EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 91998E001450

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1450/98 dell'on. Eva KJER HANSEN alla Commissione. Attuazione, da parte della Commissione, della decisione del Consiglio sul sostegno finanziario ai paesi candidati dell'Europa orientale per il 2000-2006

GU C 386 del 11.12.1998, p. 132 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

European Parliament's website

91998E1450

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1450/98 dell'on. Eva KJER HANSEN alla Commissione. Attuazione, da parte della Commissione, della decisione del Consiglio sul sostegno finanziario ai paesi candidati dell'Europa orientale per il 2000-2006

Gazzetta ufficiale n. C 386 del 11/12/1998 pag. 0132


INTERROGAZIONE SCRITTA P-1450/98

di Eva Kjer Hansen (ELDR) alla Commissione

(7 maggio 1998)

Oggetto: Attuazione, da parte della Commissione, della decisione del Consiglio sul sostegno finanziario ai paesi candidati dell'Europa orientale per il 2000-2006

Può la Commissione illustrare in che modo la decisione del Consiglio europeo di Lussemburgo, a norma della quale "Il sostegno finanziario ai paesi interessati dal processo di allargamento si baserà, nella ripartizione dell'aiuto, sul principio della parità di trattamento, indipendentemente dal calendario di adesione, riservando particolare attenzione ai paesi che hanno maggiori necessità", è stata attuata nell'Agenda 2000 del 18 marzo 1998?

In particolare, può la Commissione chiarire in che modo la ripartizione degli aiuti contribuisce a ridurre le disparità sociali ed economiche tra l'Estonia e la Lettonia/Lituania?

Risposta data dal sig. van den Broek a nome della Commissione

(29 maggio 1998)

Per finanziare la strategia rafforzata di preadesione, nell'Agenda 2000(1) la Commissione ha proposto un pacchetto di finanziamenti per un importo di 21 000 MECU per il periodo 2000-2006. In questi sette anni l'importo annuale di 3 000 MECU sarà suddiviso nel modo seguente: 1 500 MECU saranno destinati a Phare, 500 MECU all'aiuto speciale all'agricoltura e 1 000 MECU all'aiuto strutturale. In questo modo, l'attuale contributo comunitario alla strategia di preadesione sarà più che raddoppiato.

Dei finanziamenti si avvantaggeranno tutti i paesi candidati, a seconda delle loro necessità. Ogni singolo paese, che non sarà più ammissibile all'aiuto di preadesione appena entrerà a far parte della Comunità, potrà beneficiare dei fondi comunitari per gli Stati membri. I 3 000 MECU saranno divisi tra i restanti paesi, che riceveranno così finanziamenti più consistenti. Ciò consentirà alla Comunità di destinare fondi sempre più considerevoli ai paesi meno sviluppati durante tutto il processo di ampliamento.

Inoltre, a disposizione dei paesi candidati che non hanno ancora avviato i negoziati c'è un contributo speciale di 100 MECU messo a disposizione dal fondo "catch-up". Con tale aiuto si intende favorire la ristrutturazione del settore bancario e delle grandi imprese statali (comprese le relative misure speciali e ambientali) per promuovere gli investimenti diretti esteri e contribuire alla lotta contro la corruzione.

L'onorevole parlamentare fa riferimento alle disparità economiche e sociali tra l'Estonia, da un lato, e la Lituania e la Lettonia, dall'altro. Tutte le misure summenzionate, in particolare il fondo "catch-up", serviranno naturalmente a ridurre tali disparità.

(1) COM(97) 2000 def.

Top