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Document 92001E002264

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2264/01 di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione. Interventi di salvaguardia e difesa di spazi naturali protetti nella zona di Viana do Castelo in Portogallo.

GU C 81E del 4.4.2002, p. 145–146 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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92001E2264

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2264/01 di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione. Interventi di salvaguardia e difesa di spazi naturali protetti nella zona di Viana do Castelo in Portogallo.

Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0145 - 0146


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2264/01

di Ilda Figueiredo (GUE/NGL) alla Commissione

(31 luglio 2001)

Oggetto: Interventi di salvaguardia e difesa di spazi naturali protetti nella zona di Viana do Castelo in Portogallo

Secondo un esposto presentato da residenti di Afife, a Viana do Castelo in Portogallo, è in costruzione un immobile che pregiudica un patrimonio naturale che occorre tutelare. Gli interventi e i lavori in corso nel cosiddetto Engenho do Maneta si stanno effettuando nei locali di un'antica segheria, funzionante ad acqua, localizzata sulla riva sinistra del fiume Afife, altrimenti noto come rio de Cabanas, in un ecosistema molto delicato tra il mare e la statale 13. La costruzione di un immobile di tre piani si inserisce in spazi naturali di biotopi (biotopo C11100132), che dovrebbero escludere qualsiasi tipo di costruzione nella zona dove, tra l'altro, è in via di realizzazione un progetto di lottizzazione agricola, che non prevede licenze di edilizia ad uso abitativo.

La Commissione può quindi precisare se si possono eventualmente applicare a questa zona direttive comunitarie che garantiscano la salvaguardia di questo importante ecosistema?

Risposta data dalla sig.ra Wallström a nome della Commissione

(28 settembre 2001)

L'onorevole parlamentare fa riferimento al progetto di costruzione di un edificio sulla riva sinistra del fiume Afife, tra il mare e la strada nazionale n. 13, in un'area considerata come avente un ecosistema molto sensibile, nella quale si troverebbero biotopi classificati e dove, a norma della legislazione nazionale, dovrebbe essere vietata ogni o opera edilizia. L'onorevole parlamentare chiede informazioni alla Commissione sulla possibilità di applicare a tale area direttive comunitarie che garantiscano la salvaguardia dell'ecosistema.

In primo luogo si fa rilevare che l'applicazione delle disposizioni della legislazione nazionale è di competenza delle autorità nazionali.

Dal punto di vista del diritto comunitario i fatti denunciati dall'onorevole parlamentare devono essere analizzati alla luce della direttiva 94/43/CE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche(1).

La direttiva stabilisce la costituzione di una rete ecologica europea, denominata Natura 2000, formata dai siti in cui si trovano tipi di habitat naturali elencati nell'allegato I e habitat delle specie di cui all'allegato II della direttiva.

A norma dell'articolo 6, paragrafo 3 qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione di un sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, forma oggetto di un'opportuna valutazione dell'incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. L'articolo 6, paragrafo 4 stabilisce che qualora, nonostante conclusioni negative della valutazione dell'incidenza sul sito e in mancanza di soluzioni alternative, un piano o progetto debba essere realizzato per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, inclusi i motivi di natura sociale o economica, lo Stato membro

adotta ogni misura compensativa necessaria per garantire che la coerenza globale di Natura 2000 sia tutelata e lo Stato membro informa la Commissione delle misure compensative adottate. Qualora il sito in causa sia un sito in cui si trovano un tipo di habitat naturale e/o una specie prioritari, possono essere addotte soltanto considerazioni connesse con la salute dell'uomo e la sicurezza pubblica o relative a conseguenze positive di primaria importanza per l'ambiente ovvero, previo parere della Commissione, altri motivi imperativi di rilevante interesse pubblico.

Uno dei siti che il Portogallo ha proposto di includere nella rete Natura 2000 è quello di Litoral Norte (PTCON0017). Nella zona di Afife il sito Litoral Norte è limitato alla spiaggia e alle dune e non arriva alla strada nazionale n. 13.

Le informazioni fornite dall'onorevole parlamentare non sono sufficientemente precise per quanto concerne la localizzazione del progetto. È pertanto impossibile appurare se tale progetto abbia un impatto sul sito di importanza comunitaria precedentemente citato e se tale impatto eventuale sia tale da poter avere un'incidenza significativa sul sito; solo in tale caso potrebbero essere applicate le disposizioni precedentemente citate della direttiva 92/43/CE.

La Commissione chiederà alle autorità portoghesi le informazioni necessarie a valutare il progetto alla luce delle disposizioni precedentemente citate del diritto comunitario.

(1) GU L 206 del 22.7.1992.

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