This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 52017XP0811(01)
Report on budgetary and financial management — Section I: European Parliament — financial year 2016
Relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria — Sezione I: Parlamento europeo — Esercizio finanziario 2016
Relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria — Sezione I: Parlamento europeo — Esercizio finanziario 2016
GU C 266 del 11.8.2017, p. 1–72
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.8.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 266/1 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BILANCIO E FINANZIARIA
SEZIONE I: PARLAMENTO EUROPEO
ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
(2017/C 266/01)
INDICE
INTRODUZIONE | 4 |
I. |
LA GESTIONE FINANZIARIA: ASPETTI GENERALI | 4 |
A. |
Bilancio iniziale e bilanci rettificativi | 6 |
B. |
Impegni e pagamenti | 6 |
C. |
Stanziamenti riportati dal 2016 al 2017 | 7 |
D. |
Utilizzo degli stanziamenti riportati dal 2015 al 2016 | 7 |
E. |
Entrate | 8 |
F. |
Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica | 9 |
G. |
Annullamenti di stanziamenti correnti | 10 |
H. |
Storni 11 | 10 |
II. |
GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO | 11 |
A. |
Capitolo 1 0 «Membri dell’istituzione» | 14 |
B. |
Capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei» | 16 |
C. |
Capitolo 1 4 «Altro personale e prestazioni esterne» | 17 |
D. |
Capitolo 1 6 «Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione» | 19 |
E. |
Capitolo 2 0 «Immobili e spese accessorie» | 20 |
F. |
Capitolo 2 1 «Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio» | 21 |
G. |
Capitolo 2 3 «Spese amministrative correnti» | 22 |
H. |
Capitolo 3 0 «Riunioni e conferenze» | 23 |
I. |
Capitolo 3 2 «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione» | 23 |
J. |
Capitolo 4 0 «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi» | 25 |
K. |
Capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari» | 26 |
L. |
Capitolo 4 4 «Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati» | 26 |
M. |
Titolo 10 «Altre spese» | 26 |
III. |
OBIETTIVI 2016 E RISULTATI | 27 |
A. |
Rafforzamento della sicurezza dell’istituzione | 27 |
A.1. |
Rafforzamento della cooperazione con le autorità nazionali e le altre istituzioni | 27 |
A.2. |
Progetto iPACS | 27 |
A.3. |
Misure volte a rafforzare la sicurezza degli edifici del Parlamento | 28 |
A.4. |
Internalizzazione del servizio autisti | 28 |
B. |
Rafforzare il lavoro del Parlamento e dei suoi membri per completare il processo legislativo | 28 |
B.1. |
Ricerca e gestione delle conoscenze | 28 |
B.2. |
Accompagnamento delle priorità politiche | 29 |
B.3. |
Politiche interne | 29 |
B.4. |
Politiche esterne | 30 |
B.5. |
Migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e la fornitura di servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione | 31 |
C. |
Comunicazione e accoglienza dei visitatori | 31 |
C.1 |
Dialogo con i media e le parti interessate | 31 |
C.2 |
Programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo» | 32 |
C.3 |
Progetti riguardanti i visitatori | 32 |
C.4 |
Eventi e mostre | 32 |
C.5 |
Premio LUX, Premio Sacharov e Premio del cittadino europeo | 33 |
C.6 |
AskEP | 33 |
C.7 |
Altre attività | 33 |
D. |
Proseguimento dell’attuazione dei programmi pluriennali di razionalizzazione e modernizzazione di settori nevralgici dell’amministrazione del Parlamento | 34 |
D.1 |
Politica immobiliare | 34 |
D.2 |
Politica ambientale | 36 |
D.3 |
Politica di ristorazione | 37 |
D.4 |
Modernizzazione delle tecnologie dell’informazione | 38 |
E. |
Altre misure di modernizzazione | 38 |
E.1. |
Gestione finanziaria e di bilancio | 38 |
E.2. |
Miglioramento dei servizi per i deputati: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal) | 39 |
E.3. |
Gestione delle risorse umane | 39 |
E.4. |
Assistenza parlamentare | 39 |
F. |
Impatto del voto relativo alla Brexit | 40 |
G. |
Evoluzione complessiva della struttura del Segretariato generale (gruppi politici inclusi) | 40 |
IV. |
ELENCO DELLE TABELLE E DEI GRAFICI | 43 |
ALLEGATI
Allegato I – |
Riepilogo degli storni C nell’esercizio 2016 | 45 |
Allegato II – |
Riepilogo degli storni P nell’esercizio2016 | 48 |
Allegato III – |
Esecuzione degli stanziamenti del 2016 | 53 |
Allegato IV – |
Esecuzione degli stanziamenti riportati di diritto dall’esercizio precedente | 60 |
Allegato V – |
Esecuzione degli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica interne | 65 |
Allegato VI – |
Situazione delle entrate 2016 | 70 |
INTRODUZIONE
1. |
La presente relazione analizza la gestione di bilancio e finanziaria del Parlamento europeo durante l’esercizio 2016. Essa illustra l’utilizzo delle risorse finanziarie e gli eventi che hanno avuto un’incidenza significativa sulle attività svolte nel corso dell’esercizio (parti I e II) e fornisce un quadro dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati per il 2016 (parte III). |
2. |
La relazione è stata redatta ai sensi dell’articolo 142 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (1), in appresso «il regolamento finanziario», e dell’articolo 227 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (2). L’analisi si basa sui conti provvisori presentati dal contabile. |
I. LA GESTIONE FINANZIARIA: ASPETTI GENERALI
3. |
Gli stanziamenti correnti definitivi del Parlamento per il 2016 ammontavano a 1 838 613 983 EUR, pari al 19,39 % della rubrica V del quadro finanziario pluriennale (3). La tabella 1 in appresso presenta un quadro dell’esecuzione del bilancio del Parlamento per l’esercizio 2016. Tabella 1 Utilizzo degli stanziamenti
|
A. Bilancio iniziale e bilanci rettificativi
4. |
Gli stanziamenti iniziali del bilancio del Parlamento per il 2016 sono ammontati a 1 838 388 600 EUR. A seguito di un bilancio rettificativo (9) per un importo di 225 383 EUR, il totale degli stanziamenti del bilancio definitivo per il 2016 è stato pari a 1 838 613 983 EUR. Tale importo rappresenta un aumento del 2,4 % rispetto al bilancio definitivo del 2015 (1 794 929 112 EUR). |
B. Impegni e pagamenti
5. |
Gli impegni sono ammontati a 1 823 844 172 EUR, ovvero il 99,2 % degli stanziamenti definitivi (2015: 99,1 %). I pagamenti sono stati pari a 1 538 531 527 EUR, ovvero l’84,4 % degli impegni (2015: 83,7 %). |
C. Stanziamenti riportati dal 2016 al 2017
6. |
I riporti automatici all’esercizio 2017 sono ammontati a 285 312 645 EUR, ossia al 15,6 % degli stanziamenti totali impegnati (2015: 16,3 %). Non vi sono stati riporti non automatici di stanziamenti all’esercizio 2017, in applicazione dell’articolo 13 del regolamento finanziario. |
D. Utilizzo degli stanziamenti riportati dal 2015 al 2016
7. |
I riporti automatici di stanziamenti all’esercizio 2016 sono ammontati complessivamente a 289 323 907 EUR (2015: 277 911 825 EUR). I pagamenti a titolo dei riporti in oggetto si sono attestati a 267 999 422 EUR, pari al 92,6 % (2015: 90,9 %). L’importo annullato è quindi risultato pari a 21 324 484 EUR, registrando un calo del 15,8 % rispetto al 2015 (25 315 611 EUR). Gli annullamenti hanno interessato principalmente i seguenti articoli: articolo 2 0 0 «Immobili», articolo 1 0 0 «Indennità e assegni fissi», articolo 2 0 2 «Spese attinenti agli immobili», articolo 3 2 4 «Produzione e diffusione», articolo 4 0 2 «Finanziamento dei partiti politici europei» e articolo 4 0 3 «Finanziamento delle fondazioni politiche europee». Gli annullamenti concernenti questi sei articoli rappresentano l’82 % del totale degli importi annullati. |
8. |
Gli importi annullati e i motivi principali degli annullamenti figurano nella tabella 2. Tabella 2 Principali motivi degli annullamenti di riporti automatici dal 2015 al 2016
|
E. Entrate
9. |
L’importo totale delle entrate contabilizzate al 31 dicembre 2016 è ammontato a 183 381 513 EUR (2015: 176 367 724 EUR), di cui 30 589 787 EUR di entrate con destinazione specifica (2015: 27 988 590 EUR). |
10. |
La tabella 3 presenta, capitolo per capitolo, l’evoluzione delle entrate nel 2015 rispetto all’esercizio 2016. Tabella 3 Evoluzione delle entrate dal 2015 al 2016
|
F. Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica
11. |
Le entrate con destinazione specifica disponibili nel 2016 hanno raggiunto un importo totale di 30 589 787 EUR (2015: 27 988 590 EUR). Gli impegni hanno raggiunto un importo di 12 032 487 EUR, ossia un tasso d’impegno del 39 % (2015: 54 %). I pagamenti sono ammontati a 7 602 676 EUR, pari al 63 % degli impegni assunti (2015: 83 %). |
12. |
Gli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati al 2016 includono un versamento di 85 897 000 EUR effettuato dallo Stato belga, in data 27 gennaio 2010, a seguito dell’assunzione a suo carico del costo del terreno degli edifici D4 e D5 e delle spese di urbanizzazione della piattaforma sovrastante la stazione ferroviaria di Bruxelles-Luxembourg. Tale versamento costituisce un’entrata con destinazione specifica esterna ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario. La quota più consistente degli impegni relativi a tale entrata concerne l’acquisto dell’edificio MARTENS, conformemente alla decisione dell’Ufficio di presidenza del 30 novembre 2011. Per quanto riguarda questo progetto immobiliare, nel 2016 sono stati eseguiti pagamenti per un importo totale di 74 250 579 EUR. |
G. Annullamenti di stanziamenti correnti
13. |
È stato annullato un importo pari a 14 769 811 EUR (2015: 16 107 073 EUR), ovvero lo 0,8 % degli stanziamenti definitivi (2015: 0,9 %). I motivi principali di tali annullamenti figurano nella tabella in appresso: Tabella 4 Principali motivi degli annullamenti di stanziamenti correnti nel 2016
|
H. Storni
Tabella 5
Storni secondo la base giuridica
Numero di storni |
Importo stornato (EUR) |
In % degli stanziamenti definitivi |
Storni C (articoli 27 e 46 del regolamento finanziario) |
||
7 storni C |
66 655 000 |
3,6 |
di cui storni di recupero |
53 500 000 |
2,9 |
Storni P (articolo 25, paragrafo 1, del RF) |
||
16 storni P su stanziamenti correnti |
18 233 548 |
1,0 |
23 storni C + P su stanziamenti correnti |
84 888 548 |
4,6 |
14. |
Nel corso dell’esercizio, sette storni C (compreso lo storno «di recupero») sono stati approvati a norma degli articoli 27 e 46 del regolamento finanziario. Il loro importo era pari a 66 655 000 EUR, ovvero al 3,6 % degli stanziamenti definitivi (nel 2015: sei storni pari al 4,6 % degli stanziamenti definitivi). Il presidente ha approvato 16 storni P su stanziamenti correnti a norma dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento finanziario (11), per un importo totale di 18 233 548 EUR, ovvero l’1,0 % degli stanziamenti definitivi (nel 2015: sette storni pari allo 0,4 % degli stanziamenti definitivi). Tabella 6 Analisi degli storni C per categoria di spesa e per obiettivo
|
II. GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO
15. |
Questa parte esamina l’utilizzo degli stanziamenti per capitolo di bilancio, la loro percentuale sul bilancio totale e la loro evoluzione rispetto all’esercizio precedente. Quattro capitoli rappresentano da soli il 70 % della totalità degli impegni. Si tratta del capitolo 1 0 «Membri dell’Istituzione», del capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei», del capitolo 2 0 «Immobili e spese accessorie» e del capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari». |
16. |
La tabella 7 presenta, capitolo per capitolo, l’evoluzione degli stanziamenti impegnati nel 2016 rispetto all’esercizio 2015. I grafici 1 e 2 illustrano rispettivamente le parti relative e l’evoluzione dal 2015 al 2016. Tabella 7 Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016
Grafico 1 Ripartizione degli impegni nel 2016 per capitolo Grafico 2 Evoluzione degli stanziamenti impegnati per capitolo tra il 2015 e il 2016 |
A. Capitolo 1 0 «Membri dell’istituzione»
Tabella 8
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 0
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
1 0 0 0 |
Indennità |
36 % |
73 871 419 |
71 860 134 |
2 011 285 |
3 % |
1 0 0 4 |
Spese di viaggio ordinarie |
33 % |
66 290 000 |
71 418 750 |
-5 128 750 |
- 7 % |
1 0 0 5 |
Altre spese di viaggio |
3 % |
6 150 000 |
5 550 000 |
600 000 |
11 % |
1 0 0 6 |
Indennità di spese generali |
19 % |
38 937 488 |
38 754 451 |
183 037 |
0 % |
1 0 2 0 |
Indennità transitorie |
1 % |
1 725 886 |
9 544 350 |
-7 818 464 |
- 82 % |
1 0 3 0 |
Pensioni di anzianità (SID) |
5 % |
10 521 344 |
10 675 654 |
- 154 309 |
- 1 % |
Altro |
Altro |
3 % |
5 871 082 |
6 112 514 |
- 241 432 |
- 4 % |
Capitolo 1 0 — Membri dell’istituzione |
100 % |
203 367 219 |
213 915 852 |
-10 548 633 |
- 5 % |
17. |
L’indennità (retribuzione lorda) di ogni deputato è pari al 38,5 % della retribuzione di base di un giudice della Corte di giustizia delle Comunità europee (16). La ragione principale dell’aumento degli impegni nella voce 1 0 0 0 tra il 2015 e il 2016 è l’indicizzazione delle retribuzioni del 3,3 %, con effetto al 1o luglio 2016. L’indennità mensile lorda dei deputati è passata a 8 484 EUR (8 213 EUR tra il 1o luglio 2015 e il 30 giugno 2016). Un importo totale di 1 199 190 EUR è stato versato retroattivamente per i mesi da luglio a dicembre 2016. |
18. |
Il calo degli impegni alla voce 1 0 0 4 «Spese di viaggio ordinarie» rispetto al 2015 e l’aumento degli impegni alla voce 1 0 0 5 «Altre spese di viaggio» possono essere entrambi giustificati dalla modifica del calendario di attività del Parlamento. L’aumento delle settimane riservate alle attività parlamentari esterne ha portato a un calo del livello di spesa legato ai viaggi ordinari, mentre i viaggi nello Stato membro di elezione hanno registrato un aumento. |
19. |
Nel 2016 i deputati hanno effettuato in tutto 29 641 trasferte (17). In maggior parte le trasferte sono avvenute a Bruxelles (18 615) e a Strasburgo (8 687). Le riunioni in altri luoghi nell’Unione europea hanno comportato 1 348 trasferte e le riunioni al di fuori dell’Unione europea 991 trasferte. |
20. |
La voce 1 0 0 6 è destinata a coprire le spese legate alle attività parlamentari dei deputati. L’indennità è pari a 4 320 EUR al mese e per deputato nel 2016 (invariata rispetto al 2015) ed è stata versata mensilmente su richiesta del deputato. |
21. |
Il calo della voce 1 0 2 0 «Indennità transitorie» tra il 2015 e il 2016 rispecchia l’effetto che va esaurendosi dei deputati che sono giunti alla fine del mandato dopo le elezioni del 2014 e hanno fatto domanda di indennità transitoria (18). Nel dicembre 2016, tale indennità è stata versata solo a due ex deputati, rispetto a 12 deputati nel luglio 2016, 25 alla fine di dicembre 2015 e 51 nel luglio 2015. Inoltre, nel 2016, una modifica delle norme di detrazione (19) ha portato alla riapertura di 21 fascicoli e al conseguente pagamento di indennità transitorie per un totale di 752 696 EUR. |
22. |
La voce 1 0 3 0 «Pensioni di anzianità (SID)» è destinata a coprire il versamento di una pensione di anzianità dopo la cessazione del mandato del deputato che beneficia delle condizioni previste nella precedente regolamentazione, sostituita dall’entrata in vigore dello statuto dei deputati nel 2009 (20). I diritti alla pensione di anzianità maturati fino alla data di entrata in vigore dello statuto restano acquisiti. Attualmente le disposizioni riguardanti il regime pensionistico si applicano esclusivamente ai deputati eletti in Francia e in Italia, mentre tutti gli altri deputati hanno il diritto di aderire a regimi pensionistici gestiti da enti nazionali. I deputati al Parlamento europeo eletti in Italia che non beneficiavano di un regime pensionistico a livello nazionale e i deputati al Parlamento europeo eletti in Francia che hanno un regime pensionistico differente dai deputati dell’Assemblea nazionale avevano la possibilità di versare al bilancio del Parlamento contributi calcolati sulla stessa base di quella dei deputati eletti al parlamento nazionale in Italia e in Francia al fine di acquisire i medesimi diritti pensionistici di cui beneficiano i deputati eletti al Parlamento nazionale. Alla fine del 2016 vi erano 390 beneficiari contro 458 beneficiari alla fine del 2015. La riduzione del numero di beneficiari spiega il calo degli impegni in tale voce dal 2015 al 2016. |
B. Capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei»
Tabella 9
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 2
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
1 2 0 0 |
Retribuzioni e indennità |
99 % |
621 577 767 |
594 444 744 |
27 133 023 |
5 % |
1 2 0 4 |
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio |
1 % |
3 425 000 |
2 560 000 |
865 000 |
34 % |
Altro |
Altro |
0 % |
817 433 |
479 406 |
338 027 |
71 % |
Capitolo 1 2 — Funzionari e agenti temporanei |
100 % |
625 820 200 |
597 484 150 |
28 336 050 |
5 % |
23. |
Gli oneri relativi ai funzionari e agenti temporanei sono ammontati a 625 820 200 EUR nel 2016 e rappresentano quindi la maggiore categoria di spesa con il 34 % del totale degli impegni dell’esercizio 2016. La dinamica del capitolo segue essenzialmente quella della voce 1 2 0 0 «Retribuzioni e indennità», che rappresenta il 99 % degli stanziamenti di cui al capitolo 1 2. |
24. |
L’importo degli impegni imputati alla voce 1 2 0 0 «Retribuzioni e indennità» ammonta a 621 577 767 EUR ed è aumentato del 5 % rispetto al 2015. Tale evoluzione riflette un aumento del tasso di copertura dei posti e comprende la progressione delle carriere e l’indicizzazione delle retribuzioni. Infatti, nel dicembre 2016, le retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea sono state aumentate del 3,3 %, con decorrenza dal 1o luglio 2016. |
25. |
Gli impegni imputati alla voce 1 2 0 4 «Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio» ammonta a 3 425 000 EUR; tali impegni, a causa del numero più elevato di funzionari e di altri agenti che sono entrati in servizio e hanno cessato il servizio, sono aumentati del 34 % rispetto al 2015. |
26. |
Nel 2016, presso il Segretariato generale sono stati assunti 181 funzionari e agenti temporanei, mentre presso i gruppi politici sono stati assunti 76 agenti temporanei. Al 31 dicembre 2016, in totale lavoravano al Parlamento europeo 6 181 funzionari e agenti temporanei (di cui 5 375 nel Segretariato generale e 806 nei gruppi politici). |
27. |
Per quanto concerne la suddivisione del personale per genere, al 31 dicembre 2016 le donne rappresentavano il 59 % del totale del personale del Parlamento, il 33 % dei capi unità, il 30 % dei direttori e il 26 % dei direttori generali. La ripartizione del personale per funzione e genere figura nel grafico che segue. Grafico 3 Organico del Parlamento ripartito per genere Fonte: DG PERSONALE |
C. Capitolo 14 «Altro personale e prestazioni esterne»
Tabella 10
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 4
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza 2016/2015 |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
1 4 0 0 |
Altri agenti |
50 % |
63 001 439 |
55 539 723 |
7 461 717 |
13 % |
1 4 0 2 |
Spese di interpretazione |
39 % |
48 598 750 |
46 423 856 |
2 174 894 |
5 % |
1 4 0 4 |
Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari |
6 % |
7 033 670 |
6 379 886 |
653 783 |
10 % |
1 4 2 0 |
Servizi di traduzione esterna |
6 % |
6 917 292 |
8 274 845 |
-1 357 553 |
- 16 % |
Capitolo 1 4 — Altro personale e prestazioni esterne |
100 % |
125 551 151 |
116 618 310 |
8 932 841 |
8 % |
28. |
La principale ragione dell’aumento degli stanziamenti impegnati all’interno di questo capitolo è che gli impegni per gli altri agenti sono aumentati di 7,5 milioni di EUR, principalmente a causa dell’internalizzazione del servizio di sicurezza. Un altro importante impatto è stato l’aumento delle esigenze di interpretazione esterna nel 2016 (+2,2 milioni di EUR rispetto al 2015). Gli impegni per la traduzione esterna hanno invece registrato un calo del 16 %. |
29. |
L’aumento della voce 1 4 0 0 «Altri agenti» si spiega essenzialmente con l’assunzione di personale contrattuale nell’ambito dell’internalizzazione della sicurezza e con l’indicizzazione delle retribuzioni. Per quanto concerne gli agenti contrattuali, al 31 dicembre 2016 risultavano assunti 1 538 agenti (al 31 dicembre 2015 erano 1 428, ovvero + 8 %). La suddivisione degli agenti contrattuali per gruppo di funzioni (21) e per genere è riportata nel grafico 4. Tale voce è destinata essenzialmente a finanziare le retribuzioni, compresi assegni e indennità, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti, nonché l’assunzione di personale interinale. Grafico 4 Agenti contrattuali ripartiti per gruppo di funzioni e per genere nel 2016 Fonte: DG PERSONALE |
30. |
La variazione della voce 1 4 0 2 «Spese di interpretazione» dipende da cambiamenti delle caratteristiche della domanda, come le modifiche introdotte alla struttura del calendario di attività del Parlamento e la creazione di due nuove commissioni d’inchiesta. Inoltre, la tariffa giornaliera media per gli agenti interpreti di conferenza è aumentata a causa dell’incremento delle retribuzioni e dell’adeguamento delle indennità giornaliere e dei massimali per le spese di alloggio per le missioni. Gli impegni della voce coprono gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti di conferenza ausiliari assunti dal Parlamento per l’interpretazione nel corso delle riunioni organizzate al suo interno. |
31. |
Gli agenti interpreti di conferenza hanno assicurato 52 121 giornate di interpretazione nel 2016 (+1,3 % rispetto al 2015) per il Parlamento e altre istituzioni (22) (nei casi in cui l’interpretazione doveva essere fornita dal Parlamento). |
32. |
La variazione della voce 1 4 0 4 «Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari» dipende essenzialmente dall’aumento del numero di esperti nazionali distaccati. Gli impegni riguardano le retribuzioni, le indennità, le spese di viaggio e il costo dell’assicurazione malattia e infortuni delle categorie di personale interessate. |
33. |
La variazione della voce 1 4 2 0 «Servizi di traduzione esterna» è in parte dovuta alla riduzione dell’esternalizzazione nel 2016 e in parte al fatto che il prezzo medio per pagina di traduzione esternalizzata nell’ambito dei nuovi contratti in vigore nel 2016 è stato inferiore rispetto ai contratti firmati precedentemente. |
D. Capitolo 16 «Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione»
Tabella 11
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 6
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
1 6 1 2 |
Perfezionamento professionale |
38 % |
5 535 265 |
4 950 971 |
584 294 |
12 % |
1 6 5 2 |
Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense |
4 % |
615 000 |
3 500 000 |
-2 885 000 |
- 82 % |
1 6 5 4 |
Centro per l’infanzia e asili convenzionati |
38 % |
5 517 444 |
6 167 701 |
- 650 257 |
- 11 % |
Altro |
Altro |
19 % |
2 773 780 |
2 916 808 |
- 143 028 |
- 5 % |
Capitolo 1 6 — Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione |
100 % |
14 441 490 |
17 535 481 |
-3 093 991 |
- 18 % |
34. |
Per quanto riguarda la voce 1 6 1 2 «Perfezionamento professionale», gli stanziamenti impegnati coprono le spese per i corsi destinati a innalzare le competenze del personale nonché a migliorare il rendimento e l’efficienza dell’istituzione. Nel 2016 sono state registrate 5 618 partecipazioni a corsi di lingue (2015: 5 606), 2 120 partecipazioni a formazioni in informatica (2015: 2 284) e 874 a formazioni nel settore finanziario (2015: 1 233). Sono state censite circa 11 873 partecipazioni a formazioni generali interne (2015: 11 970) e 353 a corsi di formazione esterni (2015: 341) (23). |
35. |
La diminuzione degli impegni alla voce 1 6 5 2 «Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense» rispetto al 2015 può essere dovuta all’attuazione degli orientamenti strategici per l’ammodernamento della politica di ristorazione del Parlamento 2014-2019, approvati dall’Ufficio di presidenza il 10 giugno 2013. Sulla base di detti orientamenti, i fornitori di servizi di ristorazione nei locali del Parlamento a Bruxelles (dal luglio 2015) e a Strasburgo (dal novembre 2016) non vengono più sovvenzionati. |
36. |
Gli stanziamenti impegnati per la voce 1 6 5 4 coprono il contributo del Parlamento a tutte le spese del Centro per l’infanzia e degli asili nido esterni con cui è stato concluso un accordo (24). Il calo si spiega soprattutto con una diminuzione complessiva delle esigenze, dal momento che sono rimasti disponibili alcuni posti negli asili nido privati a Bruxelles e sono stati necessari meno interventi esterni. |
E. Capitolo 20 «Immobili e spese accessorie»
Tabella 12
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 0
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
2 0 0 1 |
Canoni enfiteutici |
21 % |
53 500 000 |
77 585 000 |
-24 085 000 |
- 31 % |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
7 % |
17 788 807 |
19 569 858 |
-1 781 051 |
- 9 % |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
24 % |
60 652 106 |
44 515 782 |
16 136 324 |
36 % |
2 0 2 2 |
Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili |
20 % |
51 216 628 |
55 608 835 |
-4 392 207 |
- 8 % |
2 0 2 6 |
Sicurezza e sorveglianza degli immobili |
6 % |
16 231 922 |
18 844 027 |
-2 612 105 |
- 14 % |
Altro |
Altro |
21 % |
52 210 233 |
49 245 641 |
2 964 592 |
6 % |
Capitolo 2 0 — Immobili e spese accessorie |
100 % |
251 599 697 |
265 369 143 |
-13 769 447 |
- 5 % |
37. |
Nel bilancio 2016 non era inizialmente stato iscritto alcuno stanziamento alla voce 2 0 0 1 «Canoni enfiteutici»: la dotazione di questa voce è stata rafforzata con 53 500 000 EUR alla fine dell’esercizio in occasione dello storno di recupero. Tutti gli stanziamenti della voce sono stati impegnati per il progetto di ampliamento dell’edificio Adenauer a Lussemburgo (progetto Adenauer). |
38. |
Gli impegni della voce 2 0 0 5 «Costruzione di immobili» hanno coperto le spese e i lavori relativi al progetto Adenauer (25) per un importo di 11 113 598 EUR (2015: 8 969 858 EUR), quelli relativi alla ristrutturazione dell’edificio Havel a Strasburgo per un importo di 2 149 941 EUR (2015: 5 050 000 EUR), nonché alcuni progetti a Bruxelles (per un totale di 4 525 268 EUR), principalmente per l’avvio della sistemazione dell’edificio Martens. |
39. |
La voce 2 0 0 7 «Sistemazione dei locali» è destinata a finanziare progetti di sistemazione specifica e individuale che non hanno carattere di lavori ricorrenti. L’aumento degli stanziamenti in questa voce nel 2016 è dovuto soprattutto agli investimenti eccezionali negli aspetti relativi alla sicurezza degli edifici, a seguito dell’evoluzione della situazione in materia di sicurezza. Gli investimenti sono volti, tra l’altro, a rafforzare le entrate agli edifici, a potenziare le vetrate sostituendole con vetri antiproiettile e a rafforzare il perimetro di sicurezza all’esterno degli edifici a Bruxelles e a Strasburgo. Altri progetti a Bruxelles hanno riguardato, ad esempio, l’ammodernamento degli ascensori nell’edificio Spinelli, i locali per la consultazione di documenti riservati o segreti e il nuovo centro di accoglienza per i visitatori nell’edificio Atrium. Altri importanti progetti a Strasburgo hanno riguardato il consolidamento dei locali per l’informatica e le telecomunicazioni, lavori di riparazione di difetti di vario tipo e interventi di floccaggio nell’edificio Weiss, la conversione di tre sale riunioni nell’edificio Pflimlin in uffici open space e la creazione di un Parlamentarium di dimensioni ridotte. |
40. |
La voce 2 0 2 2 «Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili» copre la manutenzione dei locali (pulizia, spazi verdi ecc.), e la manutenzione delle attrezzature e impianti negli edifici (rustico e finitura, tecniche speciali, ascensori ecc.). Il calo registrato da questa voce rispetto al 2015 deriva principalmente da una razionalizzazione dei servizi di pulizia, da un aumento dell’indice inferiore alle aspettative e da una riduzione dei costi in un contratto di manutenzione a seguito di modifiche negoziate nel 2015. |
41. |
Gli impegni per la voce 2 0 2 6 «Sicurezza e sorveglianza degli immobili» comprendono principalmente le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d’informazione. La diminuzione degli impegni nel 2016 è dovuta al completamento dell’internalizzazione della sicurezza a Strasburgo, alle nuove disposizioni riguardanti gli orari di apertura e di chiusura degli edifici e allo sgombero di un edificio a Lussemburgo. |
F. Capitolo 2 1 «Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio»
Tabella 13
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 1
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
17 % |
25 283 870 |
24 431 284 |
852 586 |
3 % |
2 1 0 1 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture |
12 % |
17 647 113 |
15 985 141 |
1 661 972 |
10 % |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
8 % |
12 148 515 |
13 107 525 |
- 959 010 |
- 7 % |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
12 % |
18 162 835 |
18 109 265 |
53 570 |
0 % |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
13 % |
20 450 328 |
23 291 216 |
-2 840 888 |
- 12 % |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
15 % |
23 410 581 |
13 180 010 |
10 230 571 |
78 % |
Altro |
Altro |
23 % |
35 725 484 |
28 807 945 |
6 917 539 |
24 % |
Capitolo 2 1 — Informatica, materiale e mobilio |
100 % |
152 828 726 |
136 912 387 |
15 916 339 |
12 % |
42. |
Gli stanziamenti della voce 2 1 0 0 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento» riguardano il corretto funzionamento dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, l’informatica locale e la gestione delle reti. L’aumento del 3 % degli impegni in tale voce tra il 2015 e il 2016 è legato all’aumento delle capacità del centro dati anno dopo anno, che è dovuto all’incremento del numero di applicazioni ospitate. Inoltre, i contratti quadro di manutenzione sono indicizzati annualmente, e ciò ha comportato un ulteriore aumento della spesa nel corso del 2016. |
43. |
Gli stanziamenti della voce 2 1 0 1 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture» riguardano le attività ricorrenti di gestione e manutenzione dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare le infrastrutture per le reti, il cablaggio, le telecomunicazioni, le apparecchiature individuali nonché i sistemi di votazione. L’aumento degli impegni pari al 10 % tra il 2015 e il 2016 è principalmente dovuto al fatto che gli impegni di bilancio per un contratto importante sono stati imputati al bilancio 2015 per un periodo di soli sei mesi. |
44. |
Gli stanziamenti della voce 2 1 0 2 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti» riguardano le attività ricorrenti di assistenza e di supporto generale agli utenti dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i servizi di supporto per i deputati e le applicazioni amministrative e legislative. La diminuzione del 7 % degli impegni in tale voce tra il 2015 e il 2016 può essere giustificata principalmente da storni interni di stanziamenti a favore di altre voci di bilancio riguardanti le TIC (26), a seguito di una riorganizzazione interna e di trasferimenti di attività e responsabilità che non era possibile prevedere in sede di preparazione del bilancio 2016. |
45. |
Gli impegni della voce 2 1 0 3 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC» riguardano le attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC del Parlamento europeo e in particolare le applicazioni relative ai deputati, quelle relative alle comunicazioni, nonché le applicazioni amministrative e legislative. Gli impegni in tale voce sono rimasti stabili tra il 2015 e il 2016. |
46. |
Gli impegni della voce 2 1 0 4 «Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture» comprendono gli investimenti relativi alle infrastrutture informatiche e ai sistemi di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i sistemi del centro informatico e di telecomunicazioni, le reti, il cablaggio, nonché i sistemi di videoconferenza. La diminuzione del 12 % in tale voce è dovuta principalmente al fatto che era stato messo a disposizione un numero inferiore di stanziamenti per l’acquisizione delle apparecchiature informatiche individuali. |
47. |
Gli impegni della voce 2 1 0 5 «Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti» coprono gli investimenti per progetti TIC già esistenti o nuovi. Gli investimenti riguardano le applicazioni relative ai deputati, le applicazioni dei settori legislativo, amministrativo e finanziario, nonché quelle relative alla gestione delle TIC. L’aumento delle spese del 78 % in tale voce dal 2015 al 2016 riguarda principalmente stanziamenti supplementari dovuti a storni interni, a seguito di una riorganizzazione interna e del trasferimento di attività nel 2016 allo scopo di gestire taluni progetti informatici in modo maggiormente decentrato, dello sviluppo di nuovi progetti, ad esempio nel campo della digitalizzazione dei processi, e della decisione secondo cui era necessario trattare taluni sviluppi nel programma e-Parliament in tempi più brevi rispetto a quanto precedentemente previsto. |
G. Capitolo 2 3 «Spese amministrative correnti»
Tabella 14
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 3
(EUR) |
||||||
Articolo |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
2 3 0 |
Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi |
31 % |
1 379 855 |
1 406 202 |
-26 347 |
- 2 % |
2 3 7 |
Traslochi |
26 % |
1 167 644 |
1 064 562 |
103 082 |
10 % |
2 3 8 |
Altri costi di funzionamento amministrativo |
23 % |
1 039 959 |
854 288 |
185 671 |
22 % |
Altro |
Altro |
19 % |
843 380 |
1 133 423 |
- 290 043 |
- 26 % |
Capitolo 2 3 — Spese amministrative correnti |
100 % |
4 430 838 |
4 458 475 |
-27 637 |
- 1 % |
48. |
Tutte le voci del capitolo hanno contribuito allo storno C8 di recupero. Sono stati compiuti sforzi costanti per contenere le spese amministrative correnti. La variazione dell’articolo 2 3 7 «Traslochi» può essere giustificata da una carenza di addetti nei magazzini di mobili, che ha portato a un aumento della domanda di addetti esterni. L’aumento dell’articolo 2 3 8 «Altri costi di funzionamento amministrativo» dipende essenzialmente dal maggiore bisogno di uniformi in relazione ai processi di internalizzazione del trasporto di deputati (conducenti) e della sicurezza, |
H. Capitolo 3 0 «Riunioni e conferenze»
Tabella 15
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 0
(EUR) |
||||||
Articolo |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
3 0 0 |
Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro |
79 % |
26 050 083 |
25 160 802 |
889 282 |
4 % |
3 0 4 |
Spese varie per riunioni |
18 % |
6 080 262 |
5 218 479 |
861 783 |
17 % |
3 0 2 |
Spese per ricevimenti e di rappresentanza |
3 % |
908 552 |
790 911 |
117 641 |
15 % |
Capitolo 3 0 — Riunioni e conferenze |
100 % |
33 038 898 |
31 170 192 |
1 868 705 |
6 % |
49. |
Nel 2016 sono state effettuate 34 457 missioni (27) (nel 2015 34 459), che rappresentano un totale di 99 660 giornate di missione (nel 2015 98 674). La maggior parte delle missioni è avvenuta fra i tre luoghi di lavoro del Parlamento (Bruxelles: 4 546 missioni, Strasburgo: 21 393 missioni e Lussemburgo: 2 187 missioni). A parte un aumento delle giornate di missione, l’aumento dell’articolo 3 0 0 «Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro» può essere giustificato da un adeguamento delle indennità giornaliere e dei massimali per le spese di alloggio per le missioni (dal 10 settembre 2016), il primo in nove anni (28). |
50. |
La ragione principale dell’aumento dell’articolo 3 0 4 «Spese varie per riunioni» è una richiesta superiore alle aspettative della fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative. |
I. Capitolo 3 2 «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione»
Tabella 16
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 2
(EUR) |
||||||
Voce |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
3 2 4 4 |
Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi |
27 % |
29 494 023 |
31 157 602 |
-1 663 579 |
- 5 % |
3 2 4 2 |
Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche |
15 % |
16 286 377 |
16 140 245 |
146 132 |
1 % |
3 2 4 8 |
Spese per informazione audiovisiva |
14 % |
15 019 157 |
13 018 782 |
2 000 375 |
15 % |
3 2 1 0 |
Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi |
7 % |
7 273 589 |
6 995 311 |
278 278 |
4 % |
3 2 0 0 |
Acquisizione di consulenze |
6 % |
6 461 534 |
6 768 248 |
- 306 713 |
- 5 % |
Altro |
Altro |
31 % |
33 453 965 |
33 719 587 |
- 265 621 |
- 1 % |
Capitolo 3 2 — «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione |
100 % |
107 988 646 |
107 799 775 |
188 871 |
0 % |
51. |
La voce 3 2 4 4 copre le sovvenzioni destinate ai gruppi di visitatori e le spese di supervisione e d’infrastruttura associate, i costi di gestione del programma Euroscola e il finanziamento di tirocini per i moltiplicatori di opinione originari di paesi terzi. Gli impegni in questa voce sono diminuiti rispetto al 2015 a causa della diminuzione del numero di visitatori nel 2016 a seguito degli attacchi terroristici a Bruxelles. |
52. |
La voce 3 2 4 2 «Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche» comprende in particolare le spese in materia di pubblicazione, di attività di informazione, di pubbliche relazioni e di partecipazione a manifestazioni pubbliche, fiere ed esposizioni negli Stati membri e nei paesi candidati, nonché le spese per l’aggiornamento dell’Osservatorio legislativo (OEIL). Vi è un aumento limitato nel 2016 a seguito del lancio in tutti gli Stati membri, nel secondo semestre, del programma «Scuola ambasciatrice». Esso include varie attività e mira a creare una rete di scuole, insegnanti e studenti che collaborano con il Parlamento europeo, i suoi deputati e gli uffici d’informazione per sensibilizzare in merito alla democrazia parlamentare europea e ai valori della cittadinanza europea (cfr. paragrafo 117). |
53. |
La voce 3 2 4 8 «Spese per informazione audiovisiva» copre le spese relative al bilancio di funzionamento del settore audiovisivo, la trasmissione in diretta su Internet delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari, e la creazione di archivi adeguati per garantire ai cittadini l’accesso permanente a tali informazioni. L’aumento sostanziale registrato per questa voce dal 2015 al 2016 è dovuto ai numerosi eventi eccezionali inattesi da seguire nonché al crescente interesse dei deputati e ai nuovi canali televisivi per le installazioni audiovisive della DG COMM. |
54. |
Per il 2016, la produzione di materiale audiovisivo ha generato 1 831 progetti su Europe by Satellite (sessioni plenarie, riunioni di commissione, sviluppi politici, ecc.), il servizio fotografico ha coperto 4 009 eventi (comprese 2 094 domande dei deputati) e sono stati prodotti 1 841 progetti radio, 3 861 riprese video Voxbox, 1 038 progetti multimediali e 2 106 progetti televisivi. Il sistema Teletrax (218 canali europei che rappresentano l’80 % del pubblico europeo) ha servito 208 canali che hanno utilizzato immagini prodotte dai servizi del Parlamento. Tali immagini sono state utilizzate 66 251 volte per una durata complessiva di 610 ore. |
55. |
L’aumento del 4 % nella voce 3 2 1 0 «Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi» rispetto al 2015 può essere giustificato da un aumento della domanda (e offerta) di prodotti di ricerca, compresa la loro attività editoriale, come pure dall’incremento del numero di eventi organizzati. Inoltre, si sono registrati costi più elevati delle fonti di informazioni online, dal momento che l’offerta è concepita in modo da rispondere alle esigenze di informazione dei deputati. |
56. |
Per quanto riguarda la voce 3 2 0 0 «Acquisizione di consulenze», la diminuzione dal 2015 al 2016 deriva principalmente da consulenze legate a progetti informatici in ritardo che sono stati sospesi. |
J. Capitolo 4 0 «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi»
Tabella 17
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 0
(EUR) |
||||||
Articolo |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
4 0 0 |
Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti |
55 % |
61 000 000 |
58 950 000 |
2 050 000 |
3 % |
4 0 2 |
Finanziamento dei partiti politici europei |
28 % |
30 575 015 |
27 913 879 |
2 661 136 |
10 % |
4 0 3 |
Finanziamento delle fondazioni politiche europee |
17 % |
18 377 156 |
16 060 699 |
2 316 457 |
14 % |
Capitolo 4 0 — «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi» |
100 % |
109 952 171 |
102 924 578 |
7 027 593 |
7 % |
57. |
L’articolo 4 0 0 «Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti» copre per i gruppi politici e i deputati non iscritti le spese di segreteria, le spese amministrative e di funzionamento e le spese connesse alle attività politiche e di informazione. L’aumento del 3 % degli impegni in questo articolo rispetto al 2015 è dovuto principalmente al fatto che il 2016 è stato il primo anno completo di esistenza del gruppo ENF (che è stato costituito il 15 giugno 2015). |
58. |
Gli articoli 4 0 2 e 4 0 3 riguardano le sovvenzioni che sono concesse al fine di sostenere il programma di lavoro annuale dei partiti politici a livello europeo e delle fondazioni politiche a livello europeo. I partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione (29). Una fondazione politica a livello europeo è «un ente o una rete di enti… affiliati ad un partito politico a livello europeo, che, attraverso le proprie attività, nel rispetto degli obiettivi e dei valori fondamentali perseguiti dall’Unione europea, sostiene ed integra gli obiettivi di tale partito a livello europeo» (30). |
59. |
Per i partiti politici e le fondazioni europei, il tasso massimo di cofinanziamento possibile per il Parlamento europeo è dell’85 % delle spese ammissibili (31). L’aumento in entrambi gli articoli dal 2015 al 2016 è il risultato di decisioni dell’Ufficio di presidenza sulla concessione di sovvenzioni. |
K. Capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari»
Tabella 18
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 2
(EUR) |
||||||
Articolo |
Denominazione |
Ripartizione del capitolo nel 2016 |
2016 |
2015 |
Differenza |
Variazione |
2016/2015 |
||||||
4 2 2 |
Spese relative agli assistenti parlamentari |
100 % |
194 405 139 |
184 233 696 |
10 171 443 |
6 % |
Capitolo 4 2 — Spese relative agli assistenti parlamentari |
100 % |
194 405 139 |
184 233 696 |
10 171 443 |
6 % |
60. |
I deputati possono utilizzare la loro indennità di assistenza parlamentare al fine di assumere assistenti parlamentari accreditati (che lavorano a Bruxelles o a Strasburgo sulla base di uno statuto specifico) o assistenti locali (32) (che lavorano sulla base di contratti di diritto nazionale nei collegi elettorali dei deputati). Per gli assistenti locali l’indennità copre fatture, stipendi e spese di viaggio. Per gli assistenti accreditati sono inclusi gli stipendi, le indennità e le spese di missione nonché le spese relative ai costi di formazione professionale esterna. |
61. |
L’aumento degli impegni dal 2015 al 2016 è dovuto al fatto che, a seguito della decisione dell’autorità di bilancio, la dotazione per l’assistenza parlamentare è stata aumentata, a partire dal 1o gennaio 2016, di 1 500 EUR al mese per deputato. |
62. |
Al 31 dicembre 2016, 1 924 assistenti parlamentari accreditati lavoravano al Parlamento europeo, e avevano un contratto con i deputati 2 247 assistenti locali (di cui 68 attraverso raggruppamenti), 685 prestatori di servizi (diversi dai terzi erogatori) e 731 terzi erogatori (di cui 34 attraverso raggruppamenti). In media, ogni deputato ha impiegato 2,6 assistenti accreditati e 3,0 assistenti locali (33). Nel 2016 il numero di assistenti locali impiegati da ogni deputato variava considerevolmente, andando da 0 a 20. Se 122 deputati non impiegavano alcun assistente locale alla fine del 2016, 19 deputati hanno assunto più di 10 persone nello Stato membro di elezione. Inoltre, 423 deputati non avevano alcun contratto in corso con fornitori di servizi alla fine del 2016. |
63. |
I pagamenti nel 2016 relativi agli assistenti parlamentari locali domiciliati al di fuori della zona euro sono stati effettuati utilizzando un tasso di cambio fisso per tutto l’anno tra l’euro e le altre valute (tasso del mese di dicembre 2015) conformemente alla legislazione in vigore. |
64. |
Nella riunione del 26 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha approvato diverse modifiche alle misure di attuazione dello statuto dei deputati. Tali modifiche richiedono un adeguamento alle nuove prassi sia per l’amministrazione che per i deputati. Le nuove disposizioni sono state attuate nel corso del 2016. |
L. Capitolo 4 4 «Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati»
65. |
Nel 2016 tale capitolo ha rappresentato lo 0,02 % degli impegni per un importo complessivo di 420 000 EUR (400 000 EUR nel 2015). |
M. Titolo 10 «Altre spese»
66. |
I capitoli rientranti nel titolo in oggetto comprendono unicamente stanziamenti accantonati che possono essere impegnati solo a seguito di preventivi storni su linee operative. Tali storni sono stati esaminati nella sezione I della presente relazione. Gli stanziamenti iniziali di tale titolo si sono attestati sui 6 000 000 EUR (11 700 000 EUR nel 2015), ossia lo 0,3 % di tutto il bilancio 2016. |
III. OBIETTIVI 2016 E RISULTATI
67. |
Nel 2016 l’attività legislativa è aumentata notevolmente con l’avvicinarsi della fase intermedia della legislatura parlamentare 2014-2019. Le Direzioni generali dei Servizi di ricerca parlamentare, delle Politiche interne e delle Politiche esterne hanno fornito ai deputati al Parlamento europeo e alle commissioni parlamentari assistenza e conoscenze nel quadro delle loro attività parlamentari. La razionalizzazione e la modernizzazione dei settori fondamentali dell’amministrazione del Parlamento sono state portate avanti. |
68. |
Un sorprendente evento politico avvenuto nel 2016 è stato il referendum del 23 giugno 2016 nel Regno Unito («voto relativo alla Brexit»). Il presidente del Parlamento europeo ha sottolineato che, finché il Regno Unito sarà membro a pieno titolo dell’Unione europea, i deputati e il personale britannici del Parlamento europeo godranno esattamente degli stessi diritti ed obblighi di tutti gli altri deputati e del personale dell’Istituzione. Il referendum ha avuto un impatto considerevole sulle direzioni generali politiche, che sono state invitate a seguire tale processo e preparare materiale analitico sulla base di un lavoro di indagine, al fine di valutare l’incidenza del recesso del Regno Unito sulle politiche e la legislazione nei rispettivi settori. |
69. |
Inoltre, il 2016 è stato caratterizzato dal peggioramento del contesto della sicurezza e dagli attacchi terroristici. Il 22 marzo 2016 sono stati eseguiti attacchi coordinati all’aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana Maelbeek, vicino agli edifici del Parlamento a Bruxelles. Il livello di allerta al Parlamento è stato elevato ad arancione nel periodo dal 22 al 29 marzo 2016 ed è rimasto al livello giallo per il resto dell’anno nei tre luoghi di lavoro e presso gli uffici d’informazione. L’attacco terroristico ha portato ad adottare misure immediate di rafforzamento della sicurezza, soprattutto a Bruxelles, ma ha altresì indotto a rivedere le attività dell’istituzione alla luce di questa necessità. |
70. |
Gli obiettivi perseguiti e i risultati ottenuti nel 2016, illustrati di seguito, si basano sulle priorità e sulle decisioni adottate dall’Ufficio di presidenza nel 2016, sugli orientamenti adottati dal Parlamento nelle sue risoluzioni di bilancio e sugli obiettivi e i risultati del Parliamentary Project Portfolio (34). |
A. Rafforzamento della sicurezza dell’istituzione
A.1. Rafforzamento della cooperazione con le autorità nazionali e le altre istituzioni
71. |
Il movimentato contesto di sicurezza ha incoraggiato una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza con le autorità nazionali dei paesi ospitanti, in particolare con le autorità belghe. |
72. |
È stato istituito un gruppo di lavoro di alto livello sulle questioni attinenti alla sicurezza, composto da un numero molto limitato di partecipanti. Sono state discusse due questioni essenziali: la necessità di una definizione chiara e concordata del quartiere europeo e l’istituzione di un’entità unica presso le autorità belghe incaricata di esaminare e seguire tutte le questioni legate alla sicurezza di tale quartiere e di adottare misure in merito. Sono state trattate anche altre questioni più generiche, quali la copertura del sistema CCTV, le misure di sicurezza specifiche durante gli eventi che si svolgono in luoghi pubblici, la formalizzazione di un accordo relativo alla presenza delle forze di polizia e militari anche in una situazione di allerta minima e i controlli di sicurezza dei fornitori di servizi esterni impiegati dalle istituzioni europee. Sono stati raggiunti degli accordi con le autorità nazionali in merito ai vari temi. |
A.2. Progetto iPACS
73. |
Il progetto iPACS (Integrated Physical Access Control System — sistema di controllo integrato dell’accesso fisico) è stato approvato dall’Ufficio di presidenza il 9 marzo 2015 al fine di acquisire nuove tecniche di sicurezza e quindi rafforzare la sicurezza dell’istituzione, dotandola di strumenti tecnologici moderni, integrati, non invasivi e capaci di assorbire i futuri sviluppi tecnologici. |
74. |
Conformemente alla decisione dell’Ufficio di presidenza è stato fissato un calendario che prevede un’attuazione progressiva nei tre luoghi di lavoro e una durata complessiva stimata a cinque anni. |
75. |
L’attuazione del progetto era già stata avviata nel corso dell’esercizio 2015, con la finalizzazione delle procedure di gara per l’acquisizione degli strumenti informatici e delle competenze. |
76. |
Durante l’esercizio 2016 sono state messe a punto procedure di gara relative al materiale tecnico. |
77. |
Inoltre, l’Ufficio di presidenza ha chiesto di rafforzare e di riorganizzare gli ingressi di tutti gli edifici del Parlamento nei tre luoghi di lavoro, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza. In tale contesto, occorre osservare che tutti gli ingressi dei vari edifici del Parlamento a Bruxelles ristrutturati durante gli esercizi 2015-2016 sono stati, in tale occasione, dotati di nuovi dispositivi di controllo dell’accesso e sono stati integrati nel nuovo sistema centrale iPACS. |
78. |
L’introduzione di nuove tessere dotate di una nuova tecnologia più sicura sarà realizzata in modo progressivo nel corso dell’esercizio 2017, in leggero ritardo rispetto al calendario di attuazione iniziale. Tale ritardo è dovuto alla decisione di dotare le tessere di un chip di ultima generazione e alla disponibilità di tale tecnologia avanzata sul mercato. |
A.3. Misure volte a rafforzare la sicurezza degli edifici del Parlamento
79. |
Dal 2014 l’Ufficio di presidenza ha adottato una serie di decisioni destinate ad adeguare il livello di sicurezza e protezione degli edifici del Parlamento alle nuove tipologie di rischio, dal momento che tali edifici erano stati acquisiti e ideati prima della diffusione generalizzata del terrorismo. Nell’aprile 2016 l’Ufficio di presidenza ha approvato un aggiornamento generale di tutti i lavori di messa in sicurezza e degli investimenti in materia di sicurezza approvati in precedenza per Bruxelles e Strasburgo, come pure la loro pianificazione per gli esercizi 2016 e 2017. |
80. |
Allo stesso tempo, l’Ufficio di presidenza ha altresì approvato una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza e il livello di protezione degli edifici centrali del Parlamento a Bruxelles e Strasburgo contro i rischi di intrusione o attentato attraverso la creazione di un perimetro esterno intorno a essi. |
81. |
L’Ufficio di presidenza aveva altresì chiesto di rafforzare e di riorganizzare gli ingressi di tutti gli edifici del Parlamento nei tre luoghi di lavoro, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza in grado di garantire, da un lato, un ambiente di lavoro sicuro e sereno per le attività parlamentari e, dall’altro, il mantenimento dell’apertura ai cittadini che caratterizza l’istituzione. |
A.4. Internalizzazione del servizio autisti
82. |
Nella sua riunione dell’11 aprile 2016, l’Ufficio di presidenza ha adottato la proposta di internalizzazione del servizio di trasporto dei deputati. Il principale obiettivo dell’internalizzazione consiste nel potenziamento della sicurezza dei deputati, dal momento che il Parlamento sarà in grado di effettuare controlli di sicurezza sugli autisti prima della loro assunzione, nonché di garantire una formazione e un monitoraggio continui del proprio personale. L’assunzione di nuovi autisti secondo lo statuto degli agenti contrattuali è iniziata all’inizio del 2017. |
B. Rafforzare il lavoro del Parlamento e dei suoi membri per completare il processo legislativo
B.1. Ricerca e gestione delle conoscenze
83. |
Nel 2016, per la prima volta, il Servizio di ricerca per i deputati è stato pienamente operativo in termini di organico, livello di specializzazione politica e gamma di prodotti e servizi per i deputati. Oltre a rispondere alle numerose richieste dei deputati o dei loro uffici, il Servizio ha altresì generato un crescente numero di pubblicazioni per i deputati e l’istituzione nel complesso, tutte concepite in modo chiaro, ricche di contenuti, accessibili e di agevole lettura. |
84. |
Vi sono diversi tipi di pubblicazioni, diverse per lunghezza e livello di dettaglio. Le note «in sintesi» forniscono una sintesi di una o due pagine su un argomento, mentre i briefing offrono una panoramica più dettagliata in merito a una politica, una questione o un atto legislativo e hanno una lunghezza fino a dodici pagine. Un’analisi molto più approfondita e dettagliata degli stessi temi è fornita dalle «analisi approfondite e studi». Nel complesso, nel 2016 il Servizio ha realizzato 746 pubblicazioni stampate, di cui 330 note «in sintesi», 384 «briefing» e 32 «analisi approfondite e studi». |
85. |
Il Servizio ha altresì collaborato strettamente con i due comitati consultivi dell’UE, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni, come previsto dagli accordi di cooperazione firmati con i due comitati nel 2014, e ha fornito servizi a tali enti rispondendo a richieste specifiche di ricerca e altre forme di sostegno. Nel 2015 e nel 2016 sono stati forniti circa 150 lavori, come previsto in tali accordi. |
86. |
La biblioteca del Parlamento, oltre alle classica funzione di biblioteca, fornisce altresì ai deputati e al personale l’accesso digitale e online a una vastissima gamma di risorse, tra cui molte riviste su abbonamento, banche dati, quotidiani e altre fonti di informazione. |
87. |
Inoltre, la nuova unità che si occupa di diritto comparato creata alla fine del 2015 ha avviato con esito positivo il processo di istituzione di una collezione di riferimento, sia fisica che elettronica, in tale ambito, e di creazione di legami con biblioteche analoghe in tutto il mondo. Nel novembre 2016 ha ospitato un’importante conferenza sul ruolo delle corti costituzionali nella governance multilivello. In parallelo, l’unità ha pubblicato sette studi sulle corti costituzionali di diversi Stati membri dell’UE e paesi terzi e sulla Corte di giustizia dell’Unione europea. |
B.2. Accompagnamento delle priorità politiche
88. |
Nel 2016 l’attività legislativa è aumentata notevolmente con l’avvicinarsi della fase intermedia della legislatura parlamentare 2014-2019. Ciò ha portato a una produzione notevolmente maggiore nei settori della valutazione d’impatto e del valore aggiunto europeo rispetto agli anni precedenti. |
89. |
Nel 2016 sono state pubblicate sette «relazioni sul costo della non Europa» (35), riguardanti, tra l’altro, il completamento del mercato unico, l’economia collaborativa, la resilienza dell’Unione bancaria, l’area di ricerca integrata, la criminalità organizzata e la corruzione e il costo dei controlli alle frontiere nello spazio Schengen («Costo delle misure non Schengen»). Cinque «Valutazioni del valore aggiunto europeo» sono state effettuate nel 2016 su questioni quali un meccanismo dell’UE in materia di Stato di diritto e diritti fondamentali, il riconoscimento transfrontaliero delle adozioni e il coordinamento delle politiche sulle imposte societarie nell’UE. Inoltre sono stati pubblicati due briefing «Valore aggiunto europeo nella pratica», che mettono in evidenza il valore aggiunto delle politiche dell’UE esistenti, in relazione alla politica di sicurezza e di difesa comune e alla politica di sviluppo dell’UE. |
90. |
Nel 2016 la produzione legislativa della Commissione ha raggiunto la velocità di crociera, e ciò ha comportato un considerevole aumento in tale anno del numero di proposte legislative presentate al Parlamento e, di conseguenza, del numero di valutazioni d’impatto della Commissione che richiedono una valutazione: l’amministrazione del Parlamento ha eseguito 36 analisi iniziali, un numero quasi tre volte superiore rispetto al 2015. |
91. |
Inoltre, nuove norme sulle relazioni di attuazione adottate dalla Conferenza dei presidenti nell’aprile 2016 hanno contribuito a un significativo aumento del numero di «valutazioni dell’attuazione europea»: 13 valutazioni di questo tipo sono state eseguite nel 2016. |
92. |
Nel corso dell’anno è stata organizzata una vasta gamma di studi lungimiranti, seminari e altre attività, su richiesta del «Comitato di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA)», composto da 25 deputati al Parlamento europeo nominati da nove commissioni parlamentari. Nel 2016 sono state realizzate in tale ambito 10 pubblicazioni, messe a disposizione sul sito web del Parlamento. |
93. |
Infine, nell’aprile 2015 è stata istituita una nuova Unità incaricata di seguire le tendenze globali, volta a individuare, monitorare e analizzare le tendenze globali a medio e lungo termine, in particolare i cambiamenti in ambito economico, sociale e politico a livello internazionale, che potrebbero avere un impatto sull’Unione europea in futuro. Essa tiene informati i deputati in merito a tali tendenze e alle loro potenziali implicazioni politiche, pubblicando briefing e organizzando seminari. Tra le pubblicazioni figura il nuovo Global Trendometer, pubblicato almeno due volte l’anno, che analizza i cambiamenti potenzialmente importanti per l’Unione. Nel 2016 è stato pubblicato il primo briefing dell’Unità dal titolo «Le migrazioni e l’UE: una prospettiva a lungo termine», seguito dalla prima edizione del nuovo Global Trendometer. |
B.3. Politiche interne
94. |
Il 2016 è stato caratterizzato da un’intensa attività legislativa e non legislativa. Oltre alle consuete attività fondamentali nel corso della fase legislativa, le commissioni e le relative segreterie hanno continuato a dedicare considerevoli quantità di lavoro alla definizione dell’agenda interistituzionale, nonché alla fase consultiva e a quella di controllo. In tale contesto, nel 2016 sono state organizzate 391 riunioni di commissioni parlamentari e 135 riunioni di triloghi. |
95. |
In particolare, la redazione della posizione del Parlamento sulla prima proposta in assoluto intesa a rivedere un quadro finanziario pluriennale (QFP) ha beneficiato di una consulenza e un sostegno approfonditi, sotto la guida della commissione dei bilanci e la partecipazione di un vasto numero di soggetti interessati. Ciò ha consentito di procedere ad un’analisi approfondita del funzionamento dell’attuale QFP e all’adozione di una relazione di ampio respiro, con linee guida che hanno consentito ampie discussioni ed hanno fornito un valido contributo alla proposta della Commissione. |
96. |
Nel 2016, è stata inoltre fornita una considerevole consulenza nel quadro della procedura di revisione del regolamento, sotto la guida del gruppo di lavoro della commissione AFCO e attraverso un gruppo amministrativo responsabile del progetto istituito a supporto del lavoro del gruppo. |
97. |
Il 13 aprile 2016, è stato firmato un nuovo accordo interistituzionale «Legiferare meglio». L’amministrazione del Parlamento ha contribuito ampiamente e con successo alla preparazione dei negoziati e, dopo la firma dell’accordo, ha inoltre lavorato attivamente all’attuazione dell’accordo e al relativo follow-up. |
98. |
Una parte molto consistente della consulenza necessaria per i lavori delle commissioni è prodotta internamente e tale parte è andata aumentando negli ultimi anni. Nel 2016, sono stati prodotti circa 382 studi e documenti informativi interni (352 nel 2015 e 218 nel 2014), inclusi circa 100 aggiornamenti di documenti esistenti. |
B.4. Politiche esterne
99. |
Nel 2016, le cinque commissioni e sottocommissioni nel settore delle politiche esterne hanno sviluppato un sistema di controllo e monitoraggio rafforzato della politica esterna dell’Unione europea attraverso, tra l’altro, il controllo dell’attuazione degli strumenti finanziari e un controllo più ampio di bilancio, scambi di opinione regolari con il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il Commissario responsabile delle relazioni esterne, il SEAE (36) e gli alti funzionari della Commissione su questioni geografiche e settoriali chiave. In ambito legislativo, le commissioni hanno svolto un ruolo essenziale nel lavoro della squadra negoziale del Parlamento europeo in numerose riunioni di triloghi anche su fascicoli sensibili (per esempio il regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto, il regolamento aggiornato contro la tortura). |
100. |
Il Parlamento ha altresì partecipato ai negoziati interistituzionali su disposizioni per la cooperazione e la condivisione di informazioni per quanto riguarda gli accordi internazionali. Le modalità operative per l’accesso ai documenti concernenti il TTIP sono state inoltre ulteriormente implementate, il che ha consentito di gestire una considerevole quantità di documenti ed ha fornito un accesso senza precedenti ai documenti concernenti i negoziati commerciali in corso. |
101. |
L’amministrazione del Parlamento ha inoltre attuato l’accordo amministrativo conseguito con il SEAE sulla condivisione delle informazioni di carattere politico, tra l’altro predisponendo una sala di lettura sicura e provvedendo alla sua gestione quotidiana nonché attraverso la trasmissione sicura della posta elettronica. |
102. |
Per quanto riguarda le delegazioni interparlamentari, particolare attenzione è stata prestata al proseguimento di un’attuazione sistematica dei metodi e delle modalità di lavoro in materia di controlli introdotti nel 2015 e riveduti all’inizio del 2016. |
103. |
Questi erano intesi a garantire una valutazione e un monitoraggio efficaci degli accordi internazionali, il livello di attuazione degli strumenti finanziari dell’UE, l’impatto dei programmi e dei progetti finanziari dall’UE, il seguito dato alle raccomandazioni risultanti dalle missioni di osservazione delle elezioni, la situazione dei diritti umani e il monitoraggio della legislazione in vigore o in corso di elaborazione. Nel corso del periodo di riferimento, in totale sono state prodotte 66 relazioni di missione dettagliate, note come «schede informative», incentrate soprattutto sul monitoraggio degli accordi internazionali (23) e degli strumenti finanziari (16), dei diritti umani (14), sul seguito dato alle raccomandazioni delle missioni di osservazione elettorale (7) e sull’impatto della legislazione in vigore o in corso di elaborazione (6). Sono state altresì predisposte delle linee guida ad hoc nel settore delle politiche esterne, al fine di semplificare la preparazione e la trasmissione delle schede informative e di migliorare altri aspetti del lavoro delle delegazioni (inclusa la raccolta di dati a fini statistici). |
104. |
Il dipartimento tematico nel settore delle politiche esterne ha proseguito il proprio approccio integrato nella propria attività di comunicazione, pubblicizzando la propria attività sul sito Internet del Think Tank del PE, il sito Intranet comune dei dipartimenti tematici nonché contribuendo a riepiloghi mensili delle attività dei dipartimenti tematici. Inoltre, nel giugno 2016 ha lanciato la propria newsletter annuale. |
105. |
Al fine di sviluppare maggiori legami con la comunità accademica e i gruppi di riflessione e le organizzazioni internazionali interessate, l’unità del dipartimento tematico ha organizzato 13 piattaforme politiche, due forum diplomatici e due tavole rotonde. Ha intensificato la cooperazione e lo scambio di informazioni con i dipartimenti di affari politici e diplomazia pubblica della NATO e le riunioni informali a livello di consulenti sono diventate regolari (biennali). |
106. |
La maggior parte delle attività correlate al sostegno democratico è stata organizzata nei sei paesi prioritari (Ucraina, Moldova, Tunisia, Marocco, Tanzania e Myanmar) selezionati dal gruppo per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale e nella regione prioritaria (Balcani occidentali e Turchia). Nel 2016, sono state organizzate nove delegazioni di osservazione elettorale (Uganda, Perù, Mongolia, Zambia, Gabon, Giordania, Georgia, Moldova e Ghana). |
107. |
In particolare, nel marzo 2016, il Parlamento europeo ha organizzato la settimana ucraina, un evento di tre giorni per il lancio di attività di costruzione delle capacità con la Verkhovna Rada (VRU). Al programma hanno partecipato 80 deputati e dirigenti. In seguito alla settimana ucraina, il Parlamento europeo ha firmato un memorandum d’intesa con la Verkhovna Rada per costruire un partenariato stretto per lo sviluppo di attività di costruzione delle capacità con un paese che figura tra le principali priorità politiche del Parlamento europeo. |
108. |
Il programma di sostegno 2016 per i parlamenti dei Balcani occidentali e della Turchia prevedeva sessioni di costruzione delle capacità su una vasta gamma di questioni politiche, quali l’immigrazione e la politica di asilo o la non discriminazione delle persone con disabilità. Ha rafforzato il dialogo parlamentare e accresciuto la proprietà regionale. Le politiche e i processi decisionali dell’Unione europea sono stati presentati ai deputati e al personale dei parlamenti dei paesi candidati in occasione dei dibattiti con i deputati europei partecipanti, che li hanno aiutati a capire e rispettare i valori dell’Unione e i criteri di adesione. |
B.5. Migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e la fornitura di servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione
109. |
Il progetto e-Parliament mira a fornire ai deputati uno strumento per la redazione dei progetti di relazione e la loro integrazione nella catena di produzione dei testi legislativi. Il progetto prevede inoltre la ridefinizione delle applicazioni relative alla plenaria. Nel 2016, la realizzazione del resoconto integrale è stata completata e il comitato di governance per l’e-Parliament ha adottato il programma di lavoro fino al 2019 (fine della legislatura). |
110. |
Un altro progetto (ICT4MEPs) migliora i servizi TIC offerti ai deputati al Parlamento europeo ed al loro personale nelle loro circoscrizioni elettorali fornendo un accesso più ampio alle risorse e alle applicazioni del PE. La fase 1 del progetto è stata attuata nell’ottobre 2016, fornendo l’accesso ad un massimo di 1 000 assistenti locali. Inoltre, un numero verde internazionale è stato attivato in tutti i 28 Stati membri, onde offrire un’ampia gamma di supporto per coprire tutti i fusi orari dell’UE, in inglese, francese e tedesco. Il suo obiettivo è di fornire una vasta gamma di servizi aggiuntivi che saranno disponibili al di fuori del Parlamento europeo, nel corso del 2017. Ai servizi accessibili al di fuori del Parlamento europeo sono state aggiunte nuove funzionalità, tra cui la modifica della password. |
C. Comunicazione e accoglienza dei visitatori
C.1 Dialogo con i media e le parti interessate
111. |
In una nota all’Ufficio di presidenza in data 30 novembre 2016, il Segretario generale ha fatto il punto dei principali progetti e attività realizzati dal 2014 nel settore delle comunicazioni e dell’accoglienza dei visitatori. Tali progetti e attività sono stati realizzati in aggiunta alle attività correnti di comunicazione. Essi pongono un forte accento sul rafforzamento della strategia del Parlamento in materia di visitatori, le relazioni con i media, la fornitura di consulenze ai deputati ed una strategia sempre crescente intesa a sviluppare legami con importanti moltiplicatori di informazioni negli Stati membri. |
112. |
Per quanto riguarda lo sforzo inteso ad adeguare i canali di comunicazione al paesaggio mediatico in evoluzione, il Parlamento ha seguito da vicino il rinnovamento delle attività relative ai media e l’approccio globale per passare da una copertura orientata verso una piattaforma ad una copertura tematica e orientata al pubblico. |
113. |
Il sito del Parlamento offre una moltitudine di informazioni ai cittadini, ai deputati, ai media, ai soggetti interessati ed ai visitatori e strumenti online all’avanguardia che consentono una migliore comunicazione online. In tale contesto, nel 2016 è stata avviata la riorganizzazione del sito web del Parlamento dedicato alle notizie. |
114. |
Inoltre, la riforma di EuroparlTV è stata oggetto di diverse note al gruppo di lavoro dell’Ufficio di presidenza sulla politica dell’informazione e della comunicazione e sta ora giungendo alle sue fasi finali. A seguito di diversi studi e valutazioni, il servizio di produzione video del Parlamento ha iniziato a lavorare in modo più mirato, attraverso un’analisi pre-produzione dei canali di distribuzione e del pubblico per promuovere la diffusione dei video e l’interazione con gli stessi. |
115. |
È stata discussa una nota riguardante i rapporti di fiducia con i giornalisti attraverso numerose attività quotidiane e diversi mezzi di comunicazione degli addetti stampa del PE, ricordando che l’obiettivo principale delle attività del servizio stampa del Parlamento è aumentare la visibilità dell’istituzione. |
116. |
La cooperazione tra le segreterie delle commissioni e gli uffici d’informazione del PE è stata intensificata, onde organizzare un dialogo più sistematico con le parti interessate in merito alle questioni legislative oggetto di discussione in seno al Parlamento europeo, nel quadro del progetto di dialogo con le parti interessate. Il progetto mira a coinvolgere i soggetti interessati negli Stati membri e ad indurli a partecipare al processo legislativo del Parlamento europeo, mediante un dialogo attivo con i relatori. |
C.2 Programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo»
117. |
Un altro passo importante è stato l’approccio innovativo volto a instaurare un contatto con le scuole in tutti gli Stati membri dell’UE attraverso il programma «Scuola ambasciatrice». Il progetto mira a creare, ampliandola costantemente, una rete di scuole che collaborerebbero con il Parlamento europeo, i suoi deputati e i suoi uffici d’informazione. Le scuole interessate dovrebbero fare domanda per entrare a far parte della rete e in seguito svolgerebbero attività didattiche di sensibilizzazione alla democrazia parlamentare europea e ai valori della cittadinanza europea. Il gruppo di lavoro ha approvato una fase pilota avviata in sei Stati membri nell’anno scolastico 2015/2016 e ne ha valutato positivamente l’esito. In seguito, l’Ufficio di presidenza ha approvato il varo del programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo» in tutti gli Stati membri il 3 ottobre 2016. |
C.3 Progetti riguardanti i visitatori
118. |
Il Parlamento europeo è impegnato a migliorare l’esperienza dei visitatori sia negli edifici del PE a Bruxelles e a Strasburgo sia negli uffici di informazione del Parlamento europeo negli Stati membri. Negli ultimi anni è emersa la necessità di introdurre misure di accoglienza e altre strutture efficaci, informative e coerenti per tutti i visitatori nei diversi poli di attrazione. Nel 2016, in seguito all’applicazione della strategia di accoglienza dei visitatori adottata dall’Ufficio di presidenza il 27 aprile 2015, il Parlamento ha continuato a migliorare le offerte rivolte ai visitatori a Bruxelles, a Strasburgo e presso gli uffici di informazione. |
119. |
I progetti specifici per i visitatori includono la Casa della storia europea, i cui lavori di costruzione sono stati completati nel 2016 e la cui apertura è prevista nel maggio 2017. A livello concettuale e accademico, essa offrirà una visione rigorosa sul piano intellettuale, ma anche originale e ricca di prospettive della storia del continente europeo, da un punto di vista europeo anziché nazionale. Dal punto di vista museale, la Casa della storia europea ha assunto un compito senza precedenti, ossia quello di creare ex novo un’importante collezione. |
120. |
Dalla fine del 2016, una nuova zona di accoglienza per i visitatori sorge nell’edificio Atrium a Bruxelles. Il principale obiettivo di questo progetto era di gestire meglio il flusso di visitatori previsto dopo l’apertura della Casa della storia europea. I gruppi di visitatori del Parlamento europeo sono quindi accolti in un ambiente caloroso e simpatico. La zona di accoglienza per i visitatori garantisce l’accoglienza e l’arrivo in condizioni di sicurezza dei visitatori al Parlamento. |
121. |
Il concetto del centro di accoglienza dei visitatori «Stazione Europa» è stato approvato dall’Ufficio di presidenza nella riunione del 18 maggio 2015 e realizzato nel 2016. Il progetto ha trasformato l’edificio dell’ex stazione di Bruxelles-Luxembourg in un punto di orientamento per il percorso dei visitatori del Parlamento europeo, con applicazioni interattive e di facile utilizzo, e adibisce il primo piano dello stesso edificio a spazio per eventi e ricevimenti. |
122. |
Il progetto di cooperazione con le autorità belghe concernente l’area del Museo Wiertz è stato presentato all’Ufficio di presidenza nella riunione dell’8 giugno 2015. Il parco Wiertz è contiguo all’edificio Paul-Henri Spaak ed è facilmente accessibile a partire degli ingressi principali del Parlamento. L’Ufficio di presidenza ha incaricato il Segretario generale di avviare colloqui preliminari con i Musei reali di Belle arti del Belgio, responsabili del museo Wiertz, e con l’ente Régie des Bâtiments de Belgique, competente per gli edifici del museo, con la partecipazione dei presidenti e dei copresidenti del gruppo di lavoro sulla politica dell’informazione e della comunicazione, e del gruppo di lavoro «Edifici, Trasporti e Parlamento verde», riguardo alla possibilità di utilizzare il parco e l’ex laboratorio d’artista. Il progetto è proseguito nel 2016 e lo Stato belga ha proposto al Parlamento la firma di un contratto di locazione a lungo termine della durata di 50 anni al prezzo simbolico di un euro. |
123. |
Un altro importante progetto che inizia a prendere forma è la modernizzazione delle aree di accoglienza, accessibili al pubblico, degli uffici d’informazione del PE, iniziato nel 2016 con l’apertura dell’Esperienza Europa a Berlino e nel 2017 a Lubiana, che sarà presto seguita da strutture aggiornate a Strasburgo. |
C.4 Eventi e mostre
124. |
Il Parlamento promuove l’interazione con i cittadini attraverso eventi ricorrenti e occasionali, in particolare:
|
C.5 Premio LUX, Premio Sacharov e Premio del cittadino europeo
125. |
Il Premio LUX persegue due obiettivi: incrementare la circolazione dei film europei in tutta Europa e stimolare il dibattito e la discussione su scala europea riguardo a questioni sociali. Con tali finalità, il Premio LUX promuove la distribuzione dei tre film candidati al Premio sottotitolandoli nelle 24 lingue ufficiali dell’UE e predisponendo un Digital Cinema Package (DCP, pacchetto in formato digitale) per ciascun film e per ciascun paese. Le celebrazioni per il 10o anniversario del Premio LUX hanno avuto luogo il 10 ottobre 2016. |
126. |
Il Parlamento europeo sostiene i diritti umani attraverso il Premio Sacharov per la libertà di pensiero su base annua, istituito nel 1998. Il premio è assegnato a persone che hanno dato un contributo eccezionale alla lotta per i diritti umani nel mondo, e richiama l’attenzione sulle violazioni dei diritti umani, sostenendo nel contempo i vincitori del premio e la loro causa. Nel 2016 il premio è stato assegnato a Nadia Murad Basee Taha e Lamiya Aji Bashar, entrambe sopravvissute alla schiavitù sessuale da parte del cosiddetto «Stato islamico» (IS), diventando portavoce delle donne colpite dalla campagna di violenza sessuale dell’IS. Sono pubbliche sostenitrici della comunità yazida irachena, una minoranza religiosa che è stata oggetto di una campagna di genocidio da parte di militanti dell’IS. |
127. |
Dal 2008 il Parlamento assegna ogni anno il Premio del cittadino europeo a progetti e iniziative che facilitano la cooperazione transfrontaliera o promuovono la comprensione reciproca all’interno dell’UE. Il premio, che ha un valore simbolico, intende anche riconoscere il lavoro di quanti promuovono i valori europei attraverso le proprie attività quotidiane. Nel 2016, il Parlamento europeo ha premiato 50 persone e organizzazioni di 26 paesi dell’UE. Le cerimonie nazionali di consegna sono state seguite da una cerimonia centrale organizzata nell’ottobre 2016 a Bruxelles. |
C.6 AskEP
128. |
L’Unità Richieste di informazioni dei cittadini (AskEP) risponde alle richieste di informazioni dei cittadini concernenti il Parlamento e questioni più ampie relative all’UE. Il Parlamento della legislatura 2014-2019 ha assistito ad un aumento significativo del volume di richieste, dovuto soprattutto alle campagne apparentemente coordinate sull’invio di posta su questioni di attualità. L’unità risponde sistematicamente alla corrispondenza nella lingua ufficiale della lettera o e-mail inviata dal cittadino. Nel 2016, il servizio ha ricevuto 8 967 lettere o e-mail di singoli cittadini e 82 923 richieste nel quadro di campagne organizzate. |
129. |
Una serie di «risposte del PE» a domande frequenti — che attualmente coprono circa 50 temi — è disponibile su una piattaforma ad hoc, chiamata AskEP.net, sul sito web del Parlamento. Parallelamente, sono prese disposizioni in vista di installare un terminale interattivo su questioni concernenti i cittadini nel Parlamentarium. |
C.7 Altre attività
130. |
Nel 2016, è stato avviato un nuovo programma di lavoro pluriennale nel settore delle comunicazioni, che copre due aree — media ed eventi — per il periodo 2016-2019. Consiste nel cofinanziamento di progetti, selezionati mediante un invito a presentare proposte in linea con il regolamento finanziario, intesi a sensibilizzare il pubblico in merito al ruolo del PE, ai suoi poteri e alla sua natura politica, diffondendo informazioni sul PE e le sue attività e accrescendo la conoscenza e la comprensione dei tre pilastri intorno ai quali il PE opera, ossia politica, strategie e valori. |
131. |
Le sovvenzioni nel settore dei media (televisione, radio, online) sono assegnate sulla base di accordi di partenariato pluriennali con un numero limitato di media negli Stati membri che hanno una portata minima, mentre le sovvenzioni nel settore degli eventi sono assegnate direttamente alle organizzazioni ammissibili basate negli Stati membri. Nella categoria dei media, nel 2016 sono stati conclusi 102 partenariati e sono state assegnate 48 sovvenzioni per un importo totale di 3,9 milioni di euro, su 79 domande ricevute. Nella categoria degli eventi, nel 2016 sono state assegnate 18 sovvenzioni per un importo totale di 0,8 milioni di euro, su 64 domande ricevute. |
132. |
La regolamentazione che disciplina il pagamento di sovvenzioni per gruppi di visitatori patrocinati è stata rivista mediante una decisione dell’Ufficio di presidenza nell’ottobre 2016, al fine di rafforzare la trasparenza e la responsabilizzazione del processo. |
D. Proseguimento dell’attuazione dei programmi pluriennali di razionalizzazione e modernizzazione di settori nevralgici dell’amministrazione del Parlamento
D.1 Politica immobiliare
133. |
La politica immobiliare è una politica a lungo termine che non segue il ritmo annuale del bilancio europeo. Al fine di conseguire una situazione ottimale durevole, è necessaria una pianificazione anticipata di 5-10 anni, tenendo presente l’evoluzione delle esigenze in una prospettiva di 20-25 anni. I progetti immobiliari spesso richiedono risorse pluriennali che devono essere pianificate nel quadro di una sana gestione finanziaria. |
134. |
L’acquisizione di immobili ha costituito la politica principale condotta dal Parlamento nel quadro degli investimenti nelle infrastrutture, fin dalla decisione del Consiglio europeo di Edimburgo del 1992 che istituisce le sedi delle istituzioni dell’UE. La ristrutturazione di immobili è invece un’attività relativamente nuova che acquisirà maggiore importanza alla luce dell’età del parco immobiliare. Nei prossimi anni sono previste importanti ristrutturazioni di grandi edifici, quali l’edificio Paul-Henri Spaak. |
135. |
L’Ufficio di presidenza dovrà adottare una decisione sulla ristrutturazione dell’edificio Paul-Henri Spaak e sulle relative misure. |
136. |
Nel 2016, i progetti immobiliari nei tre principali luoghi di lavoro e presso gli uffici di informazione sono proseguiti come di seguito indicato: |
137. |
Nel giugno 2014, sebbene il proprietario non avesse terminato i lavori, circa 1 000 membri del personale si sono trasferiti nell’edificio in Square de Meeûs. Tale trasloco ha costituito la fase principale che ha consentito di mettere a disposizione spazi supplementari negli edifici centrali destinati ai gruppi politici e di evitare in tal modo grandi traslochi di uffici dei deputati durante la legislatura. |
138. |
Tra la data di occupazione dell’edificio, nel giugno 2014, e aprile 2016 i lavori sotto la responsabilità del proprietario sono stati portati a termine. È stato conseguito un accordo con il proprietario, che prevedeva l’accettazione provvisoria dell’edificio, un canone per l’occupazione dell’edificio dal giugno 2014 e l’entrata in vigore del contratto di usufrutto. Tale accordo è stato approvato dall’Ufficio di presidenza nel corso della sua riunione del 14 dicembre 2015; il contratto di usufrutto di 12 anni era già stato approvato nel 2013. |
139. |
La prima fase della costruzione dell’edificio Martens è stata finalizzata nel 2016 e la consegna dal promotore al Parlamento è avvenuta alla fine di giugno 2016. Nella seconda fase del progetto, attualmente in corso, il Parlamento è incaricato dei lavori di allestimento e di adeguamento. La terza fase comporterà quindi l’installazione del mobilio e delle attrezzature. Il completamento di tali lavori e la consegna dell’edificio sono previsti per il primo semestre del 2018. |
140. |
Nella sua riunione del 7 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha autorizzato il Segretario generale a finalizzare i negoziati per la firma di un contratto di usufrutto a lungo termine per il nuovo centro di formazione professionale. L’ormai vetusto, sul piano tecnico, edificio Montoyer 63 sarà demolito e il centro di formazione sarà ricostruito sullo stesso sito. Un contratto di usufrutto di 21 anni è stato firmato all’inizio del 2016. Durante i 24 mesi di durata dei lavori di costruzione del nuovo centro di formazione, l’edificio Belmont Court è temporaneamente preso in affitto presso lo stesso fornitore. |
141. |
Nel corso della riunione del 12 settembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha deciso di esercitare l’opzione di acquisto dell’edificio Montoyer 75 al costo di 1 euro. Il Parlamento ha firmato nel 2005 un contratto di locazione a lungo termine con opzione d’acquisto dopo che il pagamento dei canoni per un periodo 10 anni aveva coperto il costo dell’edificio. |
142. |
Nella sua riunione dell’11 novembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha approvato l’ampliamento dell’asilo nido di Wayenberg. L’asilo nido è stato inizialmente aperto nel 2005 ed il sito è di proprietà del Parlamento. Si prevede che i lavori di ampliamento saranno completati nel 2019. |
143. |
La consegna preliminare dell’edificio Eastman che ospita la Casa della storia europea si è svolta nel 2016. Sul piano architettonico, il progetto ha utilizzato un edificio esistente, non adibito a museo, e lo ha trasformato in un esempio di architettura e design contemporanei e all’avanguardia che offre un ambiente adeguato per un nuovo importante museo. |
144. |
Il progetto KAD (Konrad Adenauer) rappresenta l’asse principale della politica immobiliare a Lussemburgo. Il nuovo edificio KAD concentrerà le attività in Lussemburgo in un solo complesso immobiliare al fine di razionalizzare i costi. Il progetto comprende due fasi: la costruzione del «lato est» e la costruzione del «lato ovest». La fine dei lavori nel lato est è ora prevista per il 2018, la fine dei lavori nel lato ovest è prevista per il 2021. In seguito alla decisione dell’Ufficio di presidenza del 6 luglio 2015, si è stabilito di rimandare la decisione sul futuro del vecchio edificio KAD all’inizio della prossima legislatura. Come negli anni precedenti, la commissione per i bilanci ha autorizzato nel 2016 uno storno di fine esercizio per il prefinanziamento del progetto. Tale storno ammontava a 53,5 milioni di euro (si veda la sezione I. H. sugli storni). |
145. |
In attesa dell’entrata in funzione del nuovo edificio KAD, è stato necessario prorogare la locazione dell’edificio GEOS. È stata pertanto negoziata una proroga fino alla fine del 2018. |
146. |
L’edificio Havel è stato costruito nel 1955 ed è stato di proprietà del Consiglio d’Europa. Nel 2012 è stato acquisito dal Parlamento ed è in seguito stato oggetto di una ristrutturazione completa che ha comportato un adeguamento alle norme in vigore. Il progetto si articola in due parti, la ristrutturazione dell’edificio vero e proprio e di una passerella di collegamento con l’edificio Pflimlin (PFL) e la sistemazione dell’area circostante. Il progetto ha compiuto notevoli progressi nel 2016 e la messa in servizio è prevista nella primavera del 2017. |
147. |
Anche a Strasburgo è stato costruito un Parlamentarium nel quadro dell’ammodernamento delle zone di accoglienza. I lavori sono iniziati nel 2016 e sono in fase avanzata. L’apertura è prevista nel 2017. |
148. |
A Berlino, i lavori per la costruzione di un mini-Parlamentarium — denominato «Esperienza Europa» — al piano terra della Casa d’Europa sono stati portati a termine nel 2016. «Esperienza Europa» ha aperto nel maggio 2016 ed offre la possibilità ai visitatori di saperne di più sulle politiche europee. |
149. |
A Lubiana, i lavori di sistemazione specifica nella nuova Casa d’Europa sono stati finalizzati il 27 settembre 2016. In tale occasione sono stati installati elementi interattivi dell’Esperienza europea nello spazio pubblico al fine di renderlo più accogliente. A metà ottobre 2016 i servizi si sono trasferiti nei nuovi locali. |
150. |
Per le Case d’Europa di Varsavia, Parigi e Barcellona, le clausole di proroga dei contratti di locazione sono state firmate nel corso del 2016. |
151. |
I lavori di ampliamento della capacità della Casa Jean Monnet a Bazoches e di miglioramento degli standard delle relative strutture sono stati completati nel 2016. L’edificio sarà utilizzato con maggiore frequenza dal Parlamento per una serie di programmi faro di apprendimento e sviluppo nonché per altri eventi. |
152. |
È stata definita una programmazione pluriennale dei lavori di manutenzione e riparazione. Per il 2016, è dato menzionare alcuni fatti salienti. |
153. |
A Bruxelles, si può citare lo studio sulle possibilità di migliorare l’utilizzo degli ascensori e il traffico verticale degli utenti dell’edificio Spinelli (in corso), il completamento della prima fase della ristrutturazione dell’impianto elettrico dell’edificio Wiertz, la ristrutturazione del locale caldaie dell’edificio Remard e alcuni lavori necessari per garantire la continuità del servizio del locale caldaie dell’edificio Spaak. La ristrutturazione della cabina di alta tensione dell’Atrium è stata completata. I lavori preliminari relativi alle gare di appalto per l’ammodernamento degli impianti di gestione tecnica centralizzata e di rilevamento incendi sono iniziati. |
154. |
A Strasburgo, le principali azioni eseguite nel 2016 sono state il ripristino degli uffici e la sostituzione delle pompe di calore dell’edificio Weiss nonché la rimessa a nuovo dei sistemi di sicurezza incendi e di gestione tecnica centralizzata dell’edificio Madariaga. |
155. |
In seguito all’incidente del soffitto dell’emiciclo a Strasburgo e alla sua immediata ricostruzione nel 2008, il Parlamento ha fatto eseguire, in via precauzionale, una serie di verifiche dei soffitti delle sale, dei locali e degli spazi di circolazione più importanti dell’edificio Weiss. In seguito a tali verifiche, sono state rilevate alcune non conformità e difetti dell’opera rispetto alle norme e alle regole dell’arte in materia di costruzioni. Il Parlamento ha citato per risarcimento il proprio assicuratore e le imprese che hanno partecipato alla realizzazione delle opere sinistrate, la direzione dei lavori e la direzione della costruzione, nonché gli uffici di controllo responsabili della supervisione del cantiere. Trattandosi di un ambito estremamente tecnico, il tribunale ha designato un collegio di tre esperti, cui ha affidato il compito di stabilire le cause degli incidenti e di valutare il pregiudizio del Parlamento. Lo stesso collegio di esperti ha inoltre affrontato un altro problema, emerso in tale occasione: il cattivo stato della protezione della volta metallica (floccaggio) che sostiene il tetto dell’edificio. Tale lavoro di consulenza si è concluso il 31 marzo 2016, consentendo alla procedura giudiziaria di proseguire, in vista di una conciliazione oppure di una decisione giudiziaria. In seguito alla chiusura dell’aspetto tecnico del fascicolo, i lavori principali hanno potuto aver luogo nel 2016 e si concluderanno nel 2017. |
156. |
Per le attività di manutenzione a Lussemburgo, l’ottimizzazione delle prestazioni di pulizia nonché l’attribuzione di due nuovi contratti relativi alle prestazioni di pulizia e la manutenzione degli spazi verdi hanno consentito di eseguire risparmi considerevoli negli anni 2015 e 2016 rispetto al 2014 (inizio dell’ottimizzazione delle prestazioni). L’entrata in vigore del contratto per i lavori di costruzione e allestimento nel febbraio 2016 ha permesso di migliorare la qualità del servizio, di ridurre i tempi di intervento, di ottenere prezzi più vantaggiosi e di semplificare la gestione amministrativa. |
D.2 Politica ambientale
157. |
Il Parlamento europeo riconosce il suo dovere di contribuire in maniera positiva allo sviluppo sostenibile come obiettivo a lungo termine, non solamente tramite il suo ruolo politico e legislativo, ma anche nel contesto del suo funzionamento e delle decisioni che è tenuto a prendere quotidianamente. |
158. |
In seguito al suo impegno ambientale, il Parlamento europeo utilizza il sistema di ecogestione e audit (EMAS) che è uno strumento di gestione dell’Unione europea destinato a organizzazioni private e pubbliche al fine di valutare e migliorare le loro prestazioni ambientali conformemente al regolamento EMAS (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che abroga il regolamento (CE) n. 761/2001 e le decisioni della Commissione 2001/681/CE e 2006/193/CE (37). Il Parlamento europeo dispone di una registrazione EMAS nei suoi tre luoghi di lavoro dal dicembre 2007. Nel 2016, la registrazione è stata estesa con successo fino al 17 dicembre 2019. |
159. |
Conformemente al Manuale ambientale del Parlamento, la politica ambientale è stata definita dall’Ufficio di presidenza e ratificata dal Presidente e dal Segretario generale a nome dell’istituzione, prima nel 2007 e poi nel 2010 in forma riveduta. Dato che la politica ambientale dovrebbe essere riveduta nel corso di ogni legislatura, un documento rivisto è stato approvato dall’Ufficio di presidenza e firmato dal Presidente e dal Segretario generale nel 2016. |
160. |
Nel complesso, il sistema di ecogestione è applicato dal Parlamento europeo con successo. Il Parlamento ha fissato obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2, del consumo di elettricità, gas, gasolio per riscaldamento e teleriscaldamento, acqua e produzione di rifiuti, nonché per incrementare il tasso di riciclaggio di questi ultimi. La maggior parte degli indicatori ambientali sono migliorati dal 2006. |
161. |
Uno dei principali obiettivi del Parlamento è di ridurre le emissioni di carbonio del 30 % entro il 2020. Nel settembre del 2015, il Parlamento aveva già conseguito una riduzione considerevole del 27,2 % rispetto ai livelli del 2006. Benché la politica ambientale del Parlamento si basi innanzitutto sulla prevenzione o la limitazione delle emissioni, la compensazione delle emissioni di carbonio costituisce un’utile misura compensativa per contrastare il cambiamento climatico. Sebbene la compensazione delle emissioni non possa essere presa in considerazione ai fini del calcolo e dell’eventuale riduzione dell’impronta di carbonio residua del Parlamento, essa può essere applicata nei casi in cui le emissioni proprie non possono essere evitate né ridotte ulteriormente. |
162. |
La compensazione del CO2 consiste nell’acquistare compensazioni («offset») di carbonio per compensare le emissioni dell’acquirente stesso. Tali compensazioni sono generalmente ottenute mediante il finanziamento di progetti in settori quali le energie rinnovabili o l’efficienza energetica, che mirano a ridurre le emissioni di gas a effetto serra a livello globale. |
163. |
Nel 2011 il Parlamento ha deciso per la prima volta di attuare un sistema di compensazione delle emissioni di CO2. Alla luce dell’esperienza acquisita nel corso degli anni, l’Ufficio di presidenza ha deciso, nell’ottobre 2015, di adottare un nuovo approccio per la compensazione delle emissioni di carbonio. Tale decisione tiene conto altresì delle raccomandazioni della Corte dei conti incluse nella relazione speciale n. 14 (38) di ottobre 2014. Rispetto a prima, il nuovo approccio prevede la compensazione della totalità delle emissioni di carbonio del Parlamento, incluse quelle relative ai viaggi aerei dei deputati al Parlamento europeo tra i rispettivi paesi d’origine e Bruxelles o Strasburgo. Consente inoltre di realizzare progetti prioritari negli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico ed integra il Gold Standard generalmente riconosciuto quale standard di qualità per i progetti di compensazione nei paesi in via di sviluppo. |
164. |
Nel 2016 è stata applicata la nuova strategia di compensazione delle emissioni di carbonio ed è stato attuato con successo il piano d’azione EMAS dell’anno. Il piano d’azione EMAS per il 2017, basato sulla strategia EMAS a medio termine 2016-2020, è stato adottato dal gruppo direttivo inter-DG sulla gestione ambientale. |
165. |
Uno degli elementi della politica ambientale del Parlamento è l’impegno a favore di «appalti pubblici verdi» (Green public procurement — GPP), definito nella comunicazione della Commissione sugli appalti pubblici per un ambiente migliore come «un processo mediante cui le pubbliche amministrazioni cercano di ottenere beni, servizi e opere con un impatto ambientale ridotto per l’intero ciclo di vita rispetto a beni, servizi e opere con la stessa funzione primaria ma oggetto di una procedura di appalto diversa» (39). Negli ultimi dieci anni gli appalti pubblici verdi sono diventati un aspetto sempre più importante delle attività delle pubbliche amministrazioni in Europa. Nel giugno 2016 è stata approvata la guida di applicazione del Parlamento europeo in materia di appalti pubblici verdi. Il suo scopo consiste nell’aiutare gli ordinatori del Parlamento europeo ad attuare con successo politiche e procedure di acquisti basate sulla considerazione degli aspetti ambientali. La guida illustra le possibilità offerte dagli strumenti giuridici in vigore (il regolamento finanziario e le relative modalità di applicazione) in modo pratico e presenta soluzioni semplici ed efficaci che possono essere utilizzate nelle procedure di appalto pubblico. |
166. |
A seguito dell’esperienza acquisita nel periodo di prova del servizio di assistenza per gli appalti pubblici verdi, istituito nel quadro della strategia in materia di GPP, nel 2016 è stata lanciata una procedura di appalto interistituzionale per questo progetto, mettendo in comune il potere d’acquisto di diverse istituzioni europee. |
167. |
Nel 2016 sono state organizzate varie attività di comunicazione e di sensibilizzazione, come la «giornata della terra» e la «settimana verde interistituzionale» e nell’ottobre 2016 il Parlamento europeo ha ottenuto il marchio belga «Entreprise Eco Dynamique». |
D.3 Politica di ristorazione
168. |
Nel 2016 sono proseguiti gli sforzi intesi a modernizzare le attività di ristorazione del Parlamento europeo fino al 2019, quali definite nella decisione dell’Ufficio di presidenza del 10 giugno 2013 dal titolo «La futura politica di ristorazione del Parlamento per il periodo 2014-2019 — Orientamenti in vista della modernizzazione». |
169. |
Un elemento importante della politica di ristorazione sono i contratti «a prezzo fisso» non sovvenzionati. A Strasburgo, un nuovo contratto non sovvenzionato dal Parlamento è entrato in vigore il 1o novembre 2016. A Bruxelles, un nuovo fornitore ha ripreso il servizio nel 2015 nel quadro di un contratto non sovvenzionato. A Lussemburgo, il calendario delle modifiche contrattuali sarà allineato alla conclusione della costruzione del nuovo edificio KAD. |
170. |
L’offerta alimentare è stata progressivamente diversificata e nuove mense e ristoranti sono stati aperti a Bruxelles e a Strasburgo. Nell’edificio Spinelli sono stati aperti un punto vendita di alimenti biologici nel settembre 2016 e un ristorante mediterraneo nel novembre 2016. Nel novembre 2016 ha riaperto anche il nuovo sandwich bar. Negli edifici Square de Meeûs e Trèves sono state create due nuove mense. A Strasburgo, nel marzo 2016 è stato aperto un nuovo punto vendita di alimenti per asporto, mentre la mensa dell’edificio Weiss è stata ampliata nell’agosto 2016. Dal luglio 2016 è in corso un progetto pilota che prevede un servizio continuo di pasti caldi con restrizioni di orario nel bar dei deputati, per tenere conto delle differenti abitudini alimentari e dei diversi orari dei pasti. |
171. |
Al fine di migliorare la salute e il benessere sul luogo di lavoro, è stato deciso di promuovere opzioni alimentari più sane e scelte alimentari più sostenibili nelle strutture di ristorazione del Parlamento. Pertanto, i contratti più recenti per quanto riguarda i ristoranti, la ristorazione e il servizio di distribuzione automatica hanno incluso requisiti riguardanti il commercio equo e solidale, l’adozione di regimi alimentari migliori e di stili di vita più sani nonché, cosa molto importante, la lotta allo spreco alimentare. Le offerte hanno integrato criteri per un consumo alimentare sostenibile, quali i prodotti stagionali, il benessere degli animali e un’offerta di piatti vegetariani. |
172. |
Anche la distribuzione dei prodotti alimentari invenduti a enti di beneficenza si sta diffondendo come buona pratica nelle mense e nei punti vendita del Parlamento. Un altro elemento della politica di ristorazione consiste nell’ulteriore riduzione dell’uso di acqua minerale in bottiglia durante le riunioni e nell’installazione di erogatori di acqua nelle zone di passaggio. |
D.4 Modernizzazione delle tecnologie dell’informazione
173. |
Le misure TIC per migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e per fornire servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione sono descritte alla sezione III.B.4 della presente relazione. Prosegue inoltre la modernizzazione di altri ambiti delle infrastrutture TIC del Parlamento e nel novembre 2016 è stata presentata al gruppo di lavoro dell’Ufficio di presidenza sulle TIC la relazione intermedia di attuazione degli orientamenti strategici per il periodo 2014-2019. |
174. |
In base a tale revisione intermedia, i risultati relativi ai principali pilastri strategici includono, in primo luogo, l’evoluzione delle infrastrutture TIC, la sostituzione delle apparecchiature informatiche obsolete, nonché l’identificazione e la graduale eliminazione delle applicazioni superflue. A seguito della generale evoluzione delle TIC negli ultimi anni, tra le misure adottate in questo ambito figurano, ad esempio, l’introduzione di 18 000 telefoni VoIP e la soppressione di 1 800 fax grazie al nuovo servizio e-fax tramite posta elettronica. Un altro esempio è costituito dall’accessibilità del wifi per i visitatori al Parlamento europeo quale ulteriore passo verso un Parlamento più inclusivo dal punto di vista digitale. Per quanto riguarda la graduale eliminazione delle applicazioni superflue, nel 2016 più di 60 applicazioni sono state identificate come obsolete e sono nella fase finale di verifica prima di essere dismesse. |
175. |
Un altro importante pilastro strategico è il rafforzamento della sicurezza delle TIC in un mondo caratterizzato da una comunicazione aperta; nel 2016 sono proseguiti gli sforzi in questo ambito. La sicurezza delle TIC comprende la governance della sicurezza delle TIC, l’ingegneria e le politiche di sicurezza informatica, la valutazione della sicurezza delle TIC, le capacità di ciberdifesa e la cultura della cibersicurezza. In tale contesto, nell’ottobre 2016 l’Ufficio di presidenza ha approvato la nomina del responsabile capo della sicurezza dei sistemi d’informazione. |
176. |
L’ulteriore sviluppo di una strategia in materia di innovazione costituisce uno degli obiettivi del Parlamento e nel febbraio 2016 è stato creato il servizio Innovazione con l’obiettivo di promuovere, incentivare e introdurre l’innovazione tecnologica. Grazie a un’esplorazione tecnologica costante, il servizio Innovazione ha il compito di individuare, in una fase precoce, opportunità potenzialmente rilevanti per le attività del Parlamento europeo. |
177. |
Nel 2016 sono inoltre stati portati avanti diversi progetti considerati strategici nell’ambito delle TIC. In particolare, occorre sottolineare che è stata completata la prima migrazione tecnica. È in corso l’integrazione dell’intranet del Parlamento e di quelli delle direzioni generali sulla nuova piattaforma (SIFE), e la piattaforma è in fase di aggiornamento. La convalida dei contenuti da parte delle direzioni generali è tuttora in corso. |
178. |
Il progetto «Mobilità come metodo di lavoro multidimensionale» fornisce un contesto per allineare e sfruttare i vantaggi che la mobilità in generale può offrire al Parlamento europeo. Lo studio d’impatto della mobilità sui processi del Parlamento europeo è stato completato nel 2016. I ruoli e le responsabilità sono stati stabiliti e il comitato direttivo adotterà nel 2017 un approccio graduale per l’attuazione del progetto. L’obiettivo è di elaborare un catalogo dei servizi per la mobilità. |
179. |
Il progetto «Digitalizzazione della catena degli appalti» mira a passare a flussi di lavoro e alla presentazione di documenti di gara interamente elettronici per abbreviare i tempi di aggiudicazione dei contratti, utilizzando un sistema messo a disposizione dalla Commissione. Il progetto relativo alla «catena degli appalti» è stato approvato; l’accesso integrale e diretto ai servizi elettronici è stato realizzato nel 2016. Nel corso dell’anno sono stati organizzati seminari relativi alla presentazione, alle domande e alla fatturazione elettroniche. Le prossime misure riguarderanno gli aspetti legati alla sicurezza, nonché la funzionalità della presentazione elettronica e lo strumento pre-appalto. |
180. |
Un altro importante progetto del Parlamento consiste nel nuovo sistema di gestione finanziaria, descritto alla sezione III.E.1. |
181. |
Oltre ai risultati summenzionati in relazione ai principali pilastri strategici, nel 2016 il Parlamento ha continuato a cooperare strettamente con le altre istituzioni dell’UE. Sono stati portati avanti diversi progetti comuni, e la sicurezza delle TIC, in particolare, costituisce un importante ambito di cooperazione. Inoltre, è stato concordato un formato XML comune per lo scambio di contenuti e documenti legislativi strutturati tra le istituzioni. |
E. Altre misure di modernizzazione
E.1. Gestione finanziaria e di bilancio
182. |
Il progetto relativo al sistema di gestione finanziaria (SGF) punta a migliorare la visibilità e la disponibilità delle informazioni fondamentali ai fini dell’adozione di decisioni sulle risorse umane, informatiche e finanziarie disponibili e sul loro impiego, ad aumentare l’efficienza delle procedure finanziarie centrali essenziali mediante la loro armonizzazione e automazione, e a predisporre una soluzione all’imminente obsolescenza tecnica delle applicazioni informatiche esistenti, in particolare i sistemi di contabilità generale e di bilancio e il sistema dei pagamenti. |
183. |
Nel 2016 si è conclusa la fase di studio delle opzioni e il sistema SAP si è confermato come la scelta ottimale. La struttura di gestione e di governance del progetto è stata rivista nell’ottobre 2016 e la titolarità del progetto è stata trasferita alla direzione generale delle Finanze (DG FINS). |
E.2. Miglioramento dei servizi per i deputati: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal)
184. |
Per quanto riguarda i diritti sociali e finanziari dei deputati, l’Ufficio di presidenza ha approvato, nella sua riunione del 26 ottobre 2015, un nuovo approccio con l’obiettivo di rafforzare l’orientamento ai clienti e di ridurre gli oneri amministrativi per i deputati. Due strumenti saranno determinanti per il raggiungimento di questo obiettivo: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal). |
185. |
Il portale dei deputati raggruppa, sotto forma di sportello unico, tutti i servizi riguardanti le formalità relative ai diritti finanziari e sociali ed è pienamente operativo dal luglio 2016, mentre la controparte elettronica — l’e-Portal — è accessibile dal gennaio 2015. Il portale fornisce ai deputati informazioni concise sulle regole in vigore e sullo status dei loro diritti. I formulari possono essere presentati presso questo sportello, che procede direttamente alle verifiche preliminari. In una seconda fase, i fascicoli sono verificati da specialisti del servizio amministrativo delle varie unità, applicando un approccio personalizzato. |
E.3. Gestione delle risorse umane
186. |
Nel 2016 è proseguita la revisione delle disposizioni generali di esecuzione (DGE) e delle norme interne a seguito all’entrata in vigore del nuovo statuto. Tutte le modifiche relative alla gestione della carriera sono state attuate. Una nuova regolamentazione interna concernente la valutazione del personale, l’attribuzione dei punti di merito e la disciplina, nonché un aggiornamento del codice di condotta sono stati elaborati dalla direzione generale del Personale e devono essere sottoposti a ulteriori consultazioni ed essere approvati. È in corso la revisione delle regole sulle missioni. |
187. |
Le pari opportunità rimangono una delle componenti essenziali della politica di gestione delle risorse umane dell’Istituzione. Il piano d’azione per la promozione dell’uguaglianza di genere e della diversità per l’attuale legislatura, vale a dire fino al 2019, è stato approvato dall’Ufficio di presidenza il 27 aprile 2015. Gli obiettivi specifici sono descritti nel piano d’azione e nel 2016 è proseguita l’attuazione delle relative misure. |
188. |
Nella sua riunione del 12 settembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha approvato l’introduzione di un regime di telelavoro occasionale per il Segretariato generale del Parlamento europeo. Anche i gruppi politici possono decidere di applicare tale regime. Pur tutelando gli interessi del servizio e l’efficace organizzazione del lavoro dell’Istituzione, il Parlamento ha voluto applicare modalità di gestione del personale flessibili e moderne, al fine di migliorare il rendimento e la motivazione del personale promuovendo un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli attentati terroristici in Francia e in Belgio e le conseguenti perturbazioni delle attività del personale del Parlamento europeo hanno rappresentato un altro motivo per l’istituzione di un quadro giuridico che consenta al personale del Parlamento di lavorare da casa. Il telelavoro occasionale permette al personale di lavorare da casa su base puntuale, per un massimo di tre giorni di calendario consecutivi e per non oltre 36 giorni lavorativi per anno civile. |
E.4. Assistenza parlamentare
189. |
Nella sua riunione del 26 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha adottato una modifica delle misure di attuazione dello statuto dei deputati, riguardante in particolare l’assistenza parlamentare. Queste sono entrate in vigore il 1o gennaio 2016 e comprendono, tra l’altro, le modifiche seguenti: il 25 % dell’indennità di assistenza parlamentare deve essere riservato all’assunzione di assistenti parlamentari accreditati, limitando quindi al 75 % la parte della spesa destinata agli assistenti locali e ai prestatori di servizi. La disposizione punta a migliorare l’equilibrio tra assistenti locali e assistenti accreditati, necessità segnalata al momento del discarico relativo all’esercizio 2013. Per ciascun deputato, il numero assoluto di contratti di assistenza parlamentare in vigore non deve essere superiore a tre — in casi eccezionali quattro. |
190. |
Per quanto riguarda gli assistenti locali, le modifiche prevedono l’applicazione di soglie di riferimento per gli stipendi e gli onorari degli assistenti locali, allo scopo di limitare il rischio di retribuzioni eccessivamente divergenti dalla retribuzione media negli Stati membri. Inoltre, un fascicolo completo deve essere presentato unitamente alla domanda di assunzione al fine di consentire un controllo sulla veridicità delle funzioni di assistente locale e limitare i rischi di conflitti di interesse. |
191. |
Le modifiche mirano a precisare che i deputati possono anche avvalersi dei servizi prestati da persone fisiche o giuridiche al fine di fruire di servizi specifici e ben individuati connessi direttamente all’esercizio del loro mandato parlamentare. L’obbligo di pubblicazione dei nominativi di tutte le persone fisiche o giuridiche rimborsate a titolo dell’assistenza parlamentare è esteso alla durata del contratto di dette persone. Ciò è conforme al principio della trasparenza previsto dai trattati (40), la cui importanza è stata ricordata, in particolare, dal Mediatore europeo (41). |
F. Impatto del voto relativo alla Brexit
192. |
A seguito del referendum tenutosi il 23 giugno 2016 nel Regno Unito («voto relativo alla Brexit»), l’Ufficio di presidenza ha esaminato le conseguenze nella sua riunione del 4 luglio 2016. Il presidente ha sottolineato che, finché il Regno Unito sarà membro a pieno titolo dell’Unione europea, i deputati e il personale britannici del Parlamento europeo godranno esattamente degli stessi diritti ed obblighi di tutti gli altri deputati e del personale dell’Istituzione. |
193. |
Il referendum ha avuto un impatto considerevole sulle segreterie delle commissioni, sulle unità di ricerca e sui servizi orizzontali delle direzioni generali politiche, che sono stati invitati a seguire tale processo e preparare materiale analitico sulla base di un lavoro di indagine, al fine di valutare l’incidenza del recesso del Regno Unito sulle politiche e la legislazione nei rispettivi settori. I futuri lavori sulla questione sono molto complessi dal punto vista giuridico, ma l’esperienza acquisita dalle segreterie delle commissioni e dai dipartimenti tematici è pronta per essere mobilitata nelle fasi successive del processo di recesso, in funzione delle decisioni politiche adottate. |
G. Evoluzione complessiva della struttura del Segretariato generale (gruppi politici inclusi)
194. |
In sede di revisione dello statuto dei funzionari e dell’adozione delle prospettive finanziarie 2014-2020 è stato adottato un accordo interistituzionale che prevede una riduzione annuale dell’1 % del personale di ciascuna istituzione in cinque anni. In applicazione di tale accordo, per il 2016 sono stati soppressi 57 posti nell’organigramma. Altri due posti sono stati soppressi nell’organigramma del Parlamento per essere trasferiti alla Commissione nel quadro dell’attuazione di progetti informatici interistituzionali. |
195. |
Inoltre, il Parlamento ha chiesto la creazione di 39 posti supplementari nella tabella dell’organico per il 2016 per far fronte a esigenze specifiche, in particolare il rafforzamento delle segreterie delle commissioni parlamentari al fine di accrescere la capacità di controllo del potere esecutivo, segnatamente per quanto riguarda gli atti delegati, nonché il rafforzamento dei servizi di sicurezza negli edifici del Parlamento. |
196. |
L’attuazione dell’accordo interistituzionale relativo alla riduzione annuale dell’1 % del personale di ciascuna istituzione in cinque anni dovrebbe proseguire fino al 2018 per il Parlamento. Tuttavia, tenuto conto delle esigenze specifiche del Parlamento che hanno portato alla creazione di nuovi posti nel 2014 e nel 2016, le misure di riduzione del personale saranno prorogate per un ulteriore anno fino al 2019. |
197. |
Complessivamente, sono stati soppressi 20 posti dall’organigramma previsto dal bilancio iniziale del 2016 a livello del Segretariato generale, mentre 43 posti di agenti temporanei sono stati aggiunti a livello dei gruppi politici. Nel quadro del bilancio rettificativo n. 3 dell’Unione europea per l’esercizio 2016, al Parlamento sono stati attribuiti altri 34 posti SC e un posto AD. Tale rafforzamento è stato necessario per garantire la sicurezza di punti strategici all’interno degli edifici del Parlamento da parte di guardie armate. |
198. |
Le principali modifiche all’organigramma e alla gestione del PE sono riassunte nella tabella che segue. Tabella 19 Riepilogo della ristrutturazione del Segretariato generale nel 2016
|
IV. ELENCO DELLE TABELLE E DEI GRAFICI
Tabella 1. |
Utilizzo degli stanziamenti | 4 |
Tabella 2. |
Principali motivi degli annullamenti di riporti automatici dal 2015 al 2016 | 7 |
Tabella 3. |
Evoluzione delle entrate dal 2015 al 2016 | 8 |
Tabella 4. |
Principali motivi degli annullamenti di stanziamenti correnti nel 2016 | 10 |
Tabella 5. |
Storni secondo la base giuridica | 10 |
Tabella 6. |
Analisi degli storni C per categoria di spesa e per obiettivo | 11 |
Tabella 7. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016 | 12 |
Tabella 8. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 0 | 14 |
Tabella 9. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 2 | 16 |
Tabella 10. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 4 | 17 |
Tabella 11. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 6 | 19 |
Tabella 12. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 0 | 20 |
Tabella 13. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 1 | 21 |
Tabella 14. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 3 | 22 |
Tabella 15. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 0 | 23 |
Tabella 16. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 2 | 23 |
Tabella 17. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 0 | 25 |
Tabella 18. |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 2 | 26 |
Tabella 19. |
Riepilogo della ristrutturazione del Segretariato generale nel 2016 | 41 |
Grafico 1: |
Ripartizione degli impegni nel 2016 per capitolo | 13 |
Grafico 2: |
Evoluzione degli stanziamenti impegnati per capitolo dal 2015 al 2016 | 14 |
Grafico 3: |
Organico del Parlamento ripartito per genere | 17 |
Grafico 4: |
Personale contrattuale ripartito per gruppo di funzioni e genere nel 2016 | 18 |
(1) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(2) GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1.
(3) Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).
(4) Articolo 13, paragrafi 1 e 4, del regolamento finanziario.
(5) Articoli 13, paragrafo 1, 13, paragrafo 2, lettera a), e 13, paragrafo 5, del regolamento finanziario.
(6) Fatta eccezione per le entrate con destinazione specifica interne definite all’articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario — entrate provenienti da indennità locative. Conformemente all’articolo 14, lettera b), del regolamento finanziario, anziché essere riportate per un unico esercizio, queste entrate sono riportate automaticamente.
(7) Articolo 14, lettera a), del regolamento finanziario.
(8) Articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario.
(9) Il bilancio rettificativo riguardava la creazione di 35 posti nella tabella dell’organico nel settore della sicurezza.
(10) Entrate con destinazione specifica.
(11) Decisione adottata dall’istituzione di procedere a storni di stanziamenti all’interno di un determinato articolo.
(12) La proposta di storno C2 è stata nel frattempo annullata e non è stata presentata alla commissione per i bilanci.
(13) Lo storno C7 aveva tre diversi obiettivi; il suo importo totale (3 170 000 EUR) è ripartito per categoria di spesa nella tabella.
(14) Composto dallo storno C6 (3 300 000 EUR) e da parte dello storno C7 (220 000 EUR).
(15) Riguarda le spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti nonché le sovvenzioni concesse ai partiti politici europei e alle fondazioni politiche europee.
(16) Articolo 10 dello statuto dei deputati al Parlamento europeo.
(17) Sulla base delle domande di rimborso effettuate dai deputati fino al 13 febbraio 2017. Una trasferta è legata alla partecipazione di un deputato in un unico luogo di riunione (viaggio ordinario).
(18) L’indennità è versata in applicazione dell’articolo 9 dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, le cui condizioni possono essere riassunte nel modo seguente: il deputato al Parlamento europeo che cessa le sue funzioni dopo un mandato minimo di un anno ha diritto a un’indennità transitoria corrispondente all’indennità parlamentare. Tale indennità è dovuta a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla cessazione delle sue funzioni. Tale diritto è riconosciuto in ragione di un mese per ogni anno di esercizio del mandato al Parlamento europeo e comunque per un minimo di 6 mesi e un massimo di 24 mesi.
(19) Modifica dell’articolo 46 delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (GU C 397 del 28.11.2015, pag. 2); la modifica riguarda la detrazione dall’indennità transitoria degli importi ricevuti dagli ex deputati che assumono un mandato in un altro parlamento o esercitano una carica pubblica.
(20) In base alle disposizioni transitorie, articolo 75, delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in applicazione dell’allegato III della precedente regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati («SID»). Lo statuto dei deputati al Parlamento europeo è entrato in vigore il 14 luglio 2009.
(21) Il gruppo di funzioni I corrisponde a compiti manuali e di sostegno amministrativo, il gruppo di funzione II a compiti di ufficio, segreteria, direzione di ufficio e altri compiti equivalenti, il gruppo di funzione III a compiti di esecuzione, redazione, contabilità e altri compiti tecnici equivalenti e il gruppo di funzione IV a compiti amministrativi, di consulenza, linguistici e compiti tecnici equivalenti.
(22) Corte dei conti, Mediatore, Centro di traduzione, riunioni della Commissione a Lussemburgo e, in parte, Comitato delle regioni.
(23) È fatta menzione di partecipazioni a corsi e non di persone, poiché una stessa persona può partecipare a più corsi nello stesso settore.
(24) NB: Nel 2016 le entrate relative a tale voce, provenienti dai contributi parentali, ammontano a 4 281 499 EUR.
(25) Ad eccezione dei lavori finanziati nell’ambito della convenzione di enfiteusi, che sono coperti dagli stanziamenti della voce 2 0 0 1.
(26) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
(27) Tutti i dati relativi al 2016 sono basati sulla liquidazione delle missioni al 14 febbraio 2017.
(28) L’adeguamento precedente deciso dal Consiglio risaliva al 2007.
(29) Articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea.
(30) Articolo 2, punto 4, del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).
(31) Articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2004/2003.
(32) Prestatori di servizi, tirocinanti, terzi erogatori e impiegati assunti dai deputati con contratto di diritto nazionale.
(33) Media calcolata sulla base di 751 deputati (compresi dunque i deputati che hanno contratti solo con assistenti accreditati o solo con assistenti locali).
(34) Pacchetto di progetti strategici adottati dall’amministrazione del Parlamento e da attuare per un periodo di tre anni.
(35) Tali relazioni analizzano i potenziali benefici della futura azione dell’Unione in settori strategici in cui potrebbero essere conseguiti una maggiore efficienza o il bene pubblico collettivo attraverso un’azione comune a livello europeo.
(36) Servizio europeo per l’azione esterna
(37) GU L 342 del 22.12.2009, pag. 1.
(38) «Con quali modalità gli organi e le istituzioni dell’UE provvedono a calcolare, ridurre e compensare le proprie emissioni di gas a effetto serra?».
(39) COM (2008) 400, pag. 4.
(40) Cfr. articolo 15 TFUE.
(41) Lettera del 30 settembre 2002 del Mediatore europeo al presidente della Commissione.
ALLEGATO I
RIEPILOGO DEGLI STORNI C NELL’ESERCIZIO 2016
(EUR) |
||||||
No |
Al/dal capitolo/articolo/voce |
Denominazione |
Descrizione dello storno/commento |
Voce ricevente Importo |
Voce cedente Importo |
|
C1 |
dal capitolo |
10 1 |
RISERVA PER IMPREVISTI |
Misure di sicurezza rafforzate nel settore del trasporto dei deputati |
|
- 205 000 |
alla voce |
2 1 6 0 |
Trasporto di deputati, di altre persone e di beni |
205 000 |
|
||
C3 |
dalla voce |
1 6 5 2 |
Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense |
Fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative del Parlamento |
|
- 750 000 |
alla voce |
3 0 4 0 |
Spese varie per riunioni interne |
750 000 |
|
||
C4 |
dalla voce |
2 0 2 2 |
Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili |
Rafforzamento e riorganizzazione, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza, degli ingressi di tutti i locali del Parlamento |
|
-2 600 000 |
dalla voce |
2 0 2 4 |
Consumi energetici |
|
-1 500 000 |
||
dalla voce |
2 1 2 0 |
Mobilio |
|
-1 400 000 |
||
alla voce |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
5 500 000 |
|
||
C5 |
dalla voce |
1 0 3 0 |
Pensioni di anzianità (SID) |
Indennità transitoria supplementare a seguito della modifica da parte dell’Ufficio di presidenza dell’articolo 46 delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo |
|
- 230 000 |
alla voce |
1 0 2 0 |
Indennità transitorie |
230 000 |
|
||
C6 |
dal capitolo |
10 1 |
RISERVA PER IMPREVISTI |
Copertura di spese superiori alle previsioni in relazione alla voce 1 4 0 2 «Spese per l’interpretazione» |
|
-3 300 000 |
alla voce |
1 4 0 2 |
Spese per l’interpretazione |
3 300 000 |
|
||
C7 |
dalla voce |
1 0 0 4 |
Spese di viaggio ordinarie |
Impatto dell’adeguamento, superiore alle previsioni, delle retribuzioni e delle pensioni nel 2016 |
|
-1 420 000 |
dal capitolo |
10 1 |
RISERVA PER IMPREVISTI |
|
-1 750 000 |
||
alla voce |
1 0 0 0 |
Indennità |
1 420 000 |
|
||
alla voce |
1 0 3 1 |
Pensioni d’invalidità (SID) |
30 000 |
|
||
alla voce |
1 2 0 0 |
Retribuzioni e indennità |
1 500 000 |
|
||
alla voce |
1 4 0 2 |
Spese per l’interpretazione |
220 000 |
|
||
C8 (di recupero) |
dal capitolo |
1 0 |
MEMBRI DELL’ISTITUZIONE |
Corrisponde al 4,3 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-9 261 336 |
dal capitolo |
1 2 |
FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI |
Corrisponde allo 0,1 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
- 340 000 |
|
dal capitolo |
1 4 |
ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE |
Corrisponde al 2,0 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-2 550 000 |
|
|
dal capitolo |
1 6 |
ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE |
Corrisponde all’11,1 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-1 965 299 |
|
dal capitolo |
2 0 |
IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE |
Corrisponde al 5,7 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-12 080 405 |
|
dal capitolo |
2 1 |
INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO |
Corrisponde al 6,5 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-10 847 433 |
|
dal capitolo |
2 3 |
SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI |
Corrisponde al 16,0 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
- 958 510 |
|
dal capitolo |
3 0 |
RIUNIONI E CONFERENZE |
Corrisponde al 10,8 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-2 054 549 |
|
dal capitolo |
3 2 |
CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE |
Corrisponde al 3,9 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-4 549 639 |
|
dal capitolo |
4 0 |
SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI |
Corrisponde all’1,0 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-1 147 829 |
|
dal capitolo |
4 2 |
SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI |
Corrisponde al 3,5 % degli stanziamenti iniziali del capitolo. |
|
-7 000 000 |
|
dal capitolo |
10 1 |
RISERVA PER IMPREVISTI |
Utilizzo degli stanziamenti accantonati (12,4 % degli stanziamenti iniziali nella riserva) |
|
- 745 000 |
|
alla voce |
2 0 0 1 |
Canoni enfiteutici |
Costruzione del nuovo edificio KAD a Lussemburgo. |
53 500 000 |
|
Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo C |
|
66 655 000 |
-66 655 000 |
ALLEGATO II
RIEPILOGO DEGLI STORNI P NELL’ESERCIZIO 2016
(EUR) |
||||||
No |
Capitolo/Articolo/Voce |
Descrizione dello storno |
Voce ricevente Importo |
Voce cedente Importo |
||
Storni su stanziamenti correnti |
||||||
P1 |
All’interno dell’articolo 2 0 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
Per coprire gli obblighi contrattuali relativi alla locazione dell’edificio Goldbell a Lussemburgo |
|
-3 510 000 |
|
alla voce |
2 0 0 0 |
Affitti |
3 510 000 |
|
||
P2 |
All’interno dell’articolo 2 1 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
Per dare seguito alla riorganizzazione in seno alla DG ITEC quale approvata nell’ottobre 2015 realizzando le regolarizzazioni di bilancio necessarie all’interno dell’articolo 2 1 0 |
|
-1 600 000 |
|
dalla voce |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
|
- 157 600 |
||
dalla voce |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
|
- 670 000 |
||
alla voce |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
2 427 600 |
|
||
P3 |
All’interno dell’articolo 1 6 1 |
|
|
|
||
dalla voce |
1 6 1 2 |
Perfezionamento professionale |
Costi relativi all’organizzazione di prove pratiche in relazione all’internalizzazione degli autisti per il servizio di trasporto dei deputati come pure all’introduzione di test informatizzati per le procedure di selezione interne |
|
- 200 000 |
|
alla voce |
1 6 1 0 |
Spese di assunzione |
200 000 |
|
||
P4 |
All’interno dell’articolo 2 0 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 0 0 0 |
Immobili |
Rafforzamento e riorganizzazione, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza, degli ingressi di tutti i locali del Parlamento |
|
-2 318 448 |
|
dalla voce |
2 0 0 3 |
Acquisto di beni immobili |
|
- 592 000 |
||
alla voce |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
2 318 448 |
|
||
alla voce |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
592 000 |
|
||
P5 |
All’interno dell’articolo 1 6 5 |
|
|
|
||
dalla voce |
1 6 5 4 |
Strutture per l’infanzia |
Per coprire le spese di iscrizione stimate per l’anno scolastico 2016/2017 |
|
- 100 000 |
|
alla voce |
1 6 5 5 |
Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II |
100 000 |
|
||
P6 |
All’interno dell’articolo 2 1 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
Sviluppo di nuovi progetti legati alle applicazioni informatiche nel campo delle risorse umane che fanno parte del Parliamentary Project Portfolio |
|
- 900 000 |
|
alla voce |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
900 000 |
|
||
P7 |
All’interno dell’articolo 1 4 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
1 4 0 0 |
Altri agenti |
Per coprire la retribuzione degli esperti nazionali distaccati, in considerazione di una domanda superiore alle aspettative |
|
- 550 000 |
|
alla voce |
1 4 0 4 |
Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari |
550 000 |
|
||
P8 |
All’interno dell’articolo 3 0 4 |
|
|
|
||
dalla voce |
3 0 4 2 |
Riunioni, congressi e conferenze |
Per mettere a disposizione i mezzi supplementari necessari per la fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative del Parlamento |
|
-50 000 |
|
dalla voce |
3 0 4 3 |
Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni |
|
- 100 000 |
||
alla voce |
3 0 4 0 |
Spese varie per riunioni interne |
150 000 |
|
||
P9 |
All’interno dell’articolo 2 1 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
Spese superiori alle aspettative in relazione alla manutenzione e al sostegno del centro dati e alla sicurezza delle applicazioni software |
|
- 600 000 |
|
alla voce |
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
400 000 |
|
||
alla voce |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
200 000 |
|
||
P10 |
All’interno dell’articolo 1 2 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
1 2 0 0 |
Retribuzioni e indennità |
Pagamenti relativi ai diritti statutari; fabbisogno superiore alle stime iniziali |
|
- 475 000 |
|
alla voce |
1 2 0 4 |
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio |
475 000 |
|
||
P11 |
All’interno dell’articolo 2 0 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 0 0 0 |
Immobili |
Costruzione del nuovo edificio KAD a Lussemburgo — costi supplementari di gestione dei progetti e lavori supplementari |
|
-1 186 552 |
|
dalla voce |
2 0 0 8 |
Gestione immobiliare specifica |
|
-1 030 000 |
||
dalla voce |
2 0 0 3 |
Acquisto di beni immobili |
|
-1 783 448 |
||
alla voce |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
4 000 000 |
|
||
P12 |
All’interno dell’articolo 2 1 0 |
|
|
|
||
dalla voce |
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
Attuazione urgente di sei nuove attività di sostegno informatico che non erano note o adeguatamente sviluppate in sede di stesura del bilancio |
|
- 205 000 |
|
dalla voce |
2 1 0 1 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture |
|
- 495 000 |
||
dalla voce |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
|
- 294 500 |
||
dalla voce |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
|
-5 500 |
||
alla voce |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
1 000 000 |
|
||
P13 |
All’interno dell’articolo 1 0 3 |
|
|
|
||
dalla voce |
1 0 3 0 |
Pensioni di anzianità (SID) |
Esigenze eccezionali derivanti dal versamento di contributi non pagati da parte di taluni deputati — quota a carico del Parlamento |
|
- 500 |
|
alla voce |
1 0 3 3 |
Regime pensionistico volontario dei deputati |
500 |
|
||
P14 |
All’interno dell’articolo 3 2 4 |
|
|
|
||
dalla voce |
3 2 4 7 |
Casa della storia europea |
Maggiore interesse per l’uso di installazioni audiovisive da parte dei deputati e aumento della copertura audiovisiva e dell’assistenza tecnica ai canali televisivi a causa di eventi eccezionali |
|
- 800 000 |
|
alla voce |
3 2 4 8 |
Spese per informazione audiovisiva |
800 000 |
|
||
P15 |
All’interno dell’articolo 3 2 4 |
|
|
|
||
dalla voce |
3 2 4 4 |
Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi |
Per assicurare la pubblicazione di documenti del PE nella Gazzetta ufficiale, poiché il volume complessivo di tali pubblicazioni è superiore alle aspettative |
|
- 179 000 |
|
dalla voce |
3 2 4 5 |
Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali |
|
- 221 000 |
||
alla voce |
3 2 4 0 |
Gazzetta ufficiale |
400 000 |
|
||
P16 |
All’interno dell’articolo 3 2 4 |
|
|
|
||
dalla voce |
3 2 4 7 |
Casa della storia europea |
Stanziamenti necessari per ampi sviluppi informatici su vari siti Intranet |
|
- 210 000 |
|
alla voce |
3 2 4 1 |
Pubblicazioni elettroniche e tradizionali |
210 000 |
|
||
Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo P su stanziamenti correnti |
|
18 233 548 |
-18 233 548 |
ALLEGATO III
ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI DEL 2016
(EUR) |
|||||||||
Voce |
Denominazione |
Stanziamenti iniziali |
Storni/bilancio rettificativo |
Stanziamenti definitivi |
Importo impegnato |
Importo pagato |
Impegni riportati all’esercizio successivo |
Stanziamenti annullati |
Usati |
|
|
(1) |
(2) |
(3) = (1) + (2) |
(4) |
(5) |
(6) = (4) – (5) |
(7) = (3) – (4) |
(8) = (4)/(3) |
1 0 0 0 |
Indennità |
72 520 000,00 |
1 420 000,00 |
73 940 000,00 |
73 871 418,64 |
73 871 418,64 |
0,00 |
68 581,36 |
99,9 % |
1 0 0 4 |
Spese di viaggio ordinarie |
73 340 000,00 |
-7 050 000,00 |
66 290 000,00 |
66 290 000,00 |
58 315 594,38 |
7 974 405,62 |
0,00 |
100,0 % |
1 0 0 5 |
Altre spese di viaggio |
7 050 000,00 |
- 900 000,00 |
6 150 000,00 |
6 150 000,00 |
4 135 882,00 |
2 014 118,00 |
0,00 |
100,0 % |
1 0 0 6 |
Indennità di spese generali |
39 715 000,00 |
- 715 000,00 |
39 000 000,00 |
38 937 488,00 |
38 937 488,00 |
0,00 |
62 512,00 |
99,8 % |
1 0 0 7 |
Indennità di funzione |
181 500,00 |
0,00 |
181 500,00 |
176 892,22 |
176 892,22 |
0,00 |
4 607,78 |
97,5 % |
1 0 1 0 |
Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali |
3 058 000,00 |
- 973 336,00 |
2 084 664,00 |
1 978 805,22 |
1 978 805,22 |
0,00 |
105 858,78 |
94,9 % |
1 0 1 2 |
Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità |
798 000,00 |
- 113 000,00 |
685 000,00 |
593 638,06 |
593 638,06 |
0,00 |
91 361,94 |
86,7 % |
1 0 2 0 |
Indennità transitorie |
1 770 000,00 |
30 000,00 |
1 800 000,00 |
1 725 886,26 |
1 725 886,26 |
0,00 |
74 113,74 |
95,9 % |
1 0 3 0 |
Pensioni di anzianità (SID) |
11 450 000,00 |
- 730 500,00 |
10 719 500,00 |
10 521 344,41 |
10 521 344,41 |
0,00 |
198 155,59 |
98,2 % |
1 0 3 1 |
Pensioni d’invalidità (SID) |
291 000,00 |
30 000,00 |
321 000,00 |
300 813,90 |
300 813,90 |
0,00 |
20 186,10 |
93,7 % |
1 0 3 2 |
Pensioni di reversibilità (SID) |
2 458 000,00 |
- 230 000,00 |
2 228 000,00 |
2 170 644,40 |
2 170 644,40 |
0,00 |
57 355,60 |
97,4 % |
1 0 3 3 |
Regime pensionistico volontario dei deputati |
0,00 |
500,00 |
500,00 |
287,82 |
287,82 |
0,00 |
212,18 |
57,6 % |
1 0 5 0 |
Corsi di lingue e di informatica |
650 000,00 |
0,00 |
650 000,00 |
650 000,00 |
398 482,96 |
251 517,04 |
0,00 |
100,0 % |
1 2 0 0 |
Retribuzioni e indennità |
623 007 500,00 |
1 250 383,00 |
624 257 883,00 |
621 577 766,68 |
621 577 766,68 |
0,00 |
2 680 116,32 |
99,6 % |
1 2 0 2 |
Ore straordinarie retribuite |
248 000,00 |
0,00 |
248 000,00 |
60 000,00 |
45 042,55 |
14 957,45 |
188 000,00 |
24,2 % |
1 2 0 4 |
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio |
2 950 000,00 |
475 000,00 |
3 425 000,00 |
3 425 000,00 |
3 208 365,39 |
216 634,61 |
0,00 |
100,0 % |
1 2 2 0 |
Indennità in caso di dispensa dall’impiego e di congedi nell’interesse del servizio |
1 100 000,00 |
- 340 000,00 |
760 000,00 |
757 433,06 |
757 433,06 |
0,00 |
2 566,94 |
99,7 % |
1 2 2 2 |
Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
— |
1 4 0 0 |
Altri agenti |
64 301 000,00 |
-1 050 000,00 |
63 251 000,00 |
63 001 439,16 |
63 001 439,16 |
0,00 |
249 560,84 |
99,6 % |
1 4 0 2 |
Spese per l’interpretazione |
45 125 000,00 |
3 520 000,00 |
48 645 000,00 |
48 598 750,00 |
44 998 572,29 |
3 600 177,71 |
46 250,00 |
99,9 % |
1 4 0 4 |
Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari |
7 185 000,00 |
0,00 |
7 185 000,00 |
7 033 669,67 |
6 853 158,47 |
180 511,20 |
151 330,33 |
97,9 % |
1 4 0 6 |
Osservatori |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
— |
1 4 2 0 |
Servizi di traduzione esterna |
8 890 000,00 |
-1 500 000,00 |
7 390 000,00 |
6 917 291,98 |
5 868 340,42 |
1 048 951,56 |
472 708,02 |
93,6 % |
1 6 1 0 |
Spese di assunzione |
254 000,00 |
200 000,00 |
454 000,00 |
273 500,00 |
207 554,98 |
65 945,02 |
180 500,00 |
60,2 % |
1 6 1 2 |
Formazione professionale |
6 200 000,00 |
- 320 000,00 |
5 880 000,00 |
5 535 265,36 |
2 852 897,82 |
2 682 367,54 |
344 734,64 |
94,1 % |
1 6 3 0 |
Servizio sociale |
784 000,00 |
- 315 000,00 |
469 000,00 |
418 323,17 |
273 821,72 |
144 501,45 |
50 676,83 |
89,2 % |
1 6 3 1 |
Mobilità |
754 000,00 |
- 284 000,00 |
470 000,00 |
448 687,52 |
336 908,97 |
111 778,55 |
21 312,48 |
95,5 % |
1 6 3 2 |
Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali |
238 000,00 |
0,00 |
238 000,00 |
238 000,00 |
238 000,00 |
0,00 |
0,00 |
100,0 % |
1 6 5 0 |
Servizio medico |
1 250 000,00 |
- 150 000,00 |
1 100 000,00 |
1 095 269,68 |
800 313,75 |
294 955,93 |
4 730,32 |
99,6 % |
1 6 5 2 |
Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense |
1 365 000,00 |
- 750 000,00 |
615 000,00 |
615 000,00 |
376 566,07 |
238 433,93 |
0,00 |
100,0 % |
1 6 5 4 |
Centro per l’infanzia e asili convenzionati |
6 727 500,00 |
-1 196 299,00 |
5 531 201,00 |
5 517 443,89 |
5 438 754,73 |
78 689,16 |
13 757,11 |
99,8 % |
1 6 5 5 |
Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II |
200 000,00 |
100 000,00 |
300 000,00 |
300 000,00 |
300 000,00 |
0,00 |
0,00 |
100,0 % |
2 0 0 0 |
Affitti |
33 058 000,00 |
-73 978,00 |
32 984 022,00 |
32 913 005,98 |
31 525 694,64 |
1 387 311,34 |
71 016,02 |
99,8 % |
2 0 0 1 |
Canoni enfiteutici |
0,00 |
53 500 000,00 |
53 500 000,00 |
53 500 000,00 |
0,00 |
53 500 000,00 |
0,00 |
100,0 % |
2 0 0 3 |
Acquisto di beni immobili |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
— |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
15 770 000,00 |
2 216 552,00 |
17 986 552,00 |
17 788 806,93 |
6 597 733,46 |
11 191 073,47 |
197 745,07 |
98,9 % |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
57 045 440,00 |
4 017 550,00 |
61 062 990,00 |
60 652 105,72 |
15 248 407,80 |
45 403 697,92 |
410 884,28 |
99,3 % |
2 0 0 8 |
Gestione immobiliare specifica |
5 256 000,00 |
-2 325 059,00 |
2 930 941,00 |
2 768 631,32 |
1 689 074,34 |
1 079 556,98 |
162 309,68 |
94,5 % |
2 0 2 2 |
Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili |
62 944 000,00 |
-10 877 293,00 |
52 066 707,00 |
51 216 628,33 |
35 626 849,29 |
15 589 779,04 |
850 078,67 |
98,4 % |
2 0 2 4 |
Consumi energetici |
19 660 000,00 |
-3 638 177,00 |
16 021 823,00 |
15 852 979,24 |
12 211 998,22 |
3 640 981,02 |
168 843,76 |
98,9 % |
2 0 2 6 |
Sicurezza e sorveglianza degli immobili |
16 760 000,00 |
0,00 |
16 760 000,00 |
16 231 922,34 |
14 706 293,88 |
1 525 628,46 |
528 077,66 |
96,8 % |
2 0 2 8 |
Assicurazioni |
680 000,00 |
0,00 |
680 000,00 |
675 616,73 |
622 831,79 |
52 784,94 |
4 383,27 |
99,4 % |
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
25 310 000,00 |
185 000,00 |
25 495 000,00 |
25 283 869,50 |
20 310 875,07 |
4 972 994,43 |
211 130,50 |
99,2 % |
2 1 0 1 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture |
19 029 000,00 |
-1 055 000,00 |
17 974 000,00 |
17 647 112,94 |
12 060 787,75 |
5 586 325,19 |
326 887,06 |
98,2 % |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
13 910 000,00 |
-1 660 037,00 |
12 249 963,00 |
12 148 515,05 |
7 108 693,48 |
5 039 821,57 |
101 447,95 |
99,2 % |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
18 920 365,00 |
- 721 200,00 |
18 199 165,00 |
18 162 835,36 |
13 173 962,54 |
4 988 872,82 |
36 329,64 |
99,8 % |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
21 824 135,00 |
-1 270 000,00 |
20 554 135,00 |
20 450 327,81 |
4 115 326,63 |
16 335 001,18 |
103 807,19 |
99,5 % |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
24 288 310,00 |
- 747 084,00 |
23 541 226,00 |
23 410 580,91 |
12 052 491,20 |
11 358 089,71 |
130 645,09 |
99,4 % |
2 1 2 0 |
Mobilio |
6 014 000,00 |
-3 887 000,00 |
2 127 000,00 |
2 113 970,90 |
936 172,67 |
1 177 798,23 |
13 029,10 |
99,4 % |
2 1 4 0 |
Materiale e impianti tecnici |
30 868 100,00 |
-2 112 000,00 |
28 756 100,00 |
27 959 839,66 |
12 195 762,37 |
15 764 077,29 |
796 260,34 |
97,2 % |
2 1 6 0 |
Trasporto di deputati, di altre persone e di beni |
6 682 000,00 |
- 775 112,00 |
5 906 888,00 |
5 651 673,50 |
5 125 545,38 |
526 128,12 |
255 214,50 |
95,7 % |
2 3 0 0 |
Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi |
1 756 000,00 |
- 353 000,00 |
1 403 000,00 |
1 379 854,69 |
1 042 893,08 |
336 961,61 |
23 145,31 |
98,4 % |
2 3 1 0 |
Oneri finanziari |
40 000,00 |
-10 000,00 |
30 000,00 |
25 001,00 |
17 561,38 |
7 439,62 |
4 999,00 |
83,3 % |
2 3 2 0 |
Spese legali e risarcimento danni |
1 110 000,00 |
- 250 000,00 |
860 000,00 |
520 518,18 |
239 569,51 |
280 948,67 |
339 481,82 |
60,5 % |
2 3 6 0 |
Affrancatura e spese di spedizione |
303 000,00 |
-57 186,00 |
245 814,00 |
193 486,81 |
147 911,32 |
45 575,49 |
52 327,19 |
78,7 % |
2 3 7 0 |
Traslochi |
1 440 000,00 |
- 205 824,00 |
1 234 176,00 |
1 167 643,97 |
908 656,41 |
258 987,56 |
66 532,03 |
94,6 % |
2 3 8 0 |
Altri costi di funzionamento amministrativo |
1 093 750,00 |
-2 500,00 |
1 091 250,00 |
1 039 958,96 |
666 667,64 |
373 291,32 |
51 291,04 |
95,3 % |
2 3 9 0 |
Attività dell’EMAS, inclusa la loro promozione, e sistema di compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo |
250 000,00 |
-80 000,00 |
170 000,00 |
104 374,20 |
0,00 |
104 374,20 |
65 625,80 |
61,4 % |
3 0 0 0 |
Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro |
27 700 000,00 |
-1 250 000,00 |
26 450 000,00 |
26 050 083,46 |
22 526 062,29 |
3 524 021,17 |
399 916,54 |
98,5 % |
3 0 2 0 |
Spese per ricevimenti e di rappresentanza |
1 388 000,00 |
- 270 000,00 |
1 118 000,00 |
908 552,04 |
499 277,78 |
409 274,26 |
209 447,96 |
81,3 % |
3 0 4 0 |
Spese varie per riunioni interne |
1 400 000,00 |
900 000,00 |
2 300 000,00 |
2 295 000,00 |
2 020 201,51 |
274 798,49 |
5 000,00 |
99,8 % |
3 0 4 2 |
Riunioni, congressi e conferenze |
1 795 000,00 |
- 307 967,00 |
1 487 033,00 |
1 332 765,90 |
840 432,38 |
492 333,52 |
154 267,10 |
89,6 % |
3 0 4 3 |
Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni |
1 100 000,00 |
- 376 582,00 |
723 418,00 |
412 496,26 |
297 786,78 |
114 709,48 |
310 921,74 |
57,0 % |
3 0 4 9 |
Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi |
2 040 000,00 |
0,00 |
2 040 000,00 |
2 040 000,00 |
1 677 994,85 |
362 005,15 |
0,00 |
100,0 % |
3 2 0 0 |
Acquisizione di consulenze |
9 309 500,00 |
-1 861 349,00 |
7 448 151,00 |
6 461 534,48 |
2 318 946,07 |
4 142 588,41 |
986 616,52 |
86,8 % |
3 2 1 0 |
Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi |
8 829 000,00 |
-1 307 000,00 |
7 522 000,00 |
7 273 588,77 |
4 535 731,94 |
2 737 856,83 |
248 411,23 |
96,7 % |
3 2 2 0 |
Spese di documentazione |
2 217 000,00 |
-23 810,00 |
2 193 190,00 |
2 158 689,91 |
1 296 011,49 |
862 678,42 |
34 500,09 |
98,4 % |
3 2 3 0 |
Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi |
1 100 000,00 |
- 234 480,00 |
865 520,00 |
667 638,48 |
526 700,76 |
140 937,72 |
197 881,52 |
77,1 % |
3 2 4 0 |
Gazzetta ufficiale |
4 373 000,00 |
400 000,00 |
4 773 000,00 |
4 771 838,68 |
4 771 838,68 |
0,00 |
1 161,32 |
100,0 % |
3 2 4 1 |
Pubblicazioni elettroniche e tradizionali |
3 771 000,00 |
210 000,00 |
3 981 000,00 |
3 948 122,74 |
2 219 276,26 |
1 728 846,48 |
32 877,26 |
99,2 % |
3 2 4 2 |
Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche |
16 662 000,00 |
- 124 000,00 |
16 538 000,00 |
16 286 376,98 |
6 829 599,29 |
9 456 777,69 |
251 623,02 |
98,5 % |
3 2 4 3 |
Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo |
6 030 000,00 |
0,00 |
6 030 000,00 |
5 933 212,01 |
1 993 056,77 |
3 940 155,24 |
96 787,99 |
98,4 % |
3 2 4 4 |
Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi |
30 723 500,00 |
-1 039 000,00 |
29 684 500,00 |
29 494 022,95 |
23 965 211,67 |
5 528 811,28 |
190 477,05 |
99,4 % |
3 2 4 5 |
Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali |
5 262 000,00 |
- 254 000,00 |
5 008 000,00 |
4 958 082,37 |
3 253 635,24 |
1 704 447,13 |
49 917,63 |
99,0 % |
3 2 4 6 |
Rete televisiva del parlamento (Web TV) |
5 000 000,00 |
0,00 |
5 000 000,00 |
4 998 418,55 |
2 648 101,46 |
2 350 317,09 |
1 581,45 |
100,0 % |
3 2 4 7 |
Casa della storia europea |
6 500 000,00 |
-1 010 000,00 |
5 490 000,00 |
5 075 434,39 |
871 122,59 |
4 204 311,80 |
414 565,61 |
92,4 % |
3 2 4 8 |
Spese per informazione audiovisiva |
14 506 000,00 |
800 000,00 |
15 306 000,00 |
15 019 157,40 |
9 202 889,52 |
5 816 267,88 |
286 842,60 |
98,1 % |
3 2 4 9 |
Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali |
250 000,00 |
- 106 000,00 |
144 000,00 |
111 423,44 |
103 923,44 |
7 500,00 |
32 576,56 |
77,4 % |
3 2 5 0 |
Spese per gli uffici di informazione |
900 000,00 |
0,00 |
900 000,00 |
831 104,62 |
623 017,98 |
208 086,64 |
68 895,38 |
92,3 % |
4 0 0 0 |
Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti |
61 000 000,00 |
0,00 |
61 000 000,00 |
61 000 000,00 |
60 528 546,15 |
471 453,85 |
0,00 |
100,0 % |
4 0 2 0 |
Finanziamento dei partiti politici europei |
31 400 000,00 |
- 824 985,00 |
30 575 015,00 |
30 575 015,00 |
24 460 012,00 |
6 115 003,00 |
0,00 |
100,0 % |
4 0 3 0 |
Finanziamento delle fondazioni politiche europee |
18 700 000,00 |
- 322 844,00 |
18 377 156,00 |
18 377 156,00 |
14 701 724,80 |
3 675 431,20 |
0,00 |
100,0 % |
4 2 2 0 |
Assistenza parlamentare |
202 140 000,00 |
-7 000 000,00 |
195 140 000,00 |
194 405 138,69 |
186 806 550,95 |
7 598 587,74 |
734 861,31 |
99,6 % |
4 4 0 0 |
Spese per riunioni e altre attività di ex deputati |
210 000,00 |
0,00 |
210 000,00 |
210 000,00 |
210 000,00 |
0,00 |
0,00 |
100,0 % |
4 4 2 0 |
Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea |
210 000,00 |
0,00 |
210 000,00 |
210 000,00 |
210 000,00 |
0,00 |
0,00 |
100,0 % |
10 1 |
RISERVA PER IMPREVISTI |
6 000 000,00 |
-6 000 000,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
— |
T o t a l e |
1 838 388 600,00 |
225 383,00 |
1 838 613 983,00 |
1 823 844 172,25 |
1 538 531 526,83 |
285 312 645,42 |
14 769 810,75 |
99,2 % |
ALLEGATO IV
ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI RIPORTATI DI DIRITTO DALL’ESERCIZIO PRECEDENTE
(EUR) |
|||||
Voce |
Denominazione |
Stanziamenti riportati di diritto dall’esercizio N – 1 |
Pagamenti a fronte dei riporti di diritto |
Stanziamenti annullati |
Usati |
|
|
(1) |
(2) |
(3) = (1) – (2) |
(4) = (2)/(1) |
1 0 0 4 |
Spese di viaggio ordinarie |
12 453 484,39 |
8 948 390,54 |
3 505 093,85 |
71,9 % |
1 0 0 5 |
Altre spese di viaggio |
1 873 799,00 |
1 273 307,84 |
600 491,16 |
68,0 % |
1 0 5 0 |
Corsi di lingue e di informatica |
31 421,60 |
31 421,60 |
0,00 |
100,0 % |
1 2 0 2 |
Ore straordinarie retribuite |
25 315,34 |
25 315,34 |
0,00 |
100,0 % |
1 2 0 4 |
Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio |
69 313,57 |
69 313,57 |
0,00 |
100,0 % |
1 4 0 2 |
Spese per l’interpretazione |
4 205 876,47 |
4 118 747,57 |
87 128,90 |
97,9 % |
1 4 0 4 |
Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari |
91 884,87 |
87 897,31 |
3 987,56 |
95,7 % |
1 4 2 0 |
Servizi di traduzione esterna |
895 696,86 |
890 874,09 |
4 822,77 |
99,5 % |
1 6 1 0 |
Spese di assunzione |
79 560,10 |
62 084,62 |
17 475,48 |
78,0 % |
1 6 1 2 |
Formazione professionale |
2 193 659,58 |
1 981 032,01 |
212 627,57 |
90,3 % |
1 6 3 0 |
Servizio sociale |
257 674,70 |
123 845,52 |
133 829,18 |
48,1 % |
1 6 3 1 |
Mobilità |
297 058,27 |
286 205,43 |
10 852,84 |
96,3 % |
1 6 3 2 |
Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali |
241,29 |
241,29 |
0,00 |
100,0 % |
1 6 5 0 |
Servizio medico |
206 611,40 |
192 780,34 |
13 831,06 |
93,3 % |
1 6 5 2 |
Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense |
27 735,20 |
27 735,20 |
0,00 |
100,0 % |
1 6 5 4 |
Centro per l’infanzia e asili convenzionati |
252 853,74 |
165 307,54 |
87 546,20 |
65,4 % |
1 6 5 5 |
Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II |
9 783,60 |
0,00 |
9 783,60 |
0,0 % |
2 0 0 0 |
Affitti |
1 479 439,57 |
1 412 906,70 |
66 532,87 |
95,5 % |
2 0 0 1 |
Canoni enfiteutici |
71 576 029,99 |
71 576 029,99 |
0,00 |
100,0 % |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
13 434 686,56 |
11 059 071,00 |
2 375 615,56 |
82,3 % |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
31 050 124,99 |
29 337 323,76 |
1 712 801,23 |
94,5 % |
2 0 0 8 |
Gestione immobiliare specifica |
2 217 978,29 |
1 772 776,68 |
445 201,61 |
79,9 % |
2 0 2 2 |
Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili |
23 400 387,15 |
20 842 333,28 |
2 558 053,87 |
89,1 % |
2 0 2 4 |
Consumi energetici |
2 725 099,38 |
2 348 857,96 |
376 241,42 |
86,2 % |
2 0 2 6 |
Sicurezza e sorveglianza degli immobili |
1 624 763,50 |
1 419 986,50 |
204 777,00 |
87,4 % |
2 0 2 8 |
Assicurazioni |
28 483,77 |
1 427,90 |
27 055,87 |
5,0 % |
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
4 620 960,19 |
4 332 150,56 |
288 809,63 |
93,8 % |
2 1 0 1 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture |
4 758 377,63 |
4 648 939,92 |
109 437,71 |
97,7 % |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
5 259 807,98 |
5 245 935,59 |
13 872,39 |
99,7 % |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
5 354 599,98 |
5 312 654,51 |
41 945,47 |
99,2 % |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
15 155 078,42 |
15 039 408,47 |
115 669,95 |
99,2 % |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
5 627 096,16 |
5 404 239,37 |
222 856,79 |
96,0 % |
2 1 2 0 |
Mobilio |
1 295 866,58 |
1 271 950,21 |
23 916,37 |
98,2 % |
2 1 4 0 |
Materiale e impianti tecnici |
11 132 881,74 |
10 543 510,72 |
589 371,02 |
94,7 % |
2 1 6 0 |
Trasporto di deputati, di altre persone e di beni |
675 796,87 |
585 167,03 |
90 629,84 |
86,6 % |
2 3 0 0 |
Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi |
267 059,50 |
244 265,28 |
22 794,22 |
91,5 % |
2 3 1 0 |
Oneri finanziari |
3 636,42 |
2 694,71 |
941,71 |
74,1 % |
2 3 2 0 |
Spese legali e risarcimento danni |
326 155,61 |
172 436,56 |
153 719,05 |
52,9 % |
2 3 6 0 |
Affrancatura e spese di spedizione |
57 441,09 |
37 933,87 |
19 507,22 |
66,0 % |
2 3 7 0 |
Traslochi |
81 150,02 |
75 772,18 |
5 377,84 |
93,4 % |
2 3 8 0 |
Altri costi di funzionamento amministrativo |
228 634,96 |
177 570,96 |
51 064,00 |
77,7 % |
2 3 9 0 |
Attività dell’EMAS, inclusa la loro promozione, e sistema di compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo |
12 661,40 |
12 661,40 |
0,00 |
100,0 % |
3 0 0 0 |
Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro |
3 083 941,74 |
2 665 731,76 |
418 209,98 |
86,4 % |
3 0 2 0 |
Spese per ricevimenti e di rappresentanza |
193 380,46 |
114 427,25 |
78 953,21 |
59,2 % |
3 0 4 0 |
Spese varie per riunioni interne |
568 131,75 |
568 131,75 |
0,00 |
100,0 % |
3 0 4 2 |
Riunioni, congressi e conferenze |
480 701,88 |
320 926,25 |
159 775,63 |
66,8 % |
3 0 4 3 |
Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni |
132 280,07 |
91 964,94 |
40 315,13 |
69,5 % |
3 0 4 9 |
Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi |
355 703,93 |
350 201,18 |
5 502,75 |
98,5 % |
3 2 0 0 |
Acquisizione di consulenze |
4 537 014,07 |
4 309 646,71 |
227 367,36 |
95,0 % |
3 2 1 0 |
Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi |
2 742 173,60 |
2 527 054,18 |
215 119,42 |
92,2 % |
3 2 2 0 |
Spese di documentazione |
812 246,72 |
787 542,48 |
24 704,24 |
97,0 % |
3 2 3 0 |
Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi |
217 581,47 |
144 844,02 |
72 737,45 |
66,6 % |
3 2 4 1 |
Pubblicazioni elettroniche e tradizionali |
1 041 692,67 |
1 021 796,31 |
19 896,36 |
98,1 % |
3 2 4 2 |
Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche |
8 762 474,27 |
8 338 308,63 |
424 165,64 |
95,2 % |
3 2 4 3 |
Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo |
4 584 134,38 |
4 516 885,39 |
67 248,99 |
98,5 % |
3 2 4 4 |
Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi |
6 807 006,63 |
6 200 657,40 |
606 349,23 |
91,1 % |
3 2 4 5 |
Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali |
1 794 935,39 |
1 633 054,17 |
161 881,22 |
91,0 % |
3 2 4 6 |
Rete televisiva del parlamento (Web TV) |
1 945 316,94 |
1 868 714,19 |
76 602,75 |
96,1 % |
3 2 4 7 |
Casa della storia europea |
6 536 484,83 |
5 375 965,02 |
1 160 519,81 |
82,2 % |
3 2 4 8 |
Spese per informazione audiovisiva |
4 066 591,02 |
3 859 967,97 |
206 623,05 |
94,9 % |
3 2 4 9 |
Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali |
13 000,00 |
8 027,22 |
4 972,78 |
61,7 % |
3 2 5 0 |
Spese per gli uffici di informazione |
170 789,71 |
140 949,98 |
29 839,73 |
82,5 % |
4 0 0 0 |
Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti |
267 241,88 |
251 464,42 |
15 777,46 |
94,1 % |
4 0 2 0 |
Finanziamento dei partiti politici europei |
5 582 775,80 |
3 732 090,15 |
1 850 685,65 |
66,9 % |
4 0 3 0 |
Finanziamento delle fondazioni politiche europee |
3 212 139,80 |
2 161 212,35 |
1 050 927,45 |
67,3 % |
4 2 2 0 |
Assistenza parlamentare |
6 050 000,00 |
5 847 353,77 |
202 646,23 |
96,7 % |
T o t a l e |
289 323 906,74 |
267 999 422,41 |
21 324 484,33 |
92,6 % |
ALLEGATO V
ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI A TITOLO DELLE ENTRATE CON DESTINAZIONE SPECIFICA INTERNE
(EUR) |
|||||||||
Voce |
Denominazione |
Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015 |
Impegni 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015 |
Pagamenti 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015 |
Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2015 non impegnati nel 2016 (*1) |
Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica del 2016 |
Impegni relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2016 |
Pagamenti 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2016 |
Riporto al 2017 di stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica del 2016 |
|
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) = (1) - (2) |
(5) |
(6) |
(7) |
(8) = (5) - (6) |
1 0 0 0 |
Indennità |
— |
— |
— |
— |
13 311,25 |
13 311,25 |
13 311,25 |
0,00 |
1 0 0 4 |
Spese di viaggio ordinarie |
— |
— |
— |
— |
9 270,00 |
9 270,00 |
9 270,00 |
0,00 |
1 0 0 6 |
Indennità di spese generali |
— |
— |
— |
— |
178 727,56 |
0,00 |
0,00 |
178 727,56 |
1 0 1 0 |
Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri oneri sociali |
— |
— |
— |
— |
355 014,23 |
355 014,23 |
272 192,60 |
0,00 |
1 0 1 2 |
Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità |
— |
— |
— |
— |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
1 0 2 0 |
Indennità transitorie |
1 042,62 |
1 042,62 |
1 042,62 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
1 0 3 0 |
Pensioni di anzianità (SID) |
21 436,95 |
21 436,95 |
21 436,95 |
0,00 |
159 254,00 |
148 188,14 |
148 188,14 |
11 065,86 |
1 0 3 1 |
Pensioni d'invalidità (SID) |
974,55 |
974,55 |
974,55 |
0,00 |
315,96 |
315,96 |
315,96 |
0,00 |
1 0 3 2 |
Pensioni di reversibilità (SID) |
6 501,59 |
6 501,59 |
6 501,59 |
0,00 |
14 691,43 |
13 651,43 |
13 651,43 |
1 040,00 |
1 0 3 3 |
Regime pensionistico volontario dei deputati |
— |
— |
— |
— |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
1 2 0 0 |
Retribuzioni e indennità |
17 553,98 |
17 553,98 |
17 553,98 |
0,00 |
382 395,92 |
303 825,58 |
303 825,58 |
78 570,34 |
1 4 0 0 |
Altri agenti |
525 899,55 |
525 899,55 |
525 899,55 |
0,00 |
4 479 298,83 |
3 003 760,53 |
3 003 760,53 |
1 475 538,30 |
1 4 0 2 |
Spese per l'interpretazione |
1 709 953,66 |
1 709 953,66 |
1 709 953,66 |
0,00 |
3 165 181,17 |
3 017 561,17 |
1 181 658,13 |
147 620,00 |
1 4 0 4 |
Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari |
— |
— |
— |
— |
3 136,15 |
3 100,15 |
3 100,15 |
36,00 |
1 4 2 0 |
Servizi di traduzione esterna |
31 716,42 |
31 709,57 |
29 516,78 |
6,85 |
54 571,52 |
0,00 |
0,00 |
54 571,52 |
1 6 3 0 |
Servizio sociale |
60 736,27 |
60 736,27 |
60 736,27 |
0,00 |
60 437,31 |
30 247,98 |
15 378,98 |
30 189,33 |
1 6 3 2 |
Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali |
— |
— |
— |
— |
541 838,22 |
541 103,21 |
486 403,94 |
735,01 |
1 6 5 2 |
Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense |
1 496 612,25 |
1 496 612,25 |
1 090 763,29 |
0,00 |
1 803 589,12 |
0,00 |
0,00 |
1 803 589,12 |
1 6 5 4 |
Centro per l'infanzia e asili convenzionati |
1 790 347,37 |
1 789 347,37 |
1 754 370,03 |
1 000,00 |
4 281 499,46 |
2 534 936,40 |
1 334 379,87 |
1 746 563,06 |
2 0 0 0 |
Affitti |
3 195 722,93 |
482 995,22 |
465 163,22 |
2 712 727,71 (*2) |
4 865 039,83 |
0,00 |
0,00 |
4 865 039,83 |
2 0 0 1 |
Canoni enfiteutici |
|
|
|
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
|
2 0 0 3 |
Acquisto di beni immobili |
0,18 |
0,00 |
0,00 |
0,18 |
13 353,89 |
0,00 |
0,00 |
13 353,89 |
2 0 0 5 |
Costruzione di immobili |
1 188 448,00 |
1 158 448,00 |
0,00 |
30 000,00 |
1 414 500,00 |
1 184 600,00 |
186 569,55 |
229 900,00 |
2 0 0 7 |
Sistemazione dei locali |
126 597,61 |
119 960,82 |
55 211,52 |
6 636,79 |
1 126 811,21 |
1 821,89 |
0,00 |
1 124 989,32 |
2 0 0 8 |
Gestione immobiliare specifica |
151 008,64 |
151 008,64 |
19 724,35 |
0,00 |
58 112,40 |
5 722,60 |
0,00 |
52 389,80 |
2 0 2 2 |
Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili |
734 201,78 |
722 279,73 |
507 636,52 |
11 922,05 |
342 434,99 |
38 151,98 |
3 372,00 |
304 283,01 |
2 0 2 4 |
Consumi energetici |
137 010,75 |
116 357,30 |
116 357,30 |
20 653,45 |
1 480 038,83 |
10 353,00 |
0,00 |
1 469 685,83 |
2 0 2 6 |
Sicurezza e sorveglianza degli immobili |
94 762,40 |
94 762,40 |
94 762,40 |
0,00 |
186 227,71 |
117 807,00 |
117 807,00 |
68 420,71 |
2 0 2 8 |
Assicurazioni |
— |
— |
— |
— |
5 523,67 |
0,00 |
0,00 |
5 523,67 |
2 1 0 0 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento |
277 834,25 |
277 834,25 |
277 834,25 |
0,00 |
407 941,59 |
118 453,54 |
104 253,54 |
289 488,05 |
2 1 0 1 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture |
183 027,18 |
183 027,18 |
134 825,02 |
0,00 |
66 640,00 |
0,00 |
0,00 |
66 640,00 |
2 1 0 2 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti |
— |
— |
— |
— |
75 125,00 |
0,00 |
0,00 |
75 125,00 |
2 1 0 3 |
Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC |
— |
— |
— |
— |
30 112,50 |
0,00 |
0,00 |
30 112,50 |
2 1 0 4 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture |
409 026,62 |
405 427,80 |
391 860,58 |
3 598,82 |
75 197,67 |
0,00 |
0,00 |
75 197,67 |
2 1 0 5 |
Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti |
2 596,65 |
2 596,65 |
2 596,65 |
0,00 |
28 496,25 |
0,00 |
0,00 |
28 496,25 |
2 1 2 0 |
Mobilio |
55 440,00 |
55 124,25 |
55 124,25 |
315,75 |
187 500,00 |
0,00 |
0,00 |
187 500,00 |
2 1 4 0 |
Materiale e impianti tecnici |
112 817,96 |
112 817,96 |
44 372,35 |
0,00 |
56 056,32 |
16 089,70 |
0,00 |
39 966,62 |
2 1 6 0 |
Trasporto di deputati, di altre persone e di beni |
17 902,03 |
17 405,70 |
12 905,12 |
496,33 |
149 855,47 |
61 996,00 |
0,00 |
87 859,47 |
2 3 0 0 |
Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi |
515,06 |
515,06 |
515,06 |
0,00 |
23 268,51 |
19 810,82 |
19 810,82 |
3 457,69 |
2 3 2 0 |
Spese legali e risarcimento danni |
4 529,32 |
3 714,75 |
3 714,75 |
814,57 |
230,63 |
0,00 |
0,00 |
230,63 |
2 3 6 0 |
Affrancatura e spese di spedizione |
11 809,92 |
11 809,92 |
9 208,80 |
0,00 |
30 406,37 |
14 000,00 |
13 000,00 |
16 406,37 |
2 3 7 0 |
Traslochi |
— |
— |
— |
— |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
2 3 8 0 |
Altri costi di funzionamento amministrativo |
162,00 |
0,00 |
0,00 |
162,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
3 0 0 0 |
Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro |
42 201,79 |
42 201,79 |
42 201,79 |
0,00 |
249 815,92 |
186 449,95 |
186 449,95 |
63 365,97 |
3 0 4 2 |
Riunioni, congressi e conferenze |
1 203,50 |
1 003,50 |
0,00 |
200,00 |
5 417,11 |
2 058,11 |
2 058,11 |
3 359,00 |
3 0 4 9 |
Spese per i servizi prestati dall'agenzia viaggi |
50 954,59 |
50 954,59 |
50 954,59 |
0,00 |
131 328,38 |
54 302,04 |
54 302,04 |
77 026,34 |
3 2 1 0 |
Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi |
— |
— |
— |
— |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
3 2 4 0 |
Gazzetta ufficiale |
142 000,00 |
142 000,00 |
142 000,00 |
0,00 |
— |
— |
— |
— |
3 2 4 1 |
Pubblicazioni elettroniche e tradizionali |
— |
— |
— |
— |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
3 2 4 2 |
Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche |
74 635,39 |
73 735,39 |
73 735,39 |
900,00 |
37 856,36 |
15 537,00 |
15 537,00 |
22 319,36 |
3 2 4 3 |
Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo |
965,00 |
0,00 |
0,00 |
965,00 |
114 274,83 |
113 053,27 |
17 516,42 |
1 221,56 |
3 2 4 4 |
Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi |
81 614,25 |
81 614,25 |
81 614,25 |
0,00 |
346 977,54 |
36 309,46 |
36 309,46 |
310 668,08 |
3 2 4 5 |
Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali |
13 141,02 |
13 141,02 |
13 141,02 |
0,00 |
37 275,94 |
33 819,03 |
33 388,16 |
3 456,91 |
3 2 4 7 |
Casa della storia europea |
— |
— |
— |
— |
800 000,00 |
0,00 |
0,00 |
800 000,00 |
3 2 4 8 |
Spese per informazione audiovisiva |
8 221,30 |
8 221,30 |
0,00 |
0,00 |
1 000,00 |
1 000,00 |
0,00 |
0,00 |
4 0 0 0 |
Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d'informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti |
28 479,88 |
28 479,88 |
28 479,88 |
0,00 |
1 953 662,78 |
0,00 |
0,00 |
1 953 662,78 |
4 2 2 0 |
Assistenza parlamentare |
726 373,73 |
726 373,73 |
726 373,73 |
0,00 |
786 772,71 |
26 865,17 |
26 865,17 |
759 907,54 |
Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate provenienti da indennità locative — voci 2 0 0 0 e 2 0 0 1 (articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario) |
3 195 722,93 |
482 995,22 |
465 163,22 |
2 712 727,71 (*2) |
1 427 853,89 |
1 184 600,00 |
186 569,55 |
243 253,89 |
|
Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate provenienti da altre fonti |
10 340 256,01 |
10 262 584,22 |
8 103 898,84 |
77 671,79 |
29 161 932,65 |
10 847 886,59 |
7 416 106,23 |
18 314 046,06 |
|
Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate con destinazione specifica interne |
13 535 978,94 |
10 745 579,44 |
8 569 062,06 |
2 790 399,50 |
30 589 786,54 |
12 032 486,59 |
7 602 675,78 |
18 557 299,95 |
(*1) Tali stanziamenti non impegnati non possono essere riportati al 2017 e saranno annullati, ad eccezione delle entrate con destinazione specifica interne provenienti da indennità locative (voci 2 0 0 0 e 2 0 0 1), che sono riportate di diritto (articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario).
(*2) Tale importo sarà riportato al 2017 a norma dell'articolo 14, lettera b), e dell'articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario.
ALLEGATO VI
SITUAZIONE DELLE ENTRATE 2016
(EUR) |
||||||||||
Articolo/voce |
Denominazione |
Previsioni relative alle entrate per il 2016 |
Diritti accertati 2016 |
Diritti riportati dal 2015 |
Diritti riportati dal 2015 e annullati nel 2016 |
Totale dei diritti |
Entrate provenienti dai diritti 2016 |
Entrate provenienti dai diritti riportati dal 2015 |
Totale delle entrate affluenti |
Saldo da recuperare |
(riportato al 2017) |
||||||||||
|
|
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) = (2) + (3) + (4) |
(6) |
(7) |
(8) = (6) + (7) |
(9) = (5) – (8) |
4 0 0 |
Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione |
73 484 272,00 |
71 635 418,23 |
0,00 |
0,00 |
71 635 418,23 |
71 635 418,23 |
0,00 |
71 635 418,23 |
0,00 |
4 0 3 |
Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio |
0,00 |
13 615,62 |
0,00 |
0,00 |
13 615,62 |
13 615,62 |
0,00 |
13 615,62 |
0,00 |
4 0 4 |
Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio |
10 797 731,00 |
10 602 055,03 |
0,00 |
0,00 |
10 602 055,03 |
10 602 055,03 |
0,00 |
10 602 055,03 |
0,00 |
4 1 0 |
Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico |
59 667 459,00 |
61 138 636,38 |
0,00 |
0,00 |
61 138 636,38 |
61 138 636,38 |
0,00 |
61 138 636,38 |
0,00 |
4 1 1 |
Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale |
9 100 000,00 |
7 294 721,68 |
4 491,89 |
0,00 |
7 299 213,57 |
7 294 721,68 |
0,00 |
7 294 721,68 |
4 491,89 |
4 1 2 |
Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico |
10 000,00 |
8 795,10 |
13 300,76 |
0,00 |
22 095,86 |
8 795,10 |
13 300,76 |
22 095,86 |
0,00 |
5 0 0 1 |
Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
589,00 |
0,00 |
0,00 |
589,00 |
589,00 |
0,00 |
589,00 |
0,00 |
5 0 0 2 |
Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
189 019,69 |
0,00 |
0,00 |
189 019,69 |
188 857,69 |
0,00 |
188 857,69 |
162,00 |
5 1 1 0 |
Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
2 862 608,05 |
19 012,46 |
0,00 |
2 881 620,51 |
2 851 365,70 |
8 251,80 |
2 859 617,50 |
22 003,01 |
5 1 1 1 |
Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
52 512,02 |
78 881,51 |
-1 612,20 |
129 781,33 |
52 512,02 |
77 194,31 |
129 706,33 |
75,00 |
5 2 0 |
Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni |
410 000,00 |
23 473,03 |
0,00 |
0,00 |
23 473,03 |
23 473,03 |
0,00 |
23 473,03 |
0,00 |
5 5 0 |
Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
4 981 271,88 |
231 802,00 |
- 100 986,00 |
5 112 087,88 |
4 827 892,19 |
130 816,00 |
4 958 708,19 |
153 379,69 |
5 5 1 |
Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
710 443,50 |
43 147,00 |
-1 760,00 |
751 830,50 |
542 260,60 |
41 387,00 |
583 647,60 |
168 182,90 |
5 7 0 |
Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
4 997 293,11 |
1 049 080,00 |
- 167 327,80 |
5 879 045,31 |
3 830 516,25 |
44 186,87 |
3 874 703,12 |
2 004 342,19 |
5 7 3 |
Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
3 608 397,20 |
24 518,22 |
0,00 |
3 632 915,42 |
3 274 359,96 |
24 518,22 |
3 298 878,18 |
334 037,24 |
5 8 1 |
Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
269 261,65 |
6 012,16 |
0,00 |
275 273,81 |
215 805,85 |
1 692,20 |
217 498,05 |
57 775,76 |
6 6 0 0 |
Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica |
0,00 |
14 151 826,05 |
18 909 187,86 |
- 892 933,76 |
32 168 080,15 |
12 605 261,47 |
1 872 319,41 |
14 477 580,88 |
17 690 499,27 |
9 0 0 |
Entrate varie |
1 000,00 |
3 229 943,17 |
784 409,66 |
- 779 528,32 |
3 234 824,51 |
2 058 630,96 |
3 079,86 |
2 061 710,82 |
1 173 113,69 |
T o t a l e |
153 470 462,00 |
185 769 880,39 |
21 163 843,52 |
-1 944 148,08 |
204 989 575,83 |
181 164 766,76 |
2 216 746,43 |
183 381 513,19 |
21 608 062,64 |