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Document 91998E001033

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1033/98 dell'on. Caroline JACKSON alla Commissione. Registrazione della causa di morte: norme UE

    GU C 323 del 21.10.1998, p. 108 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    91998E1033

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1033/98 dell'on. Caroline JACKSON alla Commissione. Registrazione della causa di morte: norme UE

    Gazzetta ufficiale n. C 323 del 21/10/1998 pag. 0108


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-1033/98 di Caroline Jackson (PPE) alla Commissione (6 aprile 1998)

    Oggetto: Registrazione della causa di morte: norme UE

    La figlia di un cittadino della mia circoscrizione elettorale è morta di recente a Rotterdam di leucemia. Nel certificato di decesso le autorità olandesi non hanno precisato con esattezza la causa della morte, richiamandosi alla legislazione olandese sulla privacy. Nel certificato di decesso era quindi semplicemente indicato «malattia non contagiosa». Quando la salma è stata riportata nel Regno Unito per l'inumazione, il giudice di prima istanza ha dovuto confermare le cause del decesso. Essendo la dichiarazione olandese tanto vaga da non poter essere accettata, egli ha ordinato un'autopsia, con conseguente ulteriore strazio per la famiglia della defunta. La Commissione può far saper se esiste, o è in fase di discussione, un sistema in base al quale il certificato di decesso con la relativa causa rilasciato in uno Stato membro debba essere accettato in un altro Stato membro senza ulteriori inchieste, come è invece avvenuto in Gran Bretagna dove il tribunale di prima istanza ha dovuto aprire un'inchiesta e chiedere l'autopsia?

    Risposta data dal Sig. Santer a nome della Commissione (30 aprile 1998)

    Lo stato civile delle persone è stato espressamente escluso dal campo di applicazione della Convenzione di Bruxelles del 1968 sul riconoscimento e l'applicazione delle sentenze in materia civile e commerciale. Questo problema è quindi di competenza del diritto nazionale degli Stati membri. La Commissione non è al corrente di alcun accordo a livello internazionale in base al quale il certificato di morte e della causa del decesso rilasciato da uno Stato firmatario sarebbe automaticamente riconosciuto da un altro Stato firmatario.

    Sotto l'egida della Commissione internazionale dello stato civile (ICCS), nel 1958 è stata firmata a Istanbul una Convenzione sullo scambio a livello internazionale di informazioni fra funzionari competenti in materia di stato civile negli Stati firmatari. Tale Convenzione tuttavia, non contiene alcuna norma sugli effetti giuridici negli Stati firmatari. Tali effetti giuridici sono disciplinati dalle legislazioni nazionali.

    Inoltre il Regno Unito, anche se è divenuto membro dell'ICCS nel 1996, finora non ha ancora ratificato la suddetta Convenzione.

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