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Dokument 52023XC0710(03)
Publication of an approved standard amendment to a product specification of a protected designation of origin or protected geographical indication in the agricultural products and foodstuffs sector, as referred to in Article 6b(2) and (3) of Commission Delegated Regulation (EU) No 664/2014 2023/C 243/09
Pubblicazione di una modifica ordinaria approvata del disciplinare di produzione di una denominazione di origine protetta o di un'indicazione geografica protetta nel settore dei prodotti agricoli e alimentari di cui all'articolo 6 ter, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione 2023/C 243/09
Pubblicazione di una modifica ordinaria approvata del disciplinare di produzione di una denominazione di origine protetta o di un'indicazione geografica protetta nel settore dei prodotti agricoli e alimentari di cui all'articolo 6 ter, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione 2023/C 243/09
PUB/2023/669
GU C 243 del 10.7.2023., str. 14–17
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
10.7.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 243/14 |
Pubblicazione di una modifica ordinaria approvata del disciplinare di produzione di una denominazione di origine protetta o di un'indicazione geografica protetta nel settore dei prodotti agricoli e alimentari di cui all'articolo 6 ter, paragrafi 2 e 3, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione
(2023/C 243/09)
La presente comunicazione è pubblicata conformemente all'articolo 6 ter, paragrafo 5, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1).
COMUNICAZIONE DELL'APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA ORDINARIA DI UN DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DI UNA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA O DI UN'INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA ORIGINARIA DI UNO STATO MEMBRO
(regolamento (UE) n. 1151/2012)
«Pomme du Limousin»
N. UE: PDO-FR-0442-AM01 - 14.4.2023
DOP (X) IGP ( )
1. Nome del prodotto
«Pomme du Limousin»
2. Stato membro cui appartiene la zona geografica
Francia
3. Autorità dello Stato membro che comunica la modifica ordinaria
Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare
4. Descrizione della o delle modifiche approvate
Zona geografica
Il comune di Vars-sur-Roseix è stato aggiunto alla zona geografica.
Sono state aggiornate la data di demarcazione della zona geografica e la data del codice geografico ufficiale utilizzato come base per la descrizione dell'elenco dei comuni della zona geografica.
La modifica riguarda il documento unico.
DOCUMENTO UNICO
«Pomme du Limousin»
N. UE: PDO-FR-0442-AM01 - 14.4.2023
DOP (X) IGP ( )
1. Nome [della DOP o dell’IGP]
«Pomme du Limousin»
2. Stato membro o paese terzo
Francia
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare
3.1. Tipo di prodotto [cfr. allegato XI]
Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1
La «Pomme du Limousin» è una mela fresca caratterizzata da:
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una forma leggermente allungata, con il calice e la cavità calicina ben marcati; |
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un calibro minimo di 65 mm oppure un peso minimo di 115 g; |
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una polpa bianca e compatta, di consistenza croccante, succosa e non farinosa; |
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un gusto equilibrato fra lo zuccherino e l'acidulo. |
Le mele sono ottenute dalla varietà «Golden delicious» o da uno dei mutanti autorizzati a denominazione d'origine protetta «Pomme du Limousin» (caratteristiche standard e simili a quelle del tipo della Golden delicious), ad eccezione della Cala golden.
La «Pomme du Limousin» presenta un indice rifrattometrico non inferiore al 12,5 % Brix, una compattezza non inferiore a 5 Kg/cm2 e un grado di acidità non inferiore a 3,7 g/l di acido malico.
La mela in questione appartiene alle categorie commerciali Extra e 1, come definite dalla normativa europea, o rientra nella categoria commerciale 2, solo a causa del suo grado di rugginosità.
La «Pomme du Limousin» ha una colorazione che va dal bianco/verde al giallo e può presentare una faccetta rosata.
3.3. Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)
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3.4. Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata
Tutte le fasi di produzione si svolgono nella zona geografica delimitata.
3.5. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, condizionamento, ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione
Dopo la raccolta le mele sono rigorosamente conservate al freddo per preservarne le caratteristiche di compattezza, consistenza e succosità.
Nella zona geografica esistono competenze locali in materia di immagazzinamento in quanto i centri di deposito:
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gestiscono il loro piano di conservazione realizzato in base alle analisi effettuate sui frutti al momento della raccolta e coordinano la quantità di frutti conferita dai produttori; |
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ottimizzano il metodo e il tempo di riempimento delle celle; |
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gestiscono il tasso di ossigeno una volta che i frutti sono raffreddati, nonché la stabilità della temperatura e dei tassi di ossigeno e di anidride carbonica durante l'intera campagna di commercializzazione. |
Le mele vengono confezionate in imballaggi atti a preservare le caratteristiche e la qualità dei frutti.
Di conseguenza è vietato il confezionamento in unità superiori a 20 kg, così come in sacchetti di plastica o di carta.
Le mele non possono essere immesse in circolazione con la denominazione d'origine «Pomme du Limousin» oltre una data che viene stabilita in base alla colorazione delle mele e che varia dal 1° giugno al 1° agosto dell'anno successivo alla data della raccolta.
Il confezionamento avviene obbligatoriamente nella zona geografica della denominazione d'origine «Pomme du Limousin», tenuto conto:
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delle competenze dei centri di confezionamento in materia di gestione dei frutti immagazzinati (monitoraggio delle celle, controlli condotti sui frutti durante il periodo di conservazione); |
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della fragilità dei frutti e della loro sensibilità agli urti e alle manipolazioni violente; |
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delle attrezzature specifiche di confezionamento che consentono di limitare gli impatti e di preservare la qualità dei frutti; |
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della necessaria tracciabilità dei frutti: essi non devono essere spediti alla rinfusa e ciascuno di essi deve essere munito di etichettatura individuale per consentire al consumatore di identificare esattamente il prodotto ed evitare che le mele possano mescolarsi a frutti di altra origine. |
3.6. Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione
Ogni singola mela è identificata mediante l'apposizione di un'etichetta autoadesiva sulla quale figurano:
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il simbolo DOP dell'Unione europea; |
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il nome della denominazione d'origine «Pomme du Limousin», laddove la dimensione dei caratteri della medesima deve essere almeno pari alla metà dei caratteri più grandi riportati sull'etichetta autoadesiva, tranne quelli contenuti nel simbolo DOP dell'Unione europea. |
Tuttavia quest'obbligo di etichettatura individuale delle mele non si applica ai frutti preconfezionati.
Oltre alle diciture obbligatorie previste dalla normativa, l'etichettatura delle confezioni unitarie comprende, sulla superficie in cui sono raggruppate le diciture relative alla normalizzazione, il nome della denominazione d'origine «Pomme du Limousin» scritto a caratteri di dimensioni almeno pari alla metà di quelle dei caratteri più grandi che figurano sull'etichettatura.
Oltre all'etichettatura, tutti i documenti di accompagnamento e le fatture devono recare il nome della denominazione d'origine «Pomme du Limousin» e la dicitura «denominazione d'origine protetta» o «DOP».
4. Delimitazione concisa della zona geografica
Comuni del dipartimento della Corrèze:
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Allassac, Arnac-Pompadour, Beyssac, Beyssenac, Chabrignac, Chameyrat, Concèze, Condat-sur-Ganaveix, Donzenac, Espartignac, Estivaux, Juillac, Lagraulière, Lascaux, Lubersac, Montgibaud, Objat, Orgnac-sur-Vézère, Perpezac-le-Noir, Sadroc, Saint-Aulaire, Saint-Bonnet-l'Enfantier, Sainte-Féréole, Saint-Germain-les-Vergnes, Saint-Julien-le-Vendômois, Saint-Martin-Sepert, Saint-Pardoux-Corbier, Saint-Pardoux-l'Ortigier, Saint-Solve, Saint-Sornin-Lavolps, Saint-Ybard, Salon-la-Tour, Ségur-le-Château, Seilhac, Troche, Uzerche, Vars-sur-Roseix, Vigeois, Vignols, Voutezac. |
Comuni del dipartimento della Creuse:
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Bénévent-l'Abbaye, Chauchet (Le), Grand-Bourg (Le), Marsac, Montboucher, Nouzerolles, Sardent, Saint-Agnant-de-Versillat, Sainte-Feyre, Saint-Germain-Beaupré, Saint-Julien-le-Châtel, Saint-Pierre-Chérignat. |
Comuni del dipartimento della Dordogne:
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Angoisse, Anlhiac, Clermont-d'Excideuil, Dussac, Excideuil, Firbeix, Génis, Jumilhac-le-Grand, Lanouaille, Payzac, Saint-Cyr-les-Champagnes, Saint-Médard-d'Excideuil, Saint-Mesmin, Saint-Paul-la-Roche, Saint-Pierre-de-Frugie, Saint-Priest-les-Fougères, Salagnac, Sarlande, Sarrazac, Savignac-Lédrier. |
Comuni del dipartimento della Haute-Vienne:
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Boisseuil, Bussière-Galant, Chalard (Le), Champnétery, Château-Chervix, Cognac-la-Forêt, Coussac-Bonneval, Geneytouse (La), Glandon, Glanges, Janailhac, Ladignac-le-Long, Linards, Meyze (La), Nieul, Oradour-sur-Vayres, Pensol, Roche-l'Abeille (La), Roziers-Saint-Georges, Sainte-Anne-Saint-Priest, Saint-Hilaire-la-Treille, Saint-Jean-Ligoure, Saint-Laurent-les-Églises, Saint-Léonard-de-Noblat, Saint-Mathieu, Saint-Méard, Saint-Paul, Saint-Yrieix-la-Perche, Vicq-sur-Breuilh. |
5. Legame con la zona geografica
La zona geografica è ubicata su un basamento cristallino proveniente dall'evoluzione pedogenetica di roccia madre metamorfica o granitica, che include le formazioni di alteriti esistenti e quelle su colluvioni o alluvioni residue antiche.
I suoli sono al tempo stesso leggeri e profondi, con una buona capacità di ritenzione idrica.
La zona geografica presenta un clima di tipo oceanico umido, con precipitazioni abbastanza abbondanti ma senza eccessi (pluviometria annua media inferiore a 1 300 mm) e temperature senza estremi (temperatura media superiore a 9 °C).
A questi elementi va aggiunta l'altitudine: i frutteti sono siti su altipiani, a loro volta ubicati su groppe ben ventilate, la cui altitudine è compresa generalmente fra 350 e 450 m.
Il Limousin presenta una spiccata vocazione fruttifera. Qui la «Golden delicious», introdotta fin dagli anni 1950, non ha mai smesso di svilupparsi. In questa regione la pomicoltura è un'attività agricola complementare all'allevamento e si fonda su pratiche colturali tradizionali come l'irrigazione ragionata e la raccolta manuale.
Esistono inoltre competenze locali in materia di immagazzinamento. Una volta raccolte, le mele sono conservate in apposite celle frigorifere ad atmosfera controllata riservate a tale scopo e stabilite ogni anno in base ad alcuni parametri tecnici e di manutenzione (ermeticità, volume, numero di ore di funzionamento ecc.). I lotti sono monitorati regolarmente per verificare la loro corretta conservazione fino alla fine.
La «Pomme du Limousin» si caratterizza per una forma leggermente allungata, la colorazione particolare, la compattezza della polpa, la succosità, il gusto equilibrato fra lo zuccherino e l'acidulo e la grande attitudine alla conservazione - le consente di essere presente nei punti vendita fino al 1° agosto.
Gli elementi dell'ambiente naturale, uniti alle pratiche arboricole tradizionali, ben si sposano con le esigenze della coltivazione del melo della varietà «Golden Delicious», tanto da condurre al mantenimento delle caratteristiche originali della «Pomme du Limousin».
In altitudine il soleggiamento è maggiore rispetto alla pianura, ma anche le temperature più elevate sono comunque moderate. L'alternanza delle notti fredde e delle giornate calde e soleggiate sugli altipiani della zona geografica favorisce lo sviluppo di un buon equilibrio zucchero/acidità, nonché la pigmentazione rosata della buccia dovuta agli antociani caratteristici della «Pomme du Limousin».
Coltivata in altitudine con un'escursione termica fra il giorno e la notte, questa mela presenta inoltre una forma più allungata ed è caratterizzata da una compattezza e da una succosità più accentuate.
La pomicoltura nel Limousin si fonda su pratiche colturali specifiche: l'irrigazione ragionata permette di conservare e di esprimere al meglio le caratteristiche del frutto e di migliorare la qualità dell'induzione floreale l'anno successivo. Inoltre, per preservare tutte le caratteristiche del frutto, le mele vengono raccolte manualmente.
Esistono inoltre competenze locali in materia di immagazzinamento adeguate alle altitudini e alla lunga conservazione della «Pomme du Limousin». Al momento della raccolta la temperatura dei frutti viene abbassata il più rapidamente possibile a partire dal nucleo. Le celle sono riempite nel minor tempo possibile e messe immediatamente in atmosfera controllata al fine di mantenere intatta la qualità dei frutti.
La «Pomme du Limousin» rappresenta un settore dinamico che dà lavoro a 1 500 dipendenti permanenti e a 2 500 dipendenti stagionali (dati 2016).
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
https://info.agriculture.gouv.fr/gedei/site/bo-agri/document_administratif-0d72390b-f4c0-4dc8-a8f6-83661bd57edc