91998E3119

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3119/98

di Raimo Ilaskivi (PPE) alla Commissione

(16 ottobre 1998)

Oggetto: Coltura della canapa in Finlandia

Stando a informazioni riportate dalla stampa, in Finlandia è stata avviata la coltivazione della canapa, con il sostegno comunitario e in via sperimentale. I risultati sono positivi, nondimeno in taluni casi la canapa non sarebbe stata commercializzata, bensì lasciata ammucchiata sul margine dei campi, e ciò a prescindere dagli aiuti comunitari erogati a tale cultura.

Tale sostegno all'agricoltura non può rappresenatre un utilizzo razionale delle risorse dei contribuenti comunitari. L'Unione europea dovrebbe sostenere altresì la commercializzazione, il che sarebbe opportuno nella prospettiva della politica agricola, oppure subordinare l'erogazione degli aiuti alla vendita della canapa coltivata.

Può la Commissione comunicare la propria posizione, per risolvere il problema succitato?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

(19 novembre 1998)

Con il regolamento (CEE) 1308/70 del Consiglio, del 29 giugno 1970, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore del lino e della canapa(1), è stato istituito un regime di aiuto all'ettaro per la canapa prodotta nella Comunità. L'aiuto per la canapa viene concesso soltanto se essa è prodotta a partire da sementi di varietà che presentano un tenore di sostanze inebrianti (tetraidrocannabinolo) non superiore allo 0,3 %. Tale limite scenderà allo 0,2 % a decorrere dalla campagna 2001/2002.

Inoltre, l'aiuto è concesso unicamente per le superfici su cui sono state eseguite la semina e la raccolta e sulle quali sono stati effettuati i normali lavori di coltivazione.

Per quanto concerne in particolare la Finlandia, occorre sottolineare che le superfici coltivate a canapa sono passate da 2 ettari nel 1996 e 53 ettari nel 1997 alla notevole estensione di 1 286 ettari (dato provvisorio) nel 1998.

Non esistono vincoli da rispettare per quanto riguarda le condizioni di ammasso del prodotto raccolto. Tuttavia, conformemente all'impegno assunto dalla Commissione nel quadro del pacchetto prezzi 1997/1998 di proporre misure adeguate nel settore della canapa, il Consiglio ha introdotto in particolare un sistema, applicabile dalla campagna 1999/2000, che prevede contratti obbligatori fra produttori e primi trasformatori, l'impegno a trasformare il raccolto e il riconoscimento dei primi trasformatori. Sono in corso di elaborazione le modalità di applicazione di tale sistema, che dovrebbero consentire di eliminare la coltura della canapa per i cui prodotti non esistono sbocchi. Tali disposizioni eviteranno le situazioni segnalate dall'onorevole parlamentare e dovrebbero assicurare una migliore ricerca di metodi di valorizzazione del prodotto.

(1) GU L 146 del 4.7.1970.