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Document 91997E003906
WRITTEN QUESTION No. 3906/97 by Cristiana MUSCARDINI to the Commission. Structural Funds for Tuscany and breach of anti- seismic legislation
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3906/97 dell'on. Cristiana MUSCARDINI alla Commissione. Fondi strutturali alla Toscana e violazione delle leggi antisismiche
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3906/97 dell'on. Cristiana MUSCARDINI alla Commissione. Fondi strutturali alla Toscana e violazione delle leggi antisismiche
GU C 187 del 16.6.1998, p. 82
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3906/97 dell'on. Cristiana MUSCARDINI alla Commissione. Fondi strutturali alla Toscana e violazione delle leggi antisismiche
Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0082
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3906/97 di Cristiana Muscardini (NI) alla Commissione (11 dicembre 1997) Oggetto: Fondi strutturali alla Toscana e violazione delle leggi antisismiche E' opinione comune che la Toscana sia una regione che beneficia largamente di finanziamenti comunitari. Ciò nonostante si verificano casi di grande trascuratezza nella lotta alla disoccupazione e nell'incentivazione dello sviluppo industriale, proprio due obiettivi oggetto di finanziamenti. Citiamo ad esempio la non agibilità di una fabbrica (meccanica di alta precisione), la cui costruzione è iniziata 14 anni fa, a causa del mancato accertamento, da parte del Genio civile regionale, delle violazioni antisismiche. Un balletto politico-burocratico tra il presidente della Regione, che rifiuta di ordinare la sanatoria delle violazioni al costruttore della fabbrica, e il sindaco del comune di Pisa, che ha dichiarato la fabbrica pericolosa per la pubblica e privata incolumità, ha impedito, dopo 14 anni, l'inizio della produzione e la conseguente assunzione di mano d'opera. La Commissione: 1. Può riferire a quanto ammontano gli interventi finanziari comunitari per lo sviluppo industriale e per la lotta alla disoccupazione in Toscana? 2. Non considera necessaria un'armoniosa collaborazione tra i pubblici poteri, che dovrebbero avere come obiettivo solo l'interesse generale, e quindi le soluzioni che impongono il rispetto delle norme antisismiche e favoriscono la disoccupazione? 3. Può far sapere secondo quali procedure vengono effettuati i controlli sull'impiego delle risorse comunitarie in Toscana, dato che la Regione lascia chiusa da 14 anni una fabbrica che potrebbe assumere personale e produrre immediatamente, per ragioni apparentemente incomprensibili? Risposta data dalla Sig.ra Wulf-Mathies in nome della Commissione (21 gennaio 1998) Tra il 1994 e il 1999 la regione Toscana dovrebbe ricevere oltre 500 milioni di ecu di sovvenzioni dei Fondi strutturali comunitari, destinate alle zone comunitarie in declino, alle zone rurali e allo sviluppo delle risorse umane. L'attuazione dei programmi interessati viene seguita dai comitati di sorveglianza, di cui fanno parte rappresentanti della Commissione. Per quanto si riferisce al controllo finanziario, spetta agli Stati membri verificare regolarmente che le operazioni finanziate siano state eseguite correttamente. Funzionari della Commissione possono effettuare sul posto controlli per sondaggio. Per quanto si riferisce alla fabbrica nella zona di Pisa, citata dall'onorevole parlamentare, la Commissione non dispone di specifiche informazioni sulla questione. Sembra tuttavia estremamente improbabile, essendo Pisa stata ammessa a beneficiare dei finanziamenti comunitari soltanto nel gennaio 1994, che il progetto in questione abbia ricevuto fondi dalla Comunità. I problemi di ordine politico e burocratico citati dall'onorevole parlamentare sono comunque essenzialmente di competenza delle autorità italiane.