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Documento 91997E003707

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3707/97 dell'on. Ulf HOLM alla Commissione. Sussidi dell'Unione europea all'industria automobilistica

    GU C 223 del 17.7.1998, p. 15 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    Web del Parlamento Europeo

    91997E3707

    INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3707/97 dell'on. Ulf HOLM alla Commissione. Sussidi dell'Unione europea all'industria automobilistica

    Gazzetta ufficiale n. C 223 del 17/07/1998 pag. 0015


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-3707/97 di Ulf Holm (V) alla Commissione (19 novembre 1997)

    Oggetto: Sussidi dell'Unione europea all'industria automobilistica

    Stando a notizie riportate dalla stampa, l'Unione europea aiuterebbe la casa automobilistica Jaguar con oltre 1.000 milioni di corone per la messa a punto di un nuovo modello che, una volta commercializzato, costerebbe oltre un milione di corone. Secondo Colin Cook, addetto stampa del presidente della Commissione Santer, i sussidi sarebbero destinati ad aiutare la casa a collocarsi nello stesso segmento della BMW serie 5. Le Jaguar sono universalmente conosciute come macchine di lusso che consumano molto carburante.

    1. A quali altre case automobilistiche l'Unione europea fornisce sostegno economico e per quali ordini di cifre?

    2. Reputa la Commissione che sia opportuno concedere aiuti alla produzione di un'automobile di lusso che la stragrande maggioranza dei cittadini europei non si potrà mai permettere?

    3. Ritiene essa che sia possibile continuare a fornire sussidi alla produzione di automobili ad alto consumo di carburante, come ad esempio la Jaguar, una volta entrato in vigore il trattato di Amsterdam, tenuto conto che lo «sviluppo sostenibile» è ormai inserito nel trattato e sarà uno dei principi guida della politica comunitaria?

    Risposta data dal Sig. Van Miert a nome della Commissione (21 gennaio 1998)

    L'onorevole parlamentare fa riferimento ad informazioni diffuse dalla stampa, secondo le quali la Comunità concede 1 miliardo di corone svedesi (pari a 116 milioni di ECU) a Jaguar Cars per la realizzazione di un nuovo modello di automobile. Le informazioni menzionate fanno evidentemente riferimento ad un pacchetto di misure finanziarie notificato alla Commissione dalle autorità britanniche a favore di investimenti destinati alla produzione di autoveicoli Jaguar della gamma X-200.

    La Commissione ha esaminato il pacchetto di aiuti notificato ed ha concluso che esso si conforma alle norme stabilite negli articoli 92 e 93 del trattato CE e, in particolare, alla specifica disciplina comunitaria ((GU C 123 del 18.5.1989 e GU C 284 del 28.10.1995 (ultima revisione).)) applicabile all'industria automobilistica. È stato confermato che le misure di aiuto proposte soddisfano i criteri di ammissibilità necessari per la concessione di aiuti a finalità regionale, per la formazione e per la tutela ambientale. Inoltre, è stato concluso che i vantaggi regionali derivanti dagli investimenti, in termini di creazione occupazione, perfezionamento delle capacità professionali del personale e migliore qualità dell'aria, superano i possibili effetti negativi delle misure di aiuto sulla concorrenza. Il sostegno finanziario complessivo di 80 milioni di GBP (pari a 116 milioni di ECU) citato dalla stampa è inoltre comprensivo di misure non ancora definite (per 8,3 milioni di GBP pari a 12 milioni di ECU) o di cui Jaguar Cars non beneficia direttamente (3,8 milioni di GBP pari a 5,5 milioni di ECU), in quanto assegnati nell'ambito di un programma nel quale Jaguar agisce soltanto in qualità di fornitore di servizi.

    L'assistenza finanziaria totale approvata ((Decisione approvata il 27 marzo 1996, GU C 311, 22.10.1996.)) dalla Commissione a favore del progetto X-200 ammonta a 67,5 milioni di GBP (98 milioni di ECU), dei quali 65,75 milioni di GBP (95,5 milioni di ECU) saranno esclusivamente a carico delle autorità britanniche. Per quanto riguarda il finanziamento comunitario, dalle informazioni di cui dispone la Commissione, risulta che sia stato concesso un contributo di 1,75 milioni di GBP (2,5 milioni di ECU) per attività di cui il progetto X-200 di Jaguar beneficerebbe, cioè la costruzione di un impianto per il trattamento delle acque reflue (1,5 milioni di GBP, pari a 2,2 milioni di ECU) e miglioramenti al muro di recinzione del sito (0,25 milioni di GBP, pari a 360.000 ECU). Tale contributo rientrava nell'assistenza fornita ad un progetto denominato «pacchetto per l'area di Bromford», finanziato nell'ambito della «Misura 3.3» (creare le infrastrutture necessarie per sostenere la diversificazione e la nuova crescita) prevista dall'obiettivo 2 del documento di programmazione 1994-1996 per la regione West Midlands (SPD).

    Per quanto riguarda le specifiche questioni sollevate dall'onorevole parlamentare, la Commissione desidera precisare quanto segue:

    1. La Commissione sta raccogliendo le informazioni di cui ha bisogno per rispondere alla domanda.

    2. Non si tratta di un criterio che la Commissione prenderebbe in considerazione all'atto della valutazione circa l'ammissibilità di un aiuto di Stato o della concessione di contributi dei fondi strutturali.

    3. La Comunità persegue una strategia mirante a ridurre le emissioni medie di anidride carbonica (CO2) degli autoveicoli privati di nuova immatricolazione, il cui obiettivo consiste nel raggiungere, per le autovetture nuove, un valore medio di emissione di CO2 di 120 g/km entro il 2005 (o, se questo obiettivo non dovesse essere interamente realizzabile entro tale data, al più tardi entro il 2010). La Commissione ritiene che l'obiettivo sia ambizioso ed invita l'onorevole parlamentare a voler tener presente che l'obiettivo relativo al CO2 è espresso come valore indicativo, il che non significa che le automobili con un consumo maggiore di combustibile sarebbero escluse dal mercato. Al contempo, si dovrebbero offrire sul mercato autoveicoli che consentano una maggiore economia di combustibile, in modo da conseguire l'obiettivo globale.

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