This document is an excerpt from the EUR-Lex website
Document 91998E003034
WRITTEN QUESTION No. 3034/98 by Gianni TAMINO to the Commission. Illegal traffic in live lambs intended for butchers in Greece
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3034/98 dell'on. Gianni TAMINO alla Commissione. Traffico illegale di agnelli vivi per i macelli in Grecia
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3034/98 dell'on. Gianni TAMINO alla Commissione. Traffico illegale di agnelli vivi per i macelli in Grecia
GU C 207 del 21.7.1999, p. 23
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3034/98 dell'on. Gianni TAMINO alla Commissione. Traffico illegale di agnelli vivi per i macelli in Grecia
Gazzetta ufficiale n. C 207 del 21/07/1999 pag. 0023
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3034/98 di Gianni Tamino (V) alla Commissione (8 ottobre 1998) Oggetto: Traffico illegale di agnelli vivi per i macelli in Grecia Su segnalazione della EFAP (Hellenic Antihunting Initiative), desidero sottoporre all'attenzione della Commissione il problema del traffico illegale di agnelli vivi per i macelli in Grecia. Dalle informazioni in nostro possesso, risulta che dai porti di Igumenitsa e Patrasso entrino in Grecia circa mille agnelli al giorno. Durante il trasporto di questi agnelli non vengono rispettate le soste per abbeveramento e foraggiamento ogni 14 ore, come previsto dalla legislazione. Gli animali viaggiano di solito per sessanta e più ore senz'acqua, senza cibo, né riposo. Il 25 % arrivano in Grecia già morti (e c'è motivo di credere che anch'essi vengano venduti per il consumo della loro carne). Alcuni camion portano più di 200 agnelli, altri, doppi (svincolati) portano 400 agnelli: tutti "sfruttano" un quarto piano, oltre ai tre normali, sistemato sotto il camion. Gli agnelli stipati tra le ruote spesso muoiono e comunque impazziscono. La metà degli agnelli osservati nel corso dei controlli effettuati dalla EFAP non aveva l'eartack, il cartellino all'orecchio che garantisce il controllo veterinario del paese di provenienza, quindi erano di provenienza sconosciuta. Alcuni risultavano malati. La metà degli animali, inoltre, aveva le corna, cosa vietata dalla legislazione perché gli animali con le corna si feriscono vicendevolmente durante il trasporto e alcuni arrivano spappolati a destinazione. Le compagnie di trasporto degli agnelli, secondo le osservazioni effettuate dalla EFAP, sono olandesi (Maes e Van Veen), ma molti dei camion sarebbero greci con autisti greci. Sulla base di queste segnalazioni e poiché la polizia greca, più volte interpellata, ha finto di ignorare il problema, chiedo alla Commissione di verificare se in Grecia venga rispettata la direttiva 91/628/CE(1), modificata dalla direttiva 95/29/CE(2), relativa alla protezione degli animali durante il trasporto, e, nel caso in cui venisse verificata la violazione di tale direttiva, se non ritenga opportuno aprire una procedura d'infrazione nei confronti della Grecia. Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione (6 novembre 1998) La Commissione conviene con l'onorevole parlamentare che, qualora le informazioni fornite riguardo al trasporto di questi animali si rivelassero esatte, si configura una violazione della legislazione comunitaria, ed in particolare della direttiva 91/628/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1991, relativa alla protezione degli animali durante il trasporto e recante modifica delle direttive 90/425/CEE e 91/496/CEE(3). La Commissione prenderà contatto con le autorità elleniche per esaminare questo problema e prega l'onorevole parlamentare di farle pervenire copia delle informazioni in suo possesso. (1) GU L 340 dell'11.12.1991, pag. 17. (2) GU L 148 del 30.6.1995, pag. 52. (3) GU L 340 dell'11.12.1991.