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Document 52011TA1215(19)

Relazione sui conti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’Autorità

GU C 366 del 15.12.2011, p. 106–111 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

15.12.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/106


RELAZIONE

sui conti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’Autorità

2011/C 366/19

INTRODUZIONE

1.

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (di seguito l’«Autorità»), con sede a Parma, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 (1). I suoi compiti principali consistono nel fornire le informazioni scientifiche necessarie all'elaborazione della legislazione dell’Unione e nel raccogliere e analizzare i dati che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi, svolgendo inoltre su questi ultimi, in maniera indipendente, un'attività di informazione (2).

2.

Il bilancio dell’Autorità per il 2010 ammontava a 74,7 milioni di euro, contro i 71,4 milioni di euro dell'esercizio precedente. Alla fine dell'esercizio, il personale dell’Autorità era costituito da 433 agenti, rispetto ai 407 dell’esercizio precedente.

DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

3.

In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell’Autorità, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

4.

La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all'articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6).

La responsabilità del direttore

5.

In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’Autorità, sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (7). Il direttore ha il compito di porre in essere (8) la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

La responsabilità della Corte

6.

La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’Autorità e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

7.

La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali princìpi, la Corte è tenuta ad applicare princìpi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

8.

L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e presentazione dei conti, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell'adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

9.

La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

Giudizio sull’affidabilità dei conti

10.

A giudizio della Corte, i conti annuali dell’Autorità (11) presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

11.

A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’Autorità per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

12.

I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

ALTRE QUESTIONI

13.

L’esame delle dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione viene effettuato dal presidente assistito dai vicepresidenti. Tale procedura d’esame non è sufficientemente rigorosa e dettagliata. Nella gestione di problemi di conflitto d’interessi, vengono seguiti approcci differenti in situazioni simili. La completezza e la trasparenza di questa procedura potrebbero essere migliorate.

14.

Sono state rilevate carenze in alcune procedure di assunzione: il carattere anonimo delle prove scritte non è stato rispettato, i punteggi per il passaggio alle varie fasi della procedura di selezione sono stati decisi dopo che era stata avviata la procedura di valutazione e sono stati utilizzati criteri vaghi. Tali questioni mettono a rischio la trasparenza delle procedure di assunzione.

La presente relazione è stata adottata dalla sezione IV, presieduta da Igors LUDBORŽS, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 6 settembre 2011.

Per la Corte dei conti

Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

Presidente


(1)  GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1.

(2)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività dell’Autorità, a titolo informativo.

(3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell'esercizio che fornisce, inter alia, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

(4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato agli stati finanziari, che include una descrizione delle procedure contabili significative nonché altre informazioni esplicative.

(5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(7)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

(8)  Articolo 38 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002.

(9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte delle agenzie sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono state riportate testualmente nel regolamento finanziario dell’Autorità.

(10)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).

(11)  I conti annuali definitivi, compilati il 16 giugno 2011, sono pervenuti alla Corte il 1o luglio 2011. I conti annuali definitivi sono pubblicati nei seguenti siti Internet: http://eca.europa.eu/ o http://www.efsa.europa.eu/en/funding/accounts.htm/


ALLEGATO

Autorità europea per la sicurezza alimentare (Parma)

Competenze e attività

Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato

Raccolta di informazioni

Libera circolazione delle merci (articolo 37 TFUE)

Contribuire ad un elevato livello di protezione in materia di sanità, sicurezza, protezione dell'ambiente e protezione dei consumatori, tenuto conto, in particolare, degli eventuali nuovi sviluppi fondati su riscontri scientifici (articolo 95 TFUE).

Politica commerciale comune (articolo 133 TFUE).

Competenze dell'Autorità

[Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio]

Obiettivi

Offrire consulenza scientifica e assistenza scientifica e tecnica per la normativa e le politiche che hanno un'incidenza diretta o indiretta sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi.

Informare in modo indipendente sui rischi in materia di sicurezza alimentare.

Contribuire ad assicurare un livello elevato di tutela della vita e della salute umana.

Raccogliere e analizzare i dati necessari che consentono la caratterizzazione e la sorveglianza dei rischi.

Compiti

Pubblicazione di pareri e studi scientifici.

Promozione di metodi uniformi di valutazione del rischio.

Assistenza alla Commissione.

Ricerca, analisi e sintesi dei dati scientifici e tecnici necessari.

Individuazione e caratterizzazione dei rischi emergenti.

Creazione di una rete di organismi operanti nei settori di sua competenza.

Assistenza scientifica e tecnica per la gestione delle crisi.

Rafforzamento della collaborazione a livello internazionale.

Informazioni affidabili, obiettive e comprensibili per i cittadini e le parti interessate.

Partecipazione al sistema di allarme rapido della Commissione.

Organizzazione

1.   Consiglio di amministrazione

Composizione:

14 membri nominati dal Consiglio (in collaborazione con il Parlamento europeo e la Commissione) ed un rappresentante della Commissione.

Compito

Adottare il programma di lavoro e il bilancio e vigilare sulla loro esecuzione.

2.   Direttore esecutivo

Nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di candidati proposti dalla Commissione, a seguito di un'audizione dinanzi al Parlamento europeo.

3.   Forum consultivo

Composizione

Un rappresentante per ciascuno Stato membro.

Compito

Consigliare il direttore esecutivo.

4.   Comitato scientifico e gruppi di esperti scientifici

Formulare i pareri scientifici dell'Autorità.

5.   Audit esterno

Corte dei conti.

6.   Audit interno

Struttura di audit interno dell’Autorità.

Servizio di audit interno della Commissione.

7.   Autorità competente per il discarico

Parlamento, su raccomandazione del Consiglio.

Risorse messe a disposizione dell'Autorità nel 2010 (2009)

Bilancio

74,7 (71,4) milioni di euro, di cui il 100 % (100 %) proviene da una sovvenzione dell’Unione europea.

Effettivi al 31 dicembre 2010

355 (355) posti previsti nella tabella dell'organico, di cui occupati:

330 (326) effettivi (agenti temporanei e funzionari).

Altri impieghi 103 (81) (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati).

Totale effettivi 433 (407), di cui, addetti a:

 

funzioni operative: 323 (324)

 

funzioni amministrative: 110 (83)

Si fa notare che alla data del 31.12.2010 sono state inviate 21 lettere di offerta di lavoro, che portano a 454 il totale indicato per gli effettivi

Attività e servizi forniti nel 2010 (2009)

Atti scientifici e pubblicazioni di supporto 2010 (2009)  (1)

Attività 1:   Pareri e consulenze scientifici e approcci di valutazione del rischio

Documenti orientativi del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 2 (6)

Pareri del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 48 (72)

Relazioni scientifiche dell’EFSA 5 (3)

Dichiarazioni dell’EFSA 4 (4)

Dichiarazioni del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 7 (6)

Totale atti scientifici per l’attività 1 = 66 (91)

Attività 2:   Valutazione di prodotti, di sostanze e di domande soggette ad autorizzazione

Conclusioni della peer review sui pesticidi 73 (28)

Documenti orientativi dell’EFSA 1 (3)

Documenti orientativi del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 6 (2)

Pareri del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 244 (341)

Relazioni scientifiche dell’EFSA 2 (0)

Dichiarazioni del comitato scientifico o di un gruppo di esperti scientifici 5 (38)

Totale atti scientifici per l’attività 2 = 331 (412)

Attività 3:   Raccolta dati, cooperazione scientifica e reti di esperti

Documenti orientativi dell’EFSA 3 (2)

Dichiarazioni dell’EFSA 2 (2)

Pareri motivati 68 (76)

Relazioni scientifiche dell’EFSA 38 (40)

Totale atti scientifici per l’attività 3 = 111 (120)

Pubblicazioni di supporto

Relazioni di eventi 7 (2)

Relazioni scientifiche di terzi 33 (1)

Relazioni tecniche 17 (10)

Totale per le pubblicazioni di supporto = 57 (13)

Totale realizzazioni = 565 (636)

Atti scientifici supportati da attività di comunicazione: 34 % (24 %).

Consultazioni pubbliche: 78 (66).

Visite al sito web: 3 milioni (2,4).

Abbonati al bollettino «Highlights»: 26 934 (25 690).

Copertura mediatica: 8 330 (9 038).

Domande dei media: 857 (694).

Comunicati stampa: 16 (21).

Notizie web: 59 (50).

Interviste: 116 (72).

Fonte: Informazioni fornite dall'Autorità.


(1)  Si noti che, per ragioni di comparabilità, i dati relativi al 2009 sono stati adattati al fine di riflettere la nuova classificazione delle realizzazioni dell'Autorità. Il numero totale delle realizzazioni resta invariato.


RISPOSTE DELL’AUTORITÀ

13.

Nel giugno 2011 il consiglio di amministrazione ha adottato un codice di condotta per rinforzare l’autovalutazione delle dichiarazioni di interessi dei suoi membri. Inoltre il consiglio di amministrazione ha adottato un progetto di politica, destinato alla consultazione pubblica, sull’indipendenza e sui processi decisionali scientifici. Il nuovo progetto di politica prevede che per qualsiasi questione relativa all’indipendenza dei membri del consiglio di amministrazione l’Autorità possa consultare le istituzioni dell’UE che hanno contribuito al processo di nomina (Consiglio, Parlamento, Commissione). La sua adozione è prevista entro la fine del 2011.

14.

Sebbene le linee guida precedenti abbiano rispettato i requisiti delle norme di attuazione in materia di assunzioni, convalidate dalla Commissione in applicazione dell’articolo 110 dello statuto del personale, nel dicembre 2010 l’Autorità ha adottato le proprie linee guida per aderire alle raccomandazioni sulle migliori prassi della Corte dei conti europea.


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