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Document 32022R0239

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/239 del Consiglio del 21 febbraio 2022 che attua il regolamento (UE) n. 401/2013 concernente misure restrittive in considerazione della situazione nel Myanmar/Birmania

ST/5702/2022/INIT

GU L 40 del 21.2.2022, p. 10–20 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2022/239/oj

21.2.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 40/10


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2022/239 DEL CONSIGLIO

del 21 febbraio 2022

che attua il regolamento (UE) n. 401/2013 concernente misure restrittive in considerazione della situazione nel Myanmar/Birmania

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 401/2013 del Consiglio del 2 maggio 2013 concernente misure restrittive in considerazione della situazione nel Myanmar/Birmania e che abroga il regolamento (CE) n. 194/2008 (1), in particolare l’articolo 4 decies,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 2 maggio 2013 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 401/2013.

(2)

Il 1o febbraio 2022, un anno dopo il colpo di Stato militare nel Myanmar/Birmania, l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha rilasciato una dichiarazione a nome dell’Unione in cui condanna il colpo di Stato e le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dalle forze armate del Myanmar (Tatmadaw), e ha chiesto la piena assunzione di responsabilità da parte dei leader responsabili del colpo di Stato nonché degli autori delle violenze e delle violazioni dei diritti umani. In assenza di rapidi progressi nella situazione in Myanmar/Birmania, l’Unione si è dichiarata pronta ad adottare ulteriori misure restrittive nei confronti delle persone responsabili di aver compromesso la democrazia e di aver commesso gravi violazioni dei diritti umani in Myanmar/Birmania.

(3)

In considerazione del perdurare della grave situazione in Myanmar/Birmania, è opportuno che 22 persone e quattro entità siano inserite nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto delle misure restrittive indicate all’allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 401/2013,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L’allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013 è modificato come indicato nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 febbraio 2022

Per il Consiglio

Il presidente

J. BORRELL FONTELLES


(1)   GU L 121 del 3.5.2013, pag. 1.


ALLEGATO

L’allegato IV del regolamento (UE) n. 401/2013 è così modificato:

1)

le voci seguenti sono aggiunte nell’elenco alla rubrica "A. Persone fisiche di cui all’articolo 4 bis":

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«44.

Aung Naing Oo

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Data di nascita: 13 ottobre 1962;

Luogo di nascita: Kyaukse, Mandalay, Myanmar/Birmania;

Genere: maschio;

Indirizzo: L 103, Kenyeikthar Lane 6, FMI city, Yangon;

Numero di passaporto: DM002656

Documento d’identità nazionale n.: 7/PaKhaNa (Naing) 13345

Aung Naing Oo è il ministro degli Investimenti e delle relazioni economiche con l’estero dal 2 febbraio 2021. È stato nominato dal Consiglio di amministrazione dello Stato, guidato dal comandante in capo Min Aung Hlaing, che dal 2 febbraio 2021 ha assunto i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato.

In qualità di ministro del governo, fa parte del regime militare che ha assunto il potere con un colpo di Stato militare e ha rovesciato i leader legittimamente eletti in Myanmar/Birmania. In qualità di ministro degli Investimenti e delle relazioni economiche con l’estero, è incaricato di agevolare attività imprenditoriale e gli investimenti in Myanmar/Birmania e contribuisce, pertanto, a soddisfare le esigenze finanziarie del regime militare. Nelle sue dichiarazioni e nei suoi atti ha appoggiato pubblicamente il colpo di Stato e il regime militare, anche affermando che i media internazionali hanno esagerato la portata della crisi e sostenendo che il movimento di disobbedienza civile sta volgendo al termine. Ha altresì vietato ai dirigenti delle società straniere di telecomunicazioni di lasciare il paese senza autorizzazione e nel febbraio 2021 ha licenziato i funzionari pubblici del ministero che hanno aderito alla protesta. Pertanto, le sue azioni, politiche e attività compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania ed è coinvolto in azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del paese.

21.2.2022

45.

Charlie Than

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Data di nascita: 1950;

Genere: maschio;

Indirizzo: Room No (23), Building No (25), Palm Village Villa, Yankin Yanshin Street, Yangon, Myanmar/Birmania

Charlie Than è il ministro dell’Industria dal 22 maggio 2021. È stato nominato dal Consiglio di amministrazione dello Stato, guidato dal comandante in capo Min Aung Hlaing, che dal 2 febbraio 2021 ha assunto i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato.

Nelle sue dichiarazioni e nei suoi atti ha appoggiato pubblicamente il colpo di Stato e il regime militare. In qualità di ministro del governo, fa parte del regime militare che ha assunto il potere con un colpo di Stato militare e ha rovesciato i leader legittimamente eletti in Myanmar/Birmania. In qualità di ministro dell’Industria, ha il controllo delle fabbriche statali e, in tal modo, contribuisce a soddisfare le esigenze finanziarie del regime militare. Pertanto, le sue azioni, politiche e attività compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania ed è coinvolto in azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del paese.

21.2.2022

46.

Thet Thet Khine

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Data di nascita: 19 agosto 1967;

Luogo di nascita: Mogok, Myanmar/Birmania;

Genere: femmina

Indirizzo:127A Dhamazadei Road, Kamayut, Yangon, Myanmar/Birmania;

Numero di passaporto: MB132403 (Myanmar/Birmania) rilasciato il 7 maggio 2015, scade il 6 maggio 2020;

Documento d’identità nazionale n.: 9MAKANAN034200

Thet Thet Khine è la ministra della Previdenza sociale, degli aiuti e del reinsediamento dal 4 febbraio 2021. È stata nominata dal Consiglio di amministrazione dello Stato, guidato dal comandante in capo Min Aung Hlaing, che dal 2 febbraio 2021 ha assunto i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato.

In qualità di ministra del governo, fa parte del regime militare che ha assunto il potere con un colpo di Stato militare e ha rovesciato i leader legittimamente eletti in Myanmar. Nelle sue dichiarazioni e nei suoi atti ha appoggiato pubblicamente il colpo di Stato e il regime militare, anche affermando che i militari hanno compiuto il colpo di Stato in risposta a brogli elettorali. Inoltre, ha respinto l’idea che l’esercito abbia commesso un genocidio contro la popolazione rohingya. È pertanto coinvolta in azioni e politiche che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania, nonché in azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del paese, e fornisce sostegno a dette azioni e politiche.

21.2.2022

47.

Maung Maung Ohn (alias U Maung Maung Ohn)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Maung Maung Ohn è il ministro dell’Informazione dal 1° agosto 2021. È stato nominato dal Consiglio di amministrazione dello Stato, guidato dal comandante in capo Min Aung Hlaing, che dal 2 febbraio 2021 ha assunto i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato. È stato in precedenza ministro del Settore alberghiero e del turismo, essendo nominato il 7 febbraio 2021.

In qualità di ministro del governo, fa parte del regime militare, che ha assunto il potere con un colpo di Stato militare e ha rovesciato i leader legittimamente eletti in Myanmar. In qualità di ministro dell’Informazione, ha il controllo dei media pubblici (le emittenti MWD e MRTV, i quotidiani Myanmar Alin, Kyemon e Global New Light of Myanmar e le agenzie Myanmar News Agency (MNA) e Myanmar Digital News) e pertanto ha il controllo della diffusione e pubblicazione delle notizie ufficiali. Ha proseguito e inasprito ulteriormente le politiche repressive conseguenti al colpo di Stato militare, in particolare modificando la legge sulla teleradiodiffusione, imponendo ulteriori restrizioni alla libertà di espressione e alla libertà di stampa, anche mediante limitazioni all’accesso a internet, criminalizzando il giornalismo e incarcerando giornalisti. Inoltre, ha incaricato i membri del consiglio dei media del Myanmar, un organo indipendente, di attuare gli obiettivi del governo.

Pertanto, le sue azioni, politiche e attività compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania ed è coinvolto in azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del paese.

21.2.2022

48.

Shwe Kyein (alias U Shwe Kyein)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Shwe Kyein è membro del Consiglio di amministrazione dello Stato dal 30 marzo 2021.

Il 1° febbraio 2021 le forze armate del Myanmar (Tatmadaw), guidate dal comandante in capo Min Aung Hlaing, hanno organizzato un colpo di Stato in Myanmar/Birmania invalidando i risultati delle elezioni tenutesi l’8 novembre 2020 e rovesciando il governo democraticamente eletto. Nel quadro del colpo di Stato, il vicepresidente Myint Swe, in qualità di presidente ad interim, ha dichiarato lo stato di emergenza il 1° febbraio trasferendo i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato al comandante in capo dei servizi di difesa, generale Min Aung Hlaing. Il 2 febbraio 2021 è stato istituito il Consiglio di amministrazione dello Stato con l’incarico di esercitare tali poteri, impedendo al governo democraticamente eletto di adempiere al suo mandato.

In qualità di membro del Consiglio di amministrazione dello Stato, U Shwe Kyein è stato direttamente coinvolto nel processo decisionale riguardante le funzioni di Stato e ne è responsabile; è pertanto responsabile di avere compromesso la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania. Il suddetto Consiglio ha inoltre adottato decisioni che limitano il diritto alla libertà di espressione, compreso l’accesso alle informazioni, e il diritto di riunione pacifica.

Le forze militari e le autorità che operano sotto il controllo del Consiglio di amministrazione dello Stato hanno ripetutamente commesso gravi violazioni dei diritti umani dal 1o febbraio 2021, uccidendo manifestanti civili e disarmati, causando lo sfollamento di centinaia di migliaia di persone, bruciando, torturando e assassinando civili e negando la parità di accesso agli aiuti umanitari. Le forze militari e le autorità che operano sotto il controllo del Consiglio di amministrazione dello Stato hanno limitato la libertà di riunione e di espressione, bloccando l’accesso a internet, e attraverso arresti, detenzioni e condanne arbitrari di leader dell’opposizione e di oppositori del colpo di Stato. Il Consiglio di amministrazione dello Stato ha inoltre decretato la legge marziale in parti del paese, il che ha consentito ai militari di esercitare la piena autorità sulla zona interessata anche per quanto riguarda le funzioni amministrative, giudiziarie e repressive. Nelle zone sottoposte alla legge marziale i civili, fra cui giornalisti e manifestanti pacifici, sono perseguiti da tribunali militari e privati del diritto a un giusto processo, compreso il diritto di ricorso. Nelle zone in cui è stata decretata la legge marziale le forze militari e di polizia hanno moltiplicato gli atti di violenza minacciando la pace, la sicurezza e la stabilità.

In qualità di membro del suddetto Consiglio, U Shwe Kyein è direttamente responsabile di tali decisioni repressive e di gravi violazioni dei diritti umani.

21.2.2022

49.

Aung Moe Myint (alias U Aung Moe Myint)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 23 febbraio 2021 Aung Moe Myint è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni, Aung Moe Myint è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

50.

Than Tun (alias U Than Tun)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 2 febbraio 2021 Than Tun è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Than Tun è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

51.

Aung Lwin Oo (alias U Aung Lwin OO)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 23 febbraio 2021 Aung Lwin Oo è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Aung Lwin Oo è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Brimania.

21.2.2022

52.

Aung Saw Win (alias Aung Saw Win)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 2 febbraio 2021 Aung Saw Win è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode, formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Aung Saw Win è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

53.

Than Win

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 2 febbraio 2021 Than Win è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode, formulando accuse di brogli nei confronti di 16 persone nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Than Win è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

54.

Saw Ba Hline (alias U Saw Ba Hline)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 9 febbraio 2021 Saw Ba Hline è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Saw Ba Hline è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

55.

Soe Oo (alias U Soe OO)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 9 febbraio 2021 Soe Oo è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del 1o febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nei confronti di 16 persone nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Soe Oo è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

56.

Than Soe (alias Than Soe)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Than Soe è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del 1o febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Than Soe è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

57.

Bran Shaung (alias U Bran Shaung)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Bran Shaung è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del 1o febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Bran Shaung è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

58.

Myint Oo (alias U Myint Oo)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Myint Oo è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Myint Oo è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

59.

Khin Maung Oo (alias U Khin Maung Oo)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Khin Maung Oo è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Khin Maung Oo è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

60.

Nu Mya Zan (alias Daw Nu Mya Zan)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: femmina

Il 26 febbraio 2021 Nu Mya Zan è stata nominata membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Nu Mya Zan è stata direttamente coinvolta in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

61.

Myint Thein (alias U Myint Thein)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Myint Thein è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Myint Thein è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

62.

Ba Maung (alias Dr Ba Maung)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il 26 febbraio 2021 Ba Maung è stato nominato membro della commissione elettorale dell’Unione di Myanmar/Birmania. Accettando tale nomina all’indomani del colpo di Stato militare del lo febbraio 2021 e agendo in qualità di membro di detta commissione, in particolare invalidando i risultati delle elezioni del novembre 2020 senza alcuna prova di frode nonché formulando accuse di brogli nelle stesse elezioni e avviando azioni di repressione nei confronti di ex membri della commissione, Ba Maung è stato direttamente coinvolto in azioni che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022

63.

Tayza Kyaw (alias U Tayza Kyaw)

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

U Tayza Kyaw è un membro delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw) e riveste varie cariche di alto livello, tra cui quelle di comandante del Comando Nord e comandante dell’Ufficio Operazioni speciali n.1.

Prima del colpo di Stato del 1o febbraio 2021, U Tayza Kyaw ha supervisionato le operazioni militari condotte nello Stato di Kachin, caratterizzate da un uso eccessivo della forza contro gruppi etnici minoritari e da violenze indiscriminate che hanno portato alla violazione dei diritti dei civili e al loro sfollamento forzato.

Dal febbraio 2021 U Tayza Kyaw supervisiona l’Ufficio Operazioni speciali n.1, che ha condotto diverse operazioni militari su larga scala in stretta cooperazione con U Than Hlaing, di cui è stata accertata la responsabilità nel perpetrare violenze eccessive e violazioni dei diritti umani. La preparazione e il successivo avvio delle cosiddette "operazioni di pulizia" nelle regioni di Sagaing e Magwe, rientranti nelle competenze dell’Ufficio Operazioni speciali n. 1, hanno dato luogo a un uso particolarmente eccessivo della forza e a violenze di genere. U Tayza Kyaw è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani in Myanmar/Birmania e di azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del paese.

21.2.2022

64.

Ni Lin Aung

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il brigadier generale Ni Lin Aung è il comandante del Comando Est delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). Parte della giurisdizione del Comando Est è lo Stato del Kayah. In un attentato del 24 dicembre 2021 nei pressi del villaggio di Moso nella divisione amministrativa (township) di Phruso, nello Stato di Karenni (Kayah), sono state uccise almeno 35 persone, tra cui civili, bambini e due operatori umanitari dell’ONG Save the Children. Il Tatmadaw è ritenuto responsabile dell’attacco. Nella sua posizione di comandante del Comando Est, il brigadier generale Ni Lin Aung è direttamente a capo delle unità nello Stato del Kayah, comprese quelle responsabili di tale massacro. Il brigadier generale Ni Lin Aung è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del Myanmar/Birmania.

21.2.2022

65.

Aung Zaw Aye

Cittadinanza: Myanmar/Birmania;

Genere: maschio

Il tenente generale Aung Zaw Aye è il comandante dell’Ufficio Operazioni speciali n. 2 delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw).

In un attacco militare del 24 dicembre 2021 nei pressi del villaggio di Moso nella divisione amministrativa (township) di Phruso, nello Stato di Karenni (Kayah), sono state uccise almeno 35 persone, tra cui civili, bambini e due operatori umanitari dell’ONG Save the Children. Il Tatmadaw è ritenuto responsabile dell’attacco. Nella sua posizione di comandante dell’Ufficio Operazioni speciali n. 2, il Ten. Gen. Aung Zaw Aye dirige il Comando Est, che è direttamente a capo delle unità militari attive nello Stato del Kayah, comprese quelle responsabili di tale massacro. Il Ten. Gen. Aung Zaw Aye è pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del Myanmar/Birmania.

21.2.2022»

2)

Le voci seguenti sono aggiunte nell’elenco alla rubrica "B. Persone giuridiche, entità e organismi di cui all’articolo 4 bis":

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell’elenco

«7.

Htoo Group of Companies

Indirizzo: 5 Pyay Roas, Hlaing Township, Yangon, Myanmar/Birmania;

Tipo di entità: società di partecipazione (holding);

Luogo di registrazione: Myanmar/Birmania;

Numero di telefono: +95 1 500344 / +95 1 500355;

Sito web: https://htoo.com/

Htoo Group of Companies è un conglomerato privato fondato e presieduto da U Tay Za che ha legami molto stretti con i vertici delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). Le sue attività comprendono il commercio, il settore bancario, il settore minerario, il turismo e l’aviazione.

Nel 2017 Htoo Group of Companies ha fornito al Tatmadaw sostegno finanziario in relazione alle "operazioni di pulizia" nel Rakhine, contribuendo così a gravi violazioni dei diritti umani commesse nello stesso anno nei confronti della popolazione Rohingya. Inoltre, Htoo Group of Companies ha agito da intermediario per la fornitura di materiale militare utilizzato per colpire le popolazioni civili che protestavano contro il colpo di Stato del 1o febbraio, in tutto il paese e in particolare nelle zone abitate da minoranze etniche. Contribuendo alla capacità dell’esercito di svolgere attività che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania, Htoo Group of Companies ha fornito sostegno al Tatmadaw e ha intrapreso azioni che minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità del paese.

21.2.2022

8.

International Group of Entrepreneurs (IGE) Company Limited

Indirizzo: No. 36-G, 37-F, level-20, Office Tower (2), Time City, Corner of Kyun taw Street and Hantharwaddy Road, (7), Quarter, Kamayut Township, Yangon, Myanmar/Birmania 110401;

Tipo di entità: impresa privata;

Luogo di registrazione: Myanmar/Birmania;

Numero di telefono: +95 775 111 112;

Sito web: www.ige.com.mm

International Group of Entrepreneurs (IGE) Company Limited è un conglomerato privato fondato e presieduto da U Nay Aung che ha legami molto stretti con i vertici delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). IGE opera in settori infrastrutturali chiave come le telecomunicazioni e l’energia, nonché nei settori dell’agricoltura e della ricettività.

Nel 2017 IGE ha fornito al Tatmadaw sostegno finanziario in relazione alle "operazioni di pulizia" nel Rakhine, contribuendo così a gravi violazioni dei diritti umani commesse nello stesso anno nei confronti della popolazione Rohingya. IGE ha inoltre fornito al Tatmadaw sostegno finanziario indiretto mediante partecipazioni finanziarie in diversi progetti e società – e loro conglomerati – collegati al Tatmadaw. Fornisce pertanto sostegno al Tatmadaw, da cui trae vantaggi.

21.2.2022

9.

No. 1 Mining Enterprise (ME1)

Indirizzo: Bu Tar Street, Forest Street, Corner of Yone Gyi Quarter, Monywa, Sagaing Region, Myanmar/Brimania;

Tipo di entità: impresa di proprietà dello Stato;

Luogo di registrazione: Myanmar/Birmania;

Numero di telefono: 09-071-21168

No. 1 Mining Enterprise (ME 1) è un’impresa di proprietà dello Stato che opera sotto il controllo del ministero delle Risorse naturali e della conservazione ambientale (MONREC) e che funge anche da autorità di regolamentazione per il settore della produzione e commercializzazione di metalli non ferrosi. In quanto tale, l’impresa statale è responsabile del rilascio delle autorizzazioni e della riscossione di parte delle imposte sugli utili realizzati da società private che hanno sottoscritto "contratti di condivisione della produzione" o costituito una joint venture con ME 1.

Il 1o febbraio 2021 le forze armate del Myanmar (Tatmadaw), guidate dal comandante in capo Min Aung Hlaing, hanno assunto il potere togliendolo al governo civile legittimo con un colpo di Stato e hanno istituito il Consiglio di amministrazione dello Stato per esercitare i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato. Il 2 febbraio 2021 il regime militare ha nominato un nuovo gabinetto, che comprende un nuovo ministro delle Risorse naturali e della conservazione ambientale (MONREC). Attraverso il Consiglio di amministrazione dello Stato e il nuovo gabinetto, il regime militare ha acquisito il controllo sulle imprese di proprietà dello Stato, compresa No. 1 Mining Enterprise, da cui trae vantaggi. Pertanto, No. 1 Mining Enterprise è sotto il controllo del Tatmadaw e genera introiti a suo favore, contribuendo così alla sua capacità di svolgere attività che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto.

Inoltre, No. 1 Mining Enterprise ha partecipato e/o supervisionato vari progetti connessi alle violenze perpetrate dal Tatmadaw nei confronti delle popolazioni civili e alla violazione dei loro più elementari diritti, anche attraverso la confisca di terreni e trasferimenti forzati. No. 1 Mining Enterprise è pertanto responsabile del sostegno ad azioni che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità del Myanmar/Birmania.

21.2.2022

10.

Myanma Oil and Gas Enterprise

Indirizzo: Ministry of Electricity and Energy, Building No.(6), Nay Pyi Taw, Myanmar/Birmania;

Tipo di entità: impresa di proprietà dello Stato;

Luogo di registrazione: Myanmar/Brimania;

Numero di telefono: +95-67-3 411 055;

Sito web: http://www.moee.gov.mm/en/ignite/page/40

La Myanma Oil and Gas Enterprise (MOGE), impresa di proprietà dello Stato, è l’operatore petrolifero, il fornitore di servizi e il regolatore del settore petrolifero e del gas. Sovrintende alla prospezione e alla produzione di petrolio e gas, al trasporto interno del gas e alla distribuzione di prodotti petroliferi. L’impresa statale è responsabile del rilascio delle autorizzazioni e della riscossione di parte delle imposte sugli utili realizzati da società private che hanno sottoscritto "contratti di condivisione della produzione" o costituito un joint venture con la MOGE.

Il 1 febbraio 2021 le forze armate del Myanmar (Tatmadaw), guidate dal comandante in capo Min Aung Hlaing hanno assunto il potere togliendolo al governo civile legittimo con un colpo di Stato e hanno istituito il Consiglio di amministrazione dello Stato e hanno istituito il Consiglio di amministrazione dello Stato per esercitare i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dello Stato. Il 2 febbraio 2021 il Consiglio di amministrazione dello Stato ha nominato nuovi ministri, tra cui un ministro dell’Energia elettrica e dell’energia. Il ministero dell’Energia elettrica e dell’energia supervisiona la MOGE. Attraverso il Consiglio di amministrazione dello Stato e il nuovo gabinetto, il regime militare ha acquisito il controllo sulle imprese di proprietà dello Stato, compresa la MOGE, e ne trae vantaggio.

La MOGE è pertanto sotto il controllo del Tatmadaw e genera introiti a suo favore, contribuendo così alla sua capacità di svolgere attività che compromettono la democrazia e lo Stato di diritto in Myanmar/Birmania.

21.2.2022»


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