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Dokument 52008IP0311

    Verso una mobilità più sicura, più pulita e più efficiente a livello europeo: prima relazione sull'iniziativa automobile intelligente Risoluzione del Parlamento europeo del 19 giugno 2008 sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato per le regioni: Verso una mobilità più sicura, più pulita e più efficiente a livello europeo: prima relazione sull'iniziativa automobile intelligente (2007/2259(INI))

    GU C 286E del 27.11.2009, s. 45–49 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    27.11.2009   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    CE 286/45


    Giovedì 19 giugno 2008
    Verso una mobilità più sicura, più pulita e più efficiente a livello europeo: prima relazione sull'iniziativa «automobile intelligente»

    P6_TA(2008)0311

    Risoluzione del Parlamento europeo del 19 giugno 2008 sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato per le regioni: Verso una mobilità più sicura, più pulita e più efficiente a livello europeo: prima relazione sull'iniziativa «automobile intelligente» (2007/2259(INI))

    2009/C 286 E/11

    Il Parlamento europeo,

    vista la comunicazione della Commissione al Consiglio sull'iniziativa «automobile intelligente» — «Sensibilizzazione all'uso delle TIC per dei veicoli più intelligenti, più sicuri e più puliti» (COM(2006)0059) (iniziativa «automobile intelligente»),

    vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Piano d'azione per rilanciare il servizio eCall (terza comunicazione su eSafety)» (COM(2006)0723),

    vista la comunicazione della Commissione al Consiglio europeo e al Parlamento europeo dal titolo «Una politica energetica per l'Europa» (COM(2007)0001),

    vista la comunicazione della Commissione dal titolo «i2010 — Relazione annuale 2007 sulla società dell'informazione» (COM(2007)0146),

    vista la comunicazione della Commissione dal titolo «Verso una mobilità più sicura, più pulita e più efficiente a livello europeo: prima relazione sull'iniziativa automobile intelligente» (COM(2007)0541),

    vista la raccomandazione 2007/78/CE della Commissione, del 22 dicembre 2006, relativa ai sistemi sicuri ed efficienti di informazione e comunicazione di bordo: aggiornamento dei principi europei in materia di interfaccia uomo-macchina (1),

    vista la sua risoluzione del 12 febbraio 2003 sul Libro bianco della Commissione «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte» (2),

    vista la sua risoluzione del 27 aprile 2006 sulla sicurezza stradale: mettere «eCall» a disposizione dei cittadini (3),

    vista la sua risoluzione del 18 gennaio 2007 sul programma d'azione per la sicurezza stradale — Bilancio intermedio (4),

    vista la sua risoluzione del 12 luglio 2007 su «Mantenere l'Europa in movimento — Una mobilità sostenibile per il nostro continente» (5),

    vista la sua risoluzione del 24 ottobre 2007 sulla strategia comunitaria per ridurre le emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri (6),

    vista la sua risoluzione del 15 gennaio 2008 su CARS 21: Quadro normativo competitivo nel settore automobilistico (7),

    visto l'articolo 45 del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0169/2008),

    A.

    considerando che si è valutato che i costi ambientali dei trasporti rappresentano l'1,1 % del PNL europeo,

    B.

    considerando che i trasporti sono responsabili del 30 % di tutto il consumo energetico nell'Unione europea e che i trasporti su strada rappresentano il 60 % di questo dato,

    C.

    considerando che l'uso degli autoveicoli attualmente è responsabile di circa il 12 % del totale delle emissioni UE di CO2,

    D.

    considerando che il Consiglio europeo dell'8 e 9 marzo 2007 ha fissato un obiettivo del 20 % di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra UE entro il 2020,

    E.

    considerando che l'obiettivo della Commissione è di giungere ad emissioni medie di CO2 di 120 g/km per i nuovi autoveicoli passeggeri e veicoli commerciali leggeri entro il 2012,

    F.

    considerando che l'Unione europea non ha ancora raggiunto il suddetto obiettivo del Libro bianco sulla politica europea dei trasporti di dimezzare, rispetto al 2001, il numero delle vittime della strada in Europa entro il 2010,

    G.

    considerando che la Commissione ha ritenuto che eCall, il sistema di chiamate di emergenza a bordo dei veicoli a livello europeo, potrebbe salvare fino a 2 500 vite ogni anno nell'Unione europea se fosse applicato pienamente,

    H.

    considerando che la ricerca svolta dall'Università di Colonia ha concluso che, se tutte le autovetture disponessero di un controllo elettronico di stabilità, ogni anno sulle strade europee si potrebbero salvare 4 000 vite ed evitare 100 000 feriti,

    I.

    considerando che il mercato dei dispositivi portatili di navigazione è passato da 3,8 milioni di apparecchi venduti nel 2005 a oltre 9 milioni nel 2006,

    J.

    considerando che i sistemi di sicurezza tecnologici contribuiscono spesso a dare un maggior senso di sicurezza e possono comportare una guida meno responsabile da parte del conducente; è pertanto necessario sottolineare la primaria importanza di un'adeguata preparazione degli automobilisti che ne promuova una guida più intelligente;

    1.

    si compiace dell'iniziativa «automobile intelligente» e dei progressi raggiunti nei suoi tre pilastri: coordinamento delle parti interessate, sviluppo tecnologico e della ricerca, sensibilizzazione del pubblico;

    2.

    ritiene che sistemi di automobili intelligenti possano contribuire a ridurre la congestione, l'inquinamento nonché il numero e la gravità degli incidenti stradali, ma che il loro tasso di penetrazione sul mercato è ancora troppo ridotto;

    3.

    ritiene che gli Stati membri debbano promuovere le iniziative eSafety ed esservi associati più attivamente attraverso iniziative tecnologiche congiunte e che occorra prevedere altri incentivi per gli investimenti privati nel campo della ricerca e dello sviluppo;

    4.

    è incoraggiato dal fatto che 13 Stati membri e 3 paesi non UE hanno finora firmato il Memorandum d'intesa eCall e ribadisce il sostegno a detta misura;

    5.

    invita gli Stati membri a sollecitare le istituzioni che operano nel settore della sicurezza stradale a dispensare una preparazione che preveda la simulazioni di incidenti, in quanto il numero delle vittime degli incidenti stradali può essere ridotto soprattutto attraverso l'applicazione attiva delle tecniche di prevenzione e la somministrazione dei gesti di pronto soccorso; ritiene che gli organismi di formazione dovrebbero insegnare come reagire nelle situazioni di emergenza;

    6.

    sollecita i restanti Stati membri a firmare il memorandum appena possibile, preferibilmente entro il primo semestre 2008, per incoraggiare la rapida introduzione di questo dispositivo potenzialmente salvavita e sottolinea l'esigenza che la Commissione sviluppi ulteriormente il quadro normativo ai fini di una piena armonizzazione delle normali chiamate di emergenza (112) nonché dell'eCall (E112) a livello europeo;

    7.

    chiede alla Commissione di valutare la validità dei metodi di trasmissione già usati dai produttori automobilistici per questo dispositivo;

    8.

    ribadisce il suo sostegno al programma Galileo e alle sue numerose potenziali funzioni, che potrebbero garantire una maggiore affidabilità delle informazioni concernenti tali iniziative;

    9.

    ricorda che l'obiettivo dichiarato dalla Commissione è di giungere al 100 % di installazioni di controllo elettronico di stabilità in tutti i nuovi veicoli dal 2012 in poi;

    10.

    ricorda che è possibile ridurre le emissioni di CO2 attraverso semplici misure note da tempo, come sedili o pneumatici dal peso ridotto, accumulatori di calore del motore o recupero dell'energia frenante, che tuttavia non sono ancora state integrate in molti veicoli; invita pertanto gli Stati membri e la Commissione ad insistere sull'integrazione di tali semplici misure tecniche in ogni autoveicolo;

    11.

    invita la Commissione e gli Stati membri a valutare l'importanza dello sviluppo di nuovi sistemi di prevenzione degli incidenti, tra cui nuovi materiali e interconnessioni automatiche attraverso sensori attivi, sia da veicolo a veicolo che da veicolo a strada;

    12.

    sottolinea l'importanza di un'attuazione sul mercato tempestiva e diffusa di sistemi di automobili intelligenti, posto che tali sistemi si contraddistinguono anche per la loro capacità di interagire con le infrastrutture intelligenti; ricorda che i dispositivi elettronici richiedono una manutenzione tecnica regolare;

    13.

    invita pertanto gli Stati membri e la Commissione a sviluppare orientamenti per incoraggiare gli Stati membri a introdurre incentivi a favore di strumentazioni ecologiche e di sicurezza del veicolo;

    14.

    sollecita la parti interessate a prendere misure appropriate per garantire che questi nuovi dispositivi siano accessibili e quindi per aumentare la domanda dei consumatori;

    15.

    invita pertanto gli Stati membri e la Commissione a portare avanti gli sforzi profusi per elaborare incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli ecologici e dotati di dispositivi di sicurezza intelligenti, oltre agli incentivi esistenti per l'acquisto di auto meno inquinanti;

    16.

    invita gli Stati membri, la Commissione e l'industria automobilistica a fornire informazioni brevi, chiare e comprensibili nel quadro di campagne di sensibilizzazione per raggiungere il più vasto pubblico possibile informandolo in merito ai sistemi di automobili intelligenti, ad inclusione delle agenzie automobilistiche e delle scuole guida;

    17.

    chiede che gli incentivi introdotti siano accompagnati da misure di prevenzione e di formazione per la sicurezza stradale a favore dei conducenti;

    18.

    ritiene che la sicurezza stradale possa trarre beneficio da una migliore interazione tra apparecchiature intelligenti a bordo dei veicoli e comunicanti con dispositivi integrati nelle infrastrutture;

    19.

    suggerisce che la Commissione presti un'attenzione particolare agli Stati membri nei quali è ancora poco diffusa la disponibilità di sistemi intelligenti;

    20.

    è consapevole del fatto che l'introduzione di nuove tecnologie dovrebbe avvenire progressivamente;

    21.

    sottolinea che l'iniziativa «auto intelligente» non possa essere portata a termine in modo compiuto se separata dalle iniziative «strade intelligenti»;

    22.

    accoglie pertanto con favore l'impegno della Commissione ad avviare, a partire dal 2008, un programma per predisporre l'integrazione di sistemi cooperativi all'interno delle infrastrutture di trasporto, nonché la cooperazione della Commissione con il comitato sullo spettro radio nell'assegnare e armonizzare lo spettro Sistemi di trasporto intelligente per i sistemi cooperativi;

    23.

    sottolinea la necessità di strategie intersettoriali coerenti a livello dell'Unione europea nonché l'esigenza di migliorare il quadro politico di riferimento per i settori automobilistico, delle telecomunicazioni, dei servizi di emergenza, della sicurezza e incolumità pubbliche, delle opere e delle infrastrutture pubbliche, degli istituti di ricerca e delle università, che potrebbero fornire incentivi per lo sviluppo di ulteriori applicazioni e tecnologie di sicurezza e prevenzione;

    24.

    sollecita la parti interessate a creare un «ambiente intelligente» adeguato sulle strade e all'interno dell'infrastruttura in modo che nuovi dispositivi intelligenti, tra cui una migliore gestione della capacità stradale e sistemi di monitoraggio stradale intelligenti (monitoraggio in tempo reale), possano funzionare adeguatamente e possano essere utilizzati al massimo;

    25.

    sollecita l'industria automobilistica a tenere conto al momento della concezione di nuove vetture, di nuovi dispositivi di sicurezza dei veicoli e a prevedere dispositivi per misurare e visualizzare il consumo di energia e i dati ambientali come le reali emissioni di CO2 e particolato;

    26.

    ricorda che sistemi basati sulla tecnologia dell'informazione e della comunicazione (ICT) possono contribuire a ridurre le emissioni inquinanti mediante una gestione più efficiente del traffico, una riduzione dei consumi di carburante e un'agevolazione della guida compatibile con l'ambiente;

    27.

    invita la Commissione a sviluppare una metodologia per misurare l'impatto ICT sulle emissioni di CO2 o a coordinare e divulgare i dati esistenti;

    28.

    nota che l'uso e la disponibilità di sistemi di dispositivi portatili o nomadi basati sulle TCI è aumentata e che il loro mercato continua a crescere costantemente;

    29.

    invita le parti interessate a lavorare su misure che garantiscono l'uso e l'installazione sicuri di detti dispositivi facilitando l'interazione uomo/macchina;

    30.

    ricorda che occorre rispettare la privacy in modo adeguato e aspetta la pubblicazione del prossimo codice di prassi sulla privacy dei dati del Forum eSicurezza;

    31.

    sottolinea la necessità di una definizione da parte dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione di una norma europea aperta per l'introduzione dei servizi eCall a livello europeo;

    32.

    si compiace dei negoziati sull'accordo volontario per l'inclusione di eCall quale opzione standard su tutti i nuovi veicoli dal 2010 in poi;

    33.

    accoglie con favore i negoziati per un accordo internazionale su un regolamento tecnico globale che contenga anche le caratteristiche tecniche del sistema elettronico di controllo della stabilità, e invita la Commissione a elaborare una relazione sullo stato di tali negoziati e sulle misure concordate in materia;

    34.

    aspetta le future relazioni sullo sviluppo dell'iniziativa per l'automobile intelligente più sicura, più pulita e più efficiente;

    35.

    incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.


    (1)  GU L 32 del 6.2.2007, pag. 200.

    (2)  GU C 43 E del 19.2.2004, pag. 250.

    (3)  GU C 296 E del 6.12.2006, pag. 268.

    (4)  GU C 244 E del 18.10.2007, pag. 220.

    (5)  Testi approvati, P6_TA(2007)0345.

    (6)  Testi approvati, P6_TA(2007)0469.

    (7)  Testi approvati, P6_TA(2008)0007.


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