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Dokument 62018CN0603
Case C-603/18 P: Appeal brought on 24 September 2018 by Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC and others against the judgment of the General Court (Fourth Chamber, Extended Composition) delivered on 13 July 2018 in Case T-680/13: Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC and Others v Council of the European Union and Others
Causa C-603/18 P: Impugnazione proposta il 24 settembre 2018 dal Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione ampliata) del 13 luglio 2018, causa T-680/13, Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. / Consiglio dell'Unione europea e a.
Causa C-603/18 P: Impugnazione proposta il 24 settembre 2018 dal Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione ampliata) del 13 luglio 2018, causa T-680/13, Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. / Consiglio dell'Unione europea e a.
GU C 427 del 26.11.2018, str. 27–27
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
26.11.2018 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 427/27 |
Impugnazione proposta il 24 settembre 2018 dal Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione ampliata) del 13 luglio 2018, causa T-680/13, Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. / Consiglio dell'Unione europea e a.
(Causa C-603/18 P)
(2018/C 427/35)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrenti: Dr. K. Chrysostomides & Co. LLC e a. (rappresentante: P. Tridimas, Barrister)
Altre parti nel procedimento: Consiglio dell'Unione europea, Commissione europea, Banca Centrale Europea, Eurogruppo, rappresentato dal Consiglio dell’Unione europea, Unione Europea, rappresentata dalla Commissione europea
Conclusioni dei ricorrenti
I ricorrenti chiedono che la Corte voglia:
— |
annullare la decisione del Tribunale; |
— |
accogliere le conclusioni presentate dai ricorrenti nel procedimento dinanzi al Tribunale; |
— |
condannare i convenuti alle spese della presente impugnazione e del procedimento dinanzi al Tribunale. |
Motivi e principali argomenti
I ricorrenti ritengono che il Tribunale abbia commesso un errore di diritto in quanto:
a) |
ha dichiarato che l’Eurogruppo non aveva richiesto che Cipro adottasse le misure che li hanno pregiudicati o che tali misure non fossero state richieste con un’azione ascrivibile all’Unione europea; |
b) |
ha considerato che il comunicato stampa della Banca Centrale Europea, del 21 marzo 2013, non li avesse pregiudicati; |
c) |
ha ritenuto che i convenuti, con determinate altre azioni, non avessero richiesto a Cipro di continuare ad attuare misure dannose e/o non avessero richiesto l’adozione delle misure dannose introdotte con gli emendamenti apportati, il 30 luglio 2013, ai decreti pregiudizievoli; |
d) |
ha considerato che non tutte le misure dannose sono state richieste dalla decisione del Consiglio 2013/236 (1); |
e) |
ha dichiarato che non sussisteva una grave violazione del diritto di proprietà, come tutelato dall’articolo 17, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dall’articolo 1 del protocollo 1 della Convenzione europea per la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali; il principio di tutela del legittimo affidamento; e il principio di non discriminazione. I ricorrenti sostengono che le misure dannose non soddisfano il principio della previsione per legge delle restrizioni al diritto di proprietà e che esse non soddisfano, inoltre, il principio di proporzionalità. Essi ritengono che il comportamento dei convenuti abbia ingenerato il legittimo affidamento che non sarebbero state adottate misure di bail-in, tali da imporre una riduzione dei loro attivi. Essi sostengono di aver subito una discriminazione, come correntisti, azionisti e detentori di obbligazioni della Bank of Cyprus e della Laïki, tra l’altro, rispetto ai correntisti, azionisti e detentori di obbligazioni rispettivamente delle banche di altri Stati membri della zona euro che hanno beneficiato di un’assistenza finanziaria analoga a quella concessa a Cipro. |
(1) Decisione del Consiglio, del 25 aprile 2013, destinata a Cipro, relativa a misure specifiche per ripristinare la stabilità finanziaria e la crescita sostenibile (GU 2013, L 141, pag. 32).