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Document 62011CN0573
Case C-573/11 P: Appeal brought on 15 November 2011 by ClientEarth against the order of the General Court (Sixth Chamber) delivered on 6 September 2011 in Case T-452/10: ClientEarth, supported by Kingdom of Denmark, Republic of Finland and Kingdom of Sweden, v Council of the European Union
Causa C-573/11 P: Impugnazione proposta il 15 novembre 2011 dalla ClientEarth avverso l’ordinanza del Tribunale (Sesta Sezione) 6 settembre 2011 , causa T-452/10, ClientEarth, sostenuta dal Regno di Danimarca, dalla Repubblica di Finlandia e dal Regno di Svezia/Consiglio dell’Unione europea
Causa C-573/11 P: Impugnazione proposta il 15 novembre 2011 dalla ClientEarth avverso l’ordinanza del Tribunale (Sesta Sezione) 6 settembre 2011 , causa T-452/10, ClientEarth, sostenuta dal Regno di Danimarca, dalla Repubblica di Finlandia e dal Regno di Svezia/Consiglio dell’Unione europea
GU C 39 del 11.2.2012, p. 9–9
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
11.2.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 39/9 |
Impugnazione proposta il 15 novembre 2011 dalla ClientEarth avverso l’ordinanza del Tribunale (Sesta Sezione) 6 settembre 2011, causa T-452/10, ClientEarth, sostenuta dal Regno di Danimarca, dalla Repubblica di Finlandia e dal Regno di Svezia/Consiglio dell’Unione europea
(Causa C-573/11 P)
(2012/C 39/15)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: ClientEarth (rappresentante: avv. P. Kirch)
Altre parti nel procedimento: Regno di Danimarca, Repubblica di Finlandia, Regno di Svezia, Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni della ricorrente
La ricorrente chiede che la Corte voglia:
— |
annullare l’ordinanza del Tribunale 6 settembre 2011, causa T-452/10; |
— |
condannare il Consiglio dell’Unione europea alle spese. |
Motivi e principali argomenti
La ricorrente sostiene che il Tribunale è incorso in un errore di diritto nella sua interpretazione delle nozioni di «indipendenza» e di «terzo» nell’ambito dell’applicazione dell’articolo 19, primo, terzo e quarto comma, dello Statuto della Corte di giustizia e dell’articolo 43, paragrafo 1, del regolamento di procedura.