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Document 92001E002044

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2044/01 di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione. Metropolitana di Atene — irregolarità e multe.

    GU C 81E del 4.4.2002, p. 98–98 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92001E2044

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2044/01 di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione. Metropolitana di Atene — irregolarità e multe.

    Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0098 - 0098


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2044/01

    di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione

    (13 luglio 2001)

    Oggetto: Metropolitana di Atene irregolarità e multe

    Stando alla relazione del gruppo di esperti della società Attiko Metrò, la metropolitana di Atene denota carenze, lacune e irregolarità, il che ha indotto il Ministero greco per la tutela dell'ambiente, l'assetto territoriale e i lavori pubblici a imporre una multa dell'ordine di 5,35 miliardi di dracme al consorzio incaricato della realizzazione dell'opera. Le irregolarità in questione riguardano, stando sempre alla relazione, carenze del materiale rotabile, forte inquinamento acustico, difetti dei locomotori, ridotta durata di esercizio dei vagoni, assenza di protezione contro i fulmini, come pure difetti nei tunnel e nelle stazioni con conseguente comparsa di umidità in numerosi punti.

    Poiché l'Unione europea ha finanziato in gran parte l'opera in questione, può la Commissione dire qual è la sua opinione riguardo alle lacune di cui sopra, se i suoi servizi ne erano a conoscenza prima di averne ricevuto comunicazione da parte delle autorità greche, qual è la sua posizione rispetto all'ampliamento della metropolitana sull'asse Monastiraki-Egaleo, stante che il suo completamento dovrebbe avvenire entro 1160 giorni di lavoro, laddove il contratto prevede appena 90 giorni di lavori di scavo, lasso di tempo che gli archeologi greci hanno pubblicamente dichiarato essere del tutto insufficiente per portare a termine il proprio lavoro?

    Risposta data dal sig. Barnier in nome della Commissione

    (13 settembre 2001)

    In base alle informazioni fornite dalla società Attiko Metro, che gestisce il progetto di costruzione delle nuove linee della metropolitana di Atene, e prima dell'accettazione provvisoria del progetto, è stato sospeso il pagamento ai contraenti di un importo pari a diversi elementi che non sono del tutto conformi alle disposizioni contrattuali. Questa trattenuta intende motivare i contraenti ad applicare le necessarie misure correttive, nel qual caso si procederà al pagamento dell'intera somma. Viceversa, se le correzioni non verranno apportate, l'importo servirà a pagare i servizi di altri contraenti incaricati dell'esecuzione dei lavori di riparazione.

    Questo modo di procedere della società di gestione del progetto costituisce una prassi normale e pienamente accettabile, fondata sulle norme internazionali di gestione di grandi progetti di ingegneria civile, elettromeccanica ed elettronica.

    Conformemente al principio della sussidiarietà e della gestione decentralizzata dei programmi regionali europei, la Commissione non viene informata sistematicamente, a meno che essa non lo richieda esplicitamente, circa l'esecuzione dei contratti firmati dagli Stati membri per la realizzazione di opere pubbliche cofinanziate dai fondi comunitari.

    Quanto all'ampliamento del tratto Monastiraki-Egaleo, la società Attiko Metro ha comunicato alla Commissione che, vista l'enorme importanza archeologica della zona di Egaleo, nel 1998 si è dato il via ad un programma di indagine in tutti i tronchi e le stazioni della nuova linea. Questo vasto programma di indagine archeologica è già stato portato a termine in molte località ed è a buon punto in altre. Il termine di 90 giorni previsto nel capitolato d'oneri dei bandi di gara per i lavori archeologici è destinato solo a sopperire ad impreviste necessità di indagine e può essere prolungato se necessario.

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