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Document 52019DP0408

Decisione del Parlamento europeo del 17 aprile 2019 sul numero delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni alle commissioni parlamentari miste e delle delegazioni alle commissioni parlamentari di cooperazione e alle assemblee parlamentari multilaterali (2019/2698(RSO))

GU C 158 del 30.4.2021, p. 536–539 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

30.4.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 158/536


P8_TA(2019)0408

Numero di delegazioni interparlamentari, delegazioni alle commissioni interparlamentari miste e delegazioni alle commissioni parlamentari di cooperazione e alle assemblee parlamentari multilaterali

Decisione del Parlamento europeo del 17 aprile 2019 sul numero delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni alle commissioni parlamentari miste e delle delegazioni alle commissioni parlamentari di cooperazione e alle assemblee parlamentari multilaterali (2019/2698(RSO))

(2021/C 158/55)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione della Conferenza dei presidenti,

visti gli accordi di associazione e di cooperazione nonché gli altri accordi conclusi dall'Unione europea con paesi terzi,

visti gli articoli 212 e 214 del suo regolamento,

A.

con l'intento di contribuire, mediante un costante dialogo interparlamentare, al rafforzamento della democrazia parlamentare,

1.

decide di fissare come segue il numero delle delegazioni interparlamentari e il loro raggruppamento regionale:

a)

Europa, Balcani occidentali e Turchia

delegazioni alla:

commissione parlamentare mista UE — Macedonia del Nord

commissione parlamentare mista UE –Turchia

delegazione per la cooperazione settentrionale e per le relazioni con la Svizzera e la Norvegia, alla commissione parlamentare mista UE-Islanda e alla commissione parlamentare mista dello Spazio economico europeo (SEE)

delegazione al comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Serbia

delegazione al comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Albania

delegazione al comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Montenegro

delegazione per le relazioni con la Bosnia-Erzegovina e il Kosovo

b)

Russia e Stati del Partenariato orientale

delegazione alla commissione parlamentare di cooperazione UE-Russia

delegazione alla commissione parlamentare di associazione UE-Ucraina

delegazione alla commissione parlamentare di associazione UE-Moldova

delegazione per le relazioni con la Bielorussia

delegazione al comitato parlamentare di partenariato UE-Armenia, alla commissione parlamentare di cooperazione UE-Azerbaigian e alla commissione parlamentare di associazione UE-Georgia

c)

Maghreb, Mashreq, Israele e Palestina

delegazioni per le relazioni con:

Israele

la Palestina

i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo, comprese le commissioni parlamentari miste UE-Marocco, UE-Tunisia e UE-Algeria

i paesi del Mashreq

d)

Penisola arabica, Iraq e Iran

delegazioni per le relazioni con:

la penisola arabica

l'Iraq

l'Iran

e)

Americhe

delegazioni per le relazioni con:

gli Stati Uniti

il Canada

la Repubblica federativa del Brasile

i paesi dell'America centrale

i paesi della Comunità andina

il Mercosur

delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico

delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Cile

delegazione alla commissione parlamentare Cariforum-UE

f)

Asia/Pacifico

delegazioni per le relazioni con:

il Giappone

la Repubblica popolare cinese

l'India

l'Afghanistan

i paesi dell'Asia meridionale

i paesi del Sud-Est asiatico e l'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN)

la penisola coreana

l'Australia e la Nuova Zelanda

delegazione alle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan, UE-Uzbekistan e UE-Tagikistan, e per le relazioni con il Turkmenistan e la Mongolia

g)

Africa

delegazioni per le relazioni con:

il Sudafrica

il Parlamento panafricano

h)

Assemblee multilaterali

delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE

delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo

delegazione all'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana

delegazione all'Assemblea parlamentare Euronest

Delegazione per le relazioni con l'Assemblea parlamentare della NATO;

2.

decide che alle commissioni parlamentari create sulla base dell'accordo di partenariato economico (APE) possano partecipare esclusivamente i membri della commissione per il commercio internazionale e della commissione per lo sviluppo — garantendo che la commissione per il commercio internazionale, in quanto commissione competente, conservi il ruolo guida — e che esse coordinino attivamente i propri lavori con l'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE;

3.

decide che all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo, all'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana e all'Assemblea parlamentare Euronest possano partecipare esclusivamente i membri delle rispettive delegazioni bilaterali o subregionali;

4.

decide che alla delegazione per le relazioni con l'Assemblea parlamentare della NATO possano partecipare esclusivamente i membri della sottocommissione per la sicurezza e la difesa;

5.

decide che la Conferenza dei presidenti di delegazione predisponga un calendario semestrale di attività, previa consultazione della commissione per gli affari esteri, della commissione per lo sviluppo e della commissione per il commercio internazionale, che tale calendario dovrebbe essere redatto in stretto coordinamento con il calendario semestrale delle delegazioni delle commissioni predisposto dalla Conferenza dei presidenti di commissione, tenendo conto anche del programma di lavoro annuale del gruppo per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale, al fine di garantire un approccio coerente, e che il progetto di calendario semestrale congiunto delle attività sia poi sottoposto all'approvazione della Conferenza dei presidenti, che può modificarlo in funzione degli eventi politici e per garantire la coerenza di tutte le attività esterne del Parlamento;

6.

rammenta che solo le delegazioni ufficiali debitamente autorizzate dalla Conferenza dei presidenti sono autorizzate a svolgere attività per conto del Parlamento europeo e a rappresentarne la posizione;

7.

decide che i gruppi politici e i deputati non iscritti designino, per ciascun tipo di delegazione, un numero di supplenti permanenti che non potrà superare il numero dei membri titolari che rappresentano i gruppi o i deputati non iscritti;

8.

decide che i membri titolari delle delegazioni interparlamentari permanenti sono autorizzati a partecipare a riunioni interparlamentari al di fuori dei luoghi di lavoro del Parlamento; decide altresì che, se un membro titolare si trova nell'impossibilità di viaggiare, potrà essere sostituito da uno dei membri supplenti permanenti o, se il supplente non è disponibile, da un membro dell'assemblea interparlamentare corrispondente a tale delegazione, designato dal gruppo politico cui appartiene il membro titolare, e che se un membro dell'assemblea interparlamentare corrispondente a tale delegazione non è disponibile, possono essere autorizzati a partecipare i membri della commissione per gli affari esteri, la commissione per lo sviluppo e la commissione per il commercio internazionale;

9.

ritiene che, prima di una riunione interparlamentare con la controparte (SAPC, CPM, CPA, CCP, IPM ecc.) o dell'invio di una determinata delegazione, occorra procedere a una stretta consultazione con la commissione o le commissioni competenti in merito a eventuali questioni politiche o di controllo legislativo che la delegazione dovrebbe affrontare nelle riunioni con le controparti del paese in questione;

10.

dichiara che si adopererà per garantire concretamente che uno o più relatori o presidenti di commissione possano parimenti partecipare ai lavori delle delegazioni, delle commissioni interparlamentari miste, delle commissioni parlamentari di cooperazione e delle assemblee parlamentari multilaterali, e decide che il Presidente, su richiesta congiunta dei presidenti della delegazione e della commissione interessate, autorizzi tali missioni;

11.

decide che la presente decisione entrerà in vigore alla prima tornata della nona legislatura;

12.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione e al Servizio europeo per l'azione esterna.

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