31979Y0209(01)

RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 6 febbraio 1979 relativa agli orientamenti in materia di politica regionale comunitaria

IL CONSIGLIO DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità economica europea,

visti gli orientamenti in materia di politica regionale comunitaria presentati dalla Commissione al Consiglio,

considerando che il rafforzamento della politica regionale comunitaria è una delle condizioni per il proseguimento dell'integrazione economica della Comunità;

considerando che, nonostante gli sforzi degli Stati membri e della Comunità intesi ad accelerare lo sviluppo delle regioni più sfavorite, le disparità tra regioni permangono;

considerando che la situazione di talune regioni della Comunità è tanto più preoccupante in quanto la crisi economica che quest'ultima ha subito a partire dal 1973 ha condotto ad un rallentamento prolungato della crescita economica e ad una minore propensione agli investimenti ; che, inoltre, i mutamenti strutturali intervenuti nell'economia mondiale portano l'economia della Comunità ad un processo di profonda ristrutturazione, creando nuovi germi di squilibrio regionale;

considerando quindi che è necessario favorire la definizione di un quadro globale di analisi e di concezione della politica regionale comunitaria che permetta alla Commissione di proporre al Consiglio priorità e orientamenti sia per la politica regionale della Comunità sia per quella degli Stati membri;

considerando che gli orientamenti del quarto programma di politica economica a medio termine prevedono che l'attuazione delle politiche globali e settoriali negli Stati membri sia accompagnata da un esame della loro incidenza regionale ; che è opportuno estendere questa impostazione all'attuazione delle politiche comunitarie;

considerando che il coordinamento delle politiche regionali nazionali e della politica regionale comunitaria è indispensabile per garantire progressivamente una ripartizione equilibrata delle attività economiche nel territorio della Comunità,

ADOTTA LA PRESENTE RISOLUZIONE:

1. Quadro globale di analisi e di concezione della politica regionale comunitaria

La politica regionale fa parte integrante delle politiche economiche della Comunità e degli Stati membri. Essa si inserisce nei vari elementi che contribuiscono alla realizzazione di un elevato grado di convergenza delle politiche economiche degli Stati membri (1).

La formulazione di un quadro globale di analisi e di concezione della politica regionale della Comunità deve permettere di creare una base comune di valutazione. A tal fine la Commissione elabora, in stretta collaborazione con il comitato di politica regionale, una relazione periodica sulla situazione e sull'evoluzione socio-economica delle regioni della Comunità. Sulla base di tale relazione il Consiglio discute delle priorità e degli orientamenti proposti dalla Commissione.

Il Consiglio prende atto dell'intenzione della Commissione di formulare detto quadro globale di analisi e di concezione. A tal fine la Commissione e gli Stati (1) Decisione 74/120/CEE del Consiglio, del 18 febbraio 1974 (GU n. L 63 del 5. 3. 1974, pag. 16).

membri continueranno in comune a migliorare i sistemi statistici e di analisi regionale.

2. Valutazione dell'incidenza regionale delle politiche della Comunità

Le principali politiche della Comunità hanno implicazioni regionali e, in particolare, effetti sul piano dell'occupazione.

Conformemente agli orientamenti del quarto programma di politica economica a medio termine (1), il Consiglio prende atto dell'intenzione della Commissione di tener conto più sistematicamente di dette implicazioni sia in sede di concezione, sia in sede di attuazione di queste politiche. Il Consiglio esprime l'intenzione di tener conto di tali implicazioni in occasione delle decisioni che esso stesso prende in merito alle politiche di cui sopra.

3. Coordinamento delle politiche regionali nazionali

Al fine di pervenire progressivamente ad una ripartizione equilibrata delle attività economiche nel territorio della Comunità, è indispensabile un coordinamento delle politiche regionali nazionali e di quella della Comunità. A tal proposito, i programmi di sviluppo regionale costituiscono la sede più idonea per l'attuazione concreta di un coordinamento ben articolato. In tale prospettiva, il coordinamento dei regimi generali d'aiuto a finalità regionale rappresenta uno degli elementi essenziali.

Al fine di raggiungere un tale coordinamento, il Consiglio ritiene altamente auspicabile un confronto periodico, in particolare in sede di comitato di politica regionale, dei problemi regionali nei vari Stati membri e delle politiche regionali nazionali nonché di quella della Comunità.

(1) GU n. L 101 del 24. 4. 1977.