(1)

Alla luce della loro valutazione, i membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l’euro condividono l’opinione della Commissione secondo cui la Croazia ha raggiunto la compatibilità giuridica e soddisfa i criteri di convergenza e, tenendo conto anche dei fattori aggiuntivi, ritengono che la Croazia soddisfi le condizioni necessarie per l’adozione dell’euro.

(2)

Facendo inoltre riferimento alla valutazione sulla convergenza della Commissione e della Banca Centrale Europea, i membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l’euro evidenziano inoltre l’importanza del positivo completamento degli impegni assunti al momento dell’adesione al meccanismo di cambio II e sottolineano che, per rispondere alla sfida del mantenimento di una convergenza sostenibile a lungo termine e, in particolare, di una convergenza dell’inflazione, da parte dell’economia croata occorre che le politiche siano pienamente orientate in tale direzione. A tal fine essi incoraggiano le autorità croate a continuare a perseguire una politica di bilancio che miri a conseguire una posizione di bilancio prudente a medio termine e a procedere all’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza della Croazia, per assicurare il buon esito della partecipazione alla zona euro.

(3)

I membri del Consiglio che rappresentano gli Stati membri la cui moneta è l’euro si aspettano che la Croazia collabori in modo costruttivo alle questioni relative alla governance del meccanismo europeo di stabilità, alla gestione della crisi della zona euro e al completamento dell’architettura dell’Unione economica e monetaria,