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Document 62008CN0004
Case C-4/08: Reference for a preliminary ruling from the Verwaltungsgerichtshof Baden-Württemberg (Germany) lodged on 4 January 2008 — Michael Mario Karl Kerner v Land Baden-Württemberg
Causa C-4/08: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof Baden-Württemberg (Germania) il 4 gennaio 2008 — Michael Mario Karl Kerner/Land Baden-Württemberg
Causa C-4/08: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof Baden-Württemberg (Germania) il 4 gennaio 2008 — Michael Mario Karl Kerner/Land Baden-Württemberg
GU C 79 del 29.3.2008, p. 15–16
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
29.3.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 79/15 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Verwaltungsgerichtshof Baden-Württemberg (Germania) il 4 gennaio 2008 — Michael Mario Karl Kerner/Land Baden-Württemberg
(Causa C-4/08)
(2008/C 79/28)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio:
Verwaltungsgerichtshof Baden-Württemberg (Germania)
Parti
Ricorrente: Michael Mario Karl Kerner
Convenuto: Land Baden-Württemberg
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l'art. 8, n. 4, della direttiva 91/439/CEE osti all'applicazione di una disposizione del diritto nazionale che, nel caso del ritiro della patente (1) precedentemente effettuato nello Stato membro d'origine, offra la possibilità del riconoscimento della patente di guida concessa da un altro Stato membro a condizione che sia dimostrato che non sussistono più le circostanze che avevano originariamente condotto al ritiro della patente, qualora
Nel caso che la questione sub 1) riceva soluzione affermativa: |
2) |
Se l'art. 8, n. 2, della direttiva 91/439/CEE debba essere interpretato nel senso che lo Stato membro di residenza sia tenuto, al ricorrere del complesso dei presupposti in fatto e in diritto descritti nella questione sub 1), a riconoscere la patente di guida rilasciata in uno Stato estero appartenente all'Unione europea con l'implicazione che il possessore è fondamentalmente legittimato alla guida degli autoveicoli sul territorio del proprio paese, ma tuttavia lo Stato di residenza sia quantomeno autorizzato, nell'interesse della sicurezza della circolazione stradale, alla prevenzione di tale rilevante pericolo derivante dal titolare della patente, mediante il controllo della sua idoneità alla guida effettuato alla luce delle circostanze che avevano precedentemente condotto al ritiro della stessa sul suo territorio e che non possono essere considerate superate dal successivo rilascio della patente di guida in un altro Stato membro dell'Unione europea. |
(1) GU L 237, pag. 1.