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Document 62012CN0490

    Causa C-490/12: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Debreceni Munkaügyi Bíróság (Ungheria) il 31 ottobre 2012 — Róbert Gálóczhi-Tömösváry/Mezőgazdasági és Vidékfejlesztési Hivatal

    GU C 79 del 16.3.2013, p. 3–4 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    16.3.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 79/3


    Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Debreceni Munkaügyi Bíróság (Ungheria) il 31 ottobre 2012 — Róbert Gálóczhi-Tömösváry/Mezőgazdasági és Vidékfejlesztési Hivatal

    (Causa C-490/12)

    2013/C 79/06

    Lingua processuale: l’ungherese

    Giudice del rinvio

    Debreceni Munkaügyi Bíróság

    Parti

    Ricorrente: Róbert Gálóczhi-Tömösváry

    Convenuto: Mezőgazdasági és Vidékfejlesztési Hivatal

    Questioni pregiudiziali

    1)

    Se si debba interpretare l’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nel senso che tale disposizione intende esclusivamente garantire la possibilità di ottenere la tutela giurisdizionale contro ogni licenziamento illegittimo e ingiustificato (unjustified).

    2)

    Se tale disposizione significhi che, nel procedere al licenziamento, il datore di lavoro è tenuto a comunicare al lavoratore in forma scritta i motivi del licenziamento e quest’ultimo, in mancanza di tale presupposto, risulta ingiustificato (unjustified).

    3)

    Se l’omessa comunicazione dei motivi causa di per sé l’illegittimità della misura o se il datore di lavoro possa indicare i motivi in una fase successiva durante un eventuale giudizio lavoristico.


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