91998E3603

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3603/98

di Luciano Vecchi (PSE) alla Commissione

(3 dicembre 1998)

Oggetto: Cofinanziamento di progetti di ONG europee in Sudafrica

In seguito all'evoluzione della situazione politica nella Repubblica sudafricana, già da molti anni l'aiuto dell'Unione europea a questo paese viene direttamente assegnato ad interlocutori sudafricani (autorità pubbliche, imprese, organizzazioni popolari ecc.).

Dopo un periodo in cui le ONG europee non beneficiavano alcuno strumento di sostegno comunitario per realizzare progetti in Sudafrica, qualche tempo fa la Commissione europea ha annunciato, la sua disponibilità a riaprire alle ONG europee, attraverso la linea di bilancio B7-6000 (cofinanziamento di progetti ONG), la possibilità di realizzare progetti in tale paese.

Si chiede alla Commissione:

1. se effettivamente le ONG europee possono presentare progetti di sviluppo nella Repubblica sudafricana, attraverso la linea di bilancio B7-6000;

2. se nel corso degli anni 1996, 1997 e 1998 si siano effettivamente finanziati progetti di tale tipo.

Risposta data dal sig. Pinheiro in nome della Commissione

(20 gennaio 1999)

La Commissione conferma che le organizzazioni non governative europee (ONG) possono presentare progetti da attuare in Sudafrica in vista di un cofinanziamento nel quadro della linea di bilancio di cofinanziamento ONG B7-6000.

Nel 1996 non è stato finanziato nessun progetto nell'ambito di questa linea di bilancio.

Nel 1997 è stato registrato un contributo comunitario di 499 153 euro destinato a un progetto di una ONG europea a sostegno di gruppi di mutua assistenza nelle regioni rurali della provincia del Kwazulu Natal. Nel 1998 tre progetti di ONG europee sono stati sostenuti per un contributo comunitario per un totale di 861 920 euro nei settori della politica degli alloggi e della costruzione, sviluppo delle piccole imprese e alfabetizzazione degli adulti.

Undici progetti presentati da 10 ONG europee per un totale di 4,5 Mio di euro sono in fase di valutazione e la decisione sarà adottata nel 1999. Essi coprono i settori delle attività destinate ai giovani, il potenziamento della pace, la formazione professionale, la parità uomo/donna, la mutua assistenza nelle regioni rurali e il sostegno alle piccole imprese.