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Document 91998E000756

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 756/98 dell'on. Outi OJALA alla Commissione. Eliminare la discriminazione basata sugli orientamenti sessuali

GU C 386 del 11.12.1998, p. 40 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91998E0756

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 756/98 dell'on. Outi OJALA alla Commissione. Eliminare la discriminazione basata sugli orientamenti sessuali

Gazzetta ufficiale n. C 386 del 11/12/1998 pag. 0040


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0756/98

di Outi Ojala (GUE/NGL) alla Commissione

(18 marzo 1998)

Oggetto: Eliminare la discriminazione basata sugli orientamenti sessuali

Nella sentenza C-249/96 (causa Lisa Grant contro South West Trains), la Corte di giustizia delle Comunità europee constata che in virtù del trattato di Amsterdam il Consiglio, previa proposta della Commissione e dopo aver consultato il Parlamento europeo, può adottare misure specifiche volte a eliminare qualsiasi forma di discriminazione, ivi compresa quella basata sugli orientamenti sessuali.

Benché il trattato di Amsterdam non sia stato ratificato, è possibile, nonché necessario, procedere all'elaborazione delle modifiche che esso comporta. Quali azioni concrete intende la Commissione adottare per eliminare la discriminazione basata sugli orientamenti sessuali nell'Unione europea e come intende coinvolgere il Parlamento in tale elaborazione?

Risposta del sig. Flynn a nome della Commissione

(19 maggio 1998)

La Commissione sta esaminando le possibilità offerte dall'Articolo 13 del progetto di Trattato di Amsterdam e le sue implicazioni per la politica comunitaria. Nel corso del 1998 sarà intrapreso un ampio dibattito per stabilire la via da seguire sulla base dell'Articolo 13 al fine di garantire un'ampia consultazione con tutti i principali attori in merito a questioni connesse con la lotta contro la discriminazione. Parteciperanno a tale processo di consultazione rappresentanti del Parlamento.

Al momento attuale, la Commissione non è in grado di fornire all'Onorevole Parlamentare una precisa risposta sulle possibili priorità per quanto riguarda tipi di discriminazione e azioni specifiche. La questione dipenderà in larga misura dai risultati del processo di consultazione.

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