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Document 92001E002471

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2471/01 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione. Frodi ai danni dell'UE da parte di soggetti italiani.

GU C 81E del 4.4.2002, p. 183–183 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92001E2471

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2471/01 di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione. Frodi ai danni dell'UE da parte di soggetti italiani.

Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0183 - 0183


INTERROGAZIONE SCRITTA P-2471/01

di Raffaele Costa (PPE-DE) alla Commissione

(3 settembre 2001)

Oggetto: Frodi ai danni dell'UE da parte di soggetti italiani

Considerato che la Commissione è responsabile dell'erogazione di consistenti contributi comunitari in diversi settori; e che alla Commissione compete il controllo e l'accertamento di eventuali frodi da parte dei soggetti beneficiari di detti contributi, potrebbe essa far conoscere l'elenco delle frodi comunitarie rilevate in Italia negli anni 1998, 1999 e 2000, nonché l'ammontare delle stesse e la percentuale delle somme a tutt'oggi recuperate.

Risposta data dalla sig.ra Schreyer a nome della Commissione

(2 ottobre 2001)

La Commissione osserva che occorre distinguere tra la gestione diretta di fondi comunitari e la gestione condivisa con gli Stati membri (spese indirette a titolo del Fondo europeo d'orientamento e di garanzia agricola FEAOG Garanzia e delle azioni strutturali).

La gestione delle spese indirette compete in primo luogo agli Stati membri, anche in materia di prevenzione, di azione contro irregolarità e frodi e di ricupero. Gli Stati membri hanno l'obbligo di comunicare alla Commissione i casi di irregolarità. La Commissione può essere indotta ad intervenire, in particolare per l'esecuzione di controlli o di indagini complementari.

Le ultime relazioni annuali della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari delle Comunità e la lotta contro la frode indicano, per l'Italia, il numero di casi e l'ampiezza delle irregolarità nonché l'entità del ricupero, tanto per il FEAOG garanzia che per le azioni strutturali(1).

Nel settore delle spese dirette, che è di competenza della Commissione, non esistono statistiche che permettano di evidenziare i cittadini italiani implicati in irregolarità e frodi e le percentuali degli importi ricuperati.

(1) COM(1999) 590 def. COM(2000) 718 def. COM(2001) 255 def./2. Vedere anche la 1o relazione di attività operative dell'Ufficio europeo di lotta antifrode (OLAF) dal 1o giugno 1999 al 31 maggio 2000: http://europa.eu.int/Commissione/anti_fraud/reports/index_fr.htm.

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