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Orientamenti dell’UE sui diritti del bambino

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Orientamenti dell’UE sui diritti del bambino

 

SINTESI DI:

Orientamenti dell’UE relativi alla promozione e alla protezione dei diritti del bambino

CHE COSA FANNO GLI ORIENTAMENTI?

Stabiliscono un quadro per l’Unione europea (UE) volto a garantire che i diritti del bambino* vengano tenuti in considerazione in tutte le politiche e le azioni esterne.

Rafforzano l’azione dell’UE per quanto riguarda la promozione e la protezione dei diritti del bambino nel quadro delle sue relazioni esterne e incoraggiano un approccio strategico e globale a tali problematiche. Integrano inoltre gli orientamenti dell’UE sui bambini e i conflitti armati e il Programma UE per i diritti dei minori.

PUNTI CHIAVE

Per raggiungere l’obiettivo di tutelare i diritti del bambino, l’UE utilizza strumenti operativi, quali ad esempio:

  • il dialogo politico, includendo i diritti del bambino nei negoziati e nelle discussioni con le organizzazioni e con i paesi extra UE;
  • le iniziative (ad es. rappresentanza diplomatica di una specifica questione da un governo all’altro), volte a ricordare ai paesi extra UE la necessità di adottare misure adeguate per proteggere i bambini;
  • la cooperazione bilaterale e multilaterale, per elaborare programmi di assistenza umanitaria e di aiuto allo sviluppo che pongano l’enfasi sui diritti del bambino;
  • le collaborazioni e il coordinamento con le parti internazionali interessate, come ad esempio le Nazioni Unite (ONU), le organizzazioni regionali, il forum europeo per i diritti dei minori, gli istituti di ricerca, la società civile e gli istituti finanziari internazionali.

Le azioni generali volte ad attuare questi orientamenti comprendono:

  • incoraggiare i paesi extra UE ad adottare strumenti e norme internazionali e a collaborare con organi quali l’ONU e il Consiglio d’Europa;
  • sollecitare il rafforzamento della protezione dei diritti del bambino nei paesi extra UE, delineando strategie e consolidando i meccanismi esistenti;
  • migliorare i processi e le strutture di monitoraggio (ad es. le banche dati);
  • offrire più risorse per la promozione e la protezione dei diritti del bambino;
  • contrastare la violazione dei diritti del bambino e porre fine all’impunità;
  • stimolare la partecipazione dei bambini nei processi decisionali e nell’attuazione delle politiche che li coinvolgono;
  • agevolare le famiglie/altre figure che si occupano dei minori nel completo svolgimento delle loro attività per quanto riguarda la protezione dei diritti del bambino;
  • aumentare i programmi di sensibilizzazione sui diritti del bambino, promuovendo campagne volte a integrare i diritti dei minori nei curricula scolastici.

Verranno adottate misure specifiche nelle aree prioritarie sulla base di strategie di attuazione separate. Le aree prioritarie vengono selezionate per un periodo di due anni. La prima area prioritaria si riferisce a tutte le forme di violenza sui minori. L’obiettivo, la strategia di attuazione operativa e specifica del paese, le azioni, il monitoraggio e la valutazione dell’esecuzione sono descritti nell’allegato I degli orientamenti.

CONTESTO

I bambini si trovano a dover affrontare numerose minacce e mancanze di opportunità per accedere all’istruzione, alla sanità e all’assistenza sociale. Sono vittime di lavoro minorile, violenza, abusi sessuali, malattie, conflitti armati, discriminazione, emarginazione ed esclusione. Le bambine affrontano rischi specifici e richiedono una particolare attenzione.

L’UE riveste un ruolo di primo piano nella protezione dei diritti umani (e in particolare di quelli del bambino) in tutto il mondo. Ha aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo e ai suoi protocolli opzionali. Essa promuove anche altre iniziative volte a migliorare la condizione dei bambini, come ad esempio i precedenti obiettivi di sviluppo del Millennio, sostituiti nel 2016 dal programma 2030 per lo sviluppo sostenibile.

* TERMINI CHIAVE

Bambino: nell’ambito della presente sintesi, il termine «bambino» si riferisce a qualsiasi essere umano di età inferiore ai 18 anni.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Orientamenti dell’UE relativi alla promozione e alla protezione dei diritti del bambino, approvati dal Consiglio il 10 dicembre 2007 (non pubblicati sulla Gazzetta ufficiale)

Ultimo aggiornamento: 16.08.2016

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