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Document 92002E002415

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2415/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) alla Commissione. Persecuzione di operatori umanitari in Guatemala.

    GU C 268E del 7.11.2003, p. 4–4 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92002E2415

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2415/02 di Jillian Evans (Verts/ALE) alla Commissione. Persecuzione di operatori umanitari in Guatemala.

    Gazzetta ufficiale n. 268 E del 07/11/2003 pag. 0004 - 0004


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2415/02

    di Jillian Evans (Verts/ALE) alla Commissione

    (14 agosto 2002)

    Oggetto: Persecuzione di operatori umanitari in Guatemala

    In Guatemala vengono attualmente riferiti episodi di aperte minacce, spesso esercitate sotto il tiro di un'arma da fuoco, ai danni di operatori umanitari impegnati ad assistere i bambini di strada.

    Qual è il piano adottato dalla Commissione, se ne ha uno, per far sì che il Congresso del Guatemala osservi una recente sentenza che gli impedisce di bloccare una legislazione atta a sostenere le ONG, quali Casalianza e Rigoberta Menchu Tum Foundation, nella loro attività di assistenza ai bambini maltrattati e incarcerati?

    Risposta comunedata dal sig. Patten in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-2407/02 e E-2415/02

    (17 settembre 2002)

    La Commissione ha ben presente la situazione descritta dall'onorevole parlamentare e si attiva in due direzioni complementari, in linea con la risoluzione sui diritti dell'uomo in Guatemala adottata dal Parlamento nell'aprile 2002.

    Nell'ambito del dialogo politico la Commissione e gli Stati membri ribadiscono al governo guatemalteco l'importanza di promuovere il benessere del popolo del Guatemala basandosi sui principi di democrazia, uguaglianza, non discriminazione, pace e giustizia sociale. In tale quadro le autorità locali sono costantemente sollecitate a prevenire e perseguire qualsivoglia attacco contro i difensori dei diritti dell'uomo e le organizzazioni non governative (ONG).

    Ai fini della cooperazione la Commissione ha sostenuto azioni concrete a favore dei bambini e delle loro famiglie in settori quali la salute, l'istruzione, il reinserimento dei profughi, la lotta alla droga e la parità tra i sessi. La Commissione ha inoltre conseguito risultati concreti in svariate iniziative specifiche a sostegno dei bambini di strada svolte dalle ONG locali, compresa Casa Alianza.

    La cooperazione in atto comprende un progetto gestito da ECPAT (eliminazione della prostituzione, della pornografia e del traffico di bambini) mirante a combattere il traffico di bambini e lo sfruttamento commerciale dei bambini nel Centro America. Il contributo comunitario per il 2001-2004 ammonta a circa 450 000 euro. Inoltre la Comunità sta sostenendo la creazione di un centro di formazione per l'istruzione popolare che coinvolge varie ONG ed esponenti della società civile specializzati nell'aiuto ai bambini di strada. Il finanziamento comunitario complessivo è di 960 000 euro circa.

    Oltre a ciò, nell'ambito della cooperazione istituita dagli accordi PEACE firmati nel 1996, la Commissione sta spronando le autorità guatemalteche, la Polizia di Stato e l'intero sistema giudiziario ad evitare qualsivoglia violazione della legalità, ivi compresi casi come quelli di Casa Alianza o della Fondazione Rigoberta Menchu. Nei prossimi mesi tale programma sarà integrato con una iniziativa specifica volta a supportare il sistema giudiziario del Guatemala. Uno degli scopi specifici di tale iniziativa è quello di ridurre il numero di custodie cautelari, tramite la presa in considerazione della particolare condizione dei minori, ivi compresi i bambini di strada. Il sostegno della Comunità ammonterà a 10 milioni di euro su un periodo di quattro anni.

    Infine la strategia comunitaria di cooperazione con il Guatemala 2002-2006, adottata dalla Commissione nel maggio 2002, è volta a rompere il cerchio di povertà ed esclusione che colpisce il Guatemala con la predisposizione di servizi sociali di base onnicomprensivi, la promozione di pari diritti e dignità e la lotta alla discriminazione socio economica ed all'impunità. Lo stanziamento complessivo indicativo per l'intero periodo sarà di 77 milioni di euro.

    La Comunità confida che il suo impegno prolungato nel processo di pace in Guatemala contribuirà all'obiettivo del pieno rispetto dei diritti dell'uomo e della legalità in tale Stato.

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