92003E0725

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0725/03

di Rosa Miguélez Ramos (PSE) alla Commissione

(11 marzo 2003)

Oggetto: Prestige: Fondo europeo supplementare di risarcimento

Il 21 novembre 2002 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sulla catastrofe della petroliera Prestige al largo delle coste della Galizia, il cui punto 6 recita:

Chiede l'immediata attuazione della proposta della Commissione intesa a creare un Fondo europeo supplementare di un miliardo di euro per il risarcimento dei danni provocati dall'inquinamento.

Come valuta attualmente la Commissione la suddetta richiesta del PE?

Intende adottare la Commissione nuove iniziative al riguardo, più che giustificate a seguito della catastrofe della Prestige?

Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

(24 aprile 2003)

La Commissione condivide le preoccupazioni dell'onorevole parlamentare sulla necessità di garantire risarcimenti adeguati a tutti coloro che hanno subito danni causati da inquinamento da idrocarburi.

Pertanto, il 6 dicembre 2000 la Commissione ha proposto di istituire il fondo COPE (fondo di risarcimento per i danni causati dall'inquinamento da idrocarburi nelle acque europee), che aumenterebbe il massimale complessivo del risarcimento a 1 miliardo di euro rispetto all'attuale limite internazionale di circa 185 milioni di euro. Tale misura garantirebbe il risarcimento integrale di tutti i soggetti danneggiati che possono avanzare una legittima richiesta in merito in caso di fuoruscita di idrocarburi nelle acque dell'Unione, accelerando così anche il risarcimento delle vittime.

Tuttavia, il Consiglio ha deciso di non dar seguito alla proposta, bensì di promuovere l'istituzione di un fondo analogo a livello internazionale. La conferenza diplomatica sul Fondo supplementare avrà luogo dal 12 al 16 maggio 2003. La Commissione ha ripetutamente insistito affermando che il Fondo internazionale supplementare può essere ammesso soltanto come alternativa al fondo COPE nel caso in cui il suo limite complessivo sia fissato allo stesso livello proposto dalla Commissione e diverrà pienamente funzionante entro la fine del 2003. In caso contrario è fondamentale una rapida adozione della proposta della Commissione per un fondo COPE, modificata in seguito al sostegno del Parlamento.