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Document 92001E001827
WRITTEN QUESTION E-1827/01 by John Cushnahan (PPE-DE) to the Council. Intimidation of human rights defenders in Ethiopia.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1827/01 di John Cushnahan (PPE-DE) al Consiglio. Intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani in Etiopia.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1827/01 di John Cushnahan (PPE-DE) al Consiglio. Intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani in Etiopia.
GU C 81E del 4.4.2002, p. 66–66
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INTERROGAZIONE SCRITTA E-1827/01 di John Cushnahan (PPE-DE) al Consiglio. Intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani in Etiopia.
Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0066 - 0066
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1827/01 di John Cushnahan (PPE-DE) al Consiglio (27 giugno 2001) Oggetto: Intimidazioni nei confronti dei difensori dei diritti umani in Etiopia È al corrente il Consiglio del fatto che i difensori dei diritti umani in Etiopia subiscono continue intimidazioni come dimostra il recente arresto del prof. Mesfin Woldemariam, fondatore e primo presidente del Consiglio dei Diritti umani dell'Etiopia (EHRCO), e del dott. Berhanu Nega, accademico e attivista, ai quali è stata negata la libertà provvisoria? Oltre all'arresto, che può configurarsi come una violazione del diritto di libertà di associazione, sancito dalla Costituzione etiopica, negare la libertà provvisoria è un metodo che il governo etiopico utilizza di solito per mettere a tacere quanti denunciano apertamente le violazioni dei diritti dell'uomo, che così restano in carcere durante l'intera, lunga e intenzionalmente lenta fase delle indagini. Intende il Consiglio chiedere al governo etiopico di rispettare i diritti fondamentali dei suddetti due attivisti e di cessare i continui soprusi nei confronti dei difensori dei diritti dell'uomo? Risposta (26 novembre 2001) Il Consiglio segue attentamente la situazione in Etiopia e continua a esprimere preoccupazioni per l'evoluzione della situazione politica e le violazioni dei diritti dell'uomo in detto paese. In seguito agli eventi verificatisi a metà aprile di quest'anno ad Addis Abeba, la troika locale dell'UE ha intrapreso due iniziative (in aprile e in agosto 2001) presso le autorità etiopi per manifestare le preoccupazioni dell'UE sul modo in cui sono stati repressi i disordini e sulla successiva detenzione di studenti e di responsabili politici dell'opposizione.