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Comitato economico e finanziario

Comitato economico e finanziario

 

SINTESI DI:

Decisione 2012/245/UE – revisione dello statuto del Comitato economico e finanziario

QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE?

PUNTI CHIAVE

Il CEF è stato istituito originariamente nel 1992 dal trattato di Maastricht e ha i seguenti compiti:

  • esprimere pareri su richiesta del Consiglio o della Commissione, oppure di propria iniziativa, e sottoporli a tali istituzioni;
  • monitorare la situazione economica e finanziaria dei paesi dell’UE e dell’Unione in generale e darne successivo resoconto, a cadenza regolare, al Consiglio e alla Commissione, in particolare in merito alle relazioni finanziarie con i paesi terzi e le istituzioni internazionali;
  • contribuire alla preparazione del lavoro del Consiglio dei ministri dell’economia e delle finanze dell’UE (conosciuto come «Ecofin») e svolgere altri compiti consultivi e preliminari ad esso assegnati dal Consiglio;
  • esaminare, almeno una volta all’anno, la situazione riguardante il movimento di capitali e la libertà dei pagamenti, come risultano dall’applicazione dei trattati e delle misure adottate dal Consiglio;
  • monitorare la situazione monetaria e finanziaria e il sistema generale dei pagamenti dei paesi dell’Unione in deroga (cioè quelli sulla cui conformità alle condizioni necessarie per l’adozione dell’euro il Consiglio non si è ancora espresso) e darne resoconto, a cadenza regolare, al Consiglio e alla Commissione.

Composizione

  • Il Comitato è composto da alti funzionari delle amministrazioni nazionali e delle banche centrali, della BCE e della Commissione. Ogni paese dell’UE indica due rappresentanti (uno dell’amministrazione pubblica nazionale e uno della banca centrale nazionale), nonché due supplenti. La Commissione e la BCE designano due membri e due supplenti ciascuna.
  • Il CEF si riunisce in due formazioni, vale a dire con o senza i membri delle banche centrali nazionali, a seconda dei temi dell’agenda Ecofin.
  • Il CEF si riunisce inoltre in una formazione relativa all’eurozona, il gruppo di lavoro Eurogruppo. In tale modalità si riuniscono solo i membri dell’eurozona con la Commissione e la BCE, per preparare il lavoro dell’Eurogruppo. Non sono presenti i rappresentanti delle banche centrali nazionali.
  • Fra i rappresentanti delle amministrazioni nazionali viene eletto un presidente a tempo pieno, con un mandato di due anni rinnovabile e assistito(a) da un segretariato che lavora anche a supporto del Comitato di politica economica e dell’Eurogruppo.

Funzionamento

I pareri e le relazioni del CEF vengono normalmente adottati a maggioranza durante le riunioni o con procedura scritta. Qualora abbia luogo una votazione, ogni membro (o in assenza di questi, i loro supplenti) dispone di un voto. In caso di pareri su questioni per le quali l’Ecofin adotterà in seguito una decisione, i membri delle banche centrali nazionali e i rappresentanti della Commissione non prendono parte alla votazione.

Gruppi di lavoro e sottocomitati

Nel maggio del 2013 è stato istituito un gruppo di esperti di alto livello per esprimere raccomandazioni in merito al crescente accesso ai mercati di capitali per le PMI e al finanziamento di lunga durata sulle infrastrutture in Europa. Il CEF è inoltre organizzato in sottocomitati e gruppi di lavoro per coprire una vasta gamma di temi su base sia permanente che appositamente dedicata, fra cui:

  • mercati del debito sovrano dell’UE (vale a dire mercati di titoli, bond ecc. venduti dai governi per finanziare i propri prestiti);
  • stabilità finanziaria e questioni relative ai servizi finanziari (come gli sviluppi nei settori delle assicurazioni e dei fondi pensione);
  • Fondo monetario internazionale e questioni correlate;
  • circolazione e conio delle monete di euro;
  • statistiche.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

La decisione è applicata dal 9 maggio 2012.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni si consulti:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione 2012/245/UE del Consiglio, del 26 aprile 2012, relativa alla revisione dello statuto del Comitato economico e finanziario (GU L 121 dell’8.5.2012, pag. 22–24)

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione 98/743/CE del Consiglio, del 21 dicembre 1998, sulle disposizioni specifiche relative alla composizione del comitato economico e finanziario (GU L 358 del 31.12.1998, pag. 109–110).

Decisione 1999/8/CE del Consiglio, del 31 dicembre 1998, che adotta lo statuto del comitato economico e finanziario (GU L 5 del 9.1.1999, pag. 71).

Modifiche successive alla decisione 1998/8/CE sono state integrate nel documento originario. La presente versione consolidata ha unicamente valore documentario.

Ultimo aggiornamento: 29.03.2017

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