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Document C2006/048/01
Judgment of the Court (Second Chamber) of 15 December 2005 in Case C-66/02: Italian Republic v Commission of the European Communities (Application for annulment — State aid — Decision 2002/581/EC — Tax advantages granted to banks — Statement of reasons for a decision — Categorisation as State aid — Conditions — Compatibility with the common market — Conditions — Important project of common European interest — Development of certain activities)
Sentenza della Corte (Seconda Sezione), 15 dicembre 2005 , nella causa C-66/02: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee (Ricorso di annullamento — Aiuti concessi dagli Stati — Decisione 2002/581/CE — Agevolazioni fiscali concesse alle banche — Motivazione della decisione — Qualificazione come aiuto di Stato — Presupposti — Compatibilità con il mercato comune — Presupposti — Importante progetto di comune interesse europeo — Sviluppo di talune attività)
Sentenza della Corte (Seconda Sezione), 15 dicembre 2005 , nella causa C-66/02: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee (Ricorso di annullamento — Aiuti concessi dagli Stati — Decisione 2002/581/CE — Agevolazioni fiscali concesse alle banche — Motivazione della decisione — Qualificazione come aiuto di Stato — Presupposti — Compatibilità con il mercato comune — Presupposti — Importante progetto di comune interesse europeo — Sviluppo di talune attività)
GU C 48 del 25.2.2006, p. 1–1
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
25.2.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 48/1 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Seconda Sezione)
15 dicembre 2005
nella causa C-66/02: Repubblica italiana contro Commissione delle Comunità europee (1)
(Ricorso di annullamento - Aiuti concessi dagli Stati - Decisione 2002/581/CE - Agevolazioni fiscali concesse alle banche - Motivazione della decisione - Qualificazione come aiuto di Stato - Presupposti - Compatibilità con il mercato comune - Presupposti - Importante progetto di comune interesse europeo - Sviluppo di talune attività)
(2006/C 48/01)
Lingua processuale: l'italiano
Nella causa C-66/02, avente ad oggetto un ricorso di annullamento, ai sensi dell'art. 230 CE, proposto il 21 febbraio 2002, Repubblica italiana (agenti: sig. U. Leanza, successivamente dal sig. I.M. Braguglia, assistiti dal sig. M. Fiorilli, avvocato dello Stato) contro Commissione delle Comunità europee (agenti: sigg. V. Di Bucci e R. Lyal), la Corte (Seconda Sezione), composta dal sig. C.W.A. Timmermans, presidente di sezione, dai sigg. C. Gulmann (relatore), R. Schintgen, G. Arestis e J. Klučka, giudici, avvocato generale: sig.ra C. Stix-Hackl, cancelliere: sig.ra M. Ferreira, amministratore principale, ha pronunciato il 15 dicembre 2005 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Repubblica italiana è condannata alle spese. |