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Document 91998E000880

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 880/98 dell'on. Nikitas KAKLAMANIS alla Commissione. Problemi di libera circolazione ai fini del conseguimento della specializzazione medica nella UE

GU C 323 del 21.10.1998, p. 90 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91998E0880

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 880/98 dell'on. Nikitas KAKLAMANIS alla Commissione. Problemi di libera circolazione ai fini del conseguimento della specializzazione medica nella UE

Gazzetta ufficiale n. C 323 del 21/10/1998 pag. 0090


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0880/98 di Nikitas Kaklamanis (UPE) alla Commissione (26 marzo 1998)

Oggetto: Problemi di libera circolazione ai fini del conseguimento della specializzazione medica nella UE

La direttiva 93/16/CE ((GU L 165 del 7.7.1993, pag. 1.)) ha creato problemi per quanto riguarda il conseguimento della specializzazione medica negli Stati membri dell'UE. In sostanza, mentre prima della sua entrata in vigore (aprile 1993) era possibile riconoscere, in Grecia, la laurea acquisita per esempio in Austria e avere quindi l'autorizzazione a esercitare la professione e conseguire la specializzazione in Grecia, con la sua entrata in vigore ciò non è più possibile. Infatti, mentre da un canto viene riconosciuta la parità dei diplomi, dall'altro non viene concessa l'autorizzazione a esercitare la professione che va ottenuta nel paese in cui sono stati compiuti gli studi, con condizioni che variano a seconda delle disposizioni dettate dalla rispettiva normativa nazionale. L'intera materia crea problemi insormontabili a coloro che hanno studiato in un paese dell'Unione europea e vogliono compiere la specializzazione in un altro.

Può la Commissione riferire:

1. se per coloro che si sono iscritti nelle università dell'Unione europea prima dell'entrata in vigore della direttiva 93/16/CE potrebbe vigere per un periodo transitorio il regime preesistente;

2. dato che i diplomi acquisiti nell'UE sono parificati, se si potrebbe adottare una normativa che consenta di conseguire l'autorizzazione all'esercizio della professione nel paese in cui il medico intende lavorare e non, obbligatoriamente, nel paese in cui ha conseguito la laurea;

3. stante sempre che i diplomi sono parificati, se vi può essere la possibilità di conseguire la specializzazione in un paese dell'Unione europea diverso da quello in cui si è conseguita la laurea, essendo noto che la specializzazione costituisce parte integrante della formazione del medico?

Risposta data dal Sig. Monti in nome della Commissione (5 giugno 1998)

La Commissione sta procedendo ad un approfondito esame della questione sollevata dall'Onorevole Parlamentare e Gli comunicherà le conclusioni non appena possibile.

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