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Asiakirja 91998E000104

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 104/98 dell'on. Marjo MATIKAINEN- KALLSTRÖM alla Commissione. Sicurezza aerea nelle zone di conservazione della rete Natura 2000

GU C 386 del 11.12.1998, s. 3 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

Euroopan parlamentin verkkosivustolla

91998E0104

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 104/98 dell'on. Marjo MATIKAINEN- KALLSTRÖM alla Commissione. Sicurezza aerea nelle zone di conservazione della rete Natura 2000

Gazzetta ufficiale n. C 386 del 11/12/1998 pag. 0003


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0104/98

di Marjo Matikainen-Kallström (PPE) alla Commissione

(30 gennaio 1998)

Oggetto: Sicurezza aerea nelle zone di conservazione della rete Natura 2000

In Finlandia le zone di conservazione della rete Natura 2000 situate nei pressi di alcuni aeroporti, con tutte le conseguenze che ne derivano per la sicurezza aerea, sono un tema di grande attualità. Le zone di conservazione situate entro un raggio di 15 chilometri da un aeroporto sono 120 in tutto il paese e gli stormi di uccelli possono divenire un problema per gli aerei in fase di decollo o atterraggio. Fermo restando l'obiettivo della rete Natura 2000, cioè il mantenimento della biodiversità nell'Unione, ciò non deve avvenire a scapito della sicurezza dei cittadini.

Alla luce di quanto sopra, può la Commissione far sapere come intende procedere per garantire che gli Stati membri non mettano a repentaglio la sicurezza aerea includendo nella rete Natura 2000 zone situate in prossimità di aeroporti?

Risposta data dalla sig.ra Bjerregaard in nome della Commissione

(16 marzo 1998)

Pur riferendosi alla Finlandia, l'onorevole parlamentare esprime un timore più generale circa il fatto che la futura rete Natura 2000 comprenda siti ubicati in prossimità di aeroporti e che possa pertanto costituire un pericolo per la sicurezza aerea.

Come ricordato dall'onorevole parlamentare, l'obiettivo di Natura 2000 è conservare la biodiversità, in particolare gli habitat e le specie di interesse europeo. Tra le componenti della biodiversità rientrano in particolare gli uccelli che, come è noto, possono provocare incidenti aerei con gravi conseguenze.

Tuttavia la Commissione non dispone di alcun elemento che indichi un peggioramento della sicurezza aerea dovuta alla selezione dei siti per la futura rete Natura 2000. Va naturalmente ricordato che la rete Natura 2000 comprenderà non solo siti per la protezione degli uccelli ai sensi della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici(1), la cosiddetta direttiva "uccelli", ma anche siti designati ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche(2), la cosiddetta direttiva "habitat", al fine di proteggere la fauna, la flora e taluni tipi di habitat.

La selezione dei siti Natura 2000 e la definizione dei rispettivi confini sono effettuate esclusivamente in base a criteri biologici in conformità con le disposizioni dell'allegato III (fase I) della direttiva "habitat" e delle sentenze Santoña e Lappel Bank della Corte di giustizia. È chiaro che la presenza di un aeroporto in prossimità di un sito non può essere una ragione valida per escludere quest'ultimo dalla rete.

Riconoscendo tuttavia la potenziale gravità per il traffico aereo degli incidenti provocati dagli uccelli, l'organizzazione internazionale dell'aviazione civile studia da anni misure appropriate per evitare questo tipo di incidenti in seno all'apposito comitato (Bird Strike Committee). A seguito di questi lavori, sono state elaborate raccomandazioni sulle migliori prassi, sotto forma di orientamenti, rivolte agli Stati membri, cui compete garantire la sicurezza della navigazione aerea nel rispettivo territorio.

Inoltre, sebbene la direttiva "uccelli" preveda un sistema generale di protezione per tutte le specie di uccelli, contempla anche la possibilità di derogare alle norme di protezione per determinati motivi qualora non esista altra soluzione valida. La sicurezza aerea rientra fra questi motivi ed è specificamente citata nella direttiva.

Di conseguenza, considerando che si tratta di un aspetto della gestione della flora e della fauna selvatiche, la problematica della sicurezza aerea e dei siti Natura 2000 può essere affrontata più opportunamente nell'ambito dei piani di gestione dei siti stessi.

La Commissione non intende presentare proposte legislative in materia.

(1) GU L 103 del 25.4.1979.

(2) GU L 206 del 22.7.1992.

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