Il programma ha una durata di cinque anni, dal 2021 al 2025, e sarà prorogato nel 2025 di 2 anni al fine di allinearsi al quadro finanziario pluriennale 2021-2027 dell’Unione europea (Unione).

Parti del programma potranno essere attuate attraverso partenariati europei.
Il programma applica al processo scientifico un approccio di scienza aperta, basato su cooperazione e strumenti aperti e sulla diffusione della conoscenza.
Il programma è soggetto a sorveglianza, rendicontazione, valutazione e audit.
Il regolamento (Euratom) 2018/1563 è abrogato.

Il programma prevede azioni dirette e indirette.

Le azioni dirette sono attività intraprese dal Centro comune di ricerca della Commissione europea come definito nel programma di lavoro pluriennale elaborato dalla Commissione.
Le azioni indirette sono attività di ricerca intraprese da consorzi multi-partner e attuate per mezzo di programmi di lavoro che contengono una stima della distribuzione degli importi assegnati a ciascuna azione e un calendario.

Bilancio

Il programma dispone di un bilancio totale di 1,38 miliardi di euro:

583 milioni di euro per azioni indirette nell’ambito di ricerca e sviluppo nel campo della fusione;
266 milioni di euro per azioni indirette nell’ambito della fissione nucleare, della sicurezza e della radioprotezione;
532 milioni di euro per azioni dirette intraprese dal Centro comune di ricerca.

Obiettivi del programma e aree tematiche ammissibili al finanziamento:

migliorare la protezione, la sicurezza e le salvaguardie nucleari e la radioprotezione;
utilizzo sicuro dell’energia nucleare;
gestione sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e disattivazione;
utilizzo sicuro e sviluppo delle ricerche su applicazioni delle radiazioni ionizzanti per scopi diversi dalla produzione di energia;
mantenere e sviluppare ulteriormente le conoscenze e le competenze nel settore nucleare;
promuovere lo sviluppo dell’energia da fusione quale potenziale fonte futura di energia;
sostenere la politica dell’Unione e dei suoi Stati membri relativa al costante miglioramento delle politiche sulla sicurezza e le salvaguardie nucleari.
migliorare l’istruzione, la formazione e l’accesso alle infrastrutture di ricerca;
migliorare la mobilità degli scienziati nucleari.

Coinvolgimento di paesi extra-UE

Orizzonte Europa è aperto alla partecipazione di soggetti giuridici di qualsiasi parte del mondo, alle condizioni indicate nelle norme e, ove applicabile, a qualsiasi condizione aggiuntiva a livello di programma di lavoro/invito. La partecipazione al programma sotto forma di associazioni di paesi terzi è aperta a:

paesi membri dello Spazio economico europeo (SEE) e dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA);
paesi in via di adesione, paesi candidati e potenziali candidati;
paesi interessati dalla politica europea di vicinato;
a paesi terzi dotati di una buona capacità nell’ambito di scienza, tecnologia e innovazione e della volontà di impegnarsi in un’economia di mercato aperta e regolamentata.

Comunicazione e pubblicità

I destinatari devono rendere nota l’origine dei fondi del programma, in particolare quando promuovono azioni e risultati, diffondendo informazioni mirate coerenti ed efficaci destinate a pubblici diversi, tra cui i media e il grande pubblico.

A PARTIRE DA QUANDO È IN VIGORE IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è in vigore dal 1^o gennaio 2021.

CONTESTO

Fatti e cifre: Programma Euratom di ricerca e innovazione 2021-2025 (Commissione europea).
Orizzonte Europa (Commissione europea).

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (Euratom) 2021/765 del Consiglio, del 10 maggio 2021, che istituisce il programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica per il periodo 2021-2025 che integra il programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa e abroga il regolamento (Euratom) 2018/1563 (GU L 167 del 12.5.2021, pag. 81).

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione (UE) 2021/764 del Consiglio, del 10 maggio 2021,che istituisce il programma specifico di attuazione di Orizzonte Europa — il programma quadro di ricerca e innovazione, e che abroga la decisione 2013/743/UE (GU L 167I del 12.5.2021, pag. 1).

Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione, e che abroga i regolamenti (UE) n. 1290/2013 e (UE) n. 1291/2013 (GU L 170 del 12.5.2021, pag. 1).

Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).

Ultimo aggiornamento: 07.07.2021

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