16.9.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 237/8

1.

TomTom N.V., con sede legale ad Amsterdam, Paesi Bassi, è un produttore di strumenti di navigazione portatili (portable navigation devices, PND) e fornitore di software di navigazione per strumenti di navigazione.

2.

Tele Atlas N.V., con sede legale a 's-Hertogenbosch, Paesi Bassi, è uno dei due maggiori fornitori (in Europa e in America settentrionale) di basi di dati cartografici digitali per la navigazione e altre utilizzazioni finali.

3.

In data 22 ottobre 2007, è pervenuta alla Commissione una notifica formale in conformità all'articolo 4 del regolamento sulle concentrazioni, con la quale TomTom acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo dell'insieme dell'impresa Tele Atlas mediante offerta pubblica.

4.

Le parti della concentrazione proposta non soddisfano nessuna delle soglie alternative stabilite dall'articolo 1, paragrafi 2 e 3, del regolamento sulle concentrazioni. L'operazione proposta avrebbe dovuto essere oggetto di esame obbligatorio, in conformità alla legislazione nazionale in materia di controllo delle concentrazioni, in quattro Stati membri: Germania, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo.

5.

In data 24 agosto 2007, è pervenuta alla Commissione una conclusione motivata da parte di TomTom, con la quale la società ha richiesto un rinvio alla Commissione, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 5, del regolamento sulle concentrazioni. Nessuno Stato membro si è opposto al rinvio alla Commissione dell'azione proposta. Pertanto, data la sua dimensione comunitaria, l'azione proposta è stata esaminata dalla Commissione.

6.

Una base di dati cartografici digitali consiste in una raccolta di dati digitali che solitamente comprendono i) informazioni geografiche sulla posizione e sulla forma di ogni elemento presente sulla mappa; ii) informazioni sugli elementi aggiuntivi presenti sulla mappa (ad esempio, nomi di strade, indirizzi, indicazioni e divieti e limiti di velocità); e iii) visualizzazione delle informazioni. Oltre alla base di dati contenente le informazioni fondamentali, fornitori di basi di dati cartografici mettono a disposizione diverse serie di informazioni aggiuntive.

7.

Le basi di dati cartografici digitali sono vendute ai produttori di strumenti e/o software per la navigazione, nonché ai fornitori di applicazioni che non prevedono la navigazione (ad esempio, le mappe Internet). Le basi di dati cartografici digitali sono usate per diversi scopi, tra i quali i più importanti sono la localizzazione di indirizzi, la pianificazione di itinerari e la navigazione.

8.

Per quanto riguarda le basi di dati cartografici digitali, la Commissione ha ritenuto inopportuno delineare mercati del prodotto separati, sulla base del formato in cui tali dati sono forniti ai clienti o del tipo di strumento di navigazione a cui sono destinati.

9.

La Commissione ha considerato se le basi di dati cartografici digitali per la navigazione e quelle usate per scopi estranei alla navigazione possano costituire due distinti mercati rilevanti del prodotto. Data la mancanza di sostituibilità sia sul piano della domanda che su quello dell'offerta, la Commissione ha concluso che le basi di dati cartografici digitali per la navigazione e quelle per applicazioni estranee alla navigazione sono da considerarsi mercati del prodotto distinti.

10.

Infine, la Commissione ha preso in considerazione l'ipotesi di suddividere il mercato della fornitura di basi di dati cartografici digitali navigabili in base alla copertura geografica delle basi di dati vendute (1). Per quanto riguarda la domanda, la sostituibilità delle basi di dati cartografici digitali navigabili con differente copertura geografica è limitata. Il grado di sostituibilità delle basi di dati cartografici digitali navigabili con differente copertura geografica è limitato anche sul piano dell'offerta, a causa delle risorse e del tempo richiesto per comporre una nuova base di dati partendo da zero. Pertanto, la Commissione ha concluso che è opportuno distinguere tra mercati del prodotto rilevanti distinti, in funzione della copertura geografica di ogni base di dati cartografici digitali navigabili. L'esatta demarcazione dei mercati rilevanti del prodotto (che prende in considerazione, ad esempio, l'ipotesi che i singoli paesi o le licenze regionali possano costituire o meno mercati del prodotto separati) è stata lasciata aperta, dal momento che essa non influisce sulla valutazione della Commissione riguardo all'azione proposta.

11.

Tele Atlas distribuisce i propri prodotti dai Paesi Bassi a produttori di strumenti e ai fornitori di software con sede in altri paesi SEE e in altre parti del mondo. NAVTEQ distribuisce le proprie basi di dati dagli Stati Uniti ai paesi SEE e in altre parti del mondo. I maggiori produttori di strumenti e i maggiori creatori di software hanno sede nell'UE, negli Stati Uniti, in Giappone e in Corea del Sud. Non esistono contingenti, tariffe o altre barriere commerciali che limitano le importazioni e le esportazioni di dati digitali di questo tipo. Non esistono differenze sostanziali nelle modalità in cui le basi di dati cartografici digitali navigabili vengono vendute o distribuite all'interno del SEE e in altre parti del mondo. La Commissione ha concluso che il mercato geografico rilevante per la fornitura di basi di dati cartografici digitali navigabili è un mercato mondiale.

12.

I software di navigazione associano il posizionamento geografico trasmesso da un ricevitore GPS ai dati contenuti in una base di dati cartografici digitali navigabili, in modo da assicurare la funzionalità di navigazione. I software di navigazione calcolano percorsi e forniscono, in tempo reale, indicazioni in seguito a ogni cambio di direzione. I software di navigazione possono essere venduti sia singolarmente, che in un pacchetto completo di base di dati cartografici. Esistono tre tipi principali di software per la navigazione: sistemi on-board, sistemi off-board e sistemi ibridi. Dal momento che TomTom fornisce solamente sistemi on-board, la questione dell'opportunità di separare i mercati rilevanti del prodotto in base al tipo di software per la navigazione è stata lasciata aperta.

13.

La Commissione non ha ritenuto opportuno definire mercati del prodotto separati sulla base dei formati delle basi di dati usate per integrare i dati nei software di navigazione o sulla base del tipo di strumento di navigazione a cui tali software sono destinati.

14.

I software di navigazione sono creati e distribuiti in tutto il mondo e sono concessi in licenza ai clienti ovunque essi si trovino. Non esistono differenze tecnologiche, barriere commerciali o legali che possano giustificare un riduzione del mercato geografico. Pertanto, la Commissione ha concluso che il mercato geografico rilevante per la fornitura di software di navigazione è un mercato mondiale.

15.

Attualmente, si possono distinguere quattro tipi principali di strumenti di navigazione: i) strumenti di navigazione portatili (PND); ii) computer palmari (Personal Digital Assistants, PDA); iii) telefoni cellulari con funzioni di navigazione; e iv) strumenti di navigazione in-dash.

16.

L'indagine di mercato della Commissione ha evidenziato che esistono diversi fattori che permettono di distinguere un PND dagli altri strumenti di navigazione. Un PND è anzitutto uno strumento di navigazione, mentre un telefono cellulare dotato di funzioni di navigazione comprende, solitamente, molte altre funzioni. Le diverse funzionalità incidono sui prezzi. La Commissione ha ritenuto opportuno considerare i mercati dei PND e dei telefoni cellulari con funzioni di navigazione mercati rilevanti del prodotto diversi. Per ragioni simili (ad esempio, per le differenze riguardanti le funzionalità, i prezzi e il livello di adattamento agli autoveicoli), la Commissione ha ritenuto opportuno considerare i mercati dei PND e dei PDA mercati rilevanti del prodotto diversi. I PND sono venduti e commercializzati come normali strumenti elettronici di consumo presso punti vendita al dettaglio, mentre i sistemi in-dash vengono già installati nelle nuove autovetture al momento della fabbricazione. I dispositivi in-dash hanno più funzioni, schermi più ampi e possono essere integrati da sistemi di sicurezza automobilistici. Queste differenze incidono sui prezzi. I fornitori di PND e di strumenti in-dash presentano differenze rilevanti, sebbene alcuni fornitori di strumenti in-dash abbiano cercato di entrare nel mercato dei PND. Per queste ragioni, la Commissione ha ritenuto opportuno considerare i mercati dei PND e dei dispositivi in-dash mercati rilevanti del prodotto diversi.

17.

Ai fini della presente decisione, il mercato a valle rilevante del prodotto è il mercato della fornitura di PND.

18.

Sostanzialmente, tutti i PND utilizzati nei diversi paesi SEE richiedono per il loro funzionamento gli stessi hardware e software. I maggiori fornitori di PND operano e competono in tutta l'area SEE. La maggior parte delle marche viene venduta nell'area SEE e la forza relativa del maggiore operatore è sostanzialmente analoga in tutti i mercati nazionali. Esiste anche la possibilità di un'importante sostituibilità relativa all'offerta. Partendo da tali presupposti, la Commissione ha concluso che il mercato geografico debba ritenersi esteso quanto meno al SEE.

19.

I maggiori fornitori di basi di dati cartografici digitali navigabili all'interno dell'area SEE sono due: Tele Atlas e NAVTEQ. Pertanto, il mercato (o i mercati) relativo alla fornitura di basi di dati cartografici digitali navigabili sul territorio SEE può essere considerato un duopolio. In base alla definizione di mercato del prodotto, Tele Atlas possiede una quota di mercato del [40-60] % e NAVTEQ del [40-60] %.

20.

Non sussistono elementi che lascino pensare ad un possibile ingresso nei mercati delle basi di dati con copertura SEE da parte di fornitori di basi di dati cartografici digitali navigabili attualmente attivi fuori dal territorio SEE. L'entrata dell'impresa statunitense Facet è ancora incerta e, in ogni caso, non sarebbe così imminente da condizionare il comportamento dei fornitori attuali. Anche l'ingresso di «Greenfield» sulla scena delle imprese che offrono applicazioni cartografiche basate sull'utilizzo di Internet sembra improbabile. Ad eccezione di AND, i cui prodotti sono palesemente inferiori a quelli di Tele Atlas e NAVTEQ, l'indagine di mercato non ha evidenziato nessuna intenzione di rendere le proprie basi navigabili da parte di produttori che attualmente producono basi di dati cartografici digitali non navigabili con copertura europea. Anche se esistesse tale intenzione, il tempo materiale per produrre da zero una base di dati cartografici digitali navigabili con copertura SEE non consentirebbe nessun ingresso imminente tale da condizionare, a breve o medio termine, il comportamento concorrenziale dei produttori attualmente sul mercato.

21.

Sebbene non si possa escludere un ingresso marginale, la Commissione ha concluso che l'ingresso sul mercato della fornitura di basi di dati cartografici digitali navigabili con copertura SEE non sarebbe tale, né in termini di tempo (ad esempio, sufficientemente rapido e intenso), né in termini di portata e dimensioni, da impedire o annullare gli effetti anticoncorrenziali della concentrazione.

22.

Tele Atlas non opera all'interno del mercato della fornitura di software di navigazione. Solamente un parte ridotta della produzione di software di navigazione di TomTom viene fornita a terzi. All'interno del mercato commerciale dei software di navigazione, i maggiori fornitori sono Navigon, con una quota di mercato stimata al 25 %, Navn'Go con il 18 % e Destinator con il 15 %. La quota di mercato di TomTom è stimata al 6 %.

23.

L'indagine di mercato condotta dalla Commissione ha evidenziato che le barriere che ostacolano l'ingresso sono sormontabili. Una vasta maggioranza dei produttori di PND che hanno partecipato all'indagine di mercato della Commissione, ha affermato di essere già in grado, o di esserlo entro breve, di creare i propri software di navigazione all'interno dell'azienda.

24.

Le molte società che negli ultimi quattro anni hanno fatto il loro ingresso nel mercato hanno segnalato che non sussistono barriere di ingresso significative. Tuttavia, la stragrande maggioranza di operatori appena apparsi sul mercato, comprese le società maggiori che godono di capitali ingenti e di marchi forti, è riuscita a conquistare solo quote di mercato marginali e di nicchia.

25.

L'analisi relativa alla preclusione dell'accesso ai fattori produttivi è stata condotta in conformità agli orientamenti sulle concentrazioni non orizzontali.

26.

Considerando la quota di mercato di Tele Atlas, la quale supera il [40-60] %, e data l'assenza delle controstrategie sotto riportate, la Commissione ha concluso che l'entità derivante dalla concentrazione gode di un ampio potere di mercato all'interno del mercato a monte, il che rappresenta un presupposto alla capacità di preclusione nei confronti dei concorrenti, sulla base degli orientamenti sulle concentrazioni non orizzontali.

27.

Sebbene le basi di dati cartografici digitali influiscano relativamente sul prezzo di un PND, esse costituiscono un componente essenziale senza il quale i PND non potrebbero svolgere la loro funzione.

28.

La Commissione ha verificato l'esistenza di controstrategie rapide e tempestive che potrebbero essere impiegate dalle imprese concorrenti sul mercato dei PND.

29.

A concentrazione avvenuta, NAVTEQ sarebbe ancora in grado di competere con Tele Atlas, limitandone la capacità di preclusione nei confronti dei concorrenti. Tuttavia, è probabile che, nel caso di un aumento dei prezzi da parte di Tele Atlas, NAVTEQ risponda aumentandoli a sua volta rafforzando così l'effetto di una strategia di preclusione operata dalla nuova entità all'interno del mercato a valle.

30.

È improbabile che un ingresso possa portare a una controstrategia rapida ed efficace in grado di condizionare la capacità di preclusione della nuova entità nei confronti dei concorrenti del mercato a valle. Come affermato in precedenza, la Commissione ritiene improbabile che un nuovo fornitore di basi di dati cartografici sia in grado di creare una base di dati cartografici digitali navigabili dotata della stessa copertura e qualità di quelle create da Tele Atlas e NAVTEQ e ostacolare la nuova entità sul breve periodo.

31.

Un altro limite alla capacità di Tele Atlas di alzare i prezzi o di abbassare la qualità potrebbe essere rappresentato da quegli intermediari che, avendo ottenuto una licenza da parte di Tele Atlas o NAVTEQ, possono fornire la base di dati cartografici insieme al software di navigazione. Nel caso in cui fossero protetti dagli aumenti dei prezzi e dall'abbassamento della qualità, questi intermediari potrebbero rappresentare un'effettiva restrizione.

32.

La capacità di preclusione di Tele Atlas nei confronti dei concorrenti del mercato a valle è limitata dal contratto a lungo termine che Garmin ha stipulato con NAVTEQ, il quale tutela Garmin almeno fino al […]. Dal momento che Garmin rappresenta meno del [10-20] % del mercato dei PND, pur tenendo conto della protezione di cui beneficia, la capacità di preclusione della nuova entità continuerebbe ad incidere su più dei due terzi delle vendite dei concorrenti di TomTom del mercato a valle. Se si considerasse che anche [produttore di strumenti di navigazione] e [fornitore di software di navigazione] sono parzialmente tutelati, circa la metà del mercato potrebbe risentire di una strategia di preclusione.

33.

Alla luce di quanto affermato sopra, la Commissione ha concluso che la nuova entità potrebbe essere in grado di aumentare i prezzi o abbassare la qualità/ritardare l'accesso ai produttori di PND e ai fornitori di software di navigazione che competono con TomTom.

34.

A concentrazione avvenuta, TomTom/Tele Atlas prenderà in considerazione il modo in cui le vendite di basi di dati cartografici ai concorrenti di TomTom potranno influenzare i profitti non solo nell'ambito del mercato a monte, bensì anche di quello a valle. La nuova entità compenserà la perdita di profitti nell'ambito del mercato a monte acquisendone di nuovi nell'ambito del mercato a valle, grazie all'aumento dei costi imposto ai concorrenti.

35.

Per le ragioni sotto riportate, Tele Atlas potrebbe subire notevoli perdite in termini di vendite, a vantaggio di NAVTEQ, nel caso in cui alzasse i prezzi del mercato a monte o abbassasse la qualità delle basi di dati cartografici/ritardasse l'accesso agli aggiornamenti, mentre i benefici derivanti dall'innalzamento dei prezzi delle basi di dati cartografici destinate ai concorrenti di TomTom saranno probabilmente piuttosto limitati.

36.

In primo luogo, dal momento che le basi di dati cartografici incidono in media per meno del 10 % sul prezzo all'ingrosso dei PND, i prezzi delle basi di dati cartografici dovrebbero aumentare in modo consistente per incidere sui prezzi del mercato a valle dei PND e per permettere alla nuova entità di assicurarsi una quantità significativa di vendite all'interno del mercato a valle. In secondo luogo, sembra che almeno alcuni fornitori di PND sarebbero riluttanti a trasferire un aumento dei prezzi delle basi di dati cartografici sul prezzo del PND stesso, riducendo ulteriormente eventuali effetti sui prezzi dei PND. In terzo luogo, la protezione dalla preclusione di cui beneficia Garmin sulla base del contratto a lungo termine stipulato con NAVTEQ limiterebbe i profitti che TomTom potrebbe ottenere all'interno del mercato a valle, se adottasse una strategia di preclusione dell'accesso ai fattori produttivi. In quarto luogo, i costi di conversione all'interno del mercato a monte sono sormontabili. Di conseguenza, Tele Atlas subirebbe notevoli perdite in termini di vendite, a vantaggio di NAVTEQ, se decidesse di aumentare i prezzi delle basi di dati cartografici, abbassarne la qualità o ritardare l'accesso agli aggiornamenti. Infine, l'abbassamento della qualità riguarda solamente i clienti di Tele Atlas, dal momento che, presumibilmente, NAVTEQ continuerebbe a fornire basi di dati cartografici di qualità a tutti i produttori di PND, senza discriminazioni. Inoltre, è importante notare che un abbassamento della qualità delle basi di dati cartografici non sarebbe così proficua per la nuova entità come un innalzamento dei prezzi. A differenza di quest'ultimo, l'abbassamento della qualità non comporta margini maggiori per le basi di dati cartografici che Tele Atlas continuerebbe a vendere sul mercato a monte.

37.

Al fine di valutare la compensazione tra mercato a monte e mercato a valle, la Commissione ha realizzato una stima econometrica relativa all'elasticità dei prezzi del mercato a valle, in modo tale da quantificare le vendite su cui la nuova entità potrebbe contare se aumentasse i prezzi delle basi di dati cartografici nei confronti dei concorrenti di TomTom sul mercato a valle.

38.

In primo luogo, la Commissione ha esaminato la probabilità di una strategia di preclusione totale dell'accesso ai fattori produttivi. Se la nuova entità decidesse di non vendere più basi di dati cartografici perderebbe tutti i profitti derivanti da tali vendite, ma ne recupererebbe altri derivanti dalle vendite effettuate all'interno del mercato a valle. Per godere dei profitti derivanti da una strategia di preclusione totale, Tele Atlas dovrebbe ottenere una quantità di profitti, all'interno del mercato a valle, tale da compensare la perdita di profitti derivanti dalle basi di dati cartografici. Dal momento che i prezzi delle basi di dati cartografici incidono solo relativamente sul prezzo totale degli strumenti PND e considerando le stime relative all'elasticità, l'analisi della Commissione ha evidenziato che NAVTEQ dovrebbe alzare i prezzi in modo consistente affinché la strategia di preclusione ai fattori produttivi possa risultare proficua per la nuova entità. La Commissione ha calcolato che una strategia di preclusione totale ai fattori produttivi potrebbe essere proficua per Tele Atlas solo nel caso in cui NAVTEQ aumentasse i prezzi in misura vertiginosa.

39.

La Commissione ha inoltre esaminato la probabilità di una strategia di preclusione parziale dell'accesso ai fattori produttivi. La Commissione ha concluso che la nuova entità sarebbe in grado di assicurarsi solo una quantità relativamente limitata di vendite all'interno del mercato a valle aumentando i prezzi delle basi di dati cartografici nei confronti dei concorrenti di TomTom: l'incentivo alla preclusione nei confronti dei concorrenti risulta pertanto limitato. La successiva analisi sulla sensibilità condotta dalla Commissione ha confermato la conclusione secondo la quale nessun aumento significativo dei prezzi sarebbe proficuo per la nuova entità. I risultati di questa semplice analisi dei profitti indicano che nessun aumento dei prezzi dagli effetti non trascurabili per il mercato a valle sarebbe proficuo per la nuova entità, dal momento che i profitti a valle non sarebbero sufficienti a compensare le perdite a monte.

40.

La Commissione ha concluso che la nuova entità non avrebbe incentivi per effettuare un aumento dei prezzi tale da determinare effetti anticoncorrenziali sul mercato a valle dei PND. Una strategia di preclusione dell'accesso ai fattori produttivi all'interno del mercato dei software di navigazione sembra ancora meno probabile, specialmente in vista della sempre più limitata presenza di TomTom in questo mercato e dei profitti sempre più scarsi che si possono ottenere da esso.

41.

Gli stessi fattori qualitativi che spiegano la mancanza di incentivi a procedere ad una preclusione parziale determinano la mancanza di effetti. Per citare un esempio, la scarsa incidenza del prezzo delle basi di dati cartografiche sul prezzo dei PND, gli elementi che indicano una scarsa propensione al trasferimento degli aumenti, i limitati costi di conversione e la concorrenza con NAVTEQ, tendono a limitare l'aumento dei prezzi che Tele Atlas potrebbe imporre ai concorrenti di TomTom. Inoltre, la protezione dall'aumento dei prezzi di cui beneficia Garmin sulla base del contratto a lungo termine stipulato con NAVTEQ limita ulteriormente i possibili effetti di preclusione. Pertanto, la Commissione ha concluso che l'azione proposta non causerebbe nessun danno anticoncorrenziale all'interno del mercato a valle.

42.

L'impatto complessivo dell'azione sarà inoltre influenzato dai probabili guadagni di efficienza che la concentrazione permetterà. La Commissione ha valutato l'impatto complessivo derivante dall'eliminazione della doppia marginalizzazione da parte della società integrata, così come di altri guadagni in termini di efficienza, ad esempio la produzione di mappe migliori resa più veloce grazie all'utilizzo dei tracciati e dei dati retroattivi (feedback) forniti da TomTom. Tali guadagni di efficienza avvalorano la conclusione della Commissione secondo la quale l'azione proposta non causerebbe nessun danno anticoncorrenziale.

43.

Il problema della riservatezza, segnalato da terzi, nasce dallo scambio di informazioni, riguardanti le future attività concorrenziali, tra i clienti di Tele Atlas e i loro fornitori di mappe. In base ai contratti attuali, i clienti non sono obbligati a trasmettere a Tele Atlas informazioni riguardo alle azioni previste. Tuttavia, i clienti hanno volontariamente trasmesso le informazioni riguardanti le stime delle vendite future, le tabelle di marcia dei prodotti e altri elementi compresi nelle ultime versioni dei loro strumenti.

44.

Le parti hanno addotto elementi convincenti a dimostrazione del fatto che tali scambi, già limitati, potrebbero essere ulteriormente ridotti a concentrazione avvenuta, senza arrecare alcun danno ai clienti di Tele Atlas, nel caso in cui questi clienti fossero preoccupati per l'uso che la nuova entità potrebbe fare delle informazioni condivise.

45.

L'indagine di mercato ha evidenziato che i clienti possono evitare di discutere le previsioni di vendita con Tele Atlas. I nuovi clienti possono concordare quantitativi minimi di acquisto e quindi evitare di rivelare informazioni sensibili riguardo alle vendite future.

46.

Le informazioni riguardanti gli elementi aggiuntivi da inserire nei prodotti futuri non devono obbligatoriamente essere trasmesse a TomTom. In primo luogo, le serie di elementi aggiuntivi sono fornite da diverse imprese minori. I fornitori alternativi possono pertanto rappresentare una buona fonte di elementi aggiuntivi per le imprese che nutrono preoccupazioni in materia di riservatezza. In secondo luogo, può capitare che i clienti contattino i fornitori di basi di dati cartografici per incoraggiarli a investire in nuovi elementi o a estendere la copertura delle loro basi di dati. Tuttavia, Tele Atlas non fonda le proprie decisioni riguardanti gli investimenti sulle richieste avanzate dalla singole imprese. Ogni decisione relativa agli investimenti in nuovi elementi o all'ampliamento della copertura geografica è adottata in seguito a consultazioni con i maggiori clienti. Ciò significa che la maggior parte delle idee riguardanti nuovi contenuti è comunicata agli altri clienti (compreso TomTom) prima di qualsiasi decisione di investimento. Una volta sviluppato un nuovo elemento, esso viene offerto contemporaneamente a tutti i clienti di Tele Atlas.

47.

Le informazioni riservate condivise durante le consultazioni tecniche con Tele Atlas potrebbero essere trasmesse a TomTom. Tuttavia, per quanto riguarda l'introduzione di elementi aggiuntivi, Tele Atlas fornisce ai clienti tutte le specifiche tecniche del caso. Sono rari i problemi di ordine tecnico che possono essere risolti unicamente da Tele Atlas.

48.

A concentrazione avvenuta, Tele Atlas continuerà ad essere incentivata a evitare che i suoi attuali clienti si rivolgano a NAVTEQ a causa di preoccupazioni in materia di riservatezza, poiché la perdita di un cliente non sarebbe compensata da profitti supplementari a valle, anche nel caso in cui NAVTEQ alzasse i prezzi in misura significativa. Inoltre, le preoccupazioni in materia di riservatezza arrecherebbero danno non solo alla reputazione di Tele Atlas, ma anche alla commercializzazione di basi di dati cartografici della società risultante dalla concentrazione. Dal momento che le parti non otterrebbero alcun beneficio da una strategia di preclusione dell'accesso, è possibile che le parti stesse adottino delle misure per far fronte alle preoccupazioni in materia di riservatezza, offrendo, ad esempio, ai propri clienti condizioni tali da rendere NAVTEQ poco attraente.

49.

Alla luce di quanto precede, la Commissione ritiene improbabile che l'azione proposta possa ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva a causa di preoccupazioni relative alla riservatezza.

50.

Attualmente non sussistono elementi che indicano l'esistenza di un coordinamento tra Tele Atlas e NAVTEQ. Anzi, i risultati dell'indagine di mercato hanno evidenziato che, prima della concentrazione, Tele Atlas e NAVTEQ concorrevano sia per quanto riguarda i prezzi, che per altri aspetti. Un coordinamento efficace sembra improbabile all'interno del mercato delle basi di dati cartografici digitali navigabili. Il coordinamento dei prezzi sarebbe difficile da realizzare, dal momento che i prezzi delle basi di dati cartografici non sono trasparenti. Lo stesso vale per una possibile ripartizione dei clienti all'interno del mercato dei PND, in cui la dimensione relativa dei produttori di PND è tutt'altro che stabile e molte imprese hanno fatto il loro ingresso dal 2004. Sembra inoltre improbabile che meccanismi di controllo e prevenzione efficaci possano essere istituiti alla luce delle attuali caratteristiche di mercato. In conclusione, non esistono elementi concreti che indicano un ampliamento delle possibilità di coordinamento tra i produttori di basi di dati cartografici imputabile all'integrazione verticale di TomTom e Tele Atlas.

51.

Pertanto, la Commissione ha ritenuto improbabile che l'azione proposta possa causare effetti anticoncorrenziali attraverso un coordinamento.

52.

La Commissione ha concluso che la concentrazione prospettata non darà luogo a problemi, a livello di concorrenza, che possano ostacolare in maniera significativa la concorrenza effettiva nel mercato comune o in una parte sostanziale di esso. Pertanto, la Commissione ha dichiarato la concentrazione compatibile con il mercato comune e l'accordo SEE, conformemente all'articolo 8, paragrafo 1, del regolamento sulle concentrazioni, e all'articolo 57 dell'accordo SEE.