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Document 31989Y1125(01)

    Risoluzione del Consiglio, del 14 novembre 1989, sul commercio interno nell'ambito del mercato interno

    GU C 297 del 25.11.1989, p. 2–3 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT)

    Legal status of the document In force

    31989Y1125(01)

    Risoluzione del Consiglio, del 14 novembre 1989, sul commercio interno nell'ambito del mercato interno

    Gazzetta ufficiale n. C 297 del 25/11/1989 pag. 0002 - 0003


    RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 14 novembre 1989 sul commercio interno nell'ambito del mercato interno (89/C 297/02)

    IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

    visto il trattato che istituisce la Communità economica europea,

    vista la risoluzione del Consiglio, del 19 giugno 1989, relativa all'attuazione di un piano di azioni prioritarie nel settore dell'informazione statistica : programma statistico delle Comunità europee (1989-1992) (1),

    vista la decisione 89/490/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1989, concernente il miglioramento del contesto dell'attività e la promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (2),

    vista la decisione 81/428/CEE della Commissione, del 20 maggio 1981, relativa alla creazione di un comitato per il commercio e la distribuzione (3), e i pareri del suddetto comitato in merito ai pagamenti elettronici, il «franchising» e la distribuzione selettiva,

    viste le conclusioni della riunione dei direttori generali del commercio, la quale si è tenuta a Bruxelles il 19 luglio 1989 per iniziativa della Commissione ed ha avuto per oggetto le statistische, l'informazione giuridica, le reti integrate di distribuzione (franchising) e i mezzi di pagamento elettronici,

    sottolineando l'importanza socioeconomica del commercio dei beni e servizi che, con 20 milioni di persone occupate, un contributo del 15 % alla ricchezza della Comunità e una partecipazione di circa il 20 % al commercio estero comunitario, costituisce il secondo settore d'attività della Comunità,

    INVITA LA COMMISSIONE A:

    approfondire i lavori in particolare sui seguenti problemi: a) in materia statistica: - migliorare i dati statistici sul commercio, rendendoli compatibili con le definizioni comunitarie;

    - intensificare, per quanto necessario, la fornitura di questi dati all'Istituto statistico delle Comunità europee;

    - avviare rapidamente il programma settoriale «Commercio» senza appesantire gli obblighi amministrativi delle imprese;

    b) in materia di cooperazione e scambio delle informazioni, per migliorare in particolare la trasparenza del settore: - creare una base di dati accessibili alle amministrazioni, alle organizzazioni professionali, alle imprese e agli istituti di studio e di ricerca interessati, la quale raccoglierà e aggiornerà le norme dei diritti interni e del diritto comunitario che disciplinano o reguardano direttamente il commercio dei beni e servizi;

    - associare più strettamente le professioni commerciali all'elaborazione delle politiche comunitarie, in particolare mediante la consultazione del Comitato per il commercio e la distribuzione, e analizzare l'impatto di tali politiche sull'attività commerciale;

    - rafforzare parallelamente, e per gli stessi fini, la cooperazione tra la Commissione e gli Stati membri mediante riunioni a livello dei responsabili del commercio interno;

    c) in materia di sviluppo del settore: - tenendo presenti la varietà delle imprese commerciali e delle legislazioni nazionali, nonché dei vincoli cui sottostanno le piccole e medie imprese, avviare, con il concorso degli organi consultivi esistenti, l'esame di taluni settori, come le condizioni di funzionamento delle reti integrate di distribuzione (ad esempio : franchising) incluso in materia di informazione preliminare alla conclusione dei contratti di adesione; (1) GU n. C 161 del 28.6.1989, pag. 1. (2) GU n. L 239 del 16.8.1989, pag. 33. (3) GU n. L 165 del 23.6.1981, pag. 24.

    - assicurare che, per quanto riguarda i sistemi di pagamento, in particolare il rapporto tra il proprietario della carta e l'emittente della carta oggetto della raccomandazione 88/590/CEE (1), si tenga conto in futuro delle opinioni degli organi consultivi esistenti e dei principi contenuti nel codice europeo di buona condotta in materia di pagamento elettronico, figurante nella raccomandazione 87/598/CEE (2) ; sarebbe necessario, inoltre, uno studio dell'impatto di questi nuovi mezi di pagamento sul settore commerciale;

    - mettere in evidenza il ruolo che il commercio può avere nelle altre politiche della Comunità, in particolare la concorrenza e la protezione dell'ambiente e dei consumatori;

    fare le proposte che essa ritiene opportune in questi settori sforzandosi di utilizzare le strutture esistenti e di evitare l'istituzione di nuove procedure, ed elaborare un programma di attività per il 1990.

    (1) GU n. L 317 del 24.11.1988, pag. 55. (2) GU n. L 365 del 24.12.1987, pag. 72.

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