91997E3868

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3868/97 di Roberta Angelilli (NI) alla Commissione (5 dicembre 1997)

Oggetto: Ritardi per le opere del Giubileo a Roma

Rispondendo all'interrogazione P-1677/97 ((GU C 21 del 21.1.1998, pag. 80.)) in data 27 giugno 1997, la Commissione ha reso noto che la BEI non aveva in quel momento alcun motivo di dubitare delle capacità dei promotori di realizzare i lavori previsti nell'ambito del progetto Roma 2000 «Framework Agreement». Recentemente, però, lo stesso presidente dell'Agenzia romana per l'Anno Santo, Luigi Zanda, ha denunciato con preoccupazione il grande ritardo accusato dagli interventi dell'amministrazione comunale di Roma per la realizzazione delle opere previste per il Giubileo, nonostante manchino meno di 780 giorni al grande evento. Considerando la straordinaria importanza del Giubileo non solo per la città di Roma, ma per l'Europa e il mondo intero, e considerando che il finanziamento delle opere in oggetto - per una percentuale vicina al 50% - è a carico della BEI, può la Commissione:

1. esrpimere un parere sull'effettiva realizzabilità delle 500 opere circa previste per il Giubileo 2000 al cui finanziamento concorre la BEI;

2. rendere noto se qualche finanziamento è già stato erogato, visto che l'intervento della BEI non si effettua in un'unica rata bensì opera per opera;

3. precisare se i continui ritardi accumulati dall'amministrazione comunale di Roma nella realizzazione delle opere in questione stanno mettendo a rischio la reale fruibilità del finanziamento BEI per tale occasione?

Risposta data dal Sig. de Silguy a nome della Commissione (30 gennaio 1998)

I progetti finanziati con i fondi della Banca europea degli investimenti (BEI), nel quadro del programma «Roma 2000», sono stati scelti individualmente dalla BEI stessa, conformemente ai propri criteri, in quanto rispondono all'urgente esigenza di miglioramento delle infrastrutture di Roma e devono avere ripercussioni a lungo termine significative e permanenti sull'economia. L'esame dei progetti effettuato dalla BEI ha confermato la capacità tecnica dei promotori di realizzare in modo soddisfacente questi investimenti.

Fra i progetti del programma per il Giubileo alcuni singoli lavori di maggiore dimensione richiedono in effetti una procedura di autorizzazione relativamente lunga: per tale motivo sono state rafforzate le funzioni di vigilanza e di coordinamento da parte delle autorità nazionali. I fondi della BEI sono a disposizione delle autorità nazionali che li erogano parallelamente all'avanzamento dei lavori. Un resoconto dei pagamenti è presentato al Parlamento italiano con scadenza semestrale.