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Document 32005A0603(04)

Parere del Consiglio, del 17 febbraio 2005, sul programma di stabilità aggiornato della Francia, 2004-2008

GU C 136 del 3.6.2005, p. 9–11 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

3.6.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 136/9


PARERE DEL CONSIGLIO

del 17 febbraio 2005

sul programma di stabilità aggiornato della Francia, 2004-2008

(2005/C 136/04)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

visto il regolamento (CE) n. 1466/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per il rafforzamento della sorveglianza delle posizioni di bilancio nonché della sorveglianza e del coordinamento delle politiche economiche (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 3,

vista la raccomandazione della Commissione,

previa consultazione del Comitato economico e finanziario,

HA ESPRESSO IL SEGUENTE PARERE:

(1)

Il 17 febbraio 2005 il Consiglio ha esaminato il programma di stabilità aggiornato della Francia, relativo al periodo 2004-2008. I dati contenuti nel programma sono in linea di massima conformi ai requisiti del «codice di condotta sul contenuto e la presentazione dei programmi di stabilità e convergenza» nella sua versione riveduta. Esso non fornisce tuttavia proiezioni sulla crescita totale dell'occupazione secondo la definizione della contabilità nazionale, per quanto esse siano obbligatorie. Di conseguenza la Francia è invitata a conformarsi pienamente ai requisiti stabiliti in materia di dati.

(2)

Lo scenario macroeconomico alla base del programma prevede che la crescita del PIL reale sarà del 2,5 % dal 2004 al 2008, con un tasso che è leggermente superiore al potenziale. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili tale scenario appare rispecchiare ipotesi di crescita verosimili, anche se le proiezioni di uscita della Commissione sono leggermente inferiori. Anche le proiezioni sull'inflazione contenute nel programma appaiono realistiche.

(3)

Il 3 giugno 2003 il Consiglio ha constatato l'esistenza in Francia di un disavanzo eccessivo e ne ha raccomandato la correzione al più tardi entro il 2004. La Commissione nella sua comunicazione al Consiglio su «La situazione della Germania e della Francia rispetto agli impegni cui devono far fronte nell'ambito della procedura per i disavanzi eccessivi a seguito della sentenza della Corte di giustizia» adottata il 14 dicembre 2004 (2) ha concluso che il 2005 deve essere considerato la scadenza per la correzione del disavanzo eccessivo dato che le conclusioni del Consiglio del novembre 2003 avevano prodotto effetti giuridici finché non erano state annullate dalla Corte. L'obiettivo principale della strategia di bilancio del programma è di riportare il disavanzo al di sotto del 3 % del PIL entro il 2005. Il programma mira inoltre ad assicurare una diminuzione continua del disavanzo delle amministrazioni pubbliche negli anni successivi. Si prevede che il disavanzo scenderà in maniera costante di 0,6-0,7 punti percentuali del PIL all'anno per toccare il livello dello 0,9 % del PIL nel 2008. Rispetto al programma precedente, l'attuale aggiornamento conferma sostanzialmente l'aggiustamento previsto in uno scenario macroeconomico leggermente più favorevole. Secondo i calcoli della Commissione, basati sulle proiezioni del programma e sulla metodologia concordata, anche il saldo corretto per il ciclo migliorerebbe di 0,6-0,7 punti percentuali all'anno dal 2005 e raggiungerebbe il -0,7 % del PIL nel 2008. Come negli aggiornamenti precedenti, la strategia di bilancio a medio termine si basa sulla definizione di obiettivi pluriennali di aumento delle spese pubbliche reali che comportano una riduzione del rapporto spese/PIL soprattutto in conseguenza dell'attuazione di riforme strutturali.

(4)

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili le misure adottate dalle autorità francesi dovrebbero essere sufficienti a portare il disavanzo al 3 % del PIL nel 2005. La situazione di bilancio della Francia rimane tuttavia vulnerabile. La correzione del disavanzo eccessivo richiede l'effettiva applicazione di tutte le misure previste e di ulteriori misure in caso di sviluppi sfavorevoli. Inoltre, dato che la prevista diminuzione del disavanzo nel 2005 è dovuta in particolare a un pagamento eccezionale pari a

Formula

% del PIL, l'aggiustamento di bilancio sottostante previsto per il 2005 è relativamente modesto. Dopo il 2005 la situazione di bilancio potrebbe essere più sfavorevole di quanto ipotizzato nel programma. In particolare l'obiettivo di disavanzo per il 2006 appare difficile da conseguire senza un cambiamento delle politiche attuali dato che per tale anno sono annunciati tagli fiscali e che sparirà l'effetto delle notevoli entrate eccezionali. Inoltre, dato che gli obiettivi di spesa fissati negli aggiornamenti precedenti sono stati di gran lunga mancati, gli obiettivi di spesa e di deficit fissati per il periodo 2006-2008 sembrano difficili da conseguire con le politiche attuali. Sono state realizzate riforme strutturali (Loi Organique relative aux Lois de Finances, comitato indipendente di allarme per la gestione del sistema sanitario). Tali riforme sono dei passi evidenti nella giusta direzione e dovrebbero contribuire al conseguimento degli obiettivi di bilancio.

(5)

In considerazione di tale valutazione del rischio, la politica di bilancio delineata nel programma non sembra fornire un margine di sicurezza sufficiente per evitare che, in presenza di normali fluttuazioni macroeconomiche, il disavanzo oltrepassi la soglia del 3 % del PIL prima del 2007; non è neppure sufficiente a garantire che l'obiettivo a medio termine fissato dal patto di stabilità e crescita di una posizione di bilancio prossima al pareggio possa essere conseguito entro il periodo di riferimento del programma.

(6)

Secondo le stime, il rapporto debito/PIL ha raggiunto il 64,8 % nel 2004, un valore quindi superiore a quello di riferimento del trattato del 60 %. Il programma prevede che il rapporto debito/PIL diminuirà a partire dal 2006 e sarà pari al 62 % nel 2008. L'evoluzione del rapporto debito/PIL è soggetta agli stessi rischi individuati per gli obiettivi di disavanzo.

(7)

Per quanto riguarda la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche la Francia corre ancora alcuni rischi. Le importanti riforme strutturali del sistema pensionistico e di assistenza sanitaria realizzate rispettivamente nel 2003 e 2004 ne migliorano la base. Tuttavia si renderanno necessari negli anni a venire ulteriori sforzi (ulteriore risanamento del bilancio e riforme) per garantire pienamente la sostenibilità delle finanze pubbliche.

(8)

Le politiche economiche indicate nell'aggiornamento del 2004 sono in parte in linea con le raccomandazioni degli indirizzi di massima per le politiche economiche, in particolare quelle aventi implicazioni di bilancio. La Francia ha attuato importanti riforme strutturali, in particolare per quanto riguarda il sistema pensionistico e l'assistenza sanitaria, che le consentono di meglio affrontare le conseguenze dell'invecchiamento demografico. Il disavanzo corretto per il ciclo nel 2004 sarà ridotto dello 0,4 % del PIL, ossia molto meno di quanto raccomandato. Alla riduzione del deficit sono stati tuttavia pienamente destinati redditi superiori a quelli previsti. Nel complesso, l'aggiustamento a medio termine previsto nell'aggiornamento del 2004, per quanto considerevole, è soggetto ad incertezze e non sarà pienamente sufficiente per conseguire una posizione di bilancio prossima al pareggio entro il periodo di riferimento dell'aggiornamento.

In considerazione della valutazione che precede, il Consiglio ritiene che la Francia debba:

(i)

adoperarsi per assicurare la correzione del disavanzo eccessivo nel 2005;

(ii)

assicurarsi che il risanamento del bilancio continui negli anni successivi al 2005 affinché sia raggiunta una posizione di bilancio prossima al pareggio nel 2008; e

(iii)

proseguire sulla strada delle riforme strutturali e del controllo della spesa per assicurare il rispetto degli obiettivi pluriennali di spesa fissati nel programma.

confronto delle principali proiezioni macroeconomiche e di bilancio

 

2004

2005

2006

2007

2008

PIL reale

(variazione in %)

SP dic 2004

2,5

2,5

2,5

2,5

2,5

COM ott 2004

2,4

2,2

2,2

n.d.

n.d.

PS dic 2003

1,7

2,5

2,5

2,5

n.d.

Inflazione IAPC

(in %)

PS dic 2004

2,2

1,8

1,5

1,5

1,5

COM ott 2004

2,3

2,0

1,8

n.d.

n.d.

PS dic 2003

1,5

1,5

1,5

1,5

n.d.

Saldo di bilancio delle amministrazioni pubbliche

(in % del PIL)

PS dic 2004

-3,6

-2,9

-2,2

-1,6

-0,9

COM ott 2004

-3,7

-3,0

-3,3

n.d.

n.d.

PS dic 2003

-3,55

-2,9

-2,2

-1,5

n.d.

Saldo primario

(in % del PIL)

PS dic 2004

-0,7

0,1

0,8

1,5

2,2

COM ott 2004

-0,7

-0,1

-0,4

n.d.

n.d.

PS dic 2003

-0,6

0,1

0,9

1,6

n.d.

Saldo corretto per il ciclo

(in % del PIL)

PS dic 2004 (3)

-3,4

-2,7

-2,0

-1,4

-0,7

COM ott 2004

-3,5

-2,8

-3,1

n.d.

n.d.

PS dic 2003 (3)

-3,2

-2,6

-1,9

-1,3

n.d.

Debito pubblico lordo

(in % del PIL)

PS dic 2004

64,8

65,0

64,6

63,6

62,0

COM ott 2004

64,9

65,5

66,3

n.d.

n.d.

PS dic 2003

62,8

63,2

62,8

61,8

n.d.

Programma di stabilità; Previsioni economiche della Commissione dell'autunno 2004; Calcolo dei servizi della Commissione.


(1)  GU L 209 del 2.8.1997, pag. 1.

(2)  Documento COM(2004) 813 del 14.12.2004.

(3)  Calcolo dei servizi della Commissione sulla base delle informazioni contenute nel programma.

Fonti:

Programma di stabilità; Previsioni economiche della Commissione dell'autunno 2004; Calcolo dei servizi della Commissione.


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