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Document 92002E001016

INTERROGAZIONE SCRITTA P-1016/02 di Dirk Sterckx (ELDR) alla Commissione. Applicazione del regolamento fragole agli ostacoli frapposti dalla Francia al trasporto di merci per ferrovia attraverso il tunnel sotto la Manica.

GU C 205E del 29.8.2002, p. 247–248 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92002E1016

INTERROGAZIONE SCRITTA P-1016/02 di Dirk Sterckx (ELDR) alla Commissione. Applicazione del regolamento fragole agli ostacoli frapposti dalla Francia al trasporto di merci per ferrovia attraverso il tunnel sotto la Manica.

Gazzetta ufficiale n. 205 E del 29/08/2002 pag. 0247 - 0248


INTERROGAZIONE SCRITTA P-1016/02

di Dirk Sterckx (ELDR) alla Commissione

(8 aprile 2002)

Oggetto: Applicazione del regolamento fragole agli ostacoli frapposti dalla Francia al trasporto di merci per ferrovia attraverso il tunnel sotto la Manica

Il regolamento (CE) n. 2679/98(1), il cosiddetto regolamento fragole, prevede una serie di misure da applicare in caso di gravi ostacoli alla libera circolazione delle merci in uno Stato membro.

La Francia ostacola da mesi la libera circolazione delle merci per ferrovia attraverso il tunnel sotto la Manica.

Può la Commissione far sapere quali misure ha adottato la Francia per adempiere agli obblighi che derivano da tale regolamento? È la Commissione del parere che la Francia abbia adottato tutte le misure necessarie e proporzionate per porre termine a questo ostacolo inaccettabile alla libera circolazione delle merci? Alla luce della valutazione alquanto negativa da essa effettuata di tale regolamento, non ritiene che sia insufficiente e che sarebbe opportuno renderlo più rigoroso di modo che, in futuro, sia possibile far fronte più rapidamente a situazioni intollerabili come questa, che compromettono il principio del mercato interno?

(1) GU L 337 del 12.12.1998, pag. 8.

Risposta del sig. Bolkestein a nome della Commissione

(2 maggio 2002)

Dal mese di novembre 2001 il traffico merci tra la Francia e il Regno Unito transitante attraverso il tunnel sotto la Manica è regolarmente disturbato da massicce intrusioni di immigrati clandestini nell'area della stazione merci delle ferrovie francesi di Fréthun.

La Commissione è intervenuta in applicazione del regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio del 7 dicembre 1998 relativo al funzionamento del mercato interno per quanto riguarda la libera circolazione delle merci tra Stati membri(1) in data 19 novembre 2001, 5 dicembre 2001 e 14 marzo 2002.

Nell'ultima risposta del 20 marzo 2002 le autorità francesi hanno segnalato che i lavori per rendere sicuro il sito di Fréthun, quali la realizzazione di recinzioni supplementari e l'innalzamento delle recinzioni esistenti a 2,60 m sono stati ultimati. L'allungamento della recinzione, che sarà portata a 6 km, e l'installazione di videocamere esterne al sito e di dispositivi di avvistamento sono in corso di ultimazione. Le autorità francesi stanno esaminando altre misure volte a potenziare i lavori già effettuati e si sono impegnate a terminare i lavori annunciati, affinché nel giugno 2002 il traffico merci nel tunnel possa svolgersi in modo normale, come nel periodo precedente all'ottobre 2001. Inoltre, a partire dal 18 marzo 2002, gli effettivi destinati alla sorveglianza del sito della SNCF (ferrovie francesi) di Frethun sono stati rafforzati significativamente, in modo da raggiungere le 150 unità circa.

In una lettera del sig. Bolkestein, Commissario responsabile per il mercato interno, la fiscalità e l'unione doganale, al sig. Moscovici, Ministro francese per le questioni europee, la Commissione, in data 26 marzo 2002, ha preso atto della portata dei provvedimenti annunciati e degli impegni assunti dalle autorità francesi, invitandole comunque ad adoperarsi affinché gli impegni siano rispettati e ricordando loro gli obblighi di informazione sistematica a titolo del regolamento n. 2679/98 di cui sopra. In questi giorni la Commissione continua ad avere contatti con le autorità francesi, del Regno Unito e con gli operatori interessati, che si riuniranno prossimamente al fine di identificare tutte le alternative che consentono di giungere ad una soluzione il più rapidamente possibile.

La Commissione sottolinea di avere già presentato tutte le proposte e le azioni che rientrano nell'ambito delle sue capacità e competenze e che sono destinate a risolvere i problemi sostanziali e a lungo termine evidenziati dalla situazione della circolazione delle merci attraverso il tunnel sotto la Manica. Si tratta soprattutto di misure europee volte ad istituire un quadro comune in materia di immigrazione e di asilo.

Per quanto riguarda il regolamento n. 2679/98 la Commissione ricorda all'onorevole parlamentare di aver proposto, nella relazione sull'applicazione del regolamento(2), di riflettere in merito ad una sua eventuale modifica al fine di estenderne e migliorarne la portata. Nella risoluzione del 27 settembre 2001 il Consiglio ha respinto tale proposta privilegiando il mantenimento della situazione attuale con un approccio più dinamico nell'applicazione del regolamento stesso.

(1) GU L 337 del 12.12.1998.

(2) COM(2001) 160 def. del 22.3.2001.

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