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Document 62013CN0357
Case C-357/13: Request for a preliminary ruling from the Wojewódzki Sąd Administracyjny w Krakowie (Poland) lodged on 27 June 2013 — Drukarnia Multipress sp. z o. o. v Minister for Finance
Causa C-357/13: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Wojewódzki Sąd Administracyjny w Krakowie (Polonia) il 27 giugno 2013 — Drukarnia Multipress Sp. z o.o. w Krakowie/Minister Finansów
Causa C-357/13: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Wojewódzki Sąd Administracyjny w Krakowie (Polonia) il 27 giugno 2013 — Drukarnia Multipress Sp. z o.o. w Krakowie/Minister Finansów
GU C 274 del 21.9.2013, p. 5–5
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
GU C 274 del 21.9.2013, p. 3–3
(HR)
21.9.2013 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 274/5 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Wojewódzki Sąd Administracyjny w Krakowie (Polonia) il 27 giugno 2013 — Drukarnia Multipress Sp. z o.o. w Krakowie/Minister Finansów
(Causa C-357/13)
2013/C 274/09
Lingua processuale: il polacco
Giudice del rinvio
Wojewódzki Sąd Administracyjny w Krakowie
Parti
Ricorrente: Drukarnia Multipress Sp. z o.o. w Krakowie
Convenuto: Minister Finansów
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c), della direttiva 2008/7/CE del Consiglio, del 12 febbraio 2008, concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali (1) debba essere interpretato nel senso che una società in accomandita per azioni deve essere considerata, ai sensi di tali disposizioni, come società di capitali, se dalla natura giuridica di tale società risulta che solo una parte del suo capitale e dei soci può soddisfare i presupposti di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettere b) e c), della direttiva; |
2) |
Se, in caso di risposta negativa alla prima questione, l’articolo 9 della direttiva 2008/7/CE del Consiglio, del 12 febbraio 2008, concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali (GU L 46 del 12 febbraio 2008, pag. 11) debba essere interpretato nel senso che, attribuendo allo Stato membro il diritto di non considerare società di capitali i soggetti di cui all’articolo 2, paragrafo 2, della direttiva, esso riconosce allo Stato membro libertà di decisione in ordine all’assoggettamento di tali soggetti all’imposta sui conferimenti. |
(1) GU L 46, pag. 11.