EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 92001E002469

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2469/01 di Michl Ebner (PPE-DE) alla Commissione. Potenziamento dell'autostrada Alemagna.

GU C 81E del 4.4.2002, p. 180–181 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

92001E2469

INTERROGAZIONE SCRITTA P-2469/01 di Michl Ebner (PPE-DE) alla Commissione. Potenziamento dell'autostrada Alemagna.

Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0180 - 0181


INTERROGAZIONE SCRITTA P-2469/01

di Michl Ebner (PPE-DE) alla Commissione

(3 settembre 2001)

Oggetto: Potenziamento dell'autostrada Alemagna

Con riferimento alla risposta della Commissione all'interrogazione E-0814/01(1) potrebbe essa ribadire:

- in linea di massima, le dichiarazioni ivi rilasciate?

- sono stati compiuti progressi dal momento della firma del protocollo della Convenzione alpina?

- Intende la Commissione e sarebbe tutt'altro che auspicabile concentrarsi su altri progetti dell'area alpina quantunque esistano già progetti prioritari come la galleria di base al Brennero (punto 1 dell'elenco di 14 punti delle reti transeuropee) che postulano un'attuazione il più possibile sollecita al fine di controllare il crescente traffico sull'asse del Brennero?

(1) GU C 318 E del 13.11.2001, pag. 126.

Risposta data dalla sig.ra de Palacio a nome della Commissione

(28 settembre 2001)

La Commissione conferma all'onorevole parlamentare quanto già indicato nella risposta all'interrogazione scritta E-814/01 dell'onorevole Gobbo(1) in particolare circa la mancata inclusione finora del collegamento stradale dorsale di Alemagna nella rete transeuropea dei trasporti.

La Commissione ritiene che l'inclusione dell'Alemagna in tale rete sollevi la questione più generale della politica di trasporto da seguire in regioni come il massiccio alpino, che costituiscono una strozzatura di traffico e una zona ecologicamente molto sensibile. Considerati le prospettive di sviluppo del traffico stradale e i rischi per le valli alpine e i loro abitanti, rischi cui sono particolarmente sensibili alcuni paesi alpini come l'Austria, la Commissione considera prioritario per la zona alpina un riequilibrio a favore delle ferrovie, almeno per il traffico in transito e su lunga distanza.

Per tale ragione il Libro bianco sulla politica comune dei trasporti, adottato dalla Commissione il 12 settembre 2001(2), attribuisce particolare attenzione alle zone sensibili, segnatamente nel contesto della politica in materia di tariffazione e finanziamento delle infrastrutture e rete transeuropea dei trasporti.

Nel giugno 2001 i capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di Göteborg hanno chiesto alle istituzioni comunitarie di adottare orientamenti riveduti sullo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, che diano priorità alle ferrovie, alle vie navigabili interne, al trasporto marittimo a corto raggio e alle operazioni intermodali. La prossima proposta legislativa di revisione di tali orientamenti riguarderà quindi principalmente tali modi di trasporto.

Bisogna quindi prevedere lo sviluppo delle reti stradali non figuranti negli orientamenti comunitari adottati dal Parlamento e dal Consiglio del 1996 (tra cui l'Alemagna) su base nazionale e di cooperazione transfrontaliera fra i paesi interessati, trattandosi di un'infrastruttura vicina ai confini fra Austria e Italia.

Per altri progetti di infrastruttura di trasporto terrestre nella regione alpina, la Commissione continua a ritenere che la priorità assoluta sia realizzare e mettere in servizio non appena possibile i due assi ferroviari già identificati negli orientamenti del 1996, cioè quello del Brennero e quello Lione Torino.

Circa il Protocollo Trasporti della Convenzione alpina, la proposta di firma presentata dalla Commissione al Consiglio all'inizio del 2001, è all'esame di quest'ultimo e si spera di concludere la procedura sotto l'attuale presidenza belga.

(1) GU C 318 E del 13.11.2001, pag. 126.

(2) COM(2001) 370 def.

Top