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Document 91998E000748

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 748/98 dell'on. Allan MACARTNEY alla Commissione. Disposizioni relative alla fornitura di acqua e fognature

GU C 386 del 11.12.1998, p. 39 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91998E0748

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 748/98 dell'on. Allan MACARTNEY alla Commissione. Disposizioni relative alla fornitura di acqua e fognature

Gazzetta ufficiale n. C 386 del 11/12/1998 pag. 0039


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0748/98

di Allan Macartney (ARE) alla Commissione

(18 marzo 1998)

Oggetto: Disposizioni relative alla fornitura di acqua e fognature

La Commissione può far sapere quale livello governativo, o quale organismo, è responsabile in ciascuno Stato membro per la fornitura di acqua e di fognature, e come sono finanziati tali servizi?

Risposta data dalla sig.ra Bjerregaard in nome della Commissione

(30 aprile 1998)

Occorre premettere che in base al principio di sussidiarietà, la struttura dei servizi di fornitura idrica e fognaria è di competenza di ciascuno Stato membro e che non esiste una legislazione comunitaria in materia.

Secondo le informazioni di cui la Commissione dispone, di solito negli Stati membri la responsabilità della produzione e della fornitura d'acqua potabile, della raccolta e del trattamento delle acque reflue urbane spetta ai comuni interessati, a raggruppamenti di comuni o ad organismi pubblici comunali o regionali.

La gestione del servizio può essere assicurata dalla collettività pubblica stessa o può essere delegata ad un altro organismo pubblico o a una società privata o a capitale misto pubblico e privato. Alcune eccezioni sono costituite dalle città di Atene e di Salonicco in Grecia, dove il servizio è assicurato da aziende pubbliche statali, o dall'Inghilterra e dal Galles, dove il servizio viene garantito da società private.

I costi di investimento sono coperti da un contributo specifico versato dall'utente e da aiuti finanziari a livello locale, regionale, nazionale o comunitario, ad eccezione dell'Irlanda dove non esiste nessun contributo specifico. I costi di esercizio sono generalmente coperti dal contributo specifico versato dall'utente, anche in questo caso ad eccezione dell'Irlanda.

Occorre osservare in proposito che la proposta di direttiva che istituisce un quadro per la politica comunitaria in materia di acque(1) prevede il recupero del costo del servizio presso i consumatori, in conformità al principio di un'utilizzazione razionale delle risorse idriche, assicurando al contempo la qualità del servizio fornito.

(1) COM(97) 49 def. modificato dal COM(98) 76 def.

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