91998E3565

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3565/98

di Nikitas Kaklamanis (UPE) alla Commissione

(1o dicembre 1998)

Oggetto: Parzialità del programma "EURONEWS"

EURONEWS è un canale televisivo finanziato dai cittadini europei. Ciò nonostante, non di rado tale canale adotta punti di vista che offendono la sensibilità nazionale e religiosa dei cittadini dei paesi dell'UE distorcendo le opinioni di leader politici o religiosi.

Un recente caso è costituito dal programma sull'Islam, che tale rete ha mandato in onda domenica 8 novembre 1998 alle 20.00. In tale programma Monsignor Kristodulos, presidente della Conferenza episcopale greca, arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, è stato presentato come un inveterato nazionalista recalcitrante che inasprisce gli animi all'interno del suo paese.

In che modo intende agire la Commissione, incaricata della supervisione di tale televisione, per proteggere il prestigio del Capo della chiesa ortodossa greca, che rappresenta miglioni di cittadini ortodossi greci (e quindi dell'UE), cittadini che contribuiscono economicamente al funzionamento di EURONEWES e vedono il proprio leader religioso vilipeso in tal modo?

Risposta data dal sig. Oreja a nome della Commissione

(5 febbraio 1999)

Per quanto riguarda la natura delle relazioni tra la Comunità e il canale televisivo "Euronews" la Commissione rinvia alla risposta scritta E-1985/98 dell'onorevole parlamentare(1).

L'emittente in questione è indipendente. Appartiene a un consorzio di oltre 18 televisioni pubbliche dell'Europa e del bacino mediterraneo, associato alla società di produzione d'informazione audiovisiva ITN. L'Unione europea non è implicata nel suo capitale.

Di concerto con l'Autorità di bilancio, nel 1998 la Commissione ha negoziato con detta emittente un memorandum d'intesa, per una durata di tre anni, che prevede la coproduzione, la corealizzazione e la diffusione di programmi d'informazione specifici attinenti ai vari aspetti dell'attualità europea, e destinati al grande pubblico. Una convenzione annuale fissa l'elenco preciso delle azioni programmate e le condizioni di finanziamento. A parte queste coproduzioni, la Commissione non assume alcuna responsabilità particolare nei confronti di questa emittente sia per quanto riguarda la politica editoriale che per la gestione.

L'argomento menzionato dall'onorevole parlamentare non è stato trattato nel quadro delle coproduzioni previste dal contratto stipulato con Euronews. Pertanto la Commissione, cui non compete alcun controllo editoriale su un canale televisivo indipendente, non ritiene di dover interferire nella presentazione dell'informazione.

(1) GU C 96 dell'8.4.1999, pag. 22.