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Document 62012CN0191
Case C-191/12: Reference for a preliminary ruling from the Kúria (Hungary) lodged on 23 April 2012 — Alakor Gabonatermelő és Forgalmazó Kft. v Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-alföldi Regionális Adó Főigazgatósága
Causa C-191/12: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Kúria (Ungheria) il 23 aprile 2012 — Alakor Gabonatermelő és Forgalmazó Kft./Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-alföldi Regionális Adó Főigazgatósága
Causa C-191/12: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Kúria (Ungheria) il 23 aprile 2012 — Alakor Gabonatermelő és Forgalmazó Kft./Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-alföldi Regionális Adó Főigazgatósága
GU C 243 del 11.8.2012, p. 2–2
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.8.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 243/2 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Kúria (Ungheria) il 23 aprile 2012 — Alakor Gabonatermelő és Forgalmazó Kft./Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-alföldi Regionális Adó Főigazgatósága
(Causa C-191/12)
2012/C 243/02
Lingua processuale: l’ungherese
Giudice del rinvio
Kúria
Parti
Ricorrente: Alakor Gabonatermelő és Forgalmazó Kft.
Convenuta: Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-alföldi Regionális Adó Főigazgatósága
Questioni pregiudiziali
1) |
Se, conformemente alle disposizioni del diritto comunitario, sia possibile definire come ripercussione dell’imposta il fatto che il contribuente — considerata l’esistenza di un divieto di detrazione — abbia ottenuto un aiuto tale da consentire anche il finanziamento dell’imposta sul valore aggiunto o un aiuto di Stato complementare in compensazione dell’imposta sul valore aggiunto non detraibile. |
2) |
In caso di risposta affermativa, se la risposta sia la stessa nel caso in cui il contribuente non abbia ricevuto l’aiuto dallo Stato membro o dall’autorità fiscale di quest’ultimo, ma detto aiuto sia stato versato — sulla base del contratto stipulato con il soggetto erogatore di fondi — a carico dell’Unione e del bilancio centrale dello Stato membro. |
3) |
Se si possano ritenere rispettati i principi del rimborso, basato sul principio della neutralità fiscale, di effettività, di equivalenza e di parità di trattamento, così come il divieto di arricchimento senza causa, nell’ipotesi in cui l’autorità fiscale dello Stato membro — a causa della normativa sul diritto alla detrazione contraria al diritto dell’Unione — dia seguito alla domanda di rimborso o risarcimento dei danni presentata dal contribuente solo per quanto concerne la parte o la percentuale non finanziata in precedenza mediante l’aiuto di cui alle due prime questioni. |