91998E0029

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0029/98 di Glyn Ford (PSE) alla Commissione (29 gennaio 1998)

Oggetto: Vendita dei biglietti per i mondiali di calcio

Non ritiene anche la Commissione che la decisione della Federcalcio francese di riservare l'80% dei biglietti in vendita per la prossima Coppa mondiale ai cittadini francesi ed ai residenti rappresenta una contravvenzione della legislazione UE sulla concorrenza?

Risposta data dal Sig. Van Miert in nome della Commissione (20 febbraio 1998)

Il comitato organizzatore dei mondiali di calcio che si svolgeranno in Francia prevedeva inizialmente un sistema di distribuzione dei biglietti basato sull'esclusività territoriale, che avrebbe effettivamente impedito la vendita negli altri Stati della Comunità. Esso prevedeva inoltre di vincolare la vendita dei biglietti all'acquisto di altri servizi come l'alloggio e il viaggio. In seguito alle osservazioni presentate dalla Commissione il comitato organizzatore ha acconsentito a modificare le disposizioni in modo che gli operatori turistici autorizzati e le agenzie di viaggi possano, in primo luogo, vendere sia i pacchetti di viaggio che i soli biglietti e, in secondo luogo, effettuare tali vendite anche in altri Stati della Comunità. Ciò garantisce la concorrenza tra i vari distributori in tutta la Comunità.

Le informazioni di cui dispone la Commissione indicano che chiaramente più del 20% dei biglietti sarà venduto a residenti al di fuori della Francia. Poiché la prevendita dei biglietti è ancora in corso nella maggior parte dei paesi europei, non è possibile indicare quale percentuale sarà venduta in definitiva ai residenti in Francia o negli altri paesi della zona UEFA (Unione europea delle federazioni del calcio), che include la totalità dello Spazio economico europeo. In considerazione delle affermazioni apparse sulla stampa riguardo alla violazione delle normative europee in materia di concorrenza nella vendita dei biglietti per i mondiali di calcio del 1998, la Commissione ha chiesto chiarimenti al comitato organizzatore francese e ai cinque operatori turistici scelti per le vendite dei biglietti nella zona UEFA. Le risposte fornite dovrebbero permettere alla Commissione di ottenere un quadro più completo del modo in cui il comitato organizzatore francese ha assegnato i biglietti.

Per il momento non è stata constatata alcuna violazione delle norme di concorrenza comunitarie nell'ambito della distribuzione dei biglietti per i mondiali di calcio del 1998.