339 418 873,96

    06

    MOBILITÀ E TRASPORTI

    3 281 291 171

    2 056 297 929

    2 867 184 572

    1 003 421 856

    1 803 988 848,25

    1 058 026 656,55

    07

    AMBIENTE

    431 362 730

    397 271 217

    407 273 961

    345 906 574

    455 719 750,54

    365 801 587,64

    08

    RICERCA E INNOVAZIONE

    6 699 218 471

    5 987 288 220

    6 198 702 491

    4 090 645 420

    7 954 956 855,58

    5 815 310 568,23

    09

    RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE

    1 727 107 636

    1 726 822 969

    1 637 393 330

    1 065 238 820

    2 086 129 428,41

    1 828 162 250,31

    10

    RICERCA DIRETTA

    403 970 215

    402 052 368

    419 601 970

    414 982 955

    517 956 140,63

    500 456 078,24

    11

    AFFARI MARITTIMI E PESCA

    994 277 718

    918 939 442

    945 484 523

    735 433 493

    996 754 844,96

    820 959 947,94

    Riserve (40 02 41)

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

     

    1 082 080 474

    1 006 742 198

    989 826 523

    778 208 493

    996 754 844,96

    820 959 947,94

    12

    MERCATO INTERNO E SERVIZI

    119 361 070

    115 369 982

    116 892 170

    115 128 367

    116 997 837,89

    116 632 086,03

    13

    POLITICA REGIONALE E URBANA

    35 346 780 636

    40 720 763 984

    33 199 974 062

    43 017 623 117

    44 170 117 421,67

    43 496 250 495,04

    14

    FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

    161 232 912

    137 132 884

    157 040 580

    132 361 974

    147 057 581,66

    129 288 097,20

    15

    ISTRUZIONE E CULTURA

    2 917 681 891

    2 661 096 749

    2 820 016 221

    2 420 679 427

    3 302 510 118,96

    3 055 079 198,09

    16

    COMUNICAZIONE

    244 938 742

    239 530 719

    246 345 359

    250 385 333

    268 748 977,69

    253 298 743,70

    17

    SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

    615 740 887

    567 183 072

    618 152 949

    555 734 531

    634 716 546,40

    601 060 585,90

    18

    AFFARI INTERNI

    1 171 568 742

    972 070 083

    1 201 387 424

    765 344 466

    1 419 742 790,59

    1 035 876 839,77

    19

    STRUMENTI DI POLITICA ESTERA

    759 243 944

    577 841 739

    732 731 450

    517 534 455

    697 493 985,91

    566 030 428,57

    20

    COMMERCIO

    115 119 115

    123 790 917

    121 099 618

    117 577 301

    107 532 675,62

    104 022 945,—

    21

    SVILUPPO E COOPERAZIONE

    5 022 821 461

    4 307 721 853

    5 083 838 180

    3 994 827 425

    5 989 250 791,15

    4 084 383 078,08

    22

    ALLARGAMENTO

    1 524 362 721

    975 768 540

    1 519 904 352

    948 883 056

    1 149 715 812,38

    925 863 249,28

    23

    AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE

    1 018 951 102

    998 541 483

    1 006 460 596

    1 106 780 137

    1 338 641 506,93

    1 250 752 783,43

    24

    LOTTA CONTRO LA FRODE

    79 759 600

    76 054 787

    78 220 900

    76 524 355

    79 235 877,01

    75 056 925,13

    25

    COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

    191 983 721

    191 983 721

    194 089 509

    194 812 309

    194 320 249,—

    194 918 694,35

    26

    AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

    997 048 573

    991 791 094

    1 001 412 220

    1 000 789 177

    1 118 913 370,76

    1 118 022 538,43

    27

    BILANCIO

    70 488 939

    70 488 939

    95 779 570

    95 779 570

    133 659 106,36

    133 659 106,36

    28

    AUDIT

    11 936 916

    11 936 916

    11 632 266

    11 632 266

    11 782 637,50

    11 782 637,50

    29

    STATISTICHE

    134 393 726

    116 198 129

    131 883 729

    130 895 146

    133 893 157,29

    127 498 343,18

    30

    PENSIONI E SPESE CONNESSE

    1 567 119 435

    1 567 119 435

    1 449 531 000

    1 449 531 000

    1 397 244 625,91

    1 397 244 625,91

    31

    SERVIZI LINGUISTICI

    389 488 765

    389 488 765

    387 604 805

    387 604 805

    434 543 315,10

    434 543 315,10

    32

    ENERGIA

    1 063 846 790

    1 035 180 268

    933 444 642

    653 022 040

    745 596 490,49

    730 765 647,25

    33

    GIUSTIZIA

    209 146 382

    194 915 117

    203 409 105

    185 843 405

    224 681 031,10

    194 968 858,74

    34

    AZIONE PER IL CLIMA

    127 447 895

    84 247 010

    121 468 679

    51 536 974

    50 258 586,36

    45 067 847,44

    40

    RISERVE

    553 167 756

    237 802 756

    502 523 000

    194 775 000

    0,—

    0,—

     

    Totale

    141 654 852 489

    137 547 361 900

    139 158 909 406

    135 502 851 277

    151 829 082 897,29

    144 868 193 563,47

    Di cui riserve (40 02 41)

    87 802 756

    87 802 756

    46 342 000

    44 775 000

     

     

    TITOLO XX

    SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01

    SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

    XX 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei per settori

    XX 01 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei in servizio presso l’istituzione

    XX 01 01 01 01

    Retribuzioni ed indennità

    5,2

    1 847 039 000

    1 815 674 000

    1 842 838 293,28

    XX 01 01 01 02

    Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

    5,2

    12 180 000

    14 398 000

    11 550 291,62

    XX 01 01 01 03

    Adeguamenti delle retribuzioni

    5,2

    15 760 000

    p.m.

    0,—

     

    Subtotale

     

    1 874 979 000

    1 830 072 000

    1 854 388 584,90

    XX 01 01 02

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione

    XX 01 01 02 01

    Retribuzioni ed indennità

    5,2

    105 435 000

    107 033 000

    105 399 027,76

    XX 01 01 02 02

    Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

    5,2

    5 676 000

    7 506 000

    7 532 000,—

    XX 01 01 02 03

    Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

    5,2

    860 000

    p.m.

    0,—

     

    Subtotale

     

    111 971 000

    114 539 000

    112 931 027,76

     

    Articolo XX 01 01 — Subtotale

     

    1 986 950 000

    1 944 611 000

    1 967 319 612,66

    XX 01 02

    Personale esterno ed altre spese di gestione

    XX 01 02 01

    Personale esterno che lavora presso l’istituzione

    XX 01 02 01 01

    Agenti contrattuali

    5,2

    62 714 000

    62 598 343

    61 085 074,42

    XX 01 02 01 02

    Personale interinale ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

    5,2

    23 700 000

    23 545 000

    29 963 232,49

    XX 01 02 01 03

    Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

    5,2

    37 183 000

    38 076 000

    42 185 686,88

     

    Subtotale

     

    123 597 000

    124 219 343

    133 233 993,79

    XX 01 02 02

    Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

    XX 01 02 02 01

    Retribuzioni degli altri agenti

    5,2

    8 869 000

    8 794 000

    7 916 497,—

    XX 01 02 02 02

    Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

    5,2

    1 810 000

    1 792 000

    2 300 000,—

    XX 01 02 02 03

    Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

    5,2

    340 000

    337 000

    501 000,—

     

    Subtotale

     

    11 019 000

    10 923 000

    10 717 497,—

    XX 01 02 11

    Altre spese di gestione dell’istituzione

    XX 01 02 11 01

    Spese per missioni e di rappresentanza

    5,2

    56 654 500

    56 654 546

    58 541 463,52

    XX 01 02 11 02

    Spese per conferenze, riunioni e gruppi di esperti

    5,2

    25 842 500

    26 017 658

    24 547 212,72

    XX 01 02 11 03

    Riunioni di comitati

    5,2

    12 215 000

    12 215 651

    11 841 526,16

    XX 01 02 11 04

    Studi e consulenze

    5,2

    6 394 000

    6 394 145

    5 224 015,31

    XX 01 02 11 05

    Sistemi d’informazione e di gestione

    5,2

    28 650 000

    26 974 674

    32 415 607,54

    XX 01 02 11 06

    Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

    5,2

    12 400 000

    12 981 983

    14 579 678,90

     

    Subtotale

     

    142 156 000

    141 238 657

    147 149 504,15

    XX 01 02 12

    Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    XX 01 02 12 01

    Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

    5,2

    5 657 000

    5 797 000

    6 306 043,50

    XX 01 02 12 02

    Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

    5,2

    274 000

    350 000

    500 996,42

     

    Subtotale

     

    5 931 000

    6 147 000

    6 807 039,92

     

    Articolo XX 01 02 — Subtotale

     

    282 703 000

    282 528 000

    297 908 034,86

    XX 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e agli edifici

    XX 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione della Commissione

    XX 01 03 01 03

    Materiale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    5,2

    56 169 000

    54 612 000

    64 248 697,92

    XX 01 03 01 04

    Servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    5,2

    62 866 000

    63 867 000

    75 251 111,05

     

    Subtotale

     

    119 035 000

    118 479 000

    139 499 808,97

    XX 01 03 02

    Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    XX 01 03 02 01

    Acquisto o affitto di immobili

    5,2

    26 872 000

    45 057 000

    46 908 000,—

    XX 01 03 02 02

    Materiale, mobilio, forniture e servizi

    5,2

    906 000

    8 741 000

    9 638 000,—

     

    Subtotale

     

    27 778 000

    53 798 000

    56 546 000,—

     

    Articolo XX 01 03 — Subtotale

     

    146 813 000

    172 277 000

    196 045 808,97

     

    CAPITOLO XX 01 — TOTALE

     

    2 416 466 000

    2 399 416 000

    2 461 273 456,49

    CAPITOLO XX 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

    XX 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei per settori

    XX 01 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei in servizio presso l’istituzione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei in servizio presso l’istituzione

    XX 01 01 01 01

    Retribuzioni ed indennità

    5,2

    1 847 039 000

    1 815 674 000

    1 842 838 293,28

    XX 01 01 01 02

    Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

    5,2

    12 180 000

    14 398 000

    11 550 291,62

    XX 01 01 01 03

    Adeguamenti delle retribuzioni

    5,2

    15 760 000

    p.m.

    0,—

     

    Voce XX 01 01 01 — Totale

     

    1 874 979 000

    1 830 072 000

    1 854 388 584,90

    Commento

    Ad eccezione del personale in servizio in paesi terzi, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti in organico:

    gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    per quanto riguarda i funzionari e gli agenti temporanei, le indennità per servizio continuo o a turni, o per l’obbligo di restare a disposizione sul luogo di lavoro o a domicilio,

    l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

    l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

    il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi dei funzionari assegnati agli uffici dell’Unione europea e alle delegazioni dell’Unione nel territorio dell’Unione,

    le indennità forfettarie e le retribuzioni, calcolate sulla base di un tasso orario, relative al lavoro straordinario effettuato dai funzionari della categoria AST e che non ha potuto essere compensato, secondo le modalità previste, con tempo libero,

    le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei come pure l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza a seguito della loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di dover cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    i costi transitori per i funzionari che occupano posti in nuovi Stati membri anteriormente all’adesione, che sono invitati a restare in servizio negli stessi Stati successivamente alla data di adesione e che beneficeranno, a titolo eccezionale, delle stesse condizioni finanziarie e materiali applicate dalla Commissione prima dell’adesione, conformemente all’allegato X dello statuto dei funzionari e al regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea,

    il costo di eventuali attualizzazioni delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 49 600 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    XX 01 01 02
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 01 02

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione

    XX 01 01 02 01

    Retribuzioni ed indennità

    5,2

    105 435 000

    107 033 000

    105 399 027,76

    XX 01 01 02 02

    Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

    5,2

    5 676 000

    7 506 000

    7 532 000,—

    XX 01 01 02 03

    Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

    5,2

    860 000

    p.m.

    0,—

     

    Voce XX 01 01 02 — Totale

     

    111 971 000

    114 539 000

    112 931 027,76

    Commento

    Per quanto riguarda le voci 19 01 01 02, 20 01 01 02, 21 01 01 02 e 22 01 01 02, relative alle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico della Commissione:

    gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    le ore di lavoro straordinario,

    le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei,

    il costo di eventuali attualizzazioni delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    le spese di viaggio, anche per i familiari, in occasione dell’entrata in servizio, della partenza o di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio,

    le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

    XX 01 02
    Personale esterno ed altre spese di gestione

    XX 01 02 01
    Personale esterno che lavora presso l’istituzione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 02 01

    Personale esterno che lavora presso l’istituzione

    XX 01 02 01 01

    Agenti contrattuali

    5,2

    62 714 000

    62 598 343

    61 085 074,42

    XX 01 02 01 02

    Personale interinale ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

    5,2

    23 700 000

    23 545 000

    29 963 232,49

    XX 01 02 01 03

    Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

    5,2

    37 183 000

    38 076 000

    42 185 686,88

     

    Voce XX 01 02 01 — Totale

     

    123 597 000

    124 219 343

    133 233 993,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

    la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro al regime previdenziale degli agenti contrattuali nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

    l’importo necessario alla retribuzione degli agenti contrattuali che accompagnano persone con disabilità,

    il ricorso a personale interinale, in particolare uscieri e stenodattilografi,

    le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale e le spese per immobili, materiale e gestione relative a questo personale,

    le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi della Commissione di funzionari di Stati membri e altri esperti nonché alle consultazioni di breve durata necessarie in particolare per la preparazione di atti in materia di armonizzazione in diversi settori. Gli scambi di funzionari hanno altresì lo scopo di agevolare un’applicazione uniforme da parte degli Stati membri della legislazione dell’Unione,

    il costo di eventuali attualizzazioni delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione a norma dell'articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 200 412 EUR.

    Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 566 914 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

    Codice di buona condotta in materia di assunzione di portatori di handicap, approvato con decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo in data 22 giugno 2005.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    XX 01 02 02
    Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 02 02

    Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

    XX 01 02 02 01

    Retribuzioni degli altri agenti

    5,2

    8 869 000

    8 794 000

    7 916 497,—

    XX 01 02 02 02

    Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

    5,2

    1 810 000

    1 792 000

    2 300 000,—

    XX 01 02 02 03

    Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

    5,2

    340 000

    337 000

    501 000,—

     

    Voce XX 01 02 02 — Totale

     

    11 019 000

    10 923 000

    10 717 497,—

    Commento

    Per quanto riguarda le voci 19 01 02 02, 20 01 02 02, 21 01 02 02 e 22 01 02 02, relative al personale esterno della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

    le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

    i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

    le prestazioni del personale interinale e indipendente.

    Per quanto riguarda gli esperti junior e gli esperti nazionali distaccati presso le delegazioni dell’Unione, questo stanziamento copre:

    il finanziamento o il cofinanziamento delle spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell’Unione,

    le spese dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

    le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea di funzionari dell’Unione nelle delegazioni degli Stati membri.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    XX 01 02 11
    Altre spese di gestione dell’istituzione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 02 11

    Altre spese di gestione dell’istituzione

    XX 01 02 11 01

    Spese per missioni e di rappresentanza

    5,2

    56 654 500

    56 654 546

    58 541 463,52

    XX 01 02 11 02

    Spese per conferenze, riunioni e gruppi di esperti

    5,2

    25 842 500

    26 017 658

    24 547 212,72

    XX 01 02 11 03

    Riunioni di comitati

    5,2

    12 215 000

    12 215 651

    11 841 526,16

    XX 01 02 11 04

    Studi e consulenze

    5,2

    6 394 000

    6 394 145

    5 224 015,31

    XX 01 02 11 05

    Sistemi d’informazione e di gestione

    5,2

    28 650 000

    26 974 674

    32 415 607,54

    XX 01 02 11 06

    Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

    5,2

    12 400 000

    12 981 983

    14 579 678,90

     

    Voce XX 01 02 11 — Totale

     

    142 156 000

    141 238 657

    147 149 504,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese operative decentrate:

    Missioni:

    spese di trasporto, comprese le spese accessorie per la preparazione dei titoli di trasporto e le prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché per gli esperti o i funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione (il rimborso delle spese di missione sostenute per conto di altre istituzioni o organi dell’Unione, nonché per conto di terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica).

    Spese di rappresentanza:

    rimborso dei costi sostenuti per adempiere a obblighi di rappresentanza, a nome della Commissione e nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione).

    Riunioni di esperti:

    rimborso dei costi sostenuti per il funzionamento dei gruppi di esperti istituiti o convocati dalla Commissione: le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base di decisioni prese dalla Commissione).

    Conferenze:

    spese relative a conferenze, congressi e riunioni che la Commissione dovrà organizzare in appoggio all’esecuzione delle diverse politiche, nonché le spese per il funzionamento di una rete di organismi e istituzioni di controllo finanziario, ivi compresa una riunione annuale tra tali organizzazioni e i membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo, come richiesto nel paragrafo 88 della risoluzione del Parlamento europeo, del 27 aprile 2006, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio finanziario 2004, sezione III — Commissione (GU L 340 del 6.12.2006, pag. 5),

    spese per l’organizzazione di conferenze, seminari, riunioni, corsi di formazione e tirocini per i funzionari degli Stati membri che gestiscono o controllano le operazioni finanziate dai fondi dell’Unione o le operazioni di riscossione di entrate che costituiscono risorse proprie comunitarie o che collaborano al sistema delle statistiche dell’Unione oltreché le spese della stessa natura per i funzionari dei paesi dell’Europa centrale e orientale che gestiscono o controllano le operazioni finanziate nel quadro dei programmi dell’Unione,

    spese relative alla formazione di funzionari di paesi terzi, qualora l’esercizio della loro responsabilità di gestione o di controllo sia direttamente collegato con la protezione degli interessi finanziari dell’Unione,

    costi derivanti dalla partecipazione della Commissione a conferenze, congressi e riunioni,

    tasse d’iscrizione alle conferenze, escluse le spese di formazione,

    diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche,

    costi per eventuali rinfreschi o colazioni, serviti in occasione di riunioni interne.

    Riunioni di comitati:

    spese di viaggio e di soggiorno e spese accessorie degli esperti convocati nel quadro del funzionamento dei comitati istituiti dal trattato e dai regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio o dai regolamenti del Consiglio, nonché spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base di decisioni prese dalla Commissione).

    Studi e consulenze:

    spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui la Commissione non possa effettuarli direttamente per mancanza di personale ad hoc,

    spese per l’acquisto di studi già effettuati o la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca.

    Parte dello stanziamento è destinata a coprire due studi su:

    1)

    La fattibilità e la sostenibilità a lungo termine della rete sentinella paneuropea per l’identificazione precoce di nuove minacce nel settore delle allergie

    Lo studio è destinato a dimostrare la sostenibilità a lungo termine della rete sentinella paneuropea per l’identificazione precoce di nuove minacce nel settore delle allergie con i seguenti obiettivi a lungo termine:

    istituire una banca dati centrale, raccogliere (a livello nazionale e dell’Unione), analizzare e pubblicare regolarmente i dati corrispondenti,

    individuare le nuove tendenze nella patologie allergiche prima che diventino un problema sanitario rilevante in grado di imporre ulteriori oneri ai sistemi sanitari europei,

    riferire ai responsabili politici e lanciare per tempo l’allarme su nuove allergeni su cui intervenire,

    predisporre un sistema sostenibile di sensibilizzazione, iniziando dalle scuole, per ridurre gli oneri imposti dalle allergie alla società.

    Azioni

    Valutare i sistemi esistenti a livello nazionale per la vigilanza delle allergie che possono essere collegati alla rete sentinella

    Coinvolgere le infrastrutture esistenti in più di 100 centri specializzati in allergie, che coprono l’intera Unione. La rete è operante da un certo numero di anni e risulta in espansione, a conferma della sostenibilità del progetto

    Utilizzare serie di allergeni per inalazione e ingestione (tenendo in conto le specificità regionali) in 100 centri con tutti i pazienti e svolgere tale attività nell’intera Unione. In tal modo risulta possibile monitorare in modo uniforme le tendenze delle allergie nei pazienti

    Utilizzare, in uno studio pilota, un campione di pazienti, cosiddetto «campione indicatore», per un monitoraggio coerente dell’allergia in centri selezionati, avvalendosi di strumenti come Internet e telefonia intelligente (rete sentinella di aeroallergeni)

    Riferire su casi di allergie di origine ignota dovuta a inalazione, cibi, bevande o contatto cutaneo alla banca dati centrale onde individuare nuovi allergeni nell’Unione in una fase iniziale

    Trasmettere i risultati ai responsabili politici, agli operatori sanitari e al pubblico in generale.

    2)

    La comprensione e rilevazione del ruolo dei settori culturali e creativi per la crescita e lo sviluppo territoriale

    Le industrie culturali e creative (ICC) contribuiscono notevolmente a forgiare l’identità dell’Unione europea, la sua economia e la vita dei suoi cittadini. Il patrimonio culturale, la musica, i film, l’intrattenimento, l’editoria, la moda, il design, l’architettura e l’artigianato sono settori nei quali si riuniscono arte, tecnologia e commercio. Secondo quanto riportato dalla Commissione nella comunicazione del 26 settembre 2012 intitolata «Valorizzare i settori culturali e creativi per favorire la crescita e l’occupazione nell’UE» [COM(2012)0537], tali settori apportano al PIL europeo un contributo economico pari al 3,3 % e danno lavoro a 6,7 milioni di persone. Oltre al loro valore culturale intrinseco e all’importanza sul piano economico, tali settori hanno altresì notevoli ripercussioni sullo sviluppo economico e sociale, grazie al loro impatto su altri settori, sull’attrattiva regionale o nello stimolo della creatività e dell’innovazione.

    Tuttavia, il contributo che i settori culturali e creativi possono apportare allo sviluppo economico e sociale nell’Unione non è ancora pienamente riconosciuto.

    Nel 2011, nella sua risoluzione del 12 maggio 2011 su «Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare», il Parlamento europeo ha osservato la necessità di analizzare gli effetti dell’attività delle industrie culturali e creative sull’economia europea «identificandole, definendole e descrivendole filiera per filiera, al fine di mettere in evidenza ciascuna specificità, di meglio comprenderne obiettivi e difficoltà e mettere in atto misure più efficaci». Nella stessa risoluzione il Parlamento «invita la Commissione a proseguire i suoi sforzi per una migliore definizione delle ICC, nell’ottica di analizzare in profondità il loro impatto sulla crescita a lungo termine e sulla competitività internazionale nonché di favorire un più ampio riconoscimento delle specificità del settore».

    L’Unione è sprovvista di informazioni e indicatori per misurare il contributo delle industrie culturali allo sviluppo economico, e ciò frammenta, ostacola e scoraggia le iniziative e gli investimenti in tali settori. Ad esempio, il titolo di Capitale europea della cultura funge da catalizzatore per la rivitalizzazione urbana e l’attrattiva territoriale. Tuttavia, non sono disponibili dati globali relativi all’impatto degli investimenti effettuati durante il periodo di attribuzione del titolo. Inoltre, il ruolo che le risorse e gli operatori culturali alla base degli ecosistemi creativi svolgono nello stimolare l’innovazione economica e sociale è ancora scarsamente compreso.

    Sistemi di informazione e di gestione:

    spese relative allo sviluppo e alla manutenzione in appalto dei sistemi d’informazione e di gestione,

    spese relative all’acquisto e alla manutenzione di sistemi d’informazione e di gestione completi («chiavi in mano») nel settore della gestione amministrativa (personale, bilancio, amministrazione finanziaria e contabile ecc.),

    spese relative a studi, documentazione e formazione per i sistemi, nonché alla gestione dei lavori,

    spese relative all’acquisizione di conoscenze ed esperienze nel settore informatico da parte dell’insieme dei servizi: qualità, sicurezza, tecnologia, metodologia di sviluppo, gestione informatica ecc.,

    spese relative al supporto tecnico di questi sistemi e alle operazioni tecniche necessarie ad assicurarne il corretto funzionamento.

    Perfezionamento professionale e formazione alla gestione:

    spese per la formazione generale volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia dell’istituzione:

    ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché il supporto pedagogico),

    partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    finanziamento del materiale didattico.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione a norma dell'articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 833 500 EUR.

    Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 6 265 900 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    XX 01 02 12
    Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 02 12

    Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    XX 01 02 12 01

    Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

    5,2

    5 657 000

    5 797 000

    6 306 043,50

    XX 01 02 12 02

    Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

    5,2

    274 000

    350 000

    500 996,42

     

    Voce XX 01 02 12 — Totale

     

    5 931 000

    6 147 000

    6 807 039,92

    Commento

    Per quanto riguarda le voci 19 01 02 12, 20 01 02 12, 21 01 02 12 e 22 01 02 12, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

    le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

    le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

    le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le azioni di animazione culturale e le iniziative atte a promuovere le relazioni sociali,

    le spese mediche del personale locale assunto con contratti di diritto locale, le spese per i consulenti medici e odontoiatri e le spese legate alla politica sull’AIDS nel luogo di lavoro,

    l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione/dell’Unione, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni dell’Unione all’interno del territorio dell’Unione una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

    le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

    le spese per i trasporti e le indennità giornaliere legate ad eventuali evacuazioni sanitarie,

    le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

    le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza della Commissione:

    ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

    spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione o del SEAE in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

    spese relative agli aspetti pratici e logistici dell’organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché vari costi connessi quali eventuali rinfreschi o colazioni,

    spese di partecipazione a conferenze e colloqui, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

    spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti internet connessi nonché all’acquisto di materiale didattico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 18 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    XX 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e agli edifici

    XX 01 03 01
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione della Commissione

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione della Commissione

    XX 01 03 01 03

    Materiale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    5,2

    56 169 000

    54 612 000

    64 248 697,92

    XX 01 03 01 04

    Servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    5,2

    62 866 000

    63 867 000

    75 251 111,05

     

    Voce XX 01 03 01 — Totale

     

    119 035 000

    118 479 000

    139 499 808,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

    spese relative alle infrastrutture di telecomunicazione negli edifici della Commissione, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile,

    spese per le reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature, compresi i toner per stampa, connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici e scanner,

    acquisto, noleggio o leasing di apparecchiature elettroniche da ufficio,

    spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

    spese di abbonamento e di utilizzo di servizi di informazione elettronici e banche dati esterne e spese per l’acquisto di informazioni su supporto elettronico, la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

    canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo o via radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), spese relative alle reti di trasmissione di dati, costo dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

    spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con gli impianti informatici e i programmi,

    spese relative al Data Centre:

    di acquisto, noleggio o leasing dei calcolatori, delle unità periferiche e dei programmi del Data Centre, nonché le spese per i centri di back-up,

    di manutenzione, logistica, studi, documentazione, formazione e forniture per le attrezzature nonché per il personale esterno di gestione,

    di sviluppo e manutenzione, per contratto, dei programmi necessari al funzionamento del Data Centre.

    Da notare che le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell’Unione, che sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 487 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    XX 01 03 02
    Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    XX 01 03 02

    Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

    XX 01 03 02 01

    Acquisto o affitto di immobili

    5,2

    26 872 000

    45 057 000

    46 908 000,—

    XX 01 03 02 02

    Materiale, mobilio, forniture e servizi

    5,2

    906 000

    8 741 000

    9 638 000,—

     

    Voce XX 01 03 02 — Totale

     

    27 778 000

    53 798 000

    56 546 000,—

    Commento

    Per quanto riguarda le voci 19 01 03 02, 20 01 03 02, 21 01 03 02 e 22 01 03 02, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

    l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere,

    per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari in servizio al di fuori dell'Unione: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone,

    per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari all’interno del territorio dell’Unione: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

    l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria per gli alloggi dei funzionari,

    l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    TITOLO 01

    AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

    86 157 823

    86 157 823

    83 080 772

    83 080 772

    83 398 017,98

    83 398 017,98

    01 02

    UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

    12 000 000

    10 182 544

    9 000 000

    9 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    Riserve (40 02 41)

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

     

    12 000 000

    10 182 544

    11 000 000

    11 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    01 03

    AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

    222 364 518

    218 627 579

    118 432 294

    81 625 305

    155 829 269,89

    156 189 345,19

    01 04

    OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

    50 500 000

    144 032 098

    42 500 000

    147 288 874

    264 429 569,50

    148 685 679,50

     

    Titolo 01 — Totale

    371 022 341

    459 000 044

    253 013 066

    320 994 951

    516 692 397,59

    400 139 387,76

    Riserve (40 02 41)

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

     

    371 022 341

    459 000 044

    255 013 066

    322 994 951

    516 692 397,59

    400 139 387,76

    CAPITOLO 01 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    01 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

    01 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Affari economici e finanziari»

    5,2

    67 648 566

    64 439 155

    63 344 044,90

    93,64

    01 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Affari economici e finanziari»

    01 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    6 323 049

    6 403 755

    6 955 354,37

    110,00

    01 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    7 591 468

    7 766 066

    8 057 581,71

    106,14

     

    Articolo 01 01 02 — Subtotale

     

    13 914 517

    14 169 821

    15 012 936,08

    107,89

    01 01 03

    Spese relative a materiale e servizi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e spese specifiche nel settore «Affari economici e finanziari»

    01 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e spese specifiche nel settore «Affari economici e finanziari»

    5,2

    4 294 740

    4 171 796

    4 742 165,49

    110,42

    01 01 03 04

    Spese relative a bisogni specifici negli ambiti dell’elettronica, delle telecomunicazioni e dell'informatica

    5,2

    300 000

    300 000

    298 871,51

    99,62

     

    Articolo 01 01 03 — Subtotale

     

    4 594 740

    4 471 796

    5 041 037,—

    109,71

     

    Capitolo 01 01 — Totale

     

    86 157 823

    83 080 772

    83 398 017,98

    96,80

    01 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Affari economici e finanziari»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    67 648 566

    64 439 155

    63 344 044,90

    01 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Affari economici e finanziari»

    01 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 323 049

    6 403 755

    6 955 354,37

    01 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 591 468

    7 766 066

    8 057 581,71

    Commento

    Parte dello stanziamento è destinata a garantire una rappresentanza più equilibrata dei soggetti interessati (imprese, PMI, sindacati, organizzazioni dei consumatori ecc.) all'interno dei gruppi di esperti finanziati a titolo della presente voce, al fine di istituire una procedura obbligatoria di selezione aperta per i membri dei gruppi di esperti e impedire i conflitti di interessi.

    01 01 03
    Spese relative a materiale e servizi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e spese specifiche nel settore «Affari economici e finanziari»

    01 01 03 01
    Spese relative a materiale e servizi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e spese specifiche nel settore «Affari economici e finanziari»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 294 740

    4 171 796

    4 742 165,49

    01 01 03 04
    Spese relative a bisogni specifici negli ambiti dell’elettronica, delle telecomunicazioni e dell'informatica

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    300 000

    300 000

    298 871,51

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

    le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione e trasloco),

    le spese di acquisto, noleggio, installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche per ufficio, calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al funzionamento,

    le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

    la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazioni,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telegrafo, telex, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

    le spese di connessione alle reti di telecomunicazione, per esempio SWIFT (rete interbancaria) e CoreNet (rete securizzata messa a punto dalla BCE), nonché le spese collegate alle infrastrutture e ai servizi correlati,

    le spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, stime, documentazione e forniture per le attrezzature.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 01 02 —   UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01 02

    UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

    01 02 01

    Coordinamento, vigilanza e comunicazione in materia di Unione economica e monetaria, compreso l’euro

    1,1

    12 000 000

    10 182 544

    9 000 000

    9 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    116,54

    Riserve (40 02 41)

     

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

     

     

     

    12 000 000

    10 182 544

    11 000 000

    11 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

     

    01 02 02

    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti all'Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    01 02 03

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell'ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Capitolo 01 02 — Totale

     

    12 000 000

    10 182 544

    9 000 000

    9 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    116,54

    Riserve (40 02 41)

     

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

     

     

     

    12 000 000

    10 182 544

    11 000 000

    11 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

     

    01 02 01
    Coordinamento, vigilanza e comunicazione in materia di Unione economica e monetaria, compreso l’euro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01 02 01

    12 000 000

    10 182 544

    9 000 000

    9 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    Riserve (40 02 41)

     

     

    2 000 000

    2 000 000

     

     

    Totale

    12 000 000

    10 182 544

    11 000 000

    11 000 000

    13 035 540,22

    11 866 345,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di realizzazione del programma UE armonizzato congiunto di inchieste presso le imprese e i consumatori negli Stati membri e nei paesi candidati. Si tratta di un programma avviato con decisione della Commissione del novembre 1961 e modificato con successive decisioni del Consiglio e della Commissione. È stato approvato da ultimo con la decisione della Commissione C(97) 2241 del 15 luglio 1997 e illustrato nella comunicazione della Commissione COM(2006) 379 definitivo, del 12 luglio 2006 (GU C 245 del 12.10.2006, pag. 5).

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese per studi, workshop, conferenze, analisi, valutazioni, pubblicazioni, assistenza tecnica, l’acquisto e la manutenzione di basi di dati e software nonché il cofinanziamento e il sostegno di azioni riguardanti:

    la sorveglianza economica, l’analisi della combinazione di misure e il coordinamento delle politiche economiche,

    gli aspetti esterni dell’Unione economica e monetaria (UEM),

    gli sviluppi macroeconomici nella zona euro,

    la sorveglianza delle riforme strutturali e il miglioramento del funzionamento dei mercati nell’UEM,

    il coordinamento con le istituzioni finanziarie e l’analisi e lo sviluppo dei mercati finanziari, nonché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti che interessano gli Stati membri,

    il meccanismo di sostegno finanziario della bilancia dei pagamenti degli Stati membri e il meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria,

    la cooperazione con gli operatori economici e le istanze decisionali nei settori sopra citati,

    l’ampliamento dell’UEM.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire il finanziamento di misure d’informazione prioritarie sulle politiche dell’Unione riguardanti tutti gli aspetti delle norme e del funzionamento dell’UEM nonché sui vantaggi di un più stretto coordinamento delle politiche e delle riforme strutturali, e a rispondere alle esigenze d’informazione dei cittadini, degli enti locali e delle imprese in relazione all’euro.

    Tale azione è concepita come un mezzo efficace di comunicazione e di dialogo fra i cittadini dell’Unione europea e le istituzioni dell’Unione. Essa tiene conto delle specificità nazionali e regionali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri. Una particolare importanza è riservata alla preparazione dei cittadini dei nuovi Stati membri all’introduzione dell’euro.

    L’azione comprende:

    accordi di partenariato con gli Stati membri che intendono svolgere attività di comunicazione su questioni relative all’euro o sull’UEM,

    una stretta cooperazione e interconnessione di tutti gli Stati membri nel quadro della rete dei direttori della comunicazione sulle questioni legate all’UEM,

    l’organizzazione di attività di comunicazione centralizzate (opuscoli, pieghevoli, newsletter, progettazione di siti internet, sviluppo e manutenzione, mostre, stand, conferenze, seminari, prodotti audiovisivi, sondaggi di opinione, indagini, studi, materiale promozionale, programmi di gemellaggio ecc.),

    iniziative di comunicazione nei paesi terzi, volte a spiegare in particolare il ruolo internazionale dell’euro e l’utilità dell’integrazione finanziaria.

    Al momento dell’esecuzione del presente articolo, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l’esito delle riunioni del gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    La Commissione ha definito la propria strategia di comunicazione sull’euro nella comunicazione dell’11 agosto 2004 sull’attuazione della strategia d’informazione e di comunicazione riguardante l’euro e l’Unione economica e monetaria [COM(2004) 552 definitivo]. L’attuazione della strategia di comunicazione avviene in stretto collegamento con gli Stati membri e con il Parlamento europeo.

    La Commissione riferisce periodicamente alla commissione competente del Parlamento europeo in merito all’attuazione del programma e alla pianificazione per l’anno successivo.

    Stanziamento destinato altresì a coprire o a prefinanziare temporaneamente i costi sostenuti dall’Unione in relazione alla conclusione e alla realizzazione di operazioni collegate alle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti per l’assistenza macrofinanziaria, Euratom, la bilancia dei pagamenti e il meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria.

    Le entrate iscritte all'articolo 5 5 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

    01 02 02
    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti all'Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    La garanzia dell’Unione europea riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

    Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

    Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

    Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

    Decisione 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell’Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag.15).

    01 02 03
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell'ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    L’articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea prevede la possibilità di concedere un’assistenza finanziaria dell’Unione ad uno Stato membro che si trovi in difficoltà o che sia seriamente minacciato da gravi difficoltà causate da circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo.

    La garanzia fornita dall’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari.

    A norma dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 407/2010, l'esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri nell’ambito di questo meccanismo di stabilizzazione finanziaria deve essere limitata al margine disponibile sotto il massimale delle risorse proprie per gli stanziamenti di pagamento

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

    Per onorare le proprie obbligazioni, la Commissione può attingere alle proprie risorse di cassa per assicurare temporaneamente il servizio del debito. Si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

    Decisione di esecuzione 2011/77/UE del Consiglio, del 7 dicembre 2010, che fornisce all’Irlanda assistenza finanziaria dell’Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

    Decisione di esecuzione 2011/344/UE del Consiglio, del 17 maggio 2011, che fornisce al Portogallo l'assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

    Decisione di esecuzione 2011/682/UE del Consiglio, dell'11 ottobre 2011, che modifica la decisione 2011/77/UE che fornisce l'assistenza finanziaria dell'Unione all'Irlanda (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31).

    Decisione di esecuzione 2011/683/UE del Consiglio, dell'11 ottobre 2011, che modifica la decisione 2011/344/UE che fornisce l'assistenza finanziaria dell'Unione al Portogallo (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 32).

    Atti di riferimento

    Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 122, paragrafo 2.

    CAPITOLO 01 03 —   AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01 03

    AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

    01 03 01

    Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

    01 03 01 01

    Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

    4

    0,—

     

     

    01 03 01 02

    Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

     

    Articolo 01 03 01 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    01 03 02

    Assistenza macrofinanziaria

    4

    77 955 000

    74 218 061

    60 000 000

    23 193 011

    169 269,89

    529 345,19

    0,71

    01 03 03

    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti dell'Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    01 03 04

    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi terzi

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    01 03 05

    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi per prestiti e garanzie sui prestiti a favore di operazioni nei paesi terzi

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    01 03 06

    Dotazione del Fondo di garanzia

    4

    144 409 518

    144 409 518

    58 432 294

    58 432 294

    155 660 000,—

    155 660 000,—

    107,79

     

    Capitolo 01 03 — Totale

     

    222 364 518

    218 627 579

    118 432 294

    81 625 305

    155 829 269,89

    156 189 345,19

    71,44

    01 03 01
    Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

    01 03 01 01
    Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

     

    Commento

    Voce destinata a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall'Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

    Basi giuridiche

    Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

    Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

    Decisione n. 1219/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, relativa alla sottoscrizione, da parte dell'Unione europea, di ulteriori azioni del capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) a seguito della decisione relativa all'aumento di capitale (GU L 313 del 26.11.2011, pag. 1).

    01 03 01 02
    Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall'Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.

    L'attuale base di capitale della BERS ammonta a 30 000 000 000 di EUR e il capitale sottoscritto dall'Unione a complessivi 900 440 000 di EUR (3 %), mentre le quote liberate del capitale ammontano a 187 810 000 EUR, lasciando una quota richiamabile del capitale sottoscritto pari a 712 630 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

    Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

    Decisione n. 1219/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, relativa alla sottoscrizione, da parte dell'Unione europea, di ulteriori azioni del capitale della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) a seguito della decisione relativa all'aumento di capitale (GU L 313 del 26.11.2011, pag. 1.)

    01 03 02
    Assistenza macrofinanziaria

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    77 955 000

    74 218 061

    60 000 000

    23 193 011

    169 269,89

    529 345,19

    Commento

    L’assistenza macrofinanziaria (AMF) è una forma di aiuto finanziario erogato dall’Unione a paesi partner che attraversano una fase di crisi della bilancia dei pagamenti. L’AMF è destinata a paesi politicamente, economicamente e geograficamente vicini all’Unione: paesi candidati e potenziali candidati, paesi interessati dalla politica europea di vicinato e, in talune circostanze, altri paesi terzi. In linea di principio, l’AMF è disponibile solo per i paesi che beneficiano di un programma del Fondo monetario internazionale.

    L’AMF è un intervento straordinario che viene attivato caso per caso, per aiutare paesi in gravi difficoltà a livello di bilancia dei pagamenti, allo scopo di ripristinare la sostenibilità della situazione finanziaria sul versante esterno e di promuovere al tempo stesso adeguamenti economici e riforme strutturali.

    Mentre l’AMF può assumere la forma di prestiti o sovvenzioni a medio/lungo termine, o di una loro combinazione, il presente articolo copre solo l’elemento di sovvenzione delle operazioni di assistenza macrofinanziaria.

    La dotazione del presente articolo verrà altresì utilizzata per coprire le spese sostenute in relazione alle operazioni di assistenza macrofinanziaria, in particolare (i) i costi sostenuti per effettuare valutazioni operative nei paesi beneficiari per ottenere ragionevoli garanzie sul funzionamento delle procedure amministrative e dei circuiti finanziari, (ii) i costi delle valutazioni ex post delle operazioni di assistenza macrofinanziaria, e (iii) i costi dei requisiti in materia di comitatologia.

    La Commissione informerà periodicamente l’autorità di bilancio in merito alla situazione macroeconomica dei paesi beneficiari e riferirà esaurientemente, con cadenza annuale, in merito all’attuazione dell’AMF.

    Le entrate iscritte all'articolo 5 5 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

    Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

    Decisione n. 388/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina (GU L 179 del 14.7.2010, pag. 1).

    Decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia (GU L 218 del 14.8.2013, pag. 15).

    Decisione n. 1025/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria alla Repubblica del Kirghizistan (GU L 283 del 25.10.2013, pag. 1).

    Decisione n. 1351/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria a favore del Regno hascemita di Giordania (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 4).

    01 03 03
    Garanzia dell'Unione europea sui prestiti dell'Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato alle decisioni di prestito di cui sotto.

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a lungo termine a favore dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59) (dell'importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale).

    Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57) (per un importo massimo di 30 000 000 EUR in capitale sotto forma di prestito della durata di 15 anni).

    Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29) (dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale).

    Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31) (per un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale).

    Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11) (dell’importo massimo di 245 000 000 EUR in capitale).

    Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Jugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

    Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

    Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Jugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

    Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

    Decisione 2003/825/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Jugoslavia con riguardo ad un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 311 del 27.11.2003, pag. 28).

    Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania e che abroga la decisione 1999/282/CE (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

    Decisione 2004/861/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, recante modifica della decisione 2002/883/CE del Consiglio intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 80).

    Decisione 2004/862/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, relativa all’assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 81).

    Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria comunitaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

    Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

    Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

    Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

    Decisione n. 388/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria all'Ucraina (GU L 179 del 14.7.2010, pag. 1).

    Decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013 , relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Georgia (GU L 218 del 14.8.2013, pag. 15).

    Decisione n. 1025/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013 , relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica del Kirghizistan (GU L 283 del 25.10.2013, pag.1).

    Decisione n. 1351/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore del Regno hascemita di Giordania (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 4).

    Decisione n. 2014/215/UE del Consiglio, del 14 aprile 2014, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 111 del 15.4.2014, pag. 85).

    01 03 04
    Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie).

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    L’importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR, come indicato all'articolo 01 04 03.

    Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    Per la base giuridica dei prestiti Euratom, cfr. anche l'articolo 01 04 03.

    01 03 05
    Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi per prestiti e garanzie sui prestiti a favore di operazioni nei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente alle disposizioni della decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977, l’Unione garantisce i prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

    Tale decisione è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo, che prevede una garanzia globale, pari al 75 % di tutti gli stanziamenti aperti per le operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Siria, Israele, Giordania, Egitto, ex Iugoslavia e Libano.

    La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un’estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

    La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

    Conformemente alle disposizioni delle decisioni 93/115/CEE e 96/723/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità europea ha concluso accordi di cooperazione. La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo. La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

    Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI al Sudafrica. La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

    La decisione 97/256/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI, il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR.

    La decisione 2000/24/CE, è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 17 gennaio 2000 a Lussemburgo e il 24 gennaio 2000 a Bruxelles (confermato da ultimo nel 2005), ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 19 460 000 EUR. Si ricorda che la BEI dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

    La decisione 2001/777/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale è di 100 000 000 EUR.

    La decisione 2005/48/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale è di 500 000 000 EUR. Esso copre un periodo che termina il 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla BEI non hanno raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    La decisione 2006/1016/CE è stata la base per un contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI firmato il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE.

    La decisione n. 633/2009/CE del Consiglio è stata la base per un emendamento firmato il 28 ottobre 2009 da apportare al contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI, firmato il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles. La garanzia dell’Unione è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi annullati, non deve superare 27 800 000 000 EUR, ripartiti in un massimale di base pari a 25 800 000 000 EUR e un mandato opzionale di 2 000 000 000 EUR. Esso copre un periodo che termina il 31 ottobre 2011.

    La decisione n. 1080/2011/UE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra l’Unione europea e la BEI, il 22 novembre 2011 a Bruxelles e a Lussemburgo. La garanzia dell’Unione è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi annullati, non deve superare 29 484 000 000 EUR, ripartiti in un mandato generale di 27 484 000 000 EUR e un mandato sui cambiamenti climatici di 2 000 000 000 EUR. Esso copre un periodo iniziato il 1o febbraio 2007 e che termina il 31 dicembre 2013, prorogabile fino all’entrata in vigore di una nuova decisione.

    La decisione n. 466/2014/UE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra l’Unione europea e la BEI, il 22 luglio 2014 a Lussemburgo e il 25 luglio 2014 a Bruxelles. La garanzia dell’Unione è limitata al 65 % dell’importo aggregato erogato e garantito per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI coperte dalla garanzia dell'Unione, diminuito degli importi annullati, non deve superare 30 000 000 000 EUR, ripartiti in un massimale fisso di 27 000 000 000 EUR e un mandato opzionale di 3 000 000 000 EUR. Il Parlamento europeo e il Consiglio decidono secondo la procedura legislativa ordinaria in merito all'attivazione totale o parziale del mandato opzionale. La garanzia dell'Unione copre le operazioni di finanziamento della BEI sottoscritte nel periodo che va dal 25 luglio 2014 al 31 dicembre 2020 prorogabile di sei mesi se il Parlamento europeo e il Consiglio non avranno adottato una nuova decisione di concessione della garanzia dell'Unione alla BEI in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento al di fuori dell'Unione entro la fine del 2020.

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a prestiti della BEI.

    Basi giuridiche

    Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (Protocolli mediterranei).

    Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

    Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

    Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

    Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

    Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo Iugoslavia).

    Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo relativo alla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

    Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

    Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

    Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

    Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

    Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

    Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

    Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

    Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

    Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

    Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

    Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5).

    Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

    Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

    Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d’interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

    Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

    Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

    Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

    Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

    Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sudafrica (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

    Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

    Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d’interesse comune realizzati nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia in caso di perdite dovute ai prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia e modificata dalla decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

    Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, recante modificazione della decisione 97/256/CE al fine di estendere la garanzia comunitaria concessa alla Banca europea per gli investimenti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

    Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti (BEI) in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina e Asia, Repubblica del Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

    Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo d’istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

    Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

    Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

    Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

    Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

    Decisione 2006/174/CE del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che modifica la decisione 2000/24/CE al fine di aggiungere le Maldive nell’elenco dei paesi inclusi, in seguito allo tsunami che ha investito l’Oceano Indiano nel dicembre 2004 (GU L 62 del 3.3.2006, pag. 26).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    01 03 06
    Dotazione del Fondo di garanzia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    144 409 518

    58 432 294

    155 660 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a fornire le risorse finanziarie per i versamenti al Fondo di garanzia conformemente al suo meccanismo di dotazione e per i pagamenti delle spese operative collegate alla gestione del fondo e alla valutazione esterna da eseguirsi nell’ambito della revisione intermedia del mandato esterno della BEI.

    Le entrate con destinazione specifica dell’articolo 8 1 0 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari per il presente articolo conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario e ai sensi dell’articolo 10 della decisione n. 466/2014/UE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell’Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell’Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n.466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell’Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell’Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    CAPITOLO 01 04 —   OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    01 04

    OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

    01 04 01

    Fondo europeo per gli investimenti

    01 04 01 01

    Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

    1,1

    50 000 000

    43 514 489

    42 500 000

    42 500 000

    0,—

    0,—

    0

    01 04 01 02

    Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 01 04 01 — Subtotale

     

    50 000 000

    43 514 489

    42 500 000

    42 500 000

    0,—

    0,—

    0

    01 04 02

    Sicurezza nucleare – Cooperazione con la Banca europea per gli investimenti

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    550 000,—

     

    01 04 03

    Garanzia sui prestiti Euratom

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    01 04 51

    Completamento di programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014)

    1,1

    p.m.

    100 267 609

    p.m.

    104 788 874

    264 429 569,50

    148 135 679,50

    147,74

    01 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    01 04 77 01

    Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione e le sinergie tra banche di promozione nazionali per sostenere il finanziamento a lungo termine dell'economia reale

    1,1

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 01 04 77 — Subtotale

     

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

     

    Capitolo 01 04 — Totale

     

    50 500 000

    144 032 098

    42 500 000

    147 288 874

    264 429 569,50

    148 685 679,50

    103,23

    01 04 01
    Fondo europeo per gli investimenti

    01 04 01 01
    Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    50 000 000

    43 514 489

    42 500 000

    42 500 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento della messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto dall’Unione.

    Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) è stato creato nel 1994. Membri fondatori erano la Comunità europea, rappresentata dalla Commissione, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e un certo numero di istituzioni finanziarie. La partecipazione dell’Unione, in qualità di membro, al FEI è disciplinata dalla decisione 94/375/CE.

    Nelle conclusioni del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre 2013, il Consiglio europeo chiede alla Commissione e alla BEI di rafforzare ulteriormente la capacità del FEI tramite un aumento del suo capitale con l’obiettivo di giungere a un accordo finale entro il maggio 2014.

    Basi giuridiche

    Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

    Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

    Decisione 2014/562/UE del Parlamento europeo, del 3 aprile 2014, sulla chiusura dei conti dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia per l’esercizio 2012 (GU L 156 del 24.5.2014, pag. 1).

    01 04 01 02
    Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento in caso di richiamo della contropartita del capitale sottoscritto dall’Unione.

    Nelle conclusioni del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre 2013, il Consiglio europeo chiede alla Commissione e alla BEI di rafforzare ulteriormente la capacità del FEI tramite un aumento del suo capitale con l’obiettivo di giungere a un accordo finale entro il maggio 2014.

    Basi giuridiche

    Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

    Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

    Decisione n. 562/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa alla partecipazione dell'Unione europea all'aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 156 del 24.5.2014, pag. 1).

    01 04 02
    Sicurezza nucleare – Cooperazione con la Banca europea per gli investimenti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    550 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’assistenza tecnica e giuridica necessaria per valutare gli aspetti relativi alla sicurezza e gli aspetti ambientali, economici e finanziari dei progetti oggetto di una domanda di finanziamento mediante un prestito Euratom, compresi gli studi realizzati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), nonché la conclusione e l’esecuzione di questi contratti di prestito.

    Lo stanziamento di cui al presente articolo è inoltre destinato a coprire o a coprire con un prefinanziamento temporaneo i costi sostenuti dall’Unione in relazione alla conclusione e alla realizzazione di operazioni collegate alle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti Euratom.

    Le entrate iscritte alla voce 5 5 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, lettera a), del regolamento finanziario. L’importo delle entrate con destinazione specifica previsto per l'esercizio 2014 è pari a 1 235 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    01 04 03
    Garanzia sui prestiti Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    L’importo massimo dei prestiti passivi autorizzati è fissato a 4 000 000 000 EUR, di cui 500 000 000 EUR autorizzati con la decisione 77/270/Euratom, 500 000 000 EUR con la decisione 80/29/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 82/170/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 85/537/Euratom e 1 000 000 000 EUR con la decisione 90/212/Euratom.

    Questo articolo costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

    Basi giuridiche

    Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    Decisione 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

    Decisione 80/29/Euratom del Consiglio, del 20 dicembre 1979, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 12 del 17.1.1980, pag. 28).

    Decisione 82/170/Euratom del Consiglio, del 15 marzo 1982, che modifica la decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 78 del 24.3.1982, pag. 21).

    Decisione 85/537/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 1985, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 334 del 12.12.1985, pag. 23).

    Decisione 90/212/Euratom del Consiglio, del 23 aprile 1990, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 112 del 3.5.1990, pag. 26).

    01 04 51
    Completamento di programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    100 267 609

    p.m.

    104 788 874

    264 429 569,50

    148 135 679,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Sebbene la fine del periodo di impegno sia giunta a termine, i vari sistemi dovranno continuare a funzionare per alcuni anni, durante i quali i pagamenti saranno necessari per gli investimenti e per tener fede agli obblighi derivanti dalle garanzie concesse. Pertanto, i requisiti di notifica e di monitoraggio continueranno ad essere validi sino alla fine del periodo in cui sono in vigore gli strumenti.

    Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate generate da conti fiduciari iscritte all'articolo 5 2 3 dello stato delle entrate danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari al presente articolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 98/347/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, recante misure di assistenza finanziaria a favore di piccole e medie imprese (PMI) innovatrici e creatrici di posti di lavoro — Iniziativa a favore della crescita e dell'occupazione (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 43).

    Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

    Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    01 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    01 04 77 01
    Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione e le sinergie tra banche di promozione nazionali per sostenere il finanziamento a lungo termine dell'economia reale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Le banche di promozione nazionali (e regionali), insieme alla Banca europea per gli investimenti (BEI) e al Fondo europeo per gli investimenti (FEI), sono considerate attori importanti per finanziare i progetti a lungo termine a livello europeo. La comunicazione della Commissione, del 27 marzo 2014, sul finanziamento a lungo termine dell'economia europea — quale seguito dato a un Libro verde — ha confermato che durante le consultazioni è stato auspicato l'aumento delle iniziative congiunte UE/nazionali o multinazionali per promuovere la cooperazione e le sinergie fra il bilancio dell'UE e BEI/FEI, banche multilaterali di sviluppo (MDB) nonché banche di promozione nazionali (NPB). Nella stessa comunicazione la Commissione si è impegnata a incoraggiare e monitorare la cooperazione delle NPB, come richiesto dal Consiglio europeo nel giugno 2013, e a riferire al Consiglio del dicembre 2014.

    In tale contesto, è importante consentire alla Commissione di elaborare un progetto pilota volto a creare, grazie a un chiaro sostegno del bilancio dell'Unione, una rete strutturata di banche di promozione nazionali e regionali con sede negli Stati membri, al fine di promuovere la loro cooperazione e conseguire l'obiettivo di finanziare a lungo termine l'economia reale, sostenendo in tal modo la crescita a lungo termine, il benessere e l'occupazione in Europa. Tale cooperazione favorirà lo scambio di migliori prassi e contribuirebbe a sviluppare sistemi innovativi per convogliare i capitali privati nelle PMI e nei progetti di pubblico interesse, ad esempio investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, in particolare nelle regioni più gravemente colpite dalla recessione e dalla disoccupazione.

    A tal fine, il progetto comprenderà le seguenti attività:

    — promuovere lo scambio di informazioni e migliori prassi tra i partecipanti nonché tra questi ultimi e le istituzioni europee, mediante riunioni, seminari e pubblicazioni,

    — avviare programmi di ricerca e organizzare conferenze per i partecipanti,

    — elaborare iniziative destinate a promuovere il concetto di investimento a lungo termine nell'ambito del settore economico e finanziario,

    — promuovere l'eliminazione degli ostacoli e lo sviluppo di incentivi a favore degli investimenti a lungo termine.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

    TITOLO 02

    IMPRESE E INDUSTRIA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE E INDUSTRIA»

    115 318 925

    115 318 925

    119 518 872

    119 518 872

    119 780 399,12

    119 780 399,12

    02 02

    PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (COSME)

    288 603 548

    214 798 246

    247 057 275

    118 952 585

    91 675 038,39

    123 136 954,14

    02 03

    MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

    48 156 000

    40 685 811

    39 170 000

    32 330 554

    48 191 455,03

    33 735 448,56

    02 04

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA ORIENTATA VERSO LE IMPRESE

    445 593 262

    430 088 889

    401 518 263

    486 556 651

    898 113 455,77

    716 840 308,37

    02 05

    PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

    1 083 990 000

    955 700 989

    1 347 417 000

    1 214 387 928

    22 839 413,59

    408 147 668,59

    02 06

    PROGRAMMA EUROPEO DI OSSERVAZIONE DELLA TERRA

    553 870 000

    509 796 595

    360 433 000

    186 675 815

    57 485 794,—

    50 948 524,74

     

    Titolo 02 — Totale

    2 535 531 735

    2 266 389 455

    2 515 114 410

    2 158 422 405

    1 238 085 555,90

    1 452 589 303,52

    CAPITOLO 02 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE E INDUSTRIA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    02 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE E INDUSTRIA»

    02 01 01

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese e industria»

    5,2

    65 895 479

    65 737 929

    68 298 109,82

    103,65

    02 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese e industria»

    02 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    5 572 584

    5 487 197

    6 084 876,01

    109,19

    02 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    3 931 053

    4 125 657

    4 181 629,96

    106,37

     

    Articolo 02 01 02 — Subtotale

     

    9 503 637

    9 612 854

    10 266 505,97

    108,03

    02 01 03

    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Imprese e industria»

    5,2

    4 183 443

    4 255 878

    5 278 562,08

    126,18

    02 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Imprese e industria»

    02 01 04 01

    Spese di sostegno per il Programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME)

    1,1

    3 749 000

    3 675 000

    3 218 897,43

    85,86

    02 01 04 02

    Spese di sostegno per la normalizzazione e il ravvicinamento delle legislazioni

    1,1

    160 000

    160 000

    159 417,71

    99,64

    02 01 04 03

    Spese di sostegno per i programmi europei di navigazione satellitare

    1,1

    3 400 000

    3 350 000

    1 056 714,12

    31,08

    02 01 04 04

    Spese di sostegno per il programma europeo di osservazione della terra (Copernicus)

    1,1

    2 500 000

    2 500 000

    1 050 819,45

    42,03

     

    Articolo 02 01 04 — Subtotale

     

    9 809 000

    9 685 000

    5 485 848,71

    55,93

    02 01 05

    Spese di sostegno per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Imprese e industria»

    02 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    10 866 475

    12 347 430

    11 186 525,32

    102,95

    02 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    3 386 714

    3 637 467

    3 982 200,—

    117,58

    02 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    3 520 000

    7 217 314

    9 954 726,87

    282,80

     

    Articolo 02 01 05 — Subtotale

     

    17 773 189

    23 202 211

    25 123 452,19

    141,36

    02 01 06

    Agenzie esecutive

    02 01 06 01

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (Cosme)

    1,1

    8 154 177

    7 025 000

    5 327 920,35

    65,34

     

    Articolo 02 01 06 — Subtotale

     

    8 154 177

    7 025 000

    5 327 920,35

    65,34

     

    Capitolo 02 01 — Totale

     

    115 318 925

    119 518 872

    119 780 399,12

    103,87

    02 01 01
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese e industria»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    65 895 479

    65 737 929

    68 298 109,82

    02 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese e industria»

    02 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 572 584

    5 487 197

    6 084 876,01

    02 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 931 053

    4 125 657

    4 181 629,96

    Commento

    Parte dello stanziamento destinata a garantire una rappresentanza più equilibrata dei soggetti interessati (imprese, PMI, sindacati, organizzazioni dei consumatori...) all’interno dei gruppi di esperti finanziati a titolo della presente linea di bilancio, al fine di istituire una procedura obbligatoria di selezione aperta per i membri dei gruppi di esperti e impedire i conflitti di interessi.

    02 01 03
    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Imprese e industria»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 183 443

    4 255 878

    5 278 562,08

    02 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Imprese e industria»

    02 01 04 01
    Spese di sostegno per il Programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 749 000

    3 675 000

    3 218 897,43

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da inserire in questa voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 02.

    02 01 04 02
    Spese di sostegno per la normalizzazione e il ravvicinamento delle legislazioni

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    160 000

    160 000

    159 417,71

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevede funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Cfr. l’articolo 02 03 02.

    02 01 04 03
    Spese di sostegno per i programmi europei di navigazione satellitare

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 400 000

    3 350 000

    1 056 714,12

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 05.

    02 01 04 04
    Spese di sostegno per il programma europeo di osservazione della terra (Copernicus)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 500 000

    2 500 000

    1 050 819,45

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc. Possono essere finanziate anche attività connesse al forum degli utenti istituito dall’articolo 17 del regolamento (UE) n. 911/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo al programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) e alla sua fase iniziale di operatività (2011-2013) (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 1).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da inserire in questa voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 06.

    02 01 05
    Spese di sostegno per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Imprese e industria»

    02 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 866 475

    12 347 430

    11 186 525,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei che attuano programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, compresi i funzionari e gli agenti temporanei assegnati alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 04.

    02 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 386 714

    3 637 467

    3 982 200,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno che attua programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 04.

    02 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 520 000

    7 217 314

    9 954 726,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato altresì a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Esso è inoltre destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all'identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, all'audit e al controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio spese per conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 02 04.

    02 01 06
    Agenzie esecutive

    02 01 06 01
    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (Cosme)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 154 177

    7 025 000

    5 327 920,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da inserire in questa voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 - 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33).

    Atti di riferimento

    Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

    Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

    Decisione di esecuzione della Commissione n. 2013/771/UE del 17 dicembre 2013 che istituisce l’«Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese» e abroga le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 73).

    Decisione della Commissione C (2013) 9414 del 23 dicembre 2013 che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    CAPITOLO 02 02 —   PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (COSME)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 02

    PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (COSME)

    02 02 01

    Promuovere l’imprenditorialità e migliorare la competitività e l’accesso ai mercati per le imprese dell’Unione

    1,1

    108 561 823

    72 183 633

    102 709 687

    14 575 804

     

     

     

    02 02 02

    Migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito

    1,1

    174 791 725

    99 027 161

    140 657 588

    71 204 126

     

     

     

    02 02 51

    Completare le precedenti attività nel campo della competitività e dell’imprenditorialità

    1,1

    p.m.

    37 284 452

    p.m.

    26 666 655

    86 784 452,—

    117 915 798,60

    316,26

    02 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 02 77 02

    Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    02 02 77 03

    Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    835 000

    0,—

    1 169 218,79

     

    02 02 77 06

    Azione preparatoria — Turismo sostenibile

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    323 109,97

     

    02 02 77 07

    Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    484 905,16

     

    02 02 77 08

    Azione preparatoria — Promozione dei prodotti turistici europei e transnazionali e in particolare dei prodotti culturali e industriali

    1,1

    p.m.

    1 252 000

    2 000 000

    2 000 000

    1 890 586,39

    999 176,05

    79,81

    02 02 77 09

    Azione preparatoria — Turismo e accessibilità per tutti

    1,1

    p.m.

    305 000

    690 000

    1 035 000

    1 000 000,—

    346 162,16

    113,50

    02 02 77 10

    Azione preparatoria — Imprenditori innovativi Euromed per il cambiamento

    1,1

    p.m.

    1 310 000

    p.m.

    1 000 000

    2 000 000,—

    187 032,61

    14,28

    02 02 77 11

    Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle ecotecnologie nell’Unione europea

    1,1

    p.m.

    374 000

    p.m.

    286 000

    0,—

    285 738,—

    76,40

    02 02 77 12

    Progetto pilota — Rete europea di competenze in materia di terre rare

    1,1

    p.m.

    337 000

    p.m.

    p.m.

    0,—

    580 599,—

    172,28

    02 02 77 13

    Progetto pilota — Sviluppo dei «Distretti creativi» europei

    3

    p.m.

    350 000

    p.m.

    350 000

    0,—

    0,—

    0

    02 02 77 14

    Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    500 000

    0,—

    845 213,80

     

    02 02 77 15

    Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    02 02 77 16

    Progetto pilota — Futuro dell’industria manifatturiera

    1,1

    1 000 000

    500 000

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    02 02 77 17

    Progetto pilota — Trasferimento di imprese ai dipendenti e modello cooperativo: garantire la sostenibilità delle PMI

    1,1

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    02 02 77 18

    Progetto pilota — Donne Business Angels

    1,1

    1 000 000

    250 000

     

     

     

     

     

    02 02 77 19

    Progetto pilota — Turismo mondiale

    1,1

    750 000

    375 000

     

     

     

     

     

    02 02 77 20

    Progetto pilota — Verso una convergenza economica regionale dell'UE (TREC)

    1,1

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    02 02 77 21

    Azione preparatoria — Prodotto turistico europeo transnazionale collegato alla cultura

    1,1

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 02 02 77 — Subtotale

     

    5 250 000

    6 303 000

    3 690 000

    6 506 000

    4 890 586,39

    5 221 155,54

    82,84

     

    Capitolo 02 02 — Totale

     

    288 603 548

    214 798 246

    247 057 275

    118 952 585

    91 675 038,39

    123 136 954,14

    57,33

    02 02 01
    Promuovere l’imprenditorialità e migliorare la competitività e l’accesso ai mercati per le imprese dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    108 561 823

    72 183 633

    102 709 687

    14 575 804

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a rafforzare la competitività delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), a favorire una cultura imprenditoriale e a promuovere la creazione e lo sviluppo delle PMI.

    Le misure attuate riguardano, in particolare:

    reti che riuniscono le varie parti interessate,

    progetti di prima applicazione commerciale,

    analisi, elaborazione e coordinamento delle politiche con i paesi partecipanti,

    studi sulla discriminazione di genere legata all'imprenditorialità femminile e sull'attuazione di politiche di promozione dell'imprenditorialità femminile,

    condivisione e diffusione delle informazioni, campagne di sensibilizzazione,

    sostegno ad azioni comuni di Stati membri o regioni, e altre misure nell’ambito del programma COSME.

    L’Unione fornirà sostegno ad attività quali l’Enterprise Europe Network e la promozione dell’imprenditorialità. L’Unione assicura inoltre il sostegno a progetti relativi alle prime applicazioni o repliche commerciali di tecniche, prassi o prodotti (ad esempio nel campo dei nuovi concetti imprenditoriali per i beni di consumo) di importanza a livello di Unione, la cui fattibilità tecnica è già stata dimostrata con successo ma che, in ragione di rischi residui, non hanno ancora raggiunto una significativa penetrazione di mercato. Tali applicazioni sono progettate in modo tale da favorirne l’uso tra i paesi partecipanti ed agevolarne l’immissione sul mercato.

    I progetti sono inoltre intesi a migliorare le condizioni quadro, anche attraverso lo sviluppo di capacità per i cluster e le altre reti di imprese, con particolare riguardo al sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI, al fine di garantire la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione, anche nel settore del turismo, sostenendo la coerenza nell’attuazione nonché un’elaborazione consapevole delle politiche a livello dell’Unione. Saranno altresì avviati progetti a sostegno dell'attuazione dello Small Business Act per l'Europa. Sono prese in considerazione a fini di finanziamento anche le azioni di sostegno direttamente collegate al conseguimento dei suddetti obiettivi: riunioni, studi, informazioni e pubblicazioni, partecipazione a gruppi di studio, conferenze, workshop.

    In relazione all'uguaglianza di genere, i progetti intesi a promuovere la posizione delle imprenditrici riceveranno un'attenzione particolare, onde contribuire al superamento degli ostacoli di genere che le donne possono incontrare e pervenire a una rappresentanza equilibrata delle donne e degli uomini nell'imprenditoria in tutta l'Unione.

    Si presterà particolare attenzione alle attività turistiche sostenibili, privilegiando in un primo momento la «mobilità dolce», le reti ciclabili, il turismo ecologico e la tutela della natura. In tale contesto riveste una notevole importanza anche l’accessibilità universale, in particolare per le persone a mobilità ridotta e per quelle socialmente svantaggiate.

    L'Unione coordinerà, promuoverà e sosterrà azioni a favore di un turismo sostenibile, quali:

    la salvaguardia delle risorse alla base di un turismo sostenibile a lungo termine, da conseguire mediante la protezione del patrimonio naturale, culturale, storico e industriale;

    il coordinamento delle informazioni e dei servizi attinenti al turismo sostenibile e la promozione dell'accessibilità di tali informazioni e servizi per le categorie svantaggiate in condizioni di indigenza e per le persone a mobilità ridotta ;

    il coordinamento a livello transfrontaliero delle reti ciclabili europee, in combinazione con collegamenti ferroviari e pullman di linea a lunga percorrenza e con informazioni su tali servizi.

    L’iniziativa «Erasmus per gli imprenditori» mira ad incentivare l’imprenditorialità europea, la condivisione delle conoscenze e delle buone prassi nonché la creazione di reti e di partnership di grande utilità.

    Data la difficile situazione economica attuale, è indispensabile sostenere le imprese europee, segnatamente le giovani start-up innovative e l'imprenditoria femminile, nonché promuovere l'imprenditorialità assegnando risorse sufficienti a programmi come quello per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME). Il programma «Erasmus per i giovani imprenditori», in particolare, ha avuto un esito molto positivo e può contribuire alla lotta contro la disoccupazione in tutta Europa.

    Occorre potenziare i mezzi finanziari destinati a «Erasmus per i giovani imprenditori», segnatamente per i motivi seguenti:

    il programma è inteso a promuovere l’imprenditorialità europea, lo scambio di conoscenze e prassi eccellenti e la creazione di reti e partenariati preziosi,

    il programma ha ottenuto risultati lusinghieri e ha registrato un numero crescente di partecipanti nel corso degli anni, con previsioni di ulteriore aumento in futuro,

    il programma affronta il problema della disoccupazione giovanile in quanto aiuta i giovani disoccupati a diventare lavoratori autonomi e le PMI esistenti a creare posti di lavoro grazie all’espansione e/o all’internazionalizzazione delle loro attività,

    il numero di domande supera di gran lunga le possibilità della Commissione di accoglierle con i mezzi finanziari attualmente disponibili.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Per realizzare quanto sopra gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, in particolare tenendo conto dei contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 - 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettere da a) a c).

    02 02 02
    Migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    174 791 725

    99 027 161

    140 657 588

    71 204 126

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito nella loro fase di avvio, di crescita e di trasferimento.

    Lo strumento di garanzia dei prestiti (LGF) stabilisce controgaranzie, garanzie dirette e altri accordi di condivisione dei rischi per un finanziamento mediante prestiti che riduca le particolari difficoltà cui devono far fronte le PMI economicamente efficienti nell’ottenere crediti perché gli investimenti sono percepiti come più rischiosi o perché le imprese non dispongono di garanzie sufficienti; e la cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi a PMI.

    Uno strumento di capitale proprio per la crescita (EFG) consente di effettuare investimenti in fondi di capitale di rischio che a loro volta investono nelle PMI in fase di espansione e di crescita — adottando nel contempo un approccio sensibile alla dimensione di genere e non discriminatorio — soprattutto in quelle che operano a livello transfrontaliero. Esiste la possibilità di investire in fondi di avviamento insieme allo strumento di capitale proprio per la RSI nel quadro di Orizzonte 2020. Nel caso di coinvestimenti in fondi in più fasi, gli investimenti sono erogati proporzionalmente dall'EFG del COSME e dallo strumento di capitale proprio per la RSI nel quadro di Orizzonte 2020. Il sostegno dell'EFG proviene direttamente dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) o da altri organismi cui è stata affidata l'attuazione dell'EFG a nome della Commissione, o da fondi di fondi o altri strumenti di investimento che effettuano investimenti transfrontalieri.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Eventuali rimborsi da strumenti finanziari a norma dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie rilasciate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati sui conti della Commissione e iscritti alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera i), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 - 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33), in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera d).

    02 02 51
    Completare le precedenti attività nel campo della competitività e dell’imprenditorialità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    37 284 452

    p.m.

    26 666 655

    86 784 452,—

    117 915 798,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 89/490/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1989, concernente il miglioramento del contesto dell’attività e la promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 239 del 16.8.1989, pag. 33).

    Decisione 91/179/CEE del Consiglio, del 25 marzo 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul rame (GU L 89 del 10.4.1991, pag. 39).

    Decisione 91/319/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa alla revisione del programma di miglioramento del contesto dell’attività e di promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 175 del 4.7.1991, pag. 32).

    Decisione 91/537/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul nichel (GU L 293 del 24.10.1991, pag. 23).

    Decisione 92/278/CEE del Consiglio, del 18 maggio 1992, che conferma il consolidamento del Centro per la cooperazione industriale CE-Giappone (GU L 144 del 26.5.1992, pag. 19).

    Decisione 93/379/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, relativa ad un programma pluriennale di azioni comunitarie destinate a rafforzare gli indirizzi prioritari e ad assicurare la continuità ed il consolidamento della politica per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), nella Comunità (GU L 161 del 2.7.1993, pag. 68).

    Decisione 96/413/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativa all’attuazione di un programma di azioni comunitarie a favore della competitività dell’industria europea (GU L 167 del 6.7.1996, pag. 55).

    Decisione 97/15/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1996, relativa ad un terzo programma pluriennale per le piccole e medie imprese (PMI) nell’Unione europea (1997-2000) (GU L 6 del 10.1.1997, pag. 25).

    Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

    Decisione 2001/221/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sul piombo e sullo zinco (GU L 82 del 22.3.2001, pag. 21).

    Decisione 2002/651/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sulla gomma (GU L 215 del 10.8.2002, pag. 13).

    Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

    Decisione n. 593/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 luglio 2004, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 268 del 16.8.2004, pag. 3).

    Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

    Decisione 2006/77/CE della Commissione, del 23 dicembre 2005, che istituisce un gruppo ad alto livello sulla competitività, l’energia e l’ambiente (GU L 36 dell’8.2.2006, pag. 43).

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    02 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 02 77 02
    Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 03
    Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    835 000

    0,—

    1 169 218,79

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 06
    Azione preparatoria — Turismo sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    323 109,97

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 14), in particolare l’articolo 5.

    Articolo 195 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    02 02 77 07
    Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    484 905,16

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 08
    Azione preparatoria — Promozione dei prodotti turistici europei e transnazionali e in particolare dei prodotti culturali e industriali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 252 000

    2 000 000

    2 000 000

    1 890 586,39

    999 176,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Il trattato di Lisbona ha conferito all’Unione competenze in materia di turismo. Tale azione preparatoria sostiene i prodotti turistici tematici transfrontalieri che rispecchiano, in particolare, il patrimonio culturale e industriale europeo comune e le tradizioni locali e si baserà su azioni precedenti in questo settore e sull’esperienza consolidata di altri partner e organizzazioni internazionali, quali il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), la Commissione europea del turismo (CET) ecc.

    In particolare, per contribuire a rendere il settore del turismo europeo più competitivo, l’azione preparatoria intende promuovere la diversificazione dell’offerta di prodotti turistici. Numerosi prodotti e servizi turistici tematici transnazionali, fra cui gli itinerari culturali e industriali che attraversano più regioni o Stati membri, contengono un eccellente potenziale di crescita. I prodotti turistici europei e transnazionali dovrebbero essere promossi anche nei paesi terzi, in stretta collaborazione con la CET, al fine di migliorare l’immagine dell’Europa quale destinazione unica sui mercati a lunga distanza.

    L’azione preparatoria ha le seguenti finalità principali:

    attraverso il finanziamento di progetti turistici transfrontalieri, il miglioramento della qualità delle destinazioni e dei prodotti turistici nel loro complesso in tutta l’Unione,

    l’ulteriore sviluppo dei prodotti culturali e del turismo come parte integrante di un’economia sostenibile, e il sostegno alle economie regionali,

    la promozione del turismo nelle regioni in fase di riconversione, al fine di rilanciare l’occupazione e la crescita in dette regioni,

    la creazione di una rete di soggetti interessati e di istanze decisionali, a livello regionale, nazionale e dell’Unione, in particolare nel settore del turismo culturale e industriale,

    la promozione del valore dei prodotti culturali e del turismo culturale in ambito europeo nonché il rafforzamento dell’immagine dell’Europa quale meta turistica primaria a livello mondiale,

    il sostegno a temi e prodotti culturali o industriali transnazionali che contribuiscono a sviluppare un sentimento di identità europea.

    Nell’ambito della presente azione preparatoria, è opportuno proseguire il sostegno ai progetti relativi agli «Itinerari culturali europei» (quelli riconosciuti dal Consiglio d’Europa e altri).

    Dal momento che attraversano diverse regioni o paesi, questi itinerari costituiscono un buon punto di partenza per promuovere la varietà e la complessità dell’offerta del turismo culturale europeo.

    Gli itinerari culturali presentano un forte potenziale turistico, in gran parte ancora inesplorato. Essi hanno un carattere transnazionale e sono altresì rappresentativi del patrimonio e dei valori comuni europei. Sono inoltre ritenuti un modello sostenibile, etico e sociale e, basandosi sul sapere, sulle competenze e sul patrimonio culturale a livello locale, sono spesso i promotori delle destinazioni europee meno note.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 09
    Azione preparatoria — Turismo e accessibilità per tutti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    305 000

    690 000

    1 035 000

    1 000 000,—

    346 162,16

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    In seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona, il turismo è stato aggiunto alle competenze dell’Unione, la quale può coordinare e integrare gli interventi degli Stati membri nel settore. Per promuovere tale nuovo, rilevante compito dell’Unione, è stata proposta nel 2012 un’azione preparatoria destinata a preparare la via per iniziative future nel settore del turismo e dell’accessibilità. Lo scopo principale è sviluppare una migliore consapevolezza dell’accessibilità nel turismo, con un’attenzione particolare per le tematiche della disabilità e delle esigenze specifiche di talune categorie di persone. In effetti, nonostante la convenzione dell’ONU sui diritti dei disabili, firmata da tutti gli Stati membri, molti disabili continuano a incontrare problemi a livello di accesso nel settore turistico e dei trasporti.

    L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

    sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso campagne d’informazione, all’accessibilità dei prodotti e dei servizi turistici, nonché intensificare il dialogo e la collaborazione tra le organizzazioni che rappresentano i disabili e le persone con esigenze specifiche in generale, da un lato, e l’industria del turismo, dall’altro, al fine di promuovere una società più inclusiva e garantire una libera circolazione di qualità elevata delle persone in Europa,

    contribuire ad agevolare lo sviluppo di una formazione specifica per il personale in termini di conoscenze sulla disabilità, specialmente nel settore della prevenzione antincendio e della sicurezza degli alloggi in generale,

    sviluppare presso i cittadini e i professionisti competenze, conoscenze e informazioni in materia di ospitalità per quanto riguarda l’accessibilità, anche tramite una stretta collaborazione e sinergie con università e istituti scolastici,

    promuovere e premiare le destinazioni europee che facciano dell’accessibilità una priorità centrale nelle loro offerte promozionali,

    incentivare un uso migliore dell’innovazione ai fini di una maggiore accessibilità dei servizi turistici per tutti,

    incentivare l’adattamento dei prodotti turistici alle esigenze delle persone con mobilità ridotta e delle persone con esigenze specifiche in generale,

    contribuire alla creazione di un ambiente favorevole e accessibile per le persone con disabilità, le persone con mobilità ridotta e le persone con esigenze specifiche in tutti i campi, segnatamente nei servizi di trasporto (mobilità), soggiorno, ristorazione e turismo in generale,

    intensificare le campagne e le iniziative d’informazione in materia di diritti delle persone con mobilità ridotta e delle persone con esigenze specifiche che viaggiano all’estero, al fine di fornire agli utenti informazioni e condizioni di accesso migliori,

    intensificare la collaborazione transfrontaliera ai fini di un turismo accessibile nell’ambito del settore, al fine di garantire l’esercizio dei diritti dei cittadini europei e dei visitatori di paesi terzi, specialmente di quelli con disabilità ed esigenze specifiche,

    contribuire allo sviluppo, a lungo termine, di norme minime comuni in materia di accessibilità, basate sulla qualità, in tutti i settori legati al turismo e destinati a tutti i cittadini, tra cui quelli con disabilità, con mobilità ridotta e con esigenze specifiche.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 10
    Azione preparatoria — Imprenditori innovativi Euromed per il cambiamento

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 310 000

    p.m.

    1 000 000

    2 000 000,—

    187 032,61

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 11
    Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle ecotecnologie nell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    374 000

    p.m.

    286 000

    0,—

    285 738,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 12
    Progetto pilota — Rete europea di competenze in materia di terre rare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    337 000

    p.m.

    p.m.

    0,—

    580 599,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 13
    Progetto pilota — Sviluppo dei «Distretti creativi» europei

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    350 000

    p.m.

    350 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 14
    Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    500 000

    0,—

    845 213,80

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 15
    Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 16
    Progetto pilota — Futuro dell’industria manifatturiera

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Il progetto pilota esaminerà scenari per la reindustrializzazione dell’Europa e le questioni legate all’occupazione in linea con l’obiettivo di aumentare la quota dell’industria del PIL europeo dal suo livello attuale di circa il 16 % al 20 % entro il 2020.

    Esso si propone di sostenere l’attuazione delle raccomandazioni formulate dalla Commissione e di promuovere lo scambio delle migliori prassi, avvalendosi dell’esperienza e assistenza della Fondazione europea per le condizioni di vita e di lavoro (Eurofound), nonché di sostenere il monitoraggio dei risultati nell’ambito del semestre europeo e delle raccomandazioni specifiche per paese.

    Il progetto pilota in parola porrà l’accento sulla produzione manifatturiera, uno degli ambiti prioritari secondo il documento della Commissione «Aggiornamento della comunicazione in materia di politica industriale», che enuncia nei dettagli la strategia da adottare con riferimento ad alcuni dei fattori che possono contribuire alla ripresa economica. Oltre al contesto di politica industriale, il progetto avrà un’eminente dimensione occupazionale e affronterà tematiche connesse alla creazione di posti di lavoro, alla reintegrazione nel mercato del lavoro, alle tendenze in materia di ristrutturazione, alla dimensione di genere, alla riqualificazione professionale, all’imprenditorialità e alla presenza delle PMI sui mercati extra-Unione.

    Il progetto pilota è inteso a studiare e applicare metodi di previsione del futuro del settore manifatturiero. In particolare, il progetto pilota intende:

    sostenere una strategia di reindustrializzazione europea atta a far fronte ai frenetici cambiamenti imputabili alla globalizzazione;

    studiare i fattori chiave suscettibili di contribuire a un’evoluzione positiva del settore manifatturiero dove l’impatto sull’occupazione sarà fondamentale. Le ragioni a favore di un rinascimento dell’industria manifatturiera europea sono, sotto certi aspetti, più economiche che tecnologiche: poiché le tecnologie che consentono di risparmiare manodopera riducono la necessità del fattore produttivo lavoro, il costo del lavoro diverrà meno importante per determinare l’ubicazione dei siti di produzione. Inoltre, con il passar del tempo il divario retributivo tra l’Europa e il resto del mondo non potrà che ridursi;

    procedere a un’analisi quantitativa circostanziata della dimensione occupazionale: vi sono buoni motivi per ritenere che la maggior parte dei posti di lavoro creati mantenendo e aumentando l’attività industriale in Europa riguarderà in effetti settori connessi non manifatturieri, ad esempio i servizi alle imprese, la ricerca e lo sviluppo, la vendita e la commercializzazione e altri anelli della filiera manifatturiera. Tutto ciò moltiplicherà gli effetti positivi sull’occupazione;

    prevedere studi volti a quantificare questi effetti di ricaduta sull’occupazione: si tratterà in particolare di analisi quantitative volte a valutare gli effetti di «sostituzione e complementarietà»;

    esaminare in che modo i progressi a livello di politiche e prestazioni industriali possano tradursi in una crescita dell’occupazione: incoraggiare una «crescita foriera di occupazione»;

    prevedere un ampio numero di studi di casi per analizzare le ragioni che inducono le grandi imprese a mantenere e/o riportare la produzione industriale in Europa, creando occupazione nei settori principali di attività e in tutta la filiera;

    abbracciare alcuni aspetti centrali emergenti dell’imprenditorialità, ad esempio le start-up che nascono immediatamente come imprese operanti a livello mondiale («Born Global»); tali imprese hanno spesso un profilo altamente tecnologico, ad esempio nel settore delle scienze della vita e delle TIC; ciò è strettamente connesso al piano d’azione Imprenditorialità 2020 e ad uno dei suoi obiettivi quantitativi: presenza del 25 % delle PMI sui mercati extra-Unione;

    esaminare cosa comportano oggi gli effetti di ricaduta per i lavoratori e le lavoratrici e cosa comporteranno per la distribuzione di genere in futuro;

    esaminare la questione delle competenze e della riqualificazione professionale, in particolare quale strumento strategico per il cambiamento strutturale, e realizzare uno studio approfondito sui sistemi duali e di formazione per creare un pool di professionisti e ricercatori industriali, in collaborazione con il Cedefop.

    L’Eurofound, con il relativo Osservatorio europeo del cambiamento, si trova nella posizione ideale per realizzare il progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 17
    Progetto pilota — Trasferimento di imprese ai dipendenti e modello cooperativo: garantire la sostenibilità delle PMI

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    In Europa le PMI sono confrontate alla sfida posta dall'invecchiamento degli imprenditori, le cui imprese potrebbero scomparire in mancanza di successori. Visto il numero di fallimenti o insuccessi di imprese in cui almeno una parte delle attività era redditizia, il potenziale per salvare attività e posti di lavoro è considerevole. Quando un'impresa chiude non si perdono soltanto posti di lavoro, ma anche know-how, i prodotti e i servizi che l'impresa forniva, come pure i posti di lavoro indiretti tra i fornitori e i prestatori di servizi locali. Le PMI, in particolare, hanno difficoltà a prepararsi al trasferimento dell'impresa a causa della mancanza di tempo, denaro e know-how. La mancata preparazione al trasferimento dell'impresa comporta difficoltà nel trovare un successore e nel reperire finanziamenti, come pure nella riorganizzazione dell'impresa.

    Il progetto pilota è inteso a sviluppare e attuare azioni concrete per contribuire alla buona riuscita dei trasferimenti delle imprese attraverso la partecipazione dei dipendenti. Il progetto è in linea con la relazione del gruppo di lavoro cooperativo lanciato dal Commissario Tajani. L'obiettivo generale è quello di facilitare il trasferimento di imprese «sane» ai dipendenti e le acquisizioni da parte dei dipendenti (employees-buy-out) di imprese fallite o che hanno dichiarato bancarotta, utilizzando in entrambi i casi il modello cooperativo. L'esperienza sul campo ha dimostrato che il modello cooperativo è uno dei modelli più frequentemente scelti dai dipendenti durante il processo di ristrutturazione. Il progetto pilota contribuirà a sensibilizzare imprenditori, dipendenti, sindacati, imprese e associazioni commerciali, fornitori di servizi di sostegno alle imprese e autorità pubbliche in merito al valore aggiunto di tale opzione per il trasferimento di imprese. Molti fallimenti potrebbero essere evitati se i trasferimenti fossero pianificati con largo anticipo e se si ricorresse a consulenze specializzate. Gli sforzi per realizzare con successo i trasferimenti di imprese dovrebbero pertanto essere considerati come un investimento e non come un costo. Il progetto sosterrà inoltre le attività che sensibilizzano gli imprenditori alla necessità di una preparazione tempestiva. L'esperienza dimostra che più il trasferimento è preparato in anticipo, maggiori sono le possibilità di successo. Gli Stati membri dovrebbero promuovere e sostenere attivamente i programmi di tutoraggio che prevedono il trasferimento di conoscenze e di competenze di base per il trasferimento di imprese ai dipendenti nell'ambito della forma cooperativa. Le attività nel quadro del progetto sono destinate principalmente agli imprenditori e ai dipendenti delle PMI.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 18
    Progetto pilota — Donne Business Angels

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    L'Europa non sta sfruttando pienamente il suo potenziale imprenditoriale e accusa un ritardo a livello di start-up e di lavoro autonomo. Sono in particolare le donne ad essere restie a creare un'impresa propria. L'Unione ha riconosciuto che l'imprenditorialità femminile deve essere promossa e sostenuta al fine di rafforzare la sua competitività.

    Uno dei principali ostacoli per le donne è generalmente costituito dalla mancanza di accesso ai finanziamenti. Gli studi dimostrano che per le imprenditrici è molto più difficile ottenere prestiti rispetto agli omologhi di sesso maschile. Allo stesso tempo, esse non hanno accesso alle pertinenti reti tecniche, scientifiche e di imprese generali. Tali reti sono per molti aspetti essenziali per creare e ampliare un'attività, soprattutto per trovare investitori, partner commerciali e tutor d'impresa.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 19
    Progetto pilota — Turismo mondiale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    750 000

    375 000

     

     

     

     

    Commento

    L'Europa dovrebbe beneficiare del turismo mondiale grazie all'aumento della quota del PIL riconducibile al settore del turismo, che potrebbe dar luogo a una crescita economica significativa, con la creazione di posti di lavoro sostenibili. L'Europa dovrebbe essere preparata alle difficoltà e alle sfide connesse all'aumento dei flussi di visitatori provenienti da paesi con tradizioni culturali diverse, come la Cina, e dovrebbe divenire la prima economia affermandosi sulla concorrenza mondiale nel campo del turismo.

    Negli ultimi decenni il turismo è divenuto uno dei settori economici che evidenziano la crescita più rapida e la maggiore espansione a livello mondiale. Gli arrivi di turisti internazionali sono passati dai 278 milioni del 1980 a 1 035 milioni nel 2012 e si prevede che entro il 2030 aumenteranno in media del 3,3 % l'anno. L'Europa resta la prima destinazione turistica mondiale e registra la metà degli arrivi di turisti internazionali su scala mondiale, tre quarti dei quali si concentrano negli Stati membri. Tuttavia, questa posizione le viene contesa dalle nuove destinazioni turistiche nelle economie emergenti.

    Negli ultimi anni è aumentato il numero dei turisti provenienti dalle economie emergenti quali il Brasile, la Russia, la Cina e l'India. Dalle statistiche risulta che nel 2011 i visti rilasciati a turisti cinesi sono stati 1 026 000, contro i 560 000 del 2008. Nel 2011 i visitatori stranieri hanno speso più di 330 miliardi di EUR, cifra che, secondo stime recenti, potrebbe arrivare a circa 430 miliardi di EUR nel 2022. Nel 2012 è stata lanciata la campagna «Europe — Whenever you're ready» (L'Europa quando vuoi), intesa a mettere in rilievo la ricchezza del patrimonio culturale e naturale europeo e rivolta ai turisti potenziali, in particolare a quelli provenienti da Brasile, India e Cina. L'iniziativa ha avuto grande successo e ha ottenuto risultati estremamente positivi grazie allo sviluppo e all'attuazione di una politica comune in materia di visti. La semplificazione delle procedure di rilascio dei visti ha determinato un aumento, valutato tra il 5 e il 25 %, degli arrivi di turisti internazionali dai mercati interessati. Ma la questione non si limita ai visti, poiché i visitatori stranieri non hanno tutti le stesse esigenze e aspettative.

    Tra le economie emergenti menzionate in precedenza, il progetto pilota intende concentrarsi sulla Cina, che rappresenta il mercato di origine del turismo in più rapida crescita a livello mondiale. Secondo la relazione dell'Organizzazione mondiale del turismo sui flussi turistici in uscita della Cina (2013), la propensione a recarsi all'estero mostrata dai turisti di tale paese dovrebbe continuare ad aumentare nei prossimi decenni. Inoltre, al di fuori dell'Asia e del Pacifico, l'Europa rappresenta la più importante destinazione turistica per i viaggiatori cinesi. Dal momento che il nostro continente occupa un posto di primo piano nella classifica delle mete ambite del turismo cinese, è necessario riflettere su come gli Stati membri potrebbero migliorare l'accoglienza di questi viaggiatori. A tal fine, sono necessarie una comprensione reciproca e una formazione continua e sostenibile degli addetti del settore in tutta Europa.

    L'Europa dovrebbe essere altresì preparata ad affrontare le sfide legate all'arrivo di un gran numero di turisti cinesi, anche per quanto concerne la sicurezza pubblica , le leggi sugli stranieri e la possibilità di comportamenti razzisti e xenofobi e derivanti dalle differenze culturali tra le nostre società.

    Il progetto pilota persegue le seguenti finalità principali:

    agevolare lo sviluppo di reti e lo scambio di prassi di eccellenza tra gli organi decisionali pubblici e i rappresentanti dell'industria del turismo;

    promuovere opportunità per creare nuovi posti di lavoro sostenibili nel settore dei servizi in tutta Europa;

    instaurare un dialogo professionale e strutturale tra le istituzioni dell'Unione;

    individuare le prassi di eccellenza in relazione al profilo dei viaggiatori cinesi (migliori modalità di accoglienza) e promuoverle nel settore europeo del turismo, anche a livello dei prestatori di servizi (albergatori, ristoratori);

    migliorare il dialogo e la collaborazione tra tour operator e agenzie di viaggio cinesi ed europei;

    facilitare la messa a punto di misure di formazione specifiche per il personale (ad esempio miglioramento delle competenze linguistiche e delle conoscenze culturali);

    sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso campagne sul multiculturalismo in cooperazione con gli istituti culturali cinesi (Istituti Confucio);

    incentivare l'adattamento dei prodotti e dei servizi turistici alle esigenze dei turisti cinesi, inclusi gli strumenti di marketing (siti web e dépliant in cinese) e la loro promozione sui social network cinesi (Weibo);

    aumentare la cooperazione transfrontaliera per promuovere l'immagine dell'Europa e l'identità europea (possibilità di collegare il presente progetto all'azione preparatoria «Promozione dei prodotti turistici europei e transnazionali e in particolare dei prodotti culturali e industriali»), ad esempio girando un unico video promozionale in cinese sull'Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 20
    Progetto pilota — Verso una convergenza economica regionale dell'UE (TREC)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Per far fronte alle principali sfide della società, l'Unione ha istituito il programma di investimento in R&S Orizzonte 2020, che mira a rendere l'Europa competitiva e sostenibile; al fine di aiutare le regioni dell'Unione a seguire un positivo percorso comune, caratterizzato da una specializzazione regionale intelligente, l'Unione ha lanciato la strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3).

    Il presente progetto pilota creerà un legame più stretto tra Orizzonte 2020 e RIS3, nell'ottica di accelerare al tempo stesso lo sfruttamento dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo e la convergenza economica a livello regionale. Benché Orizzonte 2020 e RIS3 siano due programmi con obiettivi ben definiti, un collegamento tra loro, incentrato sulla convergenza economica e sociale tra le regioni dell'Unione, contribuirà ad aumentarne il successo.

    Il progetto pilota TREC include un bando di gara rivolto ai centri europei per la tecnologia e ai relativi cluster industriali, alle condizioni indicate di seguito:

    rappresentare i cluster selezionati nei relativi piani regionali strategici RIS3;

    presentare una proposta comune di cluster di almeno tre Stati membri;

    fornire un'analisi economica approfondita e completa dei cluster;

    essere disposti a condividere le informazioni e le prassi di eccellenza.

    Almeno tre dei candidati al progetto andrebbero selezionati quali beneficiari di un finanziamento per un progetto consistente:

    nel benchmarking completo dei cluster;

    nell'individuazione delle strozzature e delle possibilità di miglioramento;

    nella ricerca dei risultati disponibili della ricerca e dello sviluppo e nella definizione del relativo piano di applicazione;

    nella definizione di un piano di investimenti e formazione che soddisfi le esigenze riscontrate;

    nella realizzazione dei necessari investimenti nella tecnologia e nell'attuazione dei piani di formazione definiti;

    nella misurazione e nella diffusione dei risultati ottenuti.

    Data la difficoltà di stimare la durata e gli investimenti necessari, il progetto pilota si articola in due fasi: la prima, che comprenderà le prime quattro attività sopra elencate, e la seconda, che comprenderà l'attuazione, la valutazione e la diffusione.

    La prima fase può durare fino a un anno e i finanziamenti dell'Unione necessari potrebbero ammontare a circa 500 000 EUR. La seconda fase può durare fino a tre anni e necessitare di un importo massimo di 4 000 000 EUR, che sarà cofinanziato dalle aziende e/o dai paesi partecipanti.

    Quanto ai risultati, i progetti selezionati devono dimostrare un aumento della produttività del cluster pari ad almeno il 10 % con una variazione di circa il + / – 3 % tra i cluster.

    L'obiettivo finale è l'analisi dell'impatto delle politiche industriali specifiche che l'Unione può condurre. Il progetto pilota TREC mira a determinare i metodi migliori che un'entità innovativa può utilizzare per applicare l'innovazione esistente nell'ottica di sfruttare maggiormente i risultati delle attività di ricerca e sviluppo e di ridurre la disoccupazione, contribuendo in tal modo alla crescita e alla creazione di posti di lavoro nell'Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 02 77 21
    Azione preparatoria — Prodotto turistico europeo transnazionale collegato alla cultura

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

    Commento

    L'azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

    diversificazione dell'offerta turistica europea;

    riduzione dell'impatto della stagionalità sulle destinazioni europee;

    miglioramento del profilo dell'Europa in quanto destinazione turistica unica.

    Il logo dell'UNESCO è famoso in tutto il mondo; esso rappresenta una garanzia della particolare rilevanza di un sito sotto il profilo culturale, ma è anche uno strumento per attirare nuovi flussi turistici. La cooperazione con l'UNESCO, un'organizzazione specializzata delle Nazioni Unite, potrebbe essere essenziale al fine di rafforzare la cooperazione internazionale con l'ONU e sviluppare una strategia regionale per la promozione dei siti europei annoverati nell'elenco dell'UNESCO. Attraverso una mappa tematica dei siti emblematici dell'UNESCO (ad esempio, borghi medievali, patrimonio subacqueo, siti archeologici greci e/o romani) o una narrazione che ne evidenzi i filoni comuni, si contribuirà a promuovere il turismo culturale sia sui mercati nazionali che su quelli a lunga distanza. È possibile sviluppare diversi strumenti di comunicazione sulla base di una mappa europea dei siti dell'UNESCO. La presente azione preparatoria si propone di approfondire la relazione tra turismo e cultura.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 02 03 —   MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 03

    MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

    02 03 01

    Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

    1,1

    18 696 000

    14 012 346

    18 100 000

    16 210 176

    20 871 845,95

    15 929 083,16

    113,68

    02 03 02

    Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

    02 03 02 01

    Sostegno alle attività di normalizzazione svolte da CEN, Cenelec ed ETSI

    1,1

    17 843 714

    16 100 331

    17 370 000

    12 968 141

    25 046 337,60

    17 163 706,81

    106,60

    02 03 02 02

    Sostegno a organizzazioni che rappresentano le piccole e medie imprese (PMI) e le componenti interessate della società nelle attività di normalizzazione

    1,1

    3 816 286

    2 175 774

    3 700 000

    2 778 887

    2 273 271,48

    269 308,59

    12,38

     

    Articolo 02 03 02 — Subtotale

     

    21 660 000

    18 276 105

    21 070 000

    15 747 028

    27 319 609,08

    17 433 015,40

    95,39

    02 03 03

    Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici

    1,1

    7 800 000

    7 800 000

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    0

    02 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 03 77 01

    Azione preparatoria - RECAP: riciclare su scala locale gli scarti di plastica interni generati dalle grandi regioni dell’Unione votate alla conversione dei polimeri

    2

    p.m.

    597 360

    p.m.

    373 350

    0,—

    373 350,—

    62,50

     

    Articolo 02 03 77 — Subtotale

     

    p.m.

    597 360

    p.m.

    373 350

    0,—

    373 350,—

    62,50

     

    Capitolo 02 03 — Totale

     

    48 156 000

    40 685 811

    39 170 000

    32 330 554

    48 191 455,03

    33 735 448,56

    82,92

    02 03 01
    Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    18 696 000

    14 012 346

    18 100 000

    16 210 176

    20 871 845,95

    15 929 083,16

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative volte a migliorare il funzionamento del mercato interno:

    ravvicinamento delle norme e realizzazione di un sistema d’informazione nel settore delle norme e regole tecniche,

    finanziamento del coordinamento amministrativo e tecnico e della cooperazione tra gli organismi notificati,

    esame delle regole notificate dagli Stati membri, dagli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) e dalla Turchia, nonché traduzione dei progetti di norme tecniche,

    applicazione del diritto dell’Unione nei settori dei dispositivi medici, dei prodotti cosmetici, dei prodotti alimentari, dei prodotti tessili, dei medicinali, dei prodotti chimici, della classificazione e dell’etichettatura di sostanze e preparati, delle automobili, della sicurezza, dei giocattoli, della metrologia legale, del preconfezionamento e della qualità dell’ambiente,

    maggiore ravvicinamento settoriale nei campi d’applicazione delle direttive «nuovo approccio», in particolare l’estensione del «nuovo approccio» ad altri settori,

    misure per l’applicazione del regolamento (CE) n. 765/2008 relativo all’accreditamento e alla vigilanza del mercato,

    misure di attuazione del regolamento (CE) n. 764/2008 che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate norme tecniche nazionali a prodotti commercializzati legalmente in un altro Stato membro,

    misure di attuazione della direttiva 2009/43/CE che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno dell’Unione di prodotti per la difesa,

    organizzazione di partenariati con gli Stati membri, sostegno alla collaborazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’attuazione della legislazione sul mercato interno e la sorveglianza del mercato,

    sovvenzioni per progetti di interesse europeo intrapresi da organismi esterni,

    azioni d’informazione e di comunicazione, miglioramento della conoscenza della legislazione dell’Unione,

    attuazione del programma strategico per il mercato interno e di vigilanza del mercato,

    sovvenzioni a favore dell’Organizzazione europea per le omologazioni tecniche (EOTA),

    sovvenzione a favore del Consiglio d’Europa nel quadro della convenzione della farmacopea europea,

    partecipazione ai negoziati sugli accordi di riconoscimento reciproco e, nel quadro degli accordi europei, sostegno ai paesi associati per permettere loro di adeguare l’acquis dell’Unione.

    misure di attuazione del regolamento (CE) n. 1907/2006, in particolare quelle che risultano dalla comunicazione sul riesame di REACH [comunicazione COM(2013) 49 final].

    Stanziamento destinato a finanziare altresì spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, quali la manutenzione, l’aggiornamento e lo sviluppo di sistemi informatici connessi a regolamentazioni tecniche. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 34 a 36 (GU C 326 del 26.10.2012).

    Direttiva 75/107/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1974, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle bottiglie impiegate come recipienti-misura (GU L 42 del 15.2.1975, pag. 14).

    Direttiva 76/211/CEE del Consiglio, del 20 gennaio 1976, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative al precondizionamento in massa o in volume di alcuni prodotti in imballaggi preconfezionati (GU L 46 del 21.2.1976, pag. 1).

    Direttiva 76/768/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici (GU L 262 del 27.9.1976, pag. 169).

    Direttiva 80/181/CEE del Consiglio, del 20 dicembre 1979, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle unità di misura che abroga la direttiva 71/354/CEE (GU L 39 del 15.2.1980, pag. 40).

    Direttiva 85/374/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi (GU L 210 del 7.8.1985, pag. 29).

    Direttiva 89/105/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, riguardante la trasparenza delle misure che regolano la fissazione dei prezzi delle specialità medicinali per uso umano e la loro inclusione nei regimi nazionali di assicurazione malattia (GU L 40 dell’11.2.1989, pag. 8).

    Direttiva 90/385/CEE del Consiglio, del 20 giugno 1990, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi (GU L 189 del 20.7.1990, pag. 17).

    Direttiva 91/477/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi (GU L 256 del 13.9.1991, pag. 51).

    Decisione (8300/92) del Consiglio, del 21 settembre 1992, che autorizza la Commissione a negoziare accordi tra la Comunità e taluni paesi terzi sul riconoscimento reciproco.

    Direttiva 93/5/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1993, concernente l’assistenza alla Commissione e la cooperazione degli Stati membri nell’esame scientifico di questioni relative ai prodotti alimentari (GU L 52 del 4.3.1993, pag. 18).

    Direttiva 93/7/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 74 del 27.3.1993, pag. 74).

    Regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, relativo alla valutazione e al controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti (GU L 84 del 5.4.1993, pag. 1).

    Direttiva 93/15/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, relativa all’armonizzazione delle disposizioni relative all’immissione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile (GU L 121 del 15.5.1993, pag. 20).

    Direttiva 93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, concernente i dispositivi medici (GU L 169 del 12.7.1993, pag. 1).

    Decisione 93/465/CEE del Consiglio, del 22 luglio 1993, concernente i moduli relativi alle diverse fasi delle procedure di valutazione della conformità e le norme per l’apposizione e l’utilizzazione della marcatura CE di conformità, da utilizzare nelle direttive di armonizzazione tecnica (GU L 220 del 30.8.1993, pag. 23).

    Decisione 94/358/CE del Consiglio, del 16 giugno 1994, recante accettazione, a nome della Comunità europea, della convenzione relativa all’elaborazione di una farmacopea europea (GU L 158 del 25.6.1994, pag. 17).

    Direttiva 96/100/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 febbraio 1997, che modifica l’allegato della direttiva 93/7/CEE relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 60 dell’1.3.1997, pag. 59).

    Decisione (8453/97) del Consiglio che conferma l’interpretazione del comitato 113 della decisione del Consiglio, del 21 settembre 1992, che dà alla Commissione delle direttive per la negoziazione di accordi europei di valutazione di conformità.

    Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

    Direttiva 98/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa ad una modifica della direttiva 98/34/CE che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 217 del 5.8.1998, pag. 18).

    Direttiva 98/79/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 1998, relativa ai dispositivi medico-diagnostici in vitro (GU L 331 del 7.12.1998, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio, del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri (GU L 337 del 12.12.1998, pag. 8).

    Direttiva 1999/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria (GU L 66 del 13.3.1999, pag. 26).

    Direttiva 1999/36/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, in materia di attrezzature a pressione trasportabili (GU L 138 dell’1.6.1999, pag. 20).

    Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi (GU L 200 del 30.7.1999, pag. 1).

    Direttiva 2000/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa agli impianti a fune adibiti al trasporto di persone (GU L 106 del 3.5.2000, pag. 21).

    Direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 maggio 2000, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’emissione acustica ambientale delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto (GU L 162 del 3.7.2000, pag. 1).

    Direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (GU L 200 dell’8.8.2000, pag. 35).

    Regolamento (CE) n. 2580/2000 del Consiglio, del 20 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 3448/93 sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 298 del 25.11.2000, pag. 5).

    Direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 1).

    Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67).

    Direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 19).

    Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 24).

    Regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE) (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, relativo ai concimi (GU L 304 del 21.11.2003, pag. 1).

    Direttiva 2003/102/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa alla protezione dei pedoni e degli altri utenti della strada vulnerabili prima e in caso di urto con un veicolo a motore e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio (GU L 321 del 6.12.2003, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 273/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, relativo ai precursori di droghe (GU L 47 del 18.2.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente l’ispezione e la verifica della buona pratica di laboratorio (BPL) (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 28).

    Direttiva 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione dei principi di buona pratica di laboratorio e al controllo della loro applicazione per le prove sulle sostanze chimiche (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 44).

    Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo ai detergenti (GU L 104 dell’8.4.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa agli strumenti di misura (GU L 135 del 30.4.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006 , concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

    Direttiva 2007/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, relativa all’immissione sul mercato di articoli pirotecnici (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 1).

    Direttiva 2007/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 settembre 2007, che reca disposizioni sulle quantità nominali dei prodotti preconfezionati, abroga le direttive del Consiglio 75/106/CEE e 80/232/CEE e modifica la direttiva 76/211/CEE del Consiglio (GU L 247 del 21.9.2007, pag. 17).

    Regolamento (CE) n. 764/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate regole tecniche nazionali a prodotti legalmente commercializzati in un altro Stato membro e che abroga la decisione n. 3052/95/CE (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 30).

    Decisione n. 768/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti e che abroga la decisione 93/465/CEE (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

    Direttiva 2009/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa agli strumenti per pesare a funzionamento non automatico (GU L 122 del 16.5.2009, pag. 6).

    Direttiva 2009/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa alle disposizioni comuni agli strumenti di misura e ai metodi di controllo metrologico (GU L 106 del 28.4.2009, pag. 7).

    Direttiva 2009/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno delle Comunità di prodotti per la difesa (GU L 146 del 10.6.2009, pag. 1).

    Direttiva 2009/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, sulla sicurezza dei giocattoli (GU L 170 del 30.6.2009, pag. 1).

    Direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia (GU L 285 del 31.10.2009, pag. 10).

    Regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio (GU L 88 del 4.4.2011, pag. 5).

    Regolamento (UE) n. 1007/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2011, relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all’etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili e che abroga la direttiva 73/44/CEE del Consiglio e le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 96/73/CE e 2008/121/CE (GU L 272 del 18.10.2011, pag. 1).

    Direttive del Parlamento europeo e del Consiglio che attuano il nuovo approccio in alcuni settori quali le macchine, la compatibilità elettromagnetica, le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione, le apparecchiature elettriche a bassa tensione, i dispositivi di protezione individuale, gli ascensori, le atmosfere esplosive, i dispositivi medici, i giocattoli, le attrezzature a pressione, gli apparecchi a gas, le costruzioni, l’interoperabilità del sistema ferroviario, le imbarcazioni da diporto, gli pneumatici, le emissioni dei motoveicoli, gli esplosivi, gli articoli pirotecnici, gli impianti di risalita a fune ecc.

    Direttive del Consiglio per l’eliminazione degli ostacoli tecnici agli scambi nei settori diversi da quelli in cui si applica il «nuovo approccio».

    02 03 02
    Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

    02 03 02 01
    Sostegno alle attività di normalizzazione svolte da CEN, Cenelec ed ETSI

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 843 714

    16 100 331

    17 370 000

    12 968 141

    25 046 337,60

    17 163 706,81

    Commento

    Conformemente all’obiettivo generale di sostegno al buon funzionamento del mercato interno e alla competitività dell’industria europea, in particolare attraverso il riconoscimento reciproco delle norme e la creazione di norme europee nei casi appropriati, lo stanziamento è destinato a coprire:

    gli obblighi finanziari derivanti dai contratti da stipulare con gli organismi europei di normalizzazione (Istituto europeo delle poste e telecomunicazioni, Comitato europeo di normalizzazione e Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica) per l’elaborazione di norme,

    i lavori di controllo e di certificazione della conformità alle norme ed i progetti dimostrativi,

    le spese da contratti per l’esecuzione del programma e dei progetti succitati. In particolare si tratta di contratti di ricerca, di associazione, di valutazione, di lavori tecnici, di coordinamento, di borse di studio, di sovvenzione, di formazione e di mobilità dei ricercatori, di partecipazione ad accordi internazionali e di contributo alle spese per attrezzature,

    il potenziamento dell’operatività degli organismi di normalizzazione,

    la promozione della qualità nella normalizzazione e la sua verifica,

    il sostegno al recepimento delle norme europee, che implica in particolare la traduzione,

    le azioni di informazione, promozione e visibilità della normalizzazione e promozione degli interessi europei nella normalizzazione internazionale,

    le segreterie dei comitati tecnici,

    i progetti tecnici nel settore dei test di conformità alle norme,

    l’esame della conformità dei progetti di norma ai pertinenti mandati,

    i programmi di cooperazione e di assistenza ai paesi terzi,

    l’esecuzione dei lavori necessari per consentire l’applicazione armonizzata delle norme internazionali nell’Unione,

    la determinazione dei metodi di certificazione e l’elaborazione dei metodi tecnici di certificazione,

    la promozione dell’applicazione delle norme negli appalti pubblici,

    il coordinamento di varie azioni intese a preparare e a potenziare l’attuazione delle norme (guide di applicazione, dimostrazioni, ecc.)

    Il finanziamento dell’Unione è destinato a definire ed attuare l’azione di normalizzazione mediante concertazione con i principali partecipanti: l’industria, i rappresentanti dei lavoratori, dei consumatori, delle piccole e medie imprese, gli istituti nazionali ed europei di normalizzazione, gli enti che si occupano degli appalti pubblici negli Stati membri, tutti gli utenti e i responsabili della politica industriale a livello nazionale ed europeo.

    Per le apparecchiature informatiche, e a sostegno dell’interoperabilità, la decisione 87/95/CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1986, relativa alla normalizzazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni (GU L 36 del 7.2.1987, pag. 31) comprende disposizioni specifiche secondo le quali gli Stati membri sono tenuti a garantire che, negli ordinativi nell’ambito di appalti pubblici, si faccia riferimento a norme europee o internazionali.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12).

    02 03 02 02
    Sostegno a organizzazioni che rappresentano le piccole e medie imprese (PMI) e le componenti interessate della società nelle attività di normalizzazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 816 286

    2 175 774

    3 700 000

    2 778 887

    2 273 271,48

    269 308,59

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di funzionamento e delle attività di organizzazioni europee e non-governative che rappresentano gli interessi delle PMI e dei consumatori, nonché gli interessi ambientali e sociali nelle attività di normalizzazione.

    Tale rappresentazione nel processo di normazione a livello europeo fa parte degli obiettivi statutari di tali organizzazioni, che hanno ricevuto un mandato dalle organizzazioni nazionali senza scopo di lucro in almeno due terzi degli Stati membri per rappresentare tali interessi.

    I contributi a tali organizzazioni europee sono stati in precedenza finanziati dal programma quadro per la competitività e l’innovazione, dalla politica per i consumatori e dallo strumento finanziario per l’ambiente, LIFE+. Nel regolamento n. 1025/2012 le attività nel settore della normalizzazione finanziate da programmi specifici sono state riunite in un atto giuridico unico .

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

    Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE+) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 17).

    Regolamento (UE) n. 1025/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sulla normazione europea, che modifica le direttive 89/686/CEE e 93/15/CEE del Consiglio nonché le direttive 94/9/CE, 94/25/CE, 95/16/CE, 97/23/CE, 98/34/CE, 2004/22/CE, 2007/23/CE, 2009/23/CE e 2009/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la decisione 87/95/CEE del Consiglio e la decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 316 del 14.11.2012, pag. 12).

    02 03 03
    Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 800 000

    7 800 000

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e il funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2) nonché le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Nel 2015, le «entrate provenienti da canoni e tasse» dell'Agenzia e l’eccedenza riportata dall’anno precedente non saranno sufficienti a coprire le spese previste, il che implica la necessità di una sovvenzione della Commissione. Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 7 800 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006 , concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

    02 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 03 77 01
    Azione preparatoria - RECAP: riciclare su scala locale gli scarti di plastica interni generati dalle grandi regioni dell’Unione votate alla conversione dei polimeri

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    597 360

    p.m.

    373 350

    0,—

    373 350,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 02 04 —   ORIZZONTE 2020 — RICERCA ORIENTATA VERSO LE IMPRESE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 04

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA ORIENTATA VERSO LE IMPRESE

    02 04 02

    Leadership industriale

    02 04 02 01

    Leadership nello spazio

    1,1

    176 847 152

    113 594 175

    161 352 331

    14 704 483

     

     

     

    02 04 02 02

    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    02 04 02 03

    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI)

    1,1

    35 905 989

    17 650 787

    32 512 243

    2 962 930

     

     

     

     

    Articolo 02 04 02 — Subtotale

     

    212 753 141

    131 244 962

    193 864 574

    17 667 413

     

     

     

    02 04 03

    Sfide a livello sociale

    02 04 03 01

    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici nonché un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    1,1

    77 604 264

    30 583 047

    69 306 327

    5 986 022

     

     

     

    02 04 03 02

    Promuovere la sicurezza nelle società europee

    1,1

    153 235 857

    51 650 398

    138 347 362

    10 865 760

     

     

     

     

    Articolo 02 04 03 — Subtotale

     

    230 840 121

    82 233 445

    207 653 689

    16 851 782

     

     

     

    02 04 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    02 04 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    02 04 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (precedente al 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    49 488 811,88

    29 980 793,09

     

     

    Articolo 02 04 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    49 488 811,88

    29 980 793,09

     

    02 04 51

    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro - CE (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    179 347 726

    p.m.

    410 942 214

    778 917 543,17

    623 488 946,47

    347,64

    02 04 52

    Completamento dei precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    502 883,55

     

    02 04 53

    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione - Attività di innovazione (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    36 262 756

    p.m.

    41 095 242

    69 707 100,72

    62 867 685,26

    173,37

    02 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 04 77 01

    Progetto pilota — Progettazione, realizzazione e utilizzazione di un'architettura tecnica su scala dell'UE per valutare l'idoneità dei punti di risposta del servizio pubblico (Public Service Answering Point – PSAP) del 112 a trasferire in modo sicuro e affidabile le informazioni di localizzazione GNSS e altri dati dalle app di emergenza collegate al 112 ai PSAP europei

    1,1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

    02 04 77 02

    Progetto pilota — Ricerca PSDC

    1,1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 02 04 77 — Subtotale

     

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

     

     

     

    Capitolo 02 04 — Totale

     

    445 593 262

    430 088 889

    401 518 263

    486 556 651

    898 113 455,77

    716 840 308,37

    166,67

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Questo stanziamento sarà utilizzato per Orizzonte 2020 — Il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione, che copre il periodo 2014-2020.

    Orizzonte 2020 svolge un ruolo fondamentale nell’attuazione dell’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e di altre iniziative faro, segnatamente «Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale europea», nonché nello sviluppo e nel funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER). Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Il programma quadro ha come obiettivi generali quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta Europa e assicurandone un uso ottimale.

    A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, workshop e seminari ad alto livello scientifico e tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico e tecnologico, realizzate per conto dell’Unione al fine di esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono inoltre comprese le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Stanziamento da utilizzarsi secondo quanto disposto dal regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.81).

    Agli stanziamenti iscritti al presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di prendere parte alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi alle attività dell’Unione di enti esterni saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 02 04 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi del presente capitolo saranno iscritti all’articolo 02 01 05.

    02 04 02
    Leadership industriale

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 intende rendere l’Europa un luogo più attraente per investire nella ricerca e nell’innovazione, promuovendo attività strutturate dalle aziende e accelerando lo sviluppo di nuove tecnologie che favoriscano la nascita di imprese e la crescita economica. Porterà grandi investimenti in tecnologie industriali essenziali, incentiverà il potenziale di crescita delle aziende europee fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiuterà le PMI innovative a trasformarsi in imprese leader a livello mondiale.

    02 04 02 01
    Leadership nello spazio

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    176 847 152

    113 594 175

    161 352 331

    14 704 483

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    promuovere un’industria e una comunità di ricerca spaziale concorrenziali e innovative per sviluppare e sfruttare le infrastrutture spaziali al fine di soddisfare le future esigenze della politica dell’Unione e della società. Le attività si svolgeranno lungo le seguenti linee: favorire la competitività europea, l’autonomia e l’innovazione del settore spaziale europeo, consentire progressi nelle tecnologie spaziali, permettere l’utilizzo dei dati spaziali e promuovere la ricerca europea per sostenere partnership internazionali nel settore dello spazio,

    incoraggiare la transizione degli attuali modelli di produzione industriale verso modalità di produzione e di fabbricazione più sostenibili e a minore emissione di carbonio, da cui risulteranno prodotti, processi e servizi più innovativi. Nei processi industriali ad alto consumo energetico si punterà soprattutto sulle tecnologie sostenibili e a bassa emissione di carbonio per aumentare la competitività delle industrie di trasformazione, migliorando drasticamente l’efficienza delle risorse e dell’energia, riducendo l’impatto ambientale di tali attività industriali sull’intera catena del valore e promuovendo l’adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione del Consiglio n. 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera a), punto vi).

    02 04 02 02
    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire alla correzione delle carenze del mercato relative all’accesso al capitale di rischio per la ricerca e l’innovazione. In particolare, lo strumento di capitale proprio punterà agli investimenti in fondi di capitale di rischio, che costituiscono investimenti d’avviamento. Consentirà, tra l’altro, investimenti azionari in strumenti di capitale di avviamento, fondi di capitale di avviamento transfrontalieri, strumenti informali di co-investimento («business angel») e fondi di capitale di rischio iniziale. Lo strumento di capitale proprio, basato sulla domanda, si avvale di un approccio di portafoglio nel quale i fondi di capitale di rischio e strumenti analoghi scelgono le imprese nelle quali investire.

    Eventuali rimborsi da strumenti finanziari a norma dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie rilasciate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati sui conti della Commissione e iscritti alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera i), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione del Consiglio n. 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera b).

    02 04 02 03
    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    35 905 989

    17 650 787

    32 512 243

    2 962 930

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    fornire finanziamenti alla Enterprise Europe Network istituita nel quadro del programma COSME per i suoi servizi rafforzati connessi a Orizzonte 2020. Il sostegno può variare dal miglioramento dei servizi di informazione e consulenza attraverso attività di ricerca di partner per le PMI che desiderino sviluppare progetti di innovazione transfrontalieri, alla fornitura di servizi di sostegno all’innovazione,

    sostenere l’attuazione e l’integrazione delle misure specifiche destinate alle PMI in Orizzonte 2020, in particolare per migliorare la capacità di innovazione delle PMI. Le attività possono comprendere azioni di sensibilizzazione, informazione e divulgazione, attività di formazione e mobilità, attività di rete e scambio di migliori prassi, messa a punto di meccanismi di sostegno all’innovazione di elevata qualità e servizi a forte valore aggiunto europeo per le PMI (ad esempio proprietà intellettuale e gestione dell’innovazione, trasferimento di conoscenze), oltre ad attività di assistenza per aiutare le PMI a mettersi in contatto con partner di ricerca e innovazione in tutta l’Unione, consentendo loro di trarre vantaggi dalle tecnologie e di sviluppare la loro capacità di innovazione. Le organizzazioni intermedie che rappresentano gruppi di PMI innovative saranno invitate a realizzare attività di innovazione intersettoriali e transregionali con PMI che possiedono competenze complementari, al fine di sviluppare nuove catene di valore industriali,

    sostenere l’innovazione orientata al mercato al fine di rafforzare la capacità di innovazione delle imprese, migliorando le condizioni quadro dell’innovazione e affrontando gli ostacoli specifici che impediscono la crescita di imprese innovative, in particolare delle PMI e delle imprese di dimensioni intermedie con potenziale di crescita rapida. Potranno beneficiare di finanziamenti anche il sostegno specializzato a favore dell’innovazione (ad esempio valorizzazione della proprietà intellettuale, reti di committenti, sostegno alle agenzie di trasferimento tecnologico, concezione strategica) e lo studio delle politiche pubbliche in relazione all’innovazione.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Per realizzare quanto sopra gli ordinatori dell’Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione del Consiglio n. 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera c).

    02 04 03
    Sfide a livello sociale

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 affronta direttamente le priorità politiche e le sfide sociali identificate nella strategia Europa 2020. Queste attività sono attuate seguendo un’impostazione incentrata sulle sfide da raccogliere che riunisca le risorse e le conoscenze relative a vari settori, tecnologie e discipline. Le attività interessano l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le attività dimostrative, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività sostengono direttamente le competenze politiche settoriali corrispondenti a livello dell’Unione.

    02 04 03 01
    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici nonché un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    77 604 264

    30 583 047

    69 306 327

    5 986 022

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a sostenere un approvvigionamento sicuro di materie prime al fine di soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale in aumento entro i limiti sostenibili delle risorse naturali del pianeta. Le attività punteranno a migliorare la base di conoscenze sulle materie prime e a sviluppare soluzioni innovative per assicurarne l'esplorazione, l'estrazione, il trattamento, il riciclaggio e il recupero efficienti in termini di costi e rispettosi dell'ambiente, nonché la loro sostituzione attraverso alternative che siano interessanti sotto il profilo economico.

    Sarà inoltre fornito un sostegno per affrontare gli ostacoli che impediscono l'adozione di modelli di business circolari, specialmente da parte delle PMI, come ad esempio l'uso di materiali dai flussi di rifiuti, lo sviluppo di processi di simbiosi industriale e la creazione di cluster dell'ecoindustria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione del Consiglio 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera e).

    02 04 03 02
    Promuovere la sicurezza nelle società europee

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    153 235 857

    51 650 398

    138 347 362

    10 865 760

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    sostenere politiche dell’Unione per la sicurezza interna ed esterna, migliorando al tempo stesso la competitività e la base tecnologica dell’industria unionale della sicurezza, e stimolare la cooperazione tra fornitori e utenti di soluzioni. Le attività verteranno sullo sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative volte a colmare le carenze in fatto di sicurezza e a prevenire le minacce, e si concentreranno sulla lotta alla criminalità e al terrorismo nonché sulla protezione delle infrastrutture critiche; si tratterà anche di rafforzare la sicurezza attraverso la gestione delle frontiere e di aumentare la resilienza dell’Europa alle crisi e alle calamità, tutelando nel contempo i dati personali e i diritti umani fondamentali;

    appoggiare il rafforzamento della base scientifica e del sostegno all’Unione dell’innovazione e al SER, necessari per promuovere lo sviluppo di società e politiche innovative in Europa per mezzo dell’impegno dei cittadini, delle imprese e degli utenti in materia di ricerca e innovazione nonché la promozione di politiche di ricerca e innovazione coordinate in un contesto globalizzato.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Per realizzare quanto sopra gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, in particolare tenendo conto dei contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera g).

    02 04 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    02 04 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano ad attività di ricerca e sviluppo tecnologico, nel periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    02 04 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (precedente al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    49 488 811,88

    29 980 793,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano ad attività di ricerca e sviluppo tecnologico, nel periodo precedente il 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    02 04 51
    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro - CE (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    179 347 726

    p.m.

    410 942 214

    778 917 543,17

    623 488 946,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

    Le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    02 04 52
    Completamento dei precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    502 883,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni assunti precedentemente e connessi ai programmi quadro di ricerca precedenti al 2003.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

    Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

    Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

    Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

    Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

    Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

    02 04 53
    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione - Attività di innovazione (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    36 262 756

    p.m.

    41 095 242

    69 707 100,72

    62 867 685,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    02 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 04 77 01
    Progetto pilota — Progettazione, realizzazione e utilizzazione di un'architettura tecnica su scala dell'UE per valutare l'idoneità dei punti di risposta del servizio pubblico (Public Service Answering Point – PSAP) del 112 a trasferire in modo sicuro e affidabile le informazioni di localizzazione GNSS e altri dati dalle app di emergenza collegate al 112 ai PSAP europei

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Le persone utilizzano gli smartphone e le applicazioni per le loro attività quotidiane. La diffusione degli smartphone sta crescendo rapidamente ma, se è vero che la società trae beneficio dal mondo digitale, non è chiaro in che modo effettueremo in futuro chiamate d'emergenza utilizzando le applicazioni. A fini commerciali e di altro tipo vengono utilizzate informazioni di localizzazione GNSS accurate e affidabili, ma i servizi d'emergenza non possono accedere a tali dati per le chiamate d'emergenza effettuate dai cittadini.

    Di conseguenza, è stata creata ed è disponibile una serie di applicazioni collegate al 112, ma le loro funzionalità e accessibilità sono ridotte. Quasi tutti i servizi d'emergenza europei sono stati contattati negli ultimi tempi dagli sviluppatori di applicazioni, i quali hanno proposto la messa a punto di applicazioni intese a stabilire un collegamento vocale con i centri del 112 e a inviarvi direttamente le informazioni di localizzazione e altri dati.

    Sfortunatamente, queste applicazioni possono essere utilizzate soltanto dai cittadini che vivono in determinate aree geografiche e spesso non funzionano allo stesso modo se utilizzate al di fuori dei confini dell'area di competenza di un determinato punto di risposta del servizio pubblico (PSAP). È dunque comune che un'applicazione sviluppata in una regione o in un paese non funzioni in un'altra regione o in un altro paese, per cui diventa inutile al di fuori del territorio per il quale è stata concepita.

    Pertanto, attualmente non esiste un'architettura comune a livello unionale per l'utilizzazione delle applicazioni collegate al 112.

    I vicepresidenti Kroes e Kallas hanno deciso di affrontare congiuntamente il problema allo scopo di garantire, come hanno dichiarato nel 2010, che ogni europeo possa accedere nella propria lingua a una app per smartphone collegata al 112, aggiungendo che negli ultimi anni sono state sviluppate molte applicazioni per dispositivi mobili collegate al 112, ma che è possibile fare molto di più in questo campo.

    Ovviamente, i due vicepresidenti hanno identificato la necessità di un approccio comune per lo sviluppo di un'architettura a livello unionale per le applicazioni collegate al 112.

    Il presente progetto è inteso a garantire l'agibilità dei PSAP attraverso il finanziamento della creazione di un'architettura comune a livello unionale che consenta di inviare dati, tra cui le informazioni di localizzazione GNSS e altre informazioni fondamentali, al PSAP più appropriato, utilizzando le applicazioni esistenti collegate al 112. In questo modo sarà assicurata la libertà del mercato, il che presenta vantaggi sociali diretti. È possibile realizzare una serie di test di interoperabilità e di capacità delle applicazioni e delle relative piattaforme, a livello nazionale e unionale.

    I vantaggi sociali riguarderanno tutti i cittadini, con effetti positivi diretti per i cittadini con disabilità.

    Il progetto pilota sarà realizzato in stretta collaborazione con i pertinenti portatori d'interesse a livello della Commissione, che stanno analizzando l'utilizzo, per i servizi del 112, delle informazioni di localizzazione GNSS mediante EGNOS e Galileo. L'architettura tecnica sviluppata nel quadro del progetto si atterrà strettamente alle esigenze dei portatori d'interesse, garantirà il coinvolgimento dei PSAP del 112 e porrà le basi per l'invio armonizzato di dati supplementari.

    Le finalità del progetto sono le seguenti:

    identificare le esigenze principali dei servizi di emergenza (lato della domanda), a medio termine, partendo dalle approfondite ricerche già svolte ed effettuandone di nuove;

    sviluppare e attuare un metodo volto a realizzare test di interoperabilità sulle applicazioni e le piattaforme collegate al 112 in una serie di Stati membri;

    effettuare studi di agibilità e compatibilità su una serie di PSAP negli Stati membri che parteciperanno al progetto pilota;

    offrire vantaggi ai cittadini, inclusi quelli con disabilità o con esigenze particolari, tramite la creazione dell'ambiente e dell'infrastruttura necessari per consentire agli sviluppatori di applicazioni e di soluzioni (lato dell'offerta) di inviare informazioni di localizzazione GNSS e altri dati al PSAP più idoneo;

    sviluppare il proficuo lavoro realizzato nel quadro del progetto REACH112, che ha identificato gli elementi necessari per garantire che le persone con disabilità abbiano un maggiore accesso ai servizi del 112, e del progetto di ricerca PEACE, che ha analizzato le applicazioni e i servizi di emergenza basati sull'IP per le reti di prossima generazione;

    sviluppare partnership con le autorità europee per la protezione dei dati, i fornitori di tecnologia europei, le comunità di software libero, le organizzazioni dei servizi di emergenza, i laboratori di ricerca e sviluppo, gli sviluppatori di applicazioni, i gestori delle reti di telecomunicazioni, i gestori di VoIP e altri fornitori di software per mettere a frutto in modo collaborativo le proprie competenze;

    progettare il futuro delle applicazioni del 112 in linea con le necessità e le richieste dei cittadini e dei servizi d'emergenza, al fine di raggiungere l'obiettivo di una maggiore efficienza e di servizi più incisivi ed efficaci per la nostra società.

    Al momento la maggior parte dei PSAP del 112 in Europa si basa sulle vecchie tecnologie analogiche e sulle reti legacy. Il risultato è che i PSAP hanno una capacità estremamente limitata di gestire le comunicazioni di emergenza che non siano comunicazioni vocali e non tengono il passo con la rapida evoluzione dei moderni sistemi di comunicazione. Anche le aspettative dei cittadini sono notevolmente maggiori della capacità dei servizi di emergenza e molti cittadini con disabilità non ricevono un servizio adeguato. La relazione COCOM 2014 ha inoltre posto l'accento sui problemi di accesso dei cittadini disabili e sulla mancanza di informazioni precise, accurate e in tempo reale sulla localizzazione degli autori delle chiamate.

    Molti Stati membri faticano a comprendere l'impatto e la portata dei servizi basati su applicazioni, in particolare per quanto riguarda le modalità di accesso e di interazione di tali servizi con il 112. Le autorità nazionali europee hanno un'esperienza limitata con i servizi basati su applicazioni e hanno urgente bisogno di testarne i limiti ai fini di una regolamentazione efficace e proporzionata e di un'adeguata protezione dei consumatori. Data la mancanza di coesione e coordinamento con i servizi e le tecnologie delle applicazioni, occorre sviluppare e testare tali servizi affinché alle loro capacità corrisponda un approccio di normalizzazione e regolamentazione adeguato ed efficace, che includa la valutazione dei rischi per quanto riguarda la privacy, il furto di dati e la sorveglianza.

    Di conseguenza, è necessario mettere a disposizione di tutti i portatori d'interesse un'architettura neutra, non discriminatoria e innovativa per garantire l'interoperabilità e contribuire alla messa a punto di soluzioni applicative che rendano più efficace ed efficiente il servizio del 112, a vantaggio dei cittadini e delle persone di passaggio in Europa.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    02 04 77 02
    Progetto pilota — Ricerca PSDC

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto mira a:

    sviluppare la cooperazione tra la Commissione e l'Agenzia europea per la difesa (AED) per quanto concerne l'attuazione da parte dell'Agenzia degli obiettivi dell'Unione e la sua gestione dagli stanziamenti a titolo del bilancio dell'Unione, come prevede la decisione 2011/411/PESC del Consiglio;

    finanziare due attività di ricerca e sviluppo:

    un'attività di ricerca ad alto rischio e ad elevato rendimento, il cui risultato potrebbe potenzialmente rimodellare le operazioni future. I beneficiari dovrebbero essere selezionati mediante un concorso d'idee. L'AED realizzerà l'attività per conto dell'Unione. Gli Stati membri, la Commissione e il SEAE seguiranno l'attuazione dell'attività con funzioni consultive. I paesi terzi e gli organismi che hanno concluso un accordo amministrativo con l'AED possono altresì essere invitati a monitorare l'attività;

    un'attività di ricerca e sviluppo volta alla certificazione secondo requisiti militari e, se del caso, civili. Gli Stati membri nonché i paesi terzi e gli organismi che hanno concluso un accordo amministrativo con l'AED saranno invitati a contribuire all'attività. L'AED gestirà l'attività per conto dell'Unione e degli altri membri contribuenti;

    monitorare i due processi al fine di trarre insegnamenti per le azioni future dell'Unione a favore dello sviluppo di capacità di difesa utili per la PSDC e per gli Stati membri. Lo Stato maggiore dell'Unione europea dovrebbe partecipare al gruppo di monitoraggio.

    Se del caso, il Segretario generale della NATO dovrebbe essere invitato a inviare un osservatore alle riunioni tenute nell'ambito di questo progetto pilota.

    Non saranno finanziate a titolo del presente progetto pilota le attività concernenti le armi che, per loro stessa natura non sarebbero conformi al diritto umanitario internazionale, le attività concernenti le armi letali o eccessivamente distruttive e le relative tecnologie delle testate, nonché le attività in materia di individuazione autonoma dell'obiettivo e di azionamento senza l'intervento umano.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 02 05 —   PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 05

    PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

    02 05 01

    Sviluppare e fornire infrastrutture e servizi globali di radionavigazione satellitare (Galileo) entro il 2019

    1,1

    817 199 000

    650 499 661

    1 097 830 000

    737 658 621

     

     

     

    02 05 02

    Fornire servizi satellitari che migliorino le prestazioni del GPS, coprendo gradualmente l’integralità della regione della Conferenza europea dell’aviazione civile (ECAC) entro il 2020 (EGNOS)

    1,1

    240 000 000

    200 824 669

    225 000 000

    170 148 008

     

     

     

    02 05 11

    Agenzia del GNSS europeo

    1,1

    26 791 000

    26 791 000

    24 587 000

    24 587 000

    13 973 518,59

    13 973 518,59

    52,16

    02 05 51

    Completamento dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

    1,1

    p.m.

    77 585 659

    p.m.

    281 994 299

    8 865 895,—

    394 174 150,—

    508,05

     

    Capitolo 02 05 — Totale

     

    1 083 990 000

    955 700 989

    1 347 417 000

    1 214 387 928

    22 839 413,59

    408 147 668,59

    42,71

    02 05 01
    Sviluppare e fornire infrastrutture e servizi globali di radionavigazione satellitare (Galileo) entro il 2019

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    817 199 000

    650 499 661

    1 097 830 000

    737 658 621

     

     

    Commento

    Il contributo dell’Unione assegnato ai programmi europei GNSS viene concesso al fine di cofinanziare attività concernenti:

    il completamento della fase costitutiva del programma Galileo, consistente nella costruzione, installazione e protezione delle infrastrutture spaziali e terrestri, come pure nelle attività di preparazione alla fase operativa, comprese le attività attinenti alla preparazione della fornitura di servizi,

    la fase operativa del programma Galileo, consistente nella gestione, manutenzione, perfezionamento continuo, evoluzione e protezione delle infrastrutture spaziali e terrestri, nello sviluppo delle future generazioni del sistema e nell’evoluzione dei servizi forniti dal sistema, nelle operazioni di certificazione e normazione, nella fornitura e commercializzazione dei servizi prodotti dal sistema e in tutte le altre attività necessarie a garantire il corretto funzionamento del programma.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere b) e d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo può aggiungersi il contributo degli Stati membri ad elementi specifici dei programmi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1285/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’attuazione e all’esercizio dei sistemi europei di radionavigazione via satellite e che abroga il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 347del 20.12.2013, pag. 1), in particolare l’articolo 1, paragrafo 4.

    02 05 02
    Fornire servizi satellitari che migliorino le prestazioni del GPS, coprendo gradualmente l’integralità della regione della Conferenza europea dell’aviazione civile (ECAC) entro il 2020 (EGNOS)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    240 000 000

    200 824 669

    225 000 000

    170 148 008

     

     

    Commento

    Il contributo dell’Unione assegnato ai programmi europei GNSS viene concesso al fine di finanziare attività concernenti la fase operativa del sistema EGNOS, compreso l’insieme degli elementi che accreditano l’affidabilità del sistema e del suo funzionamento.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere b) e d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo può aggiungersi il contributo degli Stati membri ad elementi specifici dei programmi inserito in questo articolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1285/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’attuazione e all’esercizio dei sistemi europei di radionavigazione via satellite e che abroga il regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 1), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 5.

    02 05 11
    Agenzia del GNSS europeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    26 791 000

    24 587 000

    13 973 518,59

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2) nonché le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia del GNNS europeo è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 26 840 000 EUR. All'importo di 26 791 000 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 49 000 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 512/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante modifica del regolamento (UE) n. 912/2010 che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 72).

    02 05 51
    Completamento dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    77 585 659

    p.m.

    281 994 299

    8 865 895,—

    394 174 150,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (GU L 196 del 24.7.2008, pag. 1).

    CAPITOLO 02 06 —   PROGRAMMA EUROPEO DI OSSERVAZIONE DELLA TERRA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    02 06

    PROGRAMMA EUROPEO DI OSSERVAZIONE DELLA TERRA

    02 06 01

    Fornire servizi operativi basati su osservazioni spaziali e dati in situ (Copernicus)

    1,1

    113 650 000

    81 952 171

    58 500 000

    54 927 050

     

     

     

    02 06 02

    Costruire una capacità autonoma dell’Unione di osservazione della terra (Copernicus)

    1,1

    440 220 000

    427 844 424

    301 933 000

    112 727 494

     

     

     

    02 06 51

    Completamento del programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    17 962 958

    57 485 794,—

    49 598 537,74

     

    02 06 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 06 77 01

    Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 058 313

    0,—

    1 349 987,—

     

     

    Articolo 02 06 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 058 313

    0,—

    1 349 987,—

     

     

    Capitolo 02 06 — Totale

     

    553 870 000

    509 796 595

    360 433 000

    186 675 815

    57 485 794,—

    50 948 524,74

    9,99

    02 06 01
    Fornire servizi operativi basati su osservazioni spaziali e dati in situ (Copernicus)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    113 650 000

    81 952 171

    58 500 000

    54 927 050

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    consentire l’avvio dei servizi operativi Copernicus, sviluppati secondo le esigenze degli utenti,

    contribuire a garantire l’accesso ai dati delle infrastrutture di osservazione necessarie per la gestione dei servizi Copernicus,

    creare le opportunità per un maggior uso delle fonti informative da parte del settore privato, in modo da facilitare l’innovazione da parte dei fornitori di servizi che creano valore.

    Lo stanziamento permetterà, in particolare, di finanziare la creazione, la costituzione e la fornitura dei sei servizi di cui al regolamento (UE) n. 377/2014 e le attività connesse.

    Lo stanziamento può finanziare anche attività trasversali tra i servizi o la loro articolazione e il loro coordinamento, nonché il coordinamento in loco, l’accettazione degli utenti, la formazione e la comunicazione.

    La dotazione di bilancio sarà gestita direttamente dai servizi della Commissione oppure indirettamente tramite accordi di delega conclusi con agenzie dell'Unione e organizzazioni internazionali, o con qualsiasi soggetto ammissibile a norma dell'articolo 58 del regolamento finanziario.

    Quando la Commissione gestisce direttamente il bilancio, può affidare al Centro comune di ricerca mansioni di sostegno scientifico e tecnico. Il finanziamento di tali mansioni può essere inserito nel bilancio indiretto del CCR a norma dell'articolo 183, paragrafo 2, lettera c) e dell'articolo 183, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

    Inoltre, a sostegno della competitività e della crescita, lo stanziamento può anche finanziare la diffusione dei dati e la realizzazione di nuovi incubatori di imprese mediante il sostegno a strutture IT più solide e innovative in Europa.

    I servizi di Copernicus faciliteranno l’accesso ai dati necessari per l’elaborazione delle politiche a livello dell’Unione, nazionale, regionale e locale in settori quali l’agricoltura, il monitoraggio forestale, la gestione del patrimonio idrico, i trasporti, la pianificazione urbana, il cambiamento climatico e molti altri. Stanziamento destinato a coprire principalmente l'attuazione degli accordi di delega per il programma Copernicus, conformemente all'articolo 58 del regolamento finanziario.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale. Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 377/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il programma Copernicus e che abroga il regolamento (UE) n. 911/2010 del Consiglio (GU L 122 del 24.4.2014, pag. 44).

    02 06 02
    Costruire una capacità autonoma dell’Unione di osservazione della terra (Copernicus)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    440 220 000

    427 844 424

    301 933 000

    112 727 494

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    costituire una capacità autonoma dell’Unione per l'osservazione della terra attraverso il finanziamento delle infrastrutture spaziali e favorendo l’industria europea a tale riguardo, in particolare per la costruzione e il lancio dei satelliti,

    contribuire alla disponibilità della capacità di osservazione necessaria all’attivazione dei servizi Copernicus, in particolare mediante la gestione del segmento terrestre dell'infrastruttura spaziale,

    creare le opportunità per un maggior uso delle fonti informative da parte del settore privato, in modo da facilitare l’innovazione da parte dei fornitori di servizi che creano valore.

    Lo sviluppo di un’infrastruttura spaziale europea svolge un ruolo essenziale nella promozione della competitività e dell’innovazione e richiede un massiccio intervento pubblico per sostenere lo sforzo industriale.

    Lo stanziamento è destinato a finanziare lo sviluppo e la costruzione di satelliti, nonché la loro gestione. I dati e le informazioni raccolti tramite l'infrastruttura spaziale sono soggetti alla politica dell'accesso gratuito, pieno e aperto ai dati, politica che ne aumenterà la disponibilità e, in tal modo, potenzierà il mercato a valle.

    Per completare i dati necessari agli utenti, lo stanziamento può anche finanziare l’acquisizione di dati da terzi e l’accesso ai dati di missioni degli Stati membri, nonché la specifica piattaforma di diffusione (segmento terrestre principale) che servirà in via prioritaria i servizi operativi finanziati dall’articolo 02 06 01.

    La dotazione di bilancio sarà gestita direttamente dai servizi della Commissione oppure indirettamente tramite accordi di delega conclusi con agenzie dell'Unione e organizzazioni internazionali, o con qualsiasi soggetto ammissibile a norma dell’articolo 58 del regolamento finanziario.

    Quando la Commissione gestisce direttamente il bilancio, può affidare al Centro comune di ricerca mansioni di sostegno scientifico e tecnico. Il finanziamento di tali mansioni può essere inserito nel bilancio indiretto del CCR a norma dell'articolo 183, paragrafo 2, lettera c) e dell'articolo 183, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 377/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il programma Copernicus e che abroga il regolamento (UE) n. 911/2010 del Consiglio (GU L 122 del 24.4.2014, pag. 44).

    02 06 51
    Completamento del programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    17 962 958

    57 485 794,—

    49 598 537,74

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da inserire in questa voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 911/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo al programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) e alla sua fase iniziale di operatività (2011-2013) (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione 2010/67/UE della Commissione, del 5 febbraio 2010, che istituisce il consiglio dei soci GMES (GU L 35, del 6.2.2010, pag. 23).

    02 06 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    02 06 77 01
    Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 058 313

    0,—

    1 349 987,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario l’azione preparatoria è stata seguita dall’adozione, il 22 settembre 2010, del programma europeo di monitoraggio della terra (cfr. articolo 02 06 51).

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE E L’INDUSTRIA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE E L’INDUSTRIA

    TITOLO 03

    CONCORRENZA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    03 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

    97 651 538

    94 449 737

    94 089 015,64

     

    Titolo 03 — Totale

    97 651 538

    94 449 737

    94 089 015,64

    CAPITOLO 03 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    03 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

    03 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Concorrenza»

    5,2

    78 992 075

    76 427 835

    76 727 548,89

    97,13

    03 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Concorrenza»

    03 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    5 492 792

    5 627 112

    5 187 382,79

    94,44

    03 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    8 151 777

    7 446 847

    6 412 839,60

    78,67

     

    Articolo 03 01 02 — Subtotale

     

    13 644 569

    13 073 959

    11 600 222,39

    85,02

    03 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore della «Concorrenza»

    5,2

    5 014 894

    4 947 943

    5 761 244,36

    114,88

    03 01 07

    Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

    5,2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Capitolo 03 01 — Totale

     

    97 651 538

    94 449 737

    94 089 015,64

    96,35

    03 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Concorrenza»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    78 992 075

    76 427 835

    76 727 548,89

    03 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Concorrenza»

    03 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 492 792

    5 627 112

    5 187 382,79

    03 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 151 777

    7 446 847

    6 412 839,60

    03 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore della «Concorrenza»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 014 894

    4 947 943

    5 761 244,36

    03 01 07
    Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Per garantire l’applicazione delle norme sulla concorrenza relative ad accordi, decisioni di associazioni di imprese e pratiche restrittive (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea), abusi di posizione dominante (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea), aiuti di Stato (articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) e concentrazioni tra imprese [regolamento (CE) n. 139/2004], la Commissione può adottare decisioni, svolgere indagini, imporre sanzioni o decidere recuperi.

    Le decisioni adottate dalla Commissione sono soggette al controllo della Corte di giustizia dell’Unione europea alle condizioni definite dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    A titolo di misura prudenziale, è opportuno tener conto della possibilità di oneri sul bilancio derivanti da decisioni della Corte di giustizia dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le condanne al risarcimento del danno pronunziate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea a favore dei richiedenti all’esito di procedimenti giurisdizionali avverso decisioni della Commissione in materia di concorrenza.

    Poiché è impossibile calcolare a priori una stima dell’incidenza finanziaria sul bilancio generale, l’articolo è dotato di una menzione per memoria («p.m.»). Se necessario, la Commissione proporrà di mettere a disposizione gli stanziamenti relativi ai bisogni effettivi tramite trasferimenti o mediante un progetto di bilancio rettificativo.

    Basi giuridiche

    Articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (già articoli 81 e 82 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare:

    regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1),

    regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (regolamento comunitario sulle concentrazioni) (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1).

    Articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (già articoli 87 e 88 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare regolamento (CE) n 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell’articolo 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (GU L 83 del 27.3.1999, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA

    CONTROLLO DEGLI AIUTI DI STATO

    CONTROLLO DELLE CONCENTRAZIONI

    INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

    TITOLO 04

    OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE»

    93 173 629

    93 173 629

    91 394 258

    91 394 258

    93 687 106,80

    93 687 106,80

    04 02

    FONDO SOCIALE EUROPEO

    12 266 260 317

    10 212 703 337

    13 035 200 000

    10 500 159 699

    11 685 706 210,83

    13 763 798 109,17

    04 03

    OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

    212 196 000

    160 978 363

    211 140 900

    172 933 326

    197 022 631,25

    146 993 637,23

    04 04

    FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE

    p.m.

    25 000 000

    p.m.

    50 000 000

    41 541 397,—

    41 541 397,—

    04 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — OCCUPAZIONE, POLITICHE SOCIALI E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

    p.m.

    74 547 800

    p.m.

    69 900 164

    113 157 077,—

    65 152 574,—

    04 06

    FONDO DI AIUTI EUROPEI AGLI INDIGENTI

    524 657 709

    363 075 586

    501 280 000

    406 280 000

     

     

     

    Titolo 04 — Totale

    13 096 287 655

    10 929 478 715

    13 839 015 158

    11 290 667 447

    12 131 114 422,88

    14 111 172 824,20

    CAPITOLO 04 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    04 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE»

    04 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    5.2

    60 739 337

    59 643 683

    60 174 282,90

    99,07

    04 01 02

    Spese relative a personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    04 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    3 932 556

    3 918 717

    4 645 744,27

    118,14

    04 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    4 520 635

    4 670 521

    5 665 451,82

    125,32

     

    Articolo 04 01 02 — Subtotale

     

    8 453 191

    8 589 238

    10 311 196,09

    121,98

    04 01 03

    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    5.2

    3 856 101

    3 861 337

    4 519 373,90

    117,20

    04 01 04

    Spese di sostegno relative ad azioni e programmi del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    04 01 04 01

    Spese di sostegno relative all’assistenza tecnica non operativa e all’assistenza del Fondo sociale europeo

    1.2

    15 400 000

    15 500 000

    14 049 819,84

    91,23

    04 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma per l’occupazione e l’innovazione sociale

    1.1

    4 300 000

    3 800 000

    2 743 657,13

    63,81

    04 01 04 03

    Spese di sostegno relative allo Strumento di assistenza preadesione — Occupazione, politiche sociali e sviluppo delle risorse umane

    4

    p.m.

    p.m.

    1 325 610,80

     

    04 01 04 04

    Spese di sostegno relative al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

    9

    p.m.

    p.m.

    563 166,14

     

    04 01 04 05

    Spese di sostegno al Fondo di aiuti europei agli indigenti

    1.2

    425 000

     

     

     

     

    Articolo 04 01 04 — Subtotale

     

    20 125 000

    19 300 000

    18 682 253,91

    92,83

     

    Capitolo 04 01 — Totale

     

    93 173 629

    91 394 258

    93 687 106,80

    100,55

    04 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 739 337

    59 643 683

    60 174 282,90

    04 01 02
    Spese relative a personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    04 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 932 556

    3 918 717

    4 645 744,27

    04 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 520 635

    4 670 521

    5 665 451,82

    04 01 03
    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 856 101

    3 861 337

    4 519 373,90

    04 01 04
    Spese di sostegno relative ad azioni e programmi del settore «Occupazione, affari sociali e inclusione»

    04 01 04 01
    Spese di sostegno relative all’assistenza tecnica non operativa e all’assistenza del Fondo sociale europeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 400 000

    15 500 000

    14 049 819,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i provvedimenti di assistenza tecnica finanziati dal Fondo sociale europeo (FSE) di cui all’articolo 58 e all’articolo 118 del regolamento (UE) n. 1303/2013. L’assistenza tecnica può finanziare le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE da parte della Commissione. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni e traduzioni),

    spese per personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 5 000 000 EUR e per le missioni di tale personale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag.320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag.470).

    04 01 04 02
    Spese di sostegno per il programma per l’occupazione e l’innovazione sociale

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 300 000

    3 800 000

    2 743 657,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, comitati, riunioni di esperti, conferenze, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle misure a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 04 03.

    04 01 04 03
    Spese di sostegno relative allo Strumento di assistenza preadesione — Occupazione, politiche sociali e sviluppo delle risorse umane

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    1 325 610,80

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

    le spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo dello Strumento di assistenza di preadesione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 04 05.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 04 05.

    04 01 04 04
    Spese di sostegno relative al Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    563 166,14

    Commento

    Stanziamento destinato ad essere utilizzato su iniziativa della Commissione, con un tetto massimo dello 0,5 % dell’importo annuo massimo del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) quale definito nel regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013. Lo stanziamento può essere impiegato per finanziare la preparazione, il monitoraggio, la raccolta di dati e la creazione di una base di conoscenza pertinente all’attuazione del FEG. Può inoltre essere utilizzato per finanziare il sostegno amministrativo e tecnico, le attività di informazione e comunicazione nonché di audit, controllo e valutazione necessarie alla realizzazione delle azioni del FEG.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 04 04.

    04 01 04 05
    Spese di sostegno al Fondo di aiuti europei agli indigenti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    425 000

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Stanziamento destinato a finanziare l’assistenza tecnica, come previsto all’articolo 27 del regolamento n. 223/2014.

    L’assistenza tecnica può finanziare le attività di preparazione, monitoraggio, assistenza tecnica e amministrativa, audit, informazione, controllo e valutazione necessarie all’attuazione del regolamento n. 223/2014, nonché per le attività a norma dell’articolo 10 del medesimo regolamento.

    In particolare, lo stanziamento è destinato a coprire:

    spese di sostegno (spese di rappresentanza, formazione, spese per riunioni, missioni e traduzioni),

    preparazione, monitoraggio, raccolta di dati e la creazione di una base di conoscenza pertinente all’attuazione del FEAD,

    contratti per forniture di servizi e studi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    CAPITOLO 04 02 —   FONDO SOCIALE EUROPEO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 02

    FONDO SOCIALE EUROPEO

    04 02 01

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 1 (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    816 115 611,69

     

    04 02 02

    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    8 961 283,88

     

    04 02 03

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 1 (prima del 2000)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 942 038,43

    3 605 029,03

     

    04 02 04

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 2 (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 054 979,13

     

    04 02 05

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 2 (prima del 2000)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    206 324,49

    285 268,57

     

    04 02 06

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 3 (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    259 504 148,42

     

    04 02 07

    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 3 (prima del 2000)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    668 030,04

    756 299,39

     

    04 02 08

    Completamento di Equal (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    16 250 785,18

     

    04 02 09

    Completamento d’iniziative comunitarie precedenti al 2000

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    162 986,60

     

    04 02 10

    Completamento del Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    04 02 11

    Completamento del Fondo sociale europeo — Azioni innovatrici e assistenza tecnica (prima del 2000)

    1.2

    0,—

    0,—

     

    04 02 17

    Completamento del Fondo sociale europeo — Convergenza (2007-2013)

    1.2

    p.m.

    4 917 020 000

    p.m.

    6 769 000 000

    8 337 649 354,—

    9 098 872 467,35

    185,05

    04 02 18

    Completamento del Fondo sociale europeo — PEACE (2007-2013)

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    04 02 19

    Completamento del Fondo sociale europeo — Competitività regionale e occupazione (2007-2013)

    1.2

    p.m.

    2 357 168 235

    p.m.

    2 997 183 133

    3 333 462 956,—

    3 546 246 209,68

    150,45

    04 02 20

    Completamento del Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

    1.2

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    6 000 000

    11 777 507,87

    10 983 040,25

    190,92

    04 02 60

    Fondo sociale europeo — Regioni meno sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1.2

    6 500 532 038

    1 029 000 000

    5 636 300 000

    364 000 000

     

     

     

    04 02 61

    Fondo sociale europeo — Regioni in transizione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1.2

    1 668 335 386

    284 757 420

    1 832 300 000

    108 366 526

     

     

     

    04 02 62

    Fondo sociale europeo — Regioni più sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1.2

    2 675 531 087

    583 896 529

    3 752 500 000

    219 610 040

     

     

     

    04 02 63

    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa

    04 02 63 01

    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa

    1.2

    14 700 000

    8 629 013

    10 000 000

    6 000 000

     

     

     

    04 02 63 02

    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    1.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 04 02 63 — Subtotale

     

    14 700 000

    8 629 013

    10 000 000

    6 000 000

     

     

     

    04 02 64

    Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile

    1.2

    1 407 161 806

    1 026 479 465

    1 804 100 000

    30 000 000

     

     

     

     

    Capitolo 04 02 — Totale

     

    12 266 260 317

    10 212 703 337

    13 035 200 000

    10 500 159 699

    11 685 706 210,83

    13 763 798 109,17

    134,77

    Commento

    L’articolo 175 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) dispone che la realizzazione degli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale enunciati nell’articolo 174 sia sostenuta dall’azione svolta dall’Unione attraverso i Fondi strutturali, fra cui il FSE. I compiti, gli obiettivi prioritari e l’organizzazione dei Fondi strutturali sono definiti in conformità dell’articolo 177 TFUE.

    L’articolo 80 del regolamento finanziario impone rettifiche finanziarie qualora siano state sostenute spese in violazione del diritto applicabile.

    L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999, gli articoli 100 e 102 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e gli articoli 85, 144 e 145 del regolamento (UE) n. 1303/2013 sui criteri per le rettifiche finanziarie eseguite dalla Commissione stabiliscono norme precise sulle rettifiche finanziarie applicabili al FSE.

    Gli importi derivanti dalle rettifiche finanziarie eseguite su tale base sono iscritti alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate e costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario.

    L’articolo 177 del regolamento finanziario illustra le condizioni del rimborso totale o parziale dei prefinanziamenti versati a titolo di un intervento.

    L’articolo 82 del regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce norme specifiche per il rimborso degli importi del prefinanziamento applicabili al FSE.

    Gli importi di prefinanziamento oggetto di rimborso costituiscono entrate con destinazione specifica interne ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario e sono iscritti alla voce 6 1 5 0 o 6 1 5 7.

    Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo alle azioni strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 82, 83, 100 e 102.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 3 e 4, l’articolo 80 e l’articolo 177.

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio(GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

    Conclusioni del Consiglio europeo del 7 e 8 febbraio 2013.

    04 02 01
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 1 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    816 115 611,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 02
    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    8 961 283,88

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il punto 44, lettera b).

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il punto 49.

    04 02 03
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 1 (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 942 038,43

    3 605 029,03

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 1 e 6 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

    Basi giuridiche

    Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

    Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 04
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 2 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 054 979,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 05
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 2 (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    206 324,49

    285 268,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 2 e 5(b), a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 06
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 3 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    259 504 148,42

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 07
    Completamento del Fondo sociale europeo — Obiettivo 3 (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    668 030,04

    756 299,39

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi 3 e 4 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 08
    Completamento di Equal (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    16 250 785,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria Equal relativa alla cooperazione transnazionale per promuovere nuove prassi di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro (GU C 127 del 5.5.2000, pag. 2).

    04 02 09
    Completamento d’iniziative comunitarie precedenti al 2000

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    162 986,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (PESCA) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (Iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa RETEX (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali» (ADAPT), al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

    Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma PEACE I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (ADAPT) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (PEACE I) [COM(1997) 642].

    04 02 10
    Completamento del Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui del periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE e riguardanti azioni innovative e assistenza tecnica di cui agli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Le azioni innovative comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Le stesse erano volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica comprende le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento è stato utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazioni,

    spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per fornitori di servizi e studi,

    sovvenzioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 11
    Completamento del Fondo sociale europeo — Azioni innovatrici e assistenza tecnica (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dal FSE, per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, supervisione e gestione nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai relativi regolamenti.

    Stanziamento altresì destinato a finanziare azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma degli altri regolamenti indicati di seguito, che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi strutturali.

    Basi giuridiche

    Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

    Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

    04 02 17
    Completamento del Fondo sociale europeo — Convergenza (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    4 917 020 000

    p.m.

    6 769 000 000

    8 337 649 354,—

    9 098 872 467,35

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui relativi a programmi nell’ambito dell’obiettivo di convergenza del FSE del periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle regioni meno sviluppati migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione.

    Lo stanziamento intende ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica e sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006 modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non è stata completata a tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    04 02 18
    Completamento del Fondo sociale europeo — PEACE (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui relativi al programma PEACE del FSE per il periodo di programmazione 2007-2013.

    Riconoscendo lo sforzo particolare a favore del processo di pace in Irlanda del Nord, un totale di 200 000 000 EUR è stato assegnato al programma PEACE per il periodo 2007-2013. Il programma è attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei Fondi strutturali.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

    04 02 19
    Completamento del Fondo sociale europeo — Competitività regionale e occupazione (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 357 168 235

    p.m.

    2 997 183 133

    3 333 462 956,—

    3 546 246 209,68

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui relativi a programmi nell’ambito dell’obiettivo di competitività regionale e occupazione del FSE nel periodo di programmazione 2007-2013. Al di fuori delle regioni meno sviluppate, tale obiettivo punta a rafforzare la competitività e l’attrazione delle regioni nonché l’occupazione alla luce delle finalità indicate dalla strategia Europa 2020.

    Lo stanziamento intende ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica e sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    04 02 20
    Completamento del Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    6 000 000

    11 777 507,87

    10 983 040,25

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui del periodo di programmazione 2007-2013 relativi a misure di assistenza tecnica di cui agli articoli 45 e 46 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1081/2006.

    L’assistenza tecnica comprende le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazioni,

    spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    spese di supporto per l’accessibilità delle persone con disabilità nell’ambito delle misure di assistenza tecnica,

    spese relative alla creazione di un gruppo di alto livello per garantire l’applicazione dei principi orizzontali quali la parità tra uomini e donne, l’accessibilità per le persone con disabilità e lo sviluppo sostenibile,

    contratti per forniture di servizi e studi,

    sovvenzioni.

    Stanziamento altresì destinato a finanziare misure approvate dalla Commissione nel contesto della preparazione del periodo di programmazione 2014-2020.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    04 02 60
    Fondo sociale europeo — Regioni meno sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 500 532 038

    1 029 000 000

    5 636 300 000

    364 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno FSE nell’ambito dell’obiettivo di crescita e occupazione nelle regioni meno sviluppate, per il periodo di programmazione 2014-2020. Il processo di recupero di tali regioni arretrate dal punto di vista economico e sociale richiede un impegno sostenuto a lungo termine. Questa categoria riguarda le regioni il cui PIL pro capite è inferiore al 75 % della media del PIL dell’UE-27.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera c).

    04 02 61
    Fondo sociale europeo — Regioni in transizione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 668 335 386

    284 757 420

    1 832 300 000

    108 366 526

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno fornito dal FSE nell’ambito dell’obiettivo di investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nel periodo di programmazione 2014-2020 in una nuova categoria di regioni, le «regioni in transizione», che sostituisce il sistema di phasing-in e phasing-out del periodo 2007-2013. Questa categoria comprende tutte le regioni con un PIL pro capite compreso tra il 75 % e il 90 % della media PIL dell’UE-27.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera b).

    04 02 62
    Fondo sociale europeo — Regioni più sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 675 531 087

    583 896 529

    3 752 500 000

    219 610 040

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno FSE nell’ambito dell’obiettivo di crescita e occupazione nelle regioni più sviluppate, per il periodo di programmazione 2014-2020. Mentre gli interventi nelle regioni meno sviluppate rimarranno una priorità per la politica di coesione, lo stanziamento è destinato a coprire sfide importanti alle quali tutti gli Stati membri devono rispondere, ad esempio la concorrenza globale nell’economia della conoscenza, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e la polarizzazione sociale esacerbata dal clima economico attuale. Questa categoria riguarda le regioni con un PIL pro capite superiore al 90 % della media dell’UE-27.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera a).

    04 02 63
    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (UE) n. 1303/2013, come stabilito dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni).

    Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470).

    04 02 63 01
    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 700 000

    8 629 013

    10 000 000

    6 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (UE) n. 1303/2013, come stabilito dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni).

    Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

    Stanziamento destinato inoltre a finanziare, in particolare:

    la messa a punto di strumenti per la presentazione delle domande di progetti e la relativa rendicontazione per via elettronica, così come per la standardizzazione dei documenti e delle procedure di gestione e attuazione dei programmi operativi,

    una valutazione inter pares della gestione finanziaria e della qualità dei risultati dei singoli Stati membri,

    l’elaborazione di una documentazione uniforme per gli appalti pubblici,

    la definizione di un sistema comune di indicatori d’impatto e di risultato,

    l’elaborazione di un manuale di prassi di eccellenza per ottimizzare il processo di assorbimento e ridurre il tasso di errore.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470).

    04 02 63 02
    Fondo sociale europeo — Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire parte della dotazione nazionale per l’assistenza tecnica trasferita all’assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, su richiesta di uno Stato membro che affronta temporanee difficoltà di bilancio. Conformemente all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la voce è destinata a coprire misure volte a individuare, stabilire l’ordine di priorità e attuare riforme strutturali e amministrative in risposta alle sfide economiche e sociali in tale Stato membro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470).

    04 02 64
    Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 407 161 806

    1 026 479 465

    1 804 100 000

    30 000 000

     

     

    Commento

    Il presente stanziamento è destinato a fornire ulteriore sostegno a misure di lotta contro la disoccupazione giovanile finanziate dal FSE. Si tratta di uno stanziamento specifico per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile nell’ambito dell’obiettivo di investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nelle regioni in cui il livello della disoccupazione giovanile supera il 25 % nel 2012 oppure, per gli Stati membri in cui il tasso di disoccupazione giovanile è cresciuto più del 30% nel 2012, nelle regioni che hanno un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 20 % nel 2012 («regioni ammissibili»). L’importo supplementare di 3 000 000 000 EUR assegnato alla presente linea per il periodo 2014-2020 è destinato a fornire un finanziamento complementare agli interventi del FSE nelle regioni ammissibili. Lo stanziamento è inteso a finanziare la creazione di posti di lavoro dignitosi.

    I margini disponibili al di sotto dei massimali del quadro finanziario pluriennale (QFP) per gli stanziamenti d'impegno per gli anni 2014-2017 costituiranno un margine globale del QFP per gli impegni, da rendere disponibili al di là dei massimali stabiliti dal QFP per gli anni 2016-2020 per obiettivi politici specifici relativi alla crescita e all'occupazione, in particolare l'occupazione giovanile, come definito nel regolamento del Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470).

    CAPITOLO 04 03 —   OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 03

    OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE

    04 03 01

    Prerogative e competenze specifiche

    04 03 01 01

    Spese per consultazioni sindacali

    1.1

    434 000

    304 602

    425 000

    225 000

    450 000,—

    403 020,67

    132,31

    04 03 01 03

    Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e misure a favore dei migranti, ivi compresi i migranti dei paesi terzi

    1.1

    8 000 000

    5 482 852

    6 400 000

    5 000 000

    6 210 604,28

    4 694 765,36

    85,63

    04 03 01 04

    Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

    1.1

    4 000 000

    2 697 911

    3 687 000

    2 487 000

    3 333 341,44

    2 003 785,61

    74,27

    04 03 01 05

    Azioni di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

    1.1

    18 257 000

    12 793 321

    18 600 000

    14 675 010

    18 414 356,30

    16 795 366,63

    131,28

    04 03 01 06

    Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

    1.1

    7 116 000

    3 481 176

    7 250 000

    6 146 352

    3 832 477,74

    2 262 882,13

    65,00

    04 03 01 07

    Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    740 000

    0,—

    1 612 677,50

     

    04 03 01 08

    Relazioni industriali e dialogo sociale

    1.1

    15 641 000

    8 876 998

    15 935 000

    10 320 293

    16 170 020,37

    9 942 330,66

    112,00

     

    Articolo 04 03 01 — Subtotale

     

    53 448 000

    33 636 860

    52 297 000

    39 593 655

    48 410 800,13

    37 714 828,56

    112,12

    04 03 02

    Programma per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI»)

    04 03 02 01

    PROGRESS — Sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione della politica sociale e dell’occupazione dell’Unione nonché della legislazione sulle condizioni di lavoro

    1.1

    72 494 000

    22 666 588

    71 176 000

    17 824 736

     

     

     

    04 03 02 02

    EURES – Promuovere la mobilità geografica volontaria dei lavoratori e ampliare le opportunità di occupazione

    1.1

    21 392 000

    9 424 939

    21 300 000

    12 077 585

     

     

     

    04 03 02 03

    Microfinanza e imprenditoria sociale – Ampliare l’accesso ai finanziamenti, e la loro disponibilità, per le persone fisiche e giuridiche, soprattutto quelle più lontane dal mercato del lavoro, e per le imprese sociali

    1.1

    26 457 000

    11 815 018

    26 500 000

    2 332 442

     

     

     

     

    Articolo 04 03 02 — Subtotale

     

    120 343 000

    43 906 545

    118 976 000

    32 234 763

     

     

     

    04 03 11

    Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

    1.1

    20 371 000

    20 371 000

    19 854 000

    19 854 000

    20 371 886,—

    20 371 886,—

    100,00

    04 03 12

    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

    1.1

    14 534 000

    14 534 000

    14 013 900

    14 013 900

    14 920 346,—

    14 845 233,—

    102,14

    04 03 51

    Completamento di Progress

    1.1

    p.m.

    24 802 431

    p.m.

    31 294 613

    55 805 119,13

    40 358 399,35

    162,72

    04 03 52

    Completamento di EURES

    1.1

    p.m.

    8 579 394

    p.m.

    10 082 958

    22 015 381,85

    8 406 133,52

    97,98

    04 03 53

    Completamento di altre attività

    1.1

    p.m.

    8 180 353

    p.m.

    14 894 437

    26 542 047,64

    18 582 523,22

    227,16

    04 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    04 03 77 02

    Progetto pilota — Promuovere la tutela abitativa

    1.1

    p.m.

    523 430

    p.m.

    600 000

    500 000,—

    0,—

    0

    04 03 77 03

    Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

    1.1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    04 03 77 04

    Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

    1.1

    p.m.

    p.m.

    65 000

    0,—

    0,—

     

    04 03 77 05

    Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

    1.1

    p.m.

    20 000

    0,—

    0,—

     

    04 03 77 06

    Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit finalizzata all’inclusione sociolavorativa

    1.1

    p.m.

    p.m.

    350 000

    0,—

    430 868,38

     

    04 03 77 07

    Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

    1.1

    p.m.

    1 308 576

    p.m.

    3 880 000

    5 000 000,—

    3 166 773,34

    242,00

    04 03 77 08

    Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

    1.1

    p.m.

    348 954

    p.m.

    600 000

    0,—

    597 570,—

    171,25

    04 03 77 09

    Azione preparatoria — Centri di informazione per lavoratori distaccati e lavoratori migranti

    1.1

    p.m.

    523 430

    1 000 000

    600 000

    457 050,50

    0,—

    0

    04 03 77 10

    Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    263 278,78

     

    04 03 77 11

    Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    168 145,26

     

    04 03 77 12

    Progetto pilota — Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    200 000

    0,—

    650 000,—

     

    04 03 77 13

    Azione preparatoria — Misure di attivazione a favore dei giovani — Attuazione dell’iniziativa «Gioventù in movimento»

    1.1

    p.m.

    1 292 053

    p.m.

    2 000 000

    2 000 000,—

    1 437 997,82

    111,30

    04 03 77 14

    Azione preparatoria — Innovazione sociale basata sull’imprenditoria sociale e l’imprenditoria giovanile

    1.1

    p.m.

    697 907

    1 000 000

    650 000

    1 000 000,—

    0,—

    0

    04 03 77 15

    Progetto pilota — Fattibilità e valore aggiunto di un regime europeo di sussidi di disoccupazione

    1.1

    p.m.

    523 430

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

    04 03 77 16

    Azione preparatoria — Microcredito specificamente destinato alla lotta contro la disoccupazione giovanile

    1.1

    p.m.

    p.m.

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

    04 03 77 17

    Progetto pilota — Tessera di previdenza sociale

    1.1

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    04 03 77 18

    Azione preparatoria — Solidarietà sociale per l'integrazione sociale

    1.1

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

     

    04 03 77 19

    Azione preparatoria — Sostegno all'inclusione attiva dei migranti svantaggiati in Europa attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di centri locali per l'integrazione sociale ed economica

    1.1

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    04 03 77 20

    Progetto pilota — Conseguenze della riduzione delle prestazioni sociali

    1.1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 04 03 77 — Subtotale

     

    3 500 000

    6 967 780

    6 000 000

    10 965 000

    8 957 050,50

    6 714 633,58

    96,37

     

    Capitolo 04 03 — Totale

     

    212 196 000

    160 978 363

    211 140 900

    172 933 326

    197 022 631,25

    146 993 637,23

    91,31

    04 03 01
    Prerogative e competenze specifiche

    04 03 01 01
    Spese per consultazioni sindacali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    434 000

    304 602

    425 000

    225 000

    450 000,—

    403 020,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a riunioni di consultazione preliminare fra i rappresentanti sindacali europei in modo da poter definire e armonizzare le loro posizioni sullo sviluppo delle politiche dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 01 03
    Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e misure a favore dei migranti, ivi compresi i migranti dei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 000 000

    5 482 852

    6 400 000

    5 000 000

    6 210 604,28

    4 694 765,36

    Commento

    L’obiettivo di tale attività consiste nel promuovere la mobilità geografica e professionale (compreso il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale) dei lavoratori in Europa, al fine di superare gli ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori e contribuire alla creazione di un vero mercato del lavoro a livello europeo.

    Stanziamento destinato a coprire azioni di sostegno al monitoraggio della legislazione dell’Unione attraverso il finanziamento di una rete di esperti sulla libera circolazione dei lavoratori e sulla sicurezza sociale che riferiscono a scadenza regolare in merito all’attuazione degli atti legislativi dell’Unione negli Stati membri e a livello dell’Unione, analizzano e valutano le principali tendenze nelle legislazioni degli Stati membri inerenti alla libera circolazione dei lavoratori e al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. Stanziamento altresì destinato a sostenere la governance dei regolamenti dell’Unione grazie a riunioni dei comitati, azioni di sensibilizzazione e attuazione ed altre specifiche attività di assistenza tecnica nonché lo sviluppo del sistema dell’ Electronic exchange of social security Information (EESSI) e la sua attuazione.

    Stanziamento destinato a coprire in particolare:

    le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma oppure per misure a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

    l’analisi e la valutazione delle tendenze prevalenti nella legislazione degli Stati membri relativa alla libera circolazione dei lavoratori e il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale nonché il finanziamento delle reti di esperti in questo settore,

    l’analisi e la ricerca sui nuovi sviluppi politici nel settore della libertà di movimento dei lavoratori, in collegamento ad esempio con la fine dei periodi transitori e con la modernizzazione delle disposizioni di coordinamento nel settore della sicurezza sociale,

    il sostegno alle attività della commissione amministrativa e ai suoi sottogruppi e il seguito dato alle decisioni adottate. Sostegno alle attività del comitato tecnico e del comitato consultivo sulla libera circolazione dei lavoratori,

    il sostegno alle azioni che preparano l’entrata in applicazione dei nuovi regolamenti sulla sicurezza sociale, compresi gli scambi internazionali di esperienze e di informazioni e le iniziative di formazione adottate a livello nazionale,

    il finanziamento di azioni destinate a fornire migliori servizi e a sensibilizzare il pubblico, ivi comprese misure intese a individuare i problemi connessi alla sicurezza sociale dei lavoratori migranti ed azioni che consentano di accelerare e semplificare le procedure amministrative, l’analisi degli ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori e della mancanza di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e delle loro conseguenze per le persone con disabilità, ivi compreso l’adeguamento delle procedure amministrative alle nuove tecniche di elaborazione delle informazioni, allo scopo di migliorare l’acquisizione dei diritti nonché la liquidazione e il pagamento delle prestazioni derivanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 1408/71, (CEE) n. 574/72, (CE) n. 859/2003 e (CE) n. 883/2004, del relativo regolamento di esecuzione (CE) n. 987/2009 e del regolamento (UE) n. 1231/2010,

    lo sviluppo dell’informazione e delle campagne volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui suoi diritti nel campo della libertà di movimento dei lavoratori e del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale,

    il sostegno allo scambio elettronico tra Stati membri di informazioni sulla sicurezza sociale, al fine di assisterli nell’applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 e del relativo regolamento di esecuzione (CE) n. 987/2009, compresa la manutenzione del nodo centrale del sistema EESS, i test dei componenti del sistema, le attività di help desk, il sostegno ad ulteriori sviluppi del sistema e le attività di formazione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 45 e 48.

    Regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 149 del 5.7.1971, pag. 2).

    Regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1).

    Direttiva 98/49/CE del Consiglio, del 29 giugno 1998, relativa alla salvaguardia dei diritti a pensione complementare dei lavoratori subordinati e dei lavoratori autonomi che si spostano all’interno della Comunità europea (GU L 209 del 25.7.1998, pag. 46).

    Regolamento (CE) n. 859/2003 del Consiglio, del 14 maggio 2003, che estende le disposizioni del regolamento (CEE) n. 1408/71 e del regolamento (CEE) n. 574/72 ai cittadini di paesi terzi cui tali disposizioni non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 166 del 30.4.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 (modificato) relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 284 del 30.10.2009, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1231/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che estende il regolamento (CE) n. 883/2004 e il regolamento (CE) n. 987/2009 (modificato) ai cittadini di paesi terzi cui tali regolamenti non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 344 del 29.12.2010, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1).

    04 03 01 04
    Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 000 000

    2 697 911

    3 687 000

    2 487 000

    3 333 341,44

    2 003 785,61

    Commento

    L'obiettivo di tale attività consiste nel promuovere, a livello degli Stati membri, migliori risposte politiche alle sfide demografiche e sociali attraverso la produzione e la diffusione di informazioni comparative nel contesto dell'attuazione della strategia Europa 2020 e dell'identificazione delle future priorità delle politiche sociali, comprese misure specifiche al genere.

    Stanziamento destinato a finanziare azioni di promozione dello sviluppo di analisi comparative e dello scambio di opinioni ed esperienze a tutti i livelli pertinenti (regionale, nazionale, unionale, internazionale) per quanto riguarda la situazione sociale e demografica, le tendenze socioeconomiche nell’Unione, nonché il divario retributivo di genere e la discriminazione delle donne sul luogo di lavoro. Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere un Osservatorio sulla situazione sociale, la cooperazione con le pertinenti attività negli Stati membri e con le organizzazioni internazionali e la gestione di un gruppo di assistenza tecnica per l’Alleanza europea per le famiglie.

    Stanziamento destinato a finanziare le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma oppure per misure a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento destinato a finanziare le spese per le relazioni della Commissione (compresa la relazione annuale sulla situazione sociale e una relazione sui cambiamenti demografici e le loro implicazioni ogni due anni in conformità dell’articolo 159 TFUE) e relazioni della Commissione sui problemi relativi alla situazione sociale (che possono essere richieste dal Parlamento europeo a norma dell’articolo 161 TFUE).

    Spese di analisi per la redazione delle relazioni di cui al TFUE nonché per la diffusione delle conoscenze sulle principali sfide sociali e demografiche e sui modi di affrontarle. In particolare, gli obiettivi perseguiti tenendo debitamente conto della dimensione di genere saranno i seguenti:

    analisi dell’impatto dell’invecchiamento demografico nel contesto di una società per tutte le età, sotto il profilo dell’evoluzione delle esigenze in termini di assistenza e di protezione sociale, dei comportamenti e delle politiche di accompagnamento, comprese ricerche su membri anziani di minoranze o immigrati anziani e sulla situazione dei prestatori di assistenza informale,

    analisi delle conseguenze dei mutamenti demografici sulle politiche, le azioni e i programmi dell’Unione e degli Stati membri e formulazione di raccomandazioni per l’adeguamento delle politiche, delle azioni e dei programmi nazionali e dell’Unione in ambito economico e di altro tipo, onde ovviare alle conseguenze negative dell’invecchiamento della popolazione,

    analisi dei collegamenti tra l’evoluzione del nucleo familiare e l’evoluzione demografica,

    analisi dell’evoluzione del fenomeno della povertà, della distribuzione del reddito e del benessere e del loro più ampio impatto sulla società,

    identificazione delle relazioni esistenti tra sviluppo tecnologico (impatto sulle tecnologie della comunicazione, sulla mobilità geografica e professionale) e conseguenze per le famiglie e la società in generale,

    analisi dei nessi esistenti tra disabilità e tendenze demografiche, analisi della situazione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nonché delle esigenze dei bambini con disabilità in seno alle loro famiglie e comunità,

    analisi dell’evoluzione della domanda sociale (in termini di salvaguardia dei diritti acquisiti e del loro ampliamento), a livello di beni e di servizi, tenuto conto delle nuove sfide sociali nonché dell’evoluzione demografica e del cambiamento dei rapporti tra le generazioni,

    sviluppo di strumenti metodologici appropriati (serie di indicatori sociali, tecniche di simulazione, raccolta di dati su iniziative politiche a tutti i livelli ecc.) in modo da dare una solida base quantitativa e scientifica alle relazioni sulla situazione sociale, sulla protezione sociale e sull’inclusione sociale,

    azioni di sensibilizzazione e organizzazione di dibattiti sulle principali sfide demografiche e sociali, al fine di promuovere migliori risposte politiche,

    considerazione delle tendenze demografiche, della dimensione della famiglia e dell’infanzia nell’attuazione delle politiche pertinenti dell’Unione quali, ad esempio, la libera circolazione delle persone e la parità tra uomini e donne.

    Atti di riferimento

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 159 e 161.

    04 03 01 05
    Azioni di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    18 257 000

    12 793 321

    18 600 000

    14 675 010

    18 414 356,30

    16 795 366,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni di informazione e formazione a beneficio delle organizzazioni dei lavoratori, tra cui le organizzazioni dei rappresentanti dei lavoratori nei paesi candidati, conseguenti all’azione unionale nel quadro dell’attuazione della dimensione sociale dell’Unione. Tali misure dovrebbero essere intese ad aiutare le organizzazioni dei lavoratori ad affrontare le sfide generali cui è confrontata la politica sociale e del lavoro europea secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nel contesto delle iniziative unionali intese a far fronte alle conseguenze della crisi economica.

    Stanziamento destinato a coprire in particolare:

    il sostegno ai programmi di lavoro dei due istituti sindacali specifici, «Istituto sindacale europeo» e «Centro europeo per le questioni dei lavoratori», creati per agevolare la costituzione di capacità attraverso la formazione e la ricerca a livello europeo, nonché per coinvolgere maggiormente i rappresentanti dei lavoratori nella governance europea,

    le azioni di informazione e formazione a beneficio delle organizzazioni dei lavoratori, tra cui le organizzazioni di rappresentanti dei lavoratori nei paesi candidati, conseguenti alla realizzazione dell’azione unionale nel quadro dell’attuazione della dimensione sociale dell’Unione,

    le misure che coinvolgono i rappresentanti delle parti sociali nei paesi candidati con il fine specifico di promuovere il dialogo sociale a livello dell’Unione. È inoltre destinato a promuovere la parità di partecipazione delle donne e degli uomini negli organismi decisionali delle organizzazioni dei lavoratori

    Basi giuridiche

    Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma dell’articolo 154.

    Convenzione conclusa nel 1959 tra l’Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1) e le correlate direttive individuali.

    Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

    04 03 01 06
    Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 116 000

    3 481 176

    7 250 000

    6 146 352

    3 832 477,74

    2 262 882,13

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare in particolare le seguenti attività:

    misure destinate a garantire le condizioni necessarie per il dialogo sociale nelle imprese e a promuovere lo sviluppo della partecipazione dei dipendenti nelle imprese, conformemente alla direttiva 2009/38/CE sui comitati aziendali europei, alle direttive 2001/86/CE e 2003/72/CE sulla partecipazione dei dipendenti delle società europee e delle società cooperative europee, alla direttiva 2002/14/CE che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea, alla direttiva 98/59/CE in materia di licenziamenti collettivi e all’articolo 16 della direttiva 2005/56/CE relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali,

    in tale contesto possono essere altresì finanziate iniziative destinate a rafforzare la cooperazione transnazionale tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro per quanto riguarda l’informazione, la consultazione e la partecipazione dei dipendenti all’interno delle imprese che operano in più di uno Stato membro e brevi azioni di formazione per negoziatori e rappresentanti degli organismi transnazionali di informazione, consultazione e partecipazione. Alle azioni possono partecipare le parti sociali dei paesi candidati all’adesione,

    misure che consentono alle parti sociali di esercitare i loro diritti e doveri in termini di partecipazione dei dipendenti, specialmente nel quadro dei comitati aziendali europei, per familiarizzarli con gli accordi transnazionali della società e rafforzare la loro cooperazione nel rispetto della legislazione dell’Unione sulla partecipazione dei dipendenti,

    attività che promuovano una maggiore partecipazione dei dipendenti nelle imprese, e che diano seguito alle constatazioni dei «controlli dell’adeguatezza» sugli atti dell’Unione nel settore dell’informazione e della consultazione dei lavoratori,

    azioni innovative connesse alla partecipazione dei dipendenti, al fine di sostenere l’anticipazione dei cambiamenti e la prevenzione e risoluzione di controversie nel contesto delle ristrutturazioni, delle concentrazioni, delle cessioni e delle dislocazioni di imprese e di gruppi di imprese a livello unionale,

    misure intese a rafforzare la cooperazione tra le parti sociali per lo sviluppo della partecipazione dei dipendenti all’elaborazione di soluzioni intese ad affrontare le conseguenze della crisi economica, quali i licenziamenti collettivi o la necessità di un riorientamento verso un’economia inclusiva, sostenibile e a basse emissioni di carbonio,

    scambio transnazionale di informazioni e buone prassi in settori d’interesse per il dialogo sociale a livello di impresa.

    Basi giuridiche

    Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

    Convenzione conclusa nel 1959 tra l’Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

    Direttiva 97/74/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1997, che estende la direttiva 94/45/CE riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (GU L 10 del 16.1.1998, pag. 22).

    Direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi (GU L 225 del 12.8.1998, pag. 16).

    Direttiva 2001/23/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti (GU L 82 del 22.3.2001, pag. 16).

    Direttiva 2001/86/CE del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 22).

    Direttiva 2002/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2002, che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori (GU L 80 del 23.3.2002, pag. 29).

    Direttiva 2003/72/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, che completa lo statuto della società cooperativa europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 25).

    Direttiva 2005/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 1).

    Direttiva 2009/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (GU L 122 del 16.5.2009, pag. 28).

    04 03 01 07
    Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    740 000

    0,—

    1 612 677,50

    Commento

    L’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni era inteso a sensibilizzare maggiormente in merito all’importanza dell’invecchiamento attivo, promuovere il dibattito, scambiare informazioni e potenziare l’apprendimento reciproco tra Stati membri e parti in causa a tutti i livelli, fornire un quadro favorevole all’impegno ed agire concretamente affinché l’Unione, gli Stati membri e le parti in causa a tutti i livelli possano elaborare soluzioni innovative, politiche e strategie a lungo termine attraverso attività specifiche e perseguire obiettivi specifici connessi all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni, nonché promuovere attività che contribuiscano a combattere la discriminazione fondata sull’età.

    Lo stanziamento è destinato a finanziare a livello dell’Unione le attività conformi agli obiettivi dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni e a coprire i costi relativi all’organizzazione della conferenza di chiusura dell’Unione da parte della futura presidenza. Parte di tale stanziamento coprirà inoltre le spese relative alla valutazione dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2011, sull’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012) (GU L 246 del 23.9.2011, pag. 5).

    04 03 01 08
    Relazioni industriali e dialogo sociale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 641 000

    8 876 998

    15 935 000

    10 320 293

    16 170 020,37

    9 942 330,66

    Commento

    L’obiettivo dell’attività consiste nel rafforzare il ruolo del dialogo sociale e promuovere l’adozione di accordi e altre azioni comuni tra le parti sociali a livello dell’Unione. Le azioni finanziate sono volte ad aiutare le organizzazioni dei lavoratori ad affrontare le sfide generali cui è confrontata la politica sociale e del lavoro europea, secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nel contesto delle iniziative unionali intese a far fronte alle conseguenze della crisi economica, nonché a contribuire a migliorare e diffondere la conoscenza delle istituzioni e delle prassi in materia di relazioni industriali.

    Stanziamento destinato a finanziare in particolare le seguenti attività:

    studi, consultazioni, riunioni di esperti, negoziati, informazioni, pubblicazioni e altre attività direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo di cui sopra o misure a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

    azioni intraprese dalle parti sociali per promuovere il dialogo sociale (compresa la capacità delle parti sociali) a livello interprofessionale e settoriale,

    azioni volte a migliorare la conoscenza delle istituzioni e delle prassi in materia di relazioni industriali nell’Unione e a diffondere i risultati,

    misure che coinvolgono i rappresentanti delle parti sociali nei paesi candidati con il fine specifico di promuovere il dialogo sociale a livello dell’Unione. È destinato inoltre a promuovere la parità di partecipazione delle donne e degli uomini nell’ambito degli organismi decisionali dei sindacati dei lavoratori e delle organizzazioni imprenditoriali,

    interventi volti a sostenere misure in materia di relazioni industriali, in particolare quelle concepite per sviluppare le competenze e lo scambio di informazioni d’interesse per l’Unione.

    Basi giuridiche

    Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

    04 03 02
    Programma per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI»)

    04 03 02 01
    PROGRESS — Sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione della politica sociale e dell’occupazione dell’Unione nonché della legislazione sulle condizioni di lavoro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    72 494 000

    22 666 588

    71 176 000

    17 824 736

     

     

    Commento

    L’obiettivo generale del programma dell'Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) consiste nel contribuire alla strategia Europa 2020 e ai relativi obiettivi principali in tema di occupazione, istruzione e povertà fornendo un sostegno finanziario agli obiettivi dell’Unione.

    Per raggiungere gli obiettivi generali dell’EaSI, ovvero promuovere un livello elevato di occupazione, garantire una protezione sociale adeguata, lottare contro l’esclusione sociale e la povertà, migliorare le condizioni lavorative e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, gli obiettivi specifici dell’asse Progress riguardano:

    lo sviluppo e la diffusione di conoscenze analitiche comparative di livello qualitativamente elevato, al fine di garantire che la politica sociale e dell’occupazione dell’Unione e la legislazione sulle condizioni di lavoro e sulle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro siano fondate su elementi solidi e corrispondano alle esigenze, alle difficoltà e alle condizioni degli Stati membri e degli altri paesi partecipanti,

    l’agevolazione della condivisione efficace ed inclusiva delle informazioni, dell’apprendimento reciproco e del dialogo sulla politica sociale e dell’occupazione dell’Unione e sulle condizioni di lavoro, salute e sicurezza sul lavoro a livello dell’Unione, nazionale e internazionale, al fine di assistere gli Stati membri e gli altri paesi partecipanti nell’elaborazione delle loro politiche e nell’attuazione della legislazione dell’Unione,

    la fornitura di sostegno finanziario ai responsabili politici, per promuovere le riforme della politica sociale e del mercato del lavoro, rafforzare la capacità degli operatori principali di progettare e attuare la sperimentazione sociale e rendere accessibili le relative conoscenze e perizie,

    il monitoraggio e la valutazione dell’applicazione delle raccomandazioni e degli orientamenti europei per l’occupazione e il relativo impatto, in particolare attraverso la relazione congiunta sull’occupazione, nonché l’analisi dell’interazione fra la strategia europea per l’occupazione e altri ambiti di politica economica e sociale generale,

    la fornitura all’Unione e alle organizzazioni nazionali di un sostegno finanziario affinché possano ampliare la loro capacità di elaborare, promuovere e sostenere l’attuazione della politica sociale e dell’occupazione dell’Unione e la legislazione sulle condizioni di lavoro, si salute e sicurezza sul lavoro,

    la sensibilizzazione, lo scambio di prassi ottimali, la diffusione di informazioni e la promozione del dibattito sulle sfide cruciali e sulle questioni programmatiche relative alle condizioni di lavoro, alla parità di genere, alla salute e alla sicurezza sul lavoro, alla conciliazione della vita professionale e familiare e all’invecchiamento della società, anche tra le parti sociali,

    gli incentivi alla creazione di posti di lavoro, la promozione dell’occupazione giovanile e la lotta alla povertà, incoraggiando una maggiore convergenza sociale tramite il marchio sociale.

    Si potrebbero inoltre sostenere azioni connesse all'attuazione delle disposizioni comuni dell'EaSI quali il monitoraggio, la valutazione, la diffusione dei risultati e la comunicazione. L'articolo 16 del regolamento (UE) n. 1296/2013 descrive le tipologie di attività che possono essere finanziate.

    Agli stanziamenti iscritti nella voce si aggiungono i contributi degli Stati dell’EFTA a norma delle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI») e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 347 del 20.12.2013, pagg. 238-252).

    04 03 02 02
    EURES – Promuovere la mobilità geografica volontaria dei lavoratori e ampliare le opportunità di occupazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 392 000

    9 424 939

    21 300 000

    12 077 585

     

     

    Commento

    L’obiettivo generale del programma dell'Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) consiste nel contribuire alla strategia Europa 2020 e ai relativi obiettivi principali in tema di occupazione, istruzione e povertà fornendo un sostegno finanziario agli obiettivi dell’Unione.

    EaSI è strutturato su tre assi complementari: Progress, EURES, microfinanza e imprenditoria sociale.

    Per raggiungere gli obiettivi generali dell'EaSI, in particolare per promuovere la mobilità geografica dei lavoratori e incrementare le opportunità di occupazione creando nell'Unione mercati del lavoro aperti e accessibili a tutti, contribuendo nel contempo anche alla promozione della parità di genere e all'integrazione della dimensione di genere, gli obiettivi specifici dell'asse EURES mirano a:

    garantire che gli annunci e le domande di lavoro, nonché le informazioni connesse, siano trasparenti per i potenziali candidati e per i datori di lavoro, per raggiungere tale obiettivo le informazioni saranno scambiate e diffuse a livello transnazionale, interregionale e transfrontaliero, utilizzando moduli ad interoperabilità standard,

    contribuire a far sì che le opportunità di lavoro e di mobilità a livello europeo siano pubblicizzate parallelamente alle opportunità e alle domande di lavoro a livello nazionale e non soltanto quando le opzioni locali o nazionali siano esaurite,

    sviluppare servizi per l’assunzione e il collocamento di lavoratori grazie all’intermediazione tra annunci di lavoro e domande di lavoro a livello europeo; saranno coinvolte tutte le fasi del collocamento, dalla preparazione pre-assunzione all’assistenza post-collocamento — comprese le possibilità di sviluppo delle competenze linguistiche — al fine di integrare positivamente il candidato nel mercato del lavoro; tali servizi comprendono sistemi di mobilità mirata per occupare posti disponibili laddove il mercato del lavoro non abbia funzionato a dovere e/o aiutare particolari gruppi di lavoratori, ad esempio i giovani,

    fornire sovvenzioni alle attività di sostegno organizzate a livello nazionale e transfrontaliero dai partner EURES,

    offrire una formazione iniziale e un perfezionamento dei consulenti EURES negli Stati membri,

    creare contatti fra i consulenti EURES e cooperazione fra i servizi pubblici per l’impiego, inclusi quelli dei paesi candidati all’adesione,

    promuovere la rete EURES tra le imprese e i cittadini europei,

    sviluppare strutture specifiche di collaborazione e servizi nelle zone frontaliere a norma del regolamento (CEE) n. 1612/68, articolo 17, paragrafo 1, lettera b),

    intraprendere azioni mirate a eliminare gli ostacoli alla mobilità, in particolare nel settore della previdenza sociale legata al lavoro.

    Gli obiettivi dovrebbero includere un approccio sensibile alla dimensione di genere, compresi l'integrazione nel bilancio di detta dimensione e la valutazione dell'impatto di genere.

    Il presente programma servirà anche a facilitare l’incontro domanda-offerta e il collocamento di apprendisti e tirocinanti, in quanto elemento cruciale dell’assistenza nella transizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro. Il progetto, iniziato con l’azione preparatoria «Il tuo primo lavoro EURES» è integrato dall’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. Le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), saranno incoraggiate, anche attraverso incentivi finanziari, ad assumere un maggior numero di giovani.

    I destinatari del progetto saranno:

    i giovani di età fino a 30 anni, indipendentemente dalle loro qualifiche ed esperienze professionali, in quanto il progetto non è concepito esclusivamente per le persone che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro,

    tutte le imprese legalmente costituite, in particolare le PMI, che beneficeranno di una riduzione dei costi delle assunzioni internazionali che gravano soprattutto sulle imprese più piccole.

    Questo capitolo del programma offrirà ai giovani la possibilità di effettuare tirocini professionali, prime esperienze lavorative o lavori specializzati. Il progetto non interverrà nei casi di sostituzione di posti di lavoro, di impieghi precari o di situazioni lavorative che violano la legislazione nazionale sul lavoro.

    Per essere ammissibili al finanziamento, i posti di lavoro devono inoltre soddisfare i seguenti criteri:

    essere situati in un paese membro EURES diverso dal paese di origine del giovane in cerca di occupazione (offerte di lavoro transnazionali),

    garantire un tirocinio di una durata contrattuale minima di sei mesi.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Si possono inoltre sostenere azioni connesse all’attuazione delle disposizioni comuni dell’EaSI quali il monitoraggio, la valutazione, la diffusione di risultati e la comunicazione. L’articolo 21 del regolamento (UE) n. 1296/2013 descrive le tipologie di azioni che possono essere finanziate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

    Decisione 2003/8/CE della Commissione, del 23 dicembre 2002, che attua il regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio per quanto riguarda l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro (GU L 5 del 10.1.2003, pag. 16).

    Regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI») e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 347 del 20.12.2013, pagg. 238-252).

    04 03 02 03
    Microfinanza e imprenditoria sociale – Ampliare l’accesso ai finanziamenti, e la loro disponibilità, per le persone fisiche e giuridiche, soprattutto quelle più lontane dal mercato del lavoro, e per le imprese sociali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    26 457 000

    11 815 018

    26 500 000

    2 332 442

     

     

    Commento

    L’obiettivo generale del programma dell'Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) consiste nel contribuire alla strategia Europa 2020 e ai relativi obiettivi principali in tema di occupazione, istruzione e povertà fornendo un sostegno finanziario agli obiettivi dell’Unione.

    EaSI è strutturato su tre assi complementari: Progress, EURES, microfinanza e imprenditoria sociale.

    Per raggiungere gli obiettivi generali dell'EaSI, in particolare per promuovere l'occupazione e l'inclusione sociale rendendo più disponibile e più accessibile il microfinanziamento per i gruppi vulnerabili e le microimprese e ampliando l'accesso ai finanziamenti per le imprese sociali, contribuendo nel contempo anche alla promozione della parità di genere e all'integrazione della dimensione di genere, gli obiettivi specifici dell'asse Microfinanza e imprenditoria sociale mirano a:

    ampliare l’accesso ai e la disponibilità dei microfinanziamenti per le persone che hanno perso il lavoro o rischiano di perderlo, oppure che hanno difficoltà ad entrare o rientrare nel mercato del lavoro, persone a rischio di esclusione sociale e persone vulnerabili che si trovano in una situazione svantaggiata in termini di accesso al mercato tradizionale del credito e che desiderano avviare o sviluppare la loro microimpresa, e per le microimprese, specialmente quelle che occupano persone di cui alla lettera a),

    ampliare la capacità istituzionale dei fornitori di microcredito,

    sostenere lo sviluppo delle imprese sociali, in particolare agevolando l'accesso ai finanziamenti sulla base di un approccio sensibile alla dimensione di genere.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Gli importi risultanti dal rimborso di strumenti finanziari a norma dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, compresi i rimborsi del capitale, le garanzie liberate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati alla Commissione e iscritti alla linea di bilancio 6 3 4 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera i) del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI») e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 347 del 20.12.2013, pagg. 238-252).

    04 03 11
    Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 371 000

    19 854 000

    20 371 886,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (titoli 1 e 2) e le spese operative per il programma di lavoro (titolo 3).

    La Fondazione Eurofound è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 20 371 000 EUR.

    Parte dello stanziamento è destinata a finanziare le attività dell’Osservatorio europeo del cambiamento, la cui creazione è stata decisa al Consiglio europeo di Nizza del 7-9 dicembre 2000, che ha per finalità di comprendere, anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche, sociali (in particolare demografiche) ed economiche. A tale scopo è utile raccogliere, preparare e analizzare informazioni di qualità.

    Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare anche attività che verteranno su tre aspetti rilevanti per quanto riguarda le politiche familiari:

    politiche favorevoli alla famiglia sul luogo di lavoro (equilibrio tra vita professionale e vita familiare, condizioni di lavoro ecc.),

    fattori che influenzano la situazione delle famiglie per quanto riguarda gli alloggi sociali (accesso delle famiglie ad alloggi decenti),

    sostegno permanente alle famiglie, ad esempio l’assistenza all’infanzia e altri aspetti che rientrano nel mandato della Fondazione.

    Stanziamento altresì destinato a finanziare studi sull’impatto delle nuove tecnologie sul posto di lavoro e sulle malattie professionali.

    La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l’istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1).

    04 03 12
    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 534 000

    14 534 000

    14 013 900

    14 013 900

    14 920 346,—

    14 845 233,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (titoli 1 e 2) e le spese operative per il programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra linee operative ed amministrative.

    L’obiettivo dell’Agenzia è quello di fornire alle istituzioni dell’Unione, agli Stati membri ed alle parti interessate, le informazioni tecniche, scientifiche ed economiche utili nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 14 679 000 EUR. Un importo di 145 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 14 534 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Questi stanziamenti sono destinati alle azioni necessarie allo svolgimento dei compiti dell’Agenzia, così come definiti nel regolamento (CE) n. 2062/94, segnatamente:

    azioni di sensibilizzazione e di anticipazione, con particolare attenzione alle PMI,

    gestione di un «Osservatorio europeo dei rischi», basato sulla raccolta di buone prassi d’impresa o di settore,

    preparazione e fornitura alle piccole imprese di strumenti appropriati per gestire la sicurezza e la salute sul lavoro,

    gestione della rete comprendente i principali elementi che compongono le reti nazionali di informazione, ivi comprese le organizzazioni nazionali delle parti sociali, conformemente alle legislazioni e/o prassi nazionali, nonché i punti nazionali di contatto,

    organizzazione di scambi di esperienze, informazioni e buone prassi, anche in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del lavoro e altre organizzazioni internazionali,

    coinvolgimento dei paesi candidati in queste reti di informazione ed elaborazione di strumenti conformi alla loro situazione specifica,

    organizzazione e gestione della campagna europea per la salute sul posto di lavoro, nonché della settimana europea della salute e della sicurezza, incentrata sui rischi specifici e sulle esigenze degli utenti e dei beneficiari finali.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all’istituzione di un’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1).

    04 03 51
    Completamento di Progress

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    24 802 431

    p.m.

    31 294 613

    55 805 119,13

    40 358 399,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti nell’ambito del programma per l’occupazione e la solidarietà sociale (Progress).

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

    04 03 52
    Completamento di EURES

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    8 579 394

    p.m.

    10 082 958

    22 015 381,85

    8 406 133,52

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti in conformità dell’ex articolo di cui sopra.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

    Regolamento (UE) n.492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1).

    Decisione 2003/8/CE della Commissione, del 23 dicembre 2002, che attua il regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio per quanto riguarda l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro (GU L 5 del 10.1.2003, pag. 16).

    04 03 53
    Completamento di altre attività

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    8 180 353

    p.m.

    14 894 437

    26 542 047,64

    18 582 523,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti in conformità degli ex articoli di cui sopra.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione del Consiglio, del 9 luglio 1957, relativa al mandato e al regolamento interno dell’Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere carbonifere (GU 28 del 31.8.1957, pag. 487/57).

    Decisione 74/325/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza, l’igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 15).

    Decisione 74/326/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che estende la competenza dell’organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbon fossile all’insieme delle industrie estrattive (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 18).

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1), e relative direttive particolari.

    Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

    Decisione 98/171/CE del Consiglio, del 23 febbraio 1998, relativa alle attività comunitarie in materia di analisi, ricerca e cooperazione nel settore dell’occupazione e del mercato del lavoro (GU L 63 del 4.3.1998, pag. 26).

    Decisione 2000/750/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che istituisce un programma d’azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23).

    Decisione n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d’azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l’emarginazione sociale (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1).

    Decisione n. 1145/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell’occupazione (GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1).

    Decisione del Consiglio, del 22 luglio 2003, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1).

    Decisione n. 1554/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE che istituisce un programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 9).

    Decisione n. 1098/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, riguardante l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010) (GU L 298 del 7.11.2008, pag. 20).

    Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

    Compito derivante da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea, a norma degli articoli 136, 137 e 140, e dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 151, 153 e 156.

    04 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    04 03 77 02
    Progetto pilota — Promuovere la tutela abitativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    523 430

    p.m.

    600 000

    500 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 03
    Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 04
    Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    65 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 05
    Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    20 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 06
    Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese no profit finalizzata all’inclusione sociolavorativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    350 000

    0,—

    430 868,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 07
    Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 308 576

    p.m.

    3 880 000

    5 000 000,—

    3 166 773,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 08
    Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    348 954

    p.m.

    600 000

    0,—

    597 570,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 09
    Azione preparatoria — Centri di informazione per lavoratori distaccati e lavoratori migranti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    523 430

    1 000 000

    600 000

    457 050,50

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Stanziamento destinato a continuare a finanziare azioni che perseguono gli obiettivi generali di garantire la parità di trattamento e la non discriminazione nei confronti dei lavoratori migranti sul mercato del lavoro del paese di accoglienza mediante centri informativi negli Stati membri che offrano informazioni, consulenza e assistenza, anche di natura legale, ai lavoratori distaccati nonché ai lavoratori migranti.

    L’obiettivo dell’azione preparatoria è di garantire parità di trattamento e non discriminazione nei confronti dei lavoratori migranti sul mercato del lavoro del paese di accoglienza mediante centri informativi negli Stati membri che offrano informazioni, consulenza e assistenza, anche di natura legale, ai lavoratori migranti.

    La presente azione preparatoria si ricollega all’imminente iniziativa dell’Unione sulla libera circolazione all’interno dell’Unione. L’iniziativa è intesa a rafforzare l’esecutività del regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione (GU L 141 del 27.5.2011, pag. 1) e ad eliminare gli ostacoli esistenti alla mobilità dei lavoratori dell’Unione, rafforzando l’applicazione dei diritti conferiti dalla legislazione dell’Unione e fornendo informazioni e assistenza legale ai migranti che sono vittime di discriminazioni fondate sulla nazionalità. L’azione preparatoria è intesa a proseguire il lavoro svolto nell’ambito del precedente progetto pilota «Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati» (articolo 04 03 77 03) nonché delle attività intraprese nell’ambito dell’azione preparatoria nel 2013.

    Azioni:

    uno studio per esaminare le modalità di organizzazione di una rete di centri nell’intera Unione,

    l’avvio di tre misure pilota per collaudare la rete di centri in determinati Stati membri

    una conferenza dei soggetti interessati.

    Tali centri informativi, che potrebbero basarsi sull’attività consolidata di informazione a livello di sindacati, dovrebbero svolgere, con l’ausilio della Commissione, i seguenti compiti:

    fornire assistenza e informazioni ai gruppi di immigrati in merito alle questioni legate al lavoro e alla loro condizione di cittadini stranieri,

    fornire assistenza legale ai migranti UE che rischiano di essere oggetto di sfruttamento e vessazioni e che hanno il diritto di presentare reclami o denunce formali in base alla legislazione vigente,

    combattere la discriminazione e l’intolleranza che pregiudicano il lavoro e l’integrazione sociale,

    aiutare le persone che si trovano in situazioni di irregolarità, fornendo assistenza legale ai fini della regolarizzazione dei lavoratori e della difesa dei loro diritti fondamentali,

    aggiornare e fornire informazioni giuridiche permanenti, in particolare con riguardo alle cause di lavoro, al fine di garantire il pieno riconoscimento dei diritti dei lavoratori distaccati e migranti,

    fornire assistenza legale nei seguenti casi: ordini di deportazione, lavoratori migranti in situazioni irregolari, lavoratori sprovvisti di documenti, rinnovo dei permessi di lavoro e di soggiorno,

    definire interventi in materia di lotta al lavoro non dichiarato e sensibilizzare i datori di lavoro in merito a tale problematica,

    concepire campagne sulla carenza di manodopera e l’assunzione nel paese di origine,

    definire campagne informative e organizzare conferenze, seminari ecc.,

    promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i servizi di occupazione e di immigrazione.

    I risultati attesi dell’azione preparatoria sono: contribuire ad un’integrazione armoniosa dei lavoratori migranti sul mercato del lavoro dei paesi d’accoglienza, aiutandoli nel contempo a tutelare e a far rispettare il loro diritto alla parità di trattamento. Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni amministrative, l’azione preparatoria è intesa a promuovere la cooperazione tra i servizi di occupazione e di immigrazione al livello della Commissione e degli Stati membri.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 10
    Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    263 278,78

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 11
    Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    168 145,26

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 12
    Progetto pilota — Salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori anziani

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    200 000

    0,—

    650 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 13
    Azione preparatoria — Misure di attivazione a favore dei giovani — Attuazione dell’iniziativa «Gioventù in movimento»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 292 053

    p.m.

    2 000 000

    2 000 000,—

    1 437 997,82

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 14
    Azione preparatoria — Innovazione sociale basata sull’imprenditoria sociale e l’imprenditoria giovanile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    697 907

    1 000 000

    650 000

    1 000 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’azione preparatoria sarà basata sull’importanza dell’innovazione sociale e sulla nascita di imprese sociali. Insieme, questi aspetti fungono da motori di cambiamento, operanti in base a modelli imprenditoriali sostenibili, finalizzati a favorire una crescita inclusiva, socialmente più giusta e più sostenibile sotto il profilo ambientale, creando altresì posti di lavoro attraverso attività rispondenti alle esigenze sociali, nel contesto di uno sviluppo sostenibile e inclusivo. L’obiettivo dell’azione preparatoria è di individuare, sviluppare, promuovere e diffondere le buone prassi dei governi nazionali, regionali o locali e degli intermediari finanziari che aiutano i giovani imprenditori e gli imprenditori sociali in un periodo caratterizzato da un’elevata disoccupazione giovanile. In quanto tale, l’azione preparatoria contribuisce a realizzare il potenziale dell’imprenditoria giovanile e sociale, come sottolineato tra l’altro nell’Analisi annuale della crescita per il 2012 e nella comunicazione della Commissione del 18 aprile 2012 intitolata «Verso una ripresa fonte di occupazione» [COM(2012) 173 final]. L’obiettivo è di migliorare la situazione economica e sociale a livello locale; questa azione preparatoria si prefigge di indicare le modalità più efficaci per integrare il sostegno all’imprenditoria giovanile e sociale nelle strategie di sviluppo a livello regionale, urbano e/o locale. Una particolare attenzione è dedicata all’utilizzo degli strumenti finanziari dell’Unione, e in particolare dei Fondi strutturali, nel periodo 2014-2020.

    Il compito principale consiste nella collaborazione con i potenziali finanziatori (in particolare le autorità che gestiscono i programmi dei Fondi strutturali, in particolare quelli finanziati a titolo del FSE), e gli intermediari finanziari, tra cui il Gruppo BEI, in un numero limitato di regioni pilota. Ciò contribuirà a sviluppare e stabilire piani o fondi fattibili, adeguati e affidabili che forniscano capitali o finanziamenti mezzanini (tra cui fondi filantropici), che possono essere utilizzati per sostenere le strutture che forniscono servizi di sviluppo aziendale e strutture di rete, con l’obiettivo di stimolare e facilitare i primi segnali di sviluppo e di crescita nelle imprese sociali. Le azioni possono includere studi di fattibilità, l’apprendimento reciproco, la diffusione di buone prassi e, se del caso, l’assistenza mirata alle autorità nazionali o regionali. Ove opportuno, tali azioni possono basarsi sui risultati delle azioni precedenti di creazione di capacità e apprendimento reciproco delle autorità regionali e degli intermediari finanziari, quali la piattaforma di rete JESSICA (36). I risultati di questi progetti pilota di apprendimento agevoleranno l’attuazione delle relative iniziative faro della strategia Europa 2020 (37) e prepareranno il terreno per un utilizzo efficace dei finanziamenti del FSE e di altri fondi dell’Unione dopo il 2014.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 15
    Progetto pilota — Fattibilità e valore aggiunto di un regime europeo di sussidi di disoccupazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    523 430

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota, che è inteso a valutare la fattibilità e il valore aggiunto dell’introduzione di un regime europeo di sussidi di disoccupazione, eventualmente in forma di un’indennità minima di disoccupazione. Lo scopo ultimo di tale progetto consisterebbe nel preparare l’effettiva realizzazione di questa idea quale elemento chiave della dimensione sociale dell’Unione economica e monetaria.

    Le azioni e le misure da finanziare sono le seguenti:

    studio dettagliato in tre parti circa le opzioni, la fattibilità e il valore aggiunto di un regime assicurativo europeo. In primo luogo, lo studio esaminerà le diverse opzioni possibili riguardo alla portata e al contenuto del programma, tra cui un’indennità minima di disoccupazione. In secondo luogo, ne sperimenterà la fattibilità nel rispetto delle diverse prassi nonché dei contratti collettivi e della legislazione sul lavoro dei vari Stati membri. In terzo luogo, lo studio dovrebbe valutarne il valore aggiunto europeo e, in particolare, il modo in cui un siffatto regime potrebbe rendere possibile la crescita economica, prevenire la povertà e fungere da base affinché i cittadini possano vivere in maniera dignitosa, partecipare pienamente alla vita della società e progredire nella ricerca di un posto di lavoro, nonché svolgere un ruolo di stabilizzatore automatico per l’economia,

    la creazione di una rete per agevolare lo scambio di prassi eccellenti tra Stati membri, enti locali e territoriali, sindacati e associazioni di categoria in merito ai regimi nazionali di assicurazione contro la disoccupazione. Le informazioni raccolte e scambiate dovrebbero inoltre facilitare l’elaborazione dello studio stesso,

    l’organizzazione di una conferenza di alto livello al termine del progetto per comunicare i risultati dello studio e per discuterne.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

    04 03 77 16
    Azione preparatoria — Microcredito specificamente destinato alla lotta contro la disoccupazione giovanile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Attualmente non esistono strumenti di microfinanza specifici per l’occupazione giovanile. Questa azione preparatoria va direttamente assegnata al Fondo europeo per gli investimenti.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 17
    Progetto pilota — Tessera di previdenza sociale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Il presente progetto pilota valuterà i vantaggi derivanti dall'introduzione e, se del caso, dalla distribuzione di un documento elettronico europeo a prova di falsificazione, contenente informazioni di previdenza sociale relative alle persone, su cui potrebbero essere memorizzati tutti i dati necessari per la verifica dello stato di occupazione del portatore, come lo status previdenziale e l'orario di lavoro, e che sia assoggettato a norme rigorose in materia di protezione dei dati, in particolare quando vengono trattati dati personali sensibili ai fini della privacy.

    Le misure coperte comprenderanno:

    una relazione sulle migliori prassi negli Stati membri che hanno già attuato sistemi analoghi,

    l'elaborazione di un'azione preparatoria, sulla base della relazione, volta a favorire l'introduzione di tale documento in settori/paesi specifici,

    una valutazione dell'impatto e un'analisi costi/benefici della produzione di tale documento elettronico,

    un'analisi comparativa dei sistemi di sicurezza sociale nell'UE-28, che serva da base per acquisire conoscenze in relazione alle differenze significative tra gli Stati membri in termini di strutture economiche, dimensioni e composizione dei sistemi sociali.

    Il presente progetto pilota potrebbe altresì coprire la progettazione di un modello unionale di scheda elettronica che fornisce informazioni utili per la verifica dello stato di occupazione del portatore, come i dettagli del suo status di sicurezza sociale e l'orario di lavoro.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 18
    Azione preparatoria — Solidarietà sociale per l'integrazione sociale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

    Commento

    L'azione preparatoria mira a: rafforzare la capacità delle reti nazionali di reddito minimo di elaborare una strategia per l'attuazione delle raccomandazioni formulate nel quadro del progetto pilota e legami con la strategia Europa 2020, dando seguito all'attuazione delle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese; aumentare ulteriormente le attività di sensibilizzazione in merito ai regimi di reddito minimo incentrandosi su copertura, adeguatezza e utilizzo; coinvolgere gli attori a livello di Unione nell'ulteriore dialogo sui regimi di reddito minimo; promuovere una metodologia comune in relazione ai bilanci di riferimento (in fase di preparazione nel quadro di un altro progetto pilota «Rete dei bilanci di riferimento») a livello locale, nazionale e di Unione per assicurare l'adeguatezza del sostegno al reddito minimo.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 19
    Azione preparatoria — Sostegno all'inclusione attiva dei migranti svantaggiati in Europa attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di centri locali per l'integrazione sociale ed economica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Collegamento con le priorità della commissione Occupazione e affari sociali e le iniziative politiche o legislative a livello di Unione.

    Questa azione preparatoria contribuirà alla politica globale dell'Unione volta a combattere la povertà e l'esclusione sociale, soprattutto tra i gruppi svantaggiati quali i migranti. In particolare, l'azione si collega alle comunicazioni della Commissione dal titolo «La Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale: un quadro europeo per la coesione sociale e territoriale» [COM(2010) 758 final] e «Investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione, in particolare attuando il Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020» [COM(2013) 83 final], nonché al regolamento (UE) n. 1304/2013, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo.

    Obiettivo

    L'azione preparatoria contribuirà al benessere e alla piena integrazione sociale ed economica dei migranti in Europa (cittadini sia europei sia di paesi terzi), soprattutto di quanti si trovano in condizioni socioeconomiche estremamente difficili (disoccupazione, esclusione abituale, problemi di salute, dipendenza e altre forme di marginalizzazione), attraverso la creazione e la sperimentazione di centri pilota di integrazione negli Stati membri caratterizzati da sistemi di previdenza sociale e una struttura del mercato del lavoro differenti. Tali centri faranno parte della Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale e rafforzeranno le competenze e le capacità dei migranti, nonché di dare loro la possibilità di partecipare appieno alla vita professionale e sociale fornendo un pacchetto integrato di attività e servizi.

    Azioni e/o misure da finanziare

    Le misure coperte comprenderanno

    la creazione di centri pilota di integrazione sociale, i quali:

    saranno istituiti in zone urbane e rurali in cui si registrano grosse difficoltà di integrazione in Stati membri dell'UE prescelti, in collaborazione con attori, sociali, pubblici ed economici a livello locale,

    organizzeranno seminari e programmi di formazione professionale a tempo pieno, programmi di mediazione al lavoro e apprendistati che soddisfano le esigenze della comunità locale in settori come ad esempio i servizi di assistenza, i servizi di manutenzione delle zone verdi, i servizi di pulizia professionali e l'edilizia,

    fungeranno da sportello unico per i migranti emarginati in cerca di assistenza in merito a tutti gli aspetti giuridici e legati alla comunità (assistenza sociale, consulenza professionale, incentivi finanziari),

    creeranno un ambiente favorevole e partenariati locali ai fini dello sviluppo dell'imprenditoria sociale.

    I centri pilota aiuteranno a testare le condizioni per la futura creazione di centri locali per l'integrazione sociale ed economica in tutti gli Stati membri nell'ambito della Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale. I centri locali avranno un duplice obiettivo: 1) mobilitare i migranti e renderli autonomi affinché abbiano maggiori possibilità di reinserirsi nel contesto economico più diffuso e di integrarsi appieno nelle comunità e nella società che li ospitano; 2) assistere le autorità locali, le parti sociali e le organizzazioni della società civile nella rimozione degli ostacoli, nel sostegno alla mobilità e nella promozione dell'inclusione sociale ed economica dei migranti marginalizzati.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    04 03 77 20
    Progetto pilota — Conseguenze della riduzione delle prestazioni sociali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota mira a elaborare studi sulle conseguenze della riduzione delle prestazioni sociali (assegni familiari, indennità di disoccupazione, prestazioni di malattia integrative, reddito minimo d'inserimento) in termini di aumento della povertà e delle disuguaglianze di genere.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 04 04 —   FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 04

    FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE

    04 04 01

    FEG - Sostegno ai lavoratori dipendenti e autonomi la cui attività ha dovuto cessare in conseguenza della globalizzazione

    9

    p.m.

    25 000 000

    p.m.

    50 000 000

     

     

     

    04 04 51

    Completamento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2007-2013)

    9

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    41 541 397,—

    41 541 397,—

     

     

    Capitolo 04 04 — Totale

     

    p.m.

    25 000 000

    p.m.

    50 000 000

    41 541 397,—

    41 541 397,—

    166,17

    04 04 01
    FEG - Sostegno ai lavoratori dipendenti e autonomi la cui attività ha dovuto cessare in conseguenza della globalizzazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    25 000 000

    p.m.

    50 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo del FEG, in modo da consentire all’Unione di dimostrare la sua solidarietà verso i lavoratori e di sostenere i lavoratori in esubero e i lavoratori autonomi la cui attività è cessata a seguito di grandi cambiamenti strutturali del commercio mondiale dovuti alla globalizzazione, a causa del persistere della crisi economica e finanziaria mondiale oggetto del regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 167 del 29.6.2009, pag. 26), o in conseguenza di una nuova crisi economica e finanziaria mondiale e per fornire sostegno finanziario per il loro rapido reinserimento nell’occupazione sostenibile.

    Le azioni intraprese a titolo del FEG dovrebbero essere complementari a quelle del Fondo sociale europeo e non deve esistere un doppio finanziamento da parte di tali strumenti. Le misure o azioni sostenute dal FEG dovrebbero mirare a garantire che il numero più elevato possibile di beneficiari che partecipano ad esse — includendo anche un approccio sensibile alla problematica di genere — trovi un'occupazione sostenibile non appena possibile, prima che sia presentata la relazione finale.

    Le regole per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il FEG sono stabilite al punto 13 dell’Accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013 , tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855), in particolare l’articolo 1.

    Atti di riferimento

    Accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    04 04 51
    Completamento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    41 541 397,—

    41 541 397,—

    Commento

    Lo stanziamento è destinato a coprire il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per permettere all’Unione di fornire un sostegno temporaneo e mirato ai lavoratori licenziati in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, nei casi in cui questi licenziamenti abbiano un notevole impatto negativo sull’economia regionale o locale. Esso si applica a tutte le domande presentate entro il 31 dicembre 2013. Per le domande presentate tra il 1o maggio 2009 ed il 31 dicembre 2011 il Fondo può essere impiegato anche per sostenere i lavoratori il cui licenziamento è conseguenza diretta della crisi economica e finanziaria mondiale.

    Le azioni del FEG devono essere complementari a quelle del Fondo sociale europeo. Non deve esistere un doppio finanziamento da parte di tali strumenti.

    Le regole per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il FEG sono stabilite al punto 13 dell’Accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 406 del 30.12 2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 167 del 29.6.2009, pag. 26).

    Atti di riferimento

    Accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    CAPITOLO 04 05 —   STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — OCCUPAZIONE, POLITICHE SOCIALI E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — OCCUPAZIONE, POLITICHE SOCIALI E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

    04 05 01

    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Kosovo, al Montenegro, alla Serbia e alla ex Repubblica iugoslava di Macedonia

    04 05 01 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    04 05 01 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 04 05 01 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    04 05 02

    Sostegno all’Islanda

    04 05 02 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    04 05 02 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 04 05 02 — Subtotale

     

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    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    04 05 03

    Sostegno alla Turchia

    04 05 03 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    04 05 03 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 04 05 03 — Subtotale

     

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    p.m.

     

     

     

    04 05 51

    Completamento delle azioni (precedenti al 2014) — Strumento di assistenza preadesione — Sviluppo delle risorse umane

    4

    p.m.

    74 547 800

    p.m.

    69 900 164

    113 157 077,—

    65 152 574,—

    87,40

     

    Capitolo 04 05 — Totale

     

    p.m.

    74 547 800

    p.m.

    69 900 164

    113 157 077,—

    65 152 574,—

    87,40

    04 05 01
    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Kosovo, al Montenegro, alla Serbia e alla ex Repubblica iugoslava di Macedonia

    04 05 01 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dello Strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento è destinato a raggiungere, nei Balcani occidentali, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    04 05 01 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello Strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva.

    rafforzare la capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    04 05 02
    Sostegno all’Islanda

    04 05 02 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dell’IPA II, lo stanziamento è destinato a raggiungere, in Islanda, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    04 05 02 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Islanda:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva.

    rafforzare la capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    04 05 03
    Sostegno alla Turchia

    04 05 03 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dell’IPA II, lo stanziamento è destinato a raggiungere, in Turchia, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    04 05 03 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva.

    rafforzare la capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, il Fondo di coesione e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento. finanziario

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    04 05 51
    Completamento delle azioni (precedenti al 2014) — Strumento di assistenza preadesione — Sviluppo delle risorse umane

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    74 547 800

    p.m.

    69 900 164

    113 157 077,—

    65 152 574,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti prima del 2014.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non è stata completata a tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    CAPITOLO 04 06 —   FONDO DI AIUTI EUROPEI AGLI INDIGENTI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    04 06

    FONDO DI AIUTI EUROPEI AGLI INDIGENTI

    04 06 01

    Promuovere la coesione sociale e alleviare le forme più estreme di povertà nell’Unione

    1.2

    523 247 709

    362 116 807

    500 000 000

    405 000 000

     

     

     

    04 06 02

    Assistenza tecnica

    1.2

    1 410 000

    958 779

    1 280 000

    1 280 000

     

     

     

     

    Capitolo 04 06 — Totale

     

    524 657 709

    363 075 586

    501 280 000

    406 280 000

     

     

     

    Commento

    L’articolo 174 TFUE stabilisce l’obiettivo dell’Unione in termini di coesione economica, sociale e territoriale, mentre l’articolo 175 specifica il ruolo dei Fondi strutturali nel raggiungimento di tale obiettivo e reca disposizioni per l’adozione di azioni specifiche esterne ai Fondi strutturali.

    L’articolo 80 del regolamento finanziario impone rettifiche finanziarie qualora siano state sostenute spese in violazione del diritto applicabile.

    Gli articoli 56 e 57 del regolamento (UE) n. 223/2014 sui criteri per le rettifiche finanziarie effettuate dalla Commissione stabiliscono regole specifiche per le rettifiche finanziarie applicabili al FEAD.

    Gli importi derivanti dalle rettifiche finanziarie eseguite su tale base sono iscritti alla linea di bilancio 6 5 0 0 dello stato delle entrate e costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario.

    L’articolo 177 del regolamento finanziario illustra le condizioni del rimborso totale o parziale dei prefinanziamenti versati a titolo di un intervento.

    L’articolo 44 del regolamento FEAD stabilisce norme specifiche per il rimborso del prefinanziamento applicabili al FEAD.

    Gli importi di prefinanziamento oggetto di rimborso costituiscono entrate con destinazione specifica interne ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario e sono iscritti alla voce 6 1 5 0 o 6 1 5 7.

    L’articolo 19 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 stabilisce le condizioni per la revisione del QFP al fine di trasferire agli anni successivi, oltre i corrispondenti massimali di spesa, le assegnazioni non utilizzate nel 2014, in caso di adozione dopo il 1o gennaio 2014 di nuove norme o programmi.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174 e 175.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 3 e 4, l’articolo 80 e l’articolo 177.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo del 7 e 8 febbraio 2013.

    04 06 01
    Promuovere la coesione sociale e alleviare le forme più estreme di povertà nell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    523 247 709

    362 116 807

    500 000 000

    405 000 000

     

     

    Commento

    Il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) sostituisce il programma dell’Unione europea per la distribuzione di alimenti agli indigenti, che è giunto a scadenza alla fine del 2013.

    Per assicurare la continuità tra i due programmi, le spese sono ammissibili a beneficiare di un sostegno da parte del programma operativo FEAD se sono sostenute da un beneficiario e pagate tra il 1o dicembre 2013 e il 31 dicembre 2023.

    Il FEAD promuove la coesione sociale, rafforza l’inclusione sociale e concorre quindi in ultima analisi all’obiettivo di eliminare la povertà nell’Unione, contribuendo a conseguire l’obiettivo di ridurre di almeno 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà e di esclusione sociale, conformemente alla strategia Europa 2020, e integra nel contempo i Fondi strutturali. Dal momento che, percentualmente, le donne sono maggiormente esposte degli uomini al rischio di povertà o esclusione sociale, il FEAD segue un approccio sensibile al genere adattando le misure alle categorie effettivamente a rischio, tra cui le donne e gli anziani. Esso contribuisce al conseguimento dell’obiettivo specifico di alleviare ed eradicare le forme più gravi di povertà, prestando un’assistenza non finanziaria alle persone indigenti mediante prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base nonché attività a favore dell’inclusione sociale finalizzate all’integrazione sociale delle persone indigenti.

    Tale obiettivo e i risultati dell’attuazione del Fondo sono valutati in termini sia qualitativi che quantitativi.

    Il FEAD è destinato a integrare le strategie nazionali e non a sostituire o ridurre i programmi nazionali sostenibili per l’eliminazione della povertà e a favore dell’inclusione sociale, che restano di competenza degli Stati membri.

    Le risorse del Fondo disponibili per gli impegni di bilancio per il periodo 2014-2020 ammontano a 3 395 684 880 EUR a prezzi 2011.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Pertanto gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    04 06 02
    Assistenza tecnica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 410 000

    958 779

    1 280 000

    1 280 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare l’assistenza tecnica, come previsto all’articolo 27 del regolamento n. 223/2014.

    L’assistenza tecnica finanzia le attività di preparazione, monitoraggio, assistenza tecnica e amministrativa, audit, informazione, controllo e valutazione necessarie all’attuazione del regolamento n. 223/2014, nonché per le attività a norma dell’articolo 10 del medesimo regolamento.

    In particolare, lo stanziamento è destinato a coprire:

    spese di sostegno (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazione,

    spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per forniture di servizi e studi,

    sovvenzioni,

    attività di audit, di controllo e di valutazione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (GU L 72 del 12.3.2014, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE»

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE «OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE»

    TITOLO 05

    AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    131 384 520

    131 384 520

    129 034 743

    129 034 743

    131 568 850,35

    131 568 850,35

    05 02

    MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO TRAMITE INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

    2 400 689 000

    2 400 752 166

    2 233 400 000

    2 232 941 971

    3 193 228 899,81

    3 193 183 830,72

    05 03

    AIUTI DIRETTI VOLTI A CONTRIBUIRE AI REDDITI DELLE AZIENDE AGRICOLE, LIMITARE LE FLUTTUAZIONI DEL REDDITO AGRICOLO E CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI IN MATERIA DI AMBIENTE E CLIMA

    40 908 597 789

    40 908 597 789

    41 447 275 640

    41 447 275 640

    41 658 276 625,69

    41 658 276 625,69

    05 04

    SVILUPPO RURALE

    13 819 166 077

    11 162 302 959

    13 987 271 059

    11 591 354 028

    14 795 454 673,84

    13 151 819 724,47

    05 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — AGRICOLTURA E SVILUPPO REGIONALE

    94 000 000

    177 168 992

    90 000 000

    110 997 038

    234 042 533,—

    47 636 861,88

    05 06

    ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    4 675 000

    4 201 456

    6 696 000

    1 806 026

    3 062 748,84

    3 062 748,84

    05 07

    AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE FINANZIATE DAL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA (FEAGA)

    87 300 000

    87 300 000

    60 200 000

    60 200 000

    119 577 848,19

    119 577 848,19

    05 08

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    56 231 373

    51 366 940

    40 793 360

    32 848 523

    31 728 963,46

    34 292 383,82

    05 09

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO

    101 455 799

    19 076 239

    52 163 000

    624 014

     

     

     

    Titolo 05 — Totale

    57 603 499 558

    54 942 151 061

    58 046 833 802

    55 607 081 983

    60 166 941 143,18

    58 339 418 873,96

    CAPITOLO 05 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    05 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    05 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    5,2

    98 894 779

    97 408 025

    100 081 988,75

    101,20

    05 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    05 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    3 394 913

    3 399 499

    4 249 935,54

    125,19

    05 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    7 204 827

    7 338 776

    7 843 141,22

    108,86

     

    Articolo 05 01 02 — Subtotale

     

    10 599 740

    10 738 275

    12 093 076,76

    114,09

    05 01 03

    Spese connesse ad attrezzature e servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    5,2

    6 278 438

    6 306 203

    7 518 471,48

    119,75

    05 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    05 01 04 01

    Spese di supporto per il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

    2

    8 100 000

    7 931 000

    7 477 496,61

    92,31

    05 01 04 03

    Spese di supporto per l’assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPA)

    4

    497 475

    545 000

    0,—

    0

    05 01 04 04

    Spese di supporto per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

    2

    4 450 000

    3 735 000

    4 397 816,75

    98,83

     

    Articolo 05 01 04 — Subtotale

     

    13 047 475

    12 211 000

    11 875 313,36

    91,02

    05 01 05

    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    05 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    1 277 088

    1 238 086

     

     

    05 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    321 000

    420 000

     

     

    05 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    800 000

    713 154

     

     

     

    Articolo 05 01 05 — Subtotale

     

    2 398 088

    2 371 240

     

     

    05 01 06

    Agenzie esecutive

    05 01 06 01

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari – Contributo dal programma di promozione agricola

    2

    166 000

     

     

     

     

    Articolo 05 01 06 — Subtotale

     

    166 000

     

     

     

     

    Capitolo 05 01 — Totale

     

    131 384 520

    129 034 743

    131 568 850,35

    100,14

    Commento

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347del 20.12.2013, pag. 549).

    05 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    98 894 779

    97 408 025

    100 081 988,75

    05 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    05 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 394 913

    3 399 499

    4 249 935,54

    05 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 204 827

    7 338 776

    7 843 141,22

    05 01 03
    Spese connesse ad attrezzature e servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 278 438

    6 306 203

    7 518 471,48

    05 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 24 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).

    Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608).

    Regolamento (EU) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 Dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

    Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 865).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    05 01 04 01
    Spese di supporto per il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 100 000

    7 931 000

    7 477 496,61

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le attività di preparazione, sorveglianza, sostegno tecnico e amministrativo, nonché misure di valutazione, revisione e controllo necessarie per l’attuazione della politica agricola comune e in particolare le misure previste all’articolo 6, lettere da a) a d), del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    Sono comprese le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma concernente le risorse genetiche istituito dal regolamento (CE) n. 870/2004, nonché le spese di finanziamento dell’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti della politica agricola comune (onorari, materiale, viaggi e riunioni), le analisi e le altre spese relative alle comunicazioni e al supporto dei controlli, quali l’assistenza da parte di società di audit esterno.

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario.

    05 01 04 03
    Spese di supporto per l’assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPA)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    497 475

    545 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio di insegnamenti e migliori prassi, nonché attività di pubblicazione e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità e persone fisiche, a taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato generale delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Lo stanziamento copre le spese amministrative del capitolo 05 05.

    05 01 04 04
    Spese di supporto per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 450 000

    3 735 000

    4 397 816,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica finanziate dal FEASR, previste all’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005 e dall’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1305/2013, dall’articolo 6 del regolamento (UE) n. 1306/2013 e dall’articolo 58 del regolamento (UE) n. 1303/2013. L’assistenza tecnica comprende misure di preparazione, sorveglianza, sostegno amministrativo, valutazione, audit e controllo. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese di supporto (spese di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

    spese di informazione e pubblicazione,

    spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    misure di audit e di controllo, quali l’assistenza da parte di società di audit,

    contratti per fornitori di servizi,

    spese per il personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 1 850 000 EUR e per le missioni di questo personale.

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario.

    05 01 05
    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006 (GU L 347 del20.12.2013, pag.104).

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che istituisce il programma specifico per l’attuazione di Orizzonte 2020 — Il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020) (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera b).

    05 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 277 088

    1 238 086

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020, corrispondenti all’organico ufficiale impegnato nelle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, inclusi i funzionari e il personale temporaneo assegnati alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    05 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    321 000

    420 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    05 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    800 000

    713 154

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme della gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato altresì a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Esso è inoltre destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio, ma non solo, spese per conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    05 01 06
    Agenzie esecutive

    05 01 06 01
    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari – Contributo dal programma di promozione agricola

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    166 000

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Stanziamento destinato a coprire il contributo alle spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma di promozione agricola.

    La tabella dell'organico dell'Agenzia esecutiva è riportata nell'allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 3/2008 del Consiglio, del 17 dicembre 2007, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi (GU L 3 del 5.1.2008, pag. 1).

    Si veda il capitolo 05 02.

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/770/UE della Commissione, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare, e che abroga la 2004/858/EC (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 69).

    Decisione di esecuzione 2014/927/UE della Commissione, del 17 dicembre 2014, che modifica la decisione di esecuzione 2013/770/UE per trasformare «l'Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare» nell' «Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare» (GU L 363, del 18.12.2014, pag. 183).

    Decisione della Commissione C(2014) 9594 recante modifica della decisione C(2013) 9505 che delega poteri all'Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare ai fini dell'esecuzione di incarichi connessi con l'attuazione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi, nonché misure di formazione in materia di sicurezza alimentare coperte dalla decisione C(2014) 1269 tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    CAPITOLO 05 02 —   MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO TRAMITE INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 02

    MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO TRAMITE INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

    05 02 01

    Cereali

    05 02 01 01

    Restituzioni all’esportazione per i cereali

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 01 02

    Interventi all’ammasso di cereali

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    88 853,98

    88 853,98

     

    05 02 01 99

    Altre misure (cereali)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    – 774,63

    – 774,63

     

     

    Articolo 05 02 01 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    88 079,35

    88 079,35

     

    05 02 02

    Riso

    05 02 02 01

    Restituzioni all’esportazione per il riso

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 02 02

    Interventi all’ammasso di riso

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 02 99

    Altre misure (riso)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 02 02 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 03

    Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

    2

    100 000

    100 000

    4 000 000

    4 000 000

    4 879 804,92

    4 879 804,92

    4 879,80

    05 02 04

    Programmi alimentari

    05 02 04 99

    Altre misure (programmi alimentari)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    491 528 729,02

    491 528 729,02

     

     

    Articolo 05 02 04 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    491 528 729,02

    491 528 729,02

     

    05 02 05

    Zucchero

    05 02 05 01

    Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    45 046,27

    45 046,27

     

    05 02 05 03

    Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nell’industria chimica

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    –9 166,13

    –9 166,13

     

    05 02 05 08

    Ammasso privato di zucchero

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 05 99

    Altre misure (zucchero)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    – 182 648,61

    – 182 648,61

     

     

    Articolo 05 02 05 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    – 146 768,47

    – 146 768,47

     

    05 02 06

    Olio d’oliva

    05 02 06 03

    Ammasso privato di olio d’oliva

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    17 204 146,15

    17 204 146,15

     

    05 02 06 05

    Miglioramento della qualità dei prodotti

    2

    46 000 000

    46 000 000

    45 000 000

    45 000 000

    43 169 172,74

    43 169 172,74

    93,85

    05 02 06 99

    Altre misure (olio di oliva)

    2

    600 000

    600 000

    300 000

    300 000

    565 210,07

    565 210,07

    94,20

     

    Articolo 05 02 06 — Subtotale

     

    46 600 000

    46 600 000

    45 300 000

    45 300 000

    60 938 528,96

    60 938 528,96

    130,77

    05 02 07

    Piante tessili

    05 02 07 02

    Ammasso privato di fibre di lino

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    05 02 07 03

    Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

    2

    6 100 000

    6 100 000

    6 100 000

    6 100 000

    10 102 598,83

    10 102 598,83

    165,62

    05 02 07 99

    Altre misure (piante tessili)

    2

    100 000

    100 000

    100 000

    100 000

    7 037 678,43

    7 037 678,43

    7 037,68

     

    Articolo 05 02 07 — Subtotale

     

    6 200 000

    6 200 000

    6 200 000

    6 200 000

    17 140 277,26

    17 140 277,26

    276,46

    05 02 08

    Prodotti ortofrutticoli

    05 02 08 03

    Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

    2

    541 500 000

    541 500 000

    285 000 000

    285 000 000

    726 755 567,69

    726 755 567,69

    134,21

    05 02 08 11

    Aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti

    2

    150 000 000

    150 000 000

    269 000 000

    269 000 000

    343 373 666,75

    343 373 666,75

    228,92

    05 02 08 12

    Programma «Frutta nelle scuole»

    2

    144 000 000

    144 000 000

    122 000 000

    122 000 000

    66 736 818,29

    66 736 818,29

    46,35

    05 02 08 99

    Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

    2

    700 000

    700 000

    700 000

    700 000

    1 220 275,45

    1 220 275,45

    174,33

     

    Articolo 05 02 08 — Subtotale

     

    836 200 000

    836 200 000

    676 700 000

    676 700 000

    1 138 086 328,18

    1 138 086 328,18

    136,10

    05 02 09

    Prodotti del settore vitivinicolo

    05 02 09 08

    Programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo

    2

    1 094 000 000

    1 094 000 000

    1 083 000 000

    1 083 000 000

    1 046 416 618,18

    1 046 416 618,18

    95,65

    05 02 09 99

    Altre misure (settore vitivinicolo)

    2

    1 000 000

    1 000 000

    2 000 000

    2 000 000

    –2 184 549,97

    –2 184 549,97

    – 218,45

     

    Articolo 05 02 09 — Subtotale

     

    1 095 000 000

    1 095 000 000

    1 085 000 000

    1 085 000 000

    1 044 232 068,21

    1 044 232 068,21

    95,36

    05 02 10

    Promozione

    05 02 10 01

    Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

    2

    64 000 000

    64 000 000

    60 000 000

    60 000 000

    50 129 077,60

    50 129 077,60

    78,33

    05 02 10 02

    Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

    2

    1 189 000

    1 252 166

    1 500 000

    1 041 971

    1 346 726,99

    1 301 657,90

    103,95

    05 02 10 99

    Altre misure (promozione)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 02 10 — Subtotale

     

    65 189 000

    65 252 166

    61 500 000

    61 041 971

    51 475 804,59

    51 430 735,50

    78,82

    05 02 11

    Altri prodotti vegetali e altre misure

    05 02 11 03

    Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

    2

    2 300 000

    2 300 000

    2 300 000

    2 300 000

    2 277 000,—

    2 277 000,—

    99,00

    05 02 11 04

    POSEI (esclusi gli aiuti diretti)

    2

    231 000 000

    231 000 000

    238 000 000

    238 000 000

    225 393 907,76

    225 393 907,76

    97,57

    05 02 11 99

    Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

    2

    100 000

    100 000

    100 000

    100 000

    –25 616,72

    –25 616,72

    –25,62

     

    Articolo 05 02 11 — Subtotale

     

    233 400 000

    233 400 000

    240 400 000

    240 400 000

    227 645 291,04

    227 645 291,04

    97,53

    05 02 12

    Latte e prodotti lattiero-caseari

    05 02 12 01

    Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    62 670,33

    62 670,33

     

    05 02 12 02

    Misure di ammasso per il latte scremato in polvere

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 12 04

    Misure di ammasso per il burro e la crema

    2

    p.m.

    p.m.

    6 000 000

    6 000 000

    7 102 012,02

    7 102 012,02

     

    05 02 12 06

    Ammasso privato di taluni formaggi

    2

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

     

    05 02 12 08

    Latte alle scuole

    2

    77 000 000

    77 000 000

    75 000 000

    75 000 000

    63 177 530,31

    63 177 530,31

    82,05

    05 02 12 99

    Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

    2

    100 000

    100 000

    100 000

    100 000

    7 285,—

    7 285,—

    7,29

     

    Articolo 05 02 12 — Subtotale

     

    77 100 000

    77 100 000

    81 100 000

    81 100 000

    70 349 497,66

    70 349 497,66

    91,24

    05 02 13

    Carni bovine

    05 02 13 01

    Restituzioni per le carni bovine

    2

    100 000

    100 000

    1 000 000

    1 000 000

    4 578 186,47

    4 578 186,47

    4 578,19

    05 02 13 02

    Ammasso privato di carni bovine

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 13 04

    Restituzioni per gli animali vivi

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 911 057,57

    1 911 057,57

     

    05 02 13 99

    Altre misure (carni bovine)

    2

    p.m.

    p.m.

    100 000

    100 000

    –56,49

    –56,49

     

     

    Articolo 05 02 13 — Subtotale

     

    100 000

    100 000

    1 100 000

    1 100 000

    6 489 187,55

    6 489 187,55

    6 489,19

    05 02 14

    Carni ovine e caprine

    05 02 14 01

    Ammasso privato di carni ovine e caprine

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 14 99

    Altre misure (carni ovine e caprine)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 02 14 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 15

    Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

    05 02 15 01

    Restituzioni per le carni suine

    2

    p.m.

    p.m.

    100 000

    100 000

    3 474 173,74

    3 474 173,74

     

    05 02 15 02

    Ammasso privato di carni suine

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 02 15 04

    Restituzioni per le uova

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    84 375,60

    84 375,60

     

    05 02 15 05

    Restituzioni per il pollame

    2

    1 000 000

    1 000 000

    1 000 000

    1 000 000

    46 111 351,89

    46 111 351,89

    4 611,14

    05 02 15 06

    Aiuto particolare all’apicoltura

    2

    31 000 000

    31 000 000

    31 000 000

    31 000 000

    29 759 580,19

    29 759 580,19

    96,00

    05 02 15 99

    Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

    2

    8 800 000

    8 800 000

    p.m.

    p.m.

    1 092 590,12

    1 092 590,12

    12,42

     

    Articolo 05 02 15 — Subtotale

     

    40 800 000

    40 800 000

    32 100 000

    32 100 000

    80 522 071,54

    80 522 071,54

    197,36

     

    Capitolo 05 02 — Totale

     

    2 400 689 000

    2 400 752 166

    2 233 400 000

    2 232 941 971

    3 193 228 899,81

    3 193 183 830,72

    133,01

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente agli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario.

    Nel quadro della determinazione del fabbisogno di bilancio per il presente capitolo, è stato preso in considerazione un importo di 523 600 000 EUR proveniente dalla voce 6 7 0 1 dello stato generale delle entrate, di cui 469 300 000 EUR per l’articolo 05 02 08 (in particolare per le voci 05 02 08 03 e 05 02 08 99), e 54 300 000 EUR per l'articolo 05 02 12 (08 (in particolare per le voci 05 02 12 02, 05 02 12 04 e 05 02 12 99).

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

    Regolamento (UE) n. 1370/2013 del Consiglio, del 16 dicembre 2013, recante misure per la fissazione di determinati aiuti e restituzioni connessi all’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (GU L 346 del 20.12.2013, pag.12).

    05 02 01
    Cereali

    05 02 01 01
    Restituzioni all’esportazione per i cereali

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per i cereali concesse a norma degli articoli da 196 a 199 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 13 e 14 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 01 02
    Interventi all’ammasso di cereali

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    88 853,98

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie e altre spese, in particolare il deprezzamento finanziario delle scorte, derivanti dagli acquisti di cereali effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9, da 11 a 16, 19 e 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 2 e 3 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 01 99
    Altre misure (cereali)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    – 774,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese residue nonché le altre spese connesse ai regimi d’intervento per i cereali a norma dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 01.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 02
    Riso

    05 02 02 01
    Restituzioni all’esportazione per il riso

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il riso concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e degli articoli da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 13 e 14 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 02 02
    Interventi all’ammasso di riso

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie e altre spese, in particolare il deprezzamento finanziario delle scorte, derivanti dagli acquisti di riso effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 nonché degli articoli 8, 9, da 11 a 16 e da 19 a 21 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 02 99
    Altre misure (riso)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese nell’ambito di altri regimi di intervento per il riso a norma dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 02.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 03
    Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    4 000 000

    4 879 804,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni per i cereali esportati sotto forma di determinate bevande alcoliche, conformemente agli articoli da 196 a 199 e da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 e dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013 nonché le restituzioni per le merci ottenute dalla trasformazione di cereali e di riso, di zucchero e di isoglucosio, di latte scremato, di burro e di uova, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1216/2009.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1216/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 10).

    05 02 04
    Programmi alimentari

    05 02 04 99
    Altre misure (programmi alimentari)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    491 528 729,02

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire eventuali spese residue riconducibili all’applicazione dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 in relazione alla fornitura a taluni organismi designati di derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento e di prodotti prelevati sul mercato dell’Unione ai fini della loro distribuzione agli indigenti nell’Unione.

    05 02 05
    Zucchero

    05 02 05 01
    Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    45 046,27

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 e dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013, nonché spese rimanenti concesse a norma dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1260/2001, comprese quelle relative a determinati zuccheri incorporati in prodotti ortofrutticoli trasformati, conformemente alle disposizioni degli articoli 16 e 18 del regolamento (CE) n. 2201/96.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

    Regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1).

    05 02 05 03
    Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nell’industria chimica

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    –9 166,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle restituzioni per lo zucchero industriale in conformità dell’articolo 129 del regolamento (UE) n. 1308/2013 e dell’articolo 8 del regolamento (UE) n. 1370/2013 e le rimanenze di spesa relative alle restituzioni per l’utilizzazione nell’industria chimica a norma dell’articolo 97 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

    05 02 05 08
    Ammasso privato di zucchero

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di zucchero conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 05 99
    Altre misure (zucchero)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    – 182 648,61

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese eventuali per lo zucchero a norma dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013, nonché le eventuali altre spese residue, e relative correzioni, risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CE) n. 1260/2011, (CE) n. 318/2006 e (CE) n. 320/2006 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 05. Questi residui comprendono, in particolare, eventuali spese rimanenti per misure di aiuto allo smercio dello zucchero greggio prodotto nei dipartimenti francesi d’oltremare conformemente all’articolo 7, paragrafo 4, primo comma, del regolamento (CE) n. 1260/2001 e per misure di aiuto all’adattamento dell’industria della raffinazione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 4, secondo comma, dell’articolo 33, paragrafo 2, e dell’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1260/2001. Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del lunedì 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    05 02 06
    Olio d’oliva

    05 02 06 03
    Ammasso privato di olio d’oliva

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    17 204 146,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di olio d’oliva conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 06 05
    Miglioramento della qualità dei prodotti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    46 000 000

    45 000 000

    43 169 172,74

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’aiuto alle organizzazioni di operatori sostenute a norma degli articoli da 29 a 31 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 06 99
    Altre misure (olio di oliva)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    600 000

    300 000

    565 210,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese eventuali per l’olio di oliva a norma dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e (UE) n.1308/2013, nonché le altre spese residue eventuali risultanti dall’applicazione del regolamento n. 136/66/CEE e del regolamento (CE) n. 865/2004 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 06. Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013 della Commissione.

    05 02 07
    Piante tessili

    05 02 07 02
    Ammasso privato di fibre di lino

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di fibre di lino conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 07 03
    Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 100 000

    6 100 000

    10 102 598,83

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la spesa effettuata conformemente all’articolo 66, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1307/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608).

    05 02 07 99
    Altre misure (piante tessili)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    7 037 678,43

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese rimanenti relative all’aiuto alla produzione del cotone in massa ai sensi del regolamento (CE) n. 1051/2001, nonché le eventuali altre spese relative alle piante tessili, comprese le spese rimanenti relative agli aiuti alla trasformazione delle fibre di lino e delle fibre di canapa, risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CE) n. 1234/2007 e (UE) n. 1308/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 07.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1050/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, recante sesto adattamento del regime per il cotone, istituito dal protocollo n. 4 allegato all’atto di adesione della Grecia (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1051/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, relativo all’aiuto alla produzione del cotone (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 3).

    05 02 08
    Prodotti ortofrutticoli

    05 02 08 03
    Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    541 500 000

    285 000 000

    726 755 567,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la parte a carico dell’Unione delle spese cofinanziate relative al fondo di esercizio delle organizzazioni di produttori, conformemente agli articoli da 32 a 38 e da 152 a 160 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 08 11
    Aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    150 000 000

    269 000 000

    343 373 666,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti a norma del titolo III, capitolo I, del regolamento (CE) n. 1182/2007 e della parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione I, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

    05 02 08 12
    Programma «Frutta nelle scuole»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    144 000 000

    122 000 000

    66 736 818,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla partecipazione dell’Unione al programma «Frutta nelle scuole», conformemente alle disposizioni degli articoli da 22 a 25 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1370/2013, privilegiando i prodotti di origine locale e/o nazionale.

    05 02 08 99
    Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    700 000

    700 000

    1 220 275,45

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire ogni altra spesa per gli ortofrutticoli ai sensi dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013, nonché le eventuali spese rimanenti relative alle misure ai sensi dei regolamenti (CE) n. 399/94, (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96, (CE) n. 2202/96 e (CE) n. 1782/2003 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 08.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 09
    Prodotti del settore vitivinicolo

    05 02 09 08
    Programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 094 000 000

    1 083 000 000

    1 046 416 618,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai programmi di sostegno al settore del vino a norma degli articoli da 39 a 54 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 09 99
    Altre misure (settore vitivinicolo)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    2 000 000

    –2 184 549,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese rimanenti risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 822/97, (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 479/2008, (CE) n. 1234/2007 e (UE) n. 1308/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 09.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 822/87 del Consiglio, del 16 marzo 1987, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 84 del 27.3.1987, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo. (GU L 148 del 6.6.2008, pag. 1).

    05 02 10
    Promozione

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 3/2008 del Consiglio, del 17 dicembre 2007, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi (GU L 3 del 5.1.2008, pag. 1).

    05 02 10 01
    Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    64 000 000

    60 000 000

    50 129 077,60

    Commento

    Stanziamento destinato al cofinanziamento di programmi di promozione attuati dagli Stati membri relativi ai prodotti agricoli, ai loro metodi di produzione e ai prodotti alimentari in conformità con le disposizioni del regolamento (CE) n. 3/2008.

    05 02 10 02
    Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 189 000

    1 252 166

    1 500 000

    1 041 971

    1 346 726,99

    1 301 657,90

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare azioni di promozione gestite direttamente dalla Commissione e l’assistenza tecnica - ad esempio, lavori di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione - necessarie per l’attuazione dei programmi di promozione in conformità delle disposizioni del regolamento (CE) n. 3/2008

    05 02 10 99
    Altre misure (promozione)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare altre misure previste dai regolamenti per misure di promozione, non finanziate dagli stanziamenti relativi alle altre voci dell’articolo 05 02 10.

    05 02 11
    Altri prodotti vegetali e altre misure

    05 02 11 03
    Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 300 000

    2 300 000

    2 277 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’aiuto alle organizzazioni di produttori nel settore del luppolo, conformemente alle disposizioni degli articoli da 58 a 60 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 11 04
    POSEI (esclusi gli aiuti diretti)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    231 000 000

    238 000 000

    225 393 907,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute conformemente ai regolamenti (UE) n. 228/2013 e (UE) n. 229/2013 e le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione della regolamentazione «POSEI» e «Isole del mare Egeo» a norma dei regolamenti (CE) n. 247/2006 e (CE) n. 1405/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 228/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2013, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione e che abroga il regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio (GU L 78 del 20.3.2013, pag. 23).

    Regolamento (UE) n. 229/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2013, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio (GU L 78 del 20.3.2013, pag. 41).

    05 02 11 99
    Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    –25 616,72

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire ogni altra spesa residua nonché le altre spese relative ad altri prodotti vegetali e altre misure a norma dei regolamenti (CEE) n. 2075/92, (CE) n. 1786/2003, (CE) n. 1234/2007 e (UE) n. 1308/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 11.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali a norma dell'articolo 219, dell'articolo 220, paragrafo 1, lettera b) e dell'articolo 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

    Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

    05 02 12
    Latte e prodotti lattiero-caseari

    05 02 12 01
    Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    62 670,33

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il latte e i prodotti lattiero-caseari concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 12 02
    Misure di ammasso per il latte scremato in polvere

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie e altre spese, in particolare il deprezzamento finanziario delle scorte, derivanti dagli acquisti di latte scremato in polvere effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9, da 11 a 16, 19 e 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 2 e 3 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    Stanziamento altresì destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di latte scremato in polvere conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 12 04
    Misure di ammasso per il burro e la crema

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    6 000 000

    7 102 012,02

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di burro e crema conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie e altre spese, in particolare il deprezzamento finanziario delle scorte, derivanti dagli acquisti di burro e crema effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9, da 11 a 16, 19 e 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 2 e 3 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 12 06
    Ammasso privato di taluni formaggi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di taluni formaggi conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 12 08
    Latte alle scuole

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 000 000

    75 000 000

    63 177 530,31

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dall’aiuto dell’Unione concesso per la distribuzione agli allievi delle scuole di taluni prodotti lattiero-caseari, conformemente alle disposizioni degli articoli da 26 a 28 del regolamento (UE) n. 1308/2013 e dell’articolo 6 del regolamento (UE) n. 1370/2013, privilegiando i prodotti di origine locale e/o nazionale.

    05 02 12 99
    Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    7 285,—

    Commento

    Ex voci 05 02 12 03 e 05 02 12 99

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese residue nonché le altre spese relative a misure adottate nel settore lattiero-caseario a norma dei regolamenti (CE) n. 1234/2007, (UE) n. 1233/2009, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 12.

    Esso è inoltre destinato a coprire le spese per le indennità da versare a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari, noti con il nome di produttori SLOM in conformità con le disposizioni del regolamento (CE) n. 2330/98.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma degli articoli da 219 a 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2330/98 del Consiglio, del 22 ottobre 1998, che prevede un’offerta di indennizzo a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari cui è stato temporaneamente impedito di esercitare la loro attività (GU L 291 del 30.10.1998, pag. 4).

    Regolamento (UE) n. 1233/2009 della Commissione, del 15 dicembre 2009, recante una misura specifica di sostegno del mercato nel settore lattiero-caseario (GU L 330 del 16.12.2009, pag. 70).

    05 02 13
    Carni bovine

    05 02 13 01
    Restituzioni per le carni bovine

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    1 000 000

    4 578 186,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni bovine a norma degli articoli da 196 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 13 02
    Ammasso privato di carni bovine

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di carni bovine conformemente alle disposizioni degli articoli da 8 a 10 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie e altre spese, in particolare il deprezzamento finanziario delle scorte, derivanti dagli acquisti di carne bovina effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, conformemente alle disposizioni degli articoli da 8 a 16, 19 e 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché degli articoli 2 e 3 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 13 04
    Restituzioni per gli animali vivi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    1 911 057,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per gli animali vivi a norma degli articoli da 196 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 13 99
    Altre misure (carni bovine)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    100 000

    –56,49

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni bovine ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CE) n. 1254/1999 e (CE) n. 1234/2007 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 13.

    Lo stanziamento è destinato inoltre a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi al contributo dell’Unione alle spese connesse al programma di macellazione volontaria dei bovini abbattuti anteriormente al 23 gennaio 2006 che avevano un’età superiore a 30 mesi (Over thirty months old scheme — OTMS) e per la macellazione, dopo il 23 gennaio 2006, di bovini nati anteriormente al 1o agosto 1996 (Older cattle disposal scheme — OCDS), derivanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 716/96 della Commissione, del 19 aprile 1996, che istituisce misure eccezionali a sostegno del mercato delle carni bovine nel Regno Unito (GU L 99 del 20.4.1996, pag. 14).

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma degli articoli da 219 a 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1254/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 263 del 18.10.2000, pag. 34).

    05 02 14
    Carni ovine e caprine

    05 02 14 01
    Ammasso privato di carni ovine e caprine

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’ammasso privato di carni ovine e caprine conformemente alle disposizioni degli articoli da 8 a 10 e da 17 a 21 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 14 99
    Altre misure (carni ovine e caprine)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni ovine e caprine ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CE) n. 2529/2001 e (CE) n. 1234/2007 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 14.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma degli articoli da 219 a 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 15
    Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

    05 02 15 01
    Restituzioni per le carni suine

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    100 000

    3 474 173,74

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni suine concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 15 02
    Ammasso privato di carni suine

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi all’ammasso privato di carni suine conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e da 17 a 20 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 15 04
    Restituzioni per le uova

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    84 375,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese relative alle restituzioni all’esportazione per le uova concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e degli articoli da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 15 05
    Restituzioni per il pollame

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    1 000 000

    46 111 351,89

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese relative alle restituzioni all’esportazione per le carni di pollame concesse a norma degli articoli da 196 a 199 e degli articoli da 201 a 204 del regolamento (UE) n. 1308/2013 nonché dell’articolo 13 del regolamento (UE) n. 1370/2013.

    05 02 15 06
    Aiuto particolare all’apicoltura

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    31 000 000

    31 000 000

    29 759 580,19

    Commento

    Stanziamento a sostegno di misure specifiche a favore del settore apicolo, di aiuti compensativi delle perdite di reddito e di misure intese a migliorare l’informazione del consumatore, la trasparenza del mercato e il controllo qualità, conformemente agli articoli da 55 a 57 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    05 02 15 99
    Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 800 000

    p.m.

    1 092 590,12

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire ogni altra spesa per misure nei settori delle carni suine, delle carni di pollame, di uova, apicolo e di altri prodotti animali ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 1370/2013, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 15.

    Lo stanziamento copre in particolare le spese per le misure eccezionali applicate a norma degli articoli da 219 a 221 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

    CAPITOLO 05 03 —   AIUTI DIRETTI VOLTI A CONTRIBUIRE AI REDDITI DELLE AZIENDE AGRICOLE, LIMITARE LE FLUTTUAZIONI DEL REDDITO AGRICOLO E CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI IN MATERIA DI AMBIENTE E CLIMA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    05 03

    AIUTI DIRETTI VOLTI A CONTRIBUIRE AI REDDITI DELLE AZIENDE AGRICOLE, LIMITARE LE FLUTTUAZIONI DEL REDDITO AGRICOLO E CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI IN MATERIA DI AMBIENTE E CLIMA

    05 03 01

    Aiuti diretti disaccoppiati

    05 03 01 01

    Regime di pagamento unico (RPU)

    2

    28 342 000 000

    30 083 000 000

    31 393 933 497,55

    110,77

    05 03 01 02

    Regime di pagamento unico per superficie (RPUS)

    2

    7 806 000 000

    7 382 000 000

    6 681 196 780,24

    85,59

    05 03 01 03

    Pagamento distinto per lo zucchero

    2

    278 000 000

    277 000 000

    280 141 810,28

    100,77

    05 03 01 04

    Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

    2

    12 000 000

    12 000 000

    12 289 530,13

    102,41

    05 03 01 05

    Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

    2

    507 000 000

    487 000 000

    463 236 884,51

    91,37

    05 03 01 06

    Pagamento distinto per i frutti rossi

    2

    12 000 000

    11 000 000

    11 479 812,77

    95,67

    05 03 01 07

    Pagamento ridistributivo

    2

    440 000 000

     

     

     

    05 03 01 99

    Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

    2

    p.m.

    p.m.

    – 169 227,89

     

     

    Articolo 05 03 01 — Subtotale

     

    37 397 000 000

    38 252 000 000

    38 842 109 087,59

    103,86

    05 03 02

    Altri aiuti diretti

    05 03 02 06

    Premi per le vacche nutrici

    2

    884 000 000

    902 000 000

    921 054 366,05

    104,19

    05 03 02 07

    Premio supplementare per vacca nutrice

    2

    49 000 000

    49 000 000

    48 977 729,92

    99,95

    05 03 02 13

    Premio per ovini e caprini

    2

    22 000 000

    23 000 000

    21 138 823,17

    96,09

    05 03 02 14

    Premio supplementare per ovini e caprini

    2

    7 000 000

    7 000 000

    6 821 053,06

    97,44

    05 03 02 28

    Aiuto per i bachi da seta

    2

    500 000

    500 000

    415 374,72

    83,07

    05 03 02 36

    Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

    2

    1 300 000

    2 000 000

    1 307 278,09

    100,56

    05 03 02 39

    Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

    2

    200 000

    21 000 000

    20 939 786,08

    10 469,89

    05 03 02 40

    Aiuto per superficie per il cotone

    2

    239 000 000

    239 000 000

    242 262 404,19

    101,37

    05 03 02 42

    Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

    2

    200 000

    3 000 000

    34 293 109,02

    17 146,55

    05 03 02 44

    Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

    2

    1 430 000 000

    1 089 000 000

    1 046 505 693,22

    73,18

    05 03 02 50

    POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

    2

    421 000 000

    407 000 000

    457 955 403,92

    108,78

    05 03 02 52

    POSEI — Isole dell’Egeo

    2

    18 000 000

    18 000 000

    16 156 023,15

    89,76

    05 03 02 99

    Altro (aiuti diretti)

    2

    6 197 789

    9 675 640

    –1 832 442,68

    –29,57

     

    Articolo 05 03 02 — Subtotale

     

    3 078 397 789

    2 770 175 640

    2 815 994 601,91

    91,48

    05 03 03

    Aiuti aggiuntivi

    2

    200 000

    600 000

    172 936,19

    86,47

    05 03 09

    Rimborso degli aiuti diretti con i meccanismi di disciplina finanziaria

    2

    p.m.

     

     

     

    05 03 10

    Riserva per le crisi nel settore agricolo

    2

    433 000 000

    424 500 000

     

     

     

    Capitolo 05 03 — Totale

     

    40 908 597 789

    41 447 275 640

    41 658 276 625,69

    101,83

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato generale delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, del regolamento finanziario.

    Nel quadro della determinazione del fabbisogno di bilancio per il presente capitolo, per determinare il fabbisogno di bilancio relativo all’articolo 05 03 01, in particolare per la voce 05 03 01 01, è stato preso in considerazione un importo di 1 245 000 000 EUR proveniente dalle voci 6 7 0 1, 6 7 0 2 e 6 7 0 3 dello stato generale delle entrate.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

    Regolamento (UE) n. 671/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio in ordine all’applicazione dei pagamenti diretti agli agricoltori per il 2013 (GU L 204 del 31.7.2012, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608).

    Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 865).

    05 03 01
    Aiuti diretti disaccoppiati

    05 03 01 01
    Regime di pagamento unico (RPU)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 342 000 000

    30 083 000 000

    31 393 933 497,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico conformemente alle disposizioni del titolo III del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo III del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 01 02
    Regime di pagamento unico per superficie (RPUS)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 806 000 000

    7 382 000 000

    6 681 196 780,24

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico per superficie, a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 e degli atti di adesione del 2003 e del 2005.

    Basi giuridiche

    Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare l’allegato II «Elenco di cui all’articolo 20 dell’atto di adesione», capitolo 6, parte A, punto 26, quale adattato dalla decisione 2004/281/CE del Consiglio.

    Atto del 2005 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania, in particolare l’allegato III «Elenco di cui all’articolo 19 dell’atto di adesione».

    05 03 01 03
    Pagamento distinto per lo zucchero

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    278 000 000

    277 000 000

    280 141 810,28

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per lo zucchero per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 01 04
    Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 000 000

    12 000 000

    12 289 530,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per gli ortofrutticoli per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 01 05
    Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    507 000 000

    487 000 000

    463 236 884,51

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al sostegno specifico disaccoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui al punto v) del paragrafo 1, lettera a), e di cui al paragrafo 1, lettere c) e d).

    05 03 01 06
    Pagamento distinto per i frutti rossi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 000 000

    11 000 000

    11 479 812,77

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il pagamento distinto per i frutti rossi previsto dall’articolo 129 del regolamento (CE) n. 73/2009 negli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie in conformità al titolo V dello stesso regolamento.

    05 03 01 07
    Pagamento ridistributivo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    440 000 000

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Stanziamento destinato a coprire le spese nell’ambito del pagamento ridistributivo nell’anno civile 2014, di cui agli articoli 72 bis e 125 bis del regolamento (CE) n. 73/2009 negli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico in conformità con il titolo III di tale regolamento e negli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie in conformità con il titolo V dello stesso regolamento.

    05 03 01 99
    Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    – 169 227,89

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per gli altri aiuti diretti disaccoppiati non coperte dagli stanziamenti destinati alle altre voci dell’articolo 05 03 01 e a coprire le correzioni imputabili al mancato rispetto dei massimali netti di cui all’allegato IV del regolamento (CE) n. 73/8 o dei massimali nazionali di cui all’allegato VIII dello stesso regolamento, che non sono attribuibili a nessuna specifica linea di bilancio dell’articolo 05 03 01.

    05 03 02
    Altri aiuti diretti

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un’organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

    Regolamento (CEE) n. 1696/71 del Consiglio, del 26 luglio 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (GU L 175 del 4.8.1971, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2358/71 del Consiglio, del 26 ottobre 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (GU L 246 del 5.11.1971, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 154/75 del Consiglio, del 21 gennaio 1975, che istituisce uno schedario oleicolo negli Stati membri produttori di olio d’oliva (GU L 19 del 24.1.1975, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

    Regolamento (CEE) n. 2076/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, che fissa i premi per il tabacco in foglia per gruppo di varietà di tabacco nonché i limiti di garanzia ripartiti per gruppi di varietà e per Stato membro (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 77).

    Regolamento (CE) n. 1868/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (GU L 197 del 30.7.1994, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 3072/95 del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 329 del 30.12.1995, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 1251/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che istituisce un regime di sostegno a favore dei coltivatori di taluni seminativi (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1254/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1255/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 48).

    Regolamento (CE) n. 2529/2001 del Consiglio, del 19 dicembre 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni ovine e caprine (GU L 341 del 22.12.2001, pag. 3).

    Regolamento (CE) n. 546/2002 del Consiglio, del 25 marzo 2002, che fissa i premi e i limiti di garanzia per il tabacco in foglia per gruppo di varietà, per Stato membro e per i raccolti 2002, 2003 e 2004 (GU L 84 del 28.3.2002, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 2323/2003 del Consiglio, del 17 dicembre 2003, che fissa gli importi dell’aiuto concesso nel settore delle sementi per la campagna di commercializzazione 2004/2005 (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1544/2006 del Consiglio, del 5 ottobre 2006, relativo a misure speciali in favore della bachicoltura (GU L 286 del 17.10.2006, pag. 1).

    05 03 02 06
    Premi per le vacche nutrici

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    884 000 000

    902 000 000

    921 054 366,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i premi per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente alle disposizioni dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1254/1999, ad eccezione dei premi complementari risultanti dall’applicazione dell’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento suddetto [per quanto riguarda le regioni definite negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e gli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici].

    05 03 02 07
    Premio supplementare per vacca nutrice

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    49 000 000

    49 000 000

    48 977 729,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti supplementari nazionali per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1254/1999, previste nelle regioni elencate negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e negli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici.

    05 03 02 13
    Premio per ovini e caprini

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    22 000 000

    23 000 000

    21 138 823,17

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per capo di bestiame a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

    05 03 02 14
    Premio supplementare per ovini e caprini

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 000 000

    7 000 000

    6 821 053,06

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alla concessione di un premio specifico per pecora e per capra agli allevatori di ovini e caprini stabiliti in zone svantaggiate o di montagna, a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

    05 03 02 28
    Aiuto per i bachi da seta

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    500 000

    500 000

    415 374,72

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’aiuto per i bachi da seta concesso a norma dell’articolo 111 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e dell’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1544/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1544/2006 del Consiglio, del 5 ottobre 2006, relativo a misure speciali in favore della bachicoltura (GU L 286 del 17.10.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    05 03 02 36
    Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 300 000

    2 000 000

    1 307 278,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli eventuali pagamenti residui relativi agli aiuti concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 72, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 73/2009 e dell’articolo 69 del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 02 39
    Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    21 000 000

    20 939 786,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti residui a favore dei coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero in conformità al titolo IV, capitolo 1, sezione 7, del regolamento (CE) n. 73/2009 e al titolo IV, capitolo 10 septies, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 02 40
    Aiuto per superficie per il cotone

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    239 000 000

    239 000 000

    242 262 404,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’aiuto per superficie per il cotone a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 6, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 10 bis, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 02 42
    Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    3 000 000

    34 293 109,02

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti transitori residui agli agricoltori che producono uno o più prodotti ortofrutticoli, esclusi i pomodori, in conformità all’articolo 54, paragrafo 2, e all’articolo 128, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 73/2009 nonché all’articolo 68 ter, paragrafo 2, e all’articolo 143 ter quater, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 02 44
    Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 430 000 000

    1 089 000 000

    1 046 505 693,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno specifico connesso accoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui ai punti i), ii), iii) e iv) del paragrafo 1, lettera a), e al paragrafo 1, lettere b) ed e).

    05 03 02 50
    POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    421 000 000

    407 000 000

    457 955 403,92

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli aiuti diretti connessi a programmi contenenti misure specifiche di assistenza alla produzione agricola locale conformemente al regolamento (UE) n. 228/2013 nonché le spese residue derivanti dall’applicazione del titolo III del regolamento (CE) n. 247/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 228/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2013, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione e che abroga il regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio (GU L 78 del 20.3.2013, pag. 23).

    05 03 02 52
    POSEI — Isole dell’Egeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 000 000

    18 000 000

    16 156 023,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire altre spese relative ad aiuti diretti, derivanti dall’attuazione del regolamento (UE) n. 229/2013 e le spese residue derivanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 2019/93 e (CE) n. 1405/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 184 del 27.7.1993, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 229/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 marzo 2013, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio (GU L 78 del 20.3.2013, pag. 41).

    05 03 02 99
    Altro (aiuti diretti)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 197 789

    9 675 640

    –1 832 442,68

    Commento

    Ex voci 05 03 02 01, 05 03 02 04, 05 03 02 05, 05 03 02 08, 05 03 02 09, 05 03 02 10, 05 03 02 18, 05 03 02 19, 05 03 02 21, 05 03 02 22, 05 03 02 23, 05 03 02 24, 05 03 02 25, 05 03 02 26, 05 03 02 41, 05 03 02 43, 05 03 02 51 e 05 03 02 99

    Stanziamento destinato a coprire le spese per gli altri aiuti diretti disaccoppiati non coperte dagli stanziamenti destinati alle altre voci dell’articolo 05 03 02 e a coprire le correzioni che non sono attribuibili a nessuna linea di bilancio specifica. Esso è inoltre destinato a coprire le correzioni imputabili al mancato rispetto dei massimali stabiliti dagli articoli 8 e 40 del regolamento (CE) n. 73/2009, che non sono attribuibili a nessuna linea di bilancio specifica dell’articolo 05 03 02. Esso può altresì coprire le spese residue connesse:

    all’importo supplementare del pagamento per superficie a norma del titolo IV, capitolo 8, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1251/1999,

    alle spese relative all’aiuto per ettaro per la coltura di lenticchie, ceci e vecce, concesso conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 13, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del regolamento (CE) n. 1577/96,

    al regime transitorio per i foraggi essiccati a norma dei regolamenti (CE) n. 603/95, (CE) n. 1782/2003 e (CE) n. 1786/2003,

    all’importo supplementare del pagamento per il frumento duro in zone di produzione diverse da quelle tradizionali a norma del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999,

    al premio di destagionalizzazione per le carni bovine a norma delle disposizioni del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

    al premio per l’ampliamento degli allevamenti bovini a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

    ai pagamenti supplementari per i produttori di carni bovine a norma dell’articolo 133 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

    ai pagamenti supplementari nel settore delle carni ovine e caprine a norma del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2519/2001,

    al premio per i prodotti lattiero-caseari ai produttori di latte a norma del titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003;

    ai premi integrativi ai produttori di latte a norma del titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    agli aiuti compensativi per le banane a norma dell’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 404/93,

    al sostegno transitorio per i coltivatori di barbabietole da zucchero a norma del titolo IV, capitolo 10 sexies, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    all’istituzione del regime agromonetario dell’euro a norma del regolamento (CE) n. 2799/98,

    all’aiuto per superficie per le uve secche a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 2201/96,

    all’aiuto per superficie ai produttori di colture energetiche a norma del titolo IV, capitolo 5, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    all’aiuto per superficie per i cereali, i semi oleosi, le colture proteiche, i foraggi insilati e il ritiro dalla produzione a norma del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1251/1999,

    al supplemento del pagamento per superficie concesso ai produttori di frumento duro nelle zone di produzione tradizionali a norma del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999,

    all’aiuto alla produzione di sementi a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 5, del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV, capitolo 9, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2358/71,

    al premio speciale per i bovini a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

    al premio all’abbattimento dei vitelli a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999 nonché le spese residue relative ai premi alla trasformazione di giovani vitelli maschi a norma dell’articolo 4i del regolamento (CEE) n. 805/68 del Consiglio, del 27 giugno 1968, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine,

    al premio all’abbattimento dei bovini adulti a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999 nonché le spese residue relative ai premi alla trasformazione di giovani vitelli maschi a norma dell’articolo 4i del regolamento (CEE) n. 805/68 del Consiglio,

    all’aiuto ai produttori di patate destinate alla fabbricazione di fecola a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 2, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 6, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    all’aiuto per superficie per il riso a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 1, del regolamento (CE) n. 73/2009, del titolo IV, capitolo 3, del regolamento (CE) n. 1782/2003 nonché le spese residue a norma dell’articolo 6 del regolamento (CEE) n. 3072/95,

    all’aiuto per gli oliveti a norma del titolo IV, capitolo 10 ter del regolamento (CE) n. 1782/2003, dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 154/75 e del titolo II del regolamento (CEE) n. 136/66,

    all’aiuto concesso agli agricoltori che producono tabacco greggio a norma del titolo IV, capitolo 10 quater, del regolamento (CE) n. 1782/2003, dell’articolo 1 del regolamento (CE) n. 546/2002, del titolo I del regolamento (CEE) n. 2075/92 e dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2076/92,

    all’aiuto per superficie per il luppolo concesso ai produttori a norma del titolo IV, capitolo 10 quinquies, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 1696/71,

    al premio specifico alla qualità per il frumento duro a norma del titolo IV, capitolo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    all’aiuto ai produttori di colture proteiche a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 3, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    all’aiuto per superficie per la frutta a guscio a norma del titolo IV, capitolo 1, sezione 4, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    ai pagamenti transitori agli agricoltori che producono pomodori, conformemente all’articolo 54, paragrafo 1, e all’articolo 128, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009 e all’articolo 68 ter, paragrafo 1, e all’articolo 143 quater, (1) del regolamento (CE) n. 1782/2003, gli aiuti relativi al pagamento transitorio per i frutti rossi di cui alla sezione 9 del titolo IV, capitolo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009 e del titolo IV, capitolo 10 nonies, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

    agli aiuti diretti concessi nelle regioni ultraperiferiche a norma dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003 e agli aiuti diretti concessi in tali regioni anteriormente al 2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore della banana (GU L 47 del 25.2.1993, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1577/96 del Consiglio, del 30 luglio 1996, che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella (GU L 206 del 16.8.1996, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

    Regolamento (CE) n. 2799/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, che istituisce il regime agromonetario dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2800/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, relativo alle misure transitorie applicabili nella politica agricola comune in considerazione dell’introduzione dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 8).

    Regolamento (CE) n. 1259/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 113).

    Regolamento (CE) n. 1452/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore dei dipartimenti francesi d’oltremare per taluni prodotti agricoli (Poseidom) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 11).

    Regolamento (CE) n. 1453/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle Azzorre e di Madera per taluni prodotti agricoli (Poseima) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 26).

    Regolamento (CE) n. 1454/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle isole Canarie per taluni prodotti agricoli (Poseican) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 45).

    Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

    Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

    05 03 03
    Aiuti aggiuntivi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    600 000

    172 936,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese residue a norma dell'articolo 12 del regolamento (CE) n. 1782/2003.

    05 03 09
    Rimborso degli aiuti diretti con i meccanismi di disciplina finanziaria

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Tale articolo non comprende eventuali stanziamenti recenti, ma è destinato a registrare gli importi che possono essere riportati, a norma dell’articolo 169, paragrafo 3, del regolamento finanziario, per il rimborso della riduzione degli aiuti diretti a causa dell’applicazione della disciplina finanziaria nel corso dell’anno precedente. A norma dell’articolo 26, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1306/2013, gli Stati membri rimborsano gli stanziamenti ai beneficiari finali ai quali è stata applicata, nell’esercizio al quale sono riportati gli stanziamenti, la disciplina finanziaria conformemente all’articolo 26, paragrafi da 1 a 4.

    05 03 10
    Riserva per le crisi nel settore agricolo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    433 000 000

    424 500 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le misure necessarie per far fronte a gravi crisi nel settore della produzione o della distribuzione di prodotti agricoli.

    La riserva deve essere stabilita applicando all’inizio di ciascun esercizio una riduzione agli aiuti diretti nel settore agricolo (capitolo 05 03) con i meccanismi di disciplina finanziaria a norma degli articoli 25 e 26 del regolamento (UE) n. 1306/2013 e dell’articolo 8 del regolamento (UE) n. 1307/2013. Quando la Commissione ritiene necessario fare ricorso alla riserva, in conformità del pertinente atto legislativo, presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di storno dalla riserva stessa alle pertinenti linee di bilancio che finanziano la misura che si considera necessaria. Ogni proposta di storno della Commissione relativa ad un ricorso alla riserva deve essere preceduta da un esame delle possibilità di riassegnazione degli stanziamenti. Alla fine dell’esercizio finanziario, gli importi della riserva che non sono stati resi disponibili per misure di crisi sono rimborsati in misura proporzionale come aiuti diretti alle linee di bilancio sulle quali è stata operata la riduzione. I rimborsi verranno effettuati a titolo dell’articolo 05 03 09, utilizzando stanziamenti riportati dall’esercizio precedente.

    Gli storni che attingono alla riserva e il ritrasferimento dalla riserva agli aiuti diretti nel settore agricolo sono effettuati conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Atti di riferimento

    Accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    CAPITOLO 05 04 —   SVILUPPO RURALE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 04

    SVILUPPO RURALE

    05 04 01

    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

    05 04 01 14

    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    –1 027 620,31

    –1 027 620,31

     

     

    Articolo 05 04 01 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    –1 027 620,31

    –1 027 620,31

     

    05 04 02

    Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

    05 04 02 01

    Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    183 905 223,93

     

    05 04 02 02

    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 189 102,—

     

    05 04 02 03

    Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 233 296,21

     

    05 04 02 04

    Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 04 02 05

    Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 04 02 06

    Completamento di Leader (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    8 230 357,84

     

    05 04 02 07

    Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    741 093,24

     

    05 04 02 08

    Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 04 02 09

    Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 04 02 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    196 299 073,22

     

    05 04 03

    Completamento di altre misure

    05 04 03 02

    Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 04 03 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 04 04

    Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 04 05

    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

    05 04 05 01

    Programmi di sviluppo rurale

    2

    p.m.

    5 890 339 551

    p.m.

    10 329 896 149

    14 788 920 797,—

    12 949 992 447,24

    219,85

    05 04 05 02

    Assistenza tecnica operativa

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 433 956

    7 561 497,15

    6 555 824,32

     

     

    Articolo 05 04 05 — Subtotale

     

    p.m.

    5 890 339 551

    p.m.

    10 336 330 105

    14 796 482 294,15

    12 956 548 271,56

    219,96

    05 04 60

    Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — FEASR (2014 - 2020)

    05 04 60 01

    Promozione dello sviluppo rurale sostenibile e di un settore agricolo unionale più equilibrato sotto il profilo territoriale e ambientale, innovativo e rispettoso del clima

    2

    13 796 873 677

    5 252 192 422

    13 970 049 059

    1 247 275 423

     

     

     

    05 04 60 02

    Assistenza tecnica operativa

    2

    22 292 400

    19 770 986

    17 222 000

    7 748 500

     

     

     

    05 04 60 03

    Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 05 04 60 — Subtotale

     

    13 819 166 077

    5 271 963 408

    13 987 271 059

    1 255 023 923

     

     

     

     

    Capitolo 05 04 — Totale

     

    13 819 166 077

    11 162 302 959

    13 987 271 059

    11 591 354 028

    14 795 454 673,84

    13 151 819 724,47

    117,82

    05 04 01
    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

    05 04 01 14
    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    –1 027 620,31

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli importi recuperati dagli Stati membri che non possono essere considerati come un’irregolarità o una negligenza ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (CE) n. 1290/2005. Questi importi saranno imputati come correzioni di spese precedentemente finanziate con le voci da 05 04 01 01 a 05 04 01 13 e non potranno essere riutilizzati dagli Stati membri.

    Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue dichiarate dagli Stati membri in conseguenza dell’applicazione dell’articolo 39, paragrafo 3, del regolamento del Consiglio n. 1290/2005.

    05 04 02
    Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

    Commento

    L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti siano necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158, 159 e 161.

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

    05 04 02 01
    Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    183 905 223,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento, nell’ambito dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

    Atti di riferimento

    Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

    05 04 02 02
    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 189 102,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni del programma speciale per la pace e la riconciliazione ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

    Atti di riferimento

    Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

    05 04 02 03
    Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 233 296,21

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

    05 04 02 04
    Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5b a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

    05 04 02 05
    Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5a, a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

    05 04 02 06
    Completamento di Leader (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    8 230 357,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dell’iniziativa comunitaria Leader+ degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, recante gli orientamenti per l’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader+) (GU C 139 del 18.5.2000, pag. 5).

    05 04 02 07
    Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    741 093,24

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006.

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

    Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (Peace I) [COM(97) 642 definitivo].

    05 04 02 08
    Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti.

    Esso è altresì destinato a finanziare le spese residue delle azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi.

    Lo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire fondi dovuti a titolo del FEAOG, sezione Orientamento, per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

    05 04 02 09
    Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte del FEAOG, sezione Orientamento, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 per le misure di assistenza tecnica, quali previste nell’articolo 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. L’assistenza tecnica copriva le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione degli interventi del FEAOG, sezione Orientamento. In particolare serviva per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazione,

    spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per fornitori di servizi,

    sovvenzioni.

    05 04 03
    Completamento di altre misure

    05 04 03 02
    Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in relazione al programma comunitario in materia di conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.

    Stanziamento destinato prioritariamente all’uso sostenibile e all’ulteriore sviluppo della diversità biologica da realizzare attraverso la cooperazione fra gli agricoltori, le organizzazioni non governative specializzate e gli istituti pubblici e privati. Occorre inoltre sensibilizzare i consumatori su tale tema.

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 26 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura e che abroga il regolamento (CE) n. 1467/94 (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

    05 04 04
    Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamenti destinati a coprire gli impegni per il periodo di programmazione 2004-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

    Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare il punto 26 del capitolo 6, parte A, dell'allegato II «Elenco di cui all'articolo 20 dell'atto di adesione» come adattato dalla decisione 2004/281/CE del Consiglio (GU L 93 del 30.3.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell'11.8.2005, pag. 1), in particolare l'articolo 39.

    05 04 05
    Completamento dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 378/2007 del Consiglio, del 27 marzo 2007, recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 95 del 5.4.2007, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

    Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 865).

    Atti di riferimento

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione, del 12 aprile 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), GU L 105 del 13.4.2013, pag. 1.

    05 04 05 01
    Programmi di sviluppo rurale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    5 890 339 551

    p.m.

    10 329 896 149

    14 788 920 797,—

    12 949 992 447,24

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli stanziamenti dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013 finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

    Le misure di sviluppo rurale adottate in tutti gli assi saranno valutate in base a indicatori di rendimento più sofisticati per i sistemi di allevamento e i metodi di produzione, onde raccogliere le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla biodiversità e alle energie rinnovabili. Gli Stati membri riferiscono sulla risposta data alle nuove sfide nelle misure di sviluppo rurale, anche per quanto riguarda il settore lattiero-caseario.

    05 04 05 02
    Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 433 956

    7 561 497,15

    6 555 824,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli stanziamenti relativi alle misure di assistenza tecnica previste dall’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005, in particolare la rete europea per lo sviluppo rurale.

    05 04 60
    Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — FEASR (2014 - 2020)

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate relative ai programmi 2014-2020 possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea di tale capitolo conformemente agli articoli 21 e 177 del regolamento finanziario.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 865).

    Atti di riferimento

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione, del 12 aprile 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (GU L 105 del 13.4.2013, pag. 1).

    Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie (GU L 227 del 31.7.2014, pag. 1).

    Regolamento delegato (UE) n. 994/2014 della Commissione, del 13 maggio 2014, che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e gli allegati II, III e VI del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 280 del 24.9.2014, pag.1).

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 227 del 31.7.2014, pag. 18).

    Regolamento delegato (UE) n. 1378/2014 della Commissione, del 17 ottobre 2014, che modifica l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e gli allegati II e III del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 367 del 23.12.2014, pag. 16).

    05 04 60 01
    Promozione dello sviluppo rurale sostenibile e di un settore agricolo unionale più equilibrato sotto il profilo territoriale e ambientale, innovativo e rispettoso del clima

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 796 873 677

    5 252 192 422

    13 970 049 059

    1 247 275 423

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dei programmi di sviluppo rurale 2014-2020 finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

    Le misure di sviluppo rurale saranno valutate in base a indicatori di rendimento più sofisticati per i sistemi di allevamento e i metodi di produzione, onde raccogliere le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla biodiversità e alle energie rinnovabili.

    05 04 60 02
    Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    22 292 400

    19 770 986

    17 222 000

    7 748 500

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, previste dagli articoli da 51 a 54 del regolamento (UE) n. 1305/2013, dall’articolo 6 del regolamento (UE) n. 1306/2013 e dall’articolo 58 del regolamento (UE) n. 1303/2013. Lo stanziamento comprende la Rete europea per lo sviluppo rurale e la Rete del partenariato europeo per l’innovazione.

    05 04 60 03
    Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire parte della dotazione nazionale per l’assistenza tecnica trasferita all’assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, su richiesta di uno Stato membro che affronta temporanee difficoltà di bilancio. Conformemente all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la voce è destinata a coprire misure volte a individuare, stabilire l’ordine di priorità e attuare riforme strutturali e amministrative in risposta alle sfide economiche e sociali in tale Stato membro.

    CAPITOLO 05 05 —   STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — AGRICOLTURA E SVILUPPO REGIONALE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — AGRICOLTURA E SVILUPPO REGIONALE

    05 05 01

    Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti (anteriori al 2014)

    05 05 01 01

    Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 05 01 02

    Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 05 05 01 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 05 02

    Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD) — Completamento del programma (2007-2013)

    4

    p.m.

    143 793 016

    p.m.

    93 043 400

    234 042 533,—

    47 636 861,88

    33,13

    05 05 03

    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, al Kosovo, al Montenegro e alla Serbia

    05 05 03 01

    Sostegno alle riforme politiche e al progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    05 05 03 02

    Sostegno allo sviluppo socioeconomico e strutturale e al relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    4

    25 000 000

    7 917 659

    20 000 000

    4 200 000

     

     

     

     

    Articolo 05 05 03 — Subtotale

     

    25 000 000

    7 917 659

    20 000 000

    4 200 000

     

     

     

    05 05 04

    Sostegno alla Turchia

    05 05 04 01

    Sostegno alle riforme politiche e al progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    05 05 04 02

    Sostegno allo sviluppo socioeconomico e strutturale e al relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    4

    69 000 000

    25 458 317

    70 000 000

    13 753 638

     

     

     

     

    Articolo 05 05 04 — Subtotale

     

    69 000 000

    25 458 317

    70 000 000

    13 753 638

     

     

     

     

    Capitolo 05 05 — Totale

     

    94 000 000

    177 168 992

    90 000 000

    110 997 038

    234 042 533,—

    47 636 861,88

    26,89

    05 05 01
    Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti (anteriori al 2014)

    Commento

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

    Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    05 05 01 01
    Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2006 in Bulgaria, Romania e Croazia per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard.

    In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario.

    05 05 01 02
    Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2003 per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard negli otto paesi candidati che sono divenuti Stati membri nel 2004.

    In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario.

    05 05 02
    Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD) — Completamento del programma (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    143 793 016

    p.m.

    93 043 400

    234 042 533,—

    47 636 861,88

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i pagamenti relativi a impegni ancora da liquidare relativi a esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    05 05 03
    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, al Kosovo, al Montenegro e alla Serbia

    05 05 03 01
    Sostegno alle riforme politiche e al progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nell’ambito dello Strumento di assistenza preadesione (IPA II), stanziamento destinato al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione dell’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza di preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    05 05 03 02
    Sostegno allo sviluppo socioeconomico e strutturale e al relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    25 000 000

    7 917 659

    20 000 000

    4 200 000

     

     

    Commento

    Nel quadro dello Strumento di Assistenza di Preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla realizzazione di una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva,

    rafforzare la capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, il Fondo di coesione e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza di preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    05 05 04
    Sostegno alla Turchia

    05 05 04 01
    Sostegno alle riforme politiche e al progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello Strumento di Assistenza di Preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione dell’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza di preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    05 05 04 02
    Sostegno allo sviluppo socioeconomico e strutturale e al relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione,

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    69 000 000

    25 458 317

    70 000 000

    13 753 638

     

     

    Commento

    Nel quadro dello Strumento di Assistenza di Preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla realizzazione di una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva,

    rafforzare la capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, il Fondo di coesione e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza di preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    CAPITOLO 05 06 —   ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 06

    ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    05 06 01

    Accordi internazionali in materia di agricoltura

    4

    4 675 000

    4 201 456

    6 696 000

    1 806 026

    3 062 748,84

    3 062 748,84

    72,90

     

    Capitolo 05 06 — Totale

     

    4 675 000

    4 201 456

    6 696 000

    1 806 026

    3 062 748,84

    3 062 748,84

    72,90

    05 06 01
    Accordi internazionali in materia di agricoltura

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 675 000

    4 201 456

    6 696 000

    1 806 026

    3 062 748,84

    3 062 748,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione agli accordi internazionali elencati di seguito.

    Basi giuridiche

    Decisione 92/580/CEE del Consiglio, del 13 novembre 1992, relativa alla firma e alla conclusione dell’accordo internazionale sullo zucchero del 1992 (GU L 379 del 23.12.1992, pag. 15).

    Decisione 96/88/CE del Consiglio, del 19 dicembre 1995, relativa all’approvazione da parte della Comunità europea della convenzione sul commercio dei cereali e della convenzione relativa all’aiuto alimentare, che costituiscono l’accordo internazionale sui cereali del 1995 (GU L 21 del 27.1.1996, pag. 47).

    Decisione 2005/800/CE del Consiglio, del 14 novembre 2005, relativa alla conclusione dell’accordo internazionale del 2005 sull’olio di oliva e sulle olive da tavola (GU L 302 del 19.11.2005, pag. 46).

    Articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione del Consiglio 2013/139/UE, del 18 marzo 2013, che stabilisce la posizione da prendere a nome dell’Unione, nel Consiglio internazionale dello zucchero con riguardo alla proroga dell’accordo internazionale sullo zucchero del 1992 (GU L 77 del 20.3.2013, pag. 2).

    Decisione del Consiglio 2013/138/UE, del 18 marzo 2013, che stabilisce la posizione da prendere a nome dell’Unione, nel Consiglio internazionale dei cereali con riguardo alla proroga dell’accordo internazionale sui cereali del 1995 (GU L 77 del 20.3.2013, pag. 1).

    CAPITOLO 05 07 —   AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE FINANZIATE DAL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA (FEAGA)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    05 07

    AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE FINANZIATE DAL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA (FEAGA)

    05 07 01

    Controllo delle spese agricole

    05 07 01 02

    Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

    2

    6 800 000

    6 800 000

    6 799 762,44

    100,00

    05 07 01 06

    Spese per rettifiche finanziarie a favore degli Stati membri a seguito di decisioni concernenti la liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione concorrente dichiarate nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

    2

    20 000 000

    p.m.

    3 382 276,15

    16,91

    05 07 01 07

    Spese per rettifiche finanziarie a favore degli Stati membri a seguito di decisioni concernenti la verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione concorrente dichiarate nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

    2

    p.m.

    p.m.

    109 070 845,82

     

     

    Articolo 05 07 01 — Subtotale

     

    26 800 000

    6 800 000

    119 252 884,41

    444,97

    05 07 02

    Composizione delle controversie

    2

    60 500 000

    53 400 000

    324 963,78

    0,54

     

    Capitolo 05 07 — Totale

     

    87 300 000

    60 200 000

    119 577 848,19

    136,97

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato generale delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi voce del presente capitolo conformemente all’articolo 21 e all’articolo 174, del regolamento finanziario.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

    05 07 01
    Controllo delle spese agricole

    05 07 01 02
    Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 800 000

    6 800 000

    6 799 762,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’esecuzione delle verifiche mediante telerilevamento conformemente all'articolo 6, lettera b), e all'articolo 21 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    05 07 01 06
    Spese per rettifiche finanziarie a favore degli Stati membri a seguito di decisioni concernenti la liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione concorrente dichiarate nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 000 000

    p.m.

    3 382 276,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni di liquidazione dei conti ai sensi dell’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1306/2013,qualora tali decisioni siano a favore degli Stati membri.

    Lo stanziamento è destinato altresì a coprire i risultati delle decisioni di liquidazione dei conti relative al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero qualora siano a favore degli Stati membri.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    05 07 01 07
    Spese per rettifiche finanziarie a favore degli Stati membri a seguito di decisioni concernenti la verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione concorrente dichiarate nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    109 070 845,82

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni di verifica di conformità dei conti ai sensi dell’articolo 52 del regolamento (UE) n. 1306/2013,qualora tali decisioni siano a favore degli Stati membri.

    Lo stanziamento è destinato altresì a coprire i risultati delle decisioni di verifica di conformità dei conti relative al Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero qualora siano a favore degli Stati membri.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al funzionamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

    05 07 02
    Composizione delle controversie

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 500 000

    53 400 000

    324 963,78

    Commento

    Articolo destinato a registrare l’eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire le spese che un organo giurisdizionale può mettere a carico della Commissione, in particolare per danni e interessi.

    Esso è altresì destinato a coprire le eventuali spese che la Commissione potrebbe dover sostenere conformemente all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 595/91 del Consiglio, del 4 marzo 1991, relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento della politica agricola comune nonché all’instaurazione di un sistema d’informazione in questo settore (GU L 67 del 14.3.1991, pag. 11).

    CAPITOLO 05 08 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 08

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

    05 08 01

    Rete di informazione contabile agricola (RICA)

    2

    15 009 325

    11 783 396

    14 619 600

    13 733 871

    14 521 070,69

    14 018 716,31

    118,97

    05 08 02

    Indagini sulla struttura delle aziende agricole

    2

    19 450 000

    16 070 098

    250 000

    200 000

    226,41

    7 527 938,49

    46,84

    05 08 03

    Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

    2

    4 773 648

    3 160 136

    1 753 760

    1 695 892

    1 539 658,38

    1 548 203,44

    48,99

    05 08 06

    Azioni di informazione sulla politica agricola comune

    2

    8 000 000

    8 000 000

    11 000 000

    11 000 000

    7 956 814,54

    7 956 814,54

    99,46

    05 08 09

    Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

    2

    3 695 000

    3 695 000

    1 670 000

    1 670 000

    2 712 169,12

    2 712 169,12

    73,40

    05 08 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    05 08 77 01

    Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    411 089

    0,—

    528 541,92

     

    05 08 77 02

    Progetto pilota — Scambio di migliori prassi per la semplificazione della condizionalità

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 08 77 03

    Progetto pilota — Sostegno alle cooperative agricole

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 08 77 04

    Progetto pilota — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 08 77 05

    Progetto pilota — Sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 08 77 06

    Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

    2

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    387 671

    1 999 024,32

    0,—

    0

    05 08 77 07

    Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    05 08 77 08

    Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

    2

    p.m.

    899 905

    p.m.

    600 000

    1 500 000,—

    0,—

    0

    05 08 77 09

    Azione preparatoria — Risorse genetiche vegetali e animali dell’Unione

    2

    p.m.

    1 250 000

    1 000 000

    p.m.

    1 500 000,—

    0,—

    0

    05 08 77 10

    Progetto pilota — Agropolo: sviluppo di una regione transfrontaliera europea modello di agribusiness

    2

    p.m.

    600 000

    1 200 000

    p.m.

     

     

     

    05 08 77 11

    Progetto pilota — Agroforestazione

    2

    p.m.

    500 000

    1 000 000

    150 000

     

     

     

     

    Articolo 05 08 77 — Subtotale

     

    p.m.

    3 549 905

    4 200 000

    1 548 760

    4 999 024,32

    528 541,92

    14,89

    05 08 80

    Partecipazione dell’Unione a: «Nutrire il pianeta — Energia per la vita», Esposizione universale del 2015 a Milano

    2

    5 303 400

    5 108 405

    7 300 000

    3 000 000

     

     

     

     

    Capitolo 05 08 — Totale

     

    56 231 373

    51 366 940

    40 793 360

    32 848 523

    31 728 963,46

    34 292 383,82

    66,76

    Commento

    Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 174 del regolamento finanziario.

    Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del presente capitolo, salvo indicazione contraria.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

    05 08 01
    Rete di informazione contabile agricola (RICA)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 009 325

    11 783 396

    14 619 600

    13 733 871

    14 521 070,69

    14 018 716,31

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le retribuzioni forfettarie e lo sviluppo di strumenti per la raccolta, l'elaborazione, l'analisi, la pubblicazione e la diffusione dei dati contabili delle aziende agricole e l'analisi dei risultati.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo all’istituzione di una rete d’informazione contabile agricola sui redditi e sull’economia delle aziende agricole nella Comunità europea (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 27).

    05 08 02
    Indagini sulla struttura delle aziende agricole

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 450 000

    16 070 098

    250 000

    200 000

    226,41

    7 527 938,49

    Commento

    Stanziamento destinato a cofinanziare le indagini statistiche necessarie per il controllo delle strutture dell’Unione europea, compreso il finanziamento della banca dati Eurofarm.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 378/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che modifica il regolamento (CE) n. 1166/2008 per quanto riguarda il quadro finanziario per il periodo 2014-2018 (GU L 122 del 24.4.2014, pag. 67).

    05 08 03
    Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 773 648

    3 160 136

    1 753 760

    1 695 892

    1 539 658,38

    1 548 203,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per il miglioramento dei sistemi di statistica agricola nell’Unione,

    le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro dell’acquisto e della consultazione di banche dati,

    le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro di lavori di modellizzazione nel settore agricolo e di previsione, a breve e medio termine, dell’evoluzione dei mercati e delle strutture agricole, nonché per la divulgazione dei risultati,

    le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro della realizzazione di azioni relative all’applicazione delle tecniche di telerilevamento, delle indagini per aree e dei modelli agrometeorologici alle statistiche agricole,

    le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi connessi all’esecuzione di analisi economiche e l’elaborazione di indicatori nell’ambito della politica agricola,

    le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi connessi con le misure necessarie per l’analisi, la gestione, il monitoraggio delle risorse agricole e l’attuazione della politica agricola comune, in conformità dell'articolo 6, lettera c) e dell'articolo 22 del regolamento (UE) n. 1306/2013 nonché per l’attuazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione a norma dell'articolo 6, lettera a) e dell'articolo 110 del regolamento (UE) n. 1306/2013,

    impegni non ancora liquidati assunti in virtù del regolamento (CE) n. 78/2008 del Consiglio, del 21 gennaio 2008.

    Basi giuridiche

    Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione 96/411/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, sul miglioramento delle statistiche agricole comunitarie (GU L 162 dell’1.7.1996, pag. 14).

    Decisione n. 1445/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2000, concernente l’applicazione di tecniche d’indagine per area e di telerilevamento nelle statistiche agrarie per il periodo 1999-2003 (GU L 163 del 4.7.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 78/2008 del Consiglio, del 21 gennaio 2008, relativo alle azioni che la Commissione dovrà intraprendere per il periodo 2008-2013 mediante applicazioni di telerilevamento messe a punto nel quadro della politica agricola comune (GU L 25 del 30.1.2008, pag. 1).

    05 08 06
    Azioni di informazione sulla politica agricola comune

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 000 000

    11 000 000

    7 956 814,54

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le misure intese a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la politica agricola comune da parte dell’Unione conformemente all’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    Tali azioni possono configurarsi come:

    programmi di attività annuali presentati in particolare da organizzazioni agricole o di sviluppo rurale e da associazioni di consumatori o di tutela dell’ambiente,

    azioni specifiche presentate in particolare dalle autorità pubbliche degli Stati membri, da mass media o da istituti universitari,

    azioni intraprese su iniziativa della Commissione,

    azioni destinate alla promozione dell’agricoltura familiare.

    Parte dello stanziamento è destinata a fornire informazioni nelle scuole, presso i punti di vendita e altri punti di contatto con i consumatori, sugli elevati standard di qualità, sicurezza alimentare, protezione dell’ambiente e benessere degli animali cui gli agricoltori europei debbono conformarsi, rispetto alle norme in vigore nei paesi terzi; il progetto dovrebbe mettere in evidenza l’importante contributo della PAC al raggiungimento di tali elevati standard e includere spiegazioni sui diversi regimi di qualità esistenti, quali le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche.

    Parte dello stanziamento è destinato a finanziare una campagna d’informazione dei consumatori sulle cause e conseguenze degli sprechi alimentari e consigli sui modi per ridurli, nonché a promuovere pratiche di riferimento nell’ambito dei diversi settori della catena alimentare.

    05 08 09
    Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 695 000

    1 670 000

    2 712 169,12

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese effettuate conformemente all’articolo 6, lettere a) e da d) a f), del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    Lo stanziamento comprende inoltre le spese per la costituzione di una banca di dati analitici per i prodotti del settore vitivinicolo di cui all’articolo 89, paragrafo 5, lettera a), del regolamento (UE) n. 1306/2013.

    05 08 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    05 08 77 01
    Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    411 089

    0,—

    528 541,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 02
    Progetto pilota — Scambio di migliori prassi per la semplificazione della condizionalità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 03
    Progetto pilota — Sostegno alle cooperative agricole

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 04
    Progetto pilota — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 05
    Progetto pilota — Sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 06
    Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    387 671

    1 999 024,32

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Stanziamento destinato a finanziare un osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli europei. Esso contribuisce tra l’altro a migliorare lo strumento europeo di sorveglianza dei prezzi dei prodotti alimentari al fine di renderlo più facile da utilizzare, integrandovi un’interfaccia multilingue, estendendolo a un maggior numero di prodotti alimentari e consentendo una migliore comparabilità tra i prezzi per ciascun anello della filiera alimentare all’interno degli Stati membri e tra essi, in modo da soddisfare l’esigenza avvertita dai consumatori e dagli agricoltori di una maggiore trasparenza per quanto riguarda la fissazione dei prezzi dei prodotti alimentari.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 07
    Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 08
    Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    899 905

    p.m.

    600 000

    1 500 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 09
    Azione preparatoria — Risorse genetiche vegetali e animali dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 250 000

    1 000 000

    p.m.

    1 500 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito dell’azione preparatoria. Stanziamento destinato a coprire i costi di un’azione preparatoria in vista di un terzo programma dell’Unione per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali e animali in agricoltura. I programmi precedenti, basati sul regolamento (CE) n. 1476/94 del Consiglio e sul regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio sono stati completati nel 2010. Le prime valutazioni dei progetti sembrano indicare che sono necessarie ulteriori azioni al fine di promuovere la conservazione della diversità genetica e l’uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura, contribuire alla qualità dei prodotti e allo sviluppo di catene di produzione locali e promuovere la cooperazione e lo scambio di esperienze tra ricercatori, agricoltori, allevatori e reti di ONG e cittadini impegnati, coinvolgendo gli utenti finali e accrescendo la consapevolezza dei consumatori in questo campo.

    Sulla base dei lavori preparatori della Commissione europea del 2013, l’azione preparatoria fornisce un sostegno all’interconnessione su scala europea di progetti ed attività nel settore della conservazione e dell’uso sostenibile delle risorse genetiche nel quadro di futuri programmi di sviluppo rurale. Essa contribuisce a definire gli elementi di un terzo programma dell’Unione sulle risorse genetiche e verte in particolare sugli aspetti seguenti:

    come migliorare la comunicazione tra gli Stati membri e le rispettive autorità in merito alle prassi di eccellenza e all’armonizzazione degli sforzi per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche,

    come rafforzare lo sviluppo di reti tra gli attori principali, tra cui agricoltori, ricercatori, banche dei geni, ONG e utenti finali e migliorare le opportunità di commercializzazione nel contesto di programmi di qualità e catene alimentari corte,

    come migliorare lo scambio di conoscenze e la ricerca volta ad accrescere la diversità genetica nei sistemi agricoli,

    come adattare i metodi di allevamento e la legislazione alla necessità di conservare la diversità genetica e utilizzare in modo sostenibile le risorse genetiche,

    come contribuire a far sì che le misure per lo sviluppo rurale siano attuate con successo attraverso azioni relative alla diversità genetica in agricoltura,

    come ridurre al minimo gli oneri amministrativi ai fini di un migliore accesso alle azioni.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 10
    Progetto pilota — Agropolo: sviluppo di una regione transfrontaliera europea modello di agribusiness

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    600 000

    1 200 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Progetto inteso a riunire e a promuovere competenze transfrontaliere in materia di agribusiness in aree rurali e a creare regioni di competenza agribusiness denominate agropoli, cosa che offrirà una prospettiva economica sostenibile a tali aree La regione transfrontaliera Germania-Paesi Bassi [almeno 4 661 piccole e micro imprese tedesche specializzate nell’agricoltura e nell’orticoltura (PMI); imprese industriali; società di servizi, istituti di istruzione e scientifici; amministrazioni; camere di commercio e dell’industria, camere dell’agricoltura e associazioni], quale pioniera per le altre regioni agricole europee, offre una dimostrazione di come le sfide attuali rappresentate dai cambiamenti strutturali in agricoltura e dall’aumento della concorrenza nel settore agricolo possano essere affrontate con successo attraverso lo sviluppo intersettoriale in un agropolo:

    adeguamento scientifico dell’approccio dello sviluppo economico settoriale per la creazione di un agropolo,

    elaborazione di un piano strategico per lo sviluppo di una regione agribusiness-alimentare europea,

    mobilitazione degli attori interessati, in particolare le amministrazioni e l’economia, intorno all’obiettivo comune,

    la cooperazione diventa efficace grazie all’approccio comune. La conservazione e l’efficacia delle risorse/lo sviluppo di un piano di massima rappresentano gli elementi principali del progetto. Quest’ultimo consente così anche di far fronte a sfide globali quali il cambiamento climatico, la penuria di materie prime e di risorse naturali e la sicurezza alimentare. Si tratta di sostenere un’industria e un’agricoltura efficaci sotto il profilo ecologico ed economico e di promuovere uno sviluppo rurale equilibrato,

    presentazione della trasferibilità ad altre regioni europee.

    Il progetto dovrebbe sostenere la Strategia Europa 2020 e le iniziative faro Un’Agenda per nuove competenze e per l’occupazione, Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, Competitività industriale e Piattaforme tecnologiche europee (PTE) 2020.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 77 11
    Progetto pilota — Agroforestazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    500 000

    1 000 000

    150 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni prese in conformità della valutazione positiva della Commissione europea e dei suoi orientamenti.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    05 08 80
    Partecipazione dell’Unione a: «Nutrire il pianeta — Energia per la vita», Esposizione universale del 2015 a Milano

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 303 400

    5 108 405

    7 300 000

    3 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la partecipazione dell’Unione all’esposizione universale «Nutrire il pianeta — Energia per la vita» che si terrà a Milano nel 2015.

    Gli stanziamenti sono destinati a coprire i costi di base della partecipazione dell’Unione all’interno del padiglione italiano (locazione dello spazio espositivo, allestimento dello stand, spese di funzionamento), nonché per le fasi iniziali e preparatorie di un programma scientifico di base per l’EXPO 2015 che prevede la compilazione di dati di riferimento a fini di supporto strategico. I costi di organizzazione di manifestazioni e mostre (rimborso degli onorari degli esperti, materiale espositivo ecc.) saranno coperti dagli stanziamenti dei pertinenti programmi specifici secondo il settore interessato.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 05 09 —   ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    05 09

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO

    05 09 03

    Sfide per la società

    05 09 03 01

    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri e di elevata qualità e altri bioprodotti

    1,1

    101 455 799

    19 076 239

    52 163 000

    624 014

     

     

     

     

    Articolo 05 09 03 — Subtotale

     

    101 455 799

    19 076 239

    52 163 000

    624 014

     

     

     

    05 09 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    05 09 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 05 09 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Capitolo 05 09 — Totale

     

    101 455 799

    19 076 239

    52 163 000

    624 014

     

     

     

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Questo stanziamento sarà utilizzato per Orizzonte 2020 — Il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione, che copre il periodo 2014-2020.

    Orizzonte 2020 svolgerà un ruolo fondamentale nell’attuazione dell’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e di altre iniziative faro, segnatamente «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’Agenda digitale per l’Europa», nonché nello sviluppo e nel funzionamento dello Spazio europeo della ricerca. Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenze e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

    Il programma quadro ha come obiettivi generali quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta Europa e assicurandone un uso ottimale.

    Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e colloqui ad alto livello scientifico o tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico, effettuate per conto dell’Unione, per esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello spazio europeo della ricerca, nonché le azioni di monitoraggio e diffusione dei risultati dei programmi, anche per le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Lo stanziamento verrà utilizzato conformemente al Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.81).

    Agli stanziamenti iscritti al presente capitolo, si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di partecipare alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dai contributi di organismi esterni alle attività dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 05 09 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi del presente capitolo saranno iscritti al capitolo 05 01 05.

    05 09 03
    Sfide per la società

    Commento

    La presente priorità di Orizzonte 2020 rappresenta la risposta diretta alle priorità strategiche e alle sfide per la società individuate nella strategia Europa 2020. Le attività verranno impostate secondo un approccio basato sulle sfide che riunisce le risorse e le conoscenza di una gamma di settori, tecnologie e discipline. Le attività interesseranno l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività daranno un sostegno diretto alle corrispondenti competenze settoriali a livello dell’Unione.

    05 09 03 01
    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri e di elevata qualità e altri bioprodotti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    101 455 799

    19 076 239

    52 163 000

    624 014

     

     

    Commento

    Azione imperniata sullo sviluppo di sistemi agricoli e silvicoli più sostenibili e produttivi, e al tempo stesso di servizi, idee e nuove politiche per far prosperare i mezzi di sussistenza della popolazione rurale. Verrà inoltre posto l’accento su prodotti alimentari sani e sicuri per tutti nonché su metodi di trasformazione alimentare concorrenziali che utilizzino meno risorse e producano meno rifiuti. Parallelamente è previsto un impegno a favore dello sfruttamento sostenibile delle risorse acquatiche viventi (ad esempio tramite l’attività di pesca sostenibile e rispettosa dell’ambiente). Verranno altresì promosse le bioindustrie europee a basse emissioni di carbonio, efficienti sotto il profilo delle risorse, sostenibili e competitive.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Atti di riferimento

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    05 09 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    05 09 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti di ricerca e sviluppo tecnologico per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

    TITOLO 06

    MOBILITÀ E TRASPORTI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    06 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

    75 145 385

    75 145 385

    72 157 802

    72 157 802

    65 373 383,49

    65 373 383,49

    06 02

    POLITICA EUROPEA DEI TRASPORTI

    2 972 028 544

    1 803 202 715

    2 582 441 731

    903 416 322

    1 672 501 250,03

    929 777 030,88

    06 03

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI

    234 117 242

    177 949 829

    212 585 039

    27 847 732

    66 114 214,73

    62 876 242,18

     

    Titolo 06 — Totale

    3 281 291 171

    2 056 297 929

    2 867 184 572

    1 003 421 856

    1 803 988 848,25

    1 058 026 656,55

    CAPITOLO 06 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    06 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

    06 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Mobilità e trasporti»

    5.2

    41 352 248

    40 861 417

    34 849 252,71

    84,27

    06 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    2 288 852

    2 325 880

    2 280 916,51

    99,65

    06 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    2 097 882

    2 232 988

    2 533 935,—

    120,79

     

    Articolo 06 01 02 — Subtotale

     

    4 386 734

    4 558 868

    4 814 851,51

    109,76

    06 01 03

    Spese relative a apparecchiature e servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Mobilità e trasporti»

    5.2

    2 625 291

    2 645 371

    2 616 756,86

    99,67

    06 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 04 01

    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Trasporti

    1.1

    2 953 000

    2 895 000

    2 552 174,40

    86,43

     

    Articolo 06 01 04 — Subtotale

     

    2 953 000

    2 895 000

    2 552 174,40

    86,43

    06 01 05

    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    5 052 336

    5 612 344

    5 265 000,—

    104,21

    06 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    2 400 000

    2 768 667

    2 978 400,—

    124,10

    06 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    566 751

    555 638

    893 408,01

    157,64

     

    Articolo 06 01 05 — Subtotale

     

    8 019 087

    8 936 649

    9 136 808,01

    113,94

    06 01 06

    Agenzie esecutive

    06 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    1.1

    14 413 000

    12 260 497

    9 805 000,—

    68,03

    06 01 06 02

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    1 598 540,—

     

    06 01 06 03

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo del Fondo di coesione

    1.2

    1 396 025

     

     

     

     

    Articolo 06 01 06 — Subtotale

     

    15 809 025

    12 260 497

    11 403 540,—

    72,13

     

    Capitolo 06 01 — Totale

     

    75 145 385

    72 157 802

    65 373 383,49

    87,00

    06 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Mobilità e trasporti»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    41 352 248

    40 861 417

    34 849 252,71

    06 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 288 852

    2 325 880

    2 280 916,51

    06 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 097 882

    2 232 988

    2 533 935,—

    06 01 03
    Spese relative a apparecchiature e servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Mobilità e trasporti»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 625 291

    2 645 371

    2 616 756,86

    06 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 04 01
    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Trasporti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 953 000

    2 895 000

    2 552 174,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le «azioni di sostegno al programma» di cui all’articolo 2, paragrafo 7, e all’articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e direttamente connesse alle misure accompagnatorie necessarie per l’attuazione del programma del meccanismo per collegare l’Europa e gli orientamenti relativi alla rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Tale stanziamento comprende le spese per studi, riunioni di esperti, attività di informazione e pubblicazioni, software e basi dati a sostegno di azioni direttamente legate alla realizzazione degli obiettivi del meccanismo per collegare l’Europa.

    Basi giuridiche

    Cfr. articolo 06 02 01.

    06 01 05
    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Mobilità e trasporti»

    06 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 052 336

    5 612 344

    5 265 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione – Orizzonte 2020, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipano alle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, inclusi i funzionari e gli agenti temporanei assegnati alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 06 03.

    06 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 400 000

    2 768 667

    2 978 400,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione – Orizzonte 2020, che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 06 03.

    06 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    566 751

    555 638

    893 408,01

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme dei programmi di ricerca e innovazione – Orizzonte 2020, nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento destinato altresì a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti quali spese per conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione di sistemi informatici, missioni, formazioni e spese per rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 06 03.

    06 01 06
    Agenzie esecutive

    06 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 413 000

    12 260 497

    9 805 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative di personale e le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di azioni del programma del meccanismo per collegare l’Europa, al completamento dei progetti finanziati nell’ambito dei programmi 2000-2006 e 2007-2013 della rete transeuropea di trasporto (TEN-T).

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Staff» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 giugno 2010 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8. 2010, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    Atti di riferimento

    Decisione 2007/60/CE della Commissione, del 26 ottobre 2006, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 32 del 6.2.2007, pag. 88).

    Decisione C(2007) 5282 della Commissione, del 5 novembre 2007, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi con l’attuazione dei programmi comunitari per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità, modificata dalla decisione C(2008) 5538 del 7 ottobre 2008.

    Decisione di esecuzione 2013/801/UE della Commissione del 23 dicembre 2013 che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti e abroga la Decisione 2007/60/CE quale modificata dalla decisione 2008/593/CE (GU L 352 del 24.12.2013, pag. 65).

    Decisione di esecuzione C(2013) 9235 della Commissione del 23 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    06 01 06 02
    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    1 598 540,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative di personale e le spese operative dell’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di azioni del programma del meccanismo per collegare l’Europa, al completamento dei progetti finanziati nell’ambito dei programmi Marco Polo 2000-2006 e 2007-2013.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato intitolato «Staff» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1653/2004 della Commissione, del 21 settembre 2004, recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 6).

    Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

    Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

    Decisione C(2007) 3198 della Commissione del 9 luglio 2007 che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione del programma Energia intelligente-Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l’innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

    Decisione di esecuzione 2013/771/UE della Commissione del 17 dicembre 2013 che istituisce la «Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese» e abroga le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 73).

    Decisione C(2013) 9414 della Commissione del 23 dicembre 2013 che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    06 01 06 03
    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo del Fondo di coesione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 396 025

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative di personale e le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione della dotazione del Fondo di coesione del programma del meccanismo per collegare l’Europa.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato intitolato «Staff» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 giugno 2010 sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8. 2010, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    Atti di riferimento

    Decisione 2007/60/CE della Commissione, del 26 ottobre 2006, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 32 del 6.2.2007, pag. 88).

    Decisione C(2007) 5282 della Commissione, del 5 novembre 2007, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi con l’attuazione dei programmi comunitari per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità, modificata dalla decisione C(2008) 5538 del 7 ottobre 2008.

    Decisione di esecuzione 2013/801/UE della Commissione del 23 dicembre 2013 che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti e abroga la Decisione 2007/60/CE quale modificata dalla decisione 2008/593/CE (GU L 352 del 24.12.2013, pag. 65).

    Decisione di esecuzione C(2013) 9235 della Commissione del 23 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    CAPITOLO 06 02 —   POLITICA EUROPEA DEI TRASPORTI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    06 02

    POLITICA EUROPEA DEI TRASPORTI

    06 02 01

    Meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    06 02 01 01

    Eliminare le strozzature, accrescere l’interoperabilità ferroviaria, realizzare i collegamenti mancanti e migliorare le tratte transfrontaliere.

    1.1

    1 246 820 000

    463 983 806

    816 618 378

    p.m.

     

     

     

    06 02 01 02

    Garantire sistemi di trasporto efficienti e sostenibili

    1.1

    77 926 250

    32 970 282

    136 662 458

    p.m.

     

     

     

    06 02 01 03

    Ottimizzare l’integrazione e l’interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l’interoperabilità

    1.1

    233 778 750

    89 137 637

    273 324 915

    p.m.

     

     

     

    06 02 01 04

    Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Dotazione del Fondo di coesione

    1.2

    1 215 582 454

    392 121 515

    983 000 000

    p.m.

     

     

     

    06 02 01 05

    Creare un contesto più propizio per gli investimenti privati in progetti nel settore delle infrastrutture di trasporto

    1.1

    70 000 000

    43 657 683

    240 681 250

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 06 02 01 — Subtotale

     

    2 844 107 454

    1 021 870 923

    2 450 287 001

    p.m.

     

     

     

    06 02 02

    Agenzia europea per la sicurezza aerea

    1.1

    35 634 767

    35 634 767

    34 173 871

    34 173 871

    36 884 828,49

    35 829 562,—

    100,55

    06 02 03

    Agenzia europea per la sicurezza marittima

    06 02 03 01

    Agenzia europea per la sicurezza marittima

    1.1

    30 282 323

    30 282 323

    30 703 795

    30 703 795

    34 102 932,12

    33 924 821,91

    112,03

    06 02 03 02

    Agenzia europea per la sicurezza marittima – Misure antinquinamento

    1.1

    20 600 000

    12 968 852

    19 675 000

    7 727 442

     

     

     

     

    Articolo 06 02 03 — Subtotale

     

    50 882 323

    43 251 175

    50 378 795

    38 431 237

    34 102 932,12

    33 924 821,91

    78,44

    06 02 04

    Agenzia ferroviaria europea

    1.1

    24 659 000

    24 659 000

    23 573 064

    23 573 064

    25 703 799,—

    25 703 799,—

    104,24

    06 02 05

    Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri comprese le attività di comunicazione

    1.1

    12 363 000

    17 405 878

    20 019 000

    13 894 437

    22 933 268,50

    23 364 091,34

    134,23

    06 02 06

    Sicurezza dei trasporti

    1.1

    2 582 000

    1 701 948

    2 510 000

    1 514 026

    2 400 575,08

    1 230 321,26

    72,29

    06 02 51

    Completamento del programma di reti transeuropee

    1.1

    p.m.

    632 817 206

    p.m.

    759 405 150

    1 456 508 982,12

    770 722 638,12

    121,79

    06 02 52

    Completamento del programma «Marco Polo»

    1.1

    p.m.

    17 463 073

    p.m.

    18 525 916

    69 669 300,72

    20 019 862,05

    114,64

    06 02 53

    Completamento delle misure antinquinamento

    1.1

    p.m.

    6 185 145

    p.m.

    12 198 621

    23 297 564,—

    18 930 055,—

    306,06

    06 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    06 02 77 01

    Azione preparatoria— Interfaccia europea di informazione e prenotazione per tutti i modi di trasporto

    1.1

    p.m.

    790 170

    450 000

    0,—

    51 880,20

    6,57

    06 02 77 02

    Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell’Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    06 02 77 03

    Azione preparatoria — Navi alimentate a gas naturale liquefatto (GNL)

    1.1

    p.m.

    436 192

    p.m.

    500 000

    1 000 000,—

    0,—

    0

    06 02 77 05

    Progetto pilota — Il ruolo del materiale rotabile per l’interoperabilità europea

    1.1

    500 000

    250 000

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    06 02 77 06

    Azione preparatoria — Aviazione generale — Statistiche e cifre chiave

    1.1

    p.m.

    87 238

    500 000

    250 000

     

     

     

    06 02 77 07

    Progetto pilota — Gli ingorghi stradali: soluzioni di trasporto integrato intelligente per le infrastrutture stradali

    1.1

    1 300 000

    650 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 06 02 77 — Subtotale

     

    1 800 000

    2 213 600

    1 500 000

    1 700 000

    1 000 000,—

    51 880,20

    2,34

     

    Capitolo 06 02 — Totale

     

    2 972 028 544

    1 803 202 715

    2 582 441 731

    903 416 322

    1 672 501 250,03

    929 777 030,88

    51,56

    06 02 01
    Meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    06 02 01 01
    Eliminare le strozzature, accrescere l’interoperabilità ferroviaria, realizzare i collegamenti mancanti e migliorare le tratte transfrontaliere.

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 246 820 000

    463 983 806

    816 618 378

    p.m.

     

     

    Commento

    L’obiettivo «Eliminare le strozzature e realizzare i collegamenti mancanti» si riferisce all’articolo 4, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1316/2013. Questo obiettivo sarà realizzato attraverso gli inviti a presentare proposte nell’ambito dei programmi di lavoro annuali e pluriennali che costituiscono le decisioni di finanziamento ai sensi dell’articolo 84 del regolamento finanziario, dei progetti di rete di trasporto centrale e dei corridoi di trasporto dell’Unione definiti negli allegati degli orientamenti del CEF e degli orientamenti del TEN-T. Il conseguimento di questo obiettivo si misurerà in base al numero di collegamenti transfrontalieri nuovi e migliorati e di strozzature eliminate grazie al meccanismo per collegare l’Europa.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 2, lettera a).

    06 02 01 02
    Garantire sistemi di trasporto efficienti e sostenibili

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    77 926 250

    32 970 282

    136 662 458

    p.m.

     

     

    Commento

    L’obiettivo di «garantire nel lungo periodo trasporti sostenibili ed efficienti» si riferisce all’articolo 4, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1316/2013. Questo obiettivo sarà realizzato attraverso gli inviti a presentare proposte nell’ambito dei programmi di lavoro annuali e pluriennali che costituiscono le decisioni di finanziamento ai sensi dell’articolo 84 del regolamento finanziario.

    Nel periodo 2014-2020 il meccanismo per collegare l’Europea realizzerà un seguito del programma Marco Polo nel quadro degli orientamenti rivisti TEN-T. Conformemente all’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE (GU L 348 del 20.12.2013, pag.1), il CEF introdurrà una nuova impostazione a sostegno dei servizi di trasporto merci nell’Unione (con una dotazione indicativa di 70-140 milioni di EUR all’anno).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 2, lettera b).

    06 02 01 03
    Ottimizzare l’integrazione e l’interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l’interoperabilità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    233 778 750

    89 137 637

    273 324 915

    p.m.

     

     

    Commento

    L’obiettivo di «Ottimizzare l’integrazione e l’interconnessione dei modi di trasporto e accrescere l’interoperabilità e la sicurezza dei trasporti» è stabilito all’articolo 4, paragrafo 2, lettera c, del regolamento (UE) n. 1316/2013.

    Questo obiettivo sarà realizzato attraverso inviti a presentare proposte nell’ambito dei programmi di lavoro annuali e pluriennali che costituiscono le decisioni di finanziamento ai sensi dell’articolo 84 del regolamento finanziario.

    Il conseguimento di questo obiettivo si misurerà in base al numero di porti e aeroporti collegati alla rete ferroviaria, al numero di piattaforme logistiche multimodali create, al numero di collegamenti migliorati attraverso le autostrade del mare, nonché in base al numero di punti di approvvigionamento di fonti di energia alternative per veicoli che utilizzano la rete centrale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129.), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 2, lettera c).

    06 02 01 04
    Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Dotazione del Fondo di coesione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 215 582 454

    392 121 515

    983 000 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del Fondo di coesione destinato alle infrastrutture di trasporto nell’ambito dell’obiettivo «Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione» del meccanismo per collegare l’Europa, conformemente all’articolo 84, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013.

    Conformemente all’articolo 5, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1316/2013 sarà trasferito dal Fondo di coesione un importo di 11 305 500 000 EUR a prezzi costanti del 2011 destinato ad essere speso in conformità alle disposizioni di detto regolamento negli Stati membri ammissibili al finanziamento del Fondo di coesione.

    Conformemente all’articolo 11, questo obiettivo sarà realizzato attraverso inviti a presentare proposte nell’ambito dei programmi di lavoro annuali e pluriennali, aperti unicamente agli Stati membri ammissibili al finanziamento del Fondo di coesione. Questi programmi di lavoro annuali e/o pluriennali costituiscono le decisioni di finanziamento ai sensi dell’articolo 84 del regolamento finanziario.

    Conformemente all’articolo 2, paragrafo 7, e all’articolo 5, paragrafo 2, fino allo 1% della dotazione finanziaria dovrebbe coprire le spese per le «azioni di sostegno» per l’attuazione del programma.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, p. 320).

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare:

    l’articolo 5, paragrafo 1, lettera a), riguardante un trasferimento di 11 305 500 000 di EUR dal Fondo di coesione al meccanismo per collegare l’Europa,

    l’articolo 11 riguardante inviti specifici per i fondi trasferiti dal Fondo di coesione,

    l’articolo 2, paragrafo 7 e l’articolo 5, paragrafo 2, riguardanti le azioni di sostegno al programma per l’attuazione del meccanismo per collegare l’Europa.

    06 02 01 05
    Creare un contesto più propizio per gli investimenti privati in progetti nel settore delle infrastrutture di trasporto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    70 000 000

    43 657 683

    240 681 250

    p.m.

     

     

    Commento

    L’obiettivo di «creare un contesto più propizio per gli investimenti privati in progetti nel settore delle infrastrutture di trasporto» è inteso ad attuare i progetti di interesse comune attraverso gli strumenti finanziari sulla base di valutazioni ex ante, conformemente all’articolo 224 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012. A norma dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1316/2013, dal 10 al 20 % della dotazione finanziaria per i trasporti del CEF è disponibile per strumenti finanziari innovativi quali lo strumento di obbligazioni di progetto, lo strumento di garanzia dei prestiti e altri strumenti come le imprese comuni e gli strumenti di capitale per combinare risorse finanziarie pubbliche e private al fine di accelerare gli investimenti nelle infrastrutture in Europa. Scopo degli strumenti finanziari è agevolare l’accesso ai finanziamenti privati e quindi accelerare o rendere possibile il finanziamento dei progetti TEN-T ammissibili a norma degli orientamenti TEN-T e del regolamento (UE) n. 1316/2013. Si intende istituire gli strumenti finanziari come quadri di «debito» o «capitale» per ovviare a specifiche lacune del mercato e fornire soluzioni di finanziamento adeguate. Saranno attuati in gestione diretta dalle entità delegate ai sensi del regolamento finanziario dell’Unione oppure congiuntamente con le entità delegate. Le entità delegate devono essere abilitate a fornire garanzie alla Commissione sulla protezione degli interessi finanziari dell’Unione conformemente ai requisiti del regolamento finanziario dell’Unione.

    Eventuali restituzioni dagli strumenti finanziari a norma dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, compresi i rimborsi del capitale, le garanzie liberate e i rimborsi del capitale dei prestiti versati alla Commissione e iscritti alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, punto i), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129.), e in particolare l’articolo 14.

    06 02 02
    Agenzia europea per la sicurezza aerea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    35 634 767

    35 634 767

    34 173 871

    34 173 871

    36 884 828,49

    35 829 562,—

    Commento

    Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato intitolato «Staff» della presente sezione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 costituiscono delle entrate con destinazione specifica (articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario) da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 36 370 000 EUR. Un importo di 735 233 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza è aggiunto all'importo di 35 634 767 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell’aviazione civile e che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 216/2008 per quanto riguarda gli aeroporti, la gestione del traffico aereo e i servizi di navigazione aerea (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 51).

    Atti di riferimento

    Regolamento (CE) n. 736/2006 della Commissione, del 16 maggio 2006, concernente i metodi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea per l’esecuzione di ispezioni in materia di standardizzazione (GU L 129 del 17.5.2006, pag. 10).

    Regolamento (CE) n. 768/2006 della Commissione, del 19 maggio 2006, recante attuazione della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari e relativo alla gestione del sistema informativo (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 16).

    Regolamento (CE) n. 593/2007 della Commissione, del 31 maggio 2007, relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 3).

    Regolamento (CE) n. 1356/2008 della Commissione, del 23 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 593/2007 relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 350 del 30.12.2008, pag. 46).

    06 02 03
    Agenzia europea per la sicurezza marittima

    06 02 03 01
    Agenzia europea per la sicurezza marittima

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 282 323

    30 282 323

    30 703 795

    30 703 795

    34 102 932,12

    33 924 821,91

    Commento

    Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3) ad eccezione delle misure antinquinamento (cfr. voce 06 02 03 02).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato(UE) n. 1271/2013 costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato intitolato «Staff» della presente sezione.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015, comprese le misure antinquinamento, è pari a 52 656 000 EUR. Un importo di 1 773 677 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza è aggiunto all'importo di 50 882 323 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1) modificato.

    Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

    Direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni, comprese sanzioni penali, per i reati di inquinamento (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 11).

    06 02 03 02
    Agenzia europea per la sicurezza marittima – Misure antinquinamento

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 600 000

    12 968 852

    19 675 000

    7 727 442

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure antinquinamento previste dalla proposta di regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento pluriennale dell’azione dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima in materia di intervento contro l’inquinamento causato dalle navi e l’inquinamento marino causato dagli impianti per l’estrazione di idrocarburi e di gas.

    Lo stanziamento è conforme alla decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sull'estensione dei compiti dell'Agenzia per includere la sorveglianza della sicurezza degli impianti offshore per l'estrazione di idrocarburi e di gas e la riduzione dell'inquinamento da essi causato.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 911/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, sul finanziamento pluriennale dell’azione dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima in materia di intervento contro l’inquinamento marino causato dalle navi e dagli impianti per l’estrazione di gas e idrocarburi (GU L 257 del 28.8.2014, pag. 115).

    06 02 04
    Agenzia ferroviaria europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    24 659 000

    23 573 064

    25 703 799,—

    Commento

    Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato(UE) n. 1271/2013 costituiscono delle entrate con destinazione specifica (articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario) da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nell’allegato intitolato «Staff» della presente sezione.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 25 613 000 EUR. Un importo di 954 000 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza è aggiunto all'importo di 24 659 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che istituisce un’Agenzia ferroviaria europea (regolamento sull’Agenzia) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

    Direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 51).

    Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’Agenzia ferroviaria dell’Unione europea e che abroga il regolamento (CE) n. 881/2004 [COM(2013) 27 final].

    06 02 05
    Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri comprese le attività di comunicazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    12 363 000

    17 405 878

    20 019 000

    13 894 437

    22 933 268,50

    23 364 091,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di informazione e comunicazione, le conferenze e gli eventi finalizzati a promuovere le attività nel settore dei trasporti, nonché per le pubblicazioni in formato elettronico e cartaceo direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo delle politiche dei trasporti, nonché di sicurezza e protezione degli utenti dei servizi di trasporto.

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione della politica comune dei trasporti dell’Unione, per tutti i modi di trasporto (su strada, ferroviario, aereo, marittimo e fluviale) e per tutti i settori (sicurezza dei trasporti, mercato interno dei trasporti e relative norme di attuazione, ottimizzazione della rete di trasporto, diritti dei passeggeri e loro protezione in tutti i modi di trasporto, l’utilizzo di carburanti alternativi in tutti i modi di trasporto, la mobilità urbana e per tutti gli altri settori connessi ai trasporti). Le principali azioni approvate e gli obiettivi perseguiti intendono favorire la politica comune dei trasporti dell’Unione europea, includendo l’estensione a paesi terzi, l’assistenza tecnica per tutti i modi di trasporto e i relativi settori, la formazione specifica, la definizione di regole per la sicurezza dei trasporti, la semplificazione delle procedure amministrative, l’uso delle tecnologie TIC, la promozione di una politica comune dei trasporti comprendente l’istituzione e la realizzazione di un orientamento a favore della rete transeuropea ai sensi del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e il rafforzamento dei diritti dei passeggeri e della loro protezione in tutti i modi di trasporto, nonché per migliorare l’applicazione e il rispetto dei regolamenti esistenti in materia di diritti dei passeggeri, in particolare attraverso azioni di sensibilizzazione sul contenuto di tali regolamenti, rivolte sia all’industria dei trasporti sia ai viaggiatori.

    Trasporti marittimi e logistica

    Stanziamento destinato a coprire il monitoraggio, la valutazione e la revisione (valutazione d’impatto) della normativa relativa alla sicurezza marittima dell’Unione.

    È opportuno che tali attività siano intese a promuovere e sostenere la mobilità intermodale senza ostacoli per le persone a mobilità ridotta.

    In relazione al regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (GU L 46 del 17.2.2004, pag. 1), la Commissione deve elaborare ulteriori misure per rendere più efficiente l’applicazione del regolamento.

    L’attuazione del regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 14) richiede un’azione di attuazione speciale a causa degli obblighi giuridici in materia di informazione della Commissione e della complessità dell’interazione di strutture amministrative regionali, nazionali e internazionali (COTIF) che devono partecipare alla procedura di attuazione.

    L’applicazione del regolamento (UE) n. 1177/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne (GU L 334 del 17.12.2010, pag. 1), entrato in vigore il 18 dicembre 2012, e il regolamento (CE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus (GU L 55 del 28.2.2011, pag. 1), che entrerà in vigore il 1o marzo 2013, richiede un’azione di attuazione speciale per garantire che tali regolamenti siano correttamente applicati e fatti applicare dagli Stati membri e a causa degli obblighi giuridici in materia di informazione della Commissione.

    La Commissione, come importante misura di sostegno all’attuazione, sta compiendo azioni mirate riguardanti tutti gli Stati membri per sensibilizzare il pubblico sui diritti dei passeggeri.

    Queste azioni e i relativi obiettivi potrebbero essere sostenuti a livelli diversi (locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale), per tutti i modi di trasporto e i settori pertinenti connessi ai trasporti, così come nei settori tecnico, tecnologico, normativo, informativo, ambientale, climatico e politico, nonché a favore dello sviluppo sostenibile.

    Tradizionalmente, quello dei trasporti aerei è uno dei settori per i quali le autorità competenti ricevono il maggior numero di reclami nell’Unione. L’aumento del numero di transazioni commerciali eseguite per via elettronica (via internet o telefonia mobile) ha comportato un maggior numero di violazioni della legislazione dell’Unione sulla tutela dei consumatori.

    Uno dei reclami più frequenti dei consumatori europei è l’assenza di strumenti di ricorso negli aeroporti stessi, in particolare laddove sussistano situazioni di conflitto derivanti da eventuali violazioni degli obblighi da parte delle compagnie aeree e di altri fornitori di servizi. Le autorità dell’Unione competenti per la tutela dei consumatori e per il trasporto aereo dovrebbero pertanto cooperare per garantire un tempestivo miglioramento delle strutture d’informazione e di sostegno dei passeggeri presso gli aeroporti, potenziando al contempo la coregolamentazione in questo settore.

    Sicurezza stradale

    La comunicazione della Commissione del 20 luglio 2010«Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 [COM (2010) 389 definitivo] per la sicurezza stradale» presenta sette obiettivi: l’educazione stradale, l’applicazione della normativa stradale, la sicurezza delle infrastrutture stradali, il miglioramento della sicurezza dei veicoli, l’uso delle moderne tecnologie, i servizi di emergenza e assistenza post-incidente e la protezione degli utenti vulnerabili della strada. Proseguono le attività sulle nuovi patenti dell’Unione, sulla proposta della Commissione di un pacchetto «controlli tecnici», sull’utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti e di sistemi di sicurezza a bordo dei veicoli e sull’avvio dei lavori finalizzati all’elaborazione di una strategia in materia di incidenti stradali gravi. L’attività della Commissione in materia di sicurezza stradale comprende anche la gestione delle norme relative alle merci pericolose, la manutenzione di una base dati europea sugli incidenti stradali (CARE), il monitoraggio della gestione delle infrastrutture e delle direttive in materia di sicurezza delle gallerie nonché della sicurezza degli utenti vulnerabili della strada. L’applicazione degli orientamenti 2011-2020 richiederebbe un’azione di attuazione speciale per lo scambio di buone pratiche, campagne per la sicurezza stradale, inviti a presentare proposte e creazione dell’osservatorio europeo della sicurezza stradale.

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese relative ad eventi pubblici come la Giornata europea della sicurezza stradale e simili iniziative di sensibilizzazione e interazione con i cittadini.

    Stanziamento destinato altresì a stabilire una cooperazione transfrontaliera efficiente tra gli Stati membri per quanto riguarda le attività di contrasto delle infrazioni al codice della strada.

    Trasporto terrestre

    Le principali attività nel settore dei trasporti terrestri sono intese a migliorare l’attuazione, il controllo o la pianificazione di nuove iniziative.

    Cielo unico europeo

    La piena attuazione del Cielo unico europeo [quattro regolamenti di base: (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 e oltre venti norme di attuazione] costituisce una priorità fondamentale per migliorare i servizi di navigazione aerea in termini di sicurezza, efficienza in rapporto ai costi della fornitura di servizi di navigazione aerea, riduzione dei ritardi dei flussi di traffico e delle prestazioni ambientali e, in sostanza, per migliorare il trasporto aereo in Europa.

    L’estensione della legislazione sul Cielo unico europeo ai paesi del Sudest dell’Europa mediante l’accordo multilaterale relativo all’istituzione di uno Spazio aereo comune europeo (ECAA) costituisce un passo importante per la realizzazione della politica di vicinato. Questo intervento si basa sull’articolo 7 del regolamento (CE) n. 549/2004.

    Basi giuridiche

    Compito connesso alle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione 93/704/CE del Consiglio, del 30 novembre 1993, relativa alla creazione di una banca di dati comunitaria sugli incidenti stradali (GU L 329 del 30.12.1993, pag. 63).

    Direttiva 1999/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1999, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture (GU L 187 del 20.7.1999, pag. 42).

    Direttiva 2002/15/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2002, concernente l’organizzazione dell’orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto (GU L 80 del 23.3.2002, pag. 35).

    Direttiva 2002/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 marzo 2002, che istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità (GU L 85 del 28.3.2002, pag. 40).

    Regolamento (CE) n. 889/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 maggio 2002, che modifica il regolamento (CE) n. 2027/97 sulla responsabilità del vettore aereo in caso di incidenti (GU L 140 del 30.5.2002, pag. 2).

    Direttiva 2003/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2003, relativa alla segnalazione di taluni eventi nel settore dell’aviazione civile (GU L 167 del 4.7.2003, pag. 26).

    Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 (GU L 46 del 17.2.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 549/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che stabilisce i principi generali per l’istituzione del cielo unico europeo («regolamento quadro») (GU L 96 del 31.3.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 550/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, sulla fornitura di servizi di navigazione aerea nel cielo unico europeo («regolamento sulla fornitura di servizi») (GU L 96 del 31.3.2004, pag. 10).

    Regolamento (CE) n. 551/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, sull’organizzazione e l’uso dello spazio aereo nel cielo unico europeo («regolamento sullo spazio aereo») (GU L 96 del 31.3.2004, pag. 20).

    Regolamento (CE) n. 552/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all’interoperabilità della rete europea di gestione del traffico aereo («regolamento sull’interoperabilità») (GU L 96 del 31.3.2004, pag. 26).

    Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

    Direttiva 2004/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, concernente l’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità (GU L 166 del 30.4.2004, pag. 124).

    Regolamento (CE) n. 2111/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2005, relativo all’istituzione di un elenco comunitario di vettori aerei soggetti a un divieto operativo all’interno della Comunità e alle informazioni da fornire ai passeggeri del trasporto aereo sull’identità del vettore aereo effettivo (GU L 344 del 27.12.2005, pag. 15).

    Direttiva 2006/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che fissa i requisiti tecnici per le navi della navigazione interna (GU L 389 del 30.12.2006, pag. 1).

    Direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, concernente la patente di guida (GU L 403 del 30.12.2006, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, relativo all’armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada (GU L 102 dell’11.4.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1107/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (GU L 204 del 26.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell’aviazione civile e che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

    Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

    Direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose (GU L 260 del 30.9.2008, pag. 18).

    Direttiva 2008/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (GU L 319 del 29.11.2008, pag. 59).

    Regolamento (CE) n. 392/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativo alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare in caso di incidente (GU L 131 del 28.5.2009, pag. 24).

    Direttiva 2009/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (GU L 122 del 16.5.2009, pag. 28).

    Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che stabilisce norme comuni sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada (GU L 300 del 14.11.2009, pag. 51).

    06 02 06
    Sicurezza dei trasporti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 582 000

    1 701 948

    2 510 000

    1 514 026

    2 400 575,08

    1 230 321,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l’attuazione delle misure e delle disposizioni necessarie ad accrescere la sicurezza dei trasporti terrestri, aerei e marittimi e la sua estensione nei paesi terzi nonché l’assistenza tecnica e le azioni specifiche di formazione.

    Gli obiettivi principali dell’azione sono lo sviluppo e l’applicazione delle norme di sicurezza nel settore dei trasporti, segnatamente:

    misure destinate a prevenire atti di vandalismo nel settore dei trasporti,

    ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo, intese a garantire la sicurezza dei trasporti,

    definizione degli indicatori, dei metodi e degli obiettivi comuni di sicurezza ferroviaria e della raccolta dei dati necessari,

    controllo delle misure di sicurezza dei trasporti a livello degli Stati membri, in tutte le modalità,

    coordinamento internazionale in materia di sicurezza dei trasporti,

    promozione della ricerca nel settore della sicurezza dei trasporti.

    Stanziamento destinato altresì a coprire in particolare le spese per l’istituzione e l’operatività di un corpo di ispettori incaricati di verificare la conformità con i requisiti dell’Unione europea – legislazione sulla sicurezza degli aeroporti, dei porti e delle strutture portuali negli Stati membri, ed eventuali estensioni a paesi terzi, e delle navi battenti bandiera di uno Stato membro. Nella spesa sono incluse le indennità e le spese di trasporto degli ispettori della Commissione e le spese degli ispettori degli Stati membri secondo le disposizioni previste dalla predetta normativa. A tali spese si aggiungono, in particolare, le spese di formazione degli ispettori, le riunioni preparatorie e le forniture necessarie per le ispezioni.

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese di informazione e comunicazione, nonché per le pubblicazioni in formato elettronico e cartaceo direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo delle politiche dei trasporti, nonché di sicurezza e protezione degli utenti dei servizi di trasporto.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

    Direttiva 2005/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa al miglioramento della sicurezza dei porti (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 28).

    Regolamento (CE) n. 300/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell’aviazione civile (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 72).

    Direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose (GU L 260 del 30.9.2008, pag. 13).

    06 02 51
    Completamento del programma di reti transeuropee

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    632 817 206

    p.m.

    759 405 150

    1 456 508 982,12

    770 722 638,12

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

    Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996, sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (GU L 228 del 9.9.1996, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell’impresa comune Galileo (GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Decisione C(2007) 3512 della Commissione, del 23 luglio 2007, che stabilisce il programma di lavoro pluriennale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo 2007-2013.

    Regolamento (CE) n. 67/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 27 del 30.1.2010, pag. 20).

    Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010 , sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione C(2001) 2654 della Commissione, del 19 settembre 2001, che stabilisce un programma indicativo pluriennale per la concessione di aiuti finanziari della Comunità a progetti di interesse comune nel settore della rete transeuropea di trasporto per il periodo 2001-2006.

    Decisione C(2007) 6382 della Commissione, del 17 dicembre 2007, riguardante la conclusione di un accordo di cooperazione fra la Commissione e la Banca europea per gli investimenti in relazione allo strumento di garanzia dei prestiti per i progetti TEN-T.

    06 02 52
    Completamento del programma «Marco Polo»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    17 463 073

    p.m.

    18 525 916

    69 669 300,72

    20 019 862,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1382/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari destinati a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci (programma «Marco Polo») (GU L 196 del 2.8.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

    06 02 53
    Completamento delle misure antinquinamento

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    6 185 145

    p.m.

    12 198 621

    23 297 564,—

    18 930 055,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un’Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

    06 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    06 02 77 01
    Azione preparatoria— Interfaccia europea di informazione e prenotazione per tutti i modi di trasporto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    790 170

    450 000

    0,—

    51 880,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti in relazione all’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    06 02 77 02
    Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell’Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti in relazione all’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    06 02 77 03
    Azione preparatoria — Navi alimentate a gas naturale liquefatto (GNL)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    436 192

    p.m.

    500 000

    1 000 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti in relazione all’azione preparatoria.

    Nel settembre 2011 la Commissione ha presentato un documento di lavoro dei suoi servizi su una serie di strumenti per un trasporto per vie navigabili sostenibile, in cui sono esposte eventuali misure per ridurre i costi legati al rispetto delle norme dell’industria nell’ottica di proporre nuovi limiti per il tenore di zolfo dei combustibili marittimi. Uno degli elementi centrali a medio e lungo termine è costituito dall’impiego di tecnologie navali pulite e di combustibili alternativi. Il gas naturale liquefatto è una soluzione promettente al fine di conformarsi alle regolamentazioni e in generale risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico provocato dal traffico marittimo.

    Nonostante gli eccellenti risultati sul piano della sicurezza, il gas naturale liquefatto è percepito come un pericolo potenziale dal pubblico generico. L’azione punta a delineare una panoramica generale e analizzare i rischi e i pericoli potenziali dello stoccaggio, del rifornimento e della movimentazione del gas naturale liquefatto (porti e navi). L’azione comprenderà anche i rischi generici del gas naturale liquefatto, per esempio in relazione alle sue proprietà chimiche, oltre allo sviluppo, in stretta cooperazione con i soggetti interessati, di informazioni e materiale audiovisivo intesi a illustrare i rischi e i vantaggi del gas naturale liquefatto nei trasporti marittimi.

    Lo scopo è anche di conseguire una panoramica degli sviluppi commerciali per quanto attiene all’introduzione di navi alimentate a gas naturale liquefatto o «pronte per GNL» nonché relativa infrastruttura di approvvigionamento (a terra oppure con chiatte cisterne) nell’Unione.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    06 02 77 05
    Progetto pilota — Il ruolo del materiale rotabile per l’interoperabilità europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Il progetto pilota è inteso ad analizzare i principali problemi riscontrati nell’interoperabilità del materiale rotabile ferroviario nell’Unione e a fornire, in consultazione con i soggetti interessati del settore ferroviario (spedizionieri, gestori dell’infrastruttura, imprese ferroviarie, imprese di trasporto merci, operatori economici), soluzioni intese a incrementare la disponibilità di materiale rotabile ferroviario interoperabile/multimodale, anche ottimizzando la domanda di mercato, promuovendo interventi normativi e identificando il fabbisogno di mercato di nuove tipologie di materiale rotabile, container, ecc.

    Contesto

    Nel Libro bianco dal titolo «Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti — Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile», adottato il 28 marzo 2011, la Commissione ha delineato il proprio progetto di istituire uno spazio ferroviario unico europeo, con l’intento di creare un mercato ferroviario interno in cui le imprese ferroviarie europee possano prestare servizi senza inutili ostacoli tecnici e amministrativi.

    Sono stati realizzati sostanziali progressi legislativi mediante l’apertura del mercato ferroviario delle merci e l’adozione del regolamento (UE) n. 913/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo alla rete ferroviaria europea per un trasporto merci competitivo (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 22). Tali corridoi costituiscono uno strumento di governance che permetterà di accrescere la disponibilità e la capacità di operabilità senza ostacoli a livello transfrontaliero. I nuovi orientamenti RTE-T e il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129.) daranno anch’essi un loro contributo, garantendo il sostegno finanziario dell’Unione per soddisfare le principali necessità infrastrutturali nel settore ferroviario (anelli mancanti, strozzature, nuovi sistemi di gestione del traffico, ecc.), concretizzando i corridoi ferroviari dell’Unione e incoraggiando un maggior numero di operatori a optare per la ferrovia.

    Se da un lato questi importanti interventi forniranno nel prossimo futuro delle soluzioni per l’interoperabilità infrastrutturale — dalla segnaletica al profilo di carico, dai sistemi di gestione del traffico all’elettrificazione, ecc. — dall’altro, permangono diverse preoccupazioni riguardo alla concretizzazione dello spazio ferroviario unico europeo.

    Il profilo di carico si conferma un notevole ostacolo a tale proposito. In talune regioni d’Europa, i vincoli imposti al profilo di carico costituiscono un grosso ostacolo alla promozione del trasporto merci su rotaia, che potrebbe non essere possibile rimuovere neppure con gli interventi summenzionati. Per alcuni paesi in cui vige un profilo di carico fortemente ridotto, l’approccio infrastrutturale pesante potrebbe rivelarsi eccessivamente oneroso mentre in altre regioni dell’Unione, pur in presenza di soluzioni tecniche (vagoni ribassati) che potrebbero ovviare ad alcuni dei vincoli al profilo, si registra la mancanza di materiale rotabile ribassato nonostante la domanda.

    Il progetto pilota intende esaminare soluzioni non infrastrutturali per ovviare al problema di ridurre, soprattutto ma non esclusivamente, i vincoli al profilo di carico nei principali corridori e rotte merci, individuando e proponendo soluzioni per sopperire alle carenze riscontrate sul mercato del materiale rotabile.

    Esso potrebbe comportare:

    un’analisi della disponibilità di materiale rotabile interoperabile/multimodale su linee caratterizzate da notevoli vincoli al profilo di carico,

    un’analisi della domanda di mercato di vagoni ribassati e un’analisi del mercato dell’usato,

    nuove soluzioni tecnologiche possibili sul versante del materiale rotabile, onde risolvere il problema dei vincoli al profilo di carico ma anche incrementare il trasporto merci in nuovi tipi di container, nuovi vagoni e soluzioni di carico che potrebbero incrementare l’attrattiva del trasporto merci su rotaia per gli operatori economici,

    individuare le necessità di ricerca e sviluppo nel settore del materiale rotabile al fine di ovviare ai vincoli al profilo di carico.

    Il progetto pilota è inteso a individuare prassi eccellenti e contribuire a individuare, per il Parlamento e la Commissione, cambiamenti normativi, fabbisogno di finanziamento e di ricerca, nonché eventuali ambiti di cooperazione con strutture esistenti di governance del traffico merci (gruppo di lavoro sui corridoi ferroviari merci, coordinatori dei corridori, ecc.).

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)..

    06 02 77 06
    Azione preparatoria — Aviazione generale — Statistiche e cifre chiave

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    87 238

    500 000

    250 000

     

     

    Commento

    Sebbene la Commissione raccolga e pubblichi un consistente volume di cifre e dati statistici inerenti al settore dei trasporti, quello dell’aviazione generale ne è rimasto escluso. L’azione preparatoria produrrà dati significativi sull’aviazione generale in Europa, quali ad esempio il numero di passeggeri/chilometro, la forza lavoro, il giro d’affari e i risultati economici. Poiché l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) continuerà a emanare nuove disposizioni a disciplina del settore negli anni a venire, disporre di un insieme completo di dati potrebbe risultare utile ai fini di una migliore regolamentazione.

    L’azione preparatoria è conforme alla risoluzione del Parlamento europeo del 3 febbraio 2009 sull’agenda per un futuro sostenibile nell’aviazione generale e di affari (GU C 67 E del 18.3.2010, pag.5), in cui si constata «che al momento mancano dati e informazioni statistiche completi sull’aviazione generale e di affari» (considerando C) e si «invita […] la Commissione ed Eurostat a definire e attuare un approccio sistematico per la raccolta e la condivisione dei dati internazionali ed europei» (paragrafo 27).

    L’azione preparatoria tiene conto altresì della comunicazione della Commissione dal titolo «Agenda per un futuro sostenibile nell’aviazione generale e di affari» [COM(2007) 869 definitivo], in cui si chiede «l’elaborazione a livello europeo di tutta una serie di dati obbiettivi e coerenti».

    L'azione preparatoria sarà finalizzata a raccogliere i dati più significativi sull'aviazione generale in Europa, inclusi fra l'altro il numero di passeggeri/chilometro trasportati e il numero di posti/chilometro offerti, il numero di voli su distanze inferiori a 500 km, la forza lavoro, il giro d'affari, il risultato economico, l'impatto ambientale (compresi dati sulle emissioni che hanno un'influenza sul clima), l'impatto diretto e indiretto sulle industrie collegate, gli aspetti attinenti alla sicurezza, la fiscalità (tra cui il numero e la percentuale di biglietti emessi in esenzione IVA e il quantitativo e la percentuale di cherosene esente da IVA utilizzato), nonché l'impatto sociale ed economico. L'azione preparatoria sarà altresì finalizzata a raccogliere informazioni sui servizi di assistenza a terra nel settore dell'aviazione generale e sul quadro giuridico (e sociale) attinente alla fornitura di tali servizi.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    06 02 77 07
    Progetto pilota — Gli ingorghi stradali: soluzioni di trasporto integrato intelligente per le infrastrutture stradali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 300 000

    650 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota s'incentrerà sullo sviluppo di soluzioni innovative volte a migliorare la logistica urbana, la sicurezza stradale, il trasporto pubblico, la gestione del traffico e i piani di mobilità.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 06 03 —   ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    06 03

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI

    06 03 03

    Sfide per la società

    06 03 03 01

    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e continuo

    1.1

    138 764 242

    52 428 081

    192 105 039

    9 415 097

     

     

     

     

    Articolo 06 03 03 — Subtotale

     

    138 764 242

    52 428 081

    192 105 039

    9 415 097

     

     

     

    06 03 07

    Imprese comuni

    06 03 07 31

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2) — Spese di sostegno

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    06 03 07 32

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2)

    1.1

    50 000 000

    34 952 054

    20 000 000

    10 000 000

     

     

     

    06 03 07 33

    Impresa comune Shift2Rail (S2R) – Spese di sostegno

    1.1

    1 313 592

    1 310 445

    480 000

    480 000

     

     

     

    06 03 07 34

    Impresa comune Shift2Rail (S2R)

    1.1

    44 039 408

    43 690 067

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 06 03 07 — Subtotale

     

    95 353 000

    79 952 566

    20 480 000

    10 480 000

     

     

     

    06 03 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    06 03 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    06 03 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriore al 2014)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 064 476,23

    1 974 778,32

     

     

    Articolo 06 03 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 064 476,23

    1 974 778,32

     

    06 03 51

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007) — Settimo programma quadro — CE (2007-2013)

    1.1

    p.m.

    45 437 670

    p.m.

    7 952 635

    59 991 706,24

    56 641 869,20

    124,66

    06 03 52

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007)

    1.1

    p.m.

    131 512

    p.m.

    58 032,26

    4 259 594,66

    3 238,94

     

    Capitolo 06 03 — Totale

     

    234 117 242

    177 949 829

    212 585 039

    27 847 732

    66 114 214,73

    62 876 242,18

    35,33

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Questi stanziamenti saranno utilizzati per il programma quadro Orizzonte 2020 per la ricerca e l’innovazione che copre il periodo 2014-2020.

    Orizzonte 2020 svolgerà un ruolo fondamentale nell’attuazione dell’iniziativa faro «Unione dell’innovazione» della strategia Europa 2020 e di altre iniziative faro, in particolare «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse», «Politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale europea», nonché nella creazione e nel funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (ERA). Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. Essi verranno eseguiti per realizzare gli obiettivi generali di cui all’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell’Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l’Europa, garantendone il migliore uso.

    Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e colloqui ad alto livello scientifico o tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico, effettuate per conto dell’Unione, per esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello spazio europeo della ricerca, nonché le azioni di seguito e di diffusione dei risultati dei programmi, anche per le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Lo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di prendere parte alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. Quest’eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti da organismi esterni alle attività dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in conformità dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 06 03 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi di questo capitolo saranno iscritti al capitolo 06 01 05.

    06 03 03
    Sfide per la società

    Commento

    Questa priorità del programma Orizzonte 2020 affronta direttamente le priorità strategiche e le sfide per la società identificate nella strategia Europa 2020. Queste attività devono essere attuate seguendo un approccio incentrato sulle sfide da raccogliere che riunisca le risorse e le conoscenze relative a vari settori, tecnologie e discipline. Le attività interessano l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Queste attività sosterranno direttamente le competenze politiche settoriali corrispondenti a livello dell’Unione.

    I finanziamenti si concentreranno sulle seguenti sfide:

    trasporti intelligenti, verdi e integrati,

    innovazione e ricerca, in particolare nei settori del cambiamento dei comportamenti, del trasferimento modale, dell’accessibilità universale, dell’integrazione (interconnettività, intermodalità e interoperabilità) e della sostenibilità (cambiamento climatico, riduzione delle emissioni gassose e sonore), che rivestono un’importanza cruciale per i settori del turismo e dei trasporti.

    06 03 03 01
    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e continuo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    138 764 242

    52 428 081

    192 105 039

    9 415 097

     

     

    Commento

    Questo articolo è destinato a coprire le azioni di ricerca e innovazioni che potrebbero contribuire alla transizione dei trasporti verso una nuova epoca di mobilità intelligente. Le azioni nell’ambito di questa misura contribuiranno a sostenere lo sviluppo e l’adozione delle soluzioni necessarie per tutti i modi di trasporto, ridurre notevolmente le emissioni del comparto che sono nocive per l’ambiente, limitare la dipendenza del settore dai combustibili fossili e, di conseguenza, diminuire l’impatto dei trasporti sulla biodiversità oltre a tutelare le risorse naturali. Questi obiettivi saranno raggiunti investendo in attività specifiche, in particolare sotto forma di ampi partenariati pubblico-privato, come rendere aeromobili, veicoli e navi più ecologici e silenziosi, sviluppare attrezzature, infrastrutture e servizi intelligenti e migliorare i trasporti e la mobilità nelle aree urbane.

    Le attività in materia di ricerca e innovazione nell’ambito di questo articolo daranno un contributo importante per ottimizzare prestazioni ed efficacia a fronte della crescente domanda di mobilità. Le azioni previste punteranno inoltre a ridurre drasticamente la congestione del traffico, migliorare sensibilmente la mobilità di persone e merci, sviluppare e applicare nuovi concetti di trasporto merci e di logistica, ridurre il numero di incidenti e di decessi e migliorare la sicurezza. Le azioni nell’ambito di questo articolo sono destinate a contribuire a rendere l’Europa la regione più sicura per il trasporto aereo e a progredire verso l’obiettivo di azzerare entro il 2050 il numero delle vittime nel trasporto su strada.

    La ricerca e l’innovazione svolgeranno un ruolo importante nel creare una leadership mondiale per l’industria europea dei trasporti, mantenere un vantaggio tecnologico e ridurre i costi degli attuali processi di produzione, contribuendo così alla crescita e alla creazione di posti di lavoro altamente qualificati nell’industria europea dei trasporti. In questo contesto l’articolo comprenderà le azioni volte a mettere a punto la prossima generazione di mezzi di trasporto e ad esplorare schemi di trasporto interamente nuovi.

    Questa misura comprende altresì la ricerca socioeconomica e le attività rivolte al futuro del processo decisionale politico: le iniziative di supporto all’analisi e allo sviluppo della politica dei trasporti, compresi i suoi aspetti socio-economici, sono necessarie per promuovere l’innovazione e affrontare le sfide in questo settore.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 12.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera d).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    06 03 07
    Imprese comuni

    06 03 07 31
    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2) — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    L’impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alla sfida sociale «Realizzare un sistema europeo dei trasporti efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e senza soluzione di continuità». Ha l’obiettivo di garantire la modernizzazione del sistema per la gestione del traffico aereo (ATM) concentrando e coordinando tutte le pertinenti attività di ricerca e innovazione nell’UE e in linea con il piano generale ATM.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento del Consiglio (UE) n. 721/2014, del 16 giugno 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) per quanto riguarda la proroga dell'impresa comune fino al 2024 (GU L 192 dell'1.7.2014, pag. 1).

    06 03 07 32
    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    50 000 000

    34 952 054

    20 000 000

    10 000 000

     

     

    Commento

    L’impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alla sfida sociale «Realizzare un sistema europeo dei trasporti efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e senza soluzione di continuità». Ha l’obiettivo di garantire la modernizzazione del sistema per la gestione del traffico aereo (ATM) concentrando e coordinando tutte le pertinenti attività di ricerca e innovazione nell’UE e in linea con il piano generale ATM.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento del Consiglio (UE) n. 721/2014, del 16 giugno 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) per quanto riguarda la proroga dell'impresa comune fino al 2024 (GU L 192 dell'1.7.2014, pag. 1).

    06 03 07 33
    Impresa comune Shift2Rail (S2R) – Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 313 592

    1 310 445

    480 000

    480 000

     

     

    Commento

    Nuova voce

    L’impresa comune Shift2Rail (S2R) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alla sfida sociale «Trasporti intelligenti, verdi e integrati». Il suo obiettivo è contribuire alla realizzazione dello spazio ferroviario europeo unico e a una transizione più rapida ed economica verso un sistema ferroviario europeo più attraente, competitivo, efficiente e sostenibile mediante un approccio organico e coordinato che tenga conto delle necessità di ricerca e innovazione del sistema ferroviario e dei suoi utenti.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 642/2014 del Consiglio, del 16 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune Shift2Rail (GU L 177 del 17.6.2014, pag. 9).

    06 03 07 34
    Impresa comune Shift2Rail (S2R)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    44 039 408

    43 690 067

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuova voce

    L’impresa comune Shift2Rail (S2R) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alla sfida sociale «Trasporti intelligenti, verdi e integrati». Il suo obiettivo è contribuire alla realizzazione dello spazio ferroviario europeo unico e a una transizione più rapida ed economica verso un sistema ferroviario europeo più attraente, competitivo, efficiente e sostenibile mediante un approccio organico e coordinato che tenga conto delle necessità di ricerca e innovazione del sistema ferroviario e dei suoi utenti.

    Basi giuridiche

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 642/2014 del Consiglio, del 16 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune Shift2Rail (GU L 177 del 17.6.2014, pag. 9).

    06 03 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    06 03 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico nel periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    06 03 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio Economico Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriore al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 064 476,23

    1 974 778,32

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico dal periodo anteriore al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    06 03 51
    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007) — Settimo programma quadro — CE (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    45 437 670

    p.m.

    7 952 635

    59 991 706,24

    56 641 869,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni residui da esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 219/2007 relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).

    06 03 52
    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    131 512

    p.m.

    58 032,26

    4 259 594,66

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni assunti precedentemente nel quadro dei precedenti programmi quadro (anteriori al 2007).

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

    Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

    Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

    Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

    Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

    Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

    TITOLO 07

    AMBIENTE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    07 01

    SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AMBIENTE»

    64 876 254

    64 876 254

    74 697 046

    74 697 046

    71 148 756,49

    71 148 756,49

    07 02

    POLITICA AMBIENTALE A LIVELLO DELL’UNIONE E A LIVELLO INTERNAZIONALE

    366 486 476

    332 394 963

    332 576 915

    271 209 528

    384 570 994,05

    294 652 831,15

     

    Titolo 07 — Totale

    431 362 730

    397 271 217

    407 273 961

    345 906 574

    455 719 750,54

    365 801 587,64

    CAPITOLO 07 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AMBIENTE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    07 01

    SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AMBIENTE»

    07 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Ambiente»

    5,2

    47 436 494

    46 156 418

    42 903 108,41

    90,44

    07 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Ambiente»

    07 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    3 686 304

    3 713 761

    3 952 519,—

    107,22

    07 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    3 538 531

    3 597 697

    3 599 459,71

    101,72

     

    Articolo 07 01 02 — Subtotale

     

    7 224 835

    7 311 458

    7 551 978,71

    104,53

    07 01 03

    Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ambiente»

    5,2

    3 011 555

    2 988 170

    3 222 689,67

    107,01

    07 01 04

    Spese di supporto per operazioni e programmi del settore «Ambiente»

    07 01 04 01

    Spese di supporto per il programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) — Sottoprogramma ambiente

    2

    1 594 520

    14 765 000

    17 470 979,70

    1 095,69

     

    Articolo 07 01 04 — Subtotale

     

    1 594 520

    14 765 000

    17 470 979,70

    1 095,69

    07 01 06

    Agenzie esecutive

    07 01 06 01

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di LIFE

    2

    5 608 850

    3 476 000

     

     

     

    Articolo 07 01 06 — Subtotale

     

    5 608 850

    3 476 000

     

     

     

    Capitolo 07 01 — Totale

     

    64 876 254

    74 697 046

    71 148 756,49

    109,67

    07 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Ambiente»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    47 436 494

    46 156 418

    42 903 108,41

    07 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Ambiente»

    07 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 686 304

    3 713 761

    3 952 519,—

    07 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 538 531

    3 597 697

    3 599 459,71

    07 01 03
    Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ambiente»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 011 555

    2 988 170

    3 222 689,67

    07 01 04
    Spese di supporto per operazioni e programmi del settore «Ambiente»

    07 01 04 01
    Spese di supporto per il programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) — Sottoprogramma ambiente

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 594 520

    14 765 000

    17 470 979,70

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, tra l’altro:

    sviluppo, hosting, manutenzione, sicurezza, controllo della qualità, funzionamento e sostegno di sistemi informatici appropriati per la comunicazione, la selezione, il monitoraggio dei progetti, la redazione di relazioni in merito e la diffusione dei risultati di tali progetti, nonché di sistemi informatici direttamente legati alla realizzazione degli obiettivi del programma, nell’interesse reciproco della Commissione, dei beneficiari e delle parti interessate. È inoltre coperta l’assunzione di esperti informatici intra-muros a sostegno dello sviluppo, del controllo della qualità e della sicurezza del sistema informatico a sostegno di politiche fondamentali,

    gli appalti di assistenza tecnica e/o amministrativa connessa alla valutazione, all’audit e alla supervisione di programmi e progetti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 185).

    07 01 06
    Agenzie esecutive

    07 01 06 01
    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di LIFE

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 608 850

    3 476 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE).

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale».

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.185).

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/77/UE, del 17 dicembre 2013, che istituisce «l’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese» e abroga le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 73).

    Decisione della Commissione C(2013) 9414, del 23 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione e TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    CAPITOLO 07 02 —   POLITICA AMBIENTALE A LIVELLO DELL’UNIONE E A LIVELLO INTERNAZIONALE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    07 02

    POLITICA AMBIENTALE A LIVELLO DELL’UNIONE E A LIVELLO INTERNAZIONALE

    07 02 01

    Contribuire a un’economia più verde e più efficiente sotto il profilo delle risorse e allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di ambiente

    2

    120 670 000

    29 371 242

    125 439 106

    4 260 237

     

     

     

    07 02 02

    Arrestare e invertire la perdita di biodiversità

    2

    147 832 750

    39 021 354

    121 213 057

    1 009 911

     

     

     

    07 02 03

    Migliorare la governance e l’informazione in materia di ambiente a tutti i livelli

    2

    51 493 000

    15 524 553

    38 999 836

    7 182 812

     

     

     

    07 02 04

    Contributo agli accordi ambientali multilaterali ed internazionali

    4

    3 600 000

    3 235 347

    3 500 000

    2 394 437

    1 881 942,13

    1 964 276,77

    60,71

    07 02 05

    Agenzia europea delle sostanze chimiche

    07 02 05 01

    Agenzia europea delle sostanze chimiche — Attività relative alla legislazione sui biocidi

    2

    5 474 125

    5 474 125

    5 023 252

    5 023 252

    6 991 400,—

    6 991 400,—

    127,72

    07 02 05 02

    Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose

    2

    1 130 235

    1 130 235

    1 285 735

    1 285 735

    1 561 500,—

    1 561 500,—

    138,16

     

    Articolo 07 02 05 — Subtotale

     

    6 604 360

    6 604 360

    6 308 987

    6 308 987

    8 552 900,—

    8 552 900,—

    129,50

    07 02 06

    Agenzia europea dell’ambiente

    2

    34 886 366

    34 886 366

    35 365 929

    35 365 929

    41 740 292,32

    41 740 292,32

    119,65

    07 02 51

    Completamento dei programmi ambientali precedenti

    2

    197 195 952

    206 603 663

    326 937 697,60

    236 944 001,18

    120,16

    07 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    07 02 77 01

    Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    138 879,47

     

    07 02 77 02

    Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

    4

    p.m.

    p.m.

    112 500

    0,—

    120 300,14

     

    07 02 77 03

    Azione preparatoria — Valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo nell’Artico europeo

    4

    p.m.

    335 789

    p.m.

    731 052

    0,—

    299 508,—

    89,20

    07 02 77 04

    Azione preparatoria — Azione preparatoria per la futura base giuridica relativa alle informazioni armonizzate sulle foreste dell’Unione

    2

    p.m.

    175 000

    120 000

    0,—

    455 000,—

    260,00

    07 02 77 05

    Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    168 534,06

     

    07 02 77 06

    Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

    2

    p.m.

    p.m.

    700 000

    0,—

    1 347 250,—

     

    07 02 77 07

    Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

    2

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 08

    Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    381 000,—

     

    07 02 77 09

    Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

    2

    p.m.

    p.m.

    95 000

    0,—

    317 125,11

     

    07 02 77 10

    Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

    2

    p.m.

    p.m.

    150 000

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 11

    Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

    2

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 12

    Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    180 771,60

     

    07 02 77 13

    Azione preparatoria — Programma BEST (programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

    2

    p.m.

    800 000

    1 000 000

    1 972 668,—

    292 342,87

    36,54

    07 02 77 14

    Articolo 07 03 28 — Progetto pilota – Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    481 199,—

     

    07 02 77 15

    Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

    2

    p.m.

    600 000

    400 000

    0,—

    184 548,13

    30,76

    07 02 77 16

    Progetto pilota — Precipitazioni atmosferiche — Protezione e uso razionale dell’acqua dolce

    2

    p.m.

    820 000

    1 050 000

    0,—

    0,—

    0

    07 02 77 17

    Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

    2

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 19

    Progetto pilota — Recupero dei rifiuti marini

    2

    p.m.

    400 000

    300 000

    0,—

    284 902,50

    71,23

    07 02 77 20

    Progetto pilota — Disponibilità, uso e sostenibilità delle risorse idriche per la produzione di energia nucleare e fossile

    2

    p.m.

    p.m.

    375 000

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 21

    Progetto pilota — Nuove conoscenze per la gestione integrata delle attività umane nei mari

    2

    p.m.

    600 000

    600 000

    0,—

    800 000,—

    133,33

    07 02 77 22

    Progetto pilota — Protezione della biodiversità attraverso una remunerazione dei successi ecologici orientata sui risultati

    2

    p.m.

    600 000

    500 000

    750 000

    1 985 494,—

    0,—

    0

    07 02 77 23

    Progetto pilota — Comunicazione trasversale sulle politiche dell’Unione in materia di ambiente: rimediare alla scarsa consapevolezza in materia di ambiente dei cittadini dell’Unione mediante strumenti audiovisivi (filmati)

    2

    p.m.

    750 000

    p.m.

    375 000

    1 500 000,—

    0,—

    0

    07 02 77 24

    Progetto pilota — «Efficienza delle risorse» nella pratica — Chiudere i cicli minerali

    2

    p.m.

    400 000

    700 000

    0,—

    0,—

    0

    07 02 77 25

    Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

    2

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    07 02 77 26

    Progetto pilota — Istituzione di un centro regionale dell’Europa sudorientale per il riciclaggio avanzato dei rifiuti elettrici ed elettronici

    2

    p.m.

    225 000

    750 000

    375 000

     

     

     

    07 02 77 27

    Progetto pilota —Uso efficiente delle risorse di rifiuti misti

    2

    p.m.

    150 000

    500 000

    250 000

     

     

     

    07 02 77 28

    Progetto pilota — Trovare un equilibrio tra il diritto dello Stato a disciplinare legittimi obiettivi di politica pubblica, i diritti degli investitori alla protezione dei loro investimenti e i diritti dei cittadini in materia ambientale e di sanità pubblica alla luce del partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP)

    2

    400 000

    200 000

     

     

     

     

     

    07 02 77 29

    Progetto pilota — Rafforzamento delle capacità, sviluppo programmatico e comunicazione nel campo della tassazione ecologica e della riforma di bilancio

    2

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 07 02 77 — Subtotale

     

    1 400 000

    6 555 789

    1 750 000

    8 083 552

    5 458 162,—

    5 451 360,88

    83,15

     

    Capitolo 07 02 — Totale

     

    366 486 476

    332 394 963

    332 576 915

    271 209 528

    384 570 994,05

    294 652 831,15

    88,65

    07 02 01
    Contribuire a un’economia più verde e più efficiente sotto il profilo delle risorse e allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di ambiente

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    120 670 000

    29 371 242

    125 439 106

    4 260 237

     

     

    Commento

    Il regolamento (UE) n. 1293/2013 ha quattro obiettivi generali (articolo 3) e tre settori prioritari per il sottoprogramma Ambiente (articolo 9), di cui il primo è Ambiente e uso efficiente delle risorse.

    Gli obiettivi specifici di questo primo settore prioritario figurano all’articolo 10.

    Tutti i tipi di finanziamento definiti agli articoli 17, 18 e 22 possono essere finanziati dal presente stanziamento.

    Almeno l’81 % delle risorse di bilancio destinate al programma LIFE è assegnato a progetti finanziati per mezzo di sovvenzioni per azioni o, se del caso, di strumenti finanziari (articolo 17, paragrafo 4).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.185).

    07 02 02
    Arrestare e invertire la perdita di biodiversità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    147 832 750

    39 021 354

    121 213 057

    1 009 911

     

     

    Commento

    Il regolamento (UE) n. 1293/2013 ha quattro obiettivi generali (articolo 3) e tre settori prioritari per il sottoprogramma Ambiente (articolo 9), di cui il secondo è Natura e biodiversità.

    Gli obiettivi specifici di questo secondo settore prioritario figurano all’articolo 11.

    Tutti i tipi di finanziamento definiti agli articoli 17, 18 e 22 possono essere finanziati dal presente stanziamento.

    Almeno l’81 % delle risorse di bilancio destinate al programma LIFE è assegnato a progetti finanziati per mezzo di sovvenzioni per azioni o, se del caso, di strumenti finanziari (articolo 17, paragrafo 4).

    Almeno il 55 % delle risorse di bilancio destinate ai progetti finanziati a titolo di sovvenzioni per azioni nell’ambito del sottoprogramma per l’Ambiente è riservato a progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità (articolo 9, paragrafo 3).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.185).

    07 02 03
    Migliorare la governance e l’informazione in materia di ambiente a tutti i livelli

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    51 493 000

    15 524 553

    38 999 836

    7 182 812

     

     

    Commento

    Il regolamento (UE) n. 1293/2013 ha quattro obiettivi generali (articolo 3) e tre settori prioritari per il sottoprogramma Ambiente (articolo 9), di cui il terzo è Governance e informazione in materia ambientale.

    Gli obiettivi specifici di questo terzo settore prioritario figurano all’articolo 12.

    Tutti i tipi di finanziamento definiti agli articoli 17, 18 e 22 possono essere finanziati dal presente stanziamento.

    Almeno l’81 % delle risorse di bilancio destinate al programma LIFE è assegnato a progetti finanziati per mezzo di sovvenzioni per azioni o, se del caso, di strumenti finanziari (articolo 17, paragrafo 4).

    Sono concesse sovvenzioni di funzionamento a favore di determinate spese operative e amministrative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale unionale, che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima e sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nell’applicazione della politica e della legislazione dell’Unione (articolo 21).

    Anche i costi dell’assistenza tecnica per la selezione di progetti e per il monitoraggio, la valutazione e l’audit dei progetti nel quadro dei programmi LIFE e LIFE + (comprese le ONG con il sostegno di sovvenzioni di funzionamento) possono essere finanziati dal presente stanziamento.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.185).

    07 02 04
    Contributo agli accordi ambientali multilaterali ed internazionali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 600 000

    3 235 347

    3 500 000

    2 394 437

    1 881 942,13

    1 964 276,77

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i contributi obbligatori e facoltativi a un certo numero di convenzioni, protocolli e accordi internazionali a cui l’Unione aderisce e i lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

    In alcuni casi, i contributi destinati a protocolli successivi sono inclusi nei contributi per la convenzione di base a essi pertinente.

    Basi giuridiche

    Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione 77/585/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1977, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione del Mare Mediterraneo dall’inquinamento e del protocollo sulla prevenzione dell’inquinamento nel Mare Mediterraneo dovuto allo scarico di rifiuti da parte di navi e di aeromobili (GU L 240 del 19.9.1977, pag. 1).

    Decisione 81/462/CEE del Consiglio, dell’11 giugno 1981, relativa alla conclusione della convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (GU L 171 del 27.6.1981, pag. 11).

    Decisione 82/72/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1981, concernente la conclusione della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa (GU L 38 del 10.2.1982, pag. 1).

    Decisione 82/461/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1982, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica (GU L 210 del 19.7.1982, pag. 10) e relativi accordi.

    Decisione 84/358/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1984, relativa alla conclusione dell’accordo concernente la cooperazione in materia di lotta contro l’inquinamento del Mare del Nord causato dagli idrocarburi e da altre sostanze pericolose (GU L 188 del 16.7.1984, pag. 7).

    Decisione 86/277/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1986, concernente la conclusione del protocollo alla convenzione del 1979 sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza, relativo al finanziamento a lungo termine del programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a grande distanza degli inquinanti atmosferici in Europa (EMEP) (GU L 181 del 4.7.1986, pag. 1).

    Decisione 93/98/CEE del Consiglio, del 1o febbraio 1993, sulla conclusione, a nome della Comunità, della convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento (GU L 39 del 16.2.1993, pag. 1).

    Decisione 93/550/CEE del Consiglio, del 20 ottobre 1993, relativa alla conclusione dell’accordo di cooperazione per la protezione delle coste e delle acque dell’Atlantico nordorientale contro l’inquinamento (GU L 267 del 28.10.1993, pag. 20).

    Decisione 93/626/CEE del Consiglio, del 25 ottobre 1993, relativa alla conclusione della convenzione sulla diversità biologica (GU L 309 del 13.12.1993, pag. 1).

    Decisione 94/156/CE del Consiglio, del 21 febbraio 1994, relativa all’adesione della Comunità alla convenzione sulla protezione dell’ambiente marino della zona del Mar Baltico (convenzione di Helsinki del 1974) (GU L 73 del 16.3.1994, pag. 1).

    Decisione 95/308/CE del Consiglio, del 24 luglio 1995, relativa alla conclusione, a nome della Comunità, della convenzione sulla protezione e l’utilizzazione dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (GU L 186 del 5.8.1995, pag. 42).

    Decisione del Consiglio, del 27 giugno 1997, relativa alla conclusione, in nome della Comunità, della convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero (convenzione ESPOO) (proposta nella GU C 104 del 24.4.1992, pag. 5; decisione non pubblicata).

    Decisione 97/825/CE del Consiglio, del 24 novembre 1997, relativa alla conclusione della convenzione sulla cooperazione per la protezione e l’utilizzazione sostenibile del Danubio (GU L 342 del 12.12.1997, pag. 18).

    Decisione 98/216/CE del Consiglio, del 9 marzo 1998, relativa alla conclusione, in nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa (GU L 83 del 19.3.1998, pag. 1).

    Decisione 98/249/CE del Consiglio, del 7 ottobre 1997, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nordorientale (GU L 104 del 3.4.1998, pag. 1).

    Decisione 98/685/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, relativa alla conclusione della convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali (GU L 326 del 3.12.1998, pag. 1).

    Decisione 2000/706/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, concernente la conclusione, a nome della Comunità, della convenzione per la protezione del Reno (GU L 289 del 16.11.2000, pag. 30).

    Decisione 2002/628/CE del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 48).

    Decisione 2005/370/CE del Consiglio, del 17 febbraio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale (GU L 124 del 17.5.2005, pag. 1).

    Decisione 2006/61/CE del Consiglio, del 2 dicembre 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo UN/ECE sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (GU L 32 del 4.2.2006, pag. 54).

    Decisione 2006/507/CE del Consiglio, del 14 ottobre 2004, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (GU L 209 del 31.7.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/730/CE del Consiglio, del 25 settembre 2006, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (GU L 299 del 28.10.2006, pag. 23).

    Decisione 2006/871/CE del Consiglio, del 18 luglio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-euroasiatici (GU L 345 dell’8.12.2006, pag. 24).

    Decisione n. 2011/731/UE del Consiglio, dell’8 novembre 2011, relativa alla conclusione, in nome dell’Unione europea, dell’accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali (GU L 294 del 12.11.2011, pag. 1).

    Decisione 2014/283/UE del Consiglio, del 14 aprile 2014, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo di Nagoya alla Convenzione sulla diversità biologica relativo all’accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 231).

    Prevista adozione di una decisione del Consiglio sull’adesione dell’Unione europea alla convenzione del 1973 sul commercio internazionale delle specie a rischio (la «Convenzione di Washington»).

    Prevista adozione di una decisione del Consiglio relativa alla conclusione della convenzione di Minamata sul mercurio.

    07 02 05
    Agenzia europea delle sostanze chimiche

    07 02 05 01
    Agenzia europea delle sostanze chimiche — Attività relative alla legislazione sui biocidi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 474 125

    5 023 252

    6 991 400,—

    Commento

    Stanziamento a copertura delle spese per il personale e delle spese amministrative e di funzionamento sostenute dall’Agenzia per l’attuazione della legislazione sui biocidi.

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche è contenuta nell’allegato «Personale».

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 5 789 000 EUR. Un importo di 314 875 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 5 474 125 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (GU L 167 del 27.6.2012, pag. 1).

    07 02 05 02
    Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività connesse alla legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 130 235

    1 285 735

    1 561 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2) per le attività legate all’attuazione della legislazione dell’Unione sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose [regolamento (CE) n. 689/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose (GU L 204 del 31.7.2008, pag. 1) e regolamento (UE) n. 649/2012].

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche è contenuta nell’allegato «Personale».

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 1 222 000 EUR. Un importo di 91 765 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 1 130 235 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 649/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sull’esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (GU L 201 del 27.7.2012, pag. 60).

    07 02 06
    Agenzia europea dell’ambiente

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    34 886 366

    35 365 929

    41 740 292,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative e di funzionamento sostenute dall’Agenzia.

    Il mandato dell’Agenzia consiste nel fornire all’Unione e agli Stati membri informazioni obiettive, affidabili e comparabili sulle questioni ambientali a livello europeo in modo che essi possano adottare le misure necessarie per proteggere l’ambiente, valutare i risultati di queste misure e informare il pubblico.

    L’Agenzia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra linee operative ed amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia europea dell’ambiente è contenuta nell’allegato «Personale».

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 36 309 240 EUR. Un importo di 1 422 874 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 34 886 366 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

    07 02 51
    Completamento dei programmi ambientali precedenti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    197 195 952

    206 603 663

    326 937 697,60

    236 944 001,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali di precedenti programmi LIFE e ad altri programmi e azioni generali basate sul programma comunitario di azione in materia di ambiente.

    Basi giuridiche

    Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1).

    Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).

    Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

    Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (GU L 324 dell’11.12.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE+) (GU L 149 del 09.06.2007, pag. 1).

    07 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    07 02 77 01
    Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    138 879,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 02
    Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    112 500

    0,—

    120 300,14

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 03
    Azione preparatoria — Valutazione strategica dell’impatto ambientale dello sviluppo nell’Artico europeo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    335 789

    p.m.

    731 052

    0,—

    299 508,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 04
    Azione preparatoria — Azione preparatoria per la futura base giuridica relativa alle informazioni armonizzate sulle foreste dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    175 000

    120 000

    0,—

    455 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 05
    Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    168 534,06

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 06
    Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    700 000

    0,—

    1 347 250,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 07
    Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Questa stanziamento è destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 08
    Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    381 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 09
    Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    95 000

    0,—

    317 125,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 10
    Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    150 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 11
    Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 12
    Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    180 771,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 13
    Azione preparatoria — Programma BEST (programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    800 000

    1 000 000

    1 972 668,—

    292 342,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 14
    Articolo 07 03 28 — Progetto pilota – Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    481 199,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 15
    Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    600 000

    400 000

    0,—

    184 548,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 16
    Progetto pilota — Precipitazioni atmosferiche — Protezione e uso razionale dell’acqua dolce

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    820 000

    1 050 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 17
    Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 19
    Progetto pilota — Recupero dei rifiuti marini

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    400 000

    300 000

    0,—

    284 902,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 20
    Progetto pilota — Disponibilità, uso e sostenibilità delle risorse idriche per la produzione di energia nucleare e fossile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    375 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 21
    Progetto pilota — Nuove conoscenze per la gestione integrata delle attività umane nei mari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    600 000

    600 000

    0,—

    800 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 22
    Progetto pilota — Protezione della biodiversità attraverso una remunerazione dei successi ecologici orientata sui risultati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    600 000

    500 000

    750 000

    1 985 494,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 23
    Progetto pilota — Comunicazione trasversale sulle politiche dell’Unione in materia di ambiente: rimediare alla scarsa consapevolezza in materia di ambiente dei cittadini dell’Unione mediante strumenti audiovisivi (filmati)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    750 000

    p.m.

    375 000

    1 500 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 24
    Progetto pilota — «Efficienza delle risorse» nella pratica — Chiudere i cicli minerali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    400 000

    700 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 25
    Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 26
    Progetto pilota — Istituzione di un centro regionale dell’Europa sudorientale per il riciclaggio avanzato dei rifiuti elettrici ed elettronici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    225 000

    750 000

    375 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Il progetto pilota mira a promuovere il riciclaggio di rifiuti elettrici ed elettronici nella regione dei Balcani. Si insiste sulla necessità di sviluppare un’infrastruttura rispettosa dell’ambiente, che nel contempo apporti benefici economici e sociali alle economie locali. Tali vantaggi possono tradursi in benefici per le comunità locali, attraverso la creazione sostenibile di posti di lavoro, e per l’industria, in quanto il centro di riciclaggio potrà fornire un migliore accesso alle materie prime sia per la regione che per l’Unione. Il progetto sarà un passo in avanti nel processo di rafforzamento della coesione e cooperazione regionale nei Balcani nonché una fonte rilevante di materie prime secondarie per l’industria dell’Unione, promuovendo in tal modo l’obiettivo unionale a lungo termine di migliorare l’uso efficiente delle risorse, di ridimensionare il problema della elevata dipendenza dalle importazioni da paesi terzi per talune materie prime e di agevolare la transizione a un’economia circolare.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 27
    Progetto pilota —Uso efficiente delle risorse di rifiuti misti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    150 000

    500 000

    250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti nel quadro del progetto pilota.

    Il riciclaggio dei rifiuti è un elemento centrale dell’agenda riguardante l’efficienza delle risorse. In Europa tuttavia il riciclaggio di alta qualità è limitato e attualmente è sviluppato soltanto in pochi Stati membri, eppure esiste un enorme potenziale di risorse recuperabili per il momento trascurato. In Europa l’attenzione è concentrata sui rifiuti solidi urbani (RSU) che sono una piccola frazione dei rifiuti disponibili. Rifiuti secchi misti prodotti nel settore commerciale e industriale, spazzatura domestica e residui di costruzione e demolizione contengono molte più risorse che possono essere estratte rispetto ai materiali dei rifiuti solidi urbani umidi. Tra le varie categorie di rifiuti, quelli di costruzione e demolizione si distinguono per volume (arrivano ad 1/3 di tutti i rifiuti nell’Unione) e l’obiettivo ora fissato nella direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3) (direttiva quadro sui rifiuti) (70 % di riciclaggio).

    Lo sviluppo del riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione (invece del riciclaggio di ogni tipo di rifiuti) avviene in modo indifferenziato, come evidenziano le modalità utilizzate nei paesi più efficienti in materia. Ciò significa che possono essere individuati i meccanismi generici per il riciclaggio e si possono descrivere le prassi migliori. Sulla base dei metodi seguiti per 30 anni in pochi Stati membri, dovrebbero essere disponibili schemi e orientamenti per gli Stati membri che stanno iniziando ora il riciclaggio. Risulta necessario stimolare il riciclaggio in Europa con il trasferimento di conoscenze e competenze.

    Per esempio un importante elemento del riciclaggio dipende da un controllo accurato dei flussi di rifiuti e dalla garanzia di qualità. In diversi Stati membri il settore del riciclaggio e le autorità hanno sviluppato strumenti per un sistema denominato Tracemat (tracciatura dei materiali) e sistemi per la garanzia di qualità, compresi collaudi e certificazioni ambientali.

    Occorre perfezionare il riciclaggio di rifiuti misti. Si possono recuperare i materiali disponibili come legname e plastica e rilavorarli per nuovi usi. Gli impianti di riciclaggio possono essere utilizzati per trattare i rifiuti solidi urbani con separazione della frazione secca. Per gli Stati membri resta un’opzione predisporre capacità di selezione al fine di pervenire a un equilibrio tra riciclaggio e incenerimento.

    Obiettivo

    Il progetto pilota è destinato ad accelerare il riciclaggio negli Stati membri, specialmente per quanto riguarda i rifiuti da costruzione e demolizione, nonché i rifiuti misti secchi, introducendo un efficiente trasferimento di conoscenze e competenze. Fornisce sostegno agli Stati membri per il conseguimento degli obiettivi della direttiva 2008/98/CE. Il fattore decisivo per il successo è la partecipazione diretta del settore del riciclaggio. Gli operatori del settore sono chiaramente gli specialisti migliori in termini di competenze e conoscenze. Il progetto intende in particolare dare avvio, su basi adeguate, al riciclaggio di rifiuti da costruzione e demolizione in tre (regioni) Stati membri. L’esperienza maturata sarà utile agli Stati membri in cui tale tipo di riciclaggio non è ancora praticato. Come nel caso dei rifiuti misti secchi, i casi di riciclaggio più riuscito saranno analizzati e saranno definiti orientamenti sulle relative modalità operative per gli altri Stati membri. Il riciclaggio sarà avviato in (una regione di) uno Stato membro.

    Una questione centrale del progetto riguarda la dimostrazione di proficua attuazione dei primi passi del riciclaggio di rifiuti da costruzione e demolizione in regioni europee selezionate. A tal fine occorre che le parti interessate delle regioni concordino con il piano di esecuzione. Il piano descrive gli obiettivi da conseguire e le azioni da attuare. Per lo più tali azioni faranno riferimento alle prassi migliori sviluppate sulla base delle esperienze degli Stati membri più efficienti. Le parti interessate concordano le azioni e definiscono i rispettivi ruoli. Tra gli elementi centrali figurano la tracciabilità dei rifiuti e il controllo della qualità dei prodotti riciclati.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 28
    Progetto pilota — Trovare un equilibrio tra il diritto dello Stato a disciplinare legittimi obiettivi di politica pubblica, i diritti degli investitori alla protezione dei loro investimenti e i diritti dei cittadini in materia ambientale e di sanità pubblica alla luce del partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    400 000

    200 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota darà avvio a un dialogo pubblico sulla protezione ambientale nel contesto del TTIP. Il dialogo coinvolgerà tutte le parti interessate, ivi compresi i rappresentanti dei governi, gli esperti ambientali e la società civile. Esso si incentrerà sui principi della regolamentazione statale dei legittimi obiettivi di politica pubblica, contribuendo a definire un approccio comune per gestire tali obiettivi politici alla luce dei regimi di protezione degli investimenti esistenti e futuri. Un dialogo di questo tipo è essenziale per la comprensione da parte dell'opinione pubblica della necessità di una regolamentazione statale in tali ambiti e della necessità di assicurare che tutte le parti interessate siano trattate equamente e possano aspettarsi l'approvazione di misure legislative proporzionate e prevedibili.

    Una parte dello stanziamento sarà impiegata per condurre analisi SWOT obiettive del TTIP, grazie alle quali si potrà sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica circa i veri vantaggi e svantaggi.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    07 02 77 29
    Progetto pilota — Rafforzamento delle capacità, sviluppo programmatico e comunicazione nel campo della tassazione ecologica e della riforma di bilancio

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il presente progetto pilota contribuirà all'ulteriore sviluppo di strumenti di mercato nel campo della politica ambientale rafforzando la capacità delle organizzazioni della società civile di partecipare all'elaborazione delle politiche dell'Unione in materia di appalti pubblici verdi, riduzione delle sovvenzioni dannose e tassazione ecologica. A livello di Unione, la capacità in questi settori è attualmente insufficiente e gli sforzi di riforma a livello di Stati membri e di Unione sono poco coordinati. Coinvolgendo maggiormente gli esperti della società civile nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche in materia di appalti pubblici, riduzione delle sovvenzioni dannose e tassazione ecologica si migliorerebbe l'accettazione di tali misure negli Stati membri. La creazione di collegamenti in rete tra la società civile e le autorità pubbliche che si occupano di appalti pubblici verdi, riduzione delle sovvenzioni dannose e tassazione ecologica rappresenterebbe un modo per stimolare lo sviluppo delle capacità della società civile dell'Unione e per trarre vantaggio dalle esperienze maturate negli Stati membri mediante lo scambio delle prassi di eccellenza e a una maggiore partecipazione al processo decisionale dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

    TITOLO 08

    RICERCA E INNOVAZIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    08 01

    SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNOVAZIONE»

    336 167 303

    336 167 303

    319 121 038

    319 121 038

    313 190 570,70

    313 190 570,70

    08 02

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA

    5 304 034 511

    4 926 435 655

    5 018 151 648

    3 192 746 926

    6 005 315 071,07

    4 660 403 095,95

    08 03

    PROGRAMMA EURATOM — AZIONI INDIRETTE

    176 801 600

    218 007 294

    140 512 000

    102 676 396

    373 401 189,16

    312 204 136,86

    08 04

    ITER

    882 215 057

    506 677 968

    720 917 805

    476 101 060

    1 209 394 563,47

    480 715 680,20

    08 05

    PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    53 655 461,18

    48 797 084,52

     

    Titolo 08 — Totale

    6 699 218 471

    5 987 288 220

    6 198 702 491

    4 090 645 420

    7 954 956 855,58

    5 815 310 568,23

    Commento

    Le osservazioni seguenti riguardano tutte le linee di bilancio del presente titolo.

    Le attività di ricerca e innovazione che rientrano nel presente titolo contribuiranno a tre grandi programmi di ricerca: «Orizzonte 2020», «Euratom» e il programma per il progetto «ITER». Lo stanziamento finanzierà inoltre i programmi di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

    Gli obiettivi generali sono quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta Europa e assicurandone un uso ottimale.

    Si terrà conto in modo particolare della necessità di rafforzare le azioni per consolidare e accrescere il posto e il ruolo delle donne nella scienza e nella ricerca.

    Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e colloqui ad alto livello scientifico o tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi e sovvenzioni, di seguito e di valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro e delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico, effettuate per conto dell’Unione, per esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello spazio europeo della ricerca, nonché le azioni di seguito e di diffusione dei risultati dei programmi, anche per le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Gli stanziamenti coprono anche le spese amministrative, comprese le spese di personale statutario ed altro, le spese d’informazione e di pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché talune altre spese d’infrastruttura interna inerenti al conseguimento dell’obiettivo dell’azione di cui fanno parte integrante, anche per le azioni ed iniziative necessarie alla preparazione e al seguito della strategia dell’Unione relativa alle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST).

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle voci 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Quest’eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti da organismi esterni alle attività dell’Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in conformità dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alle voci 08 02 50 01, 08 03 50 01 e 08 04 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi di cui al presente titolo sono iscritti all’articolo 08 01 05.

    CAPITOLO 08 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNOVAZIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    08 01

    SPESE AMMINISTRATIVE PER IL SETTORE «RICERCA E INNOVAZIONE»

    08 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Ricerca e innovazione»

    5.2

    8 559 194

    8 392 076

    8 850 671,53

    103,41

    08 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Ricerca e innovazione»

    08 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    279 619

    278 259

    139 227,64

    49,79

    08 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    382 840

    383 826

    394 564,—

    103,06

     

    Articolo 08 01 02 — Subtotale

     

    662 459

    662 085

    533 791,64

    80,58

    08 01 03

    Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ricerca e innovazione»

    5.2

    543 389

    543 304

    665 358,75

    122,45

    08 01 05

    Spese di supporto ai programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca e innovazione»

    08 01 05 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    104 430 000

    106 740 801

    108 764 594,85

    104,15

    08 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    27 432 315

    24 484 000

    28 175 642,33

    102,71

    08 01 05 03

    Altre spese amministrative relative ai programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1.1

    51 172 413

    37 484 811

    46 501 435,98

    90,87

    08 01 05 11

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    1.1

    9 645 000

    11 607 000

    11 237 995,46

    116,52

    08 01 05 12

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione – Programma Euratom

    1.1

    720 000

    932 000

    1 041 142,60

    144,60

    08 01 05 13

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    1.1

    3 117 000

    4 413 000

    4 210 230,53

    135,07

    08 01 05 21

    Spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — ITER

    1.1

    7 033 943

    5 128 000

    4 964 972,69

    70,59

    08 01 05 22

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione – ITER

    1.1

    225 000

    133 000

    148 575,07

    66,03

    08 01 05 23

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - ITER

    1.1

    2 450 000

    1 846 000

    1 761 179,62

    71,88

     

    Articolo 08 01 05 — Subtotale

     

    206 225 671

    192 768 612

    206 805 769,13

    100,28

    08 01 06

    Agenzie esecutive

    08 01 06 01

    Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    1.1

    37 572 770

    39 415 000

    40 092 000,—

    106,70

    08 01 06 02

    Agenzia esecutiva per la ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    1.1

    57 578 641

    56 369 001

    46 765 400,—

    81,22

    08 01 06 03

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di Orizzonte 2020

    1.1

    21 056 283

    19 055 000

    9 477 579,65

    45,01

    08 01 06 04

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo di Orizzonte 2020

    1.1

    3 968 896

    1 915 960

     

     

     

    Articolo 08 01 06 — Subtotale

     

    120 176 590

    116 754 961

    96 334 979,65

    80,16

     

    Capitolo 08 01 — Totale

     

    336 167 303

    319 121 038

    313 190 570,70

    93,17

    08 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Ricerca e innovazione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 559 194

    8 392 076

    8 850 671,53

    08 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore «Ricerca e innovazione»

    08 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    279 619

    278 259

    139 227,64

    08 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    382 840

    383 826

    394 564,—

    08 01 03
    Spese relative a materiale e servizi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Ricerca e innovazione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    543 389

    543 304

    665 358,75

    08 01 05
    Spese di supporto ai programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca e innovazione»

    08 01 05 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    104 430 000

    106 740 801

    108 764 594,85

    Commento

    Tale stanziamento copre le spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di innovazione e ricerca — Orizzonte 2020, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 02.

    08 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    27 432 315

    24 484 000

    28 175 642,33

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020, sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 02.

    08 01 05 03
    Altre spese amministrative relative ai programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    51 172 413

    37 484 811

    46 501 435,98

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi ad altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 02.

    08 01 05 11
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 645 000

    11 607 000

    11 237 995,46

    Commento

    Tale stanziamento copre le spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di innovazione e ricerca — programma Euratom, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 08 03.

    08 01 05 12
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione – Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    720 000

    932 000

    1 041 142,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 08 03.

    08 01 05 13
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 117 000

    4 413 000

    4 210 230,53

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 08 03.

    08 01 05 21
    Spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — ITER

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 033 943

    5 128 000

    4 964 972,69

    Commento

    Tale stanziamento copre le spese relative a funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — il programma per il progetto ITER, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 04.

    08 01 05 22
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione – ITER

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    225 000

    133 000

    148 575,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — il programma per il progetto ITER sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 04.

    08 01 05 23
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - ITER

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 450 000

    1 846 000

    1 761 179,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — il programma per il progetto ITER sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Basi giuridiche

    Cfr. Capitolo 08 04.

    08 01 06
    Agenzie esecutive

    08 01 06 01
    Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    37 572 770

    39 415 000

    40 092 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione di Orizzonte 2020 — il Programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020) e il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 243).

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Atti di riferimento

    Decisione 2008/37/CE della Commissione, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca per la gestione del programma specifico comunitario «Idee», nel settore della ricerca di frontiera, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 9 del 12.1.2008, pag. 15).

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/779, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca e abroga la decisione 2008/37/CE (GU L 346 del 20.12.2013, pag. 58).

    Decisione della Commissione C(2013) 9428, del 20 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per la ricerca ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di ricerca di frontiera tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    08 01 06 02
    Agenzia esecutiva per la ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    57 578 641

    56 369 001

    46 765 400,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia esecutiva per la ricerca (REA) relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione di Orizzonte 2020 — il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020) e il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Persone che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 272).

    Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 299).

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Atti di riferimento

    Decisione della Commissione 2008/46/CE, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la ricerca per la gestione di talune parti dei programmi specifici comunitari «Persone», «Capacità» e «Cooperazione» nel settore della ricerca, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 11 del 15.1.2008, pag. 9).

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/778/UE, del 13 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la ricerca e abroga la decisione 2008/46/CE (GU L 346 del 20.12.2013, pag. 54).

    Decisione della Commissione C(2013) 9418, del 20 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per la ricerca ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di ricerca e innovazione tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    08 01 06 03
    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 056 283

    19 055 000

    9 477 579,65

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione di Orizzonte 2020 — il Programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020) e il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell’energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Atti di riferimento

    Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un’agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

    Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

    Decisione C(2007) 3198 della Commissione, del 9 luglio 2007, che delega poteri all’«Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione» ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione del programma Energia intelligente — Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l’innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l’attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/771/UE, del 17 dicembre 2013, che istituisce la «Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese» e abroga le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE (GU L 341 del 18 dicembre 2013, pag. 73).

    Decisione della Commissione C(2013)09414, del 23 dicembre 2013 che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    08 01 06 04
    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo di Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 968 896

    1 915 960

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione di Orizzonte 2020 — il Programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2014-2020) e il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347del 20.12.2013, pag. 81).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/801/UE della Commissione, del 23 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti e abroga la Decisione 2007/60/CE quale modificata dalla decisione 2008/593/CE (GU L 352 del 24.12.2013, pag. 65).

    Decisione della Commissione C(2013) 9235, del 23 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    CAPITOLO 08 02 —   ORIZZONTE 2020 — RICERCA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    08 02

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA

    08 02 01

    Scienza di eccellenza

    08 02 01 01

    Rafforzare la ricerca di frontiera mediante le attività del Consiglio europeo della ricerca

    1.1

    1 650 723 198

    449 911 575

    1 641 772 694

    44 756 352

     

     

     

    08 02 01 02

    Rafforzare la ricerca nelle tecnologie future ed emergenti

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 02 01 03

    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    1.1

    188 149 548

    73 032 317

    171 632 176

    309 837

     

     

     

     

    Articolo 08 02 01 — Subtotale

     

    1 838 872 746

    522 943 892

    1 813 404 870

    45 066 189

     

     

     

    08 02 02

    Leadership industriale

    08 02 02 01

    Leadership a livello di nanotecnologie, materiali avanzati, tecnologie laser, biotecnologie e tecnologie produttive avanzate

    1.1

    503 592 719

    178 666 161

    460 847 841

    42 681 808

     

     

     

    08 02 02 02

    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    1.1

    342 534 670

    282 101 522

    363 564 753

    310 056 561

     

     

     

    08 02 02 03

    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI).

    1.1

    36 588 561

    33 186 975

    33 663 565

    3 067 854

     

     

     

     

    Articolo 08 02 02 — Subtotale

     

    882 715 950

    493 954 658

    858 076 159

    355 806 223

     

     

     

    08 02 03

    Sfide per la società

    08 02 03 01

    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    1.1

    540 954 714

    271 316 606

    545 411 715

    40 118 438

     

     

     

    08 02 03 02

    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri, sani e di elevata qualità e altri bioprodotti

    1.1

    94 094 592

    83 884 929

    201 772 598

    22 468 062

     

     

     

    08 02 03 03

    Effettuare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    1.1

    313 168 348

    137 003 313

    278 434 628

    28 655 994

     

     

     

    08 02 03 04

    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e senza soluzione di continuità

    1.1

    159 469 104

    288 354 444

    394 541 594

    8 086 531

     

     

     

    08 02 03 05

    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici e un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    1.1

    297 719 374

    131 157 582

    271 940 800

    2 478 694

     

     

     

    08 02 03 06

    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    1.1

    114 233 382

    74 273 114

    134 023 811

    17 625 757

     

     

     

     

    Articolo 08 02 03 — Subtotale

     

    1 519 639 514

    985 989 988

    1 826 125 146

    119 433 476

     

     

     

    08 02 04

    Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione

    1.1

    93 183 570

    62 039 896

    66 905 973

    5 253 030

     

     

     

    08 02 05

    Attività orizzontali di Orizzonte 2020

    1.1

    47 450 000

    10 136 096

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 02 06

    La scienza con e per la società

    1.1

    54 853 984

    25 322 763

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 02 07

    Imprese comuni

    08 02 07 31

    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2) — Spese di sostegno

    1.1

    670 585

    668 978

    490 000

    490 000

     

     

     

    08 02 07 32

    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2)

    1.1

    211 379 415

    57 627 199

    207 300 000

    16 600 000

     

     

     

    08 02 07 33

    Impresa comune Bioindustrie - Spese di sostegno

    1.1

    1 600 083

    1 596 249

    977 500

    977 500

     

     

     

    08 02 07 34

    Impresa comune Bioindustrie

    1.1

    200 495 917

    17 527 581

    50 000 000

    p.m.

     

     

     

    08 02 07 35

    Impresa comune Clean Sky 2 — Spese di sostegno

    1.1

    1 864 218

    1 859 751

    1 225 333

    1 225 333

     

     

     

    08 02 07 36

    Impresa comune Clean Sky 2

    1.1

    339 977 529

    94 370 545

    100 000 000

    13 000 000

     

     

     

    08 02 07 37

    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2) — Spese di sostegno

    1.1

    466 833

    465 714

    292 667

    292 667

     

     

     

    08 02 07 38

    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2)

    1.1

    109 114 167

    29 060 885

    93 354 000

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 08 02 07 — Subtotale

     

    865 568 747

    203 176 902

    453 639 500

    32 585 500

     

     

     

    08 02 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 02 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 02 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

     

     

    Articolo 08 02 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

     

    08 02 51

    Completamento di programmi di ricerca precedenti — Settimo programma quadro — azione indiretta CE (dal 2007 al 2013)

    1.1

    p.m.

    2 618 411 227

    p.m.

    2 618 132 885

    5 758 233 929,92

    4 435 457 503,64

    169,39

    08 02 52

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti — azioni indirette (anteriori al 2007)

    1.1

    p.m.

    3 585 233

    p.m.

    16 232 123

    1 642 231,15

    46 517 673,92

    1 297,48

    08 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    08 02 77 01

    Progetto pilota — Coordinamento della ricerca sul ricorso a omeopatia e fitoterapia nell’allevamento

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    125 000

    0,—

    0,—

     

    08 02 77 02

    Progetto pilota — Recupero di materie prime critiche attraverso il riciclaggio: un’opportunità per l’Unione europea e l’Unione africana

    4

    p.m.

    p.m.

    112 500

    500 000,—

    247 404,94

     

    08 02 77 03

    Progetto pilota — Ricerca e sviluppo in materia di malattie trascurate connesse alla povertà nel quadro dell'obiettivo della copertura sanitaria universale dopo il 2015

    1.1

    750 000

    375 000

     

     

     

     

     

    08 02 77 04

    Azione preparatoria — Verso uno spazio europeo dei trasporti unico e innovativo

    1.1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 08 02 77 — Subtotale

     

    1 750 000

    875 000

    p.m.

    237 500

    500 000,—

    247 404,94

    28,27

     

    Capitolo 08 02 — Totale

     

    5 304 034 511

    4 926 435 655

    5 018 151 648

    3 192 746 926

    6 005 315 071,07

    4 660 403 095,95

    94,60

    Commento

    I presenti commenti di bilancio sono applicabili a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Stanziamento destinato a Orizzonte 2020 — il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione che copre il periodo 2014-2020 e riunisce tutti i finanziamenti dell’Unione esistenti per la ricerca e l’innovazione, fra cui il programma quadro di ricerca, le attività in materia di innovazione del programma quadro per la competitività e l’innovazione e l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET). Il programma svolgerà un ruolo fondamentale nell’attuazione dell’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e di altre iniziative faro, segnatamente «Un’Agenda digitale per l’Europa», «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse» e «Una politica industriale per l’era della globalizzazione», nonché nello sviluppo e nel funzionamento dello Spazio europeo della ricerca. Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenze e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

    Lo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le regole di partecipazione e diffusione nell’ambito del «programma quadro di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 (2014-2020)» e che abroga il regolamento(CE) n. 1906/2003 (GU L 347 del 20 dicembre 2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti al presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    08 02 01
    Scienza di eccellenza

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 mira a rafforzare e ad ampliare l’eccellenza della base di conoscenze scientifiche dell’Unione e a garantire una produzione costante di ricerca di livello mondiale in grado di assicurare la competitività dell’Europa a lungo termine. Essa sosterrà le idee migliori, svilupperà i talenti nell’Unione, darà ai ricercatori accesso ad infrastrutture di ricerca prioritarie e farà dell’Unione un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo. Le azioni di ricerca da finanziare saranno determinate in funzione della necessità e delle opportunità scientifiche, senza priorità tematiche prefissate. Il programma di ricerca sarà stabilito in stretta collaborazione con la comunità scientifica e la ricerca sarà finanziata secondo il criterio dell’eccellenza.

    08 02 01 01
    Rafforzare la ricerca di frontiera mediante le attività del Consiglio europeo della ricerca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 650 723 198

    449 911 575

    1 641 772 694

    44 756 352

     

     

    Commento

    L’attività fondamentale del Consiglio europeo della ricerca (CER) consisterà nel fornire finanziamenti attraenti di lungo termine per sostenere ricercatori d’eccellenza e le loro équipe di ricerca per perseguire una ricerca innovativa e ad alto potenziale di guadagno e di rischio. Una priorità speciale sarà riconosciuta all’assistenza di ricercatori d’eccellenza che iniziano l’attività per agevolare loro la transizione verso l’indipendenza grazie alla fornitura di un sostegno adeguato nella fase cruciale di avviamento o di consolidamento della loro équipe o del loro programma. Il CER sostiene inoltre l’eventuale sostegno alle nuove modalità emergenti di lavoro nel mondo scientifico dotate del potenziale di generare risultati innovativi e agevolare l’esplorazione del potenziale innovativo sul piano commerciale e sociale della ricerca finanziata.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera a).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 01 02
    Rafforzare la ricerca nelle tecnologie future ed emergenti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Le attività nell’ambito dell’obiettivo specifico «Tecnologie future ed emergenti per la società dell’informazione» (TEF) sostengono la ricerca scientifica e tecnologica fondamentale che studia nuove tecnologie future esplorandone di nuove mediante la sfida agli attuali paradigmi e avventurandosi in terreni ignoti. Le attività TEF affrontano inoltre un certo numero di temi promettenti nell’ambito della ricerca esplorativa dotati del potenziale di generare una massa critica di progetti interrelati che, nel complesso, costituiscano un’esplorazione ampia e sfaccettata dei temi per sfociare nella costruzione di una insieme europeo di conoscenze. Infine, le attività TEF sostengono una ricerca su ampia scala, basata sulla scienze e mirata a conseguire scoperte scientifiche epocali. Tali attività traggono vantaggio dall’allineamento dei programmi nazionali ed europei.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 01 03
    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    188 149 548

    73 032 317

    171 632 176

    309 837

     

     

    Commento

    Le attività relative alle infrastrutture di ricerca garantiranno l’attuazione e la gestione del Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca e di altre infrastrutture di ricerca di livello mondiale, compreso lo sviluppo di strutture partner regionali, per il 2020 e oltre, nonché l’integrazione e l’accesso alle infrastrutture di ricerca nazionali e lo sviluppo, l’introduzione e la gestione delle infrastrutture elettroniche. Le attività intendono inoltre incoraggiare le infrastrutture di ricerca ad agire in veste di pioniere nell’uso delle tecnologie, promuovere partenariati sulla ricerca e lo sviluppo (R&S) con l’industria, agevolare l’uso industriale delle infrastrutture di ricerca e stimolare la creazione di aggregati innovativi.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera d).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 02
    Leadership industriale

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 mira a rendere l’Unione un luogo più attraente per investire nella ricerca e nell’innovazione, promuovendo attività strutturate dalle aziende, nonché ad accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie che favoriscano la nascita di nuove imprese e la crescita economica. Essa porterà grandi investimenti in tecnologie industriali essenziali, incentiverà il potenziale di crescita delle aziende dell’Unione fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiuterà le PMI innovative a trasformarsi in imprese leader a livello mondiale.

    08 02 02 01
    Leadership a livello di nanotecnologie, materiali avanzati, tecnologie laser, biotecnologie e tecnologie produttive avanzate

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    503 592 719

    178 666 161

    460 847 841

    42 681 808

     

     

    Commento

    La leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali fornirà un sostegno mirato alla ricerca, allo sviluppo e alla dimostrazione a livello di nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e tecnologie produttive avanzate. L’accento sarà posto sulle interazioni e le convergenze fra le diverse tecnologie. con un interesse particolare per le attività di R&S, i progetti pilota su vasta scala, le attività dimostrative, i banchi di prova e i laboratori viventi, la creazione di prototipi e la convalida dei prodotti in linee pilota. Le attività sono intese a potenziare la competitività industriale promuovendo l’industria, e in particolare le PMI, affinché effettuino maggiori investimenti in ricerca e innovazione.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera a), punti da ii) a v).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 02 02
    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    342 534 670

    282 101 522

    363 564 753

    310 056 561

     

     

    Commento

    L’obiettivo di questa attività è aiutare le imprese e altri tipi di organizzazioni attive nella ricerca e innovazione (R&I) ad ottenere un accesso facilitato, attraverso strumenti finanziari, a prestiti, garanzie, controgaranzie e finanziamenti ibridi, «mezzanine» e di capitale proprio. Gli strumenti di capitale proprio e di debito saranno gestiti in funzione della domanda, anche se si terrà conto delle priorità di particolari settori o di altri programmi dell’Unione se verranno messi a disposizione finanziamenti integrativi. L’obiettivo è attirare investimenti privati nelle attività di R&I. La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) svolgeranno un ruolo importante, in quanto entità delegate, nell’attuazione di ciascun strumento finanziario a nome di e in partenariato con la Commissione. Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per rafforzare, in forma di capitale versato, la base di capitale del FEI.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera b).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 02 03
    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI).

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    36 588 561

    33 186 975

    33 663 565

    3 067 854

     

     

    Commento

    Per sostenere la partecipazione delle PMI al programma Orizzonte 2020 sarà introdotto un apposito strumento orientato al mercato, rivolto a tutti i tipi di PMI innovative che desiderano svilupparsi, crescere e internazionalizzarsi. Sarà inoltre fornito sostegno alle PMI ad alta intensità di ricerca che partecipano a progetti di ricerca transnazionali, alle start-up femminili e alle attività volte a sviluppare la capacità di innovazione delle PMI e migliorare le condizioni quadro dell’innovazione.

    In conformità del regolamento (UE) n. 1291/2013, verrà fornito un sostegno all'innovazione nelle PMI attraverso l'attuazione, con un approccio dal basso verso l'alto, di uno strumento riservato alle PMI istituito nel quadro di un unico sistema di gestione. In conformità dell'allegato II di detto regolamento, nel quadro dell'obiettivo di destinare alle PMI almeno il 20% del totale degli stanziamenti combinati per l'obiettivo specifico «Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali» e la priorità «Sfide per la società», almeno il 5% di tali stanziamenti combinati sarà inizialmente attribuito allo strumento riservato alle PMI. In media, nel corso della durata di Orizzonte 2020, almeno il 7% del totale degli stanziamenti dell'obiettivo specifico «Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali» e della priorità «Sfide per la società» sarà attribuito allo strumento riservato alle PMI.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettera c).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03
    Sfide per la società

    Commento

    Questa priorità del programma Orizzonte 2020 affronta direttamente le priorità strategiche e le sfide per la società identificate nella strategia Europa 2020. Le attività saranno attuate nel quadro di un approccio incentrato sulle sfide che riunisce risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline. Le attività interessano l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività sosterranno direttamente le competenze politiche settoriali corrispondenti a livello dell'Unione e saranno improntate a un approccio sensibile alla problematica di genere, mirando nel contempo a una partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini.

    08 02 03 01
    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    540 954 714

    271 316 606

    545 411 715

    40 118 438

     

     

    Commento

    Obiettivi di questa attività sono la salute e il benessere per tutta la durata della vita per tutti, sistemi sanitari e assistenziali di alta qualità ed economicamente sostenibili e opportunità di nuovi posti di lavoro e di crescita per il settore sanitario e le relative industrie. In tale ottica, le attività si concentreranno su interventi in grado di promuovere la salute e prevenire le malattie in modo efficace (ad esempio, comprensione dei determinanti della salute e sviluppo di migliori vaccini preventivi). Sarà prestata una particolare attenzione alle specificità in materia di salute legate al genere e all'età. Inoltre, sarà data particolare importanza agli sforzi volti a prevenire, gestire, trattare e curare le malattie, la disabilità e la ridotta funzionalità (ad esempio mediante il trasferimento delle conoscenze verso la pratica clinica e le azioni di innovazione scalabili, un uso migliore dei dati sanitari e la vita indipendente ed assistita). Inoltre, verranno compiuti sforzi per migliorare il processo decisionale in materia di offerta di prevenzione e di trattamento, individuare e sostenere la diffusione delle migliori pratiche nei settori della sanità e dell’assistenza e sostenere forme integrate di assistenza con la diffusione delle innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali che permettono di coinvolgere in particolare gli anziani e i disabili affinché restino attivi e indipendenti. Infine, le attività saranno improntate a un approccio sensibile alla problematica di genere che riconosca, fra le altre cose, la posizione delle donne nel settore dell'assistenza sia informale che formale.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera a).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03 02
    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri, sani e di elevata qualità e altri bioprodotti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    94 094 592

    83 884 929

    201 772 598

    22 468 062

     

     

    Commento

    Le attività si concentrano su un’agricoltura e sistemi forestali più sostenibili e produttivi, sviluppando al tempo stesso servizi, idee e politiche per assicurare alla popolazione rurale una vita prospera. Inoltre, si porrà l’accento su prodotti alimentari sani e sicuri per tutti e su metodi di trasformazione alimentare concorrenziali suscettibili di utilizzare meno risorse e produrre meno sottoprodotti. Parallelamente, ci si sforzerà di sfruttare in modo sostenibile le risorse biologiche acquatiche vive (ad esempio, attraverso una pesca sostenibile e rispettosa dell’ambiente). Inoltre, saranno promosse le bioindustrie europee a basse emissioni di carbonio, efficienti sotto il profilo delle risorse, sostenibili e competitive.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera b).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03 03
    Effettuare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    313 168 348

    137 003 313

    278 434 628

    28 655 994

     

     

    Commento

    Un’attività energetica sicura, pulita ed efficiente sarà incentrata sulla riduzione del consumo di energia e dell’impronta del carbonio dell’Unione (ad esempio, mediante sistemi e componenti tecnologi accessibili con intelligenza integrata), così come sulla fornitura di elettricità a basso costo e a basse emissioni di carbonio (ad esempio, ricerca, sviluppo e dimostrazione su scala reale di energie rinnovabili innovative e tecnologie di cattura e di stoccaggio del carbonio). Inoltre, si metterà l’accento sui combustibili alternativi e le fonti di energia mobili, nonché sullo sviluppo di una rete elettrica europea unica e intelligente. Nel contempo, l’attività si incentrerà sulla ricerca pluridisciplinare di tecnologie energetiche e l’esecuzione congiunta di programmi di ricerca paneuropei, così come su impianti di avanguardia mondiale. Si metteranno inoltre a punto strumenti, metodi e modelli intesi ad appoggiare con fermezza e trasparenza le politiche, mentre si promuoverà l’assorbimento da parte del mercato dell’innovazione energetica. L’85 % degli stanziamenti di bilancio sarà destinato ai settori politici delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica allo stadio dell’utilizzazione finale, comprese le reti intelligenti, lo stoccaggio di energia e le «Città e comunità intelligenti» a partire dal 2014.

    Riconoscendo il ruolo fondamentale svolto dall'efficienza energetica e dal ricorso alle energie rinnovabili a livello dell'utente finale nel favorire la sicurezza energetica dell'Unione, le misure di assorbimento da parte del mercato saranno sostenute grazie al programma Energia intelligente – Europa III, nell'ottica di sviluppare capacità, migliorare la governance e superare gli ostacoli al mercato in modo da introdurre soluzioni in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili. Una parte delle risorse della dotazione complessiva per la sfida energetica sarà pertanto destinata ad attività che favoriscano l'assorbimento da parte del mercato delle esistenti tecnologie in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica previste nel programma in questione, attuate mediante un'apposita struttura di gestione, e comprenderà il sostegno all'attuazione di una politica energetica sostenibile, lo sviluppo delle capacità e la mobilitazione di finanziamenti per investimenti, in linea con quanto è stato fatto finora.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera c).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03 04
    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e senza soluzione di continuità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    159 469 104

    288 354 444

    394 541 594

    8 086 531

     

     

    Commento

    Nell’ambito di questa attività, si porrà l’accento sul trasporto efficiente in termini di risorse (ad esempio, accelerando lo sviluppo e l’impiego di una nuova generazione di aeromobili, navi e veicoli elettrici o di altro tipo con emissioni basse o a pari a zero) e su una migliore mobilità, caratterizzata da una diminuzione della congestione e da una maggiore sicurezza (ad esempio, promuovendo i trasporti e la logistica integrata porta a porta). Verrà inoltre rivolta particolare attenzione al rafforzamento della competitività e dei risultati dell’industria manifatturiera europea dei trasporti e dei servizi connessi, sviluppando, ad esempio, la prossima generazione di mezzi di trasporto innovativi e preparando il terreno per la successiva. Verranno inoltre sostenute le attività volte ad accrescere la comprensione delle tendenze e delle prospettive socioeconomiche connesse ai trasporti e a fornire ai responsabili politici dati e analisi basate su dati concreti.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera d).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03 05
    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici e un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    297 719 374

    131 157 582

    271 940 800

    2 478 694

     

     

    Commento

    La finalità specifica su cui si concentra questa attività è garantire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e capace di reagire ai cambiamenti climatici nonché un approvvigionamento sostenibile di materie prime, al fine di rispondere alle esigenze di una popolazione mondiale in crescita entro i limiti naturali delle risorse naturali del pianeta. In tale ottica, gli sforzi saranno concentrati sulla lotta e l’adattamento ai cambiamenti climatici, sulla gestione sostenibile delle risorse naturali e degli ecosistemi e sulla transizione verso un’economia verde grazie all’innovazione ecocompatibile. Inoltre, verranno elaborati sistemi completi e stabili di informazione e osservazione ambientali a livello mondiale.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera e).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 03 06
    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    114 233 382

    74 273 114

    134 023 811

    17 625 757

     

     

    Commento

    L’obiettivo di questa attività è di contribuire a rendere le società europee più inclusive, innovative e riflessive, promuovendo una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Le azioni favoriranno il coordinamento del processo decisionale attraverso lo sviluppo di documenti, strumenti, attività di pianificazione e progetti pilota per aumentare l’efficacia transnazionale e l’impatto economico delle politiche della ricerca e dell’innovazione e realizzare uno Spazio europeo della ricerca e un’Unione dell’innovazione ben funzionanti. Le azioni mirano inoltre a colmare il divario in tema di innovazione, garantire la partecipazione della società alla ricerca e all’innovazione, favorire l'equilibrio di genere nelle équipe di ricerca, promuovere una cooperazione coerente ed efficace con i paesi terzi e migliorare la comprensione dei fondamenti intellettuali dell’Europa: la sua storia e le numerose influenze europee ed extraeuropee, che costituiscono una fonte di ispirazione per le nostre vite oggi.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera f).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 04
    Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    93 183 570

    62 039 896

    66 905 973

    5 253 030

     

     

    Commento

    L’obiettivo di tali attività è sfruttare appieno il potenziale di talenti esistenti in Europa e assicurare che i benefici di un’economia basata sull’innovazione siano massimizzati e ampiamente distribuiti in tutta l’Unione secondo il principio dell’eccellenza. Coltivando e collegando i poli di eccellenza, le attività proposte contribuiranno a rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.

    Le attività si incentreranno sulla costituzione di gruppi tra istituti di ricerca eccellenti e regioni con prestazioni meno soddisfacenti dal punto di vista dell’RSI miranti a creare nuovi centri di eccellenza (o a migliorare in modo significativo quelli esistenti) in Stati membri e regioni con prestazioni meno soddisfacenti dal punto di vista dell’RSI, il gemellaggio tra istituti di ricerca, Istituzione di cattedre «SER» (Spazio europeo della ricerca), un meccanismo di sostegno delle politiche inteso a migliorare la concezione, l’attuazione e la valutazione delle politiche nazionali/regionali di ricerca e innovazione, il sostegno dell’accesso alle reti internazionali di ricercatori e innovatori di eccellenza che non sono presenti in misura sufficiente nelle reti europee e internazionali e il rafforzamento della capacità amministrativa e operativa delle reti transnazionali di punti di contatto nazionali, anche tramite azioni di formazione.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione Orizzonte 2020 —il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) e che abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347del 20.12.2013, pag. 965) e in particolare l’articolo 3, paragrafo 4).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 05
    Attività orizzontali di Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    47 450 000

    10 136 096

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Tale stanziamento copre azioni di natura orizzontale, che sostengono l’attuazione di «Orizzonte 2020», ad esempio attività volte a sostenere la comunicazione, la divulgazione e l’utilizzo dei risultati in un’ottica di sostegno all’innovazione e alla competitività. Sono comprese anche attività trasversali relative a numerose priorità del programma «Orizzonte 2020».

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 06
    La scienza con e per la società

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    54 853 984

    25 322 763

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex articolo 08 02 04

    L’obiettivo di tale attività consiste nel costruire una cooperazione efficace tra scienza e società, assumere nuovi talenti per la scienza e associare l’eccellenza scientifica alla sensibilizzazione e alla responsabilità sociali. L’accento sarà posto sull’attrattività degli studi e delle carriere scientifiche per i giovani, la parità di genere, la migliore integrazione degli interessi dei cittadini e i valori della scienza e dell’innovazione e lo sviluppo della governance per lo sviluppo di una ricerca e di un’innovazione responsabili da parte di tutte le parti interessate (ricercatori, autorità pubbliche, settore industriale e organizzazioni della società civile).

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione Orizzonte 2020 —il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) e che abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347del 20.12.2013, pag. 965) e in particolare l’articolo 3, paragrafo 5).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    08 02 07
    Imprese comuni

    08 02 07 31
    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2) — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    670 585

    668 978

    490 000

    490 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e i costi di funzionamento dell’impresa comune.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 557/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 54).

    08 02 07 32
    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    211 379 415

    57 627 199

    207 300 000

    16 600 000

     

     

    Commento

    L’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2), un’iniziativa tecnologica congiunta tra la Commissione e l’industria biofarmaceutica, opererà sulla base dei risultati ottenuti dall’impresa precedente, l’IMI. L’obiettivo dell’IMI2 è migliorare il processo di sviluppo dei medicinali promuovendo l’efficienza della ricerca e lo sviluppo della cooperazione tra università, piccole e medie imprese e settore biofarmaceutico, affinché i pazienti possano disporre di farmaci migliori e più sicuri.

    ITC 2 IMI contribuirà all’attuazione di Orizzonte 2020, in particolare dell’obiettivo specifico «Salute, evoluzione demografica e benessere» della priorità «Sfide per la società».

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 557/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 54).

    08 02 07 33
    Impresa comune Bioindustrie - Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 600 083

    1 596 249

    977 500

    977 500

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e i costi di funzionamento dell’impresa comune.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune Bioindustrie (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130).

    08 02 07 34
    Impresa comune Bioindustrie

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    200 495 917

    17 527 581

    50 000 000

    p.m.

     

     

    Commento

    L’iniziativa Bioindustrie è una nuova impresa comune tecnologica tra la Commissione e le bioindustrie, attiva in un’ampia gamma di settori, dall’agricoltura alle biotecnologie, passando per la silvicoltura. Il suo obiettivo è promuovere lo sviluppo di una bioindustria europea forte e competitiva a livello mondiale, concentrandosi su tre settori principali: materie prime, bioraffinerie e sviluppo dei mercati dei bioprodotti.

    L’impresa comune tecnologica Bioindustrie contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020, e in particolare l’obiettivo specifico «Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibile, ricerca marina, marittima e relativa alle “acque interne”, e bioeconomia» nel contesto delle priorità «Sfide sociali» e «Tecnologie abilitanti fondamentali», componente dell’obiettivo specifico «Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali fondamentali».

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune Bioindustrie (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130).

    08 02 07 35
    Impresa comune Clean Sky 2 — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 864 218

    1 859 751

    1 225 333

    1 225 333

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e i costi di funzionamento dell’impresa comune.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 558/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune Clean Sky 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 77).

    08 02 07 36
    Impresa comune Clean Sky 2

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    339 977 529

    94 370 545

    100 000 000

    13 000 000

     

     

    Commento

    L’impresa comune Clean Sky (Clean Sky 2), un’iniziativa tecnologica congiunta tra la Commissione e l’industria aeronautica europea, si baserà sui risultati del suo predecessore, Clean Sky. Clean Sky 2 si pone l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale delle tecnologie aeronautiche europee attraverso la ricerca avanzata e la dimostrazione su scala reale delle tecnologie verdi per il trasporto aereo, contribuendo così alla futura competitività internazionale del settore aeronautico. L’attività tecnica viene sviluppata in diversi settori tecnici e mira a costruire dimostratori in scala reale in tutti i comparti di volo.

    L’ITC Clean Sky 2 contribuirà all’attuazione di Orizzonte 2020, in particolare dell’obiettivo specifico «Trasporti intelligenti, ecologici e integrati» della priorità «Sfide per la società».

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 558/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune Clean Sky 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 77).

    08 02 07 37
    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2) — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    466 833

    465 714

    292 667

    292 667

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e i costi di funzionamento dell’impresa comune.

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 559/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno 2» (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 108).

    08 02 07 38
    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    109 114 167

    29 060 885

    93 354 000

    p.m.

     

     

    Commento

    L’impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (ITC FCH 2), un partenariato pubblico-privato tra la Commissione, l’industria e il gruppo di ricerca, si baserà sui risultati del suo predecessore, istituito nell’ambito del 7o PQ. L’obiettivo dell’iniziativa tecnologica congiunta FCH 2 è quello di affrontare una serie di ostacoli alla commercializzazione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, riducendo il costo dei sistemi FCH, aumentare la loro efficienza e dimostrarne la validità, gettando così le basi di un settore delle celle a combustibile e dell’idrogeno forte e sostenibile nell’Unione e competitivo a livello mondiale. La presente linea di bilancio è destinata a coprire ii costi operativi dell’impresa comune FCH 2.

    L’impresa tecnologica FCH2 contribuirà all’attuazione del programma «Orizzonte 2020», in particolare agli obiettivi specifici «Energia sicura, pulita ed efficiente» e «Trasporti intelligenti, verdi e integrati» della priorità «Sfide per la società».

    Basi giuridiche

    Decisione n 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 559/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno 2» (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 108).

    08 02 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 02 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 02 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo precedente al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 02 51
    Completamento di programmi di ricerca precedenti — Settimo programma quadro — azione indiretta CE (dal 2007 al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 618 411 227

    p.m.

    2 618 132 885

    5 758 233 929,92

    4 435 457 503,64

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 243).

    Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il Settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 299).

    Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 73/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune per l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 38).

    Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

    08 02 52
    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti — azioni indirette (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    3 585 233

    p.m.

    16 232 123

    1 642 231,15

    46 517 673,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

    Basi giuridiche

    Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

    Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

    Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

    Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

    Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

    Decisione n. 1209/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, concernente la partecipazione della Comunità a un programma di ricerca e sviluppo destinato a sviluppare nuovi interventi clinici per lottare contro l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi grazie ad un partenariato a lungo termine tra l’Europa e i paesi in via di sviluppo, realizzato da più Stati membri (GU L 169 dell’8.7.2003, pag. 1).

    08 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    08 02 77 01
    Progetto pilota — Coordinamento della ricerca sul ricorso a omeopatia e fitoterapia nell’allevamento

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    125 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti relativi al progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    08 02 77 02
    Progetto pilota — Recupero di materie prime critiche attraverso il riciclaggio: un’opportunità per l’Unione europea e l’Unione africana

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    112 500

    500 000,—

    247 404,94

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti relativi al progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    08 02 77 03
    Progetto pilota — Ricerca e sviluppo in materia di malattie trascurate connesse alla povertà nel quadro dell'obiettivo della copertura sanitaria universale dopo il 2015

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    750 000

    375 000

     

     

     

     

    Commento

    Le discussioni in corso sul quadro di sviluppo globale post 2015 hanno indicato l'instaurazione di una copertura sanitaria universale come un fattore fondamentale per porre fine alla povertà estrema entro il 2030 e come un elemento cruciale per portare a termine l'agenda degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) riguardanti la salute, in particolare gli obiettivi 4, 5 e 6 relativi, rispettivamente, al miglioramento della salute materna, alla riduzione della mortalità infantile e alla lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi.

    È altresì importante includere nel nuovo quadro di sviluppo le malattie tropicali trascurate, oltre alle malattie di cui all'obiettivo 6 degli OSM, in linea con la corrispondente tabella di marcia dell'OMS (http://whqlibdoc.who.int/hq/2012/WHO_HTM_NTD_2012.1_eng.pdf) e di altre importanti organizzazioni specializzate.

    Obiettivi:

    Il progetto realizzerà uno studio che quantifichi il ruolo svolto dalla R&S in materia di malattie trascurate connesse alla povertà per contribuire alla copertura sanitaria universale e migliorare la situazione sanitaria nei paesi a reddito medio o basso. Lo studio:

    farà il punto sugli investimenti dell'Unione nella R&S in materia di malattie trascurate connesse alla povertà e valuterà in che modo le tecnologie corrispondenti sono utilizzate come risorsa per la copertura sanitaria universale;

    esaminerà in che modo si possa migliorare la correlazione tra la R&S in materia di malattie trascurate connesse alla povertà e la copertura sanitaria universale nell'ambito del quadro di sviluppo globale post 2015 ed elaborerà raccomandazioni relative a indicatori di R&S che contribuiscano a migliorare l'impatto della copertura sanitaria universale.

    La messa a punto di farmaci essenziali per le malattie trascurate connesse alla povertà che siano sicuri, efficaci, a costi abbordabili, accessibili e di qualità garantita contribuisce all'instaurazione della copertura sanitaria universale, e adeguati investimenti nella copertura sanitaria universale sono uno strumento efficace per garantire l'accessibilità e un livello qualitativo adeguato dei servizi e dei prodotti disponibili. Questa correlazione svolgerà un ruolo cruciale nel quadro di sviluppo globale post 2015 non solo per garantire una vita in buona salute ma anche per contribuire a ridurre la povertà.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    08 02 77 04
    Azione preparatoria — Verso uno spazio europeo dei trasporti unico e innovativo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    La presente azione preparatoria strutturata in due fasi mira a individuare gli ostacoli che impediscono lo sviluppo di un sistema europeo dei trasporti unico e realmente ottimizzato, nonché a proporre una serie di azioni che, nel complesso, possano contribuire ad accelerare i progressi in questa direzione. L'azione sostiene pienamente le iniziative dell'Unione e della Commissione. Essa:

    fornirà informazioni sull'elaborazione delle future politiche e dei programmi di ricerca e innovazione, sia a livello di Unione che a livello nazionale;

    risponderà a una delle sette sfide su cui si basa il programma Orizzonte 2020, ossia quella dei «Trasporti intelligenti, verdi e integrati»;

    contribuirà all'attuazione delle iniziative faro della strategia Europa 2020 «Miglioramento dell'accessibilità e del trasporto pulito» e «Promozione dell'innovazione e dell'eccellenza».

    Nella fase di analisi si procederà a:

    individuare i soggetti interessati (industria, ricerca, amministrazioni, regolatori e società civile), i loro pareri, le loro esigenze e le loro aspettative;

    descrivere lo stato attuale del sistema: politiche pubbliche (a tutti i livelli); strutture industriali; condizioni di mercato e regolamentari; meccanismi per la cooperazione dei soggetti interessati; programmi nell'ambito dei trasporti;

    esaminare questioni analoghe in altre regioni del mondo e individuare gli insegnamenti da trarre;

    individuare le opportunità e gli ostacoli per migliorare il sistema dei trasporti in Europa nel suo complesso.

    Nella fase della tabella di marcia verranno proposte azioni, sostenute dai rappresentanti di tutte le parti interessate, che possano accelerare i progressi verso un sistema dei trasporti ottimizzato. In questa fase si esamineranno i seguenti aspetti:

    quali nuove organizzazioni potrebbero eventualmente apportare un contributo, senza riprodurre le strutture esistenti;

    in che modo sviluppare una mentalità del «sistema complessivo» più radicata, a tutti i livelli;

    in che modo incoraggiare le iniziative esistenti a prestare maggiore attenzione alla loro interazione con il resto del sistema;

    quali potenziali iniziative politiche possono essere adottate a livello di Unione, di Stati membri e locale.

    Il risultato finale sarà un'analisi approfondita delle opportunità e degli ostacoli che si frappongono al conseguimento di un sistema dei trasporti pienamente ottimizzato in Europa, nonché dei soggetti interessati in tutti i settori.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 08 03 —   PROGRAMMA EURATOM — AZIONI INDIRETTE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    08 03

    PROGRAMMA EURATOM — AZIONI INDIRETTE

    08 03 01

    Spese di funzionamento relative al programma Euratom

    08 03 01 01

    Euratom — Energia di fusione

    1.1

    122 147 186

    146 941 084

    94 723 000

    48 884 318

     

     

     

    08 03 01 02

    Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

    1.1

    54 654 414

    30 875 121

    45 789 000

    13 353 389

     

     

     

     

    Articolo 08 03 01 — Subtotale

     

    176 801 600

    177 816 205

    140 512 000

    62 237 707

     

     

     

    08 03 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 03 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 03 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

     

     

    Articolo 08 03 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

     

    08 03 51

    Completamento del programma quadro Euratom precedente (dal 2007 al 2013)

    1.1

    p.m.

    39 796 544

    p.m.

    40 279 636

    128 424 486,21

    132 968 733,72

    334,12

    08 03 52

    Completamento di programmi quadro Euratom precedenti (prima del 2007)

    1.1

    p.m.

    394 545

    p.m.

    159 053

    37 792,95

    1 054 889,69

    267,37

     

    Capitolo 08 03 — Totale

     

    176 801 600

    218 007 294

    140 512 000

    102 676 396

    373 401 189,16

    312 204 136,86

    143,21

    Commento

    Il programma Euratom di ricerca e formazione (2014-2018) («programma Euratom») integra il programma Orizzonte 2020 nel campo della ricerca e della formazione nel settore nucleare. Il suo obiettivo generale è proseguire le azioni di ricerca e formazione nel settore nucleare con particolare attenzione al miglioramento costante della sicurezza nucleare e della radioprotezione, in particolare per contribuire alla decarbonizzazione a lungo termine del sistema dell’energia in modo sicuro ed efficiente. Sostenendo tale ricerca, il programma Euratom contribuirà a migliorare i risultati ottenuti nell’ambito delle tre priorità di Orizzonte 2020: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide della società.

    L’azione indiretta del programma Euratom riguarda due settori: la fissione nucleare, la sicurezza e la radioprotezione e il programma di ricerca e sviluppo sulla fusione.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    08 03 01
    Spese di funzionamento relative al programma Euratom

    Commento

    Per quanto riguarda le azioni indirette, nel campo di applicazione del programma Euratom rientrano la fissione nucleare, la sicurezza e la radioprotezione e il programma di ricerca e sviluppo sulla fusione, che mirano a garantire il successo del progetto ITER e a permettere all’Europa di beneficiare dei risultati ottenuti. Esso permetterà inoltre di consolidare le tre priorità del programma Orizzonte 2020: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide sociali.

    08 03 01 01
    Euratom — Energia di fusione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    122 147 186

    146 941 084

    94 723 000

    48 884 318

     

     

    Commento

    Le attività del progetto Euratom relative all’energia di fusione sosterranno le attività di ricerca comuni intraprese dalle parti coinvolte nell’attuazione della tabella di marcia per la fusione. Inoltre, esse sosterranno le attività congiunte volte a sviluppare e qualificare materiali per una centrale elettrica di dimostrazione e ad affrontare questioni relative al funzionamento dei reattori e sviluppare e dimostrare tutte le tecnologie pertinenti per una centrale elettrica di fusione di dimostrazione. Le attività attueranno inoltre e sosterranno la gestione delle conoscenze e il trasferimento delle tecnologie dalla ricerca cofinanziata dal presente programma alle industrie che sfruttano gli aspetti innovativi della ricerca. Infine, le attività sosterranno la costruzione, la ristrutturazione, l’uso e il mantenimento della disponibilità di infrastrutture di ricerca essenziali nell’ambito del programma Euratom.

    Basi giuridiche

    Regolamento (Euratom) n. 1314/2013 del Consiglio, del 16 dicembre 2013, sul programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 948), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettere da e) a h).

    08 03 01 02
    Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    54 654 414

    30 875 121

    45 789 000

    13 353 389

     

     

    Commento

    Le attività del programma Euratom nel campo della fissione nucleare forniranno sostegno alle attività congiunte di ricerca relative alla sicurezza di esercizio delle filiere di reattori in funzionamento o che potranno essere utilizzate nell’Unione e contribuiranno allo sviluppo di soluzioni per la gestione dei rifiuti nucleari finali. Inoltre, esse sosterranno le attività di ricerca congiunte e/o coordinate, in particolare quelle relative ai rischi derivanti da basse dosi di esposizione industriale, medica o ambientale e promuoveranno azioni congiunte di formazione e mobilità tra i centri di ricerca e l’industria e tra i diversi Stati membri e Stati associati e favoriranno il mantenimento delle competenze multidisciplinari in ambito nucleare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (Euratom) n. 1314/2013 del Consiglio, del 16 dicembre 2013, sul programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 948), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettere da a) a d).

    08 03 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 03 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 03 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    244 938 910,—

    178 180 513,45

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo precedente al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 03 51
    Completamento del programma quadro Euratom precedente (dal 2007 al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    39 796 544

    p.m.

    40 279 636

    128 424 486,21

    132 968 733,72

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Il programma prevede due aree tematiche:

    Ricerca sulla fusione, che comprende le attività che vanno dalla ricerca fondamentale allo sviluppo tecnologico e dalla costruzione di grandi progetti alle attività di formazione e di istruzione. Tale ricerca offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. La realizzazione del progetto ITER è pertanto al cuore dell’attuale strategia dell’Unione. Essa deve essere accompagnata da un solido e mirato programma di ricerca e sviluppo europeo sulla fusione per preparare lo sfruttamento di ITER e sviluppare le tecnologie e la base di conoscenze che saranno necessarie durante il funzionamento di ITER e oltre;

    la ricerca sulla fissione, il cui obiettivo è quello di stabilire una solida base scientifica e tecnica per accelerare gli sviluppi pratici per la gestione sicura dei rifiuti radioattivi a lunga vita, al fine di promuovere un più sicuro e efficiente uso delle risorse e un’energia nucleare vantaggiosa (in termini di costo), nonché di garantire un sistema solido e socialmente accettabile di protezione dell’uomo e dell’ambiente contro gli effetti delle radiazioni.

    Basi giuridiche

    Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

    Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione d’imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 404).

    Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

    Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

    Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

    08 03 52
    Completamento di programmi quadro Euratom precedenti (prima del 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    394 545

    p.m.

    159 053

    37 792,95

    1 054 889,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Decisione 94/268/Euratom del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento per la Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) (GU L 115 del 6.5.1994, pag. 31).

    Decisione 96/253/Euratom del Consiglio, del 4 marzo 1996, che adegua la decisione 94/268/Euratom relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 72).

    Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

    Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro di attività di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

    Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

    Decisione 2002/837/Euratom del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico (Euratom) di ricerca e formazione nel campo dell’energia nucleare (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 74).

    CAPITOLO 08 04 —   ITER

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    08 04

    ITER

    08 04 01

    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    08 04 01 01

    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese di sostegno

    1.1

    43 860 000

    43 754 912

    41 127 422

    41 127 422

     

     

     

    08 04 01 02

    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    1.1

    838 355 057

    126 361 457

    679 790 383

    19 407 686

     

     

     

     

    Articolo 08 04 01 — Subtotale

     

    882 215 057

    170 116 369

    720 917 805

    60 535 108

     

     

     

    08 04 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 04 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    08 04 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    252 361 301,21

    183 579 922,94

     

     

    Articolo 08 04 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    252 361 301,21

    183 579 922,94

     

    08 04 51

    Completamento dell’Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E) (dal 2007 al 2013)

    1.1

    p.m.

    336 561 599

    p.m.

    415 565 952

    957 033 262,26

    297 135 757,26

    88,29

     

    Capitolo 08 04 — Totale

     

    882 215 057

    506 677 968

    720 917 805

    476 101 060

    1 209 394 563,47

    480 715 680,20

    94,88

    Commento

    Il progetto ITER si prefigge di dimostrare che la fusione è una fonte di energia praticabile e sostenibile costruendo e utilizzando un reattore sperimentale a fusione come fase fondamentale per la messa a punto di reattori prototipo per centrali elettriche sicure, sostenibili, rispettose dell’ambiente ed efficienti sotto il profilo economico. Esso contribuirà alla strategia Europa 2020 ed in particolare alla sua iniziativa faro «Unione per l’innovazione» in quanto la mobilitazione delle industrie europee dell’alta tecnologia coinvolte nella costruzione di ITER dovrebbe dare all’Unione un forte vantaggio competitivo a livello globale in questo promettente settore.

    Il progetto coinvolge sette parti: Unione europea, Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Russia e Stati Uniti.

    08 04 01
    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    08 04 01 01
    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    43 860 000

    43 754 912

    41 127 422

    41 127 422

     

     

    Commento

    Ex articolo 08 04 01 (in parte)

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e i costi di funzionamento dell’impresa comune per ITER — Fusione per l’energia.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/791/Euratom del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che modifica la decisione 2007/198/Euratom che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 349 del 21.12.2013, pag. 100).

    08 04 01 02
    Costruzione, funzionamento e messa in esercizio degli impianti ITER — Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    838 355 057

    126 361 457

    679 790 383

    19 407 686

     

     

    Commento

    Ex articolo 08 04 01 (in parte)

    L’impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia di fusione prevede un contributo della Comunità dell’energia atomica (Euratom) alla realizzazione congiunta del progetto internazionale ITER. ITER, un importante impianto sperimentale che dimostrerà la fattibilità scientifica e tecnica della produzione di energia dalla fusione, sarà seguita dalla costruzione di una centrale elettrica a fusione di dimostrazione (DEMO).

    Questa impresa comune ha i seguenti compiti:

    apportare il contributo dell’Euratom all’organizzazione internazionale ITER per l’energia da fusione,

    apportare il contributo dell’Euratom alle attività che rientrano nell’approccio allargato con il Giappone per la realizzazione dell’energia da fusione in tempi rapid,i e

    preparare e coordinare un programma di attività volte alla costruzione di un reattore sperimentale di dimostrazione e dei relativi impianti.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/791/Euratom del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che modifica la decisione 2007/198/Euratom che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 349 del 21.12.2013, pag. 100).

    08 04 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    08 04 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 04 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    252 361 301,21

    183 579 922,94

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano a progetti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per il periodo precedente al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

    Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    08 04 51
    Completamento dell’Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E) (dal 2007 al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    336 561 599

    p.m.

    415 565 952

    957 033 262,26

    297 135 757,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Decisione del Consiglio, del 25 settembre 2006, concernente la conclusione, da parte della Commissione, dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER, delle disposizioni sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER.

    Decisione 2006/943/Euratom della Commissione, del 17 novembre 2006, sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 60).

    Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

    Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del Settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 404).

    Decisione 2007/198/Euratom del Consiglio, del 27 marzo 2007, che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 90 del 30.3.2007, pag. 58).

    Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

    Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

    Decisione 2012/94/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni indirette e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 33).

    CAPITOLO 08 05 —   PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    08 05

    PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

    08 05 01

    Programma di ricerca per l’acciaio

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    37 472 829,98

    36 665 789,09

     

    08 05 02

    Programma di ricerca per il carbone

    1.1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    16 182 631,20

    12 131 295,43

     

     

    Capitolo 08 05 — Totale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    53 655 461,18

    48 797 084,52

     

    Commento

    Il Fondo di ricerca carbone e acciaio finanzia ogni anno progetti innovativi volti a migliorare la sicurezza, l’efficienza e la competitività delle industrie del carbone e dell’acciaio dell’Unione. È stato creato nel 2002 sulla base dei successi della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e la ripartizione della dotazione fra carbone (27,2 %) e acciaio (72,8 %) è definita nella decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag.22).

    08 05 01
    Programma di ricerca per l’acciaio

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    37 472 829,98

    36 665 789,09

    Commento

    Il programma di ricerca per l’acciaio mira a migliorare i processi di produzione dell’acciaio al fine di aumentare la qualità dei prodotti e la produttività. La riduzione delle emissioni, del consumo di energia e dell’impatto ambientale nonché un migliore uso delle materie prime e la conservazione delle risorse costituiscono parte integrante degli sviluppi perseguiti.

    Basi giuridiche

    Decisione 2008/376/CE del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativa all’adozione del programma di ricerca del fondo di ricerca carbone e acciaio e agli orientamenti tecnici pluriennali per tale programma (GU L 130 del 20.5.2008, pag. 7).

    08 05 02
    Programma di ricerca per il carbone

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    16 182 631,20

    12 131 295,43

    Commento

    Le attività del programma di ricerca per il carbone sono intese a ridurre i costi di produzione complessivi della produzione mineraria, a migliorare la qualità dei prodotti e a ridurre i costi di utilizzo del carbone. I progetti di ricerca sono anche intesi a realizzare progressi scientifici e tecnologici che permettano una maggiore comprensione del comportamento e un migliore controllo dei giacimenti, con riferimento a parametri quali: pressione delle rocce, emissione di gas, rischio di esplosione, aerazione e tutti gli altri fattori che hanno un’incidenza sulle attività minerarie. I progetti di ricerca che perseguono tali obiettivi offrono la prospettiva di risultati applicabili a breve o a medio termine a gran parte della produzione dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2008/376/CE del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativa all’adozione del programma di ricerca del fondo di ricerca carbone e acciaio e agli orientamenti tecnici pluriennali per tale programma (GU L 130 del 20.5.2008, pag. 7).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE RICERCA E INNOVAZIONE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE RICERCA E INNOVAZIONE

    SVILUPPO DELLO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA

    COSTRUIRE L’UNIONE DELL’INNOVAZIONE

    TITOLO 09

    RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    09 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

    110 326 542

    110 326 542

    123 636 763

    123 636 763

    129 366 000,57

    129 366 000,57

    09 02

    QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE EUROPEA

    18 358 755

    18 922 106

    18 026 948

    16 525 240

    17 918 656,32

    16 838 067,49

    09 03

    MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA (CEF) — RETI DI TELECOMUNICAZIONE

    91 642 770

    72 471 741

    83 915 000

    13 734 592

    2 859 125,77

    11 365 300,87

    09 04

    ORIZZONTE 2020

    1 506 779 569

    1 525 102 580

    1 411 814 619

    911 342 225

    1 935 985 645,75

    1 670 592 881,38

     

    Titolo 09 — Totale

    1 727 107 636

    1 726 822 969

    1 637 393 330

    1 065 238 820

    2 086 129 428,41

    1 828 162 250,31

    CAPITOLO 09 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    09 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RETI DI COMUNICAZIONE, CONTENUTI E TECNOLOGIE»

    09 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    5,2

    38 464 809

    38 064 059

    39 026 603,98

    101,46

    09 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    2 100 737

    2 156 787

    2 326 485,28

    110,75

    09 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 682 837

    1 658 457

    1 745 840,54

    103,74

     

    Articolo 09 01 02 — Subtotale

     

    3 783 574

    3 815 244

    4 072 325,82

    107,63

    09 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    5,2

    2 441 979

    2 464 270

    2 960 280,52

    121,22

    09 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 04 01

    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)

    1,1

    323 000

    188 003

    155 648,93

    48,19

     

    Articolo 09 01 04 — Subtotale

     

    323 000

    188 003

    155 648,93

    48,19

    09 01 05

    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    43 000 000

    48 600 267

    48 314 187,72

    112,36

    09 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    11 423 259

    12 636 867

    12 966 503,42

    113,51

    09 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    10 889 921

    17 868 053

    21 870 450,18

    200,83

     

    Articolo 09 01 05 — Subtotale

     

    65 313 180

    79 105 187

    83 151 141,32

    127,31

     

    Capitolo 09 01 — Totale

     

    110 326 542

    123 636 763

    129 366 000,57

    117,26

    09 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    38 464 809

    38 064 059

    39 026 603,98

    09 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 100 737

    2 156 787

    2 326 485,28

    09 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 682 837

    1 658 457

    1 745 840,54

    09 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 441 979

    2 464 270

    2 960 280,52

    09 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 04 01
    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    323 000

    188 003

    155 648,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa per l’identificazione, la preparazione, la gestione, il controllo, l’audit e la vigilanza del programma o delle azioni.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. gli articoli 09 03 01, 09 03 02 e 09 03 03.

    09 01 05
    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie»

    09 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    43 000 000

    48 600 267

    48 314 187,72

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e al personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e che corrispondono all’organico ufficiale impegnato nelle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, compresi i funzionari e il personale temporaneo assegnati alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 09 04.

    09 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 423 259

    12 636 867

    12 966 503,42

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, compreso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 09 04.

    09 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 889 921

    17 868 053

    21 870 450,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, comprese le altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali le spese per conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 09 04.

    CAPITOLO 09 02 —   QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE EUROPEA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    09 02

    QUADRO NORMATIVO PER L’AGENDA DEL DIGITALE EUROPEA

    09 02 01

    Definizione e attuazione della politica dell’Unione nel settore della comunicazione elettronica

    1,1

    3 220 000

    3 394 146

    3 150 000

    2 696 800

    3 025 578,32

    2 928 753,84

    86,29

    09 02 03

    Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

    1,1

    9 100 612

    9 100 612

    8 739 000

    8 739 000

    9 030 185,—

    9 030 185,—

    99,23

    09 02 04

    Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

    1,1

    3 498 143

    3 498 143

    3 617 948

    3 617 948

    3 556 000,—

    3 556 000,—

    101,65

    09 02 05

    Misure relative al contenuto digitale e ai settori audiovisivo e di altri media

    3

    1 040 000

    1 087 338

    1 020 000

    428 000

    930 000,—

    1 013 064,70

    93,17

    09 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    09 02 77 01

    Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

    3

    p.m.

    0,—

    184 776,28

     

    09 02 77 02

    Progetto pilota — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

    3

    p.m.

    326 889

    500 000

    500 000

    500 000,—

    125 287,67

    38,33

    09 02 77 03

    Progetto pilota — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

    3

    p.m.

    764 978

    1 000 000

    543 492

    876 893,—

    0,—

    0

    09 02 77 04

    Azione preparatoria — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

    09 02 77 05

    Azione preparatoria — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

    3

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 09 02 77 — Subtotale

     

    1 500 000

    1 841 867

    1 500 000

    1 043 492

    1 376 893,—

    310 063,95

    16,83

     

    Capitolo 09 02 — Totale

     

    18 358 755

    18 922 106

    18 026 948

    16 525 240

    17 918 656,32

    16 838 067,49

    88,99

    Commento

    09 02 01
    Definizione e attuazione della politica dell’Unione nel settore della comunicazione elettronica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 220 000

    3 394 146

    3 150 000

    2 696 800

    3 025 578,32

    2 928 753,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ad un insieme di attività volte a:

    coordinare il miglioramento del quadro normativo in materia di concorrenza, investimenti e crescita riguardante l’intera gamma degli aspetti inerenti alle comunicazioni elettroniche: analisi economica, valutazione d’impatto, elaborazione delle politiche, rispetto degli obblighi regolamentari,

    attuare e rivedere la strategia dell’Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica per avviare iniziative che consentano di affrontare le sfide poste dall’evoluzione dinamica del settore (convergenza fra comunicazioni elettroniche, audiovisivi e fornitura di contenuti),

    agevolare l’attuazione dell’Agenda digitale europea in azioni relative agli obiettivi inerenti alla banda larga tramite la regolamentazione, la politica strategica e l’assistenza finanziaria pubblica, anche per quanto riguarda il coordinamento con la politica di coesione negli ambiti pertinenti alle reti e ai servizi di comunicazione elettronica,

    elaborare politiche e misure di coordinamento per garantire che gli Stati membri attuino i rispettivi piani nazionali per la banda larga con riferimento alle infrastrutture fisse e mobili e alla loro eventuale convergenza, ivi comprese la coerenza e l’efficienza economica degli interventi pubblici a livello di Unione e di Stati membri,

    elaborare politiche e legislazione, con una particolare enfasi sulle questioni connesse all’accesso alle reti e ai servizi di comunicazione elettronica e alle relative autorizzazioni, in particolare l’interoperabilità, l’interconnessione, le opere di ingegneria civile, l’indipendenza degli organismi di regolamentazione e nuove misure per rafforzare il mercato unico,

    facilitare il monitoraggio e l’attuazione della pertinente legislazione in tutti gli Stati membri,

    coordinare i procedimenti di infrazione e fornire contributi ai pertinenti aspetti in materia di aiuti di Stato,

    elaborare politiche e legislazione, con una particolare enfasi sulle questioni connesse alla vendita al dettaglio e ai consumatori, in particolare la neutralità della rete, il cambiamento di fornitore, il roaming, lo stimolo della domanda e dell’utilizzo e il servizio universale,

    elaborare e attuare una regolamentazione coerente basata sul mercato che dovrà essere applicata dalle autorità nazionali di regolamentazione e rispondere alle singole notifiche di tali autorità, con particolare riguardo ai mercati rilevanti, alla concorrenza e agli interventi normativi appropriati, segnatamente per quanto riguarda le reti di accesso di nuova generazione

    elaborare politiche in vari campi per garantire che gli Stati membri gestiscano tutti gli usi dello spettro, compresi i diversi settori del mercato interno quali le comunicazioni elettroniche, internet a banda larga e l’innovazione,

    promuovere e controllare l’attuazione del nuovo quadro normativo dei servizi di comunicazione (compreso il meccanismo di cui all’articolo 7 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33),

    consentire ai paesi terzi di seguire una politica di apertura dei propri mercati equivalente a quella dell’Unione,

    promuovere e controllare l’attuazione del programma strategico in materia di spettro radio [decisione n. 243/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2012, che istituisce un programma pluriennale relativo alla politica in materia di spettro radio (GU L 81 del 21.3.2012, pag. 7)].

    Queste attività perseguono i seguenti obiettivi specifici:

    l’elaborazione della politica e della strategia dell’Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione (compresa la convergenza fra comunicazioni elettroniche e contesti audiovisivi, aspetti connessi a internet ecc.),

    l’elaborazione della politica dello spettro radio nell’Unione,

    lo sviluppo di attività nel settore delle comunicazioni mobili e via satellite, in particolare per quanto riguarda le frequenze, e lo stimolo della domanda,

    l’analisi della situazione e della legislazione adottata in questi settori, nonché delle decisioni in materia di aiuti di Stato,

    l’analisi della situazione finanziaria e delle intensità degli investimenti nel settore,

    il coordinamento di queste politiche e iniziative correlate con l’ambiente internazionale (ad esempio WRC, CEPT ecc.),

    lo sviluppo di attività e di iniziative riguardanti l’Agenda digitale europea,

    lo sviluppo di attività e di iniziative riguardanti la politica di coesione,

    lo sviluppo e la manutenzione della base dati relativa al programma strategico in materia di spettro radio e altre azioni connesse al monitoraggio e all’attuazione del programma.

    Tali azioni consistono, tra l’altro, nella preparazione delle analisi e delle relazioni sullo stato di avanzamento, nella consultazione delle parti interessate e del pubblico, nell’elaborazione di comunicazioni e proposte legislative e nel controllo dell’applicazione della normativa nonché nella traduzione degli avvisi e delle consultazioni ai sensi dell’articolo 7 della direttiva 2002/21/CE.

    Stanziamento destinato a coprire, in particolare, contratti riguardanti analisi e perizie, studi specifici, relazioni di valutazione, attività di coordinamento, sovvenzioni e il cofinanziamento di talune azioni.

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese per riunioni di esperti, eventi di comunicazione, quote di adesione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo strategico o azioni a titolo del presente articolo, e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 03
    Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 100 612

    8 739 000

    9 030 185,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è stata istituita per aumentare le capacità dell’Unione, degli Stati membri e, di conseguenza, delle aziende di prevenire, risolvere e reagire ai problemi di sicurezza delle reti e dell’informazione.

    Per conseguire tale obiettivo, l’Agenzia svilupperà livelli elevati di competenza e stimolerà una vasta collaborazione tra attori dei settori pubblico e privato.

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica (articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario) da iscrivere nella linea di bilancio 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    In virtù dell’articolo 208 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento finanziario quadro di ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo del Parlamento europeo e del Consiglio è stato rafforzato.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 9 155 661 EUR. Un importo di 55 049 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 9 100 612 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 526/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA) e che abroga il regolamento (CE) n. 460/2004 (GU L 165 del 18.6.2013, pag. 41).

    09 02 04
    Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 498 143

    3 617 948

    3 556 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’ufficio (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    Il BEREC è un organismo consultivo specializzato e indipendente che coadiuva la Commissione e le autorità nazionali di regolamentazione nell’attuazione del quadro normativo dell’Unione per le comunicazioni elettroniche, allo scopo di promuovere un approccio normativo coerente in tutta l’Unione. Il BEREC non è un organismo sindacale e non è dotato di personalità giuridica.

    L’ufficio è istituito come organismo comunitario dotato di personalità giuridica, che fornisce al BEREC sostegno professionale e amministrativo per svolgere i compiti a esso conferiti dal regolamento (CE) n. 1211/2009.

    L’Ufficio è tenuto a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica (articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario) da iscrivere nella linea di bilancio 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    In virtù dell’articolo 208 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento finanziario quadro di ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo del Parlamento europeo e del Consiglio è stato rafforzato.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 4 017 244 EUR. Un importo di 519 101 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 3 498 143 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1).

    09 02 05
    Misure relative al contenuto digitale e ai settori audiovisivo e di altri media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 040 000

    1 087 338

    1 020 000

    428 000

    930 000,—

    1 013 064,70

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

    attuazione della direttiva 2010/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2010, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui servizi di media audiovisivi) (GU L 95 del 15.4.2010, pag. 1),

    controllo dell’evoluzione del settore dei media, compreso il pluralismo e la libertà dei media,

    raccolta e diffusione delle informazioni e delle analisi economiche e giuridiche concernenti il settore audiovisivo e i settori convergenti dei media e dei contenuti.

    Stanziamento destinato a coprire anche spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo delle azioni a titolo del presente articolo e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    09 02 77 01
    Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    184 776,28

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 77 02
    Progetto pilota — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    326 889

    500 000

    500 000

    500 000,—

    125 287,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 77 03
    Progetto pilota — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    764 978

    1 000 000

    543 492

    876 893,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 77 04
    Azione preparatoria — Centro europeo per la libertà di stampa e dei media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Questa azione preparatoria costituisce la continuazione del progetto pilota avviato con successo nel 2013. Il Centro europeo per la libertà di stampa e dei media di cui si propone l'istituzione costituisce una logica estensione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dalla Carta europea per la libertà di stampa e funge da «sportello unico» a livello europeo per associazioni giornalistiche, singoli giornalisti e operatori del settore dei media che intendano denunciare violazioni delle disposizioni di tali testi. Sarà l'unico centro in Europa incaricato di controllare e documentare le eventuali violazioni. Esso darà inoltre l'allarme nei casi gravi, ad esempio predisponendo il sostegno di colleghi stranieri per i giornalisti che necessitano di aiuto. Il Centro si avvarrà del contributo di una vasta gamma di fonti, tra cui centri accademici, partner regionali in tutta Europa e varie associazioni di giornalisti.

    Il Centro coprirà tutti gli Stati membri e i paesi candidati all'adesione.

    Il progetto integrerà le azioni esistenti finanziate a titolo del bilancio dell'Unione. Più in particolare, il Centro rappresenterà l'equivalente pratico del «Centro per il pluralismo e la libertà dei media», di stampo più accademico, avente sede presso l'Istituto universitario europeo di Firenze. Esso beneficerà inoltre dell'impulso impresso dal Gruppo di alto livello sulla libertà e il pluralismo dei media, istituito dalla Commissione e dalla risoluzione del Parlamento europeo del 21 maggio 2013 sulla Carta dell'UE: norme per la libertà dei mezzi d'informazione in tutta l'UE.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 02 77 05
    Azione preparatoria — Attuazione dello strumento per il monitoraggio del pluralismo dei media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    La presente azione preparatoria rappresenta la continuazione del progetto pilota finanziato dal Parlamento europeo nel 2013 e 2014, finalizzato principalmente a testare e attuare l'Osservatorio del pluralismo dei media, sviluppato nel 2009 da un consorzio di università europee su richiesta della Commissione.

    Il progetto pilota relativo all'Osservatorio del pluralismo dei media è attualmente realizzato dal Centro per il pluralismo e la libertà dei media presso il Centro di studi avanzati Robert Schuman/Istituto universitario europeo, un centro accademico istituito nel 2011 dalla Commissione nell'ambito degli sforzi costanti da parte dell'Unione per migliorare la tutela del pluralismo e della libertà dei media in Europa e valutare quali siano le misure da adottare a livello nazionale ed europeo per promuovere tali obiettivi. Nel quadro del progetto pilota, il Centro per il pluralismo e la libertà dei media sta testando una versione semplificata dell'Osservatorio del pluralismo dei media del 2009 su un campione rappresentativo di nove Stati membri: Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Ungheria, Italia e Regno Unito. Questi paesi sono stati scelti sulla base di criteri oggettivi, per garantire il più elevato livello di neutralità e consentire un'attuazione su larga scala in circostanze differenti.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 09 03 —   MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA (CEF) — RETI DI TELECOMUNICAZIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    09 03

    MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA (CEF) — RETI DI TELECOMUNICAZIONE

    09 03 01

    Preparare progetti concernenti la banda larga a finanziamento pubblico / privato

    1,1

    p.m.

    3 056 060

    10 000 000

    p.m.

     

     

     

    09 03 02

    Creare un ambiente più favorevole agli investimenti privati per progetti infrastrutturali in materia di telecomunicazioni — Banda larga CEF

    1,1

    35 575 000

    35 799 319

    34 889 000

    p.m.

     

     

     

    09 03 03

    Promuovere l’interoperabilità, la diffusione sostenibile, il funzionamento e l’aggiornamento delle infrastrutture di servizi digitali transeuropee, nonché il coordinamento a livello europeo

    1,1

    56 067 770

    29 687 199

    39 026 000

    7 884 592

     

     

     

    09 03 51

    Completamento dei programmi precedenti

    09 03 51 01

    Completamento del Programma Safer Internet (2009-2013)

    1,1

    p.m.

    3 929 163

    5 850 000

    2 859 125,77

    11 365 300,87

    289,26

    09 03 51 02

    Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 09 03 51 — Subtotale

     

    p.m.

    3 929 163

    5 850 000

    2 859 125,77

    11 365 300,87

    289,26

     

    Capitolo 09 03 — Totale

     

    91 642 770

    72 471 741

    83 915 000

    13 734 592

    2 859 125,77

    11 365 300,87

    15,68

    09 03 01
    Preparare progetti concernenti la banda larga a finanziamento pubblico / privato

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    3 056 060

    10 000 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del meccanismo per collegare l’Europa, di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) n. 283/2014.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono al conseguimento degli obiettivi connessi alla banda larga che si prefigge il meccanismo per collegare l’Europa, attraverso studi e azioni di sostegno al programma, in particolare l’assistenza tecnica, quali definiti all’articolo 2 del regolamento (UE) n. 1316/2013.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo sono di norma realizzate tramite sovvenzioni o appalti, nell’ambito della gestione diretta ai sensi dell’articolo 58, paragrafo 1, lettera a), del regolamento finanziario o della gestione indiretta ai sensi dell’articolo 58, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), in particolare l’articolo 5, paragrafo 2, lettera a).

    Regolamento (UE) n. 283/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell’infrastruttura di telecomunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 14), in particolare l’articolo 6, paragrafo 9, e la sezione 3 dell’allegato di tale regolamento.

    09 03 02
    Creare un ambiente più favorevole agli investimenti privati per progetti infrastrutturali in materia di telecomunicazioni — Banda larga CEF

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    35 575 000

    35 799 319

    34 889 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono al conseguimento degli obiettivi del meccanismo per collegare l’Europa, di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) n. 283/2014.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questa linea di bilancio sostengono i progetti di interesse comune nel campo delle reti a banda larga.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono al conseguimento di tali obiettivi attraverso strumenti finanziari a norma dell’articolo 7, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1316/2013.

    Le spese coprono l’assistenza finanziaria per le reti a banda larga, come definite all’articolo 2 del regolamento (UE) n. 283/2014.

    Gli eventuali rimborsi provenienti dagli strumenti finanziari, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie rilasciate e i rimborsi del capitale dei prestiti, versati sui conti della Commissione e iscritti alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario possono essere utilizzati per lo stesso strumento finanziario ai sensi dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), in particolare l’articolo 7, paragrafo 4.

    Regolamento (UE) n. 283/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell’infrastruttura di telecomunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 14), in particolare l’articolo 6, paragrafo 7, e la sezione 2 dell’allegato di tale regolamento.

    09 03 03
    Promuovere l’interoperabilità, la diffusione sostenibile, il funzionamento e l’aggiornamento delle infrastrutture di servizi digitali transeuropee, nonché il coordinamento a livello europeo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    56 067 770

    29 687 199

    39 026 000

    7 884 592

     

     

    Commento

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) n. 283/2014.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo sostengono i progetti di interesse comune nel campo delle infrastrutture di servizi digitali.

    Le azioni intraprese nell’ambito di questo articolo contribuiscono di norma a tali obiettivi attraverso lo strumento delle sovvenzioni e degli appalti:

    le piattaforme di servizi essenziali saranno normalmente finanziate attraverso appalti, ad eccezione di Europeana,

    i servizi generici saranno di norma finanziati tramite sovvenzioni,

    le piattaforme digitali, come Europeana, sono finalizzate ad aiutare le industrie creative e a facilitare l'attività economica sulla base delle risorse culturali digitalizzate.

    Le spese riguardano l’intero ciclo delle infrastrutture di servizi digitali, tra cui gli studi di fattibilità, la realizzazione, il funzionamento e l’aggiornamento continuati, il coordinamento e la valutazione nonché l’assistenza tecnica, quali definiti all’articolo 2 del regolamento (UE) n. 283/2014. L’attenzione non deve essere incentrata esclusivamente sulla creazione di infrastrutture di servizi digitali e dei servizi afferenti, bensì anche sulla governance relativa al funzionamento di tali piattaforme e servizi.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 4.

    Regolamento (UE) n. 283/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell’infrastruttura di telecomunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 14), in particolare l’articolo 6, paragrafi da 1 a 6, e paragrafo 9, e le sezioni 1 e 3 dell’allegato di tale regolamento.

    09 03 51
    Completamento dei programmi precedenti

    09 03 51 01
    Completamento del Programma Safer Internet (2009-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    3 929 163

    5 850 000

    2 859 125,77

    11 365 300,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma Safer Internet.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1351/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma comunitario pluriennale per la protezione dei bambini che usano Internet e altre tecnologie di comunicazione (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 118).

    09 03 51 02
    Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma Safer Internet Plus.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 854/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line (GU L 149 dell’11.6.2005, pag. 1).

    CAPITOLO 09 04 —   ORIZZONTE 2020

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    09 04

    ORIZZONTE 2020

    09 04 01

    Eccellenza scientifica

    09 04 01 01

    Rafforzare la ricerca sulle tecnologie emergenti e future

    1,1

    232 151 334

    109 225 168

    239 081 487

    10 300 623

     

     

     

    09 04 01 02

    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    1,1

    105 290 655

    83 011 128

    96 956 907

    2 101 017

     

     

     

     

    Articolo 09 04 01 — Subtotale

     

    337 441 989

    192 236 296

    336 038 394

    12 401 640

     

     

     

    09 04 02

    Leadership industriale

    09 04 02 01

    Leadership nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    1,1

    824 154 429

    467 483 720

    720 260 961

    44 192 289

     

     

     

     

    Articolo 09 04 02 — Subtotale

     

    824 154 429

    467 483 720

    720 260 961

    44 192 289

     

     

     

    09 04 03

    Sfide della società

    09 04 03 01

    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    1,1

    132 981 639

    52 428 081

    131 580 377

    11 991 283

     

     

     

    09 04 03 02

    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    1,1

    43 725 806

    21 845 034

    38 116 288

    3 290 165

     

     

     

    09 04 03 03

    Promuovere società europee sicure

    1,1

    50 665 706

    18 786 729

    46 778 599

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 09 04 03 — Subtotale

     

    227 373 151

    93 059 844

    216 475 264

    15 281 448

     

     

     

    09 04 07

    Imprese comuni

    09 04 07 31

    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) — Spese di sostegno

    1,1

    786 407

    784 523

    540 000

    540 000

     

     

     

    09 04 07 32

    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL)

    1,1

    115 023 593

    61 166 094

    135 000 000

    33 750 000

     

     

     

     

    Articolo 09 04 07 — Subtotale

     

    115 810 000

    61 950 617

    135 540 000

    34 290 000

     

     

     

    09 04 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (Spazio Economico extra Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    09 04 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (Spazio economico extra europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    09 04 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    208 744 485,06

    211 615 424,87

     

     

    Articolo 09 04 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    208 744 485,06

    211 615 424,87

     

    09 04 51

    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    655 417 350

    p.m.

    723 054 637

    1 573 803 807,15

    1 320 031 254,34

    201,40

    09 04 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    296 642,04

    1 392 086,—

     

    09 04 53

    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

    09 04 53 01

    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC) (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    52 428 081

    p.m.

    80 372 211

    153 140 711,50

    136 134 963,17

    259,66

    09 04 53 02

    Completamento di precedenti programmi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 419 153,—

     

     

    Articolo 09 04 53 — Subtotale

     

    p.m.

    52 428 081

    p.m.

    80 372 211

    153 140 711,50

    137 554 116,17

    262,37

    09 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    09 04 77 01

    Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza aperta: mappatura e convalida delle conoscenze

    1,1

    2 000 000

    1 654 288

    1 500 000

    750 000

     

     

     

    09 04 77 02

    Progetto pilota — Connessi per la salute: soluzione in materia di benessere e assistenza sanitaria in reti a libero accesso FTTH

    1,1

    p.m.

    436 192

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    09 04 77 03

    Progetto pilota — REIsearch (Research Excellence Innovation Framework) — Rafforzare la competitività dello spazio della ricerca europeo migliorando la comunicazione tra ricercatori, cittadini, industria e responsabili politici

    1,1

    p.m.

    436 192

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Articolo 09 04 77 — Subtotale

     

    2 000 000

    2 526 672

    3 500 000

    1 750 000

     

     

     

     

    Capitolo 09 04 — Totale

     

    1 506 779 569

    1 525 102 580

    1 411 814 619

    911 342 225

    1 935 985 645,75

    1 670 592 881,38

    109,54

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Stanziamento destinato a Orizzonte 2020, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione che copre il periodo 2014-2020.

    Il programma Orizzonte 2020 svolge un ruolo centrale per l’attuazione dell’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e di altre iniziative faro, in particolare «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale europea», nonché per lo sviluppo e il funzionamento dello Spazio europeo della ricerca. Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

    Il programma ha come obiettivi generali quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta l’Unione e assicurandone un uso ottimale.

    A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e seminari ad alto livello scientifico e tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico e tecnologico, realizzate per conto dell’Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione a livello unionale, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Lo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di partecipare alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle linee di bilancio 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla linea di bilancio 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dal contributo di organismi esterni alle attività dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 09 04 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi del presente capitolo saranno iscritti nell’articolo 09 01 05.

    09 04 01
    Eccellenza scientifica

    Commento

    Questa priorità mira a rafforzare ed innalzare il livello di eccellenza della base scientifica europea e a garantire una produzione costante di ricerca di livello mondiale per assicurare la competitività dell’Unione a lungo termine. Sosterrà le idee migliori, svilupperà i talenti nell’Unione, darà ai ricercatori accesso ad infrastrutture di ricerca prioritarie e farà dell’Unione un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo. Le azioni di ricerca da finanziare saranno determinate in funzione della necessità e delle opportunità della scienza, senza priorità tematiche predefinite. Il programma di ricerca sarà stabilito in stretta collaborazione con la comunità scientifica e la ricerca sarà finanziata sulla base dell’eccellenza.

    09 04 01 01
    Rafforzare la ricerca sulle tecnologie emergenti e future

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    232 151 334

    109 225 168

    239 081 487

    10 300 623

     

     

    Commento

    L’obiettivo specifico è promuovere tecnologie radicalmente nuove per mezzo dell’esplorazione di idee nuove e ad alto rischio fondate su basi scientifiche. Grazie a un sostegno flessibile orientato ai risultati e alla ricerca operativa e interdisciplinare su scale diverse e grazie all’adozione di prassi di ricerca innovative, l’obiettivo è identificare e cogliere le opportunità vantaggiose a lungo termine per i cittadini, l’economia e la società.

    L’obiettivo specifico delle attività relative al programma «Tecnologie emergenti e future» copre l’intera gamma di innovazioni basate sulla scienza: dalle esplorazioni ascendenti su scala ridotta di idee in fase embrionale e ancora fragili fino alla creazione di nuove comunità di ricerca e innovazione aggregate basate su nuovi settori di ricerca emergenti e nuove iniziative di ricerca, di ampio respiro e collaborative create attorno a un programma di ricerca mirato a conseguire obiettivi ambiziosi e lungimiranti.

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera b).

    09 04 01 02
    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    105 290 655

    83 011 128

    96 956 907

    2 101 017

     

     

    Commento

    L’obiettivo specifico è conferire all’Europa infrastrutture di ricerca d’avanguardia mondiale, accessibili a tutti i ricercatori in Europa e non solo, al fine di sfruttarne appieno il potenziale di progresso e innovazione scientifici.

    Le attività saranno incentrate sullo sviluppo, introduzione e gestione delle infrastrutture elettroniche. Inoltre, sono previste attività di innovazione, di rafforzamento delle risorse umane per le infrastrutture di ricerca, di elaborazione di politiche e di cooperazione internazionale.

    Sarà adottato un approccio integrato e orientato ai servizi per fornire infrastrutture elettroniche che rispondano alle esigenze della scienza, dell’industria e della società europee in termini di sviluppo e introduzione di servizi integrati per le infrastrutture elettroniche per un’ampia serie di comunità di ricerca (decompartimentazione). Si massimizzeranno il coordinamento e le sinergie con lo sviluppo di infrastrutture elettroniche a livello nazionale e si amplieranno queste infrastrutture, al di là della scienza in quanto tale, al triangolo scienza-industria-società.

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera d).

    09 04 02
    Leadership industriale

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 intende fare dell’Unione un luogo più attraente per investire nella ricerca e nell’innovazione, promuovendo attività strutturate dalle aziende nonché accelerando lo sviluppo di nuove tecnologie che favoriscano la nascita di imprese e la crescita economica. Porterà grandi investimenti in tecnologie industriali essenziali, incentiverà il potenziale di crescita delle aziende dell’Unione fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiuterà le PMI innovative a trasformarsi in imprese leader a livello mondiale.

    09 04 02 01
    Leadership nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    824 154 429

    467 483 720

    720 260 961

    44 192 289

     

     

    Commento

    L’obiettivo specifico è costruire e mantenere una leadership mondiale nelle tecnologie abilitanti, che sono alla base della competitività in un ampio spettro di industrie e settori esistenti ed emergenti. In linea con l’Agenda digitale europea, l’obiettivo specifico delle TIC per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione è consentire all’Europa di sviluppare e valorizzare le opportunità offerte dai progressi compiuti grazie alle TIC a vantaggio dei cittadini, delle imprese e delle comunità scientifiche.

    Le TIC sostengono l’innovazione e la competitività attraverso un’ampia gamma di mercati e di settori pubblici e privati, e consentono progressi scientifici in tutte le discipline. Nel prossimo decennio l’impatto rivoluzionario delle tecnologie digitali, dei componenti delle TIC, delle infrastrutture e dei servizi sarà sempre più visibile in tutti i settori della vita sociale.

    Le azioni rafforzeranno la base scientifica e tecnologica dell’Unione e ne garantiranno la leadership a livello mondiale nel settore delle TIC, contribuiranno ad orientare ed incentivare l’innovazione mediante l’uso di queste tecnologie e garantiranno che i progressi realizzati nelle TIC vengano rapidamente trasformati in benefici per i cittadini, le imprese, l’industria e le amministrazioni pubbliche europee. Le attività nell’ambito dell’obiettivo specifico «Leadership nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione» saranno basate principalmente sul programma di ricerca e innovazione stabilito dall’industria e dalle imprese con la comunità dei ricercatori e avranno un forte accento sulla promozione degli investimenti del settore privato.

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 2, lettere a) e i).

    09 04 03
    Sfide della società

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 rispecchia direttamente le priorità strategiche e le sfide della società individuate nella strategia Europa 2020. Le attività saranno attuate nel quadro di un approccio incentrato sulle sfide che riunisce risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline. Le attività interesseranno l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività sosterranno direttamente le corrispondenti competenze settoriali a livello dell’Unione.

    09 04 03 01
    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    132 981 639

    52 428 081

    131 580 377

    11 991 283

     

     

    Commento

    La strategia delineata nel piano d’azione e-Health 2012-2020 si basa sull’utilizzo e sullo sviluppo della sanità elettronica per affrontare le sfide più urgenti cui la sanità e i sistemi sanitari sono esposti in particolare nella prima metà del ventunesimo secolo:

    migliorare la gestione delle patologie croniche e la multimorbidità (copresenza di più patologie) e migliorare le pratiche efficaci finalizzate alla prevenzione e alla promozione della salute,

    rendere più sostenibili ed efficienti i sistemi sanitari incentivando l’innovazione, migliorando l’assistenza incentrata sui pazienti/cittadini e l’autoresponsabilità dei cittadini, oltre a promuovere cambiamenti di tipo organizzativo,

    migliorare l’assistenza transfrontaliera, la sicurezza sanitaria, la solidarietà, l’universalità e l’equità,

    migliorare le condizioni giuridiche e di mercato per sviluppare i prodotti e i servizi di sanità elettronica.

    I prodotti e i servizi basati sulle TIC hanno dimostrato la loro capacità di contribuire ad affrontare queste importanti sfide sotto forma di soluzioni personalizzate per la salute, la telemedicina e la teleassistenza, di robotica dei servizi per la sanità e l’assistenza, di sostegno per una prolungata vita attiva e autonoma e per l’assistenza a domicilio. L’emergere di nuovi grandi mercati per prodotti e servizi basati sulle TIC per affrontare le questioni della salute, dell’evoluzione demografica e del benessere rappresenta un’importante nuova possibilità di crescita.

    Le attività riguarderanno lo sviluppo e l’utilizzo delle TIC per soluzioni inerenti ai temi salute, benessere e invecchiare bene e saranno basate sullo sviluppo di tecnologie di supporto derivanti dalle TIC nell’ambito dell’obiettivo «Leadership nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione» quali micro e nano sistemi, sistemi integrati, robotica, internet del futuro e le tecnologie cloud. Le attività si baseranno altresì sull’ulteriore sviluppo delle tecnologie che rafforzano la sicurezza e la tutela della vita privata.

    Sarà inoltre offerto sostegno al programma congiunto Domotica per categorie deboli (Ambient Assisted Living Research and Development) per contribuire alla disponibilità sul mercato e all’uso dei prodotti e servizi basati sulle TIC e saranno finanziati l’innovazione e i progetti pilota nel campo delle TIC in risposta al partenariato europeo per l’innovazione nell’ambito dell’invecchiamento attivo e in buona salute e al piano d’azione e-Health 2020.

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Per realizzare quanto sopra gli ordinatori dell’Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal nuovo regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera a).

    09 04 03 02
    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    43 725 806

    21 845 034

    38 116 288

    3 290 165

     

     

    Commento

    L’obiettivo specifico è promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive in un contesto di trasformazioni senza precedenti e interdipendenze crescenti di portata mondiale.

    Le attività riguarderanno quattro ambiti principali: l’innovazione nel settore pubblico basata sulle TIC, la comprensione e la conservazione del fondamento intellettuale dell’Europa, l’apprendimento e l’inclusione.

    L’innovazione nel settore pubblico basata sulle TIC si riferisce all’uso delle TIC per la creazione e l’applicazione di nuovi processi, prodotti, servizi e metodi di attuazione che comportino un significativo aumento dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità dei servizi pubblici. Le pubbliche amministrazioni del futuro devono essere digitali e transfrontaliere per definizione. Le attività includono la promozione di servizi pubblici efficaci, aperti e incentrati sui cittadini, il coinvolgimento del settore pubblico come agente per l’innovazione e il cambiamento, nonché misure di innovazione transfrontaliere o l’erogazione senza soluzione di continuità di servizi pubblici.

    L’obiettivo della seconda sfida è contribuire a comprendere il fondamento intellettuale dell’Europa: la sua storia e le numerose influenze europee ed extraeuropee, che costituiscono attualmente una fonte di ispirazione per le nostre vite.

    L’obiettivo della terza sfida consiste nel promuovere la diffusione delle TIC nell’istruzione e nella formazione in Europa.

    La quarta sfida risiede nel far partecipare pienamente alla società gli anziani (di età pari o superiore ai 65 anni), i disoccupati e le persone con un basso livello di istruzione, i migranti, le persone che necessitano di assistenza, le persone che vivono in regioni periferiche o nelle zone più povere, i disabili e i senzatetto. Le attività si prefiggono di fornire loro le competenze digitali necessarie e l’accesso alle tecnologie digitali.

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera f).

    09 04 03 03
    Promuovere società europee sicure

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    50 665 706

    18 786 729

    46 778 599

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuova voce

    L’obiettivo specifico è rendere sicure le società, proteggendo la libertà e la sicurezza dell’Unione e dei suoi cittadini.

    La gamma integrata di attività consentirà di mettere a punto soluzioni per proteggere la nostra società ed economia da interruzioni accidentali o intenzionali del funzionamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione da cui dipendono la nostra società e la nostra economia; offrirà soluzioni relative ai sistemi, servizi e applicazioni TIC sicuri su tutta la linea; salvaguarderà il diritto umano alla vita privata nella società digitale; offrirà al settore incentivi alla fornitura di TIC sicure; stimolerà l’adozione di TIC sicure. L’obiettivo è garantire la sicurezza, la fiducia e la riservatezza informatiche sul mercato unico digitale, migliorando nel contempo la competitività dei settori della sicurezza, delle TIC e dei servizi dell’Unione. Un altro obiettivo è quello di accrescere la fiducia degli utenti nella loro partecipazione alla società digitale e superare le preoccupazioni dei cittadini in merito alla divulgazione dei dati personali online per motivi di sicurezza (ad esempio, uso di internet per operazioni bancarie o acquisti).

    Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questa voce sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell’esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito di precedenti programmi quadro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera g).

    09 04 07
    Imprese comuni

    09 04 07 31
    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) — Spese di sostegno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    786 407

    784 523

    540 000

    540 000

     

     

    Commento

    L’impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alle «Tecnologie dell’informazione e della comunicazione», priorità «Leadership industriale». Ha l’obiettivo di far sì che l’Europa resti all’avanguardia nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici e di colmare più rapidamente il ritardo sullo sfruttamento degli stessi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 561/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune ECSEL (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152).

    09 04 07 32
    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    115 023 593

    61 166 094

    135 000 000

    33 750 000

     

     

    Commento

    L’impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) contribuisce all’attuazione di Orizzonte 2020 e in particolare alle «Tecnologie dell’informazione e della comunicazione», priorità «Leadership industriale». Ha l’obiettivo di far sì che l’Europa resti all’avanguardia nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici e di colmare più rapidamente il ritardo sullo sfruttamento degli stessi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013 , che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    Regolamento (UE) n. 561/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune ECSEL (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152).

    09 04 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (Spazio Economico extra Europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    09 04 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (Spazio economico extra europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (Spazio economico extra europeo) che partecipano a progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    09 04 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    208 744 485,06

    211 615 424,87

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (Spazio economico extra europeo) che partecipano a progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico per il periodo anteriore al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    09 04 51
    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    655 417 350

    p.m.

    723 054 637

    1 573 803 807,15

    1 320 031 254,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al settimo programma quadro (2007-2013).

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 299).

    Regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’«impresa comune Artemis» per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag 52).

    09 04 52
    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    296 642,04

    1 392 086,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007).

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

    Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

    Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

    Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

    Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

    Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al Sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

    09 04 53
    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

    09 04 53 01
    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC) (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    52 428 081

    p.m.

    80 372 211

    153 140 711,50

    136 134 963,17

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC).

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    09 04 53 02
    Completamento di precedenti programmi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 419 153,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al programma eContent Plus, alle reti nei settori delle telecomunicazioni e al programma pluriennale Modinis.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

    Decisione n. 2717/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 novembre 1995, relativa a una serie di orientamenti per lo sviluppo di Euro-RNIS (rete numerica integrata di servizi) come rete transeuropea (GU L 282 del 24.11.1995, pag. 16).

    Decisione 96/339/CE del Consiglio, del 20 maggio 1996, che adotta un programma comunitario pluriennale per favorire lo sviluppo di un’industria europea dei contenuti multimediali e per promuovere l’impiego dei contenuti multimediali nell’emergente società dell’informazione (INFO 2000) (GU L 129 del 30.5.1996, pag. 24).

    Decisione 96/664/CE del Consiglio, del 21 novembre 1996, riguardante l’adozione di un programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica della Comunità nella società dell’informazione (GU L 306 del 28.11.1996, pag. 40).

    Decisione n. 1336/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, che stabilisce un insieme di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee (GU L 183 dell’11.7.1997, pag. 12).

    Decisione 98/253/CE del Consiglio, del 30 marzo 1998, che adotta un programma comunitario pluriennale per incentivare la realizzazione della società dell’informazione in Europa (Società dell’informazione) (GU L 107 del 7.4.1998, pag. 10).

    Decisione 2001/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2000, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a incentivare lo sviluppo e l’utilizzo dei contenuti digitali europei nelle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell’informazione (GU L 14 del 18.1.2001, pag. 32).

    Decisione n. 2256/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2003-2005) per il monitoraggio del piano d’azione eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell’informazione (Modinis) (GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1).

    Decisione n. 456/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a rendere i contenuti digitali europei più accessibili, utilizzabili e sfruttabili (GU L 79 del 24.3.2005, pag. 1).

    09 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    09 04 77 01
    Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza aperta: mappatura e convalida delle conoscenze

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 000 000

    1 654 288

    1 500 000

    750 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    In una congiuntura con livelli allarmanti di disoccupazione tra le nuove generazioni, l’Europa deve profilarsi come società proiettata all’innovazione al fine di imboccare di nuovo la via della crescita. A tal fine è necessario creare nuove tecnologie e reinventare modalità con cui i cittadini dell’Unione possano acquisire, trasferire e costruire assieme conoscenza. L’istruzione superiore e la ricerca sono in rapida evoluzione. La creazione di nuove tecnologie della conoscenza esige insegnanti, formatori, studenti e ricercatori nonché persone da formare per l’adattamento alle richieste dei nuovi mercati. Visto il flusso crescente di dati, dobbiamo riuscire a permettere ai cittadini dell’Unione di accedere a contenuti e imparare in ogni luogo e in ogni momento, in un sistema di apprendimento collaborativo e aperto (MOOC). Diversi tentativi, ad esempio la scienza dei cittadini, i giochi di scoperta scientifica e i corsi online aperti su ampia scala hanno evidenziato che, come in altri settori, l’insegnamento e la ricerca sono in rapida evoluzione. L’Europa può riprendere slancio e mettersi all’avanguardia soltanto se investe nella prossima generazione di strumenti e nelle future generazioni di individui disposti a reinventare gli strumenti per l’apprendimento, l’insegnamento e la ricerca.

    L’azione «aprire i sistemi di istruzione» proposta dalla Commissione ha lo scopo di gettare le basi per una maggiore valorizzazione delle TCI nell’istruzione. L’azione punta a rendere l’accesso all’istruzione più agevole e incrementare l’efficienza dell’insegnamento con la diffusione e l’apertura a tutti i singoli individui. L’iniziativa punta a rendere accessibili i contenuti, però sussiste ancora l’esigenza di procedere alla mappatura e alla convalida delle conoscenze acquisite.

    Vista l’attuale disoccupazione giovanile, associata alla scarsità di lavoratori qualificati in molti Stati membri, l’Unione accusa una chiara mancanza di elementi essenziali per colmare tale divario di conoscenze. Gli interessi e le conoscenze effettive dei singoli dovrebbero combaciare non solo con le competenze più richieste dal mercato del lavoro, ma anche con i percorsi di apprendimento, al fine di facilitare l’acquisizione delle conoscenze e competenze richieste.

    Per valorizzare pienamente il potenziale di questo nuovo modello di sistemi di insegnamento nell’ottica del mercato del lavoro, sono necessari metodi che ci consentano di convalidare la qualità dell’apprendimento. Occorre pertanto individuare un meccanismo che consenta ai singoli di valutare le proprie competenze (definendo il proprio percorso formativo individuale), le conoscenze richieste nel mercato del lavoro e i percorsi di apprendimento che possano riunire i primi due aspetti, offrendo i contenuti giusti a ogni singolo individuo. Soltanto in questo modo è possibile assicurare che i contenuti giusti siano disponibili per le tipologie giuste di singoli destinatari. Per essere in grado di procedere nel percorso di apprendimento, occorre predisporre la convalida delle conoscenze acquisite, eventualmente con certificazione online o attestati.

    Innovazioni sociali e tecnologiche di questo tipo possono avvantaggiare tutti i cittadini indipendentemente dal livello di risorse, dalle lingue parlate, dall’età, dallo stato di salute o dal patrimonio culturale. Un progetto di questo tipo concorrerà a colmare il divario delle conoscenze e a ridurre la disoccupazione, sostenendo in particolare i giovani attualmente disoccupati nell’impegno per potenziare il proprio apprendimento e trovare nuove opportunità professionali.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 04 77 02
    Progetto pilota — Connessi per la salute: soluzione in materia di benessere e assistenza sanitaria in reti a libero accesso FTTH

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    436 192

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    La proposta di progetto pilota punta a testare applicazioni di servizi di benessere e assistenza sanitaria in reti a libero accesso FTTH. L’erogazione futura di servizi di benessere e assistenza sanitaria deve poggiare su soluzioni FTTH. La realizzazione su ampia scala di soluzioni di e-Health ad alta velocità contribuirà a conseguire uno degli obiettivi dell’agenda digitale europea.

    Il progetto esplorerà, individuerà e testerà applicazioni nuove o già esistenti di e-Health onde migliorare la redditività e l’utilizzabilità dei servizi. Il progetto mira ad esempio a valutare l’empowerment dei pazienti e la capacità degli operatori del benessere e della sanità di condividere informazioni digitali sui pazienti stessi. Le reti a libero accesso FTTH sono in grado di offrire una vasta gamma di soluzioni di e-Health, per esempio gestione delle informazioni sanitarie personali, monitoraggio dei pazienti a domicilio, invio di radiografie da un ospedale centrale e un centro sanitario periferico e fisioterapia a distanza.

    Il progetto sarà attuato nelle regioni rurali caratterizzate da lunghe distanze e con reti FTTH già esistenti e realmente operanti, su base cooperativa, secondo il principio del libero accesso. Reti di questo tipo esistono per esempio nell’Ostrobotnia meridionale (Finlandia). Per la loro distanza fisica dai fornitori di servizi e per le sfide demografiche che le caratterizzano, le zone rurali dovrebbero costituire in futuro il target specifico di soluzioni elettroniche in materia di benessere e di assistenza sanitaria.

    La tecnologia FTTH è la più avanzata per il supporto di applicazioni per servizi specifici di benessere e assistenza sanitaria con connessioni quasi simmetriche e bassa latenza, grazie alle velocità downstream e upstream particolarmente elevate. Cosa ancora più importante, il modello a libero accesso consente a tutti i fornitori di offrire gratuitamente i rispettivi servizi nella stessa fibra. Questo tipo di equa concorrenza è considerata atta a migliorare la promozione dei servizi, il rapporto qualità-prezzo e l’accessibilità.

    Questo progetto pilota ha una sua unicità e non è ridondante o in contrasto con altri programmi nazionali o dell’Unione. Il progetto pilota non verte sullo sviluppo di reti a banda larga e pertanto non si sovrappone ai programmi esistenti a livello nazionale e dell’Unione per la diffusione della banda larga negli Stati membri.

    Il progetto pilota ha una durata di due anni.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    09 04 77 03
    Progetto pilota — REIsearch (Research Excellence Innovation Framework) — Rafforzare la competitività dello spazio della ricerca europeo migliorando la comunicazione tra ricercatori, cittadini, industria e responsabili politici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    436 192

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Il progetto pilota mira ad accelerare il pieno utilizzo del capitale intellettuale dell’Europa a beneficio di cittadini, imprenditori e ricercatori attraverso nuovi strumenti mediali.

    L’obiettivo è di sviluppare un’infrastruttura elettronica basata sul modello dei social network, al fine di promuovere la comunicazione diretta tra ricercatori, imprese e media nell’ambito dello Spazio europeo della ricerca (SER).

    Partendo dai settori strategici intorno alle «sfide sociali» quali sottolineate nella strategia Europa 2020, il progetto pilota sosterrà la creazione di cluster virtuali su tali temi chiave creando una via diretta per un dialogo aperto tra scienza e società.

    Il progetto pilota promuoverà un’interazione attiva tra ricercatori, cittadini e responsabili politici attraverso il coinvolgimento dei media europei e dei media sociali, al fine di sostenere la partecipazione dei cittadini alla definizione dei programmi di ricerca e ai processi di ricerca in corso, nonché alle discussioni sui risultati e sull’impatto della ricerca sulla società, la politica e la ricerca futura.

    Gli obiettivi: del progetto pilota sono:

    sviluppare un’infrastruttura elettronica affidabile e non profit (simile a quella dei social network) quale strumento di base per promuovere una comunicazione e un dialogo rafforzati attraverso le discipline, i settori e le frontiere,

    integrare la sicurezza in materia di identità dei ricercatori e altri soggetti onde garantire un ambiente affidabile e sicuro,

    collegarsi alle banche dati di ricerca esistenti, garantendo un unico punto di accesso ai risultati della ricerca da tutti i paesi e per tutte le discipline (interoperabilità), allacciandosi altresì alle iniziative europee esistenti,

    creare cluster virtuali sul tema delle «sfide sociali» per unire ricercatori, industria, media e responsabili politici, al fine di rafforzare la collaborazione su questi temi chiave, partendo dalle cooperazioni esistenti a livello europeo e creando uno strumento facile e utile per favorire il dialogo e la cooperazione,

    sviluppare un dialogo diretto tra tali cluster virtuali (cf. quarto trattino) e i cittadini attraverso il collegamento ai principali media europei.

    Il progetto intende rispondere ad alcune esigenze e preoccupazioni sottolineate nell’agenda digitale europea e in Orizzonte 2020.

    Temi affrontati dal progetto: recenti sviluppi in materia di TIC hanno mostrato come il potere dei social network e delle infrastrutture elettroniche possa contribuire a sfruttare il potenziale delle reti.

    In effetti i problemi dell’attuale ambiente online per la ricerca sono i seguenti:

    dimensioni: la maggior parte delle reti esistenti è troppo piccola per andare al di là del campo e del gruppo di ricerca specifico (secondo le statistiche della Commissione una rete online di ricercatori raggiunge in media i 100 utenti). È necessaria una rete interoperabile vasta che consenta ai ricercatori e agli altri soggetti interessati di trovare le informazioni che cercano nei diversi ambiti e discipline con uno strumento conosciuto,

    portata: generalmente le reti riuniscono gli utenti nell’ambito dello stesso campo o settore. Al fine di sprigionare la capacità innovativa dell’Europa, occorre facilitare la creazione di collegamenti transdisciplinari (intersettoriali e interdisciplinari),

    affidabilità: uno dei motivi principali alla base dell’insuccesso delle grandi reti nell’ambito della ricerca è che le relazioni esistenti sono ancora basate su legami personali e le identità sulle reti online non sono ritenute affidabili. Per promuovere realmente i collegamenti interdisciplinari, occorre un sistema in cui la verifica dell’identità crei un ambiente sicuro per tutti gli utenti coinvolti,

    fiducia: la fiducia è un aspetto fondamentale per qualsiasi rete. Secondo alcuni studi di mercato, sarebbe opportuno sviluppare un social network o un’infrastruttura elettronica a livello europeo, in collaborazione con i diversi soggetti interessati, che sia no-profit e persegua una politica chiara in materia di proprietà intellettuale sviluppata con i ricercatori.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO DELLA DIREZIONE GENERALE DELLE RETI DI COMUNICAZIONE, DEI CONTENUTI E DELLE TECNOLOGIE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLE RETI DI COMUNICAZIONE, DEI CONTENUTI E DELLE TECNOLOGIE

    TITOLO 10

    RICERCA DIRETTA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

    330 509 370

    330 509 370

    348 591 970

    348 591 970

    389 458 782,06

    389 458 782,06

    10 02

    ORIZZONTE 2020 — AZIONI DIRETTE DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DELL’UNIONE

    35 127 845

    31 976 761

    33 556 000

    27 860 506

    46 553 136,50

    36 315 434,96

    10 03

    PROGRAMMA EURATOM — AZIONI DIRETTE

    10 560 000

    9 541 097

    10 455 000

    9 530 479

    11 703 395,27

    11 184 015,90

    10 04

    ALTRE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    39 246 893,19

    34 973 956,27

    10 05

    PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

    27 773 000

    30 025 140

    26 999 000

    29 000 000

    30 993 933,61

    28 523 889,05

     

    Titolo 10 — Totale

    403 970 215

    402 052 368

    419 601 970

    414 982 955

    517 956 140,63

    500 456 078,24

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del settore «Ricerca diretta» (ad eccezione del capitolo 10 05).

    Stanziamenti destinati a coprire le spese connesse:

    al personale corrispondente all’organico ufficiale del Centro comune di ricerca (CCR) e al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione,

    ai costi relativi al personale, quali spese per missioni, formazione, servizi medici e assunzioni,

    alla gestione e al funzionamento degli istituti del CCR, al sostegno amministrativo, alla sicurezza dei siti, alle spese informatiche, ai costi non ricorrenti e alle grandi infrastrutture di ricerca,

    alla ricerca e alle attività di supporto compresa la ricerca esplorativa, le apparecchiature scientifiche e tecniche, il subappalto di servizi, ecc.,

    alla ricerca e alle mansioni di sostegno scientifico relativi alle attività affidate al CCR nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni di sostegno alle politiche dell’Unione e per conto terzi.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Entrate varie possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari che saranno utilizzati, in funzione della loro destinazione, su uno dei capitoli 10 02, 10 03 o 10 04 o sull’articolo 10 01 05.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alla voce 6 0 1 3 dello stato delle entrate e potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti agli articoli 10 02 50 01 e 10 03 50 01

    CAPITOLO 10 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    10 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

    10 01 05

    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca diretta»

    10 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    136 700 000

    136 700 000

    134 810 790,50

    98,62

    10 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    32 400 000

    32 400 000

    35 000 000,39

    108,02

    10 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    1,1

    58 163 970

    58 163 970

    80 416 435,18

    138,26

    10 01 05 04

    Altre spese per nuove grandi infrastrutture di ricerca — Orizzonte 2020

    1,1

    2 000 000

    2 000 000

     

     

    10 01 05 11

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Programma Euratom

    1,1

    54 200 000

    56 275 000

    54 745 327,09

    101,01

    10 01 05 12

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    1,1

    10 000 000

    10 699 000

    36 827 937,89

    368,28

    10 01 05 13

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Programma Euratom

    1,1

    35 045 400

    38 707 000

    47 658 291,01

    135,99

    10 01 05 14

    Altre spese per nuove grandi infrastrutture di ricerca — Programma Euratom

    1,1

    2 000 000

    13 647 000

     

     

     

    Articolo 10 01 05 — Subtotale

     

    330 509 370

    348 591 970

    389 458 782,06

    117,84

     

    Capitolo 10 01 — Totale

     

    330 509 370

    348 591 970

    389 458 782,06

    117,84

    10 01 05
    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione del settore «Ricerca diretta»

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 1, 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Queste entrate coprono, in particolare, le spese di personale e di mezzi derivanti dai lavori per conto terzi eseguiti dal Centro comune di ricerca.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Gli stanziamenti potranno essere integrati da stanziamenti che il Centro comune di ricerca otterrà mediante la partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni indirette e alle azioni di sostegno scientifico e tecnico alle politiche dell’Unione. Le altre attività di natura concorrenziale svolte dal CCR consistono in quanto segue:

    attività a seguito di procedure di concessione di sovvenzioni e di aggiudicazione di appalti,

    attività per conto di terzi,

    attività intraprese sulla base di un accordo amministrativo con altre istituzioni o altri servizi della Commissione per la prestazione di servizi tecnico-scientifici.

    10 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    136 700 000

    136 700 000

    134 810 790,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e personale temporaneo corrispondenti all’organico ufficiale del Centro comune di ricerca utilizzato per l’esecuzione deiprogrammi di ricerca e innovazione Orizzonte 2020, nell’ambito delle:

    azioni dirette, ossia delle attività di ricerca, delle attività di sostegno scientifico e tecnico e delle attività di ricerca esplorativa eseguite negli impianti del Centro comune di ricerca,

    azioni indirette, ossia dei programmi eseguiti nell’ambito della partecipazione del Centro comune di ricerca su base concorrenziale.

    I costi relativi al personale comprendono lo stipendio base, gli assegni, le indennità varie e i contributi a norma delle disposizioni statutarie, comprese le spese relative all’entrata in servizio, al cambiamento della sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 02.

    10 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    32 400 000

    32 400 000

    35 000 000,39

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che non occupa posti nell’organico ufficiale del Centro comune di ricerca, ossia gli agenti contrattuali, i borsisti, gli esperti nazionali distaccati e i ricercatori in visita, compreso il personale esterno allocato nelle delegazioni dell’Unione, che attuano i programmi di ricerca e innovazione Orizzonte 2020.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 02.

    10 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    58 163 970

    58 163 970

    80 416 435,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative al personale non coperte dalle voci 10 01 05 01 e 10 01 05 02 comprese le spese relative alle missioni, alla formazione, ai servizi sociosanitari, ai costi di organizzazione dei concorsi e di convocazione dei candidati, le spese di rappresentanza ecc.,

    le spese per tutti i mezzi di esercizio necessari per l’esecuzione delle attività del Centro comune di ricerca. Queste comprendono:

    le spese relative alla gestione e al funzionamento degli istituti del CCR: manutenzione ordinaria degli edifici, delle infrastrutture tecniche e delle apparecchiature scientifiche, approvvigionamento energetico e servizi affini, riscaldamento, raffreddamento e aerazione, materiali e attrezzature per workshop, pulizia dei siti, delle strade e degli edifici, gestione dei rifiuti ecc.,

    le spese relative al sostegno amministrativo degli istituti del CCR: mobili, cartoleria, telecomunicazioni, documentazione e pubblicazioni, trasporto, forniture varie, assicurazioni generali ecc.,

    le spese relative alla sicurezza dei siti: salute e sicurezza sul lavoro, radioprotezione, servizio antincendio ecc.,

    le spese informatiche: sale computer, hardware e software, servizi di rete, sistemi di informazione, attività di help-desk e assistenza agli utenti ecc.,

    i costi non ricorrenti. Questa voce riguarda i lavori di ristrutturazione, ripristino e costruzione nei siti del CCR e copre spese quali i costi per manutenzioni straordinarie, lavori di ristrutturazione, messa a norma, ecc. Questa voce può inoltre finanziare le infrastrutture non comprese nella voce 10 01 05 04.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 02.

    10 01 05 04
    Altre spese per nuove grandi infrastrutture di ricerca — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 000 000

    2 000 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a tutte le risorse per il finanziamento di grandi progetti concernenti le infrastrutture di ricerca, in particolare la costruzione di nuovi edifici, la ristrutturazione completa di edifici esistenti e l’acquisto di attrezzature importanti connesse all’infrastruttura tecnica dei siti.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 02.

    10 01 05 11
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    54 200 000

    56 275 000

    54 745 327,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e personale temporaneo corrispondenti all’organico ufficiale del Centro comune di ricerca utilizzato per l’esecuzione dei programmi di ricerca e innovazione – Programma Euratom, nell’ambito delle:

    azioni dirette, ossia delle attività di ricerca, delle attività di sostegno scientifico e tecnico e delle attività di ricerca esplorativa eseguite negli impianti del Centro comune di ricerca,

    azioni indirette, ossia dei programmi eseguiti nell’ambito della partecipazione del Centro comune di ricerca su base concorrenziale.

    I costi relativi al personale comprendono lo stipendio base, gli assegni, le indennità varie e i contributi a norma delle disposizioni statutarie, comprese le spese relative all’entrata in servizio, al cambiamento della sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 03.

    10 01 05 12
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000 000

    10 699 000

    36 827 937,89

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che non occupa posti nell’organico ufficiale del Centro comune di ricerca, ossia gli agenti contrattuali, i borsisti, gli esperti nazionali distaccati e i ricercatori in visita, compreso il personale esterno allocato nelle delegazioni dell’Unione, che attuano i programmi di ricerca e innovazione – Programma Euratom.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 03.

    10 01 05 13
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    35 045 400

    38 707 000

    47 658 291,01

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative al personale non coperte dalle voci 10 01 05 11 e 10 01 05 12 comprese le spese relative alle missioni, alla formazione, ai servizi sociosanitari, ai costi di organizzazione dei concorsi e di convocazione dei candidati, le spese di rappresentanza ecc.,

    le spese per tutti i mezzi di esercizio necessari per l’esecuzione delle attività del Centro comune di ricerca. Queste comprendono:

    le spese relative alla gestione e al funzionamento degli istituti del CCR: manutenzione ordinaria degli edifici, delle infrastrutture tecniche e delle apparecchiature scientifiche, approvvigionamento energetico e servizi affini, riscaldamento, raffreddamento e aerazione, materiali e attrezzature per workshop, pulizia dei siti, delle strade e degli edifici, gestione dei rifiuti ecc.,

    le spese relative al sostegno amministrativo degli istituti del CCR: mobili, cartoleria, telecomunicazioni, documentazione e pubblicazioni, trasporto, forniture varie, assicurazioni generali ecc.,

    le spese relative alla sicurezza dei siti: salute e sicurezza sul lavoro, radioprotezione, servizio antincendio ecc.,

    le spese informatiche: sale computer, hardware e software, servizi di rete, sistemi di informazione, attività di help-desk e assistenza agli utenti ecc.,

    i costi non ricorrenti. Questa voce riguarda i lavori di ristrutturazione, ripristino e costruzione nei siti del CCR e copre spese quali i costi per manutenzioni straordinarie, lavori di ristrutturazione, messa a norma, ecc. Questa voce può inoltre finanziare le infrastrutture di ricerca non comprese nella voce 10 01 05 14.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 03.

    10 01 05 14
    Altre spese per nuove grandi infrastrutture di ricerca — Programma Euratom

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 000 000

    13 647 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a tutte le risorse per il finanziamento di grandi progetti concernenti le infrastrutture di ricerca, in particolare la costruzione di nuovi edifici, la ristrutturazione completa di edifici esistenti e l’acquisto di attrezzature importanti connesse all’infrastruttura tecnica dei siti.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 10 03.

    CAPITOLO 10 02 —   ORIZZONTE 2020 — AZIONI DIRETTE DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DELL’UNIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 02

    ORIZZONTE 2020 — AZIONI DIRETTE DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DELL’UNIONE

    10 02 01

    Orizzonte 2020 — Sostegno scientifico e tecnico orientato ai clienti per le politiche dell’Unione

    1,1

    35 127 845

    27 961 643

    33 556 000

    10 280 091

     

     

     

    10 02 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    10 02 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    10 02 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    10 171 754,13

    1 397 263,66

     

     

    Articolo 10 02 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    10 171 754,13

    1 397 263,66

     

    10 02 51

    Completamento del Settimo programma quadro — Azioni dirette (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    4 015 118

    p.m.

    17 580 415

    36 347 887,99

    34 777 744,99

    866,17

    10 02 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca — Azioni dirette (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    33 494,38

    140 426,31

     

     

    Capitolo 10 02 — Totale

     

    35 127 845

    31 976 761

    33 556 000

    27 860 506

    46 553 136,50

    36 315 434,96

    113,57

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Lo stanziamento sarà utilizzato per Orizzonte 2020, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione, che copre il periodo 2014-2020.

    Orizzonte 2020 svolge un ruolo centrale nell’attuazione della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva («strategia Europa 2020») creando un quadro strategico comune per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione di eccellenza dell’Unione, che funga così da mezzo per stimolare gli investimenti privati e pubblici, creare nuove opportunità occupazionali e garantire la sostenibilità, la crescita, lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e la competitività industriale di lungo termine per l’Europa, nonché per affrontare le sfide per la società in tutta l’Unione.

    Lo stanziamento è destinato a essere utilizzato conformemente al Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    10 02 01
    Orizzonte 2020 — Sostegno scientifico e tecnico orientato ai clienti per le politiche dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    35 127 845

    27 961 643

    33 556 000

    10 280 091

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le attività di sostegno tecnico-scientifico e di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca, conformemente alla parte VI del programma specifico di attuazione di Orizzonte 2020 «Azioni dirette non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)», al fine di fornire alle politiche dell’Unione un sostegno scientifico e tecnico orientato ai clienti. Il CCR si concentra sui seguenti aspetti:

    «eccellenza scientifica»: il CCR condurrà ricerche per potenziare la base di conoscenze scientifiche utili al processo di elaborazione delle politiche e per condurre analisi nei settori emergenti della scienza e della tecnologia, anche attraverso un programma di ricerca esplorativa,

    «leadership industriale»: il CCR contribuirà alla competitività dell'Unione grazie al sostegno al processo di standardizzazione e alle norme con ricerca prenormativa, sviluppo di materiali e misure di riferimento e all’armonizzazione di metodologie in cinque settori chiave (energia, trasporti, l’iniziativa faro «Un’agenda digitale europea», sicurezza, tutela dei consumatori). Il CCR effettuerà valutazioni di sicurezza delle nuove tecnologie in settori quali energia e trasporti, salute e tutela dei consumatori. Contribuirà ad agevolare l’utilizzo, la standardizzazione e la convalida delle tecnologie e dei dati spaziali, in particolare per far fronte alle sfide per la società,

    «sfide per la società»: il CCR condurrà ricerche sui seguenti temi: salute, cambiamento demografico e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina, marittima e sulle acque interne e bioeconomia; energia sicura, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, ecologici e integrati; azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime; l’Europa in un mondo che cambia - società inclusive, innovative e riflessive; società sicure - proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini.

    Lo stanziamento copre le spese specifiche relative alle ricerca e alle attività di supporto, compreso l’acquisto di apparecchiature scientifiche e tecniche, il subappalto di servizi scientifici e tecnici, l’accesso all’informazione, l’acquisto di beni di consumo, ecc. Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

    Lo stanziamento è destinato inoltre a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alla ricerca e alle mansioni di sostegno scientifico collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al CCR nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni di sostegno alle politiche dell’Unione europea e per conto terzi.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione Orizzonte 2020 —il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) e che abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347del 20.12.2013, pag. 965) e in particolare l’articolo 3, paragrafo 6).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104), in particolare l’articolo 5, paragrafo 4.

    10 02 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    10 02 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano ai programmi di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    10 02 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    10 171 754,13

    1 397 263,66

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico non nucleare per il periodo anteriore al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    10 02 51
    Completamento del Settimo programma quadro — Azioni dirette (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    4 015 118

    p.m.

    17 580 415

    36 347 887,99

    34 777 744,99

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

    10 02 52
    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca — Azioni dirette (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    33 494,38

    140 426,31

    Commento

    Articolo destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese in questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    CAPITOLO 10 03 —   PROGRAMMA EURATOM — AZIONI DIRETTE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 03

    PROGRAMMA EURATOM — AZIONI DIRETTE

    10 03 01

    Attività Euratom di ricerca diretta

    1,1

    10 560 000

    8 746 493

    10 455 000

    3 804 582

     

     

     

    10 03 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    10 03 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    10 03 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 093 630,02

    346 748,52

     

     

    Articolo 10 03 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 093 630,02

    346 748,52

     

    10 03 51

    Completamento del Settimo programma quadro — Euratom (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    794 604

    p.m.

    5 725 897

    10 585 833,30

    10 809 071,48

    1 360,31

    10 03 52

    Completamento di precedenti programmi quadro Euratom (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    23 931,95

    28 195,90

     

     

    Capitolo 10 03 — Totale

     

    10 560 000

    9 541 097

    10 455 000

    9 530 479

    11 703 395,27

    11 184 015,90

    117,22

    Commento

    Il programma di ricerca e formazione nell’ambito della Comunità europea dell’energia atomica (2014-2018) (Programma Euratom) è parte integrante di Orizzonte 2020, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione. Il programma Euratom rafforzerà il quadro di ricerca e innovazione nel settore nucleare e coordinerà le attività di ricerca degli Stati membri, evitando i doppioni, mantenendo un livello di massa critica in settori essenziali e garantendo un utilizzo ottimale dei finanziamenti pubblici.

    Stanziamento da utilizzarsi secondo quanto disposto dal regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag.81).

    L’obiettivo generale del programma Euratom è lo svolgimento di attività di ricerca e formazione nel settore nucleare, con particolare attenzione al costante miglioramento della sicurezza nucleare e della radioprotezione, segnatamente per contribuire potenzialmente alla decarbonizzazione a lungo termine del sistema dell’energia in modo sicuro ed efficiente. Nel suo ambito di applicazione figureranno sia le azioni indirette di RST in materia di ricerca e sviluppo nel campo della fusione, fissione nucleare, attività di ricerca nel campo della sicurezza e radioprotezione, nonché le azioni dirette del CCR in materia di sicurezza nucleare. Il CCR fornirà un sostegno scientifico e tecnologico indipendente orientato ai clienti per l’attuazione e il monitoraggio delle politiche comunitarie, in particolare nel settore della sicurezza nucleare e della ricerca e formazione in materia di sicurezza. Realizzando questi obiettivi, il programma Euratom amplierà i risultati ottenuti in base alle tre priorità del programma quadro Orizzonte 2020: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide per la società. Tali obiettivi sono chiaramente collegati a quelli delle strategie Europa 2020 e Energia 2020 e alla realizzazione e al funzionamento dello Spazio europeo della ricerca.

    10 03 01
    Attività Euratom di ricerca diretta

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 560 000

    8 746 493

    10 455 000

    3 804 582

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le attività di sostegno tecnico-scientifico e di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca per l’attuazione del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2014-2018). Le azioni dirette nell'ambito del programma Euratom hanno i seguenti obiettivi specifici:

    migliorare la sicurezza (safety) nucleare, che comprende: la sicurezza dei reattori e dei combustibili nucleari, la gestione dei rifiuti, inclusi lo smaltimento geologico finale nonché la suddivisione e trasmutazione; la disattivazione degli impianti e la capacità di gestione delle emergenze,

    migliorare la sicurezza (security) nucleare, che comprende: i controlli di sicurezza nucleare, la non proliferazione, la lotta contro il traffico illecito, nonché la scienza forense in campo nucleare,

    aumentare l’eccellenza della base scientifica nucleare per la standardizzazione,

    promuovere la gestione delle conoscenze, l’istruzione e la formazione,

    sostenere la politica dell’Unione in materia di sicurezza nucleare.

    Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare le attività necessarie a soddisfare gli obblighi relativi al controllo di sicurezza nucleare, di cui al capo 7 del titolo II del trattato Euratom, quelli derivanti dal trattato di non proliferazione e quelli derivanti dal programma di sostegno da parte della Commissione all’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA).

    Lo stanziamento copre le spese specifiche relative alle ricerca e alle attività di supporto, compreso l’acquisto di apparecchiature scientifiche e tecniche, il subappalto di servizi scientifici e tecnici, l’accesso all’informazione, l’acquisto di beni di consumo, ecc. Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

    Lo stanziamento è destinato inoltre a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alla ricerca e alle mansioni di sostegno scientifico collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al CCR nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni di sostegno alle politiche dell’Unione e per conto terzi.

    Conformemente all’articolo 21 e all’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104), in particolare l’articolo 5, paragrafo 4.

    Regolamento (Euratom) n. 1314/2013 del Consiglio, del 16 dicembre 2013, sul programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2014-2018) che integra il programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 948).

    10 03 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    10 03 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano al programma Euratom per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    10 03 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 093 630,02

    346 748,52

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano al programma Euratom per il periodo anteriore al 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    10 03 51
    Completamento del Settimo programma quadro — Euratom (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    794 604

    p.m.

    5 725 897

    10 585 833,30

    10 809 071,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Basi giuridiche

    Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

    Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 435).

    Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione d’imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2012/93/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 25).

    Regolamento (Euratom) n. 139/2012 del Consiglio, del 19 dicembre 2011, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni indirette nell’ambito del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 1).

    Decisione 2012/95/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2011, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca e recante attuazione del programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2012-2013) (GU L 47 del 18.2.2012, pag. 40).

    10 03 52
    Completamento di precedenti programmi quadro Euratom (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    23 931,95

    28 195,90

    Commento

    Articolo destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca nucleare e formazione (dal 1998 al 2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

    Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

    CAPITOLO 10 04 —   ALTRE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 04

    ALTRE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA

    10 04 02

    Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    8 612 302,01

    4 648 917,09

     

    10 04 03

    Sostegno scientifico e tecnico per le politiche dell’Unione su base concorrenziale

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    21 474 881,21

    21 809 956,14

     

    10 04 04

    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

    10 04 04 01

    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    8 624 914,41

    7 926 668,13

     

    10 04 04 02

    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    534 795,56

    588 414,91

     

     

    Articolo 10 04 04 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    9 159 709,97

    8 515 083,04

     

     

    Capitolo 10 04 — Totale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    39 246 893,19

    34 973 956,27

     

    10 04 02
    Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    8 612 302,01

    4 648 917,09

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti necessari alle spese specifiche dei lavori eseguiti per conto terzi. Esso prevede l’esecuzione di ricerche e la prestazione di servizi previsti da contratto a terzi, quali l’industria, le autorità nazionali o regionali, nonché i contratti nel contesto di programmi di ricerca degli Stati membri. In particolare può comprendere:

    le forniture, la prestazione di servizi e di lavori svolti a titolo oneroso in genere, compresi i materiali di riferimento certificati,

    la gestione di impianti a favore degli Stati membri, compreso l’irraggiamento per conto terzi nel reattore HFR (high-flux reactor) presso lo stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca,

    l’esecuzione di attività di ricerca o la prestazione di servizi aggiuntivi rispetto ai programmi specifici di ricerca, compresi i circoli industriali per i quali i partecipanti provenienti dall’industria devono pagare un diritto di iscrizione e quote annue,

    accordi di cooperazione con i paesi terzi.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, quest’articolo formerà oggetto, in corso di esercizio, dell’iscrizione di stanziamenti supplementari per le spese specifiche di ogni contratto concluso con un terzo, a concorrenza delle entrate da iscrivere alla voce 6 2 2 3 dello stato delle entrate.

    Basi giuridiche

    Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

    Conclusioni del Consiglio, del 26 aprile 1994, sul ruolo del Centro comune di ricerca (CCR) (GU C 126 del 7.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare gli articoli 21 e 183.

    10 04 03
    Sostegno scientifico e tecnico per le politiche dell’Unione su base concorrenziale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    21 474 881,21

    21 809 956,14

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti necessari per coprire le spese specifiche relative alle diverse mansioni di supporto scientifico svolte dal Centro comune di ricerca, su base concorrenziale, a sostegno delle politiche dell’Unione, al di fuori di Orizzonte 2020. Conformemente all’articolo 21 e dell’articolo 183, paragrafo 2, del regolamento finanziario, quest’articolo formerà oggetto, in corso di esercizio, dell’iscrizione di stanziamenti supplementari per le spese specifiche di ogni contratto concluso con i servizi delle istituzioni europee, a concorrenza delle entrate da iscrivere alla voce 6 2 2 6 dello stato delle entrate.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alla voce 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    Basi giuridiche

    Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

    Conclusioni del Consiglio, del 26 aprile 1994, sul ruolo del Centro comune di ricerca (CCR) (GU C 126 del 7.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare gli articoli 21 e 183.

    10 04 04
    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

    10 04 04 01
    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    8 624 914,41

    7 926 668,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di qualsiasi natura sostenute durante l’esecuzione del programma complementare per il reattore ad alto flusso (HFR).

    I principali obiettivi scientifici e tecnici del programma complementare sono i seguenti:

    fornire un flusso sicuro, costante e affidabile di neutroni a fini sperimentali,

    effettuare attività di ricerca e sviluppo sui seguenti aspetti: scienza dei materiali e dei combustibili per il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti e futuri (fusione e fissione); radioisotopi per le applicazioni mediche, l’invecchiamento e la gestione del ciclo di vita del reattore, e la gestione dei residui,

    fungere da impianto per la formazione, che ospita studenti e ricercatori a livello di dottorato e post-dottorato, i quali svolgono attività di ricerca nell’ambito di programmi nazionali o europei.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questa voce sarà oggetto di iscrizione di stanziamenti supplementari, entro il limite dell’importo delle entrate provenienti dagli Stati membri interessati (attualmente i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia), da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

    Basi giuridiche

    Decisione 2012/709/Euratom del Consiglio, del 13 novembre 2012, che adotta il programma di ricerca supplementare per il reattore ad alto flusso per il 2012-2015 che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 321 del 20.11.2012, pag. 59.)

    10 04 04 02
    Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    534 795,56

    588 414,91

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di qualsiasi natura sostenute durante l’esecuzione di precedenti programmi complementari per il reattore ad alto flusso (HFR) e non coperte dagli stanziamenti di pagamento disponibili nel corso degli esercizi precedenti.

    I principali obiettivi scientifici e tecnici del programma complementare sono i seguenti:

    fornire un flusso sicuro, costante e affidabile di neutroni a fini sperimentali,

    effettuare attività di ricerca e sviluppo sui seguenti aspetti: scienza dei materiali e dei combustibili per il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti e futuri (fusione e fissione); radioisotopi per le applicazioni mediche, l’invecchiamento e la gestione del ciclo di vita del reattore, e la gestione dei residui,

    fungere da impianto per la formazione, che ospita studenti e ricercatori a livello di dottorato e post-dottorato, i quali svolgono attività di ricerca nell’ambito di programmi nazionali o europei.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questa voce sarà oggetto di iscrizione di stanziamenti supplementari, entro il limite dell’importo delle entrate provenienti dagli Stati membri interessati, da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

    Basi giuridiche

    Decisione 84/1/Euratom, CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1983, che adotta un programma di ricerca da svolgere dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica e per la Comunità economica europea (1984-1987) (GU L 3 del 5.1.1984, pag. 21).

    Decisione 88/523/Euratom del Consiglio, del 14 ottobre 1988, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 286 del 20.10.1988, pag. 37).

    Decisione 92/275/Euratom del Consiglio, del 29 aprile 1992, che adotta un programma complementare di ricerca del Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1992-1995) (GU L 141 dell’23.05.1992, pag. 27).

    Decisione 96/419/Euratom del Consiglio, del 27 giugno 1996, che adotta un programma complementare di ricerca del Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1996-1999) (GU L 172 dell’11.7.1996, pag. 23).

    Decisione 2000/100/Euratom del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 29 del 4.2.2000, pag. 24).

    Decisione 2004/185/Euratom del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativa all’adozione di un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 57 del 25.2.2004, pag. 25).

    Decisione 2007/773/Euratom del Consiglio, del 26 novembre 2007, relativa a una proroga di un anno del programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 312 del 30.11.2007, pag. 29).

    Decisione 2009/410/Euratom del Consiglio, del 25 maggio 2009, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 132 del 29.5.2009, pag. 13).

    CAPITOLO 10 05 —   PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 05

    PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

    10 05 01

    Disattivazione degli impianti nucleari Euratom obsoleti e gestione dei residui

    1,1

    27 773 000

    30 025 140

    26 999 000

    29 000 000

    30 993 933,61

    28 523 889,05

    95,00

     

    Capitolo 10 05 — Totale

     

    27 773 000

    30 025 140

    26 999 000

    29 000 000

    30 993 933,61

    28 523 889,05

    95,00

    10 05 01
    Disattivazione degli impianti nucleari Euratom obsoleti e gestione dei residui

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    27 773 000

    30 025 140

    26 999 000

    29 000 000

    30 993 933,61

    28 523 889,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un programma di azione inteso a ridurre ed eliminare il peso del passato nucleare delle attività svolte dal Centro comune di ricerca, fin dalla sua istituzione.

    Esso è destinato a coprire lo smantellamento degli impianti nucleari disattivati e i loro residui.

    Conformemente alle disposizioni dell’accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1), lo stanziamento è destinato anche al finanziamento di azioni condotte dalla Commissione a titolo delle competenze attribuitele dall’articolo 8 del trattato Euratom.

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 17 marzo 1999, concernente il peso del passato nucleare legato alle attività svolte dal CCR nel quadro del trattato Euratom — Disattivazione degli impianti nucleari obsoleti e gestione dei residui [COM(1999) 0114 definitivo].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 19 maggio 2004, concernente la disattivazione delle installazioni nucleari e la gestione dei rifiuti — Gestione delle responsabilità derivanti dalle attività nel settore nucleare svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [SEC(2004) 0621 definitivo].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 gennaio 2009, concernente la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi — Gestione delle responsabilità nucleari derivanti dalle attività svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [COM(2008) 0903 definitivo].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 ottobre 2013, concernente la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi — Gestione delle responsabilità nucleari derivanti dalle attività svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom (COM(2013) 734 final).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

    TITOLO 11

    AFFARI MARITTIMI E PESCA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

    41 816 759

    41 816 759

    40 098 314

    40 098 314

    41 868 730,34

    41 868 730,34

    11 03

    CONTRIBUTI OBBLIGATORI ALLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI DI GESTIONE DELLA PESCA E AD ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E ACCORDI DI PESCA SOSTENIBILE

    63 229 244

    61 799 384

    35 688 000

    36 329 299

    105 143 098,49

    101 470 825,98

    Riserve (40 02 41)

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

     

    151 032 000

    149 602 140

    80 030 000

    79 104 299

    105 143 098,49

    101 470 825,98

    11 06

    FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP)

    889 231 715

    815 323 299

    869 698 209

    659 005 880

    849 743 016,13

    677 620 391,62

     

    Titolo 11 — Totale

    994 277 718

    918 939 442

    945 484 523

    735 433 493

    996 754 844,96

    820 959 947,94

    Riserve (40 02 41)

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

     

    1 082 080 474

    1 006 742 198

    989 826 523

    778 208 493

    996 754 844,96

    820 959 947,94

    CAPITOLO 11 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    11 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

    11 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Affari marittimi e pesca»

    5,2

    29 286 880

    28 972 643

    29 736 902,24

    101,54

    11 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

    11 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    2 375 749

    2 415 147

    2 721 688,52

    114,56

    11 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    2 673 962

    2 726 733

    2 657 130,—

    99,37

     

    Articolo 11 01 02 — Subtotale

     

    5 049 711

    5 141 880

    5 378 818,52

    106,52

    11 01 03

    Spese relative ad apparecchiature e servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione per il settore «Affari marittimi e pesca»

    5,2

    1 859 308

    1 875 691

    2 233 462,98

    120,12

    11 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Affari marittimi e pesca»

    11 01 04 01

    Spese di supporto per il settore Affari marittimi e pesca — Assistenza tecnica e amministrativa non operativa

    2

    3 622 610

    3 325 100

    4 519 546,60

    124,76

     

    Articolo 11 01 04 — Subtotale

     

    3 622 610

    3 325 100

    4 519 546,60

    124,76

    11 01 06

    Agenzie esecutive

    11 01 06 01

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)

    2

    1 998 250

    783 000

     

     

     

    Articolo 11 01 06 — Subtotale

     

    1 998 250

    783 000

     

     

     

    Capitolo 11 01 — Totale

     

    41 816 759

    40 098 314

    41 868 730,34

    100,12

    11 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Affari marittimi e pesca»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    29 286 880

    28 972 643

    29 736 902,24

    11 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

    11 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 375 749

    2 415 147

    2 721 688,52

    11 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 673 962

    2 726 733

    2 657 130,—

    11 01 03
    Spese relative ad apparecchiature e servizi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione per il settore «Affari marittimi e pesca»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 859 308

    1 875 691

    2 233 462,98

    11 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Affari marittimi e pesca»

    11 01 04 01
    Spese di supporto per il settore Affari marittimi e pesca — Assistenza tecnica e amministrativa non operativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 622 610

    3 325 100

    4 519 546,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica non operativa per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) di cui all’articolo 58 del regolamento (UE) n. 1303/2013 e all’articolo 92 del regolamento (UE) n. 508/2014.

    Lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    le spese sostenute per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale delle agenzie) presso la sede principale fino a un massimo di 850 000 EUR, comprese le spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni relative al personale esterno finanziato nell’ambito della presente linea di bilancio) necessarie ai fini dell’attuazione del FEAMP e del completamento delle misure di assistenza tecnica previste dal precedente Fondo europeo per la pesca (FEP),

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione nei paesi terzi, nonché costi supplementari logistici e di infrastruttura, quali costi di formazione, riunioni, missioni, e affitto direttamente legati alla presenza in delegazione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti della presente voce,

    le spese per missioni delle delegazioni dei paesi terzi che partecipano a riunioni di negoziazione di accordi di pesca e comitati misti,

    le spese per studi, misure di valutazione e revisioni contabili, riunioni di esperti, partecipazione degli interessati a riunioni ad hoc, seminari e conferenze riguardanti i principali temi in relazione agli affari marittimi e alla pesca, informazione e pubblicazioni,

    le spese per le tecnologie dell’informazione, che coprono sia il materiale che i servizi,

    la partecipazione degli esperti scientifici alle riunioni delle organizzazioni regionali di gestione della pesca,

    le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa non operativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Lo stanziamento può altresì coprire le spese per misure di preparazione, sorveglianza, sostegno tecnico e amministrativo, valutazione, revisione e controllo connesse all’intervento sul mercato dei prodotti della pesca precedentemente finanziate nell’ambito della politica agricola comune a norma dell’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    11 01 06
    Agenzie esecutive

    11 01 06 01
    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 998 250

    783 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte dei programmi dell’Unione attinenti alla politica marittima e della pesca e del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Decisione della Commissione C(2013) 9414 final, del 12 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di energia, ambiente, azione per il clima, competitività e PMI, ricerca e innovazione, TIC, politica marittima e pesca tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    Decisione di esecuzione 2013/771/UE della Commissione, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’«Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese» e abroga le decisioni 2004/20/CE e 2007/372/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 73).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    CAPITOLO 11 03 —   CONTRIBUTI OBBLIGATORI ALLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI DI GESTIONE DELLA PESCA E AD ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E ACCORDI DI PESCA SOSTENIBILE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 03

    CONTRIBUTI OBBLIGATORI ALLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI DI GESTIONE DELLA PESCA E AD ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E ACCORDI DI PESCA SOSTENIBILE

    11 03 01

    Istituzione di un contesto di governance per le attività di pesca condotte dai pescherecci dell’Unione nelle acque dei paesi terzi

    2

    57 197 244

    57 197 244

    29 658 000

    32 658 000

    101 372 080,69

    97 699 808,18

    170,81

    Riserve (40 02 41)

     

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

     

     

     

    145 000 000

    145 000 000

    74 000 000

    75 433 000

    101 372 080,69

    97 699 808,18

     

    11 03 02

    Promozione dello sviluppo sostenibile della gestione della pesca e governance marittima conformemente agli obiettivi della PCP (contributi obbligatori agli organismi internazionali)

    2

    6 032 000

    4 602 140

    6 030 000

    3 671 299

    3 771 017,80

    3 771 017,80

    81,94

     

    Capitolo 11 03 — Totale

     

    63 229 244

    61 799 384

    35 688 000

    36 329 299

    105 143 098,49

    101 470 825,98

    164,19

    Riserve (40 02 41)

     

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

     

     

     

    151 032 000

    149 602 140

    80 030 000

    79 104 299

    105 143 098,49

    101 470 825,98

     

    11 03 01
    Istituzione di un contesto di governance per le attività di pesca condotte dai pescherecci dell’Unione nelle acque dei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 03 01

    57 197 244

    57 197 244

    29 658 000

    32 658 000

    101 372 080,69

    97 699 808,18

    Riserve (40 02 41)

    87 802 756

    87 802 756

    44 342 000

    42 775 000

     

     

    Totale

    145 000 000

    145 000 000

    74 000 000

    75 433 000

    101 372 080,69

    97 699 808,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi in materia di pesca che l’Unione/la Comunità ha negoziato o intende rinnovare o rinegoziare con i paesi terzi.

    L’Unione può inoltre negoziare nuovi accordi di partenariato in materia di pesca che dovrebbero essere finanziati a titolo di questo articolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria dell’Unione per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22), in particolare l’articolo 31.

    Regolamenti e decisioni riguardanti la conclusione degli accordi/protocolli in materia di pesca tra l’Unione/Comunità e i governi dei paesi seguenti:

    Situazione (settembre 2014)

    Paese

    Base giuridica

    Data

    Gazzetta ufficiale

    Durata

    In vigore

    Costa d’Avorio

    Decisione 2013/303/UE

    29 maggio 2013

    L 170 del 22.6.2013

    dall’1.7.2013 al 30.6.2018

     

    Gabon

    Decisione 2013/462/UE

    22 luglio 2013

    L 250 del 20.9.2013

    dal 24.7.2013 al 23.7.2016

     

    Groenlandia

    Decisione 2012/653/UE

    16 luglio 2012

    L 293 del 23.10.2012

    dall’1.1.2013 al 31.12.2015

     

    Maurizio

    Decisione 2014/146/UE

    28 gennaio 2014

    L 79 del 18.3.2014.

    dal 28.1.2014 al 27.1.2020

     

    Marocco

    Decisione 2013/720/UE

    15 novembre 2013

    L 328 del 7.12.2013

     

    Applicato in via provvisoria

    Comore

    Decisione 2013/786/UE

    23 gennaio 2014

    L 20 del 23.1.2014

    dall’1.1.2014 al 31.12.2016

     

    São Tomé e Príncipe

    Decisione 2014/334/UE

    19 maggio 2014

    L 168, 7.6.2014

    Dal 23.5.2014 al 22.5.2018

     

    Seychelles

    Decisione 2014/5/UE

    18 gennaio 2014

    L 12 del 17.1.2014

    dal 18.1.2014 al 17.1.2020

    In fase di negoziato

    Capo Verde

    Decisione 2011/679/UE

    10 ottobre 2011

    L 269 del 14.10.2011

    dall’1.9.2011 al 31.8.2014

    o procedura legislativa

    Guinea-Bissau

    Decisione 2011/885/UE

    14 novembre 2011

    L 344 del 28.12.2011

    dal 16.6.2011 al 15.6.2012

    in corso

    Kiribati

    Decisione 2012/669/UE

    9 ottobre 2012

    L 300 del 30.10.2012

    dal 16.9.2012 al 15.9.2015

     

    Madagascar

    Decisione 2012/826/UE

    28 novembre 2012

    L 361 del 31.12.2012

    dall’1.1.2013 al 31.12.2014

     

    Mauritania

    Decisione 2012/827/UE

    18 dicembre 2012

    L 361 del 31.12.2012

    dal 16.12.2012 al 15.12.2014

     

    Mozambico

    Decisione 2012/306/UE

    12 giugno 2012

    L 153 del 14.6.2012

    dall’1.2.2012 al 31.1.2015

     

    Senegal

    Regolamento (CE) n. 2323/2002

    16 dicembre 2002

    GU L 349 del 24.12.2002.

    dall’1.7.2002 al 30.6.2006

    11 03 02
    Promozione dello sviluppo sostenibile della gestione della pesca e governance marittima conformemente agli obiettivi della PCP (contributi obbligatori agli organismi internazionali)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 032 000

    4 602 140

    6 030 000

    3 671 299

    3 771 017,80

    3 771 017,80

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la partecipazione attiva dell’Unione alle organizzazioni internazionali di pesca incaricate di garantire la conservazione a lungo termine e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche in alto mare. Esso copre tra l’altro i contributi obbligatori alle seguenti organizzazioni regionali di gestione della pesca e altre organizzazioni internazionali:

    Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (Ccamlr),

    Organizzazione per la conservazione del salmone dell’Atlantico settentrionale (NASCO),

    Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (ICCAT),

    Commissione per la pesca nell’Atlantico nord-orientale (NEAFC),

    Organizzazione per la pesca nell’Atlantico nord-occidentale (NAFO),

    Commissione per il tonno dell’Oceano Indiano (CTOI),

    Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM),

    Organizzazione per la pesca nell’Atlantico sud-orientale (SEAFO),

    Accordo di pesca per l’Oceano Indiano meridionale (SIOFA),

    Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale (WCPFC, ex MHLC),

    Accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (AIDCP),

    Commissione interamericana per i tonnidi tropicali (IATTC),

    Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale (Sprfmo).

    Stanziamento destinato a coprire altresì i contributi finanziari dell’Unione agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, 1982, in particolare l’Autorità internazionale dei fondali marini e il Tribunale internazionale per il diritto del mare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 3179/78 del Consiglio, del 28 dicembre 1978, relativo alla conclusione da parte della Comunità economica europea della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell’Atlantico nord-occidentale (GU L 378 del 30.12.1978, pag. 1).

    Decisione 81/608/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell’Atlantico nord-orientale (GU L 227 del 12.8.1981, pag. 21).

    Decisione 81/691/CEE del Consiglio, del 4 settembre 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (GU L 252 del 5.9.1981, pag. 26).

    Decisione 82/886/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1982, relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell’Atlantico settentrionale (GU L 378 del 31.12.1982, pag. 24).

    Decisione 86/238/CEE del Consiglio, del 9 giugno 1986, relativa all’adesione della Comunità alla convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico, emendata dal protocollo allegato all’atto finale della conferenza dei plenipotenziari degli Stati aderenti alla convenzione firmata a Parigi il 10 luglio 1984 (GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33).

    Decisione 95/399/CE del Consiglio, del 18 settembre 1995, relativa all’adesione della Comunità all’accordo che istituisce la Commissione dei tonni nell’Oceano Indiano (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24).

    Decisione 98/392/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, concernente la conclusione, da parte della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, del 10 dicembre 1982, e dell’accordo del 28 luglio 1994 relativo all’attuazione delle parte XI della convenzione (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 1).

    Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 3).

    Decisione 98/416/CE del Consiglio, del 16 giugno 1998, relativa all’adesione della Comunità europea alla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GU L 190 del 4.7.1998, pag. 34).

    Decisione 2002/738/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea della convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell’Atlantico sud-orientale (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39).

    Decisione 2005/75/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativa all’adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell’Oceano Pacifico centrale e occidentale (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1).

    Decisione 2005/938/CE del Consiglio, dell’8 dicembre 2005, relativa all’approvazione a nome della Comunità europea dell’accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (GU L 348 del 30.12.2005, pag. 26).

    Decisione 2006/539/CE del Consiglio, del 22 maggio 2006, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione per il rafforzamento della commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica di Costa Rica (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22).

    Decisione 2008/780/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo di pesca per l’Oceano Indiano meridionale (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22), in particolare gli articoli 29 e 30.

    CAPITOLO 11 06 —   FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 06

    FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP)

    11 06 01

    Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    14 444 368

    0,—

    13 913 425,26

     

    11 06 02

    Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    2

    0,—

    0,—

     

    11 06 03

    Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    11 06 04

    Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    7 941 702

    0,—

    2 235 225,55

     

    11 06 05

    Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivo n. 5 a (anteriori al 2000)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    11 06 06

    Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

    2

    0,—

    0,—

     

    11 06 08

    Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

    2

    0,—

    0,—

     

    11 06 09

    Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    11 06 11

    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

    2

    p.m.

    494 296

    p.m.

    2 444 057

    3 484 365,86

    3 462 001,54

    700,39

    11 06 12

    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza (2007-2013)

    2

    p.m.

    419 306 000

    p.m.

    388 639 473

    528 352 868,—

    431 350 930,52

    102,87

    11 06 13

    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Escluso l’obiettivo convergenza (2007-2013)

    2

    p.m.

    147 159 183

    p.m.

    100 353 663

    163 154 844,—

    115 425 835,63

    78,44

    11 06 14

    Completamento degli interventi per i prodotti della pesca (2007-2013)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 800 000

    16 444 939,73

    7 111 519,36

     

    11 06 15

    Completamento del programma di pesca a favore delle regioni ultraperiferiche (2007-2013)

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    10 835 165

    14 996 768,—

    12 778 711,35

     

    11 06 60

    Promuovere una pesca e un’acquacoltura sostenibili e competitive, uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e favorire l’attuazione della politica comune della pesca

    2

    798 128 031

    138 235 825

    753 443 838

    41 845 392

     

     

     

    11 06 61

    Favorire lo sviluppo e l’attuazione della politica marittima integrata dell’Unione

    2

    32 738 385

    23 969 480

    43 216 876

    11 964 825

    0,—

    7 677 346,40

    32,03

    11 06 62

    Misure di accompagnamento della politica comune della pesca e della politica marittima integrata

    11 06 62 01

    Consulenza scientifica e conoscenze

    2

    8 680 015

    18 775 139

    13 413 220

    21 639 419

    52 445 633,70

    39 953 456,92

    212,80

    11 06 62 02

    Controllo ed esecuzione

    2

    15 510 967

    35 954 220

    24 694 000

    25 663 476

    49 924 973,92

    25 447 900,29

    70,78

    11 06 62 03

    Contributi volontari a organizzazioni internazionali

    2

    7 978 580

    6 305 411

    9 490 000

    5 675 090

    4 731 826,90

    4 444 269,95

    70,48

    11 06 62 04

    Governance e comunicazione

    2

    6 493 771

    6 408 121

    4 043 900

    4 857 767

    5 389 896,02

    3 090 880,13

    48,23

    11 06 62 05

    Informazioni sul mercato

    2

    4 944 966

    4 741 131

    4 745 000

    1 901 598

     

     

     

     

    Articolo 11 06 62 — Subtotale

     

    43 608 299

    72 184 022

    56 386 120

    59 737 350

    112 492 330,54

    72 936 507,29

    101,04

    11 06 63

    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) — Assistenza tecnica

    11 06 63 01

    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) — Assistenza tecnica operativa

    2

    4 300 000

    2 697 540

    3 834 475

    1 982 985

     

     

     

    11 06 63 02

    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 11 06 63 — Subtotale

     

    4 300 000

    2 697 540

    3 834 475

    1 982 985

     

     

     

    11 06 64

    Agenzia europea di controllo della pesca

    2

    8 957 000

    8 957 000

    8 716 900

    8 716 900

    9 216 900,—

    9 216 899,44

    102,90

    11 06 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    11 06 77 01

    Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    642 600,—

     

    11 06 77 02

    Progetto pilota — Strumenti per una governance comune e una gestione sostenibile della pesca: promozione della cooperazione scientifica tra scienziati e soggetti interessati del settore

    2

    p.m.

    359 953

    p.m.

    450 000

    0,—

    0,—

    0

    11 06 77 03

    Azione preparatoria — Politica marittima

    2

    p.m.

    p.m.

    0,—

    869 389,28

     

    11 06 77 05

    Progetto pilota — Creazione di uno strumento unico relativo alle denominazioni commerciali per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    200 000

    400 000,—

    0,—

     

    11 06 77 06

    Azione preparatoria — Guardiani del mare

    2

    p.m.

    960 000

    600 000

    900 000

    1 200 000,—

    0,—

    0

    11 06 77 07

    Progetto pilota — Rendere operativa la rete di aree marine protette, esistenti o da istituire a norma della legislazione nazionale e internazionale in materia di ambiente e pesca, al fine di migliorare il potenziale produttivo della pesca dell’Unione nel Mediterraneo sulla base del rendimento massimo sostenibile e di un approccio ecosistemico nella gestione della pesca

    2

    p.m.

    p.m.

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

    11 06 77 08

    Progetto pilota — Misure di sostegno alla pesca su piccola scala

    2

    500 000

    500 000

    1 500 000

    750 000

     

     

     

    11 06 77 09

    Progetto pilota — Sviluppo di metodi di pesca d'altura innovativi e a basso impatto per pescherecci di piccole dimensioni nelle regioni ultraperiferiche, compreso lo scambio di prassi eccellenti e prove di pesca

    2

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 11 06 77 — Subtotale

     

    1 500 000

    2 319 953

    4 100 000

    3 300 000

    1 600 000,—

    1 511 989,28

    65,17

     

    Capitolo 11 06 — Totale

     

    889 231 715

    815 323 299

    869 698 209

    659 005 880

    849 743 016,13

    677 620 391,62

    83,11

    Commento

    L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla linea di bilancio 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti siano necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

    Il regolamento (CE) n. 1260/1999 determina le condizioni alle quali si procede al rimborso dell’acconto che non abbia l’effetto di ridurre la partecipazione dei fondi strutturali all’intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla linea di bilancio 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 21 e 178 del regolamento finanziario.

    L’articolo 80 del regolamento finanziario stabilisce che vengano applicate rettifiche finanziarie in caso di spese sostenute in violazione del diritto applicabile.

    Gli articoli 85, 144 e 145 del regolamento (UE) n. 1303/2013, concernenti i criteri per le rettifiche finanziarie operate dalla Commissione, stabiliscono norme specifiche relative alle rettifiche finanziarie applicabili al FEAMP.

    Le entrate derivanti dalle rettifiche finanziarie operate su tale base sono iscritte alla linea di bilancio 6 5 0 0 dello stato delle entrate e costituiscono entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario.

    L’articolo 177 del regolamento finanziario stabilisce le condizioni per il rimborso totale o parziale dei prefinanziamenti versati a titolo di un intervento.

    I prefinanziamenti rimborsati costituiscono entrate con destinazione specifica interna ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario e sono iscritti alla linea di bilancio 6 1 5 0 o 6 1 5 7.

    Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 3 e 4, l’articolo 80 e l’articolo 177.

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

    11 06 01
    Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    14 444 368

    0,—

    13 913 425,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

    11 06 02
    Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è destinato a coprire gli stanziamenti ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 2, paragrafo 4.

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

    Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1 luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

    11 06 03
    Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 4028/86 del Consiglio, del 18 dicembre 1986, relativo ad azioni comunitarie per il miglioramento e l’adeguamento delle strutture nel settore della pesca e dell’acquacoltura (GU L 376 del 31.12.1986, pag. 7).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

    11 06 04
    Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    7 941 702

    0,—

    2 235 225,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006, rispettivamente alle aree il cui ambito di applicazione ricade fuori dall’obiettivo 1.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

    11 06 05
    Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivo n. 5 a (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5 a «Pesca», che lo SFOP deve ancora liquidare, comprese le azioni finanziate ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 2080/93.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

    11 06 06
    Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi alle iniziative comunitarie precedenti al periodo di programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (Pesca) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

    Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) [COM(97) 642 definitivo].

    11 06 08
    Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dallo SFOP per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti. Esso copre altresì azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei fondi strutturali. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire finanziamenti dovuti a titolo dello SFOP per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 3760/92 del Consiglio, del 20 dicembre 1992, che istituisce un regime comunitario della pesca e dell’acquacoltura (GU L 389 del 31.12.1992, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

    Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

    11 06 09
    Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco.

    A seguito del naufragio della «Prestige», 30 000 000 EUR sono stati assegnati a misure specifiche destinate a indennizzare i pescatori e il settore della molluschicoltura e dell’acquacoltura colpiti dall’inquinamento da petrolio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2561/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, volto a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 17).

    Regolamento (CE) n. 2372/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, che istituisce misure specifiche per indennizzare i settori della pesca, della molluschicoltura e dell’acquacoltura in Spagna colpiti dalla marea nera fuoriuscita dalla petroliera Prestige (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 81).

    11 06 11
    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    494 296

    p.m.

    2 444 057

    3 484 365,86

    3 462 001,54

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni assunti nell’ambito di precedenti periodi di programmazione e non ancora liquidati concernenti le misure di assistenza tecnica del FEP previste all’articolo 46 del regolamento (CE) n. 1198/2006. Le misure di assistenza tecnica comprendono studi, valutazioni, misure destinate ai partner, misure di divulgazione delle informazioni, installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatizzati per la gestione, la sorveglianza, l’audit, l’ispezione e la valutazione, il miglioramento dei metodi di valutazione e lo scambio di informazioni sulle prassi vigenti in questo settore e l’istituzione di reti transnazionali e dell’Unione tra operatori nel campo dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca costiere.

    L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, audit, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FEP.

    In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazioni,

    spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per forniture di servizi,

    sostegno per il collegamento in rete e lo scambio delle migliori prassi.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    11 06 12
    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    419 306 000

    p.m.

    388 639 473

    528 352 868,—

    431 350 930,52

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni non ancora liquidati concernenti i programmi operativi dell’obiettivo convergenza del Fondo europeo per la pesca (FEP) per il periodo di programmazione 2007-2013.

    Le azioni finanziate nell’ambito del presente articolo terranno conto della necessità di assicurare un equilibrio stabile e duraturo tra la capacità delle flotte pescherecce e le risorse disponibili nonché di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

    Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare gli impegni non ancora liquidati relativi a precedenti periodi di programmazione per azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    11 06 13
    Completamento del Fondo europeo per la pesca (FEP) — Escluso l’obiettivo convergenza (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    147 159 183

    p.m.

    100 353 663

    163 154 844,—

    115 425 835,63

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni non ancora liquidati concernenti gli interventi del FEP fuori dall’ambito dell’obiettivo di convergenza relativamente al periodo di programmazione 2007-2013.

    Le azioni finanziate nell’ambito del presente articolo terranno conto della necessità di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

    Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare gli impegni non ancora liquidati relativi a precedenti periodi di programmazione per azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

    11 06 14
    Completamento degli interventi per i prodotti della pesca (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    6 800 000

    16 444 939,73

    7 111 519,36

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni relativi a esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (GU L 17 del 21.1.2000, pag. 22).

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

    11 06 15
    Completamento del programma di pesca a favore delle regioni ultraperiferiche (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    10 835 165

    14 996 768,—

    12 778 711,35

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli impegni assunti nell’ambito di precedenti periodi di programmazione e non ancora liquidati concernenti il regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione, a causa del carattere ultraperiferico di queste regioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 791/2007 del Consiglio, del 21 maggio 2007, che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione (GU L 176 del 6.7.2007, pag. 1).

    11 06 60
    Promuovere una pesca e un’acquacoltura sostenibili e competitive, uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e favorire l’attuazione della politica comune della pesca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    798 128 031

    138 235 825

    753 443 838

    41 845 392

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai programmi operativi del FEAMP finalizzati a rafforzare l’occupazione e la coesione economica, sociale e territoriale, a favorire una pesca e un’acquacoltura innovative, competitive e basate sulle conoscenze scientifiche, a sostenere la pesca su piccola scala, alla luce delle specificità dei singoli Stati membri, a promuovere una pesca e un’acquacoltura sostenibili ed efficienti sotto il profilo delle risorse e a promuovere l’attuazione della politica comune della pesca.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1) in particolare l'articolo 5 lettere a), c) e d).

    11 06 61
    Favorire lo sviluppo e l’attuazione della politica marittima integrata dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 738 385

    23 969 480

    43 216 876

    11 964 825

    0,—

    7 677 346,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dal programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata, tra cui:

    l’osservatorio marino europeo e la rete di dati,

    progetti, compresi progetti pilota e progetti di cooperazione,

    l’attuazione della tabella di marcia del sistema comune per la condivisione delle informazioni,

    studi pilota transfrontalieri sulla pianificazione dello spazio marittimo,

    applicazioni informatizzate quali il forum marittimo e l’Atlante europeo dei mari,

    eventi e conferenze,

    elaborazione e attuazione di strategie relative ai bacini marittimi,

    iniziative volte al cofinanziamento, all’acquisto e alla manutenzione di sistemi di osservazione marina e di strumenti tecnici per la progettazione, la creazione e la gestione di un sistema di rete europea per l’osservazione e la raccolta di dati sull’ambiente marino volta a facilitare la raccolta, l’acquisizione, l’assemblaggio, il trattamento, il controllo di qualità, il riutilizzo e la divulgazione delle conoscenze e dei dati marini grazie alla cooperazione tra gli Stati membri e/o le istituzioni internazionali partecipanti,

    servizi di segreteria o di sostegno.

    studi da effettuare a livello europeo e su scala dei bacini marittimi per identificare gli ostacoli alla crescita, valutare le nuove opportunità e determinare l’impatto umano sull’ambiente marino.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1), in particolare l'articolo 5 lettera b).

    11 06 62
    Misure di accompagnamento della politica comune della pesca e della politica marittima integrata

    11 06 62 01
    Consulenza scientifica e conoscenze

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 680 015

    18 775 139

    13 413 220

    21 639 419

    52 445 633,70

    39 953 456,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese riguardanti:

    il contributo finanziario dell’Unione costituito dai pagamenti relativi alle spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta, la gestione e l’utilizzo dei dati nel quadro dei programmi nazionali pluriennali iniziati nel 2013 o anteriormente,

    il finanziamento di studi e progetti pilota realizzati dalla Commissione, se del caso in collaborazione con gli Stati membri, necessari per l’attuazione e lo sviluppo della politica comune della pesca, in particolare su tipi alternativi di tecniche sostenibili di gestione della pesca,

    l’elaborazione e la prestazione di consulenze e pareri scientifici da parte di organismi scientifici, compresi gli organismi consultivi internazionali incaricati della valutazione degli stock, e da parte di esperti e istituti di ricerca indipendenti,

    i costi sostenuti dalla Commissione per servizi connessi alla raccolta, alla gestione e all’utilizzo dei dati, all’organizzazione e alla gestione di riunioni di esperti di pesca e alla gestione dei programmi di lavoro annuali con riguardo alle competenze tecnico-scientifiche in materia di pesca, al trattamento delle chiamate di dati e delle serie di dati nonché ai lavori preparatori per l’elaborazione di consulenze e pareri scientifici,

    le attività di cooperazione tra gli Stati membri nel settore della raccolta dei dati, compresa la creazione e la gestione di banche dati regionalizzate per la conservazione, la gestione e l’utilizzo di dati destinati ad agevolare la cooperazione regionale e a migliorare le attività di raccolta e gestione dei dati nonché la consulenza scientifica a supporto della gestione della pesca,

    accordi amministrativi con il Centro comune di ricerca o con altri organi consultivi dell’Unione, per la prestazione di servizi di segreteria al comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) e per svolgere attività di analisi preliminare e preparazione dei dati utilizzati per valutare la situazione delle risorse alieutiche,

    indennità corrisposte ai membri del CSTEP e/o a esperti invitati dal CSTEP per la loro partecipazione e il lavoro svolto in seno ai gruppi di lavoro e in sessione plenaria,

    indennità corrisposte ad esperti indipendenti, ai membri del CSTEP e/o a esperti invitati dal CSTEP per le consulenze scientifiche fornite durante le riunioni tra le pareti interessate e in altre sedi,

    indennità corrisposte ad esperti indipendenti che forniscono pareri scientifici alla Commissione o impartiscono una formazione agli amministratori o ad altri soggetti interessati in merito all’interpretazione dei pareri scientifici.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno 2000, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all’attuazione della politica comune della pesca (GU L 176 del 15.7.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

    Regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio, del 25 febbraio 2008, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 60 del 5.3.2008, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1) in particolare l'articolo 84 lettera a).

    Atti di riferimento

    Decisione 2005/629/CE della Commissione, del 26 agosto 2005, che istituisce il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (GU L 225 del 31.8.2005, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 665/2008 della Commissione, del 14 luglio 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 186 del 15.7.2008, pag. 3).

    Regolamento (CE) n. 1078/2008 della Commissione, del 3 novembre 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta e la gestione dei dati di base relativi alla pesca (GU L 295 del 4.11.2008, pag. 24).

    11 06 62 02
    Controllo ed esecuzione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 510 967

    35 954 220

    24 694 000

    25 663 476

    49 924 973,92

    25 447 900,29

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i pagamenti per azioni del periodo 2007-2013 e concernenti le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di monitoraggio e controllo applicabili nell’ambito della politica comune della pesca per quanto riguarda:

    investimenti relativi ad attività di controllo svolte da enti amministrativi o dal settore privato, compresa l’applicazione di nuove tecnologie di controllo quali i sistemi elettronici di registrazione (ERS), i sistemi di sorveglianza via satellite dei pescherecci (VMS), i sistemi di identificazione automatica (AIS) connessi con sistemi di rilevamento dei pescherecci (VDS), nonché l’acquisto e l’ammodernamento di strumenti di controllo,

    programmi di formazione e di scambio di funzionari responsabili di compiti di monitoraggio, controllo e sorveglianza nelle zone di pesca,

    attuazione di progetti pilota in materia di ispezione e osservatori,

    analisi costi/benefici, valutazione delle spese e audit effettuati dalle autorità competenti nell’ambito delle attività di monitoraggio, controllo e sorveglianza,

    iniziative varie, tra cui seminari e sussidi mediali, intese a sensibilizzare i pescatori ed altri soggetti, come ispettori, pubblici ministeri e giudici, nonché il pubblico in generale, circa la necessità di opporsi alla pesca irresponsabile e illegale e di applicare le norme della politica comune della pesca,

    applicazione di sistemi e procedure volti a garantire la tracciabilità nonché di strumenti per il controllo della capacità della flotta tramite la sorveglianza della forza motrice,

    progetti pilota come quello relativo alla CCTV (televisione a circuito chiuso).

    Questo stanziamento è destinato a coprire anche le azioni di controllo in gestione diretta nell’ambito del FEAMP:

    acquisto congiunto e/o noleggio, da parte di più Stati membri appartenenti alla stessa zona geografica, di navi, aeromobili ed elicotteri di sorveglianza, a condizione che siano utilizzati per attività di controllo della pesca per almeno il 60 % del tempo;

    valutazione e sviluppo di nuove tecnologie di controllo e di processi per gli scambi di dati,

    spese operative connesse al controllo e alla valutazione ad opera della Commissione del rispetto della politica comune della pesca, in particolare alle missioni di verifica, ispettive e di revisione contabile, all’equipaggiamento e alla formazione dei funzionari della Commissione, all’organizzazione di riunioni o alla partecipazione alle medesime, a studi, alle tecnologie informatiche nonché alla locazione o all’acquisto, da parte della Commissione, di mezzi di ispezione secondo quanto specificato nel titolo X del regolamento (CE) n. 1224/2009,

    sostegno dell’attuazione di progetti transnazionali volti a sviluppare e sperimentare i sistemi interstatali di controllo, ispezione ed esecuzione di cui all’articolo 36 del regolamento (UE) n. 1380/2013 e al regolamento (CE) n. 1224/2009,

    programmi internazionali di formazione del personale competente per il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza delle attività di pesca,

    iniziative, tra cui gruppi di lavoro e sussidi mediali, intese a uniformare l’interpretazione delle regolamentazioni e dei relativi controlli nell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

    Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1) in particolare l'articolo 86.

    Atti di riferimento

    Regolamento (CE) n. 391/2007 della Commissione, dell’11 aprile 2007, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 97 del 12.4.2007, pag. 30).

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione, dell’8 aprile 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 112 del 30.4.2011, pag. 1).

    11 06 62 03
    Contributi volontari a organizzazioni internazionali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 978 580

    6 305 411

    9 490 000

    5 675 090

    4 731 826,90

    4 444 269,95

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i contributi volontari dell’Unione alle organizzazioni internazionali operanti nell’ambito del diritto del mare. Lo stanziamento può coprire in particolare:

    i lavori preparatori relativi ai nuovi accordi di pesca sostenibile,

    i contributi e diritti d’iscrizione alle riunioni delle organizzazioni internazionali di pesca in cui l’Unione ha lo status di osservatore (articolo 217 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea), ossia la Commissione baleniera internazionale (CBI) e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

    il sostegno al seguito e all’attuazione di alcuni progetti regionali, in particolare grazie al contributo a specifiche azioni internazionali congiunte di controllo e ispezione. Lo stanziamento dovrebbe altresì coprire i programmi di sorveglianza da negoziarsi in Africa occidentale e nei paesi del Pacifico occidentale.

    i contributi finanziari ai lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse per la l’Unione,

    i contributi finanziari ai lavori scientifici svolti dalle organizzazioni internazionali di pesca che rivestono particolare interesse per l’Unione,

    i contributi finanziari ad attività (comprese riunioni di lavoro, informali o straordinarie delle parti contraenti) intese a sostenere gli interessi dell’Unione in seno alle organizzazioni internazionali e a rafforzare la cooperazione con gli altri membri di tali organizzazioni. In questo contesto, le spese per la partecipazione di rappresentanti di paesi terzi a negoziati e riunioni presso organizzazioni e consessi internazionali sono a carico del FEAMP quando la presenza di tali persone è necessaria per gli interessi dell’Unione,

    le sovvenzioni a organismi regionali a cui partecipano gli Stati costieri nella sottoregione in questione,

    le sovvenzioni alle attività delle organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse per l’Unione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1) in particolare l'articolo 88.

    11 06 62 04
    Governance e comunicazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 493 771

    6 408 121

    4 043 900

    4 857 767

    5 389 896,02

    3 090 880,13

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare, nel quadro del piano di azione per un rafforzamento del dialogo con l’industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca e dalla politica marittima integrata:

    le sovvenzioni ai consigli consultivi (regionali) [a seguito dell’adozione del regolamento (UE) n. 1380/2013 gli attuali consigli consultivi regionali-CCR verranno trasformati in consigli consultivi-CC e ne verranno creati di nuovi] per coprire i costi operativi nonché le spese di traduzione e interpretazione per le riunioni dei CC(R),

    attuazione di misure per spiegare la politica comune della pesca e fornire documentazione in merito all’industria della pesca e agli interessati a tale politica e alla politica marittima integrata.

    La Commissione continuerà a sostenere il funzionamento dei CC con un contributo finanziario. Essa parteciperà alle riunioni se del caso ed esaminerà le raccomandazioni formulate dei CC che possono dare un contributo nell’elaborazione della nuova legislazione. Tramite la consultazione degli interessati nell’ambito dei CC(R), sarà rafforzato il coinvolgimento di coloro che lavorano nella politica comune della pesca e degli altri gruppi interessati, affinché siano tenute maggiormente in considerazione le caratteristiche regionali specifiche.

    Parte dello stanziamento è destinata anche alle attività di informazione e comunicazione connesse alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata nonché ad attività di comunicazione rivolte alle parti interessate. Proseguiranno gli sforzi per informare gli interessati e i media specializzati dei nuovi Stati membri nonché dei paesi candidati in merito alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata.

    Le eventuali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

    Decisione 2004/585/CE del Consiglio, del 19 luglio 2004, relativa all’istituzione di consigli consultivi regionali nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 256 del 3.8.2004, pag. 17).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1) in particolare gli articoli 89 e 91.

    11 06 62 05
    Informazioni sul mercato

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 944 966

    4 741 131

    4 745 000

    1 901 598

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di sviluppo e diffusione di informazioni sul mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Tra le azioni specifiche figurano tra l’altro:

    la piena operatività dell’osservatorio di mercato,

    la raccolta, l’analisi e la diffusione, lungo l’intera catena di approvvigionamento, delle conoscenze e della comprensione degli aspetti economici del mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura dell’Unione, tenendo conto del contesto internazionale,

    la vigilanza regolare sui prezzi lungo la catena di approvvigionamento dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura dell’Unione e lo svolgimento di analisi sulle tendenze di mercato,

    la fornitura di studi di mercato ad hoc e di un metodo per la realizzazione di indagini sulla formazione dei prezzi,

    la facilitazione dell’accesso ai dati disponibili sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura raccolti conformemente alla normativa dell’Unione,

    la messa a disposizione delle parti interessate delle informazioni di mercato al livello adeguato.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    11 06 63
    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) — Assistenza tecnica

    11 06 63 01
    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 300 000

    2 697 540

    3 834 475

    1 982 985

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure di assistenza tecnica del FEAMP di cui all’articolo 92 del regolamento (UE) n. 508/2014.

    L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, audit, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FEAMP.

    Lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    studi, valutazioni e relazioni di esperti,

    azioni di diffusione delle informazioni, azioni a sostegno della creazione di reti, interventi di comunicazione, azioni di sensibilizzazione e azioni destinate a promuovere la cooperazione e lo scambio di esperienze, anche con paesi terzi,

    l’installazione, il funzionamento e l’interconnessione di sistemi informatizzati per la gestione, la sorveglianza, l’audit, il controllo e la valutazione,

    azioni intese a migliorare i metodi di valutazione e lo scambio di informazioni sulle prassi di valutazione,

    azioni relative all’audit,

    la costituzione, a livello transnazionale e dell’Unione, di reti tra gli operatori dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca costiere.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    11 06 63 02
    Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire parte della dotazione nazionale per l’assistenza tecnica trasferita all’assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, su richiesta di uno Stato membro che affronta difficoltà di bilancio temporanee. Conformemente all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la voce è destinata a coprire misure volte a individuare, stabilire l’ordine di priorità e attuare riforme strutturali e amministrative in risposta alle sfide economiche e sociali in tale Stato membro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).

    11 06 64
    Agenzia europea di controllo della pesca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 957 000

    8 957 000

    8 716 900

    8 716 900

    9 216 900,—

    9 216 899,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2) nonché le sue spese operative connesse al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 9 217 150 EUR. All’importo di 8 957 000 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 260 150 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio, del 26 aprile 2005, che istituisce un’Agenzia comunitaria di controllo della pesca e modifica il regolamento (CEE) n. 2847/93 che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione 2009/988/UE della Commissione, del 18 dicembre 2009, che designa l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca quale organismo incaricato dell’esecuzione di alcuni compiti previsti dal regolamento (CE) n. 1005/2008 (GU L 338 del 19.12.2009, pag. 104).

    11 06 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    11 06 77 01
    Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    642 600,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 02
    Progetto pilota — Strumenti per una governance comune e una gestione sostenibile della pesca: promozione della cooperazione scientifica tra scienziati e soggetti interessati del settore

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    359 953

    p.m.

    450 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 03
    Azione preparatoria — Politica marittima

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    869 389,28

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 05
    Progetto pilota — Creazione di uno strumento unico relativo alle denominazioni commerciali per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    200 000

    400 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito del progetto pilota.

    Le denominazioni commerciali rientrano nelle competenze delle autorità dei singoli Stati membri e pertanto risulta opportuno istituire uno strumento unico in grado di offrire al consumatore europeo le garanzie di trasparenza e di coerenza tra le diverse denominazioni commerciali e di facilitare inoltre il controllo di dette informazioni.

    La realizzazione di un progetto pilota comporta la creazione di taluni elementi:

    una banca dati comprendente tutte le informazioni collegate alle denominazioni commerciali (codici della nomenclatura FAO, delle nomenclature combinate, doganali, sanitarie o INN); denominazioni scientifiche delle specie quali figurano nel sistema FishBase; denominazioni delle specie nelle lingue ufficiali degli Stati membri ed eventualmente denominazioni regionali o locali ammesse,

    un sistema intelligente per l’analisi della coerenza tra le diverse denominazioni e nomenclature,

    un sito Internet dedicato.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 06
    Azione preparatoria — Guardiani del mare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    960 000

    600 000

    900 000

    1 200 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Lo stanziamento è destinato a:

    valutare la fattibilità di impiegare nel miglior modo possibile i pescherecci attivi della flotta dell’Unione messi in disarmo nonché le esperienze e le conoscenze pratiche dei pescatori, a vantaggio sia dei pescatori stessi che della società nel suo insieme,

    sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica della riconversione dalle attività di pesca ad attività marittime dei lavoratori che hanno operato nel settore in qualità di membri di equipaggi, che non possono più vivere dei proventi della pesca e sono in possesso di esperienze e di competenze marittime che rischiano di perdere se cercano fonti alternative di reddito in attività svolte sulla terraferma,

    sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la fattibilità di una riconversione dei pescherecci in imbarcazioni che fungono da piattaforma per una serie di attività ambientali e marittime esterne alla pesca, in particolare la raccolta di rifiuti marini,

    determinare, in condizioni simili a quelle reali, i necessari costi di funzionamento di un’imbarcazione che opera in tali condizioni e le possibili fonti di finanziamento; tuttavia, il finanziamento dovrebbe essere limitato a un sostegno nella fase di avvio delle attività che, a lungo termine, devono diventare autonome,

    individuare il tipo di formazione adeguata di cui necessitano i pescatori per svolgere nuove mansioni e ottenere buoni risultati,

    sostenere la riduzione delle capacità di pesca in linea con gli obiettivi della riforma della politica comune della pesca, fornendo incentivi positivi agli armatori e ai pescatori che abbandonano il settore e incoraggiandoli a trovare e a sviluppare attività alternative in mare e/o nelle zone costiere,

    promuovere attività complementari alla pesca per i pescatori che restano attivi nel settore,

    determinare il quadro amministrativo e giuridico necessario per la collaborazione con le autorità e/o gli organismi amministrativi competenti e per il coordinamento delle attività dei guardiani del mare con questi ultimi,

    sperimentare, in condizioni simili a quelle reali, la realizzazione dell’idea dei «guardiani del mare» nel prossimo periodo di programmazione.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 07
    Progetto pilota — Rendere operativa la rete di aree marine protette, esistenti o da istituire a norma della legislazione nazionale e internazionale in materia di ambiente e pesca, al fine di migliorare il potenziale produttivo della pesca dell’Unione nel Mediterraneo sulla base del rendimento massimo sostenibile e di un approccio ecosistemico nella gestione della pesca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo di attivazione di una rete di aree marine protette istituite a norma della legislazione nazionale e internazionale in materia di ambiente e pesca

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 08
    Progetto pilota — Misure di sostegno alla pesca su piccola scala

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    500 000

    1 500 000

    750 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni di esercizi precedenti non ancora liquidati nell’ambito del progetto pilota.

    Stanziamento destinato a sostenere misure di sostegno alla pesca su piccola scala, onde agevolare il coordinamento delle azioni e canalizzare finanziamenti di altri strumenti esistenti, al fine di dare una risposta ai problemi specifici di questo segmento del settore della pesca.

    Il progetto pilota comprende i seguenti elementi:

    l’analisi del segmento della pesca su piccola scala nell’Unione,

    la delimitazione degli strumenti e dei finanziamenti unionali idonei a essere utilizzati per detto segmento specifico,

    la definizione dell’utilizzazione degli strumenti, delle azioni, delle misure, dei finanziamenti disponibili per la pesca su piccola scala,

    la valutazione dell’idoneità degli strumenti attuali come risposta alle esigenze della pesca su piccola scala e l’elaborazione di proposte per eventuali adattamenti, alla luce della valutazione effettuata,

    il sostegno a gruppi di pescatori, organizzazioni professionali e ONG legate alla pesca su piccola scala, segnatamente in materia di coordinamento, preparazione e partecipazione ai consigli consultivi.

    Il progetto pilota è inteso a gettare le basi di un programma unionale di sostegno alla piccola pesca costiera e alla pesca artigianale, destinato a coordinare azioni e a incanalare finanziamenti di altri strumenti esistenti per fornire una risposta ai problemi specifici di questo segmento del settore.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    11 06 77 09
    Progetto pilota — Sviluppo di metodi di pesca d'altura innovativi e a basso impatto per pescherecci di piccole dimensioni nelle regioni ultraperiferiche, compreso lo scambio di prassi eccellenti e prove di pesca

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Obiettivi

    Le comunità che vivono di pesca nelle regioni ultraperiferiche sono confrontate a sfide peculiari e atipiche. Per farvi fronte, nelle diverse regioni ultraperiferiche sono state sviluppate autonomamente nuove tecniche di pesca. Coinvolgendo le comunità locali di pescatori e i soggetti interessati, il progetto pilota esplorerà la fattibilità del trasferimento di nuove tecniche di pesca tra regioni ultraperiferiche.

    L'obiettivo principale è di promuovere e condividere le prassi eccellenti, eventualmente con l'uso di nuovi metodi di pesca a basso impatto ambientale, e di favorire la pesca d'altura sperimentale.

    In tal modo diventa possibile prefigurare alternative praticabili che consentano al settore della pesca su piccola scala di spostare lo sforzo di pesca dalla costa al largo, riducendo quindi la pressione della pesca sulle risorse costiere. Ciò può consentire ai pescatori delle regioni ultraperiferiche di conservare le attività tradizionali della pesca, convertendosi però a metodi più ecocompatibili ed economicamente sostenibili.

    Ciò permetterà altresì di approvvigionare meglio i mercati locali con pesce di buona qualità prodotto in loco, con conseguenti vantaggi per il settore turistico, e di ridurre il ricorso all'importazione.

    Specifiche

    I metodi di pesca sviluppati in una o più regioni ultraperiferiche devono avere un carattere innovativo in detta regione. Tuttavia, i metodi possono anche essere quelli in fase di maturità in altre regioni, ma non ancora introdotti nelle regioni ultraperiferiche interessate. Ai fini di un esito positivo è essenziale lo scambio delle migliori pratiche di pesca.

    Queste ultime devono avere un basso impatto ambientale, sotto il profilo sia della loro stessa ecocompatibilità che della scala ridotta delle attività di pesca.

    Il progetto comprenderà uno studio iniziale di fattibilità, scambi di opinioni tra esperti di diverse regioni e prove di pesca con la partecipazione di esperti scientifici. I risultati previsti consistono in una relazione con dati precisi sugli aspetti tecnici delle pratiche di pesca innovative, corredati di dati ottenuti nelle prove sperimentali. In tal modo viene facilitata la transizione verso metodi di pesca alternativi e praticabili per la flotta di piccola scala nelle regioni ultraperiferiche.

    La relazione valuterà anche gli eventuali investimenti richiesti (per esempio in nuovi attrezzi) e la sostenibilità economica per i pescatori che utilizzano questi nuovi metodi di pesca innovativi. Se del caso, la valutazione comprende anche le sinergie con il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

    Motivazione

    I diversi aspetti evidenziano l'esigenza di individuare risorse ittiche più al largo oppure nuove risorse. In alcune regioni ultraperiferiche, come le Azzorre e Madera, la pesca al largo è ben sviluppata e organizzata in modo mirato a risorse ittiche di acque profonde e in parte a varietà altamente migratorie, soprattutto con metodi di amo e lenza a bassissimo impatto ambientale. In altre regioni ultraperiferiche, specialmente in quelle francesi, sono stati sviluppati metodi per pescare varietà altamente migratorie con dispositivi ancorati di richiamo del pesce. Nonostante talune prove realizzate, nelle regioni ultraperiferiche francesi non è stato ancora perfezionato il metodo di pesca delle risorse ittiche di acque profonde e quindi in esse potrebbero risultare vantaggiose le conoscenze tecniche degli esperti delle Azzorre e di Madera. In modo analogo, mentre nelle regioni ultraperiferiche francesi è ben sviluppato il metodo dei dispositivi ancorati di richiamo del pesce, esso non è diffuso nelle regioni ultraperiferiche portoghesi e spagnole. Lo scambio dei metodi di pesca e le prove sperimentali potrebbero essere il punto di partenza per adattare tali tecniche e diffondere il loro utilizzo.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI MARITTIMI E DELLA PESCA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI MARITTIMI E DELLA PESCA

    TITOLO 12

    MERCATO INTERNO E SERVIZI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    12 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO E SERVIZI»

    65 129 919

    65 129 919

    63 515 450

    63 515 450

    63 493 735,13

    63 493 735,13

    12 02

    POLITICA DEL MERCATO UNICO E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI

    15 800 000

    13 378 738

    14 620 000

    12 555 000

    12 921 075,15

    13 451 288,67

    12 03

    SERVIZI FINANZIARI E MERCATI DEI CAPITALI

    38 431 151

    36 861 325

    38 756 720

    39 057 917

    40 583 027,61

    39 687 062,23

     

    Titolo 12 — Totale

    119 361 070

    115 369 982

    116 892 170

    115 128 367

    116 997 837,89

    116 632 086,03

    CAPITOLO 12 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO E SERVIZI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    12 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO E SERVIZI»

    12 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Mercato interno e servizi»

    5,2

    52 489 513

    50 851 984

    49 651 720,59

    94,59

    12 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno e servizi»

    12 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    6 127 302

    6 244 055

    6 562 918,04

    107,11

    12 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    3 180 753

    3 127 250

    3 554 586,61

    111,75

     

    Articolo 12 01 02 — Subtotale

     

    9 308 055

    9 371 305

    10 117 504,65

    108,70

    12 01 03

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Mercato interno e servizi»

    5,2

    3 332 351

    3 292 161

    3 724 509,89

    111,77

     

    Capitolo 12 01 — Totale

     

    65 129 919

    63 515 450

    63 493 735,13

    97,49

    12 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Mercato interno e servizi»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    52 489 513

    50 851 984

    49 651 720,59

    12 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno e servizi»

    12 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 127 302

    6 244 055

    6 562 918,04

    12 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 180 753

    3 127 250

    3 554 586,61

    12 01 03
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Mercato interno e servizi»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 332 351

    3 292 161

    3 724 509,89

    CAPITOLO 12 02 —   POLITICA DEL MERCATO UNICO E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    12 02

    POLITICA DEL MERCATO UNICO E LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI

    12 02 01

    Attuazione e sviluppo del mercato interno

    1,1

    7 850 000

    6 831 592

    7 670 000

    6 630 000

    7 268 901,28

    9 376 455,47

    137,25

    12 02 02

    Strumento per la gestione del mercato interno

    1,1

    4 000 000

    3 394 146

    4 000 000

    3 250 000

    2 700 000,—

    1 940 471,71

    57,17

    12 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    12 02 77 01

    Progetto pilota — Forum del mercato unico

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    328 663,91

     

    12 02 77 02

    Progetto pilota — Rafforzamento della capacità degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore ai fini del processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    500 000

    1 500 000,—

    1 121 393,20

     

    12 02 77 03

    Azione preparatoria — Forum del mercato unico

    1,1

    1 200 000

    1 015 000

    1 200 000

    1 050 000

    1 156 925,21

    684 304,38

    67,42

    12 02 77 04

    Progetto pilota — Promozione della partecipazione finanziaria dei lavoratori

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    295 248,66

    0,—

     

    12 02 77 05

    Azione preparatoria — Rafforzamento della capacità per gli utilizzatori finali e altri soggetti esterni al settore riguardo al processo decisionale dell'Unione in materia di servizi finanziari

    1,1

    1 750 000

    1 638 000

    1 750 000

    875 000

     

     

     

    12 02 77 06

    Progetto pilota — Misure di sostegno al commercio tradizionale

    1,1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 12 02 77 — Subtotale

     

    3 950 000

    3 153 000

    2 950 000

    2 675 000

    2 952 173,87

    2 134 361,49

    67,69

     

    Capitolo 12 02 — Totale

     

    15 800 000

    13 378 738

    14 620 000

    12 555 000

    12 921 075,15

    13 451 288,67

    100,54

    12 02 01
    Attuazione e sviluppo del mercato interno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 850 000

    6 831 592

    7 670 000

    6 630 000

    7 268 901,28

    9 376 455,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti da azioni che contribuiscono al completamento del mercato interno, al suo funzionamento e al suo sviluppo e, in particolare, ai seguenti obiettivi:

    ravvicinamento ai cittadini e alle imprese, sviluppando e potenziando il dialogo con i cittadini e le imprese, tramite provvedimenti che rendano il funzionamento del mercato interno più efficace e garantiscano a cittadini e imprese la possibilità di fruire pienamente degli ampi diritti e opportunità disponibili, dovuti all’apertura e all’approfondimento del mercato interno senza frontiere, nonché attraverso provvedimenti che controllino e valutino l’esercizio pratico di tali diritti e opportunità da parte dei cittadini e delle imprese, in modo da identificare e sopprimere eventuali ostacoli che impediscono loro di avvalersene pienamente,

    attuazione e verifica delle norme che disciplinano i pubblici appalti al fine di garantirne l’apertura reale e il funzionamento ottimale, sensibilizzando e formando anche i vari protagonisti di tali appalti; introduzione e utilizzo delle nuove tecnologie nei vari ambiti operativi di tali appalti; adeguamento continuo del quadro legislativo e normativo all’evoluzione degli appalti, caratterizzata soprattutto dalla mondializzazione dei mercati e degli accordi internazionali attuali o potenziali,

    miglioramento, mediante il gruppo pilota di imprese europee (European Business Test Panel — EBTP), dell’ambiente giuridico per cittadini e imprese, per cui si potrebbero ipotizzare attività di promozione, nonché azioni di sensibilizzazione e formazione; promozione della cooperazione, dello sviluppo e del coordinamento della legislazione nel campo del diritto societario, dell’aiuto alla fondazione di società anonime europee e di gruppi europei di interesse economico,

    rafforzamento della cooperazione amministrativa, tra l’altro mediante il sistema d’informazione del mercato interno (IMI), l’approfondimento della legislazione sul mercato interno negli Stati membri e la sua corretta applicazione tra gli stessi, nonché il sostegno alla cooperazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’applicazione della legislazione nel campo del mercato interno, al fine di conseguire gli obiettivi della strategia di Lisbona definiti nella strategia politica annuale,

    creazione di un sistema che possa far fronte in modo efficace ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una erronea applicazione della legislazione sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro; produzione di informazioni di feedback mediante il sistema Solvit, tramite un sistema di basi di dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, che sarà messo a disposizione anche dei cittadini e delle imprese; sostegno all’iniziativa mediante azioni di formazione, campagne promozionali e azioni mirate, con un’attenzione particolare ai nuovi Stati membri,

    una politica interattiva per quanto riguarda il completamento, lo sviluppo e il funzionamento del mercato interno rientra nella governance della Commissione e delle iniziative di regolamentazione destinate a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, dei consumatori e delle imprese. Gli stanziamenti iscritti in questo articolo possono finanziare azioni di formazione, sensibilizzazione e creazione di reti al fine di rendere più esaustiva ed efficace la politica dell’Unione in materia di mercato interno e integrarla nel processo di valutazione dell’effettivo impatto delle politiche del mercato interno (o della loro assenza) sul terreno,

    un riesame globale delle necessarie modifiche dei regolamenti nonché l’analisi dell’efficacia dei provvedimenti adottati per far funzionare bene il mercato interno e la valutazione dell’impatto globale del mercato interno sulle imprese e sull’economia, compresa l’acquisizione di dati e l’accesso dei servizi della Commissione alle banche dati esterne come pure azioni mirate volte a migliorare la comprensione del funzionamento del mercato interno e a ricompensare la partecipazione attiva a una sua promozione,

    misure destinate a garantire il completamento e la gestione del mercato interno, in particolare nel campo delle pensioni, della libera circolazione dei servizi, del riconoscimento delle qualifiche professionali e della proprietà intellettuale e industriale: l’elaborazione di proposte per l’introduzione di un brevetto dell’Unione,

    ampliamento della strategia per lo sviluppo delle statistiche di settori dei servizi e dei progetti di sviluppo statistici in cooperazione con Eurostat e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

    controllo degli effetti dell’eliminazione degli ostacoli al mercato interno dei servizi,

    contribuire alla creazione di uno spazio unificato per la sicurezza e la difesa, con azioni miranti al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici su scala europea; gli stanziamenti possono coprire l’elaborazione di studi e misure di sensibilizzazione concernenti l’applicazione della legislazione adottata,

    potenziamento e sviluppo dei mercati finanziari e dei capitali, nonché dei servizi finanziari alle imprese e ai privati, adeguamento del quadro normativo di tali mercati, in particolare per quanto riguarda la sorveglianza e la regolamentazione delle attività degli operatori e delle transazioni, per tenere conto dei cambiamenti a livello europeo e globale, dell’introduzione dell’euro e dei nuovi strumenti finanziari, attraverso la presentazione delle nuove iniziative che hanno come scopo il consolidamento e l’analisi dettagliata dei risultati ottenuti dal primo piano d’azione per i servizi finanziari,

    miglioramento dei sistemi di pagamento e dei servizi finanziari al dettaglio nel mercato interno; riduzione dei costi e dei tempi di tali operazioni, considerate le dimensioni del mercato interno; elaborazione di tecniche per introdurre uno o più sistemi di pagamento nel quadro del seguito da dare alle comunicazioni della Commissione; elaborazione di studi in questo campo,

    sviluppo e potenziamento degli aspetti esterni delle direttive applicabili agli enti creditizi, reciproco riconoscimento degli strumenti finanziari con i paesi terzi, negoziati internazionali, assistenza ai paesi terzi per instaurare un’economia di mercato,

    attuazione delle numerose misure annunciate nel piano d’azione sulla governance e il diritto societario, che potrà dar luogo a studi su singoli aspetti, in vista dell’elaborazione delle necessarie proposte legislative,

    analisi degli effetti delle misure in atto nel quadro della progressiva liberalizzazione dei servizi postali, coordinamento delle politiche dell’Unione sui servizi postali in relazione ai sistemi internazionali e in particolare ai partecipanti alle attività dell’Unione postale universale (UPU); cooperazione con i paesi dell’Europa centrale e orientale, implicazioni pratiche dell’applicazione delle disposizioni dell’accordo generale sugli scambi di servizi (GATS) al settore postale e sovrapposizioni con la regolamentazione dell’UPU,

    attuazione del diritto dell’Unione e di disposizioni internazionali per prevenire il riciclaggio dei capitali, come la partecipazione ad azioni intergovernative o ad hoc in questo campo; contributi relativi alla partecipazione della Commissione nella sua qualità di membro del gruppo d’azione finanziaria internazionale sul riciclaggio dei capitali (FATF), istituito presso l’OCSE,

    partecipazione attiva alle riunioni organizzate da organizzazioni internazionali quali l’ Associazione internazionale delle autorità di vigilanza delle assicurazioni (IAIS) e l’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari (IOSCO). Sono altresì incluse le spese legate alla partecipazione della Commissione in qualità di membro del gruppo,

    valutazioni e studi d’impatto sui vari aspetti delle politiche che rientrano in questo capitolo e destinati ai fini dell’adozione o della revisione delle relative misure,

    creazione e mantenimento di sistemi direttamente connessi all’attuazione e al controllo delle politiche avviate nel quadro del mercato interno dei servizi,

    sostegno alle attività volte a contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle politiche dell’Unione aumentando la convergenza e la cooperazione in materia di vigilanza e nell’ambito dei rendiconti finanziari, sia all’interno che all’esterno dell’Unione.

    Per raggiungere questi obiettivi, lo stanziamento copre anche spese per consulenza, studi, indagini, valutazioni, partecipazione, realizzazione e sviluppo di strumenti di comunicazione, di sensibilizzazione o di formazione (stampati, audiovisivi, valutazioni, elaborazioni informatiche, raccolta e diffusione di informazioni, azioni di informazione e di consulenza per le imprese e i cittadini).

    Parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese sostenute dalla Commissione per garantire l’efficace funzionamento dell’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.

    Stanziamento altresì destinato alla creazione di un organismo centrale di coordinamento che assista gli Stati membri nella cooperazione in materia di sorveglianza del mercato, sulla base delle strutture esistenti e dell’esperienza acquisita. Tale organismo di coordinamento sosterrebbe la cooperazione, la condivisione del know-how e lo scambio delle migliori prassi tra gli Stati membri per garantire un elevato livello di vigilanza del mercato che sia identico in tutta l’Unione, conformemente al regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 30). A tal fine saranno organizzate formazioni comuni periodiche per i rappresentanti delle autorità nazionali di vigilanza del mercato di tutti gli Stati membri, ponendo l’accento sugli aspetti pratici pertinenti della vigilanza del mercato, come il seguito dato ai reclami, il monitoraggio dei problemi, la verifica che siano state adottate misure correttive, l’applicazione pratica delle conoscenze scientifiche e tecniche concernenti le questioni della sicurezza e il coordinamento con le autorità doganali. Inoltre, attraverso scambi di funzionari nazionali e programmi di visite comuni, sarà promosso lo scambio di esperienze tra gli Stati membri. Verranno altresì raccolti dati comparativi sulle risorse destinate alla vigilanza del mercato nei singoli Stati membri e tali dati saranno discussi al livello appropriato con le autorità nazionali. L’obiettivo è quello di fare opera di sensibilizzazione relativamente alla necessità di risorse adeguate per garantire una vigilanza del mercato efficace, esaustiva e coerente in tutto il mercato interno e contribuire alla prossima revisione delle norme dell’Unione sulla sicurezza generale dei prodotti, in particolare quelle concernenti la sorveglianza del mercato, e alla preparazione del seguito del programma Dogana 2013.

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, indagini, riunioni di esperti, informazione, attività e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, nonché qualunque altra spesa di assistenza tecnica e amministrativa.

    Agli stanziamenti presenti in questo articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione del 18 giugno 2002 intitolata «Metodologia per la valutazione orizzontale dei servizi d’interesse economico generale» [COM(2002) 331 def].

    12 02 02
    Strumento per la gestione del mercato interno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 000 000

    3 394 146

    4 000 000

    3 250 000

    2 700 000,—

    1 940 471,71

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alle misure adottate per la gestione e lo sviluppo del programma Solvit e l’attuazione del piano d’azione per i servizi di assistenza nel mercato interno.

    Il sistema Solvit si è dimostrato essere uno dei più efficaci meccanismi di composizione extragiudiziale delle controversie.

    Il programma Solvit è in grado di far fronte, in modo efficace ed efficiente, ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una scorretta applicazione della normativa sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro. È in grado inoltre di produrre informazioni di ritorno grazie a un sistema di banche dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, presso cui i cittadini e le imprese possono segnalare direttamente i loro problemi.

    Tuttavia, come molti altri servizi di assistenza pubblici che riguardano tematiche dell’Unione, Solvit è a tutt’oggi scarsamente conosciuto tra gli utenti potenziali del sistema. Oltre a ciò, i cittadini e le imprese sono spesso confusi riguardo al corretto indirizzo cui far pervenire le loro richieste d’informazioni, assistenza o strategie di risoluzione dei problemi. Per ovviare a questo problema, la Commissione ha annunciato, nell’ambito del riesame del mercato interno, la propria intenzione di impegnarsi a mettere a punto un unico punto di accesso via Internet, in grado di indicare i cittadini e le imprese al corretto servizio di cui hanno bisogno. Nell’ottobre 2010, la Commissione ha lanciato un nuovo sito internet, «La tua Europa», che fornisce ai cittadini e alle imprese informazioni e indica loro direttamente i servizi competenti in caso di necessità, come Solvit. «La tua Europa», insieme al call center «L’Europa in diretta», rappresenta l’unico punto di contatto per il sistema Solvit. La Commissione informa la commissione competente del Parlamento europeo in una relazione annuale in merito alla frequenza d’uso del punto di contatto e alle possibili misure per un suo ulteriore miglioramento.

    Gli Stati membri dovrebbero essere sollecitati ad adottare le misure adeguate per informare i cittadini dell'esistenza di un unico punto di contatto.

    Inoltre, nel piano d’azione della Commissione su un approccio integrato per la fornitura di servizi di assistenza nel mercato interno ai cittadini e alle imprese dell’8 maggio 2008, si propongono numerosi interventi volti a intensificare la cooperazione fra i servizi di assistenza esistenti, affinché possano offrire ai cittadini e alle imprese un servizio migliore, più rapido e razionalizzato.

    I servizi in oggetto debbono altresì essere promossi in maniera più coordinata onde evitare di confondere i cittadini e le imprese con troppe denominazioni.

    Inoltre, la Commissione informa la commissione competente del Parlamento europeo in merito alle misure concrete adottate in tale settore.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    12 02 77 01
    Progetto pilota — Forum del mercato unico

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    328 663,91

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77 02
    Progetto pilota — Rafforzamento della capacità degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore ai fini del processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    500 000

    1 500 000,—

    1 121 393,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77 03
    Azione preparatoria — Forum del mercato unico

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 200 000

    1 015 000

    1 200 000

    1 050 000

    1 156 925,21

    684 304,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Il Forum del mercato unico dovrebbe essere un evento annuale, da organizzare di preferenza nello Stato membro che detiene la Presidenza del Consiglio dell'Unione e che potrebbe essere preceduto da una serie di eventi preparatori a livello regionale orientati ai contenuti, organizzati congiuntamente dalla Commissione, dal Parlamento europeo e dallo Stato membro che detiene la Presidenza del Consiglio dell'Unione. Tale evento dovrebbe costituire una piattaforma importante per lo scambio di prassi eccellenti tra le parti interessate, per informare i cittadini sui loro diritti nel mercato unico ed esaminare lo stato di quest'ultimo. Dovrebbe riunire rappresentanti delle organizzazioni di cittadini, imprese e consumatori nonché rappresentanti degli Stati membri e delle istituzioni dell'Unione al fine di stabilire un chiaro impegno a favore del recepimento, dell'applicazione e del rispetto della normativa sul mercato unico. Si tratterebbe di una piattaforma per la discussione delle proposte legislative della Commissione nel settore del mercato unico e per la presentazione delle aspettative dei cittadini, delle imprese e delle parti interessate per quanto concerne le future proposte legislative. L'obiettivo dell'evento dovrebbe essere altresì quello di affrontare le problematiche dell'errato recepimento, della scorretta applicazione e la mancata attuazione della legislazione sul mercato unico migliorando il coordinamento e la governance di quest'ultimo. Si dovrebbe istituire un comitato direttivo — costituito da deputati al Parlamento europeo e rappresentanti della Commissione e della Presidenza in carica del Consiglio dell'Unione al momento dell'evento —, incaricato di definire gli accorgimenti organizzativi del Forum del mercato unico.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77 04
    Progetto pilota — Promozione della partecipazione finanziaria dei lavoratori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    295 248,66

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77 05
    Azione preparatoria — Rafforzamento della capacità per gli utilizzatori finali e altri soggetti esterni al settore riguardo al processo decisionale dell'Unione in materia di servizi finanziari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 750 000

    1 638 000

    1 750 000

    875 000

     

     

    Commento

    La crisi economica e finanziaria ha gravemente scosso la fiducia dei consumatori, degli investitori al dettaglio e delle PMI nel quadro legislativo e regolamentare inteso a proteggerli dalle carenze del sistema finanziario. Pertanto, è quanto mai essenziale tener conto delle preoccupazioni degli utilizzatori finali e di altre parti in causa esterne al settore nell'elaborazione delle iniziative volte a ripristinare la fiducia dei cittadini nella solidità del settore finanziario e nella capacità dell'integrazione finanziaria di apportare loro benefici concreti.

    La presente azione preparatoria, che fa seguito a un progetto pilota dagli esiti positivi, mira a rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile di partecipare al processo decisionale dell'Unione nel settore dei servizi finanziari, in modo da fornire ai responsabili politici un contrappeso alle pressioni di detto settore e da informare il vasto pubblico sulle questioni in gioco nella regolamentazione dei mercati finanziari che interessano i consumatori, gli utilizzatori finali, gli investitori al dettaglio e altre parti in causa diverse dai portatori di interesse del settore.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    12 02 77 06
    Progetto pilota — Misure di sostegno al commercio tradizionale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a promuovere il rafforzamento delle misure di sostegno al commercio tradizionale allo scopo di rivitalizzarlo e modernizzarlo. Il progetto pilota contribuirà a coordinare le misure e a canalizzare i finanziamenti a titolo di diversi strumenti, onde affrontare con maggiore efficacia i problemi specifici del settore.

    Il progetto pilota comprenderà i seguenti elementi:

    1)

    la caratterizzazione del settore del commercio tradizionale, individuandone i vincoli e le minacce cui si trova attualmente esposto;

    2)

    la definizione di proposte di soluzioni intese a promuovere la rivitalizzazione e l'ammodernamento del settore;

    3)

    l'individuazione di strumenti e di finanziamenti dell'Unione suscettibili di essere direttamente o indirettamente utilizzati dal settore;

    4)

    la caratterizzazione delle modalità di impiego degli strumenti, delle azioni, delle misure, dei finanziamenti disponibili da parte del settore;

    5)

    la valutazione dell'idoneità degli strumenti attuali come risposta alle esigenze del commercio tradizionale e l'elaborazione di proposte di eventuali adattamenti alla luce della valutazione effettuata;

    6)

    l'attuazione delle proposte di cui al punto 2;

    7)

    la valutazione dei risultati e della fattibilità di un eventuale futuro programma dell'Unione a sostegno del commercio tradizionale.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 12 03 —   SERVIZI FINANZIARI E MERCATI DEI CAPITALI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    12 03

    SERVIZI FINANZIARI E MERCATI DEI CAPITALI

    12 03 01

    Principi nel settore dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

    1,1

    7 959 000

    6 589 174

    6 800 000

    5 276 000

     

     

     

    12 03 02

    Autorità bancaria europea

    1,1

    11 163 000

    11 163 000

    12 999 920

    12 999 920

    12 534 860,79

    12 534 860,47

    112,29

    12 03 03

    Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

    1,1

    7 889 151

    7 889 151

    8 588 800

    8 588 800

    9 026 922,—

    8 811 711,81

    111,69

    12 03 04

    Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

    1,1

    8 120 000

    8 120 000

    10 368 000

    10 368 000

    11 371 244,82

    11 371 243,89

    140,04

    12 03 05

    Comitato unico di risoluzione

    1,1

    3 300 000

    3 100 000

     

     

     

     

     

    12 03 51

    Completamento di precedenti attività nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 825 197

    7 650 000,—

    6 969 246,06

     

     

    Capitolo 12 03 — Totale

     

    38 431 151

    36 861 325

    38 756 720

    39 057 917

    40 583 027,61

    39 687 062,23

    107,67

    12 03 01
    Principi nel settore dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 959 000

    6 589 174

    6 800 000

    5 276 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese legate al programma a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

    Obiettivo generale del programma è il miglioramento delle condizioni necessarie al funzionamento del mercato interno mediante il sostegno delle operazioni, attività o azioni di determinati organismi nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

    Il finanziamento dell’Unione è di vitale importanza per garantire una vigilanza reale ed efficace del mercato interno dei servizi finanziari, vista in particolare la recente crisi finanziaria.

    Il programma copre attività quali le attività di sviluppo o di contributo alla creazione di norme, o di applicazione, valutazione o vigilanza di norme o ancora attività di supervisione dei processi di definizione delle norme a sostegno dell’attuazione delle politiche dell’Unione nel campo dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

    Si tratta della continuazione del programma comunitario a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile istituito con decisione n. 716/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009 , che istituisce un programma comunitario a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile (GU L 253 del 25.9.2009, pag. 8).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 258/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce un programma dell’Unione per il sostegno di attività specifiche nel campo dell’informativa finanziaria e della revisione contabile per il periodo 2014-2020 e che abroga la decisione n. 716/2009/CE (GU L 105 dell'8.4.2014, pag. 1), in particolare l'articolo 2.

    12 03 02
    Autorità bancaria europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 163 000

    11 163 000

    12 999 920

    12 999 920

    12 534 860,79

    12 534 860,47

    Commento

    Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell'Autorità (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L'Autorità è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e amministrative.

    Agli stanziamenti presenti in questo articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all'articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 328 del 7.12.2013, pag.42) costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell'organico dell'Autorità bancaria europea è contenuta nell'allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell'Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 12 606 000 EUR. Un importo di 1 443 000 EUR, proveniente dal recupero dell'eccedenza che origina dai contributi dell'Unione per il 2013, viene aggiunto all'importo di 11 163 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12).

    12 03 03
    Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    7 889 151

    7 889 151

    8 588 800

    8 588 800

    9 026 922,—

    8 811 711,81

    Commento

    Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per le assicurazioni e pensioni aziendali e professionali), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell'Autorità (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L'Autorità è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

    Agli stanziamenti presenti in questo articolo si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all'articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell'organico dell'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali è contenuta nell'allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell'Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 7 979 151 EUR. Un importo di 90 000 EUR, proveniente dal recupero dell'eccedenza che origina dai contributi dell'Unione per il 2013, viene aggiunto all'importo di 7 889 151 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48).

    12 03 04
    Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 120 000

    8 120 000

    10 368 000

    10 368 000

    11 371 244,82

    11 371 243,89

    Commento

    Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1095/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (SEVIF). Lo scopo principale del SEVIF è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell'Autorità (titoli 1 e 2) e le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L'Autorità è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all'articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell'organico dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) è contenuta nell'allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell'Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 9 703 000 EUR. Un importo di 1 583 000 EUR, proveniente dal recupero dell'eccedenza che origina dai contributi dell'Unione per il 2013, viene aggiunto all'importo di 8 120 000 EUR iscritto nel bilancio

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l'Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 84).

    12 03 05
    Comitato unico di risoluzione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 300 000

    3 100 000

     

     

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Il comitato unico di risoluzione (il «comitato») è stato istituito dal regolamento (UE) n. 806/2014. Il comitato svolgerà determinati compiti riguardanti la preparazione per la risoluzione delle banche e la loro effettiva risoluzione nei casi in cui siano in dissesto o a rischio di dissesto.

    Stanziamento destinato a finanziare le spese amministrative del comitato durante i primi mesi di attività nel 2015, che sono per lo più composte da spese di assunzione e di personale, spese relative agli immobili e alle tecnologie dell'informazione e prime spese operative.

    I finanziamenti messi a disposizione dal bilancio dell'Unione saranno rimborsati una volta che il comitato avrà riscosso dalle banche il primo contributo annuo per coprire le proprie spese amministrative, in seguito si prevede che il comitato si autofinanzierà per intero mediante entrate proprie.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2014, che fissa norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese di investimento nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico e che modifica il regolamento (UE) n. 1093/2010 (GU L 225 del 30.7.2014, pag. 1).

    12 03 51
    Completamento di precedenti attività nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    1 825 197

    7 650 000,—

    6 969 246,06

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 716/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che istituisce un programma comunitario a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile (GU L 253 del 25.9.2009, pag. 8).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO ALLA DIREZIONE GENERALE MERCATO INTERNO E SERVIZI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL MERCATO INTERNO E I SERVIZI

    TITOLO 13

    POLITICA REGIONALE E URBANA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE E URBANA»

    84 553 764

    84 553 764

    82 299 094

    82 299 094

    88 725 888,70

    88 725 888,70

    13 03

    FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

    26 806 595 430

    27 458 195 038

    24 991 430 038

    31 286 893 080

    30 616 203 629,11

    31 129 230 405,52

    13 04

    FONDO DI COESIONE (FC)

    8 370 548 261

    12 580 725 983

    7 963 000 000

    11 092 840 264

    12 498 050 420,86

    11 906 385 666,45

    13 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — SVILUPPO REGIONALE E COOPERAZIONE REGIONALE E TERRITORIALE

    35 083 181

    420 564 231

    36 519 962

    405 590 679

    552 010 452,—

    357 587 179,37

    13 06

    FONDO DI SOLIDARIETÀ

    50 000 000

    176 724 968

    126 724 968

    150 000 000

    415 127 031,—

    14 321 355,—

     

    Titolo 13 — Totale

    35 346 780 636

    40 720 763 984

    33 199 974 062

    43 017 623 117

    44 170 117 421,67

    43 496 250 495,04

    CAPITOLO 13 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE E URBANA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    13 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE E URBANA»

    13 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Politica regionale e urbana»

    5,2

    60 223 723

    58 145 098

    58 979 614,89

    97,93

    13 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Politica regionale e urbana»

    13 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    2 058 171

    2 024 429

    1 971 338,69

    95,78

    13 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    2 948 504

    2 965 249

    3 092 962,46

    104,90

     

    Articolo 13 01 02 — Subtotale

     

    5 006 675

    4 989 678

    5 064 301,15

    101,15

    13 01 03

    Spese relative al materiale e ai servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Politica regionale e urbana»

    5,2

    3 823 366

    3 764 318

    4 430 304,01

    115,87

    13 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Politica regionale e urbana»

    13 01 04 01

    Spese di sostegno al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    1,2

    11 300 000

    11 200 000

    11 213 027,51

    99,23

    13 01 04 02

    Spese di sostegno per lo strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

    4

    p.m.

    p.m.

    4 850 650,—

     

    13 01 04 03

    Spese di sostegno al Fondo di coesione

    1,2

    4 200 000

    4 200 000

    4 187 991,14

    99,71

     

    Articolo 13 01 04 — Subtotale

     

    15 500 000

    15 400 000

    20 251 668,65

    130,66

     

    Capitolo 13 01 — Totale

     

    84 553 764

    82 299 094

    88 725 888,70

    104,93

    13 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Politica regionale e urbana»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 223 723

    58 145 098

    58 979 614,89

    13 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Politica regionale e urbana»

    13 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 058 171

    2 024 429

    1 971 338,69

    13 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 948 504

    2 965 249

    3 092 962,46

    13 01 03
    Spese relative al materiale e ai servizi per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione del settore «Politica regionale e urbana»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 823 366

    3 764 318

    4 430 304,01

    13 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Politica regionale e urbana»

    13 01 04 01
    Spese di sostegno al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 300 000

    11 200 000

    11 213 027,51

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per l’assistenza tecnica finanziata dal FESR, prevista dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del Regolamento (UE) n. 1303/2013. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

    Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

    spese per personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 3 060 000 EUR e per le missioni di questo personale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 01 04 02
    Spese di sostegno per lo strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    4 850 650,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica per lo strumento di assistenza preadesione:

    spese relative alla preparazione, all’esame, all’approvazione, al seguito, al controllo, all’audit e alla valutazione di programmi pluriennali e/o di operazioni e progetti nell’ambito della componente sviluppo regionale dello strumento di preadesione. Le azioni possono consistere in contratti di assistenza tecnica, studi, perizie a breve termine, riunioni, scambi di esperienze, creazione di reti, iniziative di informazione, pubblicità e sensibilizzazione, attività di formazione e pubblicazioni direttamente connesse al raggiungimento degli obiettivi del programma e altre misure di sostegno attuate al livello dei servizi centrali della Commissione o delle delegazioni nei paesi beneficiari,

    spese per assistenza tecnica e amministrativa non comprendente funzioni di natura pubblica, affidata a terzi dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a vantaggio dei paesi beneficiari e della Commissione,

    installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatici per la gestione, l’ispezione e la valutazione,

    miglioramento dei metodi di valutazione e dello scambio di informazioni sulle pratiche in questo campo.

    Il presente stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

    Le entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario.

    Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 13 05.

    13 01 04 03
    Spese di sostegno al Fondo di coesione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 200 000

    4 200 000

    4 187 991,14

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica nell’ambito del Fondo di coesione, previste dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del regolamento (UE) n. 1303/2013. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

    Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

    spese per personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 1 340 000 EUR e per le missioni di questo personale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 281).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    CAPITOLO 13 03 —   FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 03

    FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

    13 03 01

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 1 (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 119 487 626,25

     

    13 03 02

    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 03

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 04

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    154 865 961,19

     

    13 03 05

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2 301 582,09

    2 301 582,09

     

    13 03 06

    Completamento di Urban (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    3 236 362,57

     

    13 03 07

    Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    116 997,30

    116 997,30

     

    13 03 08

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 09

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovative (prima del 2000)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 12

    Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 13

    Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    12 258 958,05

     

    13 03 14

    Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 16

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

    1,2

    p.m.

    18 115 473 754

    p.m.

    23 944 700 000

    25 310 105 801,—

    23 641 798 268,03

    130,51

    13 03 17

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — PEACE

    1,2

    p.m.

    22 253 265

    p.m.

    26 000 000

    34 060 138,—

    33 908 475,19

    152,38

    13 03 18

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

    1,2

    p.m.

    2 845 465 225

    p.m.

    4 376 486 929

    3 995 832 950,—

    4 695 983 334,34

    165,03

    13 03 19

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    1,2

    p.m.

    774 962 047

    p.m.

    1 286 126 020

    1 216 274 019,—

    1 422 975 520,10

    183,62

    13 03 20

    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    1,2

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    25 600 000

    45 646 388,38

    35 850 042,89

    623,19

    13 03 31

    Completamento dell’Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico, nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni (2007-2013)

    1,2

    p.m.

    167 560

    p.m.

    1 600 000

    2 428 961,36

    1 962 343,09

    1 171,13

    13 03 40

    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione di convergenza (2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 41

    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione relativa alla competitività regionale e all’occupazione (2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 60

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni meno sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1,2

    17 702 784 879

    3 742 700 000

    17 627 800 000

    1 125 000 000

     

     

     

    13 03 61

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni in transizione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1,2

    3 185 884 426

    607 866 009

    2 865 400 000

    167 824 266

     

     

     

    13 03 62

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni più sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1,2

    4 853 554 368

    925 413 678

    3 650 900 000

    209 061 086

     

     

     

    13 03 63

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Dotazione supplementare per le regioni ultraperiferiche e scarsamente popolate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1,2

    213 401 352

    37 296 511

    209 100 000

    13 000 000

     

     

     

    13 03 64

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    13 03 64 01

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    1,2

    720 820 268

    263 856 034

    505 700 000

    53 703 765

     

     

     

    13 03 64 02

    Partecipazione dei paesi candidati e candidati potenziali al FESR CTE — Contributo dalla rubrica 4 (IPA II)

    4

    3 621 192

    p.m.

    2 480 038

    p.m.

     

     

     

    13 03 64 03

    Partecipazione dei paesi del vicinato europeo al FESR CTE — Contributo dalla rubrica 4 (strumento europeo di vicinato, ENI)

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 03 64 — Subtotale

     

    724 441 460

    263 856 034

    508 180 038

    53 703 765

     

     

     

    13 03 65

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    13 03 65 01

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    1,2

    72 000 000

    57 526 752

    69 000 000

    47 000 000

     

     

     

    13 03 65 02

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 03 65 — Subtotale

     

    72 000 000

    57 526 752

    69 000 000

    47 000 000

     

     

     

    13 03 66

    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Azioni innovative nell’ambito dello Sviluppo Urbano Sostenibile

    1,2

    51 028 945

    48 418 349

    50 100 000

    p.m.

     

     

     

    13 03 67

    Strategie macro-regionali 2014-2020 — Strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico — Assistenza tecnica

    1,2

    p.m.

    479 390

    2 500 000

    1 250 000

     

     

     

    13 03 68

    Strategie macro-regionali 2014-2020 — Strategia dell’Unione europea per la regione Danubiana — Assistenza tecnica

    1,2

    p.m.

    1 198 474

    2 500 000

    1 250 000

     

     

     

    13 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    13 03 77 01

    Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    213 365,62

     

    13 03 77 02

    Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    82 000,—

     

    13 03 77 03

    Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 03 77 04

    Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    331 712,50

     

    13 03 77 05

    Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    549 014

    0,—

    388 331,63

     

    13 03 77 06

    Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

    1,2

    p.m.

    1 003 491

    p.m.

    2 000 000

    2 000 000,—

    1 905 788,11

    189,92

    13 03 77 07

    Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

    1,2

    p.m.

    1 562 824

    p.m.

    1 000 000

    2 262 948,—

    0,—

    0

    13 03 77 08

    Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze e eccellenza nella macroregione danubiana

    1,2

    p.m.

    1 174 000

    p.m.

    1 300 000

    1 974 000,—

    726 400,—

    61,87

    13 03 77 09

    Azione preparatoria sul Forum atlantico per la strategia atlantica dell’Unione europea

    1,2

    p.m.

    600 000

    167 000

    1 200 000,—

    454 117,58

    75,69

    13 03 77 10

    Azione preparatoria — Accompagnamento di Mayotte o di qualsiasi altro territorio potenzialmente interessato nel passaggio allo status di regione ultraperiferica

    1,2

    p.m.

    400 000

    p.m.

    400 000

    0,—

    0,—

    0

    13 03 77 11

    Azione preparatoria — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    383 218,99

     

    13 03 77 12

    Azione preparatoria — Verso un’identità regionale comune, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

    1,2

    2 000 000

    2 000 000

    1 800 000

    800 000

    1 999 843,98

    0,—

    0

    13 03 77 13

    Progetto pilota — Politica di coesione e sinergie con i fondi di ricerca e sviluppo: la «scala di eccellenza»

    1,2

    1 500 000

    1 350 000

    1 200 000

    600 000

     

     

     

    13 03 77 14

    Azione preparatoria — Una strategia regionale per la regione del Mare del Nord

    1,2

    p.m.

    125 000

    250 000

    125 000

     

     

     

    13 03 77 15

    Azione preparatoria — Città del mondo: cooperazione tra l’UE e i paesi terzi in merito allo sviluppo urbano

    1,2

    p.m.

    800 000

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

    13 03 77 16

    Progetto pilota — Lo stato effettivo e desiderato del potenziale economico nelle regioni diverse dalla capitale greca Atene

    1,2

    p.m.

    350 000

    700 000

    350 000

     

     

     

     

    Articolo 13 03 77 — Subtotale

     

    3 500 000

    9 365 315

    5 950 000

    8 291 014

    9 436 791,98

    4 484 934,43

    47,89

     

    Capitolo 13 03 — Totale

     

    26 806 595 430

    27 458 195 038

    24 991 430 038

    31 286 893 080

    30 616 203 629,11

    31 129 230 405,52

    113,37

    Commento

    L’articolo 175 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea dispone che la realizzazione degli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale enunciati nell’articolo 174 sia sostenuta dall’azione svolta dall’Unione attraverso i Fondi strutturali, fra cui il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). In conformità dell’articolo 176, il FESR è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali nell’Unione. I compiti, gli obiettivi prioritari e l’organizzazione dei Fondi strutturali sono definiti in conformità dell’articolo 177.

    L’articolo 80 del regolamento finanziario impone rettifiche finanziarie qualora siano state sostenute spese in violazione del diritto applicabile.

    L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999, gli articoli 100 e 102 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e gli articoli 85, 144 e 145 del regolamento (UE) n. 1303/2013 sui criteri per le rettifiche finanziarie eseguite dalla Commissione stabiliscono norme precise sulle rettifiche finanziarie applicabili al FESR.

    Le eventuali entrate provenienti dalle rettifiche finanziarie eseguite su tale base sono iscritte alla linea di bilancio 6 5 0 0 dello stato delle entrate e costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario.

    L’articolo 177 del regolamento finanziario illustra le condizioni del rimborso totale o parziale dei prefinanziamenti versati a titolo di un intervento.

    L’articolo 82 del regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce norme specifiche per il rimborso del prefinanziamento applicabili al FESR.

    Gli importi di prefinanziamento oggetto di rimborso costituiscono entrate con destinazione specifica interne ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario e sono iscritti alla linea di bilancio 6 1 5 0 o 6 1 5 7.

    Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175, 176 e 177.

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

    Regolamento (CE) n. 1783/1999, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 82, 83, 100 e 102.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 3 e 4, l’articolo 80 e l’articolo 177.

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

    Conclusioni del Consiglio europeo del 7 e 8 febbraio 2013.

    13 03 01
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 1 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 119 487 626,25

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo 1 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 02
    Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 relativamente al programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è stato proseguito conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino, menzionate di seguito, di dotare il programma di 500 000 000 EUR (prezzi del 1999) per il nuovo periodo di validità del programma (2000-2004). Secondo quanto richiesto nelle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, erano stati aggiunti altri 105 000 000 EUR da stanziare nel 2005 e nel 2006 per allineare gli interventi a titolo del programma con gli altri programmi nell’ambito dei Fondi strutturali che si sono chiusi nel 2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

    Decisione C(2001) 638 sull’approvazione di interventi strutturali comunitari per il programma operativo dell’Unione per la pace e la riconciliazione («programma PEACE II») rientrante nell’obiettivo n. 1 nell’Irlanda del Nord (Regno Unito) e nella regione frontaliera (Irlanda).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il paragrafo 49.

    13 03 03
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi al periodo di programmazione precedente il 2000 per i precedenti obiettivi 1 e 6 che il FESR deve ancora liquidare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 04
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    154 865 961,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo 2 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 05
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo 2 (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2 301 582,09

    2 301 582,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai periodi di programmazione precedenti il 2000 per i vecchi obiettivi 2 e 5 b) che i tre Fondi (FESR, FSE e FEAOG sezione Orientamento) devono ancora liquidare.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturale, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 06
    Completamento di Urban (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    3 236 362,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente all’iniziativa comunitaria Urban II per il periodo di programmazione 2000-2006. Questa iniziativa comunitaria si concentrava sulla rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone periferiche in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 28 aprile 2000, recante gli orientamenti relativi all’iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile — URBAN II (GU C 141 del 19.5.2000, pag. 8).

    13 03 07
    Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    116 997,30

    116 997,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni FESR ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti al 2000.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (PESCA) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa (RETEX) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (Occupazione) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche — REGIS II (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

    Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (Urban) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

    Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (programma Peace I) [COM (97) 642 definitivo].

    13 03 08
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante il periodo di programmazione 2000-2006 dal FESR per le azioni innovatrici e l’assistenza tecnica secondo quanto previsto negli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Le azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Le stesse erano volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie per l’esecuzione del FESR. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazioni,

    spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per forniture di servizi e studi,

    sovvenzioni.

    Tale stanziamento è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner in preparazione del periodo di programmazione 2007-2013.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 09
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovative (prima del 2000)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante periodi di programmazione precedenti il 2000 dal FESR per azioni innovative, per misure di preparazione, monitoraggio o valutazione e per qualsiasi intervento analogo di assistenza tecnica previsto dai regolamenti interessati. Esso è altresì destinato a finanziare azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma degli altri regolamenti summenzionati, che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, se del caso, per coprire finanziamenti qualora gli stanziamenti d’impegno corrispondenti non siano disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai Programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

    Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    13 03 12
    Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione al finanziamento del Fondo internazionale per l’Irlanda, istituito dall’accordo angloirlandese del 15 novembre 1985 e destinato a promuovere il progresso socioeconomico e a favorire i contatti, il dialogo e la riconciliazione tra le popolazioni irlandesi.

    Le attività del Fondo internazionale per l’Irlanda possono integrare e sostenere le attività promosse dal programma di iniziative per contribuire al processo di pace nelle due parti dell’Irlanda.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 177/2005 del Consiglio, del 24 gennaio 2005, riguardante i contributi finanziari comunitari al Fondo internazionale per l’Irlanda (2005-2006) (GU L 30 del 3.2.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1232/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, relativo ai contributi finanziari dell’Unione europea al Fondo internazionale per l’Irlanda (2007-2010) (GU L 346 del 30.12.2010, pag. 1).

    13 03 13
    Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    12 258 958,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 relativi agli interventi dell’iniziativa comunitaria Interreg III, concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

    Sarà rivolta particolare attenzione alle attività transfrontaliere, soprattutto nella prospettiva di un migliore coordinamento con i programmi Phare, Tacis, ISPA e MEDA.

    Lo stanziamento è anche destinato a coprire le attività di coordinamento nel settore della mobilità e della qualificazione della manodopera a livello transfrontaliero. Il necessario rilievo sarà attribuito alla cooperazione con le regioni ultraperiferiche.

    Esso può essere combinato con i contributi alla cooperazione transfrontaliera Phare per progetti comuni alle frontiere esterne dell’Unione.

    Lo stanziamento è destinato a coprire, tra l’altro, il finanziamento di misure preparatorie a favore della cooperazione locale e regionale tra i vecchi e i nuovi Stati membri e i paesi candidati all’adesione nei settori della democrazia e dello sviluppo sociale e regionale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione, del 2 settembre 2004, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria riguardante la cooperazione transeuropea volta a incentivare uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio comunitario — INTERREG III (GU C 226 del 10.9.2004, pag. 2).

    13 03 14
    Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare relativamente ai progetti del periodo di programmazione 2000-2006 nelle regioni confinanti con i paesi candidati conformemente alle regole dell’iniziativa comunitaria Interreg III concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale. L’azione tiene conto della comunicazione della Commissione relativa all’impatto dell’ampliamento sulle regioni confinanti con i paesi candidati «Azione comunitaria a favore delle regioni frontaliere» [COM(2001) 437 definitivo].

    13 03 16
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    18 115 473 754

    p.m.

    23 944 700 000

    25 310 105 801,—

    23 641 798 268,03

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare relativamente a programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla convergenza nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle regioni meno sviluppate migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione.

    Parte dello stanziamento è destinata ad essere utilizzata per affrontare le disparità interregionali in modo che la situazione di sviluppo generale di una regione non celi sacche di povertà e unità territoriali svantaggiate.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    13 03 17
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — PEACE

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    22 253 265

    p.m.

    26 000 000

    34 060 138,—

    33 908 475,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare inerenti al programma PEACE nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea per il periodo di programmazione 2007-2013.

    Il programma Peace sarà attuato come un programma di cooperazione transfrontaliera ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, lettera c), del regolamento (CE) n. 1083/2006.

    Il programma Peace promuoverà la stabilità sociale ed economica nelle regioni interessate, compresa in particolare la coesione tra le comunità. La zona beneficiaria sarà la totalità dell’Irlanda del Nord e delle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma sarà attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei Fondi strutturali.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

    13 03 18
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 845 465 225

    p.m.

    4 376 486 929

    3 995 832 950,—

    4 695 983 334,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare inerenti a programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla competitività regionale e all’occupazione nel periodo di programmazione 2007-2013. Al di fuori delle regioni meno sviluppate, l’obiettivo punta a rafforzare la competitività e l’attrazione delle regioni, nonché l’occupazione alla luce delle finalità indicate dalla strategia Europa 2020.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    13 03 19
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    774 962 047

    p.m.

    1 286 126 020

    1 216 274 019,—

    1 422 975 520,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare inerenti a programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo è volto a rafforzare la cooperazione territoriale e macroregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale appropriato.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    13 03 20
    Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    25 600 000

    45 646 388,38

    35 850 042,89

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni ancora da liquidare del periodo di programmazione 2007-2013 relativi alle misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (CE) n. 1083/2006, come stabilito dall’articolo 45 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

    spese di informazione e pubblicazioni,

    spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per forniture di servizi e studi,

    sovvenzioni.

    Stanziamento altresì destinato a finanziare misure approvate dalla Commissione nel contesto della preparazione del periodo di programmazione 2014-2020.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    13 03 31
    Completamento dell’Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico, nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    167 560

    p.m.

    1 600 000

    2 428 961,36

    1 962 343,09

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni ancora da liquidare del periodo di programmazione 2007-2013, volti a garantire:

    la corretta diffusione delle informazioni tramite newsletter (anche online), relazioni e conferenze e specificatamente un forum annuale,

    l’organizzazione di eventi in loco affinché tutte le regioni europee interessate possano familiarizzare con la strategia del mar Baltico e con i principi delle macroregioni,

    la proficua gestione della strategia tramite il sistema decentrato istituito e in particolare il funzionamento del sistema dei coordinatori di settori prioritari e responsabili di progetti faro,

    l’assistenza tecnico-amministrativa alla pianificazione e al coordinamento delle attività connesse con la Strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico,

    la disponibilità del capitale di avviamento per la pianificazione e la preparazione di progetti a sostegno della strategia,

    la promozione della partecipazione della società civile,

    la garanzia di un continuo sostegno ai coordinatori dei settori prioritari nelle loro attività di coordinamento,

    la partecipazione a uno strumento di attuazione con la BEI, se richiesto dagli Stati membri della regione baltica,

    lo sviluppo di una strategia di comunicazione più ambiziosa in merito alla Strategia europea per la regione del mar Baltico.

    Il sostegno all’azione di assistenza tecnica viene proseguito al fine di:

    continuare a sostenere i coordinatori di settori prioritari nelle loro attività di coordinamento,

    partecipare a uno strumento di attuazione con la BEI, se richiesto dagli Stati membri della regione baltica,

    sviluppare una strategia di comunicazione più ambiziosa in merito alla Strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e che abroga il regolamento (CE) n. 1783/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    13 03 40
    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione di convergenza (2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione di convergenza del FESR per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

    I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate da uno strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati entrate con destinazione specifica.

    Le entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla linea di bilancio 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 36 bis.

    Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

    13 03 41
    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione relativa alla competitività regionale e all’occupazione (2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione di competitività regionale e occupazione del FESR per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

    I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate da uno strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati entrate con destinazione specifica.

    Le entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla linea di bilancio 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 36 bis.

    Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

    13 03 60
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni meno sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 702 784 879

    3 742 700 000

    17 627 800 000

    1 125 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR nell’ambito dell’obiettivo degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nelle regioni meno sviluppate, nel periodo di programmazione 2014-2020. Il processo di recupero di tali regioni arretrate dal punto di vista economico e sociale richiede sforzi sostenuti a lungo termine. Questa categoria riguarda le regioni con un PIL pro capite inferiore al 75 % della media del PIL dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 61
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni in transizione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 185 884 426

    607 866 009

    2 865 400 000

    167 824 266

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR nell’ambito dell’obiettivo degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nel periodo 2014-2020 in una nuova categoria di regioni, le «regioni in transizione», che sostituisce il sistema del phasing-out e phasing-in, in vigore nel periodo 2007-2013. Questa categoria comprende le regioni con un PIL pro capite compreso tra il 75 % e il 90 % della media dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 62
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Regioni più sviluppate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 853 554 368

    925 413 678

    3 650 900 000

    209 061 086

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR nell’ambito dell’obiettivo degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nelle regioni più sviluppate, nel periodo di programmazione 2014-2020. Mentre gli interventi nelle regioni meno sviluppate rimarranno una priorità per la politica di coesione, lo stanziamento è destinato a coprire sfide importanti alle quali tutti gli Stati membri devono rispondere, ad esempio la concorrenza globale nell’economia della conoscenza, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e la polarizzazione sociale esacerbata dal clima economico attuale. Questa categoria riguarda le regioni con un PIL pro capite superiore al 90 % della media dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 63
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Dotazione supplementare per le regioni ultraperiferiche e scarsamente popolate — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    213 401 352

    37 296 511

    209 100 000

    13 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno supplementare specifico del FESR nell’ambito dell’obiettivo degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nelle regioni ultraperiferiche e scarsamente popolate, nel periodo di programmazione 2014-2020. Il finanziamento supplementare è destinato a tenere conto delle difficoltà particolari che devono affrontare le regioni ultraperiferiche di cui all’articolo 349 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e le regioni settentrionali scarsamente popolate che soddisfano i criteri di cui all’articolo 2 del protocollo n. 6 al trattato di adesione dell’Austria, della Finlandia e della Svezia.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 64
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2014-2020. Esso intende finanziare la cooperazione transfrontaliera tra regioni limitrofe, la cooperazione transnazionale su territori transnazionali più ampi e la cooperazione interregionale. Esso comprende inoltre il sostegno ad attività di cooperazione alle frontiere esterne dell’Unione, finanziato nell’ambito dello strumento europeo di vicinato e partenariato e dello strumento di assistenza preadesione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 64 01
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    720 820 268

    263 856 034

    505 700 000

    53 703 765

     

     

    Commento

    Ex articolo 13 03 64

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2014-2020. Esso intende finanziare la cooperazione transfrontaliera tra regioni limitrofe, la cooperazione transnazionale su territori transnazionali più ampi e la cooperazione interregionale. Esso comprende inoltre il sostegno ad attività di cooperazione alle frontiere esterne dell’Unione, finanziato nell’ambito dello strumento europeo di vicinato e partenariato e dello strumento di assistenza preadesione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 64 02
    Partecipazione dei paesi candidati e candidati potenziali al FESR CTE — Contributo dalla rubrica 4 (IPA II)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 621 192

    p.m.

    2 480 038

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex voce 13 05 63 02 (in parte)

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dello strumento di assistenza preadesione (IPA II) ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale del FESR ai quali partecipano i beneficiari elencati all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014 («il regolamento IPA»).

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, per ogni capitolo gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    13 03 64 03
    Partecipazione dei paesi del vicinato europeo al FESR CTE — Contributo dalla rubrica 4 (strumento europeo di vicinato, ENI)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex voce 21 03 03 01 (in parte)

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno a titolo dello strumento europeo di vicinato (ENI) nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2014-2020 per il programma di cooperazione transfrontaliera per il Mar Baltico. Il sostegno erogato a titolo dell’ENI e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) dovrebbe essere previsto nei programmi di cooperazione transfrontaliera tra Stati membri, da una parte, e paesi partner e/o la Federazione russa, dall’altra parte («altri paesi partecipanti alla cooperazione transfrontaliera») lungo i confini esterni dell’Unione, onde promuovere uno sviluppo regionale integrato e sostenibile e la cooperazione tra le zone frontaliere limitrofe nonché un’integrazione territoriale armoniosa in tutta l’Unione e con i paesi vicini.

    Gli impegni saranno trasferiti dalla voce 21 03 03 01 «Cooperazione transfrontaliera (CBC) — contributo dalla rubrica 4», dopo l’adozione del documento di programmazione della cooperazione transfrontaliera. Una volta avviati i programmi, gli impegni aumenteranno nel periodo 2015-2020 (come è successo per il periodo 2007-2013).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 14.3.2014, pag. 27).

    13 03 65
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    13 03 65 01
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    72 000 000

    57 526 752

    69 000 000

    47 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (UE) n. 1303/2013, come stabilito dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 65 02
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire parte della dotazione nazionale per l’assistenza tecnica trasferita all’assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, su richiesta di uno Stato membro che affronta temporanee difficoltà di bilancio. Conformemente all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la voce è destinata a coprire misure volte a individuare, stabilire l’ordine di priorità e attuare riforme strutturali e amministrative in risposta alle sfide economiche e sociali in tale Stato membro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 66
    Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Azioni innovative nell’ambito dello Sviluppo Urbano Sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    51 028 945

    48 418 349

    50 100 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a sostenere azioni innovative del FESR su iniziativa della Commissione nell’ambito dello sviluppo urbano sostenibile, a norma dell’articolo 8 del regolamento (UE) n. 1301/2013. Le azioni innovative comprendono studi e progetti pilota volti ad identificare o testare nuove soluzioni a problemi connessi allo sviluppo urbano sostenibile di rilevanza per l’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 67
    Strategie macro-regionali 2014-2020 — Strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico — Assistenza tecnica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    479 390

    2 500 000

    1 250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato ad attuare la strategia europea per la regione del Mar Baltico.

    Il sostegno all’azione di assistenza tecnica nel 2015 viene proseguito al fine di:

    1)

    continuare a sostenere i coordinatori dei settori prioritari nelle loro attività di coordinamento;

    2)

    partecipare a uno strumento di attuazione con la BEI, se richiesto dagli Stati membri della regione baltica;

    3)

    sviluppare una strategia di comunicazione più ambiziosa in merito alla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico (SUERMB).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 68
    Strategie macro-regionali 2014-2020 — Strategia dell’Unione europea per la regione Danubiana — Assistenza tecnica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 198 474

    2 500 000

    1 250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato ad attuare la strategia europea per la regione danubiana.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    13 03 77 01
    Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    213 365,62

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 02
    Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    82 000,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 03
    Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 04
    Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    331 712,50

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 05
    Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    549 014

    0,—

    388 331,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 06
    Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 003 491

    p.m.

    2 000 000

    2 000 000,—

    1 905 788,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 07
    Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 562 824

    p.m.

    1 000 000

    2 262 948,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 08
    Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze e eccellenza nella macroregione danubiana

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 174 000

    p.m.

    1 300 000

    1 974 000,—

    726 400,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 09
    Azione preparatoria sul Forum atlantico per la strategia atlantica dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    600 000

    167 000

    1 200 000,—

    454 117,58

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 10
    Azione preparatoria — Accompagnamento di Mayotte o di qualsiasi altro territorio potenzialmente interessato nel passaggio allo status di regione ultraperiferica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    400 000

    p.m.

    400 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 11
    Azione preparatoria — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    383 218,99

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 12
    Azione preparatoria — Verso un’identità regionale comune, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze ed eccellenza nella macroregione danubiana

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 000 000

    2 000 000

    1 800 000

    800 000

    1 999 843,98

    0,—

    Commento

    Lo stanziamento sarà utilizzato per:

    organizzare o sviluppare programmi di formazione e seminari per i giovani, al fine di mettere in evidenza la comune identità regionale delle nazioni nella macroregione del Danubio; i programmi porranno l'accento sull'educazione civica e sulle opportunità di scambi culturali che contribuiranno a creare una base europea, progressiva, sostenibile e orientata al futuro per la convivenza, affrontando questioni quali la comprensione della reciproca presenza regionale, lo spirito di solidarietà e la necessità di cooperare, nonché fornendo opportunità di dialogo e riconciliazione,

    il miglioramento e lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze attraverso piattaforme comuni accessibili e informazioni relative ai progetti, inclusa la creazione di reti.

    L’azione preparatoria è intesa a promuovere la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, tra cui azioni volte a sviluppare la coesione tra le comunità, creando uno spazio per familiarizzarsi reciprocamente con la cultura e la storia delle altre comunità e per riconoscerle in modo adeguato, ed evidenzia il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. Tale iniziativa dovrebbe creare una base sostenibile per una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali e rafforzi la cooperazione regionale, e dovrebbe altresì permettere di trarre insegnamenti dall’esperienza di una strategia su scala macroregionale. L’area beneficiaria comprenderà la macroregione danubiana e i paesi limitrofi, conformemente alla politica europea di vicinato. L’organizzazione di programmi dovrebbe coinvolgere organizzazioni non governative e organizzazioni della società civile al fine di garantire che gli sforzi di riconciliazione vadano anche al di là della sfera governativa. Ai programmi ammissibili ai fondi devono partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 13
    Progetto pilota — Politica di coesione e sinergie con i fondi di ricerca e sviluppo: la «scala di eccellenza»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    1 350 000

    1 200 000

    600 000

     

     

    Commento

    Il presente progetto pilota è incentrato sul sostegno per la valorizzazione di due fonti di finanziamento dell'Unione fondamentali per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione — i Fondi strutturali e di investimento europei — e Orizzonte 2020 promuovendone attivamente la combinazione. Il progetto perseguirà i due seguenti obiettivi principali:

    prestare assistenza ai nuovi Stati membri nel colmare il divario in materia d'innovazione, al fine di promuovere l'eccellenza in tutte le regioni dell'Unione europea,

    incentivare l'attuazione tempestiva ed efficace delle strategie nazionali e regionali di specializzazione intelligente.

    Portata del progetto

    Il raggiungimento dell'eccellenza in un determinato settore della ricerca e dell'innovazione spesso richiede anni, se non decenni di intensi sforzi. L'elaborazione di valide strategie di ricerca e innovazione nazionali/regionali per la specializzazione intelligente (RIS3) è considerata essenziale per poter sostenere nel tempo gli sforzi a livello regionale/nazionale. Risulta pertanto fondamentale il sostegno da parte della piattaforma di specializzazione intelligente, istituita congiuntamente dalla DG REGIO e dal CCR (con un costo approssimativo di 1 600 000 EUR l'anno), per consentire agli Stati membri e alle regioni di progettare e aggiornare le loro RIS3. Ciò consentirà ai nuovi Stati membri e alle regioni in fase di recupero di identificare un numero limitato di settori caratterizzati da una ricerca di qualità e da attività industriali ad alto potenziale d'innovazione sul loro territorio, che saranno ulteriormente rafforzati e sviluppati utilizzando i Fondi strutturali e di investimento europei al fine di portarli all'eccellenza e renderli più competitivi nell'ambito della strategia Orizzonte 2020. Con ciò si contribuirà inoltre ad aumentare la capacità di utilizzo, da parte dei nuovi Stati membri, dei risultati prodotti in regioni maggiormente innovative nell'ambito dei progetti del precedente programma quadro, consentendo loro di rafforzare la propria capacità di innovazione.

    La nuova attività all'interno della piattaforma di specializzazione intelligente (S3P) deve essere ulteriormente sviluppata per facilitare il pieno sfruttamento delle potenziali sinergie tra Orizzonte 2020 e i Fondi strutturali e di investimento europei.

    Il progetto pilota in corso deve essere proseguito nel 2015, con una dotazione adeguata, visto che la creazione dell'eccellenza nel settore della ricerca e dell'innovazione richiede sforzi e una pianificazione strategica a lungo termine.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 14
    Azione preparatoria — Una strategia regionale per la regione del Mare del Nord

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    125 000

    250 000

    125 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    La regione del Mare del Nord detiene il potenziale per agire come motore di crescita in Europa, conferire valore aggiunto all’Unione europea e contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020.

    Se l’Unione ha sviluppato una strategia regionale per il Mar Baltico e se sono iniziati i lavori in vista della definizione di strategie per le regione atlantica e quella artica, un processo di questo tipo non ha invece ancora avuto inizio per la regione del Mare Nord. Una strategia regionale per la regione del Mare del Nord è l’anello mancante tra l’area macroregionale del nord-est e quella del nord-ovest dell’Europa.

    Scopo della presente azione preparatoria è di analizzare il potenziale di crescita della regione e utilizzare i risultati per indagare il valore aggiunto di una futura strategia macroregionale condivisa per l’area del Mare del Nord, in considerazione del fatto che una regione del Mare del Nord forte ha le potenzialità per agire come motore di crescita in Europa e contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020.

    Documento strategico della regione del Mare del Nord all’orizzonte del 2020

    L’assemblea generale della Commissione del Mare del Nord ha sviluppato il documento strategico 2020 relativo alla regione del Mare del Nord in consultazione con membri e parti interessate di detta regione. Il documento strategico riguarda la regione del Mare del Nord come area di cooperazione territoriale e il suo approccio strategico verte sulle principali sfide e sulle caratteristiche comuni rispetto alle quali un’azione transnazionale e un’attività sinergica dovrebbero dare valore aggiunto.

    Il documento strategico individua cinque priorità strategiche che sono strettamente legate agli obiettivi della strategia Europa 2020 e contribuisce alla messa in atto di parecchie delle iniziative faro di tale strategia, per non dire di tutte:

    gestione dello spazio marittimo,

    miglioramento dell’accessibilità e del trasporto pulito,

    lotta al cambiamento climatico,

    comunità attraenti e sostenibili,

    promozione dell’innovazione e dell’eccellenza.

    Il documento strategico relativo alla regione del Mare del Nord rappresenta un primo passo verso l’analisi delle sfide e delle opportunità di quest’area e l’esplorazione del potenziale di crescita regionale a sostegno della strategia Europa 2020.

    Azione preparatoria per la regione del Mare del Nord

    Per esplorare pienamente il potenziale di crescita regionale a sostegno della strategia Europa 2020 e porre le basi per una macro regione forte, è necessario intraprendere un’analisi più approfondita delle cinque priorità strategiche individuate nel documento strategico 2020 relativo alla regione del Mare del Nord e del loro valore aggiunto in un contesto comunitario europeo.

    Attività

    L’azione preparatoria finanzierà un certo numero di iniziative ben coordinate nell’arco di un periodo di tre anni (2014-2017) e si concentrerà su:

    analisi o studi approfonditi delle cinque priorità individuate nel documento strategico 2020 relativo alla regione del Mare del Nord,

    conferenze di parti interessate intese ad affrontare la questione dell’impegno, della cooperazione e del contenuto,

    dialogo di follow-up con tutte le parti interessate, compresi la Commissione europea, gli Stati membri e le autorità regionali.

    Le attività dovrebbero essere strettamente legate alla politica regionale dell’UE e agevolare altresì sinergie con altri settori di politica e programmi dell’Unione.

    Output

    L’output finale sarà rappresentato da un’analisi approfondita del potenziale di crescita della regione del Mare del Nord, compresi eventuali settori d’intervento, e un libro bianco destinato all’Unione e agli Stati membri relativo al valore aggiunto di una strategia regionale condivisa e di una cooperazione per la regione del Mare del Nord.

    Messa in atto

    Gli stanziamenti per la presente azione preparatoria potrebbero essere inseriti nel bilancio dell’UE al titolo 13 «Politica regionale», considerato il carattere regionale delle attività in programma. La DG REGIO dovrebbe essere responsabile dell’attuazione dell’azione preparatoria, in cooperazione con la Commissione del Mare del Nord.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 15
    Azione preparatoria — Città del mondo: cooperazione tra l’UE e i paesi terzi in merito allo sviluppo urbano

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    800 000

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    La dimensione internazionale della politica regionale e urbana dell’Unione ha acquisito importanza negli ultimi anni. Sono stati firmati protocolli d’intesa sulla cooperazione regionale con Cina, Russia, Brasile e Ucraina; è stata inoltre intensificata la cooperazione con Moldova, Georgia, Cile, Argentina, Perù, Sud Africa, Uruguay e Giappone. Il dialogo nell’ambito della politica regionale e urbana, che costituisce una delle componenti delle relazioni diplomatiche dell’Unione con i paesi terzi, necessita di maggiore sostegno. Inoltre, la cooperazione con i paesi terzi dovrebbe incentrarsi su determinate questioni riguardanti la riforma della politica di coesione, in particolare la sua maggiore dimensione urbana.

    L’azione preparatoria persegue l’obiettivo di promuovere lo scambio di esperienze e migliori prassi tra l’Unione europea e i paesi terzi per quanto concerne il tema dello sviluppo territoriale, con particolare riferimento allo sviluppo urbano, al partenariato urbano-rurale e alla cooperazione urbana transfrontaliera.

    L’azione preparatoria comprende i seguenti ambiti:

    organizzazione di visite di studio per gli operatori della politica urbana,

    organizzazione di seminari e workshop finalizzati allo scambio di esperienze tra l’Unione e i paesi terzi in relazione allo sviluppo urbano, al partenariato urbano-rurale e alla cooperazione urbana transfrontaliera,

    presentazione di esempi di buone prassi innovative per la cooperazione tra le città dell’Unione e dei paesi terzi in diverse aree tematiche,

    sviluppo e attuazione di uno strumento via Internet che consenta alle città dell’Unione di cercare un partner per la cooperazione nei paesi terzi in relazione a temi specifici.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    13 03 77 16
    Progetto pilota — Lo stato effettivo e desiderato del potenziale economico nelle regioni diverse dalla capitale greca Atene

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    350 000

    700 000

    350 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    La messa in atto del presente progetto pilota dovrebbe rappresentare idealmente un eccellente esempio per la designazione e l’attuazione di un’autentica strategia RIS 3 in una specifica regione greca e servire da modello per altre regioni della convergenza.

    Motivazione

    Dal momento che un importante lavoro di preparazione è già stato intrapreso dalla Commissione per incitare la Grecia e le sue regioni a procedere alla definizione di un’adeguata strategia di innovazione regionale per la specializzazione intelligente, la sfida è ora rappresentata dallo sviluppo e dalla messa in atto. Lo scambio di buone prassi non è sufficiente per creare un vantaggio competitivo sviluppando punti di forza in materia di ricerca e innovazione e combinandoli con le necessità imprenditoriali di un particolare territorio. Pertanto, è molto importante intensificare gli sforzi attuali fornendo un’assistenza diretta, professionistica e su misura a una regione greca pesantemente colpita dalla crisi.

    L’attuale frammentazione e la mancanza di sforzi di coordinamento tra il governo centrale e quelli regionali non garantiscono che nelle regioni greche abbia luogo un adeguato processo di scoperta imprenditoriale. È quindi fondamentale prevedere una struttura di governance sana e inclusiva, con un’esperienza e risorse umane pertinenti per pianificare e porre in atto misure di Ricerca, Sviluppo e Innovazione («R&S&I») in una delle regioni greche, a titolo di esempio. Al fine di agevolare e accelerare il processo di sviluppo, uno scambio di esperienze con uno specialista in materia di geografia economica e processi di cambiamento proveniente da un’altra regione dell'Unione dovrebbe accompagnare una delle regioni greche nel processo di scoperta imprenditoriale. Tale aiuto consentirebbe inoltre di ridurre, per le autorità greche che hanno bisogno di creare competenze, l’onere in materia di risorse umane. Dette competenze devono essere create grazie a uno scambio di buone prassi in materia di amministrazione e di sviluppo economico regionale, che preveda una forte partecipazione di specialisti europei competenti ed esperti nel settore della trasformazione economica regionale basata sulla conoscenza.

    Ambito del progetto

    L’obiettivo del presente progetto pilota è di individuare il potenziale economico in una regione determinata e, in secondo luogo, di esplorare il suo potenziale di innovazione e la sua espansione. La regione proposta è una delle più povere della Grecia e dell’Unione europea, vale a dire la Macedonia orientale e la Tracia. Si tratta di una regione della convergenza pesantemente colpita dalla crisi e dall’accanita concorrenza di paesi vicini con manodopera a basso costo. Nonostante la presenza nella regione di un’università, di un istituto tecnologico e di altri organismi di ricerca, i legami tra le attività di R&S&I e le esigenze degli imprenditori locali sono pressoché inesistenti. Il progetto pilota dovrebbe mostrare che una crescita basata sull’innovazione e l’orientamento all’esportazione delle forze produttive locali sono possibili.

    Ciò dovrebbe servire da paradigma di crescita per altre regioni della convergenza in Grecia e in Europa.

    I finanziamenti messi a disposizione dall’Unione dovrebbero sostenere lo sviluppo e la messa in atto della strategia regionale per la specializzazione intelligente, in particolare con lo scopo di:

    creare e/o rafforzare i legami tra l’industria manifatturiera della regione rivolta all’esterno e gli organismi di R&S&I greci regionali (di preferenza nell’ambito della stessa regione ma anche al di fuori di essa),

    sostenere gli organismi regionali e istituzionali greci di R&S&I che creano e/o rafforzano i legami con imprese regionali orientate all’esterno nell’individuazione di soluzioni concrete alle esigenze tecnologiche delle società di esportazione della regione,

    porre fine alla fuga di cervelli sfruttando pienamente le attrezzature tecnologiche disponibili presso l’istituto tecnologico della regione e l’uso di tali attrezzature da parte di personale locale specializzato, al fine di trovare soluzioni tecnologiche destinate alle società di esportazione selezionate, nonché creando un pool di persone del luogo altamente qualificate nei settori degli affari, del commercio e delle esportazioni perché assista e consigli i potenziali investitori stranieri,

    promuovere la cooperazione tra l’autorità di gestione del programma operativo regionale e i geoeconomisti della regione con altri geoeconomisti che applichino con successo una politica RIS 3 in una determinata regione di un altro Stato membro, ad esempio la Germania.

    Durata — Forma di assistenza

    La durata del presente progetto pilota non dovrebbe superare un anno a decorrere dal suo varo né si dovrebbe eccedere la dotazione inizialmente assegnata.

    Proposta di azione pilota nella regione della Macedonia orientale — Tracia

    Tenuto conto delle azioni sinora intraprese nella regione della Macedonia orientale e Tracia in relazione alla «strategia per la specializzazione intelligente», si raccomanda il varo di un’azione pilota che contribuisca a formulare meglio la strategia in questione per la regione, in particolare per quanto attiene alla selezione delle priorità su cui il finanziamento dovrebbe concentrarsi. Si propone quindi il seguente programma pilota:

    attivazione di un programma di sviluppo di ricerca e tecnologia industriale orientato a soddisfare i bisogni di attività individuate nel processo di scoperta imprenditoriale. Sino ad ora il RIS 3 — Valutazione regionale: Macedonia orientale e Tracia ha indicato alcuni settori in cui la regione poteva avere un vantaggio competitivo vale a dire: energia geotermica, agricoltura, allevamento, pesca e biotecnologia, estrazione e lavorazione del marmo, TIC e automazione,

    rafforzamento della cooperazione e creazione di reti tra ricercatori e istituti di ricerca della regione della Macedonia orientale e Tracia, da un lato, e le forze produttive della regione, dall’altro. Gli organismi di ricerca dovrebbero dimostrare (ad esempio, nel quadro di memorandum d’intesa) il loro contributo allo sviluppo di soluzioni che soddisfino le necessità di utenti esistenti e potenziali ai fini dello sfruttamento dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo su misura (concentrandosi sulla ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale),

    arrestare la fuga di cervelli a) rendendo possibile un programma di formazione in materia di mobilità nella ricerca e ottimizzando l’uso delle attrezzature di ricerca del TEI di Kavala; b) creando un pool di persone del luogo altamente qualificate nel settore degli affari, del commercio e delle esportazioni per assistere e consigliare potenziali investitori stranieri,

    supportare la cooperazione, lo scambio di migliori prassi e il gemellaggio dell’autorità di gestione del programma operativo regionale e dei geoeconomisti della Macedonia orientale e Tracia con un’autorità di gestione, nonché con geoeconomisti che applichino con successo una politica RIS 3 in una data regione in un altro Stato membro.

    Monitoraggio e valutazione

    Questo progetto pilota della durata di un anno sarà monitorato dall’autorità di gestione del programma operativo regionale per la regione della Macedonia orientale — Tracia. Prima che il progetto pilota abbia inizio, dovrebbe essere stabilito un numero limitato di output specifici e di indicatori di risultato, per misurare quanto meno l’aumento del giro d’affari, la crescita delle esportazioni e i posti di lavoro mantenuti e creati.

    Un breve studio di valutazione dovrebbe essere commissionato alla fine del progetto pilota.

    I risultati di detto progetto dovrebbero essere presentati nella regione, ad Atene nel quadro di uno speciale seminario che dovrà essere organizzato dalla Rappresentanza del Parlamento europeo ad Atene e presso il Parlamento europeo a Bruxelles.

    Messa in atto del progetto pilota

    Al fine di massimizzare le sinergie tra il progetto pilota e il lavoro attualmente svolto dal Centro comune di ricerca sulla specializzazione intelligente nelle regioni europee, la Commissione può eventualmente attuare il progetto per il tramite del Centro comune di ricerca, con il sostegno della DG REGIO.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 13 04 —   FONDO DI COESIONE (FC)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 04

    FONDO DI COESIONE (FC)

    13 04 01

    Completamento di progetti del Fondo di coesione (anteriori al 2007)

    1,2

    p.m.

    431 450 637

    p.m.

    570 183 553

    0,—

    691 151 762,35

    160,19

    13 04 02

    Completamento del Fondo di coesione (2007-2013)

    1,2

    p.m.

    10 487 806 882

    p.m.

    10 002 500 000

    12 498 050 420,86

    11 215 233 904,10

    106,94

    13 04 03

    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione del Fondo di coesione (2007-2013)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    13 04 60

    Fondo di coesione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    1,2

    8 346 548 261

    1 641 334 101

    7 939 400 000

    505 156 711

     

     

     

    13 04 61

    Fondo di coesione — Assistenza tecnica operativa

    13 04 61 01

    Fondo di coesione — Assistenza tecnica operativa

    1,2

    24 000 000

    20 134 363

    23 600 000

    15 000 000

     

     

     

    13 04 61 02

    Fondo di coesione - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 04 61 — Subtotale

     

    24 000 000

    20 134 363

    23 600 000

    15 000 000

     

     

     

     

    Capitolo 13 04 — Totale

     

    8 370 548 261

    12 580 725 983

    7 963 000 000

    11 092 840 264

    12 498 050 420,86

    11 906 385 666,45

    94,64

    Commento

    L’articolo 177, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede l’istituzione di un Fondo di coesione per l’erogazione di contributi finanziari a progetti in materia di ambiente e di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti.

    L’allegato II, articolo H, del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione, gli articoli 100 e 102 del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e gli articoli 85, 144 e 145 del regolamento (UE) n. 1303/2013 sui criteri per le rettifiche finanziarie eseguite dalla Commissione stabiliscono norme specifiche per le rettifiche finanziarie applicabili al Fondo di coesione.

    L’articolo 80 del regolamento finanziario impone rettifiche finanziarie qualora siano state sostenute spese in violazione del diritto applicabile. Le eventuali entrate provenienti dalle rettifiche finanziarie eseguite su tale base sono iscritte alla linea di bilancio 6 5 0 0 dello stato delle entrate e costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario.

    L’articolo 177 del regolamento finanziario illustra le condizioni del rimborso totale o parziale dei prefinanziamenti versati a titolo di un intervento.

    L’articolo 82 del regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce norme specifiche per il rimborso del prefinanziamento applicabili al Fondo di coesione.

    Gli importi di prefinanziamento oggetto di rimborso costituiscono entrate con destinazione specifica interne ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario e sono iscritti alla linea di bilancio 6150 o 6 1 5 7.

    Le azioni di lotta antifrode sono imputate all’articolo 24 02 01.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 177.

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare gli articoli 82, 100 e 102.

    Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’ 11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione e abroga il regolamento (CE) n. 1164/94 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafi 3 e 4, l’articolo 80 e l’articolo 177.

    Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 281).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Atti di riferimento

    Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

    Conclusioni del Consiglio europeo del 7 e 8 febbraio 2013.

    13 04 01
    Completamento di progetti del Fondo di coesione (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    431 450 637

    p.m.

    570 183 553

    0,—

    691 151 762,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare del Fondo di coesione prima del 2000 e il completamento del periodo di programmazione 2000-2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 792/93 del Consiglio, del 30 marzo 1993, che istituisce uno strumento finanziario di coesione (GU L 79 dell’1.4.1993, pag. 74).

    Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158 e 161.

    13 04 02
    Completamento del Fondo di coesione (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    10 487 806 882

    p.m.

    10 002 500 000

    12 498 050 420,86

    11 215 233 904,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare del Fondo di coesione nel periodo di programmazione 2007-2013.

    Stanziamento destinato altresì a coprire gli impegni ancora da liquidare per finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (CE) n. 1083/2006, come stabilito dall’articolo 45 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni),

    spese di informazione e pubblicazione,

    spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

    contratti per forniture di servizi e studi,

    sovvenzioni.

    Stanziamento altresì destinato a coprire impegni ancora da liquidare relativi a misure approvate dalla Commissione nel contesto della preparazione del periodo di programmazione 2014-2020.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

    Atti di riferimento

    Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158 e 161.

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174 e 177.

    13 04 03
    Completamento degli strumenti di condivisione dei rischi finanziati dalla dotazione del Fondo di coesione (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare gli strumenti di condivisione dei rischi dalla dotazione del Fondo di coesione per gli Stati membri che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà relativamente alla loro stabilità finanziaria.

    I rimborsi e le rimanenze successivi al completamento di operazioni finanziate da uno strumento di condivisione dei rischi possono essere riutilizzati all’interno dello strumento di condivisione dei rischi se lo Stato membro continua a soddisfare le condizioni di cui all’articolo 77, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1083/2006. Se lo Stato membro non soddisfa più le suddette condizioni, i rimborsi e le rimanenze sono considerati entrate con destinazione specifica.

    Le eventuali entrate con destinazione specifica risultanti dal rimborso di importi rientranti o da rimanenze, iscritte alla voce 6 1 4 4 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario. A richiesta dello Stato membro interessato, gli stanziamenti d’impegno supplementari generati dalla suddetta entrata con destinazione specifica sono aggiunti l’anno successivo alla dotazione finanziaria dello Stato membro interessato a titolo della politica di coesione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 36 bis.

    Regolamento (UE) n. 423/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda alcune disposizioni relative agli strumenti di condivisione dei rischi per gli Stati membri che subiscono o rischiano di subire gravi difficoltà in merito alla loro stabilità finanziaria (GU L 133 del 23.5.2012, pag. 1).

    13 04 60
    Fondo di coesione — Obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 346 548 261

    1 641 334 101

    7 939 400 000

    505 156 711

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del Fondo di coesione nell’ambito dell’obiettivo degli investimenti a favore della crescita e dell’occupazione nel periodo di programmazione 2014-2020. Il Fondo di coesione continuerà a sostenere gli Stati membri il cui reddito nazionale lordo pro capite è inferiore al 90 % della media dell’Unione. Lo stanziamento, che garantisce un equilibrio adeguato e commisurato alle esigenze in termini di investimenti e infrastrutture specifiche per ogni Stato membro, è destinato a finanziare:

    investimenti a favore dell’ambiente, comprese le zone connesse allo sviluppo sostenibile e all’energia che presentano vantaggi ambientali,

    le reti transeuropee nel settore dell’infrastruttura dei trasporti, nel rispetto degli orientamenti adottati dalla decisione n. 661/2010/UE.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 281).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 04 61
    Fondo di coesione — Assistenza tecnica operativa

    13 04 61 01
    Fondo di coesione — Assistenza tecnica operativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 000 000

    20 134 363

    23 600 000

    15 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (UE) n. 1303/2013, come stabilito dall’articolo 58 e dall’articolo 118 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 281).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    13 04 61 02
    Fondo di coesione - Assistenza tecnica operativa gestita dalla Commissione su richiesta di uno Stato membro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire parte della dotazione nazionale per l’assistenza tecnica trasferita all’assistenza tecnica per iniziativa della Commissione, su richiesta di uno Stato membro che affronta temporanee difficoltà di bilancio. Conformemente all’articolo 25 del regolamento (UE) n. 1303/2013, la voce è destinata a coprire misure volte a individuare, stabilire l’ordine di priorità e attuare riforme strutturali e amministrative in risposta alle sfide economiche e sociali in tale Stato membro.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    CAPITOLO 13 05 —   STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — SVILUPPO REGIONALE E COOPERAZIONE REGIONALE E TERRITORIALE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 05

    STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE — SVILUPPO REGIONALE E COOPERAZIONE REGIONALE E TERRITORIALE

    13 05 01

    Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

    13 05 01 01

    Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

    4

    p.m.

    61 733 374

    p.m.

    40 000 000

    0,—

    50 358 219,43

    81,57

    13 05 01 02

    Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

    4

    p.m.

    18 466 415

    p.m.

    p.m.

    0,—

    20 577 488,74

    111,43

     

    Articolo 13 05 01 — Subtotale

     

    p.m.

    80 199 789

    p.m.

    40 000 000

    0,—

    70 935 708,17

    88,45

    13 05 02

    Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Completamento della componente di sviluppo regionale (2007-2013)

    4

    p.m.

    272 864 063

    p.m.

    272 447 479

    462 000 000,—

    234 851 864,30

    86,07

    13 05 03

    Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Completamento della componente di cooperazione transfrontaliera (CBC) (2007-2013)

    13 05 03 01

    Completamento della cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

    1,2

    p.m.

    36 414 434

    p.m.

    52 000 000

    53 731 401,—

    32 547 749,90

    89,38

    13 05 03 02

    Completamento della cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

    4

    p.m.

    31 085 945

    p.m.

    26 143 200

    36 279 051,—

    19 251 857,—

    61,93

     

    Articolo 13 05 03 — Subtotale

     

    p.m.

    67 500 379

    p.m.

    78 143 200

    90 010 452,—

    51 799 606,90

    76,74

    13 05 60

    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Kosovo, al Montenegro, alla Serbia e alla ex Repubblica jugoslava di Macedonia

    13 05 60 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 60 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 05 60 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 61

    Sostegno all’Islanda

    13 05 61 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 61 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 05 61 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 62

    Sostegno alla Turchia

    13 05 62 01

    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 62 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 13 05 62 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 63

    Integrazione regionale e cooperazione territoriale

    13 05 63 01

    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b

    1,2

    17 541 591

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    13 05 63 02

    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

    4

    17 541 590

    p.m.

    36 519 962

    15 000 000

     

     

     

     

    Articolo 13 05 63 — Subtotale

     

    35 083 181

    p.m.

    36 519 962

    15 000 000

     

     

     

     

    Capitolo 13 05 — Totale

     

    35 083 181

    420 564 231

    36 519 962

    405 590 679

    552 010 452,—

    357 587 179,37

    85,03

    13 05 01
    Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

    Commento

    Lo strumento strutturale di preadesione (ISPA) forniva contributi al fine di agevolare l’adesione all’Unione europea dei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale. L’ISPA interveniva per aiutare i paesi beneficiari a rispettare l’acquis dell’Unione nei settori dell’ambiente e dei trasporti.

    13 05 01 01
    Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    61 733 374

    p.m.

    40 000 000

    0,—

    50 358 219,43

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni ancora da liquidare relativi a esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

    Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

    Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

    13 05 01 02
    Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    18 466 415

    p.m.

    p.m.

    0,—

    20 577 488,74

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni ancora da liquidare relativi a esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

    Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

    13 05 02
    Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Completamento della componente di sviluppo regionale (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    272 864 063

    p.m.

    272 447 479

    462 000 000,—

    234 851 864,30

    Commento

    Stanziamento destinato al finanziamento di impegni ancora da liquidare relativi a esercizi precedenti.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    13 05 03
    Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Completamento della componente di cooperazione transfrontaliera (CBC) (2007-2013)

    13 05 03 01
    Completamento della cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    36 414 434

    p.m.

    52 000 000

    53 731 401,—

    32 547 749,90

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare nell’ambito del contributo 2007-2013 del Fondo europeo di sviluppo regionale per i progetti di cooperazione transfrontaliera e per l’assistenza tecnica offerta fuori della Commissione e richiesta per l’attuazione negli Stati membri.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    13 05 03 02
    Completamento della cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    31 085 945

    p.m.

    26 143 200

    36 279 051,—

    19 251 857,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni ancora da liquidare relativi a esercizi precedenti.

    A norma dell’articolo 105 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, modificato dall’allegato 3, punto 7, del trattato relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012), i programmi e i grandi progetti che, alla data dell’adesione della Croazia, sono stati approvati a norma del regolamento (CE) n. 1085/2006 e la cui attuazione non sia stata completata entro tale data sono considerati approvati dalla Commissione a norma del regolamento (CE) n. 1083/2006, ad eccezione dei programmi approvati a titolo delle componenti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, lettere a) ed e), del regolamento (CE) n. 1085/2006.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    13 05 60
    Sostegno all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, al Kosovo, al Montenegro, alla Serbia e alla ex Repubblica jugoslava di Macedonia

    13 05 60 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dello Strumento di assistenza pre-adesione (IPA II), lo stanziamento è destinato a raggiungere, nei Balcani occidentali, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per misure intese ad aiutare i paesi beneficiari a soddisfare i requisiti derivanti dal fatto di viaggiare senza obbligo di visto verso o dai paesi Schengen o, per quanto concerne il Kosovo, per misure volte ad accelerare il processo di liberalizzazione dei visti.

    Parte dello stanziamento sarà utilizzata per misure intese a favorire la riconciliazione tra i paesi, i popoli e i gruppi etnici dei Balcani occidentali, e per sostenere gli sforzi volti a promuovere una visione imparziale delle vicende storiche e politiche.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    13 05 60 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva,

    rafforzare la capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, per ogni capitolo gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    13 05 61
    Sostegno all’Islanda

    13 05 61 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dello Strumento di assistenza pre-adesione (IPA II), lo stanziamento è destinato a raggiungere, in Islanda, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei paesi beneficiari di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l'articolo 2, punto 1, lettere a) e c).

    13 05 61 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Islanda:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva,

    rafforzare la capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, per ogni capitolo gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    13 05 62
    Sostegno alla Turchia

    13 05 62 01
    Sostegno alle riforme politiche e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    A titolo dello Strumento di assistenza pre-adesione (IPA II), lo stanziamento è destinato a raggiungere, in Turchia, i seguenti obiettivi specifici:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione europea nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, per ogni capitolo gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    13 05 62 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e conseguente progressivo allineamento all’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostenere lo sviluppo in campo economico, sociale e territoriale mirante alla crescita sostenibile, intelligente e inclusiva,

    rafforzare la capacità dei beneficiari di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione in materia di sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, all’attuazione e all’applicazione dell’acquis dell’Unione, compresa la preparazione in vista della gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, gli enti o le persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, per ogni capitolo gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    13 05 63
    Integrazione regionale e cooperazione territoriale

    13 05 63 01
    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 541 591

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno del FESR a titolo dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2014-2020 per la cooperazione transfrontaliera nell’ambito dello Strumento di assistenza preadesione (IPA II).

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259), e in particolare l’articolo 4.

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    13 05 63 02
    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 541 590

    p.m.

    36 519 962

    15 000 000

     

     

    Commento

    Ex voce 13 05 63 02 (in parte)

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire l’obiettivo specifico dell’integrazione regionale e della cooperazione territoriale che coinvolge i beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, gli Stati membri e, ove opportuno, i paesi terzi rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce uno strumento europeo di vicinato.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), e in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera d).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    CAPITOLO 13 06 —   FONDO DI SOLIDARIETÀ

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 06

    FONDO DI SOLIDARIETÀ

    13 06 01

    Assistere gli Stati membri colpiti da catastrofi naturali gravi aventi serie ripercussioni sulle condizioni di vita, sull’ambiente o sull’economia

    9

    50 000 000

    116 500 363

    66 500 363

    150 000 000

    415 127 031,—

    14 321 355,—

    12,29

    13 06 02

    Assistere gli Stati in fase di negoziato di adesione colpiti da catastrofi naturali gravi aventi serie ripercussioni sulle condizioni di vita, sull’ambiente o sull’economia

    9

    p.m.

    60 224 605

    60 224 605

    p.m.

    0,—

    0,—

    0

     

    Capitolo 13 06 — Totale

     

    50 000 000

    176 724 968

    126 724 968

    150 000 000

    415 127 031,—

    14 321 355,—

    8,10

    13 06 01
    Assistere gli Stati membri colpiti da catastrofi naturali gravi aventi serie ripercussioni sulle condizioni di vita, sull’ambiente o sull’economia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    50 000 000

    116 500 363

    66 500 363

    150 000 000

    415 127 031,—

    14 321 355,—

    Commento

    Questo articolo serve a raccogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi gravi negli Stati membri. Il sostegno dovrebbe essere prestato principalmente in caso di catastrofi naturali ma anche, ove giustificato dall’urgenza della situazione, agli Stati membri interessati, fissando una scadenza per l’impiego del sostegno finanziario concesso e stabilendo che i paesi beneficiari devono motivare l’utilizzo del sostegno di cui beneficiano. Il sostegno ricevuto, successivamente compensato tramite pagamenti a carico di terzi, ad esempio in base al principio «chi inquina paga» o erogato in eccesso rispetto alla valutazione finale dei danni, dovrebbe essere recuperato.

    Ad eccezione degli acconti, la destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 143).

    Atti di riferimento

    Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

    13 06 02
    Assistere gli Stati in fase di negoziato di adesione colpiti da catastrofi naturali gravi aventi serie ripercussioni sulle condizioni di vita, sull’ambiente o sull’economia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    60 224 605

    60 224 605

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi naturali nei paesi che partecipano ai negoziati di adesione con l’Unione. Il sostegno dovrebbe essere prestato principalmente in caso di catastrofi naturali ma anche, ove giustificato dall’urgenza della situazione, ai paesi interessati, fissando una scadenza per l’impiego del sostegno finanziario concesso e stabilendo che i paesi beneficiari devono comprovare l’utilizzo del sostegno di cui beneficiano. Il sostegno ricevuto, successivamente compensato tramite pagamenti a carico di terzi, ad esempio in base al principio «chi inquina paga» o erogato in eccesso rispetto alla valutazione finale dei danni, dovrebbe essere recuperato.

    La destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 143).

    Atti di riferimento

    Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 aprile 2005, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea [COM(2005) 108 definitivo].

    Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «POLITICA REGIONALE E URBANA»

    CONTROLLO IN RELAZIONE ALLA POLITICA DI COESIONE NELL’AMBITO DELLA PREADESIONE

    STRATEGIA POLITICA, COORDINAMENTO E VALUTAZIONE PER LA DIREZIONE GENERALE «POLITICA REGIONALE E URBANA»

    TITOLO 14

    FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

    57 088 560

    57 088 560

    55 752 228

    55 752 228

    57 925 589,94

    57 925 589,94

    14 02

    DOGANE

    69 897 552

    52 262 325

    67 389 552

    48 435 735

    54 792 453,93

    45 428 184,18

    14 03

    FISCALITÀ

    31 146 800

    25 084 478

    30 898 800

    25 274 011

    30 719 537,79

    23 211 854,08

    14 04

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

    3 100 000

    2 697 521

    3 000 000

    2 900 000

    3 620 000,—

    2 722 469,—

     

    Titolo 14 — Totale

    161 232 912

    137 132 884

    157 040 580

    132 361 974

    147 057 581,66

    129 288 097,20

    CAPITOLO 14 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    14 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

    14 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Fiscalità e unione doganale»

    5.2

    45 992 775

    44 557 927

    44 104 431,83

    95,89

    14 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Fiscalità e unione doganale»

    14 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    5 245 171

    5 397 985

    6 194 476,33

    118,10

    14 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    2 730 714

    2 711 633

    3 182 021,64

    116,53

     

    Articolo 14 01 02 — Subtotale

     

    7 975 885

    8 109 618

    9 376 497,97

    117,56

    14 01 03

    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Fiscalità e unione doganale»

    5.2

    2 919 900

    2 884 683

    3 312 660,14

    113,45

    14 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Fiscalità e unione doganale»

    14 01 04 01

    Spese di supporto per il programma Dogana

    1.1

    100 000

    100 000

    1 132 000,—

    1 132,00

    14 01 04 02

    Spese di supporto per il programma Fiscalis

    1.1

    100 000

    100 000

    0,—

    0

     

    Articolo 14 01 04 — Subtotale

     

    200 000

    200 000

    1 132 000,—

    566,00

     

    Capitolo 14 01 — Totale

     

    57 088 560

    55 752 228

    57 925 589,94

    101,47

    14 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Fiscalità e unione doganale»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 992 775

    44 557 927

    44 104 431,83

    14 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Fiscalità e unione doganale»

    14 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 245 171

    5 397 985

    6 194 476,33

    14 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 730 714

    2 711 633

    3 182 021,64

    Commento

    Parte del presente stanziamento è destinata a garantire una rappresentanza più equilibrata dei soggetti interessati (imprese, PMI, sindacati, organizzazioni dei consumatori ecc.) all'interno dei gruppi di esperti finanziati a titolo della presente voce, al fine di istituire una procedura obbligatoria di selezione aperta per i membri dei gruppi di esperti e impedire i conflitti di interessi.

    14 01 03
    Spese relative a materiale e servizi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Fiscalità e unione doganale»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 919 900

    2 884 683

    3 312 660,14

    14 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Fiscalità e unione doganale»

    14 01 04 01
    Spese di supporto per il programma Dogana

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    1 132 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce, e spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 14 02.

    14 01 04 02
    Spese di supporto per il programma Fiscalis

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo della presente voce, e spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 14 03.

    CAPITOLO 14 02 —   DOGANE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 02

    DOGANE

    14 02 01

    Sostegno al funzionamento e alla modernizzazione dell'unione doganale

    1.1

    68 801 000

    37 809 192

    66 293 000

    18 762 958

     

     

     

    14 02 02

    Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane

    4

    1 096 552

    985 479

    1 096 552

    1 096 552

    1 062 784,34

    947 310,80

    96,13

    14 02 51

    Completamento di programmi precedenti nel settore delle dogane

    1.1

    p.m.

    13 467 654

    p.m.

    28 576 225

    53 729 669,59

    44 480 873,38

    330,28

     

    Capitolo 14 02 — Totale

     

    69 897 552

    52 262 325

    67 389 552

    48 435 735

    54 792 453,93

    45 428 184,18

    86,92

    14 02 01
    Sostegno al funzionamento e alla modernizzazione dell'unione doganale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    68 801 000

    37 809 192

    66 293 000

    18 762 958

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Dogana 2020, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, del consolidamento delle conoscenze informatiche e dello sviluppo delle competenze umane.

    Esso copre in particolare:

    le spese di acquisto, sviluppo, manutenzione, funzionamento e controllo della qualità di componenti unionali dei sistemi di informazione europei. Le componenti unionali dei sistemi d’informazione europei sono: 1) le risorse informatiche come l’hardware, i software e le connessioni in rete dei sistemi, compresa l’infrastruttura di dati correlata; 2) i servizi informatici necessari a sostenere lo sviluppo, la manutenzione, il miglioramento e il funzionamento dei sistemi; 3) e ogni altro elemento che, per motivi di efficienza, sicurezza e razionalizzazione, venga individuato dalla Commissione come comune ai paesi partecipanti,

    spese relative a seminari, workshop, gruppi di progetto, visite di lavoro, attività di monitoraggio, gruppi di esperti, consolidamento delle capacità amministrative e relativi interventi di sostegno, studi e azioni di comunicazione,

    spese relative all’attuazione di disposizioni relative ad azioni di formazione comuni,

    spese relative alle attività preliminari, di monitoraggio, di controllo, di revisione contabile e di valutazione necessarie per la gestione del programma e il raggiungimento dei suoi obiettivi,

    i costi di tutte le altre attività di sostegno agli obiettivi e ai settori di intervento del programma.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati, dei candidati potenziali nei cui confronti si applichi una strategia di preadesione e dei paesi partner della Politica europea di vicinato, quando tali paesi abbiano conseguito un sufficiente livello di allineamento della pertinente normativa e prassi amministrativa a quella dell’Unione per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) e f), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere e) e f), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1294/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013 , che istituisce un programma d'azione doganale nell'Unione europea per il periodo 2014-2020 (Dogana 2020) e abroga la decisione n. 624/2007/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 209), e in particolare l'articolo 5.

    14 02 02
    Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 096 552

    985 479

    1 096 552

    1 096 552

    1 062 784,34

    947 310,80

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione europea all’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD).

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/668/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, relativa all’esercizio, a titolo transitorio, da parte della Comunità europea nell’ambito dell’Organizzazione mondiale delle dogane, di diritti e obblighi identici a quelli dei membri di tale organizzazione (GU L 274 del 18.10.2007, pag. 11).

    Atti di riferimento

    Decisione della Commissione del 4 giugno 2008 sulla partecipazione della Comunità alle attività sul dialogo fiscale internazionale.

    14 02 51
    Completamento di programmi precedenti nel settore delle dogane

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    13 467 654

    p.m.

    28 576 225

    53 729 669,59

    44 480 873,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).

    Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nell’ambito della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

    Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI) nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

    Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

    Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

    Decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 21).

    Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato) (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).

    CAPITOLO 14 03 —   FISCALITÀ

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 03

    FISCALITÀ

    14 03 01

    Miglioramento dell’operatività dei sistemi fiscali

    1.1

    31 025 000

    19 488 194

    30 777 000

    9 868 331

     

     

     

    14 03 02

    Adesione a organizzazioni internazionali nel settore della fiscalità

    4

    121 800

    109 462

    121 800

    121 800

    114 737,75

    108 411,29

    99,04

    14 03 51

    Completamento di programmi precedenti nel settore della fiscalità

    1.1

    p.m.

    5 486 822

    p.m.

    15 283 880

    30 604 800,04

    23 103 442,79

    421,07

     

    Capitolo 14 03 — Totale

     

    31 146 800

    25 084 478

    30 898 800

    25 274 011

    30 719 537,79

    23 211 854,08

    92,53

    14 03 01
    Miglioramento dell’operatività dei sistemi fiscali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    31 025 000

    19 488 194

    30 777 000

    9 868 331

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Fiscalis 2020, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, del consolidamento delle conoscenze informatiche e dello sviluppo delle competenze umane.

    Esso copre in particolare:

    le spese di acquisto, sviluppo, manutenzione, funzionamento e controllo della qualità di componenti unionali dei sistemi di informazione europei. Le componenti unionali dei sistemi d’informazione europei sono: 1) le risorse informatiche come l’hardware, i software e le connessioni in rete dei sistemi, compresa l’infrastruttura di dati correlata; 2) i servizi informatici necessari a sostenere lo sviluppo, la manutenzione, il miglioramento e il funzionamento dei sistemi; 3) ogni altro elemento che, per motivi di efficienza, sicurezza e razionalizzazione, venga individuato dalla Commissione come comune ai paesi partecipanti,

    spese relative a seminari, workshop, gruppi di progetto, controlli bilaterali e multilaterali, visite di lavoro, gruppi di esperti, consolidamento delle capacità amministrative e relativi interventi di sostegno, studi e azioni di comunicazione,

    spese relative all’attuazione di disposizioni relative ad azioni di formazione comuni,

    spese relative alle attività preliminari, di monitoraggio, di controllo, di revisione contabile e di valutazione necessarie per la gestione del programma e il raggiungimento dei suoi obiettivi,

    i costi di tutte le altre attività di sostegno agli obiettivi e alle priorità del programma.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati, dei candidati potenziali nei cui confronti si applichi una strategia di preadesione e dei paesi partner della Politica europea di vicinato, quando tali paesi abbiano conseguito un sufficiente livello di allineamento della pertinente normativa e prassi amministrativa a quella dell’Unione per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 1 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1286/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce un programma di azione inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nell'Unione europea per il periodo 2014-2020 (Fiscalis 2020) e che abroga la decisione n. 1482/2007/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 25), e in particolare l'articolo 5.

    14 03 02
    Adesione a organizzazioni internazionali nel settore della fiscalità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    121 800

    109 462

    121 800

    121 800

    114 737,75

    108 411,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione europea al dialogo fiscale internazionale (DFI).

    Basi giuridiche

    Decisione 2007/668/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, relativa all’esercizio, a titolo transitorio, da parte della Comunità europea nell’ambito dell’Organizzazione mondiale delle dogane, di diritti e obblighi identici a quelli dei membri di tale organizzazione (GU L 274 del 18.10.2007, pag. 11).

    Atti di riferimento

    Decisione della Commissione del 4 giugno 2008 sulla partecipazione della Comunità alle attività sul dialogo fiscale internazionale.

    14 03 51
    Completamento di programmi precedenti nel settore della fiscalità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    5 486 822

    p.m.

    15 283 880

    30 604 800,04

    23 103 442,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da inserire nel presente articolo ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione n. 1152/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa all’informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa (GU L 162 dell’1.7.2003, pag. 5).

    Regolamento (CE) n. 1798/2003 del Consiglio, del 7 ottobre 2003, relativo alla cooperazione amministrativa in materia d’imposta sul valore aggiunto e che abroga il regolamento (CEE) n. 218/92 (GU L 264 del 15.10.2003, pag. 1).

    Decisione n. 1482/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, che istituisce un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Fiscalis 2013) (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 1).

    CAPITOLO 14 04 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 04

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

    14 04 01

    Attuazione e sviluppo del mercato interno

    1.1

    3 100 000

    2 697 521

    3 000 000

    2 900 000

    3 620 000,—

    2 722 469,—

    100,92

     

    Capitolo 14 04 — Totale

     

    3 100 000

    2 697 521

    3 000 000

    2 900 000

    3 620 000,—

    2 722 469,—

    100,92

    14 04 01
    Attuazione e sviluppo del mercato interno

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 100 000

    2 697 521

    3 000 000

    2 900 000

    3 620 000,—

    2 722 469,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, e spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle azioni relative al completamento, al funzionamento e allo sviluppo del mercato interno.

    Lo stanziamento è destinato a sostenere la politica doganale e la politica fiscale dell’Unione e comprende azioni che non possono essere finanziate dai programmi Dogana 2020 e Fiscalis 2020.

    Nei settori fiscale e doganale, lo stanziamento è destinato a coprire innanzitutto:

    spese per consultazioni, studi, analisi e valutazioni di impatto,

    attività di classificazione doganale e acquisizione di informazioni,

    investimenti in software,

    produzione e sviluppo di materiale pubblicitario, materiale destinato alla sensibilizzazione del pubblico e alla formazione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA FISCALITÀ E DELL'UNIONE DOGANALE

    TITOLO 15

    ISTRUZIONE E CULTURA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

    125 099 108

    125 099 108

    123 684 570

    123 684 570

    133 122 744,92

    133 078 592,53

    15 02

    ERASMUS+

    1 608 503 000

    1 389 299 023

    1 560 917 292

    1 365 363 172

    1 771 684 360,79

    1 738 642 568,25

    15 03

    ORIZZONTE 2020

    1 016 450 783

    993 045 813

    966 671 359

    758 741 957

    1 204 514 912,64

    1 003 287 377,76

    15 04

    EUROPA CREATIVA

    167 629 000

    153 652 805

    168 743 000

    172 889 728

    193 188 100,61

    180 070 659,55

     

    Titolo 15 — Totale

    2 917 681 891

    2 661 096 749

    2 820 016 221

    2 420 679 427

    3 302 510 118,96

    3 055 079 198,09

    CAPITOLO 15 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

    15 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Istruzione e cultura»

    5,2

    50 117 688

    50 117 688

    49 653 116

    49 653 116

    51 416 153,20

    51 416 153,20

    102,59

    15 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Istruzione e cultura»

    15 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    3 743 403

    3 743 403

    3 715 743

    3 715 743

    4 596 902,27

    4 596 902,27

    122,80

    15 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    3 593 687

    3 593 687

    3 815 430

    3 815 430

    4 354 670,30

    4 354 670,30

    121,18

     

    Articolo 15 01 02 — Subtotale

     

    7 337 090

    7 337 090

    7 531 173

    7 531 173

    8 951 572,57

    8 951 572,57

    122,00

    15 01 03

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Istruzione e cultura»

    5,2

    3 181 773

    3 181 773

    3 214 547

    3 214 547

    3 895 396,37

    3 895 396,37

    122,43

    15 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Istruzione e cultura»

    15 01 04 01

    Spese di sostegno per Erasmus+

    1,1

    11 000 000

    11 000 000

    10 414 108

    10 414 108

    12 394 991,96

    12 394 991,96

    112,68

    15 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma Europa creativa

    3

    2 181 000

    2 181 000

    2 137 900

    2 137 900

    1 385 344,36

    1 385 344,36

    63,52

     

    Articolo 15 01 04 — Subtotale

     

    13 181 000

    13 181 000

    12 552 008

    12 552 008

    13 780 336,32

    13 780 336,32

    104,55

    15 01 05

    Spese di sostegno per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Istruzione e cultura»

    15 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    2 093 307

    2 093 307

    2 234 614

    2 234 614

    1 865 499,44

    1 865 499,44

    89,12

    15 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    653 250

    653 250

    700 000

    700 000

    634 600,—

    634 600,—

    97,15

    15 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    1 085 000

    1 085 000

    815 112

    815 112

    1 451 366,19

    1 407 213,80

    129,70

     

    Articolo 15 01 05 — Subtotale

     

    3 831 557

    3 831 557

    3 749 726

    3 749 726

    3 951 465,63

    3 907 313,24

    101,98

    15 01 06

    Agenzie esecutive

    15 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura — Contributo del programma Erasmus+

    1,1

    26 312 000

    26 312 000

    25 897 000

    25 897 000

    23 551 147,—

    23 551 147,—

    89,51

    15 01 06 02

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo del programma Europa creativa

    3

    12 164 000

    12 164 000

    12 192 000

    12 192 000

    17 042 639,—

    17 042 639,—

    140,11

     

    Articolo 15 01 06 — Subtotale

     

    38 476 000

    38 476 000

    38 089 000

    38 089 000

    40 593 786,—

    40 593 786,—

    105,50

    15 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

    5,2

    2 534 000

    2 534 000

    2 534 000

    2 534 000

    2 590 432,42

    2 590 432,42

    102,23

    15 01 61

    Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

    5,2

    6 440 000

    6 440 000

    6 361 000

    6 361 000

    7 943 602,41

    7 943 602,41

    123,35

     

    Capitolo 15 01 — Totale

     

    125 099 108

    125 099 108

    123 684 570

    123 684 570

    133 122 744,92

    133 078 592,53

    106,38

    15 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Istruzione e cultura»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 117 688

    49 653 116

    51 416 153,20

    15 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Istruzione e cultura»

    15 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 743 403

    3 715 743

    4 596 902,27

    15 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 593 687

    3 815 430

    4 354 670,30

    15 01 03
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Istruzione e cultura»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 181 773

    3 214 547

    3 895 396,37

    15 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Istruzione e cultura»

    15 01 04 01
    Spese di sostegno per Erasmus+

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 000 000

    10 414 108

    12 394 991,96

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire costi relativi ad attività di preparazione, monitoraggio, controllo, revisione contabile e valutazione, necessarie alla gestione del programma e al conseguimento dei suoi obiettivi; in particolare studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del presente regolamento, spese legate alle tecnologie dell’informazione destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa sostenute dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 15 02.

    15 01 04 02
    Spese di sostegno per il programma Europa creativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 181 000

    2 137 900

    1 385 344,36

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, revisione contabile e valutazione necessarie per la gestione del programma Europa creativa e il conseguimento dei suoi obiettivi; in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione europea, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali della presente voce, nonché spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, insieme a tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa sostenute dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 15 04.

    15 01 05
    Spese di sostegno per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Istruzione e cultura»

    15 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 093 307

    2 234 614

    1 865 499,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei che attuano programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020, corrispondenti all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, compresi i funzionari e gli agenti temporanei assegnati alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 15 03.

    15 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    653 250

    700 000

    634 600,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno che attua programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 15 03.

    15 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 085 000

    1 085 000

    815 112

    815 112

    1 451 366,19

    1 407 213,80

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

    Stanziamento destinato altresì a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, all’audit e al controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi IT, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 15 03.

    15 01 06
    Agenzie esecutive

    15 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura — Contributo del programma Erasmus+

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    26 312 000

    25 897 000

    23 551 147,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione del programma Erasmus + a titolo della rubrica 1a, nonché per coprire i costi dell’Agenzia connessi alla gestione del completamento dei programmi di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore, dell’istruzione e della formazione professionali nonché il programma Gioventù in azione del quadro finanziario pluriennale 2007-2013.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

    Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/776/UE, del 18 dicembre, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione della Commissione C(2013) 9189, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    15 01 06 02
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo del programma Europa creativa

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 164 000

    12 192 000

    17 042 639,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione del programma Europa creativa a titolo della rubrica 3b, nonché per coprire i costi operativi connessi alla gestione del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 (escluso il programma Gioventù in azione).

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il programma Europa creativa (2014-2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione della Commissione 2013/776/UE, del 18.12.2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura e abroga la decisione 2009/336/CE.

    Decisione della Commissione C(2013) 9189, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    15 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 534 000

    2 534 000

    2 590 432,42

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto di libri, anche in formato elettronico, e altre pubblicazioni, l’aggiornamento di volumi esistenti,

    le spese per la rilegatura e altri lavori indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici,

    le spese di abbonamento a quotidiani e periodici specializzati,

    le spese di abbonamento a basi dati di catalogazione, e

    altre pubblicazioni specializzate, su supporto cartaceo e online.

    Esso non copre le spese:

    delle sedi del Centro comune di ricerca, le cui spese sono imputate all’articolo 01 05 di ogni titolo interessato,

    degli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03,

    della stessa natura o con la stessa destinazione sostenute al di fuori dell’Unione, imputate alla voce 01 03 02 dei titoli interessati.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 56 000 EUR.

    15 01 61
    Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 440 000

    6 361 000

    7 943 602,41

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a tirocini per laureati all’interno del servizio. Il tirocinio è destinato a fornire ai laureati una panoramica degli obiettivi e delle sfide dell’Unione, a illustrare loro le modalità di lavoro delle istituzioni e a offrire loro la possibilità di migliorare le loro conoscenze effettuando un’esperienza lavorativa presso la Commissione.

    Lo stanziamento copre la concessione di borse e altre spese a queste connesse (complemento per disabili, assicurazione infortuni e malattie, partecipazione alle spese per viaggi effettuati durante il tirocinio, in particolare all’inizio e alla fine dello stesso, e spese per l’organizzazione di eventi relativi al programma dei tirocini quali visite, spese d’accoglienza e di ricevimento). Lo stanziamento copre altresì le spese di valutazione per ottimizzare il programma e azioni di comunicazione e diffusione d’informazioni.

    La selezione dei tirocinanti si basa su criteri trasparenti e oggettivi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 181 431 EUR.

    CAPITOLO 15 02 —   ERASMUS+

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 02

    ERASMUS+

    15 02 01

    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù in Europa, migliorarne l’adeguatezza alle esigenze del mercato del lavoro e rafforzare la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa

    15 02 01 01

    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nei settori dell’istruzione e della formazione europei e accrescere la loro rilevanza per il mercato del lavoro

    1,1

    1 348 476 000

    1 100 675 667

    1 315 662 350

    932 119 516

     

     

     

    15 02 01 02

    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nel settore della gioventù europea e la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa

    1,1

    165 245 000

    128 252 717

    153 094 542

    103 175 146

     

     

     

     

    Articolo 15 02 01 — Subtotale

     

    1 513 721 000

    1 228 928 384

    1 468 756 892

    1 035 294 662

     

     

     

    15 02 02

    Promuovere l’eccellenza nelle attività' di insegnamento e di ricerca sull’integrazione europea mediante le attività' «Jean Monnet» a livello mondiale

    1,1

    36 174 000

    29 034 105

    34 546 000

    24 217 999

     

     

     

    15 02 03

    Sviluppare la dimensione europea nello sport

    1,1

    20 939 000

    11 611 197

    19 167 000

    12 333 711

     

     

     

    15 02 11

    Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

    1,1

    17 224 000

    17 224 000

    17 428 900

    17 428 900

    17 733 142,83

    17 433 900,—

    101,22

    15 02 12

    Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    4

    19 945 000

    19 945 000

    20 018 500

    20 018 500

    20 143 500,—

    20 143 500,—

    101,00

    15 02 51

    Linea di completamento per l’apprendimento permanente, compreso il multilinguismo

    1,1

    78 988 099

    p.m.

    222 376 600

    1 511 444 706,84

    1 495 458 944,92

    1 893,27

    15 02 53

    Linea di completamento per la gioventù e lo sport

    1,1

    1 061 755

    p.m.

    30 000 000

    214 362 685,37

    199 493 180,05

    18 789,00

    15 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 02 77 01

    Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

    1,1

    p.m.

    0,—

    192 482,58

     

    15 02 77 03

    Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi per studenti specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

    1,1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    31 688,31

     

    15 02 77 04

    Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

    1,1

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    15 02 77 05

    Azione preparatoria destinata a coprire i costi degli studi per specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse nonché di altri moduli educativi, fra cui il funzionamento della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

    1,1

    p.m.

    697 907

    p.m.

    700 000

    4 000 000,—

    3 200 000,—

    458,51

    15 02 77 06

    Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    15 02 77 07

    Azione preparatoria nel settore dello sport

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    342,92

    960 813,39

     

    15 02 77 08

    Azione preparatoria — Partenariati europei per lo sport

    1,1

    p.m.

    1 308 576

    p.m.

    2 492 800

    3 999 982,83

    1 728 059,—

    132,06

    15 02 77 09

    Azione preparatoria — Piattaforma elettronica per il vicinato

    1,1

    500 000

    500 000

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Articolo 15 02 77 — Subtotale

     

    500 000

    2 506 483

    1 000 000

    3 692 800

    8 000 325,75

    6 113 043,28

    243,89

     

    Capitolo 15 02 — Totale

     

    1 608 503 000

    1 389 299 023

    1 560 917 292

    1 365 363 172

    1 771 684 360,79

    1 738 642 568,25

    125,15

    15 02 01
    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù in Europa, migliorarne l’adeguatezza alle esigenze del mercato del lavoro e rafforzare la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa

    Commento

    15 02 01 01
    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nei settori dell’istruzione e della formazione europei e accrescere la loro rilevanza per il mercato del lavoro

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 348 476 000

    1 100 675 667

    1 315 662 350

    932 119 516

     

     

    Commento

    In linea con l’obiettivo generale, in particolare, gli obiettivi del quadro strategico ET 2020 per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione, nonché a sostegno dello sviluppo sostenibile dei paesi terzi nel campo dell’istruzione superiore, questo stanziamento è destinato a perseguire l’i seguenti obiettivi specifici nel campo dell’istruzione e della formazione:

    migliorare il livello delle competenze e delle abilità fondamentali, con particolare attenzione per la loro rilevanza per il mercato del lavoro e del loro contributo a una maggiore coesione sociale, segnatamente grazie a maggiori opportunità di mobilità a fini di apprendimento e a una maggiore cooperazione tra il mondo dell’istruzione e della formazione e il mercato del lavoro,

    migliorare la qualità, incoraggiare l’eccellenza nell’innovazione e accrescere la dimensione internazionale dell’istruzione e della formazione, in particolare mediante una maggior cooperazione transnazionale tra le autorità scolastiche e di formazione e le altre parti interessate,

    promuovere l’affermazione di uno spazio europeo dell’apprendimento permanente e fare opera di sensibilizzazione al riguardo, favorire riforme politiche a livello nazionale e sostenere l’ammodernamento dei sistemi di istruzione e formazione, in particolare mediante una più stretta cooperazione politica, un migliore impiego degli strumenti di riconoscimento e trasparenza dell’Unione e la diffusione delle buone prassi,

    favorire la dimensione internazionale dell’istruzione e della formazione, soprattutto attraverso la cooperazione tra gli istituti dell’Unione e dei paesi terzi nel settore dell’istruzione e della formazione professionale (IFP) e dell’istruzione superiore, aumentando l’attrattiva degli istituti di istruzione superiore dell’Unione e sostenendo l’azione esterna dell’Unione, compresi i suoi obiettivi di sviluppo, mediante la promozione della mobilità e della cooperazione tra gli istituti d’istruzione superiore dell’Unione e di paesi terzi, anche grazie al potenziamento mirato delle capacità nei paesi terzi,

    migliorare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue e promuovere la diversità linguistica, includendo le lingue minoritarie e a rischio, ad esempio mediante il sostegno a progetti e reti per la fornitura di materiale didattico, la formazione di insegnanti, l’uso delle lingue a rischio come mezzo scolastico, la rigenerazione linguistica, lo scambio delle migliori prassi, ecc.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    15 02 01 02
    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nel settore della gioventù europea e la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    165 245 000

    128 252 717

    153 094 542

    103 175 146

     

     

    Commento

    In linea con l’obiettivo generale, questo stanziamento è destinato a perseguire i seguenti obiettivi specifici nel settore della gioventù:

    migliorare il livello delle competenze e delle abilità fondamentali dei giovani, inclusi quelli che dispongono di minori opportunità, nonché promuovere la loro partecipazione alla vita democratica in Europa e nel mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, l’inclusione sociale e la solidarietà, segnatamente grazie a maggiori opportunità di mobilità ai fini di apprendimento per i giovani, per coloro che operano nell’animazione socio-educativa o in organizzazioni giovanili e per gli animatori giovanili, e grazie a legami consolidati tra il settore della gioventù e il mercato del lavoro,

    favorire miglioramenti della qualità nell’ambito dell’animazione socio-educativa, in particolare mediante una maggiore cooperazione tra organizzazioni del settore della gioventù e/o altre parti interessate,

    promuovere un'istruzione pubblica gratuita e di qualità, che garantisca che nessuno studente sia escluso dall'accesso a qualsiasi livello di istruzione o dalla permanenza nello stesso per ragioni economiche, prestando particolare attenzione ai primi anni di scolarità, onde prevenire l'abbandono scolastico precoce e garantire la piena integrazione dei bambini provenienti dalle fasce più svantaggiate della società,

    integrare le riforme politiche a livello locale, regionale e nazionale e sostenere lo sviluppo di una politica in materia di gioventù basata sulla conoscenza e su dati concreti e il riconoscimento dell’apprendimento non formale e informale, segnatamente mediante una più stretta cooperazione politica, un migliore impiego degli strumenti di trasparenza e di riconoscimento dell’Unione e la diffusione delle buone pratiche,

    favorire la dimensione internazionale delle attività nel settore della gioventù e il ruolo degli animatori socio-educativi e delle organizzazioni giovanili quali strutture di sostegno per i giovani, in modo complementare rispetto all’azione esterna dell’Unione, in particolare mediante la promozione della mobilità e della cooperazione tra parti interessate dell’Unione e di paesi terzi e organizzazioni internazionali, anche grazie allo sviluppo mirato di capacità nei paesi terzi.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    15 02 02
    Promuovere l’eccellenza nelle attività' di insegnamento e di ricerca sull’integrazione europea mediante le attività' «Jean Monnet» a livello mondiale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    36 174 000

    29 034 105

    34 546 000

    24 217 999

     

     

    Commento

    In linea con l’obiettivo generale, questo stanziamento è destinato a perseguire i seguenti obiettivi specifici dell’azione Jean Monnet:

    promuovere l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea in tutto il mondo tra specialisti del mondo accademico, discenti e cittadini, in particolare mediante l’istituzione di cattedre Jean Monnet e altre attività accademiche e sostenendo altre attività di acquisizione delle conoscenze negli istituti d’istruzione superiore,

    sostenere le attività delle istituzioni accademiche o delle associazioni attive nel campo dell’integrazione europea e favorire l’istituzione del marchio di eccellenza Jean Monnet,

    sostenere le istituzioni accademiche europee che perseguono gli interessi dell’Europa,

    promuovere il dibattito politico e gli scambi tra i membri del mondo accademico e i responsabili politici sulle priorità strategiche dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    15 02 03
    Sviluppare la dimensione europea nello sport

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 939 000

    11 611 197

    19 167 000

    12 333 711

     

     

    Commento

    Ex articoli 15 02 03 e 15 02 10

    In linea con l’obiettivo generale, questo stanziamento è destinato a finanziare l’attuazione delle politiche dell’Unione in settori che corrispondono agli obiettivi specifici (articolo 11) e alle attività (articolo 12) del capitolo.

    Il capitolo Sport del programma «Erasmus+» persegue i seguenti obiettivi specifici nel settore dello sport:

    contrastare le minacce transnazionali che incombono sullo sport quali il doping, le partite truccate, la violenza, il razzismo e l’intolleranza,

    sostenere la buona gestione nello sport e la duplice carriera degli atleti,

    promuovere l'inclusione sociale, le pari opportunità e l'attività fisica a vantaggio della salute aumentando la partecipazione alle attività sportive, anche attraverso l'organizzazione di conferenze e incontri con gli atleti, al fine di dimostrare e spiegare a studenti e adolescenti quanto un buon equilibrio tra sport, istruzione e una corretta alimentazione possa migliorare la qualità della vita.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    15 02 11
    Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 224 000

    17 224 000

    17 428 900

    17 428 900

    17 733 142,83

    17 433 900,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale del Centro nonché le spese operative relative al programma di lavoro.

    Il centro deve informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative. Su richiesta del centro, la Commissione notifica al Parlamento europeo e al Consiglio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

    La tabella dell’organico del Centro è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta complessivamente a 17 434 000 EUR. Un importo di 210 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 17 224 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all’istituzione di un centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1).

    15 02 12
    Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    19 945 000

    20 018 500

    20 143 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della Fondazione (titoli 1 e 2) nonché le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    Lo stanziamento è inoltre destinato a sostenere i paesi partner della regione del Mediterraneo nel riformare i rispettivi mercati del lavoro e sistemi di formazione professionale nonché nel promuovere il dialogo sociale e sostenere l’imprenditorialità.

    La Fondazione è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

    La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta complessivamente a 20 144 000 EUR. Un importo di 199 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 19 945 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82).

    15 02 51
    Linea di completamento per l’apprendimento permanente, compreso il multilinguismo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    78 988 099

    p.m.

    222 376 600

    1 511 444 706,84

    1 495 458 944,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/382/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitario in materia di formazione professionale «Leonardo da Vinci» (GU L 146 dell’11.6.1999, pag. 33).

    Decisione n. 253/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitaria in materia di istruzione «Socrate» (GU L 28 del 3.2.2000, pag. 1).

    Decisione n. 2317/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, che istituisce un programma per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (Erasmus Mundus) (2004-2008) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 1).

    Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa a un quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 6).

    Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 45).

    Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

    Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

    Decisione n. 1298/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce il programma d’azione Erasmus Mundus 2009-2013 per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 83).

    15 02 53
    Linea di completamento per la gioventù e lo sport

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 061 755

    p.m.

    30 000 000

    214 362 685,37

    199 493 180,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione n. 1031/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 aprile 2000, che istituisce il programma d’azione comunitaria «Gioventù» (GU L 117 del 18.5.2000, pag. 1).

    Decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30).

    15 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 02 77 01
    Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    192 482,58

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 03
    Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi per studenti specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    31 688,31

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 04
    Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 05
    Azione preparatoria destinata a coprire i costi degli studi per specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse nonché di altri moduli educativi, fra cui il funzionamento della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    697 907

    p.m.

    700 000

    4 000 000,—

    3 200 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 06
    Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 07
    Azione preparatoria nel settore dello sport

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    342,92

    960 813,39

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 08
    Azione preparatoria — Partenariati europei per lo sport

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 308 576

    p.m.

    2 492 800

    3 999 982,83

    1 728 059,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 02 77 09
    Azione preparatoria — Piattaforma elettronica per il vicinato

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    500 000

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell'ambito dell'azione preparatoria.

    L'obiettivo dell'azione preparatoria consiste nell'elaborare una piattaforma elettronica per le amministrazioni, le autorità locali, i centri accademici e la società civile dei paesi della politica europea di vicinato (PEV), consentendo uno scambio flessibile e mirato di competenze e conoscenze in relazione alle questioni dell'Unione e all'acquis dell'Unione.

    In considerazione dei recenti avvenimenti politici e degli sviluppi contrattuali relativi all'associazione con alcuni paesi PEV, in particolare quelli che stanno entrando nella fase di associazione nelle loro relazioni con l'Unione, è necessario integrare la piattaforma elettronica con una gamma di moduli formativi avanzati sull'Unione e su questioni connesse all'UE-PEV e fornire consulenze politiche e giuridiche su richiesta. Dato che le attività di istruzione e formazione offerte mediante la piattaforma elettronica devono contribuire allo sviluppo del capitale umano dei paesi PEV e allo sviluppo personale dei discenti, deve essere garantita l'alta qualità dell'apprendimento elettronico. Per assicurare che la piattaforma elettronica contribuisca a colmare il divario tra l'offerta di istruzione e la richiesta del mercato del lavoro nei paesi PEV in relazione agli affari dell'Unione, dovrebbero essere sviluppati e introdotti anche strumenti e indicatori di valutazione del rendimento e dei risultati del processo di apprendimento. In tal modo si garantirà la sostenibilità della piattaforma elettronica, consentendo di redigere una mappa delle priorità per sostenere ulteriormente i beneficiari.

    L'attuazione dell'azione preparatoria sarà affidata al Collegio d'Europa (campus di Natolin), che possiede una conoscenza approfondita e completa sui complessi processi di transizione democratica e sulle trasformazioni strutturali orientate verso l'UE, in particolare per quanto riguarda gli accordi di associazione dell'UE e la loro attuazione, nonché una vasta esperienza nelle questioni PEV, elemento estremamente importante ai fini del successo della piattaforma elettronica.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 15 03 —   ORIZZONTE 2020

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 03

    ORIZZONTE 2020

    15 03 01

    Eccellenza scientifica

    15 03 01 01

    Azioni Marie Skłodowska-Curie — Generare, sviluppare e trasferire nuove competenze, conoscenze e innovazione

    1,1

    737 668 408

    494 178 606

    731 611 715

    97 863 846

     

     

     

     

    Articolo 15 03 01 — Subtotale

     

    737 668 408

    494 178 606

    731 611 715

    97 863 846

     

     

     

    15 03 05

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Integrare il triangolo della conoscenza dell’istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione

    1,1

    278 782 375

    227 988 790

    235 059 644

    121 406 196

     

     

     

    15 03 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    15 03 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    15 03 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    75 078 909,57

    42 312 799,83

     

     

    Articolo 15 03 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    75 078 909,57

    42 312 799,83

     

    15 03 51

    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    270 878 417

    p.m.

    490 572 208

    1 003 428 944,26

    867 510 101,67

    320,26

    15 03 53

    Linea di completamento per l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    48 401 107

    126 007 058,81

    93 002 459,20

     

    15 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 03 77 01

    Articolo 15 07 79 — Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    498 600

    0,—

    462 017,06

     

     

    Articolo 15 03 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    498 600

    0,—

    462 017,06

     

     

    Capitolo 15 03 — Totale

     

    1 016 450 783

    993 045 813

    966 671 359

    758 741 957

    1 204 514 912,64

    1 003 287 377,76

    101,03

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Questo stanziamento sarà utilizzato per Orizzonte 2020 — il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione, che copre il periodo 2014-2020.

    Il programma svolge un ruolo centrale nell’attuazione dell’iniziativa faro Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e altre iniziative faro, in particolare «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale europea», nonché nello sviluppo e nel funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER). Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

    Il programma quadro ha come obiettivi generali quelli stabiliti dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in termini quantitativi e qualitativi le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta l’Europa e assicurandone un uso ottimale.

    Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, workshop e seminari di alto livello scientifico e tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di analisi e valutazioni di alto livello scientifico e tecnologico effettuate per conto dell’Unione al fine di esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, nel contesto tra l’altro dello Spazio europeo della ricerca, nonché azioni volte a monitorare e diffondere i risultati dei programmi, comprese le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

    Questo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del- l’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti al presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di prendere parte alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi alle attività dell’Unione di enti esterni saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 15 03 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi del presente capitolo saranno iscritti al capitolo 15 01 05.

    15 03 01
    Eccellenza scientifica

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 mira a rafforzare ed estendere l’eccellenza della base di conoscenze scientifiche dell’Unione e a garantire un flusso costante di ricerca di livello mondiale per assicurare la competitività dell’Europa a lungo termine. Sosterrà le idee migliori, svilupperà i talenti in Europa, darà ai ricercatori accesso ad infrastrutture di ricerca prioritarie e farà dell’Europa un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo. Le azioni di ricerca da finanziare saranno determinate in funzione delle esigenze e delle opportunità della scienza, senza priorità tematiche decise in modo aprioristico. Il programma di ricerca sarà stabilito in stretta collaborazione con la comunità scientifica e la ricerca sarà finanziata in base all’eccellenza.

    15 03 01 01
    Azioni Marie Skłodowska-Curie — Generare, sviluppare e trasferire nuove competenze, conoscenze e innovazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    737 668 408

    494 178 606

    731 611 715

    97 863 846

     

     

    Commento

    L’Europa ha bisogno di una base di risorse umane forte e creativa, mobile tra paesi e settori, e deve saper attrarre i migliori ricercatori, europei e no. Quest’obiettivo sarà conseguito in particolare strutturando e rafforzando l’eccellenza in una parte importante della formazione iniziale di elevata qualità dei ricercatori all’inizio della carriera e dei dottorandi, e finanziando opportunità professionali interessanti per ricercatori esperti nei settori sia pubblico che privato. I ricercatori sono incoraggiati a muoversi tra paesi, settori e discipline al fine di rafforzare le loro potenzialità creative e innovative.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione del Consiglio 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), in particolare l’articolo 3, paragrafo 1, lettera c).

    15 03 05
    Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Integrare il triangolo della conoscenza dell’istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    278 782 375

    227 988 790

    235 059 644

    121 406 196

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e amministrative nonché le spese operative relative al programma di lavoro dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), comprese le Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) designate dall’ EIT.

    Nel quadro dell’agenda strategica per l’innovazione dell’EIT (ASI) e del regolamento (UE) n. 1292/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 294/2008 che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 174), l’EIT contribuirà all’obiettivo generale e alle priorità del programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte 2020, mirando specificamente ad integrare il triangolo della conoscenza dell’istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione. L’EIT intende spronare la capacità di innovazione dell’Europa, cosa quanto mai necessaria, e si prefigge l’obiettivo generale di creare un nuovo strumento europeo capace di generare la fondamentale crescita economica e i benefici che ne derivano per la società grazie all’innovazione, contribuendo a trasformare le idee innovative in prodotti e servizi in grado di creare crescita sostenibile e occupazione.

    Le Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) costituiscono la base operativa dell’EIT. Si tratta di partenariati basati sull’eccellenza che riuniscono l’intero web dell’innovazione al fine di offrire nuove opportunità per l’innovazione in Europa e produrre effetti concreti in termini di creazione di nuove imprese e di benefici per la società. Esse affrontano tematiche incentrate sull’innovazione e incorporano organismi di ricerca pubblici e privati, industrie innovative, istituti d’istruzione superiore, investitori, start-up e spin-off. Le prime tre CCI sono state designate nel dicembre 2009 e affrontano le seguenti problematiche sociali: attenuazione dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi (CCI Clima), energia sostenibile (CCI InnoEnergy) e futura società dell’informazione e della comunicazione (EIT ICT Labs).

    L’EIT intende produrre effetti tangibili nei seguenti settori:

    affrontare le sfide sociali fondamentali: le CCI combinano competenze interdisciplinari per garantire risposte innovative e di portata mondiale alle complesse sfide sociali,

    definire un quadro di condizioni chiare favorevoli alle imprese: dare concretezza alle nuove idee trasformandole in nuovi prodotti, servizi od opportunità commerciali sarà il principale parametro per misurare il successo dell’EIT e delle CCI,

    incrementare la libera circolazione delle conoscenze attraverso la coubicazione: le CCI sono organizzate intorno a centri di coubicazione - siti geografici nelle cui immediate vicinanze è concentrata gran parte della catena dell’innovazione, se non tutta. Si pone l’accento sulla provenienza eterogenea delle persone (industria, PMI, mondo accademico, nazionalità, sesso, disciplina ecc.) che lavorano in contatto diretto, con conseguente grande mobilità delle conoscenze,

    creare una nuova generazione di imprenditori: le persone animate da spirito imprenditoriale sono i motori dell’innovazione perché mantengono in movimento le nostre economie e le nostre società. L’EIT promuove l’insegnamento dell’imprenditorialità come elemento chiave dei programmi di master e di dottorato delle CCI, spostando l’accento dall’«apprendimento basato sulla teoria» all’«apprendimento attraverso la pratica». I programmi di master e di dottorato forniranno agli studenti le competenze imprenditoriali necessarie per avere successo nell’economia della conoscenza, con particolare attenzione ai risultati dell’apprendimento e all’impiego di metodi d’insegnamento innovativi.

    Gli obiettivi strategici dell’EIT per questo periodo consistono nel consolidare e mettere in sinergia i propri interventi e nel prepararsi a realizzare le priorità definite nell’agenda strategica per l’innovazione (2014-2020): in primo luogo, incentivando la crescita, le sue ripercussioni e la sostenibilità attraverso il rafforzamento della collaborazione con le tre CCI esistenti e creando al tempo stesso nuove CCI. Procedendo gradatamente alla creazione di nuove CCI, l’EIT farà in modo di portare a nove il totale di CCI nel periodo 2014-2020 (con la creazione di 40-50 centri di coubicazione in tutta l’Unione; in secondo luogo, rafforzando gli effetti dell’EIT mediante la promozione dell’innovazione basata sull’imprenditorialità in tutta l’Unione e la diffusione su ampia scala di nuovi modelli di innovazione in grado di attrarre e sviluppare talenti in ogni regione europea; in terzo luogo, introducendo nuovi strumenti che, insieme alla verifica dei risultati, producano effetti concreti.

    La tabella dell’organico dell’EIT è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104), in particolare l’articolo 5, paragrafo 5.

    Regolamento (UE) n. 1292/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 294/2008 che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 347 del 20.12.2013, pag.174).

    Decisione n. 1312/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativa all’agenda strategica per l’innovazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT); il contributo dell’EIT a un’Europa più innovativa (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 892).

    15 03 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    15 03 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano ad attività di ricerca e sviluppo tecnologico, nel periodo 2014-2020.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    15 03 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    75 078 909,57

    42 312 799,83

    Commento

    Articolo destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano ad attività di ricerca e sviluppo tecnologico, nel periodo precedente il 2014.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

    15 03 51
    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    270 878 417

    p.m.

    490 572 208

    1 003 428 944,26

    867 510 101,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

    15 03 53
    Linea di completamento per l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    48 401 107

    126 007 058,81

    93 002 459,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    La tabella dell’organico dell’EIT è riportata nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1).

    15 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 03 77 01
    Articolo 15 07 79 — Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    498 600

    0,—

    462 017,06

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 15 04 —   EUROPA CREATIVA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 04

    EUROPA CREATIVA

    15 04 01

    Rafforzare la capacità finanziaria delle PMI e delle organizzazioni operanti nei settori culturali e creativi europei, promuovere l’elaborazione di politiche e nuovi modelli aziendali

    3

    9 000 000

    7 445 136

    9 000 000

    6 500 000

     

     

     

    15 04 02

    Sottoprogramma Cultura — Sostenere azioni transfrontaliere e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    3

    52 759 000

    36 585 518

    53 922 000

    28 577 000

     

     

     

    15 04 03

    Sottoprogramma MEDIA — Agire a livello transnazionale e internazionale e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    3

    101 570 000

    69 626 046

    103 321 000

    55 268 825

     

     

     

    15 04 51

    Completamento di programmi/azioni nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

    3

    13 754 033

    p.m.

    26 615 566

    66 510 099,96

    59 703 301,69

    434,08

    15 04 53

    Completamento dei programmi MEDIA precedenti

    3

    23 412 905

    p.m.

    53 000 000

    123 678 000,65

    119 689 928,86

    511,21

    15 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 04 77 01

    Progetto pilota — Economia della diversità culturale

    3

    p.m.

    242 980

    p.m.

    139 264

    0,—

    278 528,—

    114,63

    15 04 77 03

    Azione preparatoria — Cultura nelle relazioni esterne

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    339 973

    0,—

    145 702,50

     

    15 04 77 04

    Progetto pilota — una piattaforma europea per i festival

    3

    p.m.

    174 475

    p.m.

    200 000

    1 000 000,—

    250 000,—

    143,29

    15 04 77 06

    Azione preparatoria — Circolazione delle opere audiovisive in un ambiente digitale

    3

    p.m.

    p.m.

    1 000 000

    1 499 100

    2 000 000,—

    3 198,50

     

    15 04 77 07

    Progetto pilota — Promozione dell’integrazione europea attraverso la cultura fornendo nuove versioni sottotitolate di programmi televisivi selezionati in tutta Europa

    3

    2 000 000

    1 261 712

    1 500 000

    750 000

     

     

     

    15 04 77 08

    Progetto pilota — Mettere in moto l'economia culturale

    3

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    15 04 77 09

    Progetto pilota — Sostenere le reti dei giovani imprenditori creativi dell'Unione europea e di paesi terzi

    3

    800 000

    400 000

     

     

     

     

     

    15 04 77 10

    Azione preparatoria — Crowdsourcing del sottotitolaggio per promuovere la circolazione delle opere europee

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 15 04 77 — Subtotale

     

    4 300 000

    2 829 167

    2 500 000

    2 928 337

    3 000 000,—

    677 429,—

    23,94

     

    Capitolo 15 04 — Totale

     

    167 629 000

    153 652 805

    168 743 000

    172 889 728

    193 188 100,61

    180 070 659,55

    117,19

    15 04 01
    Rafforzare la capacità finanziaria delle PMI e delle organizzazioni operanti nei settori culturali e creativi europei, promuovere l’elaborazione di politiche e nuovi modelli aziendali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    9 000 000

    7 445 136

    9 000 000

    6 500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le seguenti misure correlate alla sezione transettoriale del programma Europa creativa:

    lo strumento relativo al settore culturale e creativo si concentrerà sui settori omonimi e avrà le seguenti priorità: facilitare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese e per le organizzazioni operanti nei settori culturali e creativi europei; migliorare la capacità delle istituzioni finanziarie di valutare i progetti culturali e creativi, anche in termini di assistenza tecnica e di misure per la creazione di reti.

    Tale finalità sarà conseguita:

    fornendo garanzie ai competenti intermediari finanziari dei paesi che partecipano al programma Europa creativa,

    dotando gli intermediari finanziari di ulteriori competenze e capacità di valutazione dei rischi legati agli operatori dei settori culturali e creativi.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    I rimborsi provenienti da strumenti finanziari a norma dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, inclusi i rimborsi di capitale, le garanzie rilasciate e il rimborso del capitale dei prestiti, versati alla Commissione e iscritti alla voce 6 3 4 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera i), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il programma Europa creativa (dal 2014 al 2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221).

    15 04 02
    Sottoprogramma Cultura — Sostenere azioni transfrontaliere e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    52 759 000

    36 585 518

    53 922 000

    28 577 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le seguenti misure correlate al sottoprogramma Cultura del programma Europa creativa:

    sostenere le azioni attraverso le quali gli operatori acquisiscono le competenze e il know-how che favoriscono l’adeguamento alle tecnologie digitali, compresa la sperimentazione di nuovi approcci relativi alla creazione del pubblico e ai modelli d’impresa,

    sostenere le azioni che consentono agli operatori di internazionalizzare la loro carriera in Europa e nel mondo,

    sostenere il rafforzamento degli operatori europei e delle reti culturali internazionali al fine di facilitare l’accesso a opportunità professionali.

    Nel campo della promozione della circolazione transnazionale le priorità sono:

    sostenere le tournée, le manifestazioni e le mostre internazionali,

    sostenere la circolazione della letteratura europea,

    sostenere la creazione del pubblico come strumento per stimolare l’interesse nei confronti delle opere culturali europee.

    Misure di sostegno del sottoprogramma Cultura

    Il sottoprogramma Cultura fornisce un sostegno alle seguenti misure:

    le misure di cooperazione transnazionale che riuniscono operatori di vari paesi nello svolgimento di attività settoriali o tran settoriali,

    le attività di reti europee di operatori di vari paesi,

    le attività delle organizzazioni che costituiscono una piattaforma promozionale europea per lo sviluppo di nuovi talenti e stimolano la circolazione degli artisti e delle opere con un effetto di sistema e su vasta scala,

    il sostegno alla traduzione letteraria,

    le azioni specifiche volte a dare maggiore visibilità alla ricchezza e alla diversità delle culture europee e a stimolare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca, compresi i premi culturali europei, il marchio del patrimonio europeo e le capitali europee della cultura.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma Europa creativa (2014-2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221).

    15 04 03
    Sottoprogramma MEDIA — Agire a livello transnazionale e internazionale e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    101 570 000

    69 626 046

    103 321 000

    55 268 825

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le seguenti misure correlate al sottoprogramma MEDIA del programma Europa creativa:

    agevolare l’acquisizione e il miglioramento delle capacità e delle competenze dei professionisti del settore audiovisivo e lo sviluppo di reti, compresi l’uso delle tecnologie digitali in modo da garantire l’adeguamento all’evoluzione del mercato e la sperimentazione di nuovi modelli commerciali e di nuovi approcci per l’allargamento e la diversificazione del pubblico,

    aumentare la capacità degli operatori del settore audiovisivo di sviluppare opere audiovisive europee che abbiano le potenzialità per circolare nell’Unione e nel mondo e di agevolare le coproduzioni europee e internazionali, anche con emittenti televisive,

    incoraggiare gli scambi tra imprese facilitando l’accesso degli operatori del settore audiovisivo ai mercati e agli strumenti d’impresa, in modo da dare maggiore visibilità ai loro progetti sui mercati dell’Unione e internazionali,

    sostenere la distribuzione nelle sale cinematografiche mediante il marketing, il branding, la distribuzione e la presentazione di opere audiovisive a livello transnazionale,

    promuovere il marketing, il branding e la distribuzione transnazionali di opere audiovisive su tutte le piattaforme diverse dalle sale cinematografiche,

    sostenere l’allargamento e la diversificazione del pubblico come strumento per stimolare l’interesse nei confronti delle opere audiovisive europee e migliorare l’accesso alle stesse, in particolare attraverso attività di promozione, manifestazioni, alfabetizzazione cinematografica e festival del cinema,

    promuovere nuove forme di distribuzione per consentire la nascita di nuovi modelli commerciali.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi dello spazio europeo di vicinato, secondo le procedure definite con tali paesi in base agli accordi quadro che prevedono la loro partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformente allo stesso rapporto percentuale fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma Europa creativa (2014-2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221).

    15 04 51
    Completamento di programmi/azioni nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 754 033

    p.m.

    26 615 566

    66 510 099,96

    59 703 301,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 508/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 febbraio 2000, che istituisce il programma «Cultura 2000» (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1).

    Decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40).

    Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 1).

    Decisione n. 1194/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, che istituisce un’azione dell’Unione europea per il marchio del patrimonio europeo (GU L 303 del 22.11.2011, pag. 1).

    15 04 53
    Completamento dei programmi MEDIA precedenti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 412 905

    p.m.

    53 000 000

    123 678 000,65

    119 689 928,86

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 2000/821/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa all’attuazione di un programma di incentivazione dello sviluppo, della distribuzione e della promozione delle opere audiovisive europee (MEDIA Plus — Sviluppo, distribuzione e promozione) (2001-2005) (GU L 336 del 30.12.2000, pag. 82).

    Decisione n. 163/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 gennaio 2001, relativa all’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (MEDIA-formazione) (2001-2005) (GU L 26 del 27.1.2001, pag. 1).

    Decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 12).

    Decisione n. 1041/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i paesi terzi (MEDIA Mundus) (GU L 288 del 4.11.2009, pag. 10).

    15 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    15 04 77 01
    Progetto pilota — Economia della diversità culturale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    242 980

    p.m.

    139 264

    0,—

    278 528,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 03
    Azione preparatoria — Cultura nelle relazioni esterne

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    339 973

    0,—

    145 702,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’azione preparatoria è destinata all’elaborazione di una proposta riguardante un approccio più strategico alla cultura nelle relazioni esterne dell'Unione, che associ le parti interessate ad un livello superiore in Europa e i rappresentanti di paesi terzi, istituzioni culturali e ONG.

    In quest’ottica le sessioni di lavoro sono intese a mobilitare risorse per la cooperazione culturale e ad elaborare una definizione UE del suo potenziale impatto culturale.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 04
    Progetto pilota — una piattaforma europea per i festival

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    174 475

    p.m.

    200 000

    1 000 000,—

    250 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 06
    Azione preparatoria — Circolazione delle opere audiovisive in un ambiente digitale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    1 000 000

    1 499 100

    2 000 000,—

    3 198,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 07
    Progetto pilota — Promozione dell’integrazione europea attraverso la cultura fornendo nuove versioni sottotitolate di programmi televisivi selezionati in tutta Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 000 000

    1 261 712

    1 500 000

    750 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    La promozione dell’integrazione europea attraverso la cultura rappresenta una questione essenziale in un’economia europea digitalizzata. In questo contesto, occorre che i funzionari dell’Unione assistano con urgenza gli operatori culturali europei al fine di trovare nuovi strumenti che contribuiscano alla diffusione dei contenuti audiovisivi. La rivoluzione digitale offre agli operatori europei un’enorme opportunità in termini di diffusione online transfrontaliera dei contenuti, tuttavia, nella pratica, tale diffusione è spesso rallentata dai confini linguistici. Mediante la fornitura di versioni sottotitolate nuove e differenziate di programmi televisivi selezionati in tutta Europa, il progetto mira a valutare l’impatto delle differenze linguistiche sulla diffusione digitale transnazionale dei contenuti culturali audiovisivi. Il progetto prevede una valutazione scientifica volta a misurare e confrontare il grado di diffusione dei contenuti e il pubblico con e senza le diverse versioni linguistiche, sia all’interno che all’esterno dell’Europa. Il progetto consente una selezione trasparente dei programmi che riceveranno il sostegno e fornisce a tutti gli operatori europei la possibilità di servirsi della sua esperienza e dei risultati. L’obiettivo è chiaramente quello di sviluppare nuovi modelli di business per gli operatori dei media europei e di consentire alle istituzioni dell’Unione di fondare le future iniziative politiche sui risultati conseguiti.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

    15 04 77 08
    Progetto pilota — Mettere in moto l'economia culturale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Il crowdfunding si sta dimostrando un mezzo fidato di trasferire denaro tra i potenziali clienti e il settore della cultura. Le imprese di crowdfunding stanno utilizzando una piattaforma e un modello di rete (secondo cui un nome prevarrà su tutti), come è già successo nell'ambito dei social network. Il mercato europeo del crowdfunding è tanto frammentato quanto i paesi stessi, mentre i sistemi con sede negli Stati Uniti beneficiano dell'omogeneità del loro mercato interno. Al fine di mantenere una politica linguistica attiva nel mondo online e collegarla al settore della cultura, è necessaria una strategia alternativa. Esistono casi interessanti da cui trarre insegnamento, tra cui la struttura ibrida di finanziamento Crowdculture in Svezia, che combina finanziamenti pubblici e donazioni private.

    Obiettivi del progetto pilota sarà identificare e analizzare, mediante uno studio, le migliori prassi sul mercato europeo del crowdfunding in relazione alle organizzazioni culturali.

    Riferimenti:

    Crowdculture è un metodo per finanziare progetti culturali. Il finanziamento avviene combinando il finanziamento collettivo a sovvenzioni pubbliche,

    Relazioni scientifiche e politiche del JRC. Il crowdfunding e il ruolo dei gestori nel garantire la sostenibilità delle piattaforme di crowdfunding,

    la relazione tra innovazione aperta, crowd sourcing e crowd funding.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 09
    Progetto pilota — Sostenere le reti dei giovani imprenditori creativi dell'Unione europea e di paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    800 000

    400 000

     

     

     

     

    Commento

    Il presente progetto pilota fa seguito a iniziative della Commissione e del Parlamento europeo, segnatamente (l'Agenda europea per la cultura 2007 che, negli anni, ha dimostrato l'importanza di introdurre una dimensione culturale nelle relazioni esterne dell'Unione), diverse relazioni di iniziativa elaborate dalla commissione parlamentare per la cultura e l'istruzione [risoluzioni del Parlamento europeo del 12 maggio 2011 sulla dimensione culturale delle azioni esterne dell'Unione europea (GU C 377 E del 7.12.2012, pag. 135) e sulle industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare (GU C 377 E del 7.12.2012, pag. 142)] , la comunicazione della Commissione, nonché l'azione preparatoria sulla cultura nelle relazioni esterne.

    Il progetto pilota sosterrà la creazione di reti di giovani professionisti creativi dell'Unione e dei paesi partner per incoraggiare gli scambi, i collegamenti, lo sviluppo professionale e i rapporti di collaborazione a lungo termine tra giovani imprenditori e operatori del settore culturale e creativo dell'Unione e dei paesi partner. Il programma «Europa creativa» è espressione della volontà di impegnarsi a livello di Unione nel settore culturale e creativo, dando un contributo sostanziale alla creatività e alla rivitalizzazione economica, tanto nell'Unione quanto nelle relazioni dell'Unione con i paesi terzi.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    15 04 77 10
    Azione preparatoria — Crowdsourcing del sottotitolaggio per promuovere la circolazione delle opere europee

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Numerose opere europee di elevata qualità (sceneggiati televisivi, documentari, film, ecc.) non sono distribuite al di fuori dei mercati nazionali in ragione degli ingenti costi di sottotitolaggio. In tale contesto, un crowdsourcing controllato («wikis») sembra una valida opzione, che consentirebbe di diminuire notevolmente i costi di sottotitolaggio, mantenendo nel contempo lo stesso livello di qualità delle traduzioni fornite dalle tradizionali società di servizi audiovisivi.

    Questa azione preparatoria sperimenterà l'impatto di una piattaforma online per il crowdsourcing del sottotitolaggio, ai fini della circolazione di opere europee, e definirà le condizioni (in particolare per quanto concerne la governance e gli aspetti economici) che devono essere rispettate per la sostenibilità di tale modello nel settore.

    L'azione comprenderà:

    l'attuazione, la promozione e il funzionamento di una piattaforma online per il crowdsourcing di sottotitoli che possono essere utilizzati da eventuali utenti per uso personale o da altri utilizzatori a fini commerciali;

    la messa a disposizione online delle opere sottotitolate grazie al crowdsourcing nei mercati interessati;

    la condivisione dei risultati dell'esperimento con il grande pubblico, tra cui le parti interessate e i responsabili politici, mediante l'organizzazione di seminari pubblici e con altri mezzi.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

    TITOLO 16

    COMUNICAZIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    16 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

    129 394 742

    129 394 742

    125 815 359

    125 815 359

    130 259 897,05

    130 259 897,05

    16 02

    PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

    22 894 000

    17 188 967

    24 800 000

    27 410 600

    29 460 395,50

    29 330 438,08

    16 03

    AZIONI DI COMUNICAZIONE

    92 650 000

    92 947 010

    95 730 000

    97 159 374

    109 028 685,14

    93 708 408,57

     

    Titolo 16 — Totale

    244 938 742

    239 530 719

    246 345 359

    250 385 333

    268 748 977,69

    253 298 743,70

    CAPITOLO 16 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    16 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

    16 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Comunicazione»

    16 01 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Comunicazione»

    5,2

    67 236 074

    63 739 815

    64 038 102,31

    95,24

     

    Articolo 16 01 01 — Subtotale

     

    67 236 074

    63 739 815

    64 038 102,31

    95,24

    16 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Comunicazione»

    16 01 02 01

    Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    5,2

    5 711 298

    6 151 110

    6 068 952,94

    106,26

    16 01 02 03

    Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

    5,2

    16 488 000

    16 421 000

    17 903 008,17

    108,58

    16 01 02 11

    Altre spese di gestione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    5,2

    3 513 818

    3 730 914

    3 780 077,32

    107,58

     

    Articolo 16 01 02 — Subtotale

     

    25 713 116

    26 303 024

    27 752 038,43

    107,93

    16 01 03

    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative a edifici e altre spese di funzionamento del settore «Comunicazione»

    16 01 03 01

    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    5,2

    4 268 552

    4 126 520

    4 806 273,42

    112,60

    16 01 03 03

    Immobili e spese connesse della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

    5,2

    27 275 000

    26 806 000

    25 529 572,96

    93,60

     

    Articolo 16 01 03 — Subtotale

     

    31 543 552

    30 932 520

    30 335 846,38

    96,17

    16 01 04

    Spese di sostegno per le attività nel settore «Comunicazione»

    16 01 04 01

    Spese di sostegno per il programma «Europa per i cittadini»

    3

    153 000

    147 000

    242 185,30

    158,29

    16 01 04 02

    Spese di sostegno per azioni di comunicazione

    3

    1 229 000

    1 185 000

    3 189 047,47

    259,48

     

    Articolo 16 01 04 — Subtotale

     

    1 382 000

    1 332 000

    3 431 232,77

    248,28

    16 01 06

    Agenzie esecutive

    16 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo del programma «Europa per i cittadini»

    3

    2 203 000

    2 191 000

    3 385 714,84

    153,69

     

    Articolo 16 01 06 — Subtotale

     

    2 203 000

    2 191 000

    3 385 714,84

    153,69

    16 01 60

    Acquisto di informazioni

    5,2

    1 317 000

    1 317 000

    1 316 962,32

    100,00

     

    Capitolo 16 01 — Totale

     

    129 394 742

    125 815 359

    130 259 897,05

    100,67

    16 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Comunicazione»

    16 01 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Comunicazione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    67 236 074

    63 739 815

    64 038 102,31

    16 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Comunicazione»

    16 01 02 01
    Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 711 298

    6 151 110

    6 068 952,94

    16 01 02 03
    Personale esterno della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 488 000

    16 421 000

    17 903 008,17

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le indennità forfettarie relative al lavoro straordinario e la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime di sicurezza sociale degli agenti locali, degli agenti contrattuali e del personale delle agenzie assegnati alle rappresentanze della Commissione nell’Unione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    16 01 02 11
    Altre spese di gestione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 513 818

    3 730 914

    3 780 077,32

    Commento

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

    16 01 03
    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative a edifici e altre spese di funzionamento del settore «Comunicazione»

    16 01 03 01
    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale della «Comunicazione»: sedi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 268 552

    4 126 520

    4 806 273,42

    16 01 03 03
    Immobili e spese connesse della direzione generale della «Comunicazione»: rappresentanze della Commissione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    27 275 000

    26 806 000

    25 529 572,96

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    il pagamento degli affitti e dei canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale di conferenza, magazzini, depositi, archivi, autorimesse e parcheggi,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

    le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e riscaldamento,

    le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli ecc.,

    le spese per il materiale necessario a detti lavori,

    le spese relative alla sicurezza delle persone e degli immobili, sia dal punto di vista della salute e della sicurezza delle persone sia da quello della sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni. Queste spese comprendono, ad esempio, i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale, l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento e le spese per i controlli obbligatori, nonché per le sessioni di informazione in cui si spiega al personale come utilizzare le attrezzature di sicurezza,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    le spese di acquisto, di locazione, di manutenzione e di riparazione di materiali e di installazioni tecniche, di mobilio e di mezzi di trasporto,

    gli acquisti di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, l’aggiornamento di volumi esistenti, le spese per la rilegatura nonché per l’acquisto di materiale elettronico di identificazione,

    le spese di abbonamento ai giornali, ai periodici specializzati, alle gazzette ufficiali, ai documenti parlamentari, alle statistiche del commercio estero, a bollettini di agenzie stampa e ad altre pubblicazioni specializzate,

    le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

    la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

    la formazione in materia di salute e sicurezza a norma della decisione C(2006) 1623 della Commissione, del 10 aprile 2006, sulla definizione di una politica armonizzata per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro per tutto il personale della Commissione,

    i diritti sulle copie di opere tutelate da diritto d’autore,

    le spese di cancelleria e di forniture da ufficio,

    le varie assicurazioni,

    le spese per attrezzature da lavoro,

    le spese varie per riunioni interne,

    le spese per lavori di manutenzione e di trasloco di servizi,

    le spese di ordine medico derivanti dalle disposizioni statutarie,

    le spese di installazione, di manutenzione e operative delle zone di ristorazione,

    le altre spese operative,

    l’affrancatura della corrispondenza e le spese di spedizione,

    gli abbonamenti e i canoni di telecomunicazioni,

    le spese per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e materiale per telecomunicazioni,

    le spese informatiche degli uffici nell’Unione, in particolare le spese relative ai sistemi d’informazione e di gestione, alle infrastrutture per ufficio, ai PC, ai server e alle relative infrastrutture, ai dispositivi periferici (stampanti, scanner ecc.), al materiale per ufficio (fotocopiatrici, fax, macchine per scrivere, dittafoni ecc.), nonché le spese generali relative alle reti, al sostegno e all’assistenza degli utenti, alla formazione informatica e ai traslochi,

    le eventuali spese destinate a coprire i costi di acquisto e di locazione-acquisto di edifici.

    Tale stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, che sono imputate all’articolo 01 05 dei titoli interessati. Le spese con la stessa natura o destinazione sostenute al di fuori dell’Unione sono imputate alla linea di bilancio 01 03 02 dei titoli interessati.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 285 000 EUR.

    16 01 04
    Spese di sostegno per le attività nel settore «Comunicazione»

    16 01 04 01
    Spese di sostegno per il programma «Europa per i cittadini»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    153 000

    147 000

    242 185,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre anche altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. l’articolo 16 02 01.

    16 01 04 02
    Spese di sostegno per azioni di comunicazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 229 000

    1 185 000

    3 189 047,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese orizzontali relative, inter alia, a studi, riunioni, controlli ex post ed assistenza tecnica e amministrativa di esperti che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, valutazione delle attività orizzontali o trasversali. Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

    Basi giuridiche

    Cfr. le voci 16 03 01 01, 16 03 01 02, 16 03 01 03, 16 03 02 03 e 16 03 02 05.

    16 01 06
    Agenzie esecutive

    16 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo del programma «Europa per i cittadini»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 203 000

    2 191 000

    3 385 714,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia al completamento della gestione del programma «Europa per i cittadini» compreso nella rubrica 3 ter del quadro finanziario pluriennale 2007-2013, nonché per la sua partecipazione alla gestione del programma «Europa per i cittadini» di cui alla rubrica 3 del quadro finanziario pluriennale 2014-2020.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

    Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

    Regolamento (CE) n. 390/2014 del Consiglio, del 14 aprile 2014, che istituisce il programma «L’Europa per i cittadini» per il periodo 2014-2020 (GU L 115 del 17.4.2014, pag. 3), in particolare l’articolo 2.

    Atti di riferimento

    Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

    Decisione di esecuzione n. 2013/776/UE della Commissione del 18 dicembre 2013 che istituisce: «l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione della Commissione C(2013) 9189 del 18 dicembre 2013 che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    16 01 60
    Acquisto di informazioni

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 317 000

    1 317 000

    1 316 962,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

    le spese di abbonamento e di accesso alle fonti online di informazioni quali agenzie di stampa, notiziari online, fornitori di informazioni e banche dati esterne,

    la formazione e l’assistenza necessarie per accedere a questo tipo di informazione.

    Questo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione ad esclusione degli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 16 02 —   PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    16 02

    PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

    16 02 01

    Programma «Europa per i cittadini» — Rafforzare la memoria e accrescere la capacità di partecipazione civica a livello di Unione

    3

    21 894 000

    11 355 206

    23 050 000

    10 715 600

     

     

     

    16 02 02

    Anno europeo del volontariato 2011

    3

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    16 02 03

    Anno europeo dei cittadini 2013

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    645 000

    1 972 250,25

    1 273 246,95

     

    16 02 51

    Completamento del programma Europa per i cittadini (2007-2013)

    3

    p.m.

    4 616 234

    p.m.

    14 800 000

    26 758 913,05

    27 693 265,08

    599,91

    16 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    16 02 77 01

    Progetto pilota — Nuovo discorso narrativo sull’Europa

    3

    p.m.

    499 434

    1 000 000

    750 000

    499 444,20

    130 766,93

    26,18

    16 02 77 03

    Azione preparatoria — Anno europeo dei cittadini 2013

    3

    p.m.

    p.m.

    0,—

    233 159,12

     

    16 02 77 04

    Progetto pilota — Casa della società civile europea

    3

    p.m.

    p.m.

    250 000

    250 000

    229 788,—

    0,—

     

    16 02 77 05

    Progetto pilota — La promessa dell’Unione europea

    3

    p.m.

    218 093

    500 000

    250 000

     

     

     

    16 02 77 06

    Azione preparatoria — Una nuova narrazione europea

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 16 02 77 — Subtotale

     

    1 000 000

    1 217 527

    1 750 000

    1 250 000

    729 232,20

    363 926,05

    29,89

     

    Capitolo 16 02 — Totale

     

    22 894 000

    17 188 967

    24 800 000

    27 410 600

    29 460 395,50

    29 330 438,08

    170,64

    16 02 01
    Programma «Europa per i cittadini» — Rafforzare la memoria e accrescere la capacità di partecipazione civica a livello di Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 894 000

    11 355 206

    23 050 000

    10 715 600

     

     

    Commento

    Conformemente al programma «Europa per i cittadini» e con il fine ultimo di avvicinare l’Europa ai suoi cittadini, l’obiettivo generale del programma è quello di contribuire a sviluppare la consapevolezza dei cittadini riguardo all’Unione e di promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica a livello di Unione.

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ad interventi nell’ambito dei partenariati e del sostegno strutturale, di progetti commemorativi, della storia e dell’identità dell’Unione, degli incontri tra cittadini, delle reti di città gemellate, di progetti concernenti i cittadini e la società civile, di valutazioni inter pares, di studi e servizi di comunicazione, di misure di sostegno, dell’organizzazione di eventi e relative strutture di sostegno negli Stati membri.

    Lo stanziamento è altresì destinato a promuovere il senso di cittadinanza europea informando i cittadini, in tutte le lingue dell'Unione, in merito ai propri diritti in quanto cittadini dell'Unione e all'impatto dell'Unione sulla loro vita quotidiana. In particolare, vista l'importanza di questo strumento di democrazia partecipativa per i cittadini, saranno incluse informazioni riguardanti le iniziative dei cittadini europei.

    Nei futuri inviti a presentare proposte si dovrà prestare particolare attenzione ai progetti delle organizzazioni della società civile intesi a promuovere l'integrazione, la diversità linguistica, la coesione e la non discriminazione, con particolare riferimento alle minoranze linguistiche.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei candidati potenziali dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 390/2014 del Consiglio, del 14 aprile 2014, che istituisce il programma «L’Europa per i cittadini» per il periodo 2014-2020 (GU L 115 del 17.4.2014, pag. 3), in particolare l’articolo 2.

    16 02 02
    Anno europeo del volontariato 2011

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Articolo destinato a coprire iniziative organizzate a livello dell’Unione, nazionale, regionale o locale, connesse agli obiettivi dell’Anno europeo del volontariato 2011.

    L’azione è stata completata nel 2012.

    Basi giuridiche

    Decisione 2010/37/CE del Consiglio, del 27 novembre 2009, relativa all’Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011) (GU L 17 del 22.1.2010, pag. 43).

    16 02 03
    Anno europeo dei cittadini 2013

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    645 000

    1 972 250,25

    1 273 246,95

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire iniziative collegate agli obiettivi dell’Anno europeo dei cittadini 2013, compresi i pagamenti per una valutazione dei risultati di questa iniziativa.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1093/2012/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012 relativa all’anno europeo dei cittadini (2013) (GU L 325 del 23.11.2012, pag. 1).

    16 02 51
    Completamento del programma Europa per i cittadini (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    4 616 234

    p.m.

    14 800 000

    26 758 913,05

    27 693 265,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

    16 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    16 02 77 01
    Progetto pilota — Nuovo discorso narrativo sull’Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    499 434

    1 000 000

    750 000

    499 444,20

    130 766,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 02 77 03
    Azione preparatoria — Anno europeo dei cittadini 2013

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    233 159,12

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni ancora da liquidare assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 02 77 04
    Progetto pilota — Casa della società civile europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    250 000

    250 000

    229 788,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’azione preparatoria è intesa a consentire l’istituzione, a Bruxelles, della Casa della società civile europea (CSCE), che dovrà fungere, con un buon rapporto costi-efficacia, da centro di risorse e da ufficio di consulenza sui diritti europei e la partecipazione civica tanto per i cittadini che per le organizzazioni della società civile. Per conseguire tale obiettivo è necessario:

    allargare il partenariato della Casa della società civile europea con le organizzazioni chiave, a livello unionale e nazionale,

    consultare le autorità locali e gli altri portatori di interessi per accrescere il sostegno alla Casa della società civile europea e sviluppare il progetto della CSCE,

    pianificare l’uso condiviso, da parte di molte organizzazioni simili, dei locali della Casa della società civile europea quale ufficio di consulenza per i cittadini dell’Unione, producendo economie di scala.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 02 77 05
    Progetto pilota — La promessa dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    218 093

    500 000

    250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Nel 1984 il Consiglio europeo di Fontainebleau ha introdotto il concetto di «Europa dei cittadini». Il Consiglio ha ritenuto «essenziale che la Comunità risponda alle aspettative dei cittadini europei adottando misure volte a rafforzare e promuovere la sua identità e la sua immagine sia dinanzi ai cittadini stessi che al resto del mondo». Trent’anni dopo è opportuno valutare la percezione che gli europei hanno dell’Unione: qual è il suo valore aggiunto? Quali sono le ragioni per essere uniti?

    Lo scopo iniziale dell’Unione europea, — garantire la pace, diffondere la democrazia e portare prosperità — è stato raggiunto. Oggi, tuttavia, molte regioni d’Europa si trovano in una grave crisi e sono in corso accesi dibattiti sullo scopo dell’appartenenza all’Unione. L’aspetto centrale delle discussioni sembra essere la scottante domanda: Perché «noi» siamo assieme a «loro»?

    Conformemente all’articolo 2 del trattato sull’Unione europea, occorre rispettare il diritto di ogni cittadino dell’Unione di trovare il proprio ruolo all’interno dell’Unione. Pertanto, è necessario che l’azione dell’Unione si coniughi a una comprensione fondata dei valori e delle costituzioni locali. In breve, la promessa dell’Unione va spiegata in termini del suo valore aggiunto per gli Stati e per i cittadini.

    In tutti gli Stati membri si sarà svolto uno scrupoloso processo decisionale prima di aderire all’Unione; un processo emotivo seguito da continui dibattiti politici su temi sia economici che etici, che nella maggior parte dei paesi ha visto il coinvolgimento dei cittadini attraverso referendum su tematiche di grande interesse. In seguito all’adesione, per ogni paese l’appartenenza all’Unione ha subito un’evoluzione. Il progetto pilota intende descrivere il rapporto di ciascuno Stato membro con l’Unione, per verificare se in diversi Stati membri vi siano percezioni comuni dell’Unione.

    A tal fine saranno intervistati cittadini appartenenti a tutti gli strati sociali in ogni paese. Lo scopo delle interviste è capire quale percezione i cittadini abbiano dell’Unione nella vita di tutti i giorni. I risultati confluiranno in una relazione allo scopo di individuare il rapporto specifico di ogni paese con l’Unione, per poter così disporre di un quadro più chiaro delle diverse percezioni nazionali dell’Unione. I profili nazionali saranno quindi comparati per determinare fino a che punto la «gente comune» nei vari Stati membri abbia percezioni condivise dell’Unione. In breve, la domanda a cui rispondere è la seguente: quali sono, secondo i cittadini, gli aspetti più positivi dell’Unione, sia attualmente che per il futuro? Vi è una percezione condivisa dell’Unione piuttosto che 28 percezioni diverse? Se sì, di che percezione si tratta?

    Il lavoro di tracciatura delle percezioni dell’Unione sarà strettamente coordinato con altre iniziative simili in corso, quali il progetto pilota «Nuovo discorso narrativo sull’Europa», il «Dialogo dei cittadini» e l’iniziativa «Un’anima per l’Europa».

    È pertanto consigliabile iniziare con un progetto pilota per rilevare e tracciare le percezioni dell’Unione in almeno cinque Stati membri, allo scopo di delineare percezioni comuni, se ve ne sono, che vanno al di là del rapporto unico di ogni paese con l’Unione.

    I risultati dei Dialoghi dei cittadini potrebbero costituire un punto di partenza per il lavoro di questo progetto pilota. Finora, essi indicano che i cittadini si attendono una chiara visione su tre questioni fondamentali:

    In che misura è desiderata/necessaria l’unità e quali sono i settori in cui dovrebbe aver luogo l’integrazione?

    Cosa renderebbe l’Unione più democratica e com’è possibile rendere i politici dell’Unione responsabili per le decisioni che prendono?

    Qual è il giusto equilibrio tra responsabilità e solidarietà?

    Lo stanziamento sarà pertanto impiegato principalmente per:

    istituire gruppi di riflessione composti da cittadini provenienti da tutti gli Stati membri che elaborino proposte su come l’Unione può affrontare tali questioni,

    diffondere i risultati ottenuti durante le riunioni dei gruppi di riflessione sui media tradizionali e sociali e continuare le discussioni in materia,

    pubblicare i risultati in una relazione e utilizzarli come seguito e contributo aggiuntivo per il progetto «Nuovo discorso narrativo sull’Europa» e per le attività di comunicazione mirata dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 02 77 06
    Azione preparatoria — Una nuova narrazione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    L'autorità di bilancio ha incluso nel bilancio dell'Unione europea per il 2013 e il 2014 un progetto pilota volto a dare vita a una nuova narrazione europea. Il progetto era finalizzato a mobilitare personalità di spicco e opinion maker dei settori creativi, culturali e scientifici per elaborare una nuova narrazione europea sotto forma di una Carta da pubblicare prima delle elezioni europee del 2014.

    La Carta è stata ormai pubblicata e l'obiettivo dell'azione preparatoria in esame è di consentire alla commissione per la cultura responsabile della Carta di portare avanti il dialogo con i cittadini. La Carta deve essere intesa come l'inizio di un progetto nell'ambito del quale la comunità culturale e i cittadini in Europa saranno invitati a impegnarsi e a intervenire nei dibattiti in corso sulle diverse narrazioni europee.

    Sarà adottato un approccio di vasto respiro sotto forma di reti di cittadini, organizzazioni e istituzioni culturali che divulgheranno conoscenze al pubblico e inviteranno i cittadini a partecipare attivamente. Va inoltre istituito un gruppo di ambasciatori, il cui compito consisterà nell'interagire con i cittadini nel quadro del dibattito in corso sulla nuova narrazione europea e di dialogare con il pubblico europeo.

    I partecipanti al progetto pilota hanno inoltre convenuto sulla necessità di garantire la sostenibilità del progetto, dal momento che una narrazione è un processo in divenire.

    L'azione preparatoria persegue quindi le seguenti finalità:

    organizzazione di eventi per pubblicizzare la Carta relativa alla nuova narrazione europea nel maggior numero di Stati membri possibile, promuovendo così il dialogo e il dibattito,

    sostegno a eventi pubblici con ampia copertura mediatica organizzati da organizzazioni culturali, scientifiche e civiche e accento sul dibattito sulla nuova narrazione europea,

    garanzia della massima inclusione dei cittadini, sostenendo piattaforme mediatiche indipendenti che garantiscano copertura al dibattito sulla nuova narrazione europea.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 16 03 —   AZIONI DI COMUNICAZIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    16 03

    AZIONI DI COMUNICAZIONE

    16 03 01

    Fornire informazioni ai cittadini dell’Unione

    16 03 01 01

    Azioni multimedia

    3

    19 200 000

    27 533 061

    25 540 000

    25 526 479

    29 999 633,42

    23 381 107,24

    84,92

    16 03 01 02

    Informazioni per i media

    3

    5 200 000

    3 462 669

    5 080 000

    4 449 346

    5 209 104,18

    4 639 507,88

    133,99

    16 03 01 03

    Antenne d’informazione

    3

    14 260 000

    12 957 371

    14 230 000

    13 778 887

    14 814 809,37

    13 573 661,94

    104,76

    16 03 01 04

    Comunicazione delle rappresentanze della Commissione e azioni di «Partenariato»

    3

    11 794 000

    13 720 676

    10 730 000

    13 923 887

    19 891 840,11

    17 209 961,11

    125,43

    16 03 01 05

    Spazi pubblici europei

    5,2

    1 246 000

    1 194 639

    1 246 000

    1 246 000

    1 295 520,71

    1 264 588,76

    105,86

     

    Articolo 16 03 01 — Subtotale

     

    51 700 000

    58 868 416

    56 826 000

    58 924 599

    71 210 907,79

    60 068 826,93

    102,04

    16 03 02

    Fornire comunicazione istituzionale e analisi delle informazioni

    16 03 02 01

    Visite presso la Commissione

    3

    3 650 000

    2 927 997

    3 600 000

    3 986 296

    4 796 922,69

    4 354 352,15

    148,71

    16 03 02 02

    Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

    5,2

    5 560 000

    5 369 163

    5 324 000

    5 324 000

    5 552 489,20

    5 152 745,08

    95,97

    16 03 02 03

    Strumenti di informazione e comunicazione scritta e online

    3

    21 340 000

    16 690 656

    18 180 000

    18 659 479

    16 842 718,27

    15 072 066,35

    90,30

    16 03 02 04

    Relazione generale e altre pubblicazioni

    5,2

    2 200 000

    2 109 314

    2 200 000

    2 100 000

    2 279 366,07

    2 098 608,08

    99,49

    16 03 02 05

    Analisi dell’opinione pubblica

    3

    6 400 000

    5 286 146

    6 300 000

    5 815 000

    6 599 984,84

    5 788 404,60

    109,50

     

    Articolo 16 03 02 — Subtotale

     

    39 150 000

    32 383 276

    35 604 000

    35 884 775

    36 071 481,07

    32 466 176,26

    100,26

    16 03 04

    Casa della storia europea

    3

    800 000

    669 131

    800 000

    400 000

    0,—

    0,—

    0

    16 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    16 03 77 01

    Azione preparatoria — Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero

    5,2

    p.m.

    p.m.

    1 500 000

    750 000

    17 000,—

    83 405,38

     

    16 03 77 02

    Progetto pilota — Share Europe Online

    5,2

    p.m.

    90 000

    p.m.

    700 000

    1 729 296,28

    1 090 000,—

    1 211,11

    16 03 77 04

    Completamento del progetto pilota EuroGlobe

    3

    0,—

    0,—

     

    16 03 77 05

    Azione preparatoria — Share Europe Online

    3

    1 000 000

    936 187

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Articolo 16 03 77 — Subtotale

     

    1 000 000

    1 026 187

    2 500 000

    1 950 000

    1 746 296,28

    1 173 405,38

    114,35

     

    Capitolo 16 03 — Totale

     

    92 650 000

    92 947 010

    95 730 000

    97 159 374

    109 028 685,14

    93 708 408,57

    100,82

    16 03 01
    Fornire informazioni ai cittadini dell’Unione

    16 03 01 01
    Azioni multimedia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 200 000

    27 533 061

    25 540 000

    25 526 479

    29 999 633,42

    23 381 107,24

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare attività di informazione generale dirette ai cittadini e concernenti operazioni relative all’Unione, al fine di aumentare la visibilità del lavoro delle istituzioni dell’Unione e di illustrare meglio le decisioni adottate e le fasi della costruzione dell’Europa. Si tratta essenzialmente di finanziare o cofinanziare la produzione e/o diffusione di prodotti informativi multimediali (radio, TV, Internet ecc.), come le reti paneuropee costituite da media locali e nazionali, nonché gli strumenti necessari a sviluppare tale politica. Lo stanziamento copre altresì i costi di valutazione. Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le reti paneuropee esistenti di media locali e nazionali (radio, televisione, Internet ecc.).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    Al momento dell’esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 01 02
    Informazioni per i media

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 200 000

    3 462 669

    5 080 000

    4 449 346

    5 209 104,18

    4 639 507,88

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare attività di informazione generale dirette ai cittadini, con un’attenzione particolare per i media. Tra gli strumenti elaborati per far conoscere meglio le questioni fondamentali spiccano:

    materiali informativi multimediali (foto, video ecc.) da proporre ai media e ad altre piattaforme, compresa la loro pubblicazione e/o trasmissione e la loro conservazione a lungo termine e/o divulgazione,

    seminari e contributi per giornalisti.

    Questo stanziamento copre altresì i costi di valutazione.

    Al momento dell’esecuzione della presente linea di bilancio, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 01 03
    Antenne d’informazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 260 000

    12 957 371

    14 230 000

    13 778 887

    14 814 809,37

    13 573 661,94

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare attività di informazione generale dirette ai cittadini, che copre:

    il finanziamento della rete Europe Direct in tutta l’Europa (centri d’informazione Europe Direct, Centri di documentazione europea, relatori di Team Europe ecc.); la rete completa il lavoro delle rappresentanze della Commissione e degli uffici di informazione del Parlamento europeo negli Stati membri,

    il supporto, la formazione, il coordinamento e l’assistenza alla rete Europe Direct,

    il finanziamento di produzione, conservazione e distribuzione di materiale informativo e prodotti di comunicazione da parte delle suddette postazioni, nonché per il loro uso.

    Questo stanziamento copre altresì i costi di valutazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione della Commissione C(2012) 4158 del 21 giugno 2012, relativa all'adozione anticipata del programma di lavoro annuale per il 2013 nel settore della comunicazione per quanto concerne sovvenzioni di finanziamento di strutture ospitanti per i centri di informazione Europe Direct nell'Unione europea per il periodo 2013-2017.

    16 03 01 04
    Comunicazione delle rappresentanze della Commissione e azioni di «Partenariato»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 794 000

    13 720 676

    10 730 000

    13 923 887

    19 891 840,11

    17 209 961,11

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare attività di informazione generale dirette ai cittadini, che copre le spese di comunicazione centralizzata e decentrata. L’obiettivo delle azioni di comunicazione locali è in particolare quello di dare ai gruppi destinatari gli strumenti per capire meglio le tematiche di scottante attualità.

    Queste attività sono realizzate negli Stati membri mediante:

    operazioni di comunicazione legate ad altre priorità comunicative specifiche annuali o pluriennali,

    azioni di comunicazione ad hoc, di portata nazionale o internazionale, rispondenti alle priorità di comunicazione,

    seminari e conferenze,

    organizzazione o partecipazione a manifestazioni europee, mostre ed azioni di relazioni pubbliche, organizzazione di visite individuali ecc.,

    azioni di comunicazione diretta destinate al grande pubblico (ad esempio servizi di consulenza ai cittadini),

    azioni di comunicazione diretta destinate ai moltiplicatori d’opinione, in particolare azioni rafforzate nei confronti della stampa quotidiana regionale, importante fonte d’informazione per un gran numero di cittadini dell’Unione,

    gestione di centri d’informazione per il grande pubblico presso le rappresentanze della Commissione.

    Le operazioni di comunicazione possono essere organizzate di concerto con il Parlamento europeo e/o gli Stati membri per creare sinergie tra le possibilità dei vari partner e coordinare le loro attività d’informazione e di comunicazione sull’Unione europea.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire spese per studi, valutazioni, riunioni di esperti ed assistenza tecnica e amministrativa di esperti che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, nonché il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 55 000 EUR.

    Al momento dell’esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 01 05
    Spazi pubblici europei

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 246 000

    1 194 639

    1 246 000

    1 246 000

    1 295 520,71

    1 264 588,76

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare attività di informazione generale dirette ai cittadini e a coprire in modo specifico l’apertura e la gestione di «Spazi pubblici europei» (SPE) nelle Case d’Europa che li ospitano ufficialmente. La Commissione gestisce gli aspetti logistici relativi agli SPE a vantaggio di entrambe le istituzioni (Parlamento europeo e Commissione), compresi i costi operativi e quelli dell’organizzazione di servizi sulla base di contratti. Gli SPE devono essere gestiti congiuntamente dalle due istituzioni sulla base di una relazione di valutazione riguardante la loro gestione e il loro funzionamento, nonché di un programma di lavoro per l’anno successivo. Entrambi questi documenti, che sono elaborati congiuntamente dalle due istituzioni e sono determinanti ai fini dell’assegnazione dei fondi per l’anno successivo, dovranno essere sottoposti all’autorità di bilancio in tempo utile per poter essere presi in considerazione nella procedura di bilancio.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» [COM(2007) 568].

    Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

    16 03 02
    Fornire comunicazione istituzionale e analisi delle informazioni

    16 03 02 01
    Visite presso la Commissione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 650 000

    2 927 997

    3 600 000

    3 986 296

    4 796 922,69

    4 354 352,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione di visite presso la Commissione, comprese le relative spese amministrative.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 02 02
    Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 560 000

    5 369 163

    5 324 000

    5 324 000

    5 552 489,20

    5 152 745,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’insieme delle spese relative alla gestione degli studi e degli impianti audiovisivi d’informazione della Commissione: spese per il personale e spese relative all’acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione delle attrezzature e del materiale necessario alla gestione.

    Esso copre altresì il noleggio del satellite che consente di mettere a disposizione delle reti televisive le informazioni sulle attività dell’Unione. La gestione di questi stanziamenti deve rispettare i principi della cooperazione interistituzionale, al fine di assicurare la diffusione di tutte le informazioni concernenti l’Unione.

    Questo stanziamento può altresì coprire i costi di valutazione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, intitolata «Insieme per comunicare l’Europa» [COM(2007) 568].

    Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008, Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi [SEC(2008) 506 ].

    Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

    16 03 02 03
    Strumenti di informazione e comunicazione scritta e online

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 340 000

    16 690 656

    18 180 000

    18 659 479

    16 842 718,27

    15 072 066,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli strumenti d’informazione e comunicazione multimediale online e scritte riguardanti l’Unione, al fine di fornire a tutti i cittadini informazioni generali sulle attività delle istituzioni dell’Unione, sulle decisioni adottate e sullo stato attuale delle costruzione dell’Europa. Gli strumenti online permettono anche di raccogliere le domande e le reazioni dei cittadini sulle tematiche europee. Si tratta dunque di una missione di servizio pubblico. L’informazione riguarda tutte le istituzioni dell’Unione. Tali strumenti devono essere resi accessibili alle persone disabili, in conformità delle direttive WAI (Web Accessibility Initiative).

    I tipi di strumenti interessati sono principalmente:

    il sito Europa, che deve costituire il principale punto di accesso alle informazioni e ai siti Internet esistenti contenenti le informazioni amministrative di cui i cittadini dell’Unione possono aver bisogno nella loro vita quotidiana, e che deve pertanto essere meglio strutturato, reso di più facile utilizzo e ottimizzato per i dispositivi mobili,

    canali online complementari quali media sociali, blog e altre tecnologie web 2.0,

    il centro di contatto «Europe Direct» (tel. 00800-67891011),

    i siti internet e i prodotti multimediali e scritti delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri,

    comunicati stampa, discorsi, avvisi ecc. online (Rapid).

    Stanziamento destinato altresì a:

    finanziare la riorganizzazione del sito Europa al fine di renderlo più coerente, di ottimizzarlo per i dispositivi mobili, di focalizzarlo sulle esigenze degli utenti e di professionalizzare l’uso di altri canali online quali media sociali, blog e web 2.0. Sono incluse azioni di formazione di ogni tipo e servizi di coaching e consulenza destinati alle varie categorie di soggetti interessati,

    coprire le spese di hosting e i costi delle licenze connessi con il sito Europa,

    sostenere lo scambio delle migliori prassi, il trasferimento di conoscenze e la professionalizzazione mediante il finanziamento di visite di esperti e professionisti della comunicazione digitale,

    coprire campagne di informazione per facilitare l’accesso a tali fonti di informazione, in particolare riguardo al funzionamento del centro di contatto «Europa in diretta», il servizio di informazioni generali in più lingue sulle tematiche dell’UE,

    coprire le spese relative all’edizione di pubblicazioni scritte sulle attività dell’Unione destinate a diversi tipi di pubblico e spesso distribuite attraverso una rete decentrata, ovvero prevalentemente:

    le pubblicazioni delle rappresentanze (bollettini d’informazione su carta e periodici): ogni rappresentanza realizza una o più pubblicazioni diffuse presso i moltiplicatori di opinione e riguardanti diversi settori (sociale, economico e politico),

    la diffusione (sempre attraverso una rete decentrata) di informazioni di base specifiche sull’Unione europea (in tutte le lingue ufficiali dell’UE) per il grande pubblico, coordinata dalla sede centrale, e la promozione delle pubblicazioni.

    I costi di pubblicazione coprono, tra l’altro, la preparazione e la redazione (compresi i contratti d’autore), l’editing freelance, l’uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, l’editing, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della concordanza dei testi), la stampa, la messa in rete o su qualsiasi altro supporto elettronico, la distribuzione, lo stoccaggio, la diffusione e la promozione delle pubblicazioni.

    Questo stanziamento può altresì coprire i costi di valutazione.

    Al momento dell’esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 02 04
    Relazione generale e altre pubblicazioni

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 200 000

    2 109 314

    2 200 000

    2 100 000

    2 279 366,07

    2 098 608,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di edizione, su tutti i tipi di supporto, delle pubblicazioni su temi significativi d’attualità riguardanti le attività della Commissione e dell’Unione nonché delle pubblicazioni previste nei trattati ed in altre pubblicazioni istituzionali o di riferimento, quali la Relazione generale. Le pubblicazioni possono essere destinate a gruppi specifici quali il settore dell’insegnamento, i giovani e gli opinion leader oppure al grande pubblico.

    I costi di pubblicazione coprono, tra l’altro, la preparazione e la redazione (compresi i contratti d’autore), l’editing freelance, l’uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, l’editing, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della concordanza dei testi), la stampa, la messa in rete o su qualsiasi altro supporto elettronico, la distribuzione, lo stoccaggio, la diffusione e la promozione delle pubblicazioni, che saranno inoltre prodotte in formati accessibili ai cittadini disabili.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare il suo articolo 249, paragrafo 2.

    16 03 02 05
    Analisi dell’opinione pubblica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 400 000

    5 286 146

    6 300 000

    5 815 000

    6 599 984,84

    5 788 404,60

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire le analisi delle tendenze dell’opinione pubblica, soprattutto tramite sondaggi (come il sondaggio «Eurobarometro», effettuato presso il grande pubblico, il sondaggio telefonico «Flash», effettuato presso popolazioni specifiche e su temi particolari, regionali, nazionali o europei, o ancora studi qualitativi), e il controllo di qualità di tali analisi.

    Lo stanziamento copre anche l’analisi del monitoraggio qualitativo dei mezzi di comunicazione e i costi di valutazione.

    Al momento dell’esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l’esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull’informazione (GII).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 04
    Casa della storia europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    800 000

    669 131

    800 000

    400 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire alla spesa operativa della Casa della storia europea, che accrescerà la conoscenza, susciterà la curiosità e creerà le opportunità di riflettere sulla storia europea attraverso un moderno centro di mostre e documentazione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Articolo 167 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    16 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    16 03 77 01
    Azione preparatoria — Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    1 500 000

    750 000

    17 000,—

    83 405,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 77 02
    Progetto pilota — Share Europe Online

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    90 000

    p.m.

    700 000

    1 729 296,28

    1 090 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 77 04
    Completamento del progetto pilota EuroGlobe

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    16 03 77 05
    Azione preparatoria — Share Europe Online

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    936 187

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    I social media e Internet hanno modificato radicalmente l’accesso alle informazioni e la comunicazione tra le persone. Le istituzioni dell’Unione dovrebbero migliorare il modo in cui utilizzano questi strumenti innovativi. Esse possono utilizzare le reti sociali di comunicazione e le piattaforme online secondo modalità più innovative. Le istituzioni dell’Unione non hanno una politica di comunicazione comune riguardo all’uso di detti strumenti. Inoltre, tali strumenti sono troppo spesso utilizzati per la semplice divulgazione di messaggi, laddove offrirebbero un’opportunità di dialogo orizzontale tra i politici e i cittadini che servono e rappresentano. Contrariamente ad altri mezzi di comunicazione (televisione, radio, giornali), Internet (e in particolare i social media) dovrebbe essere utilizzata per consentire ai cittadini di interagire, fornendo suggerimenti ai responsabili politici e avviando dibattiti sui diversi punti di vista riguardo a proposte o progetti politici.

    L’Unione deve adeguare la sua strategia in materia di comunicazione alla realtà online e consentire ai propri cittadini di interagire e di fornire contributi. Purtroppo, la comunicazione dell’Unione si basa ancora troppo su un processo dirigistico, che non è interattivo né in sintonia con le possibilità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione. Sebbene in Europa il tasso di utilizzazione delle reti sociali sia del 90% circa (tra gli internauti europei), la strategia di comunicazione dell’Unione non contempla a tutt’oggi le reti sociali, Internet e i servizi mobili per migliorare l’accesso alle informazioni sulle politiche dell’Unione o per coinvolgere i cittadini europei. Se è vero che alcuni membri del Parlamento e commissari utilizzano già le reti sociali in modo molto attivo, le principali istituzioni dell’Unione possono fare molto per ottenere una maggiore apertura e una maggiore partecipazione dei cittadini, nonché per far sì che le informazioni siano disponibili, consultabili e condivisibili.

    «Share Europe Online» è in corso dal 2012 e suscita reazioni positive degli interessati sia al livello istituzionale centrale che negli uffici nazionali che si occupano dell’attuazione del progetto.

    Il progetto pilota era finalizzato a migliorare il modo in cui le istituzioni dell’Unione utilizzano questi nuovi mezzi di comunicazione, concentrandosi sui loro uffici locali negli Stati membri. Il progetto ha introdotto la pratica della gestione delle comunità dei social media negli uffici di informazione del Parlamento europeo e nelle rappresentanze della Commissione al fine di migliorare la fornitura di informazioni online ai cittadini e rendere maggiormente accessibili le informazioni relative all’Unione. Un importante obiettivo era quello di sviluppare la capacità degli uffici di svolgere maggiori attività sui social media aggiornando la base di competenze del personale mediante formazioni e consulenze da parte dei gestori di comunità designati.

    Il progetto pilota ha contribuito a ridurre le lacune della comunicazione istituzionale dell’Unione attraverso reti sociali nelle lingue locali e su piattaforme locali, grazie a un’attività maggiore e più coordinata degli uffici coinvolti. La messa a disposizione di contenuti relativi all’Unione accattivanti, di interesse per la comunità nazionale e ottimizzati per la condivisione sociale sta portando a maggiori livelli di interazione. In tal modo non è promosso solo il dialogo tra l’Unione e i suoi cittadini, ma anche tra i cittadini stessi.

    La diffusione e l’influenza delle attività delle istituzioni stanno crescendo grazie a una comunicazione più mirata e partenariati con opinion leader e attori locali, comprese le organizzazioni di base e della società civile. In tal modo è possibile coinvolgere nel dibattito su temi europei un pubblico molto più vasto e ampliare la sfera pubblica europea.

    Grazie a una migliore conoscenza delle conversazioni che hanno luogo sui social media, le istituzioni migliorano anche la loro capacità di ascoltare e tenere conto delle preoccupazioni dei cittadini che si organizzano in misura crescente su queste reti. «Share Europe Online» è finalizzato a facilitare l’interazione e l’accesso alle informazioni, e non a emettere pareri sull’Unione secondo un metodo dall’alto al basso, che rischia di essere avvertito come una propaganda.

    Il bilancio dell’azione preparatoria «Share Europe Online» servirà a consolidare le prassi positive avviate nell’ambito del progetto pilota per completare il miglioramento delle competenze e facilitare ulteriori cambi a livello organizzativo. L’obiettivo è quello di portare gli uffici di informazione del Parlamento europeo e le rappresentanze della Commissione al livello di competenza richiesto per poter sfruttare appieno le possibilità offerte dai social media al fine di promuovere l’interazione con i cittadini.

    Come per il il progetto pilota, l’azione preparatoria dovrebbe coinvolgere persone all’interno delle istituzioni dell’Unione così come esperti esterni, organizzazioni della società civile e organizzazioni di base. La sua attuazione dovrebbe avvenire sulla base di metodi di lavoro concordati tra le istituzioni dell’Unione coinvolte.

    L’importanza crescente delle reti sociali ha portato le imprese a creare la figura del «gestore di comunità». I gestori di comunità fungono da interfaccia tra un’impresa e i suoi clienti, diffondendo informazioni sull’impresa in un linguaggio che è proprio delle reti sociali, gestendo comunità virtuali, comprendendone le necessità e soddisfacendole (http://www.colpis.cat/files/documents/388_material.pdf). Con l’azione preparatoria i «gestori di comunità» dell’Unione introdotti nell’ambito del progetto pilota «Share Europe Online» potrebbero continuare a rendere accessibili le informazioni relative all’Unione e a rappresentare le diverse istituzioni dell’Unione e a fornire informazioni indipendenti sull’Unione e sulle sue procedure.

    «Share Europe Online» dovrebbe integrare parte dei programmi esistenti, ad esempio «Europe Direct», Euronews, le varie piattaforme Internet, le strategie di comunicazione e gli archivi di informazione dell’Unione. Inoltre, l’azione preparatoria potrebbe portare avanti il lavoro già avviato nell’ambito del progetto pilota «Share Europe Online».

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA «COMUNICAZIONE»

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA «COMUNICAZIONE»

    TITOLO 17

    SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

    114 743 887

    114 743 887

    113 646 949

    113 646 949

    116 736 617,—

    116 736 617,—

    17 02

    POLITICA DEI CONSUMATORI

    22 866 000

    18 725 720

    21 762 000

    17 822 000

    21 430 971,56

    18 825 411,31

    17 03

    SANITÀ PUBBLICA

    221 995 000

    220 408 196

    230 494 000

    207 268 582

    233 042 080,93

    224 500 410,45

    17 04

    SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

    256 136 000

    213 305 269

    252 250 000

    216 997 000

    263 506 876,91

    240 998 147,14

     

    Titolo 17 — Totale

    615 740 887

    567 183 072

    618 152 949

    555 734 531

    634 716 546,40

    601 060 585,90

    CAPITOLO 17 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    17 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

    17 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    5,2

    77 342 110

    76 627 646

    77 370 667,21

    100,04

    17 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    7 479 436

    7 385 079

    8 477 738,96

    113,35

    17 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    8 958 196

    8 938 344

    9 031 536,21

    100,82

     

    Articolo 17 01 02 — Subtotale

     

    16 437 632

    16 323 423

    17 509 275,17

    106,52

    17 01 03

    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 03 01

    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Salute e tutela dei consumatori»: sedi

    5,2

    4 910 145

    4 960 880

    5 812 006,33

    118,37

    17 01 03 03

    Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

    5,2

    4 884 000

    4 565 000

    4 697 335,60

    96,18

     

    Articolo 17 01 03 — Subtotale

     

    9 794 145

    9 525 880

    10 509 341,93

    107,30

    17 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 04 01

    Spese di sostegno per il programma per la tutela dei consumatori

    3

    1 100 000

    1 100 000

    1 131 207,52

    102,84

    17 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma «Salute per la crescita»

    3

    1 500 000

    1 500 000

    1 514 515,87

    100,97

    17 01 04 03

    Spese di sostegno nel campo della sicurezza degli alimenti e dei mangimi, della salute e del benessere degli animali e della sanità delle piante

    3

    1 500 000

    1 500 000

    1 466 409,30

    97,76

     

    Articolo 17 01 04 — Subtotale

     

    4 100 000

    4 100 000

    4 112 132,69

    100,30

    17 01 06

    Agenzie esecutive

    17 01 06 01

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma Consumatori

    3

    1 691 000

    1 691 000

    1 738 348,—

    102,80

    17 01 06 02

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma «Salute per la crescita»

    3

    4 209 000

    4 209 000

    4 326 852,—

    102,80

    17 01 06 03

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi, di salute degli animali, di benessere degli animali e di fitosanità

    3

    1 170 000

    1 170 000

    1 170 000,—

    100,00

     

    Articolo 17 01 06 — Subtotale

     

    7 070 000

    7 070 000

    7 235 200,—

    102,34

     

    Capitolo 17 01 — Totale

     

    114 743 887

    113 646 949

    116 736 617,—

    101,74

    17 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 342 110

    76 627 646

    77 370 667,21

    17 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 479 436

    7 385 079

    8 477 738,96

    17 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 958 196

    8 938 344

    9 031 536,21

    17 01 03
    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 03 01
    Spese relative ad apparecchiature e servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Salute e tutela dei consumatori»: sedi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 910 145

    4 960 880

    5 812 006,33

    17 01 03 03
    Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 884 000

    4 565 000

    4 697 335,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

    gli affitti, i canoni enfiteutici e le spese comunali relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

    le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

    la costruzione di immobili,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

    le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

    le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a lavori di pulizia periodica, compreso l’acquisto di prodotti di manutenzione, lavaggio, bucato, pulitura a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

    le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

    l’esecuzione di lavori di sistemazione all’interno di edifici, come modifiche alla ripartizione dei locali, a impianti tecnici o altri interventi specializzati riguardanti serramenti, impianti elettrici o sanitari, tinteggiatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese di materiale connesse a tali lavori,

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione e aggiornamento degli impianti di sicurezza e l’acquisto di attrezzature,

    le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento e le spese di controllo obbligatorie,

    le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di riparazione, sistemazione o trasformazione di una certa entità,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

    di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

    di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

    di materiale per mense e ristoranti,

    di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

    delle attrezzature necessarie ai funzionari disabili,

    nonché degli studi, della documentazione e della formazione connessi ai materiali suddetti,

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, in particolare:

    l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

    la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

    l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

    l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

    l’affitto di mobili,

    le spese di manutenzione e riparazione del mobilio [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

    i nuovi acquisti di veicoli, compresi tutti i costi associati,

    il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

    le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

    le spese di manutenzione, riparazione e assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.), compresa la revisione nazionale annuale,

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le eventuali imposte nazionali e le spese di assicurazione,

    le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

    l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

    l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    altre spese operative, quali:

    spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

    spese necessarie per il buon funzionamento delle mense, ristoranti e bar e, in particolare, le spese di manutenzione degli impianti e di acquisto di materiali vari, le spese correnti di trasformazione e rinnovo dei materiali nonché le spese importanti di trasformazione e di rinnovo necessarie, che devono essere chiaramente distinte dalle spese correnti di trasformazione, riparazione e rinnovo degli impianti e dei materiali,

    spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM ecc.),

    la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

    spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

    spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

    licenze, canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telex, telegrafo, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché spese relative alle reti di trasmissione dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

    costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi,

    spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e costi associati e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con le attrezzature informatiche e i programmi.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Salute e tutela dei consumatori»

    17 01 04 01
    Spese di sostegno per il programma per la tutela dei consumatori

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 100 000

    1 100 000

    1 131 207,52

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle misure a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 17 02.

    17 01 04 02
    Spese di sostegno per il programma «Salute per la crescita»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 500 000

    1 500 000

    1 514 515,87

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle misure a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 17 03.

    17 01 04 03
    Spese di sostegno nel campo della sicurezza degli alimenti e dei mangimi, della salute e del benessere degli animali e della sanità delle piante

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 500 000

    1 500 000

    1 466 409,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla valutazione, alla verifica contabile e al controllo dei programmi o dei progetti in questo campo.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa, le spese relative a studi, riunioni di esperti, misure di informazione e comunicazione e pubblicazioni direttamente connesse al conseguimento degli obiettivi del programma o delle misure oggetto della presente voce.

    Lo stanziamento è destinato anche a coprire le spese di assistenza amministrativa connessa alla verifica contabile delle domande presentate dagli Stati membri a norma delle rispettive prescrizioni della base giuridica.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 17 04.

    17 01 06
    Agenzie esecutive

    17 01 06 01
    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma Consumatori

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 691 000

    1 691 000

    1 738 348,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo alle spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma Consumatori.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 254/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, relativo a un programma pluriennale per la tutela dei consumatori per il periodo 2014-2020 e che abroga la decisione n. 1926/2006/CE (GU L 84 del 20.3.2014, pag. 42).

    Cfr. il capitolo 17 02.

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/770/UE della Commissione, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari, e che abroga la decisione 2004/858/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 69).

    Decisione della Commissione [C(2013) 9505], del 20 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione relativi ai consumatori, alla salute e ai prodotti alimentari, in particolare l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    17 01 06 02
    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma «Salute per la crescita»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 209 000

    4 209 000

    4 326 852,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo alle spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma «Salute per la crescita».

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 282/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, sulla istituzione del terzo programma d'azione dell'Unione in materia di salute (2014-2020) e che abroga la decisione n. 1350/2007/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/770/UE della Commissione, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari, e che abroga la decisione 2004/858/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 69).

    Decisione della Commissione [C(2013) 9505], del 20 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione relativi ai consumatori, alla salute e ai prodotti alimentari, in particolare l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    17 01 06 03
    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi, di salute degli animali, di benessere degli animali e di fitosanità

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 170 000

    1 170 000

    1 170 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo proveniente dalla strategia dell’Unione per la formazione sulla normativa in materia di alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali e fitosanità alle spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione di misure in questi settori.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

    Cfr. il capitolo 17 04.

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/770/UE della Commissione, del 17 dicembre 2013, che istituisce l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari, e che abroga la decisione 2004/858/CE (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 69).

    Decisione della Commissione [C(2013) 9505], del 20 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e i prodotti alimentari ai fini dell’esecuzione di incarichi connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione relativi ai consumatori, alla salute e ai prodotti alimentari, in particolare l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione.

    Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 maggio 2013, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante, sul materiale riproduttivo vegetale, sui prodotti fitosanitari e recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, 1829/2003, 1831/2003, 1/2005, 396/2005, 834/2007, 1099/2009, 1069/2009, 1107/2009, dei regolamenti (UE) 1151/2012, …/2013 e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE, 2008/120/CE e 2009/128/CE (regolamento sui controlli ufficiali) [COM(2013) 265 final].

    CAPITOLO 17 02 —   POLITICA DEI CONSUMATORI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 02

    POLITICA DEI CONSUMATORI

    17 02 01

    Tutelare l’interesse dei consumatori e migliorare la loro sicurezza e la loro informazione

    3

    21 866 000

    12 373 045

    21 262 000

    5 063 000

     

     

     

    17 02 51

    Linea di completamento delle attività dell’Unione a favore dei consumatori

    3

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    12 509 000

    21 430 971,56

    18 338 687,94

    318,79

    17 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 02 77 01

    Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    340 369,—

     

    17 02 77 02

    Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    146 354,37

     

    17 02 77 03

    Progetto pilota — Applicazione per dispositivi mobili «Your Europe Travel»

    2

    p.m.

    100 000

    500 000

    250 000

     

     

     

    17 02 77 04

    Progetto pilota — Formazione delle PMI in materia di diritti dei consumatori nell'era digitale

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 17 02 77 — Subtotale

     

    1 000 000

    600 000

    500 000

    250 000

    0,—

    486 723,37

    81,12

     

    Capitolo 17 02 — Totale

     

    22 866 000

    18 725 720

    21 762 000

    17 822 000

    21 430 971,56

    18 825 411,31

    100,53

    17 02 01
    Tutelare l’interesse dei consumatori e migliorare la loro sicurezza e la loro informazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 866 000

    12 373 045

    21 262 000

    5 063 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il conseguimento degli obiettivi di cui al programma pluriennale per la tutela dei consumatori per gli anni 2014-2020. Il programma intende garantire un livello elevato di tutela dei consumatori e conferire poteri ai consumatori al centro del mercato interno nel quadro di una strategia globale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, contribuendo a proteggere la salute, la sicurezza e gli interessi legali ed economici dei consumatori, nonché a promuovere il loro diritto ad informarsi, istruirsi ed organizzarsi per salvaguardare i loro interessi e a sostenere l’integrazione di tali interessi in altre politiche. Il programma completa, sostiene e controlla le politiche degli Stati membri.

    Tale obiettivo generale viene conseguito attraverso i quattro obiettivi specifici seguenti:

    sicurezza: rafforzamento e miglioramento della sicurezza dei prodotti mediante un’efficace vigilanza del mercato in tutta l’Unione,

    informazione, istruzione e sostegno alle organizzazioni di consumatori: miglioramento dell’istruzione, dell’informazione e della sensibilizzazione dei consumatori in merito ai loro diritti, sviluppo della base di conoscenze per la politica dei consumatori e sostegno alle organizzazioni di consumatori, tenendo anche conto delle esigenze specifiche dei consumatori vulnerabili,

    diritti e mezzi di ricorso: ampliamento e rafforzamento dei diritti dei consumatori, in particolare attraverso un’attenta azione normativa, miglioramento dell’accesso a mezzi di ricorso semplici, efficaci, rapidi e a basso costo, compresa la risoluzione alternativa delle controversie,

    applicazione: sostegno all’applicazione dei diritti dei consumatori potenziando la cooperazione tra gli organismi nazionali preposti all’applicazione e fornendo consulenza ai consumatori.

    Il nuovo programma deve inoltre tenere conto di nuove sfide a livello sociale che hanno acquisito maggiore importanza negli ultimi anni. Tra queste: la maggiore complessità del processo decisionale dei consumatori, la necessità di orientarsi verso modelli di consumo più sostenibili, le possibilità e i pericoli della digitalizzazione, l’aumento dell’esclusione sociale e del numero di consumatori vulnerabili nonché l’invecchiamento della popolazione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 254/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, relativo a un programma pluriennale per la tutela dei consumatori per gli anni 2014-2020 e che abroga la decisione n. 1926/2006/CE (GU L 84 del 20.3.2014, pag. 42).

    17 02 51
    Linea di completamento delle attività dell’Unione a favore dei consumatori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    12 509 000

    21 430 971,56

    18 338 687,94

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare impegni relativi ad anni precedenti a titolo della decisione n. 20/2004/CE. La suddetta decisione è stata abrogata dalla decisione n. 1926/2006/CE (cfr. l’articolo 17 02 02).

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 20/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 dicembre 2003, che stabilisce un quadro generale per il finanziamento delle attività comunitarie a sostegno della politica dei consumatori per gli anni 2004-2007 (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 1).

    Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

    17 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 02 77 01
    Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    340 369,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 02 77 02
    Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    146 354,37

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 02 77 03
    Progetto pilota — Applicazione per dispositivi mobili «Your Europe Travel»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    100 000

    500 000

    250 000

     

     

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la costituzione dell’applicazione di viaggio del consumatore europeo, «Your Europe Travel». L’obiettivo dell’applicazione è di istituire uno sportello unico che offra informazioni sui diritti dei consumatori e le questioni transfrontaliere,nonché quello di assistere i viaggiatori che incontrano problemi mentre si trovano all’estero ed hanno un accesso limitato ai servizi di informazione e consulenza.

    Essa fornirà informazioni pratiche ai consumatori, con particolare attenzione a situazioni concrete in ambito transfrontaliero, su tematiche che vanno dalle informazioni su viaggi e visti ai diritti dei passeggeri e dei consumatori, dalle tessere sanitarie ai sistemi di pagamento, dalla segnaletica stradale ai centri europei dei consumatori (CEC), che possono fornire assistenza e consulenza in tutti gli Stati membri, così come in Norvegia e in Islanda

    Per quanto riguarda i contenuti di questa applicazione «intelligente», la strategia sarà definita dalla Commissione con la partecipazione attiva del Parlamento europeo. La strategia dovrebbe essere sottoposta a revisione una volta l’anno per tener conto dei nuovi sviluppi.

    L’applicazione metterà a disposizione dei menu che consentiranno agli utenti in viaggio all’interno dell’Unione di reperire rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno. Sarà pienamente multilingue e potrà essere consultata in qualsiasi lingua ufficiale dell’Unione. Le informazioni generali sull’Unione saranno disponibili in tutte le lingue ufficiali, quelle più dettagliate nella lingua/nelle lingue dello Stato membro interessato nonché in francese, inglese e tedesco.

    Il presente progetto è inteso a mettere a punto un concetto di servizio che sfoci in un’applicazione che possa essere utilizzata dai cittadini sui dispositivi mobili, all’interno dell’Unione, per ricevere assistenza su questioni e problematiche attinenti ai viaggi. Questa applicazione intelligente risponderà alla maggior parte delle domande sulla base di un’analisi semantica delle stesse e dei contenuti a disposizione. Parimenti, offrirà la possibilità di affinare la ricerca, attraverso il servizio Europe Direct, qualora la risposta fornita dal sistema di primo livello sia incompleta. Europe Direct risponderà nella lingua dei consumatore, nei tempi previsti e in conformità alla carta di qualità del sito. Il servizio è gratuito, esclusi i costi di telecomunicazione.

    I contenuti riprenderanno sostanzialmente i contenuti dei siti web «La tua Europa» della Commissione e della rete CEC adattandoli ai singoli contesti nazionali. Oltre alle informazioni, è prevista una parte/un modulo interattivo per la soluzione delle controversie con gli operatori commerciali, inteso a fornire ai consumatori consigli rapidi affinché possano risolvere direttamente i propri problemi quando si trovano all’estero. Le questioni più complesse confluiranno nel normale workflow della rete CEC e nelle pertinenti opzioni per la risoluzione alternativa delle controversie/la risoluzione delle controversie online.

    Oltre ai costi di sviluppo e produzione, lo stanziamento è destinato a coprire i costi di manutenzione, gestione e pubblicità del progetto per i prossimi cinque anni.

    Attuazione

    Il progetto dovrebbe in primo luogo esaminare l’attuale situazione della comunicazione con i cittadini sulle tematiche dell’Unione, nonché condurre una ricerca sulle pertinenti tecnologie di comunicazione più avanzate.

    In un secondo momento, il progetto dovrebbe applicare un approccio collaborativo e partecipativo per mettere a punto tra l’altro una piattaforma interattiva e un servizio di sottotitolazione coinvolgendo i cittadini di tutta Europa attraverso uno studio dei comportamenti, affinché l’idea di base del servizio offerto dall’applicazione sia elaborata dai suoi utenti finali.

    Il progetto utilizzerà per quanto possibile e/o integrerà le altre applicazioni rilevanti per dispositivi mobili («I tuoi diritti di passeggero», «La tessera europea di assicurazione malattia») i siti web destinati ai cittadini (come «La tua Europa», «Viaggiare in Europa», la sezione dedicata ai viaggi del portale europeo per i giovani) e i servizi ai cittadini (come Europe Direct), per garantire che si evitino doppioni.

    Infine, il progetto dovrebbe trasformare il concetto elaborato in un’applicazione operativa, che sfoci nell’applicazione «European Consumer Travel», cui gli utenti possano accedere gratuitamente dai loro dispositivi portatili.

    Il tempo necessario per la realizzazione di questo progetto pilota è stimato complessivamente in 22 mesi, con un bilancio totale di 650 000 EUR che include la piena realizzazione dell’applicazione informatica e la creazione della piattaforma di servizio. Il completamento del progetto, inclusa la fase di sperimentazione, è previsto per il novembre 2015.

    Responsabile della politica editoriale, tra cui la lingua e le priorità di cui tener conto per la selezione dei contenuti, sarà un comitato editoriale composto dalla Commissione e dai rappresentanti della rete CEC.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 02 77 04
    Progetto pilota — Formazione delle PMI in materia di diritti dei consumatori nell'era digitale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota aiuterà le piccole e medie imprese (PMI) a rispettare le norme in materia di protezione dei consumatori nell'ambiente online. Un maggior rispetto delle regolamentazioni ridurrebbe i problemi dei consumatori, a beneficio degli operatori commerciali che eviterebbero così problemi con le autorità preposte alla relativa applicazione.

    I moduli di formazione per le PMI in materia di diritto commerciale e contrattuale dei consumatori nell'Unione per l'ambiente online, compresa la direttiva 2011/83/UE (direttiva sui diritti dei consumatori), la direttiva 2000/31/CE (direttiva sul commercio elettronico) e la legislazione nazionale applicabile negli Stati membri, saranno preparati da un appaltatore per la Commissione e saranno messi a disposizione delle associazioni dei consumatori e delle imprese gratuitamente.

    I moduli saranno preparati come corsi di formazione offline per tutti gli Stati membri (più Norvegia e Islanda) in tutte le lingue degli Stati membri. In una seconda fase, si potrebbe prevedere l'adeguamento dei moduli per il loro uso online al fine di facilitare il commercio transfrontaliero.

    Le associazioni dei consumatori e delle imprese saranno incoraggiate a usare tali moduli per offrire programmi di formazione alle PMI riguardanti i loro obblighi.

    Il progetto sarà articolato in una fase iniziale, da metà 2015 a metà 2016, che sarà dedicata all'elaborazione dei moduli di formazione e all'organizzazione del processo, e in una successiva fase operativa. I moduli di formazione saranno migliorati e completati nel tempo, dal momento che la raccolta di feedback consentirà di apportare correzioni e che le future modifiche legislative o dei mercati porteranno ad aggiunte.

    Una conferenza inaugurale alla presenza di tutte le parti interessate (associazioni dei consumatori e delle imprese, operatori della giustizia, autorità), seguita da una conferenza ogni due anni, offrirà la possibilità di valutare i progressi, analizzarne l'assorbimento, valutarne l'efficacia e dare visibilità all'attività.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 17 03 —   SANITÀ PUBBLICA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 03

    SANITÀ PUBBLICA

    17 03 01

    Incoraggiare l’innovazione nell’assistenza sanitaria e rendere più sostenibili i sistemi sanitari, migliorare la salute dei cittadini dell’Unione e proteggerli dalle minacce sanitarie transfrontaliere

    3

    54 041 000

    26 366 428

    52 870 000

    8 697 500

     

     

     

    17 03 10

    Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

    3

    56 766 000

    56 403 470

    56 766 000

    54 766 000

    58 315 356,—

    58 315 000,—

    103,39

    17 03 11

    Autorità europea per la sicurezza alimentare

    3

    76 412 000

    74 912 000

    76 545 000

    76 545 000

    78 052 596,14

    75 519 000,—

    100,81

    17 03 12

    Agenzia europea per i medicinali

    17 03 12 01

    Contributo dell’Unione all’agenzia europea per i medicinali

    3

    24 716 000

    24 716 000

    31 333 000

    23 730 082

    33 560 440,—

    33 560 440,—

    135,78

    17 03 12 02

    Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

    3

    6 800 000

    6 800 000

    6 000 000

    6 000 000

    6 768 000,—

    6 677 360,—

    98,20

     

    Articolo 17 03 12 — Subtotale

     

    31 516 000

    31 516 000

    37 333 000

    29 730 082

    40 328 440,—

    40 237 800,—

    127,67

    17 03 13

    Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

    4

    210 000

    188 729

    200 000

    200 000

    192 000,—

    109 471,58

    58,00

    17 03 51

    Completamento dei programmi di sanità pubblica

    3

    p.m.

    24 967 569

    p.m.

    30 370 000

    51 853 688,79

    49 638 990,59

    198,81

    17 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 03 77 01

    Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

    1,1

    p.m.

    p.m.

    80 000

    0,—

    0,—

     

    17 03 77 02

    Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    17 03 77 03

    Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

    2

    p.m.

    250 000

    700 000

    0,—

    397 745,68

    159,10

    17 03 77 04

    Progetto pilota — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

    2

    p.m.

    630 000

    600 000

    1 000 000,—

    282 402,60

    44,83

    17 03 77 05

    Progetto pilota — Elaborazione e attuazione di efficaci strategie di prevenzione del diabete di tipo 2

    2

    p.m.

    300 000

    300 000

    0,—

    0,—

    0

    17 03 77 06

    Azione preparatoria — Resistenza antimicrobica (AMR): Ricerca sulle cause dell’abuso e dell’uso improprio degli antibiotici

    2

    p.m.

    300 000

    300 000

    0,—

    0,—

    0

    17 03 77 07

    Azione preparatoria — Creazione di una rete di esperti dell’Unione nel settore dell’assistenza specifica per adolescenti con problemi psicologici

    3

    p.m.

    262 000

    p.m.

    300 000

    0,—

    0,—

    0

    17 03 77 08

    Progetto pilota — Protocollo europeo sulla prevalenza dell’autismo per la diagnosi precoce dei disordini dello spettro autistico in Europa

    3

    p.m.

    551 000

    800 000

    790 000

    1 300 000,—

    0,—

    0

    17 03 77 09

    Progetto pilota – Promozione dei sistemi di autoassistenza sanitaria nell’Unione

    3

    p.m.

    525 000

    1 000 000

    800 000

    1 000 000,—

    0,—

    0

    17 03 77 10

    Progetto pilota — Meccanismi di genere nella malattia delle arterie coronariche (CAD)

    3

    p.m.

    262 000

    p.m.

    300 000

    1 000 000,—

    0,—

    0

    17 03 77 11

    Azione preparatoria — Consumo di frutta e verdura

    2

    p.m.

    225 000

    750 000

    675 000

    0,—

    0,—

    0

    17 03 77 12

    Progetto pilota — Riduzione delle disuguaglianze sanitarie: mobilitare competenze e valutazione delle azioni

    2

    p.m.

    450 000

    1 500 000

    750 000

     

     

     

    17 03 77 13

    Progetto pilota — Sviluppare strategie basate su prove per migliorare la salute di persone isolate e vulnerabili

    2

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    17 03 77 14

    Azione preparatoria — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

    2

    p.m.

    150 000

    500 000

    250 000

     

     

     

    17 03 77 15

    Azione preparatoria — Studio europeo sull’onere e la cura dell’epilessia

    3

    p.m.

    324 000

    1 230 000

    615 000

     

     

     

    17 03 77 16

    Progetto pilota — Ripercussioni delle diverse modalità di trattamento delle malattie renali e delle pratiche di donazione e trapianto degli organi sulla spesa sanitaria e sui risultati per i pazienti

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

    17 03 77 17

    Progetto pilota — Piattaforma per la promozione della donazione di organi nell'Unione europea e nei paesi vicini: EUDONORG 2015-2016

    3

    600 000

    300 000

     

     

     

     

     

    17 03 77 18

    Progetto pilota — Riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario subite dalle persone LGBTI

    3

    450 000

    225 000

     

     

     

     

     

    17 03 77 19

    Progetto pilota — Accesso all'assistenza sanitaria per le persone che vivono nelle zone rurali

    3

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 17 03 77 — Subtotale

     

    3 050 000

    6 054 000

    6 780 000

    6 960 000

    4 300 000,—

    680 148,28

    11,23

     

    Capitolo 17 03 — Totale

     

    221 995 000

    220 408 196

    230 494 000

    207 268 582

    233 042 080,93

    224 500 410,45

    101,86

    17 03 01
    Incoraggiare l’innovazione nell’assistenza sanitaria e rendere più sostenibili i sistemi sanitari, migliorare la salute dei cittadini dell’Unione e proteggerli dalle minacce sanitarie transfrontaliere

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    54 041 000

    26 366 428

    52 870 000

    8 697 500

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il conseguimento degli obiettivi di cui al programma pluriennale «Sanità pubblica» per il periodo 2014-2020.

    Gli obiettivi generali del programma consistono nel completare, sostenere ed aggiungere valore alle politiche degli Stati membri volte a migliorare la salute dei cittadini dell’Unione e ridurre le disparità in ambito sanitario promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione nella sanità, rendendo più sostenibili i sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dell’Unione dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere.

    Il programma «Sanità pubblica» 2014-2020 si concentra su quattro obiettivi specifici:

    sostenere lo sviluppo di capacità nell’ambito della sanità pubblica e contribuire a sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili: identificare e sviluppare strumenti e meccanismi a livello dell’Unione per affrontare la scarsezza delle risorse, sia umane che finanziarie, e agevolare l’innovazione volontaria nelle strategie di intervento e prevenzione nell’ambito della sanità pubblica,

    agevolare l’accesso a cure sanitarie migliori e più sicure per i cittadini dell’Unione: ampliare l’accesso alle conoscenze e alle informazioni in campo medico per specifiche condizioni anche oltre le frontiere nazionali, agevolare l’applicazione dei risultati della ricerca e sviluppare strumenti di miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti grazie, tra l’altro, ad iniziative che contribuiscono a migliorare l’alfabetizzazione sanitaria,

    promuovere la salute, prevenire le malattie ed incentivare contesti favorevoli a stili di vita sani: identificare, diffondere e promuovere l’accettazione di prassi ottimali, basate su fatti concreti, per una prevenzione delle malattie efficace rispetto al costo e di misure di promozione della salute riguardanti in particolare i fattori di rischio connessi allo stile di vita, concentrandosi sul valore aggiunto per l’Unione,

    proteggere i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere: identificare ed elaborare strategie coerenti e promuoverne l’applicazione per essere preparati meglio e coordinarsi nelle situazioni di emergenza sanitaria.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 282/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, sulla istituzione del terzo programma d'azione dell'Unione in materia di salute (2014-2020) (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 1).

    17 03 10
    Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    56 766 000

    56 403 470

    56 766 000

    54 766 000

    58 315 356,—

    58 315 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale del Centro. In particolare il titolo 1 copre le retribuzioni del personale permanente e degli esperti distaccati, i costi relativi ad assunzioni, servizi interinali, formazione del personale e spese di missione. Il titolo 2 «Spese» riguarda la locazione degli uffici del Centro, la loro sistemazione, le tecnologie di informazione e comunicazione, gli impianti tecnici, logistici e altre spese amministrative.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le spese operative riguardanti i seguenti settori d’intervento:

    migliorare la sorveglianza delle malattie trasmissibili negli Stati membri,

    rafforzare il sostegno scientifico fornito dagli Stati membri e dalla Commissione,

    migliorare la preparazione dell’Unione nell’affrontare i rischi connessi alle malattie trasmissibili, in particolare l’epatite B, inclusi quelli connessi all’immissione volontaria di agenti biologici e le malattie di origine ignota, e nel coordinare la risposta,

    potenziare la capacità degli Stati membri in tale ambito attraverso la formazione,

    comunicare le informazioni e costituire partnership.

    Stanziamento destinato anche a coprire la gestione di uno strumento per affrontare le situazioni di emergenza («Emergency Operations Centre») che collega il centro on line con i centri nazionali per le malattie trasmissibili e i laboratori di riferimento negli Stati membri quando si presentano situazioni di emergenza grave originate da malattie trasmissibili o da altre malattie di origine ignota.

    L’Osservatorio è tenuto a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    La tabella dell’organico del Centro è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 56 766 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1).

    17 03 11
    Autorità europea per la sicurezza alimentare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    76 412 000

    74 912 000

    76 545 000

    76 545 000

    78 052 596,14

    75 519 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Autorità (titoli 1 e 2) nonché le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    Esso copre, in particolare:

    i costi di sostegno e organizzazione di riunioni del comitato scientifico e dei gruppi scientifici, dei gruppi di lavoro, del forum consultivo, del consiglio d’amministrazione nonché di riunioni con i partner scientifici o con le parti interessate,

    i costi relativi all’elaborazione di pareri scientifici tramite ricorso a risorse esterne (contratti e sovvenzioni),

    i costi relativi alla creazione di reti di raccolta di dati e all’integrazione dei sistemi di informazione esistenti,

    i costi relativi all’assistenza scientifica e tecnica alla Commissione (articolo 31),

    i costi relativi all’identificazione delle misure di sostegno logistico,

    i costi relativi alla cooperazione tecnica e scientifica,

    i costi relativi alla diffusione dei pareri scientifici,

    i costi relativi alle attività di comunicazione.

    L’Autorità è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e amministrative.

    La tabella dell’organico dell’Autorità è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 77 330 000 EUR. Un importo di 918 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza è aggiunto all’importo di 76 412 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

    17 03 12
    Agenzia europea per i medicinali

    17 03 12 01
    Contributo dell’Unione all’agenzia europea per i medicinali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 716 000

    24 716 000

    31 333 000

    23 730 082

    33 560 440,—

    33 560 440,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale dell’agenzia (titoli 1 e 2) nonché le spese operative connesse al programma di lavoro (titolo 3), al fine di svolgere le funzioni previste dall’articolo 57 del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag.1).

    L’agenzia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti tra linee operative ed amministrative.

    Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’agenzia è contenuta nell’allegato «Organico» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 26 215 000 EUR. Un importo di 1 499 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza è aggiunto all’importo di 24 716 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1) e sostituisce il regolamento (CEE) n. 2309/93 del Consiglio.

    Atti di riferimento

    Direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 1).

    Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (GU L 311 del 28.4.2001, pag. 67).

    Regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione, del 15 dicembre 2005, che stabilisce, in base al regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le norme relative al pagamento delle tasse spettanti all’Agenzia europea per i medicinali da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese nonché le norme relative all’assistenza amministrativa che queste ricevono dall’Agenzia (GU L 329 del 16.12.2005, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativo ai medicinali per uso pediatrico e che modifica il regolamento (CEE) n. 1768/92, la direttiva 2001/20/CE, la direttiva 2001/83/CE e il regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007 , sui medicinali per terapie avanzate recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004 (GU L 324 del 10.12.2007, pag. 121).

    Regolamento (CE) n. 1234/2008 della Commissione, del 24 novembre 2008, concernente l’esame delle variazioni dei termini delle autorizzazioni all’immissione in commercio di medicinali per uso umano e di medicinali veterinari (GU L 334 del 12.12.2008, pag. 7).

    Regolamento (CE) n. 470/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che stabilisce procedure comunitarie per la determinazione di limiti di residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale, abroga il regolamento (CEE) n. 2377/90 del Consiglio e modifica la direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 152 del 16.6.2009, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 1235/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010 , che modifica, per quanto riguarda la farmacovigilanza dei medicinali per uso umano, il regolamento (CE) n. 726/2004 che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali e il regolamento (CE) n. 1394/2007 sui medicinali per terapie avanzate (GU L 348 del 31.12.2010, pag. 1).

    17 03 12 02
    Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 800 000

    6 800 000

    6 000 000

    6 000 000

    6 768 000,—

    6 677 360,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo speciale di cui all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 141/2000, distinto da quello di cui all’articolo 67 del regolamento (CE) n. 726/2004. Tale stanziamento è usato dall’Agenzia esclusivamente per compensare la mancata riscossione, totale o parziale, dei diritti dovuti per un medicinale orfano.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 6 800 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

    17 03 13
    Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    210 000

    188 729

    200 000

    200 000

    192 000,—

    109 471,58

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo dell’Unione alla convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità per la lotta contro il tabagismo, che la Comunità ha ratificato e di cui l’Unione è parte.

    Basi giuridiche

    Decisione 2004/513/CE del Consiglio, del 2 giugno 2004, relativa alla conclusione della convenzione quadro dell’OMS per la lotta contro il tabagismo (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 8).

    17 03 51
    Completamento dei programmi di sanità pubblica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    24 967 569

    p.m.

    30 370 000

    51 853 688,79

    49 638 990,59

    Commento

    Stanziamento di pagamento destinato a finanziare impegni relativi ad esercizi precedenti a titolo della decisione n. 1786/2002/CE e della decisione n. 1350/2007/CE.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che adotta un programma d’azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008) (GU L 271 del 9.10.2002, pag. 1).

    Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che istituisce un secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GU L 301 del 20.11.2007, pag. 3).

    17 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 03 77 01
    Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    80 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 02
    Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 03
    Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    250 000

    700 000

    0,—

    397 745,68

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 04
    Progetto pilota — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    630 000

    600 000

    1 000 000,—

    282 402,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 05
    Progetto pilota — Elaborazione e attuazione di efficaci strategie di prevenzione del diabete di tipo 2

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    300 000

    300 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 06
    Azione preparatoria — Resistenza antimicrobica (AMR): Ricerca sulle cause dell’abuso e dell’uso improprio degli antibiotici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    300 000

    300 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 07
    Azione preparatoria — Creazione di una rete di esperti dell’Unione nel settore dell’assistenza specifica per adolescenti con problemi psicologici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    262 000

    p.m.

    300 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 08
    Progetto pilota — Protocollo europeo sulla prevalenza dell’autismo per la diagnosi precoce dei disordini dello spettro autistico in Europa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    551 000

    800 000

    790 000

    1 300 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 09
    Progetto pilota – Promozione dei sistemi di autoassistenza sanitaria nell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    525 000

    1 000 000

    800 000

    1 000 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 10
    Progetto pilota — Meccanismi di genere nella malattia delle arterie coronariche (CAD)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    262 000

    p.m.

    300 000

    1 000 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 11
    Azione preparatoria — Consumo di frutta e verdura

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    225 000

    750 000

    675 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’azione preparatoria è volta ad aumentare il consumo di frutta e di verdura fresche presso i gruppi di popolazione vulnerabili (donne incinte con un basso reddito e relativi figli, persone anziane ecc.), allo scopo di migliorare la salute pubblica e di stimolare la domanda sul mercato ortofrutticolo.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 12
    Progetto pilota — Riduzione delle disuguaglianze sanitarie: mobilitare competenze e valutazione delle azioni

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    450 000

    1 500 000

    750 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Stanziamento destinato a coprire l’istituzione di un progetto pilota volto a migliorare lo scambio di conoscenze e le azioni mirate a ridurre le disuguaglianze sanitarie nell’UE — in particolare negli Stati membri e nelle regioni con esigenze maggiori e destinatari dei fondi di coesione.

    Progetto volto a creare una rete per lo scambio tra esperti e consiglieri politici nell’Unione, concentrandosi sul sostegno e la formazione mirati allo sviluppo e all’attuazione delle politiche nonché su attività specifiche per risolvere le disuguaglianze sanitarie a livello nazionale e subnazionale/regionale.

    Tra le priorità della rete figurano in particolare lo sviluppo di competenze in questioni legate all’efficacia delle politiche di prevenzione, le disparità e le discriminazioni nell’accesso all’assistenza sanitaria, nonché le strategie per attenuare i fattori sociali, ambientali e comportamentali che concorrono alle disuguaglianze sanitarie.

    Progetto pilota volto a procedere a un riesame e a valutazioni delle attività svolte in materia di disuguaglianze sanitarie già sostenute tramite i fondi e i programmi strutturali dell’Unione. Le attività specifiche realizzate a titolo del presente progetto pilota saranno definite previa consultazione degli Stati membri e delle parti interessate nel campo della salute pubblica e delle politiche sanitarie.

    Progetto pilota inteso a migliorare il rilevamento e le conoscenze riguardanti i gruppi di destinatari in merito all’importanza di dare soluzione alle disuguaglianze sanitarie e all’opportunità di intervenire, segnatamente tramite i fondi strutturali. Intende altresì riesaminare e valutare le azioni realizzate in materia con i fondi e i programmi strutturali, per promuovere poi l’elaborazione di migliori interventi politici in futuro.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 13
    Progetto pilota — Sviluppare strategie basate su prove per migliorare la salute di persone isolate e vulnerabili

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Negli Stati membri si registra un incremento rapido senza precedenti della frequenza di malattie non trasmissibili. Nello stesso tempo sono sempre più numerosi i cittadini europei confrontati con problemi legati a obesità e disagio mentale. Le persone isolate e vulnerabili sono particolarmente esposte al degrado dello stato sanitario. Le donne e gli uomini sono confrontati con tale evoluzione, però i loro problemi sanitari non sono gli stessi e vanno affrontati in modo differente.

    Nel 2011 la Commissione ha pubblicato un’ampia relazione sullo stato della salute dei cittadini europei da cui risultavano notevoli disparità tra donne e uomini in termini di salute. Una delle principali conclusioni della relazione riguardava il fatto che migliorare la salute degli uomini ha benefici diretti e indiretti per le donne e i bambini. Nel 2009 la Commissione ha pubblicato una relazione analoga sullo stato di salute delle donne europee.

    A quanto pare si registra un crescente riconoscimento del fatto che i problemi sanitari degli uomini e delle donne vanno trattati da punti di vista differenti e pertanto il progetto punta agli obiettivi seguenti:

    raccogliere e valutare - per esempio con gli indicatori della salute della Comunità europea - le informazioni disponibili sulle differenze in termini di salute tra donne e uomini (in particolare la persone isolate e vulnerabili) negli Stati membri partecipanti e sulle pratiche in uso per affrontare la problematica,

    espandere i dati noti sugli stili di vita e gli atteggiamenti nei confronti di elementi come la salute individuale (anche quella mentale), la prevenzione, la cura e la riabilitazione di persone particolarmente isolate e vulnerabili e identificare le ragioni per cui apparentemente in tali gruppi specifici di popolazione vi sia minima propensione a cambiare stile di vita e a rivolgersi per aiuto al medico o ad altri servizi sanitari. Gli studi possono essere diretti a malattie specifiche e a settori specifici di popolazione,

    analizzare i sistemi sanitari nei diversi Stati membri per individuare le cause della relativa sottoutilizzazione dei servizi sanitari da parte dei gruppi meno avvantaggiati e le modalità per affrontare il problema,

    sulla base delle prove empiriche raccolte sviluppare e testare (per sesso) strategie mirate a migliorare la salute di tali persone, facilitare il loro accesso ai servizi sanitari e prevenire innanzitutto l’insorgere di problemi sanitari siffatti,

    divulgare i risultati e gli esempi di prassi migliori tra gli Stati membri, segnatamente operatori sanitari del settore primario, e promuovere il monitoraggio dei risultati.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 14
    Azione preparatoria — Alimentazione sana: prima infanzia e invecchiamento della popolazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    150 000

    500 000

    250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Azione preparatoria intesa a proseguire il progetto volto senescente a sottolineare l’importanza di un’alimentazione corretta e sana con particolare riferimento a una popolazione senescente.

    L’invecchiamento della popolazione europea è un fenomeno demografico causato da una diminuzione della fertilità e da un aumento della speranza di vita dei cittadini europei.

    Nei prossimi 40 anni è previsto un invecchiamento della popolazione europea e questo fenomeno è strettamente legato alle problematiche nutrizionali.

    Vari studi dimostrano che l’alimentazione incide in modo forte e importante sul trattamento e la prevenzione di numerose malattie e sul mantenimento di una buona salute e qualità della vita in una popolazione senescente.

    Con l’avanzare dell’età aumenta l’incidenza delle malattie croniche. È comprovato l’importante effetto della nutrizione e in particolare di una dieta equilibrata e sana, a base di frutta e verdura, sulla suscettibilità dell’individuo a tali malattie, e nel loro sviluppo e esito.

    L’obiettivo del progetto è di fornire informazioni sull’alimentazione a bambini e genitori. L’attenzione sarà incentrata sui primi anni di vita e il progetto riguarderà l’alimentazione prenatale, l’allattamento e l’alimentazione durante l’infanzia. Il progetto persegue due obiettivi principali: sensibilizzare i genitori sull’importanza di una corretta alimentazione per i loro figli ed educare i bambini affinché siano in grado di scegliere in modo consapevole uno stile di vita sano lungo tutto il corso della vita. Il progetto rientrerà nel quadro del programma Salute e perseguirà nello specifico due degli obiettivi principali del programma: quello di promuovere la salute e ridurre le ineguaglianze in materia di sanità e quello di diffondere informazioni sulla salute.

    L’azione preparatoria pilota si propone di raggiungere il pubblico cui è destinata attraverso una serie di canali, quali corsi prenatali, ospedali, asili nido, istituti prescolari e scuole. Dovrebbe coinvolgere le organizzazioni della società civile interessate, quali le ONG orientate alla salute, nonché professionisti del settore sanitario come pediatri e ostetriche così come le autorità sanitarie nazionali e regionali. La cooperazione tra tali attori diversi dovrebbe consentire di fornire una formazione mirata sull’alimentazione, in modo indipendente rispetto all’industria alimentare, sia ai genitori sia ai bambini. Le campagne di informazione potrebbero avvenire sotto forma di opuscoli (distribuiti, ad esempio, dalle ostetriche alle donne incinte o dai pediatri ai genitori) o di presentazioni nelle scuole.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 15
    Azione preparatoria — Studio europeo sull’onere e la cura dell’epilessia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    324 000

    1 230 000

    615 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’epilessia è un disordine neurologico caratterizzato da una predisposizione cronica agli attacchi epilettici e dalle conseguenze neurobiologiche, cognitive, psicologiche nonché sociali di tale condizione . Queste ultime comprendono un decesso precoce, la stigmatizzazione, l’esclusione sociale e l’impoverimento della qualità di vita. Sebbene siano disponibili trattamenti efficaci, esistono ostacoli all’accesso all’assistenza sanitaria, che determinano un divario importante a livello della presa in carico. Da un’indagine europea portata a termine più di dieci anni fa emergevano l’insufficienza delle risorse e forti disparità fra gli Stati membri nell’accesso alle cure per l’epilessia, ma non si conosce la situazione attuale. Le stime riguardanti la prevalenza e il costo dell’epilessia in Europa variano considerevolmente, cosa che rende ancora più difficile l’assegnazione di risorse adeguate. Uno studio recente dello European Brain Council stimava a 2,6 milioni le persone affette da epilessia in Europa, mentre una relazione dell’OMS/ILAE/IBE riportava la cifra di 6 milioni. Il tasso di prevalenza reale dell’epilessia può probabilmente variare, in una certa misura, da un paese all’altro e da una regione all’altra, ed eventualmente variare anche nel tempo. Tuttavia, non è chiaro se le ragioni di questa marcata variabilità fra paesi — nonché all’interno di singoli paesi — dei tassi di prevalenza riportati in Europa si spieghi con effettive differenze di prevalenza o con differenze metodologiche e la mancanza di dati attendibili, o con una combinazione di tali fattori.

    La presa in carico dell’epilessia in Europa è dunque caratterizzata da forti lacune a livello delle conoscenze, con grandi paesi e regioni non investigati, e da osservazioni contrastanti nei paesi in cui sono stati intrapresi studi. Vi è quindi l’urgente necessità di procedere su scala europea a uno studio approfondito e maggiormente risolutivo riguardante l’onere dell’epilessia e l’accesso alle cure, che faccia ricorso a una metodologia appropriata e normalizzata. Le informazioni che emergeranno da tale studio saranno essenziali per definire piani d’azione nonché per prendere decisioni in merito all’assegnazione di risorse, al fine di fornire un’assistenza sostenibile, adeguata, equa ed efficace sotto il profilo dei costi a quanti soffrono di epilessia in tutta Europa. Un approccio mirato alla prestazione di assistenza è particolarmente importante nel caso di una malattia come l’epilessia che comporta una presa in carico onerosa. Per organizzare l’erogazione di servizi di assistenza sanitaria per alleviare quest’onere in tutta Europa occorre disporre di dati precisi non solo riguardo alle persone che necessitano di un trattamento, ai comportamenti sociali nei confronti della malattia e agli ostacoli che si frappongono all’accesso all’assistenza sanitaria, ma anche al costo economico delle cure.

    Ci si aspetta che uno studio di tale portata avrà un forte impatto e consentirebbe di determinare se vi sono zone in Europa in cui l’epilessia può essere considerata con certezza più prevalente di altre malattie. Si spera che lo studio fornirà altresì dati incontestabili sul tasso di prevalenza dell’epilessia nell’Unione, cosa che influirebbe fortemente sul modo in cui la malattia è considerata nell’elaborazione delle decisioni di politica. Analogamente, uno studio dei costi consentirebbe di pianificare meglio le misure di gestione della malattia. Ci si aspetta che lo studio individui le carenze in quella che è attualmente percepita come una presa in carico frammentaria, con differenze pronunciate a livello delle risorse assegnate dagli Stati membri, e che evidenzi inoltre la necessità di formare il pubblico e i professionisti della salute alla lotta contro la stigmatizzazione associata alla malattia. Questa proposta in vista di uno studio europeo unico faciliterà un’azione paneuropea coordinata intesa ad assicurare alle persone affette da epilessia l’uguaglianza di trattamento e la qualità di vita. Lo studio farà altresì emergere la necessità, per i singoli Stati membri, di migliorare l’accessibilità alle cure, migliorando in ultima analisi la vita delle persone che soffrono di epilessia in Europa e riducendo il costo della malattia.

    Scopo del progetto

    Lo scopo del progetto è di valutare l’onere dell’epilessia e le cure disponibili nell’Unione, al fine di predisporre una piattaforma di informazioni, coordinata dagli Stati membri, che coinvolga le ONG, gli stakeholder e le organizzazioni governative in relazione alla presa in carico dell’epilessia. Si individueranno le migliori prassi e si formuleranno raccomandazioni in vista di un miglioramento della cura dell’epilessia in tutta l’Unione.

    L’obiettivo strategico è di fornire i dati necessari per l’assegnazione di risorse adeguate che consentano di poter disporre di cure di alto livello per l’epilessia in tutti gli Stati membri, colmando così il divario a livello dei trattamenti, impedendo le devastanti conseguenze di tale malattia, riducendo la disoccupazione, la stigmatizzazione e l’isolamento, e garantendo una migliore qualità di vita alle persone malate, in linea con le raccomandazioni contenute nella dichiarazione scritta del Parlamento europeo sull’epilessia.

    Descrizione del progetto

    Il progetto definirebbe in primo luogo una metodologia normalizzata appropriata allo studio della stigmatizzazione e dell’atteggiamento del pubblico relativamente all’epilessia e alla sua incidenza, alla prevalenza e al costo, nonché all’accesso alle cure e alla loro organizzazione. L’azione proposta consiste in uno studio normalizzato e fondato su prospettive demografiche, condotto in regioni rappresentative di 8-12 Stati membri dell’UE. Questi ultimi saranno selezionati per rappresentare tutte le regioni dell’Unione, da est a ovest, da nord a sud, e includere nel campione paesi in cui mancano i dati. Alcuni paesi in cui sono disponibili dati risultanti da ricerche precedenti saranno anch’essi inclusi per consentire di convalidare la metodologia attuale. Nei paesi partecipanti saranno costituite équipe di ricerca, che faranno ricorso a una metodologia basata su varie fonti che ricercherà, in un’area geografica definita, ospedali, istituti, medici generici e laboratori EEG, al fine di individuare i casi che soddisfano i criteri dell’epilessia quali definiti dalla Lega internazionale contro l’epilessia (ILAE). Lo scopo è di recensire tutti i gruppi di età, tutte le durate della malattia e tutti i livelli di gravità. Per ogni caso di epilessia verranno stimati su un periodo di un anno i costi diretti dell’assistenza sanitaria, i costi non medici e i costi indiretti, raffrontandoli a quelli di altri casi. L’analisi comprenderà una valutazione della stigmatizzazione, della qualità di vita, dell’occupazione e dell’accesso alle cure. Le équipe di ricerca locali utilizzeranno questionari convalidati per valutare, nelle loro regioni, presso il grande pubblico e i professionisti della salute, le conoscenze e gli atteggiamenti in relazione all’epilessia, e svolgeranno un’inchiesta presso le organizzazioni sanitarie regionali incaricate della prestazione di cure in questo settore.

    I risultati saranno utilizzati per formulare raccomandazioni destinate ai responsabili politici, che riguardino anche metodi di follow-up della loro messa in atto e sostenibilità.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 16
    Progetto pilota — Ripercussioni delle diverse modalità di trattamento delle malattie renali e delle pratiche di donazione e trapianto degli organi sulla spesa sanitaria e sui risultati per i pazienti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Settore d'indagine proposto

    Oltre il 10 % della popolazione europea soffre di malattie renali croniche (MRC) e corre un elevato rischio di sviluppare una totale insufficienza renale che richiede una terapia sostitutiva per le malattie renali — dialisi o trapianto. La crescente epidemia di diabete e di malattie cardiovascolari alimenta tali cifre. La dialisi è una terapia che consuma notevoli risorse, costando dai 40 000 agli 80 000 EUR annui per paziente, a seconda del paese e del metodo, mentre il trapianto di rene produce quasi gli stessi costi della dialisi durante il primo anno, ma meno del 40 % di tale importo negli anni successivi. La prognosi, che contempla aspettativa e qualità di vita, è molto più favorevole a seguito di un trapianto renale piuttosto che della dialisi. Circa 50 000 cittadini europei sono in lista d'attesa per un trapianto di rene e, data l'attuale scarsità di organi donati, alcuni di essi perderanno la vita in attesa del trapianto.

    Il presente progetto pilota confronterà, da un punto di vista macroeconomico, le diverse modalità di trattamento delle MRC negli Stati membri, studiando i fattori che influenzano la scelta del trattamento (da parte del paziente o del medico) e l'impatto di tale scelta sui bilanci sanitari. Inoltre, analizzerà gli ostacoli che si frappongono al miglioramento dei tassi di donazione e di trapianto di reni e risponderà al quesito seguente: «Per quale motivo la variabilità delle pratiche di gestione complessiva delle MRC e di accesso ai trapianti in Europa è così elevata e come si potrebbero armonizzare tali pratiche al fine di garantire un'assistenza equa e di migliore qualità, riducendo nel contempo i costi?».

    In un periodo di crisi economica è fondamentale trovare un modo per migliorare l'efficienza dei sistemi sanitari negli Stati membri. Esistono attualmente due modalità per trattare le malattie renali croniche: la dialisi e il trapianto di rene.

    Per quanto attiene alla dialisi, è necessario valutare da due prospettive il tipo di dialisi che conseguirà i migliori risultati: in primo luogo, dal punto di vista del paziente (migliore qualità di vita e maggiore accettazione) e, in secondo luogo, dal punto di vista economico-sanitario.

    Per quanto riguarda il trapianto di rene, questa modalità non è utilizzata così frequentemente come la dialisi, benché consenta una qualità di vita di gran lunga migliore e sia più efficiente in termini di costi. Pertanto, una valutazione delle diverse pratiche organizzative nazionali che svolgono un ruolo nel facilitare il trapianto (ad esempio le diverse politiche dei donatori di organi, i diversi sistemi di autorizzazione, l'esistenza di coordinatori per trapianti, accordi bilaterali o multilaterali per lo scambio transfrontaliero di organi tra Stati membri, ecc.) è essenziale per riconoscere e sostenere le pratiche che hanno fondamentalmente un effetto significativo sui tempi di attesa per un trapianto.

    Tali differenze a livello di politiche dei donatori si ripercuotono sensibilmente sul tempo di attesa per un trapianto e lunghi tempi di attesa durante la dialisi hanno un forte effetto deleterio sui candidati al trapianto di rene:

    per questi pazienti si registra un tasso di mortalità superiore durante la dialisi rispetto a quello di sopravvivenza post trapianto,

    maggiore è il tempo di attesa durante la dialisi, minori saranno il successo del trapianto e il tasso di sopravvivenza del paziente,

    infine, i costi della dialisi sono assai superiori di quelli associati a un trapianto di rene funzionante, il che significa che maggiori sono i tempi di attesa durante la dialisi, maggiore è la spesa totale.

    Tutti questi fattori hanno un impatto notevole non solo sull'accesso ai trapianti ma anche sulla spesa complessiva per il trattamento delle MRC. Pertanto, è fondamentale raccogliere le informazioni necessarie relative al loro impatto sull'esito finale del trattamento, sia in termini di qualità delle cure che di efficienza dei costi.

    Allo stato attuale, alcuni Stati membri sono meglio organizzati di altri per quanto riguarda i trattamenti con dialisi e trapianto renale. Questo è dovuto al fatto che alcuni Stati membri hanno incluso il ruolo di coordinamento di donazioni e trapianti nelle loro strutture nazionali e hanno dato vita a una collaborazione attraverso reti specializzate quali Eurotransplant e Scandiatransplant.

    Il progetto valuterà la situazione negli Stati membri, condividendo e sviluppando competenze e dati a partire dalle iniziative e dai registri esistenti. Inoltre, il progetto terrà conto del lavoro svolto nel quadro della revisione intermedia del Piano d'azione per la donazione e il trapianto di organi e di altri progetti nel settore, come ETPOD, EULID, ELUPSY e l'azione comune ACCORD, che si concentra sulla donazione di organi di persone viventi.

    Dato che le politiche sanitarie, comprese le politiche in materia di donazione e di liste di attesa, sono di competenza delle autorità nazionali competenti, il progetto prevede il coinvolgimento di queste ultime in collaborazione con organizzazioni specializzate, come la European Society of Organ Transplantation (ESOT) e la European Transplant Coordinators Organisation (ETCO).

    Risultati attesi

    In sintesi, l'analisi dei molteplici fattori che influenzano la scelta della modalità di trattamento delle MRC e le diverse pratiche organizzative che svolgono un ruolo nel facilitare il trapianto di reni contribuirà ad attuare pratiche di trattamento migliori e più efficienti in termini di costi negli Stati membri.

    L'obiettivo generale del progetto consiste nel fornire una panoramica delle diverse modalità di trattamento e dei fattori che influenzano la scelta di queste pratiche negli Stati membri, allo scopo di armonizzare i trattamenti per le malattie renali in fase terminale e migliorare la disponibilità dei trapianti negli Stati membri, riducendo nel contempo i costi sanitari e migliorando la qualità delle cure.

    Si prevede che alcuni degli Stati membri che partecipano al progetto saranno in grado di utilizzare quest'ultimo come punto di partenza per un'efficace attuazione della direttiva 2010/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, relativa alle norme di qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti, e del piano d'azione dell'UE sulla donazione di organi e il trapianto (GU L 207 del 6.8.2010, pag. 14).

    Data di inizio del progetto: giugno 2015

    Data di conclusione del progetto: giugno 2017

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 17
    Progetto pilota — Piattaforma per la promozione della donazione di organi nell'Unione europea e nei paesi vicini: EUDONORG 2015-2016

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    600 000

    300 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota si incentrerà sulla formazione e sulla sensibilizzazione della società al fine di promuovere tra cittadini una riflessione sulla donazione di organi. Si tratterà di formare degli attivisti sociali in materia di trapianti che trasferiscano alla società i principali aspetti positivi.

    Il progetto è finalizzato alla società in generale, con un'attenzione particolare per le famiglie, gli attori economici e sociali e gli operatori sanitari in quanto potenziali attivisti sociali per il sostegno ai donatori di organi e ai beneficiari.

    Si svolgeranno attività di sensibilizzazione nelle scuole e negli istituti di formazione professionale per contribuire ad aumentare la donazione di organi e di tessuti, migliorando i processi di distribuzione e il numero dei trapianti.

    Occorre incoraggiare il consenso espresso e presunto al fine di aumentare il numero di donatori.

    Il progetto prevede la condivisione di prassi corrette, compresa la telemedicina, e la formulazione di raccomandazioni in collaborazione con le autorità e gli operatori sanitari.

    Prevede inoltre la creazione di una banca dati delle donazioni di organi e dei trapianti nell'Unione e nei paesi limitrofi al fine di:

    — analizzare la situazione attuale nell'Unione e nei paesi limitrofi,

    — fornire indicatori di monitoraggio dei risultati della gestione degli organi oggetto di donazione o di trapianto.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 18
    Progetto pilota — Riduzione delle disuguaglianze in ambito sanitario subite dalle persone LGBTI

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    450 000

    225 000

     

     

     

     

    Commento

    Obiettivi

    1)

    Comprendere meglio le specifiche disuguaglianze in ambito sanitario riscontrate dalle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI), prestando particolare attenzione alle disuguaglianze multiple imputabili a discriminazioni per altri motivi, quali ad esempio l'età, la disabilità, la razza e l'etnia, nonché agli ostacoli incontrati dai professionisti della sanità nel fornire assistenza ai gruppi in parola.

    2)

    Fornire ai professionisti della sanità strumenti specifici affinché dispongano delle giuste competenze e conoscenze per superare tali ostacoli e contribuire a ridurre le disuguaglianze in materia di sanità.

    Descrizione

    Il progetto fa seguito al progetto dell'Agenzia per i diritti fondamentali «Autorità pubbliche e diritti fondamentali delle persone LGBT», nell'ambito del quale sono stati intervistati professionisti della sanità riguardo a determinate disuguaglianze in ambito sanitario subite dalle persone LGBTI. Esso andrà a integrare i progetti pilota «Riduzione delle disuguaglianze sanitarie: mobilitare competenze e valutazione delle azioni» (voce 17 03 77 12) e «Sviluppare strategie basate su prove per migliorare la salute di persone isolate e vulnerabili» (voce 17 03 77 13), che affrontano la questione delle disuguaglianze in ambito sanitario, ma non quelle subite dalle persone LGBTI. Per colmare tale lacuna, il presente progetto se ne occuperà in maniera specifica.

    Risultati

    1)

    Saranno raccolte informazioni su determinate disuguaglianze in ambito sanitario subite da persone LGBTI, prestando particolare attenzione alle persone che, all'interno di questo gruppo, rischiano di ricevere un trattamento disuguale in ragione della loro età, disabilità, razza od origine etnica.

    2)

    I professionisti della sanità saranno a conoscenza di tali disuguaglianze in ambito sanitario e degli ostacoli che incontrano essi stessi nel prestare assistenza a questi gruppi. Essi disporranno degli strumenti necessari per superare tali ostacoli grazie alla possibilità di partecipare a moduli di formazione.

    3)

    I moduli di formazione saranno a disposizione di tutti i soggetti interessati del settore nell'intera Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 03 77 19
    Progetto pilota — Accesso all'assistenza sanitaria per le persone che vivono nelle zone rurali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    La Commissione ha attribuito al progetto una A (prevalutazione). La comunicazione della Commissione relativa a sistemi sanitari efficaci, accessibili e resilienti del 4 aprile 2014 ha sottolineato che l'accessibilità del sistema sanitario è uno dei tre pilastri dell'agenda dell'Unione per sistemi sanitari efficaci, accessibili e resilienti.

    L'accesso all'assistenza sanitaria nelle zone rurali costituisce un problema particolare nei vari Stati membri. Con lo spostamento della popolazione nelle zone urbane e il conseguente degrado dei centri di piccole e medie dimensioni, la questione della prestazione di assistenza sanitaria nelle zone rurali diverrà sempre più importante anche in altri Stati membri.

    Il progetto contribuirà a ridurre le disparità di accesso all'assistenza sanitaria e a garantire un accesso equo nelle zone rurali all'interno degli Stati membri e tra di essi. Dovranno essere individuate e scambiate le buone prassi sulle politiche e gli strumenti cui ricorrere per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria nelle zone rurali, prendendo in considerazioni aspetti come l'accesso alle strutture e agli operatori del settore sanitario, il costo e l'accessibilità economica dell'assistenza, l'entità ottimale dei servizi sanitari e le possibilità di collaborazione transfrontaliera tra Stati membri. Le attività specifiche realizzate a titolo del presente progetto saranno definite previa consultazione degli Stati membri e delle parti interessate nel campo della salute pubblica e delle politiche sanitarie.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 17 04 —   SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 04

    SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

    17 04 01

    Garantire migliore salute e benessere degli animali e un elevato livello di protezione degli animali nell’Unione

    3

    178 500 000

    138 351 838

    180 000 000

    4 000 000

     

     

     

    17 04 02

    Garantire l’individuazione tempestiva degli organismi nocivi per le piante e la loro eradicazione

    3

    10 000 000

    7 190 844

    5 000 000

    3 000 000

     

     

     

    17 04 03

    Garantire controlli efficaci, efficienti e affidabili

    3

    47 360 000

    28 763 376

    45 724 000

    15 000 000

     

     

     

    17 04 04

    Fondo per misure di emergenza relative alla salute degli animali e delle piante

    3

    20 000 000

    9 587 792

    20 000 000

    7 500 000

     

     

     

    17 04 10

    Contributi ad accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della sanità delle piante

    4

    276 000

    248 043

    276 000

    276 000

    220 255,40

    220 255,40

    88,80

    17 04 51

    Completamento di misure precedenti riguardanti la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, la salute e il benessere degli animali e la sanità delle piante

    3

    p.m.

    28 763 376

    p.m.

    186 296 000

    263 286 621,51

    240 042 462,94

    834,54

    17 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 04 77 01

    Progetto pilota — Rete europea coordinata per il benessere degli animali

    2

    p.m.

    p.m.

    300 000

    0,—

    735 428,80

     

    17 04 77 02

    Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    17 04 77 03

    Progetto pilota — Sviluppo di prassi ottimali nel trasporto di animali

    2

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    17 04 77 04

    Progetto pilota — Rete dei caseifici agricoli e artigianali europei — Progetto di una «Guida europea di buone prassi igieniche»

    2

    p.m.

    100 000

    250 000

    125 000

     

     

     

     

    Articolo 17 04 77 — Subtotale

     

    p.m.

    400 000

    1 250 000

    925 000

    0,—

    735 428,80

    183,86

     

    Capitolo 17 04 — Totale

     

    256 136 000

    213 305 269

    252 250 000

    216 997 000

    263 506 876,91

    240 998 147,14

    112,98

    17 04 01
    Garantire migliore salute e benessere degli animali e un elevato livello di protezione degli animali nell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    178 500 000

    138 351 838

    180 000 000

    4 000 000

     

     

    Commento

    L’assistenza finanziaria dell’Unione aiuta ad accelerare l’eradicazione delle malattie degli animali o la lotta a tali malattie fornendo fondi che completano le risorse finanziarie nazionali e contribuisce ad armonizzare gli interventi a livello dell’Unione. Una parte importante di queste malattie o infezioni sono le zoonosi trasmissibili all’uomo (BSE, brucellosi, influenza aviaria, salmonellosi, tubercolosi ecc.). Il persistere di queste malattie costituisce tra l’altro un ostacolo al corretto funzionamento del mercato interno. Combatterle aiuta a migliorare il livello della sanità pubblica e aumenta la sicurezza dei prodotti alimentari nell’Unione.

    Stanziamento destinato anche a finanziare il contributo dell’Unione alle azioni volte ad eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori nonché alle azioni di sostegno e d’inquadramento in campo veterinario.

    Esso fornirà assistenza finanziaria:

    per l’acquisto, lo stoccaggio e la formulazione di antigeni antiaftosi e di diversi vaccini,

    allo sviluppo di vaccini marker o di test che permettano di distinguere fra animali malati e animali vaccinati.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 50.

    Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

    Regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, che modifica le direttive 98/56/CE, 2000/29/CE e 2008/90/CE del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 882/2004 e (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga le decisioni 66/399/CEE, 76/894/CEE e 2009/470/CE del Consiglio (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 1).

    17 04 02
    Garantire l’individuazione tempestiva degli organismi nocivi per le piante e la loro eradicazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 000 000

    7 190 844

    5 000 000

    3 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare azioni di prevenzione e di lotta agli organismi nocivi e alle malattie che minacciano le colture agricole e orticole, le foreste ed il paesaggio. Esso copre anche i contributi dell’Unione per misure specifiche a favore dell’agricoltura nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, che modifica le direttive 98/56/CE, 2000/29/CE e 2008/90/CE del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 882/2004 e (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga le decisioni 66/399/CEE, 76/894/CEE e 2009/470/CE del Consiglio (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 1).

    17 04 03
    Garantire controlli efficaci, efficienti e affidabili

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    47 360 000

    28 763 376

    45 724 000

    15 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’attuazione delle prime misure risultanti dal regolamento (CE) n. 882/2004, ovvero:

    attività dei laboratori dell’Unione,

    formazione sui controlli degli alimenti e dei mangimi,

    spese di viaggio e di soggiorno per gli esperti nazionali che partecipano alle missioni dell’Ufficio veterinario e alimentare,

    strumenti informatici, comunicazione ed informazione sul controllo dei mangimi e degli alimenti, elaborazione di una strategia dell’Unione per alimenti più sicuri,

    politica d’informazione nel settore della protezione degli animali, inclusi campagne e programmi intesi a informare il pubblico sull’innocuità del consumo di carne di animali vaccinati, nonché campagne e programmi d’informazione intesi a sottolineare l’aspetto umano delle strategie di vaccinazione nella lotta contro le epizoozie,

    controllo del rispetto delle norme di protezione degli animali nei trasporti di animali destinati al macello,

    istituzione e gestione di un sistema di allarme rapido, anche a livello mondiale, per notificare un rischio diretto o indiretto per la salute umana e animale derivante da prodotti per l’alimentazione umana o animale,

    misure tecniche e scientifiche necessarie per elaborare la legislazione veterinaria dell’Unione e l’istruzione e formazione in campo veterinario,

    misure per gli strumenti di tecnologia dell’informazione, compreso TRACES e il sistema di notifica delle malattie animali,

    misure intese a contrastare le importazioni illegali di pellicce di cani e gatti.

    Stanziamento altresì destinato a coprire il contributo dell’Unione a favore delle azioni necessarie per l’attuazione, da parte della Commissione e/o degli Stati membri, delle misure previste dalle basi giuridiche di seguito indicate, in particolare di quelle intese a eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori.

    Basi giuridiche

    Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2298/66).

    Direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2309/66).

    Direttiva 68/193/CEE del Consiglio, del 9 aprile 1968, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite (GU L 93 del 17.4.1968, pag. 15).

    Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1), in particolare l’articolo 5, valutazione dei rischi e determinazione del livello di protezione sanitaria o fitosanitaria adeguato, della parte «accordo sull’applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie».

    Direttiva 1999/105/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione (GU L 11 del 15.1.2000, pag. 17), in particolare l’articolo 11, paragrafo 1.

    Direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 17.

    Direttiva 2002/54/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di barbabietole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 12).

    Direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33)

    Direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60).

    Direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74).

    Direttiva 2008/72/CE del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi (GU L 205 dell’1.8.2008, pag. 28).

    Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

    Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

    Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

    Regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, che modifica le direttive 98/56/CE, 2000/29/CE e 2008/90/CE del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 882/2004 e (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga le decisioni 66/399/CEE, 76/894/CEE e 2009/470/CE del Consiglio (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 1).

    17 04 04
    Fondo per misure di emergenza relative alla salute degli animali e delle piante

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 000 000

    9 587 792

    20 000 000

    7 500 000

     

     

    Commento

    La comparsa di alcune malattie animali nell’Unione può avere gravi conseguenze sul funzionamento del mercato interno, nonché sui rapporti commerciali dell’Unione con paesi terzi. È perciò importante che l’Unione contribuisca finanziariamente a eradicare nel modo più rapido possibile qualsiasi grave malattia infettiva che compaia negli Stati membri, mettendo in campo i mezzi dell’Unione per combattere tali malattie.

    Stanziamento destinato ad interventi di cura mirati a lottare contro gli organismi nocivi e le malattie che minacciano le colture agricole e orticole, le foreste e il paesaggio, tra i quali la diffusione di specie e malattie esotiche invasive (ad esempio il nematode del pino) di cui si osserva un incremento della diffusione e della frequenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, che modifica le direttive 98/56/CE, 2000/29/CE e 2008/90/CE del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 178/2002, (CE) n. 882/2004 e (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga le decisioni 66/399/CEE, 76/894/CEE e 2009/470/CE del Consiglio (GU L 189 del 27.6.2014, pag. 1).

    17 04 10
    Contributi ad accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della sanità delle piante

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    276 000

    248 043

    276 000

    276 000

    220 255,40

    220 255,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione all’Unione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali (UPOV), istituita dalla convenzione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali, modificata da ultimo il 19 marzo 1991, che riconosce ai costitutori di nuove varietà vegetali un diritto di privativa.

    Basi giuridiche

    Decisione 2005/523/CE del Consiglio, del 30 maggio 2005, recante approvazione dell’adesione della Comunità europea alla convenzione internazionale per la protezione delle novità vegetali, riveduta a Ginevra il 19 marzo 1991 (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 63).

    17 04 51
    Completamento di misure precedenti riguardanti la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, la salute e il benessere degli animali e la sanità delle piante

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    28 763 376

    p.m.

    186 296 000

    263 286 621,51

    240 042 462,94

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese precedenti nel settore della sicurezza degli alimenti e dei mangimi, della salute e del benessere degli animali e della sanità delle piante.

    Basi giuridiche

    Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2298/66).

    Direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (GU 125 del 11.7.1966, pag. 2309/66).

    Direttiva 68/193/CEE del Consiglio, del 9 aprile 1968, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite (GU L 93 del 17.4.1968, pag. 15).

    Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1), in particolare l’articolo 5, valutazione dei rischi e determinazione del livello di protezione sanitaria o fitosanitaria adeguato, della parte «accordo sull’applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie».

    Direttiva 98/56/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali (GU L 226 del 13.8.1998, pag. 16).

    Direttiva 1999/105/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione (GU L 11 del 15.1.2000, pag. 17), in particolare l’articolo 11, paragrafo 1.

    Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

    Direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 17.

    Direttiva 2002/54/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di barbabietole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 12).

    Direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33).

    Direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60).

    Direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74).

    Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

    Direttiva 2008/72/CE del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi (GU L 205 dell’1.8.2008, pag. 28).

    Direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (GU L 267 dell’8.10.2008, pag. 8).

    Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

    Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

    Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

    Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

    17 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    17 04 77 01
    Progetto pilota — Rete europea coordinata per il benessere degli animali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    300 000

    0,—

    735 428,80

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 04 77 02
    Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 04 77 03
    Progetto pilota — Sviluppo di prassi ottimali nel trasporto di animali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    300 000

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Questo progetto pilota verterà sulla gestione del trasporto di animali, ponendo l’accento sulle più importanti specie di animali da allevamento e sui soggetti interessati coinvolti in primo luogo nel trasporto di animali (allevatori, aziende di trasporto specializzate, operatori commerciali, gestori di mattatoi e veterinari).

    Il progetto pilota è inteso a elaborare un’analisi delle diverse prassi di valutazione degli animali, al fine di evidenziare le migliori. Sulla base di tale analisi, il progetto determinerà procedure operative standard per il trasporto degli animali, come pure una strategia per la diffusione di tali procedure fra i soggetti interessati, che comprenda, eventualmente, corsi di formazione.

    Trasporto di animali — Informazioni generali

    Ogni anno vengono trasportati tra i diversi Stati membri circa 40 milioni di animali da allevamento. Si tratta di trasporti necessari alle aziende specializzate nei settori della riproduzione, dell’allevamento e dell’ingrasso, nonché ai mattatoi.

    Tuttavia, le prassi di trasporto variano notevolmente da uno Stato membro all’altro, anche in ragione di una scarsa osservanza di taluni requisiti del regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto, ad esempio per quanto riguarda valutazioni veterinarie contrastanti durante il trasporto degli animali.

    Il regolamento (CE) n. 1/2005 prevede che gli animali siano sottoposti a controlli di idoneità al trasporto in caso di lunghi viaggi tra Stati membri (e con paesi terzi). L’idoneità degli animali va verificata anche in caso di spostamenti brevi o all’interno di un Paese.

    Può accadere che un veterinario/allevatore presso un’azienda agricola valuti lo stato di salute di un animale e dichiari quest’ultimo idoneo al trasporto e che, una volta che l’animale arriva, ad esempio, al mattatoio, il veterinario lo dichiari invece non idoneo al trasporto. Si tratta di situazioni che non sono soddisfacenti né per gli animali né per i trasportatori.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    17 04 77 04
    Progetto pilota — Rete dei caseifici agricoli e artigianali europei — Progetto di una «Guida europea di buone prassi igieniche»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    100 000

    250 000

    125 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    È estremamente importante promuovere l’esistenza e lo sviluppo dei piccoli caseifici, al fine di rispondere alla domanda crescente da parte dei consumatori che sono alla ricerca di prodotti locali di qualità. Tali caseifici sono fonte di occupazione in quanto consentono un accesso alla professione di agricoltore in particolare per i giovani, senza la necessità di sostenere ingenti investimenti.

    I caseifici seguono la normativa che disciplina sia gli agricoltori sia le imprese di trasformazione agroalimentare, tra cui quelle più piccole, che è essenzialmente quella dell’Unione, sebbene la sua applicazione da parte delle amministrazioni nazionali o regionali sia spesso troppo generale e non tiene conto dei principi di adeguamento e flessibilità, pur essendo essi chiarimenti iscritti nei testi.

    Il presente progetto, sottolineando chiaramente la flessibilità necessaria per i piccoli caseifici e chiedendo alla Commissione europea di sostenere tale approccio, consentirà di inviare un messaggio positivo sulla normativa unionale e sull’Unione in generale, un messaggio che sarà recepito non solo dagli agricoltori e dai produttori di formaggi, ma anche dai consumatori.

    L’approccio HACCP si basa sulla capitalizzazione delle esperienze al fine di conseguire una maggiore conoscenza dei processi. Esso si fonda in generale su un servizio qualità sufficientemente grande di cui solo le grandi imprese possono dotarsi. Tale manuale europeo di buone prassi igieniche rappresenterà la prima fase di un lavoro in rete dei piccoli produttori, per rispondere alla necessità di un costante miglioramento in modo almeno altrettanto efficace e senza dubbio più trasparente.

    Uno degli obiettivi del progetto è quello di produrre linee guida per una corretta prassi igienica convalidate dalla Commissione che possano servire come riferimento per tutti coloro che lavorano in questo settore.

    Esse si baseranno pertanto su esperienze pratiche sul campo e non su dati teorici. Saranno redatte a cura delle 11 strutture professionali riunite in seno al FACE-network, con l’aiuto dei centri tecnici dei settori ad esse affini, onde garantire la presa in considerazione delle competenze tradizionali nelle diverse regioni e beneficiare della messa in comune delle conoscenze e delle esperienze accumulate da alcuni anni dai diversi gruppi per l’attuazione degli approcci di tipo HACCP adattati ai piccoli laboratori.

    Tale approccio innovativo, fondato sull’auto-organizzazione dei vari settori su scala europea e sulla partecipazione di partner, si iscrive altresì nell’idea illustrata nella normativa sulla responsabilità dei professionisti di fronte alle questioni sanitarie, secondo cui il legislatore stabilisce gli obiettivi finali ed i professionisti si dotano degli strumenti per conseguirli.

    Tale progetto ambizioso con più partner necessita di un sostegno finanziario per far fronte alle necessità (linguistiche, logistiche, organizzative, ecc.) che la sua messa in atto comporta.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA ALIMENTARE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA ALIMENTARE

    TITOLO 18

    AFFARI INTERNI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    18 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

    36 536 204

    36 536 204

    34 945 344

    34 945 344

    40 404 715,99

    40 404 715,99

    18 02

    SICUREZZA INTERNA

    704 854 796

    584 769 311

    747 715 040

    548 373 732

    839 323 151,81

    633 366 630,10

    18 03

    ASILO E MIGRAZIONE

    430 177 742

    350 764 568

    418 727 040

    182 025 390

    540 014 922,79

    362 105 493,68

     

    Titolo 18 — Totale

    1 171 568 742

    972 070 083

    1 201 387 424

    765 344 466

    1 419 742 790,59

    1 035 876 839,77

    CAPITOLO 18 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    18 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI INTERNI»

    18 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Affari interni»

    5,2

    27 327 546

    25 775 662

    30 931 570,63

    113,19

    18 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Affari interni»

    18 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    1 599 902

    1 624 271

    2 207 918,98

    138,00

    18 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 573 838

    1 576 693

    1 675 300,—

    106,45

     

    Articolo 18 01 02 — Subtotale

     

    3 173 740

    3 200 964

    3 883 218,98

    122,35

    18 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari interni»

    5,2

    1 734 918

    1 668 718

    2 322 532,90

    133,87

    18 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Affari interni»

    18 01 04 01

    Spese di supporto per il Fondo Sicurezza interna

    3

    2 150 000

    2 150 000

    1 697 319,67

    78,95

    18 01 04 02

    Spese di supporto per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione

    3

    2 150 000

    2 150 000

    1 570 073,81

    73,03

     

    Articolo 18 01 04 — Subtotale

     

    4 300 000

    4 300 000

    3 267 393,48

    75,99

     

    Capitolo 18 01 — Totale

     

    36 536 204

    34 945 344

    40 404 715,99

    110,59

    18 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Affari interni»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    27 327 546

    25 775 662

    30 931 570,63

    18 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Affari interni»

    18 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 599 902

    1 624 271

    2 207 918,98

    18 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 573 838

    1 576 693

    1 675 300,—

    Commento

    Una parte dello stanziamento dovrebbe essere destinata a garantire un sostegno adeguato al Gruppo di lavoro «Articolo 29».

    Un’altra parte dello stanziamento è destinata a finanziare la formazione del personale in materia di lotta alla discriminazione.

    18 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Affari interni»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 734 918

    1 668 718

    2 322 532,90

    18 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Affari interni»

    18 01 04 01
    Spese di supporto per il Fondo Sicurezza interna

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 150 000

    2 150 000

    1 697 319,67

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le spese per l’assistenza tecnica a carico del Fondo Sicurezza interna di cui all’articolo 9 del regolamento (UE) n. 513/2014. Può finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese di supporto (assistenza alla preparazione e alla valutazione dei progetti, azioni relative all’audit, conferenze, seminari, convegni e altre misure comuni a carattere informativo e formativo relative all’attuazione del regolamento (UE) n. 513/2014 e dei relativi regolamenti specifici, per autorità e beneficiari determinati, traduzioni),

    azioni di divulgazione delle informazioni, azioni a sostegno della creazione di reti, interventi di comunicazione, azioni di sensibilizzazione e azioni destinate a promuovere la cooperazione e lo scambio di esperienze, anche con paesi terzi,

    la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione europea nella misura in cui sono connesse agli obiettivi generali del regolamento (UE) n. 513/2014 e dei regolamenti specifici,

    l’installazione, il funzionamento e l’interconnessione di sistemi informatizzati per la gestione, il monitoraggio, l’audit, il controllo e la valutazione,

    le valutazioni, comprese le azioni tese a migliorare i metodi di valutazione e lo scambio di informazioni sulle prassi di valutazione, la progettazione di un quadro di monitoraggio e valutazione comune, i rapporti di esperti, le statistiche e gli studi,

    il sostegno al rafforzamento istituzionale e allo sviluppo di capacità amministrative per la gestione efficace del regolamento (UE) n. 513/2014 e dei relativi regolamenti specifici,

    misure connesse all’analisi, alla gestione, al monitoraggio, allo scambio di informazioni e all’attuazione del regolamento (UE) n. 513/2014 e dei relativi regolamenti specifici, nonché misure relative all’attuazione dei sistemi di controllo e all’assistenza tecnica e amministrativa.

    A norma dell’accordo concluso fra l’Unione europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo Sicurezza interna — Frontiere — per il periodo 2014-2020, la Commissione può utilizzare fino all’importo, da stabilire nell’accordo, dei contributi versati dagli Stati associati del Fondo per finanziare le spese amministrative relative al personale interno o esterno necessario per l’attuazione della decisione e dell’accordo da parte di tali Stati.

    Basi giuridiche

    Cfr. articolo 18 02 01.

    Regolamento (UE) n. 513/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce, nell’ambito del Fondo Sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi e che abroga la decisione 2007/125/GAI del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 93).

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 515/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce, nell’ambito del Fondo sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti e che abroga la decisione n. 574/2007/CE (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 143).

    18 01 04 02
    Spese di supporto per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 150 000

    2 150 000

    1 570 073,81

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le spese per l’assistenza tecnica a carico del Fondo Asilo, migrazione e integrazione di cui all’articolo 9 del regolamento (UE) n. 514/2014. Può finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

    spese di supporto (assistenza alla preparazione e alla valutazione dei progetti, azioni relative all’audit, conferenze, seminari, convegni e altre misure comuni a carattere informativo e formativo relative all’attuazione del regolamento (UE) n. 514/2014 e dei relativi regolamenti specifici, per autorità e beneficiari determinati, traduzioni),

    azioni di divulgazione delle informazioni, azioni a sostegno della creazione di reti, interventi di comunicazione, azioni di sensibilizzazione e azioni destinate a promuovere la cooperazione e lo scambio di esperienze, anche con paesi terzi,

    la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione europea nella misura in cui sono connesse agli obiettivi generali del regolamento (UE) n. 514/2014 e dei relativi regolamenti specifici,

    l’installazione, il funzionamento e l’interconnessione di sistemi informatizzati per la gestione, il monitoraggio, l’audit, il controllo e la valutazione,

    le valutazioni, comprese le azioni tese a migliorare i metodi di valutazione e lo scambio di informazioni sulle prassi di valutazione, la progettazione di un quadro di monitoraggio e valutazione comune, i rapporti di esperti, le statistiche e gli studi,

    il sostegno al rafforzamento istituzionale e allo sviluppo di capacità amministrative per la gestione efficace del regolamento (UE) n. 514/2014 e dei relativi regolamenti specifici,

    misure connesse all’analisi, alla gestione, al monitoraggio, allo scambio di informazioni e all’attuazione del regolamento (UE) n. 514/2014 e dei relativi regolamenti specifici, nonché misure relative all’attuazione dei sistemi di controllo e all’assistenza tecnica e amministrativa.

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Cfr. articolo 18 03 01.

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 168).

    CAPITOLO 18 02 —   SICUREZZA INTERNA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    18 02

    SICUREZZA INTERNA

    18 02 01

    Fondo Sicurezza interna

    18 02 01 01

    Sostegno alla gestione delle frontiere e a una politica comune dei visti per facilitare la libera circolazione delle persone per scopi legittimi

    3

    252 963 542

    119 964 370

    252 153 194

    19 714 000

     

     

     

    18 02 01 02

    Prevenzione e lotta contro la criminalità organizzata transfrontaliera e miglioramento della gestione dei rischi per la sicurezza e delle crisi

    3

    139 644 154

    75 079 122

    148 955 846

    6 954 000

     

     

     

    18 02 01 03

    Introduzione di nuovi sistemi di tecnologia dell’informazione per la gestione dei flussi migratori attraverso le frontiere esterne dell’Unione

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 18 02 01 — Subtotale

     

    392 607 696

    195 043 492

    401 109 040

    26 668 000

     

     

     

    18 02 02

    Strumento Schengen per la Croazia

    3

    p.m.

    80 000 000

    80 000 000

    40 000 000,—

    40 000 000,—

     

    18 02 03

    Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

    3

    106 100 000

    106 100 000

    82 910 000

    82 910 000

    87 400 000,—

    85 500 000,—

    80,58

    18 02 04

    Ufficio europeo di polizia (Europol)

    3

    92 174 000

    92 174 000

    81 658 000

    81 658 000

    82 120 500,—

    82 120 500,—

    89,09

    18 02 05

    Accademia europea di polizia (CEPOL)

    3

    7 678 000

    7 678 000

    7 436 000

    7 436 000

    8 450 640,—

    8 450 640,—

    110,06

    18 02 06

    Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    3

    14 643 000

    14 643 000

    14 751 000

    14 751 000

    15 550 000,—

    15 550 000,—

    106,19

    18 02 07

    Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia (eu.LISA)

    3

    72 809 100

    72 809 100

    59 380 000

    59 380 000

    68 696 248,93

    19 646 989,68

    26,98

    18 02 08

    Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

    3

    9 421 500

    9 412 273

    9 235 500

    4 900 366

    4 541 271,51

    24 589 024,65

    261,24

    18 02 09

    Sistema di informazione sui visti (VIS)

    3

    9 421 500

    12 553 358

    9 235 500

    4 900 366

    13 337 171,22

    27 956 866,67

    222,70

    18 02 51

    Completamento delle operazioni e del programma in materia di frontiere esterne, sicurezza e tutela delle libertà

    3

    p.m.

    73 483 714

    p.m.

    184 770 000

    519 227 320,15

    329 552 609,10

    448,47

    18 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    18 02 77 01

    Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    18 02 77 02

    Progetto pilota — Nuovi meccanismi integrati di cooperazione tra attori pubblici e privati per identificare i rischi legati alle scommesse sportive

    3

    p.m.

    872 374

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

     

    Articolo 18 02 77 — Subtotale

     

    p.m.

    872 374

    2 000 000

    1 000 000

    0,—

    0,—

    0

     

    Capitolo 18 02 — Totale

     

    704 854 796

    584 769 311

    747 715 040

    548 373 732

    839 323 151,81

    633 366 630,10

    108,31

    18 02 01
    Fondo Sicurezza interna

    18 02 01 01
    Sostegno alla gestione delle frontiere e a una politica comune dei visti per facilitare la libera circolazione delle persone per scopi legittimi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    252 963 542

    119 964 370

    252 153 194

    19 714 000

     

     

    Commento

    Il fondo Sicurezza interna contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici:

    sostenere una politica comune dei visti per facilitare la libera circolazione delle persone per scopi legittimi, fornire un servizio di alta qualità ai richiedenti il visto, assicurare parità di trattamento dei cittadini di paesi terzi e contrastare l’immigrazione clandestina,

    sostenere la gestione integrata delle frontiere, anche promuovendo l’ulteriore armonizzazione delle relative misure di gestione delle frontiere in conformità delle norme comuni dell’Unione e attraverso la condivisione delle informazioni tra gli Stati membri e tra questi e Frontex, in modo da assicurare, da un lato, un livello elevato e uniforme di controllo e protezione delle frontiere esterne, anche attraverso la lotta contro l’immigrazione clandestina, e, dall’altro, l’attraversamento agevole delle frontiere esterne conformemente all’acquis di Schengen, garantendo nel contempo l’accesso alla protezione internazionale per coloro che ne hanno bisogno, in conformità con gli obblighi assunti dagli Stati membri nel settore dei diritti umani, compreso il principio di non respingimento, e prestando debita attenzione alle caratteristiche specifiche delle persone interessate e alla prospettiva di genere.

    Stanziamento destinato a finanziare le spese relative ad azioni realizzate negli o dagli Stati membri, in particolare:

    infrastrutture, edifici e sistemi necessari ai valichi di frontiera e per la sorveglianza fra i valichi di frontiera, per prevenire e contrastare l’attraversamento non autorizzato delle frontiere, l’immigrazione clandestina e la criminalità transfrontaliera, nonché al fine di agevolare i flussi di viaggiatori,

    attrezzatura operativa, mezzi di trasporto e sistemi di comunicazione necessari per un controllo di frontiera efficace e sicuro e il rilevamento di persone,

    sistemi informatici e di comunicazione per la gestione efficiente dei flussi migratori transfrontalieri, ivi compresi gli investimenti nei sistemi attuali e per quelli futuri,

    infrastrutture, edifici, sistemi informatici e di comunicazione, attrezzatura operativa necessari per il trattamento delle domande di visto e la cooperazione consolare, nonché altre azioni volte a migliorare la qualità del servizio ai richiedenti il visto,

    formazione sull’utilizzo di tale attrezzatura e di tali sistemi, nonché promozione di norme di gestione della qualità e formazione delle guardie di frontiera, eventualmente anche nei paesi terzi, riguardante lo svolgimento della sorveglianza, i compiti di consulenza e di controllo rispetto alla legislazione internazionale in materia di diritti umani, prendendo in considerazione un approccio sensibile alla dimensione di genere, compresa l’identificazione delle vittime della tratta di esseri umani e del contrabbando di persone,

    distacco in paesi terzi di funzionari di collegamento sull’immigrazione e di consulenti in materia di documenti, nonché scambi e distacco di guardie di frontiera fra gli Stati membri o tra uno Stato membro e un paese terzo,

    studi, attività di formazione, progetti pilota e altre azioni per l’istituzione progressiva del sistema integrato di gestione delle frontiere esterne di cui all’articolo 3, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 515/2014, ivi comprese le azioni finalizzate a promuovere la cooperazione interforze all’interno degli Stati membri o tra gli stessi e le azioni connesse all’interoperabilità e all’armonizzazione dei sistemi di gestione delle frontiere,

    studi, progetti pilota e azioni finalizzati ad attuare le raccomandazioni, gli standard operativi e le migliori pratiche derivanti dalla cooperazione operativa fra gli Stati membri e le agenzie dell’Unione.

    Stanziamento destinato a finanziare inoltre le spese relative ad azioni nei paesi terzi e in relazione a tali paesi, in particolare:

    sistemi di informazione, strumenti o attrezzature per lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e i paesi terzi,

    azioni inerenti alla cooperazione operativa tra gli Stati membri e i paesi terzi, comprese le operazioni congiunte,

    progetti in paesi terzi finalizzati a migliorare i sistemi di sorveglianza per assicurare la cooperazione con Eurosur,

    studi, seminari, workshop, conferenze, formazione, attrezzature e progetti pilota per fornire consulenze tecniche e operative ad hoc ai paesi terzi,

    studi, seminari, workshop, conferenze, formazione attrezzature e progetti pilota per attuare le specifiche raccomandazioni, gli standard operativi e le migliori pratiche derivanti dalla cooperazione operativa fra gli Stati membri e le agenzie dell’Unione nei paesi terzi.

    Stanziamento destinato inoltre a compensare i diritti non riscossi per i visti di transito e i costi supplementari sostenuti per l’attuazione dei sistemi di documento di transito agevolato (FTD) e di documento di transito ferroviario agevolato (FRTD) ai sensi del regolamento (CE) n. 693/2003 del Consiglio, del 14 aprile 2003, che istituisce un documento di transito agevolato (FTD) e un documento di transito ferroviario agevolato (FRTD) e modifica l’istruzione consolare comune e il manuale comune (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 8) e del regolamento (CE) n. 694/2003 del Consiglio, del 14 aprile 2003, che stabilisce modelli uniformi per il documento di transito agevolato (FTD) e per il documento di transito ferroviario agevolato (FRTD) di cui al regolamento (CE) n. 693/2003 (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 15).

    Su iniziativa della Commissione, lo stanziamento può finanziare azioni transnazionali o azioni di particolare interesse per l’Unione. Per essere ammissibili al finanziamento, tali azioni devono, in particolare, perseguire i seguenti obiettivi:

    sostenere le misure preparatorie, di monitoraggio, amministrative e tecniche necessarie per attuare le politiche in materia di frontiere esterne e di visti, anche per rafforzare la governance dello spazio Schengen tramite lo sviluppo e l’attuazione del meccanismo di valutazione istituito dal regolamento del Consiglio (UE) n. 1053/2013, del 7 ottobre 2013, per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen e il codice frontiere Schengen, in particolare le spese di missione degli esperti della Commissione e degli Stati membri che partecipano a visite in loco,

    migliorare la conoscenza e la comprensione della situazione generale negli Stati membri e nei paesi terzi mediante l’analisi, la valutazione e l’attento controllo delle politiche,

    sostenere lo sviluppo di strumenti statistici, ivi compresi strumenti statistici comuni, e metodi nonché di indicatori comuni,

    sostenere e seguire l’attuazione della normativa e degli obiettivi politici dell’Unione negli Stati membri e valutarne l’efficacia e l’impatto, anche per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, entro il campo di applicazione dello strumento;

    promuovere il lavoro di rete, l’apprendimento reciproco, l’individuazione e la diffusione di migliori pratiche e di approcci innovativi tra le varie parti coinvolte a livello europeo,

    promuovere progetti finalizzati all’armonizzazione e all’interoperabilità delle misure connesse alla gestione delle frontiere in conformità delle norme comuni dell’Unione al fine di sviluppare un sistema europeo integrato di gestione delle frontiere,

    sensibilizzare alle politiche e agli obiettivi dell’Unione presso le parti coinvolte e il pubblico in generale, compresa la comunicazione istituzionale sulle priorità politiche dell’Unione,

    migliorare la capacità delle reti di livello europeo di valutare, promuovere, sostenere e sviluppare ulteriormente le politiche e gli obiettivi dell’Unione,

    sostenere progetti particolarmente innovativi volti a sviluppare nuovi metodi e/o nuove tecnologie con un potenziale di trasferibilità verso altri Stati membri, soprattutto progetti intesi a verificare e convalidare progetti di ricerca,

    sostenere azioni nei paesi terzi e in relazione a tali paesi, di cui all’articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1053/2013,

    promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e comunicazione in relazione alle politiche e priorità dell’Unione in materia di affari interni e ai risultati raggiunti.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire l’assistenza finanziaria necessaria per far fronte a un fabbisogno specifico urgente in una situazione di emergenza, ossia di sollecitazione urgente ed eccezionale determinata dall’attraversamento o dal previsto attraversamento della frontiera esterna di uno o più Stati membri da parte di un numero sproporzionato di cittadini di paesi terzi.

    Lo stanziamento coprirà il rimborso delle spese sostenute dagli esperti della Commissione e degli Stati membri per le visite di valutazione in loco (spese di viaggio e alloggio) relative all’applicazione dell’acquis di Schengen. A questi costi vanno aggiunti quelli per le forniture e le attrezzature necessarie per le valutazioni in loco, nonché la loro preparazione e il relativo follow up.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera e), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del 7 ottobre 2013, che istituisce un meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen e che abroga la decisione del comitato esecutivo del 16 settembre 1998 che istituisce una Commissione permanente di valutazione e di applicazione di Schengen (GU L 295 del 6.11.2013, pag. 27).

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 515/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce, nell’ambito del Fondo sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti e che abroga la decisione n. 574/2007/CE (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 143).

    18 02 01 02
    Prevenzione e lotta contro la criminalità organizzata transfrontaliera e miglioramento della gestione dei rischi per la sicurezza e delle crisi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    139 644 154

    75 079 122

    148 955 846

    6 954 000

     

     

    Commento

    Il fondo Sicurezza interna contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici:

    prevenire la criminalità e lottare contro i reati gravi, transfrontalieri e di criminalità organizzata, compreso il terrorismo, e potenziare il coordinamento e la cooperazione tra le autorità di contrasto e le altre autorità nazionali degli Stati membri, ivi compresi Europol o altri organismi competenti dell’Unione, e con i paesi terzi interessati e le organizzazioni internazionali,

    aumentare la capacità degli Stati membri e dell’Unione di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza e le crisi, e di prepararsi e di proteggere la popolazione e le infrastrutture critiche contro attentati terroristici e altri incidenti di sicurezza.

    Stanziamento destinato a finanziare azioni negli Stati membri, in particolare:

    azioni volte a migliorare la cooperazione di polizia e il coordinamento tra le autorità di contrasto, anche con i competenti organismi dell’Unione e tra di loro, in particolare Europol e Eurojust, le squadre investigative comuni e qualsiasi altra forma di operazione transfrontaliera congiunta, lo scambio e l’accesso alle informazioni e le tecnologie interoperabili,

    progetti volti a promuovere il lavoro di rete, i partenariati pubblico-privato, la fiducia, la comprensione e l’apprendimento reciproci, l’individuazione, lo scambio e la diffusione di know-how, esperienze e buone pratiche, la condivisione delle informazioni, lo sviluppo di una condivisa capacità di analisi della situazione attuale e futura, la pianificazione di emergenza e l’interoperabilità,

    attività di analisi, monitoraggio e valutazione, compresi studi e valutazioni dei rischi e delle minacce e valutazioni d’impatto, basate su riscontri empirici e coerenti con le priorità e le iniziative individuate a livello dell’Unione, in particolare quelle che sono state approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio,

    attività di sensibilizzazione, divulgazione e comunicazione,

    l’acquisto e la manutenzione dei sistemi informatici nazionali e dell’Unione che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi del regolamento (UE) n. 513/2014, e/o il successivo potenziamento dei sistemi informatici e delle attrezzature tecniche, comprese le prove di compatibilità dei sistemi, dei dispositivi e delle infrastrutture di sicurezza, degli edifici e sistemi utilizzati in questo settore, soprattutto i sistemi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione e i relativi componenti, anche ai fini della cooperazione europea in materia di sicurezza informatica e di criminalità informatica, segnatamente in collaborazione con il Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica,

    lo scambio, la formazione e l’addestramento del personale e degli esperti delle autorità competenti, compresa la formazione linguistica e le esercitazioni o i programmi congiunti,

    misure volte a utilizzare, trasferire, verificare e convalidare nuove metodologie o tecnologie, compresi progetti pilota e follow-up dei progetti di ricerca nel settore della sicurezza finanziati dall’Unione.

    Stanziamento destinato a finanziare inoltre azioni nei paesi terzi e in relazione a tali paesi, in particolare:

    azioni volte a migliorare la cooperazione di polizia e il coordinamento tra le autorità di contrasto, comprese le squadre investigative comuni e qualsiasi altra forma di operazione transfrontaliera congiunta, lo scambio e l’accesso alle informazioni e le tecnologie interoperabili,

    il lavoro di rete, la fiducia, la comprensione e l’apprendimento reciproci, l’individuazione, lo scambio e la diffusione di know-how, esperienze e buone pratiche, la condivisione delle informazioni, lo sviluppo di una condivisa capacità di analisi della situazione attuale e futura, la pianificazione di emergenza e l’interoperabilità,

    lo scambio, la formazione e l’addestramento del personale e degli esperti delle autorità competenti.

    Su iniziativa della Commissione, lo stanziamento può finanziare azioni transnazionali o azioni di particolare interesse per l’Unione riguardanti gli obiettivi generali, specifici e operativi di cui all’articolo 3 del regolamento (UE) n. 513/2014. Per essere ammissibili al finanziamento, le azioni dell’Unione devono essere coerenti con le priorità e le iniziative individuate a livello dell’Unione, in particolare quelle che sono state approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio, nelle pertinenti strategie dell’Unione, nei cicli programmatici, nei programmi, nelle valutazioni dei rischi e delle minacce, e sostenere in particolare:

    misure preparatorie, di monitoraggio, amministrative e tecniche e di sviluppo di un meccanismo di valutazione necessarie per attuare le politiche in materia di cooperazione di polizia, prevenzione e lotta contro la criminalità e gestione delle crisi,

    progetti transnazionali che coinvolgano due o più Stati membri o almeno uno Stato membro e un paese terzo,

    attività di analisi, monitoraggio e valutazione, comprese valutazioni dei rischi e delle minacce e valutazioni d’impatto, basate su riscontri empirici e coerenti con le priorità e le iniziative individuate a livello dell’Unione, in particolare quelle che sono state approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio, nonché progetti intesi a monitorare l’attuazione del diritto dell’Unione e degli obiettivi strategici dell’Unione negli Stati membri,

    progetti volti a promuovere il lavoro di rete, i partenariati pubblico-privato, la fiducia, la comprensione e l’apprendimento reciproci, l’individuazione e la diffusione di buone pratiche e approcci innovativi a livello dell’Unione, programmi di scambio e formazione,

    progetti a sostegno dello sviluppo di strumenti metodologici, in particolare statistici, metodi e indicatori comuni,

    l’acquisto, la manutenzione e/o il successivo potenziamento delle attrezzature tecniche, delle competenze, dei dispositivi e delle infrastrutture di sicurezza, degli edifici e sistemi utilizzati in questo settore, soprattutto i sistemi di tecnologia dell’informazione e della comunicazione e i relativi componenti a livello dell’Unione, anche ai fini della cooperazione europea nella lotta alla criminalità informatica, segnatamente in collaborazione con il Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica,

    progetti di sensibilizzazione alle politiche e agli obiettivi dell’Unione presso le parti coinvolte e il pubblico in generale, compresa la comunicazione istituzionale sulle priorità politiche dell’Unione,

    progetti particolarmente innovativi volti a sviluppare nuovi metodi e/o utilizzare nuove tecnologie con un potenziale di trasferibilità verso altri Stati membri, soprattutto progetti intesi a verificare e convalidare i risultati di progetti di ricerca nel settore della sicurezza finanziati dall’Unione,

    studi e progetti pilota,

    attività di sensibilizzazione, informazione e comunicazione in relazione alle politiche e priorità dell’Unione in materia di affari interni e ai risultati raggiunti.

    Stanziamento destinato a finanziare inoltre azioni nei paesi terzi e in relazione a tali paesi, in particolare:

    azioni volte a migliorare la cooperazione di polizia e il coordinamento tra le autorità di contrasto e, se del caso, le organizzazioni internazionali, comprese le squadre investigative comuni e qualsiasi altra forma di operazione transfrontaliera congiunta, lo scambio e l’accesso alle informazioni e le tecnologie interoperabili,

    il lavoro di rete, la fiducia, la comprensione e l’apprendimento reciproci, l’individuazione, lo scambio e la diffusione di know-how, esperienze e buone pratiche, la condivisione delle informazioni, lo sviluppo di una condivisa capacità di analisi della situazione attuale e futura, la pianificazione di emergenza e l’interoperabilità,

    l’acquisto, la manutenzione e/o il successivo potenziamento di attrezzature tecniche, compresi i sistemi di informazione e comunicazione e i relativi componenti,

    lo scambio, la formazione e l’addestramento del personale e degli esperti delle autorità competenti, compresa la formazione linguistica,

    attività di sensibilizzazione, divulgazione e comunicazione,

    le valutazioni dei rischi e delle minacce e le valutazioni d’impatto,

    studi e progetti pilota.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire l’assistenza finanziaria necessaria per far fronte a un fabbisogno specifico urgente in una situazione di emergenza, ossia in caso di incidenti di sicurezza o di nuova minaccia che ha o potrebbe avere un impatto negativo significativo sulla sicurezza delle persone in uno o più Stati membri.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 513/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce, nell’ambito del Fondo Sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi e che abroga la decisione 2007/125/GAI del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 93).

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    18 02 01 03
    Introduzione di nuovi sistemi di tecnologia dell’informazione per la gestione dei flussi migratori attraverso le frontiere esterne dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la creazione e il funzionamento di sistemi di tecnologia dell’informazione, le relative infrastrutture di comunicazione e le attrezzature a sostegno della gestione dei flussi migratori attraverso le frontiere esterne dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera e), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 515/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce, nell’ambito del Fondo sicurezza interna, lo strumento di sostegno finanziario per le frontiere esterne e i visti e che abroga la decisione n. 574/2007/CE (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 143).

    18 02 02
    Strumento Schengen per la Croazia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    80 000 000

    80 000 000

    40 000 000,—

    40 000 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a uno strumento temporaneo per aiutare la Croazia a finanziare, fra la data di adesione e la fine del 2014, azioni alle nuove frontiere esterne dell’Unione per l’attuazione dell’acquis di Schengen e il controllo di tali frontiere.

    Basi giuridiche

    Compiti derivanti dai poteri specifici conferiti direttamente alla Commissione dall’articolo 31 dell’Atto di adesione della Croazia.

    18 02 03
    Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    106 100 000

    106 100 000

    82 910 000

    82 910 000

    87 400 000,—

    85 500 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’agenzia (titoli 1 e 2) nonché le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 106 100 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 30).

    Regolamento (UE) n. 1168/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, recante modifica del regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio che istituisce un’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 304 del 22.11.2011, pag. 1).

    18 02 04
    Ufficio europeo di polizia (Europol)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    92 174 000

    81 658 000

    82 120 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2) nonché le sue spese operative (titolo 3).

    L’Ufficio è tenuto ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 94 436 000 EUR. Un importo di 2 262 000 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza è aggiunto all'importo di 92 174 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/371/GAI del Consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce l’Ufficio europeo di polizia (Europol) (GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37).

    18 02 05
    Accademia europea di polizia (CEPOL)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 678 000

    7 436 000

    8 450 640,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Accademia (titoli 1 e 2) nonché le sue spese operative (titolo 3).

    L’Accademia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Accademia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 8 471 000 EUR. Un importo di 793 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 7 678 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).

    18 02 06
    Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 643 000

    14 751 000

    15 550 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Osservatorio (titoli 1 e 2) nonché le spese operative dell’Osservatorio relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Osservatorio è tenuto a informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Osservatorio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 14 794 000 EUR. Un importo di 151 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 14 643 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

    18 02 07
    Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia (eu.LISA)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    72 809 100

    72 809 100

    59 380 000

    59 380 000

    68 696 248,93

    19 646 989,68

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2) nonché le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 72 809 100 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1077/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (GU L 286 dell’1.11.2011, pag. 1).

    18 02 08
    Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    9 421 500

    9 412 273

    9 235 500

    4 900 366

    4 541 271,51

    24 589 024,65

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le spese operative del sistema d’informazione di Schengen (SIS), in particolare il costo delle infrastrutture di rete e quello degli studi concernenti il sistema.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Protocollo n. 19 sull’acquis di Schengen integrato nell’ambito dell’Unione europea.

    Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

    Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

    Regolamento (UE) n. 1272/2012 del Consiglio, del 20 dicembre 2012, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (rifusione) (GU L 359 del 29.12.2012, pag. 21).

    Regolamento (UE) n. 1273/2012 del Consiglio, del 20 dicembre 2012, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (rifusione) (GU L 359 del 29.12.2012, pag. 32).

    18 02 09
    Sistema di informazione sui visti (VIS)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    9 421 500

    12 553 358

    9 235 500

    4 900 366

    13 337 171,22

    27 956 866,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese legate all’analisi, allo sviluppo, alla fornitura e all’installazione di un sistema di informazione europeo di ampia portata sui visti (Visa Information System - VIS), in particolare il costo delle infrastrutture di rete e quello degli studi concernenti il sistema.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

    Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

    Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

    18 02 51
    Completamento delle operazioni e del programma in materia di frontiere esterne, sicurezza e tutela delle libertà

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    73 483 714

    p.m.

    184 770 000

    519 227 320,15

    329 552 609,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire pagamenti relativi a impegni ancora da liquidare di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Azione comune 98/245/GAI, del 19 marzo 1998, adottata dal Consiglio sulla base dell’articolo K.3 del trattato sull’Unione europea, che stabilisce un programma di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la criminalità organizzata (programma Falcone) (GU L 99 del 31.3.1998, pag. 8).

    Decisione 2001/512/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato agli operatori della giustizia (Grotius II — penale) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 1).

    Decisione 2001/513/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione per le autorità preposte all’applicazione della legge (Oisin II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 4).

    Decisione 2001/514/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incentivazione e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei bambini (Stop II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 7).

    Decisione 2001/515/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce un programma di incentivazione, di scambi, di formazione e di cooperazione nel settore della prevenzione della criminalità (Hippokrates) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 11).

    Decisione 2002/630/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce un programma quadro sulla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (AGIS) (GU L 203 dell’1.8.2002, pag. 5).

    Decisione 2007/124/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 1).

    Decisione 2007/125/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalità», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 7).

    Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Compito derivante dall’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1053/2013 del Consiglio, del 7 ottobre 2013 , che istituisce un meccanismo di valutazione e di controllo per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen e che abroga la decisione del comitato esecutivo del 16 settembre 1998 che istituisce una Commissione permanente di valutazione e di applicazione di Schengen (GU L 295 del 6.11.2013, pag. 27).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 6 aprile 2005, che istituisce il programma quadro «Sicurezza e tutela delle libertà» per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 124].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 final].

    Decisione 2007/599/CE della Commissione, del 27 agosto 2007, recante applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2007-2013 (GU L 233 del 5.9.2007, pag. 3).

    Decisione 2008/456/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un Codice comunitario dei visti (codice dei visti) (GU L 243 del 15.9.2009, pag. 1).

    18 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    18 02 77 01
    Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 02 77 02
    Progetto pilota — Nuovi meccanismi integrati di cooperazione tra attori pubblici e privati per identificare i rischi legati alle scommesse sportive

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    872 374

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Le combine sono una grave minaccia per l’integrità dello sport e possono rappresentare per le organizzazioni criminali un modo per riciclare denaro. Gli obiettivi del progetto pilota sono garantire la correttezza delle scommesse sportive, ridurre la corruzione nello sport e impedire che il gioco d’azzardo sia utilizzato per finalità criminali. Occorre mettere insieme diverse competenze ed esperienze per definire nuovi meccanismi integrati che potrebbero richiedere la cooperazione tra autorità preposte dell’applicazione della legge, operatori dei servizi di scommesse online e offline, organizzazioni del settore del gioco d’azzardo, federazioni sportive, autorità preposte a regolamentare il gioco d’azzardo, club sportivi e atleti. Una maggiore condivisione delle informazioni tra soggetti privati e autorità preposte all’applicazione della legge, nonché tra le forze di polizia dei vari Stati membri, potrebbe consentire una migliore prevenzione del fenomeno e una risposta più rapida in caso di attività sospette, sia a livello nazionale che a livello internazionale.

    Azioni

    raccogliere e analizzare le informazioni da fonti qualificate: operatori dei servizi di scommesse online e offline, organizzazioni del settore del gioco d’azzardo, federazioni sportive, autorità preposte a regolamentare il gioco d’azzardo nonché autorità preposte all’applicazione della legge,

    elaborare indicatori di rischio utilizzati a livello sia nazionale che unionale,

    valutare le potenziali minacce relative alle scommesse sportive,

    intensificare la cooperazione e rafforzare la condivisione delle informazioni tra operatori privati e forze di polizia nonché fra le autorità preposte all’applicazione della legge dei vari Stati membri,

    individuare, anche attraverso il monitoraggio dei media, di Internet e dei social network, le manifestazioni sportive sulle quali si potrebbe appuntare l’attenzione di atleti corrotti e/o criminali per eventuali combine,

    segnalare a tutte le parti interessate i rischi specifici di combine attraverso la divulgazione di informazioni in maniera appropriata e tempestiva,

    sostenere le autorità competenti nelle indagini intraprese, se necessario sia a livello sportivo che a livello penale,

    creare gruppi di lavoro o tavole rotonde a livello nazionale per promuovere gli scambi di opinioni tra le parti interessate e le migliori prassi,

    istituire meccanismi per la segnalazione anonima a punti di contatto nazionali.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 18 03 —   ASILO E MIGRAZIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    18 03

    ASILO E MIGRAZIONE

    18 03 01

    Fondo Asilo, migrazione e integrazione

    18 03 01 01

    Rafforzamento e sviluppo del sistema europeo comune di asilo, miglioramento della solidarietà e della condivisione della responsabilità tra gli Stati membri

    3

    174 774 553

    89 097 433

    167 808 176

    20 510 000

     

     

     

    18 03 01 02

    Sostenere la migrazione legale nell’Unione, promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di paesi terzi e rafforzare la capacità di promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci

    3

    239 811 829

    128 191 655

    233 300 864

    27 670 000

     

     

     

     

    Articolo 18 03 01 — Subtotale

     

    414 586 382

    217 289 088

    401 109 040

    48 180 000

     

     

     

    18 03 02

    Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — UESA

    3

    14 991 360

    14 991 360

    14 518 000

    14 518 000

    11 999 991,50

    9 566 628,50

    63,81

    18 03 03

    Banca dati europea delle impronte digitali (Eurodac)

    3

    100 000

    86 290

    100 000

    90 000

    141 661,90

    119 597,16

    138,60

    18 03 51

    Completamento delle operazioni e dei programmi in materia di rimpatri, rifugiati e flussi migratori

    3

    p.m.

    117 144 601

    p.m.

    115 487 390

    524 373 269,39

    349 922 698,35

    298,71

    18 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    18 03 77 01

    Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

    3

    0,—

    0,—

     

    18 03 77 03

    Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

    3

    0,—

    0,—

     

    18 03 77 04

    Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    18 03 77 05

    Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

    3

    p.m.

    348 949

    p.m.

    1 000 000

    2 000 000,—

    930 568,11

    266,68

    18 03 77 06

    Azione preparatoria — Consentire il reinsediamento dei rifugiati in situazioni di emergenza

    3

    p.m.

    436 187

    p.m.

    500 000

    0,—

    990 609,59

    227,11

    18 03 77 07

    Progetto pilota — Analisi delle politiche di accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati nell’Unione

    3

    p.m.

    218 093

    p.m.

    500 000

    1 000 000,—

    575 391,97

    263,83

    18 03 77 08

    Azione preparatoria — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    500 000,—

    0,—

     

    18 03 77 09

    Azione preparatoria — Finanziamenti per la riabilitazione delle vittime di torture

    3

    500 000

    250 000

    3 000 000

    1 500 000

     

     

     

    18 03 77 10

    Progetto pilota — Completamento dei finanziamenti per le vittime di torture

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 18 03 77 — Subtotale

     

    500 000

    1 253 229

    3 000 000

    3 750 000

    3 500 000,—

    2 496 569,67

    199,21

     

    Capitolo 18 03 — Totale

     

    430 177 742

    350 764 568

    418 727 040

    182 025 390

    540 014 922,79

    362 105 493,68

    103,23

    18 03 01
    Fondo Asilo, migrazione e integrazione

    18 03 01 01
    Rafforzamento e sviluppo del sistema europeo comune di asilo, miglioramento della solidarietà e della condivisione della responsabilità tra gli Stati membri

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    174 774 553

    89 097 433

    167 808 176

    20 510 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire a rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna, nonché a migliorare -anche tramite la cooperazione pratica- la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo.

    Per quanto riguarda il sistema europeo comune di asilo, lo stanziamento è destinato a finanziare azioni relative ai sistemi di accoglienza e asilo nonché quelle volte a rafforzare la capacità degli Stati membri di sviluppare, monitorare e valutare le politiche e le procedure di asilo.

    Stanziamento destinato altresì a finanziare azioni concernenti il reinsediamento, il trasferimento dei richiedenti e dei beneficiari della protezione internazionale e i beneficiari di altre misure di ammissione umanitarie ad hoc.

    Su iniziativa della Commissione, lo stanziamento può finanziare azioni transnazionali o azioni di particolare interesse per l’Unione. Si tratta in particolare di azioni volte a:

    promuovere la cooperazione dell’Unione nell’attuazione della sua normativa e nella condivisione delle buone pratiche in materia di asilo, in particolare in materia di reinsediamento e trasferimento di richiedenti e/o beneficiari della protezione internazionale da uno Stato membro all’altro anche attraverso la realizzazione di reti e lo scambio di informazioni, comprese le attività di assistenza e coordinamento all’arrivo per promuovere il reinsediamento nelle comunità locali che devono accogliere i profughi reinsediati,

    sostenere la realizzazione di reti di cooperazione transnazionale e di progetti pilota, anche innovativi, basati su partenariati transnazionali tra organismi situati in due o più Stati membri, concepiti per stimolare l’innovazione e agevolare lo scambio di esperienze e buone pratiche,

    sostenere gli studi e le ricerche concernenti nuove forme eventuali di cooperazione dell’Unione in materia di asilo e la pertinente normativa dell’Unione, la diffusione e lo scambio di informazioni sulle migliori pratiche e su tutti gli altri aspetti delle politiche di asilo, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione,

    sostenere lo sviluppo e l’applicazione da parte degli Stati membri di strumenti statistici, metodi e indicatori comuni per misurare gli sviluppi in materia di asilo,

    sostenere misure preparatorie, di monitoraggio, amministrative e tecniche e di sviluppo di un meccanismo di valutazione necessarie per attuare le politiche di asilo,

    sostenere la cooperazione con i paesi terzi sulla base dell’approccio globale dell’Unione in materia di migrazione e mobilità, in particolare ai fini dell’attuazione dei partenariati per la mobilità e dei programmi di protezione regionale,

    promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e comunicazione in relazione alle politiche e priorità dell’Unione in materia di affari interni e ai risultati raggiunti.

    Lo stanziamento è destinato inoltre a far fronte a necessità urgenti e specifiche, nell’eventualità di una situazione d’emergenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 168).

    18 03 01 02
    Sostenere la migrazione legale nell’Unione, promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di paesi terzi e rafforzare la capacità di promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    239 811 829

    128 191 655

    233 300 864

    27 670 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a sostenere la migrazione legale negli Stati membri, in funzione del loro fabbisogno economico e sociale, ad esempio le esigenze del mercato del lavoro, salvaguardando nel contempo l’integrità dei sistemi di immigrazione degli Stati membri, a promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di paesi terzi, a rafforzare la capacità di promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, che contribuiscono alla lotta contro l’immigrazione clandestina, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei paesi di origine e di transito.

    Per quanto riguarda la migrazione legale e l’integrazione dei cittadini di paesi terzi, lo stanziamento è destinato a finanziare misure concernenti l’immigrazione e quelle prima della partenza, misure di integrazione, nonché la cooperazione pratica e misure di sviluppo delle capacità degli Stati membri.

    Per quanto riguarda le strategie di rimpatrio eque ed efficaci, lo stanziamento è destinato a finanziare misure di accompagnamento al rimpatrio, misure di rimpatrio nonché la cooperazione pratica e misure di sviluppo delle capacità degli Stati membri.

    Su iniziativa della Commissione, lo stanziamento può finanziare azioni transnazionali o azioni di particolare interesse per l’Unione. Si tratta in particolare di azioni volte a:

    promuovere la cooperazione dell’Unione nell’attuazione della sua normativa e nella condivisione delle buone pratiche in materia di migrazione legale, integrazione dei cittadini di paesi terzi e rimpatrio,

    sostenere la realizzazione di reti di cooperazione transnazionale e di progetti pilota, anche innovativi, basati su partenariati transnazionali tra organismi situati in due o più Stati membri, concepiti per stimolare l’innovazione e agevolare lo scambio di esperienze e buone pratiche,

    sostenere gli studi e le ricerche concernenti nuove forme eventuali di cooperazione dell’Unione in materia di immigrazione, integrazione e rimpatrio e la pertinente normativa dell’Unione, la diffusione e lo scambio di informazioni sulle migliori pratiche e su tutti gli altri aspetti delle politiche di immigrazione, integrazione e rimpatrio, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione,

    sostenere lo sviluppo e l’applicazione, da parte degli Stati membri, di strumenti statistici, metodi e indicatori comuni per misurare gli sviluppi in materia di migrazione legale, integrazione e rimpatrio,

    sostenere misure preparatorie, di monitoraggio, amministrative e tecniche e di sviluppo di un meccanismo di valutazione necessarie per attuare le politiche di immigrazione,

    sostenere la cooperazione con i paesi terzi sulla base dell’approccio globale dell’Unione in materia di migrazione e mobilità, in particolare ai fini dell’attuazione degli accordi di riammissione e dei partenariati per la mobilità,

    promuovere azioni e campagne di informazione nei paesi terzi volte a sensibilizzare in merito agli idonei canali legali per l’immigrazione e ai rischi di quella illegale,

    promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e comunicazione in relazione alle politiche e priorità dell’Unione in materia di affari interni e ai risultati raggiunti.

    Lo stanziamento finanzia altresì le attività e lo sviluppo futuro della rete europea sulle migrazioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 112).

    Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 168).

    18 03 02
    Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — UESA

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 991 360

    14 991 360

    14 518 000

    14 518 000

    11 999 991,50

    9 566 628,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2) nonché le spese operative dell’Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Ufficio è tenuto ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 ammonta a un totale di 14 991 360 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

    18 03 03
    Banca dati europea delle impronte digitali (Eurodac)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    100 000

    86 290

    100 000

    90 000

    141 661,90

    119 597,16

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’infrastruttura di comunicazione del sistema Eurodac di cui all’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 603/2013. Stanziamento destinato a coprire le spese di gestione di DubliNet.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein, iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1) (applicabile fino al 19 luglio 2015).

    Regolamento (UE) n. 603/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione del regolamento (UE) n. 604/2013 che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide e per le richieste di confronto con i dati Eurodac presentate dalle autorità di contrasto degli Stati membri e da Europol a fini di contrasto, e che modifica il regolamento (UE) n. 1077/2011 che istituisce un’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (rifusione) (GU L 180 del 29.6.2013, pag. 1) (applicabile a decorrere dal 20 luglio 2015).

    Regolamento (UE) n. 604/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (rifusione) (GU L 180 del 29.6.2013, pag. 31).

    Atti di riferimento

    Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 118/2014 della Commissione, del 30 gennaio 2014, che modifica il regolamento (CE) n. 1560/2003 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 39 dell’8.2.2014, pag. 1).

    18 03 51
    Completamento delle operazioni e dei programmi in materia di rimpatri, rifugiati e flussi migratori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    117 144 601

    p.m.

    115 487 390

    524 373 269,39

    349 922 698,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire pagamenti relativi a impegni ancora da liquidare di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Direttiva 2001/55/CE del Consiglio, del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono i rifugiati e gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi (GU L 212 del 7.8.2001, pag. 12).

    Decisione 2002/463/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, che istituisce un programma d’azione finalizzato alla cooperazione amministrativa nei settori delle frontiere esterne, dei visti, dell’asilo e dell’immigrazione (programma ARGO) (GU L 161 del 19.6.2002, pag. 11).

    Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 1).

    Decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 45).

    Decisione 2007/435/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 168 del 28.6.2007, pag. 18).

    Decisione 2008/381/CE del Consiglio, del 14 maggio 2008, che istituisce una rete europea sulle migrazioni (GU L 131 del 21.5.2008, pag. 7).

    Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 98).

    Decisione n 458/2010/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che modifica la decisione n. 573/2007/CE che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, sopprimendo il finanziamento di alcune azioni comunitarie e cambiando il limite di finanziamento delle stesse (GU L 129 del 28.5.2010, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123].

    Decisione 2007/815/CE della Commissione, del 29 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 326 del 12.12.2007, pag. 29).

    Decisione 2007/837/CE della Commissione, del 30 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 48).

    Decisione 2008/22/CE della Commissione, del 19 dicembre 2007, recante modalità di applicazione della decisione n. 573/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 7 del 10.1.2008, pag. 1).

    Decisione 2008/457/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione 2007/435/CE del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 69).

    Decisione 2008/458/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 135).

    18 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    18 03 77 01
    Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 03
    Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 04
    Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 05
    Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    348 949

    p.m.

    1 000 000

    2 000 000,—

    930 568,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 06
    Azione preparatoria — Consentire il reinsediamento dei rifugiati in situazioni di emergenza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    436 187

    p.m.

    500 000

    0,—

    990 609,59

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 07
    Progetto pilota — Analisi delle politiche di accoglienza, protezione e integrazione dei minori non accompagnati nell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    218 093

    p.m.

    500 000

    1 000 000,—

    575 391,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 08
    Azione preparatoria — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    500 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’obiettivo principale dell’azione preparatoria è di creare una rete di contatti e dibattiti tra determinati comuni ed enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato un programma di reinsediamento, o che desiderano parteciparvi in un prossimo futuro, e negli Stati membri che hanno già maturato esperienza nel settore, basandosi sulle esperienze e sulle migliori prassi dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e di ONG in materia di reinsediamento e reintegrazione dei rifugiati. L’azione preparatoria coprirà gli aspetti seguenti:

    l’individuazione di comuni o enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato programmi di reinsediamento (ad esempio, Portogallo e Romania) o che si accingono ad avviarne (ad esempio, Spagna) e l’organizzazione di riunioni con determinati comuni o enti locali in paesi di reinsediamento (ad esempio, Regno Unito e Paesi Bassi), allo scopo di rafforzare i «nuovi» programmi di reinsediamento e di renderli sostenibili e di elevata qualità,

    l’individuazione di comuni o enti locali o ONG negli Stati membri che non partecipano ancora a programmi di reinsediamento ma che auspicano aderire alla rete nella prospettiva di parteciparvi nel futuro,

    lo svolgimento di riunioni di rappresentanti degli enti locali e dei comuni specifici coinvolti, unitamente all’UNHCR, alle ONG aderenti e ai rappresentanti dei profughi reinsediati, al fine di definire le attività da realizzare congiuntamente, tra cui visite, scambi di esperienze, formazione e riunioni tematiche su questioni quali l’alloggio, l’istruzione e l’occupazione,

    la messa a punto di un formulario per raccogliere dai vari soggetti interessati informazioni sulle procedure, le tipologie di monitoraggio prima del reinsediamento, le tipologie di informazioni raccolte sui profughi da reinsediare (tra cui gli aspetti culturali, sanitari, relativi all’istruzione e all’alimentazione), le infrastrutture, le risorse umane, l’alloggio, l’accoglienza, le azioni intraprese dopo il reinsediamento ai fini dell’integrazione dei profughi, la partecipazione della comunità al processo, qualsiasi tipo di assistenza economica, giuridica o educativa, il ruolo dei profughi già reinsediati e la cooperazione con le ONG,

    la creazione di una task force, dotata delle debite risorse umane e tecniche, incaricata dell’organizzazione degli aspetti pratici del progetto e, in particolare, incaricata di provvedere alle riunioni necessarie, di raccogliere le informazioni disponibili, di creare un sito web e di provvedere al suo contenuto, rafforzando in tal modo lo scambio di informazioni tra i vari soggetti coinvolti nel processo di reinsediamento, e di instaurare nessi con altri attuali progetti e/o siti web inerenti alla questione del reinsediamento. Il sito web consentirà altresì di mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati, in modo sistematico, le informazioni su riunioni passate e future tra i comuni o enti locali,

    il raffronto delle informazioni raccolte dalla task force, che saranno quindi divulgate ai fini della loro discussione nell’ambito della rete, onde trarre conclusioni sulle prassi eccellenti.

    Le esperienze acquisite con l’azione preparatoria saranno raccolte e trasmesse all’Unità per il reinsediamento in seno all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (UESA), quando sarà stata creata.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 09
    Azione preparatoria — Finanziamenti per la riabilitazione delle vittime di torture

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

    3 000 000

    1 500 000

     

     

    Commento

    L’obiettivo principale della presente azione preparatoria consiste nella creazione di una nuova linea di stanziamenti a favore delle vittime di torture, sia che si tratti di cittadini dell’Unione che di migranti che si trovano nel territorio dell’Unione. Essa permetterà ai centri preposti di offrire alle vittime di torture, per quanto possibile, una piena riabilitazione, consentendolo loro di reinserirsi nella società e integrarsi più velocemente nell'economia europea.

    L’azione preparatoria coprirà gli aspetti seguenti:

    fornire alle vittime un accesso a una riabilitazione globale, ad esempio un sostegno e una consulenza multidisciplinari, compresi cure mediche e psicoterapeutiche, assistenza legale e sostegno socioeconomico, stanziando fondi per coprire i costi dei centri di riabilitazione per le vittime di torture (nuovi ed esistenti),

    sostenere il rafforzamento delle capacità dei centri di riabilitazione attraverso attività di messa in rete (all’interno e all’esterno dell’Europa), ricerca, formazione, sviluppo di strumenti comuni, scambio di buone prassi, controllo tra pari quale prevenzione del trauma vicario, ecc.

    sostenere le attività volte all’emancipazione delle stesse vittime di torture e, in termini generali, a sostenere le capacità di integrazione delle vittime nei paesi europei,

    promuovere azioni di sostegno volte a garantire che gli Stati membri rispettino il diritto alla riabilitazione definito nell’osservazione generale 3 relativa all’articolo 14 della Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti.

    Dal 2011, l’attuazione del progetto pilota approvato è stata un successo. Nell’ottobre 2011 è stato pubblicato il primo invito a presentare proposte. A seguito di ciò si sono ricevute 31 domande da parte di centri in 14 Stati membri. Il totale delle sovvenzioni dell'Unione richieste era pari a 6 000 000 EUR, il che dimostra la forte necessità di un sostegno finanziario per i centri di riabilitazione. Su 31 proposte, solo 4 progetti sono stati finanziati.

    Nel luglio 2012 è stato pubblicato il secondo invito a presentare proposte e sono state presentate 25 domande da diversi paesi. Data la disponibilità di 2 000 000 EUR nel 2012 (rispetto a un solo 1 000 000 EUR nel 2011), sono stati selezionati sette progetti.

    I fondi necessari a sostenere tutti i progetti per i quali era stata presentata una domanda di finanziamento ammontavano a circa 8 000 000 EUR, il che dimostra la pertinenza del Fondo e le esigenze da soddisfare.

    Il numero di domande ricevute finora dimostra l’esigenza in seno all’Unione di sostenere la riabilitazione delle vittime di tortura.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    18 03 77 10
    Progetto pilota — Completamento dei finanziamenti per le vittime di torture

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Ex voce 21 04 77 03

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Direttiva 2003/9/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri (GU L 31 del 6.2.2003, pag. 18).

    Conclusioni del Consiglio dell’Unione europea, 2865a sessione del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, Lussemburgo, 29 aprile 2009.

    Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 83 del 30.3.2010, pag. 389).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNI

    TITOLO 19

    STRUMENTI DI POLITICA ESTERA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STRUMENTI DI POLITICA ESTERA»

    22 966 858

    22 966 858

    24 058 515

    24 058 515

    30 132 567,08

    30 132 567,08

    19 02

    STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE — RISPOSTA ALLE CRISI, PREVENZIONE DEI CONFLITTI, COSTRUZIONE DELLA PACE E PREPARAZIONE ALLE CRISI

    247 566 000

    177 697 519

    226 831 560

    202 725 237

    240 600 475,20

    167 215 268,40

    19 03

    POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

    320 516 000

    267 656 623

    314 119 000

    234 475 000

    352 932 973,54

    312 216 967,31

    19 04

    MISSIONI DI OSSERVAZIONE ELETTORALE CONDOTTE DALL’UNIONE (EU EOM)

    41 267 086

    30 162 748

    40 370 869

    22 125 916

    38 265 705,98

    26 036 039,18

    19 05

    COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI NELL’AMBITO DELLO STRUMENTO DI PARTENARIATO

    114 428 000

    67 121 090

    115 351 506

    21 363 663

    23 384 771,17

    18 946 704,29

    19 06

    ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE SULLE RELAZIONI ESTERNEDELL’UNIONE

    12 500 000

    12 236 901

    12 000 000

    12 786 124

    12 177 492,94

    11 482 882,31

     

    Titolo 19 — Totale

    759 243 944

    577 841 739

    732 731 450

    517 534 455

    697 493 985,91

    566 030 428,57

    CAPITOLO 19 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STRUMENTI DI POLITICA ESTERA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    19 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STRUMENTI DI POLITICA ESTERA»

    19 01 01

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei nel settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 01 01

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    5,2

    8 146 703

    7 892 547

    7 238 031,08

    88,85

    19 01 01 02

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    p.m.

    p.m.

    6 593 279,23

     

     

    Articolo 19 01 01 — Subtotale

     

    8 146 703

    7 892 547

    13 831 310,31

    169,78

    19 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 02 01

    Personale esterno del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    5,2

    1 944 250

    1 907 807

    1 814 451,23

    93,32

    19 01 02 02

    Personale esterno del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    235 701

    288 968

    873 184,—

    370,46

    19 01 02 11

    Altre spese di gestione del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    5,2

    525 211

    521 990

    498 723,—

    94,96

    19 01 02 12

    Altre spese di gestione del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    27 779

    35 572

    434 490,08

    1 564,10

     

    Articolo 19 01 02 — Subtotale

     

    2 732 941

    2 754 337

    3 620 848,31

    132,49

    19 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    5,2

    517 202

    510 964

    543 919,46

    105,17

    19 01 03 02

    Spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    130 108

    311 331

    3 609 319,—

    2 774,09

     

    Articolo 19 01 03 — Subtotale

     

    647 310

    822 295

    4 153 238,46

    641,62

    19 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 04 01

    Spese di supporto per lo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace

    4

    6 480 177

    7 000 000

    7 010 432,31

    108,18

    19 01 04 02

    Spese di supporto per la politica estera e di sicurezza comune (PESC)

    4

    250 000

    350 000

    443 762,—

    177,50

    19 01 04 03

    Spese di supporto per lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese relative alle missioni di monitoraggio elettorale

    4

    586 727

    700 000

    521 622,69

    88,90

    19 01 04 04

    Spese di supporto per lo strumento di partenariato

    4

    3 960 000

    4 265 336

    37 353,—

    0,94

     

    Articolo 19 01 04 — Subtotale

     

    11 276 904

    12 315 336

    8 013 170,—

    71,06

    19 01 06

    Agenzie esecutive

    19 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di partenariato

    4

    163 000

    274 000

    514 000,—

    315,34

     

    Articolo 19 01 06 — Subtotale

     

    163 000

    274 000

    514 000,—

    315,34

     

    Capitolo 19 01 — Totale

     

    22 966 858

    24 058 515

    30 132 567,08

    131,20

    19 01 01
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei nel settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 01 01
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 146 703

    7 892 547

    7 238 031,08

    Commento

    Sarà incrementato il personale della Commissione addetto alla gestione degli interventi di risposta alle situazioni di crisi, onde garantire una capacità sufficiente per dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

    19 01 01 02
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    6 593 279,23

    Commento

    La Commissione assumerà personale altamente qualificato e specializzato e con contratto a lungo termine per le questioni attinenti ai diritti umani.

    Deve essere assegnato personale sufficiente alla gestione delle misure di risposta alle situazioni di crisi, in modo tale da dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

    19 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 02 01
    Personale esterno del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 944 250

    1 907 807

    1 814 451,23

    19 01 02 02
    Personale esterno del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    235 701

    288 968

    873 184,—

    19 01 02 11
    Altre spese di gestione del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    525 211

    521 990

    498 723,—

    19 01 02 12
    Altre spese di gestione del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    27 779

    35 572

    434 490,08

    19 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 03 01
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del «Servizio degli Strumenti di politica estera»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    517 202

    510 964

    543 919,46

    19 01 03 02
    Spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Strumenti di politica estera» presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    130 108

    311 331

    3 609 319,—

    19 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Strumenti di politica estera»

    19 01 04 01
    Spese di supporto per lo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 480 177

    7 000 000

    7 010 432,31

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi informativi, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio degli insegnamenti tratti e delle buone pratiche, nonché pubblicazioni e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    le attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    le spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 19 02.

    19 01 04 02
    Spese di supporto per la politica estera e di sicurezza comune (PESC)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    250 000

    350 000

    443 762,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno all’attuazione di misure della PESC per le quali la Commissione non possiede l’esperienza necessaria o necessita di sostegno supplementare. Lo stanziamento copre:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari. Questo comprende i costi connessi all’aggiornamento e alla manutenzione dell’elenco elettronico consolidato delle sanzioni finanziarie (e-CTFSL) necessari per l’applicazione di sanzioni finanziarie al fine di perseguire gli obiettivi specifici della PESC stabiliti nel trattato sull’Unione europea,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi informativi e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 19 03.

    19 01 04 03
    Spese di supporto per lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese relative alle missioni di monitoraggio elettorale

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    586 727

    700 000

    521 622,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati e personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati ad uffici di assistenza tecnica smantellati. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 336 727 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 95 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 5 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi informativi, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio degli insegnamenti tratti e delle buone pratiche, nonché pubblicazioni e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    le attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    le spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 19 04.

    19 01 04 04
    Spese di supporto per lo strumento di partenariato

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 960 000

    4 265 336

    37 353,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi informativi, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio degli insegnamenti tratti e delle buone pratiche, nonché pubblicazioni e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    le attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    le spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 19 05.

    19 01 06
    Agenzie esecutive

    19 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di partenariato

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    163 000

    274 000

    514 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per lo svolgimento dei suoi compiti di gestione dei progetti finanziati nell’ambito del capitolo 19 05.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Decisione di esecuzione 2013/776/UE della Commissione, del 18 dicembre 2013, che istituisce l’«Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Regolamento (UE) n. 234/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 77).

    Atti di riferimento

    Decisione C(2013)9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    CAPITOLO 19 02 —   STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE — RISPOSTA ALLE CRISI, PREVENZIONE DEI CONFLITTI, COSTRUZIONE DELLA PACE E PREPARAZIONE ALLE CRISI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 02

    STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE — RISPOSTA ALLE CRISI, PREVENZIONE DEI CONFLITTI, COSTRUZIONE DELLA PACE E PREPARAZIONE ALLE CRISI

    19 02 01

    Risposta a situazioni di crisi o al delinearsi di situazioni di crisi

    4

    222 566 000

    96 457 427

    204 337 467

    69 058 582

     

     

     

    19 02 02

    Sostegno alla prevenzione dei conflitti, alla costruzione della pace e alla preparazione alle crisi

    4

    25 000 000

    8 735 494

    22 494 093

    2 565 739

     

     

     

    19 02 51

    Completamento delle azioni nel settore della risposta e preparazione alle crisi (dal 2007 al 2013)

    4

    p.m.

    72 504 598

    p.m.

    130 875 916

    240 600 475,20

    166 809 802,87

    230,07

    19 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    19 02 77 01

    Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    225 000

    0,—

    405 465,53

     

     

    Articolo 19 02 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    225 000

    0,—

    405 465,53

     

     

    Capitolo 19 02 — Totale

     

    247 566 000

    177 697 519

    226 831 560

    202 725 237

    240 600 475,20

    167 215 268,40

    94,10

    19 02 01
    Risposta a situazioni di crisi o al delinearsi di situazioni di crisi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    222 566 000

    96 457 427

    204 337 467

    69 058 582

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire rapidamente alla stabilità attraverso una risposta efficace che concorra a preservare, stabilire o ripristinare le condizioni essenziali per una corretta attuazione delle politiche e delle azioni esterne dell’Unione a norma dell’articolo 21 del trattato sull’Unione europea. L’assistenza tecnica e finanziaria può essere fornita in risposta a situazioni di urgenza, crisi o al delinearsi di una crisi, a situazioni che minacciano la democrazia, l’ordine pubblico, la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali o la sicurezza e l’incolumità degli individui, in particolare quelli esposti a violenze di genere in situazioni di instabilità, oppure a situazioni che rischiano di aggravarsi e sfociare in un conflitto armato o di destabilizzare gravemente il paese terzo o i paesi terzi interessati.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di determinati progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, e possono essere integrati da contributi dei fonti fiduciari dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 230/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 1).

    19 02 02
    Sostegno alla prevenzione dei conflitti, alla costruzione della pace e alla preparazione alle crisi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    25 000 000

    8 735 494

    22 494 093

    2 565 739

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire a prevenire i conflitti e ad assicurare la capacità e la preparazione per far fronte a situazioni di pre- e post-crisi e costruire la pace. Tale assistenza tecnica e finanziaria copre il sostegno a misure intese a creare e a rafforzare la capacità dell'Unione e dei suoi partner di prevenire i conflitti, costruire la pace e affrontare le necessità pre- e post-crisi, tenendo in debito conto l'importanza dell'emancipazione delle donne e dell'integrazione della prospettiva di genere, nonché in stretto coordinamento con le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, e con attori statali e società civile.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o da organizzazioni internazionali a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, in virtù del pertinente atto giuridico di base, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 230/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 1).

    19 02 51
    Completamento delle azioni nel settore della risposta e preparazione alle crisi (dal 2007 al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    72 504 598

    p.m.

    130 875 916

    240 600 475,20

    166 809 802,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o da organizzazioni internazionali a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, in virtù del pertinente atto giuridico di base, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

    19 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    19 02 77 01
    Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    225 000

    0,—

    405 465,53

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 19 03 —   POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 03

    POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

    19 03 01

    Sostegno al mantenimento della stabilità attraverso le missioni della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e i rappresentanti speciali dell’Unione europea

    19 03 01 01

    Missione di vigilanza in Georgia

    4

    23 000 000

    19 225 061

    23 000 000

    15 000 000

    26 650 000,—

    22 629 444,—

    117,71

    19 03 01 02

    EULEX Kosovo

    4

    85 000 000

    85 638 907

    100 000 000

    72 750 000

    110 000 000,—

    94 440 660,—

    110,28

    19 03 01 03

    EUPOL Afghanistan

    4

    65 000 000

    61 170 648

    40 500 000

    30 000 000

    77 800 000,—

    58 419 180,76

    95,50

    19 03 01 04

    Altre misure e operazioni di gestione della crisi

    4

    85 250 000

    66 370 152

    65 619 000

    75 750 000

    89 133 066,95

    99 524 813,36

    149,95

    19 03 01 05

    Azioni d’urgenza

    4

    20 000 000

    1 747 732

    35 000 000

    9 100 000

    0,—

    0,—

    0

    19 03 01 06

    Azioni preparatorie e di controllo

    4

    5 266 000

    275 268

    7 000 000

    2 625 000

    2 156 114,59

    2 376 780,20

    863,44

    19 03 01 07

    Rappresentanti speciali dell’Unione europea

    4

    20 000 000

    9 153 836

    25 000 000

    15 750 000

    23 473 500,—

    20 145 375,22

    220,08

     

    Articolo 19 03 01 — Subtotale

     

    303 516 000

    243 581 604

    296 119 000

    220 975 000

    329 212 681,54

    297 536 253,54

    122,15

    19 03 02

    Sostegno alla non proliferazione e al disarmo

    4

    17 000 000

    24 075 019

    18 000 000

    13 500 000

    23 720 292,—

    14 680 713,77

    60,98

     

    Capitolo 19 03 — Totale

     

    320 516 000

    267 656 623

    314 119 000

    234 475 000

    352 932 973,54

    312 216 967,31

    116,65

    Commento

    L’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza deve garantire che il Parlamento europeo sia strettamente associato a tutte le fasi del processo decisionale. Le riunioni di consultazione comuni di cui al punto 25 dell’accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1), che dovranno essere ulteriormente intensificate sulla base della dichiarazione sulla responsabilità politica resa dall’Alto rappresentante (GU C 210 del 3.8.2010, pag. 1), devono rafforzare un dialogo continuo tra l’Alto rappresentante e il Parlamento europeo sulle scelte di base e gli aspetti principali della PESC dell’Unione che comprende consultazioni preliminari all’approvazione di mandati e strategie. Al fine di accrescere la coerenza interistituzionale della PESC e di offrire a tutte le istituzioni una consulenza qualificata e aggiornata quale strumento per sviluppare una PESC più coerente e incisiva, verranno predisposte attività di ricerca specialistica politicamente pertinenti, tramite l’Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza e altri organismi.

    19 03 01
    Sostegno al mantenimento della stabilità attraverso le missioni della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e i rappresentanti speciali dell’Unione europea

    Commento

    Rientrano in questo articolo le misure e operazioni di gestione delle crisi nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune (PESC) riguardanti il monitoraggio e la verifica dei processi di pace, la risoluzione dei conflitti e altre attività di stabilizzazione, le missioni relative allo Stato di diritto e le missioni di polizia. Possono essere organizzate azioni per monitorare i valichi di frontiera, gli accordi di pace o di cessate il fuoco o, più in generale, gli sviluppi politici e quelli relativi alla sicurezza. Come per tutte le azioni finanziate a titolo del presente capitolo, le misure pertinenti devono avere carattere civile.

    19 03 01 01
    Missione di vigilanza in Georgia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 000 000

    19 225 061

    23 000 000

    15 000 000

    26 650 000,—

    22 629 444,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia in linea con la pertinente base giuridica adottata dal Consiglio.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Decisione 2010/452/PESC del Consiglio, del 12 agosto 2010, sulla missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia, EUMM Georgia (GU L 213 del 13.8.2010, pag. 43).

    19 03 01 02
    EULEX Kosovo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    85 000 000

    85 638 907

    100 000 000

    72 750 000

    110 000 000,—

    94 440 660,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi della missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Azione comune 2008/124/PESC del Consiglio, del 4 febbraio 2008, relativa alla missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX KOSOVO) (GU L 42 del 16.2.2008, pag. 92).

    19 03 01 03
    EUPOL Afghanistan

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    65 000 000

    61 170 648

    40 500 000

    30 000 000

    77 800 000,—

    58 419 180,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Decisione 2010/279/PESC del Consiglio, del 18 maggio 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan (EUPOL AFGHANISTAN) (GU L 123 del 19.5.2010, pag. 4).

    19 03 01 04
    Altre misure e operazioni di gestione della crisi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    85 250 000

    66 370 152

    65 619 000

    75 750 000

    89 133 066,95

    99 524 813,36

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre misure e operazioni di gestione delle crisi oltre a EULEX Kosovo, EUMM Georgia ed EUPOL Afghanistan, nonché a coprire il funzionamento della segreteria dell’Accademia europea per la sicurezza e la difesa e del suo sistema di teledidattica avanzata via Internet e i costi del deposito per le missioni civili della PSDC.

    Le entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse, in entrambi i casi, le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l'articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, e possono essere integrati da contributi dei fonti fiduciari dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Azione comune 2005/889/PESC del Consiglio, del 12 dicembre 2005, che istituisce una missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah (EU BAM Rafah) (GU L 327 del 14.12.2005, pag. 28).

    Decisione 2010/330/PESC del Consiglio, del 14 giugno 2010, relativa alla missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX-IRAQ (GU L 149 del 15.6.2010, pag. 12).

    Decisione 2010/565/PESC del Consiglio, del 21 settembre 2010, relativa alla missione di consulenza e di assistenza dell’Unione europea per la riforma del settore della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo (EUSEC RD Congo) (GU L 248 del 22.9.2010, pag. 59).

    Decisione 2010/576/PESC del Consiglio, del 23 settembre 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea nell’ambito della riforma del settore della sicurezza (SSR) e della sua interfaccia con la giustizia nella Repubblica democratica del Congo (EUPOL RD Congo) (GU L 254 del 29.9.2010, pag. 33).

    Decisione 2012/389/PESC del Consiglio, del 16 luglio 2012, relativa alla missione dell’Unione europea per lo sviluppo delle capacità marittime regionali nel Corno d’Africa (EUCAP NESTOR) (GU L 187 del 17.7.2012, pag. 40).

    Decisione 2012/392/PESC del Consiglio, del 16 luglio 2012, relativa alla missione dell’Unione europea in ambito PSDC in Niger (EUCAP Sahel Niger) (GU L 187 del 17.7.2012, pag. 48).

    Decisione 2012/698/PESC del Consiglio, del 13 novembre 2012, relativa all’installazione di un deposito per missioni di gestione civile delle crisi (GU L 314 del 14.11.2012, pag. 25).

    Decisione 2013/189/PESC del Consiglio, del 22 aprile 2013, che istituisce l’Accademia europea per la sicurezza e la difesa (AESD) e abroga l’azione comune 2008/550/PESC (GU L 112 del 24.4.2013, pag. 22).

    Decisione 2013/233/PESC del Consiglio, del 22 maggio 2013, sulla missione dell’Unione europea di assistenza alla gestione integrata delle frontiere in Libia (EUBAM Libia) (GU L 138 del 24.5.2013, pag. 15).

    Decisione 2013/354/PESC del Consiglio, del 3 luglio 2013, sulla missione di polizia dell’Unione europea per i territori palestinesi (EUPOL COPPS) (GU L 185 del 4.7.2013, pag. 12).

    Decisione 2014/219/PESC del Consiglio, del 15 aprile 2014, relativa alla missione dell'Unione europea in ambito PSDC in Mali (EUCAP Sahel Mali) (GU L 113 del 16.4.2014, pag. 21).

    Decisione 2014/486/PESC del Consiglio, del 22 luglio 2014, relativa alla missione consultiva dell'Unione europea per la riforma del settore della sicurezza civile in Ucraina (EUAM Ucraina) (GU L 217 del 23.7.2014, pag. 42).

    19 03 01 05
    Azioni d’urgenza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 000 000

    1 747 732

    35 000 000

    9 100 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle azioni non previste a titolo dell’articolo 19 03 01 che possono essere decise nell’arco dell’esercizio e che devono essere eseguite con urgenza.

    Questo articolo costituisce inoltre un elemento di flessibilità nel bilancio della PESC ai sensi dell’accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    19 03 01 06
    Azioni preparatorie e di controllo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 266 000

    275 268

    7 000 000

    2 625 000

    2 156 114,59

    2 376 780,20

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie volte a creare le condizioni per le azioni dell’Unione nel settore della PESC e l’adozione dei necessari strumenti giuridici. Può coprire le misure di valutazione e di analisi (valutazione ex ante dei mezzi, studi specifici, organizzazione di riunioni, accertamento dei fatti in loco). Nel settore delle operazioni dell’Unione per la gestione delle crisi e per quanto riguarda i rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in particolare, le misure preparatorie possono servire tra l’altro a valutare le esigenze operative delle azioni previste, a provvedere al rapido spiegamento iniziale del personale e delle risorse (per esempio, spese di missione, acquisto di materiale, prefinanziamento dei costi di esercizio e di assicurazione nella fase di avvio) o ad adottare le necessarie misure in loco per preparare l’avvio dell’operazione. Lo stanziamento può inoltre coprire i costi connessi a esperti che contribuiscono alle operazioni dell’Unione per la gestione delle crisi per quanto riguarda specifici aspetti tecnici (per esempio, l’identificazione e la valutazione delle esigenze in materia di appalti) o azioni di formazione alla sicurezza destinate al personale da impiegare in una missione PESC o in un gruppo RSUE.

    Esso copre altresì le azioni di controllo e le revisioni dei conti delle azioni della politica estera e di sicurezza comune, nonché tutte le spese di regolarizzazione di azioni precedenti che sono state chiuse.

    Lo stanziamento copre inoltre le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo delle azioni contemplate nelle voci 19 03 01 01, 19 03 01 02, 19 03 01 03, 19 03 01 04 e 19 03 01 07.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    19 03 01 07
    Rappresentanti speciali dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 000 000

    9 153 836

    25 000 000

    15 750 000

    23 473 500,—

    20 145 375,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese inerenti alla nomina dei rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in conformità dell’articolo 33 del trattato sull’Unione europea.

    La designazione dei RSUE dovrebbe essere conforme alle politiche dell’Unione in materia di parità di genere e di integrazione della dimensione di genere, e andrebbe pertanto favorita la nomina di donne a tale carica.

    Esso copre altresì le spese connesse alla retribuzione dei RSUE e alla costituzione delle loro squadre e/o delle strutture di sostegno, comprese le spese per il personale diverse da quelle relative al personale distaccato dagli Stati membri o dalle istituzioni dell’Unione. Esso copre inoltre i costi relativi agli eventuali progetti attuati sotto la diretta responsabilità di un RSUE.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Decisione 2014/130/PESC del Consiglio, del 10 marzo 2014, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea per il Sahel (GU L 71 del 12.3.2014, pag. 14).

    Decisione 2014/383/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea in Afghanistan (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 60).

    Decisione 2014/384/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, che modifica la decisione 2011/426/PESC che nomina il rappresentante speciale dell'Unione europea in Bosnia-Erzegovina (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 65).

    Decisione 2014/385/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2014, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea per i diritti umani (GU L 183 del 24.6.2014, pag. 66).

    Decisione 2014/400/PESC del Consiglio, del 26 giugno 2014, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea per il Kosovo (GU L 188 del 27.6.2014, pag. 68).

    Decisione 2014/438/PESC del Consiglio, dell'8 luglio 2014, che modifica e proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea per il Caucaso meridionale e la crisi in Georgia (GU L 200 del 9.7.2014, pag. 11).

    Decisione 2014/673/PESC del Consiglio, del 25 settembre 2014, recante modifica della decisione 2013/527/PESC che modifica e proroga il mandato del rappresentante speciale dell'Unione europea per il Corno d'Africa (GU L 282 del 26.9.2014, pag. 22).

    19 03 02
    Sostegno alla non proliferazione e al disarmo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    17 000 000

    24 075 019

    18 000 000

    13 500 000

    23 720 292,—

    14 680 713,77

    Commento

    Stanziamento destinato al finanziamento di azioni che contribuiscono alla non proliferazione delle armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche e biologiche), principalmente nell’ambito della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa del dicembre 2003. Tale strategia comprende il sostegno alle azioni realizzate dalle organizzazioni internazionali in questo settore.

    Stanziamento destinato al finanziamento di azioni che contribuiscono alla non proliferazione delle armi convenzionali e delle operazioni per combattere l’accumulazione e il traffico destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere. Tale strategia comprende il sostegno alle azioni realizzate dalle organizzazioni internazionali in questo settore.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Decisione 2010/461/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, a sostegno delle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) per il rafforzamento delle sue capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 219 del 20.8.2010, pag. 7).

    Decisione 2010/430/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, che istituisce una rete europea di gruppi di riflessione indipendenti sulla non proliferazione a sostegno dell’attuazione della strategia UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 202 del 4.8.2010, pag. 5).

    Decisione 2010/585/PESC del Consiglio, del 27 settembre 2010, sul sostegno alle attività svolte dall’AIEA nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 259 dell’1.10.2010, pag. 10).

    Decisione 2011/428/PESC del Consiglio, del 18 luglio 2011, a sostegno dell’Ufficio per gli affari del disarmo delle Nazioni Unite per l’attuazione del programma di azione delle Nazioni Unite per prevenire, combattere e sradicare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti (GU L 188 del 19.7.2011, pag. 37).

    Decisione 2012/166/PESC del Consiglio, del 23 marzo 2012, a sostegno delle attività svolte dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 87 del 24.3.2012, pag. 49).

    Decisione 2012/281/PESC del Consiglio, del 29 maggio 2012, nel quadro della strategia europea in materia di sicurezza a sostegno della proposta dell’Unione relativa a un codice di condotta internazionale per le attività nello spazio extraatmosferico (GU L 140 del 30.5.2012, pag. 68).

    Decisione 2012/421/PESC del Consiglio, del 23 luglio 2012, a sostegno della convenzione sulle armi biologiche e tossiche (BTWC) nell’ambito della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 196 del 24.7.2012, pag. 61).

    Decisione 2012/423/PESC del Consiglio, del 23 luglio 2012, a sostegno della non proliferazione dei missili balistici nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e della posizione comune 2003/805/PESC del Consiglio (GU L 196 del 24.7.2012, pag. 74).

    Decisione 2012/662/PESC del Consiglio, del 25 ottobre 2012, a sostegno delle attività per la riduzione del rischio di traffico illegale ed eccessiva accumulazione di armi leggere e di piccolo calibro nella regione coperta dall’Organizzazione sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) (GU L 297 del 26.10.2012, pag. 29).

    Decisione 2012/699/PESC del Consiglio, del 13 novembre 2012, sul sostegno dell’Unione alle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari per il rafforzamento delle sue capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 314 del 14.11.2012, pag. 27).

    Decisione 2012/700/PESC del Consiglio, del 13 novembre 2012, nel quadro della strategia europea in materia di sicurezza a sostegno dell’attuazione del piano d’azione di Cartagena 2010-2014, adottato dagli Stati parti della convenzione del 1997 sul divieto d’impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione (GU L 314 del 14.11.2012, pag. 40).

    Decisione 2012/711/PESC del Consiglio, del 19 novembre 2012, relativa al sostegno alle attività dell’Unione volte a promuovere tra i paesi terzi il controllo delle esportazioni di armi e i principi e i criteri della posizione comune 2008/944/PESC (GU L 321 del 20.11.2012, pag. 62).

    Decisione 2013/320/PESC del Consiglio, del 24 giugno 2013, a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni in Libia e nella sua regione (GU L 173 del 26.6.2013, pag. 54).

    Decisione 2013/391/PESC del Consiglio, del 22 luglio 2013, a sostegno dell’attuazione pratica della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei relativi vettori (GU L 198 del 23.7.2013, pag. 40).

    Decisione 2013/517/PESC del Consiglio, del 21 ottobre 2013, sul sostegno dell’Unione europea alle attività svolte dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 281 del 23.10.2013, pag. 6).

    Decisione 2013/668/PESC del Consiglio, del 18 novembre 2013, a sostegno delle attività dell’Organizzazione mondiale della sanità nel settore della biosicurezza e della bioprotezione nell’ambito della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 310 del 20.11.2013, pag. 13).

    Decisione 2013/698/PESC del Consiglio, del 25 novembre 2013, a sostegno di un meccanismo mondiale di segnalazione sulle armi leggere e di piccolo calibro e su altre armi e munizioni convenzionali illegali volto a ridurre il rischio del loro commercio illegale (GU L 320 del 30.11.2013, pag. 34).

    Decisione 2013/726/PESC del Consiglio, del 9 dicembre 2013, a sostegno dell’UNSCR 2218 (2013) e della decisione EC-M-33/Dec. 1 del consiglio esecutivo dell’OPCW, nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 329 del 10.12.2013, pag. 41).

    Decisione 2013/730/PESC del Consiglio, del 9 dicembre 2013, per il sostegno delle attività del SEESAC relative al disarmo e al controllo delle armi nell’Europa sudorientale nel quadro della strategia dell’UE volta a combattere l’accumulazione e il traffico illeciti di SALW e relative munizioni (GU L 332 dell’11.12.2013, pag. 19).

    Decisione 2013/768/PESC del Consiglio, del 16 dicembre 2013, relativa alle attività dell’UE a sostegno dell’attuazione del trattato sul commercio di armi nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 341 del 18.12.2013, pag. 56).

    Decisione 2014/129/PESC del Consiglio, del 10 marzo 2014, che promuove la rete europea di gruppi di riflessione indipendenti sulla non proliferazione istituita nel 2010, a sostegno dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 71 del 12.3.2014, pag. 3).

    Decisione del Consiglio 2014/912/PESC, del 15 dicembre 2014, a sostegno delle attività connesse alla sicurezza fisica e alla gestione delle scorte per la riduzione del rischio di traffico illegale di armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e relative munizioni nella regione del Sahel (GU L 360 del 17.12.2014, pag. 30).

    Decisione 2014/913/PESC del Consiglio, del 15 dicembre 2014, a sostegno del codice di condotta dell'Aia e della non proliferazione dei missili balistici nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 360 del 17.12.2014, pag. 44).

    CAPITOLO 19 04 —   MISSIONI DI OSSERVAZIONE ELETTORALE CONDOTTE DALL’UNIONE (EU EOM)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 04

    MISSIONI DI OSSERVAZIONE ELETTORALE CONDOTTE DALL’UNIONE (EU EOM)

    19 04 01

    Migliorare l’affidabilità dei processi elettorali, in particolare attraverso missioni di osservazione elettorale

    4

    41 267 086

    27 698 700

    40 370 869

    8 525 916

     

     

     

    19 04 51

    Completamento delle azioni nell’ambito delle missioni di monitoraggio elettorale (prima del 2014)

    4

    p.m.

    2 464 048

    p.m.

    13 600 000

    38 265 705,98

    26 036 039,18

    1 056,64

     

    Capitolo 19 04 — Totale

     

    41 267 086

    30 162 748

    40 370 869

    22 125 916

    38 265 705,98

    26 036 039,18

    86,32

    19 04 01
    Migliorare l’affidabilità dei processi elettorali, in particolare attraverso missioni di osservazione elettorale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    41 267 086

    27 698 700

    40 370 869

    8 525 916

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il sostegno finanziario necessario per promuovere la fiducia nei processi e nelle istituzioni elettorali democratici e il miglioramento della loro affidabilità e trasparenza, tramite l’organizzazione di missioni di osservazione elettorale dell’Unione europea e mediante altre misure di osservazione dei processi elettorali nonché il sostegno alla capacità di osservazione a livello regionale e nazionale.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 235/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 77 del 14.3.2014, pag. 85).

    19 04 51
    Completamento delle azioni nell’ambito delle missioni di monitoraggio elettorale (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 464 048

    p.m.

    13 600 000

    38 265 705,98

    26 036 039,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

    CAPITOLO 19 05 —   COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI NELL’AMBITO DELLO STRUMENTO DI PARTENARIATO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 05

    COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI NELL’AMBITO DELLO STRUMENTO DI PARTENARIATO

    19 05 01

    Cooperazione con i paesi terzi al fine di far progredire e promuovere gli interessi dell’Unione e gli interessi reciproci

    4

    102 720 000

    41 392 773

    106 108 730

    3 764 708

     

     

     

    19 05 20

    Erasmus+ — Contributo dello strumento di partenariato

    4

    11 708 000

    9 210 362

    8 242 776

    524 166

     

     

     

    19 05 51

    Completamento delle azioni nel campo delle relazioni e cooperazione con i paesi terzi industrializzati (dal 2007 al 2013)

    4

    p.m.

    16 517 955

    p.m.

    16 574 789

    23 384 771,17

    18 946 704,29

    114,70

    19 05 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    19 05 77 01

    Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

    4

    0,—

    0,—

     

    19 05 77 02

    Azione preparatoria — Cooperazione con la dimensione transatlantica settentrionale e meridionale

    4

    p.m.

    p.m.

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Articolo 19 05 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    1 000 000

    500 000

    0,—

    0,—

     

     

    Capitolo 19 05 — Totale

     

    114 428 000

    67 121 090

    115 351 506

    21 363 663

    23 384 771,17

    18 946 704,29

    28,23

    19 05 01
    Cooperazione con i paesi terzi al fine di far progredire e promuovere gli interessi dell’Unione e gli interessi reciproci

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    102 720 000

    41 392 773

    106 108 730

    3 764 708

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la cooperazione con i paesi terzi al fine di far progredire e promuovere gli interessi dell’Unione e gli interessi reciproci nell’ambito dello strumento di partenariato, in particolare con i paesi sviluppati e in via di sviluppo che svolgono un ruolo sempre più importante nell’affrontare le questioni di portata mondiale, tra cui la politica estera, l’economia e il commercio internazionali, nonché i consessi multilaterali e la governance mondiale, e le sfide di portata planetaria, o gli ambiti in cui l’Unione ha interessi significativi. La cooperazione comprende misure volte a sostenere le relazioni bilaterali, regionali o multilaterali dell’Unione per affrontare le sfide di portata planetaria, l’attuazione della dimensione internazionale della strategia «Europa 2020», le possibilità di commercio e di investimento e le attività di diplomazia pubblica e sensibilizzazione.

    Parte di questi stanziamenti sarà destinata all’attuazione del progetto «Cooperazione con la dimensione transatlantica settentrionale e meridionale», che mira ad accrescere il dialogo transatlantico e la cooperazione con i paesi dell’Atlantico settentrionale e meridionale, al fine di affrontare le sfide comuni a livello globale. Lo scopo è di studiare se sono fattibili obiettivi comuni a breve e lungo termine in settori quali la cooperazione economica, la governance globale, la cooperazione allo sviluppo, i cambiamenti climatici, la sicurezza e l’energia. L’azione preparatoria dovrebbe servire a rafforzare il dialogo trilaterale, o anche un dialogo atlantico più ampio, nonché a promuovere l’idea di una comunità atlantica allargata.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti per il programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 234/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 77).

    19 05 20
    Erasmus+ — Contributo dello strumento di partenariato

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 708 000

    9 210 362

    8 242 776

    524 166

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica e finanziaria fornita attraverso questo strumento esterno per promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore ai fini dell’attuazione del programma «Erasmus +».

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 234/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 77).

    19 05 51
    Completamento delle azioni nel campo delle relazioni e cooperazione con i paesi terzi industrializzati (dal 2007 al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    16 517 955

    p.m.

    16 574 789

    23 384 771,17

    18 946 704,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o da organizzazioni internazionali a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, in virtù del pertinente atto giuridico di base, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

    19 05 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    19 05 77 01
    Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Voce destinata a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Risoluzioni del Parlamento europeo del 1o giugno 2006, sul miglioramento delle relazioni UE-USA nel quadro di un accordo di partenariato transatlantico (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 226) e sulle relazioni economiche transatlantiche UE-USA (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 235).

    19 05 77 02
    Azione preparatoria — Cooperazione con la dimensione transatlantica settentrionale e meridionale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Azione preparatoria destinata ad accrescere il dialogo transatlantico e la cooperazione con i paesi dell’Atlantico settentrionale e meridionale, al fine di affrontare le sfide comuni a livello globale. Lo scopo è di studiare se sono fattibili obiettivi comuni a breve e lungo termine in settori quali la cooperazione economica, la governance globale, la cooperazione allo sviluppo, i cambiamenti climatici, la sicurezza e l’energia. L’azione preparatoria dovrebbe servire a rafforzare il dialogo trilaterale, o anche un dialogo atlantico più ampio, nonché a promuovere l’idea di una comunità atlantica allargata.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 19 06 —   ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE SULLE RELAZIONI ESTERNEDELL’UNIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    19 06

    ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE SULLE RELAZIONI ESTERNEDELL’UNIONE

    19 06 01

    Attività di informazione sulle relazioni esternedell’Unione

    4

    12 500 000

    12 236 901

    12 000 000

    12 786 124

    12 177 492,94

    11 482 882,31

    93,84

     

    Capitolo 19 06 — Totale

     

    12 500 000

    12 236 901

    12 000 000

    12 786 124

    12 177 492,94

    11 482 882,31

    93,84

    19 06 01
    Attività di informazione sulle relazioni esternedell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    12 500 000

    12 236 901

    12 000 000

    12 786 124

    12 177 492,94

    11 482 882,31

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività di informazione sulle relazioni esterne dell’Unione. Le attività di informazione da svolgere nell’ambito di questo articolo si dividono in due grandi categorie: le attività orizzontali e di sostegno logistico ad opera dei servizi centrali e le attività svolte dalle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

    Azioni realizzate dalla sede:

    il programma EUVP (European Union Visitors Programme), realizzato congiuntamente dalla Commissione e dal Parlamento europeo, offre ogni anno a circa 170 partecipanti selezionati dalle delegazioni dell’Unione l’occasione di entrare in contatto con l’Unione visitando il Parlamento europeo e la Commissione nel quadro di un programma individuale e personalizzato di visite tematiche,

    la produzione e la distribuzione di pubblicazioni sui temi prioritari, nell’ambito di un programma annuale,

    la produzione e divulgazione di materiale audiovisivo,

    lo sviluppo di informazioni trasmesse per via elettronica (Internet e sistemi di messaggeria elettronica),

    l’organizzazione di visite per gruppi di giornalisti,

    il sostegno ad azioni di informazione degli opinion leader che riflettono le priorità dell’Unione.

    La Commissione continuerà a finanziare i notiziari in Farsi.

    Azioni decentrate svolte dalle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

    Conformemente agli obiettivi di comunicazione fissati per ciascuna regione e per ciascun paese, le delegazioni dell’Unione propongono un piano annuale di comunicazione che, se approvato dalla sede, riceve una dotazione di bilancio per le seguenti attività:

    siti web,

    relazioni con i media (conferenze stampa, seminari, programmi radio ecc.),

    prodotti di informazione (altre pubblicazioni, materiale grafico ecc.),

    organizzazione di eventi, ivi comprese le attività culturali,

    bollettini,

    campagne di informazione.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «SERVIZIO DEGLI STRUMENTI DI POLITICA ESTERA»

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO DEGLI STRUMENTI DI POLITICA ESTERA

    TITOLO 20

    COMMERCIO

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

    99 317 115

    99 317 115

    105 606 618

    105 606 618

    93 391 988,49

    93 391 988,49

    20 02

    POLITICA COMMERCIALE

    15 802 000

    24 473 802

    15 493 000

    11 970 683

    14 140 687,13

    10 630 956,51

     

    Titolo 20 — Totale

    115 119 115

    123 790 917

    121 099 618

    117 577 301

    107 532 675,62

    104 022 945,—

    CAPITOLO 20 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    20 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

    20 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Commercio»

    20 01 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei della Direzione generale per il Commercio

    5,2

    48 467 723

    47 555 097

    48 003 261,90

    99,04

    20 01 01 02

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei delle delegazioni dell’Unione

    5,2

    22 159 178

    21 719 988

    13 186 556,51

    59,51

     

    Articolo 20 01 01 — Subtotale

     

    70 626 901

    69 275 085

    61 189 818,41

    86,64

    20 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Commercio»

    20 01 02 01

    Personale esterno della Direzione generale per il Commercio

    5,2

    2 910 438

    3 056 479

    3 185 754,71

    109,46

    20 01 02 02

    Personale esterno della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    5,2

    7 895 969

    7 744 350

    6 493 097,—

    82,23

    20 01 02 11

    Altre spese di gestione della Direzione generale per il Commercio

    5,2

    4 307 259

    4 274 217

    4 615 880,93

    107,17

    20 01 02 12

    Altre spese di gestione della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    5,2

    1 847 360

    1 864 021

    1 536 822,67

    83,19

     

    Articolo 20 01 02 — Subtotale

     

    16 961 026

    16 939 067

    15 831 555,31

    93,34

    20 01 03

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Commercio»

    20 01 03 01

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale del Commercio

    5,2

    3 077 024

    3 078 721

    3 604 319,77

    117,14

    20 01 03 02

    Immobili e spese accessorie della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    5,2

    8 652 164

    16 313 745

    12 766 295,—

    147,55

     

    Articolo 20 01 03 — Subtotale

     

    11 729 188

    19 392 466

    16 370 614,77

    139,57

     

    Capitolo 20 01 — Totale

     

    99 317 115

    105 606 618

    93 391 988,49

    94,03

    20 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Commercio»

    20 01 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei della Direzione generale per il Commercio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    48 467 723

    47 555 097

    48 003 261,90

    20 01 01 02
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei delle delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    22 159 178

    21 719 988

    13 186 556,51

    20 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Commercio»

    20 01 02 01
    Personale esterno della Direzione generale per il Commercio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 910 438

    3 056 479

    3 185 754,71

    20 01 02 02
    Personale esterno della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 895 969

    7 744 350

    6 493 097,—

    20 01 02 11
    Altre spese di gestione della Direzione generale per il Commercio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 307 259

    4 274 217

    4 615 880,93

    20 01 02 12
    Altre spese di gestione della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 847 360

    1 864 021

    1 536 822,67

    20 01 03
     Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Commercio»

    20 01 03 01
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione della direzione generale del Commercio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 077 024

    3 078 721

    3 604 319,77

    20 01 03 02
    Immobili e spese accessorie della Direzione generale per il Commercio nelle delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 652 164

    16 313 745

    12 766 295,—

    CAPITOLO 20 02 —   POLITICA COMMERCIALE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    20 02

    POLITICA COMMERCIALE

    20 02 01

    Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

    4

    11 000 000

    15 173 757

    10 993 000

    7 951 246

    9 640 687,13

    6 740 360,98

    44,42

    20 02 03

    Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

    4

    4 802 000

    9 300 045

    4 500 000

    4 019 437

    4 500 000,—

    3 890 595,53

    41,83

     

    Capitolo 20 02 — Totale

     

    15 802 000

    24 473 802

    15 493 000

    11 970 683

    14 140 687,13

    10 630 956,51

    43,44

    20 02 01
    Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 000 000

    15 173 757

    10 993 000

    7 951 246

    9 640 687,13

    6 740 360,98

    Commento

    Stanziamento destinato a sostenere le azioni seguenti:

    Attività di sostegno allo svolgimento dei negoziati commerciali multilaterali e bilaterali in corso e nuovi

    Attività volte a rafforzare la posizione dell’Unione nei negoziati commerciali multilaterali (nel contesto dell’Agenda di sviluppo di Doha) e nei negoziati commerciali bilaterali e regionali in corso e nuovi, al fine di garantire che la strategia dell’Unione si basi su informazioni complete ed aggiornate e si possano costituire coalizioni per un buon esito dei negoziati. Fra tali attività citiamo:

    riunioni, conferenze e seminari in relazione all’elaborazione delle posizioni strategiche e negoziali e allo svolgimento dei negoziati commerciali in corso nonché di quelli nuovi,

    elaborazione e attuazione di una strategia coerente e globale di comunicazione e di informazione, che promuova la politica commerciale dell’Unione, chiarendone i diversi elementi e obiettivi e sensibilizzando il pubblico in merito alle posizioni negoziali attuali, all’interno e all’esterno dell’Unione,

    attività d’informazione e seminari per operatori statali e non statali (compresi quelli della società civile e delle imprese), volti ad illustrare la situazione delle negoziazioni in corso e dell’attuazione di accordi esistenti.

    Studi, valutazioni e valutazioni dell’impatto in relazione agli accordi e alle politiche commerciali

    Azioni volte a garantire che la politica commerciale dell’Unione sia sostenuta e debitamente avvantaggiata da risultati di valutazioni ex-ante ed ex-post, comprendenti:

    valutazioni dell’impatto svolte in vista di possibili nuove proposte legislative e valutazioni d’impatto per la sostenibilità svolte a sostegno di negoziazioni in corso al fine di analizzare i potenziali vantaggi economici, sociali e ambientali di accordi commerciali e, ove necessario, di proporre misure di accompagnamento per contrastare eventuali risultati negativi per determinati paesi o settori,

    valutazioni delle politiche e delle prassi della Direzione generale per il Commercio, da svolgere secondo il proprio programma di valutazione pluriennale,

    studi di esperti giuridici ed economici relativamente alle negoziazioni in corso e agli accordi esistenti, agli sviluppi politici e alle controversie commerciali.

    Assistenza tecnica, formazione ed altre azioni di miglioramento delle capacità in ambito commerciale destinate ai paesi terzi

    Azioni volte ad aiutare i paesi terzi a partecipare ai negoziati commerciali internazionali, bilaterali o biregionali, ad applicare gli accordi commerciali internazionali e ad inserirsi nel sistema commerciale internazionale, tra cui:

    progetti di formazione e di miglioramento delle capacità destinati ai funzionari e agli operatori dei paesi in via di sviluppo, soprattutto nel settore delle misure sanitarie e fitosanitarie,

    rimborso spese dei partecipanti ai forum e alle conferenze volte a sensibilizzare e ad informare i cittadini dei paesi in via di sviluppo in merito alle questioni commerciali,

    gestione, funzionamento, ulteriore sviluppo e promozione dell’help desk per le esportazioni, che fornisce alle imprese dei paesi partner informazioni sull’accesso ai mercati dell’Unione e le aiuta a sfruttare le possibilità di accesso al mercato offerte dal sistema commerciale internazionale,

    programmi di assistenza tecnica connessa al commercio, concordati in seno all’OMC e alle altre organizzazioni multilaterali, in particolare i fondi fiduciari dell’OMC, nel quadro dell’Agenda di sviluppo di Doha,

    Attività di accesso al mercato a sostegno dell’attuazione della strategia dell’Unione sull’accesso al mercato

    Azioni che sostengono la strategia dell’Unione sull’accesso al mercato, che mira a rimuovere o ridurre gli ostacoli al commercio, a identificare le restrizioni al commercio nei paesi terzi e, se del caso, a rimuovere le barriere commerciali. Fra le azioni suddette figurano:

    manutenzione, funzionamento e ulteriore sviluppo della base dati sull’accesso al mercato, che gli operatori economici potranno consultare via Internet, contenente un elenco degli ostacoli agli scambi e altre informazioni riguardanti le esportazioni e gli esportatori dell’Unione; acquisizione delle informazioni, dei dati e della documentazione necessari per la base dati,

    analisi specifica dei vari ostacoli agli scambi sui mercati principali, compreso un esame del modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi assunti nel quadro di accordi commerciali internazionali in relazione alla preparazione dei negoziati,

    conferenze, seminari ed altre attività d’informazione (ad esempio realizzazione e distribuzione di studi, pacchetti, pubblicazioni e opuscoli informativi) per informare le aziende, i funzionari degli Stati membri ed altri operatori in merito agli ostacoli commerciali e agli strumenti della politica commerciale volti a proteggere l’Unione da prassi commerciali non eque quali il dumping o le sovvenzioni all’esportazione,

    sostegno all’industria europea per l’organizzazione di attività incentrate specificamente sulle tematiche legate all’accesso al mercato.

    Attività di sostegno all’attuazione delle norme esistenti e monitoraggio degli obblighi commerciali

    Attività volte a sostenere l’attuazione degli accordi commerciali esistenti e la realizzazione dei sistemi connessi che consentono di attuare in modo efficace tali accordi; attività destinate inoltre alla realizzazione di indagini e sopralluoghi volti a garantire che i paesi terzi stiano rispettando le norme, fra cui:

    scambio d’informazioni, attività di formazione, seminari e comunicazione volti a sostenere l’attuazione della legislazione dell’Unione vigente in materia di controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso,

    attività volte ad agevolare le inchieste effettuate nel contesto della difesa commerciale, al fine di difendere i produttori dell’Unione da pratiche commerciali non eque dei paesi terzi (strumenti antidumping, antisovvenzioni e clausola di salvaguardia) che possono nuocere all’economia dell’Unione. Le attività si concentreranno in particolare sullo sviluppo, sulla manutenzione, sul funzionamento e sulla sicurezza dei sistemi informatici che sostengono le attività di difesa commerciale, sulla produzione di strumenti di comunicazione, sull’acquisto di servizi legali nei paesi terzi e sullo svolgimento di studi da parte di esperti,

    attività a sostegno del gruppo consultivo sul monitoraggio dell’attuazione dell’accordo di libero scambio UE/Corea e altri accordi di libero scambio, quali l’accordo di associazione con l’America centrale e l’accordo di libero scambio Colombia/Perù. È compreso il finanziamento delle spese di viaggio e di alloggio dei membri e degli esperti,

    attività volte a promuovere la politica del commercio estero dell’Unione attraverso un processo di dialogo strutturato con i principali formatori d’opinione della società civile e con le parti interessate, comprese le piccole e medie imprese, sulle questioni di commercio estero,

    attività connesse alla promozione e alla comunicazione sugli accordi commerciali, sia all’interno dell’Unione che nei paesi partner. Queste saranno attuate essenzialmente mediante la produzione e la diffusione di supporti audiovisivi, elettronici e grafici e di pubblicazioni stampate, tramite abbonamenti ai mezzi di comunicazione e alle banche dati nel settore del commercio, grazie alla traduzione di materiale di comunicazione in lingue diverse da quelle ufficiali dell’Unione e alle azioni rivolte ai media, compresi i nuovi prodotti mediali,

    sviluppo, manutenzione e funzionamento di sistemi informatici a sostegno delle attività operative nel settore della politica commerciale, quali: banca dati statistica integrata (ISDB), sistema elettronico relativo al duplice uso, banca dati sull’accesso al mercato, help desk per le esportazioni, banca dati sui crediti all’esportazione, sistemi SIGL (rete integrata per la gestione delle licenze) e SIGL Wood, piattaforma della società civile e strumenti di monitoraggio e sostegno degli accordi commerciali.

    Assistenza giuridica e specialistica necessaria per applicare gli accordi commerciali esistenti

    Azioni volte a garantire che i partner commerciali dell’Unione adempiano agli obblighi connessi all’OMC o ad altri accordi multilaterali e bilaterali. Tali azioni comprendono:

    studi di esperti, comprendenti visite di ispezione e indagini specifiche, nonché seminari sul modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi previsti dagli accordi commerciali internazionali,

    consulenze giuridiche, specie per quanto riguarda la legislazione straniera, per aiutare l’Unione a difendere la sua posizione durante le procedure di composizione delle controversie in sede di OMC, altri studi di esperti necessari per preparare e gestire le procedure di composizione delle controversie dell’OMC,

    costi di arbitrato, consulenza giuridica e spese sostenuti dall’Unione quale parte nelle controversie connesse all’attuazione degli accordi internazionali conclusi a norma dell’articolo 207 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    Composizione delle controversie tra investitori e Stati secondo gli accordi internazionali

    Sono finanziabili le seguenti spese:

    costi di arbitrato, consulenza giuridica e spese sostenuti dall’Unione quale parte nelle controversie connesse all’attuazione degli accordi internazionali conclusi a norma dell’articolo 207 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

    pagamento a un investitore di un risarcimento definitivo o di un importo concordato tra le parti nel contesto di tali accordi internazionali.

    Attività di sostegno della politica commerciale

    Stanziamento destinato altresì a coprire spese generali per traduzioni, eventi mediatici, informazioni e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, quali la manutenzione del sito internet della Direzione generale per il Commercio e del commissario per il Commercio.

    Le entrate nel quadro della gestione da parte dell’Unione delle responsabilità finanziarie connesse alla composizione delle controversie investitore-Stato potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente all’articolo 21, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

    Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare una strategia globale di comunicazione volta a coinvolgere il grande pubblico e tutti i portatori d'interesse e ad assicurare la massima trasparenza in relazione alle attività della Direzione generale per il Commercio, in particolare per quanto concerne il partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP). Rientreranno in tale strategia traduzioni, manifestazioni intese a favorire il coinvolgimento e il dialogo quali eventi mediatici o eventi destinati ai portatori d'interesse, pubblicazioni informative, consultazioni e misure di follow-up, così come pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, quali la manutenzione dei siti internet della DG Commercio e del Commissario al Commercio. Le iniziative che mirano a coinvolgere l'opinione pubblica e i portatori d'interesse sono fondamentali per una politica commerciale trasparente, efficace e globale.

    Basi giuridiche

    Decisione 98/181/CE, CECA ed Euratom del Consiglio e della Commissione, del 23 settembre 1997, concernente la conclusione da parte delle Comunità europee del trattato sulla Carta dell’energia e del protocollo della Carta dell’energia sull’efficienza energetica e sugli aspetti ambientali correlati (GU L 69 del 9.3.1998, pag. 1).

    Decisione 98/552/CE del Consiglio, del 24 settembre 1998, sull’attuazione da parte della Commissione di azioni relative alla strategia d’accesso al mercato comunitario (GU L 265 del 30.9.1998, pag. 31).

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    20 02 03
    Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 802 000

    9 300 045

    4 500 000

    4 019 437

    4 500 000,—

    3 890 595,53

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare programmi e iniziative multilaterali nel settore dell’assistenza attinente al commercio, al fine di potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace al sistema commerciale multilaterale e agli accordi commerciali regionali nonché a migliorare la loro performance commerciale.

    Le iniziative e i programmi finanziati mediante il presente stanziamento sono destinati a sostenere le seguenti misure:

    Assistenza per la politica commerciale, la partecipazione ai negoziati e l’attuazione degli accordi commerciali

    Misure volte a potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di formulare le proprie politiche commerciali e rafforzare le istituzioni coinvolte in tali politiche, ivi comprese analisi commerciali complete e aggiornate e l’assistenza finalizzata ad integrare il commercio nelle loro rispettive politiche per la crescita economica e lo sviluppo.

    Misure intese a rafforzare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace ai negoziati sul commercio internazionale e di attuare gli accordi commerciali internazionali.

    Ricerca indirizzata a fornire consulenza ai responsabili politici sulle migliori strategie per garantire che gli specifici interessi dei piccoli produttori e dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo siano presi in considerazione in tutti i settori politici e per promuovere un contesto favorevole all’accesso dei produttori ai programmi in ambito commerciale a garanzia della sostenibilità.

    Tale assistenza è mirata in primo luogo al settore pubblico.

    Sviluppo del commercio

    Azioni mirate a ridurre i vincoli sul versante dell’offerta che hanno un impatto diretto sulla capacità dei paesi in via di sviluppo di sfruttare il loro potenziale commerciale internazionale, incluso, in particolare, lo sviluppo del settore privato.

    Stanziamento complementare ai programmi geografici dell’Unione; copre unicamente iniziative e programmi multilaterali che offrono un vero valore aggiunto ai programmi geografici dell’Unione, in particolare il quadro integrato per i paesi meno sviluppati.

    La Commissione presenta una relazione semestrale sull’attuazione e sui risultati conseguiti, nonché sui principali effetti della strategia degli aiuti al commercio. La Commissione comunica dati concernenti l’importo totale del finanziamento per gli aiuti al commercio a carico del bilancio generale dell’Unione e la quota complessiva di tali aiuti a titolo dell’importo totale destinato all’«assistenza relativa al commercio».

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione conformemente all’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

    TITOLO 21

    SVILUPPO E COOPERAZIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E COOPERAZIONE»

    335 602 644

    335 602 644

    385 376 276

    385 376 276

    486 861 124,48

    486 861 124,48

    21 02

    STRUMENTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO (DCI)

    2 378 571 901

    2 077 785 314

    2 260 039 588

    1 719 188 193

    2 577 039 043,79

    1 903 060 186,91

    21 03

    STRUMENTO EUROPEO DI VICINATO (ENI)

    1 988 403 376

    1 582 277 534

    2 132 480 712

    1 641 280 950

    2 556 013 548,29

    1 422 499 119,97

    21 04

    STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI

    130 166 185

    113 853 650

    132 782 020

    90 115 739

    129 367 272,—

    110 358 344,61

    21 05

    STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE (ICSP) - MINACCE GLOBALI E TRANSREGIONALI E LORO DELINEARSI

    64 000 000

    47 852 049

    82 255 223

    49 337 395

    74 600 000,—

    44 653 699,12

    21 06

    STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NUCLEARE (INSC)

    59 740 640

    58 767 211

    29 346 872

    54 564 789

    52 476 000,—

    51 913 325,93

    21 07

    IL PARTENARIATO UNIONE EUROPEA-GROENLANDIA

    30 698 715

    33 637 321

    24 569 471

    18 924 882

    28 717 140,—

    26 353 231,—

    21 08

    SVILUPPO E COOPERAZIONE IN TUTTO IL MONDO

    35 638 000

    34 887 896

    36 988 018

    22 815 000

    36 926 662,59

    26 741 143,52

    21 09

    COMPLETAMENTO DI AZIONI REALIZZATE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA STRUMENTO PER I PAESI INDUSTRIALIZZATI (ICI+)

    23 058 234

    13 224 201

    47 250 000,—

    11 942 902,54

     

    Titolo 21 — Totale

    5 022 821 461

    4 307 721 853

    5 083 838 180

    3 994 827 425

    5 989 250 791,15

    4 084 383 078,08

    CAPITOLO 21 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E COOPERAZIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    21 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E COOPERAZIONE»

    21 01 01

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei nel settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 01 01

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei presso la direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    5,2

    76 620 251

    72 531 514

    75 073 704,83

    97,98

    21 01 01 02

    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    5,2

    82 089 685

    84 843 704

    85 712 621,03

    104,41

     

    Articolo 21 01 01 — Subtotale

     

    158 709 936

    157 375 218

    160 786 325,86

    101,31

    21 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 02 01

    Personale esterno della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    5,2

    2 900 417

    2 855 858

    4 813 333,04

    165,95

    21 01 02 02

    Personale esterno della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    5,2

    1 767 753

    1 676 016

    1 789 793,—

    101,25

    21 01 02 11

    Altre spese di gestione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    5,2

    5 760 617

    5 886 585

    6 063 290,69

    105,25

    21 01 02 12

    Altre spese di gestione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    5,2

    3 604 438

    3 763 616

    4 264 434,32

    118,31

     

    Articolo 21 01 02 — Subtotale

     

    14 033 225

    14 182 075

    16 930 851,05

    120,65

    21 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore del settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    5,2

    4 864 316

    4 695 695

    5 640 323,57

    115,95

    21 01 03 02

    Immobili e spese connesse della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    5,2

    16 881 477

    32 938 822

    35 424 800,—

    209,84

     

    Articolo 21 01 03 — Subtotale

     

    21 745 793

    37 634 517

    41 065 123,57

    188,84

    21 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 04 01

    Spese di supporto per lo strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)

    4

    77 916 396

    97 496 612

    106 051 524,46

    136,11

    21 01 04 02

    Spese di supporto per lo strumento europeo di vicinato (ENI)

    4

    44 638 005

    59 351 299

    54 822 475,—

    122,82

    21 01 04 03

    Spese di supporto per lo Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

    4

    9 805 929

    10 390 810

    10 388 736,81

    105,94

    21 01 04 04

    Spese di sostegno allo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (IcSP)

    4

    2 100 000

    2 087 745

    1 930 693,69

    91,94

    21 01 04 05

    Spese di supporto per lo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC)

    4

    1 418 360

    1 200 000

    1 438 348,—

    101,41

    21 01 04 06

    Spese di supporto per il partenariato Unione europea-Groenlandia

    4

    244 000

    249 000

    275 000,—

    112,70

    21 01 04 07

    Spese di supporto per il Fondo europeo di sviluppo (FES)

    4

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

     

     

    Articolo 21 01 04 — Subtotale

     

    136 122 690

    170 775 466

    262 767 824,—

    193,04

    21 01 06

    Agenzie esecutive

    21 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)

    4

    2 035 000

    2 296 000

    1 544 000,—

    75,87

    21 01 06 02

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento europeo di vicinato

    4

    2 956 000

    3 113 000

    3 767 000,—

    127,44

     

    Articolo 21 01 06 — Subtotale

     

    4 991 000

    5 409 000

    5 311 000,—

    106,41

     

    Capitolo 21 01 — Totale

     

    335 602 644

    385 376 276

    486 861 124,48

    145,07

    21 01 01
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei nel settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 01 01
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei presso la direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    76 620 251

    72 531 514

    75 073 704,83

    21 01 01 02
    Spese connesse a funzionari e agenti temporanei della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    82 089 685

    84 843 704

    85 712 621,03

    21 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 02 01
    Personale esterno della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 900 417

    2 855 858

    4 813 333,04

    21 01 02 02
    Personale esterno della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 767 753

    1 676 016

    1 789 793,—

    21 01 02 11
    Altre spese di gestione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 760 617

    5 886 585

    6 063 290,69

    21 01 02 12
    Altre spese di gestione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 604 438

    3 763 616

    4 264 434,32

    21 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore del settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 03 01
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 864 316

    4 695 695

    5 640 323,57

    21 01 03 02
    Immobili e spese connesse della direzione generale Cooperazione internazionale e Sviluppo — EuropeAid presso le delegazioni dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 881 477

    32 938 822

    35 424 800,—

    21 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Sviluppo e cooperazione»

    21 01 04 01
    Spese di supporto per lo strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 916 396

    97 496 612

    106 051 524,46

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 7 600 714 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni dell'Unione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio di insegnamenti e migliori prassi, nonché attività di pubblicazione e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma.

    attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 21 02.

    21 01 04 02
    Spese di supporto per lo strumento europeo di vicinato (ENI)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    44 638 005

    59 351 299

    54 822 475,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 4 846 907 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio di insegnamenti e migliori prassi, nonché attività di pubblicazione e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e dai paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 21 03.

    21 01 04 03
    Spese di supporto per lo Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 805 929

    10 390 810

    10 388 736,81

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati e personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati ad uffici di assistenza tecnica smantellati. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 1 613 273 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 95% del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 5 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio di insegnamenti e migliori prassi, nonché attività di pubblicazione e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 21 04.

    21 01 04 04
    Spese di sostegno allo strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (IcSP)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 100 000

    2 087 745

    1 930 693,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

    spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio di insegnamenti e migliori prassi, nonché attività di pubblicazione e ogni altra assistenza tecnica o amministrativa direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 21 05.

    21 01 04 05
    Spese di supporto per lo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 418 360

    1 200 000

    1 438 348,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati e personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati ad uffici di assistenza tecnica smantellati. le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 968 300 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93% del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Questo stanziamento copre le spese di supporto a titolo del capitolo 21 06.

    21 01 04 06
    Spese di supporto per il partenariato Unione europea-Groenlandia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    244 000

    249 000

    275 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Lo stanziamento è destinato a coprire le spese di sostegno titolo dell’articolo 21 07 01.

    21 01 04 07
    Spese di supporto per il Fondo europeo di sviluppo (FES)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    87 861 046,04

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di supporto amministrativo decise nel quadro del nono e del decimo Fondo europeo di sviluppo.

    Tutte le entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di supporto iscritte all’articolo 6 3 2 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari di cui a tale voce conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 60 000 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 21, paragrafo 2.

    21 01 06
    Agenzie esecutive

    21 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 035 000

    2 296 000

    1 544 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per lo svolgimento dei suoi compiti di gestione dei programmi operativi del settore «relazioni esterne» (rubrica 4) nell’ambito degli ex capitoli 19 09 e 19 10, nonché i costi operativi di determinate azioni del programma «Erasmus+» volte a promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore e di determinate azioni del programma operativo nell’ambito del capitolo 21 02.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Staff» alla presente sezione..

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/776/UE della Commissione, del 18 dicembre 2013, che istituisce l’«Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione C(2013)9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    21 01 06 02
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento europeo di vicinato

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 956 000

    3 113 000

    3 767 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per lo svolgimento dei suoi compiti di gestione dei programmi operativi del settore «relazioni esterne» (rubrica 4) nell’ambito dell’ex capitolo 19 08, nonché i costi operativi di determinate azioni del programma «Erasmus +» volte a promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore e di determinate azioni dei programmi operativi (rubrica 4) nell’ambito del capitolo 21 03.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia esecutiva è contenuta nell’allegato «Staff» alla presente sezione..

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/776/UE della Commissione, del 18 dicembre 2013, che istituisce l’«Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione C(2013)9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    CAPITOLO 21 02 —   STRUMENTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO (DCI)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 02

    STRUMENTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO (DCI)

    21 02 01

    Cooperazione con l’America Latina

    4

    294 342 737

    80 330 136

    259 304 272

    7 079 077

     

     

     

    21 02 02

    Cooperazione con l’Asia

    4

    633 098 094

    136 220 080

    537 057 123

    16 695 125

     

     

     

    21 02 03

    Cooperazione con l’Asia centrale

    4

    124 955 010

    19 364 164

    71 570 570

    3 535 685

     

     

     

    21 02 04

    Cooperazione con il Medio Oriente

    4

    66 711 154

    12 933 170

    51 182 356

    3 348 633

     

     

     

    21 02 05

    Cooperazione con l’Afghanistan

    4

    199 417 199

    48 762 723

    203 496 806

    5 565 042

     

     

     

    21 02 06

    Cooperazione con il Sudafrica

    4

    26 721 430

    4 431 255

    25 978 230

    147 040

     

     

     

    21 02 07

    Beni pubblici e sfide globali, riduzione della povertà, sviluppo sostenibile e democrazia

    21 02 07 01

    Ambiente e cambiamenti climatici

    4

    176 041 720

    29 076 017

    163 093 980

    18 607 187

     

     

     

    21 02 07 02

    Energia sostenibile

    4

    67 875 236

    21 043 003

    82 851 742

    9 379 233

     

     

     

    21 02 07 03

    Sviluppo umano

    4

    150 920 558

    79 020 406

    163 093 980

    18 607 187

     

     

     

    21 02 07 04

    Sicurezza alimentare e nutrizionale e agricoltura sostenibile

    4

    167 239 336

    53 786 265

    197 017 527

    29 750 638

     

     

     

    21 02 07 05

    Migrazione e asilo

    4

    41 605 380

    10 128 583

    46 318 690

    5 294 728

     

     

     

     

    Articolo 21 02 07 — Subtotale

     

    603 682 230

    193 054 274

    652 375 919

    81 638 973

     

     

     

    21 02 08

    Finanziare le iniziative nel campo dello sviluppo delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali o a loro favore

    21 02 08 01

    Società civile nello sviluppo

    4

    180 143 207

    46 364 459

    212 398 533

    2 994 291

     

     

     

    21 02 08 02

    Autorità locali nello sviluppo

    4

    45 035 802

    7 945 698

    36 366 417

    184 362

     

     

     

     

    Articolo 21 02 08 — Subtotale

     

    225 179 009

    54 310 157

    248 764 950

    3 178 653

     

     

     

    21 02 09

    Un programma panafricano a sostegno della strategia comune Africa-Unione europea

    4

    101 404 040

    53 698 949

    97 577 288

    31 380 011

     

     

     

    21 02 20

    Erasmus+ — Contributo per lo strumento di cooperazione allo sviluppo(DCI)

    4

    90 038 998

    47 908 017

    93 900 074

    3 283 687

     

     

     

    21 02 30

    Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e altri organismi delle Nazioni Unite

    4

    332 000

    298 370

    332 000

    332 000

    325 207,—

    325 207,—

    108,99

    21 02 40

    Accordi sui prodotti

    4

    3 700 000

    3 325 217

    4 800 000

    3 585 916

    3 843 585,33

    3 550 967,99

    106,79

    21 02 51

    Completamento delle azioni relative allo strumento di cooperazione allo sviluppo (prima del 2014)

    21 02 51 01

    Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

    4

    35 415 225

    22 900 000

    60 846 430,—

    39 109 911,17

    110,43

    21 02 51 02

    Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell'America latina

    4

    205 062 655

    249 200 000

    381 555 875,38

    294 379 625,82

    143,56

    21 02 51 03

    Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell'Asia, compresi l'Asia centrale e il Medio Oriente

    4

    502 119 834

    573 564 664

    876 170 248,37

    611 522 411,05

    121,79

    21 02 51 04

    Sicurezza alimentare

    4

    140 324 836

    124 800 000

    261 492 155,82

    202 240 138,71

    144,12

    21 02 51 05

    Attori non statali dello sviluppo

    4

    138 405 898

    169 700 000

    246 351 914,59

    212 429 943,48

    153,48

    21 02 51 06

    Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia

    4

    84 183 056

    99 422 000

    217 348 357,99

    133 397 957,44

    158,46

    21 02 51 07

    Sviluppo umano e sociale

    4

    65 148 307

    61 308 000

    194 554 050,—

    106 376 555,32

    163,28

    21 02 51 08

    Cooperazione geografica con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico

    4

    240 105 670

    245 700 000

    331 051 219,31

    293 915 331,21

    122,41

     

    Articolo 21 02 51 — Subtotale

     

    1 410 765 481

    1 546 594 664

    2 569 370 251,46

    1 893 371 874,20

    134,21

    21 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 02 77 01

    Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

    4

    p.m.

    626 849

    375 000

    0,—

    484 641,30

    77,31

    21 02 77 02

    Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

    4

    p.m.

    1 198 112

    952 768

    0,—

    920 000,—

    76,79

    21 02 77 03

    Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

    4

    p.m.

    486 748

    815 562

    0,—

    1 363 622,86

    280,15

    21 02 77 04

    Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

    4

    p.m.

    48 910

    515 825

    0,—

    573 424,63

    1 172,41

    21 02 77 05

    Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

    4

    p.m.

    29 170

    281 080

    0,—

    337 385,48

    1 156,62

    21 02 77 06

    Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

    4

    p.m.

    p.m.

    75 000

    0,—

    507 932,30

     

    21 02 77 07

    Azione preparatoria — Rete regionale africana di organizzazioni della società civile per l’OSM 5

    4

    p.m.

    p.m.

    375 000

    0,—

    0,—

     

    21 02 77 08

    Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

    4

    p.m.

    671 576

    1 200 000

    0,—

    150 000,—

    22,34

    21 02 77 09

    Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

    4

    p.m.

    p.m.

    0,—

    9 831,20

     

    21 02 77 10

    Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

    4

    p.m.

    671 576

    375 000

    0,—

    0,—

    0

    21 02 77 11

    Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

    4

    p.m.

    503 683

    300 000

    0,—

    88 597,—

    17,59

    21 02 77 12

    Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    4

    p.m.

    p.m.

    358 452

    0,—

    556 731,95

     

    21 02 77 13

    Azione preparatoria — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    4

    p.m.

    755 524

    2 000 000

    1 200 000

    3 500 000,—

    819 971,—

    108,53

    21 02 77 14

    Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

    4

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    21 02 77 15

    Progetto pilota — Investimenti strategici per una pace sostenibile e per la democratizzazione del Corno d’Africa

    4

    p.m.

    293 815

    1 250 000

    775 000

    0,—

    0,—

    0

    21 02 77 16

    Progetto pilota — Potenziare i servizi veterinari nei paesi in via di sviluppo

    4

    1 500 000

    1 421 576

    2 000 000

    1 000 000

     

     

     

    21 02 77 17

    Progetto pilota — Responsabilità sociale delle imprese e accesso alla pianificazione familiare volontaria per i lavoratori dell’industria nei paesi in via di sviluppo

    4

    p.m.

    251 841

    750 000

    375 000

     

     

     

    21 02 77 18

    Progetto pilota — Investire nella pace sostenibile e nel potenziamento comunitario nella regione del Cauca - Colombia

    4

    1 500 000

    750 000

    1 500 000

    750 000

     

     

     

    21 02 77 19

    Azione preparatoria — Creare resilienza per migliorare la salute delle comunità nomadi della regione del Sahel nella situazione post-crisi

    4

    1 500 000

    1 421 576

    3 000 000

    1 500 000

     

     

     

    21 02 77 20

    Azione preparatoria — Reinserimento socioeconomico dei minori e delle donne professioniste del sesso nei distretti minerari di Luhwindja, provincia del Sud Kivu, nell’est della RDCongo

    4

    2 200 000

    1 855 524

    2 200 000

    1 100 000

     

     

     

    21 02 77 21

    Azione preparatoria — Azione preparatoria: Creare e potenziare partenariati locali lo sviluppo dell’economia sociale e la costituzione di imprese nell’Africa Orientale

    4

    p.m.

    251 841

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    21 02 77 22

    Progetto pilota — Approccio integrato all'elaborazione e all'attuazione di soluzioni in ambito sanitario finalizzate alla lotta contro le malattie tropicali trascurate nelle aree endemiche

    4

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

     

    21 02 77 23

    Progetto pilota — Accesso alla giustizia e risarcimento delle vittime dei reati più gravi commessi nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    4

    790 000

    395 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 21 02 77 — Subtotale

     

    8 990 000

    12 383 321

    13 700 000

    12 823 687

    3 500 000,—

    5 812 137,72

    46,94

     

    Capitolo 21 02 — Totale

     

    2 378 571 901

    2 077 785 314

    2 260 039 588

    1 719 188 193

    2 577 039 043,79

    1 903 060 186,91

    91,59

    Commento

    L’obiettivo principale della politica dell’Unione in materia di sviluppo è la riduzione della povertà, come stabilito dal trattato. Il Consenso europeo sullo sviluppo delinea il quadro politico, gli orientamenti e l’accento sull’attuazione diretta del regolamento (UE) n. 233/2014.

    Stanziamenti del presente capitolo sarà utilizzato ai fini della riduzione della povertà, sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile, nonché consolidare e sostenere la democrazia, lo Stato di diritto, il buon governo, i diritti umani e i principi del diritto internazionale, comprese quelle riflesse negli obiettivi di sviluppo per il Millennio e nel futuro quadro di sviluppo internazionale post-2015. Ove opportuno, occorre creare sinergie con gli altri strumenti esterni dell’Unione, senza però perdere di vista i suddetti obiettivi di base.

    In linea di principio, il 100% delle spese dei programmi geografici e almeno il 95% delle spese dei programmi tematici e il 90% delle spese nell’ambito del programma panafricano devono essere conformi ai criteri del Comitato di aiuto allo sviluppo dell’OCSE/CAS per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS).

    Come regola generale, almeno il 20% degli stanziamenti dovrebbe essere utilizzato per i servizi sociali di base e l’istruzione secondaria

    21 02 01
    Cooperazione con l’America Latina

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    294 342 737

    80 330 136

    259 304 272

    7 079 077

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 12

    L'obiettivo principale della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questo articolo è contribuire a promuovere la democrazia, la buona governance, l'uguaglianza, il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto, favorire lo sviluppo sostenibile e l'integrazione economica e realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) e gli impegni assunti nel quadro dello sviluppo mondiale post 2015.

    La Commissione deve continuare a presentare relazioni annuali sulla percentuale di riferimento, utilizzata in passato, per l'assistenza ai paesi in via di sviluppo che deve essere destinata all'infrastruttura sociale e ai servizi, considerato che il contributo dell'Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma. Inoltre, la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20% dell'assistenza nel quadro dello strumento per la cooperazione allo sviluppo sia destinata ai servizi sociali di base, con particolare attenzione alla salute e all'istruzione, nonché all'istruzione secondaria, essendo questa percentuale una media tra tutte le aree geografiche, e riconoscendo che anche in questo caso un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l'assistenza eccezionale. Lo stanziamento è destinato a coprire azioni di cooperazione nei paesi, nei territori e nelle regioni in via di sviluppo dell’America latina, al fine di:

    contribuire al conseguimento degli OSM nella regione;

    aiutare i sindacati, le organizzazioni non governative e i progetti locali per controllare l’impatto degli investimenti sull’economia nazionale, garantendo in particolare il rispetto delle norme in materia di lavoro, ambiente, diritti sociali e diritti dell’uomo;

    promuovere la parità di genere tramite azioni di sostegno volte a combattere pratiche tradizionali dannose quali le mutilazioni genitali femminili (MGF) e i matrimoni di minori,

    incoraggiare lo sviluppo della società civile;

    combattere la povertà e l’esclusione sociale e promuovere la coesione sociale;

    contribuire a migliorare gli standard sociali, concentrandosi sull’istruzione, in particolare l’istruzione e la formazione professionale ai fini dell’occupazione, e sulla sanità, e a potenziare i regimi di protezione sociale;

    creare condizioni più favorevoli all’espansione economica e al potenziamento del settore produttivo, favorire il trasferimento del know-how, i contatti e la collaborazione tra gli operatori economici delle due regioni;

    promuovere lo sviluppo del settore privato, compreso un clima economico favorevole alle PMI intervenendo a livello di diritti di proprietà, semplificando le procedure burocratiche e migliorando l’accesso al credito, nonché potenziando le associazioni delle piccole e medie imprese;

    sostenere gli sforzi compiuti per garantire la sicurezza alimentare e lottare contro la malnutrizione;

    sostenere l’integrazione regionale, in America centrale, incentivare lo sviluppo della regione con maggiori benefici derivanti dall’accordo di associazione UE-America centrale,

    promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali, compresa l’acqua, e la lotta ai cambiamenti climatici (mitigazione e adattamento);

    sostenere i tentativi di migliorare la buona governance e contribuire al consolidamento della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto,

    promuovere le riforme politiche, specialmente a livello di giustizia e sicurezza, e sostenere le azioni connesse per favorire lo sviluppo dei paesi e delle regioni;

    — promuovere la parità di genere e l’empowerment delle donne.

    Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza.

    Gli stanziamenti di questo articolo sono oggetto di valutazioni che includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatto). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 02
    Cooperazione con l’Asia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    633 098 094

    136 220 080

    537 057 123

    16 695 125

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 14

    Stanziamento destinato a coprire azioni di sviluppo nei paesi in via di sviluppo dell’Asia, in particolare in quelli dove vivono le persone più povere, allo scopo di migliorare lo sviluppo umano e sociale e risolvere i problemi macroeconomici e settoriali. Si privilegia la governance socioeconomica e lo sviluppo, il miglioramento della situazione dei diritti umani, democratizzazione, istruzione, formazione professionale, apprendimento permanente, scambi accademici e culturali, scambi scientifici e tecnologici, ambiente, cooperazione regionale, azioni di prevenzione delle catastrofi e di ricostruzione, nonché promozione dell’energia sostenibile e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

    Esso è inoltre destinato a coprire il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno alle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le minoranze etniche e i disabili.

    L’utilizzo dello stanziamento è subordinato al rispetto dei principi ispiratori delle azioni dell’Unione. I settori elencati di seguito sono tenuti debitamente in considerazione, alla luce di strategie, partenariati, accordi commerciali e di cooperazione comunemente concordati. Le priorità saranno fissate in conformità del Consenso europeo per lo sviluppo e il programma di cambiamento e delle successive conclusioni del Consiglio.

    Lo stanziamento è destinato a includere azioni connesse alla crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano. Tra i settori che possono essere trattati figurano:

    protezione sociale e posti di lavoro, accesso universale alla sanità e istruzione,

    clima imprenditoriale, integrazione regionale e mercati mondiali,

    agricoltura sostenibile, alimentazione ed energia,

    cambiamenti climatici e ambiente.

    favorire la coesione sociale, soprattutto in termini di inclusione sociale, un’equa distribuzione del reddito, lavoro dignitoso, equità e parità di genere;

    creare partenariati inclusivi su scambi, investimenti, aiuti, migrazione, iscrizione all’anagrafe, ricerca, innovazione e tecnologia,

    sostenere una società civile attiva e organizzata ai fini dello sviluppo e promuovere partenariati pubblico-privati;

    sostenere la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ai medesimi, la promozione del consumo e della produzione sostenibili, gli investimenti in tecnologie pulite, energie sostenibili, trasporti, agricoltura e pesca sostenibili, la tutela e il potenziamento della biodiversità e dei servizi ecosistemici (comprese le risorse idriche, igienico-sanitarie e forestali) e lavoro dignitoso, compresa la creazione di nuovi posti per i giovani e le donne, in un’economia verde;

    incoraggiare un’integrazione e una cooperazione regionali maggiori secondo approcci orientati ai risultati e sostenendo vari processi di integrazione e dialogo regionali;

    contribuire a prevenire e affrontare i rischi sanitari, anche quelli originati dall’interfaccia uomo-animale e nei vari ambienti umani e animali;

    sostenere la preparazione alle catastrofi e la ripresa post-catastrofe di lungo termine, anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare e nutrizionale e l’assistenza alle popolazioni sradicate.

    rafforzare la capacità di garantire l’accesso universale ai servizi sociali di base, in particolare alla sanità e all’istruzione.

    Lo stanziamento può coprire azioni connesse a:

    democrazia, diritti umani (compresi i diritti dei bambini e delle donne) e Stato di diritto;

    parità di genere ed emancipazione delle donne e delle bambine;

    gestione del settore pubblico,

    politica e amministrazione fiscale,

    corruzione e trasparenza;

    società civile e autorità locali,

    creare e potenziare istituzioni e organi pubblici legittimi, efficaci e responsabili promuovendo le riforme istituzionali (mirate anche alla buona governance, alla lotta alla corruzione, alla gestione delle finanze pubbliche, alla riforma fiscale e della pubblica amministrazione) e le riforme legislative, amministrative e normative in linea con gli standard internazionali, soprattutto negli Stati fragili e nei paesi in situazioni di conflitto e post-conflitto;

    con riferimento al nesso tra sicurezza e sviluppo, contrastare la corruzione e la criminalità organizzata, la produzione, il consumo e il traffico di stupefacenti e altri traffici illeciti, e sostenendo una gestione delle frontiere e una cooperazione transfrontaliera efficienti nonché migliorare l’iscrizione della popolazione all’anagrafe.

    L’obiettivo della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questa rubrica è contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, promuovere la democrazia, il buon governo, il rispetto dei diritti dell’uomo e dello Stato di diritto, favorire lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica, nonché promuovere la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b) del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento per ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% di contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 03
    Cooperazione con l’Asia centrale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    124 955 010

    19 364 164

    71 570 570

    3 535 685

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 10

    Il presente stanziamento mira principalmente a contribuire alla creazione di condizioni adeguate per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e inclusivo, la coesione sociale, la democratizzazione e il miglioramento della qualità della vita. Occorre concentrarsi sul sostegno alla sicurezza alimentare e all’agricoltura sostenibile, sull’approvvigionamento idrico e i servizi igienico-sanitari, sulla prestazione di servizi nei settori della sanità e dell’istruzione, sull’accesso all’energia sostenibile e sulla sicurezza energetica, prediligendo sempre le persone più bisognose. La preparazione alle catastrofi e l’adattamento ai cambiamenti climatici sono aspetti di grande importanza.

    Le possibilità di stimolare la creazione di opportunità di lavoro e promuovere condizioni di lavoro dignitose dovrebbero essere oggetto di attenzione. È inoltre possibile fornire sostegno alle PMI, in particolare ai fini della promozione della diversificazione economica e dello sviluppo sociale.

    In caso di significativi sforzi di riforma della governance e di autentici processi di democratizzazione, il sostegno a loro favore assume carattere prioritario. Analogamente, gli stanziamenti per la gestione delle frontiere e i programmi antidroga dipendono dalle prospettive di conseguimento di risultati significativi.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 04
    Cooperazione con il Medio Oriente

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    66 711 154

    12 933 170

    51 182 356

    3 348 633

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 09

    Occorre privilegiare le azioni che influiscono sulla strutturazione dell’economia e sullo sviluppo delle istituzioni, sul miglioramento della situazione dei diritti umani, inclusi la libertà di espressione e di riunione, la libertà di stampa e dei media, la libertà di religione o di credo, incluso il diritto di abbandonare la propria religione o il proprio credo, sulla promozione e la tutela delle libertà digitali, sul rafforzamento della società civile, compresi gli interventi in materia di democratizzazione, accesso universale all’istruzione primaria e secondaria per i bambini di entrambi i sessi, per le donne, nonché per i bambini disabili, sull’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali, comprese le foreste tropicali, sulla cooperazione regionale, sulle azioni di prevenzione delle catastrofi e riduzione dei rischi, compresi i pericoli derivanti dai cambiamenti climatici, e sulle misure di ricostruzione, nonché sulla promozione dell’energia sostenibile, sulla lotta contro i cambiamenti climatici e sulla promozione delle libertà digitali in relazione all'uso di Internet e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

    Lo stanziamento è destinato altresì a finanziare misure per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti e la riconciliazione.

    Esso è inoltre destinato a coprire il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno alle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le persone LGBTI, le minoranze etniche e religiose, gli atei e le persone con disabilità.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di determinati progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, e possono essere integrati da contributi dei fondi fiduciari dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Lo stanziamento può includere azioni connesse a:

    democrazia, diritti umani e Stato di diritto,

    parità di genere ed emancipazione delle donne e delle bambine,

    gestione del settore pubblico,

    politica e amministrazione fiscale,

    corruzione e trasparenza,

    società civile e autorità locali,

    nesso sviluppo-sicurezza,

    sostegno a progetti di microcredito,

    creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione,

    sostegno ai rifugiati e agli sfollati,

    promozione dello sviluppo sociale, della coesione sociale e di un’equa distribuzione del reddito.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 05
    Cooperazione con l’Afghanistan

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    199 417 199

    48 762 723

    203 496 806

    5 565 042

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 15

    Stanziamento destinato a finanziare le operazioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione dell’Afghanistan. Esso è integrato dagli stanziamenti di altri capitoli e articoli, cui si applicano differenti procedure.

    La Commissione controllerà il rispetto delle condizioni che regolano il contributo dell’Unione a tale processo, in particolare la piena attuazione del processo post Bonn. Essa terrà informato il Parlamento europeo e il Consiglio dei risultati di tale attività e delle conclusioni raggiunte.

    Lo stanziamento copre altresì i servizi sociali di base e lo sviluppo economico in Afghanistan.

    È destinato altresì a sostenere la strategia nazionale di lotta contro la droga in Afghanistan, tra cui l’arresto della produzione di oppio nel paese, nonché l’interruzione e lo smantellamento delle reti dell’oppio e delle rotte di esportazione illegale verso i paesi europei.

    Una parte consistente dello stanziamento deve essere destinata esclusivamente a finanziare l’avvio di un piano quinquennale per la progressiva eliminazione della coltivazione di papavero da oppio e la sua sostituzione con colture alternative, al fine di ottenere un risultato verificabile in questo settore, in linea con le richieste formulate nella risoluzione del Parlamento europeo del 16 dicembre 2010 su una nuova strategia per l’Afghanistan (GU C 169 E del 15.6.2012, pag. 108).

    Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere il contributo dell’Unione al ritorno dei profughi e degli sfollati afghani nei paesi e nelle regioni d’origine, conformemente agli impegni assunti dalla Comunità europea in occasione della conferenza di Tokyo del gennaio 2002.

    Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare le attività di organizzazioni femminili che operano da molto tempo a favore dei diritti delle donne afghane.

    L’Unione deve aumentare la sua assistenza finanziaria in Afghanistan per settori come la sanità (costruzione e rimodernamento di ospedali, prevenzione della mortalità infantile) e i progetti infrastrutturali di piccole-medie dimensioni (riparazione della rete stradale, argini ecc.) parallelamente a un’attuazione efficace dei programmi a favore della sicurezza occupazionale e alimentare.

    Parte dello stanziamento è destinata a integrare la riduzione del rischio di catastrofe nella politica per lo sviluppo, sulla base della titolarità e delle strategie nazionali dei paesi esposti alle catastrofi.

    Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne, dando la precedenza alle azioni nel campo della sanità e dell’istruzione, e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

    Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, alla situazione delle donne e delle bambine in tutte le altre azioni e gli altri progetti finanziati a titolo del presente stanziamento.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse, in entrambi i casi, le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 06
    Cooperazione con il Sudafrica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    26 721 430

    4 431 255

    25 978 230

    147 040

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 13

    Stanziamento destinato a finanziare l'assistenza al governo nella riduzione della disoccupazione dal 25 % (2013) al 14 % (2020) e l'assistenza allo Stato nello svolgere il proprio ruolo di promotore di trasformazione e sviluppo, migliorando tra l’altro la fornitura di servizi.

    La creazione di occupazione è stata identificata come uno dei tre settori prioritari del piano nazionale di sviluppo 2030 che il Sudafrica ha recentemente messo a punto (gli altri settori sono l’istruzione, la formazione e l’innovazione e la costruzione di uno Stato efficiente), in quanto la disoccupazione è al centro della triplice lotta del Sudafrica contro disoccupazione, povertà e disuguaglianza. Il sostegno dovrebbe contribuire a migliorare la definizione e l’attuazione di politiche che promuovano la creazione di posti di lavoro, anche nel settore dei «posti di lavoro verdi» e della tecnologia verde per uno sviluppo a basse emissioni di carbonio; a ridurre i costi commerciali d’impresa, specialmente per le piccole e medie imprese e le microimprese (PMMI) e a rendere più efficaci le iniziative nei settori dello sviluppo delle competenze e assistenza nella ricerca di un lavoro.

    Il sostegno è inteso a contribuire al rafforzamento dei sistemi di controllo; migliorare i rapporti tra enti nazionali, provinciali e locali; migliorare la preparazione e l’efficienza dei pubblici ufficiali, dando loro l’autorità, l’esperienza, la competenza e il sostegno di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro e promuovere il senso civico tramite l’elaborazione, l’attuazione, il controllo e la valutazione di opportune politiche.

    Inoltre, l’obiettivo generale del programma è contribuire all’attuazione del piano nazionale di sviluppo 2030 elaborato di recente dal Sudafrica e della corrispondente impostazione basata sui risultati, nell’intendo di migliorare le condizioni di vita dei sudafricani dimezzando la povertà e la disoccupazione, in conformità degli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM). Scopo del programma è contribuire all’obiettivo generale per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro dignitosi attraverso una crescita economica inclusiva e la creazione di una pubblica amministrazione efficiente, efficace e orientata allo sviluppo e di una cittadinanza più partecipe, equa e inclusiva.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 07
    Beni pubblici e sfide globali, riduzione della povertà, sviluppo sostenibile e democrazia

    Commento

    Programma destinato principalmente ai paesi più poveri e meno sviluppati e alle fasce più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto del regolamento (UE) n. 233/2014.

    Stanziamento destinato a finanziare la riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile nell’ambito del programma tematico Beni pubblici e sfide globali. L’obiettivo del programma è sostenere lo sviluppo sostenibile inclusivo mediante interventi flessibili e trasversali relativi ai beni pubblici e alle sfide globali principali nei seguenti settori: ambiente e cambiamenti climatici, energia sostenibile, sviluppo umano (sanità, istruzione, genere, uguaglianza, identità, occupazione, competenze, protezione e inclusione sociale, nonché aspetti connessi allo sviluppo economico quali crescita, occupazione, commercio e partecipazione del settore privato), sicurezza alimentare e nutrizionale e agricoltura sostenibile, migrazione e asilo. Questo programma tematico permetterà anche di rispondere tempestivamente a eventi imprevisti e crisi mondiali che colpiscono le popolazioni più povere. Promuovendo le sinergie tra i vari settori, il programma Beni pubblici e sfide globali ridurrà la frammentazione della cooperazione allo sviluppo dell’Unione e incrementerà la coerenza e la complementarietà con altri programmi e strumenti dell’Unione.

    21 02 07 01
    Ambiente e cambiamenti climatici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    176 041 720

    29 076 017

    163 093 980

    18 607 187

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 07 03

    Stanziamento destinato a fornire sostegno finanziario alle azioni nell’ambito del sottotema «Ambiente e cambiamenti climatici» all’interno del programma tematico «Beni pubblici e sfide globali».

    Lo stanziamento sarà utilizzato in particolare per finanziare iniziative nei seguenti settori: adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici e transizione verso società resilienti ai cambiamenti climatici e a basse emissioni di carbonio; protezione, miglioramento e gestione sostenibile del capitale naturale (biodiversità, servizi ecosistemici, foreste, terreni e risorse idriche); trasformazione verso un’economia verde inclusiva; integrazione delle dimensioni dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e della riduzione dei rischi di catastrofi nei programmi unionali di cooperazione allo sviluppo e governance internazionale in materia di ambiente e clima. Occorre prestare attenzione alle questioni importanti relative alla governance e sostenere il conseguimento dei pertinenti obiettivi globali, quali gli obiettivi di sostenibilità fissati nell’ambito del quadro di sviluppo post-2015.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell'Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 07 02
    Energia sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    67 875 236

    21 043 003

    82 851 742

    9 379 233

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 07 04

    Stanziamento destinato a fornire sostegno finanziario alle azioni nell’ambito del sottotema «Energia sostenibile» all’interno del programma tematico «Beni pubblici e sfide globali».

    Dovrebbe essere utilizzato per promuovere l’accesso a servizi energetici affidabili, sicuri, economicamente accessibili, rispettosi del clima e sostenibili quali motore importante per l’eliminazione della povertà e per una crescita e uno sviluppo inclusivi, concentrandosi in particolare sull’uso di fonti energetiche rinnovabili locali e regionali e sull’accesso per le persone povere nelle regioni periferiche.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 07 03
    Sviluppo umano

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    150 920 558

    79 020 406

    163 093 980

    18 607 187

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 07 05

    Stanziamento destinato a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo nell’ambito del sottotema «Sviluppo umano» (sanità, istruzione, questioni di genere e altri aspetti dello sviluppo umano) all’interno del programma tematico «Beni pubblici e sfide globali». È rivolto principalmente alle fasce più povere della popolazione nei paesi che beneficiano dello stanziamento.

    La componente dedicata alla sanità sostiene l’accesso universale a servizi sanitari essenziali di buona qualità. Le aree prioritarie dovrebbero comprendere salute infantile e materna, salute sessuale e riproduttiva e diritti ad essa connessi, accesso alla pianificazione familiare, protezione contro l’AIDS/HIV, la tubercolosi, la malaria e le altre malattie connesse alla povertà, ivi incluse le malattie trascurate, e accesso al sostegno psicologico per le vittime della violenza.

    Occorre sostenere la parità di accesso all’istruzione e la qualità di quest’ultima, anche per i migranti, le donne e le bambine, concentrandosi sui paesi che sono più lontani dal conseguimento degli obiettivi globali.

    Nell’ambito della parità tra i generi, occorre sostenere i programmi che promuovono l’emancipazione economica e sociale di donne e bambine. Tra le priorità figurano anche le violenze sessuali e la violenza fondata sul genere e il sostegno alle vittime. Occorre inoltre contribuire all’obiettivo di eliminare le pratiche di selezione prenatale del sesso in base al genere.

    Lo stanziamento può essere altresì utilizzato per attività a sostegno dei bambini e della gioventù, la non discriminazione, l’occupazione, le competenze, la protezione sociale e l’inclusione sociale, nonché la crescita, i posti di lavoro, la partecipazione del settore privato e la cultura.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare, le capacità di audit e la trasparenza.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 07 04
    Sicurezza alimentare e nutrizionale e agricoltura sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    167 239 336

    53 786 265

    197 017 527

    29 750 638

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 07 06

    Stanziamento destinato a fornire sostegno finanziario alle azioni nell’ambito del sottotema «Sicurezza alimentare e nutrizionale e agricoltura sostenibile» all’interno del programma tematico «Beni pubblici e sfide globali».

    Nel campo della sicurezza alimentare e nutrizionale e dell’agricoltura sostenibile, gli obiettivi generali sono quelli di migliorare la sicurezza alimentare delle popolazioni più povere e più vulnerabili, contribuire a combattere la povertà e la fame per le generazioni attuali e future e affrontare meglio la sottonutrizione, riducendo la mortalità infantile. Tale obiettivo, che sarà perseguito in conformità con la politica dell’Unione, si concentrerà sul rafforzamento del reddito dei piccoli agricoltori, sulla resilienza delle comunità vulnerabili e sugli aiuti ai paesi partner per ridurre di 7 milioni, entro il 2025, il numero di bambini affetti da ritardo della crescita. Poiché la sicurezza alimentare è una sfida mondiale, il programma Beni pubblici e sfide globali sarà incentrato su attività e approcci relativi a beni pubblici e sfide globali che costituiscono un forte effetto moltiplicatore per i settori della produzione agricola, dell’allevamento di bestiame e della pesca, la situazione della sicurezza alimentare e nutrizionale delle famiglie, l’economia rurale e i sistemi alimentari, e la resilienza delle famiglie più vulnerabili alle crisi e a i disagi. Ciò permetterà di integrare e aggiungere valore al sostegno fornito tramite i programmi geografici.

    Nel tema sono incluse le seguenti tre componenti :

    Componente 1: Creazione e scambio di conoscenze e promozione di innovazioni che attiveranno e applicheranno nuove conoscenze alle sfide della sicurezza alimentare e nutrizionale, soprattutto a livello internazionale e continentale. Questa componente sarà inserita in un regime di collaborazione con le iniziative esistenti a livello mondiale e regionale, ma prevede anche nuovi partenariati che saranno necessari per assicurare che le conoscenze generate dalla ricerca siano utilizzate dai beneficiari per migliorare reddito e mezzi di sussistenza;

    Componente 2: Promozione e rafforzamento della governance e delle capacità a livello mondiale, continentale, regionale e nazionale, per tutte le parti interessate. Questa componente sosterrà iniziative internazionali in materia di sicurezza alimentare e nutrizionale, anche a livello di terreni e pesca sostenibile, e migliorerà l’efficacia del dialogo sulle questioni della sicurezza alimentare e nutrizionale. Essa permetterà inoltre di promuovere un impegno internazionale coordinato che permetta di produrre informazioni affidabili, accessibili e tempestive e capacità analitiche a sostegno di politiche basate su elementi concreti e di rafforzare e/o istituire sistemi di informazione regionali e nazionali sostenibile che potranno essere utilizzati dalle istituzioni che si occupano di sicurezza alimentare. Questa componente potrà inoltre sostenere le iniziative di sviluppo delle capacità delle parti interessate, quali le organizzazioni della società civile, le organizzazioni degli agricoltori e altri gruppi interprofessionali lungo la catena del valore;

    Componente 3: Sostegno a favore delle popolazioni povere ed esposte all’insicurezza nutrizionale, affinché possano reagire alle crisi e rafforzare la loro capacità di resistenza e recupero. Tramite questa componente verrà fornito sostegno ai paesi in cui la programmazione geografica non prevede programmi bilaterali, ai paesi che risentono delle conseguenze di crisi e/o gravi situazioni impreviste, comprese le catastrofi naturali e di origine umana, epidemie e gravi crisi alimentari e nutrizionali sopravvenute in situazioni di fragilità e di esposizione al rischio di crisi alimentari e sarà utilizzata per finanziare approcci innovativi in grado di rafforzare la prevenzione e per consolidare le capacità di resistenza e recupero. Se necessario, saranno inoltre messi a punto interventi per migliorare le sinergie e le complementarità tra attività umanitarie e attività di sviluppo. Infine, le parti interessate del settore umanitario e del settore dello sviluppo saranno incoraggiati a svolgere un’analisi congiunta della situazione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza,, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 07 05
    Migrazione e asilo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    41 605 380

    10 128 583

    46 318 690

    5 294 728

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 07 07

    Stanziamento destinato ad attuare le iniziative previste per il settore tematico della migrazione e dell’asilo del programma «Beni pubblici e sfide globali» (Global Public Goods and Challenges – GPGC), con l’obiettivo di migliorare la governance e massimizzare l’impatto della migrazione e della mobilità sullo sviluppo.

    In particolare, il programma GPGC nel settore migrazione e asilo mira a potenziare la governance della migrazione nei paesi in via di sviluppo e dai paesi in via di sviluppo, prestando particolare attenzione a massimizzare gli effetti positivi e ridurre al minimo le ripercussioni negative della migrazione e della mobilità sullo sviluppo dei paesi di origine e di destinazione a basso e medio reddito. La protezione dei diritti umani dei migranti e il sostegno all’impegno dell’Unione di garantire la coerenza delle politiche per lo sviluppo sulla migrazione saranno perseguiti in quanto obiettivi trasversali.

    Il programma si concentrerà su iniziative a livello globale ma anche a livello multiregionale (ad esempio per promuovere la cooperazione lungo le rotte migratorie Sud-Sud o Sud-Nord). Può essere anche avviato un numero limitato di progetti nazionali a sostegno di nuove iniziative di cooperazione con i paesi prioritari della politica migratoria esterna dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 08
    Finanziare le iniziative nel campo dello sviluppo delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali o a loro favore

    Commento

    Gli stanziamenti per le voci del presente articolo sono intesi a sostenere le iniziative di sviluppo, a cura dell’Unione e dei paesi partner, realizzate nei paesi in via di sviluppo dalle organizzazioni della società civile e dalle autorità locali, o a loro favore, nonché a rafforzare le capacità di queste ultime di contribuire alla definizione delle politiche e a garantire la rendicontabilità e la trasparenza.

    Si presterà particolare attenzione al sostegno della società civile e delle autorità locali, così come alla promozione del dialogo, di un contesto favorevole alla partecipazione dei cittadini — tenendo debitamente conto della prospettiva di genere e dell'emancipazione femminile — nonché della riconciliazione e del potenziamento delle istituzioni, anche a livello locale e regionale.

    21 02 08 01
    Società civile nello sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    180 143 207

    46 364 459

    212 398 533

    2 994 291

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 08 03

    Stanziamento destinato a sostenere le iniziative volte a rafforzare le organizzazioni della società civile dei paesi partner e dell’Unione e i beneficiari ammissibili nell’ambito del regolamento (UE) n. 231/2014 per quanto riguarda le attività di educazione e sensibilizzazione allo sviluppo (DEAR). Le iniziative da finanziare verranno principalmente realizzate da organizzazioni della società civile. Ove opportuno, al fine di garantirne l’efficacia, tali iniziative possono essere realizzate da altri operatori a vantaggio delle organizzazioni della società civile, se ciò può contribuire a:

    promuovere, nei paesi partner, una società inclusiva e dotata di maggiori poteri, anche in una prospettiva di parità di genere, mediante il rafforzamento delle organizzazioni della società civile,

    potenziare la capacità delle reti, piattaforme e alleanze di organizzazioni della società civile e di autorità locali europee e del sud del mondo per garantire un dialogo politico sostanziale e continuato in materia di sviluppo e per promuovere la governance democratica e l'emancipazione delle donne,

    rendere i cittadini dell'Unione più consapevoli delle problematiche dello sviluppo e mobilitare il sostegno attivo dell'opinione pubblica a favore delle strategie di riduzione della povertà e di sviluppo sostenibile nei paesi partner.

    Le possibili attività che saranno finanziate dal programma:

    interventi nei paesi partner a sostegno di gruppi vulnerabili e emarginati fornendo servizi di base tramite organizzazioni della società civile;

    lo sviluppo della capacità di complementarietà degli attori interessati per sostenere azioni sovvenzionate nell’ambito del programma nazionale miranti a:

    creare un contesto favorevole alla partecipazione dei cittadini e all’azione della società civile e la capacità delle organizzazioni della società civile di partecipare efficacemente alla formulazione delle politiche e al controllo dei processi di attuazione delle politiche;

    facilitare un migliore dialogo e una migliore interazione tra le organizzazioni della società civile, le autorità locali, lo Stato e altri attori che partecipano allo sviluppo;

    il coordinamento, lo sviluppo della capacità e il potenziamento istituzionale di reti della società civile, all’interno delle loro organizzazioni e tra diversi tipi di parti interessate attive nel dibattito pubblico europeo sullo sviluppo, e coordinamento, sviluppo della capacità e potenziamento istituzionale di reti di organizzazioni della società civile e di organizzazioni ombrello del sud del mondo.

    la sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle problematiche dello sviluppo, la possibilità delle persone di diventare cittadini attivi e responsabili e la promozione, nell’Unione e nei paesi candidati e candidati potenziali, di formazioni formali e informali sui temi dello sviluppo per permettere alla politica di sviluppo di radicarsi nelle società europee, ampliare il sostegno pubblico in favore di interventi contro la povertà e di relazioni più eque tra paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo, far conoscere le questioni e le difficoltà fronteggiate da questi paesi e dalle loro popolazioni e promuovere il diritto a un processo di sviluppo in cui è possibile realizzare tutti i diritti umani e le libertà fondamentali e la dimensione sociale della globalizzazione;

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 08 02
    Autorità locali nello sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    45 035 802

    7 945 698

    36 366 417

    184 362

     

     

    Commento

    Ex voce 21 02 08 04

    Stanziamento destinato a sostenere le iniziative volte a rafforzare le autorità locali dei paesi partner e dell’Unione e i beneficiari ammissibili nell’ambito del regolamento (UE) n. 231/2014 per quanto riguarda le attività di educazione e sensibilizzazione allo sviluppo (DEAR). Le iniziative da finanziare verranno principalmente realizzate dalle autorità locali o dalle relative organizzazioni. Ove opportuno, al fine di garantirne l’efficacia, tali iniziative possono essere realizzate da altri operatori a vantaggio delle autorità locali, se ciò può contribuire a:

    incentivare, nei paesi partner, la formazione di una società inclusiva e dotata di maggiori poteri, grazie al rafforzamento delle autorità locali;

    potenziare la capacità delle reti, piattaforme e alleanze di organizzazioni delle autorità locali e dell’Europa e del sud del mondo per garantire un dialogo politico sostanziale e continuato in materia di sviluppo e per promuovere la governance democratica;

    rendere i cittadini europei più consapevoli delle problematiche dello sviluppo e mobilitare il sostegno attivo dell’opinione pubblica dell’Unione, dei paesi candidati e candidati potenziali a favore delle strategie di riduzione della povertà e di sviluppo sostenibile nei paesi partner.

    Le possibili attività che saranno finanziate dal programma:

    interventi nei paesi partner a sostegno di gruppi vulnerabili e emarginati fornendo servizi di base tramite autorità locali;

    lo sviluppo della capacità di complementarietà degli attori interessati per sostenere azioni sovvenzionate nell’ambito del programma nazionale miranti a:

    creare un contesto favorevole alla partecipazione e all’azione dei cittadini e alla capacità delle autorità locali di partecipare efficacemente alla formulazione delle politiche e al controllo dei processi di attuazione delle politiche;

    facilitare, nel contesto dello sviluppo, un migliore dialogo e una migliore interazione tra le autorità locali, le organizzazioni della società civile, lo Stato e altre realtà che partecipano allo sviluppo;

    sviluppare la capacità delle autorità locali di partecipare efficacemente al processo di sviluppo riconoscendone il ruolo particolare e le specificità;

    il coordinamento, lo sviluppo della capacità e il potenziamento istituzionale di reti delle autorità locali, all’interno delle loro organizzazioni e tra diversi tipi di parti interessate attive nel dibattito pubblico europeo sullo sviluppo, e coordinamento, sviluppo della capacità e potenziamento istituzionale di reti di organizzazioni delle autorità locali e di organizzazioni ombrello del sud del mondo.

    la sensibilizzazione dell’opinione pubblica alle problematiche dello sviluppo, la possibilità delle persone di diventare cittadini attivi e responsabili e la promozione, nell’Unione e nei paesi candidati e candidati potenziali, di formazioni formali e informali sui temi dello sviluppo per permettere alla politica di sviluppo di radicarsi nelle società europee, ampliare il sostegno pubblico in favore di interventi contro la povertà e di relazioni più eque tra paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo, far conoscere le questioni e le difficoltà fronteggiate da questi paesi e dalle loro popolazioni e promuovere il diritto a un processo di sviluppo in cui è possibile realizzare tutti i diritti umani e le libertà fondamentali e la dimensione sociale della globalizzazione;

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 09
    Un programma panafricano a sostegno della strategia comune Africa-Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    101 404 040

    53 698 949

    97 577 288

    31 380 011

     

     

    Commento

    Ex articolo 21 02 11

    Stanziamento destinato a favorire l’attuazione della strategia comune Africa-UE. Il programma panafricano fornirà in particolare un sostegno specifico ad attività di cooperazione allo sviluppo di natura interregionale, continentale e transcontinentale, così come ad altre iniziative pertinenti della strategia congiunta Africa-UE in un contesto globale. Il programma panafricano sarà attuato in stretta cooperazione con altri strumenti, in particolare lo strumento europeo di vicinato, il Fondo europeo di sviluppo (FES) e i programmi tematici dello strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI), e si concentrerà su iniziative specifiche concordate nell’ambito della strategia comune Africa-UE, in modo da garantire la coerenza e le sinergie necessarie e da evitare duplicazioni e sovrapposizioni.

    I principali settori prioritari per lo sviluppo sono:

    sviluppo della pace, della sicurezza, della governance democratica e dei diritti umani, sostegno all’architettura della governance africana mediante la cooperazione con la Commissione e altre istituzioni dell’Unione africana, quali il Parlamento panafricano, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli e le organizzazioni della società civile,

    sostegno all’integrazione regionale a livello continentale, compresa l’armonizzazione di politiche, norme e regolamenti, e sviluppo delle capacità di promozione dell’integrazione, del commercio e degli investimenti a livello regionale,

    in materia di migrazione, mobilità e occupazione, promozione di progressi nei settori delle rimesse, della mobilità e della migrazione della forza lavoro, della lotta contro il traffico di esseri umani, dell’immigrazione illegale e della protezione internazionale,

    gestione razionale delle risorse naturali (che comprende settori quali ambiente e cambiamenti climatici, materie prime e agricoltura) e utilizzo in un’ottica di sviluppo della ricchezza che tali risorse possono generare,

    sviluppo di una società basata sulla conoscenza e sulle competenze, al fine di sviluppare la competitività e sostenere la crescita, attraverso il sostegno all’istruzione superiore e alla ricerca a livello continentale, fornendo sostegno alle iniziative faro dell’UA in questi settori e sostenendo il miglioramento e la disponibilità di dati statistici precisi.

    Sarà fornito sostegno anche allo sviluppo del partenariato Africa-UE, per affrontare questioni globali sulla scena mondiale e rafforzare la società civile in modo che possa agire in modo specifico a livello continentale.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    Atti di riferimento

    Il partenariato strategico Africa-UE, Una strategia comune Africa-UE, adottata al vertice di Lisbona del 9 dicembre 2007.

    21 02 20
    Erasmus+ — Contributo per lo strumento di cooperazione allo sviluppo(DCI)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    90 038 998

    47 908 017

    93 900 074

    3 283 687

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica e finanziaria fornita attraverso questo strumento esterno per promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore ai fini dell’attuazione del programma «Erasmus per tutti».

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 44).

    21 02 30
    Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e altri organismi delle Nazioni Unite

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    332 000

    298 370

    332 000

    332 000

    325 207,—

    325 207,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’importo forfettario dovuto dall’Unione per coprire le spese amministrative e di altra natura derivanti dall’adesione alla FAO e alla ratifica del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura.

    Basi giuridiche

    Decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, riguardante l’adesione della Comunità all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) (GU C 326 del 16.12.1991, pag. 238).

    Decisione 2004/869/CE del Consiglio, del 24 febbraio 2004, concernente la conclusione, a nome della Comunità europea, del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (GU L 378 del 23.12.2004, pag. 1).

    21 02 40
    Accordi sui prodotti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 700 000

    3 325 217

    4 800 000

    3 585 916

    3 843 585,33

    3 550 967,99

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le quote annuali che l’Unione deve versare per la sua partecipazione in base alla sua competenza esclusiva in materia.

    Lo stanziamento copre attualmente i seguenti contributi:

    contributo annuale all’Organizzazione internazionale del caffè,

    contributo annuale all’Organizzazione internazionale del cacao,

    contributo annuale al comitato consultivo internazionale del cotone, previa approvazione.

    È probabile che nei prossimi anni vengano conclusi accordi riguardanti altri prodotti tropicali a seconda delle opportunità politiche e giuridiche.

    Basi giuridiche

    Decisione 2002/970/CE del Consiglio, del 18 novembre 2002, relativa alla conclusione in nome della Comunità europea dell’accordo internazionale sul cacao del 2001 (GU L 342 del 17.12.2002, pag. 1).

    Decisione n. 2008/76/CE del Consiglio, del 21 gennaio 2008, relativa alla posizione che la Comunità deve adottare in seno al consiglio internazionale del cacao in merito alla proroga dell’Accordo internazionale sul cacao del 2001 (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 27).

    Decisione 2008/579/CE del Consiglio, del 16 giugno 2008, relativa alla firma e alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo internazionale sul caffè del 2007 (GU L 186 del 15.7.2008, pag. 12).

    Decisione n. 2011/634/UE del Consiglio, del 17 maggio 2011, relativa alla firma, a nome dell’Unione europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo internazionale sul cacao del 2010 (GU L 259 del 4.10.2011, pag. 7).

    Decisione n. 2012/189/UE del Consiglio, del 26 marzo 2012, relativa alla conclusione dell’accordo internazionale sul cacao del 2010 (GU L 102 del 12.4.2012, pag. 1).

    Decisione del Consiglio dell’Unione europea che autorizza la Commissione a negoziare, a nome dell’Unione, l’adesione dell’UE al Comitato consultivo internazionale del cotone (ICAC), 13406/13 del 25 settembre 2013.

    Atti di riferimento

    Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 133 e trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207.

    Accordo internazionale sul caffè, rinegoziato nel 2007 e nel 2008, che è entrato in vigore il 2 febbraio 2011 per un periodo iniziale di 10 anni fino al 1 febbraio 2021, con possibilità di proroga.

    Accordo internazionale sul cacao, rinegoziato nel 2001 e da ultimo nel 2010, non ancora entrato in vigore. L’accordo del 2001 decorreva dal 1 ottobre 2003 per un periodo di cinque anni, con ulteriori proroghe fino al 30 settembre 2012.

    Comitato consultivo internazionale del cotone: conclusioni del Consiglio del 29 aprile 2004 (8972/04), conclusioni del Consiglio del 27 maggio 2008 (9986/08) e conclusioni del Consiglio del 30 aprile 2010 (8674/10).

    21 02 51
    Completamento delle azioni relative allo strumento di cooperazione allo sviluppo (prima del 2014)

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 443/92 del Consiglio, del 25 febbraio 1992, riguardante l'aiuto finanziario e tecnico per i paesi in via di sviluppo dell'America latina e dell'Asia, nonché la cooperazione economica con tali paesi (GU L 52 del 27.2.1992, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1292/96 del Consiglio, del 27 giugno 1996, relativo alla politica e alla gestione dell'aiuto alimentare e ad azioni specifiche di sostegno alla sicurezza alimentare (GU L 166 del 5.7.1996, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 856/1999 del Consiglio, del 22 aprile 1999, relativo ad una disciplina speciale per l'assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane (GU L 108 del 27.4.1999, pag. 2).

    Regolamento (CE) n. 955/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 maggio 2002, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 148 del 6.6.2002, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 491/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo (AENEAS) (GU L 80 del 18.3.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 625/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 99 del 3.4.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Regolamento (CE) n. 1337/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce uno strumento di risposta rapida all'impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 62).

    Atti di riferimento

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Progetti pilota ai sensi dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 aprile 2005, sul ruolo dell'Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (GU C 33 E del 9.2.2006, pag. 311).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 12 aprile 2005, sulla «Coerenza delle politiche per lo sviluppo — Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2005) 134 final].

    Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 23 e 24 maggio 2005, sugli obiettivi del millennio.

    Conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 giugno 2005.

    Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 18 luglio 2005, sul vertice ONU.

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell'ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, dal titolo «Investire nelle persone — Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2006) 18 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 25 gennaio 2006, sul programma tematico «Attori non statali e autorità locali nello sviluppo» [COM(2006) 19 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo, del 25 gennaio 2006, dal titolo «Azione esterna — Programma tematico per l'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia» [COM(2006) 20 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, dal titolo «Una strategia tematica per la sicurezza alimentare — Portare avanti i programmi di sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2006) 21 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell'emigrazione e dell'asilo» [COM(2006) 26 final].

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 1 giugno 2006, sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (GU C 298 E dell'8.12.2006, pag. 171).

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 6 ottobre 2008, dal titolo «Le autorità locali: attori di sviluppo» [COM(2008) 626 def.].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 9 marzo 2010, intitolata «La politica internazionale sul clima dopo Copenaghen: intervenire subito per dare nuovo impulso all'azione globale sui cambiamenti climatici» [COM(2010) 86 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 31 marzo 2010, intitolata «Un quadro strategico dell'UE per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare i problemi della sicurezza alimentare» [COM(2010) 127 final].

    Risoluzione del Parlamento europeo del 10 marzo 2011 sull'approccio dell'UE nei confronti dell'Iran [2010/2050(INI)]

    21 02 51 01
    Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    35 415 225

    22 900 000

    60 846 430,—

    39 109 911,17

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 491/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo (AENEAS) (GU L 80 del 18.3.2004, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell'ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 final].

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell'emigrazione e dell'asilo» [COM(2006) 26 final].

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 13 ottobre 2011, intitolata «Potenziare l'impatto della politica di sviluppo dell'Unione europea: un programma di cambiamento» [COM(2011) 637 final].

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 18 novembre 2011, intitolata «L'approccio globale in materia di migrazione e mobilità» [COM(2011) 743 final].

    21 02 51 02
    Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell'America latina

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    205 062 655

    249 200 000

    381 555 875,38

    294 379 625,82

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 03
    Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell'Asia, compresi l'Asia centrale e il Medio Oriente

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    502 119 834

    573 564 664

    876 170 248,37

    611 522 411,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 04
    Sicurezza alimentare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    140 324 836

    124 800 000

    261 492 155,82

    202 240 138,71

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 05
    Attori non statali dello sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    138 405 898

    169 700 000

    246 351 914,59

    212 429 943,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 06
    Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l'energia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    84 183 056

    99 422 000

    217 348 357,99

    133 397 957,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 07
    Sviluppo umano e sociale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    65 148 307

    61 308 000

    194 554 050,—

    106 376 555,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    21 02 51 08
    Cooperazione geografica con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    240 105 670

    245 700 000

    331 051 219,31

    293 915 331,21

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 856/1999 del Consiglio, del 22 aprile 1999, relativo ad una disciplina speciale per l'assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane (GU L 108 del 27.4.1999, pag. 2).

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Regolamento n. 1338/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento n. 1934/2006/CE che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21).

    21 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 02 77 01
    Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    626 849

    375 000

    0,—

    484 641,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 02
    Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 198 112

    952 768

    0,—

    920 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 03
    Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    486 748

    815 562

    0,—

    1 363 622,86

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 04
    Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    48 910

    515 825

    0,—

    573 424,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 05
    Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    29 170

    281 080

    0,—

    337 385,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 06
    Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    75 000

    0,—

    507 932,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 07
    Azione preparatoria — Rete regionale africana di organizzazioni della società civile per l’OSM 5

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    375 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 08
    Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    671 576

    1 200 000

    0,—

    150 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sulla gestione delle risorse idriche nella politica dei paesi in via di sviluppo e priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE [COM(2002) 132 final].

    Risoluzione del Consiglio, del 30 maggio 2002, sulla gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo e sulle priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE (documento DEVGEN 83 ENV 309, 9696/02).

    21 02 77 09
    Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    9 831,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 10
    Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    671 576

    375 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 luglio 2007, sull’accordo TRIPS e l’accesso ai medicinali (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

    21 02 77 11
    Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    503 683

    300 000

    0,—

    88 597,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

    21 02 77 12
    Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    358 452

    0,—

    556 731,95

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 13
    Azione preparatoria — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    755 524

    2 000 000

    1 200 000

    3 500 000,—

    819 971,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 14
    Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 15
    Progetto pilota — Investimenti strategici per una pace sostenibile e per la democratizzazione del Corno d’Africa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    293 815

    1 250 000

    775 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Due grandi problemi che affliggono le popolazioni e i paesi del Corno d’Africa sono 1) la mancanza di un governo partecipativo e di stabilità e 2) la mancanza di democrazia e di processi democratici e la mancanza di un’effettiva partecipazione popolare. Entrambi si riferiscono alla sostanziale crisi di governance che si protrae da tempo in tutti i paesi del Corno d’Africa, il cui impatto è avvertito in tutta l’Africa nordorientale e anche in Europa. Se tali problemi non verranno risolti dall’Unione e da altri attori nel quadro di una prospettiva globale, non c’è speranza di conseguire nella regione mezzi di sussistenza sostenibili, crescita economica, pace e stabilità. Uno scenario simile alla Primavera araba nella regione, che non sia sostenuto da una visione a lungo termine e da investimenti di lungo respiro da parte della comunità internazionale, non porterà a nulla.

    Il progetto pilota proposto affronterà questa problematica attraverso una strategia costituita da due componenti, ciascuna delle quali rafforza l’altra. Entrambe sono essenziali per sviluppare alternative credibili a lungo termine ai regimi militari dittatoriali del Corno d’Africa:

    Prima componente: garantire spazio sufficiente alla società civile, parallelamente ad investimenti strategici a favore degli autentici attori della società civile. La società civile nel Corno d’Africa e la sua diaspora nel resto del continente devono affrontare difficoltà crescenti in termini di capacità operativa e di violazioni dei diritti umani. La politica dei governi dei paesi del Corno d’Africa è sempre più basata sulla sfiducia e imperniata sul controllo e sull’irreggimentazione, anziché sul sostegno o sulla promozione della società civile. Le autorità del Corno d’Africa considerano la società civile una minaccia, se non un avversario diretto, e non permettono che le loro politiche siano integrate, e ancor meno contestate, dalla società civile. Tuttavia, la società civile ha un ruolo centrale nei sistemi e nei processi democratici. Occorre dunque contrastare a livello nazionale e regionale questo clima che soffoca la società civile per permettere a quest’ultima di partecipare al processo democratico. È necessario rafforzare gli attori stessi della società civile affinché possano far fronte efficacemente al contesto sempre più difficile per operare nei futuri processi democratici nonché gestire questi ultimi.

    Seconda componente: rafforzare la gioventù e i movimenti giovanili nel Corno d’Africa per prepararli efficacemente alle future trasformazioni democratiche. I giovani, sia nel Corno d’Africa che nella diaspora africana, sono il futuro dei propri paesi ma mancano di competenze e conoscenze e non hanno esperienza di vita in un ambiente democratico e pacifico. Essi non dispongono neppure dei mezzi per acquisire tali competenze e i loro governi praticamente non investono nei giovani. Spesso i giovani vivono in campi profughi. La condizione di sfollati e il loro status giuridico spesso incerto impediscono loro di sfruttare le opportunità di apprendimento. Per formare i futuri dirigenti e gli alti funzionari del governo e avviare veri processi democratici sono essenziali investimenti esteri a favore dei giovani del Corno d’Africa. In termini strategici, investire nelle loro competenze, facendo leva sul loro entusiasmo, sui loro sogni e sulle loro speranze per il futuro è più efficace che investire nella trasformazione dell’establishment attuale.

    Il progetto pilota investirà nei paesi seguenti: Sudan e Sud Sudan, Eritrea, Etiopia, Somalia (Somaliland, Puntland) e Gibuti. Gli investimenti saranno effettuati a livello nazionale, regionale e subregionale, ma l’approccio regionale è considerato prioritario.

    Le popolazioni del Corno d’Africa sono afflitte dal problema della mancanza di un governo partecipativo, di stabilità, di democrazia e di un’effettiva partecipazione. Se tali problemi non verranno risolti in modo globale, non c’è speranza di conseguire nella regione un tenore di vita sostenibile, crescita economica, pace e stabilità.

    Il progetto pilota contribuirà ad offrire alternative credibili a lungo termine ai regimi militari dittatoriali del Corno d’Africa assicurando spazio sufficiente alla società civile e rafforzando i giovani e i movimenti giovanili.

    Gibuti: Le azioni proposte dal progetto sono necessarie in quanto le organizzazioni della società civile nel Gibuti non sono sufficientemente sviluppate e svolgono un ruolo meramente marginale nel processo di sviluppo del paese. Il progetto potrebbe inoltre fornire sostegno per familiarizzare le organizzazioni della società civile con i processi partecipativi e contribuire ad aumentare il numero di partner esecutivi nel paese.

    Etiopia: È particolarmente opportuno sostenere le organizzazioni della società civile e la democratizzazione in Etiopia, dato il difficile contesto attuale. Tuttavia, si raccomanda di rivedere la concezione del progetto per incentrarlo sulla componente dedicata alla gioventù in quanto le altre sono già coperte da altri strumenti e linee di bilancio (FES, programma tematico sulle organizzazioni della società civile e le autorità locali del DCI, EIDHR). Il progetto potrebbe inoltre fornire sostegno per familiarizzare le organizzazioni della società civile con i processi partecipativi e contribuire ad aumentare il numero di partner esecutivi nel paese.

    Eritrea: Nel paese è importante sostenere in primo luogo la democratizzazione e la gioventù. Contemporaneamente, occorre tener presente che il margine di manovra per le organizzazioni della società civile in Eritrea è estremamente limitato.

    Sudan e Sud Sudan: Le sovrapposizioni con i programmi geografici sono evitate provvedendo alla creazione delle capacità per varie strutture governative, in particolare la magistratura, nel quadro della componente relativa alla governance e allo Stato di diritto. Occorre incoraggiare le sinergie con altri strumenti come l’EIDHR e il programma tematico sulle organizzazioni della società civile e le autorità locali del DCI.

    Prospettiva regionale: La componente regionale del presente progetto è particolarmente utile, non essendo essa coperta da nessun altro strumento attuale.

    Il progetto dovrebbe inoltre concepire attività supplementari come il rafforzamento della creazione delle capacità per le associazioni giovanili e l’istituzione di reti aggiuntive tra le organizzazioni designate nei paesi beneficiari. Occorre inoltre estendere la durata degli interventi per garantire la sostenibilità del progetto.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 16
    Progetto pilota — Potenziare i servizi veterinari nei paesi in via di sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    1 421 576

    2 000 000

    1 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Nonostante la cooperazione tra l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) e l’Unione riguardo alla valutazione dell’efficienza dei servizi veterinari, alla governance dei servizi di salute animale e all’influenza aviaria, si verifica l’urgente necessità di rafforzare e finanziare i servizi veterinari nei paesi in via di sviluppo per i motivi seguenti:

    Le malattie degli animali sono all’origine del 20% delle perdite negli allevamenti a livello globale e del 30% nei paesi in via di sviluppo. Nei paesi in via di sviluppo (Africa sub sahariana e Asia sudorientale) sono circa un miliardo le persone che dipendono per la propria sopravvivenza dagli animali d’allevamento. La salute degli animali di allevamento è essenziale per ridurre la povertà. Tuttavia la questione può essere affrontata alla radice solo se delimitata in modo rapido e professionale.

    Negli ultimi tempi gli sforzi per far fronte all’influenza animale e umana hanno evidenziato chiaramente l’esigenza di promuovere ulteriormente un approccio intersettoriale per il buongoverno, per rafforzare i sistemi legati alla salute animale e umane onde adeguarli agli standard internazionali e promuovere partenariati tra pubblico e privato in detti campi.

    Gli oneri connessi alle malattie animali, compresa l’incidenza economica (sulla produzione primaria, sugli scambi commerciali, sui prodotti lavorati e la necessità di far fronte alle malattie animali zoonotiche (quali tubercolosi, brucellosi, rabbia, antrace) e non zoonotiche (quali afta epizootica, peste dei piccoli ruminanti) vanno considerati al fine di proteggere i consumatori, gli animali domestici (che possono trasmettere le malattie alle persone) e gli animali d’allevamento nell’Unione. Per prevenire malattie emergenti e migliorare la biosicurezza occorre un impegno addizionale nei paesi limitrofi, nei paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione, specialmente nell’Africa sub sahariana. Tale impegno è inteso a sostenere la distribuzione di beni pubblici globali e darà un contributo anche alla sicurezza alimentare, alla salute pubblica e alla riduzione della povertà. Provvedere al buongoverno degli elementi pubblici e privati dei servizi veterinari e alla migliore cooperazione tra questi ultimi e i servizi sanitari pubblici sono fattori essenziali per un mondo migliore e più sicuro.

    Some 125 countries have already benefited from an initial evaluation of the performance of their national veterinary services (PVS evaluation) on the basis of international standards for the quality and evaluation of veterinary services. PVS pathway follow-up actions are part of a continuous process and aim to sustainably improve compliance of veterinary services with international quality standards, and also act as an efficient permanent safeguard for animals, humans and agricultural production throughout the world. These actions need to be implemented in developing countries, notably in sub-Saharan Africa, as well as in neighbouring countries in order to monitor the progress made and help strengthen veterinary services and animal health systems on the basis of national needs and priorities (PVS gap analysis).

    La valutazione dell’efficienza dei servizi pubblici veterinari promuove e migliora gli elementi seguenti: lo sviluppo di un’adeguata legislazione relativa ai sistemi nazionali di salute animale, il rilevamento precoce, la trasparenza globale della situazione sanitaria nazionale tramite la notifica della malattie animali, tra cui le zoonosi, la risposta rapida ai focolai, le azioni di biosicurezza, le compensazioni agli agricoltori in caso di macellazione obbligatoria, l’eventuale vaccinazione e la creazione di capacità per una cooperazione tra pubblico e privato (in particolare agricoltori, pastori e veterinari privati) e la garanzia di impiego di farmaci di qualità.

    Purtroppo le valutazioni dell’efficienza dei servizi veterinari finora eseguite hanno confermato l’esistenza di gravi e profonde lacune e carenze in più di 100 paesi. La situazione mette a rischio il rilevamento precoce, la trasparenza globale sulla situazione sanitaria nazionale e le zoonosi e fa cresce enormemente i costi globali della lotta alle pandemie e alle malattie animali, con ripercussioni disastrose su un miliardo di persone che vivono in dipendenza diretta dagli animali di allevamento.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 17
    Progetto pilota — Responsabilità sociale delle imprese e accesso alla pianificazione familiare volontaria per i lavoratori dell’industria nei paesi in via di sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    251 841

    750 000

    375 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    È destinato a coprire l’istituzione di una rete a livello europeo che riunisca le imprese multinazionali che svolgono attività nei paesi in via di sviluppo e hanno sede in Europa e le organizzazioni che offrono servizi di pianificazione familiare. Il progetto selezionerà specificamente le industrie situate in particolare nei paesi con esigenze insoddisfatte di pianificazione familiare. La rete a livello europeo sarà finalizzata a istituire un forum per lo scambio di idee, informazioni ed esperienze nel settore della pianificazione familiare correlate alla responsabilità sociale delle imprese (RSI), nonché a creare opportunità di collaborazione tra imprese e organizzazioni che offrono servizi di pianificazione familiare, affinché i lavoratori dell’industria nei paesi con forti esigenze di pianificazione familiare abbiano un migliore accesso a tali servizi.

    Lo stanziamento sarà infine destinato a istituire un progetto pilota che valuti i legami tra la RSI e l’offerta di servizi di pianificazione familiare volontaria nelle fabbriche.

    Attività del progetto

    Fase 1 — Mappatura delle imprese multinazionali nell’Unione che presentano un elevato numero di lavoratrici impiegate nelle industrie di paesi in via di sviluppo con forti esigenze insoddisfatte di pianificazione familiare;

    Fase 2 — Istituzione di un forum per lo scambio di idee, informazioni ed esperienze nel settore della pianificazione familiare correlate alla RSI;

    Fase 3 — Sostegno all’attuazione in una fabbrica di un progetto pilota concernente la pianificazione familiare volontaria legata alla RSI;

    Fase 4 — Documentazione e diffusione dei risultati di tale progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 18
    Progetto pilota — Investire nella pace sostenibile e nel potenziamento comunitario nella regione del Cauca - Colombia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    750 000

    1 500 000

    750 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota

    Tale progetto pilota è destinato a rilanciare l’economia agricola su piccola scala nella regione del Cauca per proseguire la creazione di un percorso praticabile onde consentire alle piccole comunità una via d’uscita dai conflitti armati e sociali nella regione. Il progetto pilota è finalizzato ad assicurare la costruzione, lo sviluppo e la conservazione di impianti infrastrutturali concreti e la creazione di centri di distribuzione per la commercializzazione di prodotti agricoli originari da dette comunità e la successiva distribuzione a livello locale e regionale, nonché a facilitare la composizione dei conflitti potenziali come in altri ambiti centrali di Colombia.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 19
    Azione preparatoria — Creare resilienza per migliorare la salute delle comunità nomadi della regione del Sahel nella situazione post-crisi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    1 421 576

    3 000 000

    1 500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Il Nord del Mali e il Nord del Niger sono ripetutamente soggetti a crisi sanitarie e hanno alcuni degli indicatori sanitari più bassi, specialmente per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva. Anche se la situazione post-crisi in tali due paesi è assai diversa, le cause profonde dei bassi indicatori sanitari sono simili: vaste zone rurali, barriere socioculturali, infrastrutture sanitarie inadeguate, scarse competenze e capacità, segnatamente per quanto riguarda il numero degli operatori sanitari, e basso tasso di continuità del personale medico specializzato. Se queste sfide sono comuni a tutta l’Africa sub-sahariana, le popolazioni prevalentemente nomadi dell’area target di questo progetto hanno ulteriori esigenze che attualmente non sono soddisfatte dal sistema sanitario. Questo spesso non tiene conto del carattere nomade di questi gruppi dediti alla pastorizia. Ne consegue una maggiore vulnerabilità di questi gruppi che già soffrono di malnutrizione, disuguaglianze di genere, di alti tassi di mortalità materna e infantile e di scarse possibilità di accesso a servizi e informazioni sanitarie di elevata qualità.

    Le analogie della situazione post-crisi nelle due regioni potrebbero aiutare a trarre gli opportuni insegnamenti e a definire le migliori prassi in fatto di resilienza e di collegamento tra aiuto, risanamento e sviluppo (LRRD), altamente rilevanti per l’Unione nel quadro dell’iniziativa AGIR. Le migliori prassi in questo progetto pilota potrebbero essere replicate in questa e altre iniziative.

    Utilizzando il settore sanitario come esempio, con particolare attenzione per la salute sessuale e riproduttiva, l’azione preparatoria punterà a definire parametri di riferimento, elaborare raccomandazioni in materia di resilienza e LRRD e far leva su tali fattori per dare impulso al rafforzamento delle potenzialità sanitarie delle comunità con riferimento ai bisogni dei gruppi nomadi del Mali e del Niger nel contesto post-crisi.

    Obiettivi

    L’obiettivo globale del progetto è sviluppare la capacità degli operatori sanitari per fornire servizi di alta qualità mirati alle specifiche esigenze dei gruppi nomadi (in situazioni post-crisi), con particolare attenzione per la salute sessuale e riproduttiva. Utilizzando il settore sanitario come esempio, l’azione preparatoria intende valutare e raccogliere le migliori prassi sulla creazione di resilienza e sull’LRRD nel contesto post-crisi nel Nord del Mali e nel Nord del Niger. Si tratterà infine di sviluppare metodi innovativi e di migliorare i programmi di formazione sanitaria concepiti per le esigenze dei gruppi nomadi. Dal progetto ci si attende come risultato la raccolta di dati sanitari completi e affidabili a livello comunitario e locale onde migliorare la programmazione sanitaria e accrescere la responsabilizzazione dei sistemi sanitari nazionali e locali; saranno condivise e diffuse le migliori prassi in fatto di creazione di resilienza e di LRRD e saranno sviluppati programmi di formazione sanitaria per potenziare a livello locale la capacità di venire incontro alle esigenze sanitarie dei gruppi nomadi.

    La categoria target principale è costituita dalle popolazioni nomadi del Mali settentrionale e del Niger settentrionale, e in particolare i gruppi più vulnerabili e a rischio all’interno di questa popolazione (donne, ragazze e bambini di meno di cinque anni). Seguono in ordine di priorità gli operatori sanitari professionali e comunitari nelle stesse regioni.

    L’azione sarà implementata dalle locali organizzazioni della società civile e da soggetti umanitari con personale operante nella regione, in conformità delle priorità nazionali e dei piani governativi (fra cui il conseguimento degli Obiettivi Onu di sviluppo del Millennio nn. 4 e 5 giacché sia il Mali che il Niger sono paesi «countdown» (38) e in stretto coordinamento con tutti gli attori presenti nella regione: autorità locali e nazionali, strutture sanitarie e formative locali e nazionali, comunità e attori dello sviluppo (UE, donatori, agenzie dell’ONU, settore privato, ONG, autorità e operatori comunitari del settore medico-sanitario), tenendo conto degli sforzi operati nel quadro dell’iniziativa AGIR.

    Attività di progetto

    L’azione preparatoria è articolata in tre tappe:

    Prima fase: procedere a una ricerca operativa per definire i parametri sanitari dei gruppi nomadi

    L’azione mira a stabilire parametri di base per gli indicatori sanitari e a studiare i fattori (geografici, finanziari, socio-culturali) per l’accesso delle locali popolazioni nomadi all’assistenza sanitaria di qualità, segnatamente per i gruppi più vulnerabili e maggiormente a rischio (donne, ragazzi e bambini di meno di cinque anni). Si tratterà anche di censire le capacità e le iniziative esistenti in campo sanitario (fra cui AGIR e altre iniziative internazionali, strutture sanitarie e centri di formazione statali come pure operatori sanitari tradizionali e comunitari). Eventualmente la ricerca valuterà l’erogazione di servizi sanitari di base concepiti per le esigenze dei gruppi nomadi e le azioni e servizi di prevenzione (fra cui assistenza materna e infantile, vaccinazioni, nutrizione, salute riproduttiva, violenza basata sul genere, ecc.) (39).

    Seconda fase: formulare raccomandazioni operative, definire le migliori prassi per l’LRRD e la creazione di resilienza, per il trasferimento di conoscenze all’AGIR e ad altre iniziative collegate

    Partendo dall’analisi valutativa dell’azione si stabilirà in che modo si è tenuto conto delle esigenze dei gruppi nomadi nella risposta alle emergenze e nella fase post-crisi (meccanismi di coordinamento e di allerta) da parte di tutti gli attori dello sviluppo (attori UE, donatori, agenzie dell’ONU, settore privato, ONG, autorità e operatori medico-sanitari comunitari). Saranno messe in evidenza le migliori prassi nei due paesi, in particolare quelle che combinano servizi statici e mobili, e l’attuazione di interventi «duplici» (uomo e animali) rilevando le similarità e le differenze fra gli approcci adottati in ciascun paese.

    Si formuleranno infine raccomandazioni operative per la futura partecipazione dell’Unione, specie nel quadro di AGIR, sulle modalità per mantenere nei confronti dei gruppi nomadi una prospettiva di lungo periodo orientata alla resilienza, anche nel corso delle crisi e durante gli interventi di risposta emergenziale, senza destabilizzare le strutture locali e nazionali, sia ufficiali che informali.

    Terza fase: costruire e mantenere la capacità di soddisfare i bisogni dei gruppi nomadi fra gli operatori sanitari professionali e comunitari onde realizzare sistemi sanitari resilienti

    L’azione farà tesoro degli insegnamenti tratti considerando le capacità necessarie per soddisfare le esigenze sanitarie dei gruppi nomadi. Questa fase verterà sullo sviluppo di un programma di formazione specialistico basato sulle esigenze delle comunità nomadi e su strategie di intervento in grado di documentare risultati e senso di ownership fra i gruppi nomadi. Ciò sarà realizzato in partnership con strutture di formazione e con autorità locali e nazionali. La formazione includerà tutti gli aspetti dell’assistenza e della prevenzione sanitaria di base e comprenderà il rinvio delle donne gestanti ai centri sanitari. Sarà prevista anche la formazione relativa alla raccolta e al monitoraggio dei dati sullo stato di salute dei gruppi nomadi. La formazione si rivolgerà agli operatori sanitari, privilegiando le operatrici sanitarie comunitarie e le ostetriche tradizionali, con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei gruppi nomadi alla sanità. I corsi di formazione rifletteranno le priorità nazionali e supporteranno gli istituti esistenti.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 20
    Azione preparatoria — Reinserimento socioeconomico dei minori e delle donne professioniste del sesso nei distretti minerari di Luhwindja, provincia del Sud Kivu, nell’est della RDCongo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 200 000

    1 855 524

    2 200 000

    1 100 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    La provincia del Sud Kivu, situata nell’est della Repubblica democratica del Congo (RDC), sta subendo un periodo di crisi che spingono le comunità locali in uno stato di povertà inenarrabile.

    La provincia, con l’84,7 % di poveri, comprende i distretti di Equateur e di Bandundu, che sono tra i tre più poveri della RDC.

    La circoscrizione di Luhwindja, una delle 18 circoscrizioni, non è risparmiata dal fenomeno. In passato più del 90% della sua popolazione viveva dello sfruttamento artigianale dei minerali.

    Attualmente quasi tutte le miniere sono occupate dall’impresa Banro, che le sfrutta in modo industriale a scapito delle altre attività in grado di concorrere al benessere delle comunità locali.

    Per la loro sussistenza le comunità della zona sono obbligate a scavare l’oro in altri siti considerati pericolosi e con conseguenze deplorabili. Il tasso di abbandono scolastico è inquietante. I ragazzi e le ragazze di famiglie povere abbandonano gli studi per andare a lavorare nelle miniere.

    La lettera f dell’articolo 1 della legge del 10 gennaio 2009 relativa alla protezione dei minori vieta i lavori che per loro natura e per le condizioni in cui sono esercitati possono nuocere alla salute, alla crescita, alla sicurezza, alla realizzazione, alla dignità o alla moralità del minore.

    Le ragazze (dall’età di 13 anni) e le donne capofamiglia si dedicano alla prostituzione per mantenere l’equilibrio sociale soprattutto perché la maggior parte degli uomini sono senza occupazione remunerata.

    La prostituzione e le sue conseguenze dirette quali la violenza fisica e il consumo di droghe, sono un grave problema che imperversa oggi nei distretti minerari attivi in questa circoscrizione.

    Occorrono sforzi da parte del governo, della società civile e delle agenzie delle Nazioni Unite per cercare meccanismi intesi a far sì che le comunità conseguano l’obiettivo n. 1 del millennio per lo sviluppo, ossia la riduzione della povertà estrema e della fame.

    Obiettivi

    Il ricorso a bambini e giovani, la prostituzione delle ragazze e delle donne nei distretti minerari di Luhwindja sono chiari indicatori dello stato di povertà.

    L’obiettivo globale del progetto è contribuire a migliorare le condizioni di vita delle comunità della circoscrizione di Luhwindja , concentrandosi specialmente sull’inquadramento dei giovani che abbandonano gli studi per andare a lavorare in miniera.

    Particolare attenzione è riservata alle ragazze e alle donne prostitute che vivono in questi distretti minerari, molto spesso esposte in tenera età al HIV/AIDS e altre infezioni sessualmente trasmissibili e a gravidanze non desiderabili. A tal fine sarà realizzato un lavoro assieme all’ospedale di Panzi diretto del dottor Denis Mukwege.

    Le azioni saranno realizzate in stretto collegamento con le autorità locali e nazionali e con le comunità nonché con gli altri operatori per lo sviluppo (donatori di fondi, agenzia delle Nazioni Unite, settore privato e altre ONG).

    Attività del progetto

    L’azione è articolata in tre fasi principali:

    La prima fase: inquadrare tutti giovani da 5 a 15 anni dei distretti minerari di Luhwindja in un centro di recupero scolastico (USD 800 000)

    Sensibilizzare le comunità locali in materia di legislazione e altri strumenti giuridici nazionali e internazionali relativi alla protezione dei minori.

    Costruire un centro di recupero scolastico per i minori recuperati da questi distretti minerari, alcuni dei quali non sono mai andati a scuola.

    Equipaggiare il centro con i materiali necessari per il corretto funzionamento. Dopo la sua costruzione, il centro va equipaggiato con materiale pedagogico e di altro tipo per mettere i minori in condizioni scolastiche più o meno ottimali e dare loro un’opportunità di proseguire poi.

    Assumere il personale impegnato nel progetto. Assumere personale qualificato in pedagogia specifica, ovvero l’inquadramento di minori detti fuorilegge. Il personale ha anche il compito di registrare i minori nei distretti minerari con l’aiuto dei genitori.

    Organizzare l’inquadramento psicosociale. Dopo la registrazione, i minori saranno ospitati per un periodo iniziale di tre mesi in un centro di inquadramento psicologico. Dato che i minori provengono da un ambiente pericoloso fuori dal comune, si prevede di assumente per loro un esperto psicologo.

    Orientare i minori alla luce del livello di studio raggiunto. Sono previsti tre livelli diversi: il primo livello per i minori che non hanno mai frequentato la scuola e per quelli che si sono fermati alla prima o seconda elementare, cui sarà impartito l’insegnamento della seconda elementare.

    Il secondo livello per i minori che non hanno superato la terza e la quarta elementare, cui sarà impartito l’insegnamento della quarta elementare.

    Il terzo livello per i minori che si sono fermati alla quinta e per quelli che hanno smesso nella sesta, cui sarà impartito l’insegnamento della sesta elementare.

    Al termine di ogni anno scolastico tutti gli allievi in sesta sono sottoposti al TENAFEP (test nazionale di fine studi primari), che prepara i minori ad affrontare il ciclo secondario.

    Si prevede di organizzare una mensa scolastica per stimolare gli allievi a seguire i corsi e per dissuadere i genitori dall’inviarli a lavorare nelle miniere.

    Il denaro guadagnato dei minori nelle miniere serviva a pagare gli oneri familiari. Per porre fine a tale prassi il progetto prevede di donare un pacco (un sacco di riso, un piccolo bidone di olio) al mese e per famiglia del minore in questione.

    Valutare l’impatto qualitativo del progetto, precisamente il numero di minori assunti nelle miniere, il loro percorso tradizionale nelle scuole secondarie in loco o altrove, il coinvolgimento della comunità e delle autorità locali riguardo alla problematica dei minori nelle miniere, la qualità dell’insegnamento impartito agli allievi.

    2 La seconda fase: costruire un centro di formazione professionale per adolescenti (16-18 anni) provenienti dai distretti minerari di Luhwindja (USD 1 150 000)

    Sensibilizzare le comunità locali in materia di legislazione e altri strumenti giuridici nazionali e internazionali relativi alla protezione dei minori. Gli adolescenti devono essere informati sui loro diritti e doveri.

    Costruire un centro di formazione professionale. Alla luce delle specificità locali, si prevede i organizzare le filiere seguenti: taglio e cucito, muratura, falegnameria, cucina perfezionata e tornitura e saldatura.

    Equipaggiare il centro con i materiali necessari per il corretto funzionamento. I tirocini saranno realizzati nelle ONG locali, in imprese pubbliche, al fine di conciliare teoria e pratica.

    Assumere il personale impegnato nel progetto. Il personale qualificato in dette materie è assunto in loco o altrove.

    Organizzare l’inquadramento psicosociale. Dall’esperienza si desume che in detta fascia di età si trovano altri devianti sociali: fumatori di canapa e altre droghe, prostitute.

    Orientare gli adolescenti nelle filiere scelte. Al termine del loro inquadramento psicosociale gli adolescenti sono orientati in una filiera di loro scelta. Lo scopo è valorizzarli e renderli utili alla società.

    Valutare l’impatto del progetti sui destinatari, se la loro formazione ha dato una soluzione ai problemi locali. Per i donatori di fondi saranno redatte e inviate valutazioni e relazioni.

    3 La terza fase: aiutare le ragazze e le donne professioniste del sesso nei distretti minerari di Luhwindja a riscattarsi dalla loro condizione procurando loro attività generatrici di reddito per ridurre la povertà (USD 760 000)

    Assumere manodopera impegnata nel progetto. Per il progetto si prevede di assumere tecnici e altro personale specializzato in problematiche legate al recupero di ragazze e donne emarginate dalla società.

    Sensibilizzare le minorenni e le donne prostitute sui diritti umani. Nel corso delle sedute di sensibilizzazione saranno organizzati regolarmente per le beneficiarie dirette del progetto test di rilevamento volontario per HIV/AIDS e altre patologie simili.

    I test saranno eseguiti da infermiere dell’ospedale di Panzi diretto dal dottor Denis Mukwege. I casi sospetti potranno essere trasferiti per l’assistenza psicologica e medica.

    Dare alle minorenni e alle donne prostitute un formazione sulle tematiche legate alla gestione di attività generatrici di reddito, pianificazione delle gravidanze.

    Visto che vivono un condizioni socioeconomiche drammatiche, saranno illustrate alcune strategie di pianificazione delle gravidanze. L’associazione potrebbe addirittura firmare accordi con le prostitute per limitare le nascite e rinunciare a frequentare i distretti minerari.

    Creare un gruppo di vigilanza per applicare gli accordi e gli impegni concordati tra l’associazione e le minorenni e le donne prostitute che rinunciano a ritornare nelle miniere. Una percentuale considerevole di figli di ragazze e donne prostitute si concentra nei distretti minerari.

    Orientare le ragazze verso attività generatrici di reddito: attività agricole, allevamento, piccolo commercio, cosicché possano provvedere ai propri nuclei familiari. L’obiettivo è preparare le ragazze e le donne a prendersi cura di sé.

    Valutare il progetto: verificare se la beneficiarie hanno rispettato il loro impegno di non prostituirsi più nei distretti minerari, se le attività generatrici di reddito evolvono bene, se i consigli in materia di pianificazione delle gravidanze sono applicati.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 21
    Azione preparatoria — Azione preparatoria: Creare e potenziare partenariati locali lo sviluppo dell’economia sociale e la costituzione di imprese nell’Africa Orientale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    251 841

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    L’azione preparatoria è destinata a concorrere alla strategia dell’Unione a sostegno del benessere della popolazione nell’Africa orientale e a riscattarla dalla povertà in una crescita economica autonoma.

    La finalità è rafforzare le capacità, il coinvolgimento e l’impegno politico degli operatori locali onde innescare un cambiamento strutturale a sostegno dello sviluppo di imprese sociali, che rappresentano un pilastro importante dell’economia e della società civile. Dette imprese si dedicheranno in particolare alla produzione e distribuzione di beni e servizi nel settori della produzione agricola e dell’allevamento sostenibili, della gestione delle risorse naturali, dell’efficienza energetica, della cultura e dell’istruzione, nonché della salute e dell’assistenza medica.

    Le imprese sociali, assieme alle cooperative, sono gli operatori centrali nell’economia sociale commercializzando beni e servizi al fine di conseguire effetti sociali (40) più che utili per i proprietari o soci e sono gestite in modo aperto e responsabile, in particolare con la partecipazione dei dipendenti e specialmente con il coinvolgimento di dipendenti, consumatori e soci destinatari delle attività commerciali (41).L’OIL ha compiuto sforzi notevoli per segnalare l’importanza di promuovere la sostenibilità economica, la giustizia sociale, l’equilibrio ecologico, il lavoro dignitoso, la stabilità politica, la soluzione dei conflitti e la parità di genere (42) e l’azione preparatoria intende valorizzare i risultati desunti dal lavoro dell’OIL.

    Il processo di avvio, sviluppo e riproduzione delle imprese sociali e cooperative spesso va basato sull’uso innovativo e sulla combinazione delle risorse al fine di valorizzare le opportunità per catalizzare il cambiamento sociale e/o dare risposta alle esigenze sociali ingenerate degli imprenditori sociali.

    L’approccio innovativo della presente azione preparatoria punta a combinare risorse e operatori poco valorizzati ai fini dello sviluppo locale, nonché a sviluppare e testare nuove vie e strumenti destinati a sviluppare comunità sostenibili in due paesi dell’Africa orientale Kenia ed Etiopia radicate profondamente nell’economia sociale,

    mobilitando e incoraggiando gli imprenditori sociali a passare dell’imprenditorialità informale a quella sociale, con contestuale sviluppo di competenze, autostima, responsabilità reciproca, reddito e benessere;

    introducendo partenariati per lo sviluppo locale tra le principali istituzioni, parti e personalità onde promuovere e sostenere la creazione e lo sviluppo di imprese sociali, inserite in un ecosistema propizio al loro sviluppo e alla loro sostenibilità, basate sui principi della partecipazione, del coinvolgimento e della gestione democratica;

    mobilitare e coinvolgere le comunità della diaspora che vivono in Europa affinché svolgano un ruolo economico rilevante nel flusso di capitali verso l’Africa orientale e mantengano anche i legami sociali e politici con la regione;

    promuovere l’apprendimento tra pari nella valorizzazione e l’impiego delle esperienze e competenze degli operatori dell’economia sociale nei nuovi Stati membri dell’Unione europea che hanno gestito lo sviluppo di nuove strutture economiche e sociali e di nuovi modelli imprenditoriali per imprese sociali nel periodo di transizione dall’economia controllata dallo Stato all’economia sociale di mercato.

    A tal fine l’azione preparatoria segue un’impostazione sperimentale e verifica le condizioni per il successo in diverse configurazioni:

    punta a partenariati tra iniziative dell’economia sociale nell’Africa orientale con le comunità della diaspora in Europain Europa e gli operatori dell’economia sociale nei nuovi Stati membri;

    definisce e attiva partenariati per lo sviluppo locale in diversi paesi europei e in almeno due paesi dell’Africa orientale in grado di collaborare nella costituzione di imprese sociali e nello sviluppo di un ecosistema dell’economia sociale nelle comunità dei partner africani;

    i partenariati locali transnazionali sono istituiti e sviluppati tra le iniziative locali dell’economia sociale nei grandi centri urbani, nelle città medie e nei villaggi rurali.

    L’azione preparatoria comprende il lavoro di analisi (valutazione dei parametri partecipativi, sviluppi strategici, valutazione della fattibilità), il lavoro organizzativo (cellule di coordinamento per preparare e fornire l’assistenza tecnica alle attività dei partner), la creazione di spazi di formazione (con visite di studio, seminari di studio, distacchi, cooperazione tra imprese sociali, ecc.) e lo sviluppo dell’infrastruttura e l’attivazione di un ecosistema per le imprese sociali, cooperative su base comunitaria e gruppi di produttori. Ne risulta l’avvio di partenariati transnazionali tra iniziative locali dell’economia sociale dell’Africa orientale e dell’Europa centrale, con il supporto delle comunità della diaspora e di operatori specializzati dell’economia sociale dei nuovi Stati membri.

    Si prevede che lo sviluppo di iniziative dell’economia sociale migliori lo sviluppo delle comunità locali nell’Africa orientale e rafforzi i processi volti a prevenire la povertà, segnatamente con la riduzione dell’occupazione informale, l’accesso alla titolarità dei mezzi di produzione e lo sviluppo di un’infrastruttura per rilanciare l’economia sociale.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 22
    Progetto pilota — Approccio integrato all'elaborazione e all'attuazione di soluzioni in ambito sanitario finalizzate alla lotta contro le malattie tropicali trascurate nelle aree endemiche

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 500 000

    750 000

     

     

     

     

    Commento

    I meccanismi esistenti di finanziamento di ricerca e sviluppo (R&S) nel campo delle malattie tropicali trascurate tendono a seguire un approccio isolato: permangono divari tra le diverse fasi del ciclo di R&S, e i legami con le questioni periferiche quali l'approvvigionamento idrico e le misure igienico-sanitarie (Water Supply, Sanitation and Hygiene — WASH) nonché i programmi educativi non sono affrontati secondo un approccio multisettoriale. Allo stesso modo, si tende a trascurare la necessità di una altrettanto importante ricerca incrementale, che può contribuire ad aumentare significativamente l'accettabilità dei trattamenti e della diagnostica tra le popolazioni colpite dalle malattie tropicali trascurate.

    Il presente progetto pilota, che persegue l'obiettivo di colmare alcune lacune esistenti in ambito R&S nel campo delle malattie tropicali trascurate, contribuirà a un modello alternativo, o al suo cofinanziamento, basato su un approccio innovativo e coordinato volto a colmare le lacune persistenti in materia di R&S dovute alle carenze del mercato. Il modello sostenuto individuerà una parte specifica delle lacune in materia di R&S nel campo delle malattie tropicali trascurate che incidono in modo sproporzionato sui paesi in via di sviluppo e fornirà elementi essenziali che consentiranno l'elaborazione di una soluzione sanitaria di qualità, accessibile, a basso costo e adeguata.

    Il presente progetto è inteso a proseguire il lavoro svolto nell'ambito delle azioni preparatorie e dei progetti pilota precedenti dedicati a ricerca e innovazione in materia di salute globale e a sostenere le misure volte a colmare le lacune individuate e riconosciute conformemente al processo dell'OMS relativamente al rapporto disponibile all'indirizzo http://www.who.int/phi/cewg_report/en/ e all'elenco dei progetti dimostrativi individuati e preselezionati nell'ambito della riunione consultiva tecnica mondiale sui progetti dimostrativi di R&S in campo sanitario.

    Nel tentativo di realizzare quanto suddetto, mirando nel contempo a migliorarne l'accettabilità, il progetto contribuirà al conseguimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:

    raccomandare efficaci ed efficienti meccanismi di coordinamento con altre iniziative in corso;

    proporre modi innovativi per dissociare il costo del prodotto finale dai costi di R&S;

    ottimizzare i partenariati pubblico-pubblico e pubblico-privato nell'ambito della condivisione di conoscenze, includendo approcci innovativi fondati su conoscenze aperte;

    massimizzare le capacità di ricerca, sviluppo e produzione nei paesi in via di sviluppo, anche attraverso il trasferimento di tecnologie.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 02 77 23
    Progetto pilota — Accesso alla giustizia e risarcimento delle vittime dei reati più gravi commessi nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    790 000

    395 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota è inteso a sostenere le ONG, le vittime e i testimoni che chiedono giustizia per reati internazionali e ad aiutare gli avvocati internazionali e congolesi che rappresentano le vittime in controversie strategiche a livello nazionale, regionale e internazionale.

    Risultati previsti:

    disponibilità di informazioni dettagliate sui reati internazionali, in particolare i reati di violenza sessuale e di violenza fondata sul genere, e sui progressi della lotta all'impunità;

    formazione adeguata di avvocati nazionali in grado di sostenere le vittime di reati internazionali dinanzi ai tribunali nazionali;

    rafforzamento della capacità delle organizzazioni nazionali per i diritti umani di sostenere le vittime nella lotta contro l'impunità per i reati più gravi;

    migliore protezione dei soggetti coinvolti nella lotta all'impunità;

    apertura di processi dinanzi alle istanze regionali per i diritti umani, sviluppo della giurisprudenza a sostegno dell'accesso alla giustizia e al risarcimento per le vittime di violenza sessuale e fondata sul genere;

    rafforzamento delle azioni penali intraprese dall'Ufficio del procuratore della Corte penale internazionale (CPI), in particolare per quanto riguarda i reati sessuali, e dell'accesso delle vittime alla CPI;

    informazione delle organizzazioni intergovernative affinché intervengano contro l'impunità per i reati più gravi;

    adozione di dichiarazioni e di atti concreti (leggi e riforme istituzionali) da parte delle autorità nazionali a sostegno della lotta all'impunità per i reati più gravi.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 21 03 —   STRUMENTO EUROPEO DI VICINATO (ENI)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 03

    STRUMENTO EUROPEO DI VICINATO (ENI)

    21 03 01

    Sostenere la cooperazione con i paesi del Mediterraneo

    21 03 01 01

    Paesi mediterranei — Diritti umani e mobilità

    4

    193 000 000

    33 675 282

    211 086 641

    27 144 052

     

     

     

    21 03 01 02

    Paesi del Mediterraneo— Riduzione della povertà e sviluppo sostenibile

    4

    553 545 237

    96 576 523

    687 811 401

    88 913 714

     

     

     

    21 03 01 03

    Paesi del Mediterraneo — Rafforzamento della fiducia, sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti

    4

    44 500 000

    7 764 509

    80 199 203

    13 961 057

     

     

     

    21 03 01 04

    Sostegno al processo di pace e assistenza finanziaria alla Palestina e all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA)

    4

    286 500 000

    218 104 163

    300 000 000

    200 000 000

     

     

     

     

    Articolo 21 03 01 — Subtotale

     

    1 077 545 237

    356 120 477

    1 279 097 245

    330 018 823

     

     

     

    21 03 02

    Sostenere la cooperazione con i paesi del partenariato orientale

    21 03 02 01

    Partenariato orientale — Diritti umani e mobilità

    4

    207 296 000

    36 205 291

    247 066 602

    233 628 498

     

     

     

    21 03 02 02

    Partenariato orientale — Riduzione della povertà e sviluppo sostenibile

    4

    302 300 000

    52 746 310

    339 852 750

    34 154 482

     

     

     

    21 03 02 03

    Partenariato orientale — Costruzione della fiducia, sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti

    4

    8 000 000

    1 395 866

    12 966 060

    916 204

     

     

     

     

    Articolo 21 03 02 — Subtotale

     

    517 596 000

    90 347 467

    599 885 412

    268 699 184

     

     

     

    21 03 03

    Garantire una cooperazione transfrontaliera (CBC) efficiente e sostenere le altre forme di cooperazione multinazionale

    21 03 03 01

    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

    4

    82 806 886

    14 447 219

    6 500 000

    933 214

     

     

     

    21 03 03 02

    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

    1,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    21 03 03 03

    Sostegno ad altre attività di cooperazione fra più paesi del vicinato

    4

    219 801 253

    43 044 996

    163 771 093

    49 853 695

     

     

     

     

    Articolo 21 03 03 — Subtotale

     

    302 608 139

    57 492 215

    170 271 093

    50 786 909

     

     

     

    21 03 20

    Erasmus+ — Contributo per lo strumento europeo di vicinato (ENI)

    4

    90 654 000

    61 830 124

    80 486 950

    8 736 028

     

     

     

    21 03 51

    Completamento delle azioni nell'area della Politica europea di vicinato e relazioni con la Russia (prima del 2014)

    4

    965 917 684

    912 500 000

    2 479 781 131,40

    1 347 827 195,49

    139,54

    21 03 52

    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

    1,2

    48 773 098

    68 000 000

    76 232 416,89

    73 824 131,50

    151,36

    21 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 03 77 01

    Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    170 963,19

     

    21 03 77 02

    Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    21 03 77 03

    Azione preparatoria — Nuova Strategia euromediterranea per la promozione dell'occupazione giovanile

    4

    p.m.

    335 789

    855 000

    0,—

    89 250,—

    26,58

    21 03 77 04

    Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell'Unione

    4

    p.m.

    310 604

    315 000

    0,—

    587 579,79

    189,17

    21 03 77 05

    Azione preparatoria — Recupero dei beni da parte dei paesi della Primavera araba

    4

    p.m.

    1 150 076

    2 740 012

    1 370 006

     

     

     

     

    Articolo 21 03 77 — Subtotale

     

    p.m.

    1 796 469

    2 740 012

    2 540 006

    0,—

    847 792,98

    47,19

     

    Capitolo 21 03 — Totale

     

    1 988 403 376

    1 582 277 534

    2 132 480 712

    1 641 280 950

    2 556 013 548,29

    1 422 499 119,97

    89,90

    21 03 01
    Sostenere la cooperazione con i paesi del Mediterraneo

    21 03 01 01
    Paesi mediterranei — Diritti umani e mobilità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    193 000 000

    33 675 282

    211 086 641

    27 144 052

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    diritti umani e libertà fondamentali,

    Stato di diritto,

    principi di parità,

    instaurazione di una democrazia sostenibile e a tutti gli effetti,

    buona governance,

    sviluppo di una società civile forte, comprese le parti sociali,

    creazione delle condizioni per una mobilità ben gestita delle persone;

    promozione dei contatti interpersonali.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di determinati progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, e possono essere integrati da contributi dei fondi fiduciari dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 01 02
    Paesi del Mediterraneo— Riduzione della povertà e sviluppo sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    553 545 237

    96 576 523

    687 811 401

    88 913 714

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    graduale integrazione nel mercato interno dell’Unione e intensificazione della cooperazione settoriale e transsettoriale, anche attraverso:

    il ravvicinamento legislativo e la convergenza normativa con l’Unione e gli altri standard internazionali pertinenti,

    lo sviluppo istituzionale,

    gli investimenti,

    lo sviluppo sostenibile e inclusivo in tutti i suoi aspetti,

    la riduzione della povertà, anche attraverso lo sviluppo del settore privato,

    la promozione della coesione economica, sociale e territoriale interna,

    lo sviluppo rurale,

    l’azione per il clima,

    la resilienza alle catastrofi.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 01 03
    Paesi del Mediterraneo — Rafforzamento della fiducia, sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    44 500 000

    7 764 509

    80 199 203

    13 961 057

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    rafforzamento della pace e della fiducia, anche tra i minori,

    sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti,

    sostegno ai rifugiati e agli sfollati, anche minori.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 01 04
    Sostegno al processo di pace e assistenza finanziaria alla Palestina e all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    286 500 000

    218 104 163

    300 000 000

    200 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le operazioni a favore del popolo palestinese e dei territori palestinesi occupati della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, nel contesto del processo di pace in Medio Oriente.

    Le operazioni sono volte in particolare a:

    sostenere lo sviluppo dello Stato e delle istituzioni,

    promuovere lo sviluppo economico e sociale,

    attenuare le ripercussioni sulla popolazione palestinese del deterioramento delle condizioni economiche, fiscali e umanitarie mediante la fornitura di servizi fondamentali e altri tipi di aiuto,

    contribuire al processo di ricostruzione a Gaza,

    contribuire al finanziamento delle operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) e in particolare al finanziamento dei suoi programmi nei settori della salute, dell’istruzione e dei servizi sociali,

    finanziare le azioni preparatorie, sempre nell’ambito del processo di pace, relative alla promozione della cooperazione tra Israele e i paesi limitrofi, in particolare a livello istituzionale, economico, idrico, ambientale ed energetico,

    finanziare le attività volte a rendere l’opinione pubblica favorevole al processo di pace,

    finanziare la diffusione di informazioni, anche in arabo e in ebraico, e diffondere informazioni sulla cooperazione israelo-palestinese,

    promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, favorire un maggiore rispetto dei diritti delle minoranze, lottare contro l’antisemitismo e promuovere l’uguaglianza di genere e la non discriminazione,

    promuovere lo sviluppo della società civile, anche per favorire l’integrazione sociale.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 02
    Sostenere la cooperazione con i paesi del partenariato orientale

    21 03 02 01
    Partenariato orientale — Diritti umani e mobilità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    207 296 000

    36 205 291

    247 066 602

    233 628 498

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    diritti umani e libertà fondamentali,

    Stato di diritto,

    principi di parità,

    instaurazione di una democrazia sostenibile e a tutti gli effetti,

    buona governance,

    sviluppo di una società civile forte, comprese le parti sociali,

    creazione delle condizioni per una mobilità ben gestita delle persone;

    promozione dei contatti interpersonali.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 02 02
    Partenariato orientale — Riduzione della povertà e sviluppo sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    302 300 000

    52 746 310

    339 852 750

    34 154 482

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    graduale integrazione nel mercato interno dell’Unione e intensificazione della cooperazione settoriale e transsettoriale, anche attraverso:

    il ravvicinamento legislativo e la convergenza normativa con l’Unione e gli altri standard internazionali pertinenti,

    lo sviluppo istituzionale,

    gli investimenti,

    lo sviluppo sostenibile e inclusivo in tutti i suoi aspetti,

    la riduzione della povertà, anche attraverso lo sviluppo del settore privato,

    la promozione della coesione economica, sociale e territoriale interna,

    lo sviluppo rurale,

    l’azione per il clima,

    la resilienza alle catastrofi.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per le attività condotte dalla Confederation of European Senior Expert Services (CESES) e dalle associazioni che ne fanno parte. Le attività includono assistenza tecnica, servizi di consulenza e formazione presso imprese e istituzioni pubbliche o private selezionate. Di conseguenza, gli ordinatori dell'Unione saranno incoraggiati a sfruttare appieno le possibilità offerte dal regolamento finanziario, tra cui i contributi in natura del CESES ai progetti dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 02 03
    Partenariato orientale — Costruzione della fiducia, sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 000 000

    1 395 866

    12 966 060

    916 204

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato, in particolare, a finanziare azioni di cooperazione bilaterale e multinazionale volte a ottenere risultati nei seguenti settori:

    rafforzamento della fiducia,

    sicurezza e prevenzione/risoluzione dei conflitti,

    sostegno ai rifugiati.

    È opportuno riservare un livello adeguato di stanziamenti a sostegno delle organizzazioni della società civile.

    Una parte dello stanziamento sarà utilizzata per misure incentrate sui numerosi conflitti congelati nei paesi del vicinato orientale e per sostenere la ricerca di soluzioni politiche a tali conflitti.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 03
    Garantire una cooperazione transfrontaliera (CBC) efficiente e sostenere le altre forme di cooperazione multinazionale

    21 03 03 01
    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    82 806 886

    14 447 219

    6 500 000

    933 214

     

     

    Commento

    Ex voce 21 03 03 01 (in parte)

    Stanziamento destinato a finanziare programmi di cooperazione transfrontaliera tra, da un lato, gli Stati membri e, dall’altro, i paesi partner e/o la Federazione russa, lungo i confini esterni dell’Unione per promuovere uno sviluppo regionale integrato e sostenibile, la cooperazione tra le regioni frontaliere limitrofe e un’integrazione territoriale armoniosa in tutta l’Unione e con i paesi vicini.

    L’entità degli stanziamenti relativi alla cooperazione transfrontaliera per il 2015 dipende dal fatto che si tratta del primo anno di attuazione, ma una volta avviati i programmi, gli impegni aumenteranno nel periodo 2015-2020 (come è successo per il periodo 2007-2013).

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 03 02
    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare il sostegno fornito dal FESR, nell’ambito dell’obiettivo relativo alla cooperazione territoriale europea, nel periodo di programmazione 2014-2020, ai programmi di cooperazione transfrontaliera e per i bacini marini dello strumento europeo di vicinato.

    Stanziamento destinato a finanziare in particolare i programmi di cooperazione transfrontaliera lungo i confini esterni dell’Unione tra paesi partner e Stati membri onde promuovere uno sviluppo regionale integrato e sostenibile tra le regioni frontaliere limitrofe, compresi il Mar Baltico e il Mar Nero, nonché un’integrazione territoriale armoniosa in tutta l’Unione e con i paesi vicini.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).

    Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 03 03
    Sostegno ad altre attività di cooperazione fra più paesi del vicinato

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    219 801 253

    43 044 996

    163 771 093

    49 853 695

     

     

    Commento

    Stanziamenti destinati principalmente al finanziamento dei programmi «ombrello» multinazionali che andranno ad integrare le dotazioni finanziarie per paese. Lo scopo delle programmi «ombrello» multinazionali — come stabilito dal regolamento (UE) n. 232/2014 — è facilitare l’attuazione dell’approccio basato sugli incentivi.

    Gli stanziamenti di questo articolo finanzieranno azioni volte a:

    fornire un sostegno generale al funzionamento dell’Unione per il Mediterraneo,

    fornire un sostegno generale al funzionamento del Partenariato orientale,

    fornire un sostegno generale al funzionamento delle altre reti di cooperazione regionale, come ad esempio la dimensione settentrionale e la sinergia del Mar Nero.

    Lo stanziamento coprirà altresì azioni volte a migliorare i livello e la capacità di attuazione dell’assistenza fornita dall’Unione e le azioni volte a informare i cittadini e i potenziali beneficiari dell’assistenza e ad aumentare la visibilità di quest’ultima.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 20
    Erasmus+ — Contributo per lo strumento europeo di vicinato (ENI)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    90 654 000

    61 830 124

    80 486 950

    8 736 028

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica e finanziaria fornita attraverso questo strumento esterno per promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore ai fini dell’attuazione del programma «Erasmus per tutti».

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    21 03 51
    Completamento delle azioni nell'area della Politica europea di vicinato e relazioni con la Russia (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    965 917 684

    912 500 000

    2 479 781 131,40

    1 347 827 195,49

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Esso coprirà altresì il completamento dei protocolli finanziari con i paesi mediterranei, compreso il sostegno al meccanismo di investimento euromediterraneo nell'ambito della Banca europea per gli investimenti, e la fornitura degli aiuti non BEI previsti dalla terza e quarta generazione di protocolli finanziari con i paesi del Mediterraneo meridionale. I protocolli coprono il periodo dal 1 novembre 1986 al 31 ottobre 1991, per quanto riguarda la terza generazione, e il periodo dal 1 novembre 1991 al 31 ottobre 1996 per quanto riguarda la quarta generazione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi dei paesi dell'EFTA, conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell'articolo 82 e del protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o da organizzazioni internazionali a favore di alcuni progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall'Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, in virtù del pertinente atto giuridico di base possono dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all'articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 2210/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 263 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2211/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 264 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2212/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 265 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2213/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 266 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2214/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 267 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2215/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 268 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 2216/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 269 del 27.9.1978, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 3177/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 1).

    Regolamento (CEE) n. 3178/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 8).

    Regolamento (CEE) n. 3179/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 15).

    Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

    Regolamento (CEE) n. 3181/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 29).

    Regolamento (CEE) n. 3182/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 36).

    Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

    Decisione 88/30/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica algerina democratica e popolare (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 1).

    Decisione 88/31/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 9).

    Decisione 88/32/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 17).

    Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

    Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

    Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

    Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

    Decisione 92/206/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare d'Algeria (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 13).

    Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 21).

    Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 29).

    Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 37).

    Regolamento (CEE) n. 1762/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, concernente l'applicazione dei protocolli relativi alla cooperazione finanziaria e tecnica conclusi dalla Comunità con i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell'1.7.1992, pag. 1), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

    Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

    Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

    Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

    Regolamento (CE) n. 1734/94 del Consiglio, dell'11 luglio 1994, relativo alla cooperazione tecnica e finanziaria con la Cisgiordania e la striscia di Gaza (GU L 182 del 16.7.1994, pag. 4), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 213/96 del Consiglio, del 29 gennaio 1996, relativo all'attuazione dello strumento finanziario «EC Investment Partners» destinato ai paesi dell'America latina, dell'Asia, del Mediterraneo e al Sudafrica (GU L 28 del 6.2.1996, pag. 2).

    Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    21 03 52
    Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    48 773 098

    68 000 000

    76 232 416,89

    73 824 131,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni rimanenti relativi al contributo 2007-2013 del Fondo europeo di sviluppo alla cooperazione transfrontaliera nell'ambito dello strumento europeo di vicinato e partenariato.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

    21 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 03 77 01
    Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    170 963,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 03 77 02
    Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 03 77 03
    Azione preparatoria — Nuova Strategia euromediterranea per la promozione dell'occupazione giovanile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    335 789

    855 000

    0,—

    89 250,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 03 77 04
    Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    310 604

    315 000

    0,—

    587 579,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 03 77 05
    Azione preparatoria — Recupero dei beni da parte dei paesi della Primavera araba

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    1 150 076

    2 740 012

    1 370 006

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    La diversità e la complessità delle legislazioni dei paesi destinatari delle richieste di restituzione, così come la limitatezza delle competenze giuridiche e delle capacità istituzionali dei paesi richiedenti, costituiscono tuttora seri ostacoli per il recupero dei beni da parte dei paesi della Primavera araba in fase di transizione; pertanto, è di cruciale importanza offrire ai paesi partner del Mediterraneo meridionale interessati un'assistenza giuridica e tecnica concreta.

    Il presente progetto pilota, che si basa sulle iniziative dell'Unione esistenti di supporto alle autorità egiziane e tunisine impegnate nei recupero dei beni indebitamente acquisiti, sottratti dagli ex dittatori e dai loro regimi, mira a potenziare l'azione dell'Unione in questo settore attraverso il miglioramento delle capacità e la promozione della cooperazione, delle competenze e della condivisione delle informazioni tra gli Stati richiedenti e gli Stati destinatari delle richieste, nonché, se del caso, attraverso la revisione delle disposizioni nazionali.

    Il progetto pilota copre i costi di avviamento del meccanismo di sostegno e ne finanzia le spese annuali di funzionamento.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 21 04 —   STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 04

    STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI

    21 04 01

    Rafforzare il rispetto e l’osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali e sostenere le riforme democratiche

    4

    130 166 185

    35 737 439

    132 782 020

    3 815 739

     

     

     

    21 04 51

    Completamento dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (prima del 2014)

    4

    77 948 317

    86 300 000

    129 367 272,—

    110 299 331,90

    141,50

    21 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 04 77 01

    Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

    4

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    21 04 77 02

    Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

    4

    p.m.

    167 894

    p.m.

    p.m.

    0,—

    59 012,71

    35,15

     

    Articolo 21 04 77 — Subtotale

     

    p.m.

    167 894

    p.m.

    p.m.

    0,—

    59 012,71

    35,15

     

    Capitolo 21 04 — Totale

     

    130 166 185

    113 853 650

    132 782 020

    90 115 739

    129 367 272,—

    110 358 344,61

    96,93

    21 04 01
    Rafforzare il rispetto e l’osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali e sostenere le riforme democratiche

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    130 166 185

    35 737 439

    132 782 020

    3 815 739

     

     

    Commento

    L’obiettivo generale è contribuire allo sviluppo e al consolidamento della democrazia e al rispetto dei diritti umani, conformemente alle politiche e agli orientamenti dell’Unione e in stretta cooperazione con la società civile.

    I settori fondamentali di attività comprendono:

    il rafforzamento del rispetto e dell'osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali, inclusi i diritti delle donne, proclamati nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e in altri strumenti internazionali e regionali in materia di diritti umani, con un'attenzione particolare per la libertà di espressione e di riunione e le libertà digitali, nonché il rafforzamento della loro protezione, promozione e sorveglianza, principalmente attraverso il sostegno alle organizzazioni della società civile, ai difensori dei diritti umani e alle vittime di repressioni e maltrattamenti,

    il sostegno e il consolidamento delle riforme democratiche nei paesi terzi, eccezion fatta per le missioni di osservazione elettorale dell'Unione europea, rafforzando la democrazia partecipativa e rappresentativa e l'emancipazione delle donne, potenziando tutti gli aspetti del ciclo democratico e migliorando l'affidabilità dei processi elettorali.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo e possono essere integrati da contributi per fondi fiduciari dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 235/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 85).

    21 04 51
    Completamento dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    77 948 317

    86 300 000

    129 367 272,—

    110 299 331,90

    Commento

    Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui nell’ambito dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani per il periodo 2007-2013.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di trasferimento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

    21 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 04 77 01
    Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 04 77 02
    Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    167 894

    p.m.

    p.m.

    0,—

    59 012,71

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 21 05 —   STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE (ICSP) - MINACCE GLOBALI E TRANSREGIONALI E LORO DELINEARSI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 05

    STRUMENTO INTESO A CONTRIBUIRE ALLA STABILITÀ E ALLA PACE (ICSP) - MINACCE GLOBALI E TRANSREGIONALI E LORO DELINEARSI

    21 05 01

    Minacce globali e transregionali e loro delinearsi

    4

    64 000 000

    18 067 424

    82 255 223

    4 031 479

     

     

     

    21 05 51

    Completamento delle azioni connesse all'area delle «Minacce mondiali alla sicurezza» (prima del 2014)

    4

    29 700 678

    44 810 916

    74 600 000,—

    44 326 263,14

    149,24

    21 05 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 05 77 01

    Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell'Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

    4

    p.m.

    83 947

    495 000

    0,—

    290 318,75

    345,84

    21 05 77 02

    Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    37 117,23

     

     

    Articolo 21 05 77 — Subtotale

     

    p.m.

    83 947

    p.m.

    495 000

    0,—

    327 435,98

    390,05

     

    Capitolo 21 05 — Totale

     

    64 000 000

    47 852 049

    82 255 223

    49 337 395

    74 600 000,—

    44 653 699,12

    93,32

    21 05 01
    Minacce globali e transregionali e loro delinearsi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    64 000 000

    18 067 424

    82 255 223

    4 031 479

     

     

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire l'assistenza nel contesto di minacce globali e transregionali e loro delinearsi, definita all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 230/2014 che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace.

    Le azioni coperte dallo stanziamento contribuiranno a proteggere i paesi e le popolazioni dai rischi, di origine intenzionale, accidentale o naturale. Tali azioni possono comprendere:

    la promozione delle attività di ricerca civile come alternativa alla ricerca nel campo della difesa e il sostegno alla riqualificazione e all’impiego alternativo di scienziati e di ingegneri assunti in precedenza nei settori connessi alle armi,

    il sostegno a favore di misure per rafforzare le pratiche di sicurezza relative alle infrastrutture civili dove sono immagazzinati o manipolati materiali o agenti chimici, biologici, radiologici o nucleari sensibili nell’ambito di programmi di ricerca civile,

    il sostegno, nell’ambito delle politiche di cooperazione dell’Unione e dei loro obiettivi, a favore dell’istituzione di infrastrutture civili e dei pertinenti studi civili necessari per lo smantellamento, il ripristino o la trasformazione di impianti e di siti connessi alle armi dichiarati non più appartenenti a un programma di difesa,

    il rafforzamento della capacità delle autorità civili competenti preposte allo sviluppo e all’attuazione dell’efficace controllo dei traffici di materiali o agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari (comprese le apparecchiature per la loro produzione o consegna o per controlli efficaci alle frontiere), ricorrendo anche all’installazione di moderne attrezzature logistiche di valutazione e di controllo. Le azioni riguardano sia le catastrofi naturali e industriali che le attività criminali,

    il sostegno all’AIEA per migliorare la sua capacità tecnica di individuare il traffico illecito di materiale radioattivo,

    lo sviluppo del quadro giuridico e delle capacità istituzionali al fine di istituire e applicare efficaci controlli sulle esportazioni di beni a duplice uso, comprese le misure di cooperazione regionale,

    l’elaborazione di misure civili efficaci di preparazione alle catastrofi, pianificazione di emergenza, risposta alle crisi e lo sviluppo di capacità per interventi di bonifica riguardanti eventuali catastrofi ambientali di grande entità in questo settore.

    Altre misure connesse alle minacce mondiali e transregionali mireranno a:

    rafforzare la capacità di contrasto delle autorità giudiziarie e civili che partecipano alla lotta contro il terrorismo, all’estremismo violento e alla criminalità organizzata, ivi compresi i traffici illeciti di esseri umani, droga, armi e materiali esplosivi, la cibercriminalità e i medicinali falsificati, e al controllo effettivo dei traffici e transiti illeciti. Una nuova priorità consiste nel far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici di portata globale e transregionale che possono avere effetti destabilizzanti,

    sostenere le misure volte a garantire una risposta adeguata alle minacce nei confronti dei trasporti internazionali e delle infrastrutture critiche, ivi compresi il trasporto dei passeggeri e delle merci, della gestione e della distribuzione dell’energia e delle reti di informazioni e comunicazioni elettroniche,

    assicurare una risposta adeguata alle grandi minacce per la salute pubblica, ad esempio le pandemie con un potenziale impatto transnazionale.

    Queste misure possono essere adottate a titolo di tale strumento nel contesto di condizioni stabili, qualora esse siano volte ad affrontare specifiche minacce a livello mondiale e transregionale aventi un effetto destabilizzante e unicamente nella misura in cui gli strumenti dell’Unione per le azioni esterne non possano fornire una risposta adeguata ed efficace.

    Tutte le entrate derivanti dai contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, le entità o le persone fisiche, a favore di determinati progetti o programmi di aiuto esterno finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, e possono essere integrati da contributi dei fondi fiduciari dell’Unione.

    Base giuridica

    Regolamento (UE) n. 230/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 1).

    21 05 51
    Completamento delle azioni connesse all'area delle «Minacce mondiali alla sicurezza» (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    29 700 678

    44 810 916

    74 600 000,—

    44 326 263,14

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1724/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l'azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell'1.9.2001, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1725/2001 del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l'azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi terzi diversi dai paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell'1.9.2001, pag. 6).

    Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

    21 05 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    21 05 77 01
    Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell'Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    83 947

    495 000

    0,—

    290 318,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 05 77 02
    Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    37 117,23

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 21 06 —   STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NUCLEARE (INSC)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 06

    STRUMENTO PER LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NUCLEARE (INSC)

    21 06 01

    Promozione di un livello elevato di sicurezza nucleare e di protezione radiologica nonché dell’applicazione di salvaguardie efficienti ed efficaci concernenti il materiale nucleare nei paesi terzi

    4

    29 740 640

    13 689 696

    29 346 872

    24 814 789

     

     

     

    21 06 02

    Contributo supplementare dell’Unione europea alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del fondo «Struttura di protezione di Cernobyl»

    4

    30 000 000

    29 511 172

     

     

     

     

     

    21 06 51

    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    4

    15 566 343

    29 750 000

    52 476 000,—

    51 913 325,93

    333,50

     

    Capitolo 21 06 — Totale

     

    59 740 640

    58 767 211

    29 346 872

    54 564 789

    52 476 000,—

    51 913 325,93

    88,34

    21 06 01
    Promozione di un livello elevato di sicurezza nucleare e di protezione radiologica nonché dell’applicazione di salvaguardie efficienti ed efficaci concernenti il materiale nucleare nei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    29 740 640

    13 689 696

    29 346 872

    24 814 789

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare la promozione di una cultura di sicurezza nucleare efficace a tutti i livelli, in particolare mediante:

    un sostegno continuo agli organismi di regolamentazione e alle organizzazioni di sostegno tecnico e il rafforzamento del quadro normativo, in particolare per quanto riguarda le attività di autorizzazione, per instaurare una vigilanza normativa forte e indipendente,

    il sostegno alla sicurezza del trasporto, del trattamento e dello smaltimento del combustibile nucleare esaurito e dei residui radioattivi provenienti dalle centrali nucleari e da altre sorgenti (orfane) (applicazioni mediche, estrazione dell’uranio),

    l’elaborazione e l’attuazione di strategie per lo smantellamento di impianti esistenti e per la bonifica degli ex siti nucleari,

    la promozione di quadri normativi, procedure e sistemi efficaci, atti a garantire un adeguato livello di protezione contro le radiazioni ionizzanti provenienti da materiale radioattivo, in particolare da sorgenti radioattive ad alta attività, e il loro smaltimento sicuro,

    il finanziamento degli stress test in base all’acquis,

    l’introduzione del quadro normativo necessario e delle metodologie necessarie per l’attuazione di controlli di sicurezza nucleare, ivi compresi un’adeguata contabilità e il controllo dei materiali fissili a livello statale e di singoli operatori,

    l’adozione di misure efficaci per la prevenzione degli incidenti aventi conseguenze radiologiche, e l’attenuazione delle eventuali conseguenze, e per la pianificazione di emergenza e la preparazione e la risposta alle catastrofi e le misure di protezione civile e di risanamento,

    misure volte a promuovere la cooperazione internazionale (anche nel quadro delle organizzazioni internazionali competenti, in particolare la AIEA) nei settori in questione, ivi compresi l’attuazione e il monitoraggio delle convenzioni e dei trattati internazionali, lo scambio di informazioni e le attività di formazione e ricerca,

    il miglioramento della preparazione alle emergenze in caso di incidenti nucleari, la formazione e l’assistenza (tutoring), anche per rafforzare le capacità degli enti regolatori.

    Lo stanziamento finanzierà anche progetti sanitari e ambientali per quanto riguarda le ripercussioni della catastrofe di Chernobyl sulla salute umana e sull’ambiente, specialmente in Ucraina e Bielorussia.

    Si punterà in via prioritaria a soddisfare il fabbisogno dei paesi interessati dalla politica di vicinato dell’Unione.

    Per garantire un approccio globale, l’INSC riprenderà le attività pertinenti svolte in precedenza nell’ambito dello strumento di preadesione (IPA).

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Regolamento (Euratom) n. 237/2014 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 109).

    21 06 02
    Contributo supplementare dell’Unione europea alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del fondo «Struttura di protezione di Cernobyl»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 000 000

    29 511 172

     

     

     

     

    Commento

    Nuovo articolo

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione alla realizzazione della struttura di protezione di Cernobyl dopo l’incidente del 1986.

    Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e dei paesi terzi, compresi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, enti o persone fisiche a favore di progetti di aiuti esterni o programmi finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in loro nome, possono dare luogo all’iscrizione di ulteriori stanziamenti. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4% dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo, fermo restando l’articolo 187, paragrafo 7.

    Basi giuridiche

    Regolamento (Euratom) n. 237/2014 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 109).

    21 06 51
    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    15 566 343

    29 750 000

    52 476 000,—

    51 913 325,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Decisione 2006/908/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla prima quota del terzo contributo comunitario alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del Fondo per la struttura di protezione di Cernobyl (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 28).

    Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

    CAPITOLO 21 07 —   IL PARTENARIATO UNIONE EUROPEA-GROENLANDIA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 07

    IL PARTENARIATO UNIONE EUROPEA-GROENLANDIA

    21 07 01

    Cooperazione con la Groenlandia

    4

    30 698 715

    33 637 321

    24 569 471

    11 699 882

     

     

     

    21 07 51

    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    4

    p.m.

    7 225 000

    28 717 140,—

    26 353 231,—

     

     

    Capitolo 21 07 — Totale

     

    30 698 715

    33 637 321

    24 569 471

    18 924 882

    28 717 140,—

    26 353 231,—

    78,35

    21 07 01
    Cooperazione con la Groenlandia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 698 715

    33 637 321

    24 569 471

    11 699 882

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    aiutare la Groenlandia ad affrontare le sue principali sfide, che consistono segnatamente nel diversificare l’economia in modo sostenibile, nel migliorare le competenze della forza lavoro, compresi i ricercatori, e nel potenziare i sistemi di informazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

    potenziare la capacità dell’amministrazione groenlandese di formulare e attuare in modo più efficace le politiche nazionali, in particolare nei nuovi ambiti di interesse comune.

    Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri e di paesi terzi, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali, le entità o le persone fisiche, a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione per loro conto possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di supporto amministrativo saranno determinati, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4% dei finanziamenti del programma corrispondente.

    Basi giuridiche

    Decisione 2014/137/UE del Consiglio, del 14 marzo 2014, sulle relazioni fra l’Unione europea, da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca, dall’altro (GU L 76 del 15.3.2014, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Decisione 2013/755/UE del Consiglio, del 25 novembre 2013, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione europea («Decisione sull’associazione d’oltremare») (GU L 344 del 19.12.2013, pag. 1).

    21 07 51
    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    7 225 000

    28 717 140,—

    26 353 231,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti prima del 2014.

    Basi giuridiche

    Decisione 2006/526/CE del Consiglio, del 17 luglio 2006, sulle relazioni fra la Comunità europea, da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca, dall'altro (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 28).

    Atti di riferimento

    Dichiarazione comune della Comunità europea, da un lato, e del governo autonomo della Groenlandia e del governo della Danimarca, dall'altro, sul partenariato tra la Comunità europea e la Groenlandia, firmata a Lussemburgo il 27 giugno 2006 (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 32).

    CAPITOLO 21 08 —   SVILUPPO E COOPERAZIONE IN TUTTO IL MONDO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 08

    SVILUPPO E COOPERAZIONE IN TUTTO IL MONDO

    21 08 01

    Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

    4

    24 130 000

    23 622 115

    23 657 510

    17 625 000

    25 840 000,—

    19 957 790,—

    84,49

    21 08 02

    Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

    4

    11 508 000

    11 265 781

    13 330 508

    5 190 000

    11 086 662,59

    6 783 353,52

    60,21

     

    Capitolo 21 08 — Totale

     

    35 638 000

    34 887 896

    36 988 018

    22 815 000

    36 926 662,59

    26 741 143,52

    76,65

    21 08 01
    Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 130 000

    23 622 115

    23 657 510

    17 625 000

    25 840 000,—

    19 957 790,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le valutazioni ex ante ed ex post, le azioni di controllo e le misure di supporto nel quadro della programmazione, della preparazione e dell'attuazione delle azioni, delle strategie e delle politiche di sviluppo, compresi:

    gli studi relativi all'efficienza, all'efficacia, alla pertinenza, all'impatto e alla sostenibilità e lo sviluppo di indicatori d'impatto della cooperazione allo sviluppo,

    il controllo delle azioni, durante l'esecuzione e dopo il loro completamento,

    le misure di sostegno volte a migliorare la qualità dei sistemi, delle metodologie e delle prassi di controllo delle operazioni in corso e la preparazione di quelle future,

    il feedback di informazioni e azioni informative sui risultati, le conclusioni e le raccomandazioni di valutazioni nel processo decisionale,

    gli approfondimenti metodologici volti a migliorare la qualità e l'utilità delle valutazioni, compresa la ricerca, il feedback e le relative attività di informazione e formazione.

    Lo stanziamento copre altresì il finanziamento delle attività di audit riguardanti la gestione dei programmi e dei progetti attuati dalla Commissione nel settore degli aiuti esterni e il finanziamento delle attività di formazione destinate a revisori esterni, imperniate sulla specificità delle regole che disciplinano gli aiuti esterni dell'Unione.

    Stanziamento destinato anche a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo del presente articolo, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, e le attività di formazione e di potenziamento delle capacità destinate ai principali attori impegnati nell'elaborazione ed attuazione dei programmi di assistenza esterna.

    Infine, questo stanziamento è destinato a coprire le spese per gli studi e l'elaborazione di strumenti metodologici, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni, nonché la condivisione delle conoscenze e le attività di formazione relative alla progettazione e all'attuazione di programmi di assistenza esterna, in particolare sulla gestione del ciclo dei progetti e dei programmi e sullo sviluppo delle capacità.

    Base giuridica

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    21 08 02
    Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 508 000

    11 265 781

    13 330 508

    5 190 000

    11 086 662,59

    6 783 353,52

    Commento

    L’intervento di bilancio consente di dotare la Commissione dei mezzi necessari per preparare, definire e seguire le azioni di coordinamento nell’ambito della politica di sviluppo. Coordinare le politiche è essenziale ai fini della coerenza, della complementarità e dell’efficacia degli aiuti e dello sviluppo.

    Le azioni di coordinamento sono essenziali per definire ed elaborare sul piano strategico e programmatico la politica di sviluppo dell’Unione. Il carattere specifico di tale politica è direttamente sancito nei trattati (articoli 208 e 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). L’assistenza dell’Unione e le politiche nazionali degli Stati membri nel campo della cooperazione allo sviluppo devono essere complementari e rafforzarsi a vicenda ma ciò non può funzionare senza un coordinamento. L’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea esorta la Commissione a coordinare le politiche degli Stati membri e dell’Unione in materia di sviluppo e le azioni di cooperazione allo sviluppo.

    Coordinamento in quanto compito principale della Commissione quale fonte di valore aggiunto rispetto alle politiche degli Stati membri, ma anche in quanto priorità di una tabella di marcia dettata da impegni dell’Unione e internazionali; in tal senso, esso costituisce la risposta alla continua e crescente richiesta delle altre istituzioni europee e come tale è stato riconosciuto dagli Stati membri e dal Parlamento europeo in occasione del Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002.

    Lo stanziamento copre diversi tipi di attività:

    Azione A: coordinamento a livello europeo e internazionale

    studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità nel campo del coordinamento, riunioni di esperti e scambi fra la Commissione, gli Stati membri e altri attori internazionali (Stati Uniti, donatori emergenti, ecc.) e consessi internazionali come la cooperazione Sud-Sud,

    ricerca, comunicazione, consultazione e servizi di valutazione, assistenza tecnica compresa,

    controllo delle politiche e delle azioni in fase di esecuzione,

    misure di sostegno volte a migliorare la qualità del controllo delle operazioni in corso e la preparazione di quelle future, tra cui misure di potenziamento delle capacità,

    azioni di sostegno ad iniziative esterne nel campo del coordinamento,

    elaborazione di posizioni, dichiarazioni ed iniziative comuni,

    organizzazione di manifestazioni attinenti al coordinamento,

    contributi della Commissione a organizzazioni e reti internazionali,

    diffusione di informazioni tramite la produzione di pubblicazioni e lo sviluppo di sistemi d’informazione.

    Lo stanziamento coprirà inoltre il finanziamento di attività nel campo della ricerca per le decisioni politiche nel settore dello sviluppo, basandosi sull’esperienza dell’iniziativa «Promuovere la ricerca europea nel settore delle politiche di sviluppo» e della «relazione europea sullo sviluppo». Tali attività comprendono il sostegno alla ricerca di punta e al dibattito strutturato al fine di potenziare le sinergie tra i ricercatori e i responsabili politici, con l’obiettivo di affinare la prospettiva europea sulle principali sfide in materia di sviluppo e aumentare l’influsso dell’Unione sul programma internazionale in materia di sviluppo, sulla base di conoscenze indipendenti e dell’eccellenza.

    Azione B: azione di sensibilizzazione

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni volte al tempo stesso a far conoscere l’operato dell’Unione e degli Stati membri in materia di sviluppo e a sensibilizzare l’opinione pubblica alla problematica. Esso predispone altresì il finanziamento necessario alla preparazione, al lancio e alla promozione dell’Anno europeo per lo sviluppo 2014 proposto dalla Commissione in risposta a un’iniziativa del Parlamento europeo. In tale ambito la Commissione può cofinanziare, come in occasione delle precedenti edizioni degli Anni europei, azioni di sensibilizzazione con gli Stati membri, mirate in particolare ai paesi in cui la cooperazione allo sviluppo (in quanto donatori) non ha una tradizione consolidata, nonché con organizzazioni della società civile. La presente edizione dell’Anno europeo dovrebbe innescare attività supplementari da finanziare in Europa e in paesi terzi, nel contesto delle procedure internazionali per decidere e avviare un quadro di sviluppo globale post 2015 mirato a sostituire gli Obiettivi di sviluppo del millennio. Ogni azione finanziata nell’ambito del presente articolo si articola nei due piani seguenti, che la Commissione considera complementari:

    il piano dell’«informazione», volto a promuovere le diverse azioni intraprese dall’Unione nel settore degli aiuti allo sviluppo, nonché quelle intraprese in partenariato con gli Stati membri e con le altre istituzioni internazionali,

    il piano della «sensibilizzazione» dell’opinione pubblica nell’Unione e nei paesi in via di sviluppo.

    Queste attività consistono essenzialmente, ma non esclusivamente, nel sostegno finanziario a progetti in settori quali l’audiovisivo, le pubblicazioni, seminari ed eventi, la produzione di materiale informativo, la messa a punto di sistemi d’informazione e il premio Lorenzo Natali per il giornalismo nel campo dello sviluppo.

    Le attività in questione sono rivolte a partner dei settori pubblici e privati nonché alle rappresentanze e delegazioni dell’Unione presso gli Stati membri.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire il finanziamento di azioni prioritarie d’informazione e di comunicazione destinate ai cittadini dell’Unione e riguardanti l’insieme delle politiche esterne dell’Unione.

    I settori cui faranno riferimento le attività di informazione comprendono quelli riportati qui di seguito, ma possono includere altri aspetti delle relazioni esterne dell’Unione, in particolare il futuro della politica esterna dell’Unione:

    affrontare il problema della scarsa visibilità dell’assistenza esterna. L’obiettivo è spiegare che l’assistenza esterna è parte integrante delle attività dell’Unione e costituisce una delle politiche fondamentali che definiscono l’Unione e il suo ruolo nel mondo, creare maggiore consapevolezza del fatto che l’Unione sta ottenendo risultati concreti, a nome dei suoi cittadini, nella lotta alla povertà e promuovere in tutto il mondo uno sviluppo sostenibile di qualità,

    la «politica europea di vicinato» (PEV). La PEV nasce con la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dell’11 marzo 2003 intitolata «Europa ampliata — Prossimità: un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» [COM(2003) 104 final]. Le azioni che fanno parte di questo settore continueranno a fornire informazioni sulle attività condotte dall’Unione nel quadro della «politica europea di vicinato»,

    attività di informazione, da svolgere in collaborazione con il Consiglio, relative agli obiettivi e allo sviluppo della politica estera e di sicurezza comune,

    l’organizzazione di visite per gruppi di rappresentanti della società civile.

    La Commissione ha adottato due comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea [COM(2001) 354 final e COM(2002) 350 final]. Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale fra le istituzioni e gli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

    Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dalla Commissione, dal Parlamento europeo e dal Consiglio, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

    Lo stanziamento copre infine:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    le spese di stampa e traduzione nonché quelle attinenti a studi, riunioni di esperti, informazione e acquisizione di materiale informativo, direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

    Esso copre altresì le spese di pubblicazione, produzione, immagazzinaggio, distribuzione e diffusione di materiale informativo, segnatamente tramite l’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, nonché altri costi amministrativi attinenti al coordinamento.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Compiti derivanti dai poteri specifici conferiti direttamente alla Commissione a norma dell’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

    Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).

    Decisione n. 472/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativa all’Anno europeo per lo sviluppo (2015) (GU L 136 del 9.5.2014, pag. 1).

    CAPITOLO 21 09 —   COMPLETAMENTO DI AZIONI REALIZZATE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA STRUMENTO PER I PAESI INDUSTRIALIZZATI (ICI+)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    21 09

    COMPLETAMENTO DI AZIONI REALIZZATE NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA STRUMENTO PER I PAESI INDUSTRIALIZZATI (ICI+)

    21 09 51

    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    21 09 51 01

    Asia

    4

    13 540 855

    8 614 743

    28 850 000,—

    7 277 985,67

    53,75

    21 09 51 02

    America latina

    4

    8 804 880

    3 172 958

    16 000 000,—

    3 500 918,87

    39,76

    21 09 51 03

    Africa

    4

    712 499

    1 436 500

    2 400 000,—

    1 163 998,—

    163,37

     

    Articolo 21 09 51 — Subtotale

     

    23 058 234

    13 224 201

    47 250 000,—

    11 942 902,54

    51,79

     

    Capitolo 21 09 — Totale

     

    23 058 234

    13 224 201

    47 250 000,—

    11 942 902,54

    51,79

    21 09 51
    Completamento di azioni precedenti (prima del 2014)

    21 09 51 01
    Asia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 540 855

    8 614 743

    28 850 000,—

    7 277 985,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1338/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento (CE) n. 1934/2006 che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21).

    21 09 51 02
    America latina

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    8 804 880

    3 172 958

    16 000 000,—

    3 500 918,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1338/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento (CE) n. 1934/2006 che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21).

    21 09 51 03
    Africa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    712 499

    1 436 500

    2 400 000,—

    1 163 998,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni rimanenti di esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1338/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, che modifica il regolamento (CE) n. 1934/2006 che stabilisce uno strumento finanziario per la cooperazione con i paesi e i territori industrializzati e ad alto reddito (GU L 347 del 30.12.2011, pag. 21).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SPESE AMMINISTRATIVE PER LA DIREZIONE GENERALE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO — EUROPEAID

    POLITICA STRATEGICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO — EUROPEAID

    TITOLO 22

    ALLARGAMENTO

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    22 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

    79 195 248

    79 195 248

    91 089 359

    91 089 359

    90 085 368,66

    90 085 368,66

    22 02

    PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

    1 414 567 473

    877 850 753

    1 397 332 713

    839 623 959

    1 028 628 513,47

    817 217 118,47

    22 03

    REGOLAMENTO SUGLI AIUTI

    30 600 000

    18 722 539

    31 482 280

    18 169 738

    31 001 930,25

    18 560 762,15

     

    Titolo 22 — Totale

    1 524 362 721

    975 768 540

    1 519 904 352

    948 883 056

    1 149 715 812,38

    925 863 249,28

    CAPITOLO 22 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    22 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

    22 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Allargamento»

    22 01 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei della direzione generale per l'Allargamento

    5,2

    21 449 546

    21 279 907

    22 626 255,50

    105,49

    22 01 01 02

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei della direzione generale per l'Allargamento presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    7 722 137

    7 975 308

    7 438 570,99

    96,33

     

    Articolo 22 01 01 — Subtotale

     

    29 171 683

    29 255 215

    30 064 826,49

    103,06

    22 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Allargamento»

    22 01 02 01

    Personale esterno della direzione generale per l'Allargamento

    5,2

    1 818 129

    1 792 195

    2 164 484,64

    119,05

    22 01 02 02

    Personale esterno della direzione generale per l'Allargamento presso le delegazioni dell’Unione

    5,2

    1 119 577

    1 213 666

    1 561 423,—

    139,47

    22 01 02 11

    Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

    5,2

    1 098 544

    1 184 507

    1 117 667,—

    101,74

    22 01 02 12

    Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

    5,2

    451 423

    483 791

    571 292,85

    126,55

     

    Articolo 22 01 02 — Subtotale

     

    4 487 673

    4 674 159

    5 414 867,49

    120,66

    22 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

    22 01 03 01

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale per l’Allargamento

    5,2

    1 361 747

    1 377 663

    1 700 759,16

    124,90

    22 01 03 02

    Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

    5,2

    2 114 251

    4 234 102

    4 745 586,—

    224,46

     

    Articolo 22 01 03 — Subtotale

     

    3 475 998

    5 611 765

    6 446 345,16

    185,45

    22 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Allargamento»

    22 01 04 01

    Spese di supporto per lo strumento di assistenza preadesione (IPA)

    4

    41 174 894

    50 498 220

    47 030 329,52

    114,22

     

    Articolo 22 01 04 — Subtotale

     

    41 174 894

    50 498 220

    47 030 329,52

    114,22

    22 01 06

    Agenzie esecutive

    22 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di assistenza preadesione

    4

    885 000

    1 050 000

    1 129 000,—

    127,57

     

    Articolo 22 01 06 — Subtotale

     

    885 000

    1 050 000

    1 129 000,—

    127,57

     

    Capitolo 22 01 — Totale

     

    79 195 248

    91 089 359

    90 085 368,66

    113,75

    22 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei nel settore «Allargamento»

    22 01 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei della direzione generale per l'Allargamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 449 546

    21 279 907

    22 626 255,50

    22 01 01 02
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei della direzione generale per l'Allargamento presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 722 137

    7 975 308

    7 438 570,99

    22 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Allargamento»

    22 01 02 01
    Personale esterno della direzione generale per l'Allargamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 818 129

    1 792 195

    2 164 484,64

    22 01 02 02
    Personale esterno della direzione generale per l'Allargamento presso le delegazioni dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 119 577

    1 213 666

    1 561 423,—

    22 01 02 11
    Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 098 544

    1 184 507

    1 117 667,—

    22 01 02 12
    Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    451 423

    483 791

    571 292,85

    22 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

    22 01 03 01
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la direzione generale per l’Allargamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 361 747

    1 377 663

    1 700 759,16

    22 01 03 02
    Spese relative agli immobili e spese connesse della direzione generale per l’Allargamento presso le delegazioni dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 114 251

    4 234 102

    4 745 586,—

    22 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi nel settore «Allargamento»

    22 01 04 01
    Spese di supporto per lo strumento di assistenza preadesione (IPA)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    41 174 894

    50 498 220

    47 030 329,52

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative direttamente connesse all’attuazione dello strumento di assistenza preadesione (IPA), alla soppressione graduale dell’assistenza preadesione, a TAIEX e al sostegno allo sviluppo economico della comunità turco-cipriota, in particolare:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio della Commissione e dei beneficiari,

    spese fino a 7 019 624 EUR per personale esterno presso la sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale d’agenzia). Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 90 % del quale, secondo le stime, copre le retribuzioni del personale in questione e il 10 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni (comprese le missioni di lunga durata), informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

    le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell’Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché presso i gruppi della Commissione europea per la transizione post adesione che rimangono nei nuovi Stati membri nel periodo di soppressione graduale dell’assistenza (agenti contrattuali, personale d’agenzia), destinato a svolgere compiti direttamente legati al completamento dei programmi. In entrambi i casi, lo stanziamento copre anche le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, quali le spese relative a formazione, riunioni, missioni e affitto, determinate direttamente dalla presenza nella delegazione dell’Unione di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa linea di bilancio,

    le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi informativi, sensibilizzazione, formazione, preparazione e scambio degli insegnamenti tratti e delle buone pratiche, nonché pubblicazioni e qualsivoglia altra assistenza amministrativa o tecnica direttamente collegata al conseguimento dell’obiettivo del programma,

    le attività di ricerca su questioni pertinenti e relativa divulgazione,

    le spese connesse alle attività di informazione e comunicazione, comprese l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa dei capitoli 22 02 e 22 03.

    22 01 06
    Agenzie esecutive

    22 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di assistenza preadesione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    885 000

    1 050 000

    1 129 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le spese di funzionamento dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura relative alla gestione di programmi nel settore «Allargamento». Per il periodo di programmazione 2007-2013, il mandato dell’agenzia è stato esteso a tutti i programmi Gioventù, Tempus e Erasmus Mundus in cui sono coinvolti beneficiari IPA. Nel quadro del programma «Erasmus+», lo stanziamento coprirà inoltre le spese di funzionamento di alcune azioni previste dal programma stesso, al fine di promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore, e di altre azioni.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; gli importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Atti di riferimento

    Decisione di esecuzione 2013/776/UE della Commissione, del 18 dicembre 2013, che istituisce l’«Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione C(2013) 9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell’esecuzione dei compiti connessi all’attuazione dei programmi dell’Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l’esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione e delle assegnazioni del FES.

    CAPITOLO 22 02 —   PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    22 02

    PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

    22 02 01

    Sostegno ad Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia

    22 02 01 01

    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    203 000 000

    44 582 508

    249 800 347

    16 274 124

     

     

     

    22 02 01 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    316 000 000

    15 348 077

    249 800 347

    16 274 124

     

     

     

     

    Articolo 22 02 01 — Subtotale

     

    519 000 000

    59 930 585

    499 600 694

    32 548 248

     

     

     

    22 02 02

    Sostegno all’Islanda

    22 02 02 01

    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    6 000 000

    420 000

     

     

     

    22 02 02 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    p.m.

    p.m.

    6 000 000

    420 000

     

     

     

     

    Articolo 22 02 02 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    12 000 000

    840 000

     

     

     

    22 02 03

    Sostegno alla Turchia

    22 02 03 01

    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    213 000 000

    84 751 355

    294 172 948

    19 174 167

     

     

     

    22 02 03 02

    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    4

    353 000 000

    99 557 933

    294 172 948

    19 174 167

     

     

     

     

    Articolo 22 02 03 — Subtotale

     

    566 000 000

    184 309 288

    588 345 896

    38 348 334

     

     

     

    22 02 04

    Integrazione regionale e cooperazione territoriale e sostegno a gruppi di paesi (programmi orizzontali)

    22 02 04 01

    Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale

    4

    294 934 687

    51 535 709

    264 697 163

    23 410 407

     

     

     

    22 02 04 02

    Contributo del Programma Erasmus+

    4

    31 115 000

    21 780 981

    29 243 936

    4 036 318

     

     

     

    22 02 04 03

    Contributo alla Comunità energetica dell’Europa sud-orientale

    4

    3 517 786

    3 428 016

    3 445 024

    3 445 024

     

     

     

     

    Articolo 22 02 04 — Subtotale

     

    329 567 473

    76 744 706

    297 386 123

    30 891 749

     

     

     

    22 02 51

    Completamento della precedente assistenza preadesione (precedente al 2014)

    4

    p.m.

    555 931 305

    p.m.

    735 141 998

    1 028 628 513,47

    814 583 702,24

    146,53

    22 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    22 02 77 01

    Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

    4

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    763 960

    0,—

    1 782 271,26

     

    22 02 77 02

    Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

    4

    p.m.

    934 869

    p.m.

    1 089 670

    0,—

    851 144,97

    91,04

     

    Articolo 22 02 77 — Subtotale

     

    p.m.

    934 869

    p.m.

    1 853 630

    0,—

    2 633 416,23

    281,69

     

    Capitolo 22 02 — Totale

     

    1 414 567 473

    877 850 753

    1 397 332 713

    839 623 959

    1 028 628 513,47

    817 217 118,47

    93,09

    22 02 01
    Sostegno ad Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia

    22 02 01 01
    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    203 000 000

    44 582 508

    249 800 347

    16 274 124

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    22 02 01 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    316 000 000

    15 348 077

    249 800 347

    16 274 124

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici nei Balcani occidentali:

    sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale, in una prospettiva di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore dello sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, inclusa la preparazione alla gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    22 02 02
    Sostegno all’Islanda

    22 02 02 01
    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    6 000 000

    420 000

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Islanda:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    22 02 02 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    6 000 000

    420 000

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Islanda:

    sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale, in una prospettiva di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore dello sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, inclusa la preparazione alla gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    22 02 03
    Sostegno alla Turchia

    22 02 03 01
    Sostegno alle riforme politiche e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    213 000 000

    84 751 355

    294 172 948

    19 174 167

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostegno alle riforme politiche,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore delle riforme politiche tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere a) e c).

    22 02 03 02
    Sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale e relativo progressivo allineamento con l’acquis dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    353 000 000

    99 557 933

    294 172 948

    19 174 167

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire i seguenti obiettivi specifici in Turchia:

    sostegno allo sviluppo economico, sociale e territoriale, in una prospettiva di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva,

    rafforzamento della capacità dei beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, a tutti i livelli, di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’Unione nel settore dello sviluppo economico, sociale e territoriale tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis dell’Unione, inclusa la preparazione alla gestione dei fondi strutturali dell’Unione, del Fondo di coesione e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c).

    22 02 04
    Integrazione regionale e cooperazione territoriale e sostegno a gruppi di paesi (programmi orizzontali)

    22 02 04 01
    Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    294 934 687

    51 535 709

    264 697 163

    23 410 407

     

     

    Commento

    Nel quadro dello strumento di assistenza preadesione (IPA II), lo stanziamento permetterà di perseguire l’obiettivo specifico dell’integrazione regionale e della cooperazione territoriale che coinvolge i beneficiari elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 231/2014, gli Stati membri e, ove opportuno, i paesi terzi rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 232/2014.

    Lo stanziamento è destinato a coprire il finanziamento dei programmi regionali e multibeneficiari preadesione per i beneficiari.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare l’assistenza tecnica per i beneficiari in materia di ravvicinamento legislativo per l’intero acquis dell’Unione aiutando tutti gli organismi responsabili dell’attuazione e applicazione dell’acquis, comprese le organizzazioni non governative, a conseguire i loro obiettivi e a valutare i risultati ottenuti.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l’articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    A norma dell’articolo 3 del regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’attuazione degli strumenti per il finanziamento dell’azione esterna dell’Unione (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 95) questa linea di bilancio copre anche le spese direttamente necessarie per l’attuazione dell’IPA II relative alle attività di preparazione, follow-up, monitoraggio, audit e valutazione, nonché alle azioni di informazione e comunicazione, compresa l’elaborazione di strategie di comunicazione e la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera d).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    22 02 04 02
    Contributo del Programma Erasmus+

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    31 115 000

    21 780 981

    29 243 936

    4 036 318

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica e finanziaria fornita nel quadro dello strumento esterno per promuovere la dimensione internazionale dell’istruzione superiore per l’attuazione del programma «Erasmus +».

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; gli importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11), in particolare l’articolo 15, paragrafo 3.

    22 02 04 03
    Contributo alla Comunità energetica dell’Europa sud-orientale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 517 786

    3 428 016

    3 445 024

    3 445 024

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la partecipazione dell’Unione europea al bilancio della Comunità dell’energia. Il bilancio in questione riguarda le spese amministrative e operative.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    22 02 51
    Completamento della precedente assistenza preadesione (precedente al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    555 931 305

    p.m.

    735 141 998

    1 028 628 513,47

    814 583 702,24

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti prima del 2014.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Mansioni risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 34 dell’atto di adesione del 16 aprile 2003 e dall’articolo 31, titolo III, dell’atto di adesione del 25 aprile 2005 (parte dell’atto relativo all’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all'Unione europea).

    Compiti derivanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 30 dell’atto relativo all’adesione della Croazia.

    Regolamento (CEE) n. 3906/89 del Consiglio, del 18 dicembre 1989, relativo all’aiuto economico a favore della Repubblica di Ungheria e della Repubblica popolare di Polonia (GU L 375 del 23.12.1989, pag. 11).

    Regolamento (CE) n. 1488/96 del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativo a misure d’accompagnamento finanziarie e tecniche (MEDA) a sostegno della riforma delle strutture economiche e sociali nel quadro del partenariato euromediterraneo (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 555/2000 del Consiglio, del 13 marzo 2000, relativo alla realizzazione di interventi nell’ambito della strategia di preadesione per la Repubblica di Cipro e la Repubblica di Malta (GU L 68 del 16.3.2000, pag. 3).

    Regolamento (CE) n. 764/2000 del Consiglio, del 10 aprile 2000, relativo alla realizzazione di azioni volte a potenziare l’Unione doganale CE-Turchia (GU L 94 del 14.4.2000, pag. 6).

    Regolamento (CE) n. 2666/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all’assistenza all’Albania, alla Bosnia-Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Jugoslavia e all’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, che abroga il regolamento (CE) n. 1628/96, che modifica il regolamento (CEE) n. 3906/89 e (CEE) n. 1360/90 e le decisioni 97/256/CE e 1999/311/CE (GU L 306 del 7.12.2000, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 2500/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, relativo all’assistenza finanziaria preadesione per la Turchia (GU L 342 del 27.12.2001, pag. 1).

    Decisione 2006/500/CE del Consiglio, del 29 maggio 2006, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea del trattato della Comunità dell’energia (GU L 198 del 20.7.2006, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    22 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    22 02 77 01
    Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    763 960

    0,—

    1 782 271,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    22 02 77 02
    Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    934 869

    p.m.

    1 089 670

    0,—

    851 144,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 22 03 —   REGOLAMENTO SUGLI AIUTI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    22 03

    REGOLAMENTO SUGLI AIUTI

    22 03 01

    Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

    4

    30 600 000

    18 722 539

    31 482 280

    18 169 738

    31 001 930,25

    18 560 762,15

    99,14

     

    Capitolo 22 03 — Totale

     

    30 600 000

    18 722 539

    31 482 280

    18 169 738

    31 001 930,25

    18 560 762,15

    99,14

    22 03 01
    Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 600 000

    18 722 539

    31 482 280

    18 169 738

    31 001 930,25

    18 560 762,15

    Commento

    Lo stanziamento permetterà di continuare a fornire gli aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 389/2006 volti ad agevolare la riunificazione di Cipro incoraggiando lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota, insistendo in particolare sull’integrazione economica nei settori indicati da tale regolamento e segnatamente finanziando azioni negli ambiti dello sviluppo rurale, del ripristino delle infrastrutture e della riconciliazione, nonché misure miranti a consolidare la fiducia e borse di studio negli Stati membri destinate agli studenti della comunità turco-cipriota. Lo strumento TAIEX sarà utilizzato per la preparazione dei testi giuridici sull’applicazione dell’acquis dell’Unione che seguirà immediatamente un’eventuale soluzione politica relativa alla riunificazione.

    Lo stanziamento consentirà inoltre la prosecuzione del sostegno finanziario dell'Unione inteso a permettere al Comitato per le persone scomparse di intensificare i propri lavori al fine di rispettare gli obiettivi del suo piano strategico su un'identificazione più rapida delle persone scomparse, così come l'attuazione delle decisioni della commissione tecnica sul patrimonio culturale delle due comunità, che dovrebbero includere progetti delle minoranze.

    Gli stanziamenti devono essere utilizzati, in particolare, per mantenere i risultati dei lavori, delle forniture e delle sovvenzioni finanziati con assegnazioni precedenti. Potranno inoltre proseguire i programmi di sovvenzioni a favore di un’ampia gamma di beneficiari all’interno della società civile della comunità (organizzazioni non governative, studenti e insegnanti, scuole, agricoltori, villaggi e settore privato). Tali attività mirano allo sviluppo socioeconomico e sono sostenute in una prospettiva di riunificazione. Ove possibile, occorre privilegiare i progetti di riconciliazione che stabiliscono legami tra le due comunità e rafforzano la fiducia. Queste misure sottolineano la ferma volontà e l’impegno dell’Unione a favore di un accordo su Cipro e della riunificazione dell’isola.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 389/2006 del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che istituisce uno strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota (GU L 65 del 7.3.2006, pag. 5).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

    ALLARGAMENTO: NEGOZIATI DI PREADESIONE

    TITOLO 23

    AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 01

    SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE»

    36 649 102

    36 649 102

    35 271 596

    35 271 596

    37 306 858,87

    37 306 858,87

    23 02

    AIUTI UMANITARI, ALIMENTARI E PREPARAZIONE ALLE CATASTROFI

    919 742 000

    909 742 000

    911 276 000

    1 032 824 709

    1 275 934 982,62

    1 196 109 257,40

    23 03

    IL MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE DELL'UNIONE

    48 692 000

    41 383 203

    47 765 000

    35 444 416

    23 399 665,44

    15 874 879,54

    23 04

    INIZIATIVA VOLONTARI DELL'UNIONE PER L'AIUTO UMANITARIO

    13 868 000

    10 767 178

    12 148 000

    3 239 416

    2 000 000,—

    1 461 787,62

     

    Titolo 23 — Totale

    1 018 951 102

    998 541 483

    1 006 460 596

    1 106 780 137

    1 338 641 506,93

    1 250 752 783,43

    CAPITOLO 23 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    23 01

    SPESE AMMINISTRATIVE RELATIVE AL SETTORE «AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE»

    23 01 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    5,2

    21 552 668

    20 580 568

    21 070 977,14

    97,77

    23 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a supporto del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    23 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    2 038 987

    2 006 811

    2 763 480,07

    135,53

    23 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 692 154

    1 822 829

    1 997 531,93

    118,05

     

    Articolo 23 01 02 — Subtotale

     

    3 731 141

    3 829 640

    4 761 012,—

    127,60

    23 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    5,2

    1 368 293

    1 332 388

    1 580 996,02

    115,55

    23 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    23 01 04 01

    Spese di supporto a favore di aiuti umanitari, alimentari e preparazione alle catastrofi

    4

    9 100 000

    9 000 000

    9 722 591,71

    106,84

    23 01 04 02

    Spese di supporto a favore del Meccanismo di protezione civile dell'Unione all'interno dell'Unione

    3

    p.m.

    p.m.

    171 282,—

     

     

    Articolo 23 01 04 — Subtotale

     

    9 100 000

    9 000 000

    9 893 873,71

    108,72

    23 01 06

    Agenzie esecutive

    23 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario

    4

    897 000

    529 000

     

     

     

    Articolo 23 01 06 — Subtotale

     

    897 000

    529 000

     

     

     

    Capitolo 23 01 — Totale

     

    36 649 102

    35 271 596

    37 306 858,87

    101,79

    23 01 01
    Spese relative a funzionari e agenti temporanei del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 552 668

    20 580 568

    21 070 977,14

    23 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a supporto del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    23 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 038 987

    2 006 811

    2 763 480,07

    23 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 692 154

    1 822 829

    1 997 531,93

    23 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 368 293

    1 332 388

    1 580 996,02

    23 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Aiuti umanitari e protezione civile»

    23 01 04 01
    Spese di supporto a favore di aiuti umanitari, alimentari e preparazione alle catastrofi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 100 000

    9 000 000

    9 722 591,71

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese di supporto direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi dell'aiuto umanitario. Lo stanziamento copre fra l'altro:

    spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

    onorari e spese rimborsabili sostenute nel quadro di contratti di servizi per lo svolgimento di revisioni contabili e valutazioni relative ai partner e alle azioni della Direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile,

    spese per studi, informazione e pubblicazioni, per azioni di sensibilizzazione e di informazione; per azioni di visibilità e altre misure volte ad evidenziare la natura europea dell'aiuto,

    spese fino a 1 800 000 EUR per personale esterno presso la sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale d'agenzia.) Il personale in questione riprenderà i compiti precedentemente affidati a contraenti esterni incaricati della gestione degli esperti individuali e assicurerà la gestione dei programmi nei paesi terzi. Tale importo, basato su un costo annuale stimato per addetto/anno, è destinato a coprire le remunerazioni del personale esterno in questione e la formazione, le riunioni, le missioni e le spese relative alle tecnologie dell'informazione e alle telecomunicazioni connesse ai suoi compiti,

    spese relative all'acquisto e alla manutenzione degli strumenti informatici specializzati, di sicurezza e di comunicazione, nonché ai servizi tecnici necessari per la creazione e il funzionamento del Centro di risposta alle emergenze. Questo centro («sala di crisi»), operativo 24 ore su 24, sarà responsabile del coordinamento della reazione civile dell'Unione alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra gli aiuti umanitari e la protezione civile,

    spese per lo sviluppo, la manutenzione, il funzionamento e il sostengo di sistemi informativi intesi a migliorare il coordinamento tra la Commissione e le altre istituzioni, le amministrazioni nazionali, le agenzie, le organizzazioni non governative, gli altri partner che si occupano di aiuti umanitari e gli esperti della direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile in loco.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all'articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l'articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 23 02 01 e 23 02 02.

    23 01 04 02
    Spese di supporto a favore del Meccanismo di protezione civile dell'Unione all'interno dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    171 282,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l'assistenza tecnica e/o amministrativa connesse ad identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit, controllo e valutazione dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo di protezione civile dell'Unione,

    le spese relative all'acquisto e alla manutenzione degli strumenti informatici specializzati, di sicurezza e di comunicazione, nonché ai servizi tecnici e alle risorse umane necessari per la creazione e il funzionamento del Centro di risposta alle emergenze. Questo centro («sala di crisi»), operativo 24 ore su 24, sarà responsabile del coordinamento della reazione civile dell'Unione europea alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra gli aiuti umanitari e la protezione civile,

    le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento degli obiettivi del programma e le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 23 03.

    23 01 06
    Agenzie esecutive

    23 01 06 01
    Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    897 000

    529 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura per lo svolgimento dei suoi compiti di gestione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nell'ambito del capitolo 23 04.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

    Decisione di esecuzione della Commissione, del 18 dicembre 2013, che istituisce l'«Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura» e abroga la decisione 2009/336/CE (GU L 343 del 19.12.2013, pag. 46).

    Decisione C(2013) 9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell'esecuzione dei compiti connessi all'attuazione dei programmi dell'Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura tra cui, in particolare, l'esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell'Unione e delle assegnazioni del FES.

    Regolamento (UE) n 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario (GU L 122 del 24.4.2014, pag.1).

    CAPITOLO 23 02 —   AIUTI UMANITARI, ALIMENTARI E PREPARAZIONE ALLE CATASTROFI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 02

    AIUTI UMANITARI, ALIMENTARI E PREPARAZIONE ALLE CATASTROFI

    23 02 01

    Fornitura rapida ed efficace di aiuti umanitari e alimentari

    4

    882 446 000

    872 446 000

    874 529 000

    1 003 981 467

    1 239 761 106,36

    1 158 073 037,38

    132,74

    23 02 02

    Prevenzione delle calamità, riduzione del rischio di calamità e preparazione alle calamità

    4

    37 296 000

    37 296 000

    36 747 000

    28 843 242

    36 173 876,26

    38 036 220,02

    101,98

     

    Capitolo 23 02 — Totale

     

    919 742 000

    909 742 000

    911 276 000

    1 032 824 709

    1 275 934 982,62

    1 196 109 257,40

    131,48

    23 02 01
    Fornitura rapida ed efficace di aiuti umanitari e alimentari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    882 446 000

    872 446 000

    874 529 000

    1 003 981 467

    1 239 761 106,36

    1 158 073 037,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli aiuti umanitari e alimentari di tipo umanitario a favore delle popolazioni di paesi esterni all'Unione vittime di conflitti o catastrofi, sia naturali che di origine umana (guerre, conflitti, ecc.) o di situazioni critiche analoghe, per tutto il tempo necessario a far fronte ai bisogni umanitari risultanti da queste situazioni. Le azioni verranno effettuate in base alle norme in materia di aiuti umanitari di cui al regolamento (CE) n. 1257/96.

    Gli aiuti vengono concessi alle vittime senza alcuna discriminazione di tipo razziale, etnico, religioso, o imputabile a disabilità, sesso, età, nazionalità o appartenenza politica. Tale assistenza è prevista per il periodo necessario a far fronte alle esigenze umanitarie che derivano da tali situazioni.

    Stanziamento destinato a coprire anche l'acquisto e la fornitura dei prodotti o del materiale necessario alla realizzazione di operazioni di aiuto umanitario, inclusi la costruzione di alloggi o ricoveri per le popolazioni interessate, i lavori di ripristino e di ricostruzione a breve termine, in particolare di infrastrutture e di impianti, le spese collegate al personale esterno, straniero o locale, il magazzinaggio, la spedizione, internazionale o nazionale, il sostegno logistico e la distribuzione degli aiuti, nonché qualsiasi altra azione tendente a facilitare il libero accesso dell'aiuto ai destinatari.

    Lo stanziamento può essere utilizzato per finanziare l'acquisto e la distribuzione di prodotti alimentari, sementi, animali d'allevamento o prodotti e materiali necessari per l'attuazione degli interventi di aiuto umanitario e alimentare.

    Lo stanziamento può inoltre coprire anche tutte le altre spese direttamente legate all'esecuzione delle azioni umanitarie e i costi delle misure indispensabili all'attuazione delle operazioni di aiuto alimentare umanitario entro i tempi previsti e in condizioni che corrispondono alle esigenze dei beneficiari, soddisfano l'obiettivo di raggiungere il migliore rapporto possibile tra costo ed efficacia e garantiscono una maggiore trasparenza.

    Esso copre inoltre:

    studi di fattibilità concernenti operazioni umanitarie, valutazioni di progetti e piani di aiuto umanitario, azioni di visibilità e campagne d'informazione connesse ad operazioni umanitarie,

    la supervisione dei progetti di aiuti umanitari, la promozione e lo sviluppo delle iniziative volte a migliorare il coordinamento e la cooperazione onde aumentare l'efficacia degli aiuti e rafforzare la sorveglianza dei progetti e dei programmi,

    il controllo e il coordinamento dell'attuazione delle operazioni di aiuto che rientrano nell'aiuto umanitario e alimentare in questione, in particolare le condizioni di fornitura, consegna, distribuzione e utilizzazione dei prodotti, incluso l'impiego dei fondi di contropartite,

    misure volte a migliorare il coordinamento tra l'Unione e gli Stati membri, gli altri paesi donatori, le organizzazioni e le istituzioni internazionali (segnatamente quelle che fanno parte delle Nazioni Unite), le organizzazioni non governative e le organizzazioni che le rappresentano,

    il finanziamento dei contratti di assistenza tecnica per facilitare lo scambio di conoscenze tecniche e di esperienze tra organizzazioni e organismi umanitari dell'Unione o tra questi ultimi e quelli dei paesi terzi,

    studi e attività di formazione connessi alla realizzazione degli obiettivi del settore degli aiuti umanitari e alimentari,

    sovvenzioni per le azioni e i costi operativi delle reti umanitarie,

    azioni umanitarie di sminamento, compresa la sensibilizzazione delle popolazioni locali nei confronti delle mine antiuomo,

    spese sostenute dalla rete di assistenza umanitaria (NOHA), ai sensi dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1257/96. Si tratta di un corso pluridisciplinare postlaurea di un anno nel settore umanitario volto a migliorare la professionalità degli operatori umanitari, alla cui organizzazione partecipano numerose università,

    trasporto e distribuzione dell'aiuto, comprese le operazioni collegate quali assicurazione, carico, scarico, coordinamento ecc.,

    misure di sostegno indispensabili alla programmazione, al coordinamento e all'esecuzione ottimale dell'aiuto, per il quale non siano disponibili altri stanziamenti, ad esempio trasporto e stoccaggio eccezionali, disinfestazione, operazioni di trasformazione o di preparazione in loco dei prodotti, consulenze, assistenza tecnica e materiale direttamente connesso all'esecuzione dell'aiuto (attrezzi, utensili, combustibili ecc.),

    esperienze pilota riguardanti nuove forme di trasporto, condizionamento e stoccaggio, nonché analisi di interventi di aiuto alimentare, operazioni di visibilità connesse alle azioni di aiuto umanitario e campagne di informazione finalizzate alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica,

    stoccaggio di prodotti alimentari (comprese le spese di gestione, i contratti a termine, facoltativi o meno, la formazione di tecnici, l'acquisto di materiale da imballaggio e di container, la manutenzione e la riparazione dei magazzini ecc.),

    l'assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l'esecuzione di progetti umanitari, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della Direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile nel mondo.

    Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 58 a 61 del regolamento finanziario, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l'attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi dell'Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all'articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l'articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all'aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    23 02 02
    Prevenzione delle calamità, riduzione del rischio di calamità e preparazione alle calamità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    37 296 000

    37 296 000

    36 747 000

    28 843 242

    36 173 876,26

    38 036 220,02

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni aventi per oggetto la preparazione a calamità o situazioni critiche analoghe o la prevenzione di tali situazioni, e la creazione di sistemi di allarme per tutti i tipi di calamità naturali (inondazioni, cicloni, eruzioni vulcaniche ecc.), compresi l'acquisto e il trasporto del materiale a tal fine necessario.

    Lo stanziamento può coprire anche tutte le altre spese direttamente connesse all'esecuzione delle azioni di prevenzione delle calamità, quali ad esempio:

    il finanziamento di studi scientifici sulla prevenzione delle calamità,

    scorte di sicurezza di beni e materiali da usare in connessione con azioni di aiuto umanitario,

    l'assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l'esecuzione di progetti di preparazione alle catastrofi, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, delle unità della Direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile nel mondo.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all'articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l'articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all'aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

    CAPITOLO 23 03 —   IL MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE DELL'UNIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 03

    IL MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE DELL'UNIONE

    23 03 01

    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità

    23 03 01 01

    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità all'interno dell'Unione

    3

    28 068 000

    17 506 349

    27 052 000

    13 000 000

     

     

     

    23 03 01 02

    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità nei paesi terzi

    4

    5 434 000

    4 365 769

    5 326 000

    1 767 479

     

     

     

     

    Articolo 23 03 01 — Subtotale

     

    33 502 000

    21 872 118

    32 378 000

    14 767 479

     

     

     

    23 03 02

    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi

    23 03 02 01

    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi all'interno dell'Unione

    3

    1 190 000

    958 779

    1 167 000

    950 000

     

     

     

    23 03 02 02

    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi nei paesi terzi

    4

    11 500 000

    8 731 537

    14 220 000

    4 226 937

     

     

     

     

    Articolo 23 03 02 — Subtotale

     

    12 690 000

    9 690 316

    15 387 000

    5 176 937

     

     

     

    23 03 51

    Completamento di programmi ed azioni nell’ambito della protezione civile all’interno dell’Unione (precedenti al 2014)

    3

    p.m.

    8 820 769

    p.m.

    15 500 000

    23 399 665,44

    14 059 008,91

    159,39

    23 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    23 03 77 01

    Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    23 03 77 02

    Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell'Unione

    2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 815 870,63

     

    23 03 77 03

    Progetto pilota — Sistema di allerta precoce per le calamità naturali

    3

    2 500 000

    1 000 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 23 03 77 — Subtotale

     

    2 500 000

    1 000 000

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 815 870,63

    181,59

     

    Capitolo 23 03 — Totale

     

    48 692 000

    41 383 203

    47 765 000

    35 444 416

    23 399 665,44

    15 874 879,54

    38,36

    23 03 01
    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità

    23 03 01 01
    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità all'interno dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    28 068 000

    17 506 349

    27 052 000

    13 000 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire interventi nel campo della protezione civile. Il suo obiettivo è sostenere, coordinare e integrare le azioni degli Stati membri, degli Stati EFTA e dei paesi candidati che hanno firmato un apposito accordo con l'Unione relativo alle misure di preparazione e di prevenzione di fronte alle calamità naturali e a quelle di origine umana, compresi gli atti terroristici e gli incidenti tecnologici, radiologici o ambientali, l'inquinamento marino e le emergenze sanitarie gravi che si verificano all'interno dell'Unione. È inoltre destinato a facilitare una più stretta cooperazione fra gli Stati membri nel settore della protezione civile.

    Esso copre in particolare:

    azioni nel settore della prevenzione volte a sostenere e promuovere le attività di valutazione e mappatura del rischio degli Stati membri, come la condivisione di buone pratiche, la compilazione e la diffusione di informazioni da parte degli Stati membri in materia di gestione del rischio, comprese le verifiche inter pares,

    la creazione e la gestione di un centro di coordinamento della risposta alle emergenze operativo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Le spese coperte comprendono, tra l'altro, l'acquisto e la manutenzione degli strumenti informatici e di comunicazione specializzati di sicurezza e i servizi tecnici necessari per la creazione e il funzionamento del centro di coordinamento della risposta alle emergenze. Questo centro, operativo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, è responsabile del coordinamento della reazione civile dell'Unione alle catastrofi, in particolare per assicurare la piena coerenza e una cooperazione efficiente fra l'aiuto umanitario e la protezione civile. Il centro di coordinamento della risposta alle emergenze necessita di tecnologie avanzate per massimizzare la raccolta di informazioni e agevolare la diffusione di informazioni ai vari soggetti portatori di interessi, ai partner e alle squadre in loco durante gravi emergenze. In una situazione di crisi, disporre più rapidamente di maggiori informazioni significa per i responsabili delle decisioni salvare vite umane,

    la creazione di una «Capacità europea di reazione alle emergenze», dotata di risorse e attrezzature, che rimanga in «stato di allerta» e possa essere messa a disposizione degli Stati membri in caso di emergenza,

    lo sviluppo e la gestione di un processo di certificazione e registrazione per la «Capacità europea di reazione alle emergenze». Ciò comprende anche l'elaborazione di obiettivi e requisiti qualitativi,

    l'individuazione delle carenze significative in termini di capacità di risposta della «Capacità europea di reazione alle emergenze» e il sostegno allo sviluppo delle capacità richieste,

    l'individuazione di esperti e nuclei di intervento, nonché di altri tipi di supporto disponibili negli Stati membri per gli interventi di soccorso in caso di emergenza,

    lo sviluppo e la manutenzione di una rete di esperti addestrati provenienti dagli Stati membri, in grado di assistere a livello di quartier generale nei compiti di monitoraggio, informazione e coordinamento del centro di coordinamento della risposta alle emergenze,

    un programma contenente gli insegnamenti tratti dagli interventi e dalle esercitazioni di protezione civile nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'Unione,

    un programma di formazione per le squadre d'intervento, il personale esterno e gli esperti, al fine di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per partecipare in modo efficace agli interventi dell'Unione e sviluppare una cultura europea comune dell'intervento,

    la gestione di una rete di formazione aperta ai centri di formazione per il personale della protezione civile, gli addetti alla gestione delle emergenze e ad altri operatori interessati, che fornisca orientamenti in materia di formazione alla protezione civile a livello di Unione e internazionale,

    la gestione di un programma di esercitazioni che comprenda esercitazioni dal posto di comando, esercitazioni su scala reale ed esercitazioni per i moduli di protezione civile per testare l'interoperabilità, formare i funzionari responsabili della protezione civile e creare una cultura d'intervento comune,

    lo scambio di esperti per migliorare la comprensione della protezione civile dell'Unione e condividere le informazioni e l'esperienza,

    i sistemi d'informazione e di comunicazione — in particolare il CECIS (sistema comune di comunicazione e informazione per le emergenze) — volti a facilitare lo scambio di informazioni con gli Stati membri durante le emergenze per migliorare l'efficacia e permettere altresì lo scambio di informazioni riservate dell'UE. Le spese coperte comprendono i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi. Sono inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all'applicazione di questi sistemi,

    lo studio e lo sviluppo di nuclei di protezione civile ai sensi dell'articolo 4 della decisione n. 1313/2013/UE, ivi compreso il sostegno volto a migliorare la loro interoperabilità,

    lo studio e lo sviluppo di sistemi di rilevamento e di allarme rapido in caso di catastrofe,

    lo studio e l'elaborazione di scenari, la mappatura delle risorse e l'elaborazione di piani per la mobilitazione dei mezzi di risposta,

    gruppi di lavoro, seminari, progetti, studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari, pianificazione d'urgenza, assistenza nel rafforzamento delle capacità, progetti dimostrativi, trasferimento di tecnologie, sensibilizzazione, informazione, comunicazione e controllo, giudizio e valutazione,

    altre azioni di sostegno e di complemento necessarie nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'Unione per conseguire un grado elevato di protezione contro le catastrofi e migliorare lo stato di preparazione dell'Unione in risposta alle catastrofi,

    spese di audit e valutazione, sanciti nello strumento finanziario per la protezione civile e nel meccanismo di protezione civile dell'Unione.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati ed eventualmente dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, su un meccanismo unionale di protezione civile (GU L 347del 20.12.2013, pag. 924).

    23 03 01 02
    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità nei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 434 000

    4 365 769

    5 326 000

    1 767 479

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire interventi nel campo della protezione civile. Il suo obiettivo è sostenere, coordinare e integrare le azioni degli Stati membri, degli Stati EFTA, dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei candidati potenziali che hanno firmato un apposito accordo con l'Unione relativo alle misure di preparazione e di prevenzione di fronte alle calamità naturali e a quelle di origine umana, compresi gli atti terroristici e gli incidenti tecnologici, radiologici o ambientali, l'inquinamento marino e le emergenze sanitarie gravi che si verificano nei paesi terzi. Esso copre in particolare le spese relative alla mobilitazione di esperti incaricati di valutare le esigenze di prevenzione e di preparazione nei paesi terzi in caso di calamità e le spese relative al sostegno logistico di base per tali esperti.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a fornire un sostegno finanziario ad alcune azioni contemplate dagli articoli 21 e 22 della decisione n. 1313/2013/UE a favore dei paesi candidati che non partecipano al meccanismo unionale di protezione civile e ai paesi che rientrano nel campo di applicazione della politica europea di vicinato, nella misura in cui essi integrano i fondi disponibili a titolo dello strumento di assistenza preadesione e dello strumento europeo di vicinato.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati ed eventualmente dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, su un meccanismo unionale di protezione civile (GU L 347del 20.12.2013, pag. 924).

    23 03 02
    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi

    23 03 02 01
    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi all'interno dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 190 000

    958 779

    1 167 000

    950 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli interventi di protezione civile all'interno dell'Unione nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'Unione:

    fornitura di sostegno agli Stati membri per ottenere l'accesso alle attrezzature e ai mezzi di trasporto,

    la fornitura di risorse di trasporto supplementari e relativo supporto logistico, necessari a garantire una risposta rapida a emergenze gravi in integrazione alle risorse di trasporto fornite dagli Stati membri,

    la mobilitazione di esperti incaricati di valutare le esigenze di assistenza e agevolare l'assistenza dell'Unione negli Stati membri in caso di catastrofe, nonché il sostegno logistico di base per tali esperti,

    l'invio presso il centro di coordinamento della risposta alle emergenze di esperti addestrati provenienti dagli Stati membri in grado di assistere nei compiti di monitoraggio, informazione e coordinamento di tale centro,

    eventuali azioni di sostegno e complementari volte a facilitare il coordinamento della risposta nel modo più efficace possibile.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati ed eventualmente dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, su un meccanismo unionale di protezione civile (GU L 347del 20.12.2013, pag. 924).

    23 03 02 02
    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi nei paesi terzi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 500 000

    8 731 537

    14 220 000

    4 226 937

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli interventi di protezione civile nei paesi terzi nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'Unione:

    mobilitazione di esperti per valutare i bisogni di assistenza e facilitare l'assistenza europea nei paesi terzi in caso di catastrofi,

    fornitura di sostegno agli Stati membri per ottenere l'accesso alle attrezzature e ai mezzi di trasporto,

    la fornitura di assistenza della protezione civile europea, compresa la fornitura delle informazioni pertinenti sui mezzi di trasporto nonché del relativo supporto logistico, in caso di catastrofe,

    sostegno all'assistenza consolare per i cittadini dell'Unione, in caso di gravi emergenze, riguardanti attività di protezione civile nei paesi terzi, su richiesta delle autorità consolari degli Stati membri,

    eventuali azioni di sostegno e complementari volte a facilitare il coordinamento della risposta nel modo più efficace possibile.

    Fra i partner esecutivi possono figurare le autorità degli Stati membri o dei paesi beneficiari, le loro agenzie, le organizzazioni regionali e internazionali con le relative agenzie, le organizzazioni non governative e gli operatori dei settori pubblico e privato, le organizzazioni o i singoli operatori (compreso il personale distaccato delle amministrazioni degli Stati membri) che dispongono delle competenze e dell'esperienza necessarie.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati ed eventualmente dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, su un meccanismo unionale di protezione civile (GU L 347del 20.12.2013, pag. 924).

    23 03 51
    Completamento di programmi ed azioni nell’ambito della protezione civile all’interno dell’Unione (precedenti al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    8 820 769

    p.m.

    15 500 000

    23 399 665,44

    14 059 008,91

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti nel campo dei programmi e azioni di protezione civile. Esso è inoltre destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti per azioni nel settore della protezione civile e per attività intraprese nel quadro della protezione dell’ambiente marino, delle coste e della salute umana contro i rischi di inquinamento marino accidentale o deliberato

    e una parte delle spese attinenti agli interventi di protezione civile nei paesi terzi nell’ambito dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo di protezione civile dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati ed eventualmente dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/847/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1999, che istituisce un programma d’azione comunitario a favore della protezione civile (GU L 327 del 21.12.1999, pag. 53).

    Decisione n. 2850/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che istituisce un quadro comunitario di cooperazione nel settore dell’inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali (GU L 332 del 28.12.2000, pag. 1).

    Decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (GU L 297 del 15.11.2001, pag. 7).

    Decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio, del 5 marzo 2007, che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile (GU L 71 del 10.3.2007, pag. 9).

    Decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell’8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9).

    23 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    23 03 77 01
    Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    23 03 77 02
    Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 815 870,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    23 03 77 03
    Progetto pilota — Sistema di allerta precoce per le calamità naturali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    2 500 000

    1 000 000

     

     

     

     

    Commento

    Le calamità naturali, incluse quelle dovute ai cambiamenti climatici, hanno un carattere transfrontaliero. È pertanto essenziale che le attività di preparazione siano svolte in modo più coordinato su scala transnazionale, trasferendo conoscenze e sensibilizzando allo stesso modo sia le autorità a livello statale, regionale e locale, sia i cittadini. In Europa esistono numerosi centri di ricerca e centri di eccellenza che hanno già sviluppato una capacità di analizzare e valutare i rischi di calamità e allertare le autorità statali competenti, al fine di prevenire danni e vittime, preparare le comunità interessate in anticipo rispetto a una calamità e fare il punto sulle informazioni di allerta precoce da utilizzare al momento di realizzare investimenti mirati cofinanziati a titolo dei Fondi strutturali e di investimento europei allo scopo di conseguire gli obiettivi tematici del caso. Inoltre, vi è il Centro europeo di coordinamento delle risposte alle emergenze (ERCC), che è gestito dalla direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile ed è stato creato per supportare un'azione coordinata e una risposta più rapida alle calamità sia all'interno che all'esterno dell'Europa, utilizzando risorse di 32 paesi che partecipano al Meccanismo di protezione civile dell'Unione. L'ERCC si basa attualmente su vari sistemi chiave di rilevamento e di allerta precoce a livello europeo, i quali forniscono informazioni che consentono all'ERCC di reagire prontamente alle calamità, nonché sulle competenze scientifiche del Centro comune di ricerca (CCR) per analizzare l'impatto delle calamità naturali (incluso il loro impatto sulle infrastrutture che potrebbe causare calamità tecnologiche).

    Tuttavia, di fronte alle sfide crescenti, le risorse e le competenze summenzionate non sono più sufficienti per coordinare la risposta dell'Unione europea al livello dell'ERCC e per gestire la futura capacità europea di reazione alle emergenze, che implica una maggiore attenzione alla previsione, alla pianificazione e al coordinamento, invece di limitarsi a reagire alle emergenze. L'esperienza ha altresì dimostrato che la prevenzione e la preparazione a una calamità sono più efficaci sotto il profilo dei costi della risposta alla calamità.

    Inoltre, non esiste un meccanismo coordinato per comunicare con l'ERCC o con tutti gli Stati membri che potrebbero essere colpiti da una calamità che supera i confini nazionali (ad esempio le tempeste). Allo stato attuale, ciascuno Stato membro fa affidamento per lo più sulle proprie capacità.

    Per far fronte alle sfide summenzionate e conseguire l'obiettivo di sfruttare pienamente la scienza e la tecnologia nell'ambito della gestione del rischio di calamità in modo efficace sul piano dei costi, si rende necessario un progetto pilota a livello europeo. Questo farà tesoro dell'esperienza acquisita dalla rete del Sistema di allarme e di mitigazione degli effetti degli tsunami nell'Atlantico nordorientale, nel Mediterraneo e nei mari collegati (NEAMTWS), che ha riunito cinque partner per monitorare permanentemente gli tsunami nell'Atlantico nordorientale, nel Mediterraneo e nei mari collegati e allertare rapidamente le autorità dell'Unione e degli Stati membri. Il progetto pilota europeo è inteso a:

    — individuare i centri scientifici competenti a livello europeo che potrebbero prestare consulenza in materia di politiche per la gestione del rischio di calamità e le operazioni di emergenza,

    — riunire tali centri scientifici e creare partenariati scientifici ampliati (rete dei centri di eccellenza dell'Unione europea) per diversi tipi di rischio, associandoli se necessario ai centri scientifici situati nell'immediato vicinato dell'Unione, in conformità della legislazione sul Meccanismo di protezione civile dell'Unione,

    — colmare le lacune esistenti in materia di segnalazione e collegamento tra la rete dei centri di eccellenza dell'Unione europea e l'ERCC. A tal fine si potrebbe definire e realizzare una struttura di governance che colleghi la rete dei centri di eccellenza dell'Unione europea, il CCR e l'ERCC.

    In tal modo, le pertinenti informazioni sulle calamità saranno trasmesse a tutti gli attori coinvolti in modo coordinato e tempestivo, migliorando il livello di preparazione e di riposta degli Stati membri e dell'Unione attraverso l'ERCC. La creazione e il rafforzamento di tale rete presupporrà una vasta partecipazione dei centri scientifici europei che già utilizzano la tecnologia di monitoraggio di punta o che possono essere finanziati ai fini di un potenziamento, se necessario per una copertura regionale ottimale della rete. I centri in questione potrebbero creare, attuare e sperimentare una metodologia di segnalazione comune, efficiente e coordinata, estendendola a un'ampia area geografica in Europa (ad almeno dieci paesi diversi). Una rete ampia è un requisito essenziale per il successo di tale sforzo vista la necessità di tener conto della distribuzione geografica del diversi rischi di calamità.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 23 04 —   INIZIATIVA VOLONTARI DELL'UNIONE PER L'AIUTO UMANITARIO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 04

    INIZIATIVA VOLONTARI DELL'UNIONE PER L'AIUTO UMANITARIO

    23 04 01

    Iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario - Potenziare la capacità dell'Unione di rispondere alle crisi umanitarie

    4

    13 868 000

    10 078 812

    12 148 000

    2 759 416

     

     

     

    23 04 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    23 04 77 01

    Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

    4

    p.m.

    688 366

    p.m.

    480 000

    2 000 000,—

    1 461 787,62

    212,36

     

    Articolo 23 04 77 — Subtotale

     

    p.m.

    688 366

    p.m.

    480 000

    2 000 000,—

    1 461 787,62

    212,36

     

    Capitolo 23 04 — Totale

     

    13 868 000

    10 767 178

    12 148 000

    3 239 416

    2 000 000,—

    1 461 787,62

    13,58

    23 04 01
    Iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario - Potenziare la capacità dell'Unione di rispondere alle crisi umanitarie

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    13 868 000

    10 078 812

    12 148 000

    2 759 416

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'attuazione dell'iniziativa del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario («Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario»).

    L'obiettivo perseguito dall'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario è di contribuire al rafforzamento della capacità dell'Unione di fornire aiuti umanitari basati sulle esigenze e volti a tutelare la vita, a prevenire e alleviare la sofferenza e a mantenere la dignità umana, nonché a consolidare le capacità e la resilienza delle comunità dei paesi terzi vulnerabili o colpite da catastrofi, in particolare mediante la preparazione alle catastrofi, la riduzione del loro rischio di insorgenza e il rafforzamento del collegamento tra soccorso, riabilitazione e sviluppo. Tale obiettivo è perseguito attraverso il valore aggiunto apportato dai contributi comuni dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario, che esprimono i valori dell'Unione e la sua solidarietà nei confronti delle popolazioni bisognose e promuovono in modo visibile un senso di cittadinanza dell'Unione.

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti misure e le seguenti voci di spesa:

    elaborazione e mantenimento delle norme e delle procedure relative ai candidati volontari e ai Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario,

    elaborazione e mantenimento di un dispositivo di certificazione per le organizzazioni di invio dei volontari e per le organizzazioni di accoglienza,

    individuazione e selezione dei candidati volontari,

    definizione di un programma di formazione e di un sostegno alla formazione e all'apprendistato dei candidati volontari,

    creazione, cura e aggiornamento di una banca dati dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario,

    mobilitazione dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario onde sostenere e completare l'aiuto umanitario nei paesi terzi,

    rafforzamento delle capacità delle organizzazioni d'accoglienza,

    creazione e gestione di una Rete per l'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario,

    comunicazione e sensibilizzazione,

    attività complementari che rafforzano l'affidabilità, la trasparenza e l'efficacia dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario.

    Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di paesi terzi, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche, entità o persone fisiche, per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall'Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all'articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti, fatto salvo l'articolo 187, paragrafo 7, del regolamento finanziario, dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario (GU L 122 del 24.4.2014, pag. 1).

    23 04 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    23 04 77 01
    Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    688 366

    p.m.

    480 000

    2 000 000,—

    1 461 787,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI AIUTI UMANITARI E LA PROTEZIONE CIVILE

    SUPPORTO STRATEGICO E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI AIUTI UMANITARI E LA PROTEZIONE CIVILE

    TITOLO 24

    LOTTA CONTRO LA FRODE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

    57 746 000

    57 746 000

    57 196 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    57 647 151,90

    24 02

    PROMOZIONE DI AZIONI NEL SETTORE DELLA TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI DELL'UNIONE EUROPEA (HERCULE III)

    14 067 100

    12 385 254

    13 677 700

    11 947 743

    13 902 697,93

    10 841 840,14

    24 03

    PROGRAMMA DI AZIONE IN MATERIA DI SCAMBI, ASSISTENZA E FORMAZIONE PER LA PROTEZIONE DELL'EURO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE MONETARIA (PERICLE 2020)

    1 024 800

    696 886

    924 200

    900 000

    986 027,18

    459 069,02

    24 04

    SISTEMA D’INFORMAZIONE ANTIFRODE (AFIS)

    6 921 700

    5 226 647

    6 423 000

    6 480 612

    6 700 000,—

    6 108 864,07

     

    Titolo 24 — Totale

    79 759 600

    76 054 787

    78 220 900

    76 524 355

    79 235 877,01

    75 056 925,13

    CAPITOLO 24 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    24 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

    24 01 07

    Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    5.2

    57 746 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    99,83

     

    Capitolo 24 01 — Totale

     

    57 746 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    99,83

    24 01 07
    Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    57 746 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF), incluso il personale dell'OLAF in servizio nelle delegazioni dell'Unione, che ha per obiettivo la lotta a livello interistituzionale contro la frode.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    A norma dell'articolo 18 del regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013, gli stanziamenti e il personale del comitato di vigilanza e del suo segretariato sono iscritti nel bilancio e nella tabella dell'organico dell'OLAF. Per motivi di trasparenza, tuttavia, è possibile individuare i mezzi messi a disposizione del comitato di vigilanza nell'ambito del bilancio dell'OLAF. Basandosi su 7 posti permanenti per il segretariato e su una dotazione per un agente contrattuale, gli stanziamenti previsti per il funzionamento del comitato di vigilanza nel 2015 ammonterebbero a circa 1 200 000 EUR. Questo importo copre le spese seguenti: spese per il personale, la formazione, le missioni, le riunioni interne, gli edifici e le indennità del comitato di vigilanza.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l'articolo 4 e l'articolo 6, paragrafo 3.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio (GU L 248 del 18.9.2013, pag. 1).

    CAPITOLO 24 02 —   PROMOZIONE DI AZIONI NEL SETTORE DELLA TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI DELL'UNIONE EUROPEA (HERCULE III)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 02

    PROMOZIONE DI AZIONI NEL SETTORE DELLA TUTELA DEGLI INTERESSI FINANZIARI DELL'UNIONE EUROPEA (HERCULE III)

    24 02 01

    Prevenzione e lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell'Unione

    1.1

    14 067 100

    5 677 724

    13 677 700

    3 142 750

     

     

     

    24 02 51

    Completamento delle azioni in materia di lotta contro la frode

    1.1

    p.m.

    6 707 530

    p.m.

    8 804 993

    13 902 697,93

    9 897 540,14

    147,56

    24 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    24 02 77 01

    Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell’Unione nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell’Unione

    5.2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    944 300,—

     

     

    Articolo 24 02 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    944 300,—

     

     

    Capitolo 24 02 — Totale

     

    14 067 100

    12 385 254

    13 677 700

    11 947 743

    13 902 697,93

    10 841 840,14

    87,54

    24 02 01
    Prevenzione e lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 067 100

    5 677 724

    13 677 700

    3 142 750

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le azioni elencate all'articolo 8 del regolamento (UE) n. 250/2014.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi partecipanti, elencati all'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 250/2014, per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 21 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 250/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, che istituisce un programma per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea (programma Hercule III) e che abroga la decisione n. 804/2004/CE (GU L 84 del 20.3.2014, pag. 6), in particolare l'articolo 4.

    24 02 51
    Completamento delle azioni in materia di lotta contro la frode

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    6 707 530

    p.m.

    8 804 993

    13 902 697,93

    9 897 540,14

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi per il completamento di azioni o attività organizzate nel quadro del programma Hercule II nel campo della tutela degli interessi finanziari dell’Unione, compresa la prevenzione e la lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell’11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2).

    Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

    Decisione n. 804/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità («programma Hercule») (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 9).

    24 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    24 02 77 01
    Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell’Unione nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    944 300,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 24 03 —   PROGRAMMA DI AZIONE IN MATERIA DI SCAMBI, ASSISTENZA E FORMAZIONE PER LA PROTEZIONE DELL'EURO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE MONETARIA (PERICLE 2020)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 03

    PROGRAMMA DI AZIONE IN MATERIA DI SCAMBI, ASSISTENZA E FORMAZIONE PER LA PROTEZIONE DELL'EURO CONTRO LA CONTRAFFAZIONE MONETARIA (PERICLE 2020)

    24 03 01

    Proteggere le banconote e le monete in euro dalla contraffazione e dalle relative frodi

    1.1

    1 024 800

    609 775

    924 200

    500 000

     

     

     

    24 03 51

    Completamento del programma Pericle

    1.1

    p.m.

    87 111

    p.m.

    400 000

    986 027,18

    459 069,02

    526,99

     

    Capitolo 24 03 — Totale

     

    1 024 800

    696 886

    924 200

    900 000

    986 027,18

    459 069,02

    65,87

    24 03 01
    Proteggere le banconote e le monete in euro dalla contraffazione e dalle relative frodi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 024 800

    609 775

    924 200

    500 000

     

     

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 331/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle 2020») e che abroga le decisioni del Consiglio 2001/923/CE, 2001/924/CE, 2006/75/CE, 2006/76/CE, 2006/849/CE e 2006/850/CE (GU L 103 del 5.4.2014, pag. 1), in particolare l'articolo 4.

    24 03 51
    Completamento del programma Pericle

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    87 111

    p.m.

    400 000

    986 027,18

    459 069,02

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare i costi per il completamento del programma d’azione Pericle in materia di formazione, scambi e assistenza per la protezione dell’euro dalla contraffazione.

    Basi giuridiche

    Decisione 2001/923/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che istituisce un programma di azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell’euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 50).

    Decisione 2001/924/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che estende gli effetti della decisione che istituisce un programma d’azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell’euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericle») agli Stati membri che non hanno adottato l’euro come moneta unica (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 55).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea, del 22 luglio 1998, intitolata «Protezione dell’euro — Lotta anticontraffazione» [COM(1998) 474 definitivo].

    Risoluzione del Parlamento europeo, del 17 novembre 1998, sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea: «Protezione dell’euro — Lotta anticontraffazione» (GU C 379 del 7.12.1998, pag. 39).

    CAPITOLO 24 04 —   SISTEMA D’INFORMAZIONE ANTIFRODE (AFIS)

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 04

    SISTEMA D’INFORMAZIONE ANTIFRODE (AFIS)

    24 04 01

    Sostenere la mutua assistenza in materia doganale e agevolare strumenti di comunicazione elettronica sicuri per la segnalazione delle irregolarità da parte degli Stati membri

    1.1

    6 921 700

    4 965 315

    6 423 000

    3 580 612

     

     

     

    24 04 51

    Completamento del precedente sistema d’informazione antifrode (AFIS)

    1.1

    p.m.

    261 332

    p.m.

    2 900 000

    6 700 000,—

    6 108 864,07

    2 337,59

     

    Capitolo 24 04 — Totale

     

    6 921 700

    5 226 647

    6 423 000

    6 480 612

    6 700 000,—

    6 108 864,07

    116,88

    24 04 01
    Sostenere la mutua assistenza in materia doganale e agevolare strumenti di comunicazione elettronica sicuri per la segnalazione delle irregolarità da parte degli Stati membri

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    6 921 700

    4 965 315

    6 423 000

    3 580 612

     

     

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1), in particolare l’articolo 23.

    24 04 51
    Completamento del precedente sistema d’informazione antifrode (AFIS)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    261 332

    p.m.

    2 900 000

    6 700 000,—

    6 108 864,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di completamento delle azioni promosse dal sistema d’informazione antifrode (AFIS).

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1), in particolare l’articolo 23.

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L'OLAF

    TITOLO 25

    COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    25 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

    191 983 721

    191 983 721

    194 089 509

    194 339 509

    190 222 763,39

    191 134 347,01

    25 02

    RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

    472 800

    4 097 485,61

    3 784 347,34

     

    Titolo 25 — Totale

    191 983 721

    191 983 721

    194 089 509

    194 812 309

    194 320 249,—

    194 918 694,35

    CAPITOLO 25 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    25 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

    25 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    25 01 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    5,2

    140 968 887

    140 968 887

    140 167 650

    140 167 650

    141 064 473,21

    141 064 473,21

    100,07

    25 01 01 03

    Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell'istituzione

    5,2

    9 980 000

    9 980 000

    12 245 000

    12 245 000

    9 532 000,—

    9 532 000,—

    95,51

     

    Articolo 25 01 01 — Subtotale

     

    150 948 887

    150 948 887

    152 412 650

    152 412 650

    150 596 473,21

    150 596 473,21

    99,77

    25 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    25 01 02 01

    Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    5,2

    6 368 382

    6 368 382

    6 254 025

    6 254 025

    5 983 421,69

    5 983 421,69

    93,96

    25 01 02 03

    Consulenti speciali

    5,2

    1 165 000

    1 165 000

    1 090 000

    1 090 000

    844 000,—

    844 000,—

    72,45

    25 01 02 11

    Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    5,2

    12 710 895

    12 710 895

    12 611 369

    12 611 369

    13 533 570,08

    13 533 570,08

    106,47

    25 01 02 13

    Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

    5,2

    3 950 000

    3 950 000

    4 405 000

    4 405 000

    3 855 000,—

    3 855 000,—

    97,59

     

    Articolo 25 01 02 — Subtotale

     

    24 194 277

    24 194 277

    24 360 394

    24 360 394

    24 215 991,77

    24 215 991,77

    100,09

    25 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    5,2

    8 949 557

    8 949 557

    9 074 465

    9 074 465

    10 595 059,92

    10 595 059,92

    118,39

    25 01 07

    Qualità della legislazione — Codifica del diritto dell’Unione

    5,2

    500 000

    500 000

    500 000

    500 000

    100 000,—

    100 000,—

    20,00

    25 01 08

    Consulenza giuridica, contenziosi e infrazioni — Spese di contenzioso

    5,2

    3 700 000

    3 700 000

    3 700 000

    3 700 000

    4 365 331,11

    4 365 331,11

    117,98

    25 01 10

    Contributo dell'Unione per la gestione degli archivi storici dell'Unione

    5,2

    1 556 000

    1 556 000

    2 304 000

    2 304 000

     

     

     

    25 01 11

    Registri e pubblicazioni

    5,2

    2 135 000

    2 135 000

    1 738 000

    1 738 000

     

     

     

    25 01 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    25 01 77 02

    Azione preparatoria — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine cui è confrontata l’Unione

    5,2

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    349 907,38

    1 261 491,—

     

     

    Articolo 25 01 77 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    349 907,38

    1 261 491,—

     

     

    Capitolo 25 01 — Totale

     

    191 983 721

    191 983 721

    194 089 509

    194 339 509

    190 222 763,39

    191 134 347,01

    99,56

    25 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    25 01 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    140 968 887

    140 167 650

    141 064 473,21

    25 01 01 03
    Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell'istituzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 980 000

    12 245 000

    9 532 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    gli stipendi base dei membri della Commissione,

    le indennità di residenza dei membri della Commissione,

    gli assegni familiari dei membri della Commissione e precisamente:

    l'assegno di famiglia,

    l'assegno per figli a carico,

    gli assegni scolastici,

    l'indennità di rappresentanza dei membri della Commissione,

    la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l'assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia professionale dei membri della Commissione,

    la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l'assicurazione contro i rischi di malattia dei membri della Commissione,

    l'assegno di natalità,

    nel caso di decesso di un membro della Commissione:

    la retribuzione globale del defunto, fino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso,

    le spese di trasporto della salma fino al luogo d'origine,

    le incidenze dei coefficienti correttori applicabili agli emolumenti e alle indennità transitorie,

    l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni, delle indennità transitorie e delle pensioni nel corso dell'esercizio.

    Lo stanziamento è inoltre destinato a tenere conto dell'eventuale iscrizione di uno stanziamento inteso a coprire:

    le spese di viaggio dei membri della Commissione (compresi i familiari) per l'entrata in servizio o la cessazione dal servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio,

    le spese di trasloco dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 2, 3, 4, 4 bis, 4 ter, 5, 11 e 14.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    25 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    25 01 02 01
    Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 368 382

    6 254 025

    5 983 421,69

    25 01 02 03
    Consulenti speciali

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 165 000

    1 090 000

    844 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le spese di missione, nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi d’infortunio dei consulenti speciali.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    25 01 02 11
    Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 710 895

    12 611 369

    13 533 570,08

    25 01 02 13
    Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 950 000

    4 405 000

    3 855 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione,

    le spese relative agli obblighi della Commissione in materia di ricevimento e di rappresentanza; queste spese possono essere sostenute individualmente dai membri della Commissione che agiscono nell’esercizio delle loro funzioni e nel quadro dell’attività dell’istituzione.

    Il rimborso delle spese di missione sostenute per conto di altre istituzioni o organi dell’Unione, nonché per conto terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

    Comunicazione SEC(2004) 1487 del presidente della Commissione relativa al codice di condotta dei commissari.

    Decisione C(2007) 3494 della Commissione, del 18 luglio 2007, concernente la regolamentazione relativa alle spese per ricevimenti e rappresentanza sostenute dalla Commissione, dal presidente della Commissione e dai commissari.

    25 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 949 557

    9 074 465

    10 595 059,92

    25 01 07
    Qualità della legislazione — Codifica del diritto dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    500 000

    500 000

    100 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla codificazione e alla rifusione degli atti dell’Unione.

    25 01 08
    Consulenza giuridica, contenziosi e infrazioni — Spese di contenzioso

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 700 000

    3 700 000

    4 365 331,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di precontenzioso, di ricorso alla mediazione e di ricorso all’assistenza di avvocati o altri esperti quali consulenti della Commissione.

    Esso copre altresì le spese che la Commissione può essere costretta a sostenere su ingiunzione della Corte di giustizia dell’Unione europea o di altre giurisdizioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

    25 01 10
    Contributo dell'Unione per la gestione degli archivi storici dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 556 000

    2 304 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla gestione (spese di personale e funzionamento) degli archivi storici dell'Unione da parte dell'Istituto universitario europeo di Firenze.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio, del 1o febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità economica europea e della Comunità europea dell'energia atomica (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 1).

    Decisione n. 359/83/CECA della Commissione, dell'8 febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 14).

    Atti di riferimento

    Contratto stipulato fra la Commissione e l'Istituto universitario europeo di Firenze il 17 dicembre 1984.

    Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione il 16 agosto 2012, che modifica il regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 per quanto riguarda il deposito degli archivi storici delle istituzioni presso l'Istituto universitario europeo di Firenze [COM(2012) 456 final].

    25 01 11
    Registri e pubblicazioni

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 135 000

    1 738 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai registri e alle basi di documentazione della Commissione connessi alle procedure e ai documenti istituzionali, di riferimento e ad altri documenti ufficiali, in particolare le spese concernenti:

    la raccolta, l’analisi e la preparazione dei documenti, compresi i contratti con gli autori, e le attività freelance,

    lo sviluppo, la manutenzione e il funzionamento di sistemi informatici ausiliari per la suddetta attività,

    la raccolta di dati, compreso l’acquisto, la documentazione e i diritti di utilizzo,

    l’editing, compreso l’inserimento e la gestione dei dati, la riproduzione e la traduzione,

    la divulgazione attraverso qualsiasi mezzo, compresi la stampa, la pubblicazione su internet, la distribuzione e la conservazione,

    la promozione di tali testi e documenti.

    25 01 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    25 01 77 02
    Azione preparatoria — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine cui è confrontata l’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    250 000

    349 907,38

    1 261 491,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 25 02 —   RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    25 02

    RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

    25 02 01

    Completamento delle azioni in materia di archivi storici dell’Unione

    5,2

    226 800

    2 268 000,—

    2 305 759,92

     

    25 02 04

    Informazione e pubblicazioni

    25 02 04 01

    Completamento delle azioni in materia di basi di documentazione

    5,2

    176 000

    759 505,43

    434 304,75

     

    25 02 04 02

    Completamento delle azioni in materia di pubblicazioni digitali

    5,2

    70 000

    1 069 980,18

    1 044 282,67

     

     

    Articolo 25 02 04 — Subtotale

     

    246 000

    1 829 485,61

    1 478 587,42

     

     

    Capitolo 25 02 — Totale

     

    472 800

    4 097 485,61

    3 784 347,34

     

    25 02 01
    Completamento delle azioni in materia di archivi storici dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    226 800

    2 268 000,—

    2 305 759,92

    Commento

    Articolo destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio, del 1o febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità economica europea e della Comunità europea dell’energia atomica (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 1).

    Decisione n. 359/83/CECA della Commissione, dell’8 febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 14).

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Contratto stipulato fra la Commissione e l’Istituto universitario europeo di Firenze il 17 dicembre 1984.

    25 02 04
    Informazione e pubblicazioni

    25 02 04 01
    Completamento delle azioni in materia di basi di documentazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    176 000

    759 505,43

    434 304,75

    Commento

    Voce destinata a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    25 02 04 02
    Completamento delle azioni in materia di pubblicazioni digitali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    70 000

    1 069 980,18

    1 044 282,67

    Commento

    Voce destinata a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

    COORDINAMENTO NELL’AMBITO DELLA COMMISSIONE

    COORDINAMENTO E RELAZIONI CON LE ALTRE ISTITUZIONI

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

    CONSULENZA POLITICA

    GABINETTI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

    SUPPORTO LOGISTICO PER LA COMMISSIONE E IL PROTOCOLLO

    TITOLO 26

    AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    26 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

    960 248 573

    960 248 573

    966 822 220

    966 822 220

    1 083 784 229,20

    1 083 784 229,20

    26 02

    REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

    10 000 000

    8 615 910

    10 890 000

    9 772 520

    8 146 622,10

    8 090 339,08

    26 03

    SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

    26 800 000

    22 926 611

    23 700 000

    24 194 437

    26 982 519,46

    26 147 970,15

     

    Titolo 26 — Totale

    997 048 573

    991 791 094

    1 001 412 220

    1 000 789 177

    1 118 913 370,76

    1 118 022 538,43

    CAPITOLO 26 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    26 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

    26 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Amministrazione della Commissione»

    5,2

    110 547 656

    102 902 837

    104 613 321,80

    94,63

    26 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

    26 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    5 761 143

    5 755 909

    6 859 147,17

    119,06

    26 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    18 024 576

    18 063 893

    23 232 931,60

    128,90

     

    Articolo 26 01 02 — Subtotale

     

    23 785 719

    23 819 802

    30 092 078,77

    126,51

    26 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Amministrazione della Commissione»

    5,2

    7 018 233

    6 661 938

    7 859 791,54

    111,99

    26 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Amministrazione della Commissione»

    26 01 04 01

    Spese di supporto per le soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

    1,1

    400 000

    400 000

    444 288,08

    111,07

     

    Articolo 26 01 04 — Subtotale

     

    400 000

    400 000

    444 288,08

    111,07

    26 01 09

    Ufficio delle pubblicazioni

    5,2

    79 839 000

    80 733 000

    90 731 563,55

    113,64

    26 01 10

    Consolidamento del diritto dell'Unione

    5,2

    1 200 000

    1 070 000

    1 419 978,05

    118,33

    26 01 11

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L e C)

    5,2

    6 688 000

    10 672 000

    21 484 160,91

    321,23

    26 01 12

    Sintesi della legislazione dell'Unione

    5,2

    334 000

    533 000

    886 032,35

    265,28

    26 01 20

    Ufficio europeo di selezione del personale

    5,2

    26 648 000

    27 883 000

    28 754 917,55

    107,91

    26 01 21

    Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

    5,2

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    115,04

    26 01 22

    Infrastrutture e logistica (Bruxelles)

    26 01 22 01

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

    5,2

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    107,80

    26 01 22 02

    Acquisto o locazione di immobili a Bruxelles

    5,2

    213 368 000

    208 880 000

    231 425 251,92

    108,46

    26 01 22 03

    Spese relative agli immobili a Bruxelles

    5,2

    70 893 000

    70 207 000

    83 178 110,21

    117,33

    26 01 22 04

    Spese relative al materiale e al mobilio a Bruxelles

    5,2

    7 170 000

    7 586 000

    10 340 660,75

    144,22

    26 01 22 05

    Servizi, forniture e altre spese operative a Bruxelles

    5,2

    8 003 000

    8 401 000

    12 517 726,13

    156,41

    26 01 22 06

    Sorveglianza di immobili a Bruxelles

    5,2

    31 000 000

    31 939 000

    34 740 285,48

    112,07

     

    Articolo 26 01 22 — Subtotale

     

    398 962 000

    395 846 000

    446 076 642,30

    111,81

    26 01 23

    Infrastrutture e logistica (Lussemburgo)

    26 01 23 01

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

    5,2

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    95,84

    26 01 23 02

    Acquisto o locazione di immobili a Lussemburgo

    5,2

    34 234 000

    39 332 000

    46 635 218,82

    136,22

    26 01 23 03

    Spese relative agli immobili a Lussemburgo

    5,2

    16 934 000

    17 138 000

    18 154 118,03

    107,21

    26 01 23 04

    Spese relative al materiale e al mobilio a Lussemburgo

    5,2

    1 047 000

    1 087 000

    1 130 271,62

    107,95

    26 01 23 05

    Servizi, forniture e altre spese operative a Lussemburgo

    5,2

    975 000

    1 017 000

    1 029 731,63

    105,61

    26 01 23 06

    Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

    5,2

    6 071 000

    5 862 000

    5 966 566,07

    98,28

     

    Articolo 26 01 23 — Subtotale

     

    83 344 000

    88 962 000

    95 997 286,10

    115,18

    26 01 40

    Sicurezza e controlli

    5,2

    7 924 000

    7 888 000

    9 209 291,13

    116,22

    26 01 60

    Politica e gestione del personale

    26 01 60 01

    Servizio medico

    5,2

    4 840 000

    5 463 000

    6 013 972,79

    124,26

    26 01 60 02

    Spese relative ai concorsi, alla selezione e all'assunzione

    5,2

    1 520 000

    1 520 000

    1 419 562,80

    93,39

    26 01 60 04

    Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

    5,2

    7 098 000

    6 919 000

    19 439 611,26

    273,87

    26 01 60 06

    Funzionari dell'istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

    5,2

    250 000

    250 000

    250 000,—

    100,00

    26 01 60 07

    Risarcimento danni

    5,2

    150 000

    150 000

    445 690,54

    297,13

    26 01 60 08

    Assicurazioni varie

    5,2

    59 000

    58 000

    58 834,29

    99,72

    26 01 60 09

    Corsi di lingue

    5,2

    3 168 000

    3 417 000

    4 157 975,97

    131,25

     

    Articolo 26 01 60 — Subtotale

     

    17 085 000

    17 777 000

    31 785 647,65

    186,04

    26 01 70

    Scuole europee

    26 01 70 01

    Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

    5,1

    8 991 917

    7 530 524

    8 620 534,—

    95,87

    26 01 70 02

    Bruxelles I (Uccle)

    5,1

    21 696 942

    23 834 870

    22 955 532,—

    105,80

    26 01 70 03

    Bruxelles II (Woluwé)

    5,1

    22 292 410

    22 672 844

    23 717 185,—

    106,39

    26 01 70 04

    Bruxelles III (Ixelles)

    5,1

    21 981 951

    22 856 466

    22 545 429,—

    102,56

    26 01 70 05

    Bruxelles IV (Laeken)

    5,1

    14 650 490

    11 370 694

    11 008 397,—

    75,14

    26 01 70 11

    Lussemburgo I

    5,1

    18 212 009

    19 323 075

    19 326 289,67

    106,12

    26 01 70 12

    Lussemburgo II

    5,1

    13 814 799

    14 824 360

    15 513 168,—

    112,29

    26 01 70 21

    Mol (BE)

    5,1

    5 248 393

    5 784 399

    6 097 656,—

    116,18

    26 01 70 22

    Francoforte sul Meno (DE)

    5,1

    5 727 840

    7 206 917

    6 785 683,—

    118,47

    26 01 70 23

    Karlsruhe (DE)

    5,1

    3 061 919

    2 655 164

    2 785 194,—

    90,96

    26 01 70 24

    Monaco (DE)

    5,1

    472 050

    522 840

    415 653,38

    88,05

    26 01 70 25

    Alicante (ES)

    5,1

    4 043 390

    7 248 534

    7 688 196,—

    190,14

    26 01 70 26

    Varese (IT)

    5,1

    10 021 616

    9 985 084

    10 772 286,—

    107,49

    26 01 70 27

    Bergen (NL)

    5,1

    4 455 940

    4 097 910

    4 578 021,—

    102,74

    26 01 70 28

    Culham (UK)

    5,1

    4 210 571

    4 350 182

    4 253 452,—

    101,02

    26 01 70 31

    Contributo dell'Unione alle scuole europee di tipo 2

    5,1

    565 728

    1 149 780

    4 771 940,27

    843,50

     

    Articolo 26 01 70 — Subtotale

     

    159 447 965

    165 413 643

    171 834 616,32

    107,77

     

    Capitolo 26 01 — Totale

     

    960 248 573

    966 822 220

    1 083 784 229,20

    112,86

    26 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Amministrazione della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    110 547 656

    102 902 837

    104 613 321,80

    26 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

    26 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 761 143

    5 755 909

    6 859 147,17

    26 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 024 576

    18 063 893

    23 232 931,60

    26 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Amministrazione della Commissione»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 018 233

    6 661 938

    7 859 791,54

    26 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Amministrazione della Commissione»

    26 01 04 01
    Spese di supporto per le soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    400 000

    400 000

    444 288,08

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, oltre alle altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 26 03.

    26 01 09
    Ufficio delle pubblicazioni

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    79 839 000

    80 733 000

    90 731 563,55

    Commento

    L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti per l'Ufficio delle pubblicazioni ripresi in dettaglio nell'allegato specifico della presente sezione.

    Sulla base delle previsioni di contabilità analitica dell'Ufficio delle pubblicazioni, il costo delle prestazioni da esso fornite a ciascuna istituzione è stimato come segue:

    Parlamento europeo

    22 410 807

    28,07 %

    Consiglio

    3 528 883

    4,42 %

    Commissione

    41 644 022

    5,16 %

    Corte di giustizia

    4 207 515

    5,27 %

    Corte dei conti

    1 221 537

    1,53 %

    Comitato economico e sociale europeo

    582 825

    0,73 %

    Comitato delle regioni

    750 487

    0,94 %

    Agenzie

    4 191 548

    5,25 %

    Altri

    1 301 376

    1,63 %

    Totale

    79 839 000

    100,00 %

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 210 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare gli articoli da 195 a 200.

    26 01 10
    Consolidamento del diritto dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 200 000

    1 070 000

    1 419 978,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al consolidamento degli atti dell'Unione, nonché alla messa a disposizione del pubblico, in tutte le forme e su tutti i supporti editoriali, degli atti dell'Unione europea consolidati in tutte le lingue ufficiali dell'Unione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

    Basi giuridiche

    Conclusioni del Consiglio europeo di Edimburgo del dicembre 1992 (SN/456/92, allegato 3 della parte A, pagina 5).

    Dichiarazione relativa alla qualità redazionale della legislazione comunitaria, allegata all'atto finale del trattato di Amsterdam.

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    Comunicazioni della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relative all'iniziativa sulla regolamentazione intelligente, in cui rientra il consolidamento:

    Legiferare con intelligenza nell'Unione europea [COM(2010) 543 def.],

    Adeguatezza della regolamentazione dell'Unione europea [COM(2012) 746 def.],

    Adeguatezza ed efficacia della regolamentazione (REFIT): risultati e prossime tappe [COM(2013) 685 def.].

    Conclusioni del Consiglio europeo del 14-15 marzo 2013, in cui i capi di Stato e di governo hanno ribadito che il consolidamento del diritto dell'Unione è una delle priorità dell'Unione (EUCO 23/13).

    26 01 11
    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L e C)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 688 000

    10 672 000

    21 484 160,91

    Commento

    Stanziamento destinato a far fronte alle spese di pubblicazione in qualsiasi forma — ivi compresa la diffusione, la catalogazione, l'indicizzazione e l'archiviazione — della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, serie L e C.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 058 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 297.

    Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

    Decisione del Consiglio, del 15 settembre 1958, relativa all'istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 419/58).

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    Regolamento (UE) n. 216/2013 del Consiglio, del 7 marzo 2013, relativo alla pubblicazione elettronica della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GU L 69 del 13.3.2013, pag. 1).

    26 01 12
    Sintesi della legislazione dell'Unione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    334 000

    533 000

    886 032,35

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la produzione di sintesi online della legislazione dell'Unione (che presentano in forma concisa e facilmente leggibile i principali aspetti della legislazione dell'Unione) e lo sviluppo di prodotti connessi.

    Il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero contribuire attingendo alle rispettive sezioni del bilancio generale dell'Unione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 666 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Attività derivante dai compiti dell'Ufficio delle pubblicazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera d), della decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    Atti di riferimento

    Risoluzione del Consiglio, del 20 giugno 1994, relativa alla diffusione elettronica del diritto comunitario e dei diritti nazionali di esecuzione e al miglioramento delle condizioni di accesso (GU C 179 dell'1.7.1994, pag. 3).

    Comunicazione alla Commissione del 21 dicembre 2007, Comunicare l'Europa attraverso Internet — Coinvolgere i cittadini [SEC(2007) 1742].

    Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione del 22 ottobre 2008«Insieme per comunicare l'Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    26 01 20
    Ufficio europeo di selezione del personale

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    26 648 000

    27 883 000

    28 754 917,55

    Commento

    L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti per l’Ufficio europeo di selezione del personale ripresi in dettaglio nell’allegato specifico della presente sezione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 406 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

    26 01 21
    Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    Commento

    L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti per l'Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali ripresi in dettaglio nell'allegato specifico della presente sezione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 8 195 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/522/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l'ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 30).

    26 01 22
    Infrastrutture e logistica (Bruxelles)

    26 01 22 01
    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    Commento

    L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti per l'Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles ripresi in dettaglio nell'allegato specifico della presente sezione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 8 110 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/523/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l'Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 35).

    26 01 22 02
    Acquisto o locazione di immobili a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    213 368 000

    208 880 000

    231 425 251,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    le locazioni e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

    le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

    la costruzione di immobili.

    Gli stanziamenti destinati a coprire le spese corrispondenti previste per la ricerca diretta sono iscritti a diverse voci dell'articolo 10 01 05.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell'accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo a stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L'importo di queste entrate è stimato a 482 804 EUR.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 657 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 22 03
    Spese relative agli immobili a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    70 893 000

    70 207 000

    83 178 110,21

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall'istituzione,

    le spese per l'acqua e il gas, l'elettricità e il riscaldamento,

    le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l'evacuazione dei rifiuti,

    l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di serrature, elettricità, sanitari, imbiancatura, pavimenti ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli obbligatori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese relative alla realizzazione dell'audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell'audit,

    le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all'acquisto, all'affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

    Gli stanziamenti destinati a coprire le spese corrispondenti previste per la ricerca diretta sono iscritti a diverse voci dell'articolo 10 01 05.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell'accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo a stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L'importo di queste entrate è stimato a 160 415 EUR.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 9 971 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Decisione del Mediatore europeo, del 4 luglio 2007, nel quadro dell'indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 22 04
    Spese relative al materiale e al mobilio a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 170 000

    7 586 000

    10 340 660,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

    di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l'archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

    di materiale audiovisivo, di biblioteca e d'interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

    di materiale per mense e ristoranti,

    di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

    delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

    gli studi, la documentazione e la formazione relativi a tali attrezzature (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

    l'acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

    il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell'esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

    le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest'ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

    le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d'aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all'articolo 84 del regolamento finanziario,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

    l'acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

    la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

    la fornitura di materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

    l'affitto di mobili,

    le spese di manutenzione e riparazione del mobilio (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e per il personale per il quale si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    l'acquisto di titoli di trasporto (biglietto di corsa semplice e «business pass»), l'accesso gratuito a linee dei trasporti pubblici per agevolare la mobilità tra edifici della Commissione o tra questi ed edifici pubblici (ad esempio aeroporti), le biciclette di servizio e ogni altro mezzo che promuova l'utilizzo dei trasporti pubblici e la mobilità del personale della Commissione, ad eccezione dei veicoli di servizio,

    le spese per l'acquisto delle materie prime nell'ambito della struttura protocollare di ristorazione.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 003 600 EUR.

    La creazione di uno stanziamento specifico per il rimborso degli abbonamenti ai trasporti pubblici costituisce una misura modesta ma fondamentale a conferma dell'impegno preso dalle istituzioni dell'Unione in vista della riduzione delle loro emissioni di CO2, in linea con la loro politica relativa al sistema di ecogestione e audit (EMAS) e con gli obiettivi stabiliti in materia di cambiamento climatico.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 22 05
    Servizi, forniture e altre spese operative a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 003 000

    8 401 000

    12 517 726,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

    spese relative alle prestazioni di servizi nell'ambito della struttura protocollare di ristorazione,

    spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 336 400 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 22 06
    Sorveglianza di immobili a Bruxelles

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    31 000 000

    31 939 000

    34 740 285,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi di custodia, sorveglianza, controllo dell'accesso e altri servizi connessi negli immobili occupati dalla Commissione (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi).

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 792 550 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 23
    Infrastrutture e logistica (Lussemburgo)

    26 01 23 01
    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    Commento

    L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti per l'Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo ripresi in dettaglio nell'allegato specifico della presente sezione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 297 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2003/524/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l'ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 40).

    26 01 23 02
    Acquisto o locazione di immobili a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    34 234 000

    39 332 000

    46 635 218,82

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    le locazioni e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

    le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

    la costruzione di immobili.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell'accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo a stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L'importo di queste entrate è stimato a 77 463 EUR.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 281 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 23 03
    Spese relative agli immobili a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 934 000

    17 138 000

    18 154 118,03

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall'istituzione,

    le spese per l'acqua e il gas, l'elettricità e il riscaldamento,

    le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese per il trattamento selettivo, il deposito e l'evacuazione dei rifiuti,

    l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di serrature, elettricità, sanitari, imbiancatura, pavimenti ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese relative all'igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l'acquisto, l'affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni nonché le spese connesse con i controlli obbligatori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese relative alla realizzazione dell'audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell'audit,

    le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all'acquisto, all'affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell'accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo a stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L'importo di queste entrate è stimato a 38 318 EUR.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Decisione del Mediatore europeo, del 4 luglio 2007, nel quadro dell'indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 23 04
    Spese relative al materiale e al mobilio a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 047 000

    1 087 000

    1 130 271,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

    di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l'archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

    di materiale audiovisivo, di biblioteca e d'interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

    di materiale per mense e ristoranti,

    di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

    delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

    gli studi, la documentazione e la formazione relativi a tali attrezzature (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

    l'acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

    il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell'esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

    le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest'ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

    le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d'aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all'articolo 84 del regolamento finanziario,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

    l'acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

    la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

    la fornitura di materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

    l'affitto di mobili,

    le spese di manutenzione e riparazione del mobilio (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e per il personale per il quale si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 88 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 23 05
    Servizi, forniture e altre spese operative a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    975 000

    1 017 000

    1 029 731,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

    spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 80 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 23 06
    Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 071 000

    5 862 000

    5 966 566,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all'interno del territorio dell'Unione:

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, le formazioni e l'acquisto di piccolo materiale (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi),

    le spese relative all'igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l'acquisto, l'affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni nonché le spese connesse ai controlli obbligatori (prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni -prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole- ottenute da ciascuna di esse per acquisti analoghi).

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 160 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 40
    Sicurezza e controlli

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 924 000

    7 888 000

    9 209 291,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a:

    la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche di sicurezza,

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare le spese relative ai controlli legali (controlli degli impianti tecnici degli immobili, coordinatore della sicurezza e controlli sanitari sugli alimenti), l'acquisto, l'affitto e la manutenzione del materiale antincendio, le spese di formazione e di equipaggiamento dei funzionari membri e caposquadra delle squadre di primo intervento, la cui presenza negli immobili è obbligatoria per legge.

    Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, la Commissione si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse per contratti analoghi.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 710 720 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 60
    Politica e gestione del personale

    26 01 60 01
    Servizio medico

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 840 000

    5 463 000

    6 013 972,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative alle visite mediche annuali e per l'assunzione, al materiale e ai prodotti farmaceutici, agli strumenti di lavoro e al materiale speciale ritenuti necessari, nonché le spese di funzionamento della commissione d'invalidità,

    le spese per il personale medico, paramedico e psicosociale con contratto di diritto locale o di sostituzione occasionale, nonché le spese relative a prestazioni esterne di specialisti medici ritenute necessarie dai medici di fiducia,

    le spese relative alle visite mediche per l'assunzione degli assistenti delle colonie diurne,

    il costo del controllo fisico, nel quadro della protezione sanitaria, del personale esposto a radiazioni.

    l'acquisto o il rimborso di materiali nell'ambito dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 590 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, in particolare il capitolo III.

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Leggi nazionali relative alle norme di base.

    26 01 60 02
    Spese relative ai concorsi, alla selezione e all'assunzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 520 000

    1 520 000

    1 419 562,80

    Commento

    Stanziamenti destinati a coprire:

    le spese di assunzione e di selezione di dirigenti,

    le spese di convocazione di candidati idonei per colloqui in vista dell'assunzione,

    le spese di convocazione del personale in delegazione che partecipa a concorsi e selezioni,

    le spese di organizzazione dei concorsi e delle selezioni di cui all'articolo 3 della decisione 2002/620/CE.

    In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, questi stanziamenti possono essere utilizzati per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa.

    Lo stanziamento di questa linea non copre le spese corrispondenti per il personale le cui spese sono coperte dagli stanziamenti iscritti ai capitoli 01 04 e 01 05 dei diversi titoli.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 25 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

    Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    26 01 60 04
    Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 098 000

    6 919 000

    19 439 611,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative alla realizzazione e allo sviluppo del sito intranet della Commissione (MyIntraComm), nonché alla pubblicazione del mensile Commission en direct,

    altre spese di comunicazione e informazione interna, comprese le campagne promozionali,

    il ricorso a personale provvisorio per il doposcuola, i centri di vacanza e le colonie diurne organizzati dai servizi della Commissione,

    i lavori di riproduzione da affidare all'esterno nella misura in cui non possono essere eseguiti dai servizi della Commissione,

    le spese generate da contratti di diritto privato conclusi con le persone che sostituiscono le puericultrici e le infermiere di ruolo dei nidi d'infanzia,

    una parte delle spese d'animazione del foyer, le azioni di animazione culturale, le sovvenzioni ai circoli del personale, nonché la gestione e l'attrezzatura complementare degli impianti sportivi,

    le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra personale di diversa nazionalità e l'integrazione del personale e delle loro famiglie nonché progetti di prevenzione rispondenti alle esigenze del personale in servizio e delle loro famiglie,

    una partecipazione alle spese sostenute dai membri del personale per attività quali assistenza familiare, assistenza giuridica, colonie diurne, corsi di formazione linguistica e culturale,

    le spese di accoglienza del nuovo personale e delle loro famiglie nonché le spese di assistenza immobiliare a favore del personale,

    sussidi che possono essere concessi a un funzionario, a un ex funzionario e agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

    talune spese relative ai centri per l'infanzia e ad altri asili e nidi d'infanzia; le entrate relative al contributo delle famiglie possono dare luogo a reimpiego,

    le spese relative ad azioni di riconoscenza nei confronti dei funzionari, in particolare il costo delle medaglie per i funzionari che hanno raggiunto venti anni di servizio e il regalo in occasione del pensionamento,

    i versamenti specifici a favore dei beneficiari e aventi diritto a una pensione dell'Unione nonché di eventuali superstiti a loro carico che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

    il finanziamento di progetti di prevenzione rispondenti ai bisogni specifici dell'ex personale nei diversi Stati membri nonché il contributo alle associazioni dell'ex personale.

    Le spese corrispondenti previste per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti su varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Nel quadro di una politica a favore delle seguenti persone con disabilità:

    i funzionari e altri personale in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto del personale dell'Unione europea,

    lo stanziamento copre, entro i limiti delle possibilità di bilancio e dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, il rimborso delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Esso è altresì destinato a coprire in parte le spese per l'istruzione di bambini che, per motivi pedagogici imperiosi, non sono o non sono più ammessi nelle scuole europee o che, per ragioni relative alla sede di servizio del padre o della madre, che sono funzionari (uffici esterni), non possono seguire le lezioni in una scuola europea.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 403 072 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    26 01 60 06
    Funzionari dell'istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    250 000

    250 000

    250 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione dei funzionari dell'Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione.

    Esso è altresì destinato a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    26 01 60 07
    Risarcimento danni

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    150 000

    150 000

    445 690,54

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per risarcimento danni che la Commissione potrebbe essere costretta a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e riguardanti questioni del personale o del funzionamento amministrativo dell'istituzione,

    le spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo.

    26 01 60 08
    Assicurazioni varie

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    59 000

    58 000

    58 834,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative in particolare alla responsabilità civile d'impresa e altri contratti gestiti dall'Ufficio di gestione e di liquidazione dei diritti individuali, per la Commissione, le agenzie, il Centro comune di ricerca, le delegazioni e uffici di rappresentanza, la ricerca indiretta.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 01 60 09
    Corsi di lingue

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 168 000

    3 417 000

    4 157 975,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi relativi all'organizzazione di corsi di lingua per i funzionari e altro personale,

    i costi relativi all'organizzazione di corsi di lingua per i coniugi dei funzionari e altro personale, nell'ambito della politica di integrazione,

    l'acquisto di materiale e documentazione,

    la consulenza di esperti.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 667 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    26 01 70
    Scuole europee

    26 01 70 01
    Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 991 917

    7 530 524

    8 620 534,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al finanziamento dell'Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles).

    Le scuole europee devono rispettare i principi di non-discriminazione e pari opportunità.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 02
    Bruxelles I (Uccle)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 696 942

    23 834 870

    22 955 532,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Uccle (Bruxelles I).

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 03
    Bruxelles II (Woluwé)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    22 292 410

    22 672 844

    23 717 185,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Woluwé (Bruxelles II).

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 04
    Bruxelles III (Ixelles)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 981 951

    22 856 466

    22 545 429,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Ixelles (Bruxelles III).

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 05
    Bruxelles IV (Laeken)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 650 490

    11 370 694

    11 008 397,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bruxelles-Laeken (Bruxelles IV).

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 11
    Lussemburgo I

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 212 009

    19 323 075

    19 326 289,67

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Lussemburgo I.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 042 823 EUR.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 12
    Lussemburgo II

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    13 814 799

    14 824 360

    15 513 168,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Lussemburgo II.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 644 922 EUR.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 21
    Mol (BE)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 248 393

    5 784 399

    6 097 656,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Mol.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 22
    Francoforte sul Meno (DE)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 727 840

    7 206 917

    6 785 683,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Francoforte sul Meno.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 437 043 EUR.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 23
    Karlsruhe (DE)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 061 919

    2 655 164

    2 785 194,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Karlsruhe.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 24
    Monaco (DE)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    472 050

    522 840

    415 653,38

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Monaco.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 25
    Alicante (ES)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 043 390

    7 248 534

    7 688 196,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Alicante.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 788 807 EUR.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 26
    Varese (IT)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 021 616

    9 985 084

    10 772 286,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Varese.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 27
    Bergen (NL)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 455 940

    4 097 910

    4 578 021,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Bergen.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 28
    Culham (UK)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 210 571

    4 350 182

    4 253 452,—

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al bilancio della scuola europea di Culham.

    Atti di riferimento

    Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

    26 01 70 31
    Contributo dell'Unione alle scuole europee di tipo 2

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    565 728

    1 149 780

    4 771 940,27

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo della Commissione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee e che hanno firmato l'accordo finanziario con la Commissione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 3 285 000 EUR.

    Atti di riferimento

    Decisione C(2013) 4886 della Commissione del 1 agosto 2013.

    CAPITOLO 26 02 —   REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    26 02

    REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

    26 02 01

    Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

    1,1

    10 000 000

    8 615 910

    10 890 000

    9 772 520

    8 146 622,10

    8 090 339,08

    93,90

     

    Capitolo 26 02 — Totale

     

    10 000 000

    8 615 910

    10 890 000

    9 772 520

    8 146 622,10

    8 090 339,08

    93,90

    26 02 01
    Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    10 000 000

    8 615 910

    10 890 000

    9 772 520

    8 146 622,10

    8 090 339,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

    alla raccolta, all'elaborazione, alla pubblicazione e alla diffusione dei bandi d'appalto pubblici dell'Unione e dei paesi terzi su vari supporti nonché al loro inserimento tra i servizi di eProcurement offerti dalle istituzioni alle imprese e alle autorità aggiudicatrici; sono compresi i costi di traduzione dei bandi d'appalto pubblicati dalle istituzioni,

    alla promozione e all'utilizzazione delle nuove tecniche di raccolta e diffusione per via elettronica dei bandi d'appalto pubblici,

    allo sviluppo e all'utilizzazione di servizi di eProcurement per le fasi di aggiudicazione degli appalti.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

    Decisione del Consiglio del 15 settembre 1958, relativa all'istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 390/58).

    Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativo all'istituzione di un gruppo europeo di interesse economico (GEIE) (GU L 199 del 31.7.1985, pag. 1).

    Direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori (GU L 395 del 30.12.1989, pag. 33).

    Direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto nonché degli enti che operano nel settore delle telecomunicazioni (GU L 76 del 23.3.1992, pag. 14).

    Decisione 94/1/CECA, CE del Consiglio e della Commissione, del 13 dicembre 1993, relativa alla conclusione dell'accordo sullo Spazio economico europeo tra le Comunità europee, i loro Stati membri e la Repubblica d'Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d'Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione elvetica (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 1).

    Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell'Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1), modificata dalla sentenza della Corte del 10 marzo 1998, causa C-122/95, (Raccolta 1998, pag. I-973).

    Regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, relativo allo statuto della Società europea (SE) (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 1).

    Decisione 2002/309/CE, Euratom del Consiglio e, per quanto riguarda l'Accordo sulla Cooperazione Scientifica e Tecnologica, della Commissione, del 4 aprile 2002, relativa alla conclusione di sette accordi con la Confederazione svizzera (GU L 114 del 30.4.2002, pag. 1), in particolare l'accordo relativo agli appalti pubblici.

    Regolamento (CE) n. 2195/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativo al vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV) (GU L 340 del 16.12.2002, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE) (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 1).

    Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

    Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

    Decisione 2005/15/CE della Commissione, del 7 gennaio 2005, relativa alle modalità d'applicazione della procedura di cui all'articolo 30 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 7 dell'11.1.2005, pag. 7).

    Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 19).

    Regolamento (CE) n. 718/2007 della Commissione, del 12 giugno 2007, che attua il regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 170 del 29.6.2007, pag. 1).

    Decisione 2007/497/CE della Banca centrale europea, del 3 luglio 2007, recante la disciplina sugli appalti (BCE/2007/5) (GU L 184 del 14.7.2007, pag. 34).

    Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70 (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità (rifusione) (GU L 293 del 31.10.2008, pag. 3).

    Decisione 2009/496/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    Direttiva 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa al coordinamento delle procedure per l'aggiudicazione di taluni appalti di lavori, di forniture e di servizi nei settori della difesa e della sicurezza da parte delle amministrazioni aggiudicatrici/degli enti aggiudicatori, e recante modifica delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (GU L 216 del 20.8.2009, pag. 76).

    Regolamento di esecuzione (UE) n. 842/2011 della Commissione, del 19 agosto 2011, che stabilisce modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi nel settore degli appalti pubblici e che abroga il regolamento (CE) n. 1564/2005 (GU L 222 del 27.8.2011, pag. 1).

    Direttiva 2013/16/UE del Consiglio, del 13 maggio 2013, che adegua determinate direttive in materia di appalti pubblici a motivo dell'adesione della Repubblica di Croazia (GU L 158 del 10.6.2013, pag. 184).

    Regolamento (CE) n. 1336/2013 della Commissione, del 13 dicembre 2013, che modifica le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti (GU L 335 del 14.12.2013, pag. 17).

    CAPITOLO 26 03 —   SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    26 03

    SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

    26 03 01

    Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

    26 03 01 01

    Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee

    1,1

    23 800 000

    21 396 611

    23 700 000

    23 894 437

    26 382 519,46

    25 740 791,26

    120,30

    26 03 01 02

    Completamento dei programmi IDA e IDABC

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Articolo 26 03 01 — Subtotale

     

    23 800 000

    21 396 611

    23 700 000

    23 894 437

    26 382 519,46

    25 740 791,26

    120,30

    26 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    26 03 77 01

    Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

    5,2

    p.m.

    30 000

    p.m.

    300 000

    600 000,—

    407 178,89

    1 357,26

    26 03 77 02

    Progetto pilota — Governance e qualità dei codici software — Controllo del software libero e open source

    5,2

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

    26 03 77 03

    Progetto pilota — PublicAccess.eu: piattaforma online per la pubblicazione proattiva dei documenti non classificati delle istituzioni dell'UE

    5,2

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

    26 03 77 04

    Progetto pilota — Comunicazioni elettroniche criptate delle istituzioni dell'UE

    5,2

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

    26 03 77 05

    Progetto pilota — Promuovere i Linked Open Data, il software libero e la partecipazione della società civile all'attività legislativa nell'intera UE (AT4AM/LEOS LOD e integrazione FS)

    5,2

    500 000

    250 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 26 03 77 — Subtotale

     

    3 000 000

    1 530 000

    p.m.

    300 000

    600 000,—

    407 178,89

    26,61

     

    Capitolo 26 03 — Totale

     

    26 800 000

    22 926 611

    23 700 000

    24 194 437

    26 982 519,46

    26 147 970,15

    114,05

    26 03 01
    Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

    26 03 01 01
    Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 800 000

    21 396 611

    23 700 000

    23 894 437

    26 382 519,46

    25 740 791,26

    Commento

    Decisione n. 922/2009/CE che istituisce un programma sulle «Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee», successore del programma IDABC, che è terminato nel dicembre 2009.

    Il programma ISA mira a giungere a un’interazione elettronica transfrontaliera e transettoriale efficace ed efficiente tra le amministrazioni pubbliche europee e quindi favorire l’erogazione di servizi pubblici elettronici.

    Per farlo, il programma ISA deve contribuire a creare il relativo contesto organizzativo, finanziario e operativo, mettendo a disposizione quadri e servizi comuni e strumenti generici e svolgendo un’opera di sensibilizzazione in merito agli aspetti della legislazione dell’Unione relativi alle TIC.

    Il programma ISA contribuisce quindi al rafforzamento e all’applicazione delle politiche e delle normative dell’Unione.

    Il programma è attuato in stretta collaborazione e nel quadro di un coordinamento con gli Stati membri e i vari settori, tramite studi, progetti e misure di accompagnamento.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Decisione 2004/387/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa all’erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (GU L 181 del 18.5.2004, pag. 25).

    Decisione n. 922/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) (GU L 260 del 3.10.2009, pag. 20).

    26 03 01 02
    Completamento dei programmi IDA e IDABC

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi a impegni non ancora liquidati di esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 2004/387/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa all’erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (GU L 181 del 18.5.2004, pag. 25).

    26 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    26 03 77 01
    Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    30 000

    p.m.

    300 000

    600 000,—

    407 178,89

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni non ancora liquidati di esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 03 77 02
    Progetto pilota — Governance e qualità dei codici software — Controllo del software libero e open source

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Le vulnerabilità emerse di recente nell'infrastruttura critica delle informazioni hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sulla necessità di comprendere in che modo la governance e la qualità dei codici software utilizzati sono connessi alla sicurezza pubblica fondamentale e alla capacità di fare affidamento delle applicazioni utilizzate quotidianamente. Poiché sia il vasto pubblico che le istituzioni dell'Unione utilizzano regolarmente software liberi e open source — dalle applicazioni dei dispositivi destinati agli utenti finali fino ai sistemi dei server — il Parlamento europeo ha evidenziato la necessità di sforzi coordinati per garantire e preservare l'integrità e la sicurezza di tale software. Il presente progetto pilota intende offrire un approccio sistematico al conseguimento di un obiettivo cui possono concorrere tutte le istituzioni dell'Unione, cioè garantire l'affidabilità dei software critici comunemente utilizzati.

    Il progetto pilota si articola in tre parti.

    La prima parte comprende uno studio comparativo e uno studio di fattibilità. Mediante lo studio comparativo saranno analizzate le decisioni in materia di conformità alle linee guida Debian per il software libero (Debian Free Software Guidelines) e al contratto sociale [0] nella comunità Debian [1] confrontandole con le prassi di condivisione del codice e i determinanti della compliance a livello delle attività del centro analisi della vulnerabilità della Commissione e del sistema di gestione del ciclo di vita delle applicazioni di CITnet relativamente ai progetti attualmente finanziati dal programma ISA e pubblicati su JoinUp [2]. Nell'ambito dello studio saranno anche valutati globalmente i modelli dell'attuale codice di governance della Commissione e saranno identificati i processi simili in Debian. L'obiettivo consiste nel definire prassi eccellenti per quanto riguarda la revisione dei codici e la valutazione della loro qualità allo scopo di ridurre le minacce per la sicurezza, in particolare con riferimento alle attività relative ai software liberi e agli standard aperti finanziate dall'Unione europea. Mediante lo studio di fattibilità si procederà all'identificazione degli attori e dei portatori d'interesse, alla valutazione dei tempi e dei modelli di finanziamento, alla determinazione dei risultati da conseguire e dell'impatto a lungo termine sui e dei progetti ai quali le suddette prassi d'eccellenza potrebbero applicarsi.

    La seconda parte del progetto pilota verterà sullo sviluppo di una metodologia inventariale unificata per la Commissione e il Parlamento europeo in particolare, nonché la stesura di un inventario esaustivo di tutti i software liberi e gli standard aperti utilizzati nelle varie istituzioni dell'Unione. L'inventario fungerà da base per stabilire quando sarà possibile applicare con successo i risultati della prima parte del progetto pilota.

    La terza parte comporterà un esame a campione dei codici di software e delle librerie software utilizzati attivamente in Europa sia dal grande pubblico che dalle istituzioni dell'Unione. Questa parte del progetto pilota individuerà, appuntandovi l'attenzione, i software o loro componenti il cui utilizzo potrebbe causare gravi perturbazioni dei servizi pubblici o dei servizi dell'Unione, nonché l'accesso non autorizzato ai dati personali, e costituirà la base per una gara d'appalto in materia.

    [0] https://www.debian.org/social_contract

    [1] http://cfnarede.com.br/sites/default/files/infographic_debian-v2.1.en.png

    [2] https://joinup.ec.europa.eu/

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 03 77 03
    Progetto pilota — PublicAccess.eu: piattaforma online per la pubblicazione proattiva dei documenti non classificati delle istituzioni dell'UE

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il presente progetto pilota è inteso a sostenere lo sviluppo di una piattaforma online unica per la pubblicazione proattiva di tutti i documenti non classificati delle istituzioni europee. Le principali tappe e i risultati per la realizzazione di questa piattaforma online comprenderanno:

    l'individuazione, l'elencazione e la registrazione per tipologia di tutti i documenti non classificati delle istituzioni dell'Unione europea, sulla base di un'impostazione «pubblicamente disponibili per default»;

    la valutazione delle sfide tecniche da affrontare per garantire la conservazione e la trasmissione in sicurezza di tutti i documenti;

    la compatibilità degli attuali registri dei documenti dell'Unione europea, al fine di offrire un punto unico di accesso online tramite alla nuova piattaforma online;

    la concezione di un'architettura per la piattaforma online che consenta una navigazione ottimale e conviviale;

    lo sviluppo di un motore di ricerca integrato che permetta di cercare, identificare e scaricare i documenti.

    Lo sviluppo tecnico della piattaforma online si baserà sui principi del software standard aperto, tenendo conto altresì degli sforzi intrapresi a livello interistituzionale per l'armonizzazione e la razionalizzazione di metadati e formati, nonché sistemi di informazione e gestione dei documenti.

    Il progetto pilota potrebbe sarà incentrato principalmente sui documenti relativi a una delle istituzioni dell'Unione europea, offrendo in tal modo uno strumento di buone prassi che potrebbe essere esteso a tutte le istituzioni e agli organi dell'Unione europea (incluse le agenzie di regolamentazione ed esecutive). L'Ufficio delle pubblicazioni potrebbe coordinare il progetto, visto il numero di servizi online che già offre al pubblico.

    Questa piattaforma online contribuirà a garantire un'effettiva trasparenza, come ripetutamente richiesto dal Parlamento europeo, nonché a prevenire inutili contenziosi che potrebbero essere fonte di spese e oneri inutili sia per le istituzioni che per i cittadini.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 03 77 04
    Progetto pilota — Comunicazioni elettroniche criptate delle istituzioni dell'UE

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto è inteso a sostenere la realizzazione di un sistema di comunicazioni elettroniche sicure all'interno delle istituzioni europee. Uno dei modi per rendere le comunicazioni elettroniche decisamente più sicure consiste nell'applicare le più moderne tecnologie di criptaggio ai servizi di posta elettronica delle istituzioni. Proteggendo adeguatamente le proprie comunicazioni, l'Unione europea può fungere da esempio per i cittadini, il settore privato e il settore pubblico a livello nazionale. Il progetto mira alla definizione di standard di criptaggio a livello di Unione europea, che non possono essere compromessi né indeboliti dai governi di paesi terzi.

    Il progetto sosterrà i servizi informatici del Consiglio, della Presidenza del Consiglio, della Commissione e del Parlamento nella messa a punto dei sistemi necessari per garantire la sicurezza delle comunicazioni di Commissari, eurodeputati e membri del personale di tutte le istituzioni che concorrono al processo decisionale dell'Unione europea. Il progetto individuerà e implementerà la metodologia migliore per garantire la protezione delle comunicazioni elettroniche. A lungo termine, il progetto potrebbe comprendere sia le comunicazioni elettroniche scritte (e-mail e SMS) sia quelle vocali (da linea fissa e da cellulari).

    Un gruppo direttivo composto da rappresentanti della Commissione, del Consiglio e del Parlamento designerà e supervisionerà un servizio centrale all'interno di una delle istituzioni, incaricato della gestione quotidiana del sistema di comunicazione.

    Il presente progetto pilota è in linea con l'invito rivolto dal Parlamento europeo al proprio Segretariato generale, di procedere al più tardi entro il dicembre 2014, sotto la responsabilità del suo Presidente, a un esame e una valutazione approfonditi dell'affidabilità della sicurezza informatica dell'Istituzione. L'esame e la valutazione verteranno sulle risorse finanziarie e umane, sulle capacità tecniche, sull'organizzazione interna e su altre questioni connesse al conseguimento di un elevato grado di sicurezza per i sistemi informatici del Parlamento europeo.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    26 03 77 05
    Progetto pilota — Promuovere i Linked Open Data, il software libero e la partecipazione della società civile all'attività legislativa nell'intera UE (AT4AM/LEOS LOD e integrazione FS)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    500 000

    250 000

     

     

     

     

    Commento

    Grazie alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, vecchie e nuove, in tutta Europa cittadini informati e responsabilizzati stanno sviluppando e applicando valori e metodi di lavoro democratici, a tutti i livelli della società. Per la democrazia è pertanto fondamentale che le istituzioni dell'Unione si impegnino a fornire soluzioni sul fronte della conoscenza aperta e dei software gratuiti avvalendosi, per l'attività legislativa, degli standard e degli strumenti più importanti emergenti, al fine di accrescere la comprensione del relativo impatto nelle varie fasi del processo legislativo. La capacità dei cittadini di utilizzare documenti conformi agli standard e compatibili con i processi, prendendo parte alla loro elaborazione lungo l'intero arco del processo legislativo in seno all'Unione, riveste un'importanza fondamentale per la legittimità del progetto dell'Unione nel suo insieme. Questo utilizzo e questa partecipazione saranno ovviamente avvantaggiati dall'integrazione con altri progetti che coinvolgono tecnologie multilingue e processi di localizzazione, nonché dalla rimozione di sistemi isolati e di inutili dipendenze proprietarie.

    Uno strumento al riguardo è LEOS, un'applicazione web per la stesura degli atti legislativi alla quale sta pensando la Commissione e finanziata tramite il programma ISA, il che significa che l'applicazione potrebbe a lungo termine essere integrata con sistemi operativi più efficienti sotto il profilo dei costi e dalla manutenzione collaudata come Debian, che garantisce una verifica costante dei codici ai fini dell'interazione con altri strumenti per la redazione di atti legislativi di elevata qualità.

    Un esempio più visionario è le sviluppo aperto di AT4AM, lo strumento automatico del PE per gli emendamenti [1]. Tuttavia, il suo utilizzo al di fuori del Parlamento europeo è limitato, dati la mancata integrazione di Linked Open Data [2] e di un livello minimo di finanziamenti per aiutare le ONG a installare e utilizzare il software AT4AM sui propri server [3], nonché data l'insufficiente collaborazione con progetti di software gratuito che collegano i formati XML e RDF (in particolare lo standard Akoma Ntoso) [4].

    Il progetto pilota coprirà:

    la promozione dello sviluppo, della manutenzione e dell'uso nella società civile e da parte di quest'ultima degli strumenti di cui si avvale l'Unione per l'attività legislativa;

    l'integrazione di LEOS con i progetti Linked Open Data;

    la collaborazione con il Parlamento per garantire l'interoperabilità tra LOD e AT4AM;

    losviluppo dei formati di dati Akoma Ntoso e RDF per LEOS e AT4AM.

    Riferimenti:

    [1] http://www.at4am.org/overview/

    [2] http://lod-cloud.net/#how-to-join

    [3] https://at4am.eu/pipermail/at4am/2013-June/000064.html

    [4] https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=711422

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

    SITI INTERNET PUBBLICI

    CATALOGAZIONE E ARCHIVIAZIONE

    DISTRIBUZIONE FISICA E PROMOZIONE

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

    GESTIONE DI EDIFICI E SPESE (LUSSEMBURGO)

    GESTIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI (INTERISTITUZIONALE, LUSSEMBURGO)

    ACQUISTO, LOCAZIONE E ALTRE SPESE RELATIVE AGLI IMMOBILI

    MATERIALE, MOBILIO, FORNITURE E SERVIZI

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA BRUXELLES

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

    SOLUZIONI AZIENDALI IN MERITO ALLE INFRASTRUTTURE TIC

    GOVERNANCE DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE — CONSULTAZIONE TIC, SVILUPPO E SOSTEGNO DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

    PRESTAZIONI DI SERVIZI RELATIVE ALLE INFRASTRUTTURE TIC

    SCUOLA EUROPEA DI AMMINISTRAZIONE

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

    TITOLO 27

    BILANCIO

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    27 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

    70 488 939

    70 488 939

    67 179 570

    67 179 570

    58 659 106,36

    58 659 106,36

    27 02

    ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

    p.m.

    p.m.

    28 600 000

    28 600 000

    75 000 000,—

    75 000 000,—

     

    Titolo 27 — Totale

    70 488 939

    70 488 939

    95 779 570

    95 779 570

    133 659 106,36

    133 659 106,36

    CAPITOLO 27 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    27 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

    27 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Bilancio»

    5,2

    41 558 494

    40 661 606

    41 402 960,90

    99,63

    27 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Bilancio»

    27 01 02 01

    Personale esterno della direzione generale del Bilancio

    5,2

    4 160 262

    4 308 961

    5 232 778,27

    125,78

    27 01 02 09

    Personale esterno — Gestione non decentrata

    5,2

    5 542 521

    4 879 130

    0,—

    0

    27 01 02 11

    Altre spese di gestione della direzione generale del Bilancio

    5,2

    7 427 228

    7 023 008

    8 248 853,54

    111,06

    27 01 02 19

    Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

    5,2

    8 557 050

    7 044 430

    0,—

    0

     

    Articolo 27 01 02 — Subtotale

     

    25 687 061

    23 255 529

    13 481 631,81

    52,48

    27 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Bilancio»

    5,2

    2 638 384

    2 632 435

    3 110 431,73

    117,89

    27 01 07

    Spese di supporto per le attività del settore «Bilancio»

    5,2

    145 000

    150 000

    146 961,62

    101,35

    27 01 11

    Spese eccezionali in situazioni di crisi

    5,2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    27 01 12

    Contabilità

    27 01 12 01

    Oneri finanziari

    5,2

    330 000

    350 000

    390 000,—

    118,18

    27 01 12 02

    Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

    5,2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    27 01 12 03

    Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell’Unione e dei debitori della Commissione

    5,2

    130 000

    130 000

    127 120,30

    97,78

     

    Articolo 27 01 12 — Subtotale

     

    460 000

    480 000

    517 120,30

    112,42

     

    Capitolo 27 01 — Totale

     

    70 488 939

    67 179 570

    58 659 106,36

    83,22

    27 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Bilancio»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    41 558 494

    40 661 606

    41 402 960,90

    27 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Bilancio»

    27 01 02 01
    Personale esterno della direzione generale del Bilancio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 160 262

    4 308 961

    5 232 778,27

    27 01 02 09
    Personale esterno — Gestione non decentrata

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 542 521

    4 879 130

    0,—

    Commento

    Stanziamento non assegnato a un settore specifico all’inizio dell’esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Sarà oggetto di storno nel corso dell’esercizio, conformemente al regolamento finanziario, verso le linee di bilancio corrispondenti dei settori incaricati dell’esecuzione.

    27 01 02 11
    Altre spese di gestione della direzione generale del Bilancio

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 427 228

    7 023 008

    8 248 853,54

    27 01 02 19
    Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 557 050

    7 044 430

    0,—

    Commento

    Stanziamento non assegnato a un settore specifico all’inizio dell’esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Non verrà eseguito a titolo di questa linea di bilancio, ma sarà oggetto di storno nel corso dell’esercizio, conformemente al regolamento finanziario, verso la linea di bilancio corrispondente dei settori incaricati dell’esecuzione.

    27 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione del settore «Bilancio»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 638 384

    2 632 435

    3 110 431,73

    27 01 07
    Spese di supporto per le attività del settore «Bilancio»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    145 000

    150 000

    146 961,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla pubblicazione delle informazioni, in qualsiasi forma e supporto, in materia di programmazione finanziaria e di bilancio generale dell’Unione. Esso copre, in particolare: la preparazione e la stesura, l’uso della documentazione, la progettazione e la grafica, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, l’editing, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della coerenza tra i testi), la stampa, la pubblicazione su internet, la distribuzione, la conservazione e la divulgazione di dette pubblicazioni.

    27 01 11
    Spese eccezionali in situazioni di crisi

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire eventuali spese sostenute nel corso di una crisi dichiarata che abbia determinato l’attivazione di uno o più piani di continuità aziendale e la cui natura e/o importo non hanno permesso l’imputazione sulle altre linee del bilancio amministrativo della Commissione.

    L’autorità di bilancio sarà informata delle spese sostenute al più tardi tre settimane dopo la conclusione della crisi.

    Attività senza linea di bilancio:

    promozione della sana gestione finanziaria,

    sostegno amministrativo e gestione della direzione generale del Bilancio,

    quadro finanziario pluriennale e procedura di bilancio,

    supporto strategico e coordinamento per la direzione generale del Bilancio.

    27 01 12
    Contabilità

    27 01 12 01
    Oneri finanziari

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    330 000

    350 000

    390 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese di varia natura) e le spese di connessione alla rete della Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali (SWIFT).

    27 01 12 02
    Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le regolarizzazioni di bilancio:

    delle casse anticipi, quando l’ordinatore ha preso tutte le misure appropriate in funzione della situazione e non è possibile imputare la spesa di regolarizzazione a un’altra linea di bilancio specifica,

    dei casi in cui un credito è annullato, interamente o parzialmente, quando è già stato contabilizzato fra le entrate (segnatamente in caso di compensazione con un debito),

    dei casi di importi di IVA non recuperabili, a condizione che non sia più possibile imputarli alla linea che ha coperto la spesa principale,

    degli eventuali interessi relativi a detti importi dell’IVA non recuperabili, nella misura in cui non possono essere imputati a un’altra linea di bilancio specifica.

    La linea di bilancio è altresì destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

    27 01 12 03
    Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell’Unione e dei debitori della Commissione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    130 000

    130 000

    127 120,30

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di abbonamento ed accesso a servizi di informazione elettronici e a banche dati esterne che forniscono informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell’Unione e dei debitori della Commissione, al fine di tutelare gli interessi finanziari di quest’ultima ai vari livelli delle procedure contabili e finanziarie.

    È destinato inoltre alla verifica di informazioni sulla struttura di gruppo, sulla proprietà e sulla gestione dei beneficiari dei fondi del bilancio europeo e dei debitori della Commissione.

    CAPITOLO 27 02 —   ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    27 02

    ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

    27 02 01

    Disavanzo riportato dall’esercizio precedente

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    27 02 02

    Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

    6

    p.m.

    p.m.

    28 600 000

    28 600 000

    75 000 000,—

    75 000 000,—

     

     

    Capitolo 27 02 — Totale

     

    p.m.

    p.m.

    28 600 000

    28 600 000

    75 000 000,—

    75 000 000,—

     

    27 02 01
    Disavanzo riportato dall’esercizio precedente

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio viene iscritto nel bilancio dell’esercizio successivo, in entrate o in stanziamenti di pagamento a seconda che si tratti di un’eccedenza o di un disavanzo.

    Le stime appropriate di tali entrate o stanziamenti di pagamento sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio e mediante una lettera rettificativa presentata a norma dell’articolo 39 del regolamento finanziario. Esse sono determinate conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

    Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell’esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo.

    L’eccedenza è iscritta all’articolo 3 0 0 dello stato delle entrate.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    27 02 02
    Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    28 600 000

    75 000 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la compensazione per i nuovi Stati membri a decorrere dall’entrata in vigore dell’atto di adesione sulla base delle disposizioni dell’atto stesso.

    Basi giuridiche

    Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Croazia e agli adattamenti del trattato sull’Unione europea, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 112 del 24.4.2012, pag. 21), in particolare l’articolo 32.

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    PROMOZIONE DELLA SANA GESTIONE FINANZIARIA

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO E GESTIONE DELLA DIREZIONE GENERALE DEL BILANCIO

    QUADRO DI RIFERIMENTO FINANZIARIO E PROCEDURA DI BILANCIO

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DEL BILANCIO

    TITOLO 28

    AUDIT

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

    11 936 916

    11 632 266

    11 782 637,50

     

    Titolo 28 — Totale

    11 936 916

    11 632 266

    11 782 637,50

    CAPITOLO 28 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    28 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

    28 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Audit»

    5.2

    10 106 037

    9 890 661

    9 947 579,96

    98,43

    28 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Audit»

    28 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    602 383

    627 472

    618 011,89

    102,59

    28 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    586 904

    473 811

    469 795,06

    80,05

     

    Articolo 28 01 02 — Subtotale

     

    1 189 287

    1 101 283

    1 087 806,95

    91,47

    28 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Audit»

    5.2

    641 592

    640 322

    747 250,59

    116,47

     

    Capitolo 28 01 — Totale

     

    11 936 916

    11 632 266

    11 782 637,50

    98,71

    28 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Audit»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 106 037

    9 890 661

    9 947 579,96

    28 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Audit»

    28 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    602 383

    627 472

    618 011,89

    28 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    586 904

    473 811

    469 795,06

    28 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Audit»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    641 592

    640 322

    747 250,59

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

    AUDIT INTERNO DELLA COMMISSIONE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

    AUDIT INTERNO DELLE AGENZIE E ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    COORDINAMENTO CON IL COMITATO DI CONTROLLO DEGLI AUDIT (CCA)

    TITOLO 29

    STATISTICHE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    29 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

    79 471 726

    79 471 726

    78 492 729

    78 492 729

    80 759 429,53

    80 759 429,53

    29 02

    PROGRAMMA STATISTICO EUROPEO

    54 922 000

    36 726 403

    53 391 000

    52 402 417

    53 133 727,76

    46 738 913,65

     

    Titolo 29 — Totale

    134 393 726

    116 198 129

    131 883 729

    130 895 146

    133 893 157,29

    127 498 343,18

    CAPITOLO 29 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    29 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

    29 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Statistiche»

    5,2

    64 039 267

    62 940 570

    63 312 577,54

    98,87

    29 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

    29 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    5 042 625

    5 090 461

    5 888 753,70

    116,78

    29 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    3 424 234

    3 486 921

    3 650 300,22

    106,60

     

    Articolo 29 01 02 — Subtotale

     

    8 466 859

    8 577 382

    9 539 053,92

    112,66

    29 01 03

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Statistiche»

    5,2

    4 065 600

    4 074 777

    4 756 546,44

    116,99

    29 01 04

    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Statistiche»

    29 01 04 01

    Spese di sostegno per il programma statistico europeo

    1,1

    2 900 000

    2 900 000

    3 151 251,63

    108,66

     

    Articolo 29 01 04 — Subtotale

     

    2 900 000

    2 900 000

    3 151 251,63

    108,66

     

    Capitolo 29 01 — Totale

     

    79 471 726

    78 492 729

    80 759 429,53

    101,62

    29 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei nel settore «Statistiche»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    64 039 267

    62 940 570

    63 312 577,54

    29 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

    29 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 042 625

    5 090 461

    5 888 753,70

    29 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 424 234

    3 486 921

    3 650 300,22

    29 01 03
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Statistiche»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 065 600

    4 074 777

    4 756 546,44

    29 01 04
    Spese di sostegno per le attività e i programmi del settore «Statistiche»

    29 01 04 01
    Spese di sostegno per il programma statistico europeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 900 000

    2 900 000

    3 151 251,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

    le spese per il personale esterno nelle sedi centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale), limitate a 2 285 000 EUR. Tale importo è calcolato sulla base di un costo unitario annuo per persona/anno, composto per il 97 % dalle retribuzioni del personale in questione e per il 3 % dai costi di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connessi a tale personale,

    spese per studi, riunioni di esperti, missioni, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente linea di bilancio si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. il capitolo 29 02.

    CAPITOLO 29 02 —   PROGRAMMA STATISTICO EUROPEO

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    29 02

    PROGRAMMA STATISTICO EUROPEO

    29 02 01

    Fornire informazioni statistiche di qualità, applicare nuovi metodi di produzione delle statistiche europee e rafforzare la cooperazione all’interno del sistema statistico europeo

    1,1

    54 922 000

    29 328 905

    53 391 000

    19 407 406

    50 593 786,81

    3 470 318,04

    11,83

    29 02 51

    Completamento dei programmi statistici (precedenti al 2013)

    1,1

    p.m.

    6 527 204

    p.m.

    27 732 053

    0,—

    39 446 749,34

    604,34

    29 02 52

    Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

    1,1

    p.m.

    870 294

    p.m.

    5 262 958

    2 539 940,95

    3 821 846,27

    439,14

     

    Capitolo 29 02 — Totale

     

    54 922 000

    36 726 403

    53 391 000

    52 402 417

    53 133 727,76

    46 738 913,65

    127,26

    29 02 01
    Fornire informazioni statistiche di qualità, applicare nuovi metodi di produzione delle statistiche europee e rafforzare la cooperazione all’interno del sistema statistico europeo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    54 922 000

    29 328 905

    53 391 000

    19 407 406

    50 593 786,81

    3 470 318,04

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare:

    la raccolta di dati statistici e le indagini, gli studi e l’elaborazione di indicatori e standard comparativi,

    gli studi sulla qualità e le azioni volte a migliorare la qualità delle statistiche,

    il trattamento, la diffusione, la promozione e la commercializzazione delle informazioni statistiche,

    lo sviluppo e la manutenzione dell’infrastruttura statistica e dei sistemi di informazione statistica,

    lo sviluppo e la manutenzione dell’infrastruttura informatica a sostegno della riorganizzazione del processo di produzione statistica,

    l’attività di controllo basato sul rischio presso i siti di organismi partecipanti alla produzione di informazioni statistiche negli Stati membri, specialmente per sostenere la governance economica dell’Unione,

    il sostegno alle reti collaborative e alle organizzazioni i cui obiettivi e attività principali sono la promozione e il supporto dell’attuazione del codice delle statistiche europee nonché l’applicazione di nuovi metodi di produzione delle statistiche europee,

    le perizie esterne,

    i corsi di formazione statistica per statistici,

    le spese per l’acquisto di documentazione,

    le sovvenzioni e le iscrizioni ad associazioni statistiche internazionali.

    Esso è altresì destinato ad assicurare le informazioni necessarie al fine di elaborare una relazione annua di sintesi sulla situazione economica e sociale dell’Unione europea sulla base di dati economici e di indicatori e standard comparativi strutturali.

    Lo stanziamento copre anche le spese previste nell’ambito della formazione degli esperti nazionali in statistica e della politica di cooperazione con i paesi terzi nell’ambito delle statistiche; le spese inerenti agli scambi di funzionari, le spese per le riunioni d’informazione reciproca, i rimborsi per servizi resi nel contesto dell’adeguamento delle retribuzioni dei funzionari ed altri agenti dell’Unione europea.

    Sono altresì imputate a questo articolo le spese per l’acquisto di dati, per l’accesso dei servizi della Commissione alle banche dati esterne.

    Inoltre il finanziamento dovrebbe essere utilizzato per lo sviluppo di nuove procedure di tipo modulare.

    Lo stanziamento copre inoltre la fornitura, a richiesta della Commissione o delle altre istituzioni dell’Unione, delle informazioni statistiche necessarie per la valutazione, il controllo e l’analisi delle spese dell’Unione. Sarà così possibile migliorare le condizioni di esercizio della politica finanziaria e della politica di bilancio (elaborazione del bilancio di previsione, revisione periodica del quadro finanziario pluriennale) e, a medio e lungo termine, raccogliere i dati per il finanziamento dell’Unione.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 99/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, relativo al programma statistico europeo 2013-2017 (GU L 39 del 9.2.2013, pag. 12).

    29 02 51
    Completamento dei programmi statistici (precedenti al 2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    6 527 204

    p.m.

    27 732 053

    0,—

    39 446 749,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 322/97 del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativo alle statistiche comunitarie (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 1).

    Decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom) (GU L 76 del 16.3.2001, pag. 1).

    Decisione n. 2367/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa al programma statistico comunitario 2003-2007 (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 1).

    Decisione n. 1578/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, relativa al programma statistico comunitario 2008-2012 (GU L 344 del 28.12.2007, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2009, relativo alle statistiche europee (GU L 87 del 31.3.2009, pag. 164).

    29 02 52
    Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    870 294

    p.m.

    5 262 958

    2 539 940,95

    3 821 846,27

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 76).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER EUROSTAT

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER EUROSTAT

    TITOLO 30

    PENSIONI E SPESE CONNESSE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    30 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

    1 567 119 435

    1 449 531 000

    1 397 244 625,91

     

    Titolo 30 — Totale

    1 567 119 435

    1 449 531 000

    1 397 244 625,91

    CAPITOLO 30 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    30 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

    30 01 13

    Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

    30 01 13 01

    Indennità transitorie

    5,2

    4 049 000

    p.m.

    378 691,67

    9,35

    30 01 13 03

    Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alle indennità transitorie

    5,2

    215 000

    p.m.

    13 881,34

    6,46

     

    Articolo 30 01 13 — Subtotale

     

    4 264 000

    p.m.

    392 573,01

    9,21

    30 01 14

    Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

    30 01 14 01

    Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

    5,2

    3 269 000

    2 496 000

    2 542 090,20

    77,76

    30 01 14 02

    Copertura dei rischi di malattia

    5,2

    111 000

    85 000

    59 262,49

    53,39

    30 01 14 03

    Adeguamenti delle indennità

    5,2

    98 000

    47 000

    53 268,15

    54,36

     

    Articolo 30 01 14 — Subtotale

     

    3 478 000

    2 628 000

    2 654 620,84

    76,33

    30 01 15

    Pensioni ed indennità

    30 01 15 01

    Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

    5,1

    1 447 541 000

    1 365 663 000

    1 317 311 898,39

    91,00

    30 01 15 02

    Copertura dei rischi di malattia

    5,1

    48 089 000

    45 409 000

    42 821 347,87

    89,05

    30 01 15 03

    Adeguamenti di pensioni ed indennità

    5,1

    44 367 000

    30 256 000

    28 860 273,64

    65,05

     

    Articolo 30 01 15 — Subtotale

     

    1 539 997 000

    1 441 328 000

    1 388 993 519,90

    90,19

    30 01 16

    Pensioni degli ex membri - Istituzioni

    30 01 16 01

    Pensioni degli ex membri del Parlamento europeo

    5,1

    2 005 000

    383 000

     

     

    30 01 16 02

    Pensioni degli ex membri del Consiglio europeo

    5,1

    p.m.

     

     

     

    30 01 16 03

    Pensioni degli ex membri della Commissione europea

    5,1

    5 866 000

    5 192 000

    5 203 912,16

    88,71

    30 01 16 04

    Pensioni degli ex membri della Corte di giustizia dell’Unione europea

    5,1

    7 640 000

     

     

     

    30 01 16 05

    Pensioni degli ex membri della Corte dei conti europea

    5,1

    3 728 000

     

     

     

    30 01 16 06

    Pensioni di ex mediatori europei

    5,1

    101 435

     

     

     

    30 01 16 07

    Pensioni degli ex garanti europei della protezione dei dati

    5,1

    40 000

     

     

     

     

    Articolo 30 01 16 — Subtotale

     

    19 380 435

    5 575 000

    5 203 912,16

    26,85

     

    Capitolo 30 01 — Totale

     

    1 567 119 435

    1 449 531 000

    1 397 244 625,91

    89,16

    30 01 13
    Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

    30 01 13 01
    Indennità transitorie

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 049 000

    p.m.

    378 691,67

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’indennità transitoria,

    l’assegno familiare,

    dei membri della Commissione dopo la cessazione dalle funzioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    30 01 13 03
    Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alle indennità transitorie

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    215 000

    p.m.

    13 881,34

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo dei coefficienti correttori applicabili alle indennità transitorie, alle pensioni di anzianità, alle pensioni di invalidità e alle pensioni di reversibilità degli ex membri della Commissione e degli altri aventi diritto.

    Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire il costo degli eventuali adeguamenti delle pensioni nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo trasferimento ad altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1)

    30 01 14
    Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

    30 01 14 01
    Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 269 000

    2 496 000

    2 542 090,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito ad una riduzione dell’organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi AD 16, AD 15 o AD 14, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

    Esso copre altresì le spese derivanti dall’applicazione dei regolamenti del Consiglio relativi a misure particolari e/o temporanee per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari e/o di agenti temporanei.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regolamento (CE, Euratom) n. 1746/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell’ambito della riforma della Commissione, misure particolari relative alla cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente della Commissione delle Comunità europee (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 1).

    30 01 14 02
    Copertura dei rischi di malattia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    111 000

    85 000

    59 262,49

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati e dei beneficiari delle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    30 01 14 03
    Adeguamenti delle indennità

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    98 000

    47 000

    53 268,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall’impiego e di licenziamento.

    Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire il costo degli eventuali adeguamenti delle indennità nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo trasferimento ad altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    30 01 15
    Pensioni ed indennità

    30 01 15 01
    Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 447 541 000

    1 365 663 000

    1 317 311 898,39

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le pensioni di anzianità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

    le pensioni di invalidità di funzionari e agenti temporanei di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

    le indennità di invalidità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

    le pensioni di reversibilità pagate ai coniugi superstiti e/o agli orfani, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

    le indennità una tantum di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell’Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

    i versamenti dell’equivalente attuariale dei diritti alla pensione di anzianità,

    i versamenti (agevolazioni pensione) a favore dei beneficiari (o dei coniugi superstiti e/o agli orfani) ex deportati o internati della Resistenza,

    i versamenti di un aiuto finanziario ai coniugi superstiti colpiti da handicap o malattia grave o prolungata, per la durata della malattia o dell’handicap, sulla base dell’esame della situazione sociale e sanitaria delle persone interessate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    30 01 15 02
    Copertura dei rischi di malattia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    48 089 000

    45 409 000

    42 821 347,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati.

    Esso copre altresì i versamenti (complementi di rimborsi di spese mediche) a favore degli ex deportati o internati della Resistenza.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    30 01 15 03
    Adeguamenti di pensioni ed indennità

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    44 367 000

    30 256 000

    28 860 273,64

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle pensioni.

    Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire il costo degli eventuali adeguamenti delle pensioni nel corso dell’esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo trasferimento ad altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    30 01 16
    Pensioni degli ex membri - Istituzioni

    30 01 16 01
    Pensioni degli ex membri del Parlamento europeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 005 000

    383 000

     

    Commento

    Ex voci 30 01 16 01, 30 01 16 02 e 30 01 16 03

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità, le pensioni di invalidità e le pensioni di reversibilità degli ex membri del Parlamento europeo.

    Basi giuridiche

    Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 14, 15, 17 e 28.

    Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, (inclusi gli articoli da 49 a 60 e le disposizioni pertinenti adottate dall’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo).

    30 01 16 02
    Pensioni degli ex membri del Consiglio europeo

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Nuova voce

    Stanziamento destinato a coprire:

    le pensioni di anzianità, le pensioni di invalidità e le pensioni di reversibilità degli ex membri del Consiglio europeo, e

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicati alla pensione di anzianità degli ex membri del Consiglio europeo.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1 dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

    La base giuridica sarà modificata per tener conto del trasferimento di questa linea di bilancio alla sezione Commissione del bilancio generale dell’Unione.

    30 01 16 03
    Pensioni degli ex membri della Commissione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 866 000

    5 192 000

    5 203 912,16

    Commento

    Ex voce 30 01 13 02

    Stanziamento destinato a coprire:

    le pensioni di anzianità degli ex membri della Commissione,

    le pensioni di invalidità degli ex membri della Commissione,

    le pensioni di reversibilità del coniuge superstite e/o degli orfani degli ex membri della Commissione.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    30 01 16 04
    Pensioni degli ex membri della Corte di giustizia dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 640 000

     

     

    Commento

    Ex articolo 1 0 3 (Sezione IV)

    Stanziamento destinato a coprire:

    le pensioni di anzianità degli ex membri della Corte di giustizia dell’Unione europea, nonché l’applicazione del coefficiente correttore vigente per i loro paesi di residenza,

    le pensioni degli ex membri della Corte di giustizia dell’Unione europea,

    le pensioni di reversibilità del coniuge superstite e/o degli orfani degli ex membri della Corte di giustizia dell’Unione europea, nonché l’applicazione del coefficiente correttore vigente per i loro paesi di residenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    La base giuridica sarà modificata per tener conto del trasferimento di questa linea di bilancio alla sezione Commissione del bilancio generale dell’Unione.

    30 01 16 05
    Pensioni degli ex membri della Corte dei conti europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 728 000

     

     

    Commento

    Ex articolo 1 0 3 (Sezione V)

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e di invalidità degli ex membri della Corte dei conti europea, nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani di ex membri della Corte dei conti europea.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare gli articoli 9, 10, 11 e 16.

    La base giuridica sarà modificata per tener conto del trasferimento di questa linea di bilancio alla sezione Commissione del bilancio generale dell’Unione.

    30 01 16 06
    Pensioni di ex mediatori europei

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    101 435

     

     

    Commento

    Ex articolo 1 0 3 (Sezione VIII)

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei mediatori nonché le pensioni di reversibilità per il coniuge superstite e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    La base giuridica sarà modificata per tener conto del trasferimento di questa linea di bilancio alla sezione Commissione del bilancio generale dell’Unione.

    30 01 16 07
    Pensioni degli ex garanti europei della protezione dei dati

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    40 000

     

     

    Commento

    Ex articolo 1 0 0 3 (Sezione IX)

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza degli ex garanti europei della protezione dei dati, nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1 luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    La base giuridica sarà modificata per tener conto del trasferimento di questa linea di bilancio alla sezione Commissione del bilancio generale dell’Unione.

    TITOLO 31

    SERVIZI LINGUISTICI

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    31 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

    389 488 765

    387 604 805

    434 543 315,10

     

    Titolo 31 — Totale

    389 488 765

    387 604 805

    434 543 315,10

    CAPITOLO 31 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    31 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

    31 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Servizi linguistici»

    5.2

    316 071 418

    313 703 795

    317 915 371,12

    100,58

    31 01 02

    Spese relative a personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

    31 01 02 01

    Personale esterno

    5.2

    9 639 551

    10 142 957

    11 446 893,55

    118,75

    31 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5.2

    4 703 668

    4 778 845

    6 270 818,26

    133,32

     

    Articolo 31 01 02 — Subtotale

     

    14 343 219

    14 921 802

    17 717 711,81

    123,53

    31 01 03

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi di informazione e comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

    31 01 03 01

    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Servizi linguistici»

    5.2

    20 066 128

    20 309 208

    23 880 991,01

    119,01

    31 01 03 04

    Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

    5.2

    2 300 000

    1 783 000

    4 382 976,77

    190,56

     

    Articolo 31 01 03 — Subtotale

     

    22 366 128

    22 092 208

    28 263 967,78

    126,37

    31 01 07

    Spese d’interpretazione

    31 01 07 01

    Spese d’interpretazione

    5.2

    18 262 000

    18 978 000

    48 894 779,05

    267,74

    31 01 07 02

    Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

    5.2

    390 000

    423 000

    1 085 455,48

    278,32

    31 01 07 03

    Spese informatiche della Direzione generale dell’Interpretazione

    5.2

    1 268 000

    1 256 000

    3 199 655,85

    252,34

     

    Articolo 31 01 07 — Subtotale

     

    19 920 000

    20 657 000

    53 179 890,38

    266,97

    31 01 08

    Spese di traduzione

    31 01 08 01

    Spese di traduzione

    5.2

    14 500 000

    13 800 000

    14 861 609,73

    102,49

    31 01 08 02

    Spese di sostegno alle attività della Direzione generale della Traduzione

    5.2

    1 648 000

    1 790 000

    1 541 000,—

    93,51

     

    Articolo 31 01 08 — Subtotale

     

    16 148 000

    15 590 000

    16 402 609,73

    101,58

    31 01 09

    Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

    5.2

    640 000

    640 000

    1 063 764,28

    166,21

    31 01 10

    Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

    5.2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Capitolo 31 01 — Totale

     

    389 488 765

    387 604 805

    434 543 315,10

    111,57

    31 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei del settore «Servizi linguistici»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    316 071 418

    313 703 795

    317 915 371,12

    31 01 02
    Spese relative a personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

    31 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 639 551

    10 142 957

    11 446 893,55

    31 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 703 668

    4 778 845

    6 270 818,26

    31 01 03
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi di informazione e comunicazione ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

    31 01 03 01
    Spese relative alle apparecchiature e ai servizi della tecnologia di informazione e comunicazione del settore «Servizi linguistici»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 066 128

    20 309 208

    23 880 991,01

    31 01 03 04
    Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 300 000

    1 783 000

    4 382 976,77

    Commento

    Questo stanziamento copre le spese relative:

    alle attrezzature necessarie per il funzionamento delle sale di conferenza della Commissione con cabine di interpretazione,

    ai servizi tecnici connessi al funzionamento delle riunioni e delle conferenze della Commissione a Bruxelles.

    Le spese corrispondenti, previste per la ricerca, sono coperte da stanziamenti iscritti a diverse linee di bilancio dell’articolo 01 05 dei titoli interessati.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute nel territorio dell’Unione, esclusi gli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    31 01 07
    Spese d’interpretazione

    31 01 07 01
    Spese d’interpretazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 262 000

    18 978 000

    48 894 779,05

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la retribuzione degli interpreti freelance (Interpreti Ausiliari di Sessione — IAS) assunti dalla DG Interpretazione, a titolo dell’articolo 90 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, per consentire a tale DG di mettere a disposizione delle istituzioni alle quali fornisce il servizio d’interpretazione un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati,

    la retribuzione comprende, oltre alla remunerazione, i contributi a un regime di previdenza per l’anzianità e il decesso e a un’assicurazione contro gli infortuni e la malattia nonché, per gli interpreti che non hanno il domicilio professionale nella sede di servizio, il rimborso delle spese di trasferta e il versamento delle indennità forfettarie di viaggio e soggiorno,

    le prestazioni fornite alla Commissione dagli interpreti funzionari o temporanei del Parlamento europeo,

    le spese connesse ad attività di interpreti relative alla preparazione di riunioni e alla formazione,

    i contratti per i servizi d’interpretazione conclusi dalla DG Interpretazione attraverso le delegazioni della Commissione, nel quadro delle riunioni organizzate dalla Commissione nei paesi terzi.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 30 037 500 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    31 01 07 02
    Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    390 000

    423 000

    1 085 455,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle azioni destinate a consentire alla DG Interpretazione di potersi avvalere di un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati, soprattutto per talune combinazioni linguistiche, nonché alla formazione specifica degli interpreti di conferenza.

    Si tratta, in particolare, di borse universitarie, formazioni per formatori e programmi di assistenza pedagogica nonché di borse per studenti.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 810 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    31 01 07 03
    Spese informatiche della Direzione generale dell’Interpretazione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 268 000

    1 256 000

    3 199 655,85

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese informatiche della DG Interpretazione tra cui, in particolare:

    acquisto o locazione dei personal computers, dei server e dei microcomputer, spese per gli impianti di back-up, i terminali, le attrezzature periferiche e di collegamento, le fotocopiatrici, i fax, di tutte le attrezzature elettroniche utilizzate negli uffici o nelle cabine di interpretazione della DG Interpretazione, dei software necessari al loro funzionamento, installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture connessi a tali attrezzature,

    elaborazione e manutenzione dei sistemi informatici e di distribuzione dei messaggi utilizzati alla DG Interpretazione, compresa la documentazione, formazione specifica per tali sistemi, studi e acquisizione delle conoscenze e delle perizie nel settore informatico: qualità, sicurezza, tecnologia, Internet, metodologia di sviluppo, gestione informatica,

    sostegno tecnico e logistico, formazione e documentazione connesse alle attrezzature informatiche e ai software, formazione e libri informatici di interesse generale, personale esterno di gestione e di amministrazione delle basi dati, servizi per gli uffici e abbonamenti,

    acquisto o locazione, manutenzione, sostegno delle attrezzature e dei software di trasmissione e di comunicazione nonché formazione e spese connesse.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 963 000 EUR.

    31 01 08
    Spese di traduzione

    31 01 08 01
    Spese di traduzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 500 000

    13 800 000

    14 861 609,73

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per i servizi di traduzione esterna e le spese connesse ad altri servizi linguistici affidati a contraenti esterni.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 452 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    31 01 08 02
    Spese di sostegno alle attività della Direzione generale della Traduzione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 648 000

    1 790 000

    1 541 000,—

    Commento

    Per quanto riguarda le basi dati terminologiche e linguistiche, gli strumenti di aiuto alla traduzione e le spese di documentazione e di biblioteca della Direzione-Generale della traduzione, questo stanziamento è destinato a coprire:

    le spese connesse all’acquisto, allo sviluppo e all’adattamento di software, di programmi di traduzione assistita e di altri strumenti multilinguistici o di aiuto alla traduzione nonché quelle connesse all’acquisto, al consolidamento e all’estensione del contenuto di basi linguistiche e terminologiche, di memorie di traduzione, di dizionari di traduzione automatica, in particolare nella prospettiva di un trattamento più efficace del multilinguismo e di un rafforzamento della collaborazione interistituzionale,

    le spese di documentazione e di biblioteca che rispondono alle esigenze dei traduttori e, in particolare:

    fornire alle biblioteche opere monolingui e abbonamenti a giornali e riviste selezionati,

    assegnare dotazioni individuali per l’acquisizione di dizionari e opere di consultazione linguistica per i nuovi traduttori,

    acquistare dizionari, enciclopedie e vocabolari in forma elettronica o tramite accesso web a basi documentarie,

    costituire e mantenere uno stock di base delle biblioteche multilingui acquistando opere di riferimento.

    Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, iscritte all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 340 000 EUR.

    31 01 09
    Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    640 000

    640 000

    1 063 764,28

    Commento

    Lo stanziamento copre le spese relative alle attività di cooperazione stabilite dal Comitato interistituzionale della traduzione e dell’interpretazione, volte a promuovere la cooperazione internazionale nel settore linguistico.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 305 000 EUR.

    31 01 10
    Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Lo stanziamento copre le spese per il personale del Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea e le spese amministrative (titoli 1 e 2) nonché le spese operative (titolo 3).

    Le risorse di bilancio del Centro di traduzione provengono dai contributi finanziari degli organismi per i quali lavora, nonché dalle istituzioni e organi con cui si è concordata una collaborazione, fatte salve altre entrate.

    Gli importi riversati conformemente all'articolo 23 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico del Centro di traduzione figura nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all’istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti il 29 ottobre 1993 a Bruxelles, a livello dei capi di Stato e di governo.

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

    SOSTEGNO E ASSISTENZA PER CONFERENZE, MANIFESTAZIONI E RIUNIONI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

    TITOLO 32

    ENERGIA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 01

    SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «ENERGIA»

    63 548 999

    63 548 999

    62 261 297

    62 261 297

    68 876 463,19

    68 876 463,19

    32 02

    ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

    502 456 000

    498 668 603

    424 037 500

    173 237 427

    38 450 433,63

    245 942 563,32

    32 03

    ENERGIA NUCLEARE

    159 853 000

    175 269 771

    154 183 000

    199 700 000

    289 292 303,33

    199 135 819,—

    32 04

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DELL’ENERGIA

    337 988 791

    297 692 895

    292 962 845

    217 823 316

    348 977 290,34

    216 810 801,74

     

    Titolo 32 — Totale

    1 063 846 790

    1 035 180 268

    933 444 642

    653 022 040

    745 596 490,49

    730 765 647,25

    CAPITOLO 32 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «ENERGIA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    32 01

    SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «ENERGIA»

    32 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei nel settore «Energia»

    5,2

    49 911 442

    47 455 191

    54 513 301,39

    109,22

    32 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Energia»

    32 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    2 675 532

    2 583 194

    2 388 241,96

    89,26

    32 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 877 202

    1 897 388

    2 261 277,83

    120,46

     

    Articolo 32 01 02 — Subtotale

     

    4 552 734

    4 480 582

    4 649 519,79

    102,13

    32 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore «Energia»

    5,2

    3 168 680

    3 072 253

    4 117 843,39

    129,95

    32 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Energia»

    32 01 04 01

    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l'Europa — Energia

    1,1

    1 978 000

    2 728 000

    383 946,13

    19,41

    32 01 04 02

    Spese di supporto per il programma di assistenza alla disattivazione nucleare

    1,1

    p.m.

    p.m.

    250 000,—

     

     

    Articolo 32 01 04 — Subtotale

     

    1 978 000

    2 728 000

    633 946,13

    32,05

    32 01 05

    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Energia»

    32 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    1 686 288

    1 806 884

    2 059 587,57

    122,14

    32 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    775 597

    890 467

    905 000,—

    116,68

    32 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1,1

    1 357 258

    1 729 920

    1 899 264,92

    139,93

     

    Articolo 32 01 05 — Subtotale

     

    3 819 143

    4 427 271

    4 863 852,49

    127,35

    32 01 07

    Contributo della Comunità europea per l'energia atomica per il funzionamento dell'Agenzia di approvvigionamento

    5,2

    119 000

    98 000

    98 000,—

    82,35

     

    Capitolo 32 01 — Totale

     

    63 548 999

    62 261 297

    68 876 463,19

    108,38

    32 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei nel settore «Energia»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    49 911 442

    47 455 191

    54 513 301,39

    32 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Energia»

    32 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 675 532

    2 583 194

    2 388 241,96

    32 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 877 202

    1 897 388

    2 261 277,83

    32 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore «Energia»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 168 680

    3 072 253

    4 117 843,39

    32 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Energia»

    32 01 04 01
    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l'Europa — Energia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 978 000

    2 728 000

    383 946,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 32 02.

    32 01 04 02
    Spese di supporto per il programma di assistenza alla disattivazione nucleare

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    250 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 32 03.

    32 01 05
    Spese di supporto per i programmi di ricerca e innovazione nel settore «Energia»

    32 01 05 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 686 288

    1 806 884

    2 059 587,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 e che corrispondono all'organico ufficiale impegnato nelle azioni indirette nell'ambito dei programmi non nucleari, compresi i funzionari e il personale temporaneo assegnati alle delegazioni dell'Unione.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 32 04.

    32 01 05 02
    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    775 597

    890 467

    905 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell'ambito dei programmi non nucleari, compreso il personale esterno assegnato alle delegazioni dell'Unione.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 32 04.

    32 01 05 03
    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 357 258

    1 729 920

    1 899 264,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese amministrative per l'insieme delle attività di gestione dei programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020 sotto forma di azioni indirette nell'ambito dei programmi non nucleari, comprese le altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell'Unione.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma o azioni a titolo della presente voce e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa connesse all'identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti, quali ad esempio conferenze, workshop, seminari, sviluppo e manutenzione dei sistemi informatici, missioni, formazioni e spese di rappresentanza.

    Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 32 04.

    32 01 07
    Contributo della Comunità europea per l'energia atomica per il funzionamento dell'Agenzia di approvvigionamento

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    119 000

    98 000

    98 000,—

    Commento

    Poiché le spese relative al personale e agli immobili sono comprese negli stanziamenti delle voci XX 01 01 01 e XX 01 03 01 e dell'articolo 26 01 23, il contributo della Commissione, al quale si aggiungono le entrate proprie dell'Agenzia, è destinato a coprire le spese che l'Agenzia stessa sostiene nell'esercizio delle proprie attività.

    Nella 23a sessione del 1o e 2 febbraio 1960, il Consiglio della Comunità europea per l'energia atomica ha proposto all'unanimità che la Commissione differisca non soltanto la riscossione del canone, destinato a coprire le spese di funzionamento dell'Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l'energia atomica, ma anche la sua stessa introduzione. Da allora, nel bilancio figura una sovvenzione destinata a equilibrare lo stato di previsione delle entrate e delle spese dell'Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l'energia atomica.

    Basi giuridiche

    Trattato che istituisce la Comunità europea per l'energia atomica, in particolare gli articoli 52, 53 e 54.

    Atti di riferimento

    Decisione 2008/114/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2008, che stabilisce lo statuto dell'Agenzia di approvvigionamento dell'Euratom (GU L 41 del 15.2.2008, pag. 15), in particolare gli articoli 4, 6 e 7 dell'allegato.

    CAPITOLO 32 02 —   ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 02

    ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

    32 02 01

    Meccanismo per collegare l’Europa

    32 02 01 01

    Ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e dell’interoperabilità transfrontaliera delle reti elettriche e del gas

    1,1

    145 554 000

    14 631 591

    122 042 833

    p.m.

     

     

     

    32 02 01 02

    Miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione

    1,1

    145 554 000

    14 631 591

    122 042 833

    p.m.

     

     

     

    32 02 01 03

    Contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente

    1,1

    145 555 000

    14 631 591

    122 042 834

    p.m.

     

     

     

    32 02 01 04

    Creare un ambiente più favorevole agli investimenti privati per progetti energetici

    1,1

    48 518 000

    19 952 080

    40 771 000

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 32 02 01 — Subtotale

     

    485 181 000

    63 846 853

    406 899 500

    p.m.

     

     

     

    32 02 02

    Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell’energia

    1,1

    4 998 000

    3 481 176

    4 900 000

    1 482 073

    4 020 213,63

    4 170 660,63

    119,81

    32 02 03

    Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

    1,1

    306 000

    261 088

    300 000

    190 000

    300 000,—

    196 812,22

    75,38

    32 02 10

    Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

    1,1

    10 851 000

    10 851 000

    10 188 000

    10 188 000

    11 930 220,—

    11 930 220,—

    109,95

    32 02 51

    Completamento del sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea per l'energia

    1,1

    p.m.

    12 569 810

    p.m.

    9 753 197

    22 200 000,—

    26 997 899,48

    214,78

    32 02 52

    Completamento dei progetti energetici per sostenere la ripresa economica

    1,1

    p.m.

    406 598 676

    150 259 157

    0,—

    201 566 428,87

    49,57

    32 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    32 02 77 01

    Progetto pilota — Sicurezza energetica — Gas di scisto

    1,1

    p.m.

    p.m.

    140 000

    0,—

    66 815,50

     

    32 02 77 02

    Azione preparatoria — Meccanismi di cooperazione per l'attuazione della direttiva 2009/28/CE sulle fonti energetiche rinnovabili

    2

    p.m.

    p.m.

    350 000

    0,—

    0,—

     

    32 02 77 04

    Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

    1,1

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    32 02 77 05

    Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

    1,1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 013 726,62

     

    32 02 77 06

    Progetto pilota — Modelli tecnico-economici per reti di riscaldamento urbano con alimentazione multipla

    2

    p.m.

    500 000

    1 750 000

    875 000

     

     

     

    32 02 77 07

    Progetto pilota — Studio di fattibilità sul finanziamento di misure a basso costo a favore dell'efficienza energetica nei nuclei familiari a basso reddito

    1,1

    120 000

    60 000

     

     

     

     

     

    32 02 77 08

    Progetto pilota — Penuria di combustibili – Valutazione dell'impatto della crisi e riesame delle misure già esistenti e delle possibili nuove misure negli Stati membri

    1,1

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 32 02 77 — Subtotale

     

    1 120 000

    1 060 000

    1 750 000

    1 365 000

    0,—

    1 080 542,12

    101,94

     

    Capitolo 32 02 — Totale

     

    502 456 000

    498 668 603

    424 037 500

    173 237 427

    38 450 433,63

    245 942 563,32

    49,32

    32 02 01
    Meccanismo per collegare l’Europa

    32 02 01 01
    Ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia e dell’interoperabilità transfrontaliera delle reti elettriche e del gas

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    145 554 000

    14 631 591

    122 042 833

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al cofinanziamento di studi e lavori per i progetti di interesse comune che contribuiscono principalmente all’integrazione del mercato interno dell’energia e all’interoperabilità transfrontaliera delle reti dell’elettricità e del gas.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera a).

    32 02 01 02
    Miglioramento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    145 554 000

    14 631 591

    122 042 833

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al cofinanziamento di studi e lavori per i progetti di interesse comune che contribuiscono principalmente a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nell’Unione, la resilienza del sistema e la sicurezza di funzionamento dello stesso.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera b).

    32 02 01 03
    Contribuire allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    145 555 000

    14 631 591

    122 042 834

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al cofinanziamento di studi e lavori per i progetti di interesse comune che contribuiscono principalmente allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell’ambiente, integrando l’energia da fonti rinnovabili nella rete di trasmissione e sviluppando reti energetiche intelligenti e reti dell’anidride carbonica.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 3, lettera c).

    32 02 01 04
    Creare un ambiente più favorevole agli investimenti privati per progetti energetici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    48 518 000

    19 952 080

    40 771 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi del contributo dell’Unione a strumenti finanziari istituiti nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa al fine di consentire o agevolare l’accesso ai finanziamenti a lungo termine o alle risorse degli investitori privati e quindi accelerare o rendere possibile il finanziamento di progetti d’interesse comune ammissibili a norma del regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013 , sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee e che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39). Gli strumenti finanziari saranno costituiti sotto forma di strumenti di debito o di capitale previa valutazione ex ante conformemente all’articolo 224 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione. Sono destinati ad essere attuati in gestione diretta da parte delle entità delegate, ai sensi del regolamento finanziario, o congiuntamente con le entità delegate.

    Gli eventuali rimborsi provenienti dagli strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 140, paragrafo 6, del regolamento finanziario, compresi i rimborsi di capitale, le garanzie liberate e di rimborso del capitale dei prestiti, versati alla Commissione e iscritti alla linea di bilancio 6 3 4 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 3, lettera i), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    32 02 02
    Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell’energia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    4 998 000

    3 481 176

    4 900 000

    1 482 073

    4 020 213,63

    4 170 660,63

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione di una politica energetica europea competitiva, sicura e sostenibile, del mercato interno dell’energia e della sua estensione a paesi terzi, della sicurezza dell’approvvigionamento energetico per tutti gli aspetti in una prospettiva europea e globale e per il rafforzamento dei diritti e della protezione degli utenti dell’energia grazie alla fornitura di servizi di qualità a prezzi trasparenti e comparabili.

    Gli obiettivi principali approvati sono l’istituzione progressiva di una politica comune europea che garantisca la sicurezza dell’approvvigionamento energetico continuo, il buon funzionamento del mercato interno dell’energia e l’accesso alle reti di trasporto dell’energia, l’osservazione del mercato dell’energia, l’analisi di modelli comprendenti scenari riguardanti le conseguenze delle politiche prese in considerazione, il rafforzamento dei diritti degli utenti dell’energia e la loro protezione, sulla base di conoscenze generali e specifiche dei mercati globali ed europei dell’energia per tutti i tipi di energia.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le spese per esperti direttamente connesse alla raccolta, alla convalida e all’analisi delle informazioni necessarie sull’osservazione del mercato dell’energia, nonché le spese di informazione e comunicazione, le conferenze e gli eventi finalizzati a promuovere le attività nel settore dell’energia nonché per le pubblicazioni formato elettronico e cartaceo direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo della politica energetica.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2964/95 del Consiglio, del 20 dicembre 1995, che introduce nella Comunità la registrazione delle importazioni e delle forniture di petrolio greggio (GU L 310 del 22.12.1995, pag. 5).

    Decisione 1999/280/CE del Consiglio, del 22 aprile 1999, concernente una procedura comunitaria di informazione e di consultazione sui costi dell’approvvigionamento di petrolio greggio e i prezzi al consumo dei prodotti petroliferi (GU L 110 del 28.4.1999, pag. 8).

    Direttiva 2005/89/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2006, concernente misure per la sicurezza dell’approvvigionamento di elettricità e per gli investimenti nelle infrastrutture (GU L 33 del 4.2.2006, pag. 22).

    Decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, relativo al finanziamento della normalizzazione europea (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 9).

    Regolamento (CE) n. 714/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 15).

    Regolamento (CE) n. 715/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alle reti di trasporto del gas naturale (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 36).

    Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che abroga la direttiva 2003/54/CE (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 55).

    Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 2003/55/CE (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 94).

    Direttiva 2009/119/CE del Consiglio, del 14 settembre 2009, che stabilisce l’obbligo per gli Stati membri di mantenere un livello minimo di scorte di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi (GU L 265 del 9.10.2009, pag. 9).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 617/2010 del Consiglio, del 24 giugno 2010, sulla comunicazione alla Commissione di progetti di investimento nelle infrastrutture per l’energia nell’Unione europea e che abroga il regolamento (CE) n. 736/96 (GU L 180 del 15.7.2010, pag. 7).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 833/2010 della Commissione, del 21 settembre 2010, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE, Euratom) n. 617/2010 del Consiglio, sulla comunicazione alla Commissione di progetti di investimento nelle infrastrutture per l’energia nell’Unione europea (GU L 248 del 22.9.2010, pag. 36).

    Regolamento (UE) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas (GU L 295 del 12.11.2010, pag. 1).

    Direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE (GU L 315 del 14.11.2012, pag. 1).

    Direttiva 2013/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013 , sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE (GU L 178 del 28.6.2013, pag. 66).

    Atti di riferimento

    Decisione della Commissione, del 19 gennaio 2012, relativa all’istituzione del Gruppo di autorità dell’Unione europea per le attività offshore nel settore degli idrocarburi (GU C 18 del 21.1.2012, pag. 8).

    32 02 03
    Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    306 000

    261 088

    300 000

    190 000

    300 000,—

    196 812,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e l'elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l'attuazione delle norme e delle misure necessarie per migliorare la sicurezza nel settore dell'energia, l'assistenza tecnica e la formazione specifica.

    Gli obiettivi principali consistono nell'elaborazione e nell'applicazione di norme di sicurezza nel campo dell'energia, in particolare:

    misure volte a prevenire atti di vandalismo nel settore dell'energia, in particolare per quanto riguarda gli impianti e le infrastrutture del sistema europeo o la produzione e la trasmissione dell'energia,

    ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo legate alla sicurezza nel settore dell'energia,

    definizione di indicatori, metodi e obiettivi di sicurezza comuni per il settore dell'energia e la raccolta dei dati necessari per tale definizione,

    monitoraggio delle misure adottate nel campo della sicurezza energetica dalle autorità nazionali, dagli operatori e dagli altri principali operatori del settore,

    coordinamento a livello internazionale in materia di sicurezza energetica, compresi i paesi vicini fornitori e di transito e gli altri partner mondiali,

    promozione dello sviluppo tecnologico nel campo della sicurezza energetica.

    Lo stanziamento può coprire anche le spese per informazione, comunicazioni e pubblicazioni in formato elettronico e cartaceo direttamente collegate al conseguimento dell'obiettivo del presente articolo.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 10
    Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 851 000

    10 188 000

    11 930 220,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2), nonché le spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    L’Agenzia è tenuta ad informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica a titolo dell’articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario da iscrivere voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia è contenuta nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 11 266 000 EUR. Un importo di 415 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 10 851 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, concernente l’integrità e la trasparenza del mercato dell’energia (GU L 326 del 8.12.2011, pag. 1.).

    Regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013 , sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee e che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

    32 02 51
    Completamento del sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea per l'energia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    12 569 810

    p.m.

    9 753 197

    22 200 000,—

    26 997 899,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

    Decisione n. 1364/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia (GU L 262 del 22.9.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 347/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2013, sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee e che abroga la decisione n. 1364/2006/CE e che modifica i regolamenti (CE) n. 713/2009, (CE) n. 714/2009 e (CE) n. 715/2009 (GU L 115 del 25.4.2013, pag. 39).

    32 02 52
    Completamento dei progetti energetici per sostenere la ripresa economica

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    406 598 676

    150 259 157

    0,—

    201 566 428,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

    32 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    32 02 77 01
    Progetto pilota — Sicurezza energetica — Gas di scisto

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    140 000

    0,—

    66 815,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 02
    Azione preparatoria — Meccanismi di cooperazione per l'attuazione della direttiva 2009/28/CE sulle fonti energetiche rinnovabili

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    350 000

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 04
    Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 05
    Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    1 013 726,62

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito dell'azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 06
    Progetto pilota — Modelli tecnico-economici per reti di riscaldamento urbano con alimentazione multipla

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    500 000

    1 750 000

    875 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell'ambito del progetto pilota.

    Il presente progetto pilota mira ad accrescere l'efficienza complessiva delle reti di riscaldamento e condizionamento urbano, sviluppando sistemi di riscaldamento e condizionamento urbano di prossima generazione mediante:

    un uso e un controllo intelligenti dei sistemi di stoccaggio dell'energia distribuita nella rete,

    una progettazione migliorata e un controllo intelligente delle sottostazioni negli edifici operanti con riscaldamento a bassa temperatura e condizionamento ad alta temperatura, e

    un controllo intelligente della rete nel suo complesso, incluse le fonti rinnovabili (in particolare termiche, geotermiche, calore di scarto), il fabbisogno di energia termica degli edifici collegati ed i sistemi di stoccaggio dell'energia termica distribuita e collettiva.

    La prima serie di risultati costituisce il lavoro di studio iniziale (2014-2015) e include:

    un algoritmo di controllo intelligente per lo stoccaggio e le sottostazioni di energia termica distribuita,

    un sistema a basso costo per stabilire lo stato di carico dei sistemi compatti di stoccaggio di energia termica distribuita negli edifici,

    una concezione migliorata delle sottostazioni a bassa temperatura, e

    un piano di controllo globale per affrontare lo squilibrio tra fonti di calore rinnovabili multiple (non prevedibili) e il fabbisogno di energia termica degli edifici collegati.

    L'obiettivo globale consiste nell'accrescere l'efficienza complessiva della rete termica e nel ridurre il consumo di energia primaria del sistema ausiliario di riscaldamento (caldaia a gas) e condizionamento (refrigeratore) di almeno il 20 %.

    La seconda fase prevede l'installazione su un sito di circa 60 edifici, alcuni dei quali dovranno essere collegati nell'ambito del progetto pilota nel 2014-2015. Si stima che la riduzione totale di emissioni ottenuta grazie all'ottimizzazione della rete (stoccaggio + sottostazioni + controllo) sia pari a 1 021 tonnellate/anno. Le riduzioni di emissioni ottenute grazie all'uso di energie rinnovabili non sono (ancora) state incluse nei calcoli, dal momento che l'attenzione è incentrata sulla rete di prossima generazione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 07
    Progetto pilota — Studio di fattibilità sul finanziamento di misure a basso costo a favore dell'efficienza energetica nei nuclei familiari a basso reddito

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    120 000

    60 000

     

     

     

     

    Commento

    Nel contesto dei piani di emergenza volti a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'Unione e a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia, è opportuno tutelare in modo particolare i consumatori vulnerabili colpiti dalla precarietà energetica. Il consumo di energia negli edifici corrisponde al 40 % del consumo di energia nell'Unione. Recentemente, nel quadro dei fondi strutturali e d'investimento è stato riconosciuto che la profonda ristrutturazione degli edifici costituisce una delle priorità centrali per migliorare l'efficienza energetica, e quindi la sicurezza energetica. Tuttavia, devono ancora essere individuate le modalità ottimali per mobilitare stanziamenti a sostegno di misure specifiche a favore dell'efficienza energetica, che siano di attuazione abbastanza rapida nei nuclei familiari a basso reddito. Tali misure di finanziamento, utilizzando i fondi e le linee di bilancio dell'Unione disponibili, aiuterebbero i consumatori vulnerabili a ridurre il proprio fabbisogno di energia senza abbassare il proprio tenore di vita. Sarà realizzato uno studio di fattibilità sul finanziamento. Lo studio sarà inteso tra l'altro a determinare cosa è necessario fare nella pratica per mettere a disposizione di questa categoria di cittadini fondi Unione per siffatte misure a breve termine, tenendo adeguatamente conto dell'impatto socio-economico (creazione di posti di lavoro a livello locale, riduzione delle bollette dei consumatori, ecc.), degli ostacoli rappresentati dall'esistenza di incentivi divergenti per locatari e proprietari di immobili, della complementarità con le misure di efficienza energetica a più lungo termine e dei finanziamenti già disponibili a livello unionale e nazionale.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    32 02 77 08
    Progetto pilota — Penuria di combustibili – Valutazione dell'impatto della crisi e riesame delle misure già esistenti e delle possibili nuove misure negli Stati membri

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    1 000 000

    500 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota valuterà l'impatto della crisi economica e finanziaria sulla precarietà energetica nell'Unione, prestando particolare attenzione agli Stati membri in cui tale questione non è stata ancora esaminata e/o affrontata attraverso misure politiche.

    Esso analizzerà altresì i dati esistenti relativi agli Stati colpiti dalla penuria di combustibili, le misure adottate dagli Stati membri, come pure le definizioni e gli indicatori.

    Azioni da finanziare:

    Uno studio che esamini:

    la possibilità di introdurre una definizione della precarietà energetica sulla base di parametri comuni adeguati per tenere conto delle circostanze specifiche in ciascuno Stato membro;

    la possibilità di definire programmi finanziari specifici concernenti il costo dell'energia per le famiglie più vulnerabili (tariffazione equa dell'energia, aiuti puntuali o integrati da altri aiuti sociali, prevenzione contro le fatture non saldate, tutela contro le interruzioni dell'approvvigionamento);

    la possibilità di creare fondi nazionali o regionali specifici volti a ridurre la precarietà energetica, che potrebbero essere alimentati da un contributo finanziario dei fornitori di energia relativo al loro obbligo di ridurre il consumo in applicazione della direttiva 2012/27/UE;

    incentivi e misure intesi ad aiutare i residenti a ridurre il consumo energetico;

    l'uso di incentivi finanziari efficaci e a lungo termine volti a migliorare le prestazioni energetiche degli alloggi residenziali nelle zone urbane e rurali, senza gravare considerevolmente sul costo degli alloggi per i locatari dopo la deduzione dei risparmi di energia conseguiti; la Commissione coordinerà tali misure ed esaminerà la possibilità di introdurre incentivi;

    il modo in cui le misure di ristrutturazione energetica a favore della lotta contro la precarietà energetica contribuiscano alla prevenzione in materia di salute (malattie respiratorie e cardiovascolari, allergie, asma, intossicazioni alimentari o legate al monossido di carbonio e impatto sulla salute mentale degli inquilini);

    la composizione delle tariffe negli Stati membri, compresa la recente introduzione di imposte più elevate sull'energia;

    le misure messe in atto negli Stati membri.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 32 03 —   ENERGIA NUCLEARE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 03

    ENERGIA NUCLEARE

    32 03 01

    Sicurezza nucleare

    1,1

    23 107 000

    15 665 291

    20 520 000

    17 000 000

    20 477 528,15

    16 886 737,05

    107,80

    32 03 02

    Sicurezza nucleare e radioprotezione

    1,1

    3 762 000

    2 436 823

    3 286 000

    2 700 000

    1 814 775,18

    1 850 940,86

    75,96

    32 03 03

    Programma di assistenza alla disattivazione nucleare in Lituania

    1,1

    61 853 000

    p.m.

    60 641 000

    p.m.

     

     

     

    32 03 04

    Programma di assistenza alla disattivazione nucleare

    32 03 04 01

    Programma «Kozloduy»

    1,1

    40 205 000

    p.m.

    39 416 000

    p.m.

     

     

     

    32 03 04 02

    Programma Bohunice

    1,1

    30 926 000

    p.m.

    30 320 000

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 32 03 04 — Subtotale

     

    71 131 000

    p.m.

    69 736 000

    p.m.

     

     

     

    32 03 51

    Assistenza al completamento della disattivazione nucleare (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    157 167 657

    p.m.

    180 000 000

    267 000 000,—

    180 398 141,09

    114,78

     

    Capitolo 32 03 — Totale

     

    159 853 000

    175 269 771

    154 183 000

    199 700 000

    289 292 303,33

    199 135 819,—

    113,62

    32 03 01
    Sicurezza nucleare

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    23 107 000

    15 665 291

    20 520 000

    17 000 000

    20 477 528,15

    16 886 737,05

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare le seguenti azioni:

    spese di missione degli ispettori sostenute in base a programmi semestrali prestabiliti, ispezioni con breve preavviso (indennità giornaliere e spese di trasporto),

    spese di formazione degli ispettori e spese relative alle riunioni con gli Stati membri e con gli operatori nucleari,

    acquisto di attrezzature necessarie durante le ispezioni, in particolare l'acquisto di sistemi di sorveglianza, soprattutto di sistemi videonumerici, attrezzatura per la misurazione dei raggi gamma, dei neutroni e dei raggi infrarossi, sigilli elettronici e relativo sistema di lettura,

    acquisto e rinnovo di materiale informatico relativo alle ispezioni,

    progetti informatici specifici relativi alle ispezioni (sviluppo e manutenzione),

    sostituzione di sistemi di sorveglianza e di misurazione al termine del loro ciclo di vita,

    manutenzione di attrezzature, compresa l'assicurazione di attrezzature specifiche presso i siti di Canberra, Ametek, Fork e GBNS,

    opere di natura tecnica relative all'infrastruttura, compresa la gestione delle scorie e il trasporto dei campioni,

    attività di analisi in loco (spese di lavoro e di missione degli analisti),

    convenzioni sullo spazio di lavoro in loco (laboratori, uffici),

    gestione corrente degli impianti in loco e dei laboratori del servizio centrale (riparazioni, manutenzione, attrezzature IT, acquisto di piccolo materiale, materiali di consumo ecc.),

    sostegno e test IT per le applicazioni relative alle ispezioni.

    Danno parimenti luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario:

    le indennità di assicurazione riscosse,

    le restituzioni di somme pagate indebitamente nel quadro degli acquisti di beni, lavori o prestazioni di servizi da parte della Commissione.

    Stanziamento destinato a coprire altresì spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi a titolo del presente articolo e altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in virtù del capitolo 7 del titolo II e dell'articolo 174.

    Regolamento (Euratom) n. 302/2005 della Commissione, dell'8 febbraio 2005, concernente l'applicazione del controllo di sicurezza dell'Euratom (GU L 54 del 28.2.2005, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Accordo trilaterale tra la Comunità, gli Stati membri non dotati di armi nucleari e l'Agenzia internazionale dell'energia atomica.

    Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, il Regno Unito e l'Agenzia internazionale dell'energia atomica.

    Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, la Francia e l'Agenzia internazionale dell'energia atomica.

    Accordi di cooperazione conclusi tra la Comunità e paesi terzi quali gli Stati Uniti, il Canada e l'Australia.

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 24 marzo 1992, di una decisione della Commissione riguardante l'installazione di laboratori in loco per le analisi dei campioni di controllo [SEC(1992) 515].

    32 03 02
    Sicurezza nucleare e radioprotezione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 762 000

    2 436 823

    3 286 000

    2 700 000

    1 814 775,18

    1 850 940,86

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l’attuazione della politica comune di sicurezza nucleare, in particolare nei nuovi Stati membri, e delle regole e misure nel settore della radioprotezione,

    le spese connesse a misure e azioni relative alla sorveglianza e alla protezione contro gli effetti delle radiazioni ionizzanti e intese a garantire la protezione sanitaria della popolazione e la tutela dell’ambiente contro i rischi legati alle radiazioni e alle sostanze radioattive; tali azioni riguardano compiti specifici previsti dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica,

    le spese relative alla costituzione e al funzionamento di squadre di ispettori addetti al controllo della protezione contro le radiazioni ionizzanti a livello degli Stati membri; queste comprendono, oltre alle indennità giornaliere e alle spese di trasporto (missioni), le spese di formazione e quelle relative alle riunioni preparatorie nonché l’acquisto delle attrezzature da utilizzarsi durante le ispezioni,

    le spese relative all’adempimento dei compiti della Commissione di cui al punto 31 delle conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011.

    Lo stanziamento può coprire inoltre le spese per informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi a titolo del presente articolo.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù del capitolo 3 del titolo II e dell’articolo 174.

    Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 31 (raccolta di informazioni e preparazione di nuovi atti legislativi a integrazione delle norme fondamentali di sicurezza), l’articolo 33 [attuazione di direttive, in particolare in campo medico (campo C)] e l’articolo 35, secondo comma (verifica del monitoraggio della radioattività ambientale).

    Decisione 87/600/Euratom del Consiglio, del 14 dicembre 1987, concernente le modalità comunitarie di uno scambio rapido d’informazioni in caso di emergenza radioattiva (GU L 371 del 30.12.1987, pag. 76).

    Regolamento (CE) n. 733/2008 del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativo alle condizioni d’importazione di prodotti agricoli originari dei paesi terzi a seguito dell’incidente verificatosi nella centrale nucleare di Cernobyl (versione codificata) (GU L 201 del 30.7.2008, pag. 1).

    Direttiva 2009/71/Euratom del Consiglio, del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari (GU L 172 del 2.7.2009, pag. 18).

    Direttiva 2011/70/Euratom del Consiglio, del 19 luglio 2011, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi (GU L 199 del 2.8.2011, pag. 48).

    Direttiva 2013/51/Euratom del Consiglio, del 22 ottobre 2013 , che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano (GU L 296 del 7.11.2013, pag. 12).

    Direttiva 2013/59/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 2013, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 86/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom (GU L 13 del 17.1.2014, pag. 1).

    32 03 03
    Programma di assistenza alla disattivazione nucleare in Lituania

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    61 853 000

    p.m.

    60 641 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex voce 32 03 03 02

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del fondo per la disattivazione della centrale nucleare di Ignalina (Lituania) conformemente agli accordi siglati con la Lituania.

    La spesa riguarda inoltre la raccolta e l’elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle norme e delle misure nel settore della disattivazione.

    La Commissione deve presentare ogni anno una relazione sull’esecuzione dei fondi impegnati a titolo del presente articolo unitamente a stime di costo aggiornate e calendari di attuazione delle operazioni di disattivazione dei reattori nucleari di cui trattasi.

    La dotazione finanziaria per il programma Ignalina può coprire anche le spese relative alle attività preliminari, di monitoraggio, di controllo, di revisione contabile e di valutazione necessarie per la gestione del programma e il raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del regolamento (Euratom) n. 1369/2013, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa sostenute dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    La dotazione finanziaria del programma Ignalina può anche coprire le spese per assistenza tecnica e amministrativa necessarie per garantire la transizione fra tale programma e le misure adottate ai sensi del regolamento (CE) n. 1990/2006.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite direttamente alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù dell’articolo 203.

    Regolamento (Euratom) n. 1369/2013 del Consiglio, del 13 dicembre 2013 , sul sostegno dell’Unione ai programmi di assistenza alla disattivazione nucleare in Lituania e che abroga il regolamento (CE) n. 1990/2006 (GU L 346 del 20.12.2013, pag. 7).

    32 03 04
    Programma di assistenza alla disattivazione nucleare

    32 03 04 01
    Programma «Kozloduy»

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    40 205 000

    p.m.

    39 416 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex voce 32 03 03 01

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del fondo per la disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy (Bulgaria) conformemente agli accordi siglati con la Bulgaria.

    La spesa riguarda inoltre la raccolta e l’elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle norme e delle misure nel settore della disattivazione.

    La Commissione deve presentare ogni anno una relazione sull’esecuzione dei fondi impegnati a titolo della presente linea di bilancio unitamente a stime di costo aggiornate e calendari di attuazione delle operazioni di disattivazione dei reattori nucleari di cui trattasi.

    La dotazione finanziaria per il programma Kozloduy può coprire anche le spese relative alle attività preliminari, di monitoraggio, di controllo, di revisione contabile e di valutazione necessarie per la gestione del programma e il raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del regolamento (Euratom) n. 1368/2013, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa sostenute dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    La dotazione finanziaria può altresì coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa necessarie per assicurare la transizione tra il programma e le misure adottate nell’ambito del regolamento (Euratom) n. 647/2010.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite direttamente alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù dell’articolo 203.

    Regolamento (Euratom) n. 1368/2013 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, sul sostegno dell’Unione ai programmi di assistenza alla disattivazione nucleare in Bulgaria e Slovacchia e che abroga i regolamenti (Euratom) n. 549/2007 e (Euratom) n. 647/2010 (GU L 346 del 20.12.2013, pag. 1).

    32 03 04 02
    Programma Bohunice

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 926 000

    p.m.

    30 320 000

    p.m.

     

     

    Commento

    Ex voce 32 03 03 03

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del fondo per la disattivazione della centrale nucleare di Bohunice (Slovacchia) conformemente agli accordi siglati con la Slovacchia.

    La spesa riguarda inoltre la raccolta e l’elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle norme e delle misure nel settore della disattivazione.

    La Commissione deve presentare ogni anno una relazione sull’esecuzione dei fondi impegnati a titolo della presente voce unitamente a stime di costo aggiornate e calendari di attuazione delle operazioni di disattivazione dei reattori nucleari di cui trattasi.

    la dotazione finanziaria per il programma Bohunice può coprire anche le spese relative alle attività preliminari, di monitoraggio, di controllo, di revisione contabile e di valutazione necessarie per la gestione del programma e il raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del regolamento (Euratom) n. 1368/2013, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa sostenute dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    La dotazione finanziaria può altresì coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa necessarie per assicurare la transizione tra questo programma e le misure adottate nell’ambito del regolamento (Euratom) n. 549/2007.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite direttamente alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica in virtù dell’articolo 203.

    Regolamento (Euratom) n. 1368/2013 del Consiglio, del 13 dicembre 2013, sul sostegno dell’Unione ai programmi di assistenza alla disattivazione nucleare in Bulgaria e Slovacchia e che abroga i regolamenti (Euratom) n. 549/2007 e (Euratom) n. 647/2010 (GU L 346 del 20.12.2013, pag. 1).

    32 03 51
    Assistenza al completamento della disattivazione nucleare (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    157 167 657

    p.m.

    180 000 000

    267 000 000,—

    180 398 141,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Basi giuridiche

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato di adesione del 2003 (protocollo n. 4 relativo alla centrale nucleare di Ignalina in Lituania e protocollo n. 9 sulle unità 1 e 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia, entrambi allegati al trattato di adesione del 2003).

    Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in virtù dell'articolo 203.

    Analogamente, l'azione relativa alla centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria è conferita direttamente alla Commissione dall'articolo 30 dell'atto di adesione del 2005.

    Regolamento (CE) n. 1990/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo all'applicazione del protocollo n. 4 allegato all'atto di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, concernente la centrale nucleare di Ignalina in Lituania — Programma Ignalina (GU L 411 del 30.12.2006, pag. 10).

    Regolamento (Euratom) n. 549/2007 del Consiglio, del 14 maggio 2007, relativo all'applicazione del protocollo n. 9 dell'atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, relativo all'unità 1 e all'unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (GU L 131 del 23.5.2007, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 647/2010 del Consiglio, del 13 luglio 2010, relativo all'assistenza finanziaria dell'Unione per la disattivazione delle unità da 1 a 4 della centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria (Programma Kozloduy) (GU L 189 del 22.7.2010, pag. 9).

    CAPITOLO 32 04 —   ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DELL’ENERGIA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 04

    ORIZZONTE 2020 — RICERCA E INNOVAZIONE NEL SETTORE DELL’ENERGIA

    32 04 03

    Sfide della società

    32 04 03 01

    Transizione a un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    1,1

    337 988 791

    133 691 606

    292 962 845

    28 886 164

     

     

     

     

    Articolo 32 04 03 — Subtotale

     

    337 988 791

    133 691 606

    292 962 845

    28 886 164

     

     

     

    32 04 50

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    32 04 50 01

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    32 04 50 02

    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    26 624 166,14

    2 084 113,29

     

     

    Articolo 32 04 50 — Subtotale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    26 624 166,14

    2 084 113,29

     

    32 04 51

    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    80 389 724

    p.m.

    125 175 972

    179 683 916,12

    111 992 607,44

    139,31

    32 04 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    1,1

    p.m.

    2 784 940

    p.m.

    4 739 966

    0,—

    11 405 745,93

    409,55

    32 04 53

    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2007-2013)

    1,1

    p.m.

    80 826 625

    p.m.

    59 021 214

    142 669 208,08

    91 328 335,08

    112,99

    32 04 54

    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

    1,1

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Capitolo 32 04 — Totale

     

    337 988 791

    297 692 895

    292 962 845

    217 823 316

    348 977 290,34

    216 810 801,74

    72,83

    Commento

    Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

    Questo stanziamento sarà utilizzato per Orizzonte 2020 — Il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione, che copre il periodo 2014-2020.

    Le attività di Orizzonte 2020, in particolare quelle organizzate nel quadro della sfida della società «Energia da fonti sicure, pulita ed efficiente», ma anche parti pertinenti di altre sezioni del programma, compreso «Accesso ai finanziamenti», attuate conformemente al quadro per la politica energetica dell’Unione, nonché il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET) e la comunicazione della Commissione intitolata «Tecnologie energetiche e innovazione» contribuiranno innanzitutto all’iniziativa faro di Europa 2020 «L’Unione dell’innovazione» e ad altre iniziative faro, in particolare «Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse», «Una politica industriale per l’era della globalizzazione» e «Un’agenda digitale europea», nonché allo sviluppo e al funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER). Orizzonte 2020 contribuisce a costruire un’economia basata sulle conoscenze e sull’innovazione in tutta l’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari sufficienti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione.

    Orizzonte 2020 sarà attuato per realizzare gli obiettivi generali di cui all’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell’Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l’Europa, garantendone il migliore uso.

    A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e seminari ad alto livello scientifico e tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico e tecnologico, realizzate per conto dell’Unione e volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un’azione a livello unionale, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca, nonché le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell’ambito dei precedenti programmi quadro.

    Lo stanziamento sarà utilizzato conformemente al regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le regole di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020» (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n.1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di partecipare alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle linee di bilancio 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla linea di bilancio 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Le entrate provenienti dal contributo di organismi esterni alle attività dell’Unione, iscritte alla linea di bilancio 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Gli stanziamenti supplementari saranno aperti alla voce 32 04 50 01.

    Gli stanziamenti amministrativi del presente capitolo saranno iscritti nell’articolo 32 01 05.

    32 04 03
    Sfide della società

    Commento

    Questa priorità di Orizzonte 2020 rispecchia direttamente le priorità strategiche e le sfide della società individuate nella strategia Europa 2020. Le attività saranno attuate nel quadro di un approccio incentrato sulle sfide che riunisce risorse e conoscenze provenienti da una molteplicità di settori, tecnologie e discipline. Le attività interesseranno l’intero ciclo dalla ricerca al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le dimostrazioni, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale e la commercializzazione delle innovazioni. Le attività sosterranno direttamente le corrispondenti competenze settoriali a livello dell’Unione.

    32 04 03 01
    Transizione a un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    337 988 791

    133 691 606

    292 962 845

    28 886 164

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a sostenere l’attuazione della sfida sociale «Energia sicura, pulita ed efficiente» delle priorità di Orizzonte 2020, in linea con la politica energetica dell’Unione, il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET) e la comunicazione sulle comunicazione della Commissione sulle tecnologie energetiche e l’innovazione. Tali iniziative riguardano soprattutto i seguenti settori: energia eolica, solare, bioenergia, cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), città intelligenti e reti elettriche. In considerazione del loro importante contributo ai futuri sistemi energetici sostenibili, almeno l’85 % degli stanziamenti di bilancio del periodo 2014-2020 sarà destinato a questioni connesse alle energie rinnovabili e all’efficienza dell’uso finale dell’energia, compresi le reti intelligenti e lo stoccaggio dell’energia.

    Le misure di assorbimento da parte del mercato saranno sostenute grazie al programma Energia intelligente – Europa III, nell'ottica di sviluppare capacità, migliorare la governance e superare gli ostacoli al mercato in modo da introdurre soluzioni in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili, contribuendo in tal modo a migliorare la sicurezza energetica dell'Unione. Una parte delle risorse della dotazione complessiva per la sfida energetica sarà pertanto destinata ad attività che favoriscano l'assorbimento da parte del mercato delle esistenti tecnologie in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica previste nel programma in questione, attuate mediante un'apposita struttura di gestione, e comprenderà il sostegno all'attuazione di una politica energetica sostenibile, lo sviluppo delle capacità e la mobilitazione di finanziamenti per investimenti, in linea con quanto è stato fatto finora.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965), e in particolare l’articolo 3, paragrafo 3, lettera c).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347del 20.12.2013, pag. 104).

    32 04 50
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

    32 04 50 01
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (2014-2020)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico per il periodo 2014-2020.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari.

    32 04 50 02
    Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico (anteriori al 2014)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    26 624 166,14

    2 084 113,29

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico per il periodo anteriore al 2014.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle linee di bilancio 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari.

    32 04 51
    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    80 389 724

    p.m.

    125 175 972

    179 683 916,12

    111 992 607,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    32 04 52
    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 784 940

    p.m.

    4 739 966

    0,—

    11 405 745,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire impegni anteriori al 2007 e assunti nell'ambito dei precedenti programmi di ricerca.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

    Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell'8.5.1990, pag. 28).

    Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

    Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

    Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all'adesione della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all'Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

    Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

    Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell'1.2.1999, pag. 1).

    Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

    Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

    32 04 53
    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2007-2013)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    80 826 625

    p.m.

    59 021 214

    142 669 208,08

    91 328 335,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti relativi agli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    32 04 54
    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006).

    Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell'energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL'ENERGIA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL'ENERGIA

    TITOLO 33

    GIUSTIZIA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    33 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

    42 123 382

    42 123 382

    41 747 353

    41 747 353

    38 268 938,48

    38 268 938,48

    33 02

    DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA

    86 388 000

    77 801 001

    83 943 081

    77 122 381

    106 010 795,27

    94 167 354,93

    33 03

    GIUSTIZIA

    80 635 000

    74 990 734

    77 718 671

    66 973 671

    80 401 297,35

    62 532 565,33

     

    Titolo 33 — Totale

    209 146 382

    194 915 117

    203 409 105

    185 843 405

    224 681 031,10

    194 968 858,74

    CAPITOLO 33 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    33 01

    SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «GIUSTIZIA»

    33 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Giustizia»

    5,2

    33 308 670

    32 968 870

    29 237 325,82

    87,78

    33 01 02

    Personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Giustizia»

    33 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    3 135 222

    3 072 252

    3 738 697,55

    119,25

    33 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 264 855

    1 271 824

    1 366 067,—

    108,00

     

    Articolo 33 01 02 — Subtotale

     

    4 400 077

    4 344 076

    5 104 764,55

    116,02

    33 01 03

    Spese relative a materiale e servizi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Giustizia»

    5,2

    2 114 635

    2 134 407

    2 196 109,51

    103,85

    33 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Giustizia»

    33 01 04 01

    Spese di supporto per il programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

    3

    1 100 000

    1 100 000

    1 331 739,16

    121,07

    33 01 04 02

    Spese di supporto per il programma Giustizia

    3

    1 200 000

    1 200 000

    398 999,44

    33,25

     

    Articolo 33 01 04 — Subtotale

     

    2 300 000

    2 300 000

    1 730 738,60

    75,25

     

    Capitolo 33 01 — Totale

     

    42 123 382

    41 747 353

    38 268 938,48

    90,85

    33 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei del settore «Giustizia»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    33 308 670

    32 968 870

    29 237 325,82

    33 01 02
    Personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Giustizia»

    33 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 135 222

    3 072 252

    3 738 697,55

    33 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 264 855

    1 271 824

    1 366 067,—

    33 01 03
    Spese relative a materiale e servizi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione del settore «Giustizia»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 114 635

    2 134 407

    2 196 109,51

    33 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi del settore «Giustizia»

    33 01 04 01
    Spese di supporto per il programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 100 000

    1 100 000

    1 331 739,16

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, revisione contabile e valutazione necessarie per la gestione del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (il «programma») e il conseguimento dei suoi obiettivi; in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutti gli altri costi per l’assistenza tecnica e amministrativa sostenuti dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    In particolare, lo stanziamento è destinato a coprire:

    le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa ai fini dell’attuazione delle misure comunitarie per la parità tra uomini e donne e per far fronte alle esigenze particolari delle persone con disabilità,

    le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell’obiettivo del programma o azioni che rientrano nella presente voce, nonché altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 33 02.

    33 01 04 02
    Spese di supporto per il programma Giustizia

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 200 000

    1 200 000

    398 999,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività di preparazione, monitoraggio, controllo, revisione contabile e valutazione necessarie per la gestione del programma Giustizia (il «programma») e il conseguimento dei suoi obiettivi; in particolare, studi, riunioni di esperti, azioni di informazione e comunicazione, compresa quella istituzionale in merito alle priorità politiche dell’Unione, nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni, nonché tutti gli altri costi per l’assistenza tecnica e amministrativa sostenuti dalla Commissione ai fini della gestione del programma.

    Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 33 03.

    CAPITOLO 33 02 —   DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    33 02

    DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA

    33 02 01

    Garantire la tutela dei diritti e l’empowerment dei cittadini

    3

    24 196 000

    11 035 208

    23 007 000

    3 467 000

     

     

     

    33 02 02

    Promuovere la non discriminazione e la parità

    3

    32 073 000

    16 321 307

    31 151 000

    2 106 300

     

     

     

    33 02 06

    Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    3

    21 155 000

    21 155 000

    21 109 000

    21 109 000

    21 348 510,—

    21 348 510,—

    100,91

    33 02 07

    Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

    3

    7 464 000

    7 464 000

    6 776 081

    6 776 081

    7 478 368,—

    7 478 368,—

    100,19

    33 02 51

    Completamento delle azioni nell'ambito di diritti, cittadinanza e uguaglianza

    3

    p.m.

    19 175 584

    p.m.

    41 333 000

    75 433 917,27

    64 749 808,76

    337,67

    33 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    33 02 77 01

    Azione preparatoria — Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

    3

    0,—

    0,—

     

    33 02 77 02

    Progetto pilota — Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

    3

    0,—

    0,—

     

    33 02 77 03

    Azione preparatoria — Uniformare le legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

    3

    0,—

    0,—

     

    33 02 77 04

    Progetto pilota — Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

    3

    p.m.

    240 481

    p.m.

    637 000

    0,—

    449 577,75

    186,95

    33 02 77 05

    Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    141 090,42

     

    33 02 77 06

    Progetto pilota — Sviluppo di indicatori per misurare l’applicazione della Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale

    3

    p.m.

    470 141

    p.m.

    425 000

    1 000 000,—

    0,—

    0

    33 02 77 07

    Progetto pilota — Applicazione e servizio di interpretazione nella lingua dei segni in tempo reale dell’Unione europea

    3

    p.m.

    360 525

    p.m.

    319 000

    750 000,—

    0,—

    0

    33 02 77 08

    Progetto pilota — Piattaforma delle conoscenze per professionisti che si occupano del problema delle mutilazioni genitali femminili

    3

    p.m.

    392 568

    900 000

    450 000

     

     

     

    33 02 77 09

    Progetto pilota — Sviluppo di capacità per la società civile rom e rafforzamento del loro coinvolgimento nel monitoraggio delle strategie nazionali per l’integrazione dei rom

    3

    750 000

    811 187

    1 000 000

    500 000

     

     

     

    33 02 77 10

    Progetto pilota — Esame degli strumenti e dei programmi di raccolta dei dati dell'Unione europea sotto il profilo dei diritti fondamentali

    3

    750 000

    375 000

     

     

     

     

     

     

    Articolo 33 02 77 — Subtotale

     

    1 500 000

    2 649 902

    1 900 000

    2 331 000

    1 750 000,—

    590 668,17

    22,29

     

    Capitolo 33 02 — Totale

     

    86 388 000

    77 801 001

    83 943 081

    77 122 381

    106 010 795,27

    94 167 354,93

    121,04

    Commento

    Il nuovo programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza» è il successore di tre programmi precedenti: «Diritti fondamentali e cittadinanza», «Daphne III» nonché le sezioni «diversità e lotta contro la discriminazione» e «parità fra uomini e donne» del Programma per l’occupazione e la solidarietà sociale (Progress). L’obiettivo del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza è contribuire all’ulteriore sviluppo di uno spazio in cui l’uguaglianza e i diritti delle persone, sanciti dal trattato sull’Unione europea, dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nelle convenzioni internazionali in materia di diritti umani alle quali l’Unione ha aderito, siano promossi, protetti ed effettivamente attuati.

    33 02 01
    Garantire la tutela dei diritti e l’empowerment dei cittadini

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    24 196 000

    11 035 208

    23 007 000

    3 467 000

     

     

    Commento

    Lo stanziamento è destinato a contribuire alla prevenzione e alla lotta contro la violenza nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne e la violenza nei confronti di altri gruppi a rischio, in particolare i gruppi a rischio di violenza nelle relazioni strette, e alla protezione delle vittime di tale violenza (nell'ambito del programma Daphne); promuovere e tutelare i diritti del minore; contribuire a garantire il livello più elevato di protezione della privacy e dei dati personali; promuovere e rafforzare l'esercizio dei diritti derivanti dalla cittadinanza dell'Unione; fare in modo che le persone, in qualità di consumatori o imprenditori nel mercato interno, possano far valere i loro diritti derivanti dalla legislazione dell'Unione, tenendo conto dei progetti finanziati a titolo del programma per la tutela dei consumatori;

    Lo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, i seguenti tipi di azioni:

    attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche, eventualmente disaggregati per genere; elaborazione di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento comuni; studi, ricerca, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico; convegni, seminari, riunioni di esperti, conferenze,

    attività di formazione, che includano la prospettiva di genere, come scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori e lo sviluppo di moduli di formazione online o di altro tipo,

    attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione, quali: individuazione e scambio di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, organizzazione di valutazioni a pari livello e di apprendimento reciproco; l’organizzazione di conferenze, seminari, campagne mediatiche, inclusi i media online; campagne d’informazione, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (il «programma»); la raccolta e la pubblicazione di materiali al fine di divulgare informazioni relative al programma e ai suoi risultati, lo sviluppo, la gestione e l’aggiornamento di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

    sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all’attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno alle ONG nell’attuazione di azioni che presentino un valore aggiunto europeo, il sostegno a importanti attori europei e a reti di livello europeo e servizi armonizzati a valenza sociale; il sostegno agli Stati membri nell’attuazione delle norme e delle politiche dell’Unione; e il sostegno al lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali e ONG, incluso il sostegno tramite sovvenzioni di azioni o sovvenzioni di funzionamento.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1381/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che istituisce un programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014-2020 (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 62), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 1, lettere da e) a i) e l’articolo 5, paragrafo 1.

    33 02 02
    Promuovere la non discriminazione e la parità

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    32 073 000

    16 321 307

    31 151 000

    2 106 300

     

     

    Commento

    Lo stanziamento è destinato a contribuire a promuovere l’attuazione efficace del divieto di discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale e a rispettare il divieto di discriminazione fondata sui motivi di cui all’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e le altre forme di intolleranza; a promuovere e a proteggere i diritti delle persone con disabilità e promuovere la parità tra donne e uomini e promuovere l’integrazione di genere.

    Lo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, i seguenti tipi di azioni:

    attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche, eventualmente disaggregati per genere; elaborazione di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento comuni; studi, ricerca, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico; convegni, seminari, riunioni di esperti, conferenze,

    attività di formazione, che includano la prospettiva di genere, come scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori e lo sviluppo di moduli di formazione online o di altro tipo,

    attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione, quali: individuazione e scambio di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, organizzazione di valutazioni a pari livello e di apprendimento reciproco; l’organizzazione di conferenze, seminari, campagne mediatiche, inclusi i media online; campagne d’informazione, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza (il «programma»); la raccolta e la pubblicazione di materiali al fine di divulgare informazioni relative al programma e ai suoi risultati, lo sviluppo, la gestione e l’aggiornamento di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

    sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all’attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno alle ONG nell’attuazione di azioni che presentino un valore aggiunto europeo, il sostegno a importanti attori europei e a reti di livello europeo e servizi armonizzati a valenza sociale; il sostegno agli Stati membri nell’attuazione delle norme e delle politiche dell’Unione; e il sostegno al lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali e ONG, incluso il sostegno tramite sovvenzioni di azioni o sovvenzioni di funzionamento,

    elaborazione e applicazione al bilancio dell'Unione di una metodologia basata sul bilancio di genere al fine di:

    identificare le questioni di genere esplicite e implicite,

    identificare, ove possibile, i relativi stanziamenti di risorse, nonché

    valutare se le strategie politiche perpetueranno o modificheranno le ineguaglianze esistenti tra uomini e donne (e gruppi di uomini e donne) e ragazzi e ragazze, così come i modelli delle relazioni di genere.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1381/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , che istituisce un programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014-2020 (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 62), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 1, lettere da a) a d) e l’articolo 5, paragrafo 1.

    33 02 06
    Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 155 000

    21 109 000

    21 348 510,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese operative (titolo 3) dell’Agenzia che fornisce alle competenti istituzioni dell’Unione e alle competenti autorità degli Stati membri, all’atto dell’applicazione del diritto comunitario, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali onde offrire loro sostegno quando adottano misure o formulano linee di condotta nelle rispettive sfere di competenza per rispettare appieno i diritti fondamentali.

    L’Agenzia potrà perseguire i seguenti obiettivi operativi/svolgere i seguenti compiti:

    fornire assistenza ad istituzioni dell’Unione europea e agli Stati membri,

    promuovere i collegamenti nell’ambito di reti tra i soggetti interessati e il dialogo a livello europeo,

    diffondere e promuovere informazioni e sensibilizzazione; stimolare attività per migliorare la visibilità relativamente ai diritti fondamentali,

    occuparsi in maniera efficace della struttura gestionale e dell’esecuzione dei compiti.

    L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nell’allegato «Personale» della presente.

    Il regolamento (CE) n. 168/2007 è entrato in vigore il 1o marzo 2007. In tale data l’Agenzia è subentrata all’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e ne è diventata il successore legale: assumendone tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività e onorandone i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

    Il contributo dell’Unione per il 2015 è pari a un importo complessivo di 21 229 000 EUR. Un importo di 74 000 EUR proveniente dal recupero dell’eccedenza viene aggiunto all’importo di 21 155 000 EUR iscritto nel bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

    33 02 07
    Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 464 000

    6 776 081

    7 478 368,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Istituto (titoli 1 e 2) nonché le sue spese operative (titolo 3).

    L’Istituto è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

    La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nell’allegato «Personale» della presente sezione.

    Gli importi riversati conformemente all’articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    Conformemente alle disposizioni della decisione 2006/996/CE adottata di comune accordo dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, dell’11 dicembre 2006, relativa alla fissazione della sede dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12.2006, pag. 61), l’Istituto ha sede a Vilnius.

    Il contributo complessivo dell’Unione per il 2015 ammonta a 7 628 000 EUR. Un importo di 164 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 7 464 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12 2006, pag. 9).

    33 02 51
    Completamento delle azioni nell'ambito di diritti, cittadinanza e uguaglianza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    19 175 584

    p.m.

    41 333 000

    75 433 917,27

    64 749 808,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni relativi a esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    I paesi candidati possono ricorrere allo strumento di preadesione Phare per coprire le spese derivanti dalla loro partecipazione ai programmi dell'Unione.

    Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Decisione del Consiglio, del 9 luglio 1957, relativa al mandato e al regolamento interno dell’Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere carbonifere (GU 28 del 31.8.1957, pag. 487/57).

    Decisione 74/325/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza, l’igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 15).

    Decisione 74/326/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che estende la competenza dell’organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbon fossile all’insieme delle industrie estrattive (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 18).

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1), e relative direttive particolari.

    Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

    Decisione 98/171/CE del Consiglio, del 23 febbraio 1998, relativa alle attività comunitarie in materia di analisi, ricerca e cooperazione nel settore dell’occupazione e del mercato del lavoro (GU L 63 del 4.3.1998, pag. 26).

    Decisione n. 293/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, relativa ad un programma d’azione comunitaria sulle misure preventive intese a combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne (2000-2003) (programma Daphne) (GU L 34 del 9.2.2000, pag. 1).

    Decisione 2000/750/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che istituisce un programma d’azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23).

    Decisione n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d’azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l’emarginazione sociale (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1).

    Decisione n. 1145/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell’occupazione (GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1).

    Decisione del Consiglio, del 22 luglio 2003, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1).

    Decisione n. 803/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria (2004-2008) per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne II) (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 1).

    Decisione n. 1554/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE che istituisce un programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 9).

    Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

    Decisione 2007/252/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, che istituisce il programma specifico «Diritti fondamentali e cittadinanza» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 110 del 27.4.2007, pag. 33).

    Decisione n. 779/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 un programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne III) nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 173 del 3.7.2007, pag. 19).

    Atti di riferimento

    Compito derivante da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea, a norma degli articoli 136, 137 e 140, e dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 151, 153 e 156.

    Convenzione conclusa nel 1959 tra l’Alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

    33 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    33 02 77 01
    Azione preparatoria — Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione, del 4 luglio 2006, «Verso una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori» [COM(2006) 367 definitivo].

    33 02 77 02
    Progetto pilota — Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 03
    Azione preparatoria — Uniformare le legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 04
    Progetto pilota — Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    240 481

    p.m.

    637 000

    0,—

    449 577,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 05
    Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    141 090,42

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 06
    Progetto pilota — Sviluppo di indicatori per misurare l’applicazione della Carta europea per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    470 141

    p.m.

    425 000

    1 000 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 07
    Progetto pilota — Applicazione e servizio di interpretazione nella lingua dei segni in tempo reale dell’Unione europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    360 525

    p.m.

    319 000

    750 000,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 08
    Progetto pilota — Piattaforma delle conoscenze per professionisti che si occupano del problema delle mutilazioni genitali femminili

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    392 568

    900 000

    450 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Il progetto pilota è inteso a garantire agli attori coinvolti nei pertinenti Stati membri la possibilità di sviluppare sul web una piattaforma di conoscenze in materia di mutilazione genitale femminile. Tale piattaforma sarà sviluppata da professionisti di vari settori quali la salute, la protezione dei minori, l’asilo, la migrazione, la polizia e la giustizia, che si occupano di donne e bambine che hanno subito o rischiano di subire mutilazioni genitali; essa è destinata ai professionisti stessi e ai media. Altri partner importanti comprendono le autorità nazionali e regionali nonché le organizzazioni della società civile. Tale piattaforma fornirà ai professionisti informazioni facilmente accessibili e sostegno, allo scopo di prestare assistenza alle vittime in modo più efficace, contribuire alla prevenzione della mutilazione genitale femminile e proteggere le donne e le bambine che hanno subito o rischiano di subire mutilazioni genitali. Contribuirà inoltre all’attuazione della direttiva 2012/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI del Consiglio (GU L 315 del 14.11.2012, pag.57) e della direttiva 2013/32/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale (GU L 180 del 29.6.2013, pag. 60), con particolare riferimento ai criteri di eligibilità ed alle condizioni di recepimento.

    Una piattaforma online unica di conoscenze in materia di mutilazione genitale femminile destinata ai professionisti in Europa sarà sviluppata sulla base di strumenti di apprendimento online con moduli distinti per ogni autorità o organismo governativo. Le lingue saranno quelle dei paesi partecipanti, con informazioni comuni a tutti gli Stati membri e normative e punti di contatto specifici per paese. Saranno elaborati moduli per le autorità di polizia e giudiziarie, nonché per i professionisti di numerosi settori (servizi sociali, protezione dei minori, centri di accoglienza, servizi per la migrazione, istruzione e media). A integrazione di ciò, potrebbero essere elaborati orientamenti destinati ai professionisti che necessitano di una consulenza immediata. Lo strumento contribuirà a migliorare la conoscenza della pratica, prevenire la stigmatizzazione nei media e proteggere le donne e le bambine che hanno subito o rischiano di subire mutilazioni genitali.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 09
    Progetto pilota — Sviluppo di capacità per la società civile rom e rafforzamento del loro coinvolgimento nel monitoraggio delle strategie nazionali per l’integrazione dei rom

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    750 000

    811 187

    1 000 000

    500 000

     

     

    Commento

    Il quadro dell’Unione per le strategie nazionali di integrazione dei rom invita gli Stati membri a includere rigorosi meccanismi di monitoraggio e a coinvolgere la società civile, incluse le organizzazioni rom, nell’attuazione e nella verifica delle strategie. È necessario sviluppare capacità per porre le organizzazioni rom della società civile nelle condizioni di contribuire alla definizione e realizzazione dei programmi. Il progetto pilota contribuirà alla nascita di una società civile rom su base locale e allo sviluppo delle sue capacità, nonché alla definizione di un meccanismo di monitoraggio dell’integrazione e inclusione dei rom, in particolare mediante l’elaborazione e diffusione di «relazioni ombra», nell’ambito delle quali coalizioni della società civile potranno completare le relazioni presentate dagli Stati membri in merito all’attuazione delle rispettive strategie o presentare informazioni e dati alternativi. Dette relazioni ombra potranno contribuire ai processi politici a livello unionale e nazionale fornendo informazioni di carattere locale riflettendo l’effettivo impatto sociale delle misure governative. Il monitoraggio si concentrerà sull’attuazione in sede locale di strategie attinenti ai quattro ambiti prioritari (occupazione, istruzione, alloggi, sanità), nonché relative alla lotta alla discriminazione e alla promozione della parità di genere, e potrà fornire inoltre informazioni sul grado di coinvolgimento della società civile, l’utilizzo dei fondi dell’Unione e l’integrazione, nelle varie politiche, di misure finalizzate all’inclusione dei rom.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 02 77 10
    Progetto pilota — Esame degli strumenti e dei programmi di raccolta dei dati dell'Unione europea sotto il profilo dei diritti fondamentali

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    750 000

    375 000

     

     

     

     

    Commento

    Il progetto pilota è inteso a definire e a supportare le attività di un gruppo di esperti indipendenti ai fini dello svolgimento di un esame, sotto il profilo dei diritti fondamentali, della legislazione, degli strumenti e degli accordi dell'Unione con terzi che prevedono la raccolta, la conservazione, l'archiviazione o il trasferimento di dati di carattere personale.

    Alla luce della principale conclusione della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nelle cause riunite C-293/12 e C-594/12, che ha invalidato la direttiva sulla conservazione dei dati, e tenendo conto delle attuali iniziative in vista dell'adozione di proposte di riforma della protezione dei dati dell'Unione, presentate dalla Commissione il 25 gennaio 2012, il progetto pilota sosterrà le attività di un gruppo di esperti indipendenti incaricato di esaminare la conformità degli strumenti e dei meccanismi di raccolta dei dati dell'Unione con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, prestando una particolare attenzione all'applicazione del principio di proporzionalità e alla valutazione di opportune salvaguardie a garanzia del diritto fondamentale al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati di carattere personale.

    Le attività del gruppo di esperti includerà in particolare:

    la catalogazione della legislazione dell'Unione in vigore (e delle eventuali misure di recepimento nella legislazione nazionale), degli strumenti e della cooperazione in materia di applicazione della legge, nonché degli accordi con terzi che prevedono la raccolta, la conservazione, l'archiviazione e il trasferimento di dati personali,

    l'analisi giuridica e l'esame dei diritti fondamentali alla luce della recente giurisprudenza dell'Unione nel settore della vita privata e della protezione dei dati di carattere personale,

    l'analisi e la valutazione degli effetti cumulativi dei programmi di raccolta dei dati dell'Unione, al fine di identificare eventuali lacune giuridiche o ingerenze in materia di diritti fondamentali,

    la formulazione di raccomandazioni politiche specifiche per ciascun elemento identificato ed esaminato.

    Del gruppo di esperti indipendenti faranno parte anche le autorità di controllo della protezione dei dati, incluso il Garante europeo della protezione dei dati.

    Sulla base delle specifiche raccomandazioni formulate, il gruppo di esperti elaborerà altresì orientamenti generali per gli strumenti e i meccanismi di raccolta dei dati dell'Unione.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 33 03 —   GIUSTIZIA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    33 03

    GIUSTIZIA

    33 03 01

    Facilitazione dell'accesso alla giustizia e sostegno alla formazione giudiziaria

    3

    30 636 000

    14 993 389

    28 580 000

    7 485 000

     

     

     

    33 03 02

    Miglioramento della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

    3

    14 415 000

    7 705 708

    14 228 000

    3 727 000

     

     

     

    33 03 03

    Sostegno ad iniziative nell’ambito della politica in materia di droga

    3

    3 000 000

    1 700 447

    3 004 000

    788 000

     

     

     

    33 03 04

    Unità europea di cooperazione giudiziaria (Eurojust)

    3

    32 584 000

    32 584 000

    31 206 671

    31 206 671

    32 358 660,—

    32 358 660,—

    99,31

    33 03 51

    Completamento delle azioni nell'ambito di prevenzione in materia di droga, informazione e giustizia

    3

    p.m.

    16 778 636

    p.m.

    22 500 000

    47 042 637,35

    29 740 918,23

    177,25

    33 03 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    33 03 77 01

    Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

    3

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    33 03 77 02

    Progetto pilota — Formazione giudiziaria europea

    3

    p.m.

    525 551

    p.m.

    492 000

    0,—

    313 837,10

    59,72

    33 03 77 03

    Progetto pilota — Strumento d’informazione per le coppie con doppia cittadinanza

    3

    p.m.

    397 672

    p.m.

    425 000

    1 000 000,—

    119 150,—

    29,96

    33 03 77 04

    Progetto pilota — Sensibilizzazione dei minori affinché siano consapevoli dei loro diritti nei procedimenti giudiziari

    3

    p.m.

    305 331

    700 000

    350 000

     

     

     

     

    Articolo 33 03 77 — Subtotale

     

    p.m.

    1 228 554

    700 000

    1 267 000

    1 000 000,—

    432 987,10

    35,24

     

    Capitolo 33 03 — Totale

     

    80 635 000

    74 990 734

    77 718 671

    66 973 671

    80 401 297,35

    62 532 565,33

    83,39

    33 03 01
    Facilitazione dell'accesso alla giustizia e sostegno alla formazione giudiziaria

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    30 636 000

    14 993 389

    28 580 000

    7 485 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire al sostegno e la promozione della formazione giudiziaria, ivi compresa la formazione linguistica sulla terminologia giuridica, al fine di promuovere una cultura giuridica e giudiziaria comune e a facilitare l'accesso effettivo alla giustizia per tutti, compresa la promozione e il sostegno dei diritti delle vittime della criminalità, pur nel rispetto dei diritti della difesa.

    Lo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, i seguenti tipi di azioni:

    attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche; elaborazione di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento comuni; studi, ricerca, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico; convegni, seminari, riunioni di esperti, conferenze,

    attività di formazione, come scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori, comprese attività di formazione linguistica sulla terminologia giuridica e lo sviluppo di moduli di formazione in linea o di moduli di formazione di altro tipo per i membri della magistratura e gli operatori giudiziari,

    attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione, quali: individuazione e scambio di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, organizzazione di valutazioni a pari livello e di apprendimento reciproco; l'organizzazione di conferenze, seminari; campagne d'informazione, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell'Unione nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma Giustizia (il «programma»); la raccolta e la pubblicazione di materiali al fine di divulgare informazioni relative al programma e ai suoi risultati, lo sviluppo, la gestione e l'aggiornamento di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, compreso l'ulteriore sviluppo del portale europeo della giustizia elettronica come strumento per migliorare l'accesso dei cittadini alla giustizia,

    stanziamento destinato a sostenere i principali attori le cui attività contribuiscono all'attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno agli Stati membri nell'attuazione delle norme e delle politiche dell'Unione; sostenere i principali operatori europei e alle reti di livello europeo, anche nel settore della formazione giudiziaria e sostenere il lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali e ONG.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1382/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che istituisce un programma Giustizia per il periodo 2014-2020 (GU L 354 del 28.12.2013, pag.73), e in particolare l'articolo 4, paragrafo 1, lettere b) e c) e l'articolo 6.

    33 03 02
    Miglioramento della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    14 415 000

    7 705 708

    14 228 000

    3 727 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a contribuire a facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale.

    Lo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, i seguenti tipi di azioni:

    attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche; elaborazione di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento comuni; studi, ricerca, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico; convegni, seminari, riunioni di esperti, conferenze,

    attività di formazione, come scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori, comprese attività di formazione linguistica sulla terminologia giuridica e lo sviluppo di moduli di formazione in linea o di moduli di formazione di altro tipo per i membri della magistratura e gli operatori giudiziari,

    attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione, quali: individuazione e scambio di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, organizzazione di valutazioni a pari livello e di apprendimento reciproco; l'organizzazione di conferenze, seminari; campagne d'informazione, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell'Unione nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma Giustizia (il «programma»); la raccolta e la pubblicazione di materiali al fine di divulgare informazioni relative al programma e ai suoi risultati, lo sviluppo, la gestione e l'aggiornamento di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, compreso l'ulteriore sviluppo del portale europeo della giustizia elettronica come strumento per migliorare l'accesso dei cittadini alla giustizia,

    sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all'attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno agli Stati membri nella fase di attuazione del diritto e delle politiche dell'Unione, il sostegno a importanti attori europei e a reti di livello europeo, anche nel campo della formazione giudiziaria e dei diritti della difesa, e sostegno al lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali ed organizzazioni non governative.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1382/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che istituisce un programma Giustizia per il periodo 2014-2020 (GU L 354 del 28.12.2013, pag.73), e in particolare l'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) e l'articolo 6, paragrafo 1.

    33 03 03
    Sostegno ad iniziative nell’ambito della politica in materia di droga

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    3 000 000

    1 700 447

    3 004 000

    788 000

     

     

    Commento

    stanziamento destinato a sostenere iniziative, nell’ambito della politica in materia di droga, sugli aspetti della cooperazione giudiziaria e della prevenzione della criminalità strettamente connessi all’obiettivo generale del programma Giustizia (il «programma»), nella misura in cui non sono contemplati dallo strumento per il sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi, quale parte del Fondo Sicurezza interna o dal programma «Salute per la crescita».

    Lo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, i seguenti tipi di azioni:

    attività di analisi, come la raccolta di dati e statistiche; elaborazione di metodologie e, se del caso, di indicatori o criteri di riferimento comuni; studi, ricerca, analisi e indagini; valutazioni; elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico; convegni, seminari, riunioni di esperti, conferenze,

    attività di formazione, come scambi di personale, convegni, seminari, eventi di formazione per formatori, comprese attività di formazione linguistica sulla terminologia giuridica e lo sviluppo di moduli di formazione in linea o di moduli di formazione di altro tipo per i membri della magistratura e gli operatori giudiziari,

    attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione, quali: individuazione e scambio di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, organizzazione di valutazioni a pari livello e di apprendimento reciproco; l’organizzazione di conferenze, seminari; campagne d’informazione, compresa la comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell’Unione nella misura in cui si riferiscono agli obiettivi generali del programma; la raccolta e la pubblicazione di materiali al fine di divulgare informazioni relative al programma e ai suoi risultati, lo sviluppo, la gestione e l’aggiornamento di sistemi e strumenti che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, compreso l’ulteriore sviluppo del portale europeo della giustizia elettronica come strumento per migliorare l’accesso dei cittadini alla giustizia,

    stanziamento destinato a sostenere i principali attori le cui attività contribuiscono all’attuazione degli obiettivi del programma, come il sostegno agli Stati membri nell’attuazione delle norme e delle politiche dell’Unione; sostenere i principali operatori europei e alle reti di livello europeo, anche nel settore della formazione giudiziaria e sostenere il lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati nonché tra autorità nazionali, regionali e locali e ONG.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Le entrate provenienti dal contributo dei paesi in via di adesione, dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1382/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , che istituisce un programma Giustizia per il periodo 2014-2020 (GU L 354 del 28.12.2013, pag.73), e in particolare l’articolo 4, paragrafo 1, lettera d) e l’articolo 6, paragrafo 1.

    33 03 04
    Unità europea di cooperazione giudiziaria (Eurojust)

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    32 584 000

    31 206 671

    32 358 660,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative di Eurojust (titoli 1 e 2) nonché le sue spese operative relative al programma di lavoro (titolo 3).

    Eurojust deve informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

    Gli importi riversati conformemente all'articolo 20 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 21, paragrafo 3, lettera c), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

    La tabella dell'organico di Eurojust è riportata nell'allegato «Personale» della presente sezione.

    Il contributo dell'Unione per il 2015 ammonta a un totale di 32 994 000 EUR. Un importo di 410 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 32 584 000 EUR iscritto a bilancio.

    Basi giuridiche

    Decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

    Decisione 2009/426/GAI del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa al rafforzamento dell'Eurojust e che modifica la decisione 2002/187/GAI che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 138 del 4.6.2009, pag. 14).

    33 03 51
    Completamento delle azioni nell'ambito di prevenzione in materia di droga, informazione e giustizia

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    16 778 636

    p.m.

    22 500 000

    47 042 637,35

    29 740 918,23

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni relativi a esercizi precedenti.

    Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, lettere da e) a g), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

    Basi giuridiche

    Decisione 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa all’istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25).

    Regolamento (CE) n. 743/2002 del Consiglio, del 25 aprile 2002, che istituisce un quadro generale comunitario di attività per agevolare la cooperazione giudiziaria in materia civile (GU L 115 dell’1.5.2002, pag. 1).

    Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

    Decisione 2007/126/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Giustizia penale», quale parte del programma generale su diritti fondamentali e giustizia (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 13).

    Decisione n. 1149/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce il programma specifico «Giustizia civile» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 16).

    Decisione n. 1150/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e informazione in materia di droga» nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 23).

    Atti di riferimento

    Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

    33 03 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    33 03 77 01
    Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 03 77 02
    Progetto pilota — Formazione giudiziaria europea

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    525 551

    p.m.

    492 000

    0,—

    313 837,10

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in esercizi precedenti nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 03 77 03
    Progetto pilota — Strumento d’informazione per le coppie con doppia cittadinanza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    397 672

    p.m.

    425 000

    1 000 000,—

    119 150,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    33 03 77 04
    Progetto pilota — Sensibilizzazione dei minori affinché siano consapevoli dei loro diritti nei procedimenti giudiziari

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    305 331

    700 000

    350 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    Stanziamento destinato a finanziare progetti a livello di Unione volti a sensibilizzare i minori in merito ai loro diritti nell’ambito di procedimenti giudiziari civili, penali e amministrativi.

    A tal fine i progetti dovrebbero sviluppare e presentare nelle scuole programmi globali di sensibilizzazione diretti agli studenti della scuola secondaria. In particolare, si potrebbero svolgere attività interattive (come simulazioni di processi/tribunali fittizi) che consentano agli studenti della scuola secondaria di comprendere i loro diritti, con un certo grado di personalizzazione per ciascun paese partecipante onde tenere conto del contesto nazionale. I progetti dovrebbero consentire ai minori di vivere le varie fasi di cause penali, civili o amministrative fittizie nonché di conoscere meglio i diversi ruoli e le responsabilità (ad esempio minore oggetto di un procedimento, testimone, tutore, genitore, avvocato, procuratore, giudice, assistente sociale, agente di polizia ecc.) così come i loro diritti.

    Al fine di garantire un’attuazione ottimale dei progetti, essi dovrebbero essere realizzati in collaborazione con i minori, gli insegnanti e i membri del personale e prevederne il coinvolgimento in modo partecipativo e responsabilizzante, nonché assicurarsi l’impegno preliminare delle scuole partecipanti ad agevolare le attività.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE GIUSTIZIA E CONSUMATORI

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA GIUSTIZIA E I CONSUMATORI

    TITOLO 34

    AZIONE PER IL CLIMA

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    34 01

    SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «AZIONE PER IL CLIMA»

    22 083 645

    22 083 645

    22 158 678

    22 158 678

    26 122 080,89

    26 122 080,89

    34 02

    AZIONE PER IL CLIMA A LIVELLO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE

    105 364 250

    62 163 365

    99 310 001

    29 378 296

    24 136 505,47

    18 945 766,55

     

    Titolo 34 — Totale

    127 447 895

    84 247 010

    121 468 679

    51 536 974

    50 258 586,36

    45 067 847,44

    CAPITOLO 34 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «AZIONE PER IL CLIMA»

    Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    34 01

    SPESE AMMINISTRATIVE NEL SETTORE «AZIONE PER IL CLIMA»

    34 01 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei nel settore «Azione per il clima»

    5,2

    14 230 948

    14 086 699

    17 884 667,92

    125,67

    34 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Azione per il clima»

    34 01 02 01

    Personale esterno

    5,2

    1 645 320

    1 617 046

    1 712 168,18

    104,06

    34 01 02 11

    Altre spese di gestione

    5,2

    1 920 281

    2 083 959

    2 060 068,91

    107,28

     

    Articolo 34 01 02 — Subtotale

     

    3 565 601

    3 701 005

    3 772 237,09

    105,80

    34 01 03

    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore «Azione per il clima»

    5,2

    903 466

    911 974

    1 343 417,71

    148,70

    34 01 04

    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Azione per il clima»

    34 01 04 01

    Spese di supporto per il programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) — Sottoprogramma Azione per il clima

    2

    3 383 630

    3 459 000

    3 121 758,17

    92,26

     

    Articolo 34 01 04 — Subtotale

     

    3 383 630

    3 459 000

    3 121 758,17

    92,26

     

    Capitolo 34 01 — Totale

     

    22 083 645

    22 158 678

    26 122 080,89

    118,29

    34 01 01
    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei nel settore «Azione per il clima»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 230 948

    14 086 699

    17 884 667,92

    34 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Azione per il clima»

    34 01 02 01
    Personale esterno

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 645 320

    1 617 046

    1 712 168,18

    34 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 920 281

    2 083 959

    2 060 068,91

    34 01 03
    Spese relative a materiale e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore «Azione per il clima»

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    903 466

    911 974

    1 343 417,71

    34 01 04
    Spese di supporto per le attività e i programmi nel settore «Azione per il clima»

    34 01 04 01
    Spese di supporto per il programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) — Sottoprogramma Azione per il clima

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 383 630

    3 459 000

    3 121 758,17

    Commento

    Il presente stanziamento nell’ambito del sottoprogramma clima del programma LIFE è destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, gruppi di lavoro, conferenze, valutazione, tecnologia dell’informazione, informazioni, materiale di comunicazione e sondaggi Eurobarometro, e pubblicazioni nonché altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione e i contratti di servizio a sostegno di individuazione, selezione, preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, revisione contabile e supervisione di programmi e progetti. Esso è inoltre destinato a fornire sostegno alle attività e agli eventi internazionali in materia di clima cui l’Unione aderisce e ai lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

    In particolare, lo stanziamento è destinato a coprire:

    hosting, manutenzione, sicurezza, controllo della qualità, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) di sistemi informatici a sostegno degli obiettivi in materia di cambiamenti climatici quali il registro unico dell’Unione, il catalogo delle operazioni dell’Unione e i sistemi informatici legati all’attuazione della normativa in materia di protezione dello strato di ozono, quale il regolamento (CE) n. 1005/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle sostanze che riducono lo strato di ozono (GU L 286 del 31.10.2009, pag. 1) e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006 (GU L 150 del 20.5.2014, pag. 195),

    le pubblicazioni e le attività destinate a divulgare i risultati e le buone pratiche emersi dai progetti LIFE, garantendone così la sostenibilità, nonché le riunioni di esperti e di beneficiari di progetti (consulenze relative alla gestione di progetti, lavoro in rete, condivisione dei risultati e delle buone pratiche),

    l’elaborazione, il mantenimento, il funzionamento e il sostegno di sistemi informatici appropriati per la comunicazione, la selezione, la valutazione, il monitoraggio dei progetti, la redazione di relazioni in merito e la diffusione dei risultati di tali progetti,

    l’assunzione di esperti informatici intra-muros a sostegno dello sviluppo, del controllo della qualità e della sicurezza del sistema informatico a sostegno di politiche fondamentali.

    Basi giuridiche

    Cfr. capitolo 34 02.

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 185).

    CAPITOLO 34 02 —   AZIONE PER IL CLIMA A LIVELLO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    34 02

    AZIONE PER IL CLIMA A LIVELLO INTERNAZIONALE E DELL’UNIONE

    34 02 01

    Ridurre le emissioni di gas serra dell’Unione

    2

    46 972 000

    22 285 864

    43 842 591

    8 564 853

     

     

     

    34 02 02

    Accrescere la resilienza dell’Unione ai cambiamenti climatici

    2

    46 032 000

    27 692 419

    43 842 591

    1 282 426

     

     

     

    34 02 03

    Migliorare la governance e l’informazione in materia di clima a tutti i livelli

    2

    11 510 250

    2 936 741

    9 574 819

    1 939 670

     

     

     

    34 02 04

    Partecipazione agli accordi multilaterali e internazionali in materia di clima

    4

    850 000

    763 901

    850 000

    775 031

    794 597,79

    712 263,15

    93,24

    34 02 51

    Completamento di precedenti programmi in materia di azione per il clima

    2

    5 874 440

    11 516 316

    20 394 970,18

    15 750 476,92

    268,12

    34 02 77

    Progetti pilota e azioni preparatorie

    34 02 77 01

    Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima, dell’adattamento e dell’innovazione

    2

    p.m.

    2 250 000

    4 700 000

    2 946 937,50

    2 483 026,48

    110,36

    34 02 77 02

    Progetto pilota — Uso efficiente del finanziamento dell’Unione per il clima: utilizzare la rete stradale come indicatore iniziale di risultato per i progetti REDD+

    2

    p.m.

    360 000

    1 200 000

    600 000

     

     

     

     

    Articolo 34 02 77 — Subtotale

     

    p.m.

    2 610 000

    1 200 000

    5 300 000

    2 946 937,50

    2 483 026,48

    95,14

     

    Capitolo 34 02 — Totale

     

    105 364 250

    62 163 365

    99 310 001

    29 378 296

    24 136 505,47

    18 945 766,55

    30,48

    34 02 01
    Ridurre le emissioni di gas serra dell’Unione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    46 972 000

    22 285 864

    43 842 591

    8 564 853

     

     

    Commento

    Nell’ambito del sottoprogramma Azione per il clima del programma LIFE, lo stanziamento è destinato a finanziare misure a sostegno del ruolo della Commissione nell’elaborazione, nell’attuazione e nell’applicazione delle politiche e della legislazione e nel controllo della loro attuazione nel settore Azione per il clima, compreso il monitoraggio dell’integrazione nei vari settori politici, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, di buone pratiche e di soluzioni per il clima, per migliorare la base di conoscenze (sviluppo, stima, monitoraggio e valutazione) per un’effettiva mitigazione dei cambiamenti climatici e per rafforzare le capacità di applicazione concreta, facilitare lo sviluppo e l’attuazione di strategie integrate e piani d’azione a livello locale, regionale o nazionale e contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti a bassa intensità di carbonio innovativi che possano essere replicati, trasferiti o integrati.

    Saranno prese in considerazione le seguenti priorità:

    assicurare l’attuazione degli impegni dell’Unione ai sensi del protocollo di Kyoto nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici,

    assicurare lo sviluppo di nuove politiche, l’ulteriore attuazione del pacchetto «Clima ed energia 2009» e l’utilizzo di strumenti fondati su una logica di mercato, in particolare la possibilità di acquistare o cedere quote di emissioni di gas serra, al fine di conseguire, attraverso una riduzione delle emissioni efficiente sotto il profilo dei costi, gli obiettivi «20/20/20» in materia di clima/energia della strategia Europa 2020 e quelli del quadro 2030 per le politiche climatiche ed energetiche che contribuiscono ad agevolare il passaggio a un’economia e a una società a basse emissioni di carbonio.

    Le misure finanziate da LIFE possono essere attuate tramite sovvenzioni, strumenti finanziari [da affidare mediante gestione indiretta alla Banca europea per gli investimenti (BEI) o al Fondo europeo per gli investimenti (FEI), in conformità degli articoli 17 e 25 del regolamento (UE) n. 1293/2013 e dell’articolo 58 del regolamento finanziario] o tramite procedure di appalto (studi, contratti di servizi, procedure amministrative, valutazioni, analisi economiche e modellazione di scenari, riunioni, eventi, reti, banche dati, sistemi di informazione, attività di informazione, pubblicazioni e divulgazione) o tramite qualsiasi altro intervento necessario, tra cui:

    cooperazione con Eurocontrol sull’attuazione del sistema di scambio di quote di emissioni dell'Unione europea nel settore dell’aviazione,

    i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi di sostegno alle politiche, in particolare, ma non esclusivamente, il registro unico dell’UE, il catalogo delle operazioni dell’UE e il sistema di monitoraggio della riduzione dello strato di ozono. Saranno inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, della documentazione e della formazione legati all’applicazione di questi sistemi.

    È possibile la cooperazione con le organizzazioni internazionali competenti e con i rispettivi organi e istituzioni, al fine di conseguire gli obiettivi in materia di azione per il clima.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 185) e in particolare l’articolo 14.

    34 02 02
    Accrescere la resilienza dell’Unione ai cambiamenti climatici

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    46 032 000

    27 692 419

    43 842 591

    1 282 426

     

     

    Commento

    Nell’ambito del sottoprogramma Azione per il clima del programma LIFE lo stanziamento è destinato a finanziare misure a sostegno del ruolo della Commissione nell’elaborazione, nell’attuazione e nell’applicazione delle politiche e della legislazione e nel controllo della loro attuazione nel settore Azione per il clima, compreso il monitoraggio dell’integrazione nei vari settori politici, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, di buone pratiche e di soluzioni per il clima, per migliorare la base di conoscenze (sviluppo, stima, monitoraggio e valutazione) per un’effettiva mitigazione dei cambiamenti climatici e per rafforzare le capacità di applicazione concreta, facilitare lo sviluppo e l’attuazione di strategie integrate e piani d’azione a livello locale, regionale o nazionale e contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti a bassa intensità di carbonio innovativi che possano essere replicati, trasferiti o integrati tenendo presenti le seguenti priorità:

    sviluppare nuove politiche e proseguire l’attuazione dell’attuale pacchetto «Clima e energia» del «Quadro 2030 per il clima e l’energia» e della strategia di adattamento dell’UE,

    assicurare che l’economia e la società dell’Unione si adeguino alle conseguenze negative dei cambiamenti climatici e attenuino tali conseguenze,

    favorire il passaggio a un’economia e a una società a basse emissioni di carbonio, efficiente nei consumi di risorse e resiliente ai cambiamenti climatici richiedendo il contributo di molte politiche dell’Unione all’azione per il clima (in particolare la politica di coesione, la politica agricola e dello sviluppo rurale, le attività di ricerca e innovazione, i programmi su trasporti ed energia, l’azione esterna ecc.), in particolare elaborando misure di integrazione e adattamento,

    elaborare meccanismi innovativi di supporto che permettano di sfruttare pienamente il potenziale delle nuove tecnologie, di ridurre i danni provocati da eventi connessi ai cambiamenti climatici, come siccità e inondazioni o eventi climatici estremi, e di sviluppare le capacità di prevenzione dei disastri e di risposta ai medesimi,

    sviluppo di strumenti che consentano di individuare i rischi climatici cui possono essere esposti le varie aree («climate proofing»), di valutazioni dei programmi basate sul rischio, di misure in grado di stimolare la capacità di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici, di un sistema di «sorveglianza» di tali cambiamenti («climate tracking») per monitorare la spesa pertinente al clima, tutto ciò nel contesto dell’obiettivo primario di «aumentare l’integrazione delle azioni per il clima fino a raggiungere almeno il 20 % del futuro bilancio complessivo dell’Unione nel 2014-2020», grazie al contributo di varie politiche,

    Le misure finanziate da LIFE possono essere attuate tramite sovvenzioni, strumenti finanziari [da affidare mediante gestione indiretta alla Banca europea per gli investimenti o al Fondo europeo per gli investimenti, in conformità degli articoli 17 e 25 del regolamento (UE) n. 1293/2013 e dell’articolo 58 del regolamento finanziario] o tramite procedure di appalto (studi, contratti di servizi, procedure amministrative, valutazioni, analisi economiche e modellazione di scenari, riunioni, eventi, reti, banche dati, sistemi di informazione, attività di informazione, pubblicazioni e divulgazione) o tramite qualsiasi altro intervento necessario.

    È possibile la cooperazione con le organizzazioni internazionali competenti e con i rispettivi organi e istituzioni, al fine di conseguire gli obiettivi in materia di azione per il clima.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 185) e in particolare l’articolo 15.

    34 02 03
    Migliorare la governance e l’informazione in materia di clima a tutti i livelli

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    11 510 250

    2 936 741

    9 574 819

    1 939 670

     

     

    Commento

    Nell’ambito del sottoprogramma Azione per il clima del programma LIFE, lo stanziamento è destinato a finanziare misure a sostegno del ruolo della Commissione nel miglioramento della governance climatica, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le ONG, allo sviluppo e all’attuazione delle politiche, il potenziamento delle capacità e la sensibilizzazione, la promozione di politiche e normative in materia di azione per il clima, anche conquistando il sostegno del pubblico e delle parti interessate rispetto all’elaborazione delle politiche dell’Unione in materia di clima, e a promuovere le conoscenze sullo sviluppo sostenibile, sostenere la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni nel settore dell’ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze relative alle soluzioni e prassi in materia di clima che hanno avuto successo, anche sviluppando piattaforme tra i soggetti interessati attraverso piattaforme di cooperazione, a promuovere e contribuire ad aumentare l’efficacia del rispetto e dell’applicazione della legislazione in materia di clima, in particolare incoraggiando lo sviluppo e la diffusione di buone prassi e dei migliori approcci politici («success stories»).

    Saranno prese in considerazione le seguenti priorità:

    proseguire l’attuazione del pacchetto «Clima ed energia 2009»,

    assicurare l’attuazione e l’utilizzo di strumenti fondati su una logica di mercato al fine di conseguire, attraverso una riduzione delle emissioni efficiente sotto il profilo dei costi, gli obiettivi «20/20/20» in materia di clima/energia nel quadro della strategia Europa 2020, che contribuisce ad agevolare il passaggio a un’economia e a una società a basse emissioni di carbonio,

    sviluppare nuove politiche nell’ambito del Quadro 2030 per il clima e l’energia,

    assicurare che l’economia e la società dell’Unione si adeguino alle conseguenze negative dei cambiamenti climatici e attenuino tali conseguenze,

    promuovere le organizzazioni non governative (ONG) che operano prevalentemente nel campo dell’azione per il clima a livello europeo e partecipano all’elaborazione e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione delle ONG al processo di dialogo per l’elaborazione delle politiche per l’azione per il clima e alla loro attuazione e al processo europeo di standardizzazione al fine di assicurare un’equilibrata rappresentanza delle parti interessate e l’integrazione sistematica degli aspetti legati al clima.

    Le misure finanziate da LIFE possono essere attuate tramite sovvenzioni per azioni a favore di progetti e sovvenzioni di funzionamento a favore delle ONG o procedure di appalto (studi, i contratti di prestazione di servizi, le procedure amministrative, le valutazioni, le riunioni, gli eventi, le reti, le banche dati, i sistemi di informazione, attività di informazione, pubblicazione e divulgazione) o di qualsiasi altro intervento necessario.

    È possibile la cooperazione con le organizzazioni internazionali competenti e con i rispettivi organi e istituzioni, al fine di conseguire gli obiettivi in materia di azione per il clima.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013 , sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 185) e in particolare l’articolo 16.

    34 02 04
    Partecipazione agli accordi multilaterali e internazionali in materia di clima

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    850 000

    763 901

    850 000

    775 031

    794 597,79

    712 263,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i contributi obbligatori e facoltativi a un certo numero di convenzioni, protocolli e accordi internazionali a cui l’Unione aderisce e i lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

    In alcuni casi, i contributi destinati a protocolli successivi sono inclusi nei contributi per la convenzione di base a essi pertinente.

    Basi giuridiche

    Decisione 88/540/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1988, relativa alla conclusione della convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono e del protocollo di Montreal relativo a sostanze che riducono lo strato di ozono (GU L 297 del 31.10.1988, pag. 8).

    Decisione 94/69/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1993, concernente la conclusione della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 33 del 7.2.1994, pag. 11).

    Decisione 2002/358/CE del Consiglio, del 25 aprile 2002, riguardante l’approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l’adempimento congiunto dei relativi impegni (GU L 130 del 15.5.2002, pag. 1).

    34 02 51
    Completamento di precedenti programmi in materia di azione per il clima

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    5 874 440

    11 516 316

    20 394 970,18

    15 750 476,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali del programma LIFE +, in particolare per quanto concerne le misure a sostegno del ruolo iniziatore della Commissione nell’elaborazione e attuazione delle politiche nel settore dell’azione per il clima.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE+) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 1).

    34 02 77
    Progetti pilota e azioni preparatorie

    34 02 77 01
    Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima, dell’adattamento e dell’innovazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    2 250 000

    4 700 000

    2 946 937,50

    2 483 026,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare degli esercizi precedenti nell’ambito dell’azione preparatoria.

    Basi giuridiche

    Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    34 02 77 02
    Progetto pilota — Uso efficiente del finanziamento dell’Unione per il clima: utilizzare la rete stradale come indicatore iniziale di risultato per i progetti REDD+

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    360 000

    1 200 000

    600 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli impegni di esercizi precedenti ancora da liquidare nell’ambito del progetto pilota.

    L’Unione ha impegnato notevoli risorse per fornire ai paesi in via di sviluppo incentivi positivi ai fini della riduzione delle emissioni dovute alla deforestazione e al degrado forestale a livello mondiale (REDD+). L’Unione, se si considerano anche i contributi dei singoli Stati membri, è attualmente il principale finanziatore del programma.

    Le prime valutazioni sembrano indicare che una delle principali carenze del programma REDD+ sia la mancanza di metodologie comuni e di risorse adeguate (umane, tecniche e finanziarie) per stimare, quantificare, comunicare, verificare e comparare (FRMVC) le emissioni forestali nel tempo e tra i diversi paesi.

    Il progetto pilota è inteso a utilizzare la rete stradale esistente e l’ampliamento dell’accessibilità conseguente all’apertura di nuove strade quale indicatore iniziale di risultato per i progetti mirati a ridurre le emissioni di gas a effetto serra riconducibili alla deforestazione e rafforzare l’applicazione delle normative, la governance e il commercio nel settore forestale (FLEGT). Nel contempo, il progetto pilota punta a integrare l’informazione sull’accessibilità (ad es. rete stradale) in metodologie FRMVC armonizzate, quale strumento per migliorare l’efficacia e l’attendibilità delle relazioni REDD+, ponendo così le basi del regime per il clima post 2020, da convenire nel contesto UNFCCC COP-21 a Parigi nel dicembre 2015.

    Dai dati raccolti via satellite e da terra si desume che, nelle zone tropicali, l’apertura di nuove strade nella foresta è in genere seguita dalla costruzione di vie secondarie (asfaltate o meno) che innescano un ulteriore degrado e un’ulteriore deforestazione (conversione a scopi agricoli o di allevamento). Le relazioni scientifiche concordano sul fatto che la maggior parte della deforestazione, della frammentazione e del degrado forestale si concentrano nelle zone a rischio in prossimità delle infrastrutture e delle reti di accesso.

    Pertanto, la costruzione di nuove strade non è soltanto uno dei fattori principali delle deforestazione e del degrado forestale, ma può anche fungere da indicatore efficace, in termini di costi, di possibili emissioni di origine forestale e perdita di biodiversità. Grazie ai rilevamenti dallo spazio sulle infrastrutture, anche stradali, è possibile elaborare mappe delle zone prive di strade e poi combinarle con le mappe aggiornate delle foreste al fine di una tempestiva analisi dell’impatto delle politiche settoriali dell’Unione e dell’efficacia delle attività REDD+ sostenute. Ciò potrebbe anche contribuire al conseguimento dell’obiettivo strategico dell’Unione derivante dalla convenzione ONU sulla diversità biologica (CBD), ossia dimezzare quanto meno entro il 2020 il tasso di perdita di tutti gli habitat naturali, foreste comprese e, se possibile, pressoché azzerarlo, e ridurre notevolmente il degrado e la frammentazione.

    La valutazione dell’impatto dell’accresciuta accessibilità può fornire un contributo alla misurazione dell’efficacia delle cinque attività previste da REDD+ (concernenti deforestazione, degrado forestale, conservazione, gestione, miglioramento dello stoccaggio di carbonio nelle foreste). Inoltre la pianificazione della rete stradale è uno strumento strategico di facile comprensione, cui possono ricorrere donatori e beneficiari del progetto REDD+, e si collega ai fattori internazionali di deforestazione (tra cui le importazioni dell’Unione).

    Lo stanziamento è destinato a coprire i costi delle attività seguenti:

    produzione di mappe aggiornate e globali di zone prive di strade nelle regioni forestali, con particolare attenzione per le foreste tropicali (sulla base dei dati spaziali e delle immagini satellitari disponibili); tali mappe dovranno essere messe a disposizione del pubblico su un apposito sito Internet,

    sviluppo di un modello previsionale della deforestazione e del degrado forestale sulla base della rete viaria esistente e del suo prevedibile sviluppo nelle zone prioritarie,

    sviluppo di un modello previsionale della deforestazione e del degrado forestale sulla base della rete viaria esistente e del suo prevedibile sviluppo nelle zone prioritarie,

    presentazione dei risultati di cui sopra nell’ambito di seminari e convegni [segnatamente a margine dell’UNFCCC e della Conferenza delle parti della Convenzione sulla Biodiversità (CBD COP)], nonché divulgazione del relativo materiale.

    Basi giuridiche

    Progetto pilota ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCIO

    SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

    STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

    TITOLO 40

    RISERVE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    40 01

    RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    40 02

    RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

    553 167 756

    237 802 756

    502 523 000

    194 775 000

    0,—

    0,—

    40 03

    RISERVA NEGATIVA

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    Titolo 40 — Totale

    553 167 756

    237 802 756

    502 523 000

    194 775 000

    0,—

    0,—

    CAPITOLO 40 01 —   RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    40 01

    RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

    40 01 40

    Riserva per spese amministrative

     

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    40 01 42

    Riserva per imprevisti

    5,2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Capitolo 40 01 — Totale

     

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    40 01 40
    Riserva per spese amministrative

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti di questo articolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre linee del bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    40 01 42
    Riserva per imprevisti

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 40 02 —   RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    40 02

    RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

    40 02 40

    Stanziamenti non dissociati

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    40 02 41

    Stanziamenti dissociati

     

    87 802 756

    87 802 756

    46 342 000

    44 775 000

     

     

     

    40 02 42

    Riserva per aiuti d'urgenza

    9

    303 000 000

    150 000 000

    297 000 000

    150 000 000

    0,—

    0,—

    0

    40 02 43

    Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

    9

    162 365 000

    p.m.

    159 181 000

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Capitolo 40 02 — Totale

     

    553 167 756

    237 802 756

    502 523 000

    194 775 000

    0,—

    0,—

    0

    40 02 40
    Stanziamenti non dissociati

    Cifre (Stanziamenti non dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni: a) mancanza di atto di base per l’azione interessata al momento della formazione del bilancio; e b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questo articolo possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all’articolo 27 del regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    40 02 41
    Stanziamenti dissociati

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    87 802 756

    87 802 756

    46 342 000

    44 775 000

     

     

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni: a) mancanza di atto di base per l’azione interessata al momento della formazione del bilancio; e b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questo articolo possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all’articolo 27 del regolamento finanziario.

    Il totale degli stanziamenti si suddivide come segue (stanziamenti di impegno, stanziamenti di pagamento):

    1.

    Articolo

    11 03 01

    Istituzione di un contesto di governance per le attività di pesca condotte dai pescherecci dell’Unione nelle acque dei paesi terzi

    87 802 756

    87 802 756

     

     

     

    Totale

    87 802 756

    87 802 756

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    40 02 42
    Riserva per aiuti d'urgenza

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    303 000 000

    150 000 000

    297 000 000

    150 000 000

    0,—

    0,—

    Commento

    La riserva per gli aiuti d'urgenza è destinata a consentire una risposta rapida alle esigenze di aiuto specifiche dei paesi terzi a seguito di eventi che non potevano essere previsti al momento della formazione del bilancio, in primo luogo per effettuare interventi umanitari ma anche, eventualmente, a fini di gestione civile delle crisi e protezione civile e in situazioni particolarmente difficili dovute alla pressione dei flussi migratori alle frontiere esterne dell'Unione.

    L'importo annuo della riserva è fissato a 280 000 000 EUR (a prezzi 2011) e può essere utilizzato fino all'anno n+1 conformemente al regolamento finanziario. La riserva è iscritta nel bilancio generale dell'Unione a titolo di accantonamento. La quota dell'importo annuo derivante dall'esercizio precedente viene utilizzata per prima. La quota dell'importo annuo dell'anno n non utilizzata nell'anno n+1 viene annullata.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).

    40 02 43
    Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    162 365 000

    p.m.

    159 181 000

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    L'obiettivo di questa riserva è finanziare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per permettere all'Unione di dimostrare solidarietà e sostegno ai lavoratori collocati in esubero e ai lavoratori autonomi la cui attività è cessata in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, a causa del persistere della crisi finanziaria ed economica globale oggetto del regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 167 del 29.6.2009, pag. 26), oppure a causa di una nuova crisi economica e finanziaria globale e fornire un sostegno finanziario per il loro rapido reinserimento in un'occupazione sostenibile.

    I metodi per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il FEG sono stabiliti al punto 13 dell'Accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855), e in particolare l'articolo 1.

    Atti di riferimento

    Accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria (GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1).

    CAPITOLO 40 03 —   RISERVA NEGATIVA

    Titolo

    Capitolo

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    QF

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % Pagamenti 2013/2015

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    40 03

    RISERVA NEGATIVA

    40 03 01

    Riserva negativa

    8

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

     

    Capitolo 40 03 — Totale

     

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

     

    40 03 01
    Riserva negativa

    Cifre (Stanziamenti dissociati)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    Impegni

    Pagamenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,—

    0,—

    Commento

    Il principio della riserva negativa è stabilito all’articolo 47 del regolamento finanziario. Tale riserva deve essere utilizzata entro la fine dell’esercizio, mediante storno, secondo la procedura di cui agli articoli 26 e 27 dello stesso regolamento.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    ALLEGATI

    SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

    Come previsto nell'accordo sullo Spazio economico europeo, gli Stati EFTA (ad eccezione della Svizzera) partecipano ad un'ampia gamma di politiche dell'Unione della sottorubrica 1a e delle rubriche 2, 3, 4 e 5 del quadro finanziario pluriennale in cambio di un contributo finanziario agli stanziamenti operativi, calcolato mediante applicazione di un «fattore di proporzionalità». Tale fattore di proporzionalità è uguale alla somma dei rapporti ottenuti dividendo il prodotto interno lordo a prezzi di mercato di ogni Stato EFTA per il prodotto interno lordo a prezzi di mercato dell'insieme degli Stati membri aumentato di quello dello Stato EFTA interessato.

    Per il 2015 il fattore di proporzionalità è stimato al 2,97 % (sulla base dei dati 2013), ossia 2,86 % per la Norvegia, 0,08 % per l'Islanda e 0,03 % per il Lichtenstein.

    I contributi finanziari in oggetto non saranno formalmente iscritti in bilancio; ogni rubrica di bilancio relativa ad attività alle quali parteciperanno gli Stati EFTA comporterà la menzione «per memoria» del contributo EFTA. La tabella riepilogativa contenente l'elenco delle rubriche di bilancio interessate e l'importo del contributo EFTA per ciascuna di esse è pubblicata come allegato al bilancio generale dell'Unione. Si stima che il contributo globale dell'EFTA a titolo della parte operativa per il 2015 ammonterà a circa 395 934 646 EUR in stanziamenti di impegno. Si prevede anche che gli Stati EFTA partecipino alle spese amministrative direttamente connesse all'attuazione di queste politiche. L'importo dei contributi degli Stati EFTA e le rubriche del bilancio cui saranno destinati devono ancora essere discussi con questi paesi e vanno pertanto considerati provvisori.

    Fattore di proporzionalità (54)

    Linea di bilancio

    Denominazione

    Bilancio 2015

    Contributo EFTA

    Impegni (43)

    Pagamenti (43)

    Impegni

    Pagamenti

     

    XX 01 02 01

    Personale esterno che lavora presso l’istituzione

    123 597 000

    123 597 000

    200 412

    200 412

     

    XX 01 02 11

    Altre spese di gestione dell’istituzione

    142 156 000

    142 156 000

    833 500

    833 500

     

    26 01 22 02

    Acquisto o locazione di immobili a Bruxelles

    213 368 000

    213 368 000

    482 804

    482 804

     

    26 01 22 03

    Spese relative agli immobili a Bruxelles

    70 893 000

    70 893 000

    160 415

    160 415

     

    26 01 23 02

    Acquisto o locazione di immobili a Lussemburgo

    34 234 000

    34 234 000

    77 463

    77 463

     

    26 01 23 03

    Spese relative agli immobili a Lussemburgo

    16 934 000

    16 934 000

    38 318

    38 318

     

     

    TOTALE PARZIALE PARTE AMMINISTRATIVA

    601 182 000

    601 182 000

    1 792 912

    1 792 912

    2,97 %

    01 04 51

    Completamento di programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014)

    p.m.

    100 267 609

    p.m.

    2 977 948

    0,08 %

    02 01 04 01

    Spese di sostegno per il Programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME)

    3 749 000

    3 749 000

    2 999

    2 999

    2,86%

    02 01 04 03

    Spese di sostegno per i programmi europei di navigazione satellitare

    3 400 000

    3 400 000

    97 240

    97 240

    0,08%

    02 01 04 04

    Spese di sostegno per il programma europeo di osservazione della terra (Copernicus)

    2 500 000

    2 500 000

    2 000

    2 000

    2,94 %

    02 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    10 866 475

    10 866 475

    319 474

    319 474

    2,94 %

    02 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    3 386 714

    3 386 714

    99 569

    99 569

    2,94 %

    02 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    3 520 000

    3 520 000

    103 488

    103 488

    0,08%

    02 01 06 01

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (Cosme)

    8 154 177

    8 154 177

    6 523

    6 523

    0,08 %

    02 02 01

    Promuovere l’imprenditorialità e migliorare la competitività e l’accesso ai mercati per le imprese dell’Unione

    108 561 823

    72 183 633

    86 849

    57 747

    0,08 %

    02 02 02

    Migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito

    174 791 725

    99 027 161

    139 833

    79 222

    2,97 %

    02 02 51

    Completare le precedenti attività nel campo della competitività e dell’imprenditorialità (44)

    p.m.

    36 650 616

    p.m.

    1 088 523

    2,97 %

    02 03 01

    Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale (45)

    18 696 000

    14 012 346

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    02 03 03

    Agenzia europea per le sostanze chimiche — Legislazione sui prodotti chimici

    7 800 000

    7 800 000

    231 660

    231 660

    2,94 %

    02 04 02 01

    Leadership nello spazio

    176 847 152

    113 594 175

    5 199 306

    3 339 669

    2,94 %

    02 04 02 02

    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    02 04 02 03

    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI)

    35 905 989

    17 650 787

    1 055 636

    518 933

    2,94 %

    02 04 03 01

    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici nonché un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    77 604 264

    30 583 047

    2 281 565

    899 142

    2,94 %

    02 04 03 02

    Promuovere la sicurezza nelle società europee

    153 235 857

    51 650 398

    4 505 134

    1 518 522

    2,97 %

    02 04 51

    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro - CE (2007-2013)

    p.m.

    179 347 726

    p.m.

    5 326 627

    2,97 %

    02 04 52

    Completamento dei precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    02 04 53

    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione - Attività di innovazione (2007-2013)

    p.m.

    36 262 756

    p.m.

    1 077 004

    2,86 %

    02 05 01

    Sviluppare e fornire infrastrutture e servizi globali di radionavigazione satellitare (Galileo) entro il 2019

    817 199 000

    650 499 661

    23 371 891

    18 604 290

    2,86 %

    02 05 02

    Fornire servizi satellitari che migliorino le prestazioni del GPS, coprendo gradualmente l’integralità della regione della Conferenza europea dell’aviazione civile (ECAC) entro il 2020 (EGNOS)

    240 000 000

    200 824 669

    6 864 000

    5 743 586

    2,86 %

    02 05 11

    Agenzia del GNSS europeo

    26 791 000

    26 791 000

    766 223

    766 223

    2,86 %

    02 05 51

    Completamento dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

    p.m.

    77 585 659

    p.m.

    2 218 950

    0,08 %

    02 06 01

    Fornire servizi operativi basati su osservazioni spaziali e dati in situ (Copernicus)

    113 650 000

    81 952 171

    90 920

    65 562

    0,08 %

    02 06 02

    Costruire una capacità autonoma dell’Unione di osservazione della terra (Copernicus)

    440 220 000

    427 844 424

    352 176

    342 276

    2,94 %

    02 06 51

    Completamento del programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    04 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma per l’occupazione e l’innovazione sociale

    4 300 000

    4 300 000

    126 420

    126 420

    2,97 %

    04 03 01 03

    Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e misure a favore dei migranti, ivi compresi i migranti dei paesi terzi (45)

    8 000 000

    5 482 852

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    04 03 01 07

    Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    04 03 02 01

    PROGRESS — Sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione della politica sociale e dell’occupazione dell’Unione nonché della legislazione sulle condizioni di lavoro (46)

    72 494 000

    22 666 588

    2 131 324

    666 398

    2,94 %

    04 03 02 02

    EURES – Promuovere la mobilità geografica volontaria dei lavoratori e ampliare le opportunità di occupazione

    21 392 000

    9 424 939

    628 925

    277 093

    0,08 %

    04 03 02 03

    Microfinanza e imprenditoria sociale – Ampliare l’accesso ai finanziamenti, e la loro disponibilità, per le persone fisiche e giuridiche, soprattutto quelle più lontane dal mercato del lavoro, e per le imprese sociali

    26 457 000

    11 815 018

    21 166

    9 452

    2,97 %

    04 03 12

    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

    14 534 000

    14 534 000

    431 660

    431 660

    2,97 %

    04 03 51

    Completamento di Progress

    p.m.

    24 802 431

    p.m.

    736 632

    2,97 %

    04 03 52

    Completamento di EURES

    p.m.

    8 579 394

    p.m.

    254 808

    2,97 %

    04 03 53

    Completamento di altre attività (47)

    p.m.

    370 570

    p.m.

    11 006

    2,94 %

    05 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e personale temporaneo che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1 277 088

    1 277 088

    37 546

    37 546

    2,94 %

    05 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    321 000

    321 000

    9 437

    9 437

    2,94 %

    05 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    800 000

    800 000

    23 520

    23 520

    2,94 %

    05 09 03 01

    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri e di elevata qualità e altri bioprodotti

    101 455 799

    19 076 239

    2 982 800

    560 841

    2,94 %

    06 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    5 052 336

    5 052 336

    148 539

    148 539

    2,94 %

    06 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    2 400 000

    2 400 000

    70 560

    70 560

    2,94 %

    06 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    566 751

    566 751

    16 662

    16 662

    2,97 %

    06 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) (48)

    733 622

    733 622

    21 789

    21 789

    2,97 %

    06 01 06 02

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo del meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    06 02 02

    Agenzia europea per la sicurezza aerea

    35 634 767

    35 634 767

    1 058 353

    1 058 353

    2,97 %

    06 02 03 01

    Agenzia europea per la sicurezza marittima

    30 282 323

    30 282 323

    899 385

    899 385

    2,97 %

    06 02 03 02

    Agenzia europea per la sicurezza marittima – Misure antinquinamento

    20 600 000

    12 968 852

    611 820

    385 175

    2,97 %

    06 02 04

    Agenzia ferroviaria europea

    24 659 000

    24 659 000

    732 372

    732 372

    2,97 %

    06 02 52

    Completamento del programma «Marco Polo»

    p.m.

    17 463 073

    p.m.

    518 653

    2,97 %

    06 02 53

    Completamento delle misure antinquinamento

    p.m.

    6 185 145

    p.m.

    183 699

    2,94 %

    06 03 03 01

    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e continuo

    138 764 242

    52 428 081

    4 079 669

    1 541 386

    2,94 %

    06 03 07 31

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2) — Spese di sostegno

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    06 03 07 32

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2)

    50 000 000

    34 952 054

    1 470 000

    1 027 590

    2,94 %

    06 03 07 33

    Impresa comune Shift2Rail (S2R) – Spese di sostegno

    1 313 592

    1 310 445

    38 620

    38 527

    2,94 %

    06 03 07 34

    Impresa comune Shift2Rail (S2R)

    44 039 408

    43 690 067

    1 294 759

    1 284 488

    2,97 %

    06 03 51

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007) — Settimo programma quadro — CE (2007-2013)

    p.m.

    45 437 670

    p.m.

    1 349 499

    2,97 %

    06 03 52

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti (anteriori al 2007)

    p.m.

    131 512

    p.m.

    3 906

    2,97 %

    07 02 05 01

    Agenzia europea delle sostanze chimiche — Attività relative alla legislazione sui biocidi

    5 474 125

    5 474 125

    162 582

    162 582

    2,97 %

    07 02 06

    Agenzia europea dell’ambiente

    34 886 366

    34 886 366

    1 036 125

    1 036 125

    2,94 %

    08 01 05 01

    Spese relative a funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    104 430 000

    104 430 000

    3 070 242

    3 070 242

    2,94 %

    08 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    27 432 315

    27 432 315

    806 510

    806 510

    2,94 %

    08 01 05 03

    Altre spese amministrative relative ai programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    51 172 413

    51 172 413

    1 504 469

    1 504 469

    2,94 %

    08 01 06 01

    Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    37 572 770

    37 572 770

    1 104 639

    1 104 639

    2,94 %

    08 01 06 02

    Agenzia esecutiva per la ricerca — contributo da Orizzonte 2020

    57 578 641

    57 578 641

    1 692 812

    1 692 812

    2,94 %

    08 01 06 03

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese — Contributo di Orizzonte 2020

    21 056 283

    21 056 283

    619 055

    619 055

    2,94 %

    08 01 06 04

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti — Contributo di Orizzonte 2020

    3 968 896

    3 968 896

    116 686

    116 686

    2,94 %

    08 02 01 01

    Rafforzare la ricerca di frontiera mediante le attività del Consiglio europeo della ricerca

    1 650 723 198

    449 911 575

    48 531 262

    13 227 400

    2,94 %

    08 02 01 02

    Rafforzare la ricerca nelle tecnologie future ed emergenti

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    08 02 01 03

    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    188 149 548

    73 032 317

    5 531 597

    2 147 150

    2,94 %

    08 02 02 01

    Leadership a livello di nanotecnologie, materiali avanzati, tecnologie laser, biotecnologie e tecnologie produttive avanzate

    503 592 719

    178 666 161

    14 805 626

    5 252 785

    2,94 %

    08 02 02 02

    Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione

    342 534 670

    282 101 522

    10 070 519

    8 293 785

    2,94 %

    08 02 02 03

    Rafforzare l’innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI).

    36 588 561

    33 186 975

    1 075 704

    975 697

    2,94 %

    08 02 03 01

    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    540 954 714

    271 316 606

    15 904 069

    7 976 708

    2,94 %

    08 02 03 02

    Garantire approvvigionamenti sufficienti di prodotti alimentari sicuri, sani e di elevata qualità e altri bioprodotti

    94 094 592

    83 884 929

    2 766 381

    2 466 217

    2,94 %

    08 02 03 03

    Effettuare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    313 168 348

    137 003 313

    9 207 149

    4 027 897

    2,94 %

    08 02 03 04

    Realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell’ambiente, sicuro e senza soluzione di continuità

    159 469 104

    288 354 444

    4 688 392

    8 477 621

    2,94 %

    08 02 03 05

    Conseguire un’economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici e un approvvigionamento sostenibile di materie prime

    297 719 374

    131 157 582

    8 752 950

    3 856 033

    2,94 %

    08 02 03 06

    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    114 233 382

    74 273 114

    3 358 461

    2 183 630

    2,94 %

    08 02 04

    Diffondere l’eccellenza e ampliare la partecipazione

    93 183 570

    62 039 896

    2 739 597

    1 823 973

    2,94 %

    08 02 05

    Attività orizzontali di Orizzonte 2020

    47 450 000

    10 136 096

    1 395 030

    298 001

    2,94 %

    08 02 06

    La scienza con e per la società

    54 853 984

    25 322 763

    1 612 707

    744 489

    2,94 %

    08 02 07 31

    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2) — Spese di sostegno

    670 585

    668 978

    19 715

    19 668

    2,94 %

    08 02 07 32

    Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI2)

    211 379 415

    57 627 199

    6 214 555

    1 694 240

    2,94 %

    08 02 07 33

    Impresa comune Bioindustrie - Spese di sostegno

    1 600 083

    1 596 249

    47 042

    46 930

    2,94 %

    08 02 07 34

    Impresa comune Bioindustrie

    200 495 917

    17 527 581

    5 894 580

    515 311

    2,94 %

    08 02 07 35

    Impresa comune Clean Sky 2 — Spese di sostegno

    1 864 218

    1 859 751

    54 808

    54 677

    2,94 %

    08 02 07 36

    Impresa comune Clean Sky 2

    339 977 529

    94 370 545

    9 995 339

    2 774 494

    2,94 %

    08 02 07 37

    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2) — Spese di sostegno

    466 833

    465 714

    13 725

    13 692

    2,94 %

    08 02 07 38

    Impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2 (FCH2)

    109 114 167

    29 060 885

    3 207 957

    854 390

    2,97 %

    08 02 51

    Completamento di programmi di ricerca precedenti — Settimo programma quadro — azione indiretta CE (dal 2007 al 2013)

    p.m.

    2 618 411 227

    p.m.

    77 766 813

    2,97 %

    08 02 52

    Completamento di programmi quadro di ricerca precedenti — azioni indirette (anteriori al 2007)

    p.m.

    3 585 233

    p.m.

    106 481

    2,94 %

    09 01 04 01

    Spese di supporto per il meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)

    323 000

    323 000

    9 496

    9 496

    2,94 %

    09 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    43 000 000

    43 000 000

    1 264 200

    1 264 200

    2,94 %

    09 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    11 423 259

    11 423 259

    335 844

    335 844

    2,94 %

    09 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    10 889 921

    10 889 921

    320 164

    320 164

    2,97 %

    09 02 03

    Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

    9 100 612

    9 100 612

    270 288

    270 288

    2,97 %

    09 02 04

    Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio (49)

    3 498 143

    3 498 143

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    09 03 01

    Preparare progetti concernenti la banda larga a finanziamento pubblico / privato

    p.m.

    3 056 060

    p.m.

    89 848

    2,94 %

    09 03 02

    Creare un ambiente più favorevole agli investimenti privati per progetti infrastrutturali in materia di telecomunicazioni — Banda larga CEF

    35 575 000

    35 799 319

    1 045 905

    1 052 500

    2,94 %

    09 03 03

    Promuovere l’interoperabilità, la diffusione sostenibile, il funzionamento e l’aggiornamento delle infrastrutture di servizi digitali transeuropee, nonché il coordinamento a livello europeo

    56 067 770

    29 687 199

    1 648 392

    872 804

    2,97 %

    09 03 51 01

    Completamento del Programma Safer Internet (2009-2013)

    p.m.

    3 929 163

    p.m.

    116 696

    2,97 %

    09 03 51 02

    Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di internet e delle nuove tecnologie online

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    09 04 01 01

    Rafforzare la ricerca sulle tecnologie emergenti e future

    232 151 334

    109 225 168

    6 825 249

    3 211 220

    2,94 %

    09 04 01 02

    Rafforzare le infrastrutture di ricerca europee, comprese le infrastrutture elettroniche

    105 290 655

    83 011 128

    3 095 545

    2 440 527

    2,94 %

    09 04 02 01

    Leadership nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    824 154 429

    467 483 720

    24 230 140

    13 744 021

    2,94 %

    09 04 03 01

    Migliorare la salute e il benessere nell’intero arco della vita

    132 981 639

    52 428 081

    3 909 660

    1 541 386

    2,94 %

    09 04 03 02

    Promuovere società europee inclusive, innovative e riflessive

    43 725 806

    21 845 034

    1 285 539

    642 244

    2,94 %

    09 04 03 03

    Promuovere società europee sicure

    50 665 706

    18 786 729

    1 489 572

    552 330

    2,94 %

    09 04 07 31

    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL) — Spese di sostegno

    786 407

    784 523

    23 120

    23 065

    2,94 %

    09 04 07 32

    Impresa comune componenti e sistemi elettronici per la leadership europea (ECSEL)

    115 023 593

    61 166 094

    3 381 694

    1 798 283

    2,97 %

    09 04 51

    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    p.m.

    655 417 350

    p.m.

    19 465 895

    2,97 %

    09 04 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    09 04 53 01

    Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC) (2007-2013)

    p.m.

    52 428 081

    p.m.

    1 557 114

    2,97 %

    09 04 53 02

    Completamento di precedenti programmi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (anteriori al 2007)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    10 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    136 700 000

    136 700 000

    4 018 980

    4 018 980

    2,94 %

    10 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    32 400 000

    32 400 000

    952 560

    952 560

    2,94%

    10 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020

    58 163 970

    58 163 970

    1 710 021

    1 710 021

    2,94 %

    10 01 05 04

    Altre spese per nuove grandi infrastrutture di ricerca — Orizzonte 2020

    2 000 000

    2 000 000

    58 800

    58 800

    2,94 %

    10 02 01

    Orizzonte 2020 — Sostegno scientifico e tecnico orientato ai clienti per le politiche dell’Unione

    35 127 845

    27 961 643

    1 032 759

    822 072

    2,97 %

    10 02 51

    Completamento del Settimo programma quadro — Azioni dirette (2007-2013)

    p.m.

    4 015 118

    p.m.

    119 249

    2,97 %

    10 02 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca — Azioni dirette (anteriori al 2007)

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    12 02 01

    Attuazione e sviluppo del mercato interno (50)

    7 850 000

    6 831 592

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    12 03 02

    Autorità bancaria europea (49)

    11 163 000

    11 163 000

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    12 03 03

    Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (49)

    7 889 151

    7 889 151

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    12 03 04

    Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (49)

    8 120 000

    8 120 000

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    15 01 04 01

    Spese di sostegno per Erasmus+

    11 000 000

    11 000 000

    326 700

    326 700

    2,94 %

    15 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma Europa creativa

    2 181 000

    2 181 000

    64 121

    64 121

    2,94 %

    15 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    2 093 307

    2 093 307

    61 543

    61 543

    2,94 %

    15 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    653 250

    653 250

    19 206

    19 206

    2,94 %

    15 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1 085 000

    1 085 000

    31 899

    31 899

    2,97 %

    15 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, l’audiovisivo e la cultura — Contributo del programma Erasmus+

    26 312 000

    26 312 000

    781 466

    781 466

    2,94 %

    15 01 06 02

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo del programma Europa creativa

    12 164 000

    12 164 000

    357 622

    357 622

    2,97 %

    15 02 01 01

    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nei settori dell’istruzione e della formazione europei e accrescere la loro rilevanza per il mercato del lavoro

    1 348 476 000

    1 100 675 667

    40 049 737

    32 690 067

    2,97 %

    15 02 01 02

    Promuovere l’eccellenza e la cooperazione nel settore della gioventù europea e la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa

    165 245 000

    128 252 717

    4 907 777

    3 809 106

    2,97 %

    15 02 02

    Promuovere l’eccellenza nelle attività' di insegnamento e di ricerca sull’integrazione europea mediante le attività' «Jean Monnet» a livello mondiale

    36 174 000

    29 034 105

    1 074 368

    862 313

    2,97 %

    15 02 03

    Sviluppare la dimensione europea nello sport

    20 939 000

    11 611 197

    621 888

    344 853

    2,97 %

    15 02 51

    Linea di completamento per l’apprendimento permanente, compreso il multilinguismo

    78 988 099

    p.m.

    2 345 947

    2,97 %

    15 02 53

    Linea di completamento per la gioventù e lo sport

    1 061 755

    p.m.

    31 534

    2,94 %

    15 03 01 01

    Azioni Marie Skłodowska-Curie — Generare, sviluppare e trasferire nuove competenze, conoscenze e innovazione

    737 668 408

    494 178 606

    21 687 451

    14 528 851

    2,94 %

    15 03 05

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Integrare il triangolo della conoscenza dell’istruzione superiore, della ricerca e dell’innovazione

    278 782 375

    227 988 790

    8 196 202

    6 702 870

    2,97 %

    15 03 51

    Completamento del precedente programma quadro di ricerca - Settimo programma quadro (2007-2013)

    p.m.

    270 878 417

    p.m.

    8 045 089

    2,97 %

    15 03 53

    Linea di completamento per l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    15 04 01

    Rafforzare la capacità finanziaria delle PMI e delle organizzazioni operanti nei settori culturali e creativi europei, promuovere l’elaborazione di politiche e nuovi modelli aziendali

    9 000 000

    7 445 136

    264 600

    218 887

    2,94 %

    15 04 02

    Sottoprogramma Cultura — Sostenere azioni transfrontaliere e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    52 759 000

    36 585 518

    1 551 115

    1 075 614

    2,94 %

    15 04 03

    Sottoprogramma MEDIA — Agire a livello transnazionale e internazionale e promuovere la circolazione e la mobilità transnazionali

    101 570 000

    69 626 046

    2 986 158

    2 047 006

    2,97 %

    15 04 51

    Completamento di programmi/azioni nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

    13 754 033

    p.m.

    408 495

    2,97 %

    15 04 53

    Completamento dei programmi MEDIA precedenti

    23 412 905

    p.m.

    695 363

    2,94 %

    17 01 04 01

    Spese di sostegno per il programma per la tutela dei consumatori

    1 100 000

    1 100 000

    32 340

    32 340

    2,94 %

    17 01 04 02

    Spese di sostegno per il programma «Salute per la crescita»

    1 500 000

    1 500 000

    44 100

    44 100

    2,94 %

    17 01 06 01

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma Consumatori

    1 691 000

    1 691 000

    49 715

    49 715

    2,94 %

    17 01 06 02

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e la sicurezza alimentare — Contributo del programma «Salute per la crescita»

    4 209 000

    4 209 000

    123 745

    123 745

    2,94 %

    17 02 01

    Tutelare l’interesse dei consumatori e migliorare la loro sicurezza e la loro informazione

    21 866 000

    12 373 045

    642 860

    363 768

    2,97 %

    17 02 51

    Linea di completamento delle attività dell’Unione a favore dei consumatori

    p.m.

    5 752 675

    p.m.

    170 854

    2,94 %

    17 03 01

    Incoraggiare l’innovazione nell’assistenza sanitaria e rendere più sostenibili i sistemi sanitari, migliorare la salute dei cittadini dell’Unione e proteggerli dalle minacce sanitarie transfrontaliere

    54 041 000

    26 366 428

    1 588 805

    775 173

    2,97 %

    17 03 10

    Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

    56 766 000

    56 403 470

    1 685 950

    1 675 183

    2,94 %

    17 03 11

    Autorità europea per la sicurezza alimentare

    76 412 000

    74 912 000

    2 246 513

    2 202 413

    2,97 %

    17 03 12 01

    Contributo dell’Unione all’agenzia europea per i medicinali

    24 716 000

    24 716 000

    734 065

    734 065

    2,97 %

    17 03 12 02

    Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

    6 800 000

    6 800 000

    201 960

    201 960

    2,97 %

    17 03 51

    Completamento dei programmi di sanità pubblica

    p.m.

    24 967 569

    p.m.

    741 537

    2,97 %

    19 05 20

    Erasmus+ — Contributo dello strumento di partenariato

    11 708 000

    9 210 362

    347 728

    273 548

    2,97 %

    21 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)

    2 035 000

    2 035 000

    60 440

    60 440

    2,97 %

    21 01 06 02

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento europeo di vicinato

    2 956 000

    2 956 000

    87 793

    87 793

    2,97 %

    21 02 20

    Erasmus+ — Contributo per lo strumento di cooperazione allo sviluppo(DCI)

    90 038 998

    47 908 017

    2 674 158

    1 422 868

    2,97%

    21 03 20

    Erasmus+ — Contributo per lo strumento europeo di vicinato (ENI)

    90 654 000

    61 830 124

    2 692 424

    1 836 355

    2,97 %

    22 01 06 01

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dello strumento di assistenza preadesione

    885 000

    885 000

    26 285

    26 285

    2,97 %

    22 02 04 02

    Contributo del Programma Erasmus+

    31 115 000

    21 780 981

    924 116

    646 895

    2,94 %

    23 01 04 02

    Spese di supporto a favore del Meccanismo di protezione civile dell'Unione all'interno dell'Unione

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    23 03 01 01

    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità all'interno dell'Unione

    28 068 000

    17 506 349

    825 199

    514 687

    2,94 %

    23 03 01 02

    Prevenzione delle calamità e preparazione alle calamità nei paesi terzi

    5 434 000

    4 365 769

    159 760

    128 354

    2,94 %

    23 03 02 01

    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi all'interno dell'Unione

    1 190 000

    958 779

    34 986

    28 188

    2,94 %

    23 03 02 02

    Interventi di risposta emergenziale rapidi e efficaci nei casi di catastrofi gravi nei paesi terzi

    11 500 000

    8 731 537

    338 100

    256 707

    2,97 %

    23 03 51

    Completamento di programmi ed azioni nell’ambito della protezione civile all’interno dell’Unione (precedenti al 2014)

    p.m.

    8 820 769

    p.m.

    261 977

    2,97 %

    26 01 04 01

    Spese di supporto per le soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

    400 000

    400 000

    11 880

    11 880

    2,97 %

    26 03 01 01

    Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee

    23 800 000

    21 396 611

    706 860

    635 479

    2,97 %

    26 03 01 02

    Completamento dei programmi IDA e IDABC

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    2,97 %

    29 01 04 01

    Spese di sostegno per il programma statistico europeo (51)

    2 900 000

    2 900 000

    64 598

    64 598

    2,97 %

    29 02 01

    Fornire informazioni statistiche di qualità, applicare nuovi metodi di produzione delle statistiche europee e rafforzare la cooperazione all’interno del sistema statistico europeo (51)

    54 922 000

    29 328 905

    1 223 388

    653 301

    2,97 %

    29 02 51

    Completamento dei programmi statistici (precedenti al 2013) (51)

    p.m.

    6 527 204

    p.m.

    145 393

    2,97%

    29 02 52

    Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) (51)

    p.m.

    870 294

    p.m.

    19 386

    2,94 %

    32 01 05 01

    Spese relative ai funzionari e agenti temporanei che attuano i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1 686 288

    1 686 288

    49 577

    49 577

    2,94 %

    32 01 05 02

    Personale esterno che attua i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    775 597

    775 597

    22 803

    22 803

    2,94 %

    32 01 05 03

    Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020

    1 357 258

    1 357 258

    39 903

    39 903

    2,97 %

    32 02 10

    Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) (49)

    10 851 000

    10 851 000

    p.m.

    p.m.

    2,94 %

    32 04 03 01

    Transizione a un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo

    337 988 791

    133 691 606

    9 936 870

    3 930 533

    2,97 %

    32 04 51

    Completamento del Settimo programma quadro (2007-2013)

    p.m.

    80 389 724

    p.m.

    2 387 575

    2,97 %

    32 04 52

    Completamento di precedenti programmi quadro di ricerca (anteriori al 2007)

    p.m.

    2 784 940

    p.m.

    82 713

    2,97 %

    32 04 53

    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2007-2013)

    p.m.

    80 826 625

    p.m.

    2 400 551

    2,97 %

    32 04 54

    Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,11 %

    33 01 04 01

    Spese di supporto per il programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza

    1 100 000

    1 100 000

    1 210

    1 210

    0,08 %

    33 02 01

    Garantire la tutela dei diritti e l’empowerment dei cittadini

    24 196 000

    11 035 208

    19 357

    8 828

    0,11 %

    33 02 02

    Promuovere la non discriminazione e la parità

    32 073 000

    16 321 307

    35 280

    17 953

    2,97 %

    33 02 51

    Completamento delle azioni nell'ambito di diritti, cittadinanza e uguaglianza (52)

    p.m.

    14 038 445

    p.m.

    416 942

    2,97 %

    33 03 51

    Completamento delle azioni nell'ambito di prevenzione in materia di droga, informazione e giustizia (53)

    p.m.

    1 617 461

    p.m.

    48 039

     

     

    TOTALE

    14 474 720 936

    13 329 769 438

    395 934 646

    369 657 548

     

     

    TOTALE PARZIALE SPESE AMMINISTRATIVE

    601 182 000

    601 182 000

    1 792 912

    1 792 912

     

     

    TOTALE GENERALE

    15 075 902 936

    13 930 951 438

    397 727 558

    369 657 548

    ELENCO DELLE RUBRICHE DI BILANCIO APERTE AI PAESI CANDIDATI E, SE PERTINENTE, AI POTENZIALI CANDIDATI DEI BALCANI OCCIDENTALI

    [AL = Albania; BA = Bosnia-Erzegovina; MK = Ex Repubblica jugoslava di Macedonia (questo codice provvisorio non pregiudica assolutamente la denominazione definitiva del paese, che sarà approvata non appena conclusi i negoziati attualmente in corso al riguardo in sede di ONU); ME = Montenegro; RS = Repubblica di Serbia; TR = Turchia; Kosovo * = Kosovo ai sensi dell'UNSCR 1244]

    Contributo totale dei paesi terzi

    (Milioni di EUR)

     

    Stati beneficiari

    MK

    TR

    AL

    BA

    ME

    RS

    Kosovo*

    Totale

    01 04 51

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Completamento di programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014)

    02 02 01, 02 02 02, 02 02 51, 02 04 53, 02 01 04 01 e 02 01 06 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME)/Completamento del programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma per l'innovazione e l'imprenditorialità

    04 03 02 01, 04 03 02 02, 04 03 02 03, 04 03 51 e 04 01 04 02

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI)/Completamento di Progress

    06 02 52, 06 01 06 01 e 06 01 06 02

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Completamento del programma Marco Polo II

    07 02 01, 07 02 02, 07 02 03, 07 02 51, 07 01 04 01, 34 02 01, 34 02 02, 34 02 03 e 34 01 04 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE)/Completamento di LIFE+ (strumento finanziario per l'ambiente — dal 2007 al 2013)

    07 02 06

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Agenzia europea dell'ambiente (AEE)

    08 04 01

    Reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    09 03 51 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Completamento del programma Safer Internet

    09 04 01, 09 04 02, 09 04 03, 09 04 50 02, 09 04 53 01 e 09 01 04 03

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

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    Programma quadro per la ricerca e l'innovazione (Orizzonte 2020)/Completamento del programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP)

    14 02 01, 14 02 51 e 14 01 04 01

    0,05

    0,16

    0,05

    p.m.

    0,04

    0,10

    p.m.

    0,480

    Dogana 2020/Completamento di Dogana 2013

    14 03 01, 14 03 51 e 14 01 04 02

    0,04

    0,10

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    0,08

    p.m.

    0,220

    Fiscalis 2020/Completamento di Fiscalis 2013

    15 02 01, 15 02 02, 15 02 03, 15 02 51, 15 01 04 01 e 15 01 06 01

    p.m.

    p.m.

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    Programma per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (Erasmus+)/Completamento del Programma per l'apprendimento permanente

    15 04 01, 15 04 02, 15 04 03, 15 04 51, 15 01 04 02 e 15 01 06 02

    p.m.

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    Programma Europa creativa/Completamento del programma Cultura (dal 2007 al 2013)

    15 04 53

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    Completamento dei programmi MEDIA precedenti

    15 02 53

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    Completamento del programma Gioventù in azione

    16 02 01, 16 02 51, 16 01 04 01 e 16 01 06 01

    p.m.

    p.m.

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    p.m.

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    L'Europa per i cittadini

    17 02 01, 17 02 51, 17 01 04 01 e 17 01 06 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

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    p.m.

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    Politica dei consumatori

    17 03 01, 17 03 51, 17 01 04 02 e 17 01 06 02

    p.m.

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    p.m.

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    Azione dell'Unione nel settore della sanità

    33 02 01,33 02 02, 33 02 51 e 33 01 04 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Programma Diritti e cittadinanza/Completamento del programma contro la violenza (Daphne)

    33 02 06

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

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    Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali

    23 03 01, 23 03 51, e 23 01 04 02

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Protezione civile

    24 02 01 e 24 02 51

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Lotta contro la frode

    26 01 04 01 e 26 03 01 01

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

    32 04 53

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Completamento del programma quadro per la competitività e l'innovazione — programma Energia intelligente — Europa

    Linee di bilancio interessate  (56)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

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    p.m.

    p.m.

    Orizzonte 2020/Completamento del settimo programma quadro di ricerca — CE (non nucleare)

    Linee di bilancio interessate  (57)

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    p.m.

    Programma di ricerca e formazione Euratom/Completamento del settimo programma quadro di ricerca — Euratom (nucleare)

    OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DI PRESTITI — PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO DELL'UNIONE (A TITOLO INDICATIVO)

    A.   INTRODUZIONE

    Il presente allegato è redatto conformemente alle disposizioni dell'articolo 35, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Esso fornisce tutta una serie di informazioni quantitative sui prestiti attivi e passivi che beneficiano di una garanzia del bilancio dell'Unione: prestiti a sostegno della «bilancia dei pagamenti», operazioni di assunzione prestiti per fornire assistenza macrofinanziaria a paesi terzi, prestiti Euratom assunti per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi e prestiti della Banca europea per gli investimenti in alcuni paesi terzi.

    Al 31 dicembre 2013 la consistenza delle operazioni in sospeso coperte dal bilancio dell'Unione ammontava a 82 799 439 792 EUR, di cui 59 129 520 353 EUR all'interno dell'Unione e 23 669 919 439 EUR all'esterno (cifre arrotondate e tasso di cambio dell'euro applicabile al 31 dicembre 2013).

    B.   PRESENTAZIONE SINTETICA DELLE DIVERSE CATEGORIE DI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO DELL'UNIONE

    I.   MECCANISMO UNICO DI SOSTEGNO FINANZIARIO A MEDIO TERMINE DELLE BILANCE DEI PAGAMENTI DEGLI STATI MEMBRI

    1.    Base giuridica

    Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

    Regolamento (CE) n. 1360/2008 del Consiglio, del 2 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 11).

    Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all'Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

    Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all'assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 20.1.2009, pag. 39).

    Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

    Regolamento (CE) n. 431/2009 del Consiglio, del 18 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 128 del 27.5.2009, pag. 1).

    Decisione 2011/288/UE del Consiglio, del 12 maggio 2011, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell'Unione europea a favore della Romania (GU L 132 del 19.5.2011, pag. 15).

    Decisione del Consiglio 2013/531/UE, del 22 ottobre 2013, relativa alla concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine dell'Unione a favore della Romania (GU L 286 del 29.10.2013, pag. 1).

    2.    Descrizione

    Conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 332/2002, l'Unione può concedere prestiti a uno o più Stati membri che si trovino in difficoltà o in grave minaccia di difficoltà nella bilancia dei pagamenti correnti o in quella dei movimenti di capitali. Possono beneficiare di tale meccanismo soltanto gli Stati membri che non hanno adottato l'euro. L'esposizione creditizia, in conto capitale, di questi prestiti era limitata a 12 000 000 000 EUR.

    Il 2 dicembre 2008 il Consiglio ha deciso di portare l'importo a 25 000 000 000 EUR.

    Il 4 novembre 2008 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine all'Ungheria sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 6 500 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

    Il 20 gennaio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Lettonia sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 3 100 000 000 EUR con una scadenza media massima di 7 anni.

    Il 6 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 5 000 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

    Il 18 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di portare l'importo a 50 000 000 000 EUR.

    Il 22 ottobre 2013 il Consiglio ha deciso la concessione a titolo precauzionale di un sostegno finanziario a medio termine a favore della Romania per un importo massimo di 2 000 000 000 EUR sotto forma di prestito con una scadenza media massima di 8 anni.

    3.    Incidenza finanziaria

    Poiché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti sono state realizzate a condizioni identiche, l'incidenza finanziaria si limita all'intervento della garanzia in caso di inadempienza. Al 31 dicembre 2013 il saldo dovuto a titolo di questo strumento era pari a 11 400 000 000 EUR.

    II.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI DELL'UNIONE DESTINATI ALL'ASSISTENZA FINANZIARIA NELL'AMBITO DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILIZZAZIONE FINANZIARIA

    1.    Base giuridica

    Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell'11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

    Articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/77/UE) del 7 dicembre 2010 che fornisce all'Irlanda assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

    Decisione di esecuzione del Consiglio 2011/344/UE, del 30 maggio 2011, che fornisce al Portogallo l'assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88.).

    Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/682/UE) dell'11 ottobre 2011, che modifica la decisione di esecuzione (2011/77/UE) che fornisce all'Irlanda assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31).

    Decisione di esecuzione del Consiglio (2011/683/UE) dell'11 ottobre 2011, che modifica la decisione di esecuzione (2011/344/UE) che fornisce al Portogallo assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 269 del 14.10.2011, pag. 32).

    Decisione di esecuzione 2013/313/UE del Consiglio, del 21 giugno 2013, che modifica la decisione di esecuzione 2011/77/UE che fornisce all'Irlanda assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 173 del 26.6.2013, pag. 40).

    Decisione di esecuzione del Consiglio 2013/323/UE, del 21 giugno 2013, che modifica la decisione di esecuzione 2011/344/UE sulla concessione di assistenza finanziaria dell'Unione al Portogallo (GU L 175 del 27.6.2013, pag. 47).

    Decisione di esecuzione 2013/525/UE del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che modifica la decisione di esecuzione 2011/77/UE che fornisce all'Irlanda assistenza finanziaria dell'Unione (GU L 282 del 24.10.2013, pag. 71).

    2.    Descrizione

    L'articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce la possibilità per l'Unione di concedere un'assistenza finanziaria ad uno Stato membro che si trovi o rischi di trovarsi in gravi difficoltà causate anche da circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo.

    La garanzia fornita dall'Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari.

    A norma dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, l'esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri nell'ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria è limitata al margine disponibile sotto il massimale delle risorse proprie dell'Unione per gli stanziamenti di pagamento

    Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell'Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

    Per adempiere ai propri obblighi, la Commissione può provvedere in via provvisoria al servizio del debito mediante i propri fondi di tesoreria. Si applica l'articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

    Il 7 dicembre 2010, l'Unione ha deciso di concedere all'Irlanda un prestito pari a 22 500 000 000 EUR, con una scadenza media di massimo 7,5 anni (GU L 30 del 4.2.2011, pag. 34).

    Il 30 maggio 2011, l'Unione ha deciso di concedere al Portogallo un prestito pari a 26 000 000 000 EUR (GU L 159 del 17.6.2011, pag. 88).

    L'11 ottobre 2011, il Consiglio ha deciso di modificare le decisioni di attuazione 2011/77/UE e 2011/344/UE, estendendo le scadenze e applicando la riduzione del margine di interesse a tutti i segmenti che sono già stati erogati [GU L 269 del 14.10.2011, pag. 31 per quanto riguarda l'Irlanda (2011/682/UE) e pag. 32 per quanto riguarda il Portogallo (2011/683/UE)].

    Il 21 giugno 2013 il Consiglio ha deciso di modificare la decisione di esecuzione 2011/77/UE prorogando la scadenza media del prestito e offrendo la possibilità di prorogare le scadenze delle rate su richiesta dell'Irlanda (GU L 173 del 26.6.2013, pag. 40).

    Il 21 giugno 2013, il Consiglio ha deciso di modificare la decisione di esecuzione 2011/77/UE prorogando la scadenza media del prestito e offrendo la possibilità di prorogare le scadenze delle rate su richiesta del Portogallo. Inoltre, sono state precisate le misure che il Portogallo deve adottare in linea con i requisiti specificati nel protocollo d'intesa (GU L 175 del 27.6.2013, pag. 47).

    Il 22 ottobre 2013 il Consiglio ha deciso di modificare la decisione di esecuzione 2011/77/UE prorogando il periodo di disponibilità dell'assistenza finanziaria concessa all'Irlanda (GU L 282 del 24.10.2013, pag. 71).

    3.    Incidenza finanziaria

    Poiché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti sono state realizzate a condizioni identiche, l'incidenza finanziaria si limita all'intervento della garanzia in caso di inadempienza. Al 31 dicembre 2013 il saldo dovuto a titolo di questo strumento era pari a 43 800 000 000 EUR.

    III.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL'UNIONE PER CONCEDERE UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

    1.    Base giuridica

    Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un'assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

    Decisione n. 1351/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria a favore del Regno hascemita di Giordania (GU L 341 dell'18.12.2013, pag. 4).

    Decisione n. 534/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica tunisina (GU L 151 del 21.5.2014, pag. 9).

    2.    Descrizione

    Il 10 dicembre 2007, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell'Unione europea ad un'operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per il Libano, sotto forma di un prestito a lungo termine per un importo massimo di 50 000 000 EUR, per una durata massima di 10 anni. La prima quota di 25 000 000 EUR è stata erogata nel 2009.

    L'11 dicembre 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di mettere a disposizione della Giordania assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti per un importo massimo di 180 000 000 EUR e con una durata massima di 15 anni, al fine di coprire il fabbisogno della bilancia dei pagamenti giordana individuato nel programma dell'FMI.

    Il 15 maggio 2014 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di mettere a disposizione della Tunisia assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti per un importo massimo di 300 000 000 EUR e con una durata massima di 15 anni, al fine di coprire il fabbisogno della bilancia dei pagamenti della Tunisia individuato nel programma dell'FMI.

    3.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    IV.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE

    1.    Base giuridica

    Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

    2.    Descrizione

    L’8 novembre 1999, il Consiglio ha deciso un aiuto macrofinanziario alla Romania. Si tratta di un prestito a lungo termine dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di dieci anni (ROMANIA IV). La prima quota, di 100 000 000 EUR, è stata erogata il 29 giugno 2000. La seconda quota, dell’importo di 50 000 000 EUR, è stata versata il 17 luglio 2003.

    3.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    Dal 1 gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azioni esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

    V.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALLA COMUNITÀ AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DELL'UNIONE DEGLI STATI INDIPENDENTI E DELLA MONGOLIA

    1.    Base giuridica

    Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell'Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

    Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CEE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all'Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11).

    Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

    Decisione n. 778/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 agosto 2013, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia (GU L 218 del 14.8.2013, pag. 15).

    Decisione n. 1025/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa alla concessione di assistenza macro-finanziaria alla Repubblica del Kirghizistan (GU L 283 del 25.10.2013, pag. 1).

    Decisione 2014/215/UE del Consiglio, del 14 aprile 2014, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Ucraina (GU L 111 del 15.4.2014, pag. 85).

    2.    Descrizione

    Il Consiglio ha deciso, il 17 novembre 1997, di accordare la garanzia dell'Unione europea ad un'operazione straordinaria di assunzione e erogazione di prestiti a favore dell'Armenia e della Georgia. Si tratta di un prestito alla Georgia dell'importo massimo in capitale di 142 000 000 EUR e di un prestito di 28 000 000 EUR all'Armenia, per una durata massima di quindici anni.

    La prima quota, di 110 000 000 EUR, è stata versata alla Georgia il 24 luglio 1998. La seconda quota non verrà più sborsata.

    Il 20 marzo 2000 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell'Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore del Tagikistan. Si tratta di un prestito dell'importo massimo in capitale di 75 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni. Un prestito di 60 000 000 EUR è stato versato nel 2001. La seconda quota non verrà più sborsata.

    Il 30 novembre 2009 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell'Unione europea ad un'operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per l'Armenia, sotto forma di un prestito a lungo termine per un importo massimo di 65 000 000 EUR, per una durata massima di 15 anni. La prima quota di 26 000 000 EUR è stata erogata nel 2011, mentre la seconda e ultima quota è stata erogata nel 2012.

    Il 12 agosto 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di concedere assistenza macrofinanziaria alla Georgia per un importo massimo di 46 000 000 EUR (fino a 23 000 000 EUR sotto forma di sovvenzioni e fino a 23 000 000 EUR sotto forma di prestiti) per una durata massima di 15 anni. Non sono state effettuate erogazioni.

    Il 22 ottobre 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di concedere assistenza macrofinanziaria alla Repubblica del Kirghizistan per un importo massimo di 30 000 000 EUR (fino a 15 000 000 EUR sotto forma di sovvenzioni e fino a 15 000 000 EUR sotto forma di prestiti) per una durata massima di 15 anni. Non sono state effettuate erogazioni.

    Il 14 aprile 2014 il Consiglio ha deciso di mettere a disposizione dell'Ucraina assistenza macrofinanziaria sotto forma di prestiti per un importo massimo di 1 000 000 000 EUR e con una durata massima di 15 anni, al fine di coprire il fabbisogno urgente della bilancia dei pagamenti ucraina individuato nel programma dell'FMI. L'importo totale di 1 000 000 000 EUR è stato versato nel 2014.

    3.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    VI.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN’ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DEI BALCANI OCCIDENTALI

    1.    Base giuridica

    Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

    Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

    Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

    Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

    Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativa alla concessione di un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

    Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

    Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

    Decisione 2008/784/EC del Consiglio, del 2 ottobre 2008, che stabilisce una responsabilità distinta del Montenegro e riduce proporzionalmente la responsabilità della Serbia riguardo ai prestiti a lungo termine concessi dalla Comunità all’Unione statale di Serbia e Montenegro (precedentemente la Repubblica federale di Iugoslavia) a norma delle decisioni 2001/549/CE e 2002/882/CE (GU L 269 del 10.10.2008, pag. 8).

    Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

    Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

    2.    Descrizione

    In data 22 luglio 1997 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (FYROM I).

    Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale, per una durata di quindici anni.

    La prima quota di 25 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica jugoslava di Macedonia il 30 settembre 1997 e sarà rimborsata in cinque anni a partire dall’undicesimo anno.

    La seconda quota di 15 000 000 EUR è stata versata il 13 febbraio 1998. Il prestito sarà rimborsato in cinque versamenti annuali di pari importo a partire dall’undicesimo anno.

    Il 10 maggio 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia I).

    La prima quota di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina il 21 dicembre 1999. La seconda quota di 10 000 000 EUR è stata versata nel 2001.

    L’8 novembre 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ ex Repubblica jugoslava di Macedonia. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (FYROM II).

    La prima quota di 10 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica jugoslava di Macedonia nel gennaio 2001, la seconda quota di 12 000 000 EUR nel gennaio 2002, la terza quota di 10 000 000 EUR nel giugno 2003 e la quarta quota di 18 000 000 EUR nel dicembre 2003.

    Il 16 luglio 2001 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro I). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 225 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni. Il prestito è stato versato in un’unica quota nell’ottobre 2001.

    Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia II).

    La prima quota, di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina nel 2004, e la seconda quota, di 10 000 000 EUR, nel 2006.

    Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un’operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore di Serbia e Montenegro (Serbia e Montenegro II). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 55 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni.

    La prima quota di 10 000 000 EUR e la seconda di 30 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, sono state versate a Serbia e Montenegro nel 2003, e la terza quota, di 15 000 000 EUR, nel 2005.

    Il prestito all’Albania IV di 9 000 000 EUR, per una durata massima di15 anni, è stato erogato interamente nel 2006.

    Il 30 novembre 2009 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea per un’operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per la Serbia, sotto forma di un prestito a lungo termine, per un importo massimo di 200 000 000 EUR, per una durata massima di 8 anni. La prima quota di 100 000 000 EUR è stata pagata nel 2011.

    Il 30 novembre 2009 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea per un’operazione di assunzione ed erogazione di prestiti per la Serbia, sotto forma di un prestito a lungo termine, per un importo massimo di 100 000 000 EUR, per una durata massima di 15 anni. Le due tranche di 50 000 000 EUR ciascuno sono state pagate nel 2013.

    3.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    VII.   GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI EURATOM DESTINATI A FINANZIARE IL MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI EFFICACIA E DI SICUREZZA DEL PARCO NUCLEARE DEI PAESI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE, NONCHÉ DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI INDIPENDENTI

    1.    Base giuridica

    Decisione 77/270/Euratom del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

    2.    Descrizione

    Conformemente alle disposizioni della decisione 94/179/Euratom (GU L 84 del 29.3.1994, pag. 41), l’Unione europea estende il beneficio dei prestiti Euratom, ai sensi della decisione 77/270/Euratom, al miglioramento del livello di efficacia e di sicurezza del parco nucleare dei paesi dell’Europa centrale e orientale, nonché della Comunità degli Stati indipendenti.

    Un importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e per i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR.

    Nel 2000 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria (212 500 000 EUR), l’ultima quota del quale è stata versata nel 2006. Nel 2000 la Commissione ha concesso un prestito a favore del progetto K2R4 in Ucraina, ma nel 2004 ne ha ridotto l’importo all’equivalente in euro di 83 milioni di dollari USA. Al progetto K2R4 è stato concesso un prestito di 39 000 000 EUR (prima quota) nel 2007, di 22 000 000 USD nel 2008 e di 10 335 000 USD nel 2009, ai sensi della decisione della Commissione del 2004. Nel 2004 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Cernavodã in Romania (223 500 000 EUR). Una prima quota di 100 000 000 EUR e una seconda di 90 000 000 EUR sono state versate nel 2005, mentre l’ultima quota, di 33 500 000 EUR, è stata erogata nel 2006.

    3.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    Dal 1 gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azioni esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

    VIII.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

    1.    Base giuridica

    Alcuni dei paesi inclusi nelle base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all'adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l'adozione di tale base legale.

    Decisione del Consiglio dell'8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

    Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell'accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

    Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

    Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

    Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

    Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

    Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

    Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

    Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

    Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

    Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d'Egitto (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 21).

    Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 29).

    Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 37).

    Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d'Israele (GU L 94 dell'8.4.1992, pag. 45).

    Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell'1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

    Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

    Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

    Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

    Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

    Decisione 95/484/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Malta (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 14).

    Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all'esterno della Comunità (paesi dell'Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell'America latina e dell'Asia, Sud Africa, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo di istituire un programma speciale d'azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell'unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

    Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell'allargamento dell'Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95), sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

    Conformemente alla decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977, l’Unione assume la garanzia dei prestiti destinati ad essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

    La decisione è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo in base al quale si predispone una garanzia globalizzata, pari al 75 % dell’insieme degli stanziamenti aperti a titolo delle operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Egitto, Giordania, Siria, Israele, Grecia, ex Iugoslavia e Libano.

    Per ogni nuovo protocollo finanziario, viene steso un nuovo atto di prolungamento di tale contratto.

    La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 1999/786/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 aprile 2000 a Bruxelles e il 23 maggio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1 agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    3.    Descrizione

    Nel quadro dei protocolli finanziari con i paesi terzi del Mediterraneo, sono fissati importi globali per prestiti che possono essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti sulle sue risorse proprie. La Banca europea per gli investimenti concede i prestiti ai settori atti a contribuire allo sviluppo economico dei paesi considerati: infrastrutture di trasporti, porti, approvvigionamento idrico, produzione e trasmissione di energia, progetti agricoli, promozione delle piccole e medie imprese.

    Il 14 aprile 1997, il Consiglio, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 2 310 000 000 EUR ai suddetti paesi mediterranei, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con una possibile proroga di sei mesi).

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

    Il 29 novembre 1999, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 600 000 000 EUR, per un periodo di tre anni a partire dal 29 novembre 1999 (con una possibile proroga di sei mesi).

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

    Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Copre un periodo di sette anni dal 1o febbraio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché a tale data i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Il 4 dicembre 2000, il Consiglio ha deciso di porre in essere un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia. L’importo di questi prestiti è limitato a un massimale globale di 450 000 000 EUR.

    La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

    La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Egitto, Cisgiordania e Striscia di Gaza, Israele, Giordania, Libano, Libia (ammissibilità da decidersi dal Consiglio) Marocco, Siria, Tunisia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %.

    La decisione 2006/1016/CE è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    La decisione n. 466/2014/UE accorda una garanzia dell'Unione alla BEI in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (Paesi in fase di preadesione, Paesi coperti dalla politica di vicinato e partenariato, Asia e America latina, Sud Africa) nel periodo 2014-2020. Il massimale per le operazioni di finanziamento della BEI ammonta a 30 000 000 000 EUR, composto da un massimale fisso di 27 000 000 000 EUR e un importo aggiuntivo opzionale di 3 000 000 000 EUR, da decidere in conformità della procedura legislativa ordinaria a seguito della revisione intermedia. La garanzia dell'Unione è limitata al 65 % dell'importo aggregato dovuto.

    4.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore,

    alla concessione, in tutta una serie di casi, di abbuoni di interesse del 2 %, a titolo di aiuto non rimborsabile, entro il limite dei pacchetti previsti dai protocolli finanziari.

    I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

    IX.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI NEI PAESI TERZI DELL'EUROPA CENTRALE E ORIENTALE E NELLE REGIONI DEI BALCANI OCCIDENTALI

    1.    Base giuridica

    Alcuni dei paesi inclusi nella base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all'adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l'adozione di tale base legale.

    Decisione del consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti, del 29 novembre 1989, relativa alle operazioni della Banca in Ungheria e in Polonia.

    Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

    Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

    Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d'investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

    Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell'Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all'esterno della Comunità (paesi dell'Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell'America latina e dell'Asia, Sud Africa, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

    Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che modifica la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti ai prestiti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

    Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

    Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell'allargamento dell'Unione europea e della politica europea di vicinato (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

    La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la Banca europea per gli investimenti, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un’estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

    Questo contratto di garanzia è stato oggetto di un atto, firmato il 19 gennaio 1993 a Bruxelles e il 4 febbraio 1993 a Lussemburgo, che sostituisce la Repubblica ceca e la Repubblica slovacca alla Repubblica federativa ceca e slovacca a partire dal 1o gennaio 1993.

    La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

    La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

    La decisione 98/348/CE e la decisione 98/729/CE sono all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

    La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

    La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    3.    Descrizione

    A seguito di un invito del Consiglio del 9 ottobre 1989, il consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti ha deciso, il 29 novembre 1989, di autorizzare la Banca a concedere dei prestiti su capitale proprio per finanziare dei progetti d’investimento in Ungheria e in Polonia per un massimale di 1 000 000 000 EUR. È stato convenuto che tali prestiti siano concessi per finanziare progetti di investimento rispondenti ai criteri normalmente applicati dalla Banca in caso di erogazione di prestiti su capitale proprio.

    Il Consiglio ha deciso, il 14 maggio 1991 e il 15 marzo 1993, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di estendere tale garanzia ai prestiti che la Banca europea per gli investimenti potrebbe concedere negli altri paesi dell’Europa centrale e orientale (Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania) nel corso di un periodo di due anni e per un valore di 700 000 000 EUR.

    Il 13 dicembre 1993 il Consiglio, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare in Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania per un importo di 3 000 000 000 EUR per un periodo triennale.

    La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi, spese connesse) relativo a detti prestiti.

    Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di rinnovare la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 3 520 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Europa centrale e orientale. Esso copre un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Il 19 maggio 1998, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi è pari a 150 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 1o gennaio 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Il 14 dicembre 1998, il Consiglio ha deciso di modificare la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Bosnia-Erzegovina. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 100 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 22 dicembre 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

    Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Romania, Slovenia. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

    Il 7 novembre 2000, il Consiglio ha deciso di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare in Croazia.

    Il 6 novembre 2000, il Consiglio ha deciso di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare nell’ex Repubblica federale di Jugoslavia.

    La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

    La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi candidati all’adesione: Croazia, Turchia e l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia e i potenziali candidati Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    4.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio dell’Unione e non più dal Fondo.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    X.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI IN TALUNI PAESI DELL'ASIA E DELL'AMERICA LATINA

    1.    Base giuridica

    Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

    Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d'interesse comune realizzati nei paesi dell'America latina e dell'Asia, con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all'esterno della Comunità (paesi dell'Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell'America latina e dell'Asia, Sud Africa, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell'allargamento dell'Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

    La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo.

    La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

    La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

    La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

    La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/EU, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    3.    Descrizione

    Conformemente alle disposizioni della decisione 93/115/CEE, l’Unione si accolla la garanzia dei prestiti destinati a essere concessi caso per caso dalla Banca europea per gli investimenti in paesi terzi con i quali l’Unione europea ha concluso accordi di cooperazione.

    Un massimale globale di 250 000 000 EUR l’anno è fissato per un periodo di tre anni dalla decisione 93/115/CEE.

    Il 12 dicembre 1996 il Consiglio ha accordato alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità europea del 100 % sui prestiti a favore di progetti d’interesse reciproco realizzati in taluni paesi terzi (paesi in via di sviluppo dell’America latina e dell’Asia), con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione. La garanzia è limitata a un massimale globale di 275 000 000 EUR da concedere nel 1996 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

    Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Mongolia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 900 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Asia e dell’America latina, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

    Il 22 dicembre 1999, il Consiglio ha deciso di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Laos, Macao, Malaysia, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Yemen. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

    La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela, e i seguenti paesi dell’Asia: Afghanistan*, Bangladesh, Bhutan*, Brunei, Cambogia*, Cina, India, Indonesia, Iraq*, Corea del Sud, Laos, Malaysia, Maldive, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Taiwan*, Thailandia, Vietnam e Yemen e i paesi dell’Asia centrale: Kazakstan*, Kirghizistan*, Turkmenistan*, Uzbekistan* (*: l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio). Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    4.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    XI.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI NEL CAUCASO MERIDIONALE, IN RUSSIA, BIELORUSSIA, MOLDOVA E UCRAINA

    1.    Base giuridica

    Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell'ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

    Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11). A partire dal 31 dicembre 2006 e a seguito della decisione C(2005) 1499 della Commissione, solo la Russia e l'Ucraina sono ammissibili ai sensi della decisione 2005/48/CE.

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

    La decisione 2001/777/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo.

    La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles.

    La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    3.    Descrizione

    Il 6 novembre 2001, il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 100 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

    Il 22 dicembre 2004, il Consiglio ha deciso di accordare alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 500 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

    La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles che istituisce una garanzia al 100 %.

    La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’Europa orientale: Moldova, Ucraina, Bielorussia (l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio); nei paesi del Caucaso meridionale: Armenia, Azerbaigian, Georgia e in Russia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    4.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    XII.   GARANZIA DELL'UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AL SUD AFRICA

    1.    Base giuridica

    Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sud Africa (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

    Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all'esterno della Comunità (paesi dell'Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell'America latina e dell'Asia, Sud Africa, ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

    Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

    Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell'allargamento dell'Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

    Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

    Decisione n. 1080/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia dell'Unione in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori dell'Unione e che abroga la decisione n. 633/2009/CE (GU L 280 del 27.10.2011, pag. 1).

    Decisione n. 466/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione (GU L 135 dell'8.5.2014, pag. 1).

    2.    Garanzia del bilancio dell’Unione

    La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

    La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

    La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

    La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65% dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    3.    Descrizione

    Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione si accolla la garanzia dei prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti al Sud Africa per un importo globale massimo di 300 000 000 EUR.

    La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a questi prestiti.

    Il 14 aprile 1997, il Consiglio ha deciso, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica del Sud Africa. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 375 000 000 EUR alla Repubblica del Sud Africa, per un periodo di tre anni a partire dal 1o luglio 1997 (con un’eventuale proroga di sei mesi).

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

    Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica del Sud Africa. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per il periodo dal 1o luglio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

    Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev’essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

    La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

    La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    4.    Incidenza finanziaria

    Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

    L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

    a un versamento annuale sul Fondo o eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

    all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

    La decisione n. 1080/2011/UE, entrata in vigore il 30 ottobre 2011, ha aumentato l’importo complessivo dei crediti erogati e delle garanzie previste nel quadro delle operazioni finanziarie della BEI, da 25 800 000 000 EUR a 29 484 000 000 EUR (2 000 000 000 EUR per finanziarie le operazioni di cambiamento climatico e 1 684 000 000 EUR per migliorare le operazioni di rischio della BEI).

    C.   PREVISIONI RELATIVE ALLE NUOVE OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DI PRESTITI NEL 2014 E 2015

    La seguente tabella fornisce un'indicazione di massima sull'evoluzione possibile dei prestiti passivi e degli esborsi di nuovi prestiti attivi (garantiti dal bilancio dell'Unione) nel 2014 e 2015.

    Prestiti attivi e passivi nel 2014 e nel 2015

    (Mio EUR)

    Strumento

    2014

    2015

    A.   Prestiti attivi/passivi dell'Unione ed Euratom garantiti dal bilancio dell'Unione

    1.   Assistenza macrofinanziaria dell'Unione europea ai paesi terzi

    Operazioni decise o in programma

     

     

    Georgia

    0

    23

    Giordania

    0

    180

    Kirghizistan

    0

    15

    Tunisia

    0

    300

    Ucraina

    1 360

    1 450

    Totale parziale

    1 360

    1 968

    2.

    Prestiti attivi Euratom

    0

    150

    3.

    Bilancia dei pagamenti

    0

    2 000

    4.   Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF)

    Irlanda

    800

    0

    Portogallo

    2 200

    0

    Totale parziale

    3 000

    0

    Totale parziale A

    4 360

    4 118

    B.   Prestiti attivi della Banca europea per gli investimenti con garanzia del bilancio dell'Unione

    1.

    Paesi candidati all'adesione

    870

    1 110

    2.

    Paesi coperti dalla politica di vicinato e partenariato

    1 424

    1 855

    3.

    Asia e America latina

    150

    470

    4.

    Republica del Sud Africa

    140

    150

    Totale parziale B

    2 584

    3 585

    Totale generale

    6 944

    7 703

    D.   OPERAZIONI IN CONTO CAPITALE E GESTIONE DELL'INDEBITAMENTO IN CORSO

    TABELLA 1 — PRESTITI ASSUNTI

    Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

    (in Mio EUR)

    Strumento e anno della stipulazione

    Controvalore alla data della stipulazione

    Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2013

    Saldo dovuto al 31 dicembre 2013

    Rimborsi

    Saldo dovuto al 31 dicembre

    Interessi

    2014

    2015

    2014

    2015

    2014

    2015

    2016

    1.   Euratom

    1977

    95,3

    23,2

     

     

     

     

     

     

     

     

    1978

    70,8

    45,3

     

     

     

     

     

     

     

     

    1979

    151,6

    43,6

     

     

     

     

     

     

     

     

    1980

    183,5

    74,3

     

     

     

     

     

     

     

     

    1981

    360,4

    245,3

     

     

     

     

     

     

     

     

    1982

    354,6

    249,5

     

     

     

     

     

     

     

     

    1983

    366,9

    369,8

     

     

     

     

     

     

     

     

    1984

    183,7

    207,1

     

     

     

     

     

     

     

     

    1985

    208,3

    179,3

     

     

     

     

     

     

     

     

    1986

    575,0

    445,8

     

     

     

     

     

     

     

     

    1987

    209,6

    329,8

     

     

     

     

     

     

     

     

    1988

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1989

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1990

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1991

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1992

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1993

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1994

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1995

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1996

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1997

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1998

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1999

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2000

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2001

    40,0

    40,0

    32,0

    4,0

    4,0

    28,0

    24,0

    1,84

    1,61

    1,38

    2002

    40,0

    40,0

    20,3

    4,0

    4,0

    16,3

    12,3

    0,09

    0,08

    0,06

    2003

    25,0

    25,0

    11,3

    2,5

    2,5

    8,8

    6,3

    0,06

    0,05

    0,03

    2004

    65,0

    65,0

    40,3

    6,5

    6,5

    33,8

    27,3

    0,18

    0,17

    0,14

    2005

    215,0

    215,0

    203,4

    13,1

    22,1

    190,3

    168,2

    0,92

    0,95

    0,84

    2006

    51,0

    51,0

    49,8

    2,5

    2,5

    47,3

    44,8

    0,22

    0,24

    0,23

    2007

    39,0

    39,0

    17,6

    3,9

    3,9

    13,7

    9,8

    0,09

    0,07

    0,05

    2008

    15,8

    15,8

    7,6

    1,7

    1,7

    5,9

    4,2

    0,06

    0,05

    0,03

    2009

    6,9

    6,9

    3,7

    0,9

    0,9

    2,8

    1,9

    0,05

    0,03

    0,02

    2010

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2011

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2012

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    3 257,4

    2 710,7

    385,8

    39,1

    48,1

    346,7

    298,5

    3,5

    3,3

    2,8

    2.   Bilancia dei pagamenti

    2009

    7 200,0

    7 200,0

    7 200,0

    3 000,0

    2 700,0

    4 200,0

    1 500,0

    235,00

    138,75

    54,38

    2010

    2 850,0

    2 850,0

    2 850,0

    0,0

    0,0

    2 850,0

    2 850,0

    83,69

    83,69

    83,69

    2011

    1 350,0

    1 350,0

    1 350,0

    0,0

    0,0

    1 350,0

    1 350,0

    43,69

    43,69

    43,69

    2012

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    13 400,0

    13 400,0

    11 400,0

    3 000,0

    2 700,0

    8 400,0

    5 700,0

    362,4

    266,1

    181,8

    3.   Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all'ex Unione sovietica

    1990

    350,0

    350,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1991

    945,0

    945,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1992

    1 671,0

    1 671,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1993

    659,0

    659,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1994

    400,0

    400,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1995

    410,0

    410,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1996

    155,0

    155,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1997

    445,0

    195,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1998

    153,0

    403,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1999

    108,0

    108,0

    2,0

    2,0

    0,0

    0,0

    0,0

    0,01

    0,00

    0,00

    2000

    160,0

    160,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    2001

    305,0

    305,0

    16,0

    8,0

    4,0

    8,0

    4,0

    0,04

    0,02

    0,01

    2002

    12,0

    12,0

    9,6

    2,4

    2,4

    7,2

    4,8

    0,03

    0,03

    0,02

    2003

    118,0

    118,0

    28,0

    5,6

    5,6

    22,4

    16,8

    0,12

    0,10

    0,07

    2004

    10,0

    10,0

    10,0

    0,0

    2,0

    10,0

    8,0

    0,04

    0,04

    0,03

    2005

    15,0

    15,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    2006

    19,0

    19,0

    19,0

    0,0

    0,0

    19,0

    19,0

    0,07

    0,08

    0,08

    2007

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2008

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2009

    25,0

    25,0

    25,0

    25,0

    0,0

    0,0

    0,0

    0,77

    0,00

    0,00

    2010

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2011

     

     

    316,0

    53,0

    53,0

    263,0

    210,0

    6,84

    6,43

    5,95

    2012

    39,0

    39,0

    39,0

    0,0

    0,0

    39,0

    39,0

    1,22

    1,22

    1,22

    2013

    100,0

    100,0

    100,0

    0,0

    0,0

    100,0

    100,0

    1,99

    2,00

    2,00

    Totale

    6 225,0

    6 225,0

    564,6

    96,0

    67,0

    468,6

    401,6

    11,1

    9,9

    9,4

    4.   MESF

    2011

    28 000,0

    28 000,0

    28 000,0

    0,0

    5 000,0

    28 000,0

    23 000,0

    816,00

    816,00

    691,00

    2012

    15 800,0

    15 800,0

    15 800,0

    0,0

    0,0

    15 800,0

    15 800,0

    489,88

    489,88

    489,88

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    43 800,0

    43 800,0

    43 800,0

    0,0

    5 000,0

    43 800,0

    38 800,0

    1 305,9

    1 305,9

    1 180,9


    TABELLA 2 — PRESTITI ASSUNTI

    Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

    (in Mio EUR)

    Strumento e anno della stipulazione

    Controvalore alla data della stipulazione

    Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2013

    Saldo dovuto al 31 dicembre 2013

    Rimborsi

    Saldo dovuto al 31 dicembre

    Interessi

    2014

    2015

    2014

    2015

    2014

    2015

    2016

    1.   Euratom

    1977

    98,3

    119,4

     

     

     

     

     

     

     

     

    1978

    72,7

    95,9

     

     

     

     

     

     

     

     

    1979

    152,9

    170,2

     

     

     

     

     

     

     

     

    1980

    183,5

    200,7

     

     

     

     

     

     

     

     

    1981

    362,3

    430,9

     

     

     

     

     

     

     

     

    1982

    355,4

    438,5

     

     

     

     

     

     

     

     

    1983

    369,1

    400,1

     

     

     

     

     

     

     

     

    1984

    205,0

    248,7

     

     

     

     

     

     

     

     

    1985

    337,8

    389,5

     

     

     

     

     

     

     

     

    1986

    594,4

    500,9

     

     

     

     

     

     

     

     

    1987

    674,6

    900,9

     

     

     

     

     

     

     

     

    1988

    80,0

    70,2

     

     

     

     

     

     

     

     

    1989

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1990

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1991

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1992

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1993

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1994

    48,5

    47,4

     

     

     

     

     

     

     

     

    1995

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1996

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1997

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1998

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    1999

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2000

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2001

    40,0

    40,0

    32,0

    4,0

    4,0

    28,0

    24,0

    1,84

    1,61

    1,38

    2002

    40,0

    40,0

    20,3

    4,0

    4,0

    16,3

    12,3

    0,09

    0,08

    0,06

    2003

    25,0

    25,0

    11,3

    2,5

    2,5

    8,8

    6,3

    0,06

    0,05

    0,03

    2004

    65,0

    65,0

    40,3

    6,5

    6,5

    33,8

    27,3

    0,18

    0,17

    0,14

    2005

    215,0

    215,0

    203,4

    13,1

    22,1

    190,3

    168,2

    0,92

    0,95

    0,84

    2006

    51,0

    51,0

    49,8

    2,5

    2,5

    47,3

    44,8

    0,22

    0,24

    0,23

    2007

    39,0

    39,0

    17,6

    3,9

    3,9

    13,7

    9,8

    0,09

    0,07

    0,05

    2008

    15,8

    15,8

    7,6

    1,7

    1,7

    5,9

    4,2

    0,06

    0,05

    0,03

    2009

    6,9

    6,9

    3,7

    0,9

    0,9

    2,8

    1,9

    0,05

    0,03

    0,02

    2010

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2011

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2012

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    4 040,2

    4 511,0

    385,8

    39,1

    48,1

    346,7

    298,5

    3,5

    3,3

    2,8

    2.   Bilancia dei pagamenti

    2009

    7 200,0

    7 200,0

    7 200,0

    3 000,0

    2 700,0

    4 200,0

    1 500,0

    235,00

    138,75

    54,38

    2010

    2 850,0

    2 850,0

    2 850,0

    0,0

    0,0

    2 850,0

    2 850,0

    83,69

    83,69

    83,69

    2011

    1 350,0

    1 350,0

    1 350,0

    0,0

    0,0

    1 350,0

    1 350,0

    43,69

    43,69

    43,69

    2012

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    13 400,0

    13 400,0

    11 400,00

    3 000,0

    2 700,0

    8 400,0

    5 700,0

    362,4

    266,1

    181,8

    3.   Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all'ex Unione sovietica

    1990

    350,0

    350,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1991

    945,0

    945,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1992

    1 671,0

    1 671,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1993

    659,0

    659,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1994

    400,0

    400,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1995

    410,0

    410,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1996

    155,0

    155,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1997

    445,0

    195,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1998

    153,0

    403,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    1999

    108,0

    108,0

    2,0

    2,0

    0,0

    0,0

    0,0

    0,01

    0,00

    0,00

    2000

    160,0

    160,0

     

     

     

     

     

     

     

     

    2001

    80,0

    80,0

    16,0

    8,0

    4,0

    8,0

    4,0

    0,04

    0,02

    0,01

    2002

    12,0

    12,0

    9,6

    2,4

    2,4

    7,2

    4,8

    0,03

    0,03

    0,02

    2003

    78,0

    78,0

    28,0

    5,6

    5,6

    22,4

    16,8

    0,12

    0,10

    0,07

    2004

    10,0

    10,0

    10,0

    0,0

    2,0

    10,0

    8,0

    0,04

    0,04

    0,03

    2005

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2006

    19,0

    19,0

    19,0

    0,0

    0,0

    19,0

    19,0

    0,07

    0,08

    0,08

    2007

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2008

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2009

    25,0

    25,0

    25,0

    25,0

    0,0

    0,0

    0,0

    0,77

    0,00

    0,00

    2010

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    2011

    126,0

    126,0

    316,0

    53,0

    53,0

    263,0

    210,0

    6,84

    6,43

    5,95

    2012

    39,0

    39,0

    39,0

    0,0

    0,0

    39,0

    39,0

    1,22

    1,22

    1,22

    2013

     

     

    100,0

    0,0

    0,0

    100,0

    100,0

    1,99

    2,00

    2,00

    Totale

    6 125,0

    6 125,0

    564,6

    96,0

    67,0

    468,6

    401,6

    11,1

    9,9

    9,4

    4.   EFSM

    2011

    28 000,0

    28 000,0

    28 000,0

     

    5 000,0

    28 000,0

    23 000,0

    816,0

    816,0

    691,0

    2012

    15 800,0

    15 800,0

    15 800,0

     

     

    15 800,0

    15 800,0

    497,7

    489,9

    489,9

    2013

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Totale

    43 800,0

    43 800,0

    43 800,0

     

    5 000,0

    43 800,0

    38 800,0

    1 313,7

    1 305,9

    1 180,9

    Note tecniche relative alle tabelle

    Tasso di cambio: gli importi della colonna 2 «Controvalore alla data della stipulazione» sono convertiti ai tassi vigenti alla data della stipulazione. In caso di rifinanziamento, nella tabella 1 sono riportate sia l'operazione iniziale (ad esempio nel 1979) che l'operazione sostitutiva (ad esempio nel 1986) e l'operazione sostitutiva è convertita ai tassi dell'operazione iniziale. Il doppione che ne risulta è indicato nelle cifre annuali ma eliminato a livello del totale.

    Tutti gli altri importi sono convertiti ai tassi del 31 dicembre 2013.

    Colonna 3 «Importo iniziale incassato/versato fino al 31 dicembre 2013»: per il 1986, ad esempio, in questa colonna è iscritto il totale cumulato di tutti gli importi riscossi fino al 31 dicembre 2013 sui prestiti firmati nel 1986 (tabella 1), ivi compresi i rifinanziamenti (con conseguente doppione).

    Colonna 4 «Saldo dovuto al 31 dicembre 2013»: cifra netta, senza i doppioni dovuti ai rifinanziamenti, ottenuta per deduzione dalla colonna 3 del totale cumulato dei rimborsi già intervenuti fino al 31 dicembre 2013, compresi i rimborsi relativi ai rifinanziamenti (totale non indicato nelle tabelle).

    Colonna 7 = colonna 4 - colonna 5.

    AMF 2011: a seguito dell'accordo di prestito firmato dal Montenegro il 9 febbraio 2010, a norma della decisione n. 2008/784/CE del Consiglio, del 2 ottobre 2008, che stabilisce una responsabilità distinta del Montenegro, i prestiti inizialmente concessi alla Serbia-Montenegro nel 2001, 2003 e 2005 sono stati ripresi con una data iniziale fittizia del 2011 per tenere in considerazione la scissione dei paesi.

    INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI COMPLEMENTARI AL PROGETTO DI BILANCIO A NORMA DELL’ARTICOLO 49, PARAGRAFO 1, LETTERA E), DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO

    Introduzione

    Il presente allegato è redatto conformemente all’articolo 49, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario.

    Contiene informazioni sugli strumenti finanziari anteriori al 2014 gestiti dalla Commissione che hanno un’incidenza sul bilancio in termini di stanziamenti di pagamento dal 2014 in poi e sugli strumenti finanziari 2014-2020 gestiti dalla Commissione che avranno un’incidenza sul bilancio a partire dal 2014 nell’ambito del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020.

    Il documento di lavoro sugli strumenti finanziari che accompagna il progetto di bilancio a norma dell’articolo 38, paragrafo 5, del regolamento finanziario contiene ulteriori informazioni quantitative in merito.

    Elenco degli strumenti finanziari

    Strumenti di equity

    Strumento a favore delle PMI innovative e a forte crescita (SIC) nell'ambito del «Programma per la competitività e l'innovazione» (CIP)

    Strumento di equity per la crescita nell'ambito del «programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese» (COSME)

    Strumento di equity (capitale per la fase iniziale) per la ricerca e l'innovazione di Orizzonte 2020

    Strumento di equity del «Meccanismo per collegare l'Europa»

    Strumenti di garanzia

    Strumento di garanzia per le PMI nell’ambito del «Programma per la competitività e l’innovazione» (CIP) (SMEG07) – prima del 2014

    Strumento europeo Progress di garanzia per la microfinanza (EPMF-G) — prima del 2014

    Strumento di garanzia dei prestiti nell’ambito del «Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese » (COSME) – dal 2014 al 2020

    Servizio di prestiti per la ricerca e l’innovazione alle PMI e alle piccole mid-cap nell’ambito di Orizzonte 2020 – dal 2014 al 2020

    Strumento europeo Progress di microfinanza nell’ambito del «Programma per l’occupazione e l»innovazione sociale (EaSI) — dal 2014 al 2020

    Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi (programma Europa creativa) – dal 2014 al 2020

    Strumento di garanzia per i prestiti destinati agli studenti (programma Erasmus+) – dal 2014 al 2020

    Finanziamento privato per l'efficacia energetica (PF4EE) – dal 2014 al 2020

    Strumenti di condivisione del rischio

    Meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi (RSFF) nell’ambito del 7o PQ, compreso l’RSI (nuovo meccanismo di garanzia per le PMI e le piccole mid-cap incentrate sulla R&S – prima del 2014

    Strumento di garanzia dei prestiti (LGTT) — prima del 2014

    Iniziativa Prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti (project bond) – prima del 2014

    Servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione nell’ambito di Orizzonte 2020 – dal 2014 al 2020

    Strumento di condivisione del rischio del CEF (condivisione del rischio di prestito e project bond) – dal 2014 al 2020

    Strumento di finanziamento del capitale naturale (NCFF) – dal 2014 al 2020

    Iniziativa UE per le PMI – dal 2014 al 2020

    Veicoli di investimento dedicati

    Strumento europeo Progress di microfinanza FCP-FIS (PMF FCP-FIS) – prima del 2014

    Fondo europeo 2020 per l’energia, il cambiamento climatico e le infrastrutture (Marguerite) – prima del 2014

    Fondo europeo per l’efficienza energetica (EEEF) – prima del 2014

    Strumenti esterni (non finanziati esclusivamente attraverso il Fondo europeo di sviluppo)

    Strumenti regionali

    Fondo di investimento per la politica di vicinato (NIF)

    Fondo investimenti per l’Asia centrale (IFCA) e Fondo investimenti per l’Asia (AIF)

    Fondo investimenti per l’America latina (LAIF)

    Strumenti supplementari

    Fondo euromediterraneo di investimenti e partenariato (FEMIP)

    Fondo mondiale per l'efficienza energetica e l'energia rinnovabile (GEEREF)

    Strumenti finanziari nei paesi dell’allargamento

    Balcani occidentali

    Strumento di garanzia nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali (EDIF)

    Fondo per la crescita delle imprese (ENEF) nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali

    Fondo per l’innovazione imprenditoriale (ENIF) nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali

    Altri (miscellanea)

    Fondo europeo per l'Europa sudorientale (EFSE)

    Fondo Green for Growth (GGF)

    Prestito a sostegno della ripresa delle PMI in Turchia

    Informazioni finanziarie sugli strumenti finanziari

    Strumenti di equity

    Strumento a favore delle PMI innovative e a forte crescita (GIF) nell’ambito del «Programma per la competitività e l’innovazione» (CIP) - prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 01 04 04 — Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per la competitività e l’innovazione (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Articolo 01 04 51 — Completamento dei programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014) [(nella nomenclatura del bilancio 2014 (58)]

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Gli strumenti finanziari fanno parte del Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità (EIP), uno dei tre programmi specifici del programma quadro per la competitività e l’innovazione (59).

    L’obiettivo generale degli strumenti finanziari del CIP è agevolare l’accesso ai finanziamenti per le start-up e favorire la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) onde promuoverne gli investimenti nelle attività innovative, compresa l’ecoinnovazione, aumentando il volume degli investimenti dei fondi di capitali di rischio e di altri veicoli di investimento.

    Lo strumento a favore delle PMI innovative e a forte crescita (GIF), che è attuato dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) a nome della Commissione, mira ad aumentare la disponibilità di equity per le PMI nella fase iniziale (GIF1) e nella fase di espansione (GIF2). Le proposte di investimento degli intermediari finanziari sono selezionate attraverso un avviso di attuazione (GU C 302 del 14.12.2007).

    Gli strumenti CIP orientati al mercato si sono dimostrati molto efficienti e pertinenti per ovviare alle attuali condizioni del mercato, che da qualche anno a questa parte è caratterizzato da un inasprimento delle condizioni di credito e da un accesso più difficile delle PMI ai finanziamenti. Il GIF è uno strumento specifico di venture capital destinato a un numero limitato di imprese con un elevato potenziale di crescita, di innovazione sul mercato e di creazione di posti di lavoro ad alto valore aggiunto.

    Dal dicembre 2013 alla fine del periodo (ultimi dati disponibili), il programma GIF ha conseguito i seguenti risultati:

    Numero di beneficiari finali: 349

    Dimensioni effettive degli intermediari: 2 768 milioni di EUR

    Numero di dipendenti presso i beneficiari finali alla data del primo investimento (dati al 31.12.2012 provenienti dalla relazione sull’occupazione): 6 844

    Numero di posti di lavoro creati o mantenuti (le informazioni disponibili riguardano il numero di dipendenti alla data di inizio e di fine):

    numero di dipendenti GIF alla data del primo investimento: 6 844

    numero di dipendenti GIF alla data di fine (31.12.2012): 9 908

    Per quanto riguarda la durata, il periodo di impegno per il GIF è scaduto il 31 dicembre 2013, ma gli strumenti rimarranno in vigore fino alla chiusura dopo il 2026.

    Gli impegni di bilancio complessivi previsti per gli strumenti finanziari del CIP nell’intero periodo 2007-2013 ammontavano a 1,13 miliardi di EUR, con una ripartizione iniziale indicativa di 620 milioni di EUR per il GIF (compresa l’ecoinnovazione) e di 510 milioni di EUR per lo strumento di garanzia per le PMI.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti

    I pagamenti di bilancio per il 2014 ammontano a 2 milioni di EUR per lo Strumento a favore delle PMI innovative e a forte crescita.

    La Commissione non ha assunto ulteriori impegni di bilancio dopo la fine del periodo di impegno (31 dicembre 2013).

    Gli impegni di bilancio aggregati per il 2007-2013 sono ammontati a 605,7 milioni di EUR. L’effetto leva sul GIF dovrebbe essere pari a 5, il che significa che l’incidenza degli impegni di bilancio sull’economia globale dovrebbe arrivare a 3 028 milioni di EUR di prestiti alle PMI beneficiarie.

    Strumento di equity per la crescita nell’ambito del Programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 – 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti all’operazione in questione

    Articolo 02 02 02 — Migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento di equity per la crescita (EFG) è incentrato su fondi che forniscono venture capital e finanziamenti mezzanine, come prestiti subordinati e prestiti partecipativi, a imprese in fase di crescita e di espansione, in particolare quelle operanti a livello transfrontaliero, con la possibilità di investire in imprese nella prima fase di sviluppo insieme allo strumento di equity per ricerca, sviluppo, dimostrazione e innovazione (RSI) nel quadro di Orizzonte 2020.

    Nel secondo caso, gli investimenti dell’EFG non supereranno il 20% degli investimenti complessivi dell’UE fatta eccezione per i fondi multistage, per i quali i finanziamenti dell’EFG e dello strumento di equity per l’RSI saranno erogati proporzionalmente, in base alla politica di investimento di ciascun fondo. La Commissione può decidere di modificare la soglia del 20% in funzione dell’evoluzione delle condizioni di mercato.

    L’EFG può includere finanziamenti di avviamento, finanziamenti informali e finanziamenti quasi-equity in funzione della domanda del mercato, ma esclude l’asset stripping.

    Il sostegno consisterà in investimenti diretti effettuati dall’entità delegata negli intermediari finanziari che erogano finanziamenti equity e quasi-equity alle PMI. L’obiettivo generale è migliorare l’accesso al capitale di rischio, per il quale in Europa esistono notevoli lacune del mercato, e sostenere lo sviluppo di un mercato paneuropeo del capitale di rischio. Per conseguire questo secondo traguardo ci si concentrerà sui fondi di capitali di rischio che investono a livello transfrontaliero.

    L’EFT sarà attuato per mezzo di un’entità delegata, cioè il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), previa conclusione di un accordo di delega con la Commissione.

    L’accordo di delega garantirà che l’EFG sia accessibile a una vasta gamma di intermediari finanziari, purché siano gestiti in modo professionale e indipendente e dimostrino di poter sostenere adeguatamente le PMI nella loro fase di crescita e di espansione.

    Da un punto di vista tecnico, il FEI sarà incaricato di investire sulle stesse basi degli altri investitori privati e pubblici. I destinatari finali sono le PMI, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore.

    Lo strumento di equity dovrebbe durare fino al 31 dicembre 2034 (fino alla chiusura delle ultime operazioni). L’assegnazione di bilancio stimata per l’intero periodo di programmazione è di 663 milioni di EUR.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva

    Assegnazione di bilancio stimata per il 2014: 51 milioni di EUR.

    L’effetto leva indicato nel programma COSME è compreso tra 4 a 6 per lo strumento di equity per la durata del programma.

    Basandosi sugli obiettivi relativi all’effetto leva di COSME, si calcolava che l’importo totale di investimenti di venture capital mobilitati era compreso fra 204 e 306 milioni di EUR per il bilancio 2014. Queste cifre si riferiscono agli investimenti effettuati durante il ciclo di vita dei fondi di venture capital in cui sono stati autorizzati investimenti COSME nell’ambito del bilancio 2014.

    Strumento di equity (capitale per la fase iniziale) per la ricerca e l’innovazione di Orizzonte 2020 — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Decisione n. 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti

    Voce 08 02 02 02 — Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale dello strumento finanziario, compresi la durata e l’incidenza sul bilancio

    Uno strumento di equity a livello di Unione nel settore R&I è necessario per contribuire a migliorare la disponibilità di finanziamenti in equity per gli investimenti nelle fasi iniziali e di crescita e promuovere lo sviluppo del mercato del venture capital nell’Unione.

    L’obiettivo è contribuire a superare le carenze del mercato europeo del venture capital e fornire equity e quasi-equity al fine di finanziare lo sviluppo e il fabbisogno di finanziamento delle imprese innovative dalla fase di avvio fino alla crescita e all’espansione.

    Lo strumento di equity sarà incentrato sui fondi di capitali di rischio per la fase iniziale (early-stage venture capital) che forniscono venture capital e quasi-equity, compreso capitale «mezzanine», a singole imprese del portafoglio. Lo strumento avrà inoltre la possibilità di effettuare investimenti espansivi e di crescita congiuntamente allo strumento di equity del Programma per la competitività delle imprese e le PMI, al fine di garantire un sostegno continuo durante le fasi di avviamento e di sviluppo delle imprese.

    Nel secondo caso, gli investimenti dello strumento di equity di Orizzonte 2020 non superano il 20% degli investimenti totali dell’UE fatta eccezione per i fondi multistage, per i quali i finanziamenti dell’EFG e dello strumento di equity per l’RSI saranno erogati proporzionalmente in base alla politica di investimento di ciascun fondo. Come l’EFG, lo strumento di equity evita operazioni di buy out o di replacemement capital per la dismissione di un’impresa acquisita.

    L’obiettivo generale è migliorare l’accesso al capitale di rischio, per il quale in Europa esistono notevoli lacune del mercato, e sostenere lo sviluppo di un mercato paneuropeo del capitale di rischio.

    In termini di valore aggiunto dell’Unione, lo strumento di equity per la R&I completerà i programmi nazionali che non possono coprire gli investimenti transfrontalieri in questo campo. Gli accordi della prima fase avranno inoltre un effetto dimostrativo che può risultare vantaggioso per gli investitori pubblici e privati in tutta Europa. Per la fase di crescita, solo a livello europeo è possibile ottenere la scala necessaria e una forte partecipazione degli investitori privati indispensabili per il funzionamento di un mercato del venture capital più autonomo.

    La realizzazione degli investimenti diretti nell’ambito di questo strumento sarà affidata al Fondo europeo per gli investimenti (FEI) di Lussemburgo

    L’accordo di delega da firmare con l’entità delegata garantirà che lo strumento di equity per la fase iniziale nell’ambito di Orizzonte 2020 sia accessibile a una vasta gamma di intermediari finanziari, purché siano gestiti in modo professionale e indipendente e dimostrino di poter sostenere adeguatamente le imprese del portafoglio nella prima fase di sviluppo e nella fase di crescita.

    Da un punto di vista tecnico, l’entità delegata sarà incaricata di investire sulle stesse basi degli altri investitori privati e pubblici. I destinatari finali sono imprese nella prima fase di sviluppo (in particolare PMI o piccole mid-cap), indipendentemente dal settore.

    La durata dello strumento di equity non supera il 2035 (fino al termine delle ultime operazioni).

    (iv)

    Operazioni previste e volume obiettivo

    Assegnazione di bilancio prevista per l’esercizio 2014: 40 milioni di EUR.

    L’effetto leva previsto dello strumento di equity di Orizzonte 2020 sarà compreso tra 4 e 6, a seconda del tipo di investimento e della forma di cooperazione con i fondi di venture capital e/o gli investitori nel trasferimento delle conoscenze. Il contributo del bilancio 2014 allo strumento di equity di Orizzonte 2020 permetterà di effettuare investimenti per un importo complessivo di 160-240 milioni di EUR.

    Strumento di equity del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti all’operazione in questione

    Lo strumento sarà coperto dalle seguenti linee di bilancio:

    Voce 06 02 01 05 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti infrastrutturali nel settore dei trasporti,

    Articolo 09 03 02 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti infrastrutturali nel settore delle telecomunicazioni,

    Voce 32 02 01 04 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti nel settore dell’energia.

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Strumenti finanziari del CEF

    l’obiettivo degli strumenti finanziari del meccanismo per collegare l’Europa è facilitare l’accesso dei progetti infrastrutturali ai finanziamenti dei progetti e delle imprese facendo leva sui fondi dell’Unione. Gli strumenti contribuiranno a finanziare progetti di comune interesse con un chiaro valore aggiunto dell’UE e faciliteranno la partecipazione del settore privato al finanziamento a lungo termine di questi progetti nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, comprese le reti a banda larga.

    Gli strumenti, di cui beneficeranno progetti con necessità di finanziamento a medio-lungo termine, comporteranno maggiori vantaggi in termini di impatto sul mercato, efficienza amministrativa e uso delle risorse.

    Essi forniranno inoltre ai soggetti interessati nel settore delle infrastrutture, quali finanziatori, autorità pubbliche, gestori di infrastrutture, imprese di costruzioni e operatori, uno strumento di sostegno finanziario dell’UE coerente e orientato al mercato.

    Strumento di equity del CEF:

    l’obiettivo dello strumento è contribuire a colmare le lacune dei mercati finanziari europei mediante investimenti di equity o quasi-equity a favore di progetti europei. Lo strumento è strutturato in funzione dei principali elementi già definiti nell’atto di base.

    Il contributo massimo dell’Unione sarà limitato ai seguenti importi:

    33% del fondo di equity in questione o

    per i coinvestimenti dell’Unione in un dato progetto, il 30% del capitale azionario totale di un’impresa.

    L’attuazione sarà affidata a entità delegate a norma del regolamento finanziario.

    Il contributo dell’Unione servirà:

    per le partecipazioni azionarie,

    per coprire gli oneri e i costi associati alla creazione e alla gestione dello strumento di equity, compresa la relativa valutazione, stabiliti in conformità del regolamento finanziario e delle prassi di mercato,

    per le azioni di supporto direttamente collegate.

    Durata dello strumento di equity: l’ultima tranche del contributo dell’Unione allo strumento di equity del CEF deve essere impegnata dalla Commissione entro il 31 dicembre 2020. L’effettiva approvazione degli investimenti in equity da parte delle entità delegate o degli strumenti di investimento dedicati si conclude entro il 31 dicembre 2022. La chiusura effettiva dello strumento avverrà probabilmente dopo il 2032.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti

    Gli strumenti del CEF saranno destinati a progetti di comune interesse con un chiaro valore aggiunto dell’UE nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, comprese le reti a banda larga.

    L’importo totale dei fondi UE disponibili per questo strumento sarà fissato una volta definito lo strumento dettagliato.

    Il previsto effetto leva dello strumento di equity, cioè il finanziamento totale (contributo dell’Unione più tutti i contributi degli altri investitori) diviso per il contributo dell’Unione, dovrebbe variare in media tra 5 e 10, a seconda delle specificità del mercato.

    Strumenti di garanzia

    Strumento di garanzia per le PMI nell’ambito del CIP (SMEG07) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 01 04 04 — Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per la competitività e l’innovazione (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Articolo 01 04 51 — Completamento dei programmi nel settore delle piccole e medie imprese (PMI) (prima del 2014) (nella nomenclatura del bilancio 2014) (60).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Gli strumenti finanziari fanno parte del Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità (EIP), uno dei tre programmi specifici del programma per la competitività e l’innovazione (61).

    L’obiettivo generale degli strumenti finanziari del CIP è agevolare l’accesso ai finanziamenti per le start-up e favorire la crescita delle piccole e medie imprese (PMI) onde promuoverne gli investimenti nelle attività innovative, compresa l’ecoinnovazione, mobilitando gli strumenti di finanziamento mediante debito delle PMI per aumentare l’erogazione di credito a loro favore.

    Lo strumento di garanzia per le PMI (SMEG 07), che è gestito dal FEI per conto della Commissione, fornisce controgaranzie o cogaranzie per i sistemi di garanzia e garanzie dirette agli intermediari finanziari che operano in paesi ammissibili.

    Gli strumenti CIP orientati al mercato si sono dimostrati molto efficienti e pertinenti per ovviare alle attuali condizioni del mercato, che da qualche anno a questa parte è caratterizzato da un inasprimento delle condizioni di credito e da un accesso più difficile delle PMI ai finanziamenti. Lo strumento di garanzia per le PMI è uno strumento anticiclico che ha aiutato i beneficiari finali ad affrontare le difficoltà derivanti dalle condizioni economiche associate alla crisi, cioè a ottenere o a conservare l’accesso ai finanziamenti e a creare o a mantenere posti di lavoro per l’intero periodo.

    Dal 31 dicembre 2013 alla fine del periodo, lo strumento SMEG 07 ha conseguito i seguenti risultati:

    numero di accordi firmati con 51 intermediari finanziari: 66;

    numero di beneficiari finali (PMI sostenute): 311 633;

    importo totale dei prestiti sottostanti: 16 108,5 milioni di euro;

    numero di dipendenti presso i beneficiari finali (PMI sostenute) alla data di inclusione: 1 094 609;

    numero di posti di lavoro creati o mantenuti; 311 633 (62)

    Per quanto riguarda la durata, il periodo di impegno per lo strumento di garanzia per le PMI è terminato il 31 dicembre 2013, ma lo strumento rimarrà in vigore fino alla chiusura dopo il 2026.

    Gli impegni di bilancio complessivi previsti per gli strumenti finanziari del CIP per l’intero periodo 2007-2013 ammontavano a 1,13 miliardi di EUR, con una ripartizione iniziale indicativa di 620 milioni di EUR per il GIF e di 510 milioni di EUR per lo SMEG 07.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    I pagamenti di bilancio per il 2014 ammontano a 76,5 milioni di EUR per lo Strumento di garanzia per le PMI.

    La Commissione non ha assunto ulteriori impegni di bilancio dopo la fine del periodo di impegno (31 dicembre 2013).

    Gli impegni di bilancio aggregati per il 2007-2013 sono ammontati a 637,8 milioni di EUR. L’effetto leva (63) sullo SMEG 07 al 31 dicembre 2013 (ultimi dati disponibili) dovrebbe essere di circa 31, il che significa che l’incidenza dell’impegno di bilancio aggregato sull’economia globale dovrebbe arrivare a 19 771,8 milioni di EUR di prestiti alle PMI beneficiarie.

    Strumento europeo Progress di garanzia per la microfinanza (EPMF-G) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 04 04 15 — Strumento europeo di microfinanziamento Progress (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Articolo 04 03 53 (in parte) — Completamento di altre attività (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Gli obiettivi dello strumento europeo Progress di microfinanza sono due: in primo luogo, accrescere la disponibilità di microfinanziamenti per le persone che desiderano avviare o sviluppare le proprie microimprese, incluse le attività professionali autonome, in quanto consente agli erogatori di microfinanziamenti di aumentare il volume dei prestiti concessi a queste persone; in secondo luogo, migliorare l’accesso ai microfinanziamenti riducendo i rischi per gli erogatori. Questo permette di erogare microfinanziamenti a gruppi che in condizioni normali non ne beneficerebbero, ad esempio perché comprendono persone che non potrebbero fornire garanzie sufficienti o perché i tassi di interesse dovrebbero essere molto elevati in considerazione del loro profilo di rischio effettivo.

    Lo strumento di microfinanza fornisce risorse dell’Unione volte ad aumentare l’accesso e la sua disponibilità per:

    coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro o che incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro, così come coloro che rischiano l’esclusione sociale o le persone vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata per l’accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente una microimpresa in proprio, compresa un’attività autonoma;

    le microimprese, in particolare quelle dell’economia sociale, così come le microimprese che occupano soggetti di cui al precedente trattino.

    Il contributo finanziario del bilancio dell’Unione a favore dello strumento per il periodo che va dal 1o gennaio 2010 al 31 dicembre 2013 ammonta a 100 milioni di EUR, di cui 25 milioni di EUR per lo strumento di garanzia EPMF (EPMF-G) e 80 milioni di EUR per il Fonds Commun de Placement - Fonds d’Investissement Spécialisé EPMF (EPMF FCP FIS).

    Lo strumento è attuato utilizzando i seguenti tipi di azioni, a seconda dei casi:

    garanzie (EPMF-G),

    strumenti di debito e di equity (FCP-FIS),

    misure di supporto, come attività di comunicazione, monitoraggio, controllo, audit, valutazione, direttamente necessarie per l’attuazione efficace ed efficiente della decisione n 283/2010/UE e per il raggiungimento dei suoi obiettivi.

    Lo sportello di garanzia per i microcrediti rimarrà in vigore a tutti gli effetti fino al 31 dicembre 2020.

    Dal 30 settembre 2013 alla fine del periodo (ultimi dati disponibili al momento della redazione), l’EPMF ha conseguito i seguenti risultati per la componente «strumento di garanzia»‘ del programma:

    numero di microprestiti: 7 016;

    importo complessivo dei microprestiti: 64,49 milioni di EUR;

    numero totale di dipendenti (nelle micro-PMI sostenute) alla prima data di inclusione: 8 684.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La Commissione non ha assunto ulteriori impegni di bilancio dopo la fine del periodo di impegno. I pagamenti di bilancio 2014 ammontano a 0,9 milioni di EUR per l’EPMF-G. Gli impegni di bilancio aggregati per l’EPMF-G nel periodo 2010-2013 ammontano complessivamente a 23,6 milioni di EUR.

    Dato che l’effetto leva previsto è di 11,6, i volumi obiettivo dei prestiti alle microimprese beneficiarie sono stimati a 273,8 milioni di EUR per lo strumento di garanzia EPMF.

    Strumento di garanzia dei prestiti nell’ambito del Programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese (COSME) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1287/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce un programma per la competitività delle imprese e le piccole e le medie imprese (COSME) (2014 – 2020) e abroga la decisione n. 1639/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 33)

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 02 02 02 — Migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti sotto forma di equity e di debito (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento di garanzia dei prestiti (LGF) fornisce:

    controgaranzie e altri accordi di condivisione del rischio per i sistemi di garanzia,

    garanzie dirette e altri accordi di condivisione del rischio per tutti gli altri intermediari finanziari che rispondono ai criteri di ammissibilità.

    L’LFG comprende:

    garanzie per il finanziamento mediante debito tramite prestiti (inclusi il prestito subordinato e il prestito partecipativo) o leasing, che riducono le particolari difficoltà incontrate dalle PMI redditizie nell’ottenere finanziamenti, perché gli investimenti sono percepiti come molto rischiosi o perché le imprese non dispongono di garanzie sufficienti;

    la cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi a PMI, che mobilita risorse supplementari per il finanziamento delle PMI mediante debito nel quadro di adeguati accordi di condivisione del rischio con gli enti in questione. Il sostegno a tali operazioni è subordinato all’impegno da parte degli enti erogatori a utilizzare una parte significativa della liquidità risultante o dei capitali mobilitati per la concessione di nuovi prestiti a PMI entro un termine ragionevole. L’importo di questo nuovo finanziamento mediante debito è calcolato in funzione del rischio del portafoglio garantito e viene negoziato singolarmente, assieme al periodo, con ciascun ente erogatore..

    Fatta eccezione dei prestiti nel portafoglio cartolarizzato, l’LFG copre i prestiti fino a 150 000 EUR e con una scadenza minima di 12 mesi. L’LGF copre anche i prestiti superiori a 150 000 EUR quando le PMI che soddisfano i criteri di ammissibilità in base al programma COSME non soddisfano i criteri di ammissibilità della sezione per le PMI dello strumento di prestito nell’ambito del programma Orizzonte 2020 e con una scadenza minima di 12 mesi. L’LGF è strutturato in modo che sia possibile presentare un rendiconto sulle PMI sostenute, indicando sia il numero che il volume dei prestiti.

    L’LGF sarà attuato per mezzo di un’entità delegata, cioè il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), previa conclusione di un accordo di delega con la Commissione.

    L’accordo di delega garantirà che l’LGF sia accessibile a una vasta gamma di intermediari finanziari (società di garanzia, istituti promozionali nazionali, banche commerciali, cooperative, ecc.) che vantano un’esperienza in materia di operazioni finanziarie con PMI o hanno la capacità di realizzare tali operazioni.

    Da un punto di vista tecnico, il FEI sarà incaricato di fornire agli intermediari finanziari garanzie di portafoglio limitate che copriranno una parte delle perdite previste di un portafoglio di nuove operazioni con PMI che hanno un profilo di rischio più elevato.

    Per quanto riguarda le operazioni di cartolarizzazione, il FEI sarà incaricato di fornire garanzie su una parte della tranche mezzanine dell’operazione.

    I beneficiari finali delle garanzie di portafoglio limitate e delle operazioni di cartolarizzazione sono PMI di tutte le dimensioni e di tutti i settori. La gamma dei prodotti finanziari che possono essere sostenuti tramite le garanzie limitate rimarrà ampia, in modo da evitare discriminazioni fra le PMI.

    Lo strumento di garanzia dovrebbe durare fino al 31 dicembre 2034 (fino alla chiusura delle ultime operazioni). Gli accordi individuali di garanzia firmati dall’entità delegata avranno una durata massima di 10 anni.

    L’LGF potrebbe contribuire anche agli strumenti finanziari da utilizzare nell’ambito dell’iniziativa congiunta per le PMI, conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo dell’ottobre 2013. Questo contributo potrebbe consistere in garanzie di portafoglio illimitate o in operazioni di cartolarizzazione e, combinato alle risorse dell’ESIF, di Orizzonte 2020 e del FEI, coprire la quota mezzanine del portafoglio.

    L’assegnazione di bilancio stimata per l’intero periodo di programmazione è di 717 milioni di EUR.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Assegnazione di bilancio stimata per il 2014: 89 milioni di EUR, compreso il contributo di COSME all’iniziativa per le PMI che era stimato a circa 4 milioni di EUR per il 2014.

    L’effetto leva indicato nel programma COSME è compreso tra 20 e 30 per lo strumento di debito per tutta la durata del programma.

    Il coefficiente finale di leva finanziaria dipenderà dall’ammontare dei contributi degli Stati membri all’iniziativa per le PMI e dalla modalità di attuazione che sceglieranno (cartolarizzazione o garanzie illimitate).

    Basandosi sugli obiettivi relativi all’effetto leva di COSME, si è calcolato che l’importo totale dei finanziamenti mobilitati sarebbe stato compreso fra 1,8 e 2,7 miliardi di EUR per il bilancio 2014. Questi dati si riferiscono ai nuovi portafogli di prestiti alle PMI costituiti durante l’intero periodo di disponibilità dei singoli accordi con intermediari finanziari autorizzati sul bilancio 2014.

    Servizio di prestiti per la ricerca e l’innovazione alle PMI e alle piccole mid-cap nell’ambito di Orizzonte 2020 – dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Decisione 2013/743/UE del Consiglio, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 08 02 02 02 — Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Questo strumento di garanzia sostituisce e perfeziona il nuovo RSI nell’ambito del 7o PQ e fa parte di un unico strumento finanziario per i prestiti a favore della crescita delle imprese e delle loro attività di R&I. Lo strumento è destinato alle PMI e alle piccole mid-cap (499 dipendenti al massimo) incentrate sulla R&I che hanno bisogno di prestiti compresi fra 25 000 EUR e 7,5 milioni di EUR. I prestiti superiori a 7,5 milioni di EUR saranno esaminati di volta in volta.

    Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) applicherà lo strumento fornendo garanzie dirette a intermediari finanziari come le banche, che erogheranno i prestiti effettivi ai beneficiari finali. La garanzia coprirà fino al 50% delle perdite potenziali degli intermediari. Il FEI offrirà anche controgaranzie agli intermediari finanziari (come gli istituti di garanzia) che proteggono dai rischi le banche erogatrici di prestiti alle PMI e alle piccole mid-cap incentrate sulla R&I.

    Le PMI e le piccole mid-cap incentrate sulla R&I che desiderano chiedere un prestito devono rivolgersi a uno degli intermediari finanziari firmatari di un accordo (cfr la procedura di selezione) con il FEI. Lo strumento opera in funzione della domanda, senza ripartizioni preliminari tra settori, paesi o regioni. Fatto salvo il buon esito dei negoziati, tuttavia, la Commissione esorterà il FEI a compiere uno sforzo particolare per garantire che una quota rilevante dei beneficiari finali sia costituita da PMI e piccole mid-cap ecoinnovative.

    Incidenza prevista: PMI e piccole mid-cap incentrate sulla R&I in grado di aumentare l’attività di R&I. Gli indicatori sono il numero di accordi firmati con intermediari finanziari e il numero e il volume di prestiti erogati. Gli obiettivi saranno fissati durante i negoziati con il FEI.

    Calendario indicativo: lo strumento dovrebbe essere disponibile alla fine del secondo trimestre del 2014.

    Procedura di selezione:

    a)

    per gli intermediari finanziari: Il FEI pubblicherà uno o più inviti a manifestare interesse, definendo di volta in volta i criteri di ammissibilità e selezione previe consultazioni con la DG Ricerca e innovazione;

    b)

    per i prestiti: secondo i processi interni della banca intermediaria o di qualsiasi ente finanziario a cui è rivolta la richiesta della PMI o della piccola mid-cap, applicando i criteri commerciali normali.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Il bilancio totale previsto per il periodo di programmazione 2014-2020 per il servizio di prestiti per la R&I alle PMI e alle piccole mid-cap proveniente dalla parte «Accesso al capitale di rischio» di Orizzonte 2020 è di 880 milioni di EUR.

    Il bilancio indicativo per il 2014 era di 87,75 milioni di EUR. L’accordo di condivisione del rischio con il FEI moltiplicherà il contributo dell’UE al servizio di prestiti per la R&I alle PMI e alle piccole mid-cap di un fattore fino a 10, permettendo di finanziare circa 875 milioni di EUR di prestiti per le PMI e le piccole mid-cap incentrate sulla R&I.

    Lo strumento contribuirà anche agli strumenti finanziari utilizzati nell’ambito dell’iniziativa congiunta per le PMI, conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo dell’ottobre 2013. Questo contributo potrebbe consistere in garanzie di portafoglio illimitate o in operazioni di cartolarizzazione e, combinato alle risorse dell’ESIF, di COSME e del FEI, coprire la quota mezzanino del portafoglio.

    Strumento europeo Progress di microfinanza nell’ambito del «Programma per l’occupazione e l»innovazione sociale (EaSI) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1296/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale («EaSI») e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l'occupazione e l'inclusione sociale (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 238).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 04 03 02 03 — Microfinanza e imprenditorialità sociale — facilitare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, specialmente quelli più lontani dal mercato del lavoro, e le imprese sociali (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’obiettivo generale di questi strumenti finanziari, indicato all’articolo 4, paragrafo 1, lettera e), del regolamento (UE) n. 1296/2013, consiste nel:

    promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale, migliorando la disponibilità e l’accessibilità della microfinanza per le persone vulnerabili che desiderano avviare una microimpresa e per le microimprese già operanti, e facilitando l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali.

    Gli obiettivi specifici, indicati all’articolo 26, consistono nel:

    facilitare l’accesso alla microfinanza e accrescerne la disponibilità per:

    le persone vulnerabili che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro, incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro oppure rischiano l’esclusione sociale o sono socialmente escluse e che si trovano in una posizione svantaggiata per l’accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare una microimpresa in proprio;

    le microimprese, sia in fase di avviamento che di sviluppo, in particolare le microimprese che occupano persone di cui alla lettera i);

    sviluppare la capacità istituzionale degli operatori del microcredito;

    sostenere lo sviluppo del mercato dell’investimento sociale e agevolare l’accesso al credito per le imprese sociali, mettendo a disposizione equity, quasi-equity, strumenti di prestito e sovvenzioni fino a 500 000 EUR per le imprese sociali che hanno un fatturato annuo non superiore ai 30 milioni di EUR ovvero un totale di bilancio annuo non superiore ai 30 milioni di EUR, e che non siano imprese di investimento collettivo.

    Il bilancio degli strumenti finanziari Microfinanziamenti e Imprese sociali per il periodo 2014-2020, pari a 193,08 milioni di EUR.

    Sarà ripartito in base alle seguenti percentuali minime:

    microfinanziamenti per le categorie vulnerabili e le microimprese: 45 %

    imprenditoria sociale: 45 %.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti

    Risultati indicativi: concessione di 41 000 microprestiti a beneficiari finali e di 1 350 prestiti a imprese sociali. L’obiettivo per i microfinanziamenti è stato fissato in base all’esperienza già acquisita con lo strumento Progress di microfinanza. L’obiettivo per le imprese sociali è stato fissato in base al volume totale delle garanzie e dei fondi degli strumenti finanziati, moltiplicato per l’effetto leva previsto e diviso per un investimento medio di 200 000 EUR per impresa sociale. Per gli strumenti finanziati si è tenuto conto di un coinvestimento previsto di 20 milioni di EUR. Gli obiettivi suddetti potrebbero essere modificati, perché a questo stadio non si conoscono né la struttura dello strumento né i coinvestimenti potenziali.

    Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi (programma Europa creativa) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1295/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il programma Europa creativa (2014-2020) e che abroga le decisioni n. 1718/2006/CE, n. 1855/2006/CE e n. 1041/2009/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 221).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 15 04 01 Rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle PMI e delle organizzazioni (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’obiettivo generale dello strumento di garanzia per i settori culturali e creativi è in linea con quelli del programma quadro Europa creativa, vale a dire:

    favorire la protezione e la promozione della diversità culturale e linguistica europea;

    rafforzare la competitività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in linea con la strategia Europa 2020.

    L’obiettivo specifico dello strumento di garanzia per i settori culturali e creativi è rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi.

    Si cercherà di affrontare le seguenti questioni:

    le difficoltà di accesso ai crediti bancari per le PMI e i progetti culturali e creativi,

    la diffusione limitata delle competenze fra gli istituti finanziari riguardo all’analisi finanziaria di PMI e progetti culturali e creativi in tutta l’UE.

    Per ovviare a questi problemi vengono definiti i seguenti obiettivi operativi:

    fornire garanzie alle banche che collaborano con le PMI dei settori culturali e creativi, facilitando così l’accesso di queste ultime ai crediti bancari;

    fornire consulenze agli istituti finanziari e svilupparne le capacità,

    aumentare il numero degli istituti finanziari disposti a collaborare con le PMI culturali e creative,

    massimizzare la diversificazione geografica degli istituti finanziari europei disposti a collaborare con le PMI culturali e creative.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Gli impegni di bilancio previsti ammontano a 121 milioni di EUR, più 2 milioni di EUR di recuperi previsti dal precedente strumento finanziario MPGF. Presupponendo un effetto leva di 5,6, il volume obiettivo è stimato a 690 milioni di EUR di prestiti garantiti.

    Strumento di garanzia per i prestiti destinati agli studenti (Erasmus+) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e n. 1298/2008/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 50).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 15 02 01 01 (in parte) - Promuovere l’eccellenza e la collaborazione nel settore dell’istruzione e della formazione in Europa e la loro pertinenza rispetto alle necessità del mercato del lavoro (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’obiettivo dello strumento di garanzia per i prestiti destinati agli studenti di «Erasmus+ Master» è incentivare e sostenere una mobilità totale a livello di master (2o ciclo dell’istruzione superiore). A tale scopo lo strumento offrirà garanzie parziali agli intermediari finanziari che concedono prestiti a condizioni favorevoli agli studenti provenienti da paesi partecipanti a Erasmus+ che intraprendono un intero programma (di uno o due anni) a livello di master al di fuori del loro paese di residenza e del paese in cui hanno ottenuto il diploma di laurea.

    Le garanzie fornite dallo strumento copriranno i nuovi prestiti per gli studenti ammissibili fino a un massimo di 12 000 EUR per un programma di master di un anno e fino a 18 000 EUR per un programma di master di due anni.

    Lo strumento rappresenta quindi un contributo diretto all’obiettivo ministeriale del processo di Bologna e dell’UE di raddoppiare del 20%, entro il 2020, il numero degli studenti che completano un periodo di studio o formazione all’estero.

    A livello di UE, lo strumento sarà gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che concluderà accordi con intermediari finanziari quali banche e istituti nazionali/regionali che erogano prestiti agli studenti. A loro volta, gli intermediari finanziari partecipanti faranno beneficiare gli studenti della garanzia dell’UE concedendo loro prestiti senza obbligo di garanzia da parte di studenti o familiari e a condizioni favorevoli, cioè a un tasso di interesse inferiore a quello del mercato e con un «periodo di grazia» per tutelare gli studenti in difficoltà. Il periodo di grazia consente ai laureati di trovare lavoro prima di cominciare a rimborsare il prestito e li autorizza a sospendere i pagamenti in caso di necessità, ad esempio durante un periodo di disoccupazione o di maternità.

    Il capitale per i prestiti è fornito dagli intermediari finanziari partecipanti, mentre l’UE funge da garante parziale in caso di inadempimento degli studenti. I prestiti saranno rimborsati attraverso i «normali» meccanismi di credito bancario e tutte le operazioni di informazione e trattamento avverranno a livello locale.

    La base giuridica del programma Erasmus+ 2014-2020 prevede un contributo totale dell’UE di 517 milioni di EUR, che permetterà a circa 200 000 studenti di beneficiare di prestiti sostenuti dallo strumento.

    Lo strumento rimarrà in vigore fino al 2037 (programma in vigore fino al 2020 + un termine di 2 anni per gli impegni + fino a 15 anni per la scadenza dei prestiti agli studenti).

    Lo strumento fornirà garanzie parziali che possono coprire fino al 90% delle prime perdite derivanti dall’inadempimento degli studenti con un tetto alla garanzia pari al 18% del portafoglio prestiti. L’effetto leva stimato è di 6,17 (3,2 miliardi di EUR che gli intermediari finanziari partecipanti dovranno fornire come capitale per i prestiti agli studenti).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Gli impegni di bilancio previsti per il 2014 ammontano a 29,86 milioni di EUR. Presupponendo un effetto leva di 6,1, il volume obiettivo è stimato a 184 milioni di EUR di prestiti garantiti.

    Sportello di garanzia PF4EE – dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007 (GU L 147 del 20.12.2014, pag. 185), in particolare l'articolo 17, paragrafo 1.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 34 02 01 - Ridurre le emissioni di gas serra dell’Unione (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    Articolo 34 02 02 - Accrescere la resilienza dell’Unione ai cambiamenti climatici (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’attuazione dello strumento PF4EE (Finanziamento privato per l'efficacia energetica) sarà affidata alla Banca europea per gli investimenti (BEI) in regime di gestione indiretta.

    Lo strumento PF4EE prevede: i) un meccanismo di partecipazione al rischio (strumento di condivisione del rischio) per gli istituti finanziari del settore privato e ii) l’assistenza di esperti per gli intermediari finanziari (strumento di sostegno specialistico), associati a iii) finanziamenti a lungo termine della BEI (prestiti BEI per l’efficienza energetica).

    nell’ambito del PF4EE sarebbe previsto uno strumento finanziario di condivisione del rischio, sotto forma di una garanzia limitata, per ripartire i rischi tra la Commissione (in quanto finanziatore) e gli intermediari finanziari (in quanto erogatori di prestiti).

    lo strumento di condivisione del rischio è concepito per ridurre il rischio di credito cui si espongono gli intermediari finanziari quando erogano prestiti in favore del settore dell’efficienza energetica e per incoraggiarne la partecipazione. L’impatto dipenderà dalle condizioni di mercato e dalle caratteristiche specifiche dei progetti. Lo strumento di condivisione del rischio dovrebbe intensificare l’attività di prestito e migliorare l’accesso ai finanziamenti e/o le condizioni di finanziamento per i beneficiari finali, tra cui prezzi più bassi, scadenze più lunghe, garanzie meno onerose e altre agevolazioni.

    Lo strumento PF4EE dovrà rimanere operativo per tutto il periodo durante il quale i prestiti sottostanti coperti dallo strumento di condivisione del rischio rimangono in essere. La durata massima ammessa nel quadro dello strumento di condivisione del rischio sarà di vent’anni. Lo strumento PF4EE sarà pertanto operativo per un massimo di vent’anni dopo il termine del periodo di attuazione (2042).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Tra i beneficiari rientrano i privati, le associazioni di proprietari di abitazioni, le PMI, le imprese e/o le istituzioni/enti pubblici che effettuano investimenti nell’efficienza energetica in linea con il piano d’azione nazionale sull’efficienza energetica (NEEAP) di ciascuno Stato membro.

    L’entità dei prestiti per l’efficienza energetica erogati ai beneficiari varia da 40 000 EUR, cifra che può essere ridotta per consentire investimenti modesti nel settore residenziale, a 5 milioni di EUR e, in casi eccezionali, può arrivare a 15 milioni di EUR.

    Nell’ambito dello strumento PF4EE, durante il periodo 2014-2017 si potranno concludere circa 10-15 accordi di finanziamento (prestiti BEI per l’efficienza energetica e strumenti di condivisione del rischio/sostegno specialistico) con intermediari finanziari. Un accordo di finanziamento può coprire l’attuazione dello strumento in più di uno Stato membro e un intermediario finanziario può firmare più di un accordo di finanziamento.

    Ipotizzando un costo medio dell’investimento pari a 300 000 euro, si prevede che, per la durata del programma (2014-2017), fino a circa 2 500 beneficiari finali e progetti riceveranno prestiti per un importo totale di circa 600 milioni di euro.

    La dotazione di bilancio da assegnare al PF4EE tra il 2014 e il 2017 è di 80 milioni di EUR. Gli investimenti complessivi nel PF4EE in questo periodo potrebbero ammontare a circa 800 milioni di EUR. L’effetto leva previsto si aggirerebbe quindi intorno a 10.

    Strumenti di condivisione del rischio

    Meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi (RSFF) nell’ambito del 7o PQ, compreso l’RSI (nuovo meccanismo di garanzia per le PMI e le piccole mid-cap incentrate sulla R&S — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

    Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

    Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 08 09 01 — Cooperazione — meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi (RSFF) (nella nomenclatura del bilancio 2013); crediti primari di 800 milioni di EUR,

    Articolo 08 18 01 — Capacità — meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi (RSFF) (nella nomenclatura del bilancio 2013); crediti primari di 200 milioni di EUR.

    Articolo 08 02 51 (in parte) — Completamento del precedente programma quadro di ricerca — Settimo programma quadro — azione indiretta CE (dal 2007 al 2013) (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    Nel periodo 2007-2013, un importo complessivo di 1 230,73 milioni di EUR è stato impegnato sul bilancio dell’UE (dotazione iniziale per il 7o PQ più contributi supplementari dell’EFTA e dei paesi terzi) e versato alla BEI per sostenere il meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi (RSFF) e lo strumento di condivisione del rischio (RSI).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Un obiettivo primordiale dell’RSFF è migliorare l’accesso al finanziamento mediante debito per gli investimenti nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione nell’UE, segnatamente ad opera di promotori privati. Il meccanismo contribuisce a soddisfare il fabbisogno di finanziamenti di progetti e imprese innovativi di qualsiasi dimensione e statuto, comprese le mid-cap e le PMI.

    L’RSFF agevola l’accesso ai finanziamenti nell’intero settore della ricerca, dello sviluppo, della dimostrazione e dell’innovazione (RSI), dalla ricerca fondamentale allo sviluppo tecnologico, alla dimostrazione e all’innovazione. L’RSFF mira a sostenere gli investimenti per realizzare gli obiettivi transsettoriali in funzione della domanda, secondo il principio «primo arrivato, primo servito».

    L’RSFF, elaborato congiuntamente dalla Commissione europea e dalla BEI, è stato istituito nel giugno 2007. L’UE e la BEI condividono il rischio dei prestiti concessi, direttamente o indirettamente, dalla BEI ai beneficiari. L’Unione europea, utilizzando le risorse di bilancio del 7o PQ, e la BEI hanno accantonato un importo totale di 2 miliardi di EUR (fino a 1 miliardo di EUR ciascuna) per il periodo 2007-2013 per coprire le perdite legate al mancato rimborso dei prestiti RSFF. Questi contributi UE/BEI per la condivisione del rischio e la copertura delle perdite permettono alla BEI di erogare un volume di prestiti pari a 10 miliardi di EUR a imprese e operatori della ricerca per i loro investimenti nella R&S e nell’innovazione.

    Possono beneficiare dell’RSFF entità europee ad alta intensità di ricerca (imprese, singoli progetti) e infrastrutture di ricerca. I prestiti RSFF sostengono investimenti in campo RSI realizzati da promotori/beneficiari ubicati nei 28 Stati membri dell’UE e nei paesi associati.

    Inizialmente (fino al 2010) la condivisione del rischio tra l’UE e la BEI era determinata di volta in volta per ciascun prestito. Dal 2011, invece, su raccomandazione di un gruppo di esperti indipendenti, la condivisione del rischio avviene in base al portafoglio: la prima perdita è a carico dell’UE, mentre la BEI assume i rischi successivi al di sopra di una certa soglia nel caso in cui la capacità di assorbimento del rischio dell’UE sia stata interamente utilizzata.

    Nel periodo 2007-2013, un importo complessivo di 960,73 milioni di EUR è stato impegnato sul bilancio dell’Unione (dotazione iniziale del 7o PQ più stanziamenti supplementari dell’EFTA e dei paesi terzi) e versato alla BEI per finanziare i prestiti RSFF. La data di scadenza (durata) del programma dovrebbe essere il 2020-2022.

    All’inizio del 2012 è stato istituito un nuovo meccanismo di garanzia denominato RSI (strumento di condivisione del rischio per le PMI e le piccole mid-cap, con 499 dipendenti al massimo) per migliorare l’accesso ai prestiti per gli investimenti in campo RSI. Il meccanismo di garanzia RSI fa parte dell’RSFF ed è attuato dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Per questo meccanismo di garanzia RSI il bilancio dell'Unione proveniente dal 7o PQ (più stanziamenti supplementari EFTA e paesi terzi per il 7o PQ) per il periodo 2012-2013 è ammontato a 270 milioni di EUR (in aggiunta all’importo suddetto).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Per l’esercizio 2013 è stato assegnato un contributo totale del 7o PQ pari a 224,8 milioni di EUR (compresi gli stanziamenti EFTA e paesi terzi) all’RSFF e all’RSI. L’accordo di condivisione del rischio con la BEI e il FEI (per le garanzie RSI) moltiplica il contributo dell’UE proveniente dal 7o PQ per 5 (prestiti RSFF) e 8 (garanzie RSI), generando una notevole incidenza sui finanziamenti disponibili per gli investimenti in campo RSI).

    In questo contesto, per l’esercizio 2013 la BEI ha previsto circa 28 nuove operazioni di prestito (firme) dell’RSFF pari a 2,8 miliardi di EUR. Questo importo è in linea con l’obiettivo fissato dalla BEI (2,7 miliardi di EUR per circa 30 nuove operazioni).

    Per quanto riguarda le garanzie RSI fornite agli intermediari finanziari per prestiti alle PMI e alle piccole mid-cap, è stato firmato entro la fine di dicembre 2013 un volume totale di 1,2 miliardi di EUR che consente di concedere prestiti pari a 2,4 miliardi di EUR a circa 4 800 beneficiari. Il numero aggregato di domande degli intermediari finanziari è di 47, tra cui 4 aumenti della garanzia. In soli due anni questi intermediari finanziari stanno coprendo 19 paesi (Unione europea e paesi associati).

    I risultati dell’RSFF nell’ambito del 7o PQ per il periodo 2007-2013 indicano un totale di 117 prestiti RSI sottoscritti e operativi, pari a 11 313,2 milioni di EUR, superando le previsioni iniziali che indicavano un volume complessivo di prestiti di 10,5 miliardi di EUR.

    Per quanto riguarda la fase pilota dell’RSI, il numero totale di transazioni effettuate dalle PMI tra l’inizio del 2012 e il 2013 è pari a 602, con 374,8 milioni di EUR impegnati a favore dei beneficiari finali.

    Strumento di garanzia dei prestiti (LGTT) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 670/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2012, che modifica la decisione n. 1639/2006/CE che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) e il regolamento (CE) n. 680/2007 che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 204 del 31.7.2012, pag. 1).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 06 02 51 (in parte) — Completamento del programma per le reti transeuropee (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    Articolo 06 03 03 — Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’LGTT è uno strumento di condivisione del rischio legato al debito istituito congiuntamente nel 2008 dall’Unione e dalla BEI per accelerare e attuare progetti infrastrutturali TEN-T.

    Gli «strumenti LGTT» sono strumenti di garanzia forniti dalla BEI nell’ambito dell’LGTT al settore privato (finanziatori/promotori di progetti) per aumentare il rating di credito del debito senior riducendo il rischio legato al traffico. La BEI fornisce una garanzia sotto forma di linea di credito contingente, a cui il promotore del progetto può ricorrere nei primi 5-7 anni di attività se gli introiti generati dal progetto non bastano a garantire il rimborso del debito senior perché inferiori al livello previsto.

    Lo strumento LGTT è stato istituito nel 2008, prima della crisi finanziaria mondiale. Da allora, i progetti basati sugli introiti sono diminuiti a causa della riluttanza del settore privato ad assumere i rischi legati alla domanda di traffico.

    L’importo complessivo del contributo UE attualmente disponibile per sostenere progetti LGTT ammonta a 250 milioni di EUR, di cui 205 milioni sono stati impegnati fino al 2012 e 45 milioni sono stati impegnati nel 2013.

    Dopo l’adozione del regolamento (UE) n. 670/2012, nel 2013 il modello di condivisione del rischio è passato dal metodo «pari passu» a una condivisione in base al portafoglio tra la Commissione e la BEI.

    L’approccio di portafoglio divide il rischio in due tranche: una «tranche di prima perdita», a cui l’UE contribuisce per il 95% e la BEI per il 5%, più una tranche di rischio residua interamente coperta dalla BEI. L’esposizione al rischio dell’UE non può superare il contributo di bilancio al modello indipendente di condivisione del rischio scelto per l’LGTT.

    L’LGTT è disponibile per le operazioni approvate dal consiglio dei governatori della BEI entro la fine del 2014 (chiusura finanziaria fino al 2016). È possibile avvalersi della garanzia nei primi 5-7 anni di attività; il termine ultimo di utilizzazione per i progetti inclusi nel portafoglio attuale è la fine del 2021. Di conseguenza, lo strumento sarà chiuso al più tardi alla fine del 2028.

    La BEI ha presentato un elenco di potenziali operazioni in base al quale si può ipotizzare che l’intero importo impegnato per gli strumenti dell’LGTT sarà utilizzato per le operazioni.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Ad oggi sono state firmate 7 operazioni LGTT, di cui una è stata annullata e un’altra è in fase di ristrutturazione.

    Fino al 2013 sono stati versati alla BEI 155 milioni di EUR, il che ha portato l’importo totale delle garanzie LGTT a 497 milioni di EUR a sostegno di investimenti in sei progetti TEN-T i cui costi di capitale ammontano complessivamente a 11 716 milioni di EUR. Gli interessi e gli introiti netti sono stati regolarizzati alla fine del 2013 e l’utile netto di 6,9 milioni di EUR è stato aggiunto al contributo della Commissione di 155 milioni di EUR, portandolo a un totale di 161,9 milioni di EUR.

    L’effetto leva complessivo dell’LGTT può essere suddiviso in due elementi:

    l’effetto leva del progetto, che indica il rapporto fra l’investimento totale per un progetto e l’entità dello strumento LGTT (effetto leva del progetto = investimento totale/strumento LGTT),

    e l’effetto leva dello strumento, che indica il rapporto fra lo strumento LGTT e il contributo totale dell’UE al rischio più i costi lordi sostenuti (effetto leva dello strumento = strumento LGTT/contributo totale dell’UE al rischio più i costi lordi sostenuti).

    L’effetto leva complessivo si ottiene moltiplicando l’effetto leva del progetto per l’effetto leva dello strumento.

    Il 31 dicembre 2013 l’effetto leva del progetto era di 24 (11,716 / 497) e l’effetto leva dello strumento era di 11 (497/45 – 38,7 milioni di EUR di contributo dell’UE al rischio più 6,5 milioni di EUR di costi lordi sostenuti). Moltiplicando queste due cifre si ottiene un effetto leva totale di 259 tra contributo dell’UE al rischio e investimento totale.

    Il regolamento di modifica (UE) n. 670/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio impone di modificare il modello di condivisione del rischio passando dal metodo «pari passu» a un approccio di portafoglio con «tranche di prima perdita».

    Questo cambiamento della condivisione del rischio dal gennaio 2014 aumenterà inizialmente la quota del contributo dell’UE al rischio rispetto all’ammontare delle garanzie e pertanto ridurrà l’effetto leva dello strumento e l’effetto leva totale, ma non l’effetto leva del progetto. L’effetto leva dello strumento scenderà a un multiplo di 3, per un effetto leva totale di 70.

    Nel 2014 era prevista la fusione dell’LGTT nel più ampio strumento di debito CEF, come indicato nel regolamento (UE) n. 1316/2013 che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa.

    Iniziativa sulle obbligazioni di progetto (project bond) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 670/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2012, che modifica la decisione n. 1639/2006/CE che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) e il regolamento (CE) n. 680/2007 che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 204 del 31.7.2012, pag. 1).

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 06 02 51 (in parte) — Completamento del programma per le reti transeuropee (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    Articolo 06 03 03 — Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    Articolo 32 02 51 — Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia (nella nomenclatura del bilancio 2014),

    Articolo 32 03 02 — Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    Articolo 09 04 53 01 — Completamento del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC) (dal 2007 al 2013) (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    Articolo 09 03 01 — Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC) (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’iniziativa Prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti (PBI) è uno strumento finanziario ideato, creato e sostenuto congiuntamente dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) (64).

    Il suo obiettivo è promuovere il finanziamento attraverso il mercato dei capitali dei progetti infrastrutturali nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia e delle reti a banda larga migliorando la qualità creditizia del debito senior affinché possa essere finanziato mediante un’emissione di obbligazioni che attiri, tra l’altro, investitori istituzionali quali imprese di assicurazione e fondi pensione. Oltre ai finanziamenti erogati per singoli progetti, l’obiettivo è agevolare la creazione di una nuova categoria di prodotti di investimento per le infrastrutture dell’UE in grado di attrarre gli investitori istituzionali. In tal modo, l’iniziativa Prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti intende aprire nuove fonti di finanziamento delle infrastrutture per ovviare ai vincoli dei bilanci statali e alle limitazioni del credito bancario a favore di progetti infrastrutturali con scadenze a lungo termine.

    Lo strumento può finanziare progetti o parti di progetti ammissibili secondo gli orientamenti per le TEN-T/TEN-E e i criteri per i progetti di banda larga definiti nella versione modificata del programma quadro per la competitività e l’innovazione. Di norma i progetti sono strutturati come società veicolo costituite per la costruzione, il finanziamento e la gestione di un progetto infrastrutturale. Lo strumento PBI eroga una quota di debito subordinato alla struttura finanziaria dell’impresa che attua il progetto. Lo strumento può assumere la forma di una linea di credito contingente («strumento non finanziato») o di un prestito subordinato («strumento finanziato») ed è limitato a un massimo del 20% dell’importo totale del debito senior. In caso di ricorso allo strumento non finanziato, la BEI diventa creditore dell’impresa che attua il progetto e gli importi dovuti a titolo della PBI sono di rango inferiore al servizio del debito senior ma di rango superiore all’equity. L’importo massimo disponibile per il supporto del credito nell’ambito della PBI è pari al 20% del valore nominale del debito senior.

    Il meccanismo di condivisione del rischio tra la Commissione europea e la BEI funziona in base al principio della «tranche di prima perdita»: il rischio per il bilancio dell’Unione e la BEI è suddiviso in due tranche, una «tranche di prima perdita» (PFLP), a cui si ricorre in caso di riduzione del valore delle operazioni PBI, e una «tranche di rischio residua» (RRT) che viene utilizzata solo in caso di esaurimento della PFLP. L’UE e la BEI contribuiscono alla PFLP in ragione del 95% e del 5%. La tranche di rischio residua è integralmente coperta dalla BEI.

    Le singole operazioni PBI possono essere approvate dal consiglio di amministrazione della BEI entro la fine del 2014 e la loro chiusura finanziaria deve avvenire entro la fine del 2016. Lo strumento cessa di funzionare quando non esistono più esposizioni contingenti per operazioni PBI (o qualora tali esposizioni siano state dichiarate irrecuperabili dalla BEI).

    La fase pilota dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 230 milioni di EUR così ripartita: 200 milioni di EUR dal bilancio TEN-T, 10 milioni di EUR dal bilancio TEN-E e 20 milioni di EUR dal bilancio CIP TIC.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Pagamenti di bilancio previsti per il 2014: 80 milioni di EUR per le TEN-T e 13 milioni di EUR per le TIC.

    Alla fine del 2013 soltanto un’operazione PBI nel settore TEN-E era arrivata alla chiusura finanziaria (un’altra transazione «project bond» è stata effettuata dalla BEI senza il sostegno del bilancio dell’Unione). L’entità del supporto del credito «project bond» per questa transazione è di 54,9 milioni di EUR per un progetto di 421 milioni di EUR (debito e equity). Il contributo del bilancio dell’Unione nell’ambito di TEN-Energia è di 10 milioni di EUR. L’effetto leva è stato quindi superiore a 40.

    Nel 2014 era prevista la fusione della PBI nel più ampio strumento di debito CEF, come indicato nel regolamento (UE) n. 1316/2013 che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa.

    Servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione nell’ambito di Orizzonte 2020 — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

    Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga il regolamento (UE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 81).

    Decisione del Consiglio 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013 , che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 965).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 08 02 02 02 — Migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    La finalità è migliorare l’accesso al finanziamento mediante debito (prestiti, garanzie, controgaranzie e altre forme di debito e capitale di rischio) per le entità pubbliche e private e i partenariati pubblico-privato che svolgono attività di ricerca e innovazione che richiedono investimenti rischiosi. L’obiettivo è sostenere la ricerca e l’innovazione con un forte potenziale d’eccellenza.

    I beneficiari finali sono potenzialmente soggetti giuridici di tutte le dimensioni in grado di contrarre prestiti e rimborsare fondi, in particolare le PMI dotate del potenziale di svolgere attività innovative e crescere rapidamente, le mid-cap e le grandi imprese, le università e gli istituti di ricerca, le infrastrutture di ricerca e innovazione, i partenariati pubblico privato e i veicoli o i progetti per uso speciale.

    Il servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione sarà attuato secondo un approccio di piattaforma in modo da offrire diversi prodotti destinati a soddisfare esigenze specifiche. Il partner principale in quanto entità delegata per l’attuazione del servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione sarà la Banca europea per gli investimenti (BEI).

    Il finanziamento del servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione sarà articolato in due componenti principali:

    una componente basata sulla domanda, che fornirà prestiti e garanzie secondo il principio «primo arrivato, primo servito» con un sostegno specifico per beneficiari quali le PMI e le mid-cap. Questa componente risponde alla progressiva e continua di crescita del volume dei prestiti RSFF, che dipende dalla domanda.

    Questa componente basata sulla domanda sarà sostenuta mediante la dotazione del programma Accesso ai finanziamenti con capitale di rischio di Orizzonte 2020.

    una componente mirata, concentrata sulle politiche e sui settori chiave indispensabili per affrontare le problematiche della nostra società, migliorare la competitività, promuovere la crescita inclusiva a basse emissioni e fornire beni pubblici ambientali e di altro genere. Questa componente aiuterà l’Unione ad affrontare gli aspetti degli obiettivi di politica settoriale relativi alla ricerca e all’innovazione e sarà sostenuta da altre parti di Orizzonte 2020, da altri quadri, programmi e linee di bilancio del bilancio dell’Unione, da regioni e Stati membri specifici che intendono contribuire con le proprie risorse (anche attraverso i fondi strutturali) e/o da entità o iniziative specifiche (come le iniziative tecnologiche congiunte).

    Lo strumento dovrebbe scadere nel 2027-2030.

    Il bilancio totale (crediti primari) previsto per il periodo di programmazione 2014-2020 per la parte del servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione basata sulla domanda ammontava a 1,060 miliardi di EUR. La BEI utilizzerà le sue risorse proprie per fornire un contributo perlomeno equivalente a quello del bilancio di Orizzonte 2020, raddoppiando quindi la capacità di prestito totale e l’impatto del servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Il bilancio previsto per il 2014 era di 107,80 milioni di EUR.

    In base all’esperienza dell’RSFF, si può ipotizzare un effetto leva pari a 7 del bilancio dell’Unione per i prestiti diretti e indiretti ai beneficiari nell’ambito della parte del servizio di prestiti e garanzie per la ricerca e l’innovazione basata sulla domanda, per un volume totale del mercato di circa 750 milioni di EUR.

    Strumento di condivisione del rischio del CEF (condivisione del rischio di prestito e project bond) — dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 06 02 01 05 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti infrastrutturali nel settore dei trasporti (nella nomenclatura del bilancio 2014),

    Articolo 09 03 02 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti infrastrutturali nel settore delle telecomunicazioni (nella nomenclatura del bilancio 2014),

    Voce 32 02 01 04 — Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per i progetti nel settore dell’energia (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento di debito nell’ambito del CEF, compreso quello che succederà alla fase pilota della PBI, sarà sviluppato in conformità del regolamento (UE) n. 1316/2013. A norma dell’articolo 1 di tale regolamento, lo strumento sosterrà progetti infrastrutturali di interesse comune nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia.

    Le singole operazioni di debito possono essere approvate dalla BEI o da un’altra entità delegata entro il 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda la fase pilota della PBI, lo strumento cessa di funzionare quanto non esistono più esposizioni contingenti per operazioni PBI (o qualora tali esposizioni siano state dichiarate irrecuperabili dalla BEI).

    Il contributo complessivo del bilancio dell’Unione agli strumenti finanziari non supera il 10% della dotazione finanziaria complessiva del CEF (articolo 14, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1316/2013). L’importo esatto destinato allo strumento di debito nell’ambito del CEF durante l’intero periodo di impegno non è ancora stato fissato. Per quanto riguarda l’iniziativa Prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti (project bond), lo strumento inizierà progressivamente entro un massimale di 230 milioni di EUR nel periodo 2014-2015.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    A questo stadio, i programmi di lavoro 2014 per le TEN-T, le TIC e le TEN-E nell’ambito del CEF non comprendono un importo specifico per gli strumenti finanziari.

    A norma del regolamento sul CEF, l’effetto leva della dello strumento di debito nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (definito come il finanziamento totale diviso per il contributo dell’Unione) dovrebbe situarsi tra 6 e 15. Il volume obiettivo dovrebbe pertanto essere compreso fra 725 e 1 811 milioni di EUR.

    Strumento di finanziamento del capitale naturale – dal 2014 al 2020

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e abroga il regolamento (UE) n. 614/2007 (GU L 347 del 20.12.2014, pag. 185), in particolare l'articolo 17, paragrafo 1.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 07 02 02 – Arrestare e invertire la perdita di biodiversità (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    Articolo 34 02 02 - Accrescere la resilienza dell’Unione ai cambiamenti climatici (nella nomenclatura del bilancio 2014)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento di finanziamento del capitale naturale (NCFF) finanzierà gli investimenti iniziali e i costi operativi per progetti pilota che generano entrate o riducono i costi e promuovono la conservazione, il ripristino, la gestione e la valorizzazione del capitale naturale a beneficio della biodiversità e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, comprese le soluzioni ecosistemiche alle sfide connesse al territorio, al suolo, alle foreste, all’agricoltura, all’acqua e ai rifiuti. L’NCFF combina finanziamenti diretti e indiretti dei progetti attraverso il debito e il capitale proprio.

    Dato che i progetti finanziati dallo strumento NCFF sono progetti nei quali la Banca europea per gli investimenti (BEI) di norma non investe, o perché sono troppo modesti o perché il rischio elevato percepito che comportano non è compatibile con il rating AAA della banca, lo strumento comprenderà un meccanismo di condivisione del rischio in virtù del quale i fondi dell’Unione assorbiranno le prime perdite in caso di fallimento del progetto. Il meccanismo di attuazione preciso sarà definito in un accordo di delega tra la Commissione e la BEI, che conterrà anche i criteri precisi di esclusione/selezione dei progetti, assicurando l’integrazione delle corrette priorità nel processo di selezione e una copertura settoriale e geografica sufficiente.

    Sarà previsto uno strumento di sostegno specialistico per garantire che i progetti raggiungano uno stadio di maturità sufficiente per il finanziamento. L’attuazione dello strumento NCFF sarà affidata alla BEI in regime di gestione indiretta.

    La fase pilota dell’NCFF dovrebbe durare dal 2014 al 2017. Il bilancio complessivo previsto per questo periodo è di 60 milioni di EUR, compresi 10 milioni di EUR per lo strumento di sostegno.

    I progetti rientrano in quattro vaste categorie:

    pagamento dei servizi ecosistemici: progetti che comportano pagamenti per i flussi di benefici derivanti dal capitale naturale, solitamente un’operazione bilaterale su scala intenzionalmente ridotta con un acquirente e un venditore di un servizio ecosistemico ben identificati. Si basano sul principio «il beneficiario paga», secondo il quale i pagamenti sono effettuati per garantire servizi ecosistemici fondamentali;

    infrastruttura verde: si tratta di una rete di aree naturali e seminaturali, pianificata strategicamente, con altre caratteristiche ambientali concepite e gestite in modo da ottenere una vasta serie di servizi ecosistemici. Comprende gli spazi verdi (o blu, nel caso degli ecosistemi acquatici) e altre caratteristiche fisiche nelle aree terrestri (comprese le zone costiere) e marine. Sulla terraferma l’infrastruttura verde è presente negli insediamenti rurali e urbani. I progetti relativi all’infrastruttura verde possono generare entrate o realizzare risparmi di costi in base all’offerta di prodotti e servizi, comprese la gestione delle acque, la qualità dell’aria, le foreste, le attività ricreative, il controllo di inondazioni/erosioni/incendi, l’impollinazione e la maggiore resilienza alle conseguenze dei cambiamenti climatici;

    compensazioni della biodiversità: si tratta di interventi di conservazione finalizzati a compensare i danni residuali e inevitabili arrecati alla biodiversità dai progetti di sviluppo. Si basano sul principio del «chi inquina paga», secondo il quale le compensazioni sono effettuate per motivi di conformità o per attenuare i rischi per l’immagine. I progetti volti a compensare i danni arrecati ai siti Natura 2000, a norma dell’articolo 6, paragrafo 4, della direttiva Habitat92/43/CEE del Consiglio non sono ammessi a beneficiare di finanziamenti a titolo dello strumento NCFF;

    investimenti innovativi a favore della biodiversità e dell’adattamento ai cambiamenti climatici: sono progetti riguardanti l’offerta di prodotti e servizi, principalmente da parte delle PMI, che mirano a proteggere la biodiversità o ad accrescere la resilienza delle comunità e di altri settori economici.

    Lo scopo è individuare e finanziare progetti con una copertura geografica e settoriale sufficientemente ampia, sperimentando al tempo stesso vari meccanismi finanziari al fine di garantirne la replicabilità in tutta l’Unione durante la fase operativa. Le norme in materia di ammissibilità dei progetti e la politica di investimento dello strumento (per es., fissare limiti massimi per i settori e la copertura geografica, criteri minimi da soddisfare e/o principi da rispettare, come la gerarchia della mitigazione) saranno definite prima dell’istituzione e adottate mediante disposizioni contrattuali tra la Commissione europea e la BEI.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Lo strumento NCFF sarà sviluppato in due fasi: una fase pilota consentirà di sperimentare diverse possibilità di finanziamento, al fine di concentrarsi sugli approcci più idonei in una seconda fase, operativa.

    Durante la fase pilota iniziale, lo strumento NCFF dovrebbe eseguire 9-12 operazioni (comprese le operazioni indirette), o 3-4 operazioni l’anno. I singoli investimenti rimarranno al di sotto di 10-15 milioni di EUR.

    L’effetto leva stimato del valore dello strumento per la realizzazione del programma LIFE è compreso tra 2,2 e 3,2. Tenendo conto di un possibile contributo ai costi dei progetti da parte dei beneficiari finali dell’ordine del 25%, l’effetto leva dell’investimento totale per la realizzazione del programma LIFE potrà essere compreso tra 2,8 e 4,2. L’investimento totale in progetti di gestione del capitale naturale durante la sola fase pilota potrebbe raggiungere i 210 milioni di EUR.

    Veicoli di investimento dedicati

    Strumento europeo Progress di microfinanza FCP-FIS (EPMF FCP-FIS) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 04 04 15 — Strumento europeo Progress di microfinanza (nella nomenclatura del bilancio 2013)

    Articolo 04 03 53 (in parte) — Completamento di altre attività (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Gli obiettivi dello strumento europeo Progress di microfinanza sono due: in primo luogo, accrescere la disponibilità di microfinanziamenti per le persone che desiderano avviare o sviluppare le proprie microimprese, incluse le attività professionali autonome, in quanto consente agli erogatori di microfinanziamenti di aumentare il volume dei prestiti concessi a queste persone; in secondo luogo, migliorare l’accesso ai microfinanziamenti riducendo i rischi per gli erogatori. Questo permette di erogare microfinanziamenti a gruppi che in condizioni normali non ne beneficerebbero, ad esempio perché comprendono persone che non potrebbero fornire garanzie sufficienti o perché i tassi di interesse dovrebbero essere molto elevati in considerazione del loro profilo di rischio effettivo.

    Lo strumento di microfinanza fornisce risorse dell’Unione volte ad aumentare l’accesso e la sua disponibilità per:

    coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro o che incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro, così come coloro che rischiano l’esclusione sociale o le persone vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata per l’accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente una microimpresa in proprio, compresa un’attività autonoma;

    le microimprese, in particolare quelle dell’economia sociale, così come le microimprese che occupano soggetti di cui al precedente trattino.

    Il contributo finanziario del bilancio dell’Unione a favore dello strumento per il periodo che va dal 1o gennaio 2010 al 31 dicembre 2013 ammonta a 100 milioni di EUR, di cui 25 milioni di EUR per lo strumento di garanzia EPMF (EPMF-G) e 80 milioni di EUR per il Fonds Commun de Placement - Fonds d’Investissement Spécialisé (EPMF FCP FIS).

    Lo strumento è attuato utilizzando i seguenti tipi di azioni, a seconda dei casi:

    garanzie (EPMF-G),

    strumenti di debito e di equity,

    misure di supporto, come attività di comunicazione, monitoraggio, controllo, audit, valutazione, che sono direttamente necessarie per l’attuazione efficace ed efficiente della decisione n 283/2010/UE e per il raggiungimento del suo obiettivo.

    Lo sportello di garanzia per i microcrediti rimarrà in vigore a tutti gli effetti fino al 31 dicembre 2020.

    L’FCP-FIS dovrebbe rimanere in vigore fino al 30 aprile 2020.

    Dal 30 settembre 2013 alla fine del periodo (ultimi dati disponibili al momento della redazione), l’EPMF ha conseguito i seguenti risultati per la componente « FCP-FIS ”» del programma:

    numero di microprestiti: 6 236,

    importo complessivo degli accordi di microcredito firmati dagli intermediari: 51,62 milioni di EUR,

    numero totale di lavoratori autonomi e dipendenti delle microimprese beneficiarie finali, alla data di firma dell’accordo di microcredito: 11 487.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La Commissione non ha assunto ulteriori impegni di bilancio dopo la fine del periodo di impegno. Gli impegni di bilancio aggregati EPMF-FIS per il periodo 2010-2013 ammontano complessivamente a 80 milioni di EUR e i pagamenti di bilancio ammontano a 16,6 milioni di EUR fino al completamento delle attività. L’obiettivo in termini di volume di prestiti alle microimprese beneficiarie è stimato a 928 milioni di EUR per gli strumenti di debito e di equity EPMF (impegni di bilancio 2013: 80 milioni di EUR; effetto leva 11,6).

    Fondo europeo 2020 per l’energia, il cambiamento climatico e le infrastrutture (Marguerite) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell’energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

    Decisione C(2010) 941 della Commissione, del 25 febbraio 2010, relativa alla partecipazione dell’Unione europea al Fondo europeo 2020 per l’energia, il cambiamento climatico e le infrastrutture (Fondo Marguerite)

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 06 03 03 — Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Articolo 04 03 51 (in parte) — Completamento del programma per le reti transeuropee (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Il fondo Marguerite è un fondo di equity paneuropeo creato durante la crisi finanziaria in considerazione della necessità di investimenti infrastrutturali efficaci e a lungo termine in Europa. Il fondo sostiene investimenti infrastrutturali nei settori dei trasporti (TEN-T), dell’energia (TEN-E) e delle fonti rinnovabili negli Stati membri e investirà principalmente in progetti innovativi.

    I principali finanziatori comprendono investitori pubblici a lungo termine francesi (CDC), italiani (CdP), tedeschi (KfW), spagnoli (ICO) e polacchi (PKO), nonché la BEI e la Commissione europea. L’entità del fondo alla chiusura definitiva è di 710 milioni di EUR.

    Impegni di bilancio aggregati dell’Unione: 80 milioni di EUR sul bilancio TEN-T.

    Risultati previsti:

    30%-40% degli impegni totali investiti nel settore dei trasporti,

    25%-35% degli impegni totali investiti nel settore dell’energia,

    35%-45% degli impegni totali investiti nel settore delle energie rinnovabili.

    Un importo che superi di almeno 3,5 volte l’impegno CE deve essere investito in progetti ammissibili TEN-T.

    Il periodo di investimento termina nel dicembre 2016 (con una possibile proroga di altri due anni), mentre la data di scadenza massima del Fondo è stata fissata a 20 anni dalla chiusura iniziale (marzo 2010), ma potrebbe essere prorogata per due periodi supplementari di un anno (fino al 2032).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Tutti gli impegni di bilancio per il Fondo (80 milioni di EUR) sono stati messi a disposizione nel 2010. Con un moltiplicatore di 128× (come stimato in basso per il 2014), i volumi obiettivo dei costi di capitale cumulati dei progetti (valore d’impresa) per la durata del Fondo arriveranno probabilmente a 10,2 miliardi di EUR, di cui circa 4 miliardi dovrebbero essere assegnati a progetti TEN-T nel settore dei trasporti.

    I calcoli del moltiplicatore del 2014 riportati in basso si basano sull’importo dei richiami di capitale previsti nel 2014 per tutti i progetti ammissibili in base alle informazioni ricevute dal consulente del Fondo Marguerite.

    La percentuale ipotizzata dell’equity del Fondo Marguerite rispetto ai costi di capitale complessivi dei progetti si basa, per un dato anno, sul rapporto di tutti i progetti nel portafoglio fino all’anno in questione: per il 2012, ad esempio, il rapporto del 6,7% corrisponde ai primi sei progetti fino al parco eolico di Chirnogeni (Romania).

    In base al principio di prudenza, i costi amministrativi coperti dai richiami di capitale per il 2014 dovrebbero essere al livello del 2012. Nel 2013 questi costi sono stati integralmente coperti dagli introiti dei progetti esistenti, ma questo non è sicuro per il 2014E.

    N.B.: vi è uno sfasamento fra il momento (anno) del richiamo di capitale e la costruzione dell’attivo (che rappresenta il valore d’impresa). L’equity è utilizzato a volte all’inizio e a volte alla fine del progetto; il periodo di costruzione del progetto può essere pari o superiore a 4 anni.

    Calcolo del moltiplicatore (in milioni di EUR)

     

    2012A

    2013A

    2014E (65)

    Richiami di capitale effettuati durante il periodo dal fondo (100 %)

    128,9

    73,8

    170,4

    meno i costi operativi coperti dai richiami di capitale (100) (%) (66)

    (10,3)

    (10,3)

    (10,3)

    Liquidità investita o in bilancio (100 %) (A)

    118,6

    7,8

    160,1

    % dei richiami di capitale

    92%

    86%

    94%

    Equity del Fondo Marguerite in % del valore d’impresa totale dei progetti (67)

    6,5%

    6,5%

    6,5%

    Valore d’impresa implicito totale dei progetti (B)

    1 769,6

    1 136,0

    2 463,1

    Contributo CE (11,268% dei richiami di capitale totali) (C)

    14,5

    8,3

    19,2

    Moltiplicatore del contributo CE (B/C)

    121,9×

    136,53×

    128,3×

    Note:

     

     

     

    Fondo europeo per l’efficienza energetica (EEEF) — prima del 2014

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (UE) n. 1233/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2010, che modifica il regolamento (CE) n. 663/2009 che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell’energia (GU L 346 del 30.12.2010, pag. 5).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 32 04 14 04 — Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Iniziative riguardanti l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Articolo 32 02 52 (in parte) — Completamento di progetti energetici a sostegno della ripresa economica (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Il 1o luglio 2011, 146,3 milioni di EUR del programma energetico europeo per la ripresa (EEPR) sono stati assegnati a un nuovo Fondo europeo per l’efficienza energetica – EEEF (sotto forma di fondo d’investimento specializzato (SICAV)). L’EEEF investe in progetti connessi all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili e al trasporto urbano pulito, specialmente in ambiente urbano, che garantiscano almeno il 20% di risparmio energetico o di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

    I beneficiari devono essere autorità pubbliche oppure organismi pubblici o privati che agiscono per loro conto, comprese le società di servizi energetici (68).

    Il Fondo è stato varato il 1o luglio 2011 con un capitale iniziale di 265 milioni di EUR: in aggiunta al contributo dell’UE (125 milioni di EUR in «quote C» junior), la Banca europea per gli investimenti (BEI) investirà 75 milioni di EUR (principalmente «quote A» senior), la Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP) 60 milioni di EUR (principalmente «quote A» senior) e il gestore degli investimenti designato (Deutsche Bank) 5 milioni di EUR («quote B» mezzanine).

    Il Fondo offre una gamma di prodotti finanziari non convenzionali, come prestiti senior e junior, garanzie, partecipazione azionaria o regimi di forfetizzazione, che possono essere combinati in modo flessibile con finanziamenti convenzionali.

    20 milioni di EUR del Fondo sono inoltre disponibili per l’assistenza tecnica (sotto forma di sovvenzioni) per aiutare i finanziatori a rendere i progetti idonei al finanziamento.

    È stato infine istituito un programma di 1,3 milioni di EUR per promuovere i metodi e le possibilità di finanziamento nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili presso le autorità nazionali e regionali che gestiscono i fondi di coesione/strutturali. Il programma è gestito dell’EPEC (69).

    A norma del regolamento di modifica, i fondi UE sono stati assegnati ai progetti di investimento e all’assistenza tecnica entro il 31 marzo 2014. A parte questa, non sono state fissate altre scadenze per le proposte. La chiusura dello strumento avverrà probabilmente dopo il 2024.

    Gestore del Fondo/degli investimenti

    La Deutsche Bank (DB) seleziona i progetti e li sottopone a un’analisi approfondita (due diligence) prima di presentarli al comitato per gli investimenti del Fondo, per parere, e al consiglio di amministrazione, per approvazione. La DB gestisce anche la componente Assistenza tecnica, sottoponendo le relative proposte all’approvazione della DG ENER.

    Comitato per gli investimenti

    Il comitato per gli investimenti valuta i progetti presentatigli dal gestore del Fondo e rivolge raccomandazioni al consiglio di amministrazione. Due membri della BEI e un membro della CDP sono stati nominati ad interim fintanto che non saranno stati stabiliti i criteri di selezione e i principi che disciplinano il funzionamento del Fondo.

    Consiglio di amministrazione

    Il consiglio di amministrazione, che gode di ampi poteri di amministrazione e gestione del Fondo, decide gli investimenti su raccomandazione del comitato per gli investimenti, ma non può prendere decisioni sulle questioni fondamentali (come la modifica dello statuto e la documentazione) senza l’approvazione del consiglio di vigilanza. Il consiglio di amministrazione, che riferisce ogni trimestre al consiglio di vigilanza, è composto da rappresentanti della Commissione europea (1), della BEI (1, il presidente) e della CDP (1).

    Consiglio di vigilanza

    I compiti del consiglio di vigilanza consistono principalmente nell’esercitare una vigilanza permanente sulla gestione del Fondo, nel fornire consulenze strategiche al consiglio di amministrazione, nel sottoporre il piano aziendale annuale del Fondo all’approvazione dei soci e nell’approvare le modifiche delle linee guida in materia di investimenti. Il consiglio di vigilanza è composto da rappresentanti della Commissione europea (2), della BEI (1) e della CDP (1).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Il piano aziendale attuale (riserva di marzo 2014) presentato dal gestore del Fondo prevede una riserva cumulata di circa 217 milioni di EUR di assegnazione per progetto, il che richiederà un contributo dell’Unione di circa 125 milioni di EUR (effetto leva di 1,5). Il contributo dell’UE è stato assegnato integralmente ai progetti entro la fine di marzo 2014.

    Strumenti esterni (non finanziati esclusivamente attraverso il Fondo europeo di sviluppo)

    Strumenti regionali

    Fondo di investimento per la politica di vicinato (NIF)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag.1).

    Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 27).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    Una delle priorità dello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) e del nuovo strumento europeo di vicinato (ENI) è promuovere i progetti di investimento nei paesi partner interessati dalla politica europea di vicinato, in cui rientra il Fondo di investimento per la politica di vicinato (NIF).

    L’UE ha varato il NIF nel 2007. Nel periodo 2007-2012 sono state adottate per questo strumento le seguenti otto decisioni della Commissione, per una dotazione totale di 545 milioni di EUR (324,7 milioni di EUR per la linea di bilancio ENPI Sud e 220,3 milioni di EUR per la linea di bilancio ENPI Est): C(2007)6280, C(2008)2698, C(2009)3951, C(2009)8985, C(2010)4400, C(2010)7989, C(2011)5547 e C(2012)4533. Nel dicembre 2012 è stata inoltre decisa [decisione (2012)4533 ENPI] un’integrazione di 12,7 milioni di EUR dalla linea di bilancio Est e di 9,2 milioni di EUR dalla linea di bilancio Sud. Nel 2013 sono stati approvati impegni supplementari pari a 133,3 milioni di EUR per il NIF Sud e a 77,2 milioni di EUR per il NIF Est. Questo porta la cifra aggregata a 467 220 334 EUR per il Sud e a 310 200 000 EUR per l’Est (la dotazione complessiva del NIF per il 2007-2013 è di 777 420 334 EUR).

    Il LAIF ha inoltre creato all’inizio del 2011 una «finestra per i cambiamenti climatici» (CCW), nell’ambito del programma tematico in materia di ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia (ENRTP) dello strumento di cooperazione allo sviluppo, per sostenere l’attuazione di progetti che aiutino i paesi partner ad affrontare i cambiamenti climatici con misure di mitigazione e/o di adattamento. La «finestra CCW» del NIF è gestita in modo razionalizzato e in genere ha le stesse regole e le stesse modalità di finanziamento e di attuazione del NIF.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 19 08 01 01 — Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    Voce 19 08 01 03 — Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con l’Europa orientale (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    Voce 21 04 01 — Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Obiettivi e campo di applicazione

    Lo strumento finanziario dell’Unione europea per la regione del vicinato contribuisce a realizzare gli obiettivi della politica europea di vicinato (PEV) o le priorità tematiche dell’UE mobilitando finanziamenti supplementari per la regione.

    L’obiettivo principale del NIF è mobilitare investimenti supplementari per favorire la creazione di uno spazio di prosperità e buon vicinato comprendente l’Unione europea e i paesi limitrofi. A complemento di altri programmi finanziati dall’UE, il NIF può promuovere una crescita sostenibile e inclusiva e un clima favorevole agli investimenti nei nostri paesi partner.

    In questo contesto, il NIF persegue tre obiettivi strategici:

    realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra la UE e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini,

    lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune, compresi i cambiamenti climatici,

    promozione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in particolare attraverso il sostegno alle piccole e medie imprese.

    Gli interventi del NIF continueranno a sostenere l’attuazione dei piani d’azione PEV e saranno incentrati su cinque settori principali: energia, ambiente (con particolare attenzione all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei loro effetti), trasporti, sviluppo delle piccole e medie imprese e settore sociale.

    Copertura geografica e destinatari finali

    I paesi partner della politica europea di vicinato che possono beneficiare direttamente del NIF sono i paesi del vicinato che hanno firmato un piano d’azione con l’UE, ad eccezione di quelli che non sono ammissibili a causa del loro livello di sviluppo. Gli altri paesi che non sono direttamente ammissibili possono beneficiare, caso per caso, degli interventi del NIF in considerazione di circostanze regionali o specifiche. La loro ammissibilità dovrà essere decisa all’unanimità dagli Stati membri e dalla Commissione.

    Rientrerà fra i beneficiari finali anche il settore privato, in particolare le PMI. Le istituzioni europee multilaterali e nazionali per il finanziamento dello sviluppo possono essere i beneficiari diretti e le principali parti interessate del Fondo.

    Principali caratteristiche tecniche

    Nell’ambito di questo strumento possono essere utilizzati capitale di rischio (investimenti in equity e quasi-equity), strumenti di condivisione del rischio, garanzie, prestiti, altri finanziamenti come le sovvenzioni per gli investimenti, abbuoni di interessi e assistenza tecnica.

    Durata e incidenza sul bilancio

    Le decisioni relative a questo strumento sono valide per il quadro finanziario pluriennale (2007-2013) e possono essere ulteriormente prorogate in conformità del quadro finanziario pluriennale 2014-2020.

    Il termine ultimo per la stipula dei contratti (per entrambe le regioni) è il 6 luglio 2015 per le decisioni dal 2012 in poi. Questa non è la data finale degli strumenti, ma il termine ultimo per la stipula dei contratti relativi alle singole decisioni che istituiscono lo strumento. La durata dei singoli progetti è fissata di volta in volta e NON è limitata.

    I 777 420 334 milioni di EUR saranno ripartiti come segue fra le due sottoregioni del vicinato:

     

    Riferimento CRIS

    Importo cumulativo dell’impegno globale

    (dotazione massima 2007-dicembre 2013)

    Linea di bilancio

     

     

    Vicinato meridionale

     

     

    ENPI/2007/019548

    158 000 000

    19 08 01 01

     

    ENPI/2011/023086

    309 220 334

    19 08 01 01

     

    Totale

    467 220 334

     

     

     

    Vicinato orientale

     

     

    ENPI/2007/019549

    137 000 000

    19 08 01 03

     

    ENPI/2011/023087

    173 230 000

    19 08 01 03

     

    Totale

    310 200 000

     

     

    Totale est e sud

    777 420 334

     

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La decisione di esecuzione [C(2013)1276] della Commissione, adottata l’11 marzo 2013, stabilisce il contributo massimo di 200 milioni di EUR indicato nella tabella precedente.

    L’incidenza di bilancio, intesa come dotazione finanziaria complessiva in termini di impegni di bilancio per il NIF, è di 770 420 334 EUR per il NIF Sud e Est. L’obiettivo in termini di effetto leva, stimato in base all’esperienza acquisita nel periodo 2008-2013 per il NIF, è il seguente:

    costo totale del progetto (circa 20,8 miliardi di EUR) / contributi NIF (circa 753 milioni di EUR): 27,6

    risorse degli enti finanziari ammissibili (circa 9,6 miliardi di EUR) / contributi NIF: 12,7

    Questi volumi sono puramente indicativi, perché il calcolo non tiene conto né dei tempi né degli effetti di differenziazione.

    Il volume potenziale totale dei pagamenti da generare nel 2014 per il NIF doveva arrivare a 104 070 000 EUR.

    Fondo investimenti per l’Asia centrale (IFCA) e Fondo investimenti per l’Asia (AIF)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 44).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    In base ai primi risultati del NIF, la Commissione ha proposto di creare strumenti di investimento per i paesi a cui si applica il regolamento sullo strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI), in un primo tempo in Asia centrale, in Asia e in America latina. Sono stati creati due strumenti per l’Asia: il Fondo investimenti per l’Asia centrale (IFCA) nel 2010 e il Fondo investimenti per l’Asia (AIF) nel 2011. I due strumenti riprendono sia il modello del NIF che gli obiettivi e il campo di applicazione definiti nel quadro generale del NIF concordato nel marzo 2008 (si veda la sezione di questo documento di lavoro sul NIF).

    Alla fine del 2013 erano state adottate tre decisioni per l’IFCA, finanziate mediante i bilanci 2010, 2011, 2012 e 2013, e due decisioni per l’AIF, finanziate mediante i bilanci 2011 e 2012 (congiuntamente) e 2013.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Articolo 19 10 02 — Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia centrale (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    Voce 19 10 01 01 — Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia (nella nomenclatura del bilancio 2013)

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Obiettivi e campo di applicazione

    L’obiettivo principale dell’IFCA è promuovere nuovi investimenti e infrastrutture chiave concentrandosi, nel primo periodo di attuazione, sull’energia e sull’ambiente. A seconda dell’evoluzione delle strategie per l’Asia centrale, è stata presa in considerazione una successiva estensione ai settori dei trasporti, delle PMI e delle infrastrutture sociali nei paesi dell’Asia centrale.

    L’obiettivo principale dell’AIF è promuovere nuovi investimenti e infrastrutture chiave ponendo l’accento sui cambiamenti climatici e sugli investimenti «ecologici» nei settori dell’ambiente, dell’energia, delle PMI e delle infrastrutture sociali. Si potrebbe considerare di includere in un secondo momento anche il settore dei trasporti.

    Copertura geografica e destinatari finali

    I beneficiari finali di questi due strumenti sono i paesi delle due regioni. Rientrerà fra i beneficiari finali anche il settore privato, in particolare le PMI.

    Gli enti finanziari ammissibili possono essere i beneficiari diretti e le principali parti interessate di questi due strumenti.

    Principali caratteristiche tecniche

    Il Fondo finanzierà i seguenti tipi di operazioni:

    cofinanziamento di investimenti nei progetti infrastrutturali pubblici,

    finanziamento del costo delle garanzie dei prestiti,

    abbuoni d’interesse;

    assistenza tecnica,

    operazioni con capitali di rischio.

    Le modalità di gestione possibili erano la gestione centralizzata (diretta e indiretta), la gestione congiunta e la gestione parzialmente decentrata (modalità di gestione del bilancio in vigore fino alla fine del 2013).

    Durata e incidenza sul bilancio

    L’IFCA e l’AIF sono istituiti per la durata della base giuridica, cioè fino al 31 dicembre 2013, e potranno essere ulteriormente prorogati in conformità del quadro finanziario pluriennale 2014-2020.

    I termini ultimi per la stipula dei contratti sono il 23 dicembre 2016 per l’IFCA e il 31 dicembre 2014 per l’AIF, entrambi collegati a decisioni del 2013. Questa non è la data finale degli strumenti, ma il termine ultimo per la stipula dei contratti relativi alle singole decisioni che li istituiscono. La durata dei singoli progetti è fissata di volta in volta e non è limitata.

    I 145 567 000 milioni di EUR saranno ripartiti come segue fra le due regioni:

     

    Riferimento della decisione

    Importo cumulativo dell’impegno globale

    (dotazione massima)

    Linea di bilancio

     

     

    Fondo investimenti per l’Asia centrale (IFCA)

     

     

    DCI-ASIE/2010/021-627

    20 000 000

    19 10 02

     

    DCI-ASIE/2011/023-117

    45 000 000

    19 10 02

     

    DCI-ASIE/2013/024-950

    20 567 000

    19 10 02

     

    Totale

    85 567 000

     

     

     

    Fondo investimenti per l’Asia (AIF)

     

     

    DCI-ASIE/2011/022-036

    30 000 000

    19 10 01 01

     

    DCI-ASIE/2013/024-917

    30 000 000

    19 10 01 01

     

    Totale

    60 000 000

     

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    IFCA

    Nel 2013 è stata effettuata, nell’ambito del piano d’azione annuale (DCI-ASIE/2010/021-627), un’integrazione per l’IFCA di 20,57 milioni di EUR. L’incidenza di bilancio, intesa come dotazione finanziaria complessiva in termini di impegni di bilancio per l’IFCA, è di 85 567 000 EUR. L’obiettivo in termini di effetto leva, stimato in base all’esperienza acquisita nel periodo 2010-2013 per l’IFCA, è il seguente:

    costo totale del progetto (circa 425 milioni di EUR) / contributi IFCA (circa 64 milioni di EUR): 6,64

    risorse degli enti finanziari ammissibili (circa 317 milioni di EUR) / contributi IFCA: 4,9

    Questi volumi sono puramente indicativi, perché il calcolo non tiene conto né dei tempi né degli effetti di differenziazione.

    Il volume potenziale totale dei pagamenti da generare nel 2014 per l’IFCA arriverà a 4 854 000 EUR.

    AIF

    Nel 2013 è stata effettuata, nell’ambito del piano d’azione annuale (DCI-ASIE/2010/024-917), un’integrazione per l’AIF di 30 milioni di EUR. L’incidenza di bilancio, intesa come dotazione finanziaria complessiva in termini di impegni di bilancio per l’AIF, è di 60 milioni di EUR. L’obiettivo in termini di effetto leva, stimato in base all’esperienza acquisita nel periodo 2011-2013 per l’AIF, è il seguente:

    costo totale del progetto (circa 889 milioni di EUR) / contributi AIF (circa 64 milioni di EUR): 24,6

    risorse degli enti finanziari ammissibili (circa 358 milioni di EUR) / contributi AIF: 9,9

    Questi volumi sono puramente indicativi, perché il calcolo non tiene conto né dei tempi né degli effetti di differenziazione.

    Il volume potenziale totale dei pagamenti da generare nel 2014 per l’IFCA doveva arrivare a 13 795 000 EUR.

    Fondo investimenti per l’America latina (LAIF)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 44).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    Il Fondo è stato istituito nel 2009 mediante il suddetto regolamento DCI per il periodo 2009-2013; il contributo della Commissione viene deciso di anno in anno.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    19 09 01 — Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’America latina (nella nomenclatura del bilancio 2013),

    21 04 01 — Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Obiettivi e campo di applicazione

    L’obiettivo principale del LAIF sarà promuovere investimenti infrastrutturali supplementari nei settori dei trasporti, dell’energia e dell’ambiente nonché sostenere i settori sociali, come la sanità e l’istruzione, e lo sviluppo del settore privato nei paesi dell’America latina. Il Fondo favorirà la crescita delle PMI mettendo a disposizione una serie di strumenti finanziari in America latina.

    Il LAIF ha inoltre creato all’inizio del 2011 una «finestra per i cambiamenti climatici» per sostenere l’attuazione di progetti che aiutino i paesi partner ad affrontare tali cambiamenti con misure di mitigazione e/o di adattamento.

    Copertura geografica e destinatari finali

    I beneficiari finali saranno i paesi dell’America latina indicati nel regolamento DCI (CE) n. 1905/2006 e nel regolamento (UE) n. 233/2014.

    Altri beneficiari finali saranno il settore privato, e in particolare le PMI, per le categorie di operazioni destinate allo sviluppo del settore privato. Gli istituti finanziari ammissibili saranno parti interessate delle operazioni dello strumento finanziario.

    Principali caratteristiche tecniche

    Il LAIF finanzierà i seguenti tipi di operazioni:

    cofinanziamento di investimenti nei progetti infrastrutturali pubblici,

    finanziamento del costo delle garanzie dei prestiti,

    abbuoni d’interesse,

    assistenza tecnica,

    operazioni con capitali di rischio.

    Le modalità di gestione possibili erano la gestione centralizzata (diretta e indiretta), la gestione congiunta e la gestione parzialmente decentrata (modalità di gestione del bilancio in vigore fino alla fine del 2013).

    Durata e incidenza sul bilancio

    Il LAIF è stato istituito dal regolamento DCI [regolamento (CE) n. 1905/2006] e la dotazione di bilancio prevista ammonta a 179,35 milioni di EUR. Il Fondo potrà essere ulteriormente prorogato in conformità del quadro finanziario pluriennale 2014-2020.

    Il termine ultimo per la stipula dei contratti è il 31 dicembre 2014 per le decisioni dal 2013 in poi. Questa non è la data finale degli strumenti, ma il termine ultimo per la stipula dei contratti relativi alle singole decisioni che istituiscono lo strumento. La durata dei singoli progetti è fissata di volta in volta e non è limitata.

    Riferimento della decisione CRIS

    Importo cumulativo dell’impegno globale

    (dotazione massima 2007-aprile 2013)

    Linea di bilancio

    DCI-ALA/2009/21734

    129 850 000

    19 09 01

    DCI ENV

    17 300 000

    21 04 01

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Nel 2013 sono state effettuate tre integrazioni per il LAIF (decisione 21734) pari a 49,5 milioni di EUR. L’incidenza di bilancio, intesa come dotazione finanziaria complessiva in termini di impegni di bilancio per il LAIF, è di 179 350 000 EUR. L’obiettivo in termini di effetto leva, stimato in base all’esperienza acquisita nel periodo 2010-2013 per il LAIF, è il seguente:

    costo totale del progetto (circa 5,460 miliardi di EUR) / contributi LAIF (circa 190 milioni di EUR): 28,8

    risorse degli enti finanziari ammissibili (circa 2,3 milioni di EUR) / contributi AIF: 11,9

    Questi volumi sono puramente indicativi, perché il calcolo non tiene conto né dei tempi né degli effetti di differenziazione.

    Strumenti supplementari

    Sostegno al Fondo per gli investimenti e il partenariato euro-mediterranei (FEMIP)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Gli atti precedenti erano le Mesures d’accompagnement financières et techniques (MEDA I e MEDA II per il 1996-2006).

    L’atto del FEMIP è attualmente lo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI per il 2007-2013), la cui base giuridica è il regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 19 08 01 01 — Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Obiettivi e campo di applicazione

    Il contributo al FEMIP mira a fornire capitali al settore privato dei paesi partner del Mediterraneo a condizioni non disponibili a livello locale.

    I capitali di rischio sono investiti direttamente o indirettamente al fine di i) sostenere il settore privato, vale a dire consentire la costituzione, la ristrutturazione o la crescita delle imprese, e ii) rafforzare il ruolo del settore finanziario locale sostenendo la creazione di nuove istituzioni o l’avvio di nuove attività a beneficio del settore privato.

    L’assistenza tecnica è mobilitata per rafforzare le operazioni FEMIP nella regione del Mediterraneo, con un’attenzione particolare allo sviluppo del settore privato.

    Copertura geografica e destinatari finali

    Il FEMIP è rivolto ai 9 Stati del Mediterraneo meridionale. I beneficiari dello strumento di capitale di rischio sono il settore privato in genere, nonché le PMI e gli intermediari finanziari. I beneficiari dell’assistenza tecnica sono le imprese private, gli enti pubblici e gli intermediari finanziari.

    Principali caratteristiche tecniche

    Quest’azione, volta a finanziare le operazioni con capitali di rischio e l’assistenza tecnica, sarà attuata mediante gestione centralizzata indiretta con la Banca europea per gli investimenti.

    La Banca europea per gli investimenti è incaricata di svolgere le seguenti operazioni:

    operazioni con capitali di rischio,

    operazioni di assistenza tecnica.

    Durata e incidenza sul bilancio

    Il FEMIP è istituito per la durata del quadro finanziario 2007-2013. Vi è stato un impegno di bilancio annuale di 32 milioni di EUR sulla linea di bilancio 19 08 01 01, per cui la dotazione finanziaria complessiva per il 2007-2013 è di 224 milioni di EUR.

    Il termine ultimo per l’esecuzione dell’impegno 2013 è il 31 dicembre 2029.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Si prevedeva che il FEMIP avrebbe ricevuto 32 milioni di EUR finanziati da stanziamenti di bilancio del 2013.

    Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

    Regolamento (UE) n 233/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 44).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    Il GEEREF è stato approvato nei piani d’azione annuali del programma tematico in materia di ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia (ENRTP 2007-2010).

    Base giuridica dello strumento di sostegno ai fondi regionali (RFSF): azione preparatoria ai sensi dell’articolo 54, paragrafo 2 (ex articolo 49, paragrafo 6) del regolamento finanziario.

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    21 04 01 — Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Obiettivi e campo di applicazione

    Il GEEREF è un veicolo di finanziamento innovativo volto a promuovere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione. La strategia del GEEREF, che è strutturato come un fondo di fondi, consiste nell’investire, contribuendo a svilupparli, in fondi regionali di private equity i cui investimenti saranno destinati a progetti di piccole e medie dimensioni nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili.

    L’obiettivo è contribuire a diffondere le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e le altre tecnologie energetiche pulite connesse nei mercati e nei servizi dei paesi in via di sviluppo e delle economie in transizione per aumentare la disponibilità di energia sicura, accessibile e a basse emissioni di carbonio e contribuire a migliorare le condizioni socioeconomiche delle popolazioni poco servite o svantaggiate, favorire lo sviluppo economico sostenibile e promuovere la tutela dell’ambiente.

    Copertura geografica e destinatari finali

    L’obiettivo del GEEREF è sostenere sottofondi regionali per gli Stati dell’Africa subsahariana, gli Stati insulari dei Caraibi e del Pacifico, i paesi della politica europea di vicinato, compresa la Russia, l’America latina e l’Asia (compresi l’Asia centrale e il Medio Oriente). Si punterà in modo particolare a soddisfare le necessità dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).

    Durata e incidenza sul bilancio

    La data di completamento delle attività del GEEREF è stata fissata al 13 dicembre 2022 in funzione della data di registrazione dell’ultimo impegno.

     

    Riferimenti della decisione

    Importo cumulativo dell’impegno globale

    (dotazione massima)

    Linea di bilancio

     

    DCI-ENV/2007/147331 più aggiunte con riferimento CRIS 168 899 e 282 314

    76 100 000

    21 04 01

    Sono inoltre stati stanziati 5 milioni di EUR sull’articolo di bilancio 21 04 05 per sostenere la creazione di uno strumento di supporto integrato per il GEEREF.

    Nel 2014 il fondo GEEREF è stato rialimentato con 20 milioni di EUR per sostenere l’iniziativa «Energia per tutti» finanziata dal Fondo europeo di sviluppo.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    Non si conoscono ancora gli impegni di bilancio previsti per il GEEREF nel bilancio 2015.

    Strumenti finanziari per i paesi dell’allargamento

    Balcani occidentali

    Strumento di garanzia nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82), in particolare l’articolo 14, paragrafo 3.

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale (nella nomenclatura del bilancio 2014)..

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento finanziario dell’Unione europea per lo strumento di garanzia contribuisce a promuovere la crescita socioeconomica nei Balcani occidentali.

    Il suo obiettivo principale è creare i presupposti necessari per la costituzione e la crescita di imprese innovative e ad alto potenziale. Lo strumento garantirà il portafoglio di prestiti alle PMI emessi da banche commerciali per la concessione di nuovi prestiti alle PMI. migliorando l’accesso delle PMI al credito e riducendo eventualmente i costi associati.

    Nell’ambito di questo strumento possono essere utilizzate garanzie di prima perdita su prestiti nuovi a PMI specifiche con un tasso di garanzia fino al 70% e un massimale di garanzia fino al 25% nel portafoglio di prestiti globale. Il tasso e il massimale di garanzia esatti sono fissati di volta in volta.

    La Commissione attua lo strumento mediante gestione indiretta a norma dell’articolo 139 del regolamento finanziario (attraverso un accordo fiduciario e di gestione). La modalità di gestione indiretta consente alla Commissione di affidare compiti di esecuzione al gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI), compreso il Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Lo strumento sarà attuato mediante gestione indiretta e i compiti di esecuzione saranno affidati al FEI.

    Lo strumento ha cominciato a funzionare nel 2013 e garantirà prestiti con scadenza fino al 2013. Copertura geografica: Balcani occidentali, in conformità del regolamento (UE) n. 236/2014.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La dotazione finanziaria prevista per lo strumento ammonta a 21,9 milioni di EUR (di cui 1,9 milioni di EUR costituiscono un accantonamento per le commissioni del FEI in quanto gestore/fiduciario e 20 milioni di EUR costituiscono il capitale di garanzia), che sono stati impegnati e pagati al FEI. Dal 31 dicembre 2013 l’importo è considerato equivalente a disponibilità liquide (conto fiduciario) nel bilancio della DG ELARG, e non ancora uno strumento finanziario, e le garanzie finanziate dello strumento dovevano essere assegnate nel corso del 2014. Questo importo mobiliterà un investimento totale di oltre 110 milioni di EUR, con un effetto leva di 5,5.

    L’impegno di bilancio aggregato di 21,9 milioni di EUR dall’IPA I dovrebbe aumentare con il programma multibeneficiari IPA II, subordinatamente all’adozione delle decisioni di finanziamento corrispondenti.

    Fondo per la crescita delle imprese (ENEF) nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82), in particolare l’articolo 14, paragrafo 3.

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento finanziario dell’Unione europea per il Fondo per la crescita delle imprese (ENEF) contribuisce a realizzare gli obiettivi di crescita socioeconomica nei Balcani occidentali.

    Il suo obiettivo principale è creare i presupposti necessari per la costituzione e la crescita di imprese innovative e ad alto potenziale. Lo strumento finanzierà il capitale di sviluppo e di espansione di PMI già esistenti ad alto potenziale di crescita sui rispettivi mercati attraverso una partecipazione azionaria. Nell’ambito di questo strumento possono essere utilizzati investimenti di equity o quasi-equity.

    La Commissione attuerà lo strumento mediante gestione indiretta a norma dell’articolo 139 del regolamento finanziario. La modalità di gestione indiretta consente alla Commissione di affidare compiti di esecuzione al gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI), compreso il Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Lo strumento sarà attuato mediante gestione indiretta e i compiti di esecuzione saranno affidati al FEI.

    Si prevede che i primi investimenti finanziati dallo strumento inizieranno nella prima metà del 2015. Dopo un periodo di investimento di 5 anni al massimo, il suo portafoglio sarà liquidato durante un periodo successivo di 5 anni al massimo (fino al 2025). Copertura geografica: Balcani occidentali, in conformità del regolamento (UE) n. 236/2014.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La dotazione finanziaria prevista per lo strumento ammonta a 11,0 milioni di EUR (di cui 1,1 milioni di EUR costituiscono un accantonamento per le commissioni del FEI in quanto gestore/fiduciario per la Commissione, 0,4 milioni di EUR costituiscono un accantonamento per l’assistenza tecnica e 9,5 milioni di EUR costituiscono la parte di equity). 10,4 milioni di EUR sono stati pagati al FEI nella sua qualità di gestore/fiduciario nel dicembre 2012. Dal 31 dicembre 2013 l’importo è considerato equivalente a disponibilità liquide (conto fiduciario) nel bilancio della DG ELARG, e non ancora uno strumento finanziario, e lo strumento doveva iniziare a funzionare nel 2014. Questo importo mobiliterà un investimento nel fondo di circa 55 milioni di EUR, con un effetto leva di 5. Aggiungendo i previsti coinvestimenti 1:1 della BERS provenienti dallo strumento per le imprese locali, l’investimento totale può arrivare a 110 milioni di EUR, con un effetto leva di 10.

    L’impegno di bilancio aggregato di 11,0 milioni di EUR dall’IPA I dovrebbe aumentare con il programma multibeneficiari IPA II, subordinatamente all’adozione delle decisioni di finanziamento corrispondenti.

    Fondo per l’innovazione imprenditoriale (ENIF) nell’ambito dello strumento per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese nei Balcani occidentali

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82), in particolare l’articolo 14, paragrafo 3.

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale (nella nomenclatura del bilancio 2014)..

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Lo strumento finanziario dell’Unione europea per il Fondo per l’innovazione imprenditoriale (ENIF) contribuisce a realizzare gli obiettivi di crescita socioeconomica nei Balcani occidentali. Il suo obiettivo principale è creare i presupposti necessari per la creazione e la crescita di imprese innovative di nuova costituzione mediante investimenti azionari. Lo strumento finanzierà il capitale delle PMI innovative, dalle fasi iniziali alla fase di sviluppo e di espansione. Nell’ambito di questo strumento possono essere utilizzati investimenti di equity o quasi-equity.

    La Commissione attuerà lo strumento mediante gestione indiretta a norma dell’articolo 139 del regolamento finanziario. La modalità di gestione indiretta consente alla Commissione di affidare compiti di esecuzione al gruppo della Banca europea per gli investimenti (BEI), compreso il Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Lo strumento sarà attuato mediante gestione indiretta e i compiti di esecuzione saranno affidati al FEI.

    Si prevede che lo strumento inizierà a funzionare nella prima metà del 2015. Dopo un periodo di investimento di 5 anni al massimo, il suo portafoglio sarà liquidato durante un periodo successivo di 5 anni al massimo (fino al 2023). Copertura geografica: Balcani occidentali, in conformità del regolamento (UE) n. 236/2014.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La dotazione finanziaria prevista per lo strumento ammonta a 21,2 milioni di EUR (di cui 0,9 milioni di EUR costituiscono un accantonamento per le commissioni del FEI in quanto gestore/fiduciario per la Commissione, 6,2 milioni di EUR costituiscono un accantonamento per l’assistenza tecnica e 14,1 milioni di EUR costituiscono la parte di equity), che sono stati impegnati e pagati al FEI nella sua qualità di gestore/fiduciario. Dal 31 dicembre 2013 l’importo è considerato equivalente a disponibilità liquide (conto fiduciario) nel bilancio della DG ELARG, e non ancora uno strumento finanziario, e lo strumento dovrebbe iniziare a funzionare nel 2014. Questo importo mobiliterà un investimento totale di circa 40 milioni di EUR, con un effetto leva di 2.

    L’impegno di bilancio aggregato di 21,2 milioni di EUR dall’IPA I dovrebbe aumentare con il programma multibeneficiari IPA II, subordinatamente all’adozione delle decisioni di finanziamento corrispondenti.

    Altri (miscellanea)

    Fondo europeo per l’Europa sudorientale (EFSE)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Fondo europeo per l’Europa sudorientale (EFSE), Assistenza comunitaria per la ricostruzione, lo sviluppo e la stabilizzazione (CARDS) 2006/018-264, IPA 2007/019-344, IPA 2008/020-300 e IPA 2009/021-373

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, integrazione regionale e cooperazione territoriale (nella nomenclatura del bilancio 2014).

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Il Fondo europeo per l’Europa sudorientale (EFSE) è una forma di partenariato pubblico-privato il cui obiettivo attirare capitali del settore privato per mobilitare fondi di donatori pubblici a sostegno dello sviluppo del settore privato nella regione. L’EFSE eroga prestiti a banche commerciali e istituti di microfinanza locali nei Balcani occidentali per la concessione di crediti alle microimprese, alle piccole imprese e alle famiglie. Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) gestisce l’EFSE che opera a tre livelli, in quanto:

    sostiene le microimprese e le piccole imprese su cui si basano le economie locali, contribuendo quindi a creare reddito e occupazione,

    soddisfa la necessità di base di un alloggio dignitoso,

    rafforza i mercati finanziari locali.

    Durata fino al 2015-2017 (si sta valutando la possibilità di prorogarla).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La dotazione finanziaria dello strumento ammonta a 83,9 milioni di EUR (di cui 25,5 milioni di EUR sono stati aggiudicati direttamente dalla BEI in qualità di gestore/fiduciario) e pagati dalla DG ELARG nell’ambito di un contratto di gestione centralizzata indiretta, 47,0 milioni di EUR di attivi finanziari trasferiti da fondi di rotazione nel 2006 e 11,4 milioni di EUR di trasferimenti di contante da altri fondi). La dotazione finanziaria di 83,9 milioni di EUR mobiliterà un investimento totale di circa 588 milioni di EUR, il che implica un effetto leva di 7,1.

    Nel 2014 non era previsto nessun impegno per finanziamenti supplementari dell’EFSE.

    Fondo Green for Growth (GGF)

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Pacchetto di risposta alle crisi, IPA 2009/021-373

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, sostegno agli investimenti regionali (nella nomenclatura del bilancio 2014)..

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    Il Fondo Green for Growth (GGF) è un fondo innovativo istituito nel 2009 dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dalla KfW Entwicklungsbank (KFW) con il sostegno della Commissione europea. Il Fondo eroga finanziamenti mirati per progetti nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili per aiutare i paesi beneficiari a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di energia

    Erogando prestiti alle imprese e alle famiglie attraverso gli istituti finanziari e i finanziamenti diretti. La Commissione investe nel GGF per conto dei beneficiari per sostenere la stabilizzazione dei mercati finanziari e delle economie. Questi investimenti rientrano nella «tranche di prima perdita» del Fondo, il che garantisce che i finanziamenti rimangano disponibili per il settore energetico pubblico e privato e che i paesi mantengano a un livello elevato le loro possibilità di realizzare gli obiettivi energetici 20/20/20 dell’UE. Uno strumento di assistenza tecnica integra le attività del GGF.

    Subordinatamente alla programmazione 2014–2020.

    Lo strumento finanziario dell’Unione europea per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (Fondo Green for Growth) contribuisce al conseguimento degli obiettivi del documento di programmazione indicativa pluriennale (MIPD) 2010-2013, tra cui il sostegno agli investimenti nell’efficienza energetica quale potenziale motore di ripresa dalla crisi economica e di crescita economica sostenuta.

    Il suo obiettivo principale è contribuire, sotto forma di un partenariato pubblico-privato con una struttura a strati rischio/rendimento, a promuovere l’efficienza energetica e le energie rinnovabili nell’Europa sudorientale, prevalentemente attraverso l’erogazione di finanziamenti mirati alle imprese e alle famiglie mediante partenariati con istituti finanziari e finanziamenti diretti.

    Lo strumento sostiene enti finanziari (banche commerciali e enti finanziari non bancari, come le società di leasing) per finanziare principalmente investimenti nell’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili da parte di privati e di piccole e medie imprese, finanziamenti diretti a favore delle società di servizi energetici, piccoli progetti nel campo delle energie rinnovabili, nonché imprese e enti municipali. Copertura geografica: Balcani occidentali e Turchia, in conformità del regolamento (UE) n. 236/2014.

    Nell’ambito di questo strumento, possono essere utilizzati prestiti senior a lungo termine, prestiti sindacati, lettere di credito, garanzie, strumenti di debito mezzanine, titoli di debito locali e equity.

    La Commissione attua lo strumento mediante gestione indiretta a norma dell’articolo 139 del regolamento finanziario. Nell’ambito della gestione indiretta, la Commissione può affidare compiti di esecuzione alla seguente istituzione finanziaria multilaterale per lo sviluppo: Fondo europeo per gli investimenti (FEI).

    Lo strumento ha iniziato a funzionare nel dicembre 2009. Dopo un periodo di investimento di 6 anni al massimo, il suo portafoglio sarà liquidato durante un periodo di 10 anni al massimo (durata massima fino al 2025).

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    La dotazione finanziaria dello strumento ammonta a 38,6 milioni di EUR, che sono stati impegnati e pagati (di cui 5,0 milioni di EUR per l’assistenza tecnica, 19,6 milioni di EUR aggiudicati direttamente e pagati dalla DG ELARG nell’ambito di un contratto di gestione centralizzata indiretta e 14,0 milioni di EUR di contributo versato dal KfW per conto della DG ELARG).

    Questo importo mobiliterà un investimento totale di circa 200 milioni di EUR, con un effetto leva di 5.

    Nel 2014 non era previsto nessun impegno per finanziamenti supplementari del GGF.

    Prestito a sostegno della ripresa delle PMI per la Turchia

    (i)

    Riferimento all’atto di base

    Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

    Pacchetto di risposta alle crisi, IPA 2009/021-373

    Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA II) (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 11).

    Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’esecuzione degli strumenti di azione esterna dell’Unione (GU L 77, del 15.3.2014, pag. 95).

    (ii)

    Linee di bilancio corrispondenti alle operazioni in questione

    Voce 22 02 07 01 — Programmi regionali e orizzontali (nella nomenclatura del bilancio 2013).

    Voce 22 02 04 01 — Programmi multinazionali, sostegno agli investimenti regionali (nella nomenclatura del bilancio 2014)..

    (iii)

    Descrizione generale degli strumenti finanziari, compresa la loro durata e la loro incidenza sul bilancio

    L’obiettivo generale del Prestito a sostegno della ripresa delle PMI per la Turchia è attenuare l’incidenza della crisi sulle PMI e contribuire allo sviluppo dell’economia e dell’occupazione in Turchia. La finalità principale è sostenere le PMI con investimenti produttivi concreti mettendo a loro disposizione finanziamenti mediante debito a condizioni migliori e a più lungo termine. Il cofinanziamento dei prestiti sarà erogato a banche commerciali locali operanti in Turchia (gli «intermediari finanziari») a vantaggio di investimenti ammissibili realizzati da PMI. Nell’ambito dell’azione, la Banca europea per gli investimenti (BEI) concederà prestiti sulle sue risorse proprie che si sommeranno ai prestiti finanziati dal contributo dell’UE.

    Le singole PMI potranno beneficiare di finanziamenti erogati da un intermediario finanziario utilizzando i fondi disponibili attraverso l’azione (subprestiti) con un importo massimo di 5,0 milioni di EUR, un importo minimo di 200 000 EUR e una scadenza minima di 4 anni.

    L’impegno finanziario dell’UE per lo strumento ammonta a 30,0 milioni di EUR (di cui 370 000 EUR per le spese di gestione). Si tratta di un’azione a gestione congiunta con la Banca europea per gli investimenti (BEI), che partecipa in ragione di 120,0 milioni di EUR. L’azione finirà nel dicembre 2016. Il sostegno alla ripresa durerà probabilmente fino al 2026.

    (iv)

    Operazioni previste, compresi i volumi obiettivo basati sull’effetto leva risultante dagli strumenti finanziari esistenti.

    L’impegno UE del 2009 (30 milioni di EUR) ha sostenuto un volume di prestiti di 150 milioni di EUR alle due banche turche partecipanti, con un effetto leva di 5.

    UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    3 215 000

    3 225 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

     

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    670 000

    673 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    3 885 000

    3 898 000

     

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    4 320 000

    4 311 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    4 320 000

    4 311 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    8 205 000

    8 209 000

     

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 215 000

    3 225 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    670 000

    673 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 320 000

    4 311 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, conformemente all'articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, e sono usate per finanziare il regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL'UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 6 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    TOTALE GENERALE

    8 205 000

    8 209 000

     

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 6 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A2

    UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

    A2 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    72 748 000

    73 642 000

    74 050 575,40

    A2 02

    ATTIVITÀ SPECIFICHE

    7 091 000

    7 091 000

    16 680 988,15

    A2 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A2 — Totale

    79 839 000

    80 733 000

    90 731 563,55

    TITOLO A2

    UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A2 01

    A2 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    54 361 000

    54 431 000

    54 725 000,—

    100,67

    A2 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione

    A2 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 413 000

    2 748 000

    3 010 000,—

    124,74

    A2 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    600 000

    700 000

    520 950,—

    86,83

     

    Articolo A2 01 02 — Totale

    3 013 000

    3 448 000

    3 530 950,—

    117,19

    A2 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 371 000

    15 469 000

    15 551 125,40

    101,17

    A2 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    270 000

    221 500,—

     

    A2 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    19 000

    19 000,—

     

    A2 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 000

    5 000

    3 000,—

    100,00

     

    CAPITOLO A2 01 — TOTALE

    72 748 000

    73 642 000

    74 050 575,40

    101,79

    CAPITOLO A2 02

    A2 02 01

    Produzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 280 000

    1 035 000

    3 159 672,78

    246,85

    A2 02 02

    Catalogazione e archiviazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 800 000

    2 000 000

    1 769 794,71

    98,32

    A2 02 03

    Distribuzione fisica e promozione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 700 000

    2 337 000

    6 833 426,48

    401,97

    A2 02 04

    Siti web pubblici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 311 000

    1 719 000

    4 918 094,18

    212,81

     

    CAPITOLO A2 02 — TOTALE

    7 091 000

    7 091 000

    16 680 988,15

    235,24

    CAPITOLO A2 10

    A2 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A2 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A2 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A2 — Totale

    79 839 000

    80 733 000

    90 731 563,55

    113,64

    CAPITOLO A2 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A2 02 —

    ATTIVITÀ SPECIFICHE

    CAPITOLO A2 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A2 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A2 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    54 361 000

    54 431 000

    54 725 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d'origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    il costo di eventuali adeguamenti della retribuzione durante l'esercizio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A2 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione

    A2 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 413 000

    2 748 000

    3 010 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    le retribuzioni del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV delle condizioni di assunzione), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto al titolo IV, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale provvisorio,

    le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea presso i servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti della retribuzione durante l'esercizio,

    le prestazioni di complemento nel settore della correzione dei testi, le spese legate al personale interinale e freelance, nonché le spese amministrative relative.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A2 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    600 000

    700 000

    520 950,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

    le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza a nome dell'Ufficio, che danno luogo a rimborsi (non sono rimborsabili le spese di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

    le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa o che deve organizzare,

    le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l'efficacia per far fronte alle esigenze specifiche dell'Ufficio,

    il ricorso ad esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico,

    le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l'Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, compreso l'acquisto di studi già realizzati,

    le spese di partecipazione dell’Ufficio al Bridge Forum Dialogue.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A2 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 371 000

    15 469 000

    15 551 125,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell'Ufficio e altre spese connesse, fra cui in particolare:

    le spese d'acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

    gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupate nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupate dall'Ufficio,

    le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica e all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

    l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale, [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti per un importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

    le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all'acquisto, all'affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile, furto ecc.),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione del cablaggio, delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, server, minicalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e software necessario,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione e all'archiviazione delle informazioni sotto qualsiasi forma, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori,

    le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell'Ufficio,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l'acquisto di elenchi telefonici,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi dell'Unione,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

    altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

    Questo stanziamento non copre le spese connesse alle attività industriali della tipografia e del centro di diffusione.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A2 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    270 000

    221 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    la partecipazione dell'Ufficio alle spese d'animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

    il contributo dell'Ufficio ai centri per l'infanzia e agli asili e nidi d'infanzia, nonché al trasporto scolastico,

    nell'ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    A2 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    19 000

    19 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

    le spese per risarcimento danni che l'Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

    A2 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 000

    5 000

    3 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio,

    le spese di abbonamento alle agenzie di stampa, per telescrivente o rassegna stampa e bollettini d'informazione.

    CAPITOLO A2 02 —   ATTIVITÀ SPECIFICHE

    A2 02 01
    Produzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 280 000

    1 035 000

    3 159 672,78

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti all’attività di produzione, comprendenti:

    la produzione di pubblicazioni in tutte le forme (supporto cartaceo, mezzi elettronici), inclusa la coedizione,

    le spese per la ristampa di pubblicazioni e la correzione di errori da imputare all’Ufficio,

    l’acquisto o la locazione di attrezzature e infrastrutture per la riproduzione di documenti in tutte le forme, compreso il costo della carta e di altri beni di consumo.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 200 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia dell'Unione europea, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    A2 02 02
    Catalogazione e archiviazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 800 000

    2 000 000

    1 769 794,71

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti alle attività di catalogazione e archiviazione, in particolare:

    spese di catalogazione, comprese quelle di analisi documentaria e, in parte, giuridica, indicizzazione, specificazione nonché quelle relative alla redazione, all'input dei dati e alla loro gestione,

    canoni di abbonamento annuali alle agenzie internazionali nel settore della catalogazione,

    stoccaggio elettronico,

    conservazione a lungo termine dei documenti elettronici e dei servizi connessi, conversione in formato elettronico.

    Basi giuridiche

    Risoluzione del Consiglio, del 26 novembre 1974, concernente l’automazione della documentazione giuridica (GU C 20 del 28.1.1975, pag. 2).

    Risoluzione del Consiglio, del 13 novembre 1991, sulla riorganizzazione delle strutture di funzionamento del sistema CELEX (documentazione informatizzata relativa al diritto comunitario (GU C 308 del 28.11.1991, pag. 2).

    Risoluzione del Consiglio, del 20 giugno 1994, relativa alla diffusione elettronica del diritto comunitario e dei diritti nazionali di esecuzione e al miglioramento delle condizioni di accesso (GU C 179 dell’1.7.1994, pag. 3).

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia dell'Unione europea, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    A2 02 03
    Distribuzione fisica e promozione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 700 000

    2 337 000

    6 833 426,48

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti alle attività di distribuzione fisica e promozione, in particolare:

    attività di stoccaggio per pubblicazioni: immagazzinare le pubblicazioni, entrate/uscite ecc.,

    confezione e apposizione degli indirizzi (macchine, impianti, materiali di consumo, movimentazione ecc.),

    spese di spedizione: affrancature, trasporti, navette ecc.,

    acquisto e gestione di elenchi di indirizzi: produzione, input/codifica, aggiornamento ecc.,

    promozione e commercializzazione: mostre, cataloghi, opuscoli, pubblicità, studi di mercato ecc.,

    informazione e assistenza al pubblico,

    attrezzature per biblioteche: schedari, scaffalature, mobili, cataloghi ecc.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia dell'Unione europea, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    A2 02 04
    Siti web pubblici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 311 000

    1 719 000

    4 918 094,18

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire tutte le spese relative alle attività dei siti web pubblici (principalmente le pubblicazioni di EU Bookshop, Who's Who, e parte del sito web EUR-Lex), in particolare:

    gestione e sviluppo dei siti web pubblici,

    helpdesk per gli utenti dei siti.

    Basi giuridiche

    Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia dell'Unione europea, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

    CAPITOLO A2 10 —   RISERVE

    A2 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al presente articolo hanno carattere puramente provvisorio e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre voci di bilancio conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A2 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    3 069 000

    2 981 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    627 000

    615 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    3 696 000

    3 596 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    3 232 000

    3 148 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    3 232 000

    3 148 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    6 928 000

    6 744 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 069 000

    2 981 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    627 000

    615 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 232 000

    3 148 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale dei contributi del personale dell'Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all'articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL'UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    6 928 000

    6 744 000

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A3

    UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

    A3 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    55 596 000

    55 346 000

    55 119 180,57

    A3 02

    FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

    1 950 000

    1 650 000

    2 327 971,33

    A3 03

    SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

    200 000

    200 000

    200 000,—

    A3 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A3 — Totale

    57 746 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    TITOLO A3

    UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A3 01

    A3 01 01

    Spese relative ai funzionari e al personale temporaneo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    39 032 000

    38 507 000

    36 253 440,25

    92,88

    A3 01 02

    Spese per personale esterno e altre spese di gestione

    A3 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 625 000

    2 612 000

    2 838 712,68

    108,14

    A3 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 289 000

    2 689 000

    2 221 878,69

    97,07

     

    Articolo A3 01 02 — Totale

    4 914 000

    5 301 000

    5 060 591,37

    102,98

    A3 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 632 000

    11 520 000

    13 790 643,84

    118,56

    A3 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 000

    3 000

    0,—

    0

    A3 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A3 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    14 505,11

    96,70

     

    CAPITOLO A3 01 — TOTALE

    55 596 000

    55 346 000

    55 119 180,57

    99,14

    CAPITOLO A3 02

    A3 02 01

    Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 700 000

    1 400 000

    1 945 451,98

    114,44

    A3 02 02

    Azioni volte a proteggere l'euro dalle contraffazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    47 831,22

    95,66

    A3 02 03

    Azioni d'informazione e comunicazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    200 000

    334 688,13

    167,34

     

    CAPITOLO A3 02 — TOTALE

    1 950 000

    1 650 000

    2 327 971,33

    119,38

    CAPITOLO A3 03

    A3 03 01

    Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    200 000

    200 000,—

    100,00

     

    CAPITOLO A3 03 — TOTALE

    200 000

    200 000

    200 000,—

    100,00

    CAPITOLO A3 10

    A3 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A3 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A3 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A3 — Totale

    57 746 000

    57 196 000

    57 647 151,90

    99,83

    CAPITOLO A3 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A3 02 —

    FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

    CAPITOLO A3 03 —

    SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

    CAPITOLO A3 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A3 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A3 01 01
    Spese relative ai funzionari e al personale temporaneo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    39 032 000

    38 507 000

    36 253 440,25

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni durante l’esercizio finanziario.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A3 01 02
    Spese per personale esterno e altre spese di gestione

    A3 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 625 000

    2 612 000

    2 838 712,68

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le retribuzioni degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti), il regime di sicurezza sociale dell’istituzione relativo a tali agenti (quale descritto nel suddetto titolo IV) e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle loro retribuzioni,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

    le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo,

    le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni durante l’esercizio finanziario.

    A3 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 289 000

    2 689 000

    2 221 878,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di trasporto, comprese le spese accessorie alla preparazione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché dagli esperti o dai funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione,

    le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza in nome della Commissione, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni e nella misura in cui non sono riunioni svolte nell’ambito di indagini o azioni della lotta antifrode (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

    le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa o che deve organizzare,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese relative alla formazione, al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

    il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A3 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 632 000

    11 520 000

    13 790 643,84

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell'Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

    le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

    gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni d'acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

    l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese per le perizie finanziarie e tecniche preliminari all'affitto, all'acquisto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche:

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l'acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell'informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno,

    le spese postali e di porto della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna della Commissione,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l'acquisto di elenchi telefonici,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell'Unione,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

    altre spese di funzionamento non specificatamente previste fra le spese di cui sopra.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A3 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 000

    3 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la partecipazione dell'Ufficio alle spese d'animazione del centro ricreativo e ad altre azioni culturali e sportive a Bruxelles, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità presso la sede dell'Ufficio,

    il contributo dell'Ufficio alle spese degli asili e al trasporto scolastico, e, nell'ambito di una politica a favore dei diversamente abili, alle spese per le seguenti persone diversamente abili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    A3 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar.

    A3 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    14 505,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio.

    CAPITOLO A3 02 —   FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

    A3 02 01
    Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 700 000

    1 400 000

    1 945 451,98

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle azioni di lotta contro le frodi che non rientrano nelle spese di funzionamento amministrativo dell'Ufficio.

    Esso deve in particolare consentirgli di:

    ideare, sviluppare, migliorare e gestire i sistemi di scambio di informazioni e le infrastrutture comuni, rispettando nel contempo i requisiti di riservatezza e sicurezza,

    individuare, raggruppare, analizzare, valorizzare e trasferire ai servizi nazionali tutte le informazioni utili per individuare e perseguire penalmente le frodi (ad esempio mediante basi di dati),

    sostenere gli sforzi degli Stati membri, soprattutto per le frodi transnazionali che esigono un intervento a livello dell'Unione,

    finanziare azioni intese ad accrescere l'efficacia delle misure di prevenzione, dei controlli e delle indagini,

    rafforzare la cooperazione con le amministrazioni nazionali, in particolare nella lotta al contrabbando di sigarette,

    organizzare e partecipare a controlli e inchieste in loco,

    finanziare le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli inquirenti e magistrati nazionali in Stati diversi dallo Stato d'origine per le missioni di controllo e indagini in loco, le riunioni di coordinamento e ogni volta che ciò sia richiesto dalle esigenze specifiche delle indagini,

    coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dall'Ufficio nel quadro delle indagini o a titolo di consulenza professionale e specifica,

    coprire le spese relative a conferenze, congressi e riunioni organizzate dall'Ufficio nel quadro della lotta antifrode.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CEE) n. 4045/89 del Consiglio, del 21 dicembre 1989, relativo ai controlli, da parte degli Stati membri, delle operazioni che rientrano nel sistema di finanziamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, sezione Garanzia (GU L 388 del 30.12.1989, pag. 18).

    Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Articolo 325 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

    A3 02 02
    Azioni volte a proteggere l'euro dalle contraffazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    47 831,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative e misure specifiche volte a tutelare l'euro dalle contraffazioni.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

    A3 02 03
    Azioni d'informazione e comunicazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    200 000

    334 688,13

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese d'informazione e di comunicazione dell'Ufficio.

    La strategia d'informazione esterna e di comunicazione dell'Ufficio è della massima importanza per il suo lavoro. L'Ufficio è stato istituito come organismo investigativo autonomo e a questo titolo deve disporre di una propria strategia di comunicazione. La natura del suo lavoro è spesso troppo tecnica per essere immediatamente comprensibile da parte del grande pubblico. L'Ufficio deve informare i suoi interlocutori e tutto il pubblico sul ruolo che deve svolgere e sui compiti che deve assumere. Infatti, è della massima importanza che il pubblico sia al corrente di ciò che esso fa.

    L'Ufficio, come servizio della Commissione, deve anche tenere conto dello scarto democratico tra le istituzioni dell'Unione e i cittadini europei, che è stato riconosciuto dalla Commissione e per il quale è stato elaborato un piano d'azione.

    La strategia di comunicazione che l'Ufficio ha sviluppato e continua ad attuare deve dimostrare la sua indipendenza.

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

    Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

    CAPITOLO A3 03 —   SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

    A3 03 01
    Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    200 000

    200 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'insieme delle spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza, ossia:

    le indennità concesse ai membri del comitato di vigilanza per il tempo dedicato all'adempimento delle loro funzioni, nonché le spese di missione, di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie,

    le spese sostenute dai membri del comitato di vigilanza quando rappresentano ufficialmente il comitato,

    le spese di funzionamento quali acquisto di attrezzatura, cancelleria e materiale per ufficio, le spese di comunicazioni e di telecomunicazioni (spese postali, telefono, telex e telegrafo), le spese di documentazione e biblioteca, l'acquisto di libri e di abbonamenti a mezzi di informazione, le tasse d'iscrizione a conferenze, ecc.,

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dai membri del comitato di vigilanza a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente (nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni),

    le spese per studi e consulenze specializzate affidate con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui i membri del comitato di vigilanza non possono ricorrere a personale ad hoc dell'Ufficio per l'esecuzione di tali studi.

    Basi giuridiche

    Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l'articolo 4 e l'articolo 6, paragrafo 3.

    Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1), in particolare l'articolo 11.

    Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8), in particolare l'articolo 11.

    CAPITOLO A3 10 —   RISERVE

    A3 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al presente articolo hanno carattere puramente provvisorio e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre voci di bilancio conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A3 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    604 000

    650 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    124 000

    134 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    728 000

    784 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    878 000

    945 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    878 000

    945 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    1 606 000

    1 729 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    604 000

    650 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis della versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee, in particolare l'articolo 20, paragrafo 3, della versione in vigore fino al 30 aprile 2004.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    124 000

    134 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 20, paragrafo 3.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    878 000

    945 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale dei contributi del personale dell'Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all'articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    1 606 000

    1 729 000

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A4

    UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

    A4 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    16 747 000

    17 410 000

    17 247 928,59

    A4 02

    COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

    6 814 000

    7 060 000

    8 256 932,45

    A4 03

    COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

    3 087 000

    3 413 000

    3 250 056,51

    A4 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A4 — Totale

    26 648 000

    27 883 000

    28 754 917,55

    TITOLO A4

    UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A4 01

    A4 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    9 458 000

    10 166 000

    8 898 077,21

    94,08

    A4 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A4 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 490 000

    1 576 000

    1 444 384,46

    96,94

    A4 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    666 000

    672 000

    821 475,69

    123,34

     

    Articolo A4 01 02 — Totale

    2 156 000

    2 248 000

    2 265 860,15

    105,10

    A4 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 128 000

    4 991 000

    6 050 154,23

    117,98

    A4 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A4 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    30 000,—

     

    A4 01 60

    Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 000

    5 000

    3 837,—

    76,74

     

    CAPITOLO A4 01 — TOTALE

    16 747 000

    17 410 000

    17 247 928,59

    102,99

    CAPITOLO A4 02

    A4 02 01

    Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

    A4 02 01 01

    Concorsi interistituzionali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 800 000

    6 996 000

    8 212 982,45

    120,78

    A4 02 01 02

    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    50 000

    29 950,—

     

    A4 02 01 03

    Spese varie per riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    14 000

    14 000

    14 000,—

    100,00

     

    Articolo A4 02 01 — Totale

    6 814 000

    7 060 000

    8 256 932,45

    121,18

     

    CAPITOLO A4 02 — TOTALE

    6 814 000

    7 060 000

    8 256 932,45

    121,18

    CAPITOLO A4 03

    A4 03 01

    Scuola europea di amministrazione

    A4 03 01 01

    Formazione alla gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 400 000

    1 433 000

    1 410 610,93

    100,76

    A4 03 01 02

    Corsi di entrata in servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 000 000

    1 045 000

    1 260 245,58

    126,02

    A4 03 01 03

    Formazione per la certificazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    687 000

    935 000

    579 200,—

    84,31

     

    Articolo A4 03 01 — Totale

    3 087 000

    3 413 000

    3 250 056,51

    105,28

     

    CAPITOLO A4 03 — TOTALE

    3 087 000

    3 413 000

    3 250 056,51

    105,28

    CAPITOLO A4 10

    A4 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A4 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A4 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A4 — Totale

    26 648 000

    27 883 000

    28 754 917,55

    107,91

    CAPITOLO A4 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A4 02 —

    COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

    CAPITOLO A4 03 —

    COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

    CAPITOLO A4 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A4 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A4 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 458 000

    10 166 000

    8 898 077,21

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio,

    le indennità forfettarie e le retribuzioni in base alla tariffa oraria per le ore di straordinario effettuate dai funzionari della categoria AST e dagli agenti locali che non hanno potuto venire compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari dell'Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione. Esso è destinato anche a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A4 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A4 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 490 000

    1 576 000

    1 444 384,46

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell'istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

    le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e per prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

    le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea presso i servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio,

    le spese relative alle prestazioni di traduttori e di linguisti indipendenti oppure a lavori di dattilografia e d'altra natura affidati dal servizio di traduzione all'esterno.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A4 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    666 000

    672 000

    821 475,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

    le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza in nome dell'Ufficio, nell'interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa,

    le spese relative alla formazione generale nell'intento di migliorare le competenze del personale e l'efficienza e l'efficacia dell'Ufficio:

    il ricorso ad esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti Internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico,

    i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti indipendenti e di altri interpreti non permanenti, convocati dalla DG Interpretazione per riunioni organizzate dall'Ufficio e per le quali le prestazioni necessarie non possono essere fornite da interpreti della Commissione (funzionari e agenti temporanei).

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A4 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 128 000

    4 991 000

    6 050 154,23

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese dell’immobile dell’Ufficio e spese connesse, in particolare:

    gli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

    i premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

    le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

    le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

    l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e di attrezzature tecniche, in particolare:

    di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

    di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea ecc.),

    di materiale per mense e ristoranti,

    di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

    delle attrezzature necessarie ai funzionari diversamente abili,

    nonché gli studi, la documentazione e la formazione connessi ai materiali suddetti,

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

    l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi ecc.,

    la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

    l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi ecc.),

    l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

    l’affitto di mobili,

    le spese di manutenzione e riparazione del mobilio,

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto, in particolare:

    l’acquisto di mezzi di trasporto,

    il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

    le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

    le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria ecc.),

    assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

    l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche quali calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

    le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici.

    Questo stanziamento copre altresì altre spese di funzionamento non specificatamente indicate sopra come ad esempio i diritti di iscrizione alle conferenze (ad esclusione delle spese di formazione), i diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche, i costi di iscrizione alle guide telefoniche.

    Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A4 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    i sussidi in denaro che possono essere accordati a un funzionario, a un ex funzionario o agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovi/trovino in situazioni particolarmente difficili,

    la partecipazione dell’Ufficio alle spese di animazione del centro ricreativo e di altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

    il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili e nidi d’infanzia, nonché al trasporto scolastico,

    nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    A4 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    30 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

    le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

    A4 01 60
    Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 000

    5 000

    3 837,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di realizzazione e sviluppo del sito intranet dell’Ufficio all’interno del sito intranet della Commissione (My IntraComm), gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

    CAPITOLO A4 02 —   COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

    A4 02 01
    Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

    Commento

    Nell’ambito del suo programma di sviluppo, l’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) ha modernizzato i suoi metodi di selezione per soddisfare le esigenze attuali e future delle istituzioni in maniera più economica ed efficiente mediante:

    il miglioramento della programmazione dei concorsi per selezionare il personale adeguato al momento adatto e per ottimizzare l’utilizzo delle liste di riserva,

    la riduzione della durata del processo di selezione,

    il miglioramento significativo della qualità del processo di selezione in modo da consentire alle istituzioni di assumere il miglior personale per una carriera a lungo termine selezionando i candidati in base alle competenze necessarie alla posizione e professionalizzando l’attività delle giurie di concorsi,

    la creazione di un’immagine positiva e moderna delle istituzioni come datori di lavoro per metterle in grado di attirare il miglior personale nel quadro di un mercato dell’occupazione sempre più concorrenziale,

    la predisposizione delle strutture necessarie per consentire la partecipazione di candidati diversamente abili.

    A4 02 01 01
    Concorsi interistituzionali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 800 000

    6 996 000

    8 212 982,45

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalle procedure di organizzazione di vari concorsi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

    A4 02 01 02
    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    50 000

    29 950,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, nonché per l’acquisto di studi già effettuati o per la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca.

    A4 02 01 03
    Spese varie per riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 000

    14 000

    14 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne, in particolare riunioni di giurie di concorsi e traduttori.

    CAPITOLO A4 03 —   COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

    A4 03 01
    Scuola europea di amministrazione

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione generale organizzata dalla Scuola europea di amministrazione nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia delle istituzioni partecipanti:

    il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dalla Scuola sotto forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno, nonché il supporto pedagogico),

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse al collegamento in rete della Scuola, a livello europeo, con scuole nazionali di amministrazione e istituti universitari attivi nel settore ai fini di uno scambio di esperienze, dell’identificazione di esempi di buone prassi e di una cooperazione per lo sviluppo del perfezionamento professionale nelle amministrazioni pubbliche europee,

    le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico.

    Basi giuridiche

    Decisione 2005/119/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 26 gennaio 2005, relativa all’organizzazione e al funzionamento della Scuola europea di amministrazione (GU L 37 del 10.2.2005, pag. 17).

    A4 03 01 01
    Formazione alla gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 400 000

    1 433 000

    1 410 610,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei funzionari e degli agenti alle tecniche di gestione manageriale (qualità e gestione del personale, strategia).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

    A4 03 01 02
    Corsi di entrata in servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    1 045 000

    1 260 245,58

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei nuovi funzionari e degli agenti di nuova assunzione all’ambiente di lavoro delle istituzioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

    A4 03 01 03
    Formazione per la certificazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    687 000

    935 000

    579 200,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione preparatoria dei funzionari per l’ottenimento di una certificazione attestante l’attitudine ad assumere le funzioni di amministratore, in previsione di un eventuale passaggio al gruppo di funzioni superiore.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 16 000 EUR.

    CAPITOLO A4 10 —   RISERVE

    A4 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al presente articolo hanno carattere puramente provvisorio e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre voci di bilancio conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A4 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    1 084 000

    1 132 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    238 000

    238 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    1 322 000

    1 370 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    2 366 000

    2 497 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    2 366 000

    2 497 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    3 688 000

    3 867 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    1 084 000

    1 132 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    238 000

    238 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    2 366 000

    2 497 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente conformemente all'articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    3 688 000

    3 867 000

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A5

    UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

    A5 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    A5 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A5 — Totale

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    TITOLO A5

    UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A5 01

    A5 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    16 242 000

    16 058 000

    14 777 504,11

    90,98

    A5 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A5 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 039 000

    9 896 000

    16 045 643,74

    159,83

    A5 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    214 000

    214 000

    188 439,07

    88,06

     

    Articolo A5 01 02 — Totale

    10 253 000

    10 110 000

    16 234 082,81

    158,33

    A5 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 530 000

    10 092 000

    11 583 026,18

    110,00

    A5 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A5 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A5 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A5 01 — TOTALE

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    115,04

    CAPITOLO A5 10

    A5 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A5 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A5 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A5 — Totale

    37 025 000

    36 260 000

    42 594 613,10

    115,04

    CAPITOLO A5 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A5 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A5 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A5 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 242 000

    16 058 000

    14 777 504,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d'origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari a agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari a agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A5 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A5 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 039 000

    9 896 000

    16 045 643,74

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell'istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

    le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e le prestazioni di servizi a carattere intellettuale,

    le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea presso i servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 6 500 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A5 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    214 000

    214 000

    188 439,07

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

    le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza a nome dell'Ufficio, nell'interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

    le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa o che deve organizzare,

    le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l'acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l'Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

    le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l'efficacia dell'Ufficio:

    il ricorso a esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti Internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A5 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 530 000

    10 092 000

    11 583 026,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell'Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

    le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

    gli affitti, i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni delle opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

    i premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

    l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all'affitto, all'acquisto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

    le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale addetto alla ristorazione),

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell'informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno,

    le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell'Ufficio,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l'acquisto di elenchi telefonici,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

    altre spese di funzionamento non esplicitamente citate sopra.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 695 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A5 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la partecipazione dell'Ufficio alle spese di animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

    il contributo dell'Ufficio alle spese degli asili,

    nell'ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    A5 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

    le spese per risarcimento danni che l'Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza alcuna pretesa giuridica che ne deriva.

    A5 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (My IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio.

    CAPITOLO A5 10 —   RISERVE

    A5 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti previsti in questo capitolo hanno un carattere di accantonamento e possono essere utilizzati solo dopo essere stati stornati ad altri capitoli di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A5 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    2 403 000

    2 313 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    437 000

    433 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    2 840 000

    2 746 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    4 759 000

    4 544 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    4 759 000

    4 544 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    7 599 000

    7 290 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    2 403 000

    2 313 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    437 000

    433 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 759 000

    4 544 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale dei contributi del personale dell'Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all'articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

    Atti di riferimento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    7 599 000

    7 290 000

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21del regolamento finanziario, le entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A6

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

    A6 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    A6 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A6 — Totale

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    TITOLO A6

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A6 01

    A6 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    32 225 000

    33 176 000

    30 702 041,44

    95,27

    A6 01 02

    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A6 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    23 463 000

    22 880 000

    29 274 550,11

    124,77

    A6 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    435 000

    430 000

    432 260,79

    99,37

     

    Articolo A6 01 02 — Totale

    23 898 000

    23 310 000

    29 706 810,90

    124,31

    A6 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    12 405 000

    12 347 000

    13 465 755,47

    108,55

    A6 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A6 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A6 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A6 01 — TOTALE

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    107,80

    CAPITOLO A6 10

    A6 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A6 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A6 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A6 — Totale

    68 528 000

    68 833 000

    73 874 607,81

    107,80

    CAPITOLO A6 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A6 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A6 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A6 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    32 225 000

    33 176 000

    30 702 041,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 800 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A6 01 02
    Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

    A6 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    23 463 000

    22 880 000

    29 274 550,11

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell'istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

    le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

    le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea ai servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 6 800 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A6 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    435 000

    430 000

    432 260,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti:

    le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

    le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza in nome dell'Ufficio, nell'interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

    spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

    le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa,

    le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l'Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

    le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l'efficacia dell'Ufficio,

    il ricorso ad esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti Internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A6 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 405 000

    12 347 000

    13 465 755,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli immobili occupati dall'Ufficio e le relative spese, in particolare:

    le spese di acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

    gli affitti e i canoni enfiteutici nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, depositi, autorimesse e parcheggi,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o parti di immobili occupati dall'Ufficio,

    le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

    l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all'acquisto, all'affitto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

    vari tipi di assicurazione,

    le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

    l'acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

    l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche, quali calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell'informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all'esterno,

    le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell'Ufficio,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l'acquisto di guide telefoniche,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell'Unione,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

    altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 510 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A6 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la partecipazione dell'Ufficio alle spese d’animazione del foyer, di altre azioni culturali e sportive e delle iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

    il contributo dell'Ufficio alle spese degli asili,

    nell'ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    A6 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

    le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza alcuna pretesa giuridica che ne deriva.

    A6 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (MyIntraComm); la realizzazione del mensile Commission en direct; gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento a giornali, periodici specializzati, gazzette ufficiali, documenti parlamentari, statistiche del commercio estero, bollettini vari e altre pubblicazioni specializzate; l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio.

    CAPITOLO A6 10 —   RISERVE

    A6 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti del presente articolo hanno carattere puramente provvisorio e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee di bilancio conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A6 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

    ENTRATE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    838 000

    850 000

     

     

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    152 000

    147 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    990 000

    997 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    1 465 000

    1 424 000

     

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    1 465 000

    1 424 000

     

     

     

    Titolo 4 — Totale

    2 455 000

    2 421 000

    0,—

     

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    838 000

    850 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Atti di riferimento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e dal prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    152 000

    147 000

     

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    1 465 000

    1 424 000

     

    Commento

    Queste entrate sono costituite dai contributi trattenuti mensilmente dagli stipendi del personale dell’Ufficio, conformemente all'articolo 83, paragrafo 2 dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL'UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    2 455 000

    2 421 000

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    A7

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

    A7 01

    SPESE AMMINISTRATIVE

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    A7 10

    RISERVE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo A7 — Totale

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    TITOLO A7

    UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO A7 01

    A7 01 01

    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    12 326 000

    12 341 000

    10 871 438,38

    88,20

    A7 01 02

    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione

    A7 01 02 01

    Personale esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 095 000

    6 562 000

    6 308 591,40

    88,92

    A7 01 02 11

    Altre spese di gestione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    290 000

    300 000

    276 851,39

    95,47

     

    Articolo A7 01 02 — Totale

    7 385 000

    6 862 000

    6 585 442,79

    89,17

    A7 01 03

    Spese per gli immobili e spese connesse

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 372 000

    5 323 000

    5 624 498,76

    128,65

    A7 01 50

    Politica e gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A7 01 51

    Supporto e gestione delle infrastrutture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A7 01 60

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A7 01 — TOTALE

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    95,84

    CAPITOLO A7 10

    A7 10 01

    Stanziamenti accantonati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    A7 10 02

    Riserva per imprevisti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO A7 10 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo A7 — Totale

    24 083 000

    24 526 000

    23 081 379,93

    95,84

    CAPITOLO A7 01 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO A7 10 —

    RISERVE

    CAPITOLO A7 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    A7 01 01
    Spese relative ai funzionari e agli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 326 000

    12 341 000

    10 871 438,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    il costo di eventuali adeguamenti della retribuzione durante l'esercizio.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A7 01 02
    Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione

    A7 01 02 01
    Personale esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 095 000

    6 562 000

    6 308 591,40

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    le retribuzioni del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV del regime applicabile), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto al titolo IV, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

    le spese generate (stipendi, assicurazioni ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

    le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico e amministrativo, l'assistenza di complemento e le prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

    le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea ai servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dal distacco di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

    il costo di eventuali adeguamenti della retribuzione durante l'esercizio.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 080 000 EUR.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A7 01 02 11
    Altre spese di gestione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    290 000

    300 000

    276 851,39

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

    le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza a nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell'Unione),

    le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

    le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

    le spese varie per conferenze, congressi e riunioni a cui partecipa l’Ufficio,

    le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l’acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l’Ufficio non possa effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

    le spese relative alla formazione generale al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

    il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

    le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

    le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    le spese per il materiale didattico.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

    A7 01 03
    Spese per gli immobili e spese connesse

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 372 000

    5 323 000

    5 624 498,76

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per gli immobili dell’Ufficio e altre spese accessorie, fra cui in particolare:

    le spese d’acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

    gli affitti e i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

    il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

    le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

    le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

    le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

    l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, i corsi di formazione e l'acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese relative all'igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, corsi di formazione e spese connesse ai controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

    le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

    le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie ecc.),

    le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio,

    l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto,

    le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

    le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

    l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

    l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

    l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

    le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

    le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

    l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

    l’acquisto, il noleggio, il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione delle informazioni su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

    l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

    le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

    le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

    i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

    i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell'Unione,

    il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

    altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A7 01 50
    Politica e gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

    il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili nido,

    nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti categorie di persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

    Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    A7 01 51
    Supporto e gestione delle infrastrutture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

    le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

    le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza alcuna pretesa giuridica che ne deriva.

    A7 01 60
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (MyIntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

    CAPITOLO A7 10 —   RISERVE

    A7 10 01
    Stanziamenti accantonati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti iscritti al presente articolo hanno carattere puramente provvisorio e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre linee di bilancio conformemente al regolamento finanziario.

    Basi giuridiche

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    A7 10 02
    Riserva per imprevisti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    ORGANICO

    Commissione

    Amministrazione

    Gruppo di funzioni e grado (70)  (71)

    Amministrazione

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    24

     

    24

     

    AD 15

    190

    22

    190

    22

    AD 14

    583

    31

    615

    31

    AD 13

    1 925

     

    2 095

     

    AD 12

    1 130

    44

    992

    44

    AD 11

    743

    62

    655

    62

    AD 10

    931

    21

    907

    21

    AD 9

    990

    9

    861

    9

    AD 8

    1 261

    26

    1 121

    16

    AD 7

    1 526

    20

    1 253

    10

    AD 6

    1 174

    10

    1 321

     

    AD 5

    901

    6

    1 460

    6

    Totale AD

    11 378

    251

    11 494

    221

    AST 11

    193

     

    185

     

    AST 10

    171

    10

    194

    10

    AST 9

    567

     

    577

     

    AST 8

    616

    12

    608

    12

    AST 7

    1 116

    18

    1 091

    18

    AST 6

    699

    19

    645

    19

    AST 5

    1 015

    16

    1 032

    42

    AST 4

    907

     

    920

    20

    AST 3

    924

     

    1 027

    9

    AST 2

    403

    13

    473

    13

    AST 1

    291

     

    511

     

    Totale AST

    6 902

    88

    7 263

    143

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

    45

    55

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

    70

     

     

     

    AST/SC 1

    250

     

    100

     

    Totale AST/SC

    365

    55

    100

     

    Totale generale

    18 645

    394

    18 857

    364

    Totale effettivi

    19 039

    19 221

    Ricerca e innovazione — Centro comune di ricerca

    Gruppo di funzioni e grado

    Ricerca e sviluppo tecnologico — Centro comune di ricerca

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    2

     

    2

     

    AD 15

    10

     

    10

     

    AD 14

    76

     

    76

     

    AD 13

    225

     

    240

     

    AD 12

    174

     

    167

     

    AD 11

    44

     

    44

     

    AD 10

    47

     

    50

     

    AD 9

    70

     

    65

     

    AD 8

    79

     

    73

     

    AD 7

    76

     

    76

     

    AD 6

    74

     

    79

     

    AD 5

    15

     

    23

     

    Totale AD

    892

     

    905

     

    AST 11

    49

     

    50

     

    AST 10

    66

     

    66

     

    AST 9

    153

     

    143

     

    AST 8

    92

     

    97

     

    AST 7

    115

     

    120

     

    AST 6

    91

     

    98

     

    AST 5

    122

     

    122

     

    AST 4

    114

     

    109

     

    AST 3

    95

     

    98

     

    AST 2

    45

     

    50

     

    AST 1

    5

     

    20

     

    Totale AST

    947

     

    973

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    10

     

     

     

    Totale AST/SC

    10

     

     

     

    Totale generale

    1 849

     

    1 878

     

    Totale effettivi

    1 849

    1 878

    Ricerca e innovazione — Azioni indirette

    Gruppo di funzioni e grado

    Ricerca e sviluppo tecnologico — Azioni indirette

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    1

     

    1

     

    AD 15

    19

     

    19

     

    AD 14

    87

     

    91

     

    AD 13

    276

     

    289

     

    AD 12

    120

     

    125

     

    AD 11

    54

     

    51

     

    AD 10

    57

     

    59

     

    AD 9

    100

     

    79

     

    AD 8

    90

     

    88

     

    AD 7

    90

     

    73

     

    AD 6

    87

     

    105

     

    AD 5

    71

     

    110

     

    Totale AD

    1 052

     

    1 090

     

    AST 11

    17

     

    17

     

    AST 10

    11

     

    13

     

    AST 9

    45

     

    32

     

    AST 8

    48

     

    67

     

    AST 7

    71

     

    76

     

    AST 6

    95

     

    75

     

    AST 5

    105

     

    111

     

    AST 4

    91

     

    100

     

    AST 3

    85

     

    113

     

    AST 2

    35

     

    37

     

    AST 1

    50

     

    68

     

    Totale AST

    653

     

    709

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    16

     

     

     

    Totale AST/SC

    16

     

     

     

    Totale generale

    1 721

     

    1 799

     

    Totale effettivi  (72)

    1 721

    1 799

    Uffici

    Ufficio delle pubblicazioni (OP)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio delle pubblicazioni

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    1

     

    1

     

    AD 15

    3

     

    3

     

    AD 14

    8

     

    8

     

    AD 13

    10

     

    10

     

    AD 12

    15

     

    15

     

    AD 11

    11

     

    11

     

    AD 10

    9

     

    9

     

    AD 9

    18

     

    13

     

    AD 8

    13

     

    13

     

    AD 7

    13

     

    13

     

    AD 6

    11

     

    11

     

    AD 5

    16

     

    14

     

    Totale AD

    128

     

    121

     

    AST 11

    21

     

    21

     

    AST 10

    23

     

    23

     

    AST 9

    51

     

    51

     

    AST 8

    41

     

    41

     

    AST 7

    42

     

    43

     

    AST 6

    67

     

    79

     

    AST 5

    121

     

    114

     

    AST 4

    81

     

    89

     

    AST 3

    50

     

    57

     

    AST 2

    3

     

    16

     

    AST 1

     

     

     

     

    Totale AST

    500

     

    534

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    5

     

     

     

    Totale AST/SC

    5

     

     

     

    Totale generale

    633

     

    655

     

    Totale effettivi

    633

    655

    Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    1

     

    1

     

    AD 15

    2

    1

    2

    1

    AD 14

    8

     

    7

     

    AD 13

    19

    3

    20

     

    AD 12

    20

    14

    19

    18

    AD 11

    19

     

    18

     

    AD 10

    21

    1

    22

    1

    AD 9

    17

    15

    15

    16

    AD 8

    17

     

    17

    1

    AD 7

    13

     

    14

     

    AD 6

    15

     

    13

     

    AD 5

    18

     

    17

     

    Totale AD

    170

    34

    165

    37

    AST 11

    5

    8

    5

    5

    AST 10

    9

    6

    8

    10

    AST 9

    16

    2

    15

    3

    AST 8

    14

    12

    12

    14

    AST 7

    13

     

    13

    1

    AST 6

    10

     

    12

    1

    AST 5

    19

     

    18

     

    AST 4

    23

     

    23

     

    AST 3

    19

     

    23

     

    AST 2

    9

     

    12

     

    AST 1

     

     

    4

     

    Totale AST

    137

    28

    145

    34

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    8

     

     

     

    Totale AST/SC

    8

     

     

     

    Totale generale

    315

    62

    310

    71

    Totale effettivi

    377

    381

    Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

    AD 14

    1

     

    1

     

    AD 13

    6

    1

    5

    1

    AD 12

    3

     

    5

     

    AD 11

    4

     

    3

     

    AD 10

    3

     

    2

     

    AD 9

    3

     

    2

     

    AD 8

    3

     

    3

    1

    AD 7

    1

     

    3

     

    AD 6

    1

     

     

     

    AD 5

    2

     

    4

     

    Totale AD

    27

    2

    28

    3

    AST 11

    4

     

    3

     

    AST 10

    3

     

    3

     

    AST 9

    7

     

    7

     

    AST 8

    6

     

    7

     

    AST 7

    7

     

    9

     

    AST 6

    13

     

    14

     

    AST 5

    15

     

    16

     

    AST 4

    7

     

    9

     

    AST 3

    10

     

    12

     

    AST 2

    7

     

    7

     

    AST 1

    4

     

    6

     

    Totale AST

    83

     

    93

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

    Totale generale

    110

    2

    121

    3

    Personale complessivo  (73)

    112

    124

    Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

    1

     

    1

     

    AD 14

    3

     

    4

     

    AD 13

    11

     

    10

     

    AD 12

    5

     

    4

     

    AD 11

    1

     

    1

     

    AD 10

    2

     

    2

     

    AD 9

    3

     

    4

     

    AD 8

    3

     

    3

     

    AD 7

    2

     

    2

     

    AD 6

    2

     

    2

     

    AD 5

    1

     

     

     

    Totale AD

    34

     

    33

     

    AST 11

    7

     

    6

     

    AST 10

    10

     

    9

     

    AST 9

    12

     

    14

     

    AST 8

    18

     

    18

     

    AST 7

    41

     

    35

     

    AST 6

    29

     

    30

     

    AST 5

    23

     

    22

     

    AST 4

    5

     

    7

     

    AST 3

     

     

    5

     

    AST 2

     

     

    1

     

    AST 1

     

     

     

     

    Totale AST

    145

     

    147

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

    Totale generale

    179

     

    180

     

    Totale effettivi

    179

    180

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

    1

     

    1

     

    AD 14

    8

     

    8

     

    AD 13

    14

     

    14

     

    AD 12

    7

     

    8

     

    AD 11

    4

     

    3

     

    AD 10

    6

     

    4

     

    AD 9

    10

     

    8

     

    AD 8

    7

     

    5

     

    AD 7

    3

     

    2

     

    AD 6

    9

     

    12

     

    AD 5

    12

     

    16

     

    Totale AD

    81

     

    81

     

    AST 11

    8

     

    8

     

    AST 10

    8

     

    8

     

    AST 9

    14

     

    15

     

    AST 8

    19

     

    21

     

    AST 7

    48

     

    49

     

    AST 6

    45

     

    47

     

    AST 5

    78

     

    84

     

    AST 4

    53

     

    59

     

    AST 3

    24

     

    28

     

    AST 2

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

    Totale AST

    297

     

    319

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

    Totale generale

    378

     

    400

     

    Totale effettivi

    378

    400

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

    1

     

    1

     

    AD 14

    3

     

    3

     

    AD 13

    5

     

    4

     

    AD 12

    2

     

    3

     

    AD 11

    2

     

    2

     

    AD 10

    2

     

    2

     

    AD 9

    4

     

    2

     

    AD 8

    4

     

    6

     

    AD 7

    2

     

    2

     

    AD 6

    3

     

    3

     

    AD 5

    2

     

    2

     

    Totale AD

    30

     

    30

     

    AST 11

    2

     

    2

     

    AST 10

    2

     

    2

     

    AST 9

    6

     

    7

     

    AST 8

    7

     

    8

     

    AST 7

    14

     

    14

     

    AST 6

    18

     

    16

     

    AST 5

    25

     

    26

     

    AST 4

    19

     

    23

     

    AST 3

    12

     

    10

     

    AST 2

    1

     

    1

     

    AST 1

     

     

    4

     

    Totale AST

    106

     

    113

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    4

     

     

     

    Totale AST/SC

    4

     

     

     

    Totale generale

    140

     

    143

     

    Totale effettivi

    140

    143

    Organismi istituiti dall’Unione europea aventi personalità giuridica

    Agenzie decentrate

    Agenzie decentrate — Imprese e industria

    Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    4

     

    1

     

    3

    AD 13

     

    15

     

    6

     

    14

    AD 12

     

    25

     

    16

     

    25

    AD 11

     

    32

     

    19

     

    31

    AD 10

     

    35

     

    26

     

    32

    AD 9

     

    55

     

    46

     

    52

    AD 8

     

    61

     

    43

     

    62

    AD 7

     

    54

     

    58

     

    48

    AD 6

     

    57

     

    65

     

    71

    AD 5

     

    9

     

    61

     

    11

    Totale AD

     

    348

     

    342

     

    350

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    1

     

     

     

    1

    AST 9

     

    7

     

    2

     

    7

    AST 8

     

    8

     

    1

     

    10

    AST 7

     

    15

     

    6

     

    16

    AST 6

     

    16

     

    10

     

    18

    AST 5

     

    32

     

    19

     

    27

    AST 4

     

    18

     

    27

     

    25

    AST 3

     

    24

     

    46

     

    23

    AST 2

     

    10

     

    15

     

    13

    AST 1

     

    5

     

    15

     

    5

    Totale AST

     

    136

     

    141

     

    145

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    484

     

    483

     

    495

    Totale effettivi

    484

    483

    495

    Agenzia del GNSS europeo (GSA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia del GNSS europeo (GSA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    1

     

     

     

     

    AD 12

     

    4

     

    2

     

    3

    AD 11

     

    5

     

    2

     

    3

    AD 10

     

    11

     

    5

     

    5

    AD 9

     

    10

     

    7

     

    10

    AD 8

     

    25

     

    14

     

    23

    AD 7

     

    32

     

    29

     

    37

    AD 6

     

    6

     

    7

     

    7

    AD 5

     

    2

     

    3

     

    2

    Totale AD

     

    97

     

    70

     

    91

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

    1

     

     

     

     

    AST 5

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 4

     

    1

     

     

     

    1

    AST 3

     

     

     

    4

     

    1

    AST 2

     

    1

     

     

     

    1

    AST 1

     

     

     

    1

     

     

    Totale AST

     

    5

     

    7

     

    5

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    102

     

    77

     

    96

    Totale effettivi

    102

    77

    96

    Agenzie decentrate — Occupazione, affari sociali e inclusione

    Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

    Gruppo di funzioni e grado

    Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    2

    AD 13

     

    4

     

    3

     

    3

    AD 12

    2

    7

    1

    2

    2

    3

    AD 11

    1

    5

    2

    6

    1

    5

    AD 10

    1

    4

     

    1

    1

    4

    AD 9

    1

    3

    1

    3

    1

    3

    AD 8

    1

    7

     

    4

    1

    6

    AD 7

    2

    5

    3

    6

    1

    6

    AD 6

     

    6

     

    5

    1

    6

    AD 5

     

     

    1

    11

     

    5

    Totale AD

    8

    43

    8

    42

    8

    43

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 9

     

    6

     

    3

     

    5

    AST 8

     

    7

     

    4

     

    6

    AST 7

     

    9

     

    6

     

    8

    AST 6

    2

    2

    1

    6

    2

    4

    AST 5

    3

    6

    1

    4

    4

    6

    AST 4

    2

    1

    2

    5

    2

    3

    AST 3

    1

    1

    1

    4

    1

    2

    AST 2

    1

    1

     

    3

     

    1

    AST 1

    1

    1

    5

    2

    1

    1

    Totale AST

    10

    36

    10

    39

    10

    38

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    18

    79

    18

    81

    18

    81

    Totale effettivi

    97

    99

    99

    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 12

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 11

     

    2

     

    1

     

    1

    AD 10

     

    2

     

    2

     

    3

    AD 9

     

    2

     

    2

     

    1

    AD 8

     

    6

     

    4

     

    6

    AD 7

     

    5

     

    5

     

    5

    AD 6

     

    4

     

    7

     

    5

    AD 5

     

     

     

     

     

     

    Totale AD

     

    24

     

    24

     

    24

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    1

     

     

     

    1

    AST 6

     

    2

     

     

     

    1

    AST 5

     

    4

     

    4

     

    2

    AST 4

     

    5

     

    7

     

    8

    AST 3

     

    2

     

    3

     

    3

    AST 2

     

    3

     

    1

     

    2

    AST 1

     

     

     

    2

     

    1

    Totale AST

     

    18

     

    18

     

    19

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    42

     

    42

     

    43

    Totale effettivi

    42

    42

    43

    Agenzie decentrate – Mobilità e trasporti

    Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    2

     

    1

     

    2

    AD 14

     

    23

     

    6

     

    14

    AD 13

     

    31

     

    14

     

    21

    AD 12

     

    48

     

    15

     

    37

    AD 11

     

    72

     

    18

     

    60

    AD 10

     

    95

     

    73

     

    84

    AD 9

     

    118

     

    83

     

    107

    AD 8

     

    81

     

    94

     

    100

    AD 7

     

    55

     

    124

     

    75

    AD 6

     

    24

     

    76

     

    46

    AD 5

     

    2

     

    12

     

    5

    Totale AD

     

    551

     

    516

     

    551

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

     

     

    1

    AST 8

     

    4

     

     

     

    4

    AST 7

     

    12

     

     

     

    11

    AST 6

     

    22

     

    4

     

    23

    AST 5

     

    32

     

    10

     

    32

    AST 4

     

    26

     

    28

     

    28

    AST 3

     

    18

     

    53

     

    18

    AST 2

     

    11

     

    27

     

    15

    AST 1

     

    2

     

    15

     

    2

    Totale AST

     

    128

     

    137

     

    134

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    679

     

    653

     

    685

    Totale effettivi

    679

    653

    685

    Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

    1

    3

     

    2

    1

    3

    AD 12

    1

    9

     

    6

    1

    9

    AD 11

     

    13

    2

    1

     

    11

    AD 10

    1

    17

     

    17

    1

    17

    AD 9

     

    28

    1

    22

     

    28

    AD 8

    1

    24

     

    33

    1

    24

    AD 7

     

    24

     

    18

     

    24

    AD 6

     

    18

     

    19

     

    20

    AD 5

     

    2

    1

    16

     

    4

    Totale AD

    4

    140

    4

    135

    4

    142

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    1

     

     

     

    1

    AST 9

     

     

     

    1

     

     

    AST 8

     

    1

     

     

     

    1

    AST 7

     

    2

     

     

     

    1

    AST 6

     

    7

     

    3

     

    5

    AST 5

     

    17

     

    13

     

    17

    AST 4

     

    19

     

    14

     

    19

    AST 3

     

    16

     

    25

     

    17

    AST 2

     

     

     

    7

     

    3

    AST 1

     

     

     

    1

     

     

    Totale AST

     

    63

     

    64

     

    64

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    4

    203

    4

    199

    4

    206

    Totale effettivi

    207

    203

    210

    Agenzia ferroviaria europea (ERA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia ferroviaria europea (ERA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

    5

     

     

     

    4

    AD 10

     

    11

     

    8 (74)

     

    11

    AD 9

     

    29

     

    24

     

    29

    AD 8

     

    21

     

    24

     

    21

    AD 7

     

    13

     

    2

     

    12

    AD 6

     

    24

     

    36

     

    24

    AD 5

     

     

     

    1

     

     

    Totale AD

     

    104

     

    96

     

    102

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    2

     

     

     

    2

    AST 8

     

    3

     

    2

     

    3

    AST 7

     

    3

     

    1

     

    3

    AST 6

     

    2

     

    4

     

    2

    AST 5

     

    5

     

    5

     

    5

    AST 4

     

    6

     

    5

     

    7

    AST 3

     

    7

     

    6

     

    8

    AST 2

     

    5

     

    12

     

    8

    AST 1

     

     

     

    5

     

     

    Totale AST

     

    33

     

    40

     

    38

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    137

     

    136

     

    140

    Totale effettivi

    137

    136

    140

    Agenzie decentrate — Ambiente

    Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 13

     

    2

     

    1

     

    2

    AD 12

    1

    10

    1

    8

    1

    10

    AD 11

     

    10

     

    9

     

    10

    AD 10

     

    10

     

    6

     

    10

    AD 9

     

    10

     

    6

     

    8

    AD 8

     

    10

     

    9

     

    8

    AD 7

     

    7

     

    9

     

    8

    AD 6

     

    2

     

    12

     

    6

    AD 5

     

     

     

     

     

     

    Totale AD

    1

    64

    1

    62

    1

    65

    AST 11

     

    3

     

     

     

    3

    AST 10

     

    3

     

    2

     

    3

    AST 9

    2

    8

     

    3

    2

    3

    AST 8

    1

    10

    3

    5

    1

    10

    AST 7

     

    10

     

    9

     

    10

    AST 6

     

    10

     

    8

     

    10

    AST 5

     

    10

     

    9

     

    10

    AST 4

     

    8

     

    7

     

    8

    AST 3

     

    2

     

    14

     

    7

    AST 2

     

    1

     

    4

     

    2

    AST 1

     

     

     

    5

     

     

    Totale AST

    3

    65

    3

    66

    3

    66

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    4

    129

    4

    128

    4

    131

    Totale effettivi

    133

    132

    135

    Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) — Attività nell'ambito della normativa sui biocidi

    Cfr. la tabella dell'organico S 03 01 02 — Agenzia europea delle sostanze chimiche.

    Attività nell’ambito della legislazione sull’importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose

    Cfr. la tabella dell'organico S 03 01 02 — Agenzia europea delle sostanze chimiche.

    Agenzie decentrate — Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie

    Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

     

     

    1

     

     

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

    3

     

    2

     

    3

    AD 11

     

     

     

    1

     

     

    AD 10

     

    5

     

    4

     

    5

    AD 9

     

    9

     

    3

     

    9

    AD 8

     

    7

     

    1

     

    7

    AD 7

     

    6

     

    8

     

    6

    AD 6

     

     

     

    8

     

     

    AD 5

     

    1

     

    1

     

    3

    Totale AD

     

    32

     

    29

     

    34

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

    2

     

     

     

    2

    AST 5

     

    6

     

    1

     

    6

    AST 4

     

    3

     

    3

     

    1

    AST 3

     

    3

     

    3

     

    2

    AST 2

     

    2

     

    5

     

    3

    AST 1

     

     

     

    4

     

     

    Totale AST

     

    16

     

    16

     

    14

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    48

     

    45

     

    48

    Totale effettivi

    48

    45

    48

    Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

    Gruppo di funzioni e grado

    Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

     

     

     

     

     

    AD 10

     

     

     

     

     

     

    AD 9

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 8

     

     

     

     

     

     

    AD 7

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 6

     

     

     

     

     

     

    AD 5

     

    5

     

    5

     

    5

    Totale AD

     

    11

     

    11

     

    11

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

     

     

     

     

     

    AST 4

     

     

     

     

     

     

    AST 3

     

    4

     

    4

     

    4

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

    1

     

    1

    Totale AST

     

    4

     

    5

     

    5

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    15

     

    16

     

    16

    Totale effettivi

    15

    16

    16

    Agenzie decentrate — Affari marittimi e pesca

    Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea di controllo della pesca (EFCA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

     

     

     

     

     

    AD 13

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 12

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 11

     

     

     

     

     

     

    AD 10

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 9

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 8

     

    5

     

    5

     

    5

    AD 7

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 6

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 5

     

     

     

     

     

     

    Totale AD

     

    22

     

    22

     

    22

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    7

     

    7

     

    7

    AST 9

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 8

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 7

     

    8

     

    8

     

    8

    AST 6

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 5

     

    6

     

    6

     

    6

    AST 4

     

     

     

     

     

     

    AST 3

     

    1

     

    1

     

    2

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    30

     

    30

     

    31

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    52

     

    52

     

    53

    Totale effettivi

    52

    52

    53

    Agenzie decentrate — Mercato interno e servizi

    Autorità bancaria europea (EBA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Autorità bancaria europea (EBA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 12

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 11

     

    10

     

    10

     

    10

    AD 10

     

    10

     

    10

     

    10

    AD 9

     

    14

     

    13

     

    14

    AD 8

     

    19

     

    16

     

    19

    AD 7

     

    20

     

    12

     

    16

    AD 6

     

    14

     

    7

     

    12

    AD 5

     

    13

     

    5

     

    10

    Totale AD

     

    111

     

    84

     

    102

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 4

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 3

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 2

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    9

     

    9

     

    9

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    120

     

    93

     

    111

    Totale effettivi

    120

    93

    111

    Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    3

     

    2

     

    3

    AD 12

     

    5

     

    4

     

    5

    AD 11

     

    7

     

    4

     

    7

    AD 10

     

    8

     

    6

     

    8

    AD 9

     

    8

     

    9

     

    8

    AD 8

     

    11

     

    11

     

    11

    AD 7

     

    12

     

    10

     

    12

    AD 6

     

    9

     

    10

     

    8

    AD 5

     

    10

     

    9

     

    8

    Totale AD

     

    75

     

    67

     

    72

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

     

     

    1

    AST 8

     

    1

     

     

     

    1

    AST 7

     

    1

     

     

     

    1

    AST 6

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 5

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 4

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 3

     

    3

     

    5

     

    3

    AST 2

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    15

     

    13

     

    15

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    90

     

    80

     

    87

    Totale effettivi

    90

    80

    87

    Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

    3

     

    2

     

    3

    AD 11

     

    5

     

    1

     

    5

    AD 10

     

    6

     

    4

     

    6

    AD 9

     

    14

     

    10

     

    14

    AD 8

     

    27

     

    18

     

    27

    AD 7

     

    27

     

    24

     

    27

    AD 6

     

    22

     

    18

     

    20

    AD 5

     

    16

     

    23

     

    14

    Totale AD

     

    122

     

    102

     

    118

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

     

     

    1

    AST 8

     

     

     

    1

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

    1

     

     

     

    1

    AST 5

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 4

     

    6

     

    2

     

    6

    AST 3

     

    2

     

    6

     

    2

    AST 2

     

    3

     

     

     

    3

    AST 1

     

     

     

    4

     

     

    Totale AST

     

    15

     

    14

     

    15

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    137

     

    116

     

    133

    Totale effettivi

    137

    116

    133

    Comitato unico di risoluzione

    Gruppo di funzioni e grado

    Comitato unico di risoluzione

    2015

    2014

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

    AD 14

     

     

     

     

    AD 13

     

     

     

     

    AD 12

     

    7

     

     

    AD 11

     

    3

     

     

    AD 10

     

    9

     

     

    AD 9

     

    9

     

     

    AD 8

     

    22

     

     

    AD 7

     

    5

     

     

    AD 6

     

    21

     

     

    AD 5

     

    7

     

     

    Totale AD

     

    83

     

     

    AST 11

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

    AST 7

     

    2

     

     

    AST 6

     

    2

     

     

    AST 5

     

    6

     

     

    AST 4

     

     

     

     

    AST 3

     

    12

     

     

    AST 2

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

    Totale AST

     

    22

     

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

    9

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

    8

     

     

    Totale AST/SC

     

    17

     

     

    Totale generale

     

    122

     

     

    Totale effettivi

    122

     

    Agenzie decentrate — Istruzione e cultura

    Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

    Gruppo di funzioni e grado

    Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    2

     

    1

    AD 13

     

    2

     

     

     

    2

    AD 12

    5

    3

    2

    3

    6

    3

    AD 11

     

    9

    4

    6

    1

    9

    AD 10

     

    8

     

    4

     

    8

    AD 9

     

    4

     

    3

     

    4

    AD 8

     

    5

     

    5

     

    5

    AD 7

     

    6

     

    4

     

    6

    AD 6

     

    5

     

    6

     

    5

    AD 5

     

     

     

    12

     

     

    Totale AD

    5

    44

    6

    45

    7

    44

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

    1

    2

     

    1

    1

    1

    AST 9

     

    2

    1

    1

     

    2

    AST 8

    2

    2

     

     

    2

    2

    AST 7

    1

    6

    2

    4

    1

    6

    AST 6

    4

    3

    3

    1

    4

    3

    AST 5

    4

    6

    3

    2

    4

    5

    AST 4

     

    10

    3

    13

    1

    10

    AST 3

     

    4

     

    9

     

    4

    AST 2

     

     

     

    4

     

    1

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

    12

    35

    12

    35

    13

    34

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    17

    79

    18

    80

    20

    78

    Totale effettivi

    96

    98

    98

    Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    Gruppo di funzioni e grado

    Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    6

     

     

     

    4

    AD 12

     

    12

     

    7

     

    10

    AD 11

     

    8

     

    11

     

    8

    AD 10

     

    4

     

    3

     

    4

    AD 9

     

    12

     

    14 (75)

     

    12

    AD 8

     

    8

     

    7

     

    8

    AD 7

     

    9

     

    14

     

    14

    AD 6

     

     

     

     

     

     

    AD 5

     

     

     

    2

     

     

    Totale AD

     

    60

     

    59

     

    61

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    4

     

    2

     

    3

    AST 9

     

    9

     

    6

     

    8

    AST 8

     

    6

     

    3

     

    6

    AST 7

     

    4

     

    7

     

    4

    AST 6

     

    4

     

    3

     

    4

    AST 5

     

    5

     

    3

     

    5

    AST 4

     

    0

     

    4

     

    2

    AST 3

     

     

     

    4

     

    1

    AST 2

     

     

     

    1

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    32

     

    33

     

    33

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    92

     

    92

     

    94

    Totale effettivi

    92

    92

    94

    Agenzie decentrate — Salute e tutela dei consumatori

    Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

    Gruppo di funzioni e grado

    Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

    6

     

    2

     

    5

    AD 13

     

    5

     

    1

     

    4

    AD 12

     

    8

     

    3

     

    7

    AD 11

     

    14

     

    3

     

    12

    AD 10

     

    22

     

    10

     

    20

    AD 9

     

    25

     

    11

     

    26

    AD 8

     

    18

     

    39

     

    18

    AD 7

     

    18

     

    1

     

    18

    AD 6

     

    14

     

    13

     

    18

    AD 5

     

     

     

    47

     

    4

    Totale AD

     

    131

     

    130

     

    133

    AST 11

     

    3

     

     

     

    2

    AST 10

     

    1

     

     

     

    1

    AST 9

     

    2

     

     

     

    1

    AST 8

     

    6

     

     

     

    5

    AST 7

     

    10

     

    2

     

    9

    AST 6

     

    15

     

    4

     

    14

    AST 5

     

    17

     

    11

     

    19

    AST 4

     

    5

     

    30

     

    8

    AST 3

     

     

     

     

     

    2

    AST 2

     

     

     

    4

     

     

    AST 1

     

     

     

    10

     

     

    Totale AST

     

    59

     

    61

     

    61

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    190

     

    191

     

    194

    Totale effettivi

    190

    191

    194

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

    2

     

     

     

    2

    AD 13

     

    2

     

    1

     

    2

    AD 12

    1

    15

     

    3

    1

    14

    AD 11

     

    11

     

    9

     

    11

    AD 10

    1

    16

     

    8

    1

    15

    AD 9

    1

    41

     

    29

    1

    41

    AD 8

     

    53

     

    51

     

    49

    AD 7

    1

    59

    3

    40

    1

    60

    AD 6

    1

    21

    2

    50

    1

    23

    AD 5

     

    11

     

    16

     

    14

    Totale AD

    5

    232

    5

    207

    5

    232

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

    3

     

     

     

    3

    AST 7

     

    4

     

    3

     

    4

    AST 6

     

    8

     

     

     

    8

    AST 5

     

    29

     

    11

     

    27

    AST 4

     

    29

     

    34

     

    31

    AST 3

     

    25

     

    19

     

    25

    AST 2

     

    2

     

    42

     

    9

    AST 1

     

     

     

    7

     

     

    Totale AST

     

    100

     

    116

     

    107

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    5

    332

    5

    323

    5

    339

    Totale effettivi

    337

    328

    344

    Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per i medicinali (EMA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    4

     

    4

     

    4

    AD 14

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 13

     

    9

     

    7

     

    8

    AD 12

     

    42

     

    36

     

    42

    AD 11

     

    37

     

    36

     

    38

    AD 10

     

    40

     

    33

     

    36

    AD 9

     

    36

     

    36

     

    37

    AD 8

     

    52

     

    46

     

    49

    AD 7

     

    52

     

    44

     

    51

    AD 6

     

    36

     

    41

     

    39

    AD 5

     

    26

     

    33

     

    30

    Totale AD

     

    340

     

    322

     

    340

    AST 11

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 10

     

    5

     

    5

     

    5

    AST 9

     

    7

     

    7

     

    7

    AST 8

     

    16

     

    13

     

    15

    AST 7

     

    19

     

    20

     

    19

    AST 6

     

    39

     

    31

     

    36

    AST 5

     

    42

     

    34

     

    37

    AST 4

     

    49

     

    50

     

    55

    AST 3

     

    43

     

    39

     

    39

    AST 2

     

    37

     

    40

     

    34

    AST 1

     

     

     

    20

     

    10

    Totale AST

     

    259

     

    261

     

    259

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    599

     

    583

     

    599

    Totale effettivi

    599

    583

    599

    Agenzie decentrate — Affari interni

    Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    4

     

    4

     

    3

    AD 12

     

    11

     

    9

     

    8

    AD 11

     

    8

     

    8

     

    9

    AD 10

     

    6

     

    5

     

    9

    AD 9

     

    8

     

    8

     

    1

    AD 8

     

    43

     

    39

     

    48

    AD 7

     

    8

     

    5

     

    8

    AD 6

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 5

     

    2

     

    2

     

    3

    Totale AD

     

    98

     

    88

     

    97

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

    5

     

    5

     

    5

    AST 7

     

    11

     

    10

     

    12

    AST 6

     

    13

     

    14

     

    10

    AST 5

     

    16

     

    17

     

    20

    AST 4

     

    4

     

    4

     

    5

    AST 3

     

    4

     

    4

     

    3

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    53

     

    54

     

    55

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    151

     

    142

     

    152

    Totale effettivi

    151

    142

    152

    Ufficio europeo di polizia (Europol)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio europeo di polizia (Europol)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

     

     

     

     

     

    AD 13

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 12

     

    7

     

    3

     

    3

    AD 11

     

    15

     

    17

     

    23

    AD 10

     

    16

     

    1

     

     

    AD 9

     

    67

     

    49

     

    72

    AD 8

     

    94

     

    84

     

    80

    AD 7

     

    104

     

    95

     

    127

    AD 6

     

    71

     

    105

     

    51

    AD 5

     

    24

     

    39

     

    31

    Totale AD

     

    402

     

    397

     

    391

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    3

     

    1

     

    2

    AST 6

     

    8

     

    7

     

    14

    AST 5

     

    11

     

    2

     

    3

    AST 4

     

    20

     

    26

     

    40

    AST 3

     

    2

     

    1

     

     

    AST 2

     

     

     

    5

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    44

     

    42

     

    59

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

    1

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

    1

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

    1

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

    1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

    4

     

     

     

     

    Totale generale

     

    450

     

    439

     

    450

    Totale effettivi

    450

    439

    450

    Accademia europea di polizia (Cepol)

    Gruppo di funzioni e grado

    Accademia europea di polizia (Cepol)

    Posti

    2015

    2014

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    Permanenti

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    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

     

     

     

     

     

    AD 13

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

     

     

     

     

     

    AD 10

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 9

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 8

     

     

     

     

     

     

    AD 7

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 6

     

     

     

     

     

     

    AD 5

     

    9

     

    9

     

    9

    Totale AD

     

    16

     

    16

     

    16

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 4

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 3

     

    7

     

    7

     

    7

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    11

     

    11

     

    11

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    27

     

    27

     

    27

    Totale effettivi

    27

    27

    27

    Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    Gruppo di funzioni e grado

    Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

    Posti

    2015

    2014

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    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

     

     

    1

    AD 13

    1

    2

     

    2

    1

    2

    AD 12

    4

    10

    4

    7

    4

    10

    AD 11

    3

    10

    1

    3

    3

    10

    AD 10

     

    14

     

    7

    1

    13

    AD 9

     

    7

    1

    1

     

    6

    AD 8

     

     

    1

    5

     

    2

    AD 7

     

     

     

    10

     

     

    AD 6

     

     

     

    7

     

     

    AD 5

     

     

     

     

     

     

    Totale AD

    8

    45

    7

    43

    9

    45

    AST 11

    1

     

     

     

    1

     

    AST 10

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 9

    1

    7

     

    2

    1

    5

    AST 8

    2

    7

    1

    1

    2

    6

    AST 7

    1

    6

    1

    2

    1

    6

    AST 6

     

     

    1

    3

    1

    1

    AST 5

     

     

     

    8

     

    2

    AST 4

     

     

    1

    4

     

     

    AST 3

     

     

     

    1

     

     

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

    1

     

     

     

    Totale AST

    5

    22

    5

    22

    6

    22

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    13

    67

    12

    65

    15

    67

    Totale effettivi

    80

    77

    82

    Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA)

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    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Permanenti

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    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 12

     

    3

     

    3

     

    3

    AD 11

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 10

     

    5

     

    4

     

    4

    AD 9

     

    6

     

    7

     

    7

    AD 8

     

    10

     

     

     

    1

    AD 7

     

    16

     

    26

     

    24

    AD 6

     

    11

     

     

     

    2

    AD 5

     

    20

     

    31

     

    30

    Totale AD

     

    75

     

    75

     

    75

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

    1

     

     

     

     

    AST 7

     

    1

     

    2

     

    2

    AST 6

     

    4

     

     

     

     

    AST 5

     

    12

     

    15

     

    15

    AST 4

     

    11

     

    4

     

    4

    AST 3

     

    15

     

    23

     

    23

    AST 2

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    45

     

    45

     

    45

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    120

     

    120

     

    120

    Totale effettivi

    120

    120

    120

    Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

    Gruppo di funzioni e grado

    Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

    1

     

     

     

    1

    AD 10

     

    4

     

    2

     

    4

    AD 9

     

    4

     

    6

     

    4

    AD 8

     

    8

     

    5

     

    8

    AD 7

     

    9

     

    8

     

    9

    AD 6

     

    5

     

    2

     

    3

    AD 5

     

    9

     

    7

     

    7

    Totale AD

     

    41

     

    31

     

    37

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

     

     

     

     

     

    AST 4

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 3

     

    6

     

    6

     

    6

    AST 2

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 1

     

    5

     

    5

     

    5

    Totale AST

     

    14

     

    13

     

    14

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    55

     

    44

     

    51

    Totale effettivi

    55

    44

    51

    Agenzie decentrate — Servizi linguistici

    Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

    Gruppo di funzioni e grado

    Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea

    Posti

    2015

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    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

    1

    AD 14

    1

    1

    1

     

    1

     

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

    11

    6

    4

    3

    10

    4

    AD 11

    10

    7

    9

    8

    9

    8

    AD 10

    7

    5

    9

    6

    8

    6

    AD 9

    2

    12

    1

    7

    3

    11

    AD 8

    9

    10

    6

    4

    8

    8

    AD 7

    2

    21

    6

    20

    2

    24

    AD 6

    3

    25

    5

    13

    5

    18

    AD 5

     

    3

    2

    27

     

    11

    Totale AD

    45

    90

    43

    88

    46

    91

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

    2

    1

     

    1

    1

    1

    AST 8

    4

     

    5

     

    4

     

    AST 7

    2

    3

    2

    3

    2

    3

    AST 6

    1

    3

    2

    2

    2

    2

    AST 5

    2

    13

    2

    6

    2

    12

    AST 4

    3

    16

    2

    12

    5

    13

    AST 3

     

    8

    1

    18

     

    14

    AST 2

     

    7

     

    4

     

    5

    AST 1

     

     

     

    3

     

     

    Totale AST

    14

    51

    14

    49

    16

    50

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    59

    141

    57

    137

    62

    141

    Totale effettivi

    200

    194

    203

    Agenzie decentrate — Energia

    Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

    Posti

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    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

    4

     

    4

     

    4

    AD 10

     

     

     

     

     

     

    AD 9

     

    2

     

    2

     

    2

    AD 8

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 7

     

    6

     

    6

     

    6

    AD 6

     

    7

     

    6

     

    4

    AD 5

     

    13

     

    8

     

    16

    Totale AD

     

    39

     

    33

     

    39

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 4

     

    1

     

    1

     

     

    AST 3

     

    13

     

    12

     

    14

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    15

     

    14

     

    15

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    54

     

    47

     

    54

    Totale effettivi

    54

    47

    54

    Agenzie decentrate — Giustizia

    Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 14

     

    1

     

     

     

     

    AD 13

     

    2

     

    1

     

    3

    AD 12

     

    10

     

    1

     

    9

    AD 11

     

     

     

    6

     

     

    AD 10

     

    14

     

    2

     

    15

    AD 9

     

    11

     

    5

     

    11

    AD 8

     

    1

     

    8

     

    1

    AD 7

     

    4

     

    15

     

    5

    AD 6

     

    2

     

    7

     

    3

    AD 5

     

     

     

    1

     

     

    Totale AD

     

    46

     

    47

     

    48

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

    1

     

     

     

    1

    AST 9

     

    3

     

     

     

     

    AST 8

     

    3

     

    3

     

    3

    AST 7

     

    7

     

    4

     

    8

    AST 6

     

    12

     

    2

     

    4

    AST 5

     

     

     

    7

     

    1

    AST 4

     

    1

     

    10

     

    9

    AST 3

     

     

     

    2

     

     

    AST 2

     

     

     

     

     

    1

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    27

     

    28

     

    27

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    73

     

    75

     

    75

    Totale effettivi

    73

    75

    75

    Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

    Gruppo di funzioni e grado

    Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

    Posti

    2015

    2014

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    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

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    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

     

     

     

     

     

    AD 13

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

    1

     

     

     

    1

    AD 10

     

    1

     

    2

     

    1

    AD 9

     

    2

     

     

     

    1

    AD 8

     

    5

     

    4

     

    6

    AD 7

     

    4

     

    5

     

    4

    AD 6

     

    3

     

    3

     

    1

    AD 5

     

    6

     

    8

     

    8

    Totale AD

     

    23

     

    23

     

    23

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    2

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

    2

     

    2

    AST 5

     

    3

     

     

     

    3

    AST 4

     

    1

     

    5

     

    1

    AST 3

     

     

     

     

     

     

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    6

     

    7

     

    6

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    29

     

    30

     

    29

    Totale effettivi

    29

    30

    29

    Unità europea di cooperazione giudiziaria (Eurojust)

    Gruppo di funzioni e grado

    Unità europea di cooperazione giudiziaria (Eurojust)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

     

     

     

     

     

    AD 10

     

    7

     

    3

     

    6

    AD 9

     

    9

     

    6

     

    5

    AD 8

     

    20

     

    15

     

    15

    AD 7

     

    20

     

    9

     

    21

    AD 6

     

    18

     

    27

     

    23

    AD 5

     

    4

     

    6

     

    5

    Totale AD

     

    80

     

    68

     

    77

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

    1

     

     

     

     

    AST 5

     

    17

     

    2

     

    5

    AST 4

     

    48

     

    19

     

    47

    AST 3

     

    42

     

    62

     

    48

    AST 2

     

    16

     

    43

     

    31

    AST 1

     

     

     

    8

     

     

    Totale AST

     

    125

     

    135

     

    132

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    205

     

    203

     

    209

    Totale effettivi

    205

    203

    209

    Imprese comuni europee

    Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    Gruppo di funzioni e grado

    Impresa comune europea per ITER — Fusione per l’energia (F4E)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

    1

     

     

     

    1

    AD 14

     

     

     

    1

     

     

    AD 13

    13

    4

    7

    2

    11

    3

    AD 12

    17

    8

    12

    2

    18

    9

    AD 11

    5

    12

    3

     

    3

    12

    AD 10

    3

    30

    4

    25

    7

    28

    AD 9

    2

    18

    2

    16

    3

    12

    AD 8

    0

    20

     

    9

    2

    18

    AD 7

     

    57

    6

    40

     

    65

    AD 6

     

    30

    2

    63

     

    24

    AD 5

     

     

    1

     

     

    2

    Totale AD

    40

    180

    37

    158

    44

    174

    AST 11

    3

     

     

     

    4

     

    AST 10

    3

     

    1

     

    3

     

    AST 9

    3

     

    1

     

    3

     

    AST 8

    1

     

    2

     

     

     

    AST 7

    1

     

    1

     

     

     

    AST 6

    2

    2

    1

     

    1

     

    AST 5

    3

    9

    2

     

    6

    7

    AST 4

     

    14

    2

    7

     

    18

    AST 3

     

    1

    2

    17

    1

    1

    AST 2

     

     

    2

     

     

     

    AST 1

     

     

    1

     

     

     

    Totale AST

    16

    26

    15

    24

    18

    26

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

    56

    206

    52

    182

    62

    200

    Totale effettivi

    262

    234

    262

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2)

    Gruppo di funzioni e grado

    Impresa comune per la ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo 2 (SESAR2)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

     

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

    4

     

    4

     

    4

    AD 11

     

     

     

     

     

     

    AD 10

     

    5

     

    5

     

    5

    AD 9

     

     

     

     

     

     

    AD 8

     

    5

     

    5

     

    5

    AD 7

     

    4

     

    4

     

    4

    AD 6

     

    4

     

    4

     

    4

    AD 5

     

    10

     

    10

     

    10

    Totale AD

     

    33

     

    32

     

    33

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    1

     

    1

     

    1

    AST 4

     

     

     

     

     

     

    AST 3

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

    2

     

    2

     

    2

    Totale AST

     

    6

     

    6

     

    6

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    39

     

    38

     

    39

    Totale effettivi

    39

    38

    39

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

    Gruppo di funzioni e grado

    Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

    Posti

    2015 (76)

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013 (76)

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

     

     

     

     

     

    AD 12

     

     

     

     

     

     

    AD 11

     

    1

     

     

     

    1

    AD 10

     

     

     

     

     

     

    AD 9

     

    5

     

    2

     

    4

    AD 8

     

    8

     

    6

     

    9

    AD 7

     

    5

     

    1

     

    3

    AD 6

     

    14

     

    13

     

    15

    AD 5

     

     

     

    1

     

    1

    Totale AD

     

    34

     

    24 (77)

     

    34

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    1

     

     

     

     

    AST 4

     

    2

     

    2

     

    3

    AST 3

     

    2

     

    3

     

    2

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    5

     

    5

     

    5

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    39

     

    29

     

    39

    Totale effettivi

    39

    29  (78)

    39

    Agenzie esecutive

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME)

    Posti

    2015 (79)

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    4

     

    1

     

    4

    AD 13

     

    11

     

     

     

    11

    AD 12

     

    10

     

     

     

    8

    AD 11

     

    5

     

    6

     

    4

    AD 10

     

    8

     

    1

     

    10

    AD 9

     

    10

     

    2

     

    10

    AD 8

     

    7

     

    10

     

    6

    AD 7

     

    8

     

    3

     

    4

    AD 6

     

    7

     

     

     

    4

    AD 5

     

    12

     

    7

     

    4

    Totale AD

     

    82

     

    30

     

    65

    AST 11

     

     

     

     

     

    1

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

    1

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    2

     

     

     

    2

    AST 6

     

     

     

     

     

    1

    AST 5

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 4

     

    8

     

     

     

    2

    AST 3

     

    3

     

    4

     

    3

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    15

     

    5

     

    12

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    97

     

    35

     

    77

    Totale effettivi

    97

    35

    77

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    4

     

     

     

    2

    AD 13

     

    8

     

    3

     

    7

    AD 12

     

    3

     

    4

     

    4

    AD 11

     

    8

     

    2

     

    10

    AD 10

     

    12

     

    13

     

    10

    AD 9

     

    19

     

    11

     

    15

    AD 8

     

    6

     

    22

     

    11

    AD 7

     

    6

     

    4

     

    6

    AD 6

     

    10

     

    4

     

    10

    AD 5

     

    5

     

    10

     

    5

    Totale AD

     

    81

     

    73

     

    80

    AST 11

     

    1

     

     

     

     

    AST 10

     

    1

     

     

     

    1

    AST 9

     

    1

     

     

     

    2

    AST 8

     

    1

     

    1

     

    2

    AST 7

     

     

     

    1

     

    1

    AST 6

     

    2

     

    1

     

    1

    AST 5

     

    10

     

    2

     

    7

    AST 4

     

    9

     

    11

     

    8

    AST 3

     

    4

     

    10

     

    6

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    29

     

    26

     

    28

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    110

     

    99

     

    108

    Totale effettivi

    110

    99

    108

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza alimentare (CHAFEA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 13

     

    1

     

     

     

    1

    AD 12

     

    1

     

     

     

    1

    AD 11

     

    3

     

    2

     

    2

    AD 10

     

     

     

     

     

     

    AD 9

     

     

     

    1

     

     

    AD 8

     

    1

     

     

     

    1

    AD 7

     

    1

     

    1

     

    1

    AD 6

     

    2

     

    1

     

    2

    AD 5

     

    1

     

    3

     

    1

    Totale AD

     

    11

     

    9

     

    10

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    1

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

    1

     

    1

    AST 5

     

     

     

     

     

     

    AST 4

     

    1

     

     

     

    1

    AST 3

     

     

     

    1

     

     

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    2

     

    2

     

    2

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    13

     

    11

     

    12

    Totale effettivi

    13

    11

    12

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA)

    Posti

    2015

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    5 (80)

     

    1

     

    4

    AD 13

     

    9

     

     

     

    8

    AD 12

     

    3

     

    2

     

    3

    AD 11

     

    4

     

    2

     

    3

    AD 10

     

    3

     

    2

     

    2

    AD 9

     

    4

     

    4

     

    3

    AD 8

     

    8

     

    4

     

    5

    AD 7

     

    10

     

    7

     

    8

    AD 6

     

    3

     

    6

     

    5

    AD 5

     

    2

     

     

     

    1

    Totale AD

     

    51

     

    28

     

    42

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

    1

     

     

     

    1

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

    2

     

    2

     

    2

    AST 4

     

    2

     

    1

     

    2

    AST 3

     

    3

     

    1

     

    2

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    8

     

    4

     

    7

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    59

     

    32

     

    49

    Totale effettivi

    59

    32

    49

    Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

    Posti

    2015 (81)

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    7

     

    1

     

    2

    AD 13

     

    6

     

    3

     

    9

    AD 12

     

    4

     

    4

     

    3

    AD 11

     

    4

     

    2

     

    3

    AD 10

     

    2

     

    3

     

    0

    AD 9

     

    24

     

    7

     

    20

    AD 8

     

    37

     

    42

     

    37

    AD 7

     

    16

     

    27

     

    17

    AD 6

     

    7

     

    7

     

    7

    AD 5

     

    1

     

    3

     

    2

    Totale AD

     

    108

     

    99

     

    100

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

     

     

    AST 8

     

     

     

     

     

     

    AST 7

     

     

     

     

     

     

    AST 6

     

     

     

     

     

     

    AST 5

     

     

     

     

     

     

    AST 4

     

     

     

     

     

     

    AST 3

     

     

     

     

     

     

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    108

     

    99

     

    100

    Totale effettivi

    108

    99

    100

    Agenzia esecutiva per la ricerca (REA)

    Gruppo di funzioni e grado

    Agenzia esecutiva per la ricerca (REA)

    Posti

    2015 (82)

    2014

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Effettivamente coperti al 31 dicembre 2013

    Autorizzati nel bilancio dell’Unione

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    Permanenti

    Temporanei

    AD 16

     

     

     

     

     

     

    AD 15

     

     

     

     

     

     

    AD 14

     

    5

     

    1

     

    4

    AD 13

     

    11

     

    1

     

    10

    AD 12

     

    6

     

    1

     

    6

    AD 11

     

    6

     

    6

     

    5

    AD 10

     

    6

     

    9

     

    6

    AD 9

     

    7

     

    8

     

    8

    AD 8

     

    20

     

    15

     

    20

    AD 7

     

    24

     

    20

     

    21

    AD 6

     

    28

     

    28

     

    27

    AD 5

     

    34

     

    38

     

    28

    Totale AD

     

    147

     

    127

     

    135

    AST 11

     

     

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

     

     

    AST 9

     

    1

     

     

     

    1

    AST 8

     

    2

     

     

     

    2

    AST 7

     

     

     

    2

     

     

    AST 6

     

    4

     

     

     

    3

    AST 5

     

    2

     

    4

     

    2

    AST 4

     

    1

     

    2

     

    1

    AST 3

     

     

     

    3

     

    1

    AST 2

     

     

     

     

     

     

    AST 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST

     

    10

     

    11

     

    10

    AST/SC 6

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

     

     

    Totale generale

     

    157

     

    138

     

    145

    Totale effettivi

    157

    138

    145

    SEZIONE IV

    CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte di giustizia per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    357 062 000

    Risorse proprie

    –44 856 000

    Contributi da riscuotere

    312 206 000

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    23 694 000

    24 204 000

    23 051 377,62

    97,29

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    4 513 000

    4 402 000

    32 658,09

    0,72

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    28 207 000

    28 606 000

    23 084 035,71

    81,84

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    16 649 000

    18 697 000

    16 155 664,42

    97,04

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    p.m.

    p.m.

    1 949 704,57

     

    4 1 2

    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    16 649 000

    18 697 000

    18 105 368,99

    108,75

     

    Titolo 4 — Totale

    44 856 000

    47 303 000

    41 189 404,70

    91,83

    CAPITOLO 4 0 —

    IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

    CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito proveniente dall’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    23 694 000

    24 204 000

    23 051 377,62

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 513 000

    4 402 000

    32 658,09

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    16 649 000

    18 697 000

    16 155 664,42

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 949 704,57

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare articolo 11, paragrafo 2, e articolo 48 dell’allegato VIII.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    122 768,22

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    122 768,22

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 822,81

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    125 591,03

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 1

    Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione

    5 1 1 0

    Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione

    p.m.

    p.m.

    217,13

     

    5 2 2

    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    217,13

     

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    130,96

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    130,96

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    87 148,94

     

    5 7 1

    Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    631 653,61

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    718 802,55

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 8 1

    Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    137 092,63

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    137 092,63

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    p.m.

    p.m.

    981 834,30

     

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DI LOCAZIONI

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    122 768,22

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti all’istituzione. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale dei beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti all’istituzione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 822,81

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI LOCAZIONI

    5 1 1
    Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione

    5 1 1 0
    Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate devono essere considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti dell’istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    217,13

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, da interessi bancari e altri.

    5 2 2
    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

    5 5 0
    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    130,96

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    87 148,94

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Queste entrate, conformemente all’articolo 21, paragrafo 2, lettera d), del regolamento finanziario, sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione di stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    631 653,61

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 8 1
    Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    137 092,63

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    44 856 000

    47 303 000

    42 171 239,—

    94,01

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    28 560 000

    33 749 500

    32 179 432,31

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

    30 560 000

    33 749 500

    32 179 432,31

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    217 148 000

    212 686 000

    200 965 738,47

    1 4

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    18 354 000

    16 977 000

    16 238 217,27

    1 6

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    5 200 500

    5 447 500

    5 458 093,38

     

    Titolo 1 — Totale

    269 262 500

    268 860 000

    254 841 481,43

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

    271 262 500

    268 860 000

    254 841 481,43

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    62 092 000

    62 655 000

    61 886 134,57

    2 1

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

    18 882 500

    18 314 500

    18 955 545,09

    2 3

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    1 471 500

    1 487 500

    2 599 421,16

    2 5

    RIUNIONI E CONFERENZE

    599 500

    587 500

    571 052,78

    2 7

    INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    2 700 000

    3 411 000

    2 992 227,08

     

    Titolo 2 — Totale

    85 745 500

    86 455 500

    87 004 380,68

    3

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

    3 7

    SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

    54 000

    52 000

    26 110,—

     

    Titolo 3 — Totale

    54 000

    52 000

    26 110,—

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    2 000 000

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    2 000 000

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    357 062 000

    355 367 500

    341 871 972,11

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0

    Retribuzioni e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    23 916 500

    23 185 000

    22 229 039,70

    92,94

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

     

    25 916 500

    23 185 000

    22 229 039,70

     

    1 0 0 2

    Diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 449 000

    553 000

    805 581,33

    55,60

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    25 365 500

    23 738 000

    23 034 621,03

    90,81

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

     

    27 365 500

    23 738 000

    23 034 621,03

     

    1 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 447 000

    2 579 000

    2 122 075,67

    86,72

    1 0 3

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    6 700 000

    6 381 515,42

     

    1 0 4

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    295 500

    293 000

    288 000,—

    97,46

    1 0 6

    Formazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    452 000

    439 500

    353 220,19

    78,15

    1 0 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    28 560 000

    33 749 500

    32 179 432,31

    112,67

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

     

    30 560 000

    33 749 500

    32 179 432,31

     

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzioni e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    213 814 000

    209 556 000

    198 127 515,09

    92,66

    1 2 0 2

    Lavoro straordinario retribuito

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    656 000

    689 500

    648 040,54

    98,79

    1 2 0 4

    Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 448 000

    2 210 500

    2 190 182,84

    89,47

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    216 918 000

    212 456 000

    200 965 738,47

    92,65

    1 2 2

    Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    230 000

    230 000

    0,—

    0

    1 2 2 2

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    230 000

    230 000

    0,—

    0

    1 2 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    217 148 000

    212 686 000

    200 965 738,47

    92,55

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 955 000

    5 309 000

    5 833 162,37

    97,95

    1 4 0 4

    Tirocini e scambi di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    688 000

    670 500

    452 000,—

    65,70

    1 4 0 5

    Altre prestazioni esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    261 500

    269 500

    309 000,—

    118,16

    1 4 0 6

    Prestazioni esterne nel settore linguistico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 449 500

    10 728 000

    9 644 054,90

    84,23

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    18 354 000

    16 977 000

    16 238 217,27

    88,47

    1 4 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    18 354 000

    16 977 000

    16 238 217,27

    88,47

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0

    Spese varie per l'assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    207 000

    207 000

    186 266,59

    89,98

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 540 500

    1 540 500

    1 461 639,85

    94,88

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    1 747 500

    1 747 500

    1 647 906,44

    94,30

    1 6 2

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    349 000

    348 000

    346 500,—

    99,28

    1 6 3

    Interventi a favore del personale dell'istituzione

    1 6 3 0

    Servizio sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    21 000

    21 000

    0,—

    0

    1 6 3 2

    Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    271 000

    242 000

    242 534,79

    89,50

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    292 000

    263 000

    242 534,79

    83,06

    1 6 5

    Attività relative all'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

    1 6 5 0

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    182 000

    181 000

    153 445,95

    84,31

    1 6 5 2

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    80 000

    192 267,20

    240,33

    1 6 5 4

    Centro polivalente per l'infanzia

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 550 000

    2 828 000

    2 875 439,—

    112,76

     

    Articolo 1 6 5 — Totale

    2 812 000

    3 089 000

    3 221 152,15

    114,55

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    5 200 500

    5 447 500

    5 458 093,38

    104,95

     

    Titolo 1 — Totale

    269 262 500

    268 860 000

    254 841 481,43

    94,64

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

     

     

    271 262 500

    268 860 000

    254 841 481,43

     

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    1 0 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0
    Retribuzioni e indennità

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 0 0 0

    23 916 500

    23 185 000

    22 229 039,70

    Riserve (10 0)

    2 000 000

     

     

    Totale

    25 916 500

    23 185 000

    22 229 039,70

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 3, 4, 4 bis, 11 e 14.

    Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell'istituzione:

    gli stipendi base,

    le indennità di residenza,

    gli assegni familiari, e cioè: l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico e l'indennità scolastica,

    le indennità di rappresentanza e di funzione,

    il contributo a carico del datore di lavoro (0,87 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio, il contributo a carico del datore di lavoro (3,4 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia,

    l'assegno di natalità,

    l'indennità contemplata in caso di decesso di un membro dell'istituzione,

    l'applicazione dei coefficienti correttori agli stipendi base, all'indennità di residenza, agli assegni familiari e ai trasferimenti all'estero di parte della retribuzione dei membri dell'istituzione (applicazione analogica dell'articolo 17 dell'allegato VII dello statuto dei funzionari dell'Unione europea).

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Gli stanziamenti iscritti in riserva possono essere sbloccati previo accordo del Parlamento europeo e del Consiglio sulla base della decisione di modifica del protocollo sullo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea concernente il potenziamento del Tribunale mediante la creazione di 9 giudici supplementari.

    1 0 0 2
    Diritti connessi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 449 000

    553 000

    805 581,33

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dei membri dell'istituzione (familiari compresi) all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai membri dell'istituzione all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

    le spese di trasloco sostenute dai membri dell'istituzione all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

    1 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 447 000

    2 579 000

    2 122 075,67

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari, nonché l'applicazione dei coefficienti correttori dei paesi di residenza dei membri dell'istituzione dopo la scadenza del mandato.

    1 0 3
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    6 700 000

    6 381 515,42

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le pensioni di anzianità per gli ex membri dell'istituzione, nonché l'applicazione del coefficiente correttore vigente per i loro paesi di residenza,

    le pensioni d'invalidità,

    le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e/o gli orfani di ex membri dell'istituzione, nonché il coefficiente correttore del paese di residenza.

    1 0 4
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    295 500

    293 000

    288 000,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, le indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 0 6
    Formazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    452 000

    439 500

    353 220,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione dei membri dell'istituzione a corsi di lingue o ad altri corsi di formazione.

    1 0 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    Commento

    Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 3%.

    1 2 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzioni e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    213 814 000

    209 556 000

    198 127 515,09

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 62, 64, 65, 66, 67 e 68, la sezione I dell'allegato VII, l'articolo 69, l'articolo 4 dell'allegato VII, l'articolo 18 dell'allegato XIII, gli articoli 72 e 73, l'articolo 15 dell'allegato VIII, gli articoli 70, 74 e 75, l'articolo 8 dell'allegato VII e l'articolo 34.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, in particolare l'articolo 28 bis, gli articoli 42, 47 e 48.

    Regole comuni relative alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 23.

    Stanziamento destinato a coprire:

    lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,

    gli assegni familiari, comprendenti l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico, l'indennità scolastica dei funzionari e degli agenti temporanei,

    l'indennità di dislocazione e di espatrio dei funzionari e degli agenti temporanei,

    l'indennità di segreteria dei funzionari di categoria AST che ricoprono un posto di stenodattilografo, telescriventista, tipista, segretario di direzione o segretario principale,

    il contributo a carico del datore di lavoro per l'assicurazione contro i rischi di malattia (3,4 % dello stipendio base); il contributo dei dipendenti ammonta all'1,7 % dello stipendio base,

    il contributo a carico del datore di lavoro per l'assicurazione contro i rischi di malattia professionale e d’infortunio (0.5% dello stipendio di base) e le ulteriori spese connesse all'applicazione delle disposizioni dello Statuto in materia,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei,

    i versamenti incombenti all'istituzione a favore degli agenti temporanei al fine di costituire o conservare i loro diritti pensionistici nel paese di origine,

    l'assegno di natalità e, in caso di decesso di un funzionario, la retribuzione globale del defunto sino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso, nonché le spese di trasporto della salma sino al luogo d'origine del defunto,

    le spese di viaggio in occasione delle ferie annuali dei funzionari e degli agenti temporanei, per il coniuge e per le persone a carico, dalla sede di servizio al luogo d'origine,

    l'indennità di licenziamento per un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine, l'indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell'istituzione, il riscatto dei diritti pensionistici degli ex ausiliari nominati agenti temporanei funzionari,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei dipendenti di ruolo e degli agenti ausiliari e alle ore straordinarie,

    le indennità di alloggio e di trasporto,

    le indennità forfettarie di funzione,

    le indennità forfettarie di trasferta,

    le indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 2
    Lavoro straordinario retribuito

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    656 000

    689 500

    648 040,54

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

    Stanziamento destinato al versamento delle indennità forfettarie e delle retribuzioni — in base alla tariffa oraria — per le ore di straordinario effettuate dai dipendenti di ruolo e dagli agenti nonché dagli agenti locali e che non hanno potuto essere compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere.

    1 2 0 4
    Diritti relativi all'entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 448 000

    2 210 500

    2 190 182,84

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 20 e 71 e gli articoli 5, 6, 7, 9 e 10 dell'allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai dipendenti (compresi i familiari) in occasione dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

    le spese di prima sistemazione e di nuova sistemazione sostenute dai dipendenti che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si reinsediano in una località diversa,

    le spese di trasloco sostenute dai dipendenti che hanno dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio e dai dipendenti che, al momento della cessazione definitiva dal servizio, si reinsediano in una località diversa,

    le indennità giornaliere spettanti ai dipendenti che dimostrano di aver dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 2
    Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    230 000

    230 000

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, e in particolare articoli 42 quater e 50, e allegato IV.

    Questo stanziamento è destinato a coprire le indennità da versare ai funzionali messi in disponibilità in seguito ad un provvedimento di riduzione dell'organico dell'istituzione, ai titolari di un posto di grado AD16, AD15 o AD14 e dispensati dall'impiego nell'interesse del servizio, e ai funzionari in esubero nell’interesse del servizio per esigenze organizzative connesse al conseguimento di nuove competenze in seno alle istituzioni.

    1 2 2 2
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti,

    la quota contributiva a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità previste,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle diverse indennità.

    1 2 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e indennità da stabilire da parte del Consiglio durante l'esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    1 4 0
    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 955 000

    5 309 000

    5 833 162,37

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare articolo 4 e titolo V così come articolo 5 e titolo VI.

    Stanziamento destinato a coprire:

    la retribuzione nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime previdenziale degli agenti ausiliari, degli interpreti ausiliari, degli agenti locali e dei traduttori ausiliari,

    gli onorari e le spese dei consulenti speciali, compresi gli onorari del medico di fiducia,

    le spese relative all'eventuale ricorso ad agenti contrattuali.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 4 0 4
    Tirocini e scambi di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    688 000

    670 500

    452 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative al distacco nei servizi della Corte di giustizia dell'Unione europea di funzionari di Stati membri o di altri esperti nazionali,

    il finanziamento di borse attribuite a studenti che effettuano tirocini presso servizi dell'istituzione.

    1 4 0 5
    Altre prestazioni esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    261 500

    269 500

    309 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, nei casi in cui il personale dell'istituzione non siano in grado di eseguirle, le spese relative ad altre prestazioni di complemento.

    1 4 0 6
    Prestazioni esterne nel settore linguistico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 449 500

    10 728 000

    9 644 054,90

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale della traduzione e dell'interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale nel settore linguistico,

    il pagamento degli interpreti freelance del servizio comune «Interpretazione-conferenze»,

    il pagamento degli agenti interpreti di conferenza,

    il pagamento delle prestazioni di operatori di conferenza a contratto e saltuari,

    le prestazioni di complemento nell'ambito della correzione di bozze e in particolare gli onorari e le spese di assicurazione, di trasferta, di soggiorno e di missione dei correttori freelance nonché le relative spese amministrative,

    le spese relative alle prestazioni di traduttori freelance o temporanei o a lavori di dattilografia e altri affidati all'esterno dal servizio di traduzione.

    La Corte di giustizia dell'Unione europea si impegnerà a cooperare con le altre istituzioni, nell'ambito di un accordo interistituzionale, al fine di evitare un'inutile duplicazione degli sforzi per la traduzione di documenti procedurali, garantendo in tal modo ulteriori risparmi per il bilancio generale dell'Unione europea.

    1 4 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l'allegato XI.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni da stabilire da parte del Consiglio durante l'esercizio.

    Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri articoli o voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 6 1
    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0
    Spese varie per l'assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    207 000

    207 000

    186 266,59

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicità, di convocazione dei candidati, di affitto delle sale e del materiale in relazione all'organizzazione di concorsi generali su base interistituzionale. In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l'Ufficio europeo di selezione del personale, tale stanziamento può essere utilizzato in parte per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 540 500

    1 540 500

    1 461 639,85

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

    Stanziamento destinato all'organizzazione di corsi di formazione professionale e di riconversione, su base interistituzionale, compresi i corsi di lingue.

    Esso copre altresì l'acquisto di materiale didattico e tecnico.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 2
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    349 000

    348 000

    346 500,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il versamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 3
    Interventi a favore del personale dell'istituzione

    1 6 3 0
    Servizio sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    21 000

    21 000

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli interventi a favore di dipendenti che si trovassero in una situazione particolarmente difficile.

    Esso è altresì destinato, nell'ambito della politica in loro favore, alle seguenti persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Lo stanziamento copre il rimborso, nei limiti delle possibilità di bilancio e previo esaurimento dei diritti eventualmente accordati a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese (diverse da quelle mediche), riconosciute necessarie, derivanti da una disabilità e debitamente comprovate.

    1 6 3 2
    Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    271 000

    242 000

    242 534,79

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    incoraggiare e sostenere finanziariamente qualsiasi iniziativa mirante a promuovere le relazioni sociali fra i dipendenti delle varie nazionalità, come le sovvenzioni ai club, ai circoli sportivi e culturali del personale,

    coprire gli altri interventi e contributi a favore degli agenti e delle loro famiglie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 5
    Attività relative all'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

    1 6 5 0
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    182 000

    181 000

    153 445,95

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 59 e l'articolo 8 dell'allegato II.

    Gli stanziamenti di questa voce sono destinati a coprire le spese relative alla visita medica annuale di tutti i funzionari, comprese le analisi e gli esami clinici medici richiesti nell'ambito di tale visita e le spese di funzionamento del dispensario.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 5 2
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    80 000

    192 267,20

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'acquisto e la manutenzione del materiale nel ristorante e nel bar nonché una parte delle spese per il loro funzionamento.

    Esso copre altresì le spese di trasformazione e di rinnovo delle attrezzature dei ristoranti e delle mense.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 5 4
    Centro polivalente per l'infanzia

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 550 000

    2 828 000

    2 875 439,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte al centro polivalente per l'infanzia e al centro studi a Lussemburgo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Affitti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    9 288 000

    9 531 500

    14 141 501,80

    152,26

    2 0 0 1

    Locazione-acquisto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    33 644 000

    32 790 000

    28 508 992,69

    84,74

    2 0 0 3

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 5

    Costruzione d'immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 7

    Sistemazione dei locali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 025 000

    1 350 000

    2 965 844,92

    289,35

    2 0 0 8

    Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 121 000

    976 000

    892 755,03

    79,64

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    45 078 000

    44 647 500

    46 509 094,44

    103,17

    2 0 2

    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 996 000

    7 962 000

    6 776 041,04

    84,74

    2 0 2 4

    Consumi energetici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 812 000

    3 852 500

    2 303 350,57

    81,91

    2 0 2 6

    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 797 000

    5 776 000

    5 684 000,—

    98,05

    2 0 2 8

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    100 000

    112 000

    108 182,01

    108,18

    2 0 2 9

    Altre spese relative agli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    309 000

    305 000

    505 466,51

    163,58

     

    Articolo 2 0 2 — Totale

    17 014 000

    18 007 500

    15 377 040,13

    90,38

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    62 092 000

    62 655 000

    61 886 134,57

    99,67

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all'informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 437 000

    5 307 500

    5 357 562,45

    98,54

    2 1 0 2

    Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 231 000

    9 914 000

    10 233 168,90

    100,02

    2 1 0 3

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    804 500

    801 000

    770 692,69

    95,80

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    16 472 500

    16 022 500

    16 361 424,04

    99,33

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    722 000

    636 000

    992 584,26

    137,48

    2 1 4

    Materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    238 000

    252 500

    238 202,19

    100,08

    2 1 6

    Mezzi di trasporto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 450 000

    1 403 500

    1 363 334,60

    94,02

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    18 882 500

    18 314 500

    18 955 545,09

    100,39

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    640 000

    649 500

    522 507,12

    81,64

    2 3 1

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    15 086,25

    30,17

    2 3 2

    Spese legali e danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 000

    20 000

    17 343,80

    86,72

    2 3 6

    Spese postali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    304 000

    350 000

    360 000,—

    118,42

    2 3 8

    Altre spese amministrative

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    457 500

    418 000

    1 684 483,99

    368,19

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    1 471 500

    1 487 500

    2 599 421,16

    176,65

    CAPITOLO 2 5

    2 5 2

    Spese per ricevimenti e rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    129 000

    149 000

    157 865,98

    122,38

    2 5 4

    Riunioni, congressi e conferenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    320 500

    291 000

    265 437,23

    82,82

    2 5 6

    Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    150 000

    147 500

    147 749,57

    98,50

    2 5 7

    Informatica giuridica

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 2 5 — TOTALE

    599 500

    587 500

    571 052,78

    95,25

    CAPITOLO 2 7

    2 7 0

    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 7 2

    Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 385 000

    1 349 000

    1 333 500,—

    96,28

    2 7 4

    Produzione e diffusione

    2 7 4 0

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    500 000

    650 000

    682 000,—

    136,40

    2 7 4 1

    Pubblicazioni di carattere generale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    815 000

    1 412 000

    976 727,08

    119,84

     

    Articolo 2 7 4 — Totale

    1 315 000

    2 062 000

    1 658 727,08

    126,14

     

    CAPITOLO 2 7 — TOTALE

    2 700 000

    3 411 000

    2 992 227,08

    110,82

     

    Titolo 2 — Totale

    85 745 500

    86 455 500

    87 004 380,68

    101,47

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

    CAPITOLO 2 3 —

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    CAPITOLO 2 5 —

    RIUNIONI E CONFERENZE

    CAPITOLO 2 7 —

    INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Affitti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    9 288 000

    9 531 500

    14 141 501,80

    Commento

    Stanziamento destinato al pagamento dei canoni d'affitto relativi agli immobili occupati dall'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 1
    Locazione-acquisto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    33 644 000

    32 790 000

    28 508 992,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità dovute per gli immobili che formano oggetto di contratti di locazione-acquisto.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 3
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 0 0 5
    Costruzione d'immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere l'iscrizione eventuale di uno stanziamento destinato alla costruzione d'immobili.

    2 0 0 7
    Sistemazione dei locali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 025 000

    1 350 000

    2 965 844,92

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'esecuzione di diversi lavori di sistemazione tra cui in particolare posa di pareti divisorie, di tende, cavi, tinteggiatura, tappezzeria, pavimentazione, falsi soffitti e relative installazioni tecniche,

    le spese connesse ai lavori risultanti da studi e dall'assistenza.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 8
    Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 121 000

    976 000

    892 755,03

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese connesse agli studi e all'assistenza tecnica relativi ai progetti immobiliari di grandi dimensioni.

    2 0 2
    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 996 000

    7 962 000

    6 776 041,04

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione e pulizia, secondo i contratti in corso, dei locali e degli impianti tecnici, nonché alle spese per i lavori e il materiale necessario per la manutenzione generale (riverniciatura, riparazioni ecc.) degli immobili occupati dall'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 4
    Consumi energetici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 812 000

    3 852 500

    2 303 350,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 120 000 EUR.

    2 0 2 6
    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 797 000

    5 776 000

    5 684 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la sorveglianza degli edifici occupati dall'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 8
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    112 000

    108 182,01

    Commento

    Stanziamento destinato a pagare i premi contemplati dalle polizze d'assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 9
    Altre spese relative agli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    309 000

    305 000

    505 466,51

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese di gestione degli immobili, non espressamente previste dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare tasse comunali, asporto immondizie, risanamento, cartelli e segnali vari, ecc.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

    2 1 0
    Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all'informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 437 000

    5 307 500

    5 357 562,45

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire l’acquisto, il rinnovo, la locazione, la riparazione e la manutenzione di tutte le attrezzature e di tutti gli impianti collegati all’informatica, all’automazione degli uffici e alla telefonia (compresi i fax, il materiale di videoconferenza e il materiale multimediale), nonché il materiale di interpretazione, quali le cabine, le cuffie, le scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 2
    Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 231 000

    9 914 000

    10 233 168,90

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i lavori di analisi e di programmazione di studi informatici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 3
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    804 500

    801 000

    770 692,69

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come gli abbonamenti e le spese per le comunicazioni telefoniche (fisse e mobili).

    Esso copre altresì le spese relative alle reti di trasmissione dei dati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    722 000

    636 000

    992 584,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'acquisto di ulteriore mobilio,

    la sostituzione di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni e di quello non riparabile,

    il noleggio di mobilio,

    le spese di manutenzione e di riparazione del mobilio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 4
    Materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    238 000

    252 500

    238 202,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di acquisto di attrezzature tecniche,

    le spese per il rinnovo delle attrezzature tecniche ed in particolare il materiale audiovisivo, di archivio, di biblioteca, nonché i diversi attrezzi per le officine di manutenzione degli edifici e il materiale di reprografia, di diffusione e il materiale postale,

    le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici,

    le spese di manutenzione e di riparazione dei materiali e delle attrezzature di cui al presente articolo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 6
    Mezzi di trasporto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 450 000

    1 403 500

    1 363 334,60

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'acquisto di mezzi di trasporto,

    il rinnovo dei veicoli aventi il maggiore chilometraggio, dopo aver superato il limite dei 120 000 km,

    le spese di noleggio e di utilizzazione delle autovetture noleggiate,

    le spese di manutenzione, di riparazione, di rimessa, di parcheggio, di pedaggi autostradali e di assicurazione per le autovetture di servizio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato in 51 500 euro.

    CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    2 3 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    640 000

    649 500

    522 507,12

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto di articoli di cancelleria e dei materiali per ufficio seguenti:

    carta per xerografie, fotocopie e canoni,

    carta e articoli per ufficio,

    materiale per il laboratorio di riproduzione di documenti,

    materiale per i servizi di distribuzione e posta,

    materiale per le registrazioni sonore,

    stampati e moduli,

    forniture per attrezzature informatiche e per l'ufficio,

    altro materiale non considerato nell'inventario.

    Importo delle entrate con destinazione specifica in conformità dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato in 2 000 euro.

    2 3 1
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    15 086,25

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) nonché gli altri oneri finanziari.

    Gli interessi bancari percepiti sul conto dell'istituzione sono indicati nello stato delle entrate.

    2 3 2
    Spese legali e danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 000

    20 000

    17 343,80

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire, tra l'altro, gli onorari degli avvocati che l’istituzione deve pagare per servizi professionali ad essa forniti o a titolo di rimborso spese da sopportare in esecuzione di una decisione giudiziaria, così come i risarcimenti danni cui è tenuta.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 3 6
    Spese postali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    304 000

    350 000

    360 000,—

    Commento

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 3 8
    Altre spese amministrative

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    457 500

    418 000

    1 684 483,99

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le varie assicurazioni (in particolare responsabilità civile, furto, rischi connessi alle macchine per trattamento testi, rischio elettronico),

    l'acquisto, la manutenzione e la pulitura, principalmente delle toghe dei magistrati, delle uniformi per uscieri e autisti, degli abiti da lavoro per il personale della riproduzione di documenti e della squadra di manutenzione,

    le spese varie per riunioni interne,

    le spese di trasloco e di manutenzione del materiale, dell'arredamento e degli articoli per ufficio,

    le spese di funzionamento effettuate da prestatori di servizi,

    le altre spese di funzionamento non specificamente previste nelle linee precedenti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

    2 5 2
    Spese per ricevimenti e rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    129 000

    149 000

    157 865,98

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi incombenti all'istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza, nonché le spese per ricevimenti e di rappresentanza dei membri del personale.

    2 5 4
    Riunioni, congressi e conferenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    320 500

    291 000

    265 437,23

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire soprattutto l'organizzazione, in collaborazione con i ministeri della Giustizia, di seminari e altre iniziative di formazione presso la sede dell'istituzione per i magistrati e altri giuristi degli Stati membri.

    Lo sviluppo delle giurisprudenze dell'istituzione e dei giudici nazionali in materia di diritto dell'Unione rende necessari incontri di studio con magistrati degli organi giurisdizionali superiori nazionali e con specialisti del diritto dell'Unione.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di organizzazione, comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 5 6
    Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    150 000

    147 500

    147 749,57

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell'Unione europea, le ulteriori spese di informazione e le spese fotografiche, nonché la partecipazione alle spese per visite all'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 5 7
    Informatica giuridica

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire un'eventuale domanda di partecipazione alle spese che la Commissione potrà rivolgere alle altre istituzioni per quanto riguarda il servizio informatico giuridico (alimentazione e diffusione della banca dati interistituzionale).

    CAPITOLO 2 7 —   INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    2 7 0
    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    2 7 2
    Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 385 000

    1 349 000

    1 333 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni, nonché degli aggiornamenti dei volumi già acquistati,

    i lavori di acquisizione e l'acquisto di dati informatizzati nel campo della documentazione giuridica,

    l'attrezzatura in materiali speciali per la biblioteca,

    le spese di abbonamento a quotidiani, riviste non specializzate e pubblicazioni varie,

    le spese di abbonamento alle agenzie di stampa,

    le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

    le spese di consultazione di alcune banche dati giuridiche esterne.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 7 4
    Produzione e diffusione

    2 7 4 0
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    500 000

    650 000

    682 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione di materiale nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 7 4 1
    Pubblicazioni di carattere generale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    815 000

    1 412 000

    976 727,08

    Commento

    Questo stanziamento è destinato in particolare a coprire le spese di stampa e di diffusione della Raccolta della giurisprudenza della Corte, compresa la giurisprudenza del Tribunale, nonché del Repertorio di giurisprudenza di diritto dell’Unione.

    Stanziamento destinato anche a coprire le spese di edizione della Relazione annuale della Corte e di altri opuscoli di presentazione della Corte messi a disposizione dei visitatori.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 3

    SPESE RISULTANTI DALL'ESERCIZIO DA PARTE DELL'ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 7

    3 7 1

    Spese particolari della Corte di giustizia dell'Unione europea

    3 7 1 0

    Spese giudiziarie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    54 000

    52 000

    26 110,—

    48,35

    3 7 1 1

    Collegio arbitrale previsto dall'articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 3 7 1 — Totale

    54 000

    52 000

    26 110,—

    48,35

     

    CAPITOLO 3 7 — TOTALE

    54 000

    52 000

    26 110,—

    48,35

     

    Titolo 3 — Totale

    54 000

    52 000

    26 110,—

    48,35

    CAPITOLO 3 7 —

    SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

    CAPITOLO 3 7 —   SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

    3 7 1
    Spese particolari della Corte di giustizia dell'Unione europea

    3 7 1 0
    Spese giudiziarie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    54 000

    52 000

    26 110,—

    Commento

    Stanziamento per il normale svolgimento dell'amministrazione della giustizia nei casi di ammissione al gratuito patrocinio e per tutte le spese relative a testimoni, a periti, a sopralluoghi e rogatorie, onorari di avvocati ed altre che saranno eventualmente poste a carico dell'istituzione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    3 7 1 1
    Collegio arbitrale previsto dall'articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    2 000 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    2 000 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    2 000 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    TOTALE GENERALE

    357 062 000

    355 367 500

    341 871 972,11

    95,75

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 000 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    1.

    Voce

    1 0 0 0

    Retribuzioni e indennità

    2 000 000

     

     

     

    Totale

    2 000 000

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Gli stanziamenti iscritti in riserva possono essere sbloccati previo accordo del Parlamento europeo e del Consiglio sulla base della decisione di modifica del protocollo sullo statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea concernente il potenziamento del Tribunale mediante la creazione di 9 giudici supplementari.

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    PERSONALE

    Sezione IV — Corte di giustizia dell'Unione europea

    Gruppo di funzioni e gradi

    Corte di giustizia dell'Unione europea

    2014

    2015

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    5

    5

    AD 15

    10

    1

    10

    1

    AD 14

    45 (83)

    47 (83)

    45 (83)

    49 (83)

    AD 13

    120

    120

    AD 12

    99 (84)

    72

    99 (84)

    75

    AD 11

    50

    79

    50

    82

    AD 10

    52

    37

    80

    38

    AD 9

    196

    2

    222

    2

    AD 8

    100

    1

    79

    1

    AD 7

    175

    160

    AD 6

    27

    19

    AD 5

    52

    28

    48

    28

    Totale

    931

    267

    937

    276

    AST 11

    10

    10

    AST 10

    17

    1

    17

    1

    AST 9

    30

    32

    AST 8

    47

    5

    63

    5

    AST 7

    56

    31

    48

    31

    AST 6

    62

    24

    52

    24

    AST 5

    65

    49

    83

    51

    AST 4

    91

    42

    102

    42

    AST 3

    167

    11

    131

    13

    AST 2

    40

    6

    32

    5

    AST 1

    39

    Totale

    624

    169

    570

    172

    AST/SC 6

     

     

    AST/SC 5

     

     

    AST/SC 4

     

     

    AST/SC 3

     

     

    3

    AST/SC 2

     

     

    40

    AST/SC 1

     

     

    Totale

     

     

    40 (85)

    3 (85)

    Totale generale

    1 555  (86)

    436

    1 547  (87)

    451

    Totale generale

    1 991  (88)

    1 998  (88)

    SEZIONE V

    CORTE DEI CONTI

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte dei conti per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    132 906 000

    Risorse proprie

    –20 192 000

    Contributi da riscuotere

    112 714 000

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall''imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

    10 838 000

    10 004 000

    9 951 309,06

    91,82

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    1 750 000

    1 500 000

    13 450,64

    0,77

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    12 588 000

    11 504 000

    9 964 759,70

    79,16

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al regime pensionistico

    7 404 000

    8 097 000

    7 107 013,91

    95,99

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    p.m.

    p.m.

    111 646,91

     

    4 1 2

    Contributi al regime pensionistico dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    7 404 000

    8 097 000

    7 218 660,82

    97,50

     

    Titolo 4 — Totale

    19 992 000

    19 601 000

    17 183 420,52

    85,95

    CAPITOLO 4 0 —

    TASSE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito proveniente dall''imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    10 838 000

    10 004 000

    9 951 309,06

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    1 750 000

    1 500 000

    13 450,64

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    7 404 000

    8 097 000

    7 107 013,91

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    111 646,91

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 4, l'articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

    4 1 2
    Contributi al regime pensionistico dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (cessione di beni)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 189,76

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 189,76

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 1

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell'istituzione

    p.m.

    p.m.

    657,61

     

    5 2 2

    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    657,61

     

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Proventi delle prestazioni di servizi e lavori effettuate a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuate su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    110 027,—

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni relativi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    110 027,—

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 8 1

    Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    p.m.

    p.m.

    111 874,37

     

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (CESSIONE DI BENI) E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DI AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI RELATIVI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (CESSIONE DI BENI) E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (cessione di beni)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell'istituzione.

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dai mezzi di trasporto, di proprietà dell'istituzione.

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 189,76

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Questo articolo include i proventi della vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico. Le entrate sono stimate a 70 000 EUR.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

    5 1 1
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    5 2 0
    Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell'istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    657,61

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell'istituzione.

    5 2 2
    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi di interessi prodotti da prefinanziamenti.

    CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    5 5 0
    Proventi delle prestazioni di servizi e lavori effettuate a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l'importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuate su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI RELATIVI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    110 027,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni relativi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 8 1
    Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    200 000

    200 000

    19 496,28

    9,75

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    200 000

    200 000

    19 496,28

    9,75

     

    Titolo 9 — Totale

    200 000

    200 000

    19 496,28

    9,75

     

    TOTALE GENERALE

    20 192 000

    19 801 000

    17 314 791,17

    85,75

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    200 000

    200 000

    19 496,28

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    10 291 000

    15 175 000

    13 611 630,20

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    97 420 000

    93 179 575

    89 312 157,47

    1 4

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    4 301 000

    4 096 000

    4 033 706,59

    1 6

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    6 369 000

    6 312 000

    6 219 796,18

     

    Titolo 1 — Totale

    118 381 000

    118 762 575

    113 177 290,44

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    3 080 000

    3 350 000

    7 135 362,12

    2 1

    INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    7 937 000

    7 918 000

    8 289 012,22

    2 3

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    426 000

    438 000

    531 406,11

    2 5

    RIUNIONI E CONFERENZE

    717 000

    768 000

    658 033,86

    2 7

    INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    2 365 000

    2 261 000

    2 119 648,02

     

    Titolo 2 — Totale

    14 525 000

    14 735 000

    18 733 462,33

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    132 906 000

    133 497 575

    131 910 752,77

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0

    Retribuzioni, indennità e pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 567 000

    8 687 000

    8 440 665,25

    98,53

    1 0 0 2

    Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    72 000

    557 000

    178 686,21

    248,18

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    8 639 000

    9 244 000

    8 619 351,46

    99,77

    1 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 253 000

    1 957 000

    1 537 184,65

    122,68

    1 0 3

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    3 584 000

    3 041 385,33

     

    1 0 4

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    319 000

    319 000

    293 738,72

    92,08

    1 0 6

    Formazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    71 000

    119 970,04

    149,96

    1 0 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    10 291 000

    15 175 000

    13 611 630,20

    132,27

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzioni e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    96 113 000

    91 758 575

    88 253 986,72

    91,82

    1 2 0 2

    Ore straordinarie retribuite

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    433 000

    416 000

    418 335,23

    96,61

    1 2 0 4

    Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    874 000

    1 005 000

    639 835,52

    73,21

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    97 420 000

    93 179 575

    89 312 157,47

    91,68

    1 2 2

    Indennità in caso di cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 2 2

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    97 420 000

    93 179 575

    89 312 157,47

    91,68

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e persone esterne

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 947 000

    2 743 000

    2 870 627,99

    97,41

    1 4 0 4

    Tirocini e scambi di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    987 000

    987 000

    780 193,56

    79,05

    1 4 0 5

    Altre prestazioni esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    40 000

    40 000

    45 885,04

    114,71

    1 4 0 6

    Prestazioni esterne in ambito linguistico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    327 000

    326 000

    337 000,—

    103,06

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    4 301 000

    4 096 000

    4 033 706,59

    93,79

    1 4 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    4 301 000

    4 096 000

    4 033 706,59

    93,79

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0

    Spese varie per l'assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    48 000

    48 000

    59 350,—

    123,65

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    720 000

    718 000

    704 991,09

    97,92

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    768 000

    766 000

    764 341,09

    99,52

    1 6 2

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 700 000

    3 700 000

    3 510 584,73

    94,88

    1 6 3

    Interventi a favore del personale dell’istituzione

    1 6 3 0

    Servizio sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    35 000

    25 000

    25 000,—

    71,43

    1 6 3 2

    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    77 000

    83 000

    58 984,12

    76,60

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    112 000

    108 000

    83 984,12

    74,99

    1 6 5

    Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

    1 6 5 0

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    104 000

    101 000

    63 222,41

    60,79

    1 6 5 2

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    55 000

    55 000

    73 663,83

    133,93

    1 6 5 4

    Centro polivalente per l'infanzia

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 450 000

    1 512 000

    1 654 000,—

    114,07

    1 6 5 5

    Spese del PMO per la gestione dei fascicoli relativi al personale della Corte

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    180 000

    70 000

    70 000,—

    38,89

     

    Articolo 1 6 5 — Totale

    1 789 000

    1 738 000

    1 860 886,24

    104,02

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    6 369 000

    6 312 000

    6 219 796,18

    97,66

     

    Titolo 1 — Totale

    118 381 000

    118 762 575

    113 177 290,44

    95,60

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    1 0 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 0 0 0
    Retribuzioni, indennità e pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 567 000

    8 687 000

    8 440 665,25

    Commento

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 2.

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni dei membri della Corte dei conti, nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

    1 0 0 2
    Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    72 000

    557 000

    178 686,21

    Commento

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio sostenute in occasione dell'entrata in servizio o della cessazione del servizio dei membri della Corte dei conti,

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione del servizio,

    le spese di trasloco dei membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione del servizio.

    1 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 253 000

    1 957 000

    1 537 184,65

    Commento

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 8.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie e gli assegni familiari dei membri della Corte dei conti dopo la cessazione del servizio.

    1 0 3
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    3 584 000

    3 041 385,33

    Commento

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare gli articoli 9, 10, 11 e 16.

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e d'invalidità, nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani di ex membri della Corte dei conti.

    1 0 4
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    319 000

    319 000

    293 738,72

    Commento

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità di missione, nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l'esecuzione di una missione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 000 EUR.

    1 0 6
    Formazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    71 000

    119 970,04

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla partecipazione dei membri della Corte dei conti a corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale.

    1 0 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    Commento

    Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 2,1%.

    1 2 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzioni e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    96 113 000

    91 758 575

    88 253 986,72

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

    i contributi dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

    gli altri assegni e indennità varie,

    il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, e per il coniuge e le persone a carico,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    l'indennità di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

    l’indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

    l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

    le indennità per servizio continuo o a turni o per disponibilità sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 2
    Ore straordinarie retribuite

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    433 000

    416 000

    418 335,23

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

    1 2 0 4
    Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    874 000

    1 005 000

    639 835,52

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione del servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di aver dovuto cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede di servizio,

    la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime dell'Unione in caso di riqualificazione del contratto.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 2
    Indennità in caso di cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l'allegato IV.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico dell'istituzione, o ai titolari di un impiego di inquadramento superiore dal quale vengono dispensati nell'interesse del servizio.

    1 2 2 2
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare in applicazione dello statuto dei funzionari o di altri regolamenti,

    la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    1 2 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012 , che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

    1 4 0
    Altri agenti e persone esterne

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 947 000

    2 743 000

    2 870 627,99

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato soprattutto a coprire le seguenti spese:

    la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

    gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 4 0 4
    Tirocini e scambi di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    987 000

    987 000

    780 193,56

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative al comando e all'assegnazione temporanea presso i servizi della Corte dei conti di funzionari prioritariamente di Stati membri, oppure di altri Stati, e di altri esperti, o le spese per consulenze di breve durata,

    il rimborso degli oneri supplementari sostenuti dai funzionari dell'Unione in seguito agli scambi,

    le spese di tirocini presso i servizi della Corte dei conti.

    1 4 0 5
    Altre prestazioni esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    40 000

    40 000

    45 885,04

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il ricorso al personale interinale, ad eccezione dei traduttori temporanei.

    1 4 0 6
    Prestazioni esterne in ambito linguistico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    327 000

    326 000

    337 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale in ambito linguistico,

    gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti freelance e di altri interpreti non funzionari,

    le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o interinali, oppure a lavori di dattilografia e ad altri lavori affidati all'esterno dal servizio di traduzione.

    1 4 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l'allegato XI.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 6 1
    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0
    Spese varie per l'assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    48 000

    48 000

    59 350,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la pubblicità, la convocazione dei candidati, la locazione delle sale e dei macchinari per i concorsi e le altre procedure di selezione organizzate direttamente dalla Corte dei conti, nonché le spese connesse alla trasferta e alla visita medica dei candidati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    720 000

    718 000

    704 991,09

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

    Stanziamento destinato all'organizzazione di corsi di perfezionamento professionale, compresi i corsi di lingue, e seminari in materia di controllo e gestione finanziaria su base interistituzionale, nonché le spese di iscrizione a seminari analoghi organizzati negli Stati membri.

    Esso copre altresì parte del costo dei contributi a talune organizzazioni professionali il cui oggetto è pertinente alle attività della Corte.

    Lo stanziamento copre anche l'acquisto di materiale didattico e tecnico destinato alla formazione del personale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 2 500 EUR.

    1 6 2
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 700 000

    3 700 000

    3 510 584,73

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, comprese le spese accessorie connesse all'emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità di missione nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Corte, nonché per gli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Corte e i tirocinanti.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica in conformità all'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 6 3
    Interventi a favore del personale dell’istituzione

    1 6 3 0
    Servizio sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    35 000

    25 000

    25 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

    Stanziamento destinato altresì, nell'ambito di una politica a loro favore, alle seguenti persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Essa copre il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, previo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

    1 6 3 2
    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 000

    83 000

    58 984,12

    Commento

    Stanziamento destinato a:

    incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale,

    coprire gli altri interventi e sovvenzioni a favore degli agenti e delle loro famiglie.

    1 6 5
    Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

    1 6 5 0
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    104 000

    101 000

    63 222,41

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

    Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalla visita medica annuale dei funzionari, ivi comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell'ambito di questo controllo.

    1 6 5 2
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    55 000

    55 000

    73 663,83

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

    Stanziamento destinato altresì a coprire le spese per la trasformazione e il rinnovo del materiale del ristorante e dei bar per conformarsi alla normativa nazionale vigente in materia di igiene e sicurezza.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 6 5 4
    Centro polivalente per l'infanzia

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 450 000

    1 512 000

    1 654 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la quota della Corte per il centro polivalente per l'infanzia e il centro studi a Lussemburgo.

    1 6 5 5
    Spese del PMO per la gestione dei fascicoli relativi al personale della Corte

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    180 000

    70 000

    70 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi di servizio conclusi tra il PMO (Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali) e la Corte.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Locazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    160 000

    181 000

    655 811,19

    409,88

    2 0 0 1

    Locazione/acquisto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 3

    Acquisizione di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    3 000 000,—

     

    2 0 0 5

    Costruzione di immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 7

    Sistemazione dei locali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    410 000

    621 000

    547 088,36

    133,44

    2 0 0 8

    Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    140 000

    210 803,19

    421,61

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    620 000

    942 000

    4 413 702,74

    711,89

    2 0 2

    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 280 000

    1 214 000

    1 460 517,38

    114,10

    2 0 2 4

    Consumi energetici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    889 000

    889 000

    950 000,—

    106,86

    2 0 2 6

    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    143 000

    162 000

    178 188,81

    124,61

    2 0 2 8

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    96 000

    61 000

    57 830,91

    60,24

    2 0 2 9

    Altre spese relative agli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    52 000

    82 000

    75 122,28

    144,47

     

    Articolo 2 0 2 — Totale

    2 460 000

    2 408 000

    2 721 659,38

    110,64

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    3 080 000

    3 350 000

    7 135 362,12

    231,67

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 077 000

    2 191 000

    1 935 988,24

    93,21

    2 1 0 2

    Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 593 000

    4 462 000

    4 797 627,98

    104,46

    2 1 0 3

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    482 000

    457 000

    461 000,—

    95,64

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    7 152 000

    7 110 000

    7 194 616,22

    100,60

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    85 000

    107 000

    421 121,55

    495,44

    2 1 4

    Apparecchiature e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    125 000

    145 000

    135 893,58

    108,71

    2 1 6

    Mezzi di trasporto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    575 000

    556 000

    537 380,87

    93,46

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    7 937 000

    7 918 000

    8 289 012,22

    104,44

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    140 000

    160 000

    127 991,44

    91,42

    2 3 1

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 000

    20 000

    20 000,—

    100,00

    2 3 2

    Spese legali e risarcimento danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    30 000,—

    60,00

    2 3 6

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    46 419,74

    92,84

    2 3 8

    Altre spese amministrative

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    166 000

    158 000

    306 994,93

    184,94

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    426 000

    438 000

    531 406,11

    124,74

    CAPITOLO 2 5

    2 5 2

    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    233 000

    234 000

    231 897,39

    99,53

    2 5 4

    Riunioni, congressi e conferenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    142 000

    142 000

    109 141,32

    76,86

    2 5 6

    Spese d'informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    17 000

    17 000

    16 995,15

    99,97

    2 5 7

    Servizio comune interpretazione-conferenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    325 000

    375 000

    300 000,—

    92,31

     

    CAPITOLO 2 5 — TOTALE

    717 000

    768 000

    658 033,86

    91,78

    CAPITOLO 2 7

    2 7 0

    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    443 000

    441 000

    459 401,86

    103,70

    2 7 2

    Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    372 000

    310 000

    304 000,—

    81,72

    2 7 4

    Produzione e diffusione

    2 7 4 0

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    550 000

    550 000

    466 000,—

    84,73

    2 7 4 1

    Pubblicazioni di carattere generale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 000 000

    960 000

    890 246,16

    89,02

     

    Articolo 2 7 4 — Totale

    1 550 000

    1 510 000

    1 356 246,16

    87,50

     

    CAPITOLO 2 7 — TOTALE

    2 365 000

    2 261 000

    2 119 648,02

    89,63

     

    Titolo 2 — Totale

    14 525 000

    14 735 000

    18 733 462,33

    128,97

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    CAPITOLO 2 3 —

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    CAPITOLO 2 5 —

    RIUNIONI E CONFERENZE

    CAPITOLO 2 7 —

    INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    Commento

    Essendo stata annullata la copertura da parte delle compagnie di assicurazione, il rischio di conflitti di lavoro o di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici della Corte dei conti è ora coperto dal bilancio generale dell'Unione europea. Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti nel presente titolo coprono le spese dovute a risarcimento dei danni prodotti da conflitti di lavoro o attentati terroristici.

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Locazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    160 000

    181 000

    655 811,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni di locazione a Lussemburgo e Bruxelles.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 7 000 EUR.

    2 0 0 1
    Locazione/acquisto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e le altre spese analoghe dovute dall’istituzione in virtù dei contratti di locazione/acquisto.

    2 0 0 3
    Acquisizione di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    3 000 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato al finanziamento dei lavori di estensione dell’edificio della Corte dei conti a Lussemburgo (Kirchberg) per quote annuali.

    Stanziamento destinato a finanziare il progetto immobiliare K3 della Corte dei Conti.

    2 0 0 5
    Costruzione di immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

    2 0 0 7
    Sistemazione dei locali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    410 000

    621 000

    547 088,36

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'esecuzione di vari lavori di sistemazione, tra cui, in particolare, l’installazione di pareti divisorie, tende e cavi, la pittura, la posa di tappezzeria, pavimenti, controsoffitti e relativi impianti tecnici,

    le spese connesse a lavori risultanti da studi e consulenze tecniche relativi a grandi progetti immobiliari.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 8
    Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    140 000

    210 803,19

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative a studi e alla consulenza tecnica per grandi progetti immobiliari.

    2 0 2
    Spese relative agli immobili

    2 0 2 2
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 280 000

    1 214 000

    1 460 517,38

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di manutenzione e di pulizia dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti di condizionamento dell’aria, degli impianti elettrici nonché delle relative modifiche e riparazioni,

    l'acquisto di prodotti di manutenzione, lavaggio, sbiancatura, lavaggio a secco e di tutte le forniture necessarie alla manutenzione.

    Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all'articolo 70 del regolamento finanziario.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 4
    Consumi energetici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    889 000

    889 000

    950 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 6
    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    143 000

    162 000

    178 188,81

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese varie relative alla sicurezza degli immobili, in particolare il contratto di sorveglianza degli edifici, l'acquisto e la manutenzione del materiale antincendio e dell'attrezzatura degli agenti incaricati della sicurezza, ecc.

    Prima di rinnovare o stipulare contratti, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all'articolo 70 del regolamento finanziario.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 8
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    96 000

    61 000

    57 830,91

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall'istituzione, compresi i beni mobili e le opere d'arte.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 2 9
    Altre spese relative agli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    52 000

    82 000

    75 122,28

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti relative agli immobili non specificamente previste dagli altri articoli di questo capitolo, in particolare condutture, asporto immondizie, tasse per la nettezza urbana, segnaletica, ecc.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    2 1 0
    Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 077 000

    2 191 000

    1 935 988,24

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di gestione:

    acquisto, noleggio e manutenzione di hardware e software informatici nonché tutte le altre forniture e la documentazione,

    cablaggio delle apparecchiature informatiche.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 2
    Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 593 000

    4 462 000

    4 797 627,98

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno ed ai lavori commissionati all'esterno, comprese le prestazioni di helpdesk.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 3
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    482 000

    457 000

    461 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come i canoni di abbonamento, le linee telefoniche, le spese delle comunicazioni, i canoni di manutenzione, l'acquisto, il rinnovo, la riparazione e la manutenzione degli impianti e delle apparecchiature telefoniche.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 45 000 EUR.

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    85 000

    107 000

    421 121,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o la locazione di altro mobilio, la manutenzione e la riparazione nonché la sostituzione di mobili vetusti o danneggiati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 4
    Apparecchiature e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    125 000

    145 000

    135 893,58

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese di acquisto, sostituzione, noleggio, manutenzione e riparazione di apparecchiature tecniche e per l'automazione d’ufficio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 6
    Mezzi di trasporto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    575 000

    556 000

    537 380,87

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto con o senza autista (compresi i taxi) nonché le spese risultanti dal loro utilizzo.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    2 3 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    140 000

    160 000

    127 991,44

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per l'acquisto di cancelleria e materiale per ufficio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 3 1
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 000

    20 000

    20 000,—

    2 3 2
    Spese legali e risarcimento danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    30 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire eventuali spese e onorari posti a carico della Corte dei conti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 3 6
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    46 419,74

    2 3 8
    Altre spese amministrative

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    166 000

    158 000

    306 994,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’assicurazione del bagaglio degli agenti in missione,

    l'acquisto delle divise di servizio per gli uscieri e gli autisti, nonché degli altri abiti da lavoro,

    le spese per bevande e spuntini serviti in occasione di riunioni interne,

    le spese di trasloco e movimentazione di apparecchiature, mobilio e materiale per ufficio,

    altre spese di funzionamento non specificamente previste alle linee precedenti, nonché le spese relative al materiale per manutenzione e riparazioni,

    le spese di modesta entità.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

    2 5 2
    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    233 000

    234 000

    231 897,39

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi della Corte dei conti in materia di ricevimenti e di rappresentanza.

    2 5 4
    Riunioni, congressi e conferenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    142 000

    142 000

    109 141,32

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente.

    Stanziamento destinato a coprire altresì le spese varie relative all’organizzazione e alla partecipazione a conferenze, congressi e riunioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 5 6
    Spese d'informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    17 000

    17 000

    16 995,15

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dall'organizzazione di giornate di studio sulle attività della Corte dei conti per docenti universitari, redattori di riviste specializzate e altri visitatori specializzati provenienti dagli Stati membri. Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese varie collegate alla politica d'informazione e di comunicazione della Corte.

    2 5 7
    Servizio comune interpretazione-conferenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    325 000

    375 000

    300 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le prestazioni fornite dai servizi d'interpretazione del Parlamento europeo e della Commissione.

    CAPITOLO 2 7 —   INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    2 7 0
    Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    443 000

    441 000

    459 401,86

    Commento

    Stanziamento destinato a consentire lo svolgimento di studi affidati, mediante contratto, ad esperti esterni qualificati nei settori dell'audit nonché in settori di natura amministrativa.

    Nell'ambito dei suoi controlli, la Corte dei conti deve avvalersi di studi ed analisi tecniche (per esempio analisi chimiche, fisiche, statistiche) da affidare ad esperti esterni. Questo stanziamento comprende inoltre le spese relative alla revisione dei conti della Corte dei conti da parte di una società di revisione esterna la cui relazione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    2 7 2
    Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    372 000

    310 000

    304 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche nonché di aggiornamenti di volumi esistenti,

    la dotazione di materiali speciali per la biblioteca,

    le spese di abbonamento a giornali, periodici e bollettini vari,

    le spese di abbonamento alle agenzie di stampa o alle banche dati d'informazione esterne,

    le spese di consultazione di talune banche dati esterne,

    le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

    le spese di trattamento di fondi di archivio e di acquisto di fondi d'archivio su supporti sostitutivi.

    2 7 4
    Produzione e diffusione

    2 7 4 0
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    550 000

    550 000

    466 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo delle pubblicazioni della Corte dei conti nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

    2 7 4 1
    Pubblicazioni di carattere generale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000 000

    960 000

    890 246,16

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di pubblicazione e di diffusione delle relazioni e dei pareri adottati dalla Corte dei conti in virtù dell'articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, e dell'articolo 325, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    le spese di comunicazione dei lavori di audit e delle attività della Corte dei conti (in particolare sito Internet, materiale audiovisivo, documentazione), comprese le spese relative alle relazioni con la stampa e altre parti interessate.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    132 906 000

    133 497 575

    131 910 752,77

    99,25

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    ORGANICO

    Sezione V — Corte dei conti

    Gruppo di funzioni e grado

    Corte dei conti

    Posti permanenti

    Posti temporanei (89)

    2015

    2014

    2015

    2014

    Senza inquadramento

     

     

    1

    1

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

    11 (93)

    11 (93)

     

     

    AD 14

    35 (90)  (96)

    31 (90)

    30

    30

    AD 13

    40 (93)  (96)

    41 (93)

    2

    2

    AD 12

    50 (91)  (93)  (96)

    53 (91)  (93)

    5

    5

    AD 11

    47 (92)  (93)  (96)

    37 (92)  (93)

    31

    31

    AD 10

    54 (93)  (96)

    64 (93)

    2

    2

    AD 9

    66

    66

     

     

    AD 8

    52

    52

     

     

    AD 7

    93 (93)  (96)

    78 (93)

     

     

    AD 6

    73 (93)  (96)

    88 (93)

     

     

    AD 5

    12 (93)  (97)

    17 (93)

     

     

    Totale AD

    533

    538

    71

    71

    AST 11

    8 (92)

    8 (92)

     

     

    AST 10

    7 (93)

    7 (93)

     

     

    AST 9

    12 (93)  (96)

    8 (93)

     

     

    AST 8

    19 (93)  (96)

    23 (93)

     

     

    AST 7

    27 (93)  (96)

    25 (93)

    29

    29

    AST 6

    22 (93)  (96)

    24 (93)

     

     

    AST 5

    29 (93)

    30 (93)

     

     

    AST 4

    21 (96)

    18

    29

    29

    AST 3

    36 (93)  (94)  (96)

    39 (93)  (94)

    7

    7

    AST 2

    12 (93)  (95)  (97)

    16 (93)  (95)

    3

    3

    AST 1

    5

    5

     

     

    Totale AST

    198

    203

    68

    68

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

    2 (95)

    2 (95)

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

    2

    2

    Totale generale

    733  (98)

    743  (98)

    139

    139

    SEZIONE VI

    COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato economico e sociale per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    129 055 970

    Risorse proprie

    –10 764 208

    Contributi da riscuotere

    118 291 762

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    4 633 256

    4 521 290

    4 567 750,—

    98,59

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    851 410

    871 316

    9 779,—

    1,15

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    5 484 666

    5 392 606

    4 577 529,—

    83,46

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al regime pensionistico

    5 239 542

    5 493 786

    5 165 463,—

    98,59

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    p.m.

    p.m.

    673 377,—

     

    4 1 2

    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    5 239 542

    5 493 786

    5 838 840,—

    111,44

     

    Titolo 4 — Totale

    10 724 208

    10 886 392

    10 416 369,—

    97,13

    CAPITOLO 4 0 —

    TASSE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    4 633 256

    4 521 290

    4 567 750,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    851 410

    871 316

    9 779,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis .

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    5 239 542

    5 493 786

    5 165 463,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    673 377,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48, dell’allegato VIII.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di beni)

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    3 699,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    3 699,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 061,—

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    4 760,—

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Proventi dell'affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 455 049,—

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 455 049,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 455 049,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell'istituzione

    40 000

    40 000

    4 287,—

    10,72

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    40 000

    40 000

    4 287,—

    10,72

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    2 058 048,—

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    2 058 048,—

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    45 445,—

     

    5 7 1

    Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    534,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    189 754,—

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    235 733,—

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 8 1

    Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    217 593,—

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    217 593,—

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    40 000

    40 000

    3 975 470,—

    9 938,68

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI BENI) E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DELLE LOCAZIONI E DEGLI AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURA DI BENI) E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili (fornitura di beni)

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell'istituzione.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    3 699,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell'istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 061,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DELLE LOCAZIONI E DEGLI AFFITTI

    5 1 0
    Proventi dell'affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1
    Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi di locazioni e sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 455 049,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    5 2 0
    Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell'istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    40 000

    40 000

    4 287,—

    CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    5 5 0
    Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    2 058 048,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    45 445,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    534,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    189 754,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 8 1
    Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    217 593,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 9 0

    p.m.

    p.m.

    16 429,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    16 429,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    16 429,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    10 764 208

    10 926 392

    14 408 268,—

    133,85

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    16 429,—

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE E DELEGATI

    20 083 937

    19 533 937

    18 211 952,—

    Riserve (10 0)

    55 000

     

     

     

    20 138 937

    19 533 937

    18 211 952,—

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    63 504 043

    65 085 681

    62 559 102,—

    Riserve (10 0)

    285 000

     

     

     

    63 789 043

    65 085 681

    62 559 102,—

    1 4

    ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

    5 242 926

    4 184 719

    3 588 196,—

    Riserve (10 0)

    93 750

     

     

     

    5 336 676

    4 184 719

    3 588 196,—

    1 6

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 834 500

    1 830 252

    1 690 401,—

     

    Titolo 1 — Totale

    90 665 406

    90 634 589

    86 049 651,—

    Riserve (10 0)

    433 750

     

     

     

    91 099 156

    90 634 589

    86 049 651,—

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    19 721 293

    19 728 928

    19 672 245,—

    2 1

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    6 042 023

    6 062 390

    5 957 233,—

    2 3

    FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

    551 890

    518 450

    517 042,—

    2 5

    FUNZIONAMENTO OPERATIVO

    9 487 524

    9 469 511

    8 338 031,—

    2 6

    COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

    2 154 084

    2 145 512

    1 919 261,—

     

    Titolo 2 — Totale

    37 956 814

    37 924 791

    36 403 812,—

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTO ACCANTONATO

    433 750

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 2

    RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    433 750

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    129 055 970

    128 559 380

    122 453 463,—

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Stipendi, indennità e assegni fissi

    1 0 0 0

    Stipendi, indennità e assegni fissi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    96 080

    106 080

    84 095,—

    87,53

    1 0 0 4

    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    19 451 194

    18 901 194

    17 501 194,—

    89,97

    Riserve (10 0)

    55 000

     

     

     

     

    19 506 194

    18 901 194

    17 501 194,—

     

    1 0 0 8

    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    472 382

    472 382

    552 382,—

    116,94

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    20 019 656

    19 479 656

    18 137 671,—

    90,60

    Riserve (10 0)

    55 000

     

     

     

     

    20 074 656

    19 479 656

    18 137 671,—

     

    1 0 5

    Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    64 281

    54 281

    74 281,—

    115,56

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    20 083 937

    19 533 937

    18 211 952,—

    90,68

    Riserve (10 0)

    55 000

     

     

     

     

    20 138 937

    19 533 937

    18 211 952,—

     

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzione e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    63 008 443

    64 467 848

    62 129 869,—

    98,61

    Riserve (10 0)

    285 000

     

     

     

     

    63 293 443

    64 467 848

    62 129 869,—

     

    1 2 0 2

    Ore di lavoro straordinario retribuite

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    31 443

    30 102

    18 998,—

    60,42

    1 2 0 4

    Diritti connessi all'entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    464 157

    587 731

    410 235,—

    88,38

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    63 504 043

    65 085 681

    62 559 102,—

    98,51

    Riserve (10 0)

    285 000

     

     

     

     

    63 789 043

    65 085 681

    62 559 102,—

     

    1 2 2

    Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 2 2

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    63 504 043

    65 085 681

    62 559 102,—

    98,51

    Riserve (10 0)

    285 000

     

     

     

     

    63 789 043

    65 085 681

    62 559 102,—

     

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 086 065

    2 052 423

    1 971 680,—

    94,52

    1 4 0 4

    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    879 916

    867 739

    714 089,—

    81,15

    1 4 0 8

    Diritti connessi all'entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    66 784

    66 896

    47 101,—

    70,53

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    3 032 765

    2 987 058

    2 732 870,—

    90,11

    1 4 2

    Prestazioni esterne

    1 4 2 0

    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 437 310

    424 810

    257 475,—

    17,91

    Riserve (10 0)

    93 750

     

     

     

     

    1 531 060

    424 810

    257 475,—

     

    1 4 2 2

    Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    742 851

    742 851

    567 851,—

    76,44

    1 4 2 4

    Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    30 000

    30 000

    30 000,—

    100,00

     

    Articolo 1 4 2 — Totale

    2 210 161

    1 197 661

    855 326,—

    38,70

    Riserve (10 0)

    93 750

     

     

     

     

    2 303 911

    1 197 661

    855 326,—

     

    1 4 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    5 242 926

    4 184 719

    3 588 196,—

    68,44

    Riserve (10 0)

    93 750

     

     

     

     

    5 336 676

    4 184 719

    3 588 196,—

     

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0

    Spese per le assunzioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    55 000

    55 000

    41 277,—

    75,05

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    506 000

    505 752

    512 148,—

    101,22

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    561 000

    560 752

    553 425,—

    98,65

    1 6 2

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    432 500

    432 500

    360 600,—

    83,38

    1 6 3

    Attività riguardanti l'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

    1 6 3 0

    Servizio sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    32 000

    42 000

    2 500,—

    7,81

    1 6 3 2

    Relazioni sociali e altri interventi sociali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    169 000

    185 000

    141 376,—

    83,65

    1 6 3 4

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    80 000

    67 500,—

    84,38

    1 6 3 6

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 6 3 8

    Centro per l'infanzia e asili convenzionati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    560 000

    530 000

    565 000,—

    100,89

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    841 000

    837 000

    776 376,—

    92,32

    1 6 4

    Contributo alle scuole europee accreditate

    1 6 4 0

    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 1 6 4 — Totale

    p.m.

     

     

     

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    1 834 500

    1 830 252

    1 690 401,—

    92,15

     

    Titolo 1 — Totale

    90 665 406

    90 634 589

    86 049 651,—

    94,91

    Riserve (10 0)

    433 750

     

     

     

     

    91 099 156

    90 634 589

    86 049 651,—

     

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE E DELEGATI

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL'ISTITUZIONE E DELEGATI

    1 0 0
    Stipendi, indennità e assegni fissi

    1 0 0 0
    Stipendi, indennità e assegni fissi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    96 080

    106 080

    84 095,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di indennità e assegni dei membri del Comitato economico e sociale europeo, ivi compresi le indennità di rappresentanza e altre indennità, i premi delle polizze d'assicurazione, compresa l'assicurazione malattia e infortuni, l'assicurazione assistenza in viaggio e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

    1 0 0 4
    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 0 0 4

    19 451 194

    18 901 194

    17 501 194,—

    Riserve (10 0)

    55 000

     

     

    Totale

    19 506 194

    18 901 194

    17 501 194,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato economico e sociale europeo e ai loro supplenti in applicazione dell'attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l'indennità di viaggio e di riunione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è stata iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 6 posti rimanenti sul totale di 36 posti previsti.

    1 0 0 8
    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    472 382

    472 382

    552 382,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) e ai loro supplenti in applicazione dell'attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 0 5
    Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    64 281

    54 281

    74 281,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri del Comitato economico e sociale europeo e i delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI).

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    Commento

    Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 4,5%.

    1 2 0
    Retribuzione e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzione e indennità

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 2 0 0

    63 008 443

    64 467 848

    62 129 869,—

    Riserve (10 0)

    285 000

     

     

    Totale

    63 293 443

    64 467 848

    62 129 869,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

    gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi di malattia, d'infortunio e di malattie professionali ed altri oneri sociali,

    il contributo dell'istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

    le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

    gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l'indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

    le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell'istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi di origine,

    l'indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

    l'indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell'istituzione.

    l'aggiornamento delle implicazioni di bilancio delle retribuzioni nel corso dell'anno.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è stata iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 6 posti rimanenti sul totale di 36 posti previsti.

    1 2 0 2
    Ore di lavoro straordinario retribuite

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    31 443

    30 102

    18 998,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

    Stanziamento destinato a coprire gli effetti degli adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell'esercizio.

    1 2 0 4
    Diritti connessi all'entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    464 157

    587 731

    410 235,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio sostenute dai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco sostenute dai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

    le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

    l'aggiornamento delle implicazioni di bilancio delle retribuzioni nel corso dell'anno.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 2 2
    Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l'allegato IV.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

    Tale stanziamento copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia e l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

    1 2 2 2
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare ale condizioni di cui alle sopra menzionate disposizioni,

    la quota a carico dell'istituzione per l'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    1 2 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65 e l'allegato XI.

    Stanziamento che era destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio ed è stato incluso nelle voci di bilancio 1200, 1202 e 1204.

    Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PERSONALE ESTERNO

    1 4 0
    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 086 065

    2 052 423

    1 971 680,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

    la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali e consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all'indennità di risoluzione del contratto,

    gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale,

    la retribuzione o gli onorari degli operatori di conferenze e degli amministratori multimedia utilizzati in periodi di lavoro intenso o in casi speciali,

    le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

    la retribuzione delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni dell'articolo 56 dello statuto dei funzionari e dell'allegato VI,

    gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l'indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

    l'indennità di risoluzione del contratto di un agente da parte dell'istituzione.

    l'aggiornamento delle implicazioni di bilancio delle retribuzioni nel corso dell'anno.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 4 0 4
    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    879 916

    867 739

    714 089,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti, nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio,

    le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato economico e sociale europeo e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

    in misura limitata, il contributo alla realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato economico e sociale europeo che presentano un interesse particolare per l'integrazione europea,

    le spese per i programmi di formazione dei giovani in uno spirito europeo.

    l'aggiornamento delle implicazioni di bilancio delle retribuzioni nel corso dell'anno.

    1 4 0 8
    Diritti connessi all'entrata in servizio, ai trasferimenti, alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    66 784

    66 896

    47 101,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute agli agenti (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute agli agenti obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

    le indennità giornaliere dovute agli agenti che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelle dovute al regime dell'Unione in caso di riqualificazione del contratto.

    l'aggiornamento delle implicazioni di bilancio delle retribuzioni nel corso dell'anno.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 4 2
    Prestazioni esterne

    1 4 2 0
    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 4 2 0

    1 437 310

    424 810

    257 475,—

    Riserve (10 0)

    93 750

     

     

    Totale

    1 531 060

    424 810

    257 475,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o temporanei o a lavori di dattilografia e d'altra natura affidati all'esterno dal servizio di traduzione. Il Comitato economico e sociale europeo ricorre sistematicamente ai traduttori indipendenti il cui nominativo figura negli elenchi stilati in seguito a bandi di gara interistituzionali.

    Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è stata iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 6 posti rimanenti sul totale di 36 posti previsti.

    1 4 2 2
    Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    742 851

    742 851

    567 851,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati agli esperti del Comitato economico e sociale europeo in applicazione dell'attuale regolamentazione concernente il rimborso delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 4 2 4
    Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    30 000

    30 000

    30 000,—

    Commento

    Stanziamenti destinati a coprire tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel campo della gestione del personale.

    Stanziamenti destinati inoltre a coprire qualsiasi prestazione esterna in materia di gestione del personale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 4 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 65 e l'allegato XI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento che era destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio ed è stato incluso nelle voci di bilancio 1200, 1202 e 1204.

    Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 6 1
    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0
    Spese per le assunzioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    55 000

    55 000

    41 277,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l'articolo 33, nonché l’allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

    i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti contrattuali e degli agenti locali.

    In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    506 000

    505 752

    512 148,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    l'organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale per il personale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale. In casi debitamente motivati, può coprire in parte l'organizzazione di corsi all'interno dell'istituzione,

    le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico, nonché allo svolgimento di studi specifici da parte di specialisti per la concezione e la realizzazione di programmi di formazione,

    corsi di formazione professionale volti a sensibilizzare alle questioni relative ai disabili nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di bilanci di competenze,

    i costi di missione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 6 2
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    432 500

    432 500

    360 600,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute durante una missione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    1 6 3
    Attività riguardanti l'insieme delle persone appartenenti all'istituzione

    1 6 3 0
    Servizio sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    32 000

    42 000

    2 500,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire:

    nell'ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

    figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea,

    il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

    gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in situazioni particolarmente difficili,

    gli interventi di carattere medico-sociale (quali ad esempio gli aiuti familiari, la custodia di minori malati, l'assistenza psicologica o la mediazione sociale),

    le spese minute del servizio sociale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 6 3 2
    Relazioni sociali e altri interventi sociali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    169 000

    185 000

    141 376,—

    Commento

    Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra il personale dell'istituzione e a sviluppare il benessere sul lavoro.

    Esso copre anche una sovvenzione al comitato del personale al fine di consentirgli di partecipare alla gestione e al controllo delle strutture e delle attività di carattere sociale (club, circoli sportivi, attività culturali e ricreative).

    Stanziamento destinato inoltre a sostenere finanziariamente le misure di carattere sociale adottate dall'istituzione in stretta collaborazione con il comitato del personale (articolo 1 sexies dello statuto).

    Esso copre anche la quota del Comitato economico e sociale europeo destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del centro interistituzionale europeo di Overijse in Belgio.

    Esso copre anche l'attuazione di un piano di mobilità per il personale volto a incoraggiare l'uso dei trasporti pubblici, a ridurre l'uso degli automezzi privati e a diminuire l'impronta di carbonio.

    1 6 3 4
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    80 000

    67 500,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 59 e l'articolo 8 dell'allegato II.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei gabinetti medici, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

    Esso copre altresì le spese per l'acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

    1 6 3 6
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del ristorante.

    1 6 3 8
    Centro per l'infanzia e asili convenzionati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    560 000

    530 000

    565 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la quota del Comitato economico e sociale europeo nelle spese relative al centro per l'infanzia e altri asili,nidi d'infanzia e doposcuola dell'Unione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    1 6 4
    Contributo alle scuole europee accreditate

    1 6 4 0
    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo del CESE alle scuole europee di tipo II accreditate dal consiglio superiore delle scuole europee o il rimborso alla Commissione europea del contributo da questa versato alle suddette scuole europee in nome e per conto del CESE, sulla base dell'accordo di mandato e di servizio firmato con la Commissione stessa. Lo stanziamento coprirà le spese d'iscrizione dei figli di membri del personale del CESE ad una scuola europea di tipo II.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Locazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 130 628

    2 100 019

    2 060 938,—

    96,73

    2 0 0 1

    Canoni enfiteutici e spese analoghe

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 755 909

    11 582 176

    11 527 158,—

    98,05

    2 0 0 3

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 5

    Costruzione di immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 7

    Sistemazione dei locali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    320 328

    321 275

    307 930,—

    96,13

    2 0 0 8

    Altre spese

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    56 775

    56 943

    56 858,—

    100,15

    2 0 0 9

    Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell'istituzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    14 263 640

    14 060 413

    13 952 884,—

    97,82

    2 0 2

    Altre spese relative agli immobili

    2 0 2 2

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 532 507

    2 539 992

    2 677 476,—

    105,72

    2 0 2 4

    Consumi energetici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    792 675

    965 466

    905 379,—

    114,22

    2 0 2 6

    Sicurezza e sorveglianza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 052 711

    2 052 711

    2 082 710,—

    101,46

    2 0 2 8

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    79 760

    110 346

    53 796,—

    67,45

     

    Articolo 2 0 2 — Totale

    5 457 653

    5 668 515

    5 719 361,—

    104,80

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    19 721 293

    19 728 928

    19 672 245,—

    99,75

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto, lavori e manutenzione di attrezzatura, software e relativi lavori

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 514 025

    1 514 025

    1 514 025,—

    100,00

    2 1 0 2

    Prestazioni di personale esterno per l'uso, lo sviluppo e la manutenzione dei sistemi software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 881 843

    1 887 328

    2 012 945,—

    106,97

    2 1 0 3

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 376 959

    1 377 714

    1 319 114,—

    95,80

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    4 772 827

    4 779 067

    4 846 084,—

    101,53

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    231 188

    231 188

    73 166,—

    31,65

    2 1 4

    Materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    948 008

    963 224

    953 082,—

    100,54

    2 1 6

    Mezzi di trasporto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    90 000

    88 911

    84 901,—

    94,33

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    6 042 023

    6 062 390

    5 957 233,—

    98,60

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    213 444

    214 030

    193 552,—

    90,68

    2 3 1

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 000

    4 500

    9 500,—

    158,33

    2 3 2

    Spese giuridiche e risarcimento danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    85 000

    50 000

    79 970,—

    94,08

    2 3 6

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    125 000

    125 000

    91 899,—

    73,52

    2 3 8

    Altre spese di funzionamento amministrativo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    122 446

    124 920

    142 121,—

    116,07

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    551 890

    518 450

    517 042,—

    93,69

    CAPITOLO 2 5

    2 5 4

    Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

    2 5 4 0

    Spese varie per riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    227 430

    227 430

    290 430,—

    127,70

    2 5 4 2

    Spese per l'organizzazione e la partecipazione a eventi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    587 745

    587 745

    491 134,—

    83,56

    2 5 4 4

    Spese per l'organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    74 000

    75 000

    25 667,—

    34,69

    2 5 4 6

    Spese di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    139 000

    139 000

    50 000,—

    35,97

    2 5 4 8

    Interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 459 349

    8 440 336

    7 480 800,—

    88,43

     

    Articolo 2 5 4 — Totale

    9 487 524

    9 469 511

    8 338 031,—

    87,88

     

    CAPITOLO 2 5 — TOTALE

    9 487 524

    9 469 511

    8 338 031,—

    87,88

    CAPITOLO 2 6

    2 6 0

    Comunicazione, informazione e pubblicazioni

    2 6 0 0

    Comunicazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    845 500

    845 500

    686 861,—

    81,24

    2 6 0 2

    Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    470 000

    503 000

    508 018,—

    108,09

    2 6 0 4

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    430 000

    430 000

    364 403,—

    84,74

     

    Articolo 2 6 0 — Totale

    1 745 500

    1 778 500

    1 559 282,—

    89,33

    2 6 2

    Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

    2 6 2 0

    Studi, ricerche e audizioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    155 000

    155 000

    153 193,—

    98,83

    2 6 2 2

    Spese di documentazione e biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    165 700

    169 762

    157 551,—

    95,08

    2 6 2 4

    Archiviazione e lavori connessi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    87 884

    42 250

    49 235,—

    56,02

     

    Articolo 2 6 2 — Totale

    408 584

    367 012

    359 979,—

    88,10

     

    CAPITOLO 2 6 — TOTALE

    2 154 084

    2 145 512

    1 919 261,—

    89,10

     

    Titolo 2 — Totale

    37 956 814

    37 924 791

    36 403 812,—

    95,91

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    CAPITOLO 2 3 —

    FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

    CAPITOLO 2 5 —

    FUNZIONAMENTO OPERATIVO

    CAPITOLO 2 6 —

    COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l'articolo 60.

    Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all'acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Locazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 130 628

    2 100 019

    2 060 938,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per la locazione degli immobili, nonché le spese locative connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 0 1
    Canoni enfiteutici e spese analoghe

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 755 909

    11 582 176

    11 527 158,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe sostenute dall'istituzione per contratti di locazione-acquisto.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 0 3
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato all'acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate a norma del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 0 5
    Costruzione di immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

    2 0 0 7
    Sistemazione dei locali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    320 328

    321 275

    307 930,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'esecuzione di opere di sistemazione, compresi lavori specifici per il cablaggio, la sicurezza, il ristorante, ecc., nonché le altre spese connesse a tali opere, in particolare le spese per la consulenza di architetti o di ingegneri, ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 0 8
    Altre spese

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    56 775

    56 943

    56 858,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative agli immobili non previste specificamente dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare per l'assistenza tecnica o archittetonica connessa all'esecuzione di studi, alla preparazione e al coordinamento della manutenzione o dei lavori negli immobili,

    le spese derivanti dalla ristrutturazione di edifici necessaria per l’accesso di dipendenti e visitatori disabili al Comitato economico e sociale europeo come specificato nell’analisi, già approvata, sull’accesso dei disabili,

    i tributi che costituiscono un corrispettivo dei servizi di pubblica utilità.

    2 0 0 9
    Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell'istituzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    2 0 2
    Altre spese relative agli immobili

    2 0 2 2
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 532 507

    2 539 992

    2 677 476,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d'aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell'ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard del sistema di ecogestione e audit (EMAS), ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 0 2 4
    Consumi energetici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    792 675

    965 466

    905 379,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 2 6
    Sicurezza e sorveglianza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 052 711

    2 052 711

    2 082 710,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese del personale incaricato della sicurezza e della sorveglianza degli edifici.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 0 2 8
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    79 760

    110 346

    53 796,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d’assicurazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    Commento

    Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all'acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l'istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

    2 1 0
    Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto, lavori e manutenzione di attrezzatura, software e relativi lavori

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 514 025

    1 514 025

    1 514 025,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di attrezzatura e software dell’istituzione e i relativi lavori.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 1 0 2
    Prestazioni di personale esterno per l'uso, lo sviluppo e la manutenzione dei sistemi software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 881 843

    1 887 328

    2 012 945,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete informatica. La realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l'assistenza agli utenti, compresi i membri, l'elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 1 0 3
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 376 959

    1 377 714

    1 319 114,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici. Esso copre altresì il cofinanziamento delle attrezzature che consentono ai membri e ai delegati di ricevere elettronicamente i documenti del Comitato economico e sociale europeo.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    231 188

    231 188

    73 166,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio.

    Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 1 4
    Materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    948 008

    963 224

    953 082,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

    vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

    materiali, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 35 000 EUR.

    2 1 6
    Mezzi di trasporto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    90 000

    88 911

    84 901,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

    CAPITOLO 2 3 —   FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

    2 3 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    213 444

    214 030

    193 552,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per lavori di stampa affidati all'esterno.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    2 3 1
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 000

    4 500

    9 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, competenze, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

    2 3 2
    Spese giuridiche e risarcimento danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    85 000

    50 000

    79 970,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato economico e sociale europeo a procedimenti davanti ai giudici dell'Unione e nazionali, le spese dei servizi giuridici, l'acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa a cui partecipi il servizio giuridico,

    le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 3 6
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    125 000

    125 000

    91 899,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di spedizione da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

    2 3 8
    Altre spese di funzionamento amministrativo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    122 446

    124 920

    142 121,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

    l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

    tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

    spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione di inserzioni nei giornali specializzati nella vendita di prodotti usati, ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

    CAPITOLO 2 5 —   FUNZIONAMENTO OPERATIVO

    2 5 4
    Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

    2 5 4 0
    Spese varie per riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    227 430

    227 430

    290 430,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 5 4 2
    Spese per l'organizzazione e la partecipazione a eventi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    587 745

    587 745

    491 134,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese, comprese quelle di rappresentanza e i costi di partecipazione di soggetti esterni, a) relative ad eventi organizzati dal Comitato economico e sociale europeo, b) relative a contributi globali, nei casi in cui l'evento sia organizzato insieme con terzi, e c) connesse all'esternalizzazione, totale o parziale, dell'organizzazione di un evento.

    Lo stanziamento copre inoltre le spese occasionate a) dalle visite al Comitato economico e sociale europeo da parte di delegazioni di gruppi d'interesse socioprofessionali, b) dalla partecipazione del Comitato economico e sociale europeo alle attività dell'Associazione internazionale dei consigli economici e sociali e istituzioni analoghe (Aicesis), e c) dalle attività dell'Associazione degli ex membri del Comitato.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21 del Regolamento finanziario è stimato in ... (p.m.).

    2 5 4 4
    Spese per l'organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    74 000

    75 000

    25 667,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI), escluse le indennità e spese di viaggio dei membri del Comitato economico e sociale europeo e dei delegati della CCMI.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 5 4 6
    Spese di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    139 000

    139 000

    50 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell'istituzione in materia di rappresentanza.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 5 4 8
    Interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 459 349

    8 440 336

    7 480 800,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni degli interpreti (sia quelli indipendenti che quelli messi a disposizione da un'altra istituzione) forniti al Comitato economico e sociale europeo, inclusi onorari, spese di viaggio e indennità di soggiorno degli interpreti.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    CAPITOLO 2 6 —   COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

    2 6 0
    Comunicazione, informazione e pubblicazioni

    2 6 0 0
    Comunicazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    845 500

    845 500

    686 861,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di comunicazione e di informazione a carico del Comitato economico e sociale europeo connesse ai suoi obiettivi e alle sue attività, alle azioni di informazione dei cittadini e delle organizzazioni socio-professionali, alla copertura mediatica di congressi, conferenze e convegni e all'organizzazione e copertura mediatica di eventi destinati al grande pubblico, alle iniziative culturali e a qualunque tipo di evento del Comitato, tra cui in particolare il premio della società civile organizzata. Esso copre altresì tutti i materiali, i servizi, i consumi e le forniture connessi a tali eventi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 6 0 2
    Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    470 000

    503 000

    508 018,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione del Comitato economico e sociale europeo su tutti i mezzi di comunicazione per promuovere le pubblicazioni e la conoscenza in generale del Comitato.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

    2 6 0 4
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    430 000

    430 000

    364 403,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 125 000 EUR.

    2 6 2
    Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

    2 6 2 0
    Studi, ricerche e audizioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    155 000

    155 000

    153 193,—

    Commento

    Stanziamento destinato a consentire di effettuare audizioni di personalità competenti in settori specifici, nonché di commissionare studi esterni, tramite contratto, a esperti o istituti di ricerca.

    2 6 2 2
    Spese di documentazione e biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    165 700

    169 762

    157 551,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di informazione, le loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di diritto d'autore per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

    gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

    le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

    i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato economico e sociale europeo nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

    l’acquisto o il noleggio di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

    i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

    i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

    le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi, ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

    l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi linguistici.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

    2 6 2 4
    Archiviazione e lavori connessi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    87 884

    42 250

    49 235,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di rilegatura della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e di vari opuscoli,

    i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da a) a h), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    433 750

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    433 750

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    433 750

    p.m.

    0,—

    0

     

    TOTALE GENERALE

    129 055 970

    128 559 380

    122 453 463,—

    94,88

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTO ACCANTONATO

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 2 —

    RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTO ACCANTONATO

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    433 750

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 10 2 —   RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    ORGANICO

    Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo

    Gruppo di funzioni e grado

    Comitato economico e sociale europeo

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Senza inquadramento

     

    1

     

    1

    AD 16

    1

     

     

     

    AD 15

    5

     

    6

     

    AD 14

    19

    1

    21

    1

    AD 13

    37

    3

    37

    3

    AD 12

    40

     

    38

     

    AD 11

    30

     

    30

     

    AD 10

    20

    3

    20

    3

    AD 9

    23

    7

    23

    7

    AD 8

    38

     

    33

     

    AD 7

    49

    2

    48

    2

    AD 6

    48

    1

    48

    1

    AD 5

    32

    2

    40

    2

    Totale AD

    342

    20

    344

    20

    AST 11

    4

     

    5

     

    AST 10

    10

     

    10

     

    AST 9

    12

    1

    12

    1

    AST 8

    19

     

    18

     

    AST 7

    42

    1

    43

    1

    AST 6

    54

    4

    54

    4

    AST 5

    47

    5

    47

    4

    AST 4

    42

    1

    42

    1

    AST 3

    61

    3

    61

    3

    AST 2

    34

     

    34

     

    AST 1

    6

    0

    15

    1

    Totale AST

    331

    15

    341

    15

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

    5

     

     

     

    Totale AST/SC

     

     

     

     

    Totale

    678

    35

    685

    35

    Totale generale

    713  (99)

    720

    SEZIONE VII

    COMITATO DELLE REGIONI

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato delle regioni per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    88 867 199

    Risorse proprie

    –7 701 153

    Contributi da riscuotere

    81 166 046

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    3 345 273

    3 188 444

    3 241 950,—

    96,91

    4 0 3

    Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    596 477

    622 780

    6 925,—

    1,16

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    3 941 750

    3 811 224

    3 248 875,—

    82,42

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    3 755 729

    4 115 471

    3 728 184,—

    99,27

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    p.m.

    p.m.

    129 516,—

     

    4 1 2

    Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    3 755 729

    4 115 471

    3 857 700,—

    102,72

     

    Titolo 4 — Totale

    7 697 479

    7 926 695

    7 106 575,—

    92,32

    CAPITOLO 4 0 —

    TASSE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 345 273

    3 188 444

    3 241 950,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 3
    Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    596 477

    622 780

    6 925,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 755 729

    4 115 471

    3 728 184,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    129 516,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 11, paragrafo 2, e gli articoli 17 e 48 dell’allegato VIII.

    4 1 2
    Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 83, paragrafo 2.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 43.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 1

    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Proventi di affitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0

    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1 1

    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 1 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Entrate provenienti da fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

    3 674

    12 047

    3 561,—

    96,92

    5 2 2

    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    3 674

    12 047

    3 561,—

    96,92

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Proventi di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 8 1

    Entrate provenienti da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    3 674

    12 047

    3 561,—

    96,92

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    PROVENTI DI AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    ENTRATE PROVENIENTI DA FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    ENTRATE PROVENIENTI DA PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell’istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di questi prodotti su supporto elettronico.

    CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

    5 1 0
    Proventi di affitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

    5 1 1 0
    Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1 1
    Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   ENTRATE PROVENIENTI DA FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

    5 2 0
    Entrate provenienti da fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    3 674

    12 047

    3 561,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione.

    5 2 2
    Interessi prodotti da prefinanziamenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi degli interessi prodotti da prefinanziamenti.

    CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DA PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

    5 5 0
    Proventi di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

    5 8 0
    Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 8 1
    Entrate provenienti da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    Articolo comprendente anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortunio.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere i proventi della gestione amministrativa.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    7 701 153

    7 938 742

    7 110 136,—

    92,33

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    8 960 603

    8 408 084

    8 343 850,—

    Riserve (10 0)

    110 002

     

     

     

    9 070 605

    8 408 084

    8 343 850,—

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    46 688 057

    47 462 875

    44 720 710,—

    Riserve (10 0)

    570 000

     

     

     

    47 258 057

    47 462 875

    44 720 710,—

    1 4

    ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

    8 533 733

    8 209 144

    7 736 310,—

    Riserve (10 0)

    200 002

     

     

     

    8 733 735

    8 209 144

    7 736 310,—

    1 6

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 511 070

    1 446 970

    1 416 820,—

     

    Titolo 1 — Totale

    65 693 463

    65 527 073

    62 217 690,—

    Riserve (10 0)

    880 004

     

     

     

    66 573 467

    65 527 073

    62 217 690,—

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    14 543 501

    14 528 461

    14 988 114,—

    2 1

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    3 868 081

    3 738 629

    3 664 167,—

    2 3

    SPESE AMMINISTRATIVE

    354 114

    358 247

    337 000,—

    2 5

    RIUNIONI E CONFERENZE

    749 750

    751 845

    679 592,—

    2 6

    CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

    2 778 286

    2 721 284

    2 865 412,—

     

    Titolo 2 — Totale

    22 293 732

    22 098 466

    22 534 285,—

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    880 004

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 2

    RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    880 004

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    88 867 199

    87 625 539

    84 751 975,—

    TITOLO 1

    PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Stipendi, indennità e assegni fissi

    1 0 0 0

    Stipendi, indennità e assegni fissi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    80 000

    80 000,—

    100,00

    1 0 0 4

    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni e spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 865 603

    8 313 084

    8 243 350,—

    92,98

    Riserve (10 0)

    110 002

     

     

     

     

    8 975 605

    8 313 084

    8 243 350,—

     

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    8 945 603

    8 393 084

    8 323 350,—

    93,04

    Riserve (10 0)

    110 002

     

     

     

     

    9 055 605

    8 393 084

    8 323 350,—

     

    1 0 5

    Corsi per i membri dell’istituzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    20 500,—

    136,67

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    8 960 603

    8 408 084

    8 343 850,—

    93,12

    Riserve (10 0)

    110 002

     

     

     

     

    9 070 605

    8 408 084

    8 343 850,—

     

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzione e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 874 465

    47 002 875

    44 467 437,—

    96,93

    Riserve (10 0)

    570 000

     

     

     

     

    46 444 465

    47 002 875

    44 467 437,—

     

    1 2 0 2

    Ore di lavoro straordinario retribuite

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    60 000

    60 000

    57 025,—

    95,04

    1 2 0 4

    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    350 000

    400 000

    196 248,—

    56,07

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    46 284 465

    47 462 875

    44 720 710,—

    96,62

    Riserve (10 0)

    570 000

     

     

     

     

    46 854 465

    47 462 875

    44 720 710,—

     

    1 2 2

    Indennità per cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 2 2

    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    403 592

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    46 688 057

    47 462 875

    44 720 710,—

    95,79

    Riserve (10 0)

    570 000

     

     

     

     

    47 258 057

    47 462 875

    44 720 710,—

     

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 100 317

    2 054 784

    2 009 625,—

    95,68

    1 4 0 2

    Servizi d’interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 430 760

    4 566 700

    4 326 934,—

    97,66

    1 4 0 4

    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    760 460

    760 460

    674 936,—

    88,75

    1 4 0 8

    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio e altre spese per servizi forniti al personale nel corso della carriera

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 000

    30 000

    30 000,—

    66,67

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    7 336 537

    7 411 944

    7 041 495,—

    95,98

    1 4 2

    Prestazioni di personale esterno

    1 4 2 0

    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    747 196

    347 200

    245 865,—

    32,91

    Riserve (10 0)

    200 002

     

     

     

     

    947 198

    347 200

    245 865,—

     

    1 4 2 2

    Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    450 000

    450 000

    448 950,—

    99,77

     

    Articolo 1 4 2 — Totale

    1 197 196

    797 200

    694 815,—

    58,04

    Riserve (10 0)

    200 002

     

     

     

     

    1 397 198

    797 200

    694 815,—

     

    1 4 9

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    8 533 733

    8 209 144

    7 736 310,—

    90,66

    Riserve (10 0)

    200 002

     

     

     

     

    8 733 735

    8 209 144

    7 736 310,—

     

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Gestione del personale

    1 6 1 0

    Altre spese legate all’assunzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 000

    50 000

    35 000,—

    77,78

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    425 070

    425 070

    400 395,—

    94,20

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    470 070

    475 070

    435 395,—

    92,62

    1 6 2

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    382 500

    382 500

    335 000,—

    87,58

    1 6 3

    Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

    1 6 3 0

    Servizio sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 000

    20 000

    10 000,—

    50,00

    1 6 3 2

    Politica sociale interna

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    28 500

    28 500

    25 675,—

    90,09

    1 6 3 3

    Mobilità/trasporti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    45 000

    63 000,—

    126,00

    1 6 3 4

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    110 000

    45 900

    45 000,—

    40,91

    1 6 3 6

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 6 3 8

    Centro per l’infanzia e asili convenzionati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    450 000

    450 000

    502 750,—

    111,72

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    658 500

    589 400

    646 425,—

    98,17

    1 6 4

    Contributo alle scuole europee accreditate

    1 6 4 0

    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

     

     

     

     

    Articolo 1 6 4 — Totale

    p.m.

     

     

     

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    1 511 070

    1 446 970

    1 416 820,—

    93,76

     

    Titolo 1 — Totale

    65 693 463

    65 527 073

    62 217 690,—

    94,71

    Riserve (10 0)

    880 004

     

     

     

     

    66 573 467

    65 527 073

    62 217 690,—

     

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    1 0 0
    Stipendi, indennità e assegni fissi

    1 0 0 0
    Stipendi, indennità e assegni fissi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    80 000

    80 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle spese di ufficio sostenute da membri chiamati a svolgere compiti o assumersi responsabilità presso il Comitato delle regioni o che hanno assunto l’incarico di relatore. La seconda parte dello stanziamento è destinata a coprire il premio della polizza di assicurazione malattia e infortuni e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

    1 0 0 4
    Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni e spese accessorie

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 0 0 4

    8 865 603

    8 313 084

    8 243 350,—

    Riserve (10 0)

    110 002

     

     

    Totale

    8 975 605

    8 313 084

    8 243 350,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato delle regioni e ai loro supplenti in applicazione dell'attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l'indennità di viaggio e di riunione. Esso può essere altresì destinato a coprire le spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione degli osservatori di paesi candidati all'adesione o dei loro supplenti che partecipano ai lavori del Comitato delle regioni.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 euro.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è stata iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 12 posti rimanenti sul totale di 24 posti previsti.

    1 0 5
    Corsi per i membri dell’istituzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    20 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri e i supplenti del Comitato delle regioni, nonché delle spese di acquisto di materiale per l’autoapprendimento delle lingue conformemente al regolamento (Comitato delle regioni) n.003/2005.

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    Commento

    Un abbattimento forfetario del 6,0 % è stato applicato agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo.

    1 2 0
    Retribuzione e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzione e indennità

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 2 0 0

    45 874 465

    47 002 875

    44 467 437,—

    Riserve (10 0)

    570 000

     

     

    Totale

    46 444 465

    47 002 875

    44 467 437,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    gli stipendi, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di espatrio e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    il contributo dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia (copertura dei rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali),

    le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

    altri assegni e indennità varie,

    le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

    l’indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

    l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 12 posti rimanenti dei 24 posti previsti.

    1 2 0 2
    Ore di lavoro straordinario retribuite

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 000

    60 000

    57 025,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

    1 2 0 4
    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    350 000

    400 000

    196 248,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

    le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

    1 2 2
    Indennità per cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

    Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

    1 2 2 2
    Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell'adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da versare ai sensi dello Statuto o del regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85,

    la quota a carico dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    1 2 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    403 592

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare articoli 65 e 65 bis e allegato XI.

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

    1 4 0
    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 100 317

    2 054 784

    2 009 625,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

    la retribuzione, incluse le indennità per le ore di lavoro straordinario, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, interinali e consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all’indennità di risoluzione del contratto,

    gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

    1 4 0 2
    Servizi d’interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 430 760

    4 566 700

    4 326 934,—

    Commento

    Voce destinata a coprire le spese derivanti dai servizi d’interpretazione.

    Sono imputati a questa voce gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti impiegati.

    1 4 0 4
    Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    760 460

    760 460

    674 936,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    il pagamento delle indennità di tirocinio, le spese di viaggio per i tirocinanti e altre spese scaturenti dal programma di tirocinio dell'istituzione (come l'assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il soggiorno),

    le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato delle regioni e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

    in misura limitata, la realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato che presentano un interesse particolare per l’integrazione europea.

    1 4 0 8
    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio e altre spese per servizi forniti al personale nel corso della carriera

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 000

    30 000

    30 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire i costi per le prestazioni di personale connesse alla determinazione e al pagamento di diritti ai funzionari, agli agenti temporanei e ad altro personale del Comitato delle regioni. Dal momento che tali prestazioni possono comprendere tra l’altro servizi erogati dall’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali della Commissione europea, verrà potenziata la cooperazione interistituzionale e le economie di scala così ottenute produrranno dei risparmi. Tali servizi comprendono:

    il trasferimento dei diritti a pensione da e verso il luogo di origine,

    il calcolo dei diritti a pensione,

    la determinazione e pagamento delle indennità di prima sistemazione,

    la gestione delle pratiche inerenti al sussidio di disoccupazione e pagamento del sussidio agli aventi diritto.

    Questo stanziamento è anche destinato a coprire le spese per la fornitura di altri servizi orizzontali, legati alle risorse umane, a funzionari, agenti e altro personale del Comitato delle regioni (compresi i familiari) nel corso della carriera, come l’accesso per il personale del Comitato delle regioni alle attività organizzate dal servizio di accoglienza del personale della Commissione europea. Per generare ulteriori economie di scala, la prestazione di tali servizi sarà, di norma, realizzata attraverso una cooperazione istituzionale rafforzata.

    1 4 2
    Prestazioni di personale esterno

    1 4 2 0
    Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

     

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 4 2 0

    747 196

    347 200

    245 865,—

    Riserve (10 0)

    200 002

     

     

    Totale

    947 198

    347 200

    245 865,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di fornitori esterni di servizi di traduzione: la traduzione freelance nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione e anche in lingue diverse da quelle ufficiali è affidata a fornitori esterni nell’ambito di contratti quadro, tranne nel caso di talune lingue diverse da quelle ufficiali per le quali non esistono procedure analoghe.

    Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione di Lussemburgo e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

    Condizioni per sbloccare la riserva

    Una parte dello stanziamento è stata iscritta in riserva. La riserva sarà sbloccata quando sarà adottata una decisione definitiva concernente il trasferimento dei 12 posti rimanenti sul totale di 24 posti previsti.

    1 4 2 2
    Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    450 000

    450 000

    448 950,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati a esperti dei relatori ed oratori in settori specifici che partecipano alle attività del Comitato delle regioni, in applicazione della regolamentazione relativa a tali spese.

    1 4 9
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare articoli 65 e 65 bis e allegato XI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 6 1
    Gestione del personale

    1 6 1 0
    Altre spese legate all’assunzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 000

    50 000

    35 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e 33, nonché l’allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire altri costi relativi all’assunzione quali:

    le spese legate all’organizzazione di concorsi generali e/o interni, di procedure di selezione e/o assunzione per tutte le categorie di personale (funzionari, agenti temporanei, agenti contrattuali, consiglieri speciali, esperti nazionali distaccati), comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati invitati a sostenere prove orali o scritte, a sottoporsi a visite mediche, ecc.,

    le spese di assicurazione per i suddetti candidati,

    le spese legate alle procedure di selezione per posizioni dirigenziali, comprese quelle connesse a centri di valutazione,

    le spese di pubblicazione dell’avviso di posto vacante,

    ecc.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    425 070

    425 070

    400 395,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale, compresi i corsi di lingue organizzati all’interno dell’istituzione, offerti su base interistituzionale o forniti da soggetti esterni,

    ricorso a consulenti esterni nel settore della gestione delle risorse umane,

    ideazione e diffusione di strumenti per lo sviluppo personale, professionale od organizzativo concepiti per funzionari, agenti temporanei e altro personale del Comitato delle regioni,

    le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico,

    corsi di formazione professionale per sensibilizzare ai problemi delle persone disabili, nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di profili di competenze.

    1 6 2
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    382 500

    382 500

    335 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Questo stanziamento è destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché altre spese, previste dalla guida alle missioni del Comitato delle regioni, sostenute nell’effettuazione di una missione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    1 6 3
    Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

    1 6 3 0
    Servizio sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 000

    20 000

    10 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire:

    assistenza alle seguenti categorie di persone disabili, nell’ambito di una politica interistituzionale a loro favore:

    funzionari e agenti temporanei o contrattuali in servizio,

    coniugi di funzionari e agenti temporanei o contrattuali in servizio,

    figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea,

    il rimborso, soggetto a massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, considerate necessarie e debitamente comprovate, per le quali il regime comune di assicurazione malattia non prevede il rimborso,

    interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

    1 6 3 2
    Politica sociale interna

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    28 500

    28 500

    25 675,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, l’articolo 10 ter e l’articolo 24 ter.

    Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra i membri del personale di provenienza diversa, come sovvenzioni a club e circoli sportivi e culturali del personale, ecc.

    Esso copre altresì la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e le spese minori per interventi sociali a favore del personale, nonché la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali, tra cui la quota del Comitato delle regioni destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del Centro interistituzionale europeo di Overijse.

    Stanziamento destinato inoltre a coprire le azioni di promozione delle pari opportunità presso il Comitato delle regioni e gli interventi a favore dei membri del personale, diversi da quelli imputabili agli altri articoli e alle altre voci del presente capitolo.

    1 6 3 3
    Mobilità/trasporti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    45 000

    63 000,—

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire le misure nel quadro del piano di mobilità, come il sostegno per promuovere l’utilizzo dei trasporti pubblici, le biciclette di servizio, ecc.

    1 6 3 4
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    110 000

    45 900

    45 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei servizi medici nei sei luoghi di lavoro, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

    Questo stanziamento copre anche le spese per l’acquisto di certi strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi medici e altre spese sostenute nel quadro della politica sanitaria preventiva dell’istituzione.

    1 6 3 6
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

    1 6 3 8
    Centro per l’infanzia e asili convenzionati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    450 000

    450 000

    502 750,—

    Commento

    Questo stanziamento è destinato a coprire la quota spettante al Comitato delle regioni delle spese relative ai centri per l’infanzia, nonché ad altre strutture di accoglienza diurna per l’infanzia e il doposcuola gestite o approvate dalle istituzioni dell’Unione e qualsiasi altra spesa finalizzata alle strutture di custodia dei bambini.

    1 6 4
    Contributo alle scuole europee accreditate

    1 6 4 0
    Contributo alle scuole europee accreditate (di tipo 2)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo dell'istituzione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, o il rimborso del contributo versato dalla Commissione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee in nome e per conto dell'istituzione, sulla base del mandato e dell'accordo di servizio firmato con la Commissione stessa. Questo stanziamento coprirà le spese di iscrizione in una scuola europea di tipo 2 dei figli di membri del personale dell'istituzione.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili e spese accessorie

    2 0 0 0

    Affitti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 581 779

    1 566 537

    1 516 695,—

    95,89

    2 0 0 1

    Canoni enfiteutici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 672 838

    8 527 657

    8 994 855,—

    103,71

    2 0 0 3

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 5

    Costruzione di immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 7

    Sistemazione dei locali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    237 029

    236 571

    225 892,—

    95,30

    2 0 0 8

    Altre spese relative agli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    42 011

    41 930

    37 839,—

    90,07

    2 0 0 9

    Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    10 533 657

    10 372 695

    10 775 281,—

    102,29

    2 0 2

    Altre spese relative agli immobili

    2 0 2 2

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 873 942

    1 870 322

    1 985 764,—

    105,97

    2 0 2 4

    Consumi energetici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    585 720

    713 022

    667 427,—

    113,95

    2 0 2 6

    Sicurezza e sorveglianza degli edifici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 494 808

    1 494 468

    1 519 563,—

    101,66

    2 0 2 8

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    55 374

    77 954

    40 079,—

    72,38

     

    Articolo 2 0 2 — Totale

    4 009 844

    4 155 766

    4 212 833,—

    105,06

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    14 543 501

    14 528 461

    14 988 114,—

    103,06

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Attrezzatura, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di attrezzatura, software e i relativi lavori

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 158 650

    1 121 737

    1 160 429,—

    100,15

    2 1 0 2

    Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione dei sistemi di software

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 595 209

    1 494 882

    1 568 372,—

    98,32

    2 1 0 3

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    189 102

    188 737

    168 024,—

    88,85

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    2 942 961

    2 805 356

    2 896 825,—

    98,43

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    159 315

    159 287

    53 804,—

    33,77

    2 1 4

    Materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    693 821

    693 986

    633 538,—

    91,31

    2 1 6

    Mezzi di trasporto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    71 984

    80 000

    80 000,—

    111,14

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    3 868 081

    3 738 629

    3 664 167,—

    94,73

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    148 591

    148 556

    141 052,—

    94,93

    2 3 1

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 500

    4 500

    1 000,—

    22,22

    2 3 2

    Spese giuridiche e risarcimento danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    30 000

    30 000

    30 000,—

    100,00

    2 3 6

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    86 800

    86 800

    65 994,—

    76,03

    2 3 8

    Altre spese di funzionamento amministrativo

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    84 223

    88 391

    98 954,—

    117,49

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    354 114

    358 247

    337 000,—

    95,17

    CAPITOLO 2 5

    2 5 4

    Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

    2 5 4 0

    Riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    100 000

    110 000

    98 645,—

    98,64

    2 5 4 1

    Terzi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    77 000

    77 595

    72 800,—

    94,55

    2 5 4 2

    Organizzazione di eventi (a Bruxelles o fuori sede) in collaborazione con enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    422 750

    414 250

    359 689,—

    85,08

    2 5 4 6

    Spese di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    150 000

    150 000

    148 458,—

    98,97

     

    Articolo 2 5 4 — Totale

    749 750

    751 845

    679 592,—

    90,64

     

    CAPITOLO 2 5 — TOTALE

    749 750

    751 845

    679 592,—

    90,64

    CAPITOLO 2 6

    2 6 0

    Comunicazione e pubblicazioni

    2 6 0 0

    Relazioni con la stampa (europea, nazionale, regionale, locale o specializzata) e conclusione di partenariati con media audiovisivi e radiofonici e stampa

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    655 720

    659 718

    658 227,—

    100,38

    2 6 0 2

    Edizione e distribuzione di supporti informativi cartacei, audiovisivi, elettronici o via web (internet/intranet)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    808 305

    808 305

    876 467,—

    108,43

    2 6 0 4

    Gazzetta ufficiale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    150 000

    150 000

    207 093,—

    138,06

     

    Articolo 2 6 0 — Totale

    1 614 025

    1 618 023

    1 741 787,—

    107,92

    2 6 2

    Acquisizione di documentazione e archiviazione

    2 6 2 0

    Studi e consulenze esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    449 409

    449 409

    459 835,—

    102,32

    2 6 2 2

    Spese di documentazione e biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    128 292

    128 292

    154 076,—

    120,10

    2 6 2 4

    Spese per fondi di archivio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    126 560

    126 560

    120 689,—

    95,36

     

    Articolo 2 6 2 — Totale

    704 261

    704 261

    734 600,—

    104,31

    2 6 4

    Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    460 000

    399 000

    389 025,—

    84,57

     

    CAPITOLO 2 6 — TOTALE

    2 778 286

    2 721 284

    2 865 412,—

    103,14

     

    Titolo 2 — Totale

    22 293 732

    22 098 466

    22 534 285,—

    101,08

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    CAPITOLO 2 3 —

    SPESE AMMINISTRATIVE

    CAPITOLO 2 5 —

    RIUNIONI E CONFERENZE

    CAPITOLO 2 6 —

    CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

    Commento

    Nel quadro del titolo 2, i servizi congiunti dei due Comitati hanno rappresentato nel 2014 un importo di 24 036 481 euro per il Comitato economico e sociale europeo, e di 17 672 490 euro per il Comitato delle regioni.

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili e spese accessorie

    2 0 0 0
    Affitti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 581 779

    1 566 537

    1 516 695,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per l’affitto degli immobili, nonché le spese di affitto connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

    2 0 0 1
    Canoni enfiteutici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 672 838

    8 527 657

    8 994 855,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe dovuti dall’istituzione per contratti di locazione/acquisto.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 500 EUR.

    2 0 0 3
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate conformemente al regolamento finanziario.

    2 0 0 5
    Costruzione di immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

    2 0 0 7
    Sistemazione dei locali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    237 029

    236 571

    225 892,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l'effettuazione dei lavori di sistemazione delle sedi, compresi lavori specifici per la sicurezza, la ristorazione, ecc. Esso copre altresì i progetti di ristrutturazione da attuare nel quadro del sistema di ecogestione e audit (EMAS) al fine di ridurre i consumi energetici.

    2 0 0 8
    Altre spese relative agli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    42 011

    41 930

    37 839,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili non previste specificatamente agli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

    i servizi di consulenza ingegneristica connessi ai progetti di sistemazione dei locali e le spese legali da sostenere nel caso di un’eventuale «opzione d’acquisto» di immobili,

    servizi di consulenza EMAS,

    altri studi per progetti di varia natura.

    2 0 0 9
    Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

    Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    2 0 2
    Altre spese relative agli immobili

    2 0 2 2
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 873 942

    1 870 322

    1 985 764,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d’aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell’ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard dell'EMAS, ecc.

    2 0 2 4
    Consumi energetici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    585 720

    713 022

    667 427,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    2 0 2 6
    Sicurezza e sorveglianza degli edifici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 494 808

    1 494 468

    1 519 563,—

    Commento

    Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese di sicurezza e di sorveglianza degli edifici in termini di risorse umane.

    2 0 2 8
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    55 374

    77 954

    40 079,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    2 1 0
    Attrezzatura, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di attrezzatura, software e i relativi lavori

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 158 650

    1 121 737

    1 160 429,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di attrezzatura e software dell’istituzione e i relativi lavori.

    2 1 0 2
    Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione dei sistemi di software

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 595 209

    1 494 882

    1 568 372,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete, la realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i membri, l’elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

    2 1 0 3
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    189 102

    188 737

    168 024,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    159 315

    159 287

    53 804,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso.

    Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

    2 1 4
    Materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    693 821

    693 986

    633 538,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

    vari materiali ed apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici, ecc.;

    impianti, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.;

    manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici delle sale per riunioni e convegni in sede.

    2 1 6
    Mezzi di trasporto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    71 984

    80 000

    80 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

    CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE

    2 3 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    148 591

    148 556

    141 052,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per alcuni lavori di stampa affidati all’esterno.

    2 3 1
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 500

    4 500

    1 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, competenze, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

    2 3 2
    Spese giuridiche e risarcimento danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    30 000

    30 000

    30 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato delle regioni a procedimenti davanti ai giudici dell’Unione e nazionali, il costo dei servizi giuridici, l’acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché qualsiasi altra spesa di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa,

    le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

    2 3 6
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    86 800

    86 800

    65 994,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

    2 3 8
    Altre spese di funzionamento amministrativo

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    84 223

    88 391

    98 954,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

    l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

    tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

    spese varie di funzionamento, quali decorazioni, donazioni, ecc.

    CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

    2 5 4
    Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

    2 5 4 0
    Riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    110 000

    98 645,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

    2 5 4 1
    Terzi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    77 000

    77 595

    72 800,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno sostenute da terzi che partecipano alle attività del Comitato delle regioni.

    2 5 4 2
    Organizzazione di eventi (a Bruxelles o fuori sede) in collaborazione con enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    422 750

    414 250

    359 689,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese, comprese quelle di rappresentanza e di logistica, relative:

    all’organizzazione da parte del Comitato delle regioni di eventi, a carattere generale o specifico, intesi a promuoverne l’attività politica e consultiva, da tenersi a Bruxelles o fuori sede, di regola in collaborazione con gli enti locali e regionali, con le loro associazioni e con le altre istituzioni dell’Unione;

    alla partecipazione del Comitato delle regioni a congressi, conferenze, convegni, seminari o simposi organizzati da terzi (istituzioni dell’Unione, enti locali e regionali, loro associazioni, ecc.).

    2 5 4 6
    Spese di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    150 000

    150 000

    148 458,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di rappresentanza.

    Esso copre altresì le spese di rappresentanza sostenute da taluni funzionari nell’interesse dell’istituzione.

    CAPITOLO 2 6 —   CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

    2 6 0
    Comunicazione e pubblicazioni

    2 6 0 0
    Relazioni con la stampa (europea, nazionale, regionale, locale o specializzata) e conclusione di partenariati con media audiovisivi e radiofonici e stampa

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    655 720

    659 718

    658 227,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

    all’accoglienza di giornalisti dei media locali e regionali a Bruxelles in occasione delle riunioni del Comitato delle regioni e di eventi organizzati dal Comitato delle regioni,

    alle azioni di comunicazione e di informazione del pubblico organizzate dal Comitato delle regioni per la promozione di eventi o iniziative culturali e di qualsiasi altro genere del Comitato stesso, compresi tutti i materiali e i servizi audiovisivi connessi a tali eventi,

    ai partenariati editoriali e ai supporti di produzione (edizione di giornali, produzioni audiovisive e radiofoniche).

    2 6 0 2
    Edizione e distribuzione di supporti informativi cartacei, audiovisivi, elettronici o via web (internet/intranet)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    808 305

    808 305

    876 467,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese editoriali e di pubblicazione del Comitato delle regioni tramite tutti i tipi di media, in particolare:

    l’edizione e la pubblicazione di opuscoli cartacei di contenuto generale o dedicati a temi specifici,

    la produzione di bollettini elettronici pubblicati sul sito web del Comitato delle regioni e distribuiti agli enti e ai media locali e regionali,

    lo sviluppo del sito Internet ufficiale del Comitato delle regioni in 24 versioni linguistiche,

    la produzione di video e di altro materiale audiovisivo o radiofonico.

    2 6 0 4
    Gazzetta ufficiale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    150 000

    150 000

    207 093,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 71 600 EUR.

    2 6 2
    Acquisizione di documentazione e archiviazione

    2 6 2 0
    Studi e consulenze esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    449 409

    449 409

    459 835,—

    Commento

    Stanziamento destinato alla realizzazione di studi esterni commissionati, tramite contratto, a esperti qualificati e istituti di ricerca.

    2 6 2 2
    Spese di documentazione e biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    128 292

    128 292

    154 076,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di informazione, alle loro pubblicazioni e servizi on line, comprese le spese di copyright per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti,

    gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

    i costi connessi alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

    i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato delle regioni nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

    l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici per biblioteca (tradizionale o ibrida), nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

    i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

    i costi per i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

    l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere di riferimento destinate alla direzione per la traduzione.

    2 6 2 4
    Spese per fondi di archivio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    126 560

    126 560

    120 689,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

    2 6 4
    Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione a manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    460 000

    399 000

    389 025,—

    Commento

    Regolamento (Comitato delle regioni) n. 0008/2010 relativo al finanziamento delle attività politiche e d’informazione dei membri del Comitato delle regioni.

    Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle attività politiche e informative dei membri del Comitato nel quadro del loro mandato europeo per:

    promuovere e rafforzare il ruolo dei membri del Comitato delle regioni attraverso le attività dei rispettivi gruppi politici,

    informare i cittadini sul ruolo di rappresentante istituzionale degli enti regionali e locali nell’Unione svolto dal Comitato delle regioni.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    880 004

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    880 004

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 2

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 2 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    880 004

    p.m.

    0,—

    0

     

    TOTALE GENERALE

    88 867 199

    87 625 539

    84 751 975,—

    95,37

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 2 —

    RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    880 004

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti di questo capitolo hanno semplicemente carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 10 2 —   RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    PERSONALE

    Sezione VII — Comitato delle regioni

    Gruppo di funzioni e grado

    Comitato delle regioni

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Fuori categoria

     

    1

     

    1

    AD 16

     

     

     

     

    AD 15

    6

     

    6

     

    AD 14

    23

    1

    21

    1

    AD 13

    19

    3

    19

    3

    AD 12

    25

    3

    23

    2

    AD 11

    22

    1

    23

    2

    AD 10

    19

    3

    17

    3

    AD 9

    27

    3

    19

    2

    AD 8

    58

    1

    51

    2

    AD 7

    39

    7

    46

    5

    AD 6

    48

    11

    63

    12

    AD 5

     

     

    1

    1

    Totale AD

    286

    34

    289

    34

    AST 11

    5

     

    5

     

    AST 10

    5

     

    5

     

    AST 9

    6

     

    4

     

    AST 8

    12

     

    11

     

    AST 7

    18

    3

    15

    3

    AST 6

    28

     

    27

     

    AST 5

    49

    7

    45

    7

    AST 4

    38

    3

    38

    2

    AST 3

    10

     

    15

    1

    AST 2

    19

    2

    26

    2

    AST 1

     

     

    1

     

    Totale AST

    190

    15

    192

    15

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

    2

     

    2

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    Totale AST/SC

    2

     

    2

     

    Totale generale

    478

    49

    483

    49

    Totale effettivi

    527  (100)

    532

    SEZIONE VIII

    MEDIATORE EUROPEO

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Mediatore europeo per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    10 346 105

    Risorse proprie

    –1 224 812

    Contributi da riscuotere

    9 121 293

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AGLI ALTRI ORGANISMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    633 691

    593 147

    589 021,—

    92,95

    4 0 4

    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    51 854

    64 567

    339,—

    0,65

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    685 545

    657 714

    589 360,—

    85,97

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    539 267

    532 511

    482 547,—

    89,48

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 1 2

    Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    539 267

    532 511

    482 547,—

    89,48

     

    Titolo 4 — Totale

    1 224 812

    1 190 225

    1 071 907,—

    87,52

    CAPITOLO 4 0 —

    IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

    4 0 0
    Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    633 691

    593 147

    589 021,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

    4 0 4
    Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    51 854

    64 567

    339,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l’articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis, e regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    539 267

    532 511

    482 547,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

    4 1 2
    Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 17 del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    1 070,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 070,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    1 070,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    1 070,—

     

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    1 070,—

    Commento

    Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    6 800,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    6 800,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    6 800,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    1 224 812

    1 190 225

    1 079 777,—

    88,16

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    6 800,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    645 293

    653 253

    615 882,16

    1 2

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    6 727 510

    6 537 633

    6 269 874,55

    1 4

    ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

    562 502

    452 116

    487 060,79

    1 6

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    321 000

    66 000

    72 676,36

     

    Titolo 1 — Totale

    8 256 305

    7 709 002

    7 445 493,86

    2

    IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    749 000

    715 000

    703 000,—

    2 1

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    167 000

    117 000

    157 716,21

    2 3

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    596 500

    718 000

    725 334,28

     

    Titolo 2 — Totale

    1 512 500

    1 550 000

    1 586 050,49

    3

    SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

    3 0

    RIUNIONI E CONFERENZE

    238 000

    241 000

    217 554,59

    3 2

    INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    335 000

    316 500

    289 265,88

    3 3

    SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

    2 800

    39 000

    17 700,—

    3 4

    SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

    1 500

    1 500

    0,—

     

    Titolo 3 — Totale

    577 300

    598 000

    524 520,47

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    10 346 105

    9 857 002

    9 556 064,82

    TITOLO 1

    SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    431 160

    359 163

    371 654,97

    86,20

    1 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    163 133

    148 273

    43 048,80

    26,39

    1 0 3

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    99 817

    97 825,44

     

    1 0 4

    Spese per missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    45 000

    34 571,09

    69,14

    1 0 5

    Corsi di lingue e di informatica

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 000

    1 000

    1 000,—

    100,00

    1 0 8

    Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    67 781,86

     

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    645 293

    653 253

    615 882,16

    95,44

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0

    Retribuzioni e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 699 510

    6 509 633

    6 245 027,25

    93,22

    1 2 0 2

    Lavoro straordinario

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 000

    3 000

    2 192,50

    73,08

    1 2 0 4

    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    25 000

    25 000

    22 654,80

    90,62

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    6 727 510

    6 537 633

    6 269 874,55

    93,20

    1 2 2

    Indennità di cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0

    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 2 2

    Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 2 2 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    6 727 510

    6 537 633

    6 269 874,55

    93,20

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0

    Altri agenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    407 502

    316 116

    401 466,43

    98,52

    1 4 0 4

    Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    155 000

    136 000

    85 594,36

    55,22

     

    Articolo 1 4 0 — Totale

    562 502

    452 116

    487 060,79

    86,59

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    562 502

    452 116

    487 060,79

    86,59

    CAPITOLO 1 6

    1 6 1

    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0

    Spese per l’assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 000

    5 000

    6 706,69

    134,13

    1 6 1 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    55 000

    55 000

    60 000,—

    109,09

     

    Articolo 1 6 1 — Totale

    60 000

    60 000

    66 706,69

    111,18

    1 6 3

    Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

    1 6 3 0

    Assistenza sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 6 3 2

    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 000

    6 000

    5 969,67

    99,49

     

    Articolo 1 6 3 — Totale

    6 000

    6 000

    5 969,67

    99,49

    1 6 5

    Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

    1 6 5 0

    Scuole Europee

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    255 000

     

     

     

     

    Articolo 1 6 5 — Totale

    255 000

     

     

     

     

    CAPITOLO 1 6 — TOTALE

    321 000

    66 000

    72 676,36

    22,64

     

    Titolo 1 — Totale

    8 256 305

    7 709 002

    7 445 493,86

    90,18

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 2 —

    FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    CAPITOLO 1 4 —

    ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

    CAPITOLO 1 6 —

    ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

    1 0 0
    Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    431 160

    359 163

    371 654,97

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 4 bis, 11 e 14.

    Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

    Stanziamento destinato a permettere il finanziamento dello stipendio, delle indennità e degli assegni fissi legati allo stipendio del Mediatore, segnatamente il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni, il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia, l’assegno di natalità, l’indennità contemplata in caso di decesso, le visite mediche annuali ecc.

    1 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    163 133

    148 273

    43 048,80

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

    Stanziamento destinato a coprire l’indennità transitoria, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza.

    1 0 3
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    99 817

    97 825,44

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei mediatori nonché le pensioni di reversibilità per il coniuge superstite e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

    1 0 4
    Spese per missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    45 000

    34 571,09

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    1 0 5
    Corsi di lingue e di informatica

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 000

    1 000

    1 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

    1 0 8
    Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    67 781,86

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio spettanti al Mediatore (compresa la sua famiglia) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al Mediatore al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco spettanti al Mediatore all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

    CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

    1 2 0
    Retribuzioni e altri diritti

    1 2 0 0
    Retribuzioni e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 699 510

    6 509 633

    6 245 027,25

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento principalmente destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico:

    stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

    assicurazioni contro i rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali e altri oneri sociali,

    compensi forfettari per lavoro straordinario,

    altri assegni e indennità varie,

    spese di viaggio, dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

    incidenza dei coefficienti correttori applicati alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

    assicurazione contro la disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti a loro favore, perché essi possano costituire o mantenere i loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine.

    1 2 0 2
    Lavoro straordinario

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 000

    3 000

    2 192,50

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopramenzionate disposizioni.

    1 2 0 4
    Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    25 000

    25 000

    22 654,80

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione e spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da un trasferimento in altra località,

    indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

    indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

    1 2 2
    Indennità di cessazione anticipata dal servizio

    1 2 2 0
    Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi AD 16 o AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

    Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità.

    1 2 2 2
    Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell' adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56) e regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2688/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali concernenti la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell'adesione dell'Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 1).

    Statuto del personale dell'Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’indennità da corrispondere a norma dello statuto dei funzionari, del regolamento (CECA, CCE, EURATOM) n. 3518/85 o del regolamento (CE, EURATOM, CECA) n. 2688/95,

    la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

    CAPITOLO 1 4 —   ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

    1 4 0
    Altri agenti e personale esterno

    1 4 0 0
    Altri agenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    407 502

    316 116

    401 466,43

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato principalmente a coprire:

    la retribuzione degli altri agenti, compresi gli agenti contrattuali e locali e i consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale nonché le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

    onorari del personale retribuito in base ad accordi di prestazione di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

    1 4 0 4
    Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    155 000

    136 000

    85 594,36

    Commento

    Decisione del Mediatore europeo relativa ai tirocini e la decisione del Mediatore europeo relativa ai funzionari internazionali, nazionali e regionali o locali distaccati presso l’ufficio del Mediatore.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti nonché l’assicurazione contro i rischi di incidente e di malattia durante il tirocinio,

    le spese derivanti dagli scambi di personale tra il Mediatore e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione.

    CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

    1 6 1
    Spese relative alla gestione del personale

    1 6 1 0
    Spese per l’assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 000

    5 000

    6 706,69

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

    i costi relativi all’organizzazione di procedure di selezione di funzionari ed altri agenti.

    In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l’ufficio europeo di selezione del personale, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

    1 6 1 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    55 000

    55 000

    60 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l'efficienza dell’istituzione,

    le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni (diversi da quelli dell'articolo 3 0 0).

    1 6 3
    Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

    1 6 3 0
    Assistenza sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76. Decisione del Mediatore europeo, del 15 gennaio 2004, che adotta disposizioni in materia di assistenza sociale per i funzionari ed altri agenti dell’ufficio del Mediatore europeo.

    Stanziamento destinato a:

    assistere, nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie di persone disabili:

    funzionari e agenti temporanei in servizio,

    coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

    figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea,

    il rimborso, nei limiti dei massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, riconosciute necessarie e debitamente comprovate, non coperte dal regime comune di assicurazione malattia,

    interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

    1 6 3 2
    Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 000

    6 000

    5 969,67

    Commento

    Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni ed attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, ricreative e sportive, pasti, ecc.).

    Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività interistituzionali di carattere sociale.

    1 6 5
    Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

    1 6 5 0
    Scuole Europee

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    255 000

     

     

    Commento

    Questo stanziamento intende coprire:

    Il contributo del Mediatore europeo alle scuole europee di tipo II accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee, o

    Il rimborso alla Commissione per il contributo alle scuole europee di tipo II accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee pagato dalla Commissione in nome e conto del Mediatore europeo e basato sull'accordo di Mandato e Servizio firmato con la Commissione.

    Lo stanziamento coprirà i costi per i figli del personale del Mediatore europeo iscritti in una scuola europea di tipo II.

    Basi giuridiche

    Decisione della Commissione C(2013) 4886 del 1o agosto 2013 (GU C 222 del 2.8.2013, pag. 8).

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Locazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    749 000

    715 000

    703 000,—

    93,86

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    749 000

    715 000

    703 000,—

    93,86

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    749 000

    715 000

    703 000,—

    93,86

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    133 000

    83 000

    117 865,09

    88,62

    2 1 0 1

    Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    133 000

    83 000

    117 865,09

    88,62

    2 1 2

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    17 851,12

    119,01

    2 1 6

    Mezzi di trasporto

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    19 000

    19 000

    22 000,—

    115,79

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    167 000

    117 000

    157 716,21

    94,44

    CAPITOLO 2 3

    2 3 0

    Spese amministrative

    2 3 0 0

    Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    18 000

    20 000

    13 577,02

    75,43

    2 3 0 1

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    12 000

    12 000

    10 500,—

    87,50

    2 3 0 2

    Telecomunicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 000

    7 000

    4 339,93

    62,00

    2 3 0 3

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    500

    1 000

    36,75

    7,35

    2 3 0 4

    Altre spese

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 000

    4 000

    2 550,58

    63,76

    2 3 0 5

    Spese giuridiche e risarcimento danni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    p.m.

    15 000,—

    100,00

     

    Articolo 2 3 0 — Totale

    56 500

    44 000

    46 004,28

    81,42

    2 3 1

    Traduzione e interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    445 000

    580 000

    610 500,—

    137,19

    2 3 2

    Sostegno alle attività

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    95 000

    94 000

    68 830,—

    72,45

     

    CAPITOLO 2 3 — TOTALE

    596 500

    718 000

    725 334,28

    121,60

     

    Titolo 2 — Totale

    1 512 500

    1 550 000

    1 586 050,49

    104,86

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    CAPITOLO 2 3 —

    SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Locazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    749 000

    715 000

    703 000,—

    Commento

    Accordo amministrativo tra il Mediatore e il Parlamento europeo.

    Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario al Parlamento europeo per gli uffici che questa istituzione mette a disposizione del Mediatore europeo nei propri locali a Strasburgo e Bruxelles. Sono coperti gli affitti e le spese concernenti le assicurazioni, le forniture idriche ed elettriche, il riscaldamento, la pulizia, la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza ed altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

    Commento

    Le altre istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di pubblici appalti.

    2 1 0
    Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    133 000

    83 000

    117 865,09

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del materiale e lo sviluppo di software,

    il supporto all’utilizzo e alla manutenzione dei sistemi informatici,

    operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati,

    l'acquisto, il noleggio, la manutenzione, la riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni (reti di trasmissione, centrali telefoniche, telefoni e apparecchi affini, telefax, sistemi telex, costi d’impianto ecc.).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 1 0 1
    Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al noleggio, alla manutenzione, alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni (reti di trasmissione, centrali e apparecchi telefonici e affini, telefax, telex, costi d’impianto ecc.).

    2 1 2
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    17 851,12

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, incluso l’acquisto di mobili ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto o danneggiato e di macchine per ufficio.

    2 1 6
    Mezzi di trasporto

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    19 000

    19 000

    22 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto, la manutenzione, l’utilizzo e la riparazione di mezzi di trasporto (autovetture di servizio) e il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, compresi la necessaria copertura assicurativa e il pagamento di eventuali multe.

    CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

    2 3 0
    Spese amministrative

    Commento

    Le istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di appalti pubblici.

    2 3 0 0
    Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 000

    20 000

    13 577,02

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’acquisto di carta, buste, materiale da cancelleria, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione, ecc.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 3 0 1
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 000

    12 000

    10 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

    2 3 0 2
    Telecomunicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 000

    7 000

    4 339,93

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

    2 3 0 3
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    500

    1 000

    36,75

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

    2 3 0 4
    Altre spese

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 000

    4 000

    2 550,58

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per:

    assicurazioni non specificamente previste da altre voci,

    spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione nei giornali di inserzioni per la vendita di materiale usato, ecc.,

    casse anticipi a Bruxelles e Strasburgo.

    2 3 0 5
    Spese giuridiche e risarcimento danni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    p.m.

    15 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    tutte le spese derivanti dalla partecipazione del Mediatore a procedimenti dinnanzi a giudici dell'Unione europea e nazionali, le spese dei servizi legali, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa,

    i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali debiti ai sensi dell’articolo 11, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

    L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    2 3 1
    Traduzione e interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    445 000

    580 000

    610 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di tutte le prestazioni complementari, segnatamente la traduzione e la battitura della relazione annuale e di documenti vari nonché i servizi di interpretariato occasionali e a contratto e altre spese.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    2 3 2
    Sostegno alle attività

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    95 000

    94 000

    68 830,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire costi di gestione globale, da corrispondere al Parlamento europeo al fine di coprire i costi, in termini di ore di lavoro, sostenuti per la prestazione di servizi generali quali la contabilità, la revisione contabile interna, il servizio medico, ecc.

    Esso è destinato altresì a coprire il costo delle diverse prestazioni di servizi a livello interistituzionale che non sono ancora coperte da un'altra linea di bilancio.

    TITOLO 3

    SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 0

    3 0 0

    Spese per missioni del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    157 000

    157 000

    150 000,—

    95,54

    3 0 2

    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000

    13 000

    5 750,—

    57,50

    3 0 3

    Riunioni in generale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    36 000

    36 000

    26 804,59

    74,46

    3 0 4

    Riunioni interne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    35 000

    35 000

    35 000,—

    100,00

     

    CAPITOLO 3 0 — TOTALE

    238 000

    241 000

    217 554,59

    91,41

    CAPITOLO 3 2

    3 2 0

    Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

    3 2 0 0

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000

    11 500

    3 540,14

    35,40

    3 2 0 1

    Spese per fondi di archivio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    1 000,—

    6,67

     

    Articolo 3 2 0 — Totale

    25 000

    26 500

    4 540,14

    18,16

    3 2 1

    Produzione e diffusione

    3 2 1 0

    Comunicazione e pubblicazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    310 000

    290 000

    284 725,74

    91,85

     

    Articolo 3 2 1 — Totale

    310 000

    290 000

    284 725,74

    91,85

     

    CAPITOLO 3 2 — TOTALE

    335 000

    316 500

    289 265,88

    86,35

    CAPITOLO 3 3

    3 3 0

    Spese per studi e contributi

    3 3 0 0

    Studi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 800

    14 000

    17 700,—

    632,14

    3 3 0 1

    Relazioni con i difensori civici nazionali/regionali e altre entità analoghe e sostegno alle attività della rete europea dei difensori civici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    25 000

    0,—

     

     

    Articolo 3 3 0 — Totale

    2 800

    39 000

    17 700,—

    632,14

     

    CAPITOLO 3 3 — TOTALE

    2 800

    39 000

    17 700,—

    632,14

    CAPITOLO 3 4

    3 4 0

    Spese inerenti alle funzioni del Mediatore europeo

    3 4 0 0

    Spese varie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 500

    1 500

    0,—

    0

     

    Articolo 3 4 0 — Totale

    1 500

    1 500

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 3 4 — TOTALE

    1 500

    1 500

    0,—

    0

     

    Titolo 3 — Totale

    577 300

    598 000

    524 520,47

    90,86

    CAPITOLO 3 0 —

    RIUNIONI E CONFERENZE

    CAPITOLO 3 2 —

    INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    CAPITOLO 3 3 —

    SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

    CAPITOLO 3 4 —

    SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

    CAPITOLO 3 0 —   RIUNIONI E CONFERENZE

    3 0 0
    Spese per missioni del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    157 000

    157 000

    150 000,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11 a 13 dell’allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

    3 0 2
    Spese per ricevimenti e di rappresentanza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000

    13 000

    5 750,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza connesse con gli obblighi che incombono all’istituzione e l’acquisto di articoli di rappresentanza offerti dal Mediatore.

    3 0 3
    Riunioni in generale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    36 000

    36 000

    26 804,59

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni di commissione e dei gruppi di studio o di lavoro e altre spese connesse (affitto di sale, interpretazione, ecc.).

    3 0 4
    Riunioni interne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    35 000

    35 000

    35 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi relativi all'organizzazione delle riunioni interne dell'istituzione.

    CAPITOLO 3 2 —   INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

    3 2 0
    Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

    3 2 0 0
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000

    11 500

    3 540,14

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

    gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sommari e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

    le spese relative all’utilizzazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

    l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

    i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), al sistema di gestione della qualità ecc.,

    i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

    l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi del Mediatore.

    3 2 0 1
    Spese per fondi di archivio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    1 000,—

    Commento

    Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative misure di attuazione adottate in seno all’ufficio del Mediatore.

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM ecc.),

    i costi di trattamento del patrimonio archivistico del Mediatore costituito nell’esercizio del suo mandato e devoluto a titolo di dono o di legato al Parlamento europeo, agli archivi storici dell'Unione europea o a un’associazione o fondazione di diritto.

    3 2 1
    Produzione e diffusione

    3 2 1 0
    Comunicazione e pubblicazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    310 000

    290 000

    284 725,74

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

    le spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

    i costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni (relazione annuale, ecc.) nelle lingue ufficiali,

    le pubblicazioni a stampa (realizzate con mezzi tradizionali o elettronici) destinate a diffondere le informazioni relative al Mediatore (pubblicità e iniziative destinate a promuovere presso il largo pubblico l’istituto del Mediatore europeo),

    le altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche).

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 3, del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

    CAPITOLO 3 3 —   SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

    3 3 0
    Spese per studi e contributi

    3 3 0 0
    Studi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 800

    14 000

    17 700,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e a istituti di ricerca, nonché le spese per la loro pubblicazione e le relative spese accessorie.

    3 3 0 1
    Relazioni con i difensori civici nazionali/regionali e altre entità analoghe e sostegno alle attività della rete europea dei difensori civici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    25 000

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla promozione delle relazioni e al rafforzamento della cooperazione tra il Mediatore e i difensori civici nazionali/regionali ed altri organi similari.

    Esso copre in particolare i contributi finanziari per la realizzazione di progetti che rientrano nella sfera di attività della rete europea di collegamento dei mediatori (diversi da quelli della voce 3 2 1 0).

    Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire ogni spesa attinente ai gruppi di visitatori del Mediatore.

    CAPITOLO 3 4 —   SPESE INERENTI ALLE FUNZIONI DEL MEDIATORE EUROPEO

    3 4 0
    Spese inerenti alle funzioni del Mediatore europeo

    Commento

    3 4 0 0
    Spese varie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 500

    1 500

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire eventuali spese connesse in modo specifico alle funzioni del Mediatore europeo (ad esempio, relazioni con i mediatori nazionali e le organizzazioni internazionali di ombudsman e adesione ad organizzazioni internazionali).

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    10 346 105

    9 857 002

    9 556 064,82

    92,36

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

    PERSONALE

    Sezione VIII — Mediatore europeo

    Gruppi di mansioni e gradi

    2015

    2014

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    Impieghi permanenti

    Impieghi temporanei

    AD 16

    1

     

    1

     

    AD 15

    2

     

    2

     

    AD 14

    1

     

    1

     

    AD 13

    4

     

    3

    1

    AD 12

     

    1

     

    1

    AD 11

    1

    1

    1

    1

    AD 10

    3

    2

    3

    2

    AD 9

    3

     

    3

     

    AD 8

    2

    2

    1

    1

    AD 7

    3

    1

    3

    3

    AD 6

    8

     

    8

     

    AD 5

    2

    1

    2

    1

    Totale AD

    30

    8

    28

    10

    AST 11

     

     

     

     

    AST 10

     

     

     

     

    AST 9

     

     

     

     

    AST 8

     

    2

     

    2

    AST 7

    1

    1

     

     

    AST 6

    2

     

    1

    1

    AST 5

    5

    3

    7

    3

    AST 4

    3

    3

    2

    3

    AST 3

    4

    1

    5

    1

    AST 2

    1

    1

    1

    2

    AST 1

    1

     

    1

     

    Totale AST

    17

    11

    17

    12

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

     

     

     

     

    AST/SC 1

     

     

     

     

    AST/SC total

     

     

     

     

    Totale generale

    47

    19

    45

    22

    SEZIONE IX

    GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Garante europeo della protezione dei dati per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    8 883 891

    Risorse proprie

    – 959 000

    Contributi da riscuotere

    7 924 891

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito proveniente dall'imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

    497 000

    489 000

    347 124,77

    69,84

    4 0 3

    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    81 000

    77 000

    668,33

    0,83

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    578 000

    566 000

    347 793,10

    60,17

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributi del personale al regime pensionistico

    381 000

    434 000

    314 232,64

    82,48

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    381 000

    434 000

    314 232,64

    82,48

     

    Titolo 4 — Totale

    959 000

    1 000 000

    662 025,74

    69,03

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

    4 0 0
    Gettito proveniente dall'imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    497 000

    489 000

    347 124,77

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d'esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    4 0 3
    Gettito proveniente dal contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, e in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d'esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    81 000

    77 000

    668,33

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributi del personale al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    381 000

    434 000

    314 232,64

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 4, l'articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l'articolo 48 dell'allegato VIII.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    959 000

    1 000 000

    662 025,74

    69,03

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    1 0

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    1 009 243

    920 553

    694 045,47

    1 1

    PERSONALE DELL'ISTITUZIONE

    4 981 725

    4 771 400

    4 327 696,26

     

    Titolo 1 — Totale

    5 990 968

    5 691 953

    5 021 741,73

    2

    IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE

    2 0

    IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE

    2 381 750

    2 321 000

    2 265 752,—

     

    Titolo 2 — Totale

    2 381 750

    2 321 000

    2 265 752,—

    3

    COMITATO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI

    3 0

    SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

    511 173

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 3 — Totale

    511 173

    p.m.

    0,—

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    8 883 891

    8 012 953

    7 287 493,73

    TITOLO 1

    SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 0

    1 0 0

    Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

    1 0 0 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    627 689

    617 459

    603 750,66

    96,19

    1 0 0 1

    Diritti relativi all'entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    130 000

    0,—

     

    1 0 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    296 000

    50 000

    0,—

    0

    1 0 0 3

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    40 000

    26 196,81

     

    1 0 0 4

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    11 160

    8 700

    0,—

    0

     

    Articolo 1 0 0 — Totale

    934 849

    846 159

    629 947,47

    67,38

    1 0 1

    Altre spese relative ai membri

    1 0 1 0

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    4 704,—

    31,36

    1 0 1 1

    Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    59 394

    59 394

    59 394,—

    100,00

     

    Articolo 1 0 1 — Totale

    74 394

    74 394

    64 098,—

    86,16

     

    CAPITOLO 1 0 — TOTALE

    1 009 243

    920 553

    694 045,47

    68,77

    CAPITOLO 1 1

    1 1 0

    Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

    1 1 0 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 105 808

    3 994 562

    3 466 668,11

    84,43

    1 1 0 1

    Diritti relativi all'entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    50 000

    20 564,—

    41,13

    1 1 0 2

    Lavoro straordinario retribuito

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 0 3

    Sussidi straordinari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    0,—

     

    1 1 0 4

    Indennità e contributi a seguito della cessazione anticipata dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 0 5

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    0,—

     

     

    Articolo 1 1 0 — Totale

    4 155 808

    4 044 562

    3 487 232,11

    83,91

    1 1 1

    Altri agenti

    1 1 1 0

    Agenti contrattuali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    251 756

    197 389

    396 776,15

    157,60

    1 1 1 1

    Spese per l'organizzazione di tirocini e scambi di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    179 428

    179 428

    124 428,—

    69,35

    1 1 1 2

    Prestazioni e lavori da affidare all'esterno

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    51 202

    51 202

    51 202,—

    100,00

     

    Articolo 1 1 1 — Totale

    482 386

    428 019

    572 406,15

    118,66

    1 1 2

    Altre spese relative al personale

    1 1 2 0

    Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    157 398

    112 686

    112 686,—

    71,59

    1 1 2 1

    Spese per l'assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 789

    6 789

    6 789,—

    100,00

    1 1 2 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    78 500

    78 500

    84 874,—

    108,12

    1 1 2 3

    Assistenza sociale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 1 2 4

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    14 844

    14 844

    14 844,—

    100,00

    1 1 2 5

    Centri per l'infanzia e asili convenzionati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    80 000

    80 000

    40 000,—

    50,00

    1 1 2 6

    Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    6 000

    6 000

    8 865,—

    147,75

     

    Articolo 1 1 2 — Totale

    343 531

    298 819

    268 058,—

    78,03

     

    CAPITOLO 1 1 — TOTALE

    4 981 725

    4 771 400

    4 327 696,26

    86,87

     

    Titolo 1 — Totale

    5 990 968

    5 691 953

    5 021 741,73

    83,82

    CAPITOLO 1 0 —

    MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 1 —

    PERSONALE DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL'ISTITUZIONE

    1 0 0
    Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

    1 0 0 0
    Retribuzione e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    627 689

    617 459

    603 750,66

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1).

    Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d'esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire:

    il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni fissi dei membri, nonché l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    il contributo a carico dell'istituzione (0,87 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni,

    il contributo a carico dell'istituzione (3,4 %) per l'assicurazione contro i rischi di malattia,

    il premio per la nascita di un figlio,

    l'indennità contemplata in caso di decesso.

    1 0 0 1
    Diritti relativi all'entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    130 000

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1) e in particolare l'articolo 5.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dei membri (compresi i familiari) in occasione dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all'atto dell'entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

    1 0 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    296 000

    50 000

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1) e in particolare l'articolo 7.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell'istituzione dopo la cessazione dal servizio.

    1 0 0 3
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    40 000

    26 196,81

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1) e in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l'applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell'istituzione nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

    1 0 0 4
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    11 160

    8 700

    0,—

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Il presente stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    1 0 1
    Altre spese relative ai membri

    1 0 1 0
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    4 704,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

    1 0 1 1
    Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    59 394

    59 394

    59 394,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell'8.8.1967, pag. 1) e in particolare l'articolo 6.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione.

    CAPITOLO 1 1 —   PERSONALE DELL'ISTITUZIONE

    1 1 0
    Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

    1 1 0 0
    Retribuzione e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 105 808

    3 994 562

    3 466 668,11

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea. Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,

    gli assegni familiari, compresi l'assegno di famiglia, l'assegno per figli a carico e l'indennità scolastica,

    l'indennità di dislocazione e di espatrio,

    il contributo dell'istituzione per l'assicurazione contro i rischi di malattia e contro i rischi d'infortunio e di malattia professionale,

    il contributo dell'istituzione alla costituzione di un fondo speciale di disoccupazione,

    i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d'origine,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

    l'assegno di nascita,

    il pagamento forfettario delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d'origine,

    le indennità di alloggio e di trasporto, le indennità forfettarie di servizio,

    le indennità forfettarie di trasferta,

    le indennità speciali accordate ai funzionari aventi la qualifica di contabile e di amministratore degli anticipi.

    1 1 0 1
    Diritti relativi all'entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    50 000

    20 564,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (compresi i familiari) in occasione dell'entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell'assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 20 e 71 e articolo 7 dell'allegato VII), le indennità dovute ai funzionari e agenti temporanei costretti a trasferire la loro residenza al momento dell'entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell'assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 5 e 6 dell'allegato VII), le spese di trasloco (articoli 20 e 71 e articolo 9 dell'allegato VII), le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che dimostrino di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio (articoli 20 e 71 e articolo 10 dell'allegato VII).

    1 1 0 2
    Lavoro straordinario retribuito

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 56 e l'allegato VI.

    Stanziamento destinato al pagamento del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni sopramenzionate.

    1 1 0 3
    Sussidi straordinari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 76.

    Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

    1 1 0 4
    Indennità e contributi a seguito della cessazione anticipata dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50, 64, 65, 72 e l'allegato IV.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da corrispondere ai funzionari in caso di collocamento in disponibilità o di dispensa dall'impiego nell'interesse del servizio,

    la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l'assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle succitate indennità,

    l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle succitate indennità e l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    1 1 0 5
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l'allegato XI.

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    Stanziamento destinato a coprire l'incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell'esercizio.

    Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

    1 1 1
    Altri agenti

    1 1 1 0
    Agenti contrattuali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    251 756

    197 389

    396 776,15

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative al ricorso ad agenti contrattuali.

    1 1 1 1
    Spese per l'organizzazione di tirocini e scambi di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    179 428

    179 428

    124 428,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità, le spese di viaggio e di missione ai tirocinanti e ad assicurare i rischi di infortuni e di malattie durante il tirocinio.

    Esso copre altresì le spese connesse agli scambi di personale fra il garante europeo della protezione dei dati, il settore pubblico negli Stati membri e nei paesi dell'EFTA membri dello Spazio economico europeo (SEE) e le organizzazioni internazionali.

    1 1 1 2
    Prestazioni e lavori da affidare all'esterno

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    51 202

    51 202

    51 202,—

    Commento

    Stanziamento previsto per qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell'istituzione, e in particolare il personale temporaneo.

    1 1 2
    Altre spese relative al personale

    1 1 2 0
    Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    157 398

    112 686

    112 686,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell'allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione.

    1 1 2 1
    Spese per l'assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 789

    6 789

    6 789,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l'articolo 33 e l'allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

    Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei concorsi previsti nell'articolo 3 della decisione 2002/321/CE nonché le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati convocati a colloqui preliminari all'assunzione e le spese di visite mediche prima dell'assunzione.

    Esso copre altresì i costi organizzativi delle procedure di selezione degli agenti temporanei e degli agenti contrattuali.

    In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l'organizzazione di concorsi da parte del garante europeo della protezione dei dati.

    1 1 2 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    78 500

    78 500

    84 874,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 24 bis.

    Stanziamento destinato a coprire l'organizzazione di corsi di perfezionamento professionale e di riconversione, compresi i corsi di lingue organizzati su base interistituzionale, esterna e interna.

    Esso copre altresì l'acquisto di materiale didattico e tecnico.

    1 1 2 3
    Assistenza sociale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato all'assistenza di persone con disabilità (funzionari e agenti temporanei in servizio, i loro coniugi e i figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea), nel quadro di una politica interistituzionale a loro favore che consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, previo esaurimento dei diritti eventualmente ammessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

    1 1 2 4
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    14 844

    14 844

    14 844,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla visita medica annuale dei funzionari e altri agenti che ne hanno diritto, compresi le analisi e gli esami clinici richiesti nell'ambito di tale visita.

    1 1 2 5
    Centri per l'infanzia e asili convenzionati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    80 000

    80 000

    40 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo a carico del garante europeo della protezione dei dati nelle spese relative ai centri per l'infanzia e agli asili convenzionati.

    1 1 2 6
    Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    6 000

    6 000

    8 865,—

    Commento

    Stanziamento destinato:

    a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni e attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi di strutture ricreative a carattere permanente (attività culturali e sportive, ecc.), e

    a dare un contributo per i costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, attività di tempo libero, pasti, ecc.).

    Esso copre anche l’attuazione di un piano di mobilità per il personale volto a incoraggiare l’uso dei trasporti pubblici, a ridurre l’uso degli automezzi privati e a diminuire l’impronta di carbonio.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Locazioni, spese e spese immobiliari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    885 000

    885 000

    878 516,—

    99,27

    2 0 1

    Spese di funzionamento e relative alle attività dell'istituzione

    2 0 1 0

    Attrezzature

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    367 500

    350 000

    262 400,90

    71,40

    2 0 1 1

    Forniture

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    15 000

    19 524,—

    130,16

    2 0 1 2

    Altre spese di funzionamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    110 250

    105 000

    78 694,—

    71,38

    2 0 1 3

    Spese di traduzione e interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    775 000

    775 000

    761 685,10

    98,28

    2 0 1 4

    Spese per pubblicazioni e per l'informazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    112 000

    112 000

    150 000,—

    133,93

    2 0 1 5

    Spese relative alle attività dell'istituzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    117 000

    79 000

    114 932,—

    98,23

     

    Articolo 2 0 1 — Totale

    1 496 750

    1 436 000

    1 387 236,—

    92,68

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    2 381 750

    2 321 000

    2 265 752,—

    95,13

     

    Titolo 2 — Totale

    2 381 750

    2 321 000

    2 265 752,—

    95,13

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL'ISTITUZIONE

    2 0 0
    Locazioni, spese e spese immobiliari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    885 000

    885 000

    878 516,—

    Commento

    Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l'altra istituzione che mette a disposizione gli uffici.

    Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario o proporzionale per le locazioni e le spese concernenti le assicurazioni, l'acqua, l'elettricità e il riscaldamento, la pulizia e la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza e altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

    2 0 1
    Spese di funzionamento e relative alle attività dell'istituzione

    2 0 1 0
    Attrezzature

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    367 500

    350 000

    262 400,90

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    gli impianti (acquisto e noleggio); le spese di utilizzazione e di manutenzione, le prestazioni relative all'informatica, compresi il supporto all'utilizzo, la manutenzione dei sistemi informatici e lo sviluppo di software,

    le operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati, compresi lo sviluppo e la manutenzione del sito web,

    le spese relative all'acquisto, al noleggio, alla manutenzione e alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni, compresi i costi di comunicazione mediante telefono, telegrafo e telex e di trasmissione telematica,

    l'acquisto, il rinnovo e la manutenzione del materiale e degli impianti tecnici (sicurezza, ecc.) e amministrativi (macchine per ufficio quali fotocopiatrici, calcolatori, ecc.),

    l'acquisto, la manutenzione e il rinnovo del mobilio,

    altre voci attinenti alla sistemazione dei locali e spese accessorie.

    2 0 1 1
    Forniture

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    15 000

    19 524,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    acquisto di carta, buste, materiale di cancelleria,

    corrispondenza, spese postali, spese di inoltro della corrispondenza a mezzo di agenzie di recapito, imballaggio e distribuzione presso il pubblico.

    2 0 1 2
    Altre spese di funzionamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    110 250

    105 000

    78 694,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    un «canone di gestione» globale per la prestazione, da parte dell'istituzione, di servizi generali quali la gestione dei contratti, degli stipendi e delle indennità a beneficio del garante europeo della protezione dei dati,

    altre spese amministrative correnti (oneri finanziari, legali, ecc.)

    2 0 1 3
    Spese di traduzione e interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    775 000

    775 000

    761 685,10

    Commento

    Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l'istituzione che fornisce la prestazione di servizio.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di ogni servizio di traduzione e d'interpretazione e altre spese connesse.

    2 0 1 4
    Spese per pubblicazioni e per l'informazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    112 000

    112 000

    150 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l'informazione, e in particolare:

    spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea,

    costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni nelle lingue ufficiali,

    pubblicazioni destinate a diffondere le informazioni relative al garante europeo della protezione dei dati,

    altre spese connesse alla politica informativa dell'istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche, ecc.),

    spese relative alla pubblicità e alle campagne d'informazione in merito alle finalità, alle attività e ai compiti del garante europeo della protezione dei dati,

    spese sostenute per i gruppi di visitatori del garante europeo della protezione dei dati.

    2 0 1 5
    Spese relative alle attività dell'istituzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    117 000

    79 000

    114 932,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per ricevimenti e di rappresentanza e l'acquisto di articoli di rappresentanza,

    le spese per riunioni,

    le spese per convocazioni, comprese le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni dei gruppi di studio o di lavoro,

    il finanziamento di studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e a istituti di ricerca,

    le spese relative alla biblioteca del garante europeo della protezione dei dati, inclusi l'acquisto di libri e di CD-ROM, abbonamenti a periodici e agenzie di stampa e altre spese accessorie.

    TITOLO 3

    COMITATO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 0

    3 0 0

    Retribuzioni, indennità e altri diritti del Presidente

    3 0 0 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 0 1

    Diritti relativi all'entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 0 2

    Indennità transitorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 0 3

    Pensioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 3 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 1

    Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

    3 0 1 0

    Retribuzione e indennità

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    99 493

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 1 1

    Diritti relativi all’entrata in servizio, alla cessazione dal servizio e ai trasferimenti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    25 000

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 1 2

    Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 3 0 1 — Totale

    124 493

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 2

    Altro personale

    3 0 2 0

    Agenti contrattuali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    45 579

    p.m.

     

     

    3 0 2 1

    Spese per tirocini e scambi di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

     

     

    3 0 2 2

    Servizi e lavoro da esternalizzare

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

     

     

     

    Articolo 3 0 2 — Totale

    45 579

    p.m.

     

     

    3 0 3

    Altre spese associate al personale del consiglio di amministrazione

    3 0 3 0

    Spese per missioni, trasferte e altre spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    15 000

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 3 1

    Spese per l’assunzione di personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 500

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 3 2

    Perfezionamento professionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 710

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 3 3

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    891

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 3 4

    Centri per l’infanzia dell'Unione e asili convenzionati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    16 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    Articolo 3 0 3 — Totale

    41 101

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 4

    Spese associate al funzionamento e alle attività del consiglio di amministrazione

    3 0 4 0

    Riunioni del consiglio di amministrazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 4 1

    Spese di traduzione e interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 4 2

    Spese per pubblicazioni e per l’informazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 4 3

    Attrezzature e servizi informatici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    300 000

    p.m.

    0,—

    0

    3 0 4 4

    Spese di viaggio degli esperti esterni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 4 5

    Studi e consulenza esterna

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    3 0 4 6

    Altre spese associate all’attività del comitato europeo per la protezione dei dati

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 3 0 4 — Totale

    300 000

    p.m.

    0,—

    0

     

    CAPITOLO 3 0 — TOTALE

    511 173

    p.m.

    0,—

    0

     

    Titolo 3 — Totale

    511 173

    p.m.

    0,—

    0

    CAPITOLO 3 0 —

    SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

    CAPITOLO 3 0 —   SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO

    3 0 0
    Retribuzioni, indennità e altri diritti del Presidente

    3 0 0 0
    Retribuzione e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del Presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

    Questo stanziamento è destinato a coprire:

    il finanziamento degli stipendi e delle indennità dei membri, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla retribuzione e alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio;

    i contributi delle istituzioni (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio;

    i contributi delle istituzioni (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia;

    l’assegno di natalità;

    l’indennità contemplata in caso di decesso.

    3 0 0 1
    Diritti relativi all'entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del Presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), e in particolare l’articolo 5.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio presso il comitato o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

    3 0 0 2
    Indennità transitorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del Presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), e in particolare l’articolo 7.

    Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri del comitato dopo la cessazione dal servizio.

    3 0 0 3
    Pensioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del Presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), e in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

    Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri del comitato nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

    3 0 1
    Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

    3 0 1 0
    Retribuzione e indennità

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    99 493

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire:

    lo stipendio base dei funzionari e agenti temporanei;

    gli assegni familiari, compreso l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica;

    l’indennità di dislocazione e di espatrio;

    il contributo dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia e contro i rischi d’infortunio e di malattia professionale;

    il contributo dell’istituzione alla costituzione di un fondo speciale di disoccupazione;

    i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine;

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio;

    l’assegno di nascita;

    il pagamento forfettario delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine;

    le indennità di alloggio e di trasporto, le indennità forfettarie di servizio;

    le indennità forfettarie di trasferta;

    le indennità speciali accordate ai funzionari aventi la qualifica di contabile e di amministratore degli anticipi.

    3 0 1 1
    Diritti relativi all’entrata in servizio, alla cessazione dal servizio e ai trasferimenti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    25 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, della partenza o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 20 e 71 e articolo 7 dell’allegato VII), le indennità dovute ai funzionari e agenti temporanei costretti a trasferire la loro residenza al momento dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione a una nuova sede di servizio (articoli 5 e 6 dell’allegato VII), le spese di trasloco (articoli 20 e 71 e articolo 9 dell’allegato VII), le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che dimostrino di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio (articoli 20 e 71 e articolo 10 dell’allegato VII).

    3 0 1 2
    Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50, 64, 65, 72 e l’allegato IV.

    Stanziamento destinato a coprire:

    le indennità da corrispondere ai funzionari in caso di collocamento in disponibilità o di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio;

    la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle succitate indennità;

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle succitate indennità e l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

    3 0 2
    Altro personale

    3 0 2 0
    Agenti contrattuali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    45 579

    p.m.

     

    Commento

    Regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee.

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’uso degli agenti contrattuali.

    3 0 2 1
    Spese per tirocini e scambi di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese di viaggio e missione per tirocinanti, oltre alle assicurazioni contro i rischi di infortunio e malattia durante i periodi di tirocinio. È anche destinato a coprire le spese derivanti da scambi di personale tra il comitato europeo per la protezione dei dati, da un lato, e gli Stati membri e i paesi dell’EFTA appartenenti allo Spazio economico europeo (SEE) o le organizzazioni internazionali dall’altro.

    3 0 2 2
    Servizi e lavoro da esternalizzare

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutti i servizi svolti da personale non legato all’istituzione, in particolare personale temporaneo.

    3 0 3
    Altre spese associate al personale del consiglio di amministrazione

    3 0 3 0
    Spese per missioni, trasferte e altre spese accessorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    15 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11 a 13 dell’allegato VII.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione

    3 0 3 1
    Spese per l’assunzione di personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 500

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

    Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei concorsi previsti nell’articolo 3 della decisione 2002/621/CE nonché le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati convocati a colloqui preliminari all’assunzione e le spese di visite mediche prima dell’assunzione.

    Esso copre altresì i costi organizzativi delle procedure di selezione degli agenti temporanei e degli agenti contrattuali.

    In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte del comitato europeo per la protezione dei dati.

    3 0 3 2
    Perfezionamento professionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 710

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 24, terzo comma.

    Stanziamento destinato a coprire i corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, organizzati su base inter-istituzionale, esterna o interna del personale interno ed esterno.

    Inoltre, copre le spese per gli strumenti formativi e tecnici.

    3 0 3 3
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    891

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla visita medica annuale dei funzionari e altri agenti che ne hanno diritto, compresi le analisi e gli esami clinici richiesti nell’ambito di tale visita.

    3 0 3 4
    Centri per l’infanzia dell'Unione e asili convenzionati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    16 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il contributo a carico del comitato europeo per la protezione dei dati nelle spese relative ai centri per l’infanzia dell'Unione e agli asili convenzionati

    3 0 4
    Spese associate al funzionamento e alle attività del consiglio di amministrazione

    3 0 4 0
    Riunioni del consiglio di amministrazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio, sussistenza e incidentali di esperti e altre persone invitate a prendere parte a comitati, gruppi di studio o riunioni di lavoro, e altre spese associate (locazione di sale, necessità d’interpretazione, servizi di ristorazione, ecc.)

    3 0 4 1
    Spese di traduzione e interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Accordo di cooperazione amministrativa tra il comitato europeo per la protezione dei dati e l’istituzione che fornisce la prestazione di servizio.

    Stanziamento destinato a coprire le spese di ogni servizio di traduzione e d’interpretazione e altre spese connesse

    3 0 4 2
    Spese per pubblicazioni e per l’informazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

    spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea;

    costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni nelle lingue ufficiali;

    pubblicazioni destinate a diffondere le informazioni relative al comitato europeo per la protezione dei dati;

    altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche ecc.);

    spese relative alla pubblicità e alle campagne d’informazione in merito alle finalità, alle attività e ai compiti del comitato europeo per la protezione dei dati;

    spese sostenute per i gruppi di visitatori del comitato europeo per la protezione dei dati.

    3 0 4 3
    Attrezzature e servizi informatici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    300 000

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    gli impianti (acquisto e noleggio); le spese di utilizzazione e di manutenzione, le prestazioni relative all’informatica, compresi il supporto all’utilizzo, la manutenzione dei sistemi informatici e lo sviluppo di software;

    le operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati, compresi lo sviluppo e la manutenzione del sito web;

    le spese relative all’acquisto, al noleggio, alla manutenzione e alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni, compresi i costi di comunicazione mediante telefono, telegrafo e telex e di trasmissione telematica.

    3 0 4 4
    Spese di viaggio degli esperti esterni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per gli inviti, comprese le indennità di viaggio e di soggiorno e le altre spese associate, per gli esperti e le altre persone invitate a partecipare a gruppi di studio o riunioni di lavoro.

    3 0 4 5
    Studi e consulenza esterna

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di studi, servizi di consulenza e/o indagini affidate a esperti qualificati e istituti di ricerca

    3 0 4 6
    Altre spese associate all’attività del comitato europeo per la protezione dei dati

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di ricevimenti, le spese di rappresentanza e l’acquisto di oggetti di rappresentanza;

    l’organizzazione di seminari, workshop, o altri programmi di formazione per membri del comitato europeo per la protezione dei dati, per membri delle autorità di protezione dei dati di paesi terzi e per altri esperti nel campo della protezione dei dati invitati dal comitato della protezione dei dati;

    attività per promuovere lo scambio d’informazioni e prassi tra le autorità di supervisione che operano nel campo della protezione dei dati;

    attività per promuovere la consapevolezza nel campo della protezione dei dati;

    attività per promuovere lo scambio di conoscenza e documentazione sulla legge della protezione dei dati e sulle prassi riguardanti le autorità di vigilanza nel campo della protezione dei dati di tutto il mondo;

    le spese per l’accesso a certe banche dati giuridiche;

    le spese afferenti alla biblioteca del comitato europeo per la protezione dei dati, compresi in particolare l’acquisto di libri e CD-ROM, abbonamenti a quotidiani e agenzie di stampa e altre spese associate.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    8 883 891

    8 012 953

    7 287 493,73

    82,03

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2012 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese non prevedibili derivanti da decisioni in materia di bilancio adottate nel corso dell'esercizio.

    ORGANICO

    Sezione IX — Garante europeo della protezione dei dati

    Gruppo di funzioni e grado

    Garante europeo della protezione dei dati

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Senza inquadramento

    AD 16

    AD 15

    1

    1

    AD 14

    1

    AD 13

    3

    2

    AD 12

    1

    AD 11

    2

    AD 10

    3

    3

    AD 9

    8 + 1 (101)

    7

    AD 8

    5

    7

    AD 7

    7

    7

    AD 6

    1

    3

    AD 5

    Totale AD

    32

    31

    AST 11

    1

    1

    AST 10

    AST 9

    1

    AST 8

    1

    2

    AST 7

    1

    1

    AST 6

    1

    AST 5

    4 + 11

    5

    AST 4

    2

    2

    AST 3

    1

    2

    AST 2

    AST 1

    Totale AST

    13

    13

    AST/SC 6

    AST/SC 5

    AST/SC 4

    AST/SC 3

    1

    1

    AST/SC 2

    AST/SC 1

    Totale AST/SC

    1

    1

    Totale generale

    46

    45

    SEZIONE X

    SERVIZIO EUROPEO PER L'AZIONE ESTERNA

    ENTRATE

    Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Servizio europeo per l’azione esterna per l’esercizio 2015

    Linea di bilancio

    Importo

    Spese

    602 836 886

    Risorse proprie

    –37 796 000

    Contributi da riscuotere

    565 040 886

    ENTRATE PROPRIE

    TITOLO 4

    IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 4 0

    4 0 0

    Gettito dell'imposta proveniente dagli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

    22 070 000

    21 542 000

    18 144 312,76

    82,21

    4 0 4

    Gettito proveniente dal prelievo speciale e prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    2 091 000

    2 041 000

    36 660,46

    1,75

     

    CAPITOLO 4 0 — TOTALE

    24 161 000

    23 583 000

    18 180 973,22

    75,25

    CAPITOLO 4 1

    4 1 0

    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    13 635 000

    13 658 000

    15 953 134,68

    117,00

    4 1 1

    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    4 1 2

    Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 4 1 — TOTALE

    13 635 000

    13 658 000

    15 953 134,68

    117,00

     

    Titolo 4 — Totale

    37 796 000

    37 241 000

    34 134 107,90

    90,31

    CAPITOLO 4 0 —

    TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

    CAPITOLO 4 1 —

    CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

    4 0 0
    Gettito dell'imposta proveniente dagli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    22 070 000

    21 542 000

    18 144 312,76

    Commento

    Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

    Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

    4 0 4
    Gettito proveniente dal prelievo speciale e prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    2 091 000

    2 041 000

    36 660,46

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

    CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

    4 1 0
    Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    13 635 000

    13 658 000

    15 953 134,68

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 83, paragrafo 2.

    4 1 1
    Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare gli articoli 4, 11 e 48 dell'allegato VIII.

    4 1 2
    Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 40, paragrafo 3, dell'allegato VIII.

    TITOLO 5

    ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 5 0

    5 0 0

    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0

    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 1

    Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 0 2

    Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 5 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 0 2

    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 1

    5 1 0

    Noleggio di mobilio e di materiale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 1 1

    Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 2

    5 2 0

    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

    p.m.

    250 000

    858 081,25

     

     

    CAPITOLO 5 2 — TOTALE

    p.m.

    250 000

    858 081,25

     

    CAPITOLO 5 5

    5 5 0

    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 5 1

    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 5 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 7

    5 7 0

    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    8 409 195,06

     

    5 7 1

    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 2

    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    5 7 3

    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    23 821,25

     

    5 7 4

    Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) per le delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

     

     

    CAPITOLO 5 7 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    277 679 736,50

     

    CAPITOLO 5 8

    5 8 0

    Indennizzi vari

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 8 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 5 9

    5 9 0

    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 5 9 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 5 — Totale

    p.m.

    250 000

    278 537 817,75

     

    CAPITOLO 5 0 —

    PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    CAPITOLO 5 1 —

    AFFITTI

    CAPITOLO 5 2 —

    PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    CAPITOLO 5 5 —

    PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

    CAPITOLO 5 7 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    CAPITOLO 5 8 —

    INDENNIZZI VARI - ENTRATE CON DESTINAZIONE SPECIFICA

    CAPITOLO 5 9 —

    ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

    5 0 0
    Proventi della vendita di beni mobili

    5 0 0 0
    Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 1
    Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 0 2
    Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 0 2
    Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 1 —   AFFITTI

    5 1 0
    Noleggio di mobilio e di materiale

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 1 1
    Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

    5 2 0
    Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell'istituzione

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    250 000

    858 081,25

    CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

    5 5 0
    Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l'importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 5 1
    Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

    5 7 0
    Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    8 409 195,06

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 1
    Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 2
    Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 3
    Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell'istituzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    23 821,25

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    5 7 4
    Entrate provenienti dal contributo della Commissione al Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) per le delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

    Commento

    Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE a copertura delle spese, gestite a livello locale, per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione, compreso il personale della Commissione finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES), nonché di altre spese relative, tra l'altro, alle attività di informazione e stampa.

    Conformemente all’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese della presente sezione.

    CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI - ENTRATE CON DESTINAZIONE SPECIFICA

    5 8 0
    Indennizzi vari

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

    5 9 0
    Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    TITOLO 6

    CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL'UNIONE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 6 1

    6 1 2

    Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 6 3

    6 3 1

    Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

    6 3 1 1

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 3 1 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 3 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 6 6

    6 6 0

    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0

    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 6 6 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 6 6 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 6 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 6 1 —

    RIMBORSO DI SPESE VARIE

    CAPITOLO 6 3 —

    CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    CAPITOLO 6 6 —

    ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

    6 1 2
    Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell'esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

    6 3 1
    Contributi nel quadro dell'acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

    6 3 1 1
    Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo quadro concluso con l'Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

    Contributi alle spese amministrative derivanti dall'accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell'Unione europea, la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l'articolo 12 di detto accordo.

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

    6 6 0
    Altri contributi e restituzioni

    6 6 0 0
    Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Conformemente all'articolo 21 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

    TITOLO 7

    INTERESSI DI MORA

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 7 0

    7 0 0

    Interessi di mora

    7 0 0 0

    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    7 0 0 1

    Altri interessi di mora

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 7 0 0 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 7 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 7 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    CAPITOLO 7 0 —

    INTERESSI DI MORA

    CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

    7 0 0
    Interessi di mora

    7 0 0 0
    Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    7 0 0 1
    Altri interessi di mora

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Basi giuridiche

    Regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1), in particolare l’articolo 78, paragrafo 4.

    TITOLO 9

    ENTRATE VARIE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 9 0

    9 0 0

    Entrate varie

    p.m.

    p.m.

    508 250,03

     

     

    CAPITOLO 9 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    508 250,03

     

     

    Titolo 9 — Totale

    p.m.

    p.m.

    508 250,03

     

     

    TOTALE GENERALE

    37 796 000

    37 491 000

    313 180 175,68

    828,61

    CAPITOLO 9 0 —

    ENTRATE VARIE

    CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

    9 0 0
    Entrate varie

    Esercizio 2015

    Esercizio 2014

    Esercizio 2013

    p.m.

    p.m.

    508 250,03

    SPESE

    Riepilogo generale degli stanziamenti (2015 e 2014) e dell'esecuzione (2013)

    Titolo

    Capitolo

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1

    PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

    1 1

    RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

    121 879 000

    120 071 519

    115 625 657,54

    1 2

    RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

    18 615 000

    18 095 807

    16 671 352,06

    1 3

    ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

    2 307 000

    2 377 000

    2 472 715,97

    1 4

    MISSIONI

    8 123 000

    7 723 305

    7 723 305,—

    1 5

    INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

    1 672 000

    1 924 000

    2 302 515,—

     

    Titolo 1 — Totale

    152 596 000

    150 191 631

    144 795 545,57

    2

    IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

    2 0

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    29 985 000

    29 871 500

    18 830 005,—

    2 1

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    30 727 000

    27 132 000

    23 099 456,47

    2 2

    ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

    5 626 500

    5 704 430

    5 352 247,35

     

    Titolo 2 — Totale

    66 338 500

    62 707 930

    47 281 708,82

    3

    DELEGAZIONI

    3 0

    DELEGAZIONI

    383 902 386

    305 728 886

    573 910 483,70

     

    Titolo 3 — Totale

    383 902 386

    305 728 886

    573 910 483,70

    10

    ALTRE SPESE

    10 0

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    p.m.

    p.m.

    0,—

    10 1

    RISERVA PER IMPREVISTI

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    TOTALE GENERALE

    602 836 886

    518 628 447

    765 987 738,09

    TITOLO 1

    PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 1 1

    1 1 0

    Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

    1 1 0 0

    Stipendi base

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    93 271 000

    90 740 207

    88 100 272,04

    94,46

    1 1 0 1

    Diritti statutari connessi alla funzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    626 000

    801 762

    537 418,26

    85,85

    1 1 0 2

    Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    24 284 000

    23 868 846

    23 558 090,79

    97,01

    1 1 0 3

    Copertura previdenziale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 698 000

    4 660 704

    3 429 876,45

    92,75

    1 1 0 4

    Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Articolo 1 1 0 — Totale

    121 879 000

    120 071 519

    115 625 657,54

    94,87

     

    CAPITOLO 1 1 — TOTALE

    121 879 000

    120 071 519

    115 625 657,54

    94,87

    CAPITOLO 1 2

    1 2 0

    Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

    1 2 0 0

    Agenti contrattuali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 198 000

    7 086 195

    5 727 166,55

    79,57

    1 2 0 1

    Esperti nazionali distaccati non militari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    3 497 000

    3 468 994

    3 000 000,—

    85,79

    1 2 0 2

    Tirocini

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    357 000

    362 690

    350 520,—

    98,18

    1 2 0 3

    Prestazioni esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 2 0 4

    Personale delle agenzie e consulenti speciali

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    103 000

    103 000

    99 381,51

    96,49

    1 2 0 5

    Esperti nazionali distaccati militari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    7 460 000

    7 074 928

    7 494 284,—

    100,46

     

    Articolo 1 2 0 — Totale

    18 615 000

    18 095 807

    16 671 352,06

    89,56

    1 2 2

    Stanziamento accantonato

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 1 2 — TOTALE

    18 615 000

    18 095 807

    16 671 352,06

    89,56

    CAPITOLO 1 3

    1 3 0

    Spese connesse alla gestione del personale

    1 3 0 0

    Assunzione del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    100 000

    100 000

    100 000,—

    100,00

    1 3 0 1

    Formazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    947 000

    1 017 000

    1 012 715,97

    106,94

    1 3 0 2

    Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 260 000

    1 260 000

    1 360 000,—

    107,94

     

    Articolo 1 3 0 — Totale

    2 307 000

    2 377 000

    2 472 715,97

    107,18

     

    CAPITOLO 1 3 — TOTALE

    2 307 000

    2 377 000

    2 472 715,97

    107,18

    CAPITOLO 1 4

    1 4 0

    Missioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    8 123 000

    7 723 305

    7 723 305,—

    95,08

     

    CAPITOLO 1 4 — TOTALE

    8 123 000

    7 723 305

    7 723 305,—

    95,08

    CAPITOLO 1 5

    1 5 0

    Interventi a favore del personale

    1 5 0 0

    Servizi sociali e interventi a favore del personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    199 000

    199 000

    388 000,—

    194,97

    1 5 0 1

    Servizio medico

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    595 000

    450 000

    820 000,—

    137,82

    1 5 0 2

    Ristoranti e mense

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    1 5 0 3

    Asili nido e scuole materne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    878 000

    1 275 000

    1 094 515,—

    124,66

     

    Articolo 1 5 0 — Totale

    1 672 000

    1 924 000

    2 302 515,—

    137,71

     

    CAPITOLO 1 5 — TOTALE

    1 672 000

    1 924 000

    2 302 515,—

    137,71

     

    Titolo 1 — Totale

    152 596 000

    150 191 631

    144 795 545,57

    94,89

    CAPITOLO 1 1 —

    RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

    CAPITOLO 1 2 —

    RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

    CAPITOLO 1 3 —

    ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

    CAPITOLO 1 4 —

    MISSIONI

    CAPITOLO 1 5 —

    INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

    CAPITOLO 1 1 —   RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

    Commento

    Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell’organico del SEAE per l’esercizio.

    1 1 0
    Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

    1 1 0 0
    Stipendi base

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    93 271 000

    90 740 207

    88 100 272,04

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico e le indennità previste all’articolo 50 dello statuto.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 1
    Diritti statutari connessi alla funzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    626 000

    801 762

    537 418,26

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, in particolare:

    indennità di segreteria,

    indennità di alloggio e di trasporto,

    indennità forfettarie di trasferta,

    indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

    altre indennità e rimborsi,

    ore supplementari.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 2
    Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    24 284 000

    23 868 846

    23 558 090,79

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, in particolare:

    le indennità di dislocazione e di espatrio,

    l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

    l’assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

    il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

    gli altri assegni e indennità varie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 3
    Copertura previdenziale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 698 000

    4 660 704

    3 429 876,45

    Commento

    Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

    i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 1 0 4
    Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 1 2 —   RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

    1 2 0
    Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

    1 2 0 0
    Agenti contrattuali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 198 000

    7 086 195

    5 727 166,55

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

    Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 2 0 1
    Esperti nazionali distaccati non militari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    3 497 000

    3 468 994

    3 000 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati diversi da quelli assegnati allo Stato maggiore dell’UE.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 4 febbraio 2014, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).

    1 2 0 2
    Tirocini

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    357 000

    362 690

    350 520,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai tirocini amministrativi per universitari, che hanno lo scopo di offrire una visione generale degli obiettivi e dei problemi dell’Unione, di far conoscere il funzionamento delle istituzioni e di permettere di completare le conoscenze acquisite con un’esperienza di lavoro presso il SEAE.

    Lo stanziamento copre la concessione di borse e altre spese a queste connesse (complemento per persone a carico o per tirocinanti disabili, assicurazione infortuni e malattie ecc., rimborso delle spese per viaggi effettuati durante il tirocinio, in particolare all’inizio e alla fine dello stesso, e delle spese per l’organizzazione di eventi relativi al programma di tirocini quali visite, spese d’accoglienza e di ricevimento). Lo stanziamento copre altresì le spese di valutazione per ottimizzare il programma di tirocini e azioni di comunicazione e diffusione d’informazioni.

    La selezione dei tirocinanti è effettuata sulla base di criteri obiettivi e trasparenti e assicura una ripartizione geografica equilibrata.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 3
    Prestazioni esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, compresi:

    personale temporaneo per servizi vari,

    personale supplementare per le riunioni,

    esperti in materia di condizioni di lavoro.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 2 0 4
    Personale delle agenzie e consulenti speciali

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    103 000

    103 000

    99 381,51

    Commento

    Stanziamento destinato prevalentemente a coprire la retribuzione del personale delle agenzie, del personale temporaneo e dei consulenti speciali, anche nel campo della PESC/PESD, i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di queste persone.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    1 2 0 5
    Esperti nazionali distaccati militari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    7 460 000

    7 074 928

    7 494 284,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali militari incaricati di effettuare i lavori nel quadro della PSDC/PESC in qualità di Stato maggiore dell’Unione europea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 4 febbraio 2014, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).

    1 2 2
    Stanziamento accantonato

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio.

    Tale stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 1 3 —   ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

    1 3 0
    Spese connesse alla gestione del personale

    1 3 0 0
    Assunzione del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    100 000

    100 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

    i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali.

    In casi debitamente motivati da necessità operative e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, lo stanziamento può essere utilizzato per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

    Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

    1 3 0 1
    Formazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    947 000

    1 017 000

    1 012 715,97

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese sostenute per l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale, le spese di iscrizione ai corsi, il costo dei formatori e i costi logistici come l’affitto di locali e attrezzature per la formazione, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni, le spese di partecipazione a corsi, conferenze e congressi nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea,

    le spese d’iscrizione per la partecipazione a seminari e conferenze.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

    Decisione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 4 febbraio 2014, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).

    1 3 0 2
    Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 260 000

    1 260 000

    1 360 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

    le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

    le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

    l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

    l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo o contrattuale da parte dell’istituzione.

    Stanziamento altresì destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

    collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

    inquadrati nei gradi da AD 14 a AD 16, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio,

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    CAPITOLO 1 4 —   MISSIONI

    1 4 0
    Missioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    8 123 000

    7 723 305

    7 723 305,—

    Commento

    Stanziamento destinato a finanziare:

    le spese di missione sostenute dall’Alto rappresentante,

    le spese per missioni e trasferte del personale per i funzionari, per il personale temporaneo e contrattuale e per i consulenti speciali del SEAE, le spese di viaggio, le indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione,

    le spese di missione derivanti dal mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea,

    le spese di missione degli esperti nazionali distaccati presso il SEAE,

    le spese di missione dei consulenti e degli inviati speciali dell’Alto rappresentante,

    le spese di missione dei candidati idonei invitati a seguire corsi di formazione prima dell’entrata in servizio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

    Decisione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza relativa al regime applicabile alle missioni del personale del SEAE.

    Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

    Decisione dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 4 febbraio 2014, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali distaccati presso il servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).

    CAPITOLO 1 5 —   INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

    1 5 0
    Interventi a favore del personale

    1 5 0 0
    Servizi sociali e interventi a favore del personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    199 000

    199 000

    388 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    gli interventi a favore di funzionari e altri agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile,

    costi connessi alle relazioni sociali fra i membri del personale,

    il rimborso parziale al personale dei costi sostenuti per recarsi al lavoro con i mezzi pubblici. La misura è destinata a incentivare l’uso dei mezzi pubblici.

    Stanziamento destinato, nel quadro di una politica a loro favore, ai seguenti disabili:

    funzionari in servizio,

    coniugi di funzionari in servizio,

    tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

    Esso consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente ammessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

    1 5 0 1
    Servizio medico

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    595 000

    450 000

    820 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire in particolare:

    le spese di funzionamento dei dispensari, le spese relative al materiale di consumo, alle cure e ai farmaci dell’asilo nido, le spese relative agli esami medici e quelle da prevedere nel quadro delle commissioni d’invalidità e del rimborso delle spese per l’acquisto di occhiali,

    le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

    1 5 0 2
    Ristoranti e mense

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    1 5 0 3
    Asili nido e scuole materne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    878 000

    1 275 000

    1 094 515,—

    Commento

    Lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative alla quota del SEAE nelle spese del centro per l’infanzia ed altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione e/o al Consiglio).

    Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 2

    IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 2 0

    2 0 0

    Immobili

    2 0 0 0

    Affitti e canoni enfiteutici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    18 372 000

    18 182 000

    6 616 000,—

    36,01

    2 0 0 1

    Acquisto di beni immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 0 0 2

    Lavori di sistemazione e di sicurezza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    100 000

    200 000

    491 000,—

    491,00

     

    Articolo 2 0 0 — Totale

    18 472 000

    18 382 000

    7 107 000,—

    38,47

    2 0 1

    Spese relative agli immobili

    2 0 1 0

    Pulizia e manutenzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    4 330 000

    3 999 000

    3 715 505,—

    85,81

    2 0 1 1

    Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 293 000

    1 318 000

    1 403 000,—

    108,51

    2 0 1 2

    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 700 000

    5 928 000

    6 400 000,—

    112,28

    2 0 1 3

    Assicurazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    60 000

    74 500

    74 500,—

    124,17

    2 0 1 4

    Altre spese relative agli edifici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    130 000

    170 000

    130 000,—

    100,00

     

    Articolo 2 0 1 — Totale

    11 513 000

    11 489 500

    11 723 005,—

    101,82

     

    CAPITOLO 2 0 — TOTALE

    29 985 000

    29 871 500

    18 830 005,—

    62,80

    CAPITOLO 2 1

    2 1 0

    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0

    Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    12 837 000

    12 837 000

    16 737 000,—

    130,38

    2 1 0 1

    Crittografia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    13 745 000

    13 745 000

    5 600 456,47

    40,75

    2 1 0 2

    Sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione fino al livello «EU restricted»

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    2 550 000

     

     

     

    2 1 0 3

    Contromisure tecniche di sicurezza

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 250 000

     

     

     

     

    Articolo 2 1 0 — Totale

    30 382 000

    26 582 000

    22 337 456,47

    73,52

    2 1 1

    Mobili, attrezzature tecniche e trasporto

    2 1 1 0

    Mobilio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    200 000

    200 000

    212 000,—

    106,00

    2 1 1 1

    Materiale e impianti tecnici

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    150 000

    250 000,—

    500,00

    2 1 1 2

    Trasporti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    95 000

    200 000

    300 000,—

    315,79

     

    Articolo 2 1 1 — Totale

    345 000

    550 000

    762 000,—

    220,87

     

    CAPITOLO 2 1 — TOTALE

    30 727 000

    27 132 000

    23 099 456,47

    75,18

    CAPITOLO 2 2

    2 2 0

    Conferenze, congressi e altre riunioni

    2 2 0 0

    Organizzazione di riunioni, conferenze e congressi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    485 000

    485 100

    600 000,—

    123,71

    2 2 0 1

    Spese di viaggio degli esperti

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    50 000

    79 200

    50 000,—

    100,00

     

    Articolo 2 2 0 — Totale

    535 000

    564 300

    650 000,—

    121,50

    2 2 1

    Informazione

    2 2 1 0

    Spese di documentazione e di biblioteca

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    923 000

    674 685

    625 409,49

    67,76

    2 2 1 1

    Immagini satellitari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    450 000

    495 000

    500 000,—

    111,11

    2 2 1 2

    Pubblicazioni di carattere generale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    41 000

    41 580

    25 565,36

    62,35

    2 2 1 3

    Informazione dei cittadini e manifestazioni pubbliche

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    295 000

    232 650

    237 882,50

    80,64

     

    Articolo 2 2 1 — Totale

    1 709 000

    1 443 915

    1 388 857,35

    81,27

    2 2 2

    Servizi linguistici

    2 2 2 0

    Traduzione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

    2 2 2 1

    Interpretazione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    450 000

    579 150

    690 000,—

    153,33

     

    Articolo 2 2 2 — Totale

    450 000

    579 150

    690 000,—

    153,33

    2 2 3

    Spese varie

    2 2 3 0

    Materiale per ufficio

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    323 000

    323 235

    490 000,—

    151,70

    2 2 3 1

    Affrancatura e spese di spedizione

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    155 000

    177 210

    156 000,—

    100,65

    2 2 3 2

    Spese per studi, inchieste e consulenze

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    49 500

    49 500

    0,—

    0

    2 2 3 3

    Cooperazione interistituzionale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    1 795 000

    1 846 350

    1 476 996,—

    82,28

    2 2 3 4

    Trasloco

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    120 000

    148 500

    50 000,—

    41,67

    2 2 3 5

    Oneri finanziari

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    5 000

    19 800

    3 500,—

    70,00

    2 2 3 6

    Spese legali, danni, indennizzi

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    25 000

    42 570

    25 000,—

    100,00

    2 2 3 7

    Altre spese di funzionamento

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    10 000

    9 900

    0,—

    0

    2 2 3 8

    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prima fase)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    421 894,—

     

     

    Articolo 2 2 3 — Totale

    2 482 500

    2 617 065

    2 623 390,—

    105,68

    2 2 4

    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prosecuzione)

    2 2 4 0

    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prosecuzione)

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    450 000

    500 000

     

     

     

    Articolo 2 2 4 — Totale

    450 000

    500 000

     

     

     

    CAPITOLO 2 2 — TOTALE

    5 626 500

    5 704 430

    5 352 247,35

    95,13

     

    Titolo 2 — Totale

    66 338 500

    62 707 930

    47 281 708,82

    71,27

    CAPITOLO 2 0 —

    IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    CAPITOLO 2 1 —

    INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    CAPITOLO 2 2 —

    ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

    CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

    2 0 0
    Immobili

    2 0 0 0
    Affitti e canoni enfiteutici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    18 372 000

    18 182 000

    6 616 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire gli affitti e le imposte relativi agli edifici occupati dal SEAE a Bruxelles, nonché l’affitto di sale per riunioni, di un magazzino e di parcheggi.

    Esso è destinato altresì a coprire i canoni enfiteutici annuali relativi ad immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

    2 0 0 1
    Acquisto di beni immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato all’acquisto di immobili.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 0 2
    Lavori di sistemazione e di sicurezza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    100 000

    200 000

    491 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

    studi per l’adeguamento e l’ampliamento degli edifici dell’istituzione,

    lavori di sistemazione degli edifici per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni,

    sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

    adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

    2 0 1
    Spese relative agli immobili

    2 0 1 0
    Pulizia e manutenzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    4 330 000

    3 999 000

    3 715 505,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione elencate qui di seguito:

    pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili, ecc.),

    rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

    lavori di tinteggiatura,

    lavori vari di manutenzione,

    lavori di riparazione degli impianti tecnici,

    forniture tecniche,

    contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, smaltimento dei rifiuti, ascensori, dispositivi di sicurezza e safe-speech room).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 1
    Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 293 000

    1 318 000

    1 403 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 2
    Sicurezza e sorveglianza degli immobili

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 700 000

    5 928 000

    6 400 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal SEAE.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 3
    Assicurazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 000

    74 500

    74 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire il pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal SEAE e l’assicurazione della responsabilità civile per i visitatori che si recano in questi edifici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 0 1 4
    Altre spese relative agli edifici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    130 000

    170 000

    130 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti degli edifici (compresi gli edifici Cortenberg ed ER) non previste negli altri articoli del presente capitolo, segnatamente le spese per lo smaltimento dei rifiuti, il materiale segnaletico, le indagini da parte di organismi specializzati, ecc.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

    2 1 0
    Informatica e telecomunicazioni

    2 1 0 0
    Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    12 837 000

    12 837 000

    16 737 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione non riservate, vale a dire:

    le spese di acquisto o noleggio di hardware e software per sistemi e applicazioni informatici,

    le spese di assistenza e di formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l’utilizzazione e lo sviluppo di sistemi e applicazioni informatici, compresa l’assistenza agli utenti,

    le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi informatici e dei software applicativi,

    le spese connesse ai fornitori di servizi di comunicazione,

    il prezzo delle comunicazioni e le spese di trasmissione dei dati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 1
    Crittografia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    13 745 000

    13 745 000

    5 600 456,47

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla crittografia e all’elevata sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, vale a dire:

    le spese di acquisto o noleggio di hardware e software per sistemi e applicazioni informatici sicuri,

    le spese di assistenza e di formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l’utilizzazione e lo sviluppo di sistemi e applicazioni informatici, compresa l’assistenza agli utenti, le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi informatici e dei software applicativi sicuri,

    l’abbonamento a servizi di comunicazione sicuri,

    il prezzo delle comunicazioni e delle trasmissioni di dati sicure.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 2
    Sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione fino al livello «EU restricted»

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    2 550 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute per garantire la sicurezza dell’informazione fino al livello «EU restricted», vale a dire:

    l’acquisto o l’affitto di apparecchiature o software,

    l’assistenza e la formazione fornite dalle società di servizi e consulenza nel settore informatico per l’utilizzazione e lo sviluppo di sistemi e applicazioni informatici sicuri, compresa l’assistenza agli utenti,

    la manutenzione e la riparazione delle apparecchiature e dei sistemi informatici e dei software applicativi,

    gli abbonamenti a servizi di comunicazione,

    il prezzo delle comunicazioni e delle trasmissioni di dati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21 del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 0 3
    Contromisure tecniche di sicurezza

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 250 000

     

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute per garantire la sicurezza dell’informazione mediante contromisure tecniche di sicurezza, vale a dire:

    l’acquisto o l’affitto di apparecchiature o software per lo sweeping dei locali presso la sede centrale, le delegazioni e gli edifici utilizzati per conferenze e riunioni;

    l’assistenza e la formazione fornite da società di servizi, produttori e società di consulenza specializzate per l’utilizzazione e lo sviluppo delle apparecchiature e del software in questione, compresa l’assistenza agli utenti,

    la manutenzione e la riparazione delle apparecchiature, dei sistemi informatici e dei software applicativi,

    le spese per il trasporto dell'apparecchiatura per lo sweeping dei locali,

    l'acquisto, il trasporto e l'istallazione delle apparecchiature necessarie per attrezzare le safe-speech room,

    le spese di missione del personale necessario per lo sweeping dei locali o per attrezzare le safe-speech room.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 1
    Mobili, attrezzature tecniche e trasporto

    2 1 1 0
    Mobilio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    200 000

    200 000

    212 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto o la sostituzione di mobilio e di mobilio speciale,

    il noleggio di mobilio per missioni e riunioni al di fuori dei locali del SEAE,

    la manutenzione e la riparazione del mobilio.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 1 1
    Materiale e impianti tecnici

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    150 000

    250 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto o la sostituzione di vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, in particolare per gli archivi, la sicurezza, il servizio conferenze, la ristorazione e gli edifici,

    le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio conferenze e la ristorazione,

    le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 1 1 2
    Trasporti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    95 000

    200 000

    300 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato in particolare a coprire:

    il noleggio o l’acquisto di veicoli di servizio,

    le spese di noleggio di autoveicoli qualora fosse impossibile ricorrere ai mezzi di trasporto di cui dispone il SEAE, soprattutto in occasione di missioni,

    le spese di funzionamento e di manutenzione delle auto di servizio (acquisto di carburante, pneumatici, ecc.).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    CAPITOLO 2 2 —   ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

    2 2 0
    Conferenze, congressi e altre riunioni

    2 2 0 0
    Organizzazione di riunioni, conferenze e congressi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    485 000

    485 100

    600 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

    all’organizzazione di riunioni informali del Consiglio Affari esteri e di altri riunioni informali,

    all’organizzazione di riunioni nell’ambito del dialogo politico a livello di ministri e alti funzionari,

    all’organizzazione di conferenze e congressi,

    alle riunioni interne compreso, se del caso, il costo dei rinfreschi offerti in occasioni speciali,

    agli obblighi dell’istituzione in materia di spese per ricevimenti e di rappresentanza,

    alle attività legate al protocollo.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 0 1
    Spese di viaggio degli esperti

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    50 000

    79 200

    50 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti invitati a riunioni o inviati in missione dal SEAE.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1
    Informazione

    2 2 1 0
    Spese di documentazione e di biblioteca

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    923 000

    674 685

    625 409,49

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese di accesso relative all’utilizzazione delle basi di dati documentali e di statistiche esterne, anche per ottenere dati geografici,

    gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del loro contenuto e alle altre pubblicazioni on line; stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d’autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

    l’acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

    le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

    le spese per la rilegatura ed altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

    2 2 1 1
    Immagini satellitari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    450 000

    495 000

    500 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i costi di acquisto delle immagini satellitari per il SEAE, segnatamente in vista della prevenzione e della gestione delle crisi.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1 2
    Pubblicazioni di carattere generale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    41 000

    41 580

    25 565,36

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o microfilm) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri e le spese di diffusione delle pubblicazioni del SEAE, comprese quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 1 3
    Informazione dei cittadini e manifestazioni pubbliche

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    295 000

    232 650

    237 882,50

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’uso dei servizi audiovisivi per informare i cittadini sulla politica estera dell’Unione e sull’attività dell’Alto rappresentante,

    lo sviluppo e il funzionamento del sito Internet del SEAE,

    le spese per la divulgazione e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche concernenti le attività dell’istituzione, comprese le relative spese di gestione e di infrastruttura,

    le spese d’informazione nel settore della PESD/PESC,

    le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie, compresi gli articoli promozionali.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 2
    Servizi linguistici

    2 2 2 0
    Traduzione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi forniti al SEAE dai traduttori del Segretariato generale del Consiglio e dai traduttori della Commissione.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 2 1
    Interpretazione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    450 000

    579 150

    690 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire i servizi forniti al SEAE dagli interpreti della Commissione.

    Esso è destinato altresì a coprire le prestazioni fornite al SEAE dagli interpreti della Commissione in occasione delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono specificatamente nel quadro della PESD/PESC.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione n. 111/2007 del Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa all’interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

    2 2 3
    Spese varie

    2 2 3 0
    Materiale per ufficio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    323 000

    323 235

    490 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’acquisto di carta,

    le fotocopie e i canoni,

    la cancelleria e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

    le stampe,

    le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l’affrancatrice della posta),

    le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 1
    Affrancatura e spese di spedizione

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    155 000

    177 210

    156 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 2
    Spese per studi, inchieste e consulenze

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    49 500

    49 500

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 3
    Cooperazione interistituzionale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    1 795 000

    1 846 350

    1 476 996,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali, in particolare il costo del personale amministrativo della Commissione, degli Uffici e del Consiglio che gestisce il personale, gli edifici e gli archivi del SEAE.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 4
    Trasloco

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    120 000

    148 500

    50 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 5
    Oneri finanziari

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    5 000

    19 800

    3 500,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie e in particolare le spese bancarie.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 6
    Spese legali, danni, indennizzi

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    25 000

    42 570

    25 000,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese che possono derivare da eventuali condanne ai danni del SEAE stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale e dal Tribunale della funzione pubblica e dell’assunzione di avvocati esterni che rappresentino il SEAE dinanzi ai tribunali,

    le spese di consulenza risultanti dal ricorso all’assistenza di avvocati esterni,

    il risarcimento danni nonché gli indennizzi che possono essere imputati al SEAE.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 7
    Altre spese di funzionamento

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    10 000

    9 900

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    le spese per l’acquisto delle divise per il servizio conferenze e il servizio sicurezza, degli abiti da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la relativa riparazione e la manutenzione,

    la partecipazione del SEAE alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell’Unione,

    le altre spese operative non espressamente previste nelle linee precedenti,

    l’acquisto di uniformi e di accessori, segnatamente ad uso degli agenti della sicurezza responsabili degli edifici Cortenberg e ER.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 3 8
    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prima fase)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    421 894,—

    Commento

    Nel 2011 e nel 2012 è stata attuata un’azione preparatoria per l’istituzione di un gruppo di sostegno alle attività di mediazione dell’Unione europea (MSG) nel quadro del Servizio europeo per l’azione esterna. L’azione preparatoria era considerata un primo passo per rafforzare le iniziative di mediazione e sostenerle in maniera adeguata, innanzitutto potenziando le capacità interne dell’Unione senza escludere il contributo di esperti esterni e a contratto.

    Nel 2013 questo stanziamento era destinato a finanziare:

    l’assegnazione di personale al sostegno delle attività di mediazione e dei processi di dialogo;

    i contratti e gli inviti per gli esperti interni ed esterni in mediazione e dialogo, tenendo conto dei lavori in corso presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni per la compilazione di elenchi;

    la predisposizione di una gestione della conoscenza, inclusi l’analisi dei conflitti e gli studi e i seminari sulle esperienze acquisite, lo sviluppo di prassi di eccellenza e di orientamenti e la loro pubblicazione;

    la possibilità di formazione e di sviluppo delle capacità interne concernenti le funzioni legate alla mediazione e al dialogo e la capacità di valutare le situazioni, rivolte al personale del SEAE presso la sede centrale, al personale dell’Unione in missione, ai capi delegazione e ai loro collaboratori.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    2 2 4
    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prosecuzione)

    2 2 4 0
    Prevenzione dei conflitti e servizi di supporto alle attività di mediazione (prosecuzione)

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    450 000

    500 000

     

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire:

    l’assegnazione di personale dell’UE al sostegno delle attività di mediazione e dei processi di dialogo;

    i contratti e gli inviti per gli esperti interni ed esterni in mediazione e dialogo, tenendo conto dei lavori in corso presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni per la compilazione di elenchi;

    la predisposizione di una gestione della conoscenza, incluse l’organizzazione di seminari e l’analisi dei conflitti, nonché l’elaborazione e la pubblicazione di studi sulle esperienze acquisite, migliori prassi e orientamenti;

    la formazione e lo sviluppo delle capacità interne in relazione all’allerta precoce, alle analisi dei conflitti, alla mediazione e al dialogo, rivolte al personale dell’UE presso la sede centrale, al personale dell’Unione in missione, ai RSUE, ai capi delegazione e ai loro collaboratori.

    Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario: p.m.

    TITOLO 3

    DELEGAZIONI

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

    CAPITOLO 3 0

    3 0 0

    Delegazioni

    3 0 0 0

    Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    105 510 000

    103 417 857

    104 210 307,18

    98,77

    3 0 0 1

    Personale esterno e prestazioni esterne

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    60 068 000

    59 835 029

    57 232 459,08

    95,28

    3 0 0 2

    Altre spese connesse al personale

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    20 587 285

    19 035 000

    20 853 623,52

    101,29

    3 0 0 3

    Immobili e spese accessorie

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    155 799 301

    103 062 000

    99 416 624,22

    63,81

    3 0 0 4

    Altre spese amministrative

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    41 937 800

    20 379 000

    22 950 749,51

    54,73

    3 0 0 5

    Contributo della Commissione per le delegazioni

     

     

     

     

    Stanziamenti non dissociati

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

     

     

    Articolo 3 0 0 — Totale

    383 902 386

    305 728 886

    573 910 483,70

    149,49

     

    CAPITOLO 3 0 — TOTALE

    383 902 386

    305 728 886

    573 910 483,70

    149,49

     

    Titolo 3 — Totale

    383 902 386

    305 728 886

    573 910 483,70

    149,49

    CAPITOLO 3 0 —

    DELEGAZIONI

    CAPITOLO 3 0 —   DELEGAZIONI

    3 0 0
    Delegazioni

    3 0 0 0
    Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    105 510 000

    103 417 857

    104 210 307,18

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    gli stipendi di base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

    i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

    il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

    gli altri assegni e indennità varie,

    il lavoro straordinario,

    l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione,

    l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni nel corso dell’esercizio.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

    Basi giuridiche

    Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dal SEAE.

    3 0 0 1
    Personale esterno e prestazioni esterne

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    60 068 000

    59 835 029

    57 232 459,08

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute in relazione alle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

    i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

    le prestazioni del personale interinale e indipendente.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

    Basi giuridiche

    Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

    3 0 0 2
    Altre spese connesse al personale

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    20 587 285

    19 035 000

    20 853 623,52

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    le spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell’Unione europea,

    i costi dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

    le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea nelle delegazioni di funzionari degli Stati membri.

    le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    le spese di viaggio per il personale (anche per i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio o la cessazione del servizio,

    le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

    le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

    le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti temporanei, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: le spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati per esami e colloqui, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

    l’acquisto, il rinnovo, la trasformazione e la manutenzione del materiale a carattere medico installato presso le delegazioni,

    le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti temporanei, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le spese per i consulenti medici e odontoiatrici e le spese legate alla politica sull’AIDS nel luogo di lavoro,

    le attività culturali e le iniziative atte a promuovere i contatti sociali tra il personale espatriato e quello locale,

    l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione e/o del SEAE, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni all’interno del territorio dell’Unione una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

    le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

    le spese connesse alle spese di viaggio e alle indennità giornaliere dei candidati idonei invitati a seguire corsi di formazione prima dell’entrata in servizio,

    le spese connesse alle spese di viaggio, alle indennità giornaliere e alle assicurazioni legate ad evacuazioni sanitarie,

    le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

    le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza dell’istituzione,

    il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

    il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione, la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

    le spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi dell’istituzione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

    le spese relative agli aspetti pratici e logistici dell’organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni,

    le spese di partecipazione a conferenze e simposi, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

    le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale didattico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

    i costi associati al programma di scambi di diplomatici, come le spese di viaggio e di sistemazione conformemente allo statuto.

    3 0 0 3
    Immobili e spese accessorie

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    155 799 301

    103 062 000

    99 416 624,22

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere per funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali,

    per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni esterne all’Unione:

    per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne all’Unione o dai funzionari in servizio fuori dall’Unione: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e gli oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone e dei beni (codici, casseforti, inferriate ecc.),

    per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne all’Unione e le residenze dei delegati: le spese di acqua, gas, elettricità e altri combustibili, le spese di manutenzione e di riparazione, di sistemazione e di trasloco e le altre spese correnti (tasse per la nettezza urbana e la raccolta delle immondizie, acquisto di segnaletica),

    per quanto riguarda l’affitto e le spese relative agli immobili per le delegazioni all’interno del territorio dell’Unione:

    per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni: gli affitti; le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento; i premi assicurativi; le spese di manutenzione e di riparazione; le spese di sistemazione e di grosse riparazioni; le spese relative alla sicurezza e in particolare i contratti di sorveglianza, la locazione e la ricarica degli estintori; l’acquisto e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo delle attrezzature dei funzionari pompieri volontari; le spese dei controlli legali, ecc.,

    per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

    le spese relative all’acquisto di terreni edificabili e di immobili (acquisto o leasing) e alla costruzione di immobili per uffici o abitazioni, comprese le spese per studi preliminari e quelle per onorari vari.

    Il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1) ha introdotto, all’articolo 203, la possibilità per le istituzioni di finanziare l’acquisto di immobili tramite prestiti. Questa voce coprirà gli oneri derivanti da tali prestiti (capitale e interessi) ai fini dell’acquisto di immobili per le delegazioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: 275 000 EUR.

    3 0 0 4
    Altre spese amministrative

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    41 937 800

    20 379 000

    22 950 749,51

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    l’acquisto, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione del mobilio e delle attrezzature, in particolare il materiale audiovisivo, di archivi, di riproduzione, di biblioteca e d’interpretazione e il materiale specializzato per ufficio (fotocopiatrici, lettori riproduttori, telecopiatrici, ecc.), nonché l’acquisto di documentazione e di forniture connesse a tali impianti,

    l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria nonché le spese relative all’installazione e all’equipaggiamento del materiale a carattere sociale delle delegazioni,

    l’acquisto, il rinnovo, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, compresa l’utensileria,

    i premi assicurativi degli autoveicoli,

    l’acquisto di libri, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, compresi gli aggiornamenti, nonché le spese relative agli abbonamenti a giornali, periodici e pubblicazioni varie, le spese di rilegatura e altre necessarie per la conservazione dei periodici,

    gli abbonamenti alle agenzie stampa,

    l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

    le spese di trasporto e di sdoganamento del materiale, l’acquisto e il lavaggio delle uniformi per uscieri, autisti, ecc., le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le spese per riunioni interne (rinfreschi, eventuali colazioni),

    le spese per studi, inchieste e consulenze, nel quadro del funzionamento amministrativo delle delegazioni, nonché tutte le altre spese di funzionamento non previste in modo specifico alle altre voci di questo articolo,

    le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le relazioni e le pubblicazioni, nonché le spese di pacchi e altro per via aerea, terrestre, marittima e per ferrovia,

    le spese per la valigia diplomatica,

    l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature informatiche, in particolare di elaboratori, terminali, microelaboratori, unità periferiche, apparecchi di connessione nonché del software necessario al loro funzionamento,

    le prestazioni di servizi affidate all’esterno, in particolare per lo sviluppo, la manutenzione e il supporto dei sistemi informatici messi a punto nelle delegazioni,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti e scanner,

    l’acquisto, il noleggio o il leasing di centraline e ripartitori telefonici e delle attrezzature per la trasmissione dei dati nonché del software necessario al loro funzionamento,

    i canoni di abbonamento e le spese fisse connessi alle comunicazioni via cavo o via radio (telefono, telegrafo, telex, fax), alle reti di trasmissione dati, ai servizi telematici ecc., nonché l’acquisto degli elenchi telefonici,

    l’installazione, la configurazione, la manutenzione, il supporto, l’assistenza, la documentazione e le forniture connesse a tali impianti,

    le eventuali spese relative alla sicurezza attiva nelle delegazioni in caso di emergenza,

    tutte le spese finanziarie, comprese le spese bancarie,

    per le casse anticipi, le regolarizzazioni quando l’ordinatore ha preso tutte le misure appropriate in funzione della situazione e non è possibile imputare la spesa di regolarizzazione a un’altra linea di bilancio specifica,

    le regolarizzazioni dei casi in cui un credito è annullato, interamente o parzialmente, quando è già stato contabilizzato fra le entrate (segnatamente in caso di compensazione con un debito),

    le regolarizzazioni dei casi di importi di IVA non recuperabili, a condizione che non sia più possibile imputarli alla linea che ha coperto la spesa principale,

    gli eventuali interessi relativi a detti importi, nella misura in cui non possono essere imputati a un’altra linea di bilancio specifica.

    Questa voce è altresì destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

    Tale voce può finanziare i costi sostenuti dalle delegazioni nel quadro della cooperazione locale con gli Stati membri, segnatamente nel contesto di una crisi.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

    Basi giuridiche

    Decisione 2010/427/UE del Consiglio, del 26 luglio 2010, che fissa l’organizzazione e il funzionamento del servizio europeo per l’azione esterna (GU L 201 del 3.8.2010, pag. 30), e in particolare l’articolo 5, paragrafo 10.

    3 0 0 5
    Contributo della Commissione per le delegazioni

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    269 246 720,19

    Commento

    Le entrate provenienti dal contributo della Commissione o del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi sostenuti nelle delegazioni per la presenza di personale della Commissione potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 21 del regolamento finanziario.

    Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute per il personale della Commissione, compreso il personale finanziato dal FES, assegnato alle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

    salari e spese connesse ai salari degli agenti locali (e del personale delle agenzie),

    la quota della spesa di cui alle voci 3 0 0 0 (Retribuzioni e altri diritti del personale statutario), 3 0 0 1 (Personale esterno e prestazioni esterne), 3 0 0 2 (Altre spese connesse al personale), 3 0 0 3 (Immobili e spese accessorie) e 3 0 0 4 (Altre spese amministrative) per quanto riguarda il personale in questione.

    Inoltre, lo stanziamento può coprire altre spese, ad esempio quelle connesse alle attività di informazione e stampa, realizzate sulla base di accordi a livello di servizio conclusi con altre istituzioni.

    L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

    TITOLO 10

    ALTRE SPESE

    Articolo

    Voce

    Linea di bilancio

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    % 2013/2015

     

    CAPITOLO 10 0

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 0 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    CAPITOLO 10 1 — TOTALE

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    Titolo 10 — Totale

    p.m.

    p.m.

    0,—

     

     

    TOTALE GENERALE

    602 836 886

    518 628 447

    765 987 738,09

    127,06

    CAPITOLO 10 0 —

    STANZIAMENTI ACCANTONATI

    CAPITOLO 10 1 —

    RISERVA PER IMPREVISTI

    CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto dopo essere stati stornati ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Regolamento (CE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

    CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

    Stanziamenti 2015

    Stanziamenti 2014

    Esecuzione 2013

    p.m.

    p.m.

    0,—

    Commento

    Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

    ORGANICO

    Servizio europeo per l'azione esterna

    Gruppo di funzioni e grado

    2015

    2014

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    Da trasferire al SEAE

    Posti permanenti

    Posti temporanei

    AD 16

    7

     

    7

     

    AD 15

    29

     

    29

     

    AD 14

    119

     

    119

     

    AD 13

    198

     

    198

     

    AD 12

    183

     

    185

     

    AD 11

    69

     

    69

     

    AD 10

    70

     

    78

     

    AD 9

    83

     

    83

     

    AD 8

    44

     

    44

     

    AD 7

    76

     

    70

     

    AD 6

    42

     

    42

     

    AD 5

    44

     

    44

     

    Totale AD

    964

    0

    968

    0

    AST 11

    31

     

    31

     

    AST 10

    27

     

    27

     

    AST 9

    62

     

    51

     

    AST 8

    57

    1

    57

    1

    AST 7

    92

     

    98

     

    AST 6

    84

     

    95

     

    AST 5

    102

     

    109

     

    AST 4

    59

     

    58

     

    AST 3

    58

     

    58

     

    AST 2

    58

     

    68

     

    AST 1

    30

     

    40

     

    Totale AST

    660

    1

    692

    1

    AST/SC 6

     

     

     

     

    AST/SC 5

     

     

     

     

    AST/SC 4

     

     

     

     

    AST/SC 3

     

     

     

     

    AST/SC 2

    10

     

     

     

    AST/SC 1

    10

     

     

     

    Totale AST/SC

    20

     

     

     

    Totale generale

    1 644

    1

    1 660

    1

    Personale complessivo

    1 645

    1 661


    (1)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2014 (GU L 51 del 20.2.2014, pag. 1) cui si aggiungono i bilanci rettificativi nn. da 1 a 7/2014.

    (2)  L'articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

    (3)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2014 (GU L 51 del 20.2.2014, pag. 1) cui si aggiungono i bilanci rettificativi nn. da 1 a 7/2014.

    (4)  Le risorse proprie per il bilancio 2015 sono determinate sulla base delle previsioni di bilancio adottate nel corso della 160a riunione del comitato consultivo delle risorse proprie del 19 maggio 2014.

    (5)  L'articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

    (6)  La base da tenere in considerazione non supera il 50 % dell'RNL.

    (7)  Calcolo dell'aliquota: (104 548 163 756) / (139 753 266 000) = 0,748091023189397.

    (8)  Percentuali arrotondate.

    (9)  L'importo delle spese relative all'allargamento corrisponde al totale della spesa ripartita in dieci Stati membri che hanno aderito all'Unione il 1o maggio 2004 e in due Stati membri che hanno aderito all'Unione il 1o gennaio 2007, fatta eccezione per i pagamenti diretti nel settore agricolo e le spese connesse al mercato, nonché la parte delle spese per lo sviluppo rurale originate dal FEAOG, sezione garanzia. Quest'importo è dedotto dalla spesa ripartita totale affinché le spese non compensate prima dell'allargamento rimangano tali anche dopo.

    (10)  Il «vantaggio» è quanto il Regno Unito ottiene a seguito del passaggio all'IVA livellata e dell'introduzione della risorsa PNL/RNL.

    (11)  Questi guadagni imprevisti corrispondono ai benefici netti che il Regno Unito trae dall'aumento — dal 10 % al 25 % al 1 gennaio 2001 — della percentuale delle risorse proprie tradizionali trattenuta dagli Stati membri a titolo di compensazione per i costi di riscossione di queste risorse (RPT).

    (12)  p.m. (risorse proprie + altre entrate = totale delle entrate = totale delle spese); (139 638 543 006 + 1 575 497 557 = 141 214 040 563 = 141 214 040 563).

    (13)  Totale delle risorse proprie in percentuale dell’RNL: (139 638 543 006) / (13 975 326 600 000) = 1,00 %; massimale delle risorse proprie in percentuale dell’RNL: 1,23 %.

    (14)  Valore contabile netto alla data dello stato finanziario fissata al 31 dicembre 2013 (eccetto ove diversamente indicato).

    (15)  Tali stanziamenti indicano gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voce 2 0 0 0), di canoni enfiteutici (voce 2 0 0 1) e di acquisto di beni immobili (voce 2 0 0 3).

    (16)  Contributo della Commissione alle delegazioni dell’Unione.

    (17)  Questi stanziamenti coprono la locazione dei locali finanziata dalla Voce 10 01 05 03 (Altre spese di gestione per i programmi di ricerca e innovazione — Orizzonte 2020).

    (18)  Situazione al 1o giugno 2014. Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

    (19)  Compresi gli importi trasferiti dalla sezione III Commissione a seguito della procedura di bilancio 2015. Dal 2015, gli stanziamenti per le locazioni e per la costruzione/acquisto degli edifici delle delegazioni sono pienamente inclusi nella sezione X.

    (20)  Valore contabile netto iscritto al bilancio al 31 dicembre 2013 (eccetto ove diversamente indicato).

    (21)  Enfiteusi acquisitiva.

    (22)  Enfiteusi acquisitiva (ex Marie de Bourgogne).

    (23)  Enfiteusi acquisitiva (occupazione parziale da parte dell’OLAF).

    (24)  Locazione/acquisto.

    (25)  Valore contabile netto al 1o giugno 2014. Gli edifici delle delegazioni dell’Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l’azione esterna il 1o gennaio 2011.

    (26)  Di cui tre promozioni ad personam (3 AD 14 in AD 15) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

    (27)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

    (28)  Potrebbe risultare necessario creare 80 posti nella tabella dell'organico del Parlamento europeo a seguito della conclusione dei negoziati sulla futura cooperazione interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni. Il trasferimento progressivo di tali posti dal Comitato economico e sociale europeo e dal Comitato delle regioni dipenderà da un accordo definitivo tra il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni.

    (29)  Di cui tre promozioni ad personam (3 AD 14 in AD 15) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

    (30)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

    (31)  L'accordo di cooperazione interistituzionale firmato il 5 febbraio 2014 tra il Parlamento, il Comitato delle regioni e il Comitato economico e sociale europeo prevede il trasferimento al Parlamento di fino a 80 nuovi posti (60 AD e 20 AST) provenienti dai due Comitati. L'attuazione di questa operazione avverrà progressivamente a partire dall'autunno 2014 e l'iscrizione di questi posti nell'organigramma del Parlamento (già realizzata nel 2014) sarà compensata dalla soppressione di un numero di posti corrispondente nell'organigramma dei due Comitati.

    (32)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

    (33)  Di cui sette AD 15 ad personam.

    (34)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

    (35)  Di cui sette AD 15 ad personam.

    (36)  Piattaforma didattica intesa ad assistere le autorità nazionali e regionali e gli intermediari finanziari nello sviluppo di regimi di sostegno rimborsabili per lo sviluppo urbano sostenibile nell'ambito dei Fondi strutturali (http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/instruments/jessica_network_en.cfm).

    (37)  In particolare «Gioventù in movimento», «Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro», «L'Unione dell'innovazione» e «Piattaforma europea contro la povertà e l'esclusione sociale».

    (38)  Sia il Mali che il Niger sono «countdown countries», ossia paesi che necessitano di progressi per conseguire gli Obiettivi del Millennio entro il 2015, in particolare gli obiettivi 4 e 5 (mortalità infantile e materna).

    (39)  Per assistenza di base si intende: salute materna e infantile, vaccinazione e nutrizione (specialmente la sottoalimentazione acuta tra i bambini e le donne nutrici), salute riproduttiva (emergenza ostetrica, assistenza prenatale e neonatale, accesso a metodi di pianificazione familiare, prevenzione dell’aborto in condizioni non sicure, ecc.), monitoraggio delle epidemie e cura delle malattie (tra cui Aids), assistenza medica, trattamento psicologico e clinico tempestivo specialmente in casi di violenza legata al genere (aggressioni sessuali, matrimonio precoce e forzato, mutilazioni genitali femminili, ecc.),

    (40)  Effetti sociali conseguiti tramite l’azione di solidarietà con svantaggiati ed emarginati; con i giovani e gli anziani, solidarietà con le generazioni future (quali l’uso efficiente delle risorse naturali o la riduzione delle emissioni e dei rifiuti). Migliorare la qualità di vita per tutti con la fornitura di servizi e prodotti conformi alle esigenze collettive e contributo allo sviluppo comunitario e sociale, per esempio con la produzione e la distribuzione di alimenti sani a prezzo sostenibile o la promozione dell’accesso e dell’acquisizione dell’istruzione e dell’apprendimento permanente.

    (41)  Eva Deraedt, Social Enterprise: A Conceptual Framework, studio per l’OIL del Hoger instituut voor de arbeid, Leuwen 2009

    Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 25 ottobre 2011: Iniziativa per l’imprenditoria sociale – Costruire un ecosistema per promuovere le imprese sociali al centro dell’economia e dell’innovazione sociale COM(2011)0682 def.

    (42)  Cfr. ad esempio The Reader 2010: «Social and Solidarity Economy: Building a Common Understanding» centro internazionale per la formazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro 2010.

    (43)  Inclusi gli stanziamenti iscritti in riserva.

    (44)  Basato sul 98,3 % degli stanziamenti dovuti alla natura mista EFTA/non EFTA della linea di completamento.

    (45)  Azione annuale con riserva di un accordo relativo alla partecipazione degli Stati EFTA.

    (46)  Partecipazione della Norvegia a partire dal 2015.

    (47)  Basato sul 4,53% degli stanziamenti dovuti alla natura mista EFTA/non EFTA della linea di completamento.

    (48)  Esclusivamente la partecipazione al CEF — TIC e il residuo degli stanziamenti di Marco Polo II (5,09% degli stanziamenti).

    (49)  Con riserva di un accordo relativo alla partecipazione degli Stati EFTA.

    (50)  Azione annuale con riserva di un accordo relativo alla partecipazione degli Stati EFTA.

    (51)  Basato sulla partecipazione degli Stati EFTA pari al 75 % degli stanziamenti, di cui al protocollo 30 dell'accordo SEE.

    (52)  Basato sul 73,21 % degli stanziamenti dovuti alla natura mista EFTA/non EFTA della linea di completamento.

    (53)  Basato sul 9,64 % degli stanziamenti dovuti alla natura mista EFTA/non EFTA della linea di completamento.

    (54)  I fattori di proporzionalità applicati per calcolare il contributo finanziario si basano sulla partecipazione seguente per paese SEE/EFTA e per programma dell'UE:

    Programma

    Norvegia

    Islanda

    Liechtenstein

    Fattore di proporzionalità

    Orizzonte 2020

    No

    2,94 %

    Erasmus+

    2,97 %

    COSME

    No

    No

    0,08 %

    Copernicus

    No ()

    No

    0,08 %

    Galileo

    No

    No

    2,86 %

    Salute per la crescita

    No

    2,94 %

    Diritti, uguaglianza e cittadinanza — Garantire la tutela dei diritti e l'empowerment dei cittadini

    No

    No

    0,08 %

    Diritti, uguaglianza e cittadinanza — Promuovere la non discriminazione e la parità

    No

    0,11 %

    Consumatori

    No

    2,94 %

    Europa creativa

    No

    2,94 %

    Protezione civile

    No

    2,94 %

    Meccanismo per collegare l'Europa — asse TCI

    No

    2,94 %

    EaSI — asse EURES

    No

    2,94 %

    EaSI — asse PROGRESS

    No

    2,94 %

    ()  La Norvegia parteciperà a Copernico retroattivamente a decorrere dal 1o gennaio 2014, con riserva della finalizzazione del processo decisionale per modificare il protocollo 31 dell'accordo SEE.

    (55)  La Norvegia parteciperà a Copernico retroattivamente a decorrere dal 1o gennaio 2014, con riserva della finalizzazione del processo decisionale per modificare il protocollo 31 dell'accordo SEE.

    (56)  Linee di bilancio 02 04 02, 02 04 51, 06 03 03 01, 06 03 50, 08 01 06 03, 08 02 01, 08 02 02, 08 02 03, 08 02 04, 08 02 50, 08 03 50, 08 04 50, 08 01 06 04, 09 04 02, 09 04 03, 09 04 50, 10 02 01, 10 02 50, 15 03 01 01, 15 03 50, 32 04 03 01 e 32 04 50.

    (57)  Linee di bilancio 08 03 01, 08 04 01, 10 03 01 e 10 03 50.

    (58)  L’articolo 01 04 51 comprende anche un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005)

    (59)  Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    (60)  L’articolo 01 04 51 comprende anche il completamento di azioni connesse al programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005)

    (61)  Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

    (62)  Stima basata sul metodo indicato nella valutazione finale del programma per l’innovazione e l’imprenditorialità – Relazione conclusiva – aprile 2011, pag. 22.

    (63)  calcolato come volume totale dei prestiti ricevuti dalle PMI beneficiarie diviso per il massimale della garanzia dell’UE.

    (64)  In futuro lo strumento potrà essere attuato anche in collaborazione con altre entità.

    (65)  Valori stimati in base alle ipotesi relative all’entità dei richiami di capitale, al rapporto dell’equity del Fondo Marguerite in % del valore d’impresa totale dei progetti e al livello dei costi operativi dei fondi.

    (66)  Costi amministrativi e operativi.

    (67)  Presupponendo una cifra costante tra il 2013A e il 2014E.

    (68)  Una società di servizi energetici (ESCO) può consentire, mediante un contratto di rendimento energetico (EPC), ad un’autorità pubblica di attuare gli investimenti iniziali (ad esempio per migliorare i livelli di prestazione degli edifici pubblici o per installare un’illuminazione stradale efficiente) senza correre rischi finanziari.

    (69)  Il Centro europeo di consulenza per i partenariati pubblico-privato (EPEC) è un’iniziativa congiunta della BEI, della Commissione europea, degli Stati membri dell’UE e dei paesi candidati che contribuisce a migliorare la capacità dei soggetti del settore pubblico di realizzare operazioni nell’ambito di partenariati pubblico-privato (PPP).

    (70)  La tabella dell'organico comprende, ai sensi dell'articolo 53 del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica, i seguenti posti permanenti per l'Agenzia di approvvigionamento: una nomina ad personam AD 15 per il posto di direttore generale dell'Agenzia, due AD 14 (di cui uno per il posto di direttore generale aggiunto), tre AD 12, un AD 11, due AD 10, un AST 10, due AST 8, un AST 7, nove AST 6, un AST 5 e due AST 3.

    (71)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: un massimo di 25 AD 15 possono diventare AD 16; un massimo di 21 AD 14 possono diventare AD 15; un massimo di 13 AD 11 possono diventare AD 14 e un AST 8 può diventare AST 10.

    (72)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: due AD 15 diventano AD 16; un AD 14 diventa AD 15.

    (73)  Di cui posti permanenti presso la Scuola europea di amministrazione (EUSA): 3 AD 12, 1 AD 11, 2 AD 8, 1 AST 10, 2 AST 9, 1 AST 8, 1 AST 7, 1 AST 5, 1 AST 4 e 2 AST 3.

    (74)  Nel 2013 sono state inviate due lettere di nomina per due membri del personale che dovevano prendere servizio all’inizio del 2014.

    (75)  : Spiegazioni fornite nella scheda finanziaria dell’agenzia

    (76)  : Spiegazioni fornite nella scheda finanziaria dell’agenzia

    (77)  : Compresi due posti AD in cui una lettera di nomina è stata inviata e accettata, ma i membri del personale dovevano prendere servizio nel 2014.

    (78)  : Cfr. la nota a piè di pagina (**).

    (79)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: i funzionari distaccati possono occupare un posto nella tabella dell’organico dell’agenzia esecutiva ad un grado superiore, a condizione che tale grado superiore corrisponda al proprio grado presso la Commissione. Questa eccezione si applica solo ai funzionari distaccati.

    (80)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: un AD 14 diventa AD 15.

    (81)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: i funzionari distaccati possono occupare un posto nella tabella dell’organico dell’agenzia esecutiva ad un grado superiore, a condizione che tale grado superiore corrisponda al proprio grado presso la Commissione. Questa eccezione si applica solo ai funzionari distaccati.

    (82)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: i funzionari distaccati possono occupare un posto nella tabella dell’organico dell’agenzia esecutiva ad un grado superiore, a condizione che tale grado superiore corrisponda al proprio grado presso la Commissione. Questa eccezione si applica solo ai funzionari distaccati.

    (83)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

    (84)  Di cui 1 AD 14 a titolo personale.

    (85)  In questa fase, l’istituzione non è in grado di valutare con precisione il numero di posti necessari.

    (86)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica (6 AD 12, 12 AD 11, 18 AD 10, 9 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3).

    (87)  Esclusa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i Membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica [6 AD 12, 12 AD 11, 20 AD 10, 15 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4 e 8 AST 3].

    (88)  L'occupazione a tempo ridotto di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nel limite del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per categoria.

    (89)  L'occupazione effettiva nel grado dei posti assegnati ai Gabinetti seguirà gli stessi criteri di inquadramento applicati ai funzionari assunti prima del 1o maggio 2004.

    (90)  Di cui un posto AD 15 ad personam.

    (91)  Di cui un posto AD 14 ad personam.

    (92)  Articolo 50 del regolamento finanziario – Trasformazione di un posto AST11 in un posto AD11 (novembre 2013).

    (93)  Rivalutazioni per il 2014.

    (94)  Soppressione di 9 posti (2014).

    (95)  Nuovo gruppo di funzioni SC (2014).

    (96)  Rivalutazioni per il 2015.

    (97)  Soppressione di 9 posti (2015).

    (98)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati nei gabinetti (1 AD 14, 2 AD 13, 5 AD 12, 5 AD 11, 12 AD 10, 2 AD 9, 6 AD 8, 1 AD 6, 1 AST 11, 1 AST 10, 1 AST 9, 1 AST 8, 4 AST 7, 10 AST 6, 8 AST 5, 9 AST 4, 4 AST 3, 2 AST 2 e 3 AST 1).

    (99)  36 posti dovrebbero essere trasferiti al Parlamento nel 2015 in conformità dell'accordo di cooperazione del 5 febbraio 2014.

    (100)  24 posti dovrebbero essere trasferiti al PE nel 2015 in conformità dell'accordo di cooperazione del 5 febbraio 2014.

    (101)  Nell'ambito dei lavori preparatori per istituire il futuro comitato europeo per la protezione dei dati, è stata proposta per la seconda metà del 2015 la creazione di una task force composta da due funzionari (1 AD9 e 1 AST5) nonché un agente contrattuale o un esperto nazionale. Poiché il comitato non sarà istituito entro i tempi stabiliti, i funzionari della task force proposta sono stati temporaneamente inclusi nella tabella dell'organico del Garante europeo della protezione dei dati, restando inteso che una volta istituito il comitato, tali posti saranno trasferiti di conseguenza. Nell'improbabile ipotesi che al Garante europeo della protezione dei dati non venga affidata la segreteria del comitato europeo per la protezione dei dati, questi posti saranno trasferiti all'organismo incaricato della segreteria oppure annullati.


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