Choisissez les fonctionnalités expérimentales que vous souhaitez essayer

Ce document est extrait du site web EUR-Lex

Document 91998E001508

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1508/98 dell'on. Daniel VARELA SUANZES-CARPEGNA alla Commissione. Società dell'informazione e coesione economica e sociale

    GU C 386 del 11.12.1998, p. 138 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    site web du Parlement européen

    91998E1508

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1508/98 dell'on. Daniel VARELA SUANZES-CARPEGNA alla Commissione. Società dell'informazione e coesione economica e sociale

    Gazzetta ufficiale n. C 386 del 11/12/1998 pag. 0138


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1508/98

    di Daniel Varela Suanzes-Carpegna (PPE) alla Commissione

    (13 maggio 1998)

    Oggetto: Società dell'informazione e coesione economica e sociale

    La commissione per la politica regionale del Parlamento europeo (relazione A-0399/97 del 9.12.1997) ha evidenziato che l'accesso alla società dell'informazione in generale e, in particolare, la capacità di utilizzare le informazioni e di trasformarle successivamente in conoscenze rilevanti, richiedono una specifica qualificazione delle risorse umane. Al riguardo ha ricordato che "in virtù del Trattato di Amsterdam gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia coordinata a favore dell'occupazione, e in particolare a favore della promozione di una forza lavoro competente, qualificata, flessibile e di mercati del lavoro in grado di rispondere ai mutamenti economici, al fine di realizzare gli obiettivi di cui all'articolo B del trattato sull'Unione europea e dell'articolo 2 del trattato di Amsterdam" (sezione II, capo 3, articolo 1 del nuovo titolo da inserire dopo l'attuale titolo VI del trattato CE).

    Potrebbe la Commissione indicare se ha tenuto presenti ed eventualmente ha accolto tali richieste in materia di società dell'informazione nelle proposte definitive di riforma dei Fondi strutturali, approvate dal collegio dei Commissari lo scorso 18 marzo 1998, specialmente nel quadro del nuovo obiettivo 3 dedicato alle risorse umane?

    Risposta data dal sig. Flynn a nome della Commissione

    (22 giugno 1998)

    Nella sua proposta di regolamento del Consiglio riguardante il Fondo sociale europeo(1), la Commissione ha proposto che detto Fondo debba promuovere provvedimenti di sviluppo delle risorse umane. In particolare il Fondo sociale europeo dovrà contribuire ad azioni intraprese sulla traccia della strategia europea in materia di occupazione e degli orientamenti annuali in materia di occupazione a supporto e completamento delle attività degli Stati membri nei seguenti campi d'intervento:

    - sviluppo di attive politiche del mercato del lavoro per lottare contro la disoccupazione, prevenire la disoccupazione di lunga durata, facilitare la reintegrazione nel mercato del lavoro dei disoccupati di lunga durata e promuovere l'integrazione occupazionale dei giovani e di quanti rientrano nel mercato del lavoro;

    - promuovere l'integrazione sociale e la parità di opportunità per tutti nell'accesso al mercato del lavoro;

    - elaborare sistemi di istruzione e di formazione come componenti della politica di apprendimento per l'intero arco della vita al fine di migliorare e sostenere l'occupabilità, la mobilità e l'integrazione nel mercato del lavoro;

    - migliorare i sistemi per promuovere una forza lavoro qualificata, formata e adattabile, rafforzare l'innovazione e l'adattabilità nell'organizzazione del lavoro, sostenere l'imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro e promuovere il potenziale umano nei settori della ricerca, della scienza e della tecnologia;

    - migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, segnatamente il loro sviluppo di carriera, il loro accesso a nuove opportunità di lavoro e all'imprenditorialità, riducendo la segregazione verticale e orizzontale sul mercato del lavoro.

    L'articolo, paragrafo 3 del regolamento proposto sottolinea che andranno tenute in considerazione le dimensioni sociali e occupazionali della società dell'informazione, segnatamente sviluppando strategie e programmi intesi a valorizzare il potenziale occupazionale della società dell'informazione e a garantire parità d'accesso alle sue strutture e ai suoi vantaggi.

    (1) COM(98) 131 def.

    Haut