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Document 62022CN0558

Causa C-558/22: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 19 agosto 2022 — Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) / Fallimento Esperia SpA, Gestore dei Servizi Energetici SpA — GSE

GU C 441 del 21.11.2022, p. 9–10 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

21.11.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 441/9


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 19 agosto 2022 — Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) / Fallimento Esperia SpA, Gestore dei Servizi Energetici SpA — GSE

(Causa C-558/22)

(2022/C 441/13)

Lingua processuale: l’italiano

Giudice del rinvio

Consiglio di Stato

Parti nella causa principale

Appellante: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)

Appellate: Fallimento Esperia SpA, Gestore dei Servizi Energetici SpA — GSE

Questione pregiudiziale

Se:

l’articolo 18 TFUE, nella parte in cui vieta ogni discriminazione effettuata in base alla nazionalità nel campo di applicazione dei Trattati;

gli articoli 28 e 30 TFUE, nella parte in cui dispongono l’abolizione dei dazi doganali sulle importazioni e misure aventi effetto equivalente;

l’articolo 110 TFUE, nella parte in cui vieta imposizioni fiscali sulle importazioni superiori a quelle applicate direttamente o indirettamente ai prodotti nazionali similari;

l’articolo 34 TFUE, nella parte in cui vieta l’adozione di misure aventi effetto equivalente a restrizioni quantitative sulle importazioni;

gli articoli 107 e 108 TFUE, nella parte in cui vietano di dare esecuzione ad una misura di aiuto di Stato non notificata alla Commissione ed incompatibile con il mercato interno;

la direttiva 2009/28/CE (1), nella parte in cui si prefigge di favorire il commercio intra-comunitario di elettricità verde favorendo, altresì, la promozione delle capacità produttive dei singoli Stati membri,

ostino a una legge nazionale quale quella sopra descritta che imponga agli importatori di elettricità verde un onere pecuniario non applicabile ai produttori nazionali del medesimo prodotto.


(1)  Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE (GU 2009, L 140, pag. 16).


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