92003E0092

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0092/03

di Mihail Papayannakis (GUE/NGL) alla Commissione

(28 gennaio 2003)

Oggetto: Programmi di valutazione degli edifici vulnerabili in caso di terremoti

Il 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia (Italia) una scuola recentemente ristrutturata è crollata durante un terremoto di intensità media causando la morte di 27 occupanti (di cui 25 bambini). Secondo l'Associazione europea per i terremoti non si tratta di un incidente isolato. Incidenti analoghi potrebbero verificarsi in molti paesi europei; tuttavia, il problema può essere evitato e il rischio può essere considerevolmente ridotto tramite un programma perizie delle strutture esistenti più vecchie e più vulnerabili e un programma di rafforzamento degli edifici nelle zone a più elevato rischio. Le disposizioni per la perizia e il rafforzamento delle strutture sono disponibili nel capitolo relativo alla norma europea, parti 1-4 di Eurocodice 8, prEN 1998-3.

Al fine di prevenire ulteriori perdite di vite umane e considerando che in molti Stati membri si registra un'eccessiva attività sismica, potrebbe la Commissione formulare una direttiva in cui richiede che gli Stati membri definiscano programmi di valutazione (secondo la norma europea summenzionata) di tutti gli edifici e strutture in zone note per essere suscettibili di subire terremoti devastanti, nonché programmi di rafforzamento degli edifici giudicati inadeguati?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(24 febbraio 2003)

La Commissione si rammarica profondamente per la perdita di vite umane e i danni causati alla popolazione di San Giuliano di Puglia.

Attualmente non intende presentare proposte legislative specifiche in materia di attenuazione delle conseguenze dei terremoti.

Tuttavia, l'attuale programma di azione a favore della protezione civile, istituito dalla decisione 1999/847/CE(1) del Consiglio, prevede iniziative nei settori delle metodologie di gestione dei rischi, inclusa la loro mappatura, per i sismi e le altri catastrofi. In questo contesto, un invito a presentare proposte sarà pubblicato nella prima metà del 2003.

Inoltre, entro maggio 2003 la Commissione adotterà una comunicazione che presenterà nuove misure concrete per migliorare la sicurezza pubblica in relazione ai rischi naturali e tecnologici. Il Parlamento sarà invitato a una riunione prevista per il 28 febbraio 2003 per discutere di queste misure insieme alla Commissione e ai soggetti interessati.

Le due iniziative di cui sopra dovrebbero contribuire a istituire programmi di valutazione per individuare le strutture vulnerabili nelle zone soggette a terremoti.

(1) Decisione 1999/847/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1999, che istituisce un programma d'azione comunitario a favore della protezione civile, GU L 327 del 21.12.1999.