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Document 62010CA0120
Case C-120/10: Judgment of the Court (First Chamber) of 8 September 2011 (reference for a preliminary ruling from the Conseil d’État — Belgium) — European Air Transport SA v Collège d’environnement de la Région de Bruxelles-Capitale, Région de Bruxelles-Capitale (Air transport — Directive 2002/30/EC — Noise-related operating restrictions at Community airports — Noise level limits that must be observed when overflying built-up areas near an airport)
Causa C-120/10: Sentenza della Corte (Prima Sezione) 8 settembre 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Belgio) — European Air Transport SA/Collège d'environnement de la Région de Bruxelles-Capitale, Région de Bruxelles-Capitale (Trasporto aereo — Direttiva 2002/30 CE — Restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità — Limiti delle emissioni acustiche che devono essere rispettati nel sorvolo di aree urbane situate in prossimità di un aeroporto)
Causa C-120/10: Sentenza della Corte (Prima Sezione) 8 settembre 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Belgio) — European Air Transport SA/Collège d'environnement de la Région de Bruxelles-Capitale, Région de Bruxelles-Capitale (Trasporto aereo — Direttiva 2002/30 CE — Restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità — Limiti delle emissioni acustiche che devono essere rispettati nel sorvolo di aree urbane situate in prossimità di un aeroporto)
GU C 311 del 22.10.2011, p. 10–11
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
22.10.2011 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 311/10 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) 8 settembre 2011 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Conseil d'État — Belgio) — European Air Transport SA/Collège d'environnement de la Région de Bruxelles-Capitale, Région de Bruxelles-Capitale
(Causa C-120/10) (1)
(Trasporto aereo - Direttiva 2002/30 CE - Restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità - Limiti delle emissioni acustiche che devono essere rispettati nel sorvolo di aree urbane situate in prossimità di un aeroporto)
2011/C 311/13
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Conseil d'État
Parti
Ricorrente: European Air Transport SA
Convenuti: Collège d'environnement de la Région de Bruxelles-Capitale, Région de Bruxelles-Capitale
Oggetto
Domanda di pronuncia pregiudiziale — Conseil d'État — Interpretazione degli artt. 2, lett. e), 4, n. 4, e 6, n. 2, della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 26 marzo 2002, 2002/30/CE, che istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità (GU L 85, pag. 40) — Limiti delle emissioni acustiche che devono essere rispettati nel sorvolo di aree urbane situate in prossimità di un aeroporto — Nozione di «restrizioni operative» — Restrizioni adottate nei confronti di velivoli marginalmente conformi — Possibilità di stabilire tali restrizioni in funzione del livello delle emissioni acustiche misurate al suolo — Impatto della Convenzione sull’aviazione civile internazionale (Convenzione di Chicago)
Dispositivo
L’art. 2, lett. e), della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 26 marzo 2002, 2002/30/CE, che istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità, dev’essere interpretato nel senso che una «restrizione operativa» costituisce una misura di divieto, assoluto o temporaneo, di accesso di un aeromobile subsonico civile a reazione ad un aeroporto di uno Stato membro dell’Unione. Di conseguenza, una normativa nazionale in materia ambientale che impone limiti massimi alle emissioni acustiche misurate al suolo che devono essere rispettati in occasione del sorvolo di aree situate in prossimità dell’aeroporto, non costituisce, in quanto tale, una «restrizione operativa» ai sensi di tale disposizione, a meno che, a causa dei contesti economico, tecnico e giuridico pertinenti, essa possa avere gli stessi effetti di un divieto di accesso a detto aeroporto.